Elementi per l’impostazione della
manovra di assestamento del
bilancio 2014
13 dicembre 2013
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IL D.D.L. DI STABILITA’ 2014
in corso di approvazione in Parlamento:
IMPATTI PER PROVINCIA


POSITIVI:
nuove deleghe in materia di
 agenzie fiscali
 funzioni amministrative e organizzative riguardanti la giustizia civile, penale e minorile
- con l’esclusione del personale della Magistratura –
 Parco nazionale dello Stelvio
deleghe il cui onere (stimabile in circa 65 milioni di euro) è assunto in capo alla
Provincia in luogo di una corrispondente quota di riserve all’Erario

rafforzamento della competenza in materia di tributi locali,
che viene rivalutata in competenza primaria soggetta ai soli principi dell’ordinamento,
affidando alla legislazione provinciale la disciplina non solo dei tributi istituiti dalla
Provincia, ma anche dei tributi locali comunali di natura immobiliare istituiti dallo Stato
(quali IMU e nuovi tributi sostitutivi) che possono ora essere disciplinati anche in deroga
alla legge statale.
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IL D.D.L.DI STABILITA’ 2014
in corso di approvazione in Parlamento:
IMPATTI PER PROVINCIA
NEGATIVI:
 innalzamento del contributo della Provincia agli obiettivi di finanza pubblica, determinato
unilateralmente dallo Stato;
 mancata considerazione del concorso già garantito dalla Provincia in sede di Accordo di
Milano;
 conferma per cinque anni delle riserve all’Erario (per la Provincia 140 milioni all’anno, pari
a complessivi 700 milioni), solo marginalmente attenuata dalla possibilità di concordare
misure alternative che comunque devono garantire analoghi effetti per la finanza
nazionale
Conseguentemente per il 2014 il concorso complessivo è pari a 1403 milioni di euro che
incide per il 31% sul bilancio provinciale
TUTTI ASPETTI CHE VIOLANO I CONTENUTI DELLO STATUTO DI AUTONOMIA
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TREND RISORSE BILANCIO
Le entrate 2014, 2015 e 2016 tengono conto della sostituzione delle riserve all’erario –
pari a 140 milioni di euro annui - con gettiti arretrati
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LE RISORSE DELL’UNIONE EUROPEA
Le risorse afferenti la programmazione europea saranno destinate ad interventi
ritenuti prioritari dalla nuova Giunta provinciale e non a interventi aggiuntivi e
rientreranno a pieno titolo nella programmazione economica e finanziaria (a
partire dal 2015)
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LA LEVA FISCALE
 A seguito dell’Accordo di Milano la Provincia ha già utilizzato in questi ultimi anni la leva
fiscale per favorire la ripresa dell’economia provinciale introducendo importanti
alleggerimenti della pressione fiscale sul territorio:
 riduzioni Irap a carico delle imprese per circa 87 milioni annui;
 riduzione delle tasse automobilistiche, dell’imposta provinciale di trascrizione e
dell’imposta provinciale sulle assicurazioni per circa 5 milioni di euro annui;
 decisione di non incremento delle addizionali provinciali;
 accordo con gli enti locali per evitare incrementi delle addizionali comunali, che
invece hanno caratterizzato la fiscalità locale nel restante territorio nazionale.
L’insieme delle predette misure ha comportato già un contenimento della
pressione fiscale in Trentino di oltre 2,5 punti rispetto a quella del restante
territorio nazionale: a livello italiano la pressione fiscale (legale) è del
44,4%;
per
il
territorio
trentino
scende
al
41,8%.
L’attivazione di ulteriori agevolazioni Irap

saranno collocate in un quadro di riordino e semplificazione complessiva delle agevolazioni in essere,

