Università di Modena e Reggio Emilia Dipartimento Integrato dei Servizi Diagnostici e per Immagini DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - Pietro Torricelli DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - L’introduzione della chemioterapia neoadiuvante ha comportato un aumento nella sopravvivenza libera da malattia e nella sopravvivenza globale delle pazienti con tumore localmente avanzato della mammella (stadio II e III) • Controllo locale della malattia • Operabilità in casi non operabili alla diagnosi • Maggior numero di interventi conservativi Londero V. et al. Eur Radiol 2004 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - ANTIANGIOGENETICI (BEVACIZUMAB) Quando si associa ai tradizionali chemioterapici l’antiangiogenetico si osserva una prolungata sopravvivenza libera da progressione •2004 tumore del colon FDA •2006 tumore del polmone •2008 tumore mammario metastatico HER-2 negativo Shadfar Bahri et al. Ann Surg Oncol 2009 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - VEGF (vascular endothelial growth factor) BEVACIZUMAB Ritardo e riduzione della crescita tumorale (Avastin ®) Recettori della tirosina chinasi sulle cell endoteliali (VEGFR-1 VEGFR-2) Enzimi che stimolano proliferazione e la migrazione delle cell endoteliali Cascata angiogenetica Shadfar Bahri et al. Ann Surg Oncol 2009 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - BEVACIZUMAB (Avastin ®) •Danneggia il supporto vascolare riducendo l’apporto di nutrienti •Normalizzazione della rete vascolare: riduzione della permeabilità vascolare e della pressione dell’interstizio che facilita la distribuzione dell’agente chemioterapico nel letto tumorale (OTTIMIZZAZIONE DELLA TERAPIA CITOTOSSICA) Shadfar Bahri et al. Ann Surg Oncol 2009 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - BEVACIZUMAB •In associazione alla (Avastin ®) chemioterapia trattamento di prima e seconda linea nel delle pazienti con tumore mammario in stadio avanzato •In associazione alla chemioterapia nella terapia neoadiuvante del tumore mammario localmente avanzato DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - Valutazione della risposta alla terapia neoadiuvante •Valutare l’efficacia della terapia •Valutare l’estensione del residuo di malattia per la pianificazione chirurgica L’ assenza di residuo neoplastico nella mammella o nei linfonodi è un eccellente fattore prognostico Kaplan J B: Breast MRI. Springer, N Y, 2004 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - Valutazione della risposta alla terapia neoadiuvante • Mammografia • Ecografia • RM •( PET ) DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - MAMMOGRAFIA La più comune risposta alla chemioterapia in mammografia è la riduzione delle dimensioni e della densità della neoformazione Correlazione radio-istologica: 38% Kaplan J B: Breast MRI. Springer, N Y, 2004 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - MAMMOGRAFIA: FALSI POSITIVI • La chemioterapia determina necrosi e fibrosi che si manifestano come persistente incremento della densità • Calcificazioni e distorsioni parenchimali possono persistere anche quando il tumore non è più presente MAMMOGRAFIA: FALSI NEGATIVI •La chemioterapia riduce le microcalcificazioni nonostante persista residuo neoplastico •Difficile identificazione del residuo neoplastico nei seni densi DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - ECOGRAFIA La più comune risposta alla chemioterapia all’esame ecografico è la riduzione dimensionale Correlazione eco-istologica: 43% Kaplan J B: Breast MRI. Springer, N Y, 2004 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - ECOGRAFIA - LIMITI • Lesioni di grosse dimensioni, frammentate o multifocali • Operatore-dipendente: difficile il confronto ECOGRAFIA - VANTAGGI •E’ più accurata della MX nella valutazione della risposta linfonodale e dell’infiltrazione edematosa •Color-Doppler e mdc permettono una migliore valutazione delle dimensioni del tumore DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - MAMMOGRAFIA + ECOGRAFIA Insieme offrono una valutazione più accurata: •Sensibilità: 78,6% •Specificità: 92,5% •Accuratezza: 88,9% Florentia Peintinger et al. Annals of Surgical Oncology 2006 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - RM Diversi studi dimostrano la superiorità della RM rispetto alle altre modalità di imaging nella diagnosi e nella stadiazione del tumore della mammella (sens: 94 – 99%) La RM è più affidabile dell’esame clinico, MX ed US nel valutare la malattia residua dopo CT Correlazione RM – istopatologia: 83% Le Petross et al.Magn Reson Imaging Clin N Am 2010 Londero V. et al. Eur Radiol 2004 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - MRI - VANTAGGI •Valutazione morfologica - volumetrica •Valutazione funzionale- vascolare - perfusione - permeabilità della rete capillare Curve intensità-tempo Laura