favola in musica liberamente tratta dai Fratelli Grimm
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futuro sereno può iniziare da UnipolSai Previdenza. Subito due vantaggi: per te il risparmio
fiscale fino a € 5.164,57 deducibili dall’IRPEF, per lui gratis il video* della favola “ I Musicanti di
Brema”, realizzato in esclusiva per UnipolSai. Affrettati, l’iniziativa scade il 28 Febbraio 2015.
* Scaricabile gratuitamente da internet. Omaggio valido fino ad esaurimento delle disponibilità e senza impegno d’acquisto di prodotti assicurativi.
Messaggio promozionale riguardante le forme pensionistiche complementari. Prima dell’adesione ai Piani Individuali Pensionistici (PIP) gestiti da
UnipolSai Assicurazioni S.p.A, leggere la Nota Informativa, il Regolamento e le Condizioni Generali di contratto che possono essere richiesti alle agenzie e
consultati sul sito internet www.unipolsai.it, alla sezione Previdenza Complementare.
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Quando si pensa al domani dei figli
è normale immaginare traguardi importanti e domandarsi
che cosa è necessario fare per poterli raggiungere.
Incontrare ogni giorno milioni di famiglie
e confrontarsi con le loro esigenze di sicurezza
consente a UnipolSai e ai suoi Agenti
di mettere a punto le soluzioni più adeguate
per sostenere i progetti dei genitori.
Perché il domani dei figli parta subito
con il piede giusto.
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favola in musica, sand art e color performance liberamente tratta dai fratelli Grimm
Sand art: arte per raccontare con la sabbia.
Una manciata di sabbia lanciata su un piano di vetro: è questo il “foglio” su cui l’artista
disegna i personaggi e gli dà vita. Le dita e pochi semplici strumenti sono usati al posto di
matita e pennello per creare movimenti mentre una luce proiettata sotto il vetro alterna il
giorno alla notte. Ma oltre la tecnica, questa forma d’arte colpisce per la poesia che pervade
tutte le storie così rappresentate.
Una produzione esclusiva
realizzata da
www.unipolsai.it
www.assiemi.it
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C
La trama
’era una volta un vecchio asino che
non era più capace di portare pesi; il
padrone aveva deciso di farlo fuori,
ma lui non voleva finire così e decise di andare a Brema per fare il musicista.
Lungo la strada incontrò un cane malridotto: fuggiva dal suo padrone che voleva ucciderlo, perché non poteva più fare la guardia.
L’asino allora lo convinse ad andare con lui:
avrebbe accompagnato col tamburo le sue
melodie eseguite col basso.
Dopo pochi chilometri s’imbatterono in un
gatto disperato perché non era più capace di
acchiappare i topi ed era stato scacciato di
casa. I due amici lo aggregarono subito, al
loro gruppetto serviva proprio un cantante!
Nel cortile di una fattoria sentirono schiamazzare una gallina che stava scappando da
una massaia intenzionata a cucinare pollo
arrosto per il pranzo domenicale.
Fu subito assoldata dal gruppetto come suonatrice di campanellini: che successo strepitoso avrebbero avuto sulla piazza di Brema!
Ma ormai era buio e dovevano cercare qual-
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cosa da mangiare e un posto per dormire
prima di arrivare a Brema. Da una casa
lontana arrivavano risate e profumo di cibo:
si avvicinarono pian piano e dalla finestra
videro una tavola imbandita con tante buone cose: formaggi, pane, torte, frutta… ma
anche quattro ceffi paurosi. Era un covo di
briganti!
Studiarono un piano per obbligarli a scappare: l’asino appoggiò le zampe sul davanzale, il cane balzò sul dorso dell’asino, il gatto
si arrampicò sulla testa del cane e la gallina
si appollaiò sul gatto, poi cominciarono il
concerto: tutto un ragliare, abbaiare, miagolare e schiamazzare.
