LEGGIERI D’INVERNO Teatro Corsaro - Giardino Chiuso con il Patrocinio e il Contributo del Comune di San Gimignano Teatro dei Leggieri San Gimignano Piazza del Duomo IV STAGIONE TEATRO/DANZA 19 NOVEMBRE 2005 1 APRILE 2006 ARGANTE CORPS ROMPU KRYPTON STAINO TEATRO AGRICOLO MORGANTI TEATRINO DEI FONDI BENVENUTI COMICI RITROVATI TEATRO DELLA TOSSE FABBRICA EUROPA GIARDINO CHIUSO LEGGIERI D’INVERNO “LEGGIERI D’INVERNO” IV EDIZIONE Grazie a Teatro Corsaro e Giardino Chiuso ed al loro lavoro appassionato e serio, il “Teatro dei Leggieri” di San Gimignano riapre le porte per l'inverno 2005-06, dopo gli interventi di ristrutturazione conclusi nella scorsa stagione. Il cartellone offre di nuovo spettacoli di vario tipo, adatti a rispondere alle esigenze di adulti e bambini, ma ripropone anche spettacoli di nicchia pensati per soddisfare gli estimatori di quei generi particolari, come il teatro-danza, la nuova drammaturgia ed il teatro di ricerca, che difficilmente vengono portati in scena dalle programmazioni dei grandi circuiti che hanno bisogno di un pubblico numeroso e, forse, un po' meno attento alle “offerte speciali”. Con l'augurio che “Leggieri d'Inverno” sia insieme luogo di cultura e luogo di incontro L'Assessore alla Culura Gianna Coppini Direzione Artistica Compagnia Giardino Chiuso Associazione Culturale Teatro Corsaro Roberto Guicciardini, Tuccio Guicciardini, Clady Tancredi, Patrizia de Bari Artisti e Compagnie intervenuti nelle scorse edizioni Arnoldo Foà Biennale di Venezia Teatro del Carretto Teatrino dei Fondi Carlo Monni Teatro della Rocca Transitiopera Mariano Rigillo Anna Teresa Rossini Ensemble Micha Van Hoecke Ronit Ziv Simona Bucci David Riondino Elizabeth Lea Compagnia Secondo Taglio Quelli di Grock Occupazioni Farsesche Franco Di Francescantonio Sud Costa Occidentale Emma dante L’albero Teatro Canzone Andrea Di Bari Moni Ovadia Talia Paz Roberto Casarotto Lucia Poli Compagnia Krypton Elsinor Gabriele Rizza Marco Messeri Luisa Guicciardini Compagnia Mistral LEGGIERI D’INVERNO La quarta edizione della Rassegna invernale “Leggieri d'Inverno” si svolgerà in un periodo storico molto delicato per il teatro . I tagli alla cultura, decretati da un governo dissennato, rischiano di far scomparire il Teatro non solo in piccole realtà come la nostra ma anche in manifestazioni ben più importanti. Gli sforzi fatti per riaprire il teatro a San Gimignano, dopo cinquant'anni di latitanza nella nostra città, sono seriamente minati da questa grave situazione. Bisogna quindi ringraziare l’Amministrazione Comunale che ha moltiplicato gli sforzi affinché il Teatro non chiuda le porte ai cittadini. In controtendenza quest'anno siamo riusciti ad ampliare l'offerta degli spettacoli e di proporre al nostro pubblico un programma in grado di delineare alcune linee portanti della Drammaturgia e della Danza Contemporanea, tracciando così un percorso che conferirà all’attività del Teatro dei Leggieri una distinguibile fisionomia nell’ambito dei circuiti teatrali della Val d'Elsa. Nascono e si consolidano così le collaborazioni con il prestigioso Festival fiorentino Fabbrica Europa, con attori e compagnie oramai pietre miliari nella ricerca come la compagnia Krypton e quella di Claudio Morganti. Sergio Staino, con uno spettacolo promosso dalla Sinistra Giovanile, ci propone il suo Bobo, contrassegnato dal