SENTIERO 3V “Silvano Cinelli”
3V
Località
PASSO DEL CAVALLO
Roccolo di Cipriano
Bivio 3V
BROCCA
Sea
Passate Brutte
Chiesetta degli Ar tiglieri
Casello
Chiesetta Campo di Gallo
CORNA DI SONCLINO
Dosso dei 4 comuni
Passata Vallazzo
Punta Ortosei
Quota
m. s.l.m.
742
1,000
1,196
1,163
1,069
1,283
1,295
1,300
1,290
1,352
1,185
1,272
Punta di Reai
Campo Castello
1,247
848
COCCA DI LODRINO
735
3V
Località
BROCCA
Dossone di Facqua
PASSATE BRUTTE
3V
Località
PASSATA VALLAZZO
COCCA DI LODRINO
Quota
m. s.l.m.
1,163
1,283
Quota
m. s.l.m.
1.185
Tempo di percorrenza
Parziale Progressivo
0.00
0.00
0.40
0.40
0.30
1.10
0.10
1.20
0.15
1.35
0.45
2.20
0.20
2.40
0.15
2.55
0.05
3.00
0.10
3.10
0.10
3.20
0.40
4.00
0.20
4.20
0.15
0.40
4.35
5.15
0.15
5.30
NOTE e
OSSERVAZIONI
Palo Segnaletico
Palo Segnaletico
Palo Segnaletico
Palo Segnaletico
Palo Segnaletico
Palo Segnaletico
Palo Segnaletico
Palo Segnaletico
Palo Segnaletico
Tempo di percorrenza
Parziale Progressivo
0.00
0.00
0.50
0.50
NOTE e
OSSERVAZIONI
0.10
1.00
Tempo di percorrenza
Parziale Progressivo
0.00
0.00
Palo Segnaletico
735
Cascina al Prato di Vesso
0.15
1.15
Palo Segnaletico
NOTE e
OSSERVAZIONI
Palo Segnaletico
Palo Segnaletico
Cocca di
Lodrino
Punta Reai
Punta Ortosei
Tordaia roccolo di Cipriano
Passata Vallazzo
Corna di Sonclino
Casello
Roccolo di Cipriano
Chiesetta degli Artiglieri
Sea
Madonnina
di Facqua
Passate Brutte
Brocca
Bivio 3V
Dosso Giallo
Roccolo Cipriano
Roccolo di Cipriano
Passo del Cavallo
Sentiero 3V (tratto di Lumezzane)
Premessa:
il Sentiero 3V, intitolato a Silvano Cinelli, è un lungo trekking di
circa 145 km. che parte da Brescia, segue tutto il crinale Est della Val Trompia, arriva al Maniva toccando il punto più alto con il
Monte Colombine (m. 2214) e ritorna a Brescia seguendo il crinale Ovest (Maddalena-Nave-Santuario di Conche-Sonclino-M. ArioManiva-M. Muffetto-M. Guglielmo-Polaveno-Madonna della Stella-Urago Mella).
Il nostro territorio è interessato nel tratto Conche-S.Giorgio-Passo del Cavallo, di competenza del C.A.I. Nave e G.E.C. Caino e nel
tratto di competenza del C.A.I. Lumezzane, qui descritto, che inizia
dal Passo del Cavallo e finisce a Lodrino.
Il percorso che presentiamo non ha particolari difficoltà; c’è però
una Variante Alta facoltativa, molto più panoramica, che richiede
un po’ di esperienza in quanto presenta alcuni brevi passaggi esposti. Nella parte finale c’è una Variante Bassa, che accorcia brevemente il percorso, evitando una cresta molto panoramica e non difficile.
Il percorso inizia al Passo del Cavallo (m. 742) sulla SP 79 che collega Lumezzane alla Valsabbia dal piazzale della chiesetta “Cristo
dei Monti”; si attraversa la provinciale e si segue la strada asfaltata che sale. La si percorre per circa 2 Km., seguendo il segnavia
bianco-azzurro; nei pressi di una villetta (circa m. 1000) con annesso posto di caccia (roccolo di Cipriano) finisce la strada e inizia un sentierino che, a mezza costa si dirige a un dosso panoramico. La veduta su Lumezzane è molto ampia e si riconoscono le
cime del lato opposto (Doppo, Palosso). Ora si deve seguire a destra la traccia che sale ripida verso il Dosso Giallo all’inizio delle
creste che fanno da spartiacque tra Val Sabbia e Val Gobbia, dove
c’è la Casa di Vallardo (m.1079) ove si riunisce brevemente al segnavia tricolore.
Si traversa ora sul versante valsabbino con un sentierino erboso
che conduce al colle (m. 1196) tra la Punta Camoghera (m. 1238)
e il M. Prealba (m. 1270). Piegando a sinistra, si arriva velocemente alla località Brocca (m. 1163) dove c’è la lapide Ghidini-Zubani
uccisi a 18 anni dai nazi-fascisti. Il luogo è molto panoramico sia verso la bassa Val Trompia che verso la
Val Sabbia.