Martincich et al. Breast Cancer Reserch - Treatment 2004 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - RM Le curve IT rappresentano il wash-in ed il wash-out del mdc e riflettono le variazioni temporali del flusso e della permeabilità della rete capillare tessutale Wash-in Parametri funzionali: • Wash-in • Andamento della curva Andamento della curva Laura Martincich et al. Breast Cancer Reserch and Treatment 2004 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - Valutazione – RM del residuo neoplastico: 1. Valutazione dell’enhancement (riduzione e ritardato enhancement) 2. Valutazione dimensionale DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - Tumore alla diagnosi RM percentuale •Ipervascolare •Elevata permeabilità vascolare Curve intensità – tempo ... sono correlate con: •Neoangiogenesi •Aggressività biologica tumorale tempo DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - RM La chemioterapia agisce su: • Permeabilità della parete vascolare attraverso la riduzione dei “fattori di permeabilità vascolare” • Neoangiogenesi tumorale L’enhancement del mdc dopo la CT è significativamente ridotto, con conseguente appiattimento della curva IT sin dal primo ciclo Rieber A et al. Eur Radiol 2002 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - RM La risposta alla chemioterapia correla con la riduzionde dell’enhancement Rieber A et al. Eur Radiol 2002 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - RM •L’appiattimento della curva o la scomparsa del wash-out dopo 1 ciclo di CT è predittore di risposta patologica completa •Riduzione della percentuale e del wash-in dopo 2 cicli è significativamente associata con la risposta tumorale. Laura Martincich et al. Breast Cancer Reserch and Treatment 2004 Le Petross et al.Magn Reson Imaging Clin N Am 2010 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - Valutazione – RM del residuo neoplastico: 2. Valutazione dimensionale dimensioni: Diametro maggiore (RECIST criteria) Analisi volumetrica DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - Response Evaluation Criteria In Solid Tumors 1)Responders: - risposta completa (RC) nessuna evidenza di tumore residuo - risposta parziale (RP): riduzione > 30% del diametro maggiore del tumore DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - Response Evaluation Criteria In Solid Tumors 2) No responders : - stabilità di malattia (SD) riduzione < 30% del diametro maggiore del tumore - progressione di malattia (PD) crescita dimensionale del tumore o comparsa di nuove lesioni DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - RM L’analisi volumetrica può essere più utile nella valutazione della risposta, soprattutto in caso di tumore a morfologia irregolare o di malattia multifocale L’analisi volumetrica ha una associazione più forte con la sopravvivenza libera da recidiva rispetto alla valutazione dei diametri massimi Savannah C Partridge et al. AJR 2005 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - Risposta completa Risposta parziale Progressione di malattia Hylton Nola et al. Magnetic Resonance imaging clinics 2006 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - La variazione del diametro maggiore della lesione dopo 2 cicli di CT è il parametro più predittivo della risposta alla CT: una riduzione inferiore al 25% è predittiva di residuo neoplastico alla valutazione istopatologica La riduzione del volume tumorale dopo 2 cicli di terapia ha una forte associazione con la risposta isto-patologica. Le Petross et al.Magn Reson Imaging Clin N Am 2010 Laura Martincich et al. Breast Cancer Reserch and Treatment 2004 Loo CE et al. AJR 2008 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - La valutazione combinata del volume tumorale e delle variazioni dell’enhancement dopo due cicli di terapia ha una accuratezza del 93% nel prevedere una risposta isto-patologica completa. Hylton Nola et al. Magnetic Resonance imaging clinics 2006 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - RM - WORK IN PROGRESS • DIFFUSIONE • SPETTROSCOPIA DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - DIFFUSIONE •L’imaging di diffusione riflette i movimenti Browniani delle molecole di acqua fornendo informazioni sulla cellularità tessutale •La diffusione delle molecole di acqua può essere quantificata attraverso il calcolo del coefficiente di diffusione apparente (ADC) che correla con la densità cellulare dei tessuti Thomas E. Yankeelov et al. Magnetic Resonance Imaging 2007 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - DIFFUSIONE •I chemioterapici (citolitici) determinano riduzione della cellularità ed alterazioni dell’integrità della membrana che aumentano la mobilità delle molecole di acqua ed i valori di ADC •Le variazioni nell’ADC sono più precoci della variazioni dimensionali •La RM attraverso il calcolo del coefficiente di diffusione apparente (ADC) può