Quaderno di …………...…………. del gruppo dei ………….. Gr.Est. 2010 2 Ortone e il Mondo dei Chi 1. Un grido di aiuto 2. Qualcuno ha bisogno di aiuto Tutto inizia il 15 maggio nella Giungla di Nullo Nullo, ullo, da una goccia che cade e provoca una serie di reazioni a catena che giungono fino ad una margherita sulla quale è posato posato un granellino che inizia a viaggiare trasportato dal vento. Ortone, Ortone, simpatico elefante, maestro dei cuccioli della Giungla, Giungla, per granello… … caso sente un debole grido di aiuto provenire da quel granello Ortone fissa i suoi occhioni su quel minuscolo granello per capire da dove venisse quel grido di aiuto e, senza perdere tempo, cerca disperatamente disperatamente di salvarlo. Dopo tante peripezie finalmente finalmente riesce a prendere il granello e a farlo posare su un fiore di trifoglio. Ma presto arriva la Cangura, capocapo-giungla, che non approva quella stranezza di Ortone: ciò che non si vede o non si sente non esiste! esiste!. Invece Ortone è certo che ci sia qualcuno sul granello e tenta di parlargli, gridando un forte “ciaoooo” L’inizio del Gr.Est. è un po’ come la scoperta che Ortone ha fatto del granello e dei suoi abitanti. Così facciamo anche noi: ognuno “scopre” il Gr.Est. e coloro che lo abitano. Per presentarsi agli altri amici del gruppo, anche ognuno di voi dica la sua qualità principale - Quale è la convinzione di Cangura? - La parabola che Gesù ha insegnato del granello di senape (Mt 13,31) cosa ci insegna invece? guardare bisogno attenzione oltre apparenze è ……………………………………………...……….. le ……………………………………………...……….. scrivi nell’ordine giusto 3 bisogna chi nel Gr.Est. 2010 Cosa preoccupa Ortone? Alla scoperta del messaggio della puntata Alla scoperta del messaggio della puntata a - scrivi nell’ordine giusto Ortone e il Mondo dei Chi Gr.Est. 2010 4 Ortone e il Mondo dei Chi 3. La strana città di Chi-non-so Quel potente “ciao” di Ortone viaggiò nel granello, oltre le nubi e trovò un piccolo mondo: mondo: la città di "Chi"Chi-nonnon-so", abitata dai " NonNonsoso-chi", che i felici e tranquilli vivevano così, senza sapere di essere in un piccolo granello su un fiore, senza sapere che la loro bella vita avesse poche ore. Il "sinda"sinda-chi" di “C “Chihi-nonnon-so” si chiamava Mc Don. Lui e sua moglie avevano tante bambine, 96 figlie, e un solo figlio maschio, Giò Giò-Giò Giò, che doveva diventare per successione il futuro sindasinda-chi. Ma, ahimè, GiòGiò-Giò non sembrava essere interessato alla cosa 4. “Non lo diremo a nessuno…” Ortone aveva un caro amico (un po’ strano, sapendo il terrore degli elefanti per i topolini): Mortone, il topolino. Costui non capiva la sua attenzione esagerata per quel granellino, perchè temeva che l’amico andasse fuori di testa o venisse venisse cacciato dalla giungla a motivo di quella sua fissazione fantasiosa. Comunque sia, accettò il suo consiglio: almeno non ne doveva parlare con nessuno. Ma la cosa era più forte di lui, e alla prima occasione che ebbe di chiacchierare con i cuccioli, la novità fu subito risaputa. risaputa. . - Come si chiamano gli abitanti di “Chi-nonso”? - quale è il consiglio che Mortone da a Ortone? - Elencate alcuni personaggi della città di “Chi-non-so” conosciuti oggi - Perché Ortone non è d’accordo con le parole dell’amico topolino - Va tutto bene nella famiglia di Sinda-chi? Alla scoperta del messaggio della puntata amorosa Alla scoperta del messaggio della puntata ciascuno diversità attenzione a dedicare deve esclusione non un’ la provocare ……………………………………………...