I quattro briganti cercarono scampo fuori di
casa dove furono investiti da un mostro che
calciava, graffiava, mordeva e beccava!
I briganti scapparono a gambe levate e non
tornarono mai più, mentre i quattro amici si
sistemarono in casa.
Da quel momento, vissero tutti insieme, finalmente, ...felici e contenti!
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S
...e vissero tutti felici e contenti
í, ogni favola che si rispetti termina
in questo modo: anche la nostra, il cui
inizio non sembra davvero promettente.
Un vecchio asino, un cane malridotto, un
gatto disperato e una gallina spennacchiata
non sembrano davvero essere destinati a una
sorte felice. Hanno in comune una sola cosa:
non servono più, non possono più svolgere
i compiti per i quali i rispettivi padroni li
hanno fino a quel momento allevati, curati
e nutriti. Non hanno più alcuno scopo nella
vita e quindi solo la morte si presenta come
unico destino davanti a loro.
Eppure…
…Eppure basta cambiare obiettivo e scegliere
la libertà, tutti insieme, per ricominciare.
Si faranno compagnia ciascuno suonando
uno strumento musicale, e la città di Brema
diventa la nuova meta di questa simpatica
orchestrina che si è venuta così formando.
Insieme dimenticheranno la fatica del
viaggio, insieme supereranno tutte le
paure addentrandosi nel bosco, insieme
sconfiggeranno i briganti con un concerto
ben diverso da quello che avevano pensato,
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insieme, troveranno un rifugio e una nuova
tranquillità.
E così, proprio grazie alla musica, all’amicizia
e alla solidarietà inizieranno una nuova vita.
Ma la favola dei Musicanti di Brema non
propone solo la morale consueta di tutte le
favole, nelle quali il lieto fine porta gioia e
contentezza ai protagonisti. È anche una
favola attualissima: a coloro che sono
ritenuti (o si ritengono) pesi inutili nella
società insegna che è sempre possibile
ricominciare, ‘rifarsi una vita’ e ritrovare
una nuova serenità. Tutto grazie all’amicizia
alla solidarietà e alla musica, che certamente
si può fare da soli ma è molto più bello fare in
compagnia, per alleviare un cammino, reale
o simbolico che sia.
Noi abbiamo deciso di raccontare questa
favola non solo con le parole e le immagini,
ma soprattutto con la musica. Grazie alle
note del clavicembalo scopriremo come la
musica non sia solo l ’ineffabile linguaggio
dell ’anima, in grado di dare suono a cose
astratte come i pensieri e i sentimenti, ma
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sia anche capace di dare corpo a cose molto
concrete come i quattro amici e le loro
avventure.
La musica descrittiva, un importante genere
strumentale, non è mai fatta a caso solo
per abbellire o per essere adoperata come
sottofondo, ma è composta appositamente
per sottolineare immagini o parole.
Racconta con le note gli elementi della
natura, il carattere dei personaggi, oppure i
fatti della vita di tutti i giorni: ed è a questa
categoria che appartengono le musiche che
si ascoltano durante un film, durante un
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cartone animato e durante la pubblicità.
E che ascolteremo anche nella nostra fiaba.
Così la nostra bellissima storia prende vita e
grazie alla voce del narratore, alle immagini
disegnate sulla sabbia, alle pagine musicali
di due grandi compositori Francois Couperin
e Jean-Philippe Rameau e al suono antico e
allegro del clavicembalo, la celebre favola
dei fratelli Grimm, che già ha tanta musica
dentro, si trasforma in una vera e propria
favola musicale!
