Lo sapevi che: Dal 15 ottobre libretto d’impianto obbligatorio per condizionatori e caldaie Il 15 ottobre è il termine ultimo per compilare il nuovo libretto d’impianto, previsto dal Decreto Ministeriale del 10 febbraio 2014, per condizionatori e caldaie. Il 15 ottobre è il termine ultimo per compilare il nuovo libretto d’impianto, previsto dal Decreto Ministeriale del 10 febbraio 2014, per condizionatori e caldaie. Il nuovo documento servirà a raccogliere le informazioni di controllo e manutenzione di tutti gli apparecchi per la climatizzazione, sia invernale che estiva, con potenza superiore a 10W, per i sistemi di riscaldamento, e 12 W, per quelli di raffreddamento. Il libretto, composto da più schede, si basa su un modulo, scaricabile online dal sito del Ministero dello sviluppo economico. Prevista dal decreto è inoltre la compilazione di un secondo documento, il Rapporto di efficienza energetica, per il quale sono invece disponibili quattro diversi modelli, a seconda del tipo di generatore: gruppi termici, gruppi frigo, scambiatori e cogeneratori. Chi deve compilare il modulo? La compilazione del libretto spetta all’installatore nel caso di nuovi impianti ed al responsabile dell’impianto, nel caso di impianti già esistenti. In entrambi i casi, il soggetto incaricato della compilazione, ha la responsabilità di selezionare ed aggiornare le schede pertinenti all’interno del libretto. Quando è necessario compilare il libretto? Ogni qual volta si esegua un qualsiasi tipo di intervento sugli impianti. Il libretto, infatti, si potrà considerare, dal 15 ottobre in poi, come un’insostituibile carta d’identità di ogni impianto. Su questo documento andrà segnato qualsiasi intervento si metta in atto nel corso della vita dell’elettrodomestico. Ci sono sanzioni per chi non si adegua? Il mancato rispetto della norma fa incorrere in una sanzione pecuniaria che va dai 500 ai 3.000 euro a carico del proprietario, del conduttore dell’immobile o dell’amministratore di condominio. Il tecnico incaricato di redigere il verbale di efficienza energetica rischia invece una multa da 1.000 e 6.000 euro in caso di mancata compilazione del documento. Per maggiori informazioni sugli adeguamenti da finalizzare sulla documentazione di controllo, manutenzione ed ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva ti invitiamo a consultare il sito del Ministero dello sviluppo economico. Puoi invece contare su di noi di Utilità per orientarti nei continui cambiamenti normativi che riguardano le forniture energetiche ed il mercato dell’energia. Visitando la sezione news del nostro sito ed iscrivendoti alla nostra newsletter, rimarrai sempre aggiornato sulle novità, normative e non, che interessano le aziende. 2