Edizione BomboFocoso 2007 con la partecipazione di Lama Disponibile eparto izar oma Ricorda sempre di lasciare il mondo un po’ migliore di come l’ hai trovato MANUALE DI CUICNA TRAPPEUR MANUALE DI CUICNA TRAPPEUR IL TRAPPEUR Dopo aver cucinato Il Trappeur è colui che vive e si muove nei boschi portandosi dietro il minimo indispensabile perché capace di utilizzare ciò che la natura fornisce. Ricordatevi che ci vuole del tempo per fare delle braci che cuociano bene la carne senza bruciarla. Il Trappeur, altra regola da non dimenticare, non conosce la fretta che regola la nostra vita : egli sa apprezzare ogni attimo della sua vita fino in fondo. IL FUOCO deve essere abbastanza largo (circa 50 cm. di diametro); circoscritto da grosse pietre per non farlo propagare; deve avere braci in abbondanza (i cibi trappeur non si cucinano mai sulla fiamma); deve essere riparato dal vento e lontano dagli alberi, sterpai, pagliai; per estinguerlo, prima versare l’acqua, poi coprirlo con la terra (se ci si trova su un prato ricoprire con le zolle tolte precedentemente); ricordatevi di ridurre al minimo l’impatto ambientale. Al termine di ogni fuoco: spegnilo accuratamente con acqua, o ricoprilo con terra. Fai sparire ogni traccia. Nel caso in cui realizzerai un fuoco sul prato ricordati, prima, di togliere le zolle di erba per poi riposizionarle al termine del tuo “banchetto”. LEGNA Deve essere ovviamente ben secca; divisa in gruppi per grandezza, così da essere disponibile per ogni occasione (per accendere, utilizzare sterpi e rametti; per la brace, grossi rami). La legna di alcuni alberi brucia meglio di quella di altri. Alcune qualità di legna bruciano più a lungo e scaldano di più, altre si scaldano di più, altre si accendono perfino se i rami sono bagnati. Così se sapete qualcosa delle diverse specie 2 Reparto Mizar Roma 1 Reparto Mizar Roma 1 11 MANUALE DI CUICNA TRAPPEUR MANUALE DI CUICNA TRAPPEUR LA CARNE Quando si parla di cucina trappeur, spesso, si pensa subito alla braciolata con salciccia e spiedini di carne… Non è del tutto sbagliato, ma in queste occasioni non si hanno a disposizione barbecue e/o griglie dove posizionare la carne e quindi noi scout dobbiamo arrangiarci con i mezzi che la natura ci mette a disposizione. Il metodo più classico è la realizzazione di uno spiedino, un rametto verde di un albero; questo deve essere flessibile e utilizzato solo dopo aver, con un coltellino, eliminato la leggera corteccia. Inoltre è possibile, oltre allo spiedino, realizzare delle racchette, per preparala è necessario utilizzare rami giovani, flessibili e triforcuti; la carne verrà sistemata tra i bastoncini in modo che sia possibile girarla senza che cada sulla brace. Tra gli accessori di un bravo trappeur, comunque, non manca mai la carta stagnola, può sempre essere utile 10 Reparto Mizar Roma 1 di piante, sarete in grado di accendere il fuoco con qualsiasi tempo. Per avviare un fuoco ci vogliono due tipi di combustibile: l’innesco di legna piccola e legna da ardere. INNESCHI: L’innesco si usa per fare una rapida fiammata che accenda il combustibile vero e proprio: deve quindi essere ben asciutto. Potete usare cose come foglie morte, aghi di pino, felci, bucce d’arancia secche o meglio di tutto pezzi di corteccia (ma solo quella che trovate a terra). All’inizio dovrete usare anche rametti molto sottili; migliori sono quelli di pino silvestre, abete rosso e larice. COMBUSTIBILI: Il miglior combustibile viene da latifoglie e alberi a legno duro, che fanno un fuoco durevole e caldo, ottimo per cucinare. Usate sempre legna ben secca ed evitate la legna verde (che non prende fuoco) e quella marcia che si sgretola senza scaldare. Se dovete usare legna raccolta da terra, togliete la corteccia che è sempre la parte più umida. LEGNA DA EVITARE: Certi tipi di piante vanno evitati se si vuole accendere un fuoco utile. Danno infatti poco calore e vanno in cenere soffocando il fuoco e mandando fumo acre. Reparto Mizar Roma 1 3 MANUALE DI CUICNA TRAPPEUR TIP. P.C. T.F. COMB. MANUALE DI CUICNA TRAPPEUR BRACE NOTE Carpino Ottimo Viva Lenta Buona Quercia Ottimo Continua Lenta Buona Verde è un buon riflettore Frassino Ottimo Continua Rapida Ottima Verde è un buon riflettore Acero Buono Chiara e luminosa Rapida Si scorteccia rapidamente Betulla Buono Piccola Rapida Verde è un buon riflettore Olmo Buono Chiara e viva Lenta Poca Faggio Discreto Viva Lenta Buona, ma