Quando ero piccina c’era il buon Dio che
misteriosamente mi realizzava i sogni.
Le mattine che mi sveglio con sentimenti gentili, anche
(Papa Francesco)
se sono diventata adulta di miracoli ne accadono.
Scostando le tende il placido filtrare della luce fra gli
alberi, se sono avvolta in quella gentilezza, di certo
negli occhi miei, quel che si riflette è tutto un
Week end ragazze 2013-2014
messaggio!
Quando ero piccina c’era il buon Dio che ogni giorno
mi recapitava amore.
In fondo al cuore avevo finito per scordare un prezioso
scrigno che adesso è il momento di aprire!
Nel giardino fresco di pioggia il profumo delle
gardenie, se sono avvolta di quella gentilezza, di certo
negli occhi miei, quel che si riflette è tutto un
messaggio!
LA Gioia del Vangelo riempie il
cuore e la vita intera di coloro
che si incontrano con Gesù. […]
Con Gesù Cristo sempre nasce e
rinasce la gioia.
(Papa Francesco)
16 Non rubateci il Vangelo!
“Un dono … dall’Alto!”
1 Un dono … dall’Alto!
LA NOSTRA STORIA
Kiki è una giovane strega che come da
tradizione, compiuti i 13 anni parte da casa
sulla sua scopa in compagnia soltanto di
Jiji, il suo gatto nero, per l'anno di noviziato
da svolgere in un'altra città. Dopo aver susuperato una tempesta ed aver incontrato
un'altra giovane strega ormai al termine del
suo tirocinio, Kiki raggiunge una caratteristica cittadina di mare, meta prefissata nell'immaginario della ragazzina fin dalla sua par-
spese il povero Tombo, un ragazzo di città
affascinato dal volo, suo coetaneo e suo
primo vero amico, che non sempre riesce a
capire il carattere difficile della ragazza. Un
giorno però accade un evento apparentemente inspiegabile: la capacità di volare
che Kiki possedeva fin da bambina, sembra
svanita. Kiki è disperata e solo allora comincia a rendersi conto di cosa veramente
rappresenti l'anno di noviziato: riuscire a
trasformare le proprie attitudini e il proprio
talento di bambina
tenza. Le prime espe-
nell'attività da svolgere
rienze in città, per lei
luce limpida nei pensieri.
"Pace sia, pace a voi":
la tua pace sarà una casa per tutti.
"Pace a voi": sia il tuo dono visibile. "Pace
a voi": la tua eredità.
"Pace a voi": come un canto all'unisono
che sale dalle nostre città.
Rit.
"Pace a voi": sia un'impronta nei secoli.
"Pace a voi": segno d'unità.
"Pace a voi": sia l'abbraccio tra i popoli, la
tua promessa all'umanità.
Rit.
da adulti. Qualora aves-
che dopotutto è una
se fallito, lei non avrebbe
ragazza di campagna,
avuto più alcun valore.
non sono però positive e
Con l'aiuto di Ursula,
Kiki, scossa dall'acco-
una sua amica pittrice,
glienza piuttosto fredda
e deludente del luogo, si rende conto che
forse aveva fin troppo idealizzato quell'avventura tanto attesa da piccola e che probabilmente quella città non era il posto giusto in cui fermarsi. Fortunatamente si imbatte nella gentile Osomo, una giovane
fornaia che in cambio di un aiuto nel suo
negozio le offre un alloggio in cui abitare.
Kiki può finalmente mettere a frutto l'unica
arte magica che possiede, quella di saper
volare sulla scopa, e apre una piccola attività di consegne volanti di pacchi. Kiki comincia quindi ad inserirsi nel tessuto della cittadina e impara lentamente a distinguere il
lato buono che in fondo c'è in tutte le persone. Durante questa sua lenta maturazione,
Kiki è talvolta euforica e talvolta depressa
con repentini sbalzi di umore, e ne fa le
capisce però che la perdita dell'ispirazione o la paura di non essere
in grado di svolgere il proprio compito, è
una cosa naturale e che solo riuscendo a
superare questi momenti di sconforto si può
crescere e maturare. Improvvisamente per
televisione viene trasmesso un servizio in
diretta: un dirigibile ancorato presso la cittadina ha rotto gli ormeggi a causa del forte
vento ed è in balia della tempesta. Kiki si
rende conto che il suo amico Tombo era
salito proprio su quel dirigibile ed ora era
rimasto aggrappato ad una fune fuoribordo.
