COMUNE DI VOBBIA (Provincia di Genova) Servizio di Polizia Locale MANUALE DI EDUCAZIONE STRADALE per le classi V della Scuola Primaria anno 2014 Loc. Capoluogo 29 – 16010 Vobbia (GE) – Tel 010/939311 - Fax 010/931543 P.E.C.: [email protected] INDICE Indice…………………………………………………………………………………….…………………………..Pag. 1 Educazione in Generale………………………………………………………….……………………….Pag. 2 Composizione della strada………………………………………………………………….………….Pag. 2 Chi circola sulla strada?………………………………………….……………………….……………..Pag. 4 Segnaletica stradale……………………………………………….……………………………….………Pag. 6 Segnali di pericolo………………………………………………….………………………………………..Pag. 7 Segnali di prescrizione……………………………………….…………………………………………..Pag. 10 Segnali di obbligo…………………………………………….…………………………..………………….Pag. 12 Segnali di indicazione………………………………….…………………………..……………………..Pag. 14 Semafori…………………………………………………………………………...………………………………Pag. 15 Segnali degli Agenti del traffico…………………………………………………………….……Pag. 17 Segnaletica orizzontale………………………………………………………………………..…………Pag. 18 Norme di comportamento…………………………………………………………..…………………..Pag. 21 La bicicletta……………………………………………………………………………….……………………..Pag. 21 Il pedone………………………………………………………………………………………………………..…..Pag. 25 Soccorso animali feriti…………………………………………….…………………………….……….Pag. 28 A passeggio con il nostro cane…………………………..…………………………………………..Pag. 31 In conclusione…………………………………………………………………………………………………….Pag. 34 1 COMUNE DI VOBBIA Provincia di Genova Servizio di Polizia Locale Loc. Capoluogo 29 – 16010 Vobbia (GE) – Tel 010/939311 - Fax 010/931543 P.E.C.: [email protected] EDUCAZIONE STRADALE EDUCAZIONE IN GENERALE Come già saprete, nella vita occorre rispettare le persone, gli animali, le proprietà altrui e tutto ciò che ci circonda. L’educazione è la base del quieto vivere e della vita sociale con le altre persone. Come nella vita, anche sulla strada occorre rispettare tutti gli utenti presenti su di essa. Bisogna ricordare che la strada è un luogo molto pericoloso, pieno di pericoli ed insidie, e se non si rispettassero le regole sull’educazione stradale, si rischierebbe di farsi molto male con estrema facilità. Proprio per evitare questa sgradevole situazione, occorre che tutti noi ci impegniamo a fare il possibile per evitare ogni situazione di pericolo che possa cagionare danno a se e agli altri. Questo manuale ha come scopo, il raggiungimento di questo obiettivo, in modo semplice e divertente, e così formare dei perfetti utenti della strada. COMPOSIZIONE DELLA STRADA La strada (o sede stradale) è una superficie, generalmente fatta di asfalto, destinata alla circolazione (movimento, sosta, fermata, arresto) di pedoni, veicoli ed animali ed è composta da più parti: • Dalla carreggiata: parte di strada destinata al transito dei veicoli; essa è composta da una o più corsie di marcia ed, in genere, è pavimentata ed ai margini si trovano le strisce che ne segnano il limite (strisce di margine) ed eventualmente il marciapiede. • Dalla corsia: parte della strada di larghezza idonea a permettere il transito di una sola fila di veicoli. La corsia, a sua volta, può essere di vari tipi; di marcia (destinata al transito di tutti i veicoli), riservata (destinata alla circolazione esclusiva di una o più categorie di veicoli come ad esempio autobus, taxi, ecc.), di emergenza (utilizzata per le soste di emergenza o transito di veicoli di soccorso ed, eccezionalmente, al movimento dei pedoni, nei casi in cui sia ammessa la circolazione degli stessi). • Dalla banchina: è una parte della strada posta fuori dalla carreggiata, si trova oltre la linea bianca continua di margine, non consente il transito dei veicoli; normalmente destinata alla circolazione dei pedoni. 2 • • • • • • • • Dal marciapiede: parte della strada, esterna alla carreggiata, generalmente rialzata o altrimenti delimitata e protetta, destinata alla circolazione dei pedoni. Dall’attraversamento pedonale: parte della carreggiata, delimitato da strisce bianche orizzontali parallele tra loro che collega due marciapiedi o due passaggi pedonali. I pedoni che transitano su di essa hanno la precedenza sui veicoli. Dall’ attraversamento ciclabile: parte della strada delimitato da due strisce parallele bianche e discontinue, destinata al passaggio di ciclisti, con diritto di precedenza sui veicoli. Dalla intersezione stradale: è il cosiddetto incrocio. È quel punto in cui si