Oggi il Museo è attivo sul territorio grazie a numerosi eventi e proposte: - visite guidate gratuite a cura Ufficio cultura: 0363317502 - 520 [email protected] Sito ufficiale: cultura.comune.treviglio.bg.it dell'associazione "Amici del Chiostro"; - "Un te al Museo": approfondimenti tematici con cadenza mensile accompagnati da te a biscotti; - “ARTeSCUOLA”: percorsi didattici rivolti a tutte le scuole del territorio; - "Le muse al museo": eventi musicali, letterari, artistici all’interno del Museo; - Laboratori liberi per bambini e adulti; facebook.com/museocivicotreviglio - Bookshop con ampia scelta di cataloghi e gadget; - Esposizioni temporanee presso lo spazio espositivo “Sala Crociera”. MARTEDÌ E SABATO 15.00 – 18.00 Apertura a richiesta in altri orari INGRESSO GRATUITO Vicolo Bicetti de Buttinoni 11 24040, Treviglio IN TRENO: Linea Milano-Venezia, Fermata Treviglio Linea Bergamo - Treviglio, capolinea Linee S5 e S6, fermata Treviglio IN AUTO: A35, uscita Treviglio o Caravaggio Museo Civico Ernesto e Teresa Della Torre, rappresenta un polo di riferimento per la cultura artistica e storica della zona. Nasce ufficialmente nel 1963, quando il Comune dà attuazione alla volontà testamentaria del prof. Pier Luigi Della Torre, neurochirurgo di fama europea, direttore sanitario e primario dell’ospedale di Treviglio, glio, sindaco della Liberazione che nel n 1961 aveva lasciato le sue raccolte al Comune di Treviglio perché fosse istituito un museo intitolato al padre e alla madre. mad Si tratta di una collezione eterogenea che comprende mobili, arazzi, vasi, miniature, dipinti, raccolti con interesse da amatore. Sono entrate a far parte del nuovo museo anche raccolte precedenti. Già nel 1931 il Comune era entrato in possesso di opere di Giovan Battista Dell’Era (Treviglio 1765, Firenze 1798), famoso pittore di origini trevigliesi. Il colonnello Oscar Dell’Era, ultimo discendente dell’artista, aveva lasciato alcuni disegni ai Musei Civici di Milano ed un nucleo, consistente di 250 disegni e 15 dipinti, al Comune di Treviglio. Da tempo il Comune possedeva la quadreria di casa Grossi con i ritratti di Tommaso Grossi,, poeta e romanziere (1790-1853) (1790 e dei familiari, tutti eseguiti da Carlo Gerosa (1805 (1805-1878), 1878), eccellente ritrattista dell’aristocrazia e dell’alta borghesia milanese del suo tempo. Nel 1986 il noto pittore Trento Longaretti,i, nativo di Treviglio, ha fatto dono al museo di un corpus di opere, scelte fra disegni, incisioni e dipinti, att atte a illustrare il suo 1. Scorcio del Museo 2. Deposizione, Maestro di percorso artistico. In anni recenti il Museo si è arricchito grazie ai lasciti Watervliet, inizio XVI secolo della famiglia Cassani (trenta opere di Luigi Cassani), una serie di 3. Ester e le ancelle, Giovan cartoni per affreschi e disegni del pittore Belotti e la piccola ma Battista Dell’Era, 1795 interessantissima collezione di don Piero Perego. Fanno parte delle 4. Ritratto di Francesca Alfieri Croce Nava, Carlo Gerosa, 1835 collezioni del museo anche i dipinti di pittori bergamaschi, bresciani e 5. Paesaggio alpestre, Giovanni cremonesi vincitori del Premio Città di Treviglio istituito alla metà degli Segantini, 1899 anni cinquanta dall’allora ’allora sindaco Attilio Mozzi e riprop riproposto osto in anni recenti in forma più ampia. L’istituzione continua ad acquisire opere per lasciti e donazioni.