Mentre il dirigibile viaggia senza controllo
sui tetti della città, Kiki riesce a superare
il blocco psicologico che non le permetteva più di volare e a cavallo di uno
spazzolone finalmente si libra nell'aria
per salvare il suo amico.
2 Non rubateci il Vangelo!
RESTA ACCANTO A ME
Ora vado sulla mia strada con l’amore
tuo che mi guida, o Signore ovunque io
vada, resta accanto a me.
Io ti prego stammi vicino, ogni passo del
mio cammino, ogni notte ogni mattino,
resta accanto a me.
Il tuo sguardo puro sia luce per me, e la
tua parola sia voce per me, che io trovi il
senso del mio andare solo in te, nel tuo
fedele amare il mio perché.
Rit.
Tu che sei l’amore infinito che neppure il
cielo può contenere,
ti sei fatto uomo, Tu sei venuto qui ad abitare in mezzo a noi, allora...
Rit.
Tu che conti tutte le stelle e le chiami una
ad una per nome,
da mille sentieri ci hai radunati qui,
ci hai chiamati figli tuoi, allora...
Rit
CON TE FAREMO COSE GRANDI
Rit. Con te faremo cose grandi
il cammino che percorreremo insieme
di te si riempiranno sguardi,
la speranza che risplenderà nei volti.
Tu la luce che rischiara,
tu la voce che ci chiama,
tu la gioia che dà vita ai nostri sogni.
Parlaci, Signore, come sai,
sei presente nel mistero in mezzo a noi.
Chiamaci col nome che vorrai
e sia fatto il tuo disegno su di noi.
Tu la luce che rischiara,
tu la voce che ci chiama,
tu la gioia che dà vita ai nostri sogni!
Rit.
Tu l’amore che dà vita,
tu il sorriso che ci allieta,
tu la forza che raduna i nostri giorni.
Guidaci Signore dove sai,
da chi soffre, chi è più piccolo di noi.
Strumenti di quel regno che tu sai,
di quel regno che già vivein mezzo a noi.
Tu l’amore che dà vita, tu il sorriso che ci
E’ BELLO LODARTI
È bello cantare il tuo amore, è bello loda- allieta, tu la forza che raduna i nostri giorni.
re il tuo nome.
È bello cantare il tuo amore, è bello lodar- Rit.
ti, Signore, è bello cantare a Te!
Fa’ che chi mi guarda non veda che te, fa’
che chi mi ascolta non senta che te, e chi
pensa a me fa’ che nel cuore pensi a te
e trovi quell’amore che hai dato a me.
Rit.
15 Un dono … dall’Alto!
CANTI
E' L'INCONTRO DELLA VITA
E' l'incontro della vita
è l'incontro intorno a te.
Tu che sei realtà infinita
tu ci chiami tutti a te.
E il tuo Spirito è una brezza
che dissolve ogni tristezza
nell'amore che tu vuoi fra di noi
nell'amore che tu vuoi tra di noi.
Nel tuo cuore
noi troviamo il paradiso
nel tuo cuore
noi troviamo l'unità
Nel tuo cuore
gli orizzonti più splendenti
nel tuo cuore è l'umanità.
E' l'incontro della gioia
è l'incontro tra di noi
tu risplendi nella gloria
sei presente in mezzo a noi.
Non importa noi chi siamo,
ciò che importa è che ci amiamo
dell'amore che tu vuoi fra di noi
dell'amore che tu vuoi fra di noi.
E' l'incontro dei fratelli
tutti uniti qui con te
e i propositi più belli
adesso nascono con te.
C'è la forza, la sorgente,
la più pura delle fonti
nell'amore che tu vuoi fra di noi
nell'amore che tu vuoi fra di noi
LODE E GLORIA
Lode e gloria a te, o Signore (2v.)