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Favola in musica, sand art e color performance
liberamente tratta dai Fratelli Grimm
Brani musicali trascritti e rielaborati da Willem Peerik
tratti da:
Francois Couperin (1668-1733)
I fasti della grande e antica ‘Menestrelleria’ (Les Fastes de la grand et ancienne ‘Ménéstrandise’)
Jean-Philippe Rameau (1683-1764)
Nuove suite per clavicembalo (Nouvelles suites de piéces de clavecin)
Willem Peerik, clavicembalo e voce recitante
Massimo Ottoni, sand art e color performance
registrazione dal vivo 1° Ottobre 2014 Bologna
Credits
Susanna Migli, concept e regia; Sara Marietti, aiuto regia; Massimo Ottoni, illustrazioni in
postproduzione; Luca Palermo, progetto grafico, riprese video, montaggio postproduzione;
Mirco Ascani, riprese video, montaggio postproduzione; Cinzia Rossi, disegni; Alex Bertacchi,
tecnico audio e luci; Mirko Revoyera, voce fuori campo; Maurizio Bozzi, sound engineering ed
effetti speciali; Maria Chiara Mazzi, testi
Si ringrazia
Maddalena da Lisca; Cinzia Salvioli
Teatro Testoni Ragazzi - La Baracca; Alex Bertacchi; Giovanni Boccomino; Roberta Lipparini
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ASINO: IHOO! Per tutta la mia vita ho portato pesanti sacchi di farina
al mulino. Ma adesso sono vecchio e stanco. Il mio padrone, che ho servito
bene per tanti anni fedelmente, voleva ammazzarmi perché non riesco più
a lavorare. Ma noi asini siamo intelligenti e quando ho visto lo sguardo
cattivo del mio padrone, ho aperto la porta della stalla e mi sono messo in
fuga verso Brema. Trotterellando dicevo tra me e me: IHOO! Chissà, chissà…
A Brema potrò entrare nella banda musicale! Sono sicuro che lì posso
suonare un bel basso d’asino!
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Continuava a trotterellare e dopo qualche ora l’asino incontrò un gatto
che faceva una faccia lunga come tre giorni di pioggia.
ASINO: IHOO!, Che ti succede, vecchio graffiamusi?
GATTO: MIAO! MIAO! Chi può essere contento se c’è in ballo la pelle?
La mia padrona non mi fa più le coccole, anzi, vuole annegarmi perché
non do più la caccia ai topi! Ce l’ho fatta a scappare! Ma ora sto qui e non
so dove posso andare. Sto qui al freddo… e piango…
ASINO: IHOO! Vieni a Brema con me, a suonare nella Banda
Musicale! Tu sai cantare benissimo le serenate. Io suonerò il mio bel
basso d’asino e tu canti sopra una bella melodia!
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Così si misero insieme, e andarono avanti verso Brema.
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Non passò molto tempo e sulla strada trovarono un vecchio cane che
zoppicava lungo la strada
ASINO: IHOO! Vecchio amico... Ehi amico... Ehi!!...ma secondo me è
proprio sordo questo cane... Ehi!... IHOO, amico, perché sbuffi così?
CANE: Sono vecchio, UUUH… Le mie gambe fanno male, UUUH… non
posso più andare a caccia e perciò il mio padrone mi vuole ammazzare! E
così sono scappato! Ma adesso, UUUH, non so come farò a guadagnarmi
il pane... morirò di fame... zoppicando morirò di fame!
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ASINO: IHOO! Ma no! Perché non vieni a Brema con me? Suoneremo
insieme nella Banda Musicale! Io suonerò il mio bel basso d’asino e tu puoi
suonare benissimo il tamburo e il gatto ci canta sopra una bella melodia.
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Passando davanti ad una fattoria,
sentivano un strano suono...
e dopo aver girato l’angolo videro una vecchia gallina
che strillava sul portone.
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GATTO: MIAO! Perché strilli tanto, becco rosso?
GALLINA: CO CO DEH! Ho annunciato il bel tempo,
ho covato le uova… Ma perché domani è festa la padrona
mi mette in pentola! Così stasera...mi dovrò far tagliare
il collo! Così grido a squarciagola finché avrò fiato!
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GATTO: MIAO! si trova sempre qualcosa di meglio della morte. Vieni
con noi a Brema per suonare nella Banda Musicale. Il mio amico l’asino
suona il suo bel basso d’asino, il mio vecchio amico cane suona il tamburo,
io canto una bella serenata… e tu suonerai i campanellini come ornamento!