tipico sarcasmo delle sue vignette. Giovanni Argante si avventura nel mondo di Gogol, con l’accorata e amara storia del “Cappotto”. Alessandro Benvenuti in “Me Medesimo” parla di se con una scrittura ironica e fantasiosa. Il teatro ragazzi sarà presente con due spettacoli, da non mancare l'appuntamento del 5 Marzo con le splendide marionette di Lele Luzzati. Saranno presenti anche le nuove produzioni di giovani compagnie toscane come quella di Maria Claudia Massari che si cimenta con Sarte e della nostra Compagnia Giardino Chiuso che con “Micromega” chiude il progetto triennale su Voltaire. Quest'anno faremo anche un tuffo nella commedia dell'arte con “Isabella Comica Gelosa” in contemporanea con la mostra “Un albero in mezzo al Prato, intorno al quale ballare. Teatro pubblico, teatro popolare nella Toscana del dopoguerra, da Vito Pandolfi al Gruppo della Rocca” che sarà inaugurata il 07 Dicembre alla Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea “Raffaele De Grada” di San Gimignano. Il simbolo del “geco”, che da quest'anno ci accompagnerà, vuole avere come significato proprio quello della resistenza di un teatro che, nonostante le traversie, si “appiccica al muro”: rimane ben saldo al suo posto. Compagnia Giardino Chiuso LEGGIERI D’INVERNO SABATO 19 NOVEMBRE 2005 - ORE 21,30 TEATRO DEI LEGGIERI TKS “IL CAPPOTTO” Di Nikolaj. Gogol Addattamento teatrale Paola Surace Il celebre racconto gogoliano “Il Cappotto” diventa uno spettacolo nella riduzione scenica curata da Paola Surace e la regia di mario Moretti. E il 1841 quando Gogol scrive a Roma la quarta e definitiva stesura di questo testo. La storia di un piccolo impiegato, la cui vita, fatta di giorni sempre uguali e di solitudine, all’improvviso si illumina con l’acquisto di un cappotto nuovo: per lui la realizzazione di un sogno. Con Giovanni Argante Regia Mario Moretti Musiche Antonio Di Pofi Ho lavorato sulla corretta e stimolante riduzione-adattamento di Paola Surace dove l’attore solista Giovanni Argante si è perfettamente inserito nella direzione giusta della inquietante favola Gogoliana (...) Possiamo essere tranquilli, riflessivi, concilianti, perfino miti, ma quando il Potere si fa sprezzante e arrogante noi tutti abbiamo diritto ad una ribellione, reale o fantastica che sia. Ed è quello che accade ne “Il Cappotto” di Gogol, un autore che prediligo su tutti e di cui ho sempre colto, non senza sorpresa, la straordinaria attualità. E per me attualità è sinonimo di eternità. Mario Moretti COMPAGNIA CORPS ROMPU “A PORTE CHIUSE” Di Jean-Paul Sartre Addattamento teatrale Compagnia Corps Rompu Cento anni fa nasceva Jean-Paul Sartre. I suoi scritti e le sue parole hanno marcato intere generazioni e riempito le università di ragazzi. Attraversare oggi l’inferno di “Huis Clos” è un tracciato, uno scanner di identità profonda. C’è una zona off limits in ogni essere ed è quella che affiora nel testo. Ogni personaggio prima o dopo arriva nel luogo di oblio forzato dove ha origine il lato oscuro del sé. “L’inferno sono gli altri”, ogni volta che le relazioni umane sono contorte, da non permetterci più di specchiarci nell’altro, di scoprire noi stessi attraverso il suo sguardo. Riflettersi nell’altro per esistere è il disperato tentativo dei tre dannati che all’inferno, mettono in scena la vita, la seduzione, la guerra e persino la