fornire una valutazione precoce della risposta alla CT. Martin D. Pickle et al. Magnetic Resonance Imaging 2006 Ahmed Abdel Khalk et al. Acad Radiol 2010 Iacconi C. EJR 2010 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - SPETTROSCOPIA •La spettroscopia valuta la presenza dei metaboliti della Colina (CHO) nel tumore come indicatore di proliferazione cellulare •Pazienti “responders” hanno valori di CHO basali maggiori dei “non responders” •Responders hanno valori più bassi di CHO 24h dopo il primo ciclo di terapia (inibizione della proliferazione cellulare e effetto citotossico acuto della chemioterapia) Sina Meisamy et al. Radiology 2004 Manton DJ et al. British Journal of Cancer 2006 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - RM – LIMITI RM può sovra – sottostimare il residuo tumorale nel 29% soprattutto nelle “non mass lesions” e nei tumori che vanno incontro a frammentazione con la chemioterapia Eren Yeh et al. AJR 2005 Controversie sono riportate in letteratura sulla capacità della RM nella corretta detection e nella valutazione dell’estensione della componente in situ del carcinoma duttale. Le differenze nell’enhancement del mdc del carcinoma lobulare sono responsabili di falsi negativi Le Petross et al.Magn Reson Imaging Clin N Am 2010 Kaplan J B: Breast MRI. Springer, N Y, 2004 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - MASTECTOMIA: LIN2 e carcinoma lobulare con diffusione pagetoide in tutta la mammella DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - RM – LIMITI I cambiamenti tessutali indotti dalla terapia possono ridurre l’enhancement del tumore indipendentemente dalla risposta al trattamento (sottostima del residuo tumorale) Incrementi dell’enhancement dovuti a fibrosi, necrosi e flogosi possono simulare enhancement tumorali (sovrastima del residuo tumorale) Ogni enhancement riscontrato nella sede del tumore primitivo deve essere considerato residuo neoplastico. Kaplan J B: Breast MRI. Springer, N Y, 2004 Le Petross et al.Magn Reson Imaging Clin N Am 2010 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - BEVACIZUMAB (Avastin ®) Agisce attraverso l’inibizione dell’angiogenesi Qual’è l’impatto del Bevacizumab sull’accuratezza diagnostica della RM nella valutazione della malattia residua? Shadfar Bahri et al. Ann Surg Oncol 2009 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - BEVACIZUMAB (Avastin ®) Non vi sono differenze di accuratezza diagnostica della RM nella valutazione post-CT nelle pazienti che fanno avastin rispetto a quelle che non lo fanno L’accuratezza della RM è maggiormente legata all’aspetto morfologico della malattia residua Shadfar Bahri et al. Ann Surg Oncol 2009 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - BEVACIZUMAB (Avastin ®) Variazioni dinamiche all’esame RM dopo 1 dose di Bevacizumab sono un fattore predittivo precoce di risposta alla terapia antiangiogenetica Hans-Juergen Raatschen et al. Radiology 2008 DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - BEVACIZUMAB (Avastin ®) DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - BEVACIZUMAB (Avastin ®) Risposta RM completa Chirurgia: mastectomia e cavo ascellare: parenchima mammario con equivalenti morfologici riferibili a pregressa terapia e calcificazioni associate a foci di adenosi e iperplasia duttale. Linfonodi reattivi. DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - BEVACIZUMAB (Avastin ®) DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - BEVACIZUMAB (Avastin ®) Residuo neoplastico alla RM Chirurgia: QSI: CDI di G3 di 1 cm di diametro massimo. DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - BEVACIZUMAB (Avastin ®) DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - BEVACIZUMAB (Avastin ®) Area di fibrosi scarsamente vascolarizzata alla RM Chirurgia:QSE sin: CDI G3 17 mm + CDIS SCARS DIFF TIPO SOLIDO (diametro complessivo 2,5 cm) DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - CONCLUSIONI •RM è superiore all’imaging convenzionale nella valutazione della risposta alla CT, in associazione o meno a farmaco antiangiogenetico, in quanto fornisce una valutazione morfologica e funzionale. •Diffusione e spettroscopia possono incrementare l’accuratezza della RM. • La RM consente una valutazione precoce della risposta alla terapia dopo 1/2 cicli, importante quando non vi è evidenza di risposta all’esame clinico. DEFINIAMO LA PAZIENTE: CRITERI DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA - IMAGING - CONCLUSIONI •La valutazione più accurata della risposta alla CT si ottiene con l’integrazione dell’imaging convenzionale alla RM e attraverso discussione multidisciplinare di ogni singolo caso al fine di una corretta pianificazione chirurgica. • L’evidenza alla RM di una risposta completa non consente di evitare la chirurgia. Ringraziamenti: Dott.ssa Annarita Pecchi, SC Radiologia 1, AOU Policlinico, Modena