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Verso mezzogiorno arrivarono ad una città e una volta arrivati
in piazza si trovarono in mezzo ad una Fiera.
La piazza era piana di gente, c’erano giocolieri, saltimbanchi, un carro
di comici, un orso, un mangiafuoco.
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ASINO: Ma allora amici,
perché non sfruttiamo questa
occasione per provare la nostra musica?
L’asino attaccò con
il suo bel basso d’asino.
Il cane cominciò a
suonare il suo tamburo.
Il gatto si schiariva la gola
e cantava più forte che
poteva e la gallina
faceva sentire bene
i suoi campanellini.
Tutta le gente accorreva
per sentire questa
bella musica e i nostri quattro
amici come una vera banda
musicale, continuarono
il loro viaggio verso
la città di Brema
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Trotta e zampetta, scese la sera,
e si trovarono in un bosco molto, molto scuro.
ASINO: IHOO! IHOO! Sono stanco di camminare, potremmo dormire
qui… anche se non mi piace tanto questo posto…
GALLINA: CO CO DEH! Fatemi dare un’occhiata in giro.
Vado in cima all’albero. CO CO DEH!
Vedo una luce, laggiù! Deve essere una casa!
CANE: UUH! Andiamo!
Meglio passare la notte là, che in questo brutto buio!
Pian, piano andarono verso la casa,
e arrivati davanti l’asino si affacciò
alla finestra, e guardò.
CANE: UUUH! Cosa vedi, compare?
ASINO: IHOO! IHOO!
Vedo una tavola piena di cose buone,
e vedo sette brutti briganti.
GATTO: MIAO! MIAO!
Ah, se ci fossimo noi, attorno
a quella tavola…
Cosa possiamo fare?
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I quattro misero le teste vicine, e tennero consiglio.
Quando ebbero pensato e bisbigliato, l’asino si appoggiò alla finestra, il
cane gli saltò in groppa, il gatto salì sul cane e, in cima, la gallina.
Poi si misero a strillare più forte che potevano!
Ragli, raschi, abbaiamenti, miagolii, IHOO! BAU! MIAO! e fortissimi
CO-CO-DEH!
E ancora ragli, IHOO, abbaiamenti, BAU, miagolii, MIAO… E poi...
fracassando i vetri, piombarono nella stanza!
I briganti pensarono che erano dei mostri bruttissimi e scapparono di
corsa nel bosco.
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Subito i quattro si misero a tavola e mangiarono tutto
quello che c’era.
Dopo cena, gli animali scelsero un posto per dormire:
l’asino nel letamaio, il cane dietro la porta posteriore, il
gatto nel camino e la gallina sulla trave.
Poi, stanchi e sazi, si addormentarono.
Passata la mezzanotte i briganti
videro da lontano che in casa non
c’era più luce... tutto pareva calmo
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CAPO BRIGANTE: I fantasmi, forse, sono andati via...
Ora possiamo tornare...Barbamorte, và a dare un’occhiata!
Barbamorte andò verso la casa. Arrivato, il brigante, aprì la porta
piano, piano piano, entrò dentro. Tutto sembrava tranquillo i fantasmi
non c’erano più… Vide qualcosa brillare nel camino, pensò che fossero
due braci accese e soffiò per ravvivare il fuoco. Però non erano braci:
erano gli occhi del gatto! MIAUUUUUU! E subito il gatto gli saltò in
faccia, soffiando e graffiando.
Barbamorte cercò di scappare per la porta di dietro, ma il cane lo
azzannò alla gamba. Urlando, passò dal letamaio e si prese un bel calcio
dall’asino, mentre la gallina strillava “Co-co-co-co-deh!”
Terrorizzato, il brigante corse fuori, arrivò dagli altri e disse.