……….. ……………………………………………...……….. scrivi nell’ordine giusto scrivi nell’ordine giusto Gr.Est. 2010 5 Ortone e il Mondo dei Chi Gr.Est. 2010 6 Ortone e il Mondo dei Chi 5. Non accade mai niente di brutto! 6. Due mondi si incontrano Mentre Ortone raccontava del granello trovato e di come lui l’avesse salvato, al SindaSinda-chi non servivano certo gli occhiali per notare che le cose in città non erano uguali… Ma noo, non rimproverate Ortone, perché perché non sapeva che un colpetto là sopra, provocasse un grosso scossone sotto nel mondo di ChiChi-nonnon-so!! Il SindaSinda-chi sapeva di dover comunicare al consiglio tutte le stranezze e tutto lo scompiglio. Ma c’era un problema. Sebbene lui volesse dire tutto, a ChiChi-nonnon-so non era mai successo qualcosa di brutto e, e, quindi,, esisteva esisteva sono la felicità! felicità! Ecco perché non si “chi--centenario”. doveva neppure pensare di rinviare la festa del “chi Il grido disperato di SindaSinda-chi arriva fino alle orecchie di Ortone, che si sente sente rassicurato perché le sue convinzioni sono fondate. Incominciano Incominciano quindi a dialogare: dialogare: SindaSinda-chi, chi, scopre che il mondo di ChiChi-nonnon-so è minuscolo, rispetto al mastodontico mondo dell’elefante. Insieme scoprono di vivere nel bel mezzo di una sorprendente convergenza cosmica: due mondi che pur completamente diversi, diversi, sono entrati in contatto: è incredibile!! Il SindaSinda-chi allora va dalla professoressa LoLo-sa, il genio geniale dell’università, preoccupato delle eventuali conseguenze di tutto ciò: ciò: viene a sapere che ci potrebbero essere scosse telluriche, mutamenti climatici e, e, addirittura, la distruzione distruzione di ChiChi-nonnon-so!!! so!!! - Perché il consiglio comunale non vuole rinviare la festa del chi-centenario? - Come viene trattato il Sinda-chi? - Cosa scoprono Ortone e Sinda-chi? - Gesù ha permesso l’incontro di due mondi: quali ? Alla scoperta del messaggio della puntata felicità Alla scoperta del messaggio della puntata uomo è assoluta isola un’ un’ illusione nessun è la ……………………………………………...……….. ……………………………………………...……….. scrivi nell’ordine giusto scrivi nell’ordine giusto Gr.Est. 2010 7 Ortone e il Mondo dei Chi Gr.Est. 2010 8 Ortone e il Mondo dei Chi 7. “Ho bisogno del tuo aiuto” Il SindaSinda-Chi venuto a conoscenza del pericolo chiede disperatamente aiuto ad Ortone, perché trovi per il mondo di ChiChinonnon-so un luogo stabile e sicuro. Ortone si offre offre subito per aiutare il SindaSinda-chi e il suo mondo: vede che sulla sulla cima del Monte Nullo c’è una piccola caverna tranquilla, fresca e sicura, dove cresceva un girasole alto e fiero; lì sarebbero stati al sicuro i NonNon-soso-chi, senza alcun pensiero. Ortone inizia inizia la sua scalata evitando ogni tranello, deciso a salvare il mondo sul granello. granello. 8. In cammino verso il Monte Nullo La cangura cerca di strappare a Ortone quel fiore di trifoglio con su il granello perché teme che quella storia metta scompiglio nella foresta. Ma Ortone si rifiuta di consegnarglielo e riprende deciso il cammino verso il Monte Nullo. La Cangura non si rassegna: convince le scimmie e gli altri animali che Ortone è una minaccia per i cuccioli. cuccioli. Nel suo cammino verso il monte, Ortone si trova di fronte ad un lungo e malandato ponte di corda, che attraversa una profondissima gola: affronta la pericolosissima traversata, che sembrava non dare alcuna speranza di successo. Ma nonostante tutto riesce riesce ad arrivare alla sponda opposta - Elencate