incrociano due o più strade. L’intersezione a raso (normalissimo incrocio) può essere regolato da semaforo. Dal passaggio a livello: è l’intersezione tra la strada ed una linea ferroviaria. Dalla pista ciclabile: è una parte di strada riservata alle biciclette, delimitata da due strisce di colore bianco e giallo. Dalla zona di preselezione: tratto di carreggiata, segnalato con strisce discontinue, ove è consentito il cambio di corsia affinché i veicoli possano incanalarsi nelle corsie specializzate prima di giungere in un incrocio. Dalla zona di attestamento: tratto di carreggiata, che si trova dopo una zona di preselezione ed immediatamente prima della linea di arresto, destinato all'accumulo dei veicoli in attesa di via libera. 3 CHI CIRCOLA SULLA STRADA? Gli utenti che circolano per le strade sono: i pedoni, animali e veicoli. I pedoni sono le persone che circolano sulla strada senza l’utilizzo di alcun tipo di mezzo. Unico mezzo concesso per i pedoni, sono le carrozzine, anche con motore elettrico, utilizzate dai disabili nonché le macchine per uso di bambini, anche con motore elettrico, ma le cui caratteristiche costruttive non rientrino nella categoria dei veicoli. Gli animali sono tutti quegli esseri viventi dotati di moto e sensi. Sulla strada potremmo trovare gli animali domestici (come i cavalli, mucche, gatti, cani,…) o selvatici (come i cinghiali, cervi, lepri,…) od ancora i greggi (come i greggi di pecore). I veicoli sono tutte le macchine di qualsiasi specie che circolano sulla strada guidate dall’uomo. Come già detto, non sono considerate macchine le carrozzine, anche con motore elettrico, utilizzate dai disabili nonché le macchine per uso di bambini, anche con motore elettrico, ma le cui caratteristiche costruttive non rientrino nella categoria di veicoli. I veicoli si classificano in varie categorie. Vediamo le più comuni: Veicoli a Braccia: sono trainati o spinti dall’uomo a piedi (come la carriola) Veicoli a trazione animale: sono trainati da uno o più animali (come le carrozze) Ciclomotori: sono veicoli a 2, 3 o 4 ruote ed un motore con cilindrata non superiore a 50 cm cubici, possono raggiungere una velocità di 45 Km/h e possono essere guidati se si ha almeno 14 anni con patente di categoria AM 4 Motoveicoli: sono i veicoli con 2 , 3, o 4 ruote con cilindrata superiore a 50 cm cubici. I motoveicoli più in uso sono i motocicli (come le vespe, o la moto del pilota Valentino Rossi). L’età che occorre per poterli guidare, varia a secondo della potenza della moto. Autovetture: sono un tipo di autoveicolo destinato al trasporto delle persone, fino a 9 posti compreso il conducente (come l’auto di papà). Autobus: sono un tipo di autoveicolo anch’esso destinato al trasporto di persone che hanno più di 9 posti. Un tipo particolare di autobus è lo scuolabus di colore giallo. Autocarro: sono un tipo di autoveicolo destinato al trasporto di cose e non di persone. Non può portare più di 3 persone compreso il conducente 5 Bicicletta (detta velocipede): anche la bicicletta rientra nella grande categoria dei veicoli. Quindi, ricordate che quando guidate una bicicletta, state guidando un veicolo e dovrete rispettare le stesse norme previste. Le biciclette sono veicoli con due o più ruote funzionanti a forza esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo; sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare. SEGNALETICA STRADALE La segnaletica stradale è il sistema attraverso il quale gli utenti della strada vengono informati sui comportamenti da adottare per circolare in sicurezza. È vietato rimuovere, spostare o imbrattare la segnaletica stradale, inoltre spostarla può comportare pericolo grave per gli altri utenti della strada. La segnaletica stradale si suddivide in: a) segnali verticali: costituiti da cartelli indicanti un pericolo, prescrizione (precedenza, divieto, obbligo) o una indicazione; b) segnali orizzontali: segni dipinti sulla pavimentazione stradale; c) segnali luminosi: semafori (dette lanterne semaforiche); d) segnali complementari: questi sono segnali utili per integrare l’altra segnaletica. Accanto ai segnali elencati qui sopra, si aggiungono anche i segnali degli agenti del traffico (od organi di Polizia Stradale), i quali indicano i comportamenti ai quali gli utenti si dovranno attenete in modo rigoroso. Fra i segnali stradali esiste una