Si lascia a sinistra la variante alta (per esperti) che
ha dei passaggi impegnativi ed esposti, e si segue
a destra la strada sterrata
che scende con alcune curve per raggiungere la località Sea (m.1069). A un tornante (segnavia sulla roccia) si prende
un esile sentierino che entra nel fitto bosco di faggi e ontani; con
un po’ di attenzione si possono notare ancora tracce delle piazzole per fare il carbone. Alcuni ripidi zig-zag, denominate le “Zete
del barber”, risalgono a un posto di caccia a pochi metri dalla località Passate Brutte (m. 1283) dove il sentiero si ricongiunge alla
Variante Alta proveniente dalla cresta.
Con facile e pianeggiante sentiero si prosegue fino a una sella
dove si piega a sinistra abbandonando la dorsale. Si supera una
spalla erbosa con abitazione e si traversa in piano fino a incontrare in località “Passata del Cucinì” (m. 1295) la strada cementata
privata proveniente da Lumezzane. Vicino sorge la Chiesetta degli Artiglieri eretta nel 1976 alle Poffe de Uciù; la stradina prosegue alzandosi verso destra, passa accanto a un
grosso frassino con pozza
e cascina molto bella (Prato di Vasso); si raggiunge
il bivio con il Casello (m.
1300), grosso fabbricato;
si procede sull’ondulata
cresta erbosa sfiorando un
ripetitore Tv e si raggiunge la Chiesetta degli Alpini al Campo del Gallo
(m.1290). Una lapide ricorda il Vicecomandante
Dosso dei Quattro Comuni
Medaglia d’oro della Resistenza Gheda ed altri caduti della
122a Brigata Garibaldi morti
in combattimento alla fine dell’aprile 1945.
Dalla Chiesetta in pochi minuti si raggiunge la cima della
Corna del Sonclino (m.1352),
punto più alto dei monti lumezzanesi con vasto panorama
circolare a 360 gradi. Si scende ora alla sottostante Casa del
Sonclino dove si lascia a sinistra il sentiero 362 per la località Grassi. Di fronte il piccolo rilievo denominato Dosso dei 4 Comuni, punto d’incontro dei confini di LumezScorcio del sentiero 3V
zane, Marcheno, Sarezzo, Casto. La zona in primavera presenta una bella fioritura che richiama appassionati di botanica e
fotografia; si possono notare genziane, orecchie d’orso, mughetti e tanti altri magnifici fiori. Si prosegue ora sul sentiero in falso
piano a mezza costa e si raggiunge la Tesa Guizzi (m.1171), con
annesso posto di caccia e più avanti, la casa Crostelle. Il sentiero,
ben evidente, prosegue alternando tratti a mezza costa ad altri in
cresta, e raggiunge la Passata Vallazzo (m.1185), dove si lascia sulla destra la variante bassa che scende nella valle. Il percorso continua ancora con leggeri saliscendi per rimontare alla panoramica
punta Ortosei (m.1272).
Si scende ora a una selletta per poi risalire lungo il filo di cresta
alla vicina Punta di Reai (m.1247). Una ripida discesa sul crinale e poi un canalino erboso, con scarse tracce di sentiero affidate
alla segnaletica bianco-azzurra del 3V, portano a un altro posto di
caccia; si traversa per un buon tratto a destra in lieve discesa, alti
sulla valle, fino a un dosso dove il sentiero, ora più marcato, piega decisamente a sinistra. Passando sulla Costa Nibbia si cala comodamente verso il Campo Castello (m. 848); a un bivio si continua a sinistra per un centinaio di metri per poi entrare nel bosco
La “Streta”
e scendere ad una sorgente e ad una vicina croce; qui si incontra
una stradina sterrata che a destra conduce alle Case Cucche e all’ormai vicina Cocca di Lodrino (m. 735) sulla Strada Provinciale
dove ci si riunisce alla Variante Bassa. Poche centinaia di metri e
si entra nel paese di Lodrino.
Variante Alta (Passate Brüte)
Questa variante è riservata a persone esperte perché è caratterizzata da passaggi di roccia impegnativi ed esposti.
Dalla Brocca (m.1163) inizia una piacevole e divertente cresta molto panoramica da percorrere con attenzione. Dopo alcuni passaggi il sentiero sembra fermarsi contro una roccia; si risale la breve balza rocciosa di 3-4 metri grazie a buoni appigli per
poi passare attraverso una caratteristica strettoia (“la streta”) che
si supera togliendosi lo zaino. Continuando sulla cresta si giunge
così al Dossone di Facqua dove è stata collocata una statua della
Madonna. Ci sono altri brevi passaggi esposti che si superano con
buoni appigli; tra rocce sparse e scivoli erbosi si continua con leggeri saliscendi, fino ad arrivare alle Passate Brutte (m.1283) dove
ci si ricongiunge al tracciato normale del 3V.
Variante Bassa (Vallazzo)
Arrivati alla Passata Vallazzo si scende a destra nel bosco prestando attenzione alla scarsa segnaletica e alle poche tracce di sentiero; terminato lo scosceso canale boscoso si rintraccia il sentiero
che ora più marcato e visibile scende con numerose curve rapidamente nella valle con a fianco un torrente.
Più avanti lo si attraversa e con buona mulattiera si raggiunge una
piana dove si incontra una stradina che bisogna seguire per un
buon tratto in falsopiano. Un’ultima piccola salita conduce alla
Cocca di Lodrino (m.735) dove si incontra il percorso normale
del 3V e la strada Provinciale che conduce a Lodrino.
Dossone di Facqua: statua della Madonna
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Sentieri di Lumezzane libretto