ECCO QUEL CHE ABBIAMO
Ecco quel che abbiamo, nulla ci appartiene
ormai!
Ecco i frutti della terra che tu moltiplicherai!
Ecco queste mani: puoi usarle, se lo vuoi,
per dividere nel mondo il pane che tu hai
dato a noi.
Solo una goccia hai messo fra le mani mie,
solo una goccia che Tu ora chiedi a me;
Una goccia che, in mano a Te,
una pioggia diventerà
e la terra feconderà!
Ecco quel che abbiamo, nulla ci appartiene
ormai!
Ecco i frutti della terra che tu moltiplicherai!
Ecco queste mani: puoi usarle, se lo vuoi,
per dividere nel mondo il pane che tu hai
dato a noi.
Le nostre gocce, pioggia tra le mani tue,
saranno linfa di una nuova civiltà;
e la terra preparerà
la festa del pane che
ogni uomo condividerà!
Sulle strade il vento, da lontano porterà
il profumo del frumento, che tutti avvolgerà.
E sarà l'amore che il raccolto spartirà
e il miracolo del pane in terra si ripeterà!
PACE SIA, PACE A VOI
"Pace sia, pace a voi": la tua pace sarà
sulla terra com'è nei cieli. "Pace sia, pace a
voi":
la tua pace sarà gioia nei nostri occhi, nei
cuori.
"Pace sia, pace a voi": la tua pace sarà
14 Non rubateci il Vangelo!
“Ciao, mi chiamo Kiki, ho 13 anni e
sono una strega! Sì, hai capito bene!
Parto per un periodo di
apprendistato: vado in cerca della mia
città …”.
Kiki rappresenta ciascuna di noi: tutte siamo “apprendiste”, tutte veniamo
dall’Alto e siamo chiamate ad imparare a volare, a riconoscere i nostri talenti, i doni che il Signore ci ha regalato mettendoci al mondo per poterli
mettere a frutto, per offrirli agli altri.
Ognuna di noi, crescendo, impara a volare:

A riconoscersi per ciò che è, a volersi bene, ad apprezzarsi

A non dimenticarsi che tutto è un dono e che è proprio impegno
quello di custodirlo
Ognuna di noi, crescendo, impara a cercare la propria città:

A stare bene con gli altri, a farsi voler bene

A cercare di volere il bene di tutte le persone che incontria

Ad abitare il mondo come la propria casa, a renderlo abitabile, bello
e accogliente
________________________________________________________________
“Non ti attaccare all’esteriorità, ad essere prezioso è l’animo […] e poi
ricordati di sorridere sempre” (mamma)
“Speriamo che tu trovi una bella città” (papà)
3 Un dono … dall’Alto!
PRIMA LANCETTA dell’OROLOGIO:
Kiki rappresenta Gesù: Lui è il dono che ci
è stato dato dall’Alto; Egli è Dio che, per
amore della “sua città”, cioè di tutti gli uomini, si è fatto uomo ed “è venuto ad abitare in mezzo a noi”.
In Gesù, Dio si è messo alla ricerca dell’uomo, ci ha raggiunti, ha camminato con noi per insegnarci come si diventa uomini e donne davvero (non
certo streghe, questo è un simbolo!).
Gesù è sceso, si è fatto carne, ma ogni giorno ci invita a guardare in alto, a
non dimenticarci da dove veniamo: per noi la vita sulla terra, la nostra storia potrebbe essere davvero considerata come un anno di praticantato, per
imparare l’umanità di Dio (sembra una contraddizione, ma forse è proprio
così); imparare da Dio ad essere pienamente uomini.
Il Signore ci ha dato l’esempio, perché facciamo come Lui: “Amatevi come
io vi ho amati”.
E come Kiki ha bisogno di una mappa per interpretare il territorio, per orientarsi, anche il Signore ci ha regalato una mappa, il Vangelo! Lì è il segreto della vita, lì troviamo tutti i doni dall’Alto!
In questi giorni cercheremo di “scartarne” alcuni che ci verranno consegnati a domicilio direttamente dal Signore, attraverso le attività, i giochi, le
preghiere, i lavori di gruppo … insomma tutti momenti che vivremo insieme. Perché la vita è così: ogni istante è un’occasione buona per scartare un
dono dall’Alto!
