Torniamo a crescere
e investire
Luca Paolazzi
Direttore Centro Studi Confindustria
Luca Paolazzi
Attraction Italy – first foreign investors forum
Verona, 28 febbraio 2008
DOVE VANNO GLI INVESTIMENTI ESTERI
(composizione % dei flussi inward)
100
Paesi sviluppati
90
Paesi in via di sviluppo
80
70
60
50
40
30
20
10
0
1970
1980
1990
2000
2006
Fonte: elaborazioni CSC su dati UNCTAD.
Luca Paolazzi
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Verona, 28 febbraio 2008
ITALIA: DALL’ESTERO POCA SPINTA AGLI INVESTIMENTI
(IDE in entrata in % degli investimenti fissi lordi)
Media 1990-2000
Media 2000-2006
Regno Unito
18,1
26,9
Unione Europea (25)
11,9
19,4
Francia
8,5
16,0
Spagna
10,4
14,1
Germania
6,9
13,1
Stati Uniti
7,0
7,0
Italia
2,2
6,3
Fonte: elaborazioni CSC su dati UNCTATD.
Luca Paolazzi
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Verona, 28 febbraio 2008
DISTRIBUZIONE DEGLI INVESTIMENTI ESTERI IN ITALIA
(composizione % delle consistenze)
1600
1400
2001
2006
Centro
Sud e Isole
1200
1000
800
600
400
200
0
Nord-Ovest
Nord-Est
Fonte: elaborazioni CSC su dati Reprint ICE.
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Verona, 28 febbraio 2008
CHI E’ PIU’ ATTRATTIVO
(classifica internazionale dell'indice potenziale degli IDE in entrata)
1988-1990
1998-2000
2005
Stati Uniti
1
1
1
Singapore
13
2
2
Regno Unito
3
3
3
Canada
2
5
4
n.d.
n.d.
5
Germania
4
6
6
Norvegia
5
4
7
Svezia
6
7
8
Qatar
22
21
9
Islanda
15
18
10
Francia
7
12
15
18
25
29
Lussemburgo
Italia
Fonte: elaborazioni CSC su dati UNCTAD.
Luca Paolazzi
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Verona, 28 febbraio 2008
LA LENTA MARCIA DEGLI INVESTIMENTI
(investimenti fissi lordi in macchine, attrezzature e mezzi di
trasporto; variazioni % a prezzi costanti, 1995-2006)
Medie annue Cumulate
Spagna
7,1
112,1
Regno Unito
5,5
79,5
Francia
4,7
66,5
Eurolandia
4,5
63,1
Germania
4,4
61,4
Italia
2,5
31,3
Fonte: elaborazioni CSC su dati EUROSTAT.
Luca Paolazzi
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LE IMPRESE ITALIANE VANNO ALL’ESTERO
(confronto tra multinazionalizzazione attiva e passiva delle imprese
manifatturiere italiane)
3000
Numero di imprese italiane partecipate
Numero di imprese italiane investitrici all'estero
2500
2000
1500
1000
500
0
al 1.1.1986
al 1.1. 1996
al 1.1. 2006
Fonte: elaborazioni CSC su dati Reprint, Politecnico di Milano – ICE.
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Verona, 28 febbraio 2008
LE CLASSIFICHE DI COMPETITIVITÀ
(posizione nel ranking dei Paesi oggetto dell'indagine, 2007)
Paesi
Stati Uniti
Svizzera
Germania
Finlandia
Regno Unito
Giappone
Francia
Spagna
Italia
Polonia
1I
WEF1
IMD2
1
2
5
6
9
8
18
29
46
51
1
6
16
17
20
24
28
30
42
52
paesi oggetto dell'indagine sono 131. 2 I paesi oggetto dell'indagine sono 55.
Fonte: WEF e IMD.
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Verona, 28 febbraio 2008
IL RECUPERO DI COMPETITIVITA’ DELL’ITALIA
(posizione nel ranking)
15
20
25
30
35
20
28
34
31 30 32
32
32
40
41
42
45
48
50
51
53
55
1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008
Fonte: IMD.
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Verona, 28 febbraio 2008
LA CORSA DEL CLUP
(indici: 1995=100; totale economia)
135
130
125
Francia
Italia
Stati Uniti
Germania
Area dell'euro
120
115
110
105
100
95
90
1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006
Fonte: elaborazioni CSC su dati OCSE.
Luca Paolazzi
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Verona, 28 febbraio 2008
ITALIA: COSA OSTACOLA L'AVVIO D'IMPRESA
Burocrazia inefficiente
Infrastrutture inadeguate
Fisco
Rigidità del mercato del lavoro
Accesso al finanziamento
Instabilità politica
Corruzione
Forza lavoro non formata
Criminalità
0
5
10
15
20
Composizione % delle risposte dei manager intervistati.
Fonte: WEF 2007.
Luca Paolazzi
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Verona, 28 febbraio 2008
IN ITALIA POCA LIBERTÀ ECONOMICA
Paesi
Hong Kong
Irlanda
Stati Uniti
Regno Unito
Giappone
Germania
Spagna
Francia
Italia
India
Cina
Russia
Ranking generale Di impresa
1
3
5
9
16
21
29
44
58
99
107
114
15
8
9
10
16
14
32
18
34
107
107
102
Al netto dei paesi con posizione di pari punteggio. I Paesi del campione
sono 165. Il sub-indice indica il grado di libertà di apertura, svolgimento e
chiusura di un'attività d'impresa.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Heritage Foundation.