propria morte. Un gioco al massacro dove i personaggi si affrontano come su una scacchiera e scivolano uno dentro l’altro, impalpabili, eppure se ne indovina l’odore, il suono dei passi, il fruscio delle vesti. Con Marianne Lewandowski Maria Claudia Massari Alessandro Pace Emanuele Valenti Regia Maria Claudia Massari Musiche Einstürzende Neubauten Scene e Costumi Marco Borgogni LEGGIERI D’INVERNO SABATO 3 DICEMBRE 2005 - ORE 21,30 TEATRO DEI LEGGIERI LEGGIERI D’INVERNO SABATO 10 DICEMBRE 2005 - ORE 21,30 TEATRO DEI LEGGIERI COMPAGNIA KRYPTON “B” Di Giampaolo Spinato Regia Fulvio Cauteruccio Con Silvia Guidi Fulvio Cauteruccio Daniele Bartolini Scene e luci Loris Giancola Musiche Marco Puccini Costumi Massimo Bevilacqua Segnalato al Premio Riccione 2001 “per avere creato con ellittica scrittura beckettiana di lucida potenza l'intrecciarsi di un doppio enigmatico quadro: la vicenda di sesso e di sangue di B. e di una Lei, che quando non scopa selvaggiamente si traveste da Madonna, contrapposta al chiacchiericcio di guardie, o voyeur, o spettatori tv con telecomando, o registi che ripassano il girato del video…” B., secondo la regia di Fulvio Cauteruccio, esaspera il dramma della coercizione, quella violenza dell'uomo sull'uomo, dell'uomo contro l'uomo di pinteriana memoria, il conflitto tra forza e debolezza, tra movimento e immobilità. Tutto accade in una stanza dove il silenzioso B, vittima sacrificale, immobile su un piedistallo, in un'immagine che ricorda il personaggio beckettiano di Catastrofe, è prigioniero insieme ai suoi aguzzini. E' dentro quella stanza che sarà ininterrottamente attraversato da visioni e apparizioni. E' dentro quella stanza che subirà le torture. E' dentro quella stanza che non verrà mai nominato. Nel sottotesto di quest'opera passano forse atroci storie di droga, di violenza, di sesso. Tutto nasce dalla condizione di forte disagio di certe aree giovanili. Fulvio Cauteruccio proviene da esperienze particolarmente attente alle problematiche delle nuove generazioni. Sarà qui affiancato da una giovane e nota interprete fiorentina, Silvia Guidi, forte di tante esperienze di teatro anche internazionali. Ambedue diverranno i carnefici di B. e all'occasione si trasformeranno fisicamente nei suoi ricordi e nelle sue visioni, quasi a voler prevaricare l'unica libertà che l'uomo possiede: il pensiero. LA SINISTRA GIOVANILE PRESENTA OMBRE ROSSE “BOBO VENTICINQUE !” Di Sergio Staino Come sono nati Bobo, Bibi, e tutti gli altri personaggi di Sergio Staino. Dalle prime strisce su Linus, alle tavole domenicali sull’Unità, proiettate su grande schermo e accompagnate dal pianoforte di Leonardo Brizzi. Sergio Staino, in scena, introduce e racconta: le situazioni familiari, gli attriti con i dirigenti politici, le sue emozioni trasferite sulla carta. Due ore di spettacolo composto da racconti, aneddoti, ed una serie di vignette e strisce esilaranti. Con Sergio Staino Musuiche Leonardo Brizzi Regia Video Federico Micali Pianoforte Leonardo Brizzi LEGGIERI D’INVERNO MARTEDI 20 DICEMBRE 2005 - ORE 21,30 TEATRO DEI LEGGIERI INGRESSO GRATUITO sotto i 30 anni PRENOTAZIONE CONSIGLIATA LEGGIERI D’INVERNO LUNEDI 26 DICEMBRE 2005 - ORE 17,30 TEATRO DEI LEGGIERI TEATRO AGRICOLO “LUPI” TEATRO RAGAZZI &RQ $ OLFH * LXOLD ' L 7 XOOLR * LRYDQQL %DO]DUHW W L ) LVDUP RQLFD 0 DVVLP R 6LJ QRULQL “Del mondo