Riscrivi qui sotto il post-it con la Parola di Dio che più ti ha colpito o ti è
servito fra tutti quelli che trovi nel libretto:
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SECONDA LANCETTA dell’OROLOGIO:
Anche tu sei un dono dall’Alto, anche tu hai ricevuto tanti talenti dal Signore; scrivi una preghiera in cui Lo ringrazi per tutto ciò che sei e che hai
e gli chiedi di aiutarti a mettere a frutto i tuoi doni.
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Concludi il deserto rileggendo con calma i profili dei vari personaggi ...
4 Non rubateci il Vangelo!
13 Un dono … dall’Alto!
“Ciao, io sono un’anziana
La MAPPA:
signora che ha avuto la
Kiki attinge dall’Alto, dal Cielo e porta sulla
terra doni d’Amore; ha bisogno di una
mappa per conoscere il territorio, per osservare sulla terra quei segni e quelle persone che parlano di Cielo, di Infinito.
possibilità di conoscere Kiki;
da subito ho capito che si
trattava di una ragazza
speciale …”.
… una ragazza speciale perché, quando ha capito che lo sfornato per mia
nipote non era ancora pronto, era dispostissima ad aspettare;
La SCOPA:
È uno strumento importante, che permette di collegare cielo e terra; la scopa è come un ago che ci dà la possibilità di cucire, di tenere uniti la nostra
storia e l’Infinito, per non dimenticarci
di respirarlo...
quando si è resa conto che il forno elettrico era guasto, ha avuto la pazienza
di procurarsi la legna e di accendere l’altro forno …
Non dimenticatevi che doveva andare alla sua festa!”.
Le parole dell’anziana signora ci fanno capire che lei rappresenta il dono
della pazienza, dei tempi lunghi, della calma e del rispetto dell’altro.
Anche il suo orologio è indietro di dieci minuti, non corre …
Possiamo allora lasciarci aiutare dall’anziana signora, che ha gli occhi colore del cielo, che porta la bellezza dell’Infinito dentro di sé, a vivere il momento del deserto, del silenzio personale e della preghiera con il Signore.
Non dobbiamo avere fretta, occorre rispettare i tempi della preghiera che sono
come quelli necessari alla cottura di un
buon piatto.
La RADIO:
È la musica del Padre, la sua “voce”, il
suo ricordo costante, la sua allegria e
spensieratezza; ma è anche uno strumento per conoscere cosa succede nel
mondo, per sentircene sempre parte.
Non guardare l’orologio e ascolta ciò che
il Signore desidera condividere.
ESERCIZI DI VOLO ...
12 Non rubateci il Vangelo!
5 Un dono … dall’Alto!
“Ciao, io sono Jiji e sono il gatto
“Ciao, mi chiamo Ursula, vivo
nero amico fidato di Kiki. Mio
in una baita nel cuore del
compito è di starle accanto, di
bosco e faccio la pittrice! Ho
darle coraggio, di provare la
conosciuto Kiki per “un gatto”
solidità delle sue scelte …”.
e da subito mi ha colpito il suo
volto e la sua tenacia”.
Jiji rappresenta la nostra coscienza, quella voce interiore che ci aiuta a
pensare a fondo prima di fare qualcosa o di parlare, la voce che ci orienta
al bene.
Jiji rappresenta ogni buon consiglio che ci viene offerto dalle persone affidabili che ci stanno accanto; il gatto Jiji ci fa capire che non si vola da soli,
che abbiamo bisogno di compagni di volo; in particolare di alcune guide.
Con Kiki ci sono il papà (la radio) e la mamma (la scopa), questo ci ricorda
che i primi nostri educatori e guide sono proprio i nostri genitori; ma con
lei poi c’è anche Jiji! Il suo gattino si offre al posto del pupazzo a forma di
gatto che è stato smarrito nel bosco: gli amici veri non ti danno solo qualcosa, ma sono disposti a rischiare la loro vita per te, perché ti vogliono
davvero bene. Loro si fidano che non “li pianterai in asso”, ma che ritornerai, perché anche tu tieni a loro.