gerarchia: al vertice si trovano le segnalazioni degli agenti del traffico, le quali prevalgono su ogni tipo di segnale stradale (semaforo, verticale od orizzontale); poi le prescrizioni dei segnali semaforici che, ad 6 eccezione della luce lampeggiante gialla, prevalgono su quelle verticali ed orizzontali che regolano la precedenza (ma non sulle segnalazioni degli agenti del traffico); infine le prescrizioni dei segnali verticali prevalgono su quelle dei segnali orizzontali. Quindi, ogni volta che un Agente preposto alla direzione del traffico impartisce una segnalazione, occorre seguire la sua indicazione, sempre prestando la massima prudenza. I segnali verticali si dividono per forma e colore. Dunque, avremmo i triangolari a fondo bianco, bordo rosso e disegno nero ad indicare un pericolo; i rotondi a fondo bianco, bordo rosso e disegno nero ad indicare un divieto; i rotondi a fondo blu e disegno bianco ad indicare un obbligo ed in fine i quadrati o rettangolari per dare indicazioni. SEGNALI DI PERICOLO I segnali di pericolo, ci avvisano di un potenziale pericolo sulla strada e ci invitano a procedere la marcia con prudenza. Sono triangolari a fondo bianco, bordo rosso e disegno nero. Vediamo i più utili a noi: Strada deforme Segnala un tratto di strada deformata con pavimentazione pericolosa. Occorre prestare massima prudenza, ad esempio ci potrebbero essere delle buche. Dosso Presegnala un tratto di salita seguito da uno in discesa. È vietato il sorpasso nel tratto in salita, l’inversione di marcia, la sosta e la fermata sia nei tratti in salita che in discesa. Cunetta Presegnala una discesa seguita da una salita. È necessario moderare la velocità per mantenere il controllo del veicolo 7 Curva pericolosa Presegnala un tratto di rettilinea pericoloso. sorpassare, fare inversione di marcia, sostare. strada non È vietato retromarcia, fermarsi e Passaggio a livello con e senza barriere Presegnala un attraversamento ferroviario posto a 150 m. il segnale è integrato con dei pannelli distanziometrici ogni 50 metri. Il primo a tre barre rosse, il secondo 2 e l’ultimo una. Prestare massima prudenza arrivati all’intersezione e controllare la segnalazione acustica e luminosa di colore rosso. Se lampeggia e/o suona fermarsi perché sta per transitare un treno. Strettoia Presegnala un restringimento della carreggiata su entrambi i lati per quella simmetrica o solo uno per l’asimmetrica. Occorre moderare la velocità e facilitare l’incrocio con gli altri veicoli provenienti dal lato opposto 8 Banchina pericolosa Bambini Animali domestici o selvatici vaganti Doppio senso di circolazione Presegnala un tratto di banchina cedevole. Per cadere occorre moderare non avvicinarsi troppo destro della strada. strada con evitare di la velocità e al margine Presegnala un tratto di strada frequentato da bambini. Si può trovare vicino alle scuole, parchi, giardini. Prestare particolare attenzione, non sorpassare i veicoli perché potrebbero attraversare improvvisamente i bambini. Dare a loro precedenza. Presegnala la possibilità che possano attraversare la strada degli animali. Occorre fare attenzione e non spaventare gli animali se presenti sulla strada. Ricordare di portargli rispetto. Indica che il tratto di strada è a doppio senso di circolazione, quindi si potranno incrociare veicoli provenienti dalla direzione opposta. 9 SEGNALI DI PRESCRIZIONE I segnali di prescrizione sono posti nel punto in cui ha inizio la prescrizione e possono essere ripetuti dopo ogni intersezione con l’aggiunta del pannello integrativo CONTINUA. Al termine della prescrizione viene ripetuto lo stesso segnale con il pannello integrativo FINE, tranne nei casi in cui esiste uno specifico segnale di fine o quando la prescrizione finisce con l’intersezione. Questi tipi di segnali, a loro volta si suddividono in tre gruppi: precedenza, divieto e obbligo. Senso unico Indica che la strada che si sta percorrendo è a senso unico, da seguire solamente nel senso della freccia. Ricordatevi che anche la bicicletta non può andare nel senso opposto in quanto è un veicolo Senso vietato Si trova al lato opposto del senso unico, e stabilisce che non si può imboccare quella strada in contromano. Dare precedenza e stop Si trovano in prossimità di un incrocio. Stabiliscono che la strada che si sta percorrendo deve dare precedenza ai veicoli che provengono dall’altra parte dell’incrocio. 