Testi per il libretto del progetto Animus et Anima
scritto da:
Fulvio Fapanni
poema
in prosa poetica
Titolo:
Erihanna
l’ultima redenzione
***
Le storie dello Spirito
sono scritte
su pagine luminose
create
da un sapere
eterno.
***
I
Erihanna
la tua anima
rinasce ancora
per l’ultima
redenzione.
Eri la regina
della tangenziale,
ed erano molti coloro
che pagavano
l’illusione di possederti.
Sorridevi al sole
alla pioggia, al vento
alle carezze pesanti,
ai singhiozzi
di piacere
che ti coprivano
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come grugniti.
Ma ora la tua anima
rinasce ancora
per l’ultima
redenzione.
Ricordatela
mentre vi attraversava gli occhi
con movenze d’angelo,
ora varca i confini
dei vostri voli rasoterra
sfumando oltre le nuvole.
II
Libera il calice dalla stretta
accarezza la pelle che suda
e strizza l’occhio al giorno che viene.
Erihanna ti dorme accanto
mentre la sfiori
solo con le dita.
Lei viene da un sole nascosto
e oltrepassa il tuo intento.
La vuoi possedere
ma non sai entrare
nei passaggi segreti
cha varcano la sua carne.
Chiediti perché
quando esci dalla stanza d’albergo
senti l’anima così vuota
e quasi ondeggi
senza volontà.
Imbocchi la statale
e torni alla tua vita
ma lei ha colpito
l’ombra della tua coscienza
niente è come prima
ormai.
T’aggrappi alla fune di un respiro,
lo segui ma non t’accorgi
che sei tu a respirare.
Sei la fune, il respiro
e l’uomo stanco che sale.
Cerchi nella rubrica
del tuo cellulare
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il suo numero.
Una pioggia di chiamate
da ogni luogo
restano senza risposta.
La tua fortuna
è di essere stato l’ultimo
e forse l’unico
toccato dal suo spirito,
ma non lo sai ancora
e questa è la tua sfortuna.
III
I sogni si fanno vividi,
sudi nel sonno agitandoti
ma il vento che si mischia
all’affanno
entrando dalla finestra
non da pace alla tua anima.
Erihanna ora
guarda dai tuoi occhi.
Tua moglie è accanto che dorme,
la luna si riflette sul viso
e sembra un angelo
sospeso, immoto nel tempo.
Non hai mai visto un volto
così illuminato
e la guardavi
quasi con indifferenza
prima di volare
tra le braccia di Erihanna.
Ora la guardi con i suoi occhi
e un torrente di lacrime
irriga le tue gote.
Lei cammina
sui riflessi della pelle
risaltati dalla luna.
Solo ora sai che
non vi era differenza tra
Erihanna e tua moglie,
erano due angeli
sotto le stesse ali.
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IV
Non è romantico
sudare il proprio istinto
per un gioco chimico.
I figli della necessità
vagano ansimando
sulle dune sconosciute
delle forme e cadono,
cadono nei ricami
misteriosi del dna.
Lo spirito
ha radici più remote,
divertito ci osserva
giocare col nostro sangue,
la pelle, le emozioni,
spingendosi
nei contorti labirinti
della mente
e poi si riprende
il dovuto.
Erihanna lo ha condotto
a te adesso, in fondo
è il vero te stesso
a reclamare
un’altra estensione.
Ti ha tolto
dei piaceri il sapore
mentre affiorano
altre priorità.
Forse solo ora
comprendi l’amore,
lo trovi negli sguardi,
in ogni voce,
entri nell’iride del passante
e ti senti affetto
da struggente empatia.
Lo avverti perfino
nella gioia di bere un caffé
mentre l’aria fresca
ti ricorda che è ancora giorno.
Non sono le vicende a cambiare,
cambiamo i sapori,
i contorni sembrano diversi
anche se la vita procede
come sempre.
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Osservi le tue azioni
con gli occhi di lei
e scorgi sfumature nuove.
Meccanismi sconosciuti
ora sono visibili e reali.
V
Ti chiedi
dov’è l’amore?
Lo cerchi sugli altopiani
delle emozioni,
scendi a valle
frugando tra l’erba,
t’immergi
nei ruscelli
che si sono
fatti fiume.
Pensi a tua moglie
dopo essere stato
divorato dai sensi di colpa.
Ma dov’è l’amore?
Orfano di sacre promesse
dimenticato dai baci
che un tempo erano di fuoco.
Mescoli le carte
di fronte ad un giocatore
immaginario.
Non ha miele da piangere
la tua anima
ma lotta ancora.
VI
“Fosse cieco
il mio spirito
forse
mi lascerebbe in pace.”
Pensi perso
in uno strano delirio.