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(Isaia 1
1,2)
6 Non rubateci il Vangelo!
Ursula è il dono dell’arte, della creatività e della sensibilità, lasciamole
la parola, perché da alcune frasi che
comunica a Kiki viene anche per noi
un bel messaggio:
“La magia e la pittura sono simili, a
volte anch’io non riesco a dipingere,
come tu a volare … cosa devi fare?
Ti eserciti, e se non viene smetti, passeggi, ti svaghi … poi ritornerà
l’ispirazione …
Ad un certo punto, dopo aver dipinto
molto, persi l’ispirazione: capii che
fino ad allora avevo dipinto solo imitazioni di qualcun altro.
«Prima che io ti avessi formato nel
grembo di tua madre, io ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo
grembo, io ti ho consacrato e ti ho
costituito profeta delle nazioni».
Io risposi: «Ahimè, Signore, Dio, io
non so parlare, perché non sono che
un ragazzo».
Ma il Signore mi disse: «Non dire:
"Sono un ragazzo", perché tu andrai
da tutti quelli ai quali ti manderò, e
dirai tutto quello che io ti comanderò. Non li temere, perché io sono
con te per liberarti», dice il Signore . Poi il Signore stese la mano e mi
toccò la bocca; e il Signore mi disse:
«Ecco, io ho messo le mie parole
nella tua bocca».
(Geremia 1,5-9)
Avevo bisogno di dipingere un quadro
mio … è doloroso, ma ora capisco
cosa significhi dipingere un proprio
quadro”.
La tua vita è un’opera d’arte unica!
11 Un dono … dall’Alto!
Volo!
“Ciao, mi chiamo Osomo, la
“Ciao, mi chiamo Tombo, un
panettiera, e questo è mio
ragazzo vivace e curioso. Mi accorgo
marito. Aspetto un bimbo e
subito dell’arrivo di Kiki e la difendo
forse è anche per questo che
dal poliziotto, la invito ad una festa,
mi sono affezionata subito a
la saluto dal dirigibile …”.
Kiki, le ho dato accoglienza e
una possibilità …”.
Dio disse: «Facciamo l'uomo a
nostra immagine, conforme
alla nostra somiglianza».
(Genesi 1,26)
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era in comune
tra di loro.
Osomo rappresenta il dono della
bontà, lei è davvero buona come il
pane e profuma di accoglienza e
solarità, di gioia di vivere e tanta
energia.
La panettiera è il simbolo della semplicità e della fiducia: offre una
stanza a Kiki, ma la invita a pulirla e
a renderla accogliente; le offre la
possibilità di usare il telefono del
negozio per le consegne oltre che
alla colazione, ma in cambio dovrà
lavorare in negozio …
Osomo è conquistata da Kiki e desidera che si senta a casa sua, anche
per questo le offre delle responsabilità.
Ci sentiremo davvero a casa nostra
in questo mondo solo se impareremo a prendercene cura.
Tombo è il dono dell’amicizia! Nessuno può vivere senza amici, soprattutto senza almeno un buon amico
vero.
Tombo si lascia incuriosire da Kiki,
non la giudica, né la prende in giro,
vuole subito proteggerla e difenderla. Fa un sacco di primi passi nei
suoi confronti e non si arrende anche se all’inizio Kiki è un po’ scontrosa e fredda!
Tombo le porta un invito ad una
festa in cui lei sarà la protagonista e
potrà parlare di sé: in fondo
l’amicizia è questo, una festa in cui
si ha la possibilità di raccontarsi, di
condividere tutto, di non sentirsi
soli.
Tombo salva Kiki e poi sarà salvato
da lei … tra amici è così!
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ua
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mici.
(Giovan
ni 15,3)
Per amore dei miei fratelli e dei
miei amici, io dirò: «La pace sia
dentro di te!»
(Atti 4,32)
10 Non rubateci il Vangelo!
7 Un dono … dall’Alto!
(Salmo 122)
Quando il sole tocca il mare e
fra le onde poi scompare, un pennello nero tinge tutto il cielo.