10 Limite massimo di velocità Indica la velocità massima consentita Divieto di transito ai pedoni Vieta di percorrere la strada solamente ai pedoni, consentendo invece il transito a tutti gli altri veicoli (comprese le biciclette) Divieto di transito ai velocipedi Vieta il transito su quella strada solamente alle biciclette 11 SEGNALI DI OBBLIGO I segnali di obbligo sono un tipo particolare di segnale di prescrizione. Sono diretti a tutti gli utenti della strada ed impongono uno specifico comportamento. Direzione obbligatoria Posti prima di un incrocio obbligano il conducente a proseguire solo nella direzione consentita dalla freccia (dritto, destra o sinistra) Direzioni consentite Indicano le uniche direzioni consentite in prossimità ad un incrocio 12 Passaggio obbligatorio Obbligano il conducente a passare a destra o a sinistra di un ostacolo presente sulla sede stradale Percorso pedonale e fine Pista ciclabile e fine Pista ciclabile accanto a marciapiede Indica l’inizio di un viale, area, percorso pedonale. Implica il divieto di transito per tutte le altre categorie di utenti della strada (anche biciclette). Quando vi è disegnata una barra rossa trasversale, indica la fine del percorso riservato ai pedoni Indica l’inizio o il proseguimento di un percorso, una corsia, una pista riservata alle biciclette. Quando vi è disegnata una barra rossa trasversale, indica la fine della pista ciclabile Indica l’inizio o il proseguimento di un percorso, una corsia, una pista riservata alle biciclette affiancata da marciapiede. Quando vi è disegnata una barra rossa trasversale, indica la fine della pista 13 Percorso pedonale e ciclabile Indica l’inizio o il proseguimento di un percorso o viale riservato solo al transito di biciclette e pedoni SEGNALI DI INDICAZIONE Sono segnali che informano gli utenti della strada sulla corretta e sicura circolazione oltre ad indicare itinerari, località, servizi ed impianti. Vediamone solamente alcuni: Attraversamento pedonale Si trova in corrispondenza delle strisce pedonali Attraversamento ciclabile Scuolabus Segnala che una pista ciclabile attraversa la strada ed è abbinato alle strisce orizzontali relative Posto sul bordo di un marciapiede indica la fermata di un autobus per trasporto di scolari. Se collocato all’esterno di un autobus, indica che lo stesso è destinato al trasporto di scolari. 14 SEMAFORI I semafori (o lanterne semaforiche) fanno parte della segnaletica luminosa ed hanno il compito di regolare l’avanzamento dei veicoli in corrispondenza di un incrocio. Il messaggio è indicato dal colore della luce. Vediamo assieme i segnali che possiamo trovare con maggiore frequenza nelle nostre città: Lanterne semaforiche verticali normali: Luce verde: Luce gialla: Indica il via libera. Prima di partire, dopo che è scattata la luce verde del semaforo, il conducente (anche della bicicletta) deve attendere che i pedoni abbiano finito di attraversare la strada. Si può proseguire dritto, se si svolta a destra è obbligatorio dare precedenza ai pedoni che attraversano la strada. Se si svolta a sinistra è obbligo dare precedenza ai veicoli provenienti dal senso opposto ed hai pedoni che attraversano la strada La luce gialla fissa si accende appena si spegne il verde e si spegne prima che si accenda il rosso. Obbliga di fermarsi prima del punto di arresto. Obbliga chi ha già impegnato l’incrocio di sgombrarlo al più presto. È possibile trovare la luce gialla lampeggiante quando le altre sono spente: è un segnale di pericolo generico. E consente il passaggio usando la massima prudenza. 15 Luce rosa: indica l’obbligo di arrestarsi e non oltrepassare la striscia trasversale di arresto disegnata sulla strada. Lanterne semaforiche pedonali: Regola l’attraversamento pedonale negli incroci. Il significato delle luci è lo stesso dei semafori veicolari appena spiegati. Lanterne semaforiche per biciclette: Semaforo riservato alle biciclette, si trova all’uscita di una pista ciclabile e destinato a regolare l’attraversamento della carreggiata dei soli ciclisti. Le luci hanno gi stessi colori e significato dei semafori verticali. 