contadino, che mantiene la memoria del tempo, dove i lupi giganteggiavano e si misuravano con l'umanità, il teatroagricolo si dichiara erede; e mette al centro delle sue storie proprio i lupi: ambigui, commoventi, eroici, ridicoli e nobili. Arcaiche figure di una civiltà che scompare, alla quale, controcorrente, questi affabulatori, Giovanni Balzaretti e Alice Giulia Di Tullio, si ostinano con coraggio a ridare voce. La cultura emarginata non è quella peggiore, quella da costringere ad una silenziosa sconfitta Concetta D'Angeli Menzione speciale della giuria alla 16° edizione del 'Premio Otello Sarzi' TEATRO ALKESTIS “L`AMARA SORTE DEL SERVO GIGI ” Di Claudio Morganti ..Ovvero, dell'importanza di essere vecchi dentro: studio giovanile in forma di vecchiaia, illegalmente, forzatamente e poi deliberatamente, liberamente i-spirato, uguale sputato, dove si tenta il “ricalco” di un famoso testo teatrale del ‘900, di autore ancor più famoso, che narra storie di vecchi e diari meccanici, dove si constata come l'importanza sarebbe essere vecchi dentro, ma ci si accontenta di esserlo fuori, poiché l'occhio vuole la sua parte, e dunque mangiar prosciutto non è come mangiar banane, ma se il prosciutto assomiglia alla lingua, allora mangiar prosciutto è come mangiarsi la lingua, ovvero una banana poiché quando scarpe e cappello sono separate da un cretino, altro non sono che un paio di scarpe con il cappello, ovvero, un cappello deambulante con le scarpe ai piedi e/o un paio di scarpe con un cappello in testa, ovvero il bianco: colore del lutto, ché si narra delle disagevoli, disarmoniche, disparate avventure amorose di un uom fra i più cretini e dunque si potrà vedere come non sono gli uomini ad aderire alle ideologie, ma le ideologie agli uomini dove si può seguire con orrore e apprensione il dramma di un uomo con lungo passato, un breve futuro, ma nessun presente. Con Claudio Morganti LEGGIERI D’INVERNO SABATO 7 GENNAIO 2006 - ORE 21,30 TEATRO DEI LEGGIERI LEGGIERI D’INVERNO SABATO 28 GENNAIO 2006 - ORE 21,30 TEATRO DEI LEGGIERI FONDAZIONE AIDA - TEATRINO DEI FONDI “ISABELLA COMICA GELOSA” Di Vito Pandolfi IN CONTEMPORANEA CON LA MOSTRA “DA VITO PANDOLFI AL GRUPPO DELLA ROCCA” Galleria Raffaele De Grada - San Gimignano Con Lorenzo Bassotto Emanuela Camozzi Solimano Pontarollo Regia e Drammaturgia Andrea Mancini Aiuto Regia Luana Cabibbo Consulente Musicale Marzio Matteoli Costumi Massimo Poli Silvia Galasso Maschere Sartori Padova Perocco Venezia "Isabella comica gelosa vuol essere un omaggio alla Commedia dell'Arte, recuperandone, in modo comunque molto libero, gli antichi canovacci, i lazzi, gli scherzi e le burle, e i chiodi fissi. La fame ad esempio, una fame antica, che attanaglia il personaggio e gli fa compiere azioni sempre fuori dalle righe, e gli fa recitare versi elegiaci che, in realtà, non sono altro che straordinari elenchi di vivande. Il personaggio centrale è Isabella Andreini, la primadonna amorosa della Commedia dell'Arte nel 5-600, moglie di Francesco Andreini, il famoso Capitan Spavento. La storia raccontata è quella di una recita a Mantova, alla corte dei Gonzaga, dove il Duca - gobbo - assiste alla famosa “Farsa dei tre gobbi”, ridendo della storia, piena di fantastici lazzi e battute comiche, ma decidendo comunque di vendicarsi, regalando ai comici una scatola, “piena di