le persone da voi conosciute che si comportano come Ortone verso coloro che chiedono aiuto? - Ortone non si scoraggia di fronte ai sacrifici e minacce per arrivare al monte Nullo: cosa impariamo da lui? - In quale parabola del Vangelo Gesù insegna - “ho un scopo nella vita”, dice Ortone. Quale è il tuo” scopo” della vita? che dobbiamo aiutare chi è nel bisogno? Alla scoperta del messaggio della puntata Alla scoperta del messaggio della puntata tuo per ama come stesso te prossimo persona che è una il piccola importante ……………………………………………...……….. sia ……………………………………………...……….. scrivi nell’ordine giusto scrivi nell’ordine giusto Gr.Est. 2010 9 Ortone e il Mondo dei Chi Gr.Est. 2010 10 Ortone e il Mondo dei Chi 9. Mi aspetto grandi cose da te SindaSinda-Chi dialoga con la moglie, comunicandogli le sue preoccupazioni; poi da la buonanotte alle figlie; infine cerca di farsi comprendere comprendere da suo figlio, il piccolo GiòGiò-Giò, circa il suo volere per il futuro, ma come sempre il piccolo va via senza aprir bocca: si sentiva solo e pieno di ansietà, non si sentiva capito dal suo papà. GiòGiò-Giò va all’osservatorio per stare felice e in pace, dove dove poter essere ciò che gli piace. In realtà GiòGiò-Giò sta costruendo nell’osservatorio astronomico della città un un immenso strumento musicale. 10. L’ho promesso e non mi pento! Intanto la Cangura chiede aiuto a Vlad, un perfido avvoltoio, per riuscire a strappare il fiore dalla proboscide di Ortone. Ricevuto il suo consenso, la cangura torna nella foresta fiera dell’affare fatto e annuncia agli animali il piano di Vland. Anche Mortone, il topolino, viene a sapere del perfido piano e corre a riferire ad Ortone le cattive intenzione della Cangura, Cangura, proponendogli di abbandonare il suo impegno, perché sta diventato troppo pericoloso. Ma Ortone riconferma la promessa di salvare il mondo di ChiChi-nonnon-so, avvisando il SindaSinda-chi nel pericolo imminente - La Cangura cosa chiede a Vland? Nella nostra terra di Calabria avviene qualcosa di simile? - Come giudicate il Sinda-chi nel suo ruolo di papà? - Versi i tuoi genitori ti impegni a dialogare, oppure capita anche a te di chiuderti nel “mutismo” ? - Conosci qualche persona che porta a termine gli impegni presi, anche se costano sacrifici? Alla scoperta del messaggio della puntata Alla scoperta del messaggio della puntata grandi mi promessa te aspetto da cose un prossimo debito ogni ……………………………………………...……….. scrivi nell’ordine giusto è ……………………………………………...……….. scrivi nell’ordine giusto Gr.Est. 2010 11 Ortone e il Mondo dei Chi Gr.Est. 2010 12 Ortone e il Mondo dei Chi 11. Crediamo in te! 12. Prigioniero per la verità SindaSinda-chi decide di riunire tutti i cittadini di ChiChi-nonon-so per spiegare quello che sta per accadere, ma nessuno ci crede. Nel frattempo Vlad riesce a rubare il fiore dalla proboscide proboscide di Ortone e lo getta in un mare immenso pieno di tanti altri fiori di trifogli. Ovviamente l’impatto al suolo è devastante per la città di ChiChi-nonnon-so! Ortone inizia a cercare il fiore tra milioni di altri fiori e finalmente lo trova. Subito chiama il SindaSinda-Chi e finalmente anche tutti i cittadini sentono la voce di Ortone e credono in lui Intanto la Cangura Cangura viene a sapere che il fiore non è stato distrutto ed infuriata infuriata parla al resto degli animali della giungla per metterli contro Ortone e ci riesce: “C’era un tempo in cui le persone erano persone e i granelli erano granelli. Io dico: una cosa non si può vedere, udire o toccare