16 SEGNALAZIONI DEGLI AGENTI DEL TRAFFICO Quando vediamo un’agente del traffico (poliziotto, vigile carabiniere,) occorre che prestiamo attenzione alle segnalazioni che fa. Ricordiamoci che le segnalazioni fatte dagli agenti del traffico, sostituiscono tutti gli altri segnali, persino il semaforo. Vediamo adesso alcune posizioni che l’agente può compiere: L’agente che si dispone di profilo con le braccia aperte (cioè se lo vediamo di lato): possiamo passare perché equivale al VERDE del semaforo L’agente con braccio alzato verticalmente: ci dobbiamo fermare in condizioni di sicurezza, prima della linea di arresto, oppure sgombrare l’incrocio se questo è già stato impegnato. Equivale al GIALLO del semaforo L’agente che si dispone con braccia aperte nella nostra direzione: dobbiamo fermarci perché equivale al ROSSO del semaforo. L’agente, una volta dato il segnale, può abbassare le braccia e rimanere in mezzo alla strada. L’agente disposto con le braccia ad angolo retto: vieta di proseguire dritto ai veicoli che vengono di fronte, ferma anche i veicoli provenienti dalla sua destra e dalle spalle. Consente ai veicoli provenienti dalla sua sinistra di proseguire dritto, di svoltare a sinistra e a destra. 17 SEGNALETICA ORIZZONTALE I segnali orizzontali sono strisce, simboli ed latri segni tracciati sulla strada, essi servono per regolare la circolazione, fornire informazioni ed indicazioni utili per particolari comportamenti da seguire. Vediamo assieme quelli più frequenti: STRISCIA LONGITUDINALE CONTINUA DI MEZZERIA e CONTINUE DI MARGINE: STRISCIA LONGITUDINALE TRATTEGGIATA DI MEZZERIA e CONTINUE DI MARGINE: ESEMPIO DI SEGNALETICA SU INTERSEZIONE: DOPPIA STRISCIA CONTINUA DI MEZZERIA e CONTINUE DI MARGINE: Le strisce continue NON POSSONO essere oltrepassate Le strisce tratteggiate POSSONO essere oltrepassate notare la strada principale (le strisce tratteggiate POSSONO essere oltrepassate) non è consentito il superamento della doppia striscia continua di mezzeria CORSIE RISERVATE: due corsie per ogni senso di marcia + due corsie riservate ai velocipedi 18 STRISCIA TRASVERSALE D’ARRESTO: indica il punto in cui bisogna fermarsi su un'intersezione STRISCIA TRASVERSALE DI DARE PRECEDENZA: ATTRAVERSAMENTO PEDONALE: indica il punto in cui bisogna fermarsi su un'intersezione per dare la precedenza (se la strada è libera non è necessario fermarsi) quando i pedoni attraversano la strada sopra questa zona hanno sempre la precedenza sui veicoli in marcia sulla strada. Ma assicuratevi sempre che i veicoli vi diano la precedenza FRECCIA DIREZIONALE: posta sulle corsie di canalizzazione 19 VELOCIPEDI: posto su una pista ciclabile RALLENTATORI OTTICI: indicano che si deve rallentare DOSSO ARTIFICIALE DI RALLENTAMENTO: costringe gli utenti a rallentare (è posto in punti pericolosi). È un manufatto in rilievo. Quindi andate piano per attraversarlo, perché, in bicicletta, preso ad alta velocità, potrebbe farvi cadere per perdita di aderenza 20 NORME DI COMPORTAMENTO LA BICICLETTA Come abbiamo già detto, anche le biciclette sono dei veicoli (il codice della strada le chiama con un nome particolare “velocipede”) e come tali, devono rispettare tutte le norme, segnali e prescrizioni che sono previste per tutti gli altri veicoli. La bicicletta per circolare sulle strade in modo sicuro deve essere munita di: FRENI per la ruota anteriore e per la posteriore CAMPANELLO per le segnalazioni acustiche LUCI ANTERIORI (bianche) LUCI POSTERIORI (rosse) CATARINFRANGENTI A cosa servono le parti dell'equipaggiamento? - Gli pneumatici che circondano la ruota sono il sostegno per il telaio, e grazie alla camera d’aria, ammortizzano lievemente dalle prosperità del terreno. - Puoi scegliere la direzione girando il manubrio, che è collegato alla ruota anteriore. - Con i pedali dai movimento alla catena, che fa girare le ruote. - I freni più comuni sono detti a pinza; si trovano sia sulla ruota anteriore che posteriore. Ti consiglio, per frenate improvvise, di utilizzare prima il freno posteriore, altrimenti potresti trovarti catapultato sull'asfalto! - Lo specchietto retrovisore non è obbligatorio, ma ti occorre per controllare chi ti segue, soprattutto quando devi operare dei cambi di direzione. - Il campanello è obbligatorio e lo utilizzi per segnalare un pericolo, o la tua presenza in caso di necessita non per fare “festa”! - Il fanale è obbligatorio solo se viaggi di notte - Il catarifrangente posteriore non ha luce propria, ma ti rende visibile di notte quando viene investito da un fascio luminoso. Ricordate che prima