di breve durata Salice Discreto Viva Rapida Abete Discreto Viva Rapida Pino Mediocre Viva Rapida Produce molto fumo; crepita bruciando;ottime le pigne Ontano Mediocre Viva Rapida Si spegne velocemente Larice Mediocre Crepita bruciando Platano Scarso Scoppietta Castagno Scarso Produce molto fumo;produce scintille Produce molto fumo UOVO ALLO SPIEDO Per cuocere un uovo allo spiedo è fondamentale la delicatezza: prendete l’uovo tra due dita in orizzontale, in modo che il tuorlo, per gravità, si depositi nella parte bassa del guscio. Prendete uno spiedino e con molta delicatezza bucate il guscio nella parte superiore. Ponete lo spiedino con l’uovo sulla brace. Se volete evitare il rischio “spiedino” potete cuocere l’uovo dentro una patata (vd prima ricetta) oppure potete avvolgere l’uovo nella carta argentata e cuocerlo sotto la brace. L’unica accortezza per cuocere l’uovo sotto la brace è quella di praticare un forellino nel guscio prima di incartarlo, in modo da far uscire l’aria dal guscio ed evitarne l’esplosione durante la cottura. Produce fumo; buone le pigne Di breve durata Produce molto fumo; buone le pigne LEGENDA: Tip. = Tipologia - P.C. = Potere Calorifico - T.F. = Tipo di Fiamma COMB. = Combustione - 4 Reparto Mizar Roma 1 Reparto Mizar Roma 1 9 MANUALE DI CUICNA TRAPPEUR MANUALE DI CUICNA TRAPPEUR PATATE RIPIENE Occorrente: una grossa patata ciascuno, mozzarella, salsiccia, sale, pepe. Tagliare un’estremità della patata, “scavare” la polpa, unire la mozzarella e la salsiccia tritata e condita, farcire le patate, chiuderle con l’estremità tagliata, avvolgerle nella carta argentata, porle nel punto fuoco, erette, coprendole di brace. Si possono usare al posto delle patate, anche zucchine, peperoni, cipolle, arance farcendole con altri ingredienti. IL TERMOMETRO CON LA TUA MANO Accosta il palmo della mano nel punto dove deve cuocere il cibo. Controlla quanto riesci a stare con la mano in quella posizione, contando lentamente i secondi e dicendo: milleuno, milledue, milletre e così via. La tabella qui sotto ti indica la temperatura approssimativa del tuo fuoco. Secondi Calore Temperatura 6-8 Basso 120°-175°C 4-5 2-3 1 o meno Medio Alto Molto alto 175°-200°C 200°-230°C 230°-260°C PESCE TRAPPEUR Dopo aver pescato, pulito e salato il pesce può essere cotto su una graticola (vedi figura) oppure può essere infilato in uno spiedino con l’accortezza di usare un legnetto scortecciato trasversale per tenere aperto il pesce. 8 Reparto Mizar Roma 1 Per la cucina trappeur ti occorre un calore medio alto. IL CIBO E IL TEMPO Questi sono alcuni tempi di cottura di alcuni cibi: CIBI Carne Pollo Patate Pesce Granoturco Mele Reparto Mizar Roma 1 TEMPO IN MINUTI 15/20 20/30 40/60 15/20 10/12 20/30 5 MANUALE DI CUICNA TRAPPEUR MANUALE DI CUICNA TRAPPEUR LE RICETTE MELE CARAMMELLATE PANE “TWIST” Pulire le mele estraendone il torsolo, mettere due zollette di zucchero, incartare con la carta argentata, porle nella brace. Il tempo di cottura è in base alla quantità di brace prodotta e da quanto la mela sarà ricoperta al di sotto della stessa. Il calore fonderà lo zucchero che si spargerà per tutta la mela … e buon appetito! Occorrente: farina, acqua, sale. Mescolare bene gli ingredienti fino ad ottenere una pasta omogenea ed elastica, farcire a piacere (con olive, salame …), prendere uno spiedino e “arrotolare” come un’elica la pasta, porlo sulla brace (per controllare la cottura del pane vedere bene la parte interna). Qui sotto sono raffigurati due esempi di come porre lo spiedo sulla brace! UOVA ALLA PIASTRA Le uova possono essere cucinate direttamente su una pietra preventivamente scaldata con sopra una fetta di pane semplice oppure farcita con della pancetta o altro. 6 Reparto Mizar Roma 1 FRUTTA ALLA NUTELLA Occorrente: pere, mele, banane, nutella. Tagliate la frutta in due parti, eliminate l’eventuale torsolo e scavate la polpa. Riempite la cavità con la nutella o con del cioccolato, riunite le parti e avvolgetele nella carta argentata, ponetele nel fuoco coperte di brace. Nel caso delle banane aprite la buccia da un lato solo, spalmate la nutella o unite il cioccolato in cubetti, richiudete la buccia, arrotolatela nella carta argentata e mettetela sotto la brace. Per questo tipo di ricetta, si consiglia di non cucinarla prima di un campo mobile o di un’uscita di cammino; in quanto si potrebbero avere dei problemi intestinali … Reparto Mizar Roma 1 7