avranno l’obiettivo di focalizzare prioritariamente gli interventi per sostenere l’occupazione stabile,
nonché di stimolare la crescita della produttività delle imprese
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IL RAFFORZAMENTO DELLA COMPETENZA
IN MATERIA DI TRIBUTI LOCALI
La legge di stabilità nazionale in corso di approvazione prevede un
rafforzamento della competenza in capo alla Provincia in materia di tributi
locali
 che viene rivalutata in competenza primaria soggetta ai soli principi
dell’ordinamento,
affidando alla legislazione provinciale la disciplina non solo dei tributi
locali istituiti dalla Provincia, ma anche dei tributi locali comunali di
natura immobiliare istituiti dallo Stato (quali IMU e nuovi tributi
sostitutivi) che possono ora essere disciplinati anche in deroga alla
legge statale.
In Trentino vi è una attenuata pressione fiscale quale diretta conseguenza, da un lato, degli
accordi con la Provincia in materia di finanza locale volti a contenere la fiscalità e, dall’altro,
dell’elevato livello dei trasferimenti provinciali che alimenta i bilanci dei comuni
Si intende attuare un percorso di forte semplificazione delle procedure per gli
adempimenti fiscali per i cittadini
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IMPOSTAZIONE FINANZIARIA DELL’ASSESTAMENTO DEL
BILANCIO
Con la manovra di assestamento di bilancio 2014 si intende confermare una
equilibrata struttura del bilancio provinciale con una contenuta incidenza della
spesa corrente prossima al 63% al fine di preservare adeguate risorse per gli
investimenti finalizzati:
- al sostegno del sistema economico locale
- all’attuazione del programma della nuova Giunta
Attualmente parte rilevante della spesa in conto capitale del bilancio provinciale
è vincolata da decisioni di spesa già assunte e da interventi di carattere
ricorrente.
La realizzazione di opere pubbliche comprese in piani e programmi approvati
dalla precedente Giunta provinciale impatta in un arco pluriennale per circa 1,5
miliardi di euro.
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… la progressiva riduzione dei volumi di bilancio, che assumerà livelli significativi a decorrere dal 2018
... la conseguente rilevante riduzione delle risorse disponibili sul bilancio pluriennale anche in relazione
agli elevanti volumi di risorse vincolati da decisioni già assunte
… i limiti per il ricorso al debito per finanziare nuovi investimenti
Rendono necessario:
A) Proseguire, rafforzare e implementare il percorso di razionalizzazione e contenimento
della spesa, dando piena attuazione al Piano di miglioramento già varato dalla precedente Giunta
provinciale, rendendo più incise le azioni già previste dallo stesso anche con riguardo al piano di
miglioramento degli enti e delle società del settore pubblico provinciale.
B) procedere ad una revisione/riconsiderazione delle decisioni di spesa già assunte con
riferimento alla spesa in conto capitale
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Al fine di:
 compatibilizzare i volumi di spesa con le risorse disponibili,
ma soprattutto
 salvaguardare adeguati volumi di risorse da finalizzare all’attuazione del
programma della nuova Giunta, con particolare attenzione agli interventi di
sostegno alla crescita del sistema locale per:
 fronteggiare l’attuale crisi economica e salvaguardare i livelli occupazionali,
 sostenere la finanza pubblica provinciale che è strettamente correlata alla dinamica
del sistema economico locale e al gettito dei tributi prodotti sul territorio,
soprattutto in vista degli effetti del venire meno dei gettiti arretrati che
alimenteranno il bilancio non oltre il 2017
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L’IMPOSTAZIONE PROGRAMMATICA: LE PRIORITA’ DELLA
NUOVA GIUNTA
La manovra di assestamento sarà incentrata su alcuni interventi prioritari declinati dal programma di
Legislatura che costituisce il riferimento per l’azione del nuovo Governo provinciale.
In particolare costituiscono priorità generali della manovra già individuate:
 Rafforzamento delle agevolazioni IRAP per le imprese
 Rafforzamento degli strumenti per facilitare l’accesso al credito per le imprese
 Invarianza delle Tariffe di maggiore impatto per le famiglie, individuate in un apposito
paniere
 Adattamento della riforma istituzionale, puntando su una maggiore semplificazione, un
maggior coinvolgimento dei comuni e una revisione della finanza locale in un’ottica
sovracomunale
 Conferma del piano di miglioramento, da estendere agli enti strumentali e alle società
provinciali
 Verifica straordinaria dei piani pluriennali di investimento
 Revisione degli assetti organizzativi di Trentino Sviluppo (per gli aspetti relativi a turismo
e piccole imprese)
 Attivazione piano scuola trilingue
 Estensione interventi di conciliazione famiglia – lavoro
 Attuazione della delega in materia di ammortizzatori sociali da raccordare con gli
strumenti in essere e rafforzando le politiche attive del lavoro
 Accelerazione dell’apprendistato
 Unificazione del piano socio-sanitario e completamento della riorganizzazione della
medicina generale sul territorio
 Valorizzazione delle cooperative sociali nel settore della non autosufficienza
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il rafforzamento della competenza in materia di tributi locali