di mettersi in marcia è bene eseguire un piccolo check up (controllo) della bicicletta: 21 • controllare lo stato di pneumatici e cerchioni, verificando l'usura del battistrada, la pressione della camera d'aria, la tensione dei raggi; • controllare lo stato di efficienza dei freni; • verificare il perfetto funzionamento dei dispositivi d'illuminazione (luci anteriori e posteriori) se l'uso avviene in caso di scarsa visibilità; • infine, è conveniente tenere sempre un piccolo contenitore, magari sotto la sella, con l'occorrente per riparare un'eventuale foratura; Anzitutto, appena salite su una bicicletta, se avete meno di 14 anni, dovrete indossare un casco protettivo. Quando siete in bicicletta, dovrete procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in più di due; quando circolate fuori dai centri abitati dovete sempre procedere su unica fila, salvo che uno di voi sia minore di anni dieci, il quale dovrà procedere sulla destra dell'altro più grande. Comunque, dovrete sempre mantenere rigorosamente la destra, mentre quando dovrete svoltare a sinistra, vi dovete portare al centro della carreggiata e dare la precedenza ai veicoli che provengono dal lato opposto prima di completare la manovra. Ricordate che dovrete avere libero l'uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio con entrambe le mani, potrete togliere una mano, solamente quando farete le segnalazioni di cambio di direzione e comunque dovrete reggere il manubrio con l’altra mano; dovrete essere in grado in ogni momento di vedere liberamente davanti e ai due lati. Non dovete andare senza mani sul manubrio. Le asperità della strada (buche, pietre,…) potrebbero far sobbalzare la ruota e farvi cadere NO È vietato trainare altri veicoli, o farsi trainare. Dovrete condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni. In tal caso sarete considerati a tutti gli effetti dei pedoni. 22 E' vietato trasportare altre persone sul velocipede a meno che non sia appositamente costruito ed attrezzato come i cosiddetti tandem. E' consentito al conducente maggiorenne di trasportare un bambino fino a otto anni di età, opportunamente assicurato con seggiolino. Quando circolate fuori dai centri abitati di notte e, anche di giorno nelle gallerie, dovrete indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità. Inoltre, sempre nelle ore notturne o in caso di scarsa visibilità a causa delle condizioni atmosferiche, se le biciclette sono prive dei dispositivi di segnalazione visiva (le luci e i catarifrangenti), non possono essere utilizzate, ma solamente condotte a mano. Fate attenzione alle auto parcheggiate, i conducenti potrebbero aprire improvvisamente la portiera e voi potreste andarci a sbattere contro. Dovete sempre evitare improvvisi scarti, ovvero movimenti a zig-zag che potrebbero recare pericolo per se e gli altri. Dovrete segnalare tempestivamente, con il braccio, la manovra di svolta a sinistra, di svolta a destra e di fermata che intendete effettuare: • la fermata la si segnala alzando il braccio verticalmente al proprio corpo • la svolta a destra, tenendo teso il braccio destro • la svolta a sinistra, la si segnala tendendo il braccio sinistro 23 E’ vietato trasportare oggetti che non siano solidamente assicurati, che sporgano lateralmente della bicicletta o dai lati oltre i cinquanta centimetri, oppure che impediscano o limitino la vostra visibilità. Entro questi limiti, è consentito il trasporto di animali purché custoditi in apposita gabbia o contenitore. Per sorpassare assicurati di non avere veicoli dietro di te Se devi girare a sinistra, sporgi il braccio sinistro per segnalare la manovra e inizia il sorpasso Tieniti almeno ad un metro di distanza da chi stai superando Effettua il sorpasso sempre sulla sinistra e non a destra 24 Chi ha la precedenza? occorre darla sempre: • ai veicoli provenienti dalla propria destra; • a tutti i veicoli se c'è per noi un segnale di STOP o di DARE PRECEDENZA; • ai veicoli che circolano su rotaia; • svoltando a sinistra, ai veicoli provenienti dalla direzione opposta; • ai pedoni sugli attraversamenti pedonali; • uscendo da un passo carrabile; • inserendosi nel traffico, provenendo da sentieri, mulattiere e piste ciclabili; • ai ciechi, riconoscibili dal bastone bianco; • agli animali, se appaiono spaventati; • Purtroppo, anche ai prepotenti che non rispettano