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LA DOTAZIONE RELATIVA DI INFRASTRUTTURE
NEI PAESI DELL'UE 151 – FERROVIE
(indice UE 15=100)
Anni
Paesi
Indice
2004
1970
1980
1990
2000
2004
Svezia
1
1
1
1
1
314,1
Finlandia
2
2
2
2
2
280,6
Austria
4
3
3
3
3
177,8
Francia
5
5
5
6
6
123,6
Germania
7
7
7
7
8
107,4
Spagna
10
8
9
9
10
86,7
Italia
13
13
13
12
11
71,5
Regno Unito
12
12
12
11
12
70,6
1La
classifica è calcolata sulla base della dotazione infrastrutturale misurata da Km/milione di abitanti.
Fonte: elaborazioni Confindustria-Area Impresa e Territorio.
Luca Paolazzi
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Verona, 28 febbraio 2008
LA DOTAZIONE RELATIVA DI INFRASTRUTTURE
NEI PAESI DELL'UE 151 - AUTOSTRADE
(indice UE 15=100)
Anni
Paesi
Indice
2004
1970
1980
1990
2000
2004
Lussemburgo
11
4
1
1
1
223,7
Spagna
12
10
6
2
2
174,4
Austria
4
2
2
3
3
141,6
Francia
8
9
7
7
7
118,3
Germania
2
5
5
10
9
101,4
Italia
3
6
10
11
12
77,6
Regno Unito
10
11
11
14
14
41,9
1La
classifica è calcolata sulla base della dotazione infrastrutturale misurata da Km/milione di abitanti.
Fonte: elaborazioni Confindustria-Area Impresa e Territorio.
Luca Paolazzi
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Verona, 28 febbraio 2008
QUANTO PESA IL “SOCIO” STATO
(aliquote legali delle imposte sulle imprese dei paesi Ue, 2008)
45.0
38,7
40.0
36,4
35.0
31,4
media UE-15: 27,89
30.0
media UE-27: 24,00
25.0
media 10 paesi
nuovi entrati: 20,36
20.0
15.0
10.0
0.0
Bulgaria
Cipro
Irlanda
Lettonia
Romania
Lituania
Ungheria
Rep.
Polonia
Estonia
Slovenia
Rep. Ceca
Austria
Grecia
Paesi Bassi
Finlandia
Portogallo
Svezia
Danimarca
Lussembur
Germania
Regno
ITALIA
Spagna
Belgio
Francia
Malta
ITALIA*
ITALIA **
5.0
* Aliquota effettiva.
** Aliquota effettiva in caso di maggiorazione di 1 punto percentuale dell'aliquota IRAP.
Fonte: elaborazioni CSC su dati Commissione europea, 2007.
Luca Paolazzi
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Verona, 28 febbraio 2008
ISTITUZIONI E RIFORME
Correlazione tra forma di governo ed
efficaci politiche economiche riformatrici
Il maggioritario favorisce le riforme
Governi di coalizioni meno capaci
di riforme ambiziose
Luca Paolazzi
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Verona, 28 febbraio 2008
QUALE TIPO DI RIFORMA PER FAVORIRE LA CRESCITA?
Difficili da realizzare
Radicali
Ma efficaci
RIFORME
Facili da realizzare
Graduali
Luca Paolazzi
Ma meno efficaci
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Verona, 28 febbraio 2008
ITALIA: TROPPA CORRUZIONE
(range risposte 10= non esistono; 0=esistono)
Paesi
Danimarca
Austria
Canada
Regno unito
Francia
Germania
Stati Uniti
Giappone
Spagna
Italia
Cina
India
Ranking
Valutazione
1
7
13
14
17
18
19
22
25
35
44
45
9,2
8,0
6,7
6,4
6,2
5,9
5,8
4,9
4,5
2,9
1,7
1,7
Fonte: elaborazioni CSC su dati OCSE.
Luca Paolazzi
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Verona, 28 febbraio 2008
IN ITALIA IL PIÙ FORTE INCREMENTO DI GIOVANI LAUREATI
(percentuali di diplomati e laureati sulla coorte di età tipica1)
Diplomati
110
2005
Media
OCSE
Stati Uniti
Svezia
2005
Spagna
Stati Uniti
Media
OCSE
Svezia
Spagna
Giappone
Italia
Germania
Finlandia
Danimarca
50
Giappone
60
Italia
70
2000
Germania
80
50
45
40
35
30
25
20
15
10
Finlandia
90
Laureati
Danimarca
2000
100
1I
range di età per i diplomati sono compresi tra i 17 e i 20 anni a seconda dei Paesi; per i laureati, tra i
20 e i 26 anni. Per l'Italia, l'età tipica dei diplomati è di 19 anni, quella per laureati è nel range 23-25. Per
la Finlandia 2004.
Fonte: elaborazioni CSC su dati OCSE.
Luca Paolazzi
Attraction Italy – first foreign investors forum
Verona, 28 febbraio 2008