niente!” dice lo Zanni, in realtà, e non tarderanno a scoprirlo, piena di pulci e di pidocchi, pronti a martoriare i malcapitati comici, in una scena irresistibile, anche questa ispirata allo straordinario repertorio della Commedia dell'Arte e alle ricerche fatte da uno studioso straordinario, quanto dimenticato, qual era Vito Pandolfi, alla cui memoria lo spettacolo è idealmente dedicato. ARMUNIA BENVENUTI s.r.l. “ME MEDESIMO” " Me Medesimo " e' l'ultimo lavoro di Alessandro Benvenuti, un monologo che sembra cucito addosso alla straordinaria maschera tragicomica di Andrea Cambi. Sul palco spoglio, una scatola nera, un uomo con una chitarra a tracolla. E’ Cencio, il protagonista che pensa ad alta voce, ricorda, racconta, rivolgendosi cordialmente al pubblico, fa sorridere, ridere, emoziona. E’un uomo in crisi, forse artistica, forse lavorativa, forse familiare; forse e' tutta la sua vita ad essere messa in discussione, forse questo è solo un modo per sopportare l’evidente fallimento. Nella sua mente confusa si accavallano i film della sua vita e delle misere vite di altri cenci, come fossero pellicole dirette da grandi registi del cinema americano. E pensare che lui non ama il cinema. Cencio non si affeziona piu' a nulla, neanche all'alcool, suo vecchio compagno di viaggio che gli ha devastato il corpo e forse anche un po' la mente. E' rimasto forse solo, non si sa dove, a rimuginare e a raccontare la sua storia confondendola con altre storie. Unica consolazione un'amicizia femminile, forse vera, forse inventata, la Betty. Di Alessandro Benvenuti Con Alessandro Benvenuti Andrea Cambi Regia Giovanni Clemente LEGGIERI D’INVERNO SABATO 11 FEBBRAIO 2006 - ORE 21,30 TEATRO DEI LEGGIERI LEGGIERI D’INVERNO SABATO 25 FEBBRAIO 2006 - ORE 21,30 DOMENICA 26 FEBBRAIO - ORE 17.30 TEATRO DEI LEGGIERI COMICI RITROVATI “...NOVELLE” Da G. Boccaccio Giunti al sesto anno di attività seguendo sempre una ricerca sulla Drammaturgia Toscana, da Cepparelli a Tozzi, il gruppo amatoriale de “I Comici Ritrovati” quest’anno affronta un autore particolarmente impegnativo. I giovani si radunano su un prato, per raccontare novelle, una per ciascuno; queste si svolgono intorno a un tema prestabilito, proposto ogni volta dal re o dalla regina eletti quotidianamente dalla compagnia. Dopo ciascun gruppo di racconti trova posto una "conclusione" suggellata da una ballata. Con Simone Berti Folco Bracali Francesca Del Zoppo Alessandra Frediani Lodovico Guicciardini Riccardo Loli Filippo Magazzini Laura Manzi Italo Masini Sandro Mugnaini Luciana Nidiaci Emilia Picone Rosanna Ricotta Silvia Serchi Regia Tuccio Guicciardini Direzione Artistica Clady Tancredi TEATRO DELLA TOSSE “LA FAVOLA DEL FLAUTO MAGICO” TEATRO RAGAZZI Tamino e Pamina, la Regina della Notte e Sarastro, Papagena e Papageno rinascono sotto forma di burattini per continuare a divertire e a commuovere con le loro avventure. La favola del flauto magico narra la storia d’amore tra Tamino e Pamina, contrastato dalla regina della Notte, madre di Pamina, e propiziato invece dal mago Sarastro, che alla fine celebrerà le nozze con un grandiosa cerimonia. Per raggiungere il suo amore Tamino dovrà superare una serie di prove aiutato da un flauto magico, e da uno straordinario compagno di avventure, Papageno. Papageno è un uccellatore, mezzo uomo e mezzo uccello, vive nei