ORTOTEATRO Ente riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali presenta Un Teatro fatto di… Storie Anno Scolastico 2015/’16 ORTOTEATRO è una cooperativa di professionisti che hanno dedicato la loro esperienza lavorativa alla didattica teatrale rivolta alle nuove generazioni. La compagnia infatti crede che le attività artistiche siano un valore essenziale e strumento di libertà e civiltà. In quest'ottica il teatro è inteso come un mezzo di crescita culturale e sociale; come dispositivo di educazione e formazione per le nuove generazioni; come un modo per trasmettere conoscenze ma anche valori; come manifestazione dell’identità; come uno strumento per formare il futuro pubblico; come una via per educare alla bellezza; come uno spazio di emozionalità e sentimento; come un modo per divertire nell'intelligenza. Grazie al lavoro costante, la cooperativa quest'anno è stata riconosciuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali come Impresa di Produzione Teatrale. Il progetto culturale rivolto alla scuola che Ortoteatro ha formulato propone diversi interventi dedicati ai vari gradi scolastici. Laboratori, spettacoli, letture sono le attività che si possono trovare all'interno di questo libretto. Inoltre ci sono delle proposte formative che hanno ricevuto l'accreditamento dedicate agli insegnanti . Nel 2013 a ORTOTEATRO è stato assegnato il PREMIO INTERNAZIONALE FRIGIMELICA S laboratori per la scuola dell’infanzia C EMOZIONI E SENTIMENTI U O L A D E L L’ I N F A N Z I A dare un nome alle emozioni - dare un nome ai sentimenti docente Fabio Scaramucci o Federica Guerra Il laboratorio nasce da uno studio di un anno compiuto da Fabio Scaramucci con bambini, insegnanti e genitori, da cui è nato il testo teatrale HANSEL E GRETEL FRATELLI DI CUORE portato in scena da Federica Guerra. Nella storia di Fabio Scaramucci Hansel e Gretel sono due fratelli che si sentono forti in quanto si vogliono bene, si aiutano reciprocamente, esplicitano le loro emozioni (anche tramite la poesia). La mamma (non matrigna) vuole loro molto bene ed è quella che lavora di più (in casa e in ufficio). E come tutte le mamme del mondo ogni tanto prova diverse emozioni: gioia, malinconia, rabbia. Ma il sentimento che prova per i suoi figli non cambia: vuole e vorrà a loro sempre bene. Attraverso il racconto e la messa in scena del testo, i bambini affronteranno i seguenti temi: la collaborazione e gli affetti familiari attraverso le figure di Hansel, Gretel e genitori; esplicitare le emozioni ed i sentimenti; cercare il positivo nel diverso da sé; superare le paure. MODALITÀ minimo 4 incontri + 1 prova generale + 1 saggio finale LO SCHIACCIANOCI docente Fabio Mazza o Fabio Scaramucci Un laboratorio teatrale su testi di Fabio Scaramucci e le canzoni originali di Fabio Mazza. Il laboratorio prende spunto dal lavoro teatrale omonimo (che ancora oggi l’Ortoteatro replica in tutta Italia), ispirato alla fiaba di Hoffmann e al successivo balletto su musiche di Tchaikovsky. Oltre l'esperienza teatrale professionale, Scaramucci e Mazza hanno lavorato su questa storia per un anno con bambini, genitori ed insegnanti. Le avventure di Clara, che la notte di Natale dovrà combattere contro il Re dei Topi, aiutata da bambole, orsacchiotti e un coraggioso Principe Schiaccianoci, diventano un importante veicolo per appassionare i bambini al teatro, alla danza, al canto e all'arte in genere. MODALITÀ 5 incontri + 1 prova generale + 1 saggio finale PINOCCHIO o COSA VUOL DIRE CRESCERE docente Fabio Scaramucci o Federica Guerra Quando un bambino nasce non sa parlare, non sa camminare, non sa afferrare gli oggetti. Solo Pinocchio sapeva fare tutte queste cose dal suo primo giorno di vita. Ma