Disteso sul letto,
solo,
tua moglie è uscita
da quasi un’ora.
Senti vibrare
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la pelle
e strani suoni
esplodono nei timpani.
È strano
vedersi immobile
prestando gli occhi
al soffitto.
Dove sei veramente ora?
Nemmeno il corpo
ti può contenere
e sai di non sognare.
È lo stupore a toglierti il fiato
fino a quando capirai
che nulla ti può limitare.
Sollevato in un cielo tenue
scorgi colori a forti tinte di luce
farsi avanti al tuo sguardo.
Non c’è minaccia più grande
della natura dei tuoi pensieri ora,
sei di fronte ad una parete senza confini
e ogni pensiero
appare immenso,
si stacca dal muro
prendendo forma davanti a te.
Si leva il sole
quando ritorni
e finalmente
ti puoi muovere.
VII
La testa scoppia
ma per la prima volta
ogni pensiero tace
e i rumori del giorno
sembrano dolce sinfonia,
non hai mai provato tanta gioia.
Ha il sapore di una strana redenzione
questa notte appena trascorsa,
senti un’innaturale purezza
farsi largo in te,
perde forza il giudizio
verso le azioni
buone o cattive non importa,
è la tua anima ad avere intrapreso
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il giusto atteggiamento ora,
e la gioia copre ogni cosa.
La lucidità attraversa
il campo visivo
e per la prima volta il respiro
sembra contare ogni gesto
e dare ritmo ai pensieri.
Così realmente va il mondo
le tue braccia sono stanche
di remare contro corrente
ed hanno capito
di lasciarsi trasportare
dalle onde
ovunque portino
lì sarà il tuo destino.
Lascia cadere
la rabbia di ieri,
il bambino ferito
è guarito ormai
e i giorni hanno trovato
una roccaforte nel presente.
VIII
Mentre senti tutto questo
esplodere nella mente
Erihanna appare
accanto a te,
ora capisci il suo sorriso
e perché vibravano tanto
le sue braccia quando ti stringeva.
Tutto è chiaro, era così che sentiva
è così che sente, è così che esplode la vita
un lampo di lucida coscienza
apre tutte le porte
e le parole, le paure
le ansie si sciolgono
per sempre.
Ti è vicino
tanto da accarezzarti
la fronte,
al suo tocco
senti ancora
quelle strane vibrazioni
ed un suono forte
ti scuote i timpani.
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Non ti puoi muovere
ma è solo un istante
e poi ti sembra
di ondeggiare
nella stanza.
Lo stupore
nel rivivere
tutto questo
si fa immenso
quando vedi
Erihanna
fluttuare con te.
Ora la forma
dei vostri corpi
muta in globi di luce,
due sfere luminose
si fondono in una.
Non esiste alcun
confine
fra i tuoi pensieri
ed i suoi
il respiro è uno
la visione è una
e la vibrazione
porta ad un estasi sconosciuta.
Vorreste permanere
in questo stato per sempre,
lasciare quei corpi pesanti
ed essere pura energia.
Attorno a voi
luci mutevoli
danno forma
a luoghi diversi
e potete inoltrarvi
ovunque.
Non eravate abituati
ad essere pura essenza
eppure ora sembra
così naturale.
IX
Come erano pesanti
i passi nel mondo,
anche un lieve evento
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sembrava avere un peso.
Magie improvvise
protratte nel tempo
e poi all’improvviso
finite per sempre.
Grandi gioie, grandi dolori
alternanze insolite,
costanti,
hanno disegnato
il vostro destino.
Erihanna ti tiene per mano
e ti porta nei luoghi
dove la pace e la serenità
hanno il sapore
dell’aria fresca.
Viaggia a lungo con te
finché alla fine ti versa
nel tuo corpo disteso.
X
Ti muovi
e non la vedi più
ma il tuo cuore è calmo.
Guardi la sveglia
ed è già sera.
Senti il rumore di una chiave
aprire la porta
e tua moglie appare davanti a te.
“Non sei andato al lavoro oggi?”
Ti chiede con aria sorpresa.
“No ero molto stanco.”
Le sorridi,
ti alzi e le vai incontro.
Non l’hai mai abbracciata così forte
e senti una passione nuova,
la guardi negli occhi e la baci
sorprendendola ancora.
Per la prima volta
le dici “Ti amo” con il cuore
e tutto te stesso lo dice
quasi sospirando.
Il buio della notte avanza,
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i corpi si fondono
in un morbido
globo di pelle
senza confini.
Energia pura
illumina la stanza,
fuori la calma della notte,
dentro il fuoco
della redenzione.
Redento è il corpo,
redenta l’anima,
redenti la mente
e lo spirito.
Brilla limpido nel cielo
un nuovo frammento
di eternità.
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