boschi, affronta rischi e peripezie per soccorrere Tamino. Anche lui coronerà il suo sogno d’amore insieme alla sua Papagena, al suono di una delle arie più incantevoli che siano mai state scritte. di Bruno Cereseto Burattini disegnati da Emanuele Luzzati LEGGIERI D’INVERNO DOMENICA 5 MARZO 2006 - ORE 17,30 TEATRO DEI LEGGIERI LEGGIERI D’INVERNO DOMENICA 12 MARZO 2006 - ORE 21,30 TEATRO DEI LEGGIERI ASSOCIAZIONE FABBRICA EUROPA TOSCANA TEATRI DANZA Promozione Giovane Coreografia d`Autore CUCKOO RAN-network - Interpretazione e Coreografia: Sara Nesti Musica: Meredith Monk - Video: Darragh Hehir La fragilita' del corpo di una donna che si rapporta allo spazio fuori e dentro di se'. Guardare fuori e sentirsi nel deserto, volgere gli occhi dentro e cantare il proprio corpo in movimento. Il corpo implode, si relaziona alla pelle, alle ossa ed al respiro. La comunicativita' dei gesti proiettati fuori diviene un singulto interno che ricorda un canto.”I nostri gesti dicono la nostra vita, dicono se e' una "festa" o se e' una "tragedia" della ripetizione, se il suo ritmo e' la "danza" o il gesto economico e calcolatore che differisce per conservare, e conserva per paura di perdere."( U. Galimberti) PENELOPE - CANTI D'ATTESA interpretazione, regia e scrittura coreografica Paola Vezzosi disegno luci Paolo Magni Areazeronove, Firenze - Produzione ADARTEAssociazione Danza Arte Teatro/VERSILIADANZA/ Regione Toscana Lo spettacolo si snoda intorno a storie di donne in attesa. L'attesa dinamica incarna un'attitudine e un punto di forza profondamente connaturati all'indole della donna, creatura idonea per natura ad essere artefice e custode del processo di gestazione, attesa produttiva per eccellenza. Figura letteraria di riferimento è Penelope, donna che vive per anni nel dolore di un'assenza, ma nel progetto di una nuova vita, consapevole di dover trovare in se stessa e nella memoria degli anni passati la forza per difendere il presentimento di una felicità prossima che sa di meritare. RITRATTO Coreografia e Interpretazione: Frida Vannini Uno spazio vuoto come traccia di eventi, luogo in cui scorre il tempo presente sui segni e i gesti del passato che rimangono immobili ed immutabili, cuciti sul corpo. Donna come figlia e creatrice di natura, donna spirito -animale in perpetua trasformazione. La pièce debutta nel 2005 a Bassano Opera Festival PRIMA NAZIONALE COMPAGNIA GIARDINO CHIUSO “MICROMEGA” Dissertazioni sulle proporzioni Liberamente ispirato a Micromega di Volaire TEATRO DANZA Il racconto, scritto nel 1747 da Voltaire, è la storia di Micromega, un gigante alto 36 km abitante di Sirio, che si sposta da un globo all’altro come un uccellino si sposta da un ramo all’altro, accompagnato da un abitante del pianeta Saturno, alto “solamente” 11 km. Una delle loro tappe sarà la Terra. Viaggiare significherà rivivere, insieme al protagonista, i vari momenti di una dialettica che vede a confronto due mondi, umano e alieno, che non riusciranno a collimare. In definitiva nell’universo tutto è al suo posto, tutto non è male nel migliore dei mondi a condizione che ogni creatura consenta ad impersonare il proprio ruolo. La sola morale valida è quella dell’accettazione: prendere coscienza delle proprie proporzioni e conformarvi le proprie esigenze. Cosa che non riesce ad esprimere l’unica danzatrice sulla scena, la quale