Quando danzano le stelle luminose
come perle, quando si fa sera nasce
la preghiera. Padre, siamo qui tutti
attorno al fuoco che per questa notte ci proteggerà dal gelo.
Rit. Padre nostro ti preghiamo per la
nostra umanità,
per chi piange, per chi soffre, per la
libertà,
per chi non ha pace, per chi cerca la verità.
Dona a tutti gli uomini la felicità.
tuo nome in tutta la terra!
Tu hai posto la tua maestà nei cieli.
Dalla bocca dei bambini hai tratto una
forza.
Quand'io considero i tuoi cieli, opera
delle tue dita, la luna e le stelle che tu
hai disposte, mi chiedo: “Che cos'è l'uomo perché tu lo ricordi?
Il figlio dell'uomo perché te ne prenda
cura?”.
Eppure tu l'hai fatto solo di poco inferiore a Dio,e l'hai coronato di gloria e
d'onore.
Come un bimbo che si affida fiducioso alla
sua guida, mano nella mano noi per te
cantiamo. Con la pioggia o la tempesta,
ma col cuore sempre in festa canteremo
ancora fino all’aurora. Padre siamo qui, fai
di noi un fuoco e la terra intera presto brucerà d’amore. Rit.
Tu lo hai fatto dominare sulle opere
delle tue mani, hai posto ogni cosa sotto
i suoi piedi: pecore e buoi tutti quanti
e anche le bestie selvatiche della campagna; gli uccelli del cielo e i pesci del
mare,tutto quel che percorre i sentieri
dei mari.
Padre siamo qui, fai di noi un fuoco
e la terra intera presto brucerà d’amore.
O Signore nostro, quant'è magnifico il
tuo nome in tutta la terra!
Tu sei la prima stella del mattino, tu sei la nostra grande
nostalgia, tu sei il cielo chiaro dopo
la paura, dopo la paura d'esserci
perduti e tornerà la vita in questo
mare.
Soffierà soffierà il vento forte della
vita, soffierà sulle vele e le gonfierà di Te.
Soffierà soffierà il vento forte della
vita soffierà sulle vele e le gonfierà
di Te.
Tu sei l'unico volto della pace, tu sei speranza per le nostre mani, tu sei il vento
nuovo sulle nostre ali, sulle nostre ali soffierà la vita e gonfierà le vele per questo
mare.
Insieme, tenendoci per mano:
Padre nostro ...
Salmo 8
O Signore nostro,quant'è magnifico il
8 Non rubateci il Vangelo!
Alle spalle e di fronte mi circondi
e poni su di me la tua mano.
Meravigliosa per me la tua conoscenza,
troppo alta, per me inaccessibile.
Dove andare lontano dal tuo spirito?
Dove fuggire dalla tua presenza?
Se salgo in cielo, là tu sei;
se scendo negli inferi, eccoti.
Se prendo le ali dell'aurora
per abitare all'estremità del mare,
anche là mi guida la tua mano
e mi afferra la tua destra.
Se dico: “Almeno le tenebre mi avvolgano e la luce intorno a me sia notte”,
nemmeno le tenebre per te sono tenebre e la notte è luminosa come il giorno; per te le tenebre sono come luce.
Sei tu che hai formato i miei reni
e mi hai tessuto nel grembo di mia madre.
Preghiamo a due cori:
Salmo 138 (139)
Padre nostro ti preghiamo…
Preghiamo a due cori:
Canto: TU SEI
Preghiera del mattino
Preghiera della sera
Canto: PREGHIERA DELLA
SERA
Signore, tu mi scruti e mi conosci,tu
conosci quando mi siedo e quando mi
alzo, intendi da lontano i miei pensieri,
Io ti rendo grazie: hai fatto di me una
meraviglia stupenda; meravigliose sono
le tue opere,le riconosce pienamente
l'anima mia.
Gloria al Padre ...
osservi il mio cammino e il mio riposo,
ti sono note tutte le mie vie.
La mia parola non è ancora sulla lingua
ed ecco, Signore, già la conosci tutta.
9 Un dono … dall’Alto!
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Libretto 3