il nostro diritto di precedenza IL PEDONE Anche il pedone è un utente della strada, e come tale deve rispettare le norme di comportamento sulla strada per evitare che incorra in eventuali pericoli per la propria sicurezza. Dunque, quando stiamo andando in giro per strada a piedi, dovremo circolare sui marciapiedi, sulle banchine, sui viali e sugli altri spazi destinati alla nostra circolazione; qualora questi manchino, siano occupati, interrotti o insufficienti, dovremmo camminare sul margine della carreggiata opposta al senso di marcia dei veicoli. Anche fuori dei centri abitati i pedoni hanno l'obbligo di circolare in senso opposto a quello di marcia dei veicoli se non vi è il marciapiede, mentre dovremmo camminare e sul margine destro rispetto alla direzione di marcia dei veicoli quando si tratti di carreggiata a senso unico di circolazione priva di marciapiede. Di notte, se dovessimo camminare sulla carreggiata di strade esterne ai centri abitati, prive di illuminazione pubblica, dovremmo camminare su unica fila, è bene indossare un giubbotto o delle bretelle retro flettenti e/o sarebbe buona norma utilizzare una torcia per illuminare la strada e segnalare la nostra presenza. 25 Ogni volta che dobbiamo attraversare la strada, dovremo farlo camminando sulle strisce pedonali (detti attraversamenti pedonali); nel caso in cui non esistano o distino più di 100 m da noi, dovremo attraversare con estrema attenzione, dando la precedenza ai veicoli e non attraversando diagonalmente rispetto la strada. Bisogna ricordare, che ogni volta che si attraversa una strada, occorre prestare sempre massima attenzione (anche se ci sono le strisce ed il semaforo), bisogna guardare prima alla propria sinistra, per vedere se sopraggiungono dei veicoli e poi a destra, e poi nuovamente a sinistra ed attraversare solamente se non vi sono veicoli o se essi si fermano per farci passare. Quando siamo in gruppo, non dobbiamo sostare o indugiare sulla carreggiata, sui marciapiedi, sulle banchine o presso gli attraversamenti pedonali, in quanto si causerebbe intralcio al transito normale degli altri pedoni. Quando siamo da una fermata dell’autobus e vogliamo attraversare la strada, non dobbiamo farlo passando dalla parte anteriore dell’autobus, ma da dietro. Le macchine per uso di bambini possono circolare nelle aree riservate ai pedoni, sempre se consentito dal Comune. Con le tavole da skateboard, pattini, monopattini ed altri strumenti che possano accelerare la propria andatura, non è consentito andare sulla carreggiata. Potete andare sul marciapiede se vi è spazio sufficiente, a moderata velocità e non rechiate pericolo nei confronti degli altri pedoni. 26 Mentre un ciclista potrà condurre la propria bicicletta sulla carreggiata e non sul marciapiede, in quanto è un veicolo. 27 SOCCORSO ANIMALI FERITI Gli animali, sono esseri viventi dotati di moto e sensi. Quindi, da un punto di vista biologico, anche l’uomo appartiene a questa categoria. Ma nell’uso corrente, utilizzando questo termine ci si riferisce a quegli animali che non hanno avuto uno sviluppo intellettivo avanzato come quello dell’uomo. Secondo una teoria erronea (detta della ragione teorica), la differenza tra l’uomo ed il resto degli animali risiederebbe nella ragione teorica e nella volontà, che è libera e capace di amare, in quanto proprie dell’uomo. Ma chi ha avuto a che fare con gli animali, sa benissimo che una spiegazione del genere è del tutto errata, in quanto, anch’essi hanno un pensiero, un sentimento e tanta capacità di amare e volerci bene. Quindi, unica differenza tra uomo ed il resto degli animali risiede solamente in un elemento quantitativo, dovuto a uno sviluppo intellettivo più avanzato da parte dell’uomo, secondo le teorie evoluzionistiche, avvenuto prevalentemente per merito della presenza del pollice opponibile nella nostra anatomia umana. Proprio perché anche gli animali hanno una capacità di provare i sentimenti, tra cui il dolore, disperazione, solitudine, sofferenza, ansia, paura, noi, in quanto esseri umani di una società civilizzata e capaci di comprendere il sentimento ed il dolore degli altri esseri viventi che si trovano dinanzi a noi, abbiamo l’obbligo di proteggerli e soccorrerli se ne dovessero avere bisogno. Dunque, quando vedremo un animale ferito per la strada, o in altro luogo, abbiamo l’obbligo morale, ma anche giuridico, di soccorrerlo, anche semplicemente chiamando aiuto. In caso di animale ferito, potremmo chiamare il numero a pagamento 199.302.118 attivo dal primo agosto 2013 e per ora funzionante solamente nelle seguenti Regioni: Liguria, Toscana, Marche, Campania, Basilicata, Piemonte, Sardegna, Emilia Romagna e Lombardia. 