si ritrova suo malgrado ingabbiata in un “meccanismo”, specchio dell’umanità, dal quale non riesce ad uscire. Circondata dai due personaggi “fantastici” riuscirà, forse finalmente, ad avere qualche risposta. L’uso (improprio) del grande testo diventa un veicolo, un magnete, sul quale vertono gli sforzi dei nostri linguaggi “contemporanei”, per un viaggio che serva a cercare attraverso la costrizione del racconto una coerente espressione scenica. Una costrizione che porta inevitabilmente ad uno sforzo “fantastico”. Con Fulvio Cauteruccio Patrizia de Bari Daniele Bartolini Coreografia Patrizia de Bari Regia Tuccio Guicciardini Costumi Massimo Bevilacqua Video Andrea Montagnani Scene Loris Giancola LEGGIERI D’INVERNO VENERDI` 31 MARZO 2006 - ORE 21,30 SABATO 1 APRILE 2006 - ORE 21.30 TEATRO DEI LEGGIERI LEGGIERI D’INVERNO TEATRO DEI LEGGIERI “INCONTRO CON LA DANZA” SABATO 17 DICEMBRE 2005 - ORE 17.30 SCUOLA DI DANZA DI SAN GIMIGNANO Circolo Arci Diretta da Margherita Guicciardini Insegnanti: Margherita Guicciardini, Luisa Guicciardini, Patrizia de Bari, Carlotta Maggiorelli. DOMENICA 18 DICEMBRE 2005 - ORE 17.30 MISTRAL Centro di formazione danza moderna Fed. FIDS Certaldo Diretto da Deanna Losi, Luisa Guicciardini e Margherita Guicciardini Insegnanti tecnica moderna: Deanna Losi e Luisa Guicciardini Insegnanti tecnica classica: Margherita Guicciardini e Ilaria Landi Tradizionale incontro-spettacolo delle allieve delle scuole di danza di San Gimignano e Certaldo INGRESSO GRATUITO LEGGIERI D’INVERNO PARCHEGGIO GRATUITO PER I NOSTRI SPETTATORI Con il biglietto degli spettacoli sarà possibile parcheggiare gratuitamente la propria auto. Basterà presentare il tagliando del parcheggio alla Biglietteria del Teatro per vidimarlo. Parcheggio Piazzale N. 1 Parcheggio Montemaggio N. 2 Parcheggio Bagnaia N. 3 Info 339 1684768 UN GRAZIE AI NOSTRI SOSTENITORI: Andrew’s Ties, Banca Toscana, Bar Cisterna, Bar Piazzetta, Cantinetta del Bati, Enoteca Gustavo, Hotel La Cisterna, I Vecchi Sapori Toscani, Laboratorio Ceramica Silvia Beghè, Laboratorio Orafo Inauge, Locanda S.Agostino, Pasticceria Lucia e Maria, Ristorante Il Pino, Ristorante La Stella, Ristorante Perucà, Tabaccheria I’ Piccino, Ufficio Turistico Pro Loco. Organizzazione Riccardo Loli Silvia Serchi Ufficio Stampa Agenzia Impress Tel. 0577 391114 [email protected] www.agenziaimpress.it Coordinamento Stampa Giuseppe Picone Tel. 0577 990379 INFORMAZIONI Associazione Teatro Corsaro Compagnia Giardino Chiuso P.zza S.Agostino, 4 San Gimignano - Siena Tel: 3286679688 3387732761 Teatro dei Leggieri 0577 941182 [email protected] www.giardinochiuso.it BIGLIETTERIA E PREVENDITA Teatro dei Leggieri - Piazza Duomo - San Gimignano, Siena Ufficio Turistico di San Gimignano PRO LOCO Piazza Duomo, 1 San Gimignano, Siena Tel:0577 940008 [email protected] www.sangimignano.com Fax: 0577 940903 BIGLIETTI: Intero € 8 - Ridotto € 6 Spettacolo del 20 Dicembre 2005 gratuito sotto i 30 anni Teatro Ragazzi biglietto unico € 5 ABBONAMENTI: Abbonamento Classico € 50 - tutti gli spettacoli Abbonamento Personalizzato € 25 - 6 spettacoli a scelta I posti sono numerati L'Associazione si riserva di modificare in caso di necessità il seguente programma. LEGGIERI D’INVERNO RASSEGNA “LEGGIERI D’INVERNO” IV EDIZIONE LEGGIERI D’INVERNO Comune di San Gimignano Assessorato alla Cultura