NUOVA DIRETTIVA MACCHINE 206/42/CE NUOVA DIRETTIVA MACCHINE 206/42/CE E RELATIVO E RELATIVO RECEPIMENTO ITALIANO D. Lgs. 17/2010 22 febbraio 2013 & 1 marzo 2013 22 f bb i 2013 & 1 2013 Ordine degli Ingegneri di Bergamo Corso di Formazione ed Aggiornamento per RSPP e ASPP #aggiornamentoRSPPfeb2013 Relatori: Dott. ing. Filippo Scopazzo STUDIO ASSOCIATO S.IN.TE.SI degli Ingegneri C C. Marinoni e F F. Scopazzo Dott. ing. Paolo Meregalli 255 H.E.C. srl Estratto Diapositive Le seguenti diapositive sono da intendersi presentate in occasione del estratto delle slide p Corso in oggetto. Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 2 Definizioni di “premessa” premessa • Cosa Vuol dire Sicurezza? • Cosa vuol dire CE? Qual Cosa vuol dire CE? Qual’éé lo scopo? lo scopo? • Una macchina marcata CE è sicura? “Nuova” Direttiva Macchine: cosa è cambiato? Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 3 Alcune Novità del D.Lgs 17/2010 ‐ “Divengono” Macchine anche quelle provvisoriamente prive di un sistema di azionamento (ad esempio quelle prive di motore) g ‐ Vengono modificati numerosi RES ‐ Introduzione del concetto di Quasi Macchina ‐ Modifiche delle Dichiarazioni di Conformità: * Introduzione della persona autorizzata a costituire il FT * Dichiarazione di Incorporazione * … SI evidenzia che ora per le Quasi Macchine DEVONO essere indicati i RES che sono applicati e rispettati. P l’ li i di d tt li i d Per l’analisi di dettaglio si veda esaustiva guida ISPESL: ti id ISPESL Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 4 … e il D.Lgs 81/2008? L’allegato V REQUISITI DI SICUREZZA DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO COSTRUITE IN ASSENZA DI DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI DI RECEPIMENTO DELLE DIRETTIVE COMUNITARIE DI PRODOTTO, O MESSE A DISPOSIZIONE DEI LAVORATORI ANTECEDENTEMENTE ALLA DATA DELLA LORO EMANAZIONE Tali requisiti sono MINIMI Per l’art. 70 le attrezzature di lavoro devono essere conformi a tale P l’ t 70 l tt t di l d f i t l allegato salvo altre specifiche disposizioni legislative Si riscontrano ovviamente innumerevoli analogie e sovrapposizioni con il Si riscontrano ovviamente innumerevoli analogie e sovrapposizioni con il D.Lgs 17/2010 Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 5 Alcuni confronti dei requisiti di Sicurezza Si Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 6 Alcuni confronti dei requisiti di Sicurezza Si Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 7 Alcuni confronti dei requisiti di Sicurezza Si Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 8 Emergenza? Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 9 Tempistica La Direttiva L Di tti 2006/42/CE è stata t t pubblicata bbli t sulla ll G Gazzetta tt Uffi Ufficiale i l della Comunità Europea n. L157 del 9 giugno 2006. La Direttiva 2006/42/CE ha sostituito la Direttiva macchine 98/37/CE. Tempi previsti per l’applicazione: l applicazione: - entro il 29 giugno 2008, recepimento nazionale - dal 29 dicembre 2009, applicazione obbligatoria. D.Lgs 17/2010 recepimento della Direttiva 2006/42/CE: pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 41 del 19 febbraio 2010. Data di entrata in vigore: 6 marzo 2010. Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 10 Esclusioni Sono esclusi dal campo di applicazione della Direttiva macchine i seguenti prodotti elettrici ed elettronici purché siano oggetto della prodotti elettrici ed elettronici purché siano oggetto della Direttiva 73/23/CE (Bassa Tensione): Elettrodomestici destinati ad uso domestico Apparecchiature audio e video Apparecchiature audio e video Apparecchiature nel settore delle tecnologie dell’informazione Macchine ordinarie da ufficio Quadri elettrici M t i l tt i i Motori elettrici Per le altre macchine la Direttiva bassa tensione sarà applicata per i rischi , g p g elettrici, mentre tutti gli altri aspetti saranno regolamentati dalla Direttiva macchine. Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 11 Altre Esclusioni Componenti di sicurezza utilizzati come pezzi di ricambio Componenti di sicurezza utilizzati come pezzi di ricambio Attrezzature specifiche per parchi giochi e/o di divertimento Macchine per uso nucleare Armi, incluse le armi da fuoco Mezzi di trasporto: trattori agricoli e forestali, veicoli a motore e loro d l f l l l rimorchi, veicoli a motore da competizione e mezzi di trasporto per via aerea, per via navigabile o su rete ferroviaria, navi marittime e unità mobili off shore off‐shore Macchine militari o di mantenimento dell'ordine Macchine per la ricerca per essere temporaneamente utilizzate nei laboratori A Ascensori utilizzati nei pozzi delle miniere i ili i i i d ll i i Macchine adibite allo spostamento di artisti durante le rappresentazioni Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 12 Definizione di Macchina 1) “insieme equipaggiato o destinato ad essere equipaggiato di un )“ d d d sistema di azionamento diverso dalla forza umana o animale diretta, composto di parti o di componenti, di cui almeno uno mobile, collegati tra loro solidamente per un'applicazione loro solidamente per un applicazione ben determinata ben determinata 2) insieme di cui sopra a cui mancano solo elementi di collegamento al sito di impiego o di allacciamento alle fonti di energia e di movimento 3) insieme di cui ai punti sopra pronto per essere installato e che può f i funzionare solo dopo essere stato montato su un mezzo di trasporto o l d di installato in un edificio o in una costruzione 4) insiemi di macchine che per raggiungere uno stesso risultato sono disposti e comandati in modo da avere un funzionamento solidale disposti e comandati in modo da avere un funzionamento solidale 5) insieme di parti o di componenti, di cui almeno uno mobile, collegati tra loro per sollevare pesi e la cui unica fonte di energia è la forza umana” Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 13 Definizione di Macchina Sono macchine? Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 14 Definizione di Macchina “In pratica è «macchina» ogni cosa che è costituita da almeno due pezzi, di cui uno si può muovere non grazie alla forza umana o animale, e che serve cu u o s può uo e e o g a e a a o a u a a o a a e, e c e se e a fare qualche cosa. Una forbice, per esempio, è composta di due elementi mobili che servono a tagliare un materiale e quindi potrebbe essere considerata a tagliare un materiale e, quindi, potrebbe essere considerata macchina ai sensi della direttiva europea,ma non lo è unicamente perché mossa dalle dita, quindi da una forza umana.” Lancia Piattelli MANUALE è una Macchina? La spinta è generata da una molla pre caricata da un operatore. Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 15 Definizione di Quasi Macchina Insiemi che costituiscono quasi una macchina, ma che da soli non sono in grado di garantire un'applicazione ben determinata Î Un sistema di azionamento è una quasi‐macchina. LLe quasi‐macchine i hi sono unicamente destinate ad essere i d i d INCORPORATE O ASSEMBLATE ad altre macchine o ad altre quasi‐ macchine o apparecchi per costituire una macchina disciplinata dalla Direttiva macchine Direttiva macchine. Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 16 Chiarimenti Manuale/Istruzioni Estratti Allegato I D.Lgs. 17/2010 R.E.S.S. 1.7.4. Istruzioni: st u o Ogni macchina deve essere accompagnata da istruzioni per l'uso nella o nelle lingue comunitarie ufficiali dello Stato membro in cui la macchina è immessa sul mercato e/o messa in servizio immessa sul mercato e/o messa in servizio. Le istruzioni che accompagnano la macchina devono essere "Istruzioni originali" o una "Traduzione delle istruzioni originali"; in tal caso alla traduzione deve essere allegata una copia delle istruzioni originali traduzione deve essere allegata una copia delle istruzioni originali. In deroga a quanto sopra, le istruzioni per la manutenzione destinate ad essere usate da un personale specializzato incaricato dal fabbricante o dal suo mandatario possono essere fornite in una sola lingua comunitaria d f l l compresa da detto personale. Le istruzioni devono essere elaborate secondo i principi elencati qui di seguito. Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 17 Chiarimenti Manuale/Istruzioni Estratti Allegato I D.Lgs. 17/2010 R.E.S.S. 1.7.4.2 Contenuto delle Istruzioni: Co te uto de e st u o … e) i disegni, i diagrammi, le descrizioni e le spiegazioni necessari per l'uso, la manutenzione e la riparazione della macchina e per verificarne il la manutenzione e la riparazione della macchina e per verificarne il corretto funzionamento; … l) le informazioni in merito ai rischi residui che permangono malgrado l) le informazioni in merito ai rischi residui che permangono, malgrado siano state adottate le misure di protezione integrate nella progettazione della macchina e malgrado le protezioni e le misure di protezione complementari adottate; l d m) le istruzioni sulle misure di protezione che devono essere prese dall'utilizzatore, incluse, se del caso, le attrezzature di protezione individuale che devono essere fornite; … rumore, manutenzione… , Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 18 Chiarimenti Manuale/Istruzioni Estratti Allegato I D.Lgs. 17/2010 R.E.S.S. 1.7.4.3 Pubblicazioni illustrative o promozionali 3 ubb ca o ust at e o p o o o a Le pubblicazioni illustrative o promozionali che descrivono la macchina non possono essere in contraddizione con le istruzioni per quanto non possono essere in contraddizione con le istruzioni per quanto concerne gli aspetti relativi alla salute e alla sicurezza. Le pubblicazioni illustrative o promozionali che descrivono le caratteristiche delle prestazioni della macchina devono contenere le stesse informazioni delle prestazioni della macchina devono contenere le stesse informazioni delle istruzioni per quanto concerne le emissioni. Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 19 Macchine “vecchie” precedenti d ti D.P.R. D P R 459/96 Il D.Lgs 17/2010 abroga il D.P.R. 24 luglio 1996, n. 459 ad eccezione delle d disposizioni transitorie riportate all’articolo 11, commi 1 e 3, del ll’ l d l regolamento attuativo in merito alle macchine costruite prima della direttiva 89/392/CEE e che comunque continuano ad essere vendute, noleggiate o concesse in uso o in locazione finanziaria Questo al fine di noleggiate o concesse in uso o in locazione finanziaria. Questo al fine di salvaguardare un mercato ancora esistente … macchine ante CE. Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 20 Responsabilità dell dell’utilizzatore utilizzatore Spetta agli utilizzatori accertarsi che le nuove macchine acquistate abbiano la marcatura CE e siano accompagnate da una Dichiarazione di Conformità alla Direttiva. Le macchine devono essere utilizzate secondo le istruzioni del fabbricante. Le macchine esistenti in servizio prima dell’entrata in vigore della Direttiva M hi Macchine sono tenute a garantire la conformità alle regolamentazioni della t t ti l f ità ll l t i i d ll Direttiva sull’Uso delle Attrezzature di Lavoro (Direttiva Sociale). Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 21 Valutazione del Rischio A prescindere dall’epoca e dalla presenza o meno della marcatura CE il Datore di lavoro DEVE fare la Valutazione del Rischio. ato e d a o o a e a a uta o e de sc o. “Il datore di lavoro è tenuto ad accertare la rispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati e a osservare le norme antinfortunistiche legge dei macchinari utilizzati e a osservare le norme antinfortunistiche indipendentemente da carenze altrui e certificazioni” Estratto Sentenza Estratto Sentenza “Il datore di lavoro è tenuto ad accertare la corrispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati, e risponde dell'infortunio occorso ad un d dipendente a causa della mancanza di tali requisiti, senza che la presenza d d ll d l h l sul macchinano della marchiatura di conformità "CE" o l'affidamento riposto nella notorietà e nella competenza tecnica del costruttore valgano ad esonerarlo dalla sua responsabilità” Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 22 Acquisto di Macchine Nuove Che documentazione deve essere fornita? Obbligatoriamente: ‐ Dichiarazione di Conformità ‐ Marcatura CE Marcatura CE ‐ Manuale di Uso e Manutenzione (completo e in Italiano con eventuale evidenza dei Rischi Residui) Facoltativamente (può essere richiesto contrattualmente) ‐ Fascicolo Tecnico comprensivo di VR e Test Funzionali Può essere Opportuno se si devono realizzare linee o se è prevedibile una ò d l l è dbl personalizzazione o modifica della fornitura. Comunque va effettuata la Valutazione del Rischi a cura dell’utilizzatore / Datore di Lavoro Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 23 Acquisto di Macchine Usate precedenti d ti all 1996 Art. 72 D. Lgs. 81 /2008 “1. Chiunque venda, noleggi o conceda in uso o locazione finanziaria macchine, apparecchi o utensili costruiti o messi in servizio al di fuori della disciplina di cui all'articolo 70, comma 1, attesta sotto la propria responsabilità, che le stesse ll' ti l 70 1 tt t tt l i bilità h l t siano conformi, al momento della consegna a chi acquisti, riceva in uso, noleggio o locazione finanziaria, ai requisiti di sicurezza di cui all’ ALLEGATO V.” Deve quindi essere fornita esplicita dichiarazione scritta dal venditore. Perizia a volte richiesta da assicurazioni o da società finanziarie Perizia a volte richiesta da assicurazioni o da società finanziarie. Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 24 Modifiche Sostanziali … Marcatura ATTENZIONE: Le modifiche finalizzate al solo incremento della sicurezza, qualora non comportino modifiche funzionali/prestazionali, non richiedono marcatura ma deve essere verificata l’assenza ma deve essere verificata l assenza di rischi indotti, documentato l di rischi indotti documentato l’intervento intervento ed ed effettuata e documentata la Valutazione dei Rischi Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 25 Acquisto / Vendita di Macchine già i servizio in i i il 21/9/1996 b) mancanza di conformità alla legislazione preesistente Viceversa, fatta salva l'ovvia necessità di procedere in ogni caso all'adeguamento all adeguamento (anche se non commercializzato il bene), intervengono gli (anche se non commercializzato il bene) intervengono gli stessi obblighi aggiuntivi previsti nei casi precedenti (punti 2 e 3) ed ogni volta che si proceda alla cessione (nel qual caso, è obbligatorio che il bene sia reso conforme al D Lgs 17/2010 sia reso conforme al D. Lgs. 17/2010. Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 26 Valutazione del Rischio La norma EN/ISO 12100 contiene le istruzioni a livello globale per la valutazione dei rischi. È È necessario stabilire un ordine di priorità in base dalla gravità del rischio. i bili di di i i à i b d ll i à d l i hi Metodo Iterativo Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 27 Contatti Ing. Filippo Scopazzo: Studio Associato S.IN.TE.SI via Zelasco, 10 – 24122 ‐ Bergamo www.studiosintesi.it [email protected] @FilippoScopazzo Ing Paolo Meregalli: Ing. Paolo Meregalli: 255 H.E.C. s.r.l. 255 H E C s rl Via F. Petrarca, 23 – 20851 Lissone (MB) www.255.it paolo meregalli@255 it [email protected] @paolomeregalli Corso Direttiva Macchine D.Lgs 17/2010 28