ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE ROBERTO MONTE ROBERTO - CASTELBELLINO - SAN PAOLO DI JESI Via Trento, 54 - tel. e fax : 0731/702632 cod. fiscale 91017930420 cod. Min. ANIC83600X e.mail: [email protected] - [email protected] - sito Web :www.icmonteroberto.it 60030 MONTEROBERTO Convenzionato in rete con l’Università degli Studi di Macerata Scuola ad indirizzo musicale convenzionata con il Conservatorio “Rossini” di Pesaro PATTO di CORRESPONSABILITA’ DIRITTI E DOVERI DI ALUNNI, DOCENTI, GENITORI a.s. 2015/2016 1 Nel pieno rispetto della Carta dei Servizi della Scuola, del Regolamento Interno di Istituto, dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti elaborato dalla Scuola dei Contratti Formativi stesi nel Piano dell’Offerta Formativa Si delinea, a sintesi, quale ulteriore contributo alla CULTURA DELLE REGOLE nel nostro Istituto, il seguente Patto Formativo. OFFERTA FORMATIVA LA SCUOLA SI IMPEGNA A….. LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A… Proporre un’Offerta Formativa che favorisca un “benessere” psicofisico necessario all’apprendimento e alla maturazione Prendere visione del Patto formativo, condividerlo e farne motivo di riflessione con i propri figli L’ALUNNO SI IMPEGNA A…. Ascoltare gli insegnanti e porre domande pertinenti quando viene presentato il Piano dell’offerta Formativa 2 TERMINI DEL PATTO DI CORRESPONSABILITA’ I DOCENTI al fine di garantire itinerari di apprendimento che siano di effettiva soddisfazione SI IMPEGNANO NEI CONFRONTI DEGLI ALUNNI A: Creare un ambiente educativo sereno e rassicurante Garantire la puntualità dell’inizio delle lezioni Favorire momenti di ascolto e di dialogo Incoraggiare, gratificando, il processo di formazione di ciascuno Favorire l’accettazione dell’altro e la solidarietà Promuovere le motivazioni all’apprendere Rispettare i tempi ed i ritmi dell’apprendimento Far acquisire una graduale consapevolezza nelle proprie capacità èer affrontare, con sicurezza, i nuovi apprendimenti Rendere l’alunno consapevole degli obiettivi e dei percorsi operativi Favorire l’acquisizione, il recupero ed il potenziamento di abilità cognitive e culturali che consentono la rielaborazione dell’esperienza personale Favorire un orientamento consapevole e positivo delle scelte relative al curricolo opzionale concordare, nel gruppo d’insegnamento, i compiti pomeridiani da assegnare per non aggravare l’alunno Verificare quotidianamente l’adempimento delle consegne ricevute, per abituare l’alunno ad una corretta responsabilità Pubblicizzare i quadri orari delle attività giornaliere per consentire all’alunno di selezionale gli strumenti di lavoro Rispettare i tempi di pausa tra le unità di apprendimento Assegnare prove di verifica chiare e precise nella formulazione degli obiettivi ed esplicitare le modalità di correzione e di valutazione 3 L’ALUNNO SI IMPEGNA A: • • • • • • • • • • Frequentare regolarmente le lezioni e presentarsi con puntualità a scuola, munito di tutto il necessario richiesto dalle attività in orario; Curare i compiti assegnati a casa; Comunicare alla famiglia, tramite diario o avvisi, le iniziative della scuola; Ascoltare, rispettare il turno della parola, usare un linguaggio adeguato all’ambiente che frequenta; Comunicare agli insegnanti eventuali difficoltà proprie e del gruppo allo scopo di cercare adeguate soluzioni; Accettare eventuali insuccessi nel proprio lavoro con serenità e motivazione al miglioramento personale e accettare gli insuccessi dei compagni senza umiliarli; Conoscere e rispettare le norme per gli studenti contenute nel regolamento di Istituto e farle rispettare ai compagni; Comportarsi correttamente sia nell’ambito della scuola che in occasione di uscite, visite didattiche o gite; Rispettare gli ambienti scolastici evitando di sporcare o danneggiare arredi e spazi anche esterni; Curare le relazioni con i compagni, con i docenti, con i collaboratori scolastici e con quanti operano nella scuola; 4 LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A: • • • • • • • • • • • • • • Collaborare con la scuola nel sostenere l’apprendimento delle regole di convivenza e nell’assunzione di impegno e responsabilità da parte dei propri figli; Scambiare con gli insegnanti ogni informazione utile alla buona riuscita del lavoro scolastico e della relazione educativa, anche per rimuovere eventuali cause di demotivazione, disagio o scarso impegno; Collaborare con la Scuola controllando sistematicamente il lavoro dei propri figli, usando il quaderno o il diario per eventuali comunicazioni scuola-famiglia; Condividere con la scuola il compito di educare alla convivenza civile e all’assunzione di impegno e responsabilità da parte del figlio e sostenere il ruolo degli insegnanti; Partecipare con regolarità ai momenti di incontro e confronto con la scuola; Giustificare sempre le assenze e i ritardi