28 Ove non riusciste a contattare questo numero, nel territorio della Provincia di Genova, si può contattare il numero di Animal Assistance 010.530062 in Via della Libertà 2/a c.a.p. 16129 Genova. Altrimenti contattate il 118 Per gli animali selvatici, sempre nell’ambito della Provincia di Genova, potete contattare il numero 3316373731 oppure la Polizia Provinciale di Genova 010.5499600, questi ultimi si occupano prevalentemente delle specie cosiddette ungulati (cioè mammiferi che appoggiano il proprio peso corporeo sulla punta delle dita, che hanno perciò sviluppato le unghie a guisa di zoccoli per proteggersi dalla usura. Come i cinghiali, cervi, daini,…) Se invece dovessimo imbatterci in un animale abbandonato nell’ambito del territorio dell’Azienda Sanitaria 3 Genovese, dovremmo contattare la Croce Bianca Genovese Soccorso Animali al numero oppure 010.363636 oppure possiamo 29 chiamare la Polizia Locale del Comune in cui ci troviamo, i quali faranno intervenire gli organi competenti. RICORDATE CHE NOI ABBIAMO L’OBBLIGO DI AIUTARE UN POVERO ANIMALE QUANDO NE HA BISOGNO AGLI ANIMALI, COME A CHIUNQUE, VA PORTATO SEMPRE E COMUNQUE IL MASSIMO RISPETTO, LO STESSO CHE PRETENDIAMO NOI DA PARTE DEGLI ALTRI 30 A PASSEGGIO CON IL NOSTRO CANE Passeggiare con il nostro cane è certamente una delle attività più belle e piacevoli che ci possano essere. Anche se non sempre lo sono a causa del brutto tempo o dell’obbligo di raccogliere i loro bisognini. E' molto importante portare il nostro cane a passeggio, per tenerlo in forma sia fisicamente che mentalmente, ed anche per prendere confidenza con lui in ambiente non casalingo, maturando esperienza per prenderti cura del tuo amico al meglio. Bisogna ricordare che il padrone è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell'animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali o cose provocati dall'animale stesso. Chiunque, a qualsiasi titolo, accetti di detenere un cane non di sua proprietà ne assume la responsabilità per il relativo periodo. Quando portiamo a passeggio il nostro cane dovremo obbligatoriamente utilizzare un guinzaglio corto, lungo al massimo 1,5 metri, quando si trova nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico (ad eccezione per quelle zone dedicate ai cani segnalate dal Comune). 31 Dobbiamo anche portare sempre con noi la museruola rigida o morbida: questa va applicata se ci sono rischi per la sicurezza di persone o altri animali, ma anche su richiesta delle autorità (come ad esempio dei vari Agenti di Polizia). Dobbiamo anche obbligatoriamente avere con noi tutti (paletta e sacchetto) per la raccolta dei bisognini dei zampe. Ricordiamoci che ogni volta che il nostro dovremmo raccoglierlo con l’apposita paletta e metterlo Ogni volta che passeggiamo sul ciglio della strada bene tenerlo dal lato esterno della strada e non modo che noi ci poniamo tra lui e la strada, in prevenire con maggiore possibilità un suo eventuale alla strada ed evitare un eventuale tragedia. gli strumenti necessari nostri amici a quattro cane fa il bisognino, nel sacchetto. con il nostro cagnolino, è dare troppo guinzaglio, in questo modo si riuscirà a improvviso scatto in mezzo 32 Fate in modo che abbia sempre indosso un collare con una medaglietta sulla quale ci sia inciso il suo nome ed il vostro numero di telefono. In questo modo, se dovreste smarrirlo, sarà più facile contattarvi da parte di chi lo trovasse. 33 IN CONCLUSIONE Ragazzi, ricordatevi che per andare per strada occorre giudizio, prudenza e responsabilità, è sufficiente anche un solo attimo di distrazione o incoscienza per far male a se e agli altri. Sappiate che gli Agenti di Polizia Stradale sono vostri amici e sono sempre pronti ad aiutarvi…. sempre se fate i bravi! Esistono vari organi di Polizia Stradale preposti alla direzione del traffico, i più comuni sono: • Polizia di Stato • Polizia Locale (conosciuta come Polizia Municipale o Vigili) • Arma dei Carabinieri Tanti saluti da Gabriele e Manuela Relatore: Ag. Gabriele Ricci 34