allora non esiste. Quando Ortone parla ai piccoli di mondi al di fuori della giungla gli fa mettere in discussione l’autorità e questo porta alla rivoluzione”. Gli animali, aizzati dalle parole di Cangura, vanno alla ricerca di Ortone, lo raggiungono e lo catturano. catturano. Poi gli strappano il fiore con con il granello e minacciano di gettarlo gettarlo in un pentolone di olio bollente. - Ortone non si arrende, neppure quando il suo fiore è perso in mezzo ad altri millioni: cosa ci insegna? - perché Ortone viene catturato e fatto prigioniero? Anche Gesù è stato trattato allo stesso modo: quando? - quale è la frase che Ortone ripete più volte a Cangura? - raccontate un episodio in cui solo alla fine gli altri hanno creduto in voi Alla scoperta del messaggio della puntata Alla scoperta del messaggio della puntata fiducia mondo vinto ho dice abbiate chi io viene alla il verità scrivi nell’ordine giusto scrivi nell’ordine giusto 13 luce ……………………………………………...……….. ……………………………………………...……….. Gr.Est. 2010 la Ortone e il Mondo dei Chi Gr.Est. 2010 14 Ortone e il Mondo dei Chi 13. Siamo qui… siamo qui…! Nel tentativo disperato di salvare il granello dal pentolone bollente, Ortone chiede al SindaSinda-chi e tutti i NonNon-soso-chi di gridare gridare per far sentire la propria voce anche agli altri animali, ma ahimè le grida dei cittadini di ChiChi-nonnon-so son udite dagli animali. Tutti i cittadini gridano a più non possono. Tutti tranne uno: GioGio-gio che è scappato all’osservatorio, dove ha costruito costruito un grande strumento musicale. Inizia a farlo suonare e si unisce ai rumori di tutti i cittadini. Solo a quel punto anche tutti gli animali della foresta udirono quelle voci! Il granello era salvo e Ortone era libero 2. Mi chiami per nome Alla scoperta del messaggio della puntata la guancia porgi l’altra ti percuote anche se uno destra ……………………………………………...……….. scrivi nell’ordine giusto Gr.Est. 2010 15 Gesù, fa’ che anch’io cresca sano e robusto. Ma soprattutto aiutami a crescere ogni giorno come te in bontà e in grazia, davanti a Dio e ai miei cari. Aiutami, Gesù, a essere sempre obbediente, sincero e generoso il gesto finale di Ortone verso Cangura vi ricorda qualche frase o gesto di Gesù ? tu 1. Aiutami a crescere Signore Gesù, quando eri bambino come me, tu crescevi in statura, in sapienza e in grazia davanti a Dio e agli uomini e obbedivi volentieri a Maria e a Giuseppe. Aiutami, Gesù, ad amare il Padre dei cieli come Tu lo amavi, a pregarlo come Tu lo pregavi. - chi è che sente per primo le grida degli cittadini di Chi-non-so? Secondo voi perché proprio lui? - PREGHIERE . Ortone e il Mondo dei Chi Signore, tu mi chiami per nome, tu mi conosci e mi ami da sempre. I miei occhi non ti vedono, ma io so che tu sei mi sempre vicino. Prima ancora che io nascessi, tu, Signore, già mi conoscevi. Tu mi hai chiamato per nome e io sono venuto al mondo: grazie, o Dio della mia vita. Tu, Signore, mi tieni per mano e mi ami con cuore di padre: tu sei il Padre dei cieli, il Padre mio, dei miei amici, di tutti. Se ci vogliamo bene, tu sei con noi. Se facciamo la pace, tu sei con noi. Ma anche quando non siamo buoni, tu non ci abbandoni e resti con noi. Tu non ti dimentichi mai di nessuno. Ogni bambino è per te un tesoro. Io ti amo, Signore Dio, Padre di tutti. Aiutami a essere fratello di tutti. 