utilizzando l’apposito libretto; Curare l’igiene personale e l’abbigliamento del proprio figlio nel rispetto di sé e degli altri; Aiutare il figlio ad organizzare gli impegni di studio e le attività extrascolastiche in modo adeguato e proporzionato; Collaborare attivamente per mezzo degli strumenti che le sono propri: rappresentante di classe, di Istituto ecc.; Rispettare l’orario d’ingresso e garantire la regolarità della frequenza scolastica; Vietare l’uso del cellulare in classe; Far riflettere il proprio figlio sul rispetto del regolamento scolastico; Risarcire il danno recato dal proprio figlio a cose o persone, quando venga identificato colpevole e ove non vi sia copertura della polizza assicurativa stipulata dall’Istituto (compresi atti vandalici); Far capire al proprio figlio che i provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa, rafforzano il senso di responsabilità e ripristinano corretti rapporti all’interno della comunità scolastica. 5 SANZIONI DISCIPLINARI ASPETTI GENERALI DOCENTI Effettuare la nota sul libretto personale richiedendo la firma di un genitore per le azioni ripetute • Effettuare la nota sul registro di classe e comunicazione al DS per negligenze ripetute e per danneggiamenti alle cose • Effettuare contemporaneamente la nota sul libretto, comunicazione al DS, convocazione dei genitori per ripetuti comportamenti scorretti dal punto di vista fisico, verbale, morale. TRAMITE IL CONSIGLIO DI CLASSE • Sospendere con obbligo di frequenza in classe fino a 6 giorni per fatti che turbino il regolare andamento della scuola e per offese alla dignità delle persone, oppure allontanamento dalla classe con affidamento ad un docente a disposizione nella scuola. • GENITORI • • • • Condividere le decisioni prese dalla • scuola. Mettere in pratica provvedimenti • correttivi atti a migliorare il comportamento del proprio figlio. Far capire al proprio figlio che i provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa, tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. Evitare di “giustificare” in modo troppo parziale il proprio figli ed essere disposti a dare credito agli insegnanti in quanto fornendo una malintesa solidarietà verrebbe a mancare quella collaborazione che aiuta e o potenza i raggiungimento degli obbiettivi educati e comportamentali dei ragazzi. ALUNNI Rispettare le decisione prese dagli insegnanti. Accettare le sanzioni come momento di riflessione sui propri errori . 6 • • • • • • USO DEL CELLULARE • Ritirare il cellulare se scoperto acceso. • Segnalare il provvedimento riguardante l’alunno sia nel registro di classe sia nel libretto personale. • Restituire il cellulare solo al genitore o a chi esercita la potestà familiare, in apposito orario settimanale degli insegnanti coordinatori, o presso il DS. ATTI VANDALICI Segnalare il danno alla Dirigente. • Indagare sui responsabili del danno. Valutare l’entità del danno ed • eventuali sanzioni disciplinari stabilite dal Consiglio di Classe. • • Vigilare che il figlio lasci a casa il cellulare. • Non fare osservazioni negative sulle decisioni prese dalla scuola. Far riflettere il figlio sul rispetto del regolamento scolastico. Rispettare le decisione prese dagli insegnanti. Accettare le sanzioni come momento di riflessione sui propri errori Risarcire al soggetto o ai soggetti danneggiato/i il danno provocato. Far riflettere il proprio figliosul comportamento da adottare in una comunità. Mettere in pratica provvedimenti correttivi atti a migliorare il comportamento del proprio figlio. Rispettare le decisione prese dagli insegnanti. Accettare le sanzioni come momento di riflessione sui propri errori • • 7 IN PARTICOLARE • • COMPORTAMENTI Ritardo frequente Ritardo sistematico • • • Disturbo sistematico del regolare svolgimento delle lezioni. • • • • Abituale mancanza del materiale scolastico e/o non esecuzione dei compiti assegnati Assenza ingiustificata non nota alla famiglia • Falsificazione firma del genitore • • Ripetuta aggressività verbale nei confronti dei compagni • • Comportamento scorretto su mezzi pubblici durante attività didattiche programmate • • SANZIONI Richiamo verbale e comunicazione scritta alla famiglia. Comunicazione scritta alla famiglia ed eventuali convocazione. Eventuale nota del registro personale del docente e di classe, comunicazione scritta alla famiglia ed eventuale convocazione della stessa. Comunicazione scritta alla famiglia ed eventuale convocazione Comunicazione tempestiva alla famiglia tramite telefono. Comunicazione tempestiva alla famiglia tramite telefono. Richiamo verbale, nota sul registro di classe o allontanamento dalla classe con obbligo di frequenza, previa comunicazione alla famiglia. Richiamo verbale, comunicazione alla famiglia e divieto a partecipare ad altre uscite. Per ulteriori sanzioni riferirsi al Regolamento di Istituto (nel P.T.O.F.). 8