BARBAMORTE: Là dentro c’è una strega che mi ha soffiato e
graffiato! E sul portone c’è un assassino con un coltello!
E nel letamaio un mostro con una
mazza di legno! E sul tetto un
giudice che strilla: Corri, corri, via!
Così sono scappato.
Spaventati da quel racconto, i briganti decisero di andarsene il più
possibile lontano e non osarono più tornare in quella casa.
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Dopo una notte tranquilla, i quattro si svegliarono.
GATTO: MIAO! È l’ora di partire per Brema…
disse il gatto, però non muoveva una zampa.
GALLINA: CO CO DEH! Suoneremo nella banda
musicale disse la gallina, ma non spostava una piuma.
ASINO: IHOO! Bisogna partire…
disse l’asino, ma non alzava uno zoccolo.
CANE: UUUH! Disse il cane,
credo che tutti vogliamo restare qua!
Rimasero per sempre in quella casa insieme, felici e contenti...
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Willem Peerik
Nato in Olanda e perfezionatosi a Pesaro,
è pianista, cembalista e direttore musicale
del Coro Jubilate e direttore artistico di un
prestigioso festival di musica antica. Svolge
attività di ricerca in progetti multimediali: con
le sue ‘favole musicali’ ha ottenuto importanti
successi in festival quali Musica su Misura
(Modena) e MITO (Milano).
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Massimo Ottoni
Diplomato e perfezionato all’ISA di Urbino, ha
realizzato il videoclip il Re nudo (MTV) e
prepara film di animazione. Ha ottenuto
riconoscimenti in festival di cinema
(“Castelli animati” di Roma, “Fano
International Film Festival”,
“Festival delle Arti” di Bologna)
e lavora con musicisti
creando situazioni visive in
contemporanea con le note.
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ASSIEMI, Associazione Italiana Educazione Musicale per l’Infanzia, nasce con lo scopo
di realizzare attività rivolte alla formazione all’ascolto della musica classica nei bambini.
L’esperienza vissuta finora, che dal 2007 ha visto raccogliere attorno alle nostre proposte
decine di migliaia di piccoli spettatori, conferma che il pubblico dell’infanzia c’è, numeroso
quanto e forse più di quello adulto e la sua attesa culturale, seppur differente, non è meno alta.
Il gusto musicale si forma durante l’infanzia, e in questo senso Assiemi si è impegnata in un
programma che prevede concerti, spettacoli musicali, incontri didattici, lezioni-concerto,
applicazioni informatiche, progetti editoriali e discografici. In autonomia o in relazione con
altri soggetti (teatri lirici, festival, scuole, operatori culturali, università, case editrici ecc.)
l’obiettivo è costruire, nel tempo, un nuovo grande pubblico per la grande musica.
Riccardo Muti è Presidente Onorario di Assiemi.
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UnipolSai Assicurazioni è la compagnia del Gruppo Unipol, nata dalla fusione di
tre importanti e storiche compagnie assicurative italiane: Unipol Assicurazioni,
FondiariaSai e Milano Assicurazioni. Leader nei rami danni, in particolare nell’RC Auto,
UnipolSai Assicurazioni opera capillarmente con la più grande rete agenziale d’Italia al
servizio di oltre 10 milioni di clienti.
UnipolSai PREVIDENZA fa parte di il tuo risparmio, una delle 5 aree di garanzia in cui
UnipolSai Assicurazioni ha riassunto la gamma di soluzioni, per starti ancora più vicino.
Garanzie chiare, innovative, con cui personalizzi la tua assicurazione secondo i tuoi bisogni
reali, stando al passo con i tuoi progetti e la tua voglia di tranquillità. Così UnipolSai Assicurazioni
si prende cura di te giorno per giorno e ti accompagna in ogni momento della tua vita,
mettendoti sempre al centro. Scopri tutti i vantaggi a te riservati e costruisci la tua serenità.
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CHIEDI ALL’AGENTE UNIPOLSAI LA SOLUZIONE GIUSTA PER TE.
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