3. A Maria O Maria, quante volte avrai fatto giocare Gesù e avrai gioito nel vederlo felice con gli amici! O Madre della vera gioia, insegnaci a giocare sereni nell'amicizia e nella pace, senza violenza e arrivismi. O Maria, madre della vita, donaci di crescere sani nel corpo e nello spirito, pieni di grazia e di bontà. A te, Maria, affidiamo la nostra giovane vita. Restaci sempre vicina, con la tua protezione: non abbandonarci mai. Prendici per mano, o Madre, e portaci a Gesù, tuo figlio, unico vero «campione», perché impariamo a vivere, come lui, nell'amore. Amen. 4. Insieme, come fratelli Signore dei tu che ci hai chiamati per far parte della tua famiglia che si chiama «Chiesa». Anche oggi davanti a noi c’è un tratto di strada da percorrere insieme, mano nella mano, come fratelli e amici. Ma a volte è così difficile andare d’accordo: tutti vogliamo essere i primi, tutti vogliamo vincere, tutti crediamo di essere i migliori. E a furia di dire «io» ci dimentichiamo delle persone che ci stanno accanto. Ma tu ci hai mostrato che la via della felicità passa attraverso il servizio agli altri, attraverso la carità. . 5. Aiutami a vivere da figli Gesù, mio Signore, fammi il dono di vivere da vero figlio di Dio. Aiutami ad amarti con tutto il cuore, e pregare con fedeltà. Gesù, aiutami ad essere sempre affettuoso con mamma e papà. Voglio anche essere con loro sempre obbediente e servizievole. Signore, ti prego, donami la forza per amare di più chi ha più bisogno. Donami anche il coraggio di dire sempre la verità che ho nel cuore. Signore Gesù, tu ci hai detto: «Amatevi come io vi ho amato». Aiutami a voler bene agli altri non a parole, ma con i fatti. Aiutami ad essere amico di tutti e mai nemico di nessuno. Aiutami a fare sempre agli altri quello che vorrei facessero a me. 6. Ti chiedo perdono… Gr.Est. 2010 Ti chiedo perdono, Padre, per le volte in cui ho discriminato qualcuno solo perché non era come me. Tu ami anche chi non ti prega eppure io tengo il broncio, se i miei amici non mi telefonano; tu ami anche chi ti offende, e io giudico le persone per niente; tu prediligi i deboli e gli ultimi, e io voglio stare in squadra solo con i più forti; tu perdoni, e io cerco sempre la rivincita. Per questo ti chiedo perdono, perché il tuo perdono mi insegna a perdonare. Amen. . 7. Tu mi circondi di bontà Signore, voglio dirti grazie dal più profondo del mio cuore. Quanti doni mi hai fatto, Signore! Chi può contarli? Grazie, mio Dio! Tu perdoni tutte le mie colpe, mi circondi di bontà e tenerezza. Tu allieti la mia giovane età e mi doni la vita oltre la morte. Come il cielo è alto sopra la terra, così è forte il tuo amore per me. Come un padre ama i suoi figli, così, Signore, tu mi vuoi bene. La mia vita è fragile come un fiore di campo: basta un soffio, e non è più! Ma, il tuo amore, Signore, è più forte. Voglio dirti ancora grazie, Signore un grazie grande come il mondo. 17 Ortone e il Mondo dei Chi CANTI . 1. DALL’AMICIZIA IN POI 1. C’è un piano che è forte lo slogan sa “O amici, o amici puoi scegliere già” Allora spargi i tuoi colori dove passi le cose più belle che hai l’arcobaleno per un mondo nuovo coi doni che abbiamo saremo noi. Dall’amicizia in poi.. oh oh non resti più solo sulla strada di chi costruisce quel mondo nuovo. Dall’amicizia in poi… eh eh che sco-prirai un amico che non ti lascerà mai Chi sa amare sa dov’è la felicità piano piano ognuno la troverà. E se qualche sasso vedi sulla via Tu fai un salto e poi via 2. Quello piano che è forte ognuno lo sa non nasce da sola la pace si fa. Allora spargi i tuoi colori dove passi… Chi sa amare sa dov’è la felicità piano piano ognuno la troverà. Non tornare indietro guarda avanti e poi vai 3. Col piano che è forte la pace verrà, è un piano segreto ognuno lo sa. Allora spargi i tuoi colori dove passi… Chi sa amare sa dov’è la felicità piano piano ognuno la troverà. Se ti senti stanco, se non ti va più, guarda ancora più su. Un amico, tanti amici e la pace c’è. 3. UN PAESE BELLISSIMO Ci sarà una volta un paese bellissimo, ci sarà, ci sarà…. E noi l'abbiamo disegnato nella fantasia. Vogliamo che ci sia, che ci sia! Un paese bellissimo: dove le case parlano, dove i giardini ridono quando i bambini giocano... Gr.Est. 2010 Dove le piazze ballano, dove le torri suonano e dove i merli ascoltano quando i bambini cantano, cantano, cantano, cantano, cantano! Ci sarà una volta... Un paese bellissimo: dove le rane pensano, dove le piante crescono quando i bambini dormono... Dove le stelle pregano, dove le mamme vegliano e dove i lupi tacciono quando i bambini sognano, sognano, sognano, sognano, sognano! La la la la, ci sarà.... (3 v.) 4. LA STORIA DI GESU' Io sono come te; son stato anch'io bambino giocavo a piedi scalzi, senza un cappottino. Anch' io, come te, ho fatto marachelle, mi son perduto un giorno laggiù a Gerusalemme Di giorno, con mio padre, che era falegname, mi guadagnavo il pane e pregavo il mio Signor! Non importa dove sei nato, o se un conto in banca hai depositato; conta, invece, quello che sei, se ami tutti i fratelli miei. Mi sono fatto amico dei poveri e d.vecchi ne ho sfamati tanti, moltiplicando i pesci. Guarivo gli ammalati, dicevo "Pace e amore! Amatevi tra voi come vuole il mio Signore. E non piangete se vi mancherà un fratello: ci troveremo tutti nella casa del Signor!". Non importa... Ma un giorno m'hanno preso, mi hanno bastonat dimenticando tutto il ben che avevo fatto. Davanti a mia madre che mi guardava fisso, son stato condannato e mi hanno crocifisso. Però, come tu sai, sono risuscitato e son salito al cielo, nella casa del Signor!. Non importa... 18 Ortone e il Mondo dei Chi 6. ECCO LA STRADA La strada che percorriamo tutti insieme è quella del nostro Signore: non puoi nemmeno pensare cosa ti può raccontare: questa è la strada dell'amore che con i passi del cuore ti farà crescere dentro e superare i confini che ha posto l'umanità. Ecco la strada: è la tua, è la mia; ecco la vita: è la tua, è la mia. Tendi la mano e lasciati guidare, ciò che importa è soltanto camminare (2) La strada che percorriamo con gli amici ci fa scoprire la gioia di essere sempre felici e dovunque andremo il Signore sarà con noi. Ecco la strada…(2 v.) Non temere se è sassosa, in salita, sotto il sole è la vita. Non ti devi arrendere, no! Non mollare mai, se sarai con Lui scoprirai l’amore. La sera quando la strada si fa oscura e ti vorresti fermare, non smettere di pregare, ti passerà la paura, e il sole tornerà a brillare e darà luce ad ogni cuore affinché tu possa capire che se non scopri l’amore il cammino si fermerà Ecco la strada… (2 v.) Non temere… 7. INNO all’AMORE Posso parlare le lingue del mondo, ma senza l'amor nulla vale. Posso conoscere tutti i misteri, ma senza l'amor nulla vale. Posso donare le mie ricchezze, ma senza l'amor nulla vale. Posso bruciare anche il mio corpo, ma senza l'amor nulla vale. Gr.Est. 2010 L'amore è benigno e paziente, l'amore non è invidioso. L'amore è umile e buono, non cerca il proprio interesse. L'amore non si adira mai, non tiene conto del male. Non si compiace dell'ingiustizia, ma cerca la verità. L'amore poi copre ogni cosa, sempre dimostra fiducia. L'amore spera oltre la morte, con calma tutto sopporta. Scompariranno le profezie assieme a tutta la scienza. Però l'amore non avrà fine: e la più grande virtù è l'amore. 8. NON SI VA IN CIELO Non si va in cielo (2 volte) in pininfarina (2 volte) perché in cielo (2 volte) non c'è la benzina (2 volte) non si va in cielo in pininfarina perché in cielo non c'è la benzina ai aoh! ai aoh oh oh! Non si va in cielo (2 volte) con la vestaglia (2 volte) perché in cielo (2 volte) non si lavora a maglia (2 volte) Non si va in cielo con la vestaglia perché in cielo non si lavora a maglia ai aoh! ai aoh oh oh! Non si va in cielo (2 volte) in pattini a rotelle (2 volte) perché in cielo (2 volte) ci son solo le stelle (2 volte) Non si va in cielo in pattini a rotelle perché in cielo ci son solo le stelle ai aoh! ai aoh oh oh! Non si va in cielo (2 volte) in minigonna (2 volte) perché in cielo (2 volte) ci sta la madonna (2 volte) Non si va in cielo in minigonna perché in cielo ci sta la madonna 19 Ortone e il Mondo dei Chi Se tu vai in cielo (2 volte) prima di me (2 volte) fai un buchino (2 volte) per tirarmi su (2 volte) Se tu vai in cielo prima di me fai un buchino per tirarmi su Se tu vai all'inferno (2 volte) prima di me (2 volte) tappa tutti i buchi (2 volte) ed io non passerò (2 volte) Se tu vai all'inferno prima di me tappa tutti i buchi ed io non passerò Non si va in cielo (2 volte) in bicicletta (2 volte) perchè in cielo (2 volte) si va un pò più in fretta (2 volte) Non si va in cielo in bicicletta perchè in cielo si va un pò più in fretta aiaò aiaò aiaò aiaò. Non si va in cielo (2 volte) in aeroplano (2 volte) perchè in cielo (2 volte) si va un pò più a piano (2 volte) Non si va in cielo in aeroplano pechè in cielo si va un pò più a piano aiaò aiaò aiaò a Se poi incontrerai chi sorridere non vorrà non esitare e offri il tuo sorriso a lui, poichè nessuno ha tanto bisogno di un sorriso come Colui che ad altri donare non lo sa. Esso è riposo alla stanchezza, ed il coraggio a lui infonderà. Della tristezza sarà consolazione ed ogni pena vedrai rimedierà. Oggi ho scoperto quanto sia grande il valore che ha un semplice sorriso. Io voglio dirlo a tutto il mondo intero e con ogni bimbo io poi lo canterò. 9. NON FERMARTI CERCA 10. CIAO AMICO Se tu bussi, qualche porta Lui li aprirà. Il Signore è Padre buono: lui si muoverà. Non fermarti, bussa, non desister mai. Non fermarti, bussa: Lui si muoverà. Se tu chiami, qualche voce ti risponderà. Il Signore è Padre buono: lui ti sentirà. Non fermarti, chiama, non desister mai. Non fermarti, chiama: Lui ti sennrà. BANS . 9. LA CANZONE d. FELICITA’ Se sei triste e ti manca l’allegria cacciare vuoi la malinconia vieni con me t’insegnerò la canzone della felicità, bom bom bom bo; batti le ali muovi le antenne dammi le tue zampine un passo di qua un passo di là, la canzone della felicità. Ciao amico, ciao ciao, ciao, ciao amico, ciao, ciao, ciao, se lo dici con il cuore vuol dire affetto e amore, dimmi “ciao”. Ciao amico, ciao ciao, ciao, ciao amico, ciao, ciao, ciao, se lo dici con speranza vuol dire fratellanza, dimmi “ciao” Se tu cerchi, qualche cosa certo arriverà. Il Signore è Padre buono: Lui si fa trovar. Non fermarti, cerca, non desister ovmai. Non fermarti, cerca: Lui si fa tr 10. UN SEMPLICE SORRISO Nessuno è così ricco da poterne fare a meno. nessuno è così povero da non poterlo dare. In ogni occasione sarà un valido sostegno e della tua amicizia segno diverrà Un bel sorriso non costa nulla ma può arricchire chi lo riceverà. Se il tuo sorriso finisce in un istante il suo ricordo per sempre durerà. Gr.Est. 2010 20 Ortone e il Mondo dei Chi