Come vivere in un mondo senza
tecnologia: la realtà amish
Relatore: Chiar.mo Prof. Azzoni
Tesi di Marta Cadrega
Laurea in Comunicazione interculturale e multimediale (CIM)
a.a 2005/2006 13 Settembre 2006
La tecnologia ricopre un ruolo crescente nella vita di tutti i giorni, al
punto da condizionare pesantemente le scelte degli individui.
Ma la tecnologia è veramente indispensabile?
C’è qualcuno che vive ancora come molto tempo fa, senza radio, televisione, telefoni
e ogni sorta di moderna tecnologia:
Gli Amish derivano dal movimento Anabattista (1525).
-La maggior parte degli anabattisti prende il nome di Mennoniti (da Menno Simons)
-1693: Jacob Amman dà origine al movimento Amish
-1720: alcuni gruppi si stabiliscono in Pennsylvania dove tutt’oggi hanno
la presenza maggiore
-seconda metà del XIX secolo: dai conservatori si stacca un gruppo
di amish più innovatore
-1949: presenza mennonita in Italia (Palermo)
Amish
≠
mondo moderno
 Vestiario
 Lingua
 Educazione
 Culto
 Uso della tecnologia
 Rapporto con la violenza
Gelassenheit = abbandono di ogni ambizione individuale
Ordnung = insieme di regole che distingue ciò che è consentito da
ciò che è mondano (e quindi peccato)
*Come illuminano una
stanza senza elettricità?
Usano lampade a cherosene
*Come fanno a divertirsi
se non hanno la
televisione?
Considerano il lavoro
come un gioco-anche gli
hobby diventano di
gruppo
*Come fanno a
comunicare senza un
telefono?
Usano la posta tradizionale
*Come fanno a muoversi
senza un’automobile?
Usano i buggies
*Come fanno a conservare
i cibi senza un frigorifero?
Usano cantine e pozzi
*Come fanno a lavorare i
campi senza un trattore?
Usano il cavallo, più
economico e più rispettoso
del suolo
Un’esperienza di vita vissuta
 “Quando la quantità di macchine si riduce, si espande un’altra area
della realizzazione umana: l’abilità ”
 “I pulsanti della tecnologia non erano mai sembrati tanto futili.
La vita in un mondo senza tecnologia non avrebbe per forza
dovuto essere più dura. Anzi avrebbe potuto essere
più semplice. E più divertente.”
 “La tecnologia deve servire noi,
e non noi la tecnologia.”
 “I tre ingredienti principali dell’emancipazione dalla tecnologia sono:
un pizzico di muscoli
una spruzzata di ingegno
un po’ di buona volontà.”
 “Ciò di cui abbiamo bisogno è tranquillità intorno a noi
e dentro di noi. Dobbiamo trovare il tempo da dedicare
a questo, nelle nostre Chiese, nei nostri studi, nei nostri
cuori.”
Anche se rifiutano ogni sorta di tecnologia e modernità gli Amish non sono
sfuggiti alla febbre del reality
2004: AMISH IN THE CITY (UPN)
Cinque giovani amish vivono per sei mesi nel periodo della
Rumspringa con altri sei normali ragazzi americani
 speculazione
POLEMICHE: assonanza col programma “Sex and the city”
ridicolizzazione della cultura amish
Si tratta di una comunità unita che offre ai suoi membri una forte identità e che dà
un significato alla propria vita
È un mondo di certezza, certezza è la sicurezza di raggiungere la salvezza eterna
vivendo una vita da cristiani
Non sono liberi di violare gli «standard» di comportamento comunemente
ammessi, ma in compenso non soffrono di stress
Quello che perdono in libertà, lo guadagnano in stabilità sociale
Quale dei due mondi è preferibile?
Né noi né gli Amish vorremmo né potremmo cambiare mondo.
Gli Amish sono diventati un po’ la coscienza del mondo americanizzato,
perché di fronte a tutti i progressi tecnologici essi si pongono validi
interrogativi, mentre noi li accettiamo ciecamente.
È possibile immaginare un mondo che riunirebbe le loro
qualità alle nostre?
Quanto sarebbe bello lavorare tutti insieme come gli Amish, ridere, scherzare e
divertirsi lavorando e riscoprire così il senso dell’amicizia!
Forse bisognerebbe avere solo un po’di coraggio e, come Brende, lasciare tutto e
partire alla ricerca della semplicità e dell’essenzialità.
Ma…
Vivere come un Amish non è per niente facile
Vuol dire rinunciare ai progressi della scienza e della tecnologia:
 elettricità
 televisione
 cellulare
 computer
 internet
 ….
A Recipe To Live By (Ricetta per la vita)
Mescola una tazza d'amore ad una mezza tazza di gentilezza,
aggiungi poco alla volta una tazza di apprezzamento
e tre di simpatica amicizia nelle quali avrai mescolato accuratamente tre cucchiaini
di lodi senza secondi fini.
Profuma con un cucchiaino di cauti consigli disinteressati.
Piano unisci il tutto in una tazza di buon umore a cui hai aggiunto un pizzico di
malinconia.
Versa con tenera cura in piccoli cuori puliti e lascia cucinare sinchè sia ben cotto,
versa il tutto sulla superficie della società, invocando umilmente la benedizione di
Dio e servilo nel servire il tuo prossimo.
(da Amish Cooking by Sallie Y. Lapp - 1982)
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