Debiti e TFR
DEBITI
Classificazione art. 2424  natura creditore
P.C. OIC n° 19  li classificano secondo lo
schema civilistico
Più approfondita appare una classificazione
secondo diversi parametri.
DEBITI
Natura creditore
•
Finanziamenti soci
•
Altri finanziatori
•
Fornitori
•
Consociate
•
Altri
Scadenza
•
Debiti a breve (< 12 mesi)
•
Debiti a MLT (> 12 mesi)
DEBITI
Garanzie
•
Debiti senza garanzia
•
Debiti con garanzia personale o reale
DEBITI
Debiti da acquisizione beni  al momento del
passaggio di proprietà
Debiti per servizi  prestazione ricevuta
N.B. fatture da ricevere  vanno rilevate secondo
competenza
DEBITI
Debiti di finanziamento: vanno iscritti quando l’impresa assume
l’obbligazione verso la controparte:
•
•
•
•
•
Mutui  all’erogazione dei fondi
Prestiti obbligazionari  sottoscrizione del prestito
Personale ed enti previdenziali  competenza
temporale
Provvigioni passive  contestualmente alla
maturazione dei ricavi
Debiti di finanziamento  valore di fine esercizio,
comprensivo di interessi e spese da ultimo E/C
DEBITI (art. 2426 cod. civ.)
• Vanno iscritti in bilancio distinguendo per ciascuna
voce la parte scadente oltre 12 mesi.
• Art. 2426 n. 8 I debiti vanno normalmente iscritti
con il criterio del costo ammortizzato.
DEBITI (art. 2426 n. 8 cod. civ.)
Debiti vs. fornitori a breve (no componente finanziaria):
possono essere valutati al valore di estinzione futura (in
genere = al nominale)
Debiti a MLT con interessi impliciti o inferiori al tasso
corrente  al costo ammortizzato.
DEBITI (art. 2426 n. 8 cod. civ.)
Esempio:
Ipotizziamo acquisto di merci per 100
Debito vs. fornitori 100, scadenza 3 anni,
comprensivo di interessi impliciti di 20, di cui 5
maturati nell’esercizio
DEBITI (art. 2426 n. 8 cod. civ.)
Ricevimento fattura:
_____________
______________
Merci c/acquisti a Fornitori
100
_____________
______________
Storno interessi impliciti
_____________
_____________
Fornitori
a Merci c/acquisti
20
_____________
_____________
DEBITI (art. 2426 n. 8 cod. civ.)
Attribuzione quota di competenza interessi passivi
_____________
_____________
Interessi passivi a Fornitori
5
______________
_____________
FONDO T.F.R.
È calcolato annualmente per competenza,
secondo un meccanismo di legge, e viene
pagato al dipendente al momento della
cessazione del rapporto di lavoro
FONDO T.F.R.
FONDO T.F.R.
12.000 x 3,6% = 432
Accantonamento:
135.000/ 13,5%
+ Rivalutazione
=
=
10.000
432
Si sottrae il contributo miglioramento pensioni:
- 0,50% di 135.000
=
(675)
FONDO T.F.R.
_______________ 31/12….______________
Accantonamento a Diversi
10.432
TFR
a Fondo TFR
9.757
a Dipendenti c/
recupero contributi
675
_______________
_________________
IMPOSTA SOSTITUTIVA SUL
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
•
•
•
Riguarda la rivalutazione periodica del fondo per
effetto delle rivalutazioni ISTAT
Viene pagata dall’azienda per conto dei
dipendenti
L’azienda recupera il credito imputando l’imposta
sostitutiva a riduzione del fondo TFR
IMPOSTA SOSTITUTIVA SUL
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
L’imposta sostitutiva viene pagata con l’aliquota del
17%:
•
Acconto al 16/12 (sulle rivalutazioni dell’anno
precedente)
•
Eventuale saldo entro il 16/02 successivo.
Esempio:
Rivalutazione fondo anno precedente = € 1.020,00
Acconto: (1.020,00 x 90%) x 17% = € 156,06
_____________ 16/12_______________
Erario c/acconto su imposta sost. TFR
a Banca c/c
_____________
_______________
156,06
al 31/12:
quota di rivalutazione dell’esercizio = € 1.053,00
imposta sostitutiva totale:
€ 1.053,00 x 17% = € 179,01
- acconto versato = € 156,06
Saldo a debito azienda = € 22,95
____________ 31/12 _________________
Fondo TFR
a Diversi
179,01
a Erario c/acconto imp. sost. TFR 156,06
a Debiti per imposta sostitut. TFR 22,95
_____________
_________________
Se invece:
Imposta sostitutiva = 105,00
Acconti versati
= 120,00
_____________ 31/12 _____________________
Diversi
a Erario c/acconto imposta
sostitutiva TFR
120,00
Fondo TFR
105,00
Crediti per imposta sostitutiva TFR
15,00
_____________
____________________
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