cosa significa crescere? Quando possiamo dire di essere diventati grandi? Cosa è cambiato in noi “bambini” da quando eravamo più piccoli ad oggi? Quali abilità abbiamo fatto nostre? E come saremo o come vorremo essere domani? Molte domande, a cui la storia di Pinocchio ci aiuterà a dare delle risposte. Gli episodi che faranno da filo conduttore saranno i seguenti: Nascita di Pinocchio (com’ero, come sono); Pinocchio, i burattini e Mangiafuoco (il coraggio di dire la verità); Il Gatto e la Volpe (riconoscere gli inganni); La Fata Turchina e i Dottori (Pinocchio e le bugie); Pinocchio contro il bullismo (a scuola i compagni si prendono in giro e dopo una zuffa Eugenio si fa male); Pinocchio e il cane Alidoro scoprono il valore dell’amicizia; si può fare sempre ciò che si vuole? Pinocchio, Lucignolo e il Paese dei Balocchi; Tutti al Circo! Cosa so fare, cosa so immaginare; Pinocchio diventa grande. MODALITÀ 5 incontri di 1 ora + 1 prova generale + 1 saggio finale IL FANTASTICO MONDO DI OZ o la ricchezza delle diversità docente Fabio Scaramucci o Federica Guerra Dorothy era l’unica bambina in quello sperduto angolo del Kansas. Quando arrivò nel Regno di Oz, vide per la prima volta un mondo colorato, pieno di esseri straordinari. Ognuno di loro era diverso dall’altro, a suo modo unico. Lo Spaventapasseri era senza cervello, per questo doveva riflettere più degli altri. L’Omino di Latta non aveva il cuore, per questo si sforzava di amare anche la più piccola formica. Il Leone Codardo non aveva il coraggio, perciò doveva essere coraggioso anche quando non avrebbe voluto. Insieme dovranno affrontare la terribile Strega dell’Ovest. Per scoprire che spesso quello che vogliamo l’abbiamo a portata di mano. Un laboratorio teatrale che ci porterà a scoprire la ricchezza che a volte si cela nelle persone che ci stanno accanto. Per scoprire il valore di se stessi, degli altri, dell’amicizia. MODALITÀ 5 incontri di 1 ora + 1 prova generale + 1 saggio finale PENSIERI E RICETTE SPARSE i vecchi sapori docente Paolo Pezzutti Un mix ben dosato di cibo, storie e riflessioni, condito con tante spezie e servito cotto al punto giusto. Il laboratorio prevede un percorso sensoriale ed espressivo attorno al cibo. I piatti non sono solo da gustare ma si possono annusare, toccare e soprattutto raccontare. Ogni nonna ha una ricetta speciale. Ogni mamma sa cosa preferisce il suo bimbo. Ogni papà si ricorda di una tavolata succulenta. Ogni fiaba ha una tavola imbandita. Con questo laboratorio si vuole accompagnare i bambini attraverso i ricordi dei nonni e delle fiabe classiche in un percorso che prevede 4 tappe: 1) lancio dell'attività e presentazione di Paolone il cuoco Pastrocchione; 2) percorso sensoriale alla scoperta di odori e sensazioni dimenticate: come riconoscere le piante aromatiche e le essenze che le nonne usavano in cucina con il tatto e l'odorato 3) storie di lupi, nonne, giganti e streghe cattive dove il protagonista è il cibo e gli aspiranti attori sono tutti i bambini del gruppo classe 4) creazione di un libro di ricette. LOLLO E PUNTINA ALLA SCOPERTA DELLA NATURA docente Federica Guerra o Paolo Pezzutti Tema del laboratorio: riciclo ed eco sostenibilità Il laboratorio nasce dal lavoro svolto a 4 mani da Federica Guerra e Paolo Pezzutti, grazie alle suggestioni offerte dallo spettacolo Pippo e Girasole per la regia di Fabio Scaramucci. Nel laboratorio i pupazzi dello spettacolo diventano i narratori della storia che fa da filo conduttore al progetto e lancia l'attività. I bambini conosceranno i protagonisti e insieme affronteranno le tematiche relative alla conoscenza dell'ambiente e al modo in cui vivono queste piccole creature del giardino. Perché non diamo attenzione alle piccole creature che ci circondano? Tutte le creature meritano il nostro rispetto. Come merita il nostro rispetto l'ambiente. Lollo il lombrico e la sua amica Puntina la coccinella, vivono felici nella tranquillità del giardino ma un giorno trovano un mucchio di oggetti abbandonati nel prato. Con l'aiuto dei bambini trasformeranno il mucchio di immondizie in un vaso dove piantare un semino. Per mantenere il giardino di questi due animaletti pulito, Lollo insegna ai bambini come si dividono i rifiuti per fare una buona raccolta differenziata ed insieme a Puntina suggerirà ai bambini tra quali rifiuti cercare per trovare il materiale necessario con il quale affrontare la parte di costruzione manuale. Utilizzando bottiglie di IL PAESE DEI CONTADINI plastica e contenitori vari tutti i partecipanti scopriranno che riutilizzadocente Fabio Scaramucci o Federica Guerra “C’era una volta un paese di contadini. Era però un paese molto stra- re i materiali non solo è sempre più necessario ma è anche divertente. Lollo e Puntina aiuteranno i bambini a costruire dei vasi. E per deno. Coltivavano e mangiavano pomodori, zucchine, melanzane, racorarli? Bottoni, scampoli, tappi... dicchio e insalata. Coltivavano il grano e con le spighe facevano un Il laboratorio si svilupperà in tre fasi: ottimo pane. Ma non avevano mai mangiato patate, barbabietole e Fase 1: Conoscenza dei personaggi - Introduzione del Tema – Lancio rape! Perché pensavano che sottoterra non potesse esserci nulla di commestibile, nulla d buono. Sottoterra bisognava solo far crescere i dell'attività Fase 2: Costruzione del vaso i bambini trasformeranno il materiale semi e mangiare solo ciò che si poteva vedere ad occhio nudo…” Un divertente laboratorio dove si imparerà che cosa nasce dalla terra, riciclato (bottiglie, vasi di yogurt, bicchieri, tazzine, tappi, lana, rame, come e perché tramite la rielaborazione e la drammatizzazione di fia- carta ecc...) in bellissimi vasi Fase 3 Piantare il seme. Con l'aiuto dei due protagonisti del laboratobe. E forse, chissà, si imparerà a gustare la verdura in tutte le sue rio, i bambini pianteranno i semini di girasole nel vaso che hanno coforme! struito. Durata: ogni laboratorio dura 2 ore suddivise in 2 incontri per MODALITÀ minimo 4 incontri + 1 prova generale + 1 saggio finale gruppo + l'invaso del seme. S C U O L A D E L L’ I N F A N Z I A laboratori per la scuola primaria S C U O L A P R I M A R I A CANZONI DA RECITARE docente Fabio Mazza Fabio Mazza dal 2004 è il compositore delle produzioni di Ortoteatro. Questi laboratori nascono dall’esperienza di Fabio Mazza con lo spettacolo SENTI CHE MUSICA. Le canzoni sono di fatto delle storie, favole o fiabe che possiamo raccontare lasciandoci trascinare dalle atmosfere suggestive della musica e del ritmo, che lanciano messaggi importanti e trasmettono valori. Incentivare esperienze musicali significative ha come obiettivi: lo sviluppo delle capacità di ascolto e di osservazione dell’ambiente sonoro, di se stessi e degli altri; lo sviluppo di immaginazione e creatività; il potenziamento delle capacità comunicative, di attenzione e concentrazione. Laboratorio Teatrale Partendo dal testo di una o più canzoni si creerà un animazione collettiva usando varie tecniche: racconto, mimo, canto e recitazione! Progetto Musical Costruzione di un piccolo musical attraverso varie tecniche. L'attività viene svolta in collaborazione con l'insegnante di musica che prepara il gruppo classe a eseguire (cantare e suonare) dal vivo i brani dello spettacolo. MODALITÀ 5 incontri + 1 prova generale + 1 saggio finale IL FANTASTICO MONDO DI OZ o la ricchezza delle diversità docente Fabio Scaramucci o Federica Guerra Dorothy era l’unica bambina in quello sperduto angolo del Kansas. Quando arrivò nel Regno di Oz, vide per la prima volta un mondo colorato, pieno di esseri straordinari. Ognuno di loro era diverso dall’altro, a suo modo unico. Lo Spaventapasseri era senza cervello, per questo doveva riflettere più degli altri. L’Omino di Latta non aveva il cuore, per questo si sforzava di amare anche la più piccola formica. Il Leone Codardo non aveva il coraggio, perciò doveva essere coraggioso anche quando non avrebbe voluto. Insieme dovranno affrontare la terribile Strega dell’Ovest. Per scoprire che spesso quello che vogliamo l’abbiamo a portata di mano. Un laboratorio teatrale che ci porterà a scoprire la ricchezza che a volte si cela nelle persone che ci stanno accanto. Per scoprire il valore di se stessi, degli altri, dell’amicizia. MODALITÀ 5 incontri di 1 ora + 1 prova generale + 1 saggio finale PINOCCHIO o COSA VUOL DIRE CRESCERE docente Fabio Scaramucci o Federica Guerra Quando un bambino nasce non sa parlare, non sa camminare, non sa afferrare gli oggetti. Solo Pinocchio sapeva fare tutte queste cose dal suo primo giorno di vita. Ma cosa significa crescere? LE FIABE DEL FRIULI - TRA STORIA E LEGGENDA Quando possiamo dire di essere diventati grandi? Cosa è cambiato in docente: Federica Guerra o Fabio Mazza o Fabio Scaramucci noi “bambini” da quando eravamo più piccoli ad oggi? Quali abilità Gli attori dell'ORTOTEATRO, nell'arco della loro esperienza teatrale, abbiamo fatto nostre? E come saremo o come vorremo essere domahanno avuto modo di poter leggere, studiare e rielaborare numerose ni? Molte domande, a cui la storia di Pinocchio ci aiuterà a dare delle fiabe provenienti da tutto il mondo. Fabio Scaramucci e Fabio Mazza risposte. portano inoltre in giro per l'Italia spettacoli di contastorie, come Fatti Gli episodi che faranno da filo conduttore saranno i seguenti: avanti se hai coraggio, che propone alcune fra le più belle fiabe con Nascita di Pinocchio (com’ero, come sono); Pinocchio, i burattini e personaggi di paura del Friuli. Da questo spettacolo nasce la volontà Mangiafuoco (il coraggio di dire la verità); Il Gatto e la Volpe di tramandare le numerose storie della nostra tradizione attraverso (riconoscere gli inganni); La Fata Turchina e i Dottori (Pinocchio e le l'elaborazione di un laboratorio teatrale rivolto ai bambini della scuola bugie); Pinocchio contro il bullismo (a scuola i compagni si prendono primaria. Nelle storie friulane ci sono le radici dei nostri usi, delle no- in giro e dopo una zuffa Eugenio si fa male); Pinocchio e il cane Alistre tradizioni e identità, c'è la storia del nostro passato che attraver- doro scoprono il valore dell’amicizia; si può fare sempre ciò che si so il racconto viene tramandato. Utilizzando diverse tecniche di didat- vuole? Pinocchio, Lucignolo e il Paese dei Balocchi; Tutti al Circo! tica teatrale (mimo, recitazione, racconto...), l'ORTOTEATRO propo- Cosa so fare, cosa so immaginare; Pinocchio diventa grande. ne questo laboratorio in cui il gruppo classe realizzerà la drammatiz- MODALITÀ 5 incontri di 1 ora + 1 prova generale + 1 saggio finale zazione di alcune storie. MODALITÀ 5 incontri + 1 prova generale + 1 saggio finale EMOZIONI E SENTIMENTI dare un nome alle emozioni - dare un nome ai sentimenti docente Fabio Scaramucci o Federica Guerra Il laboratorio nasce da uno studio di un anno compiuto da Fabio Scaramucci con bambini, insegnanti e genitori, da cui è nato il testo teatrale HANSEL E GRETEL FRATELLI DI CUORE portato in scena da Federica Guerra. Nella storia di Fabio Scaramucci Hansel e Gretel sono due fratelli che si sentono forti in quanto si vogliono bene, si aiutano reciprocamente, esplicitano le loro emozioni (anche tramite la poesia). La mamma (non matrigna) vuole loro molto bene ed è quella che lavora di più (in casa e in ufficio). E come tutte le mamme del mondo ogni tanto prova diverse emozioni: gioia, malinconia, rabbia. Ma il sentimento che prova per i suoi figli non cambia: vuole e vorrà a loro sempre bene. Attraverso il racconto e la messa in scena del testo, i bambini affronteranno i seguenti temi: la collaborazione e gli affetti familiari attraverso le figure di Hansel, Gretel e genitori; esplicitare le emozioni ed i sentimenti; cercare il positivo nel diverso da sé; superare le paure. MODALITÀ minimo 4 incontri + 1 prova generale + 1 saggio finale IL PICCOLO PRINCIPE o quali sono le cose importanti docente Fabio Scaramucci o Federica Guerra Un laboratorio teatrale ricco di contenuti ed emozioni che non dimentica il divertimento. Attraverso la storia del Piccolo Principe e dei suoi incontri (la rosa, gli abitanti dei pianeti, la volpe…) i bambini saranno portati ad ascoltare, riflettere, disegnare, scrivere e recitare. Le relazioni si misurano in base a ciò che abbiamo o agli affetti? Cosa significa “prendersi cura”? Cosa ci dà davvero soddisfazione? La volpe dice al Piccolo Principe queste parole: “Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi”, e poi aggiunge: “Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare. Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa …”. MODALITÀ minimo 5 incontri + 1 prova generale + 1 saggio finale S C U O L A IL LIBRO IN SCENA! docente Fabio Scaramucci o Federica Guerra Prendiamo un classico della letteratura per ragazzi. Oppure i testi tratti dal nostro libro di italiano. E scopriamo che la lettura può essere così affascinante da far restare a bocca aperta il nostro pubblico (le altre classi… i genitori…). Come leggere. Capire a fondo le frasi, i LO SCHIACCIANOCI sottotesti, gli autori. Riuscire ad utilizzare la voce come se fosse uno docente Fabio Mazza o Fabio Scaramucci strumento comandato da cuore e cervello. Un laboratorio teatrale su testi di Fabio Scaramucci e le canzoni origi- Fino ad appassionarsi ed appassionare alla lettura. nali di Fabio Mazza. MODALITÀ minimo 5 incontri + 1 prova generale + 1 saggio finale Il laboratorio prende spunto dal lavoro teatrale omonimo (che ancora oggi l’Ortoteatro replica in tutta Italia), ispirato alla fiaba di Hoffmann GIROTONDO DI FIABE INTORNO AL MONDO e al successivo balletto su musiche di Tchaikovsky. docente Federica Guerra o Fabio Mazza Oltre l'esperienza teatrale professionale, Scaramucci e Mazza hanno Il laboratorio prevede: lo sviluppo delle tecniche espressive e della lavorato su questa storia per un anno con bambini, genitori ed insedrammatizzazione; presa di coscienza del proprio corpo (in rapporto gnanti. a se stessi, agli altri e all’ambiente); la manifestazione dell’espressiviLe avventure di Clara, che la notte di Natale dovrà combattere contro tà attraverso il gesto, la voce, i suoni, i colori, il racconto, il movimenil Re dei Topi, aiutata da bambole, orsacchiotti e un coraggioso Prin- to; l'elaborazione di una semplice sceneggiatura con drammatizzaziocipe Schiaccianoci, diventano un importante veicolo per appassiona- ne per lo spettacolo finale. re i bambini al teatro, alla danza, al canto e all'arte in genere. Ogni classe partecipante metterà in scena una fiaba popolare di un MODALITÀ 5 incontri + 1 prova generale + 1 saggio finale paese. Le fiabe potranno avere un tema in comune (animali, cibo...) e un personaggio che unirà tutti i percorsi. MODALITÀ minimo 5 incontri + 1 prova generale + 1 saggio finale P R I M A R I A laboratori per la scuola media CANZONI DA RECITARE S C U O L A M E D I A docente Fabio Mazza Fabio Mazza dal 2004 è il compositore delle produzioni di Ortoteatro. Questi laboratori nascono dall’esperienza di Fabio Mazza con lo spettacolo SENTI CHE MUSICA. Le canzoni sono di fatto delle storie, favole o fiabe che possiamo raccontare lasciandoci trascinare dalle atmosfere suggestive della musica e del ritmo, che lanciano messaggi importanti e trasmettono valori. Incentivare esperienze musicali significative ha come obiettivi: lo sviluppo delle capacità di ascolto e di osservazione dell’ambiente sonoro, di se stessi e degli altri; lo sviluppo di immaginazione e creatività; il potenziamento delle capacità comunicative, di attenzione e concentrazione. Laboratorio Teatrale Partendo dal testo di una o più canzoni si creerà un animazione collettiva usando varie tecniche: racconto, mimo, canto e recitazione! Progetto Musical Costruzione di un piccolo musical attraverso varie tecniche. L'attività viene svolta in collaborazione con l'insegnante di musica che prepara il gruppo classe a eseguire (cantare e suonare) dal vivo i brani dello spettacolo. MODALITÀ 5 incontri + 1 prova generale + 1 saggio finale parole ed emozioni per potersi esprimere. La costante, e talvolta incomprensibile oscillazione tra movimenti di crescita e di regressione, tra reazioni di rabbia, come quella di sbattere la porta, e la ricerca di affetto e accoglienza, come una carezza, un bacio, uno sguardo, creano confusione, offuscano la mente, fanno vacillare la razionalità. Ma sono queste sensibilità che intrecciandosi danno vita a variopinti scenari. In questo incontro/laboratorio i ragazzi impareranno ad amare la poesia, in un continuo dialogo tra poesia e canzone. Lettura, canto con musica dal vivo, dialogo, invenzione. Al termine dell’incontro saranno gli studenti a creare una poesia stimolati dagli animatori. LAMPI DI GENIO docente Federica Guerra Federica Guerra grazie alla sua esperienza trentennale inerente la didattica teatrale e prendendo spunto dalla collana “Lampi di genio”, diretta e scritta da Luca Novelli (Ed. Scienza), propone un laboratorio teatrale incentrato sulle biografie di Albert Einstein, Marie Curie, Thomas Edison, Charles Darwin, Isaac Newton, Galileo Galilei, Archimede, Leonardo, Mendel, Ippocrate, Lavoisier e le autobiografie di straordinarie scienziate come Margherita Hack e Rita Levi Montalcini. POESIA, ADOLESCENZA E MUSICA Il laboratorio prevede la messa in scena dei momenti essenziali – e Incontro/Laboratorio dedicato agli studenti di Terza media o di Scuola delle scoperte ed elaborazioni più importanti – di scienziati e scienSuperiore di Secondo Grado ziate che hanno rivoluzionato la storia. con Fabio Scaramucci e la musica dal vivo di Fabio Mazza MODALITÀ minimo 5 incontri + 1 prova generale + 1 saggio finale La parola poesia deriva dal greco “poiesis” e significa "creazione". La poesia serve per trasmettere un messaggio, insieme al suono e al IL LIBRO IN SCENA! ritmo che queste imprimono alle frasi; la poesia ha quindi in sé alcune docente Fabio Scaramucci o Federica Guerra qualità della musica e riesce a trasmettere concetti e stati d'animo in Prendiamo un classico della letteratura per ragazzi. Oppure i testi maniera più evocativa e potente di quanto faccia la prosa. tratti dal nostro libro di italiano. E scopriamo che la lettura può essere Nel mondo antico e in altre culture anche odierne poesia e musica così affascinante da far restare a bocca aperta il nostro pubblico (le sono spesso unite, basti pensare alle poesie d'autore sotto forma di altre classi… i genitori…). Come leggere. Capire a fondo le frasi, i canzone come quelle di Fabrizio De André. sottotesti, gli autori. Riuscire ad utilizzare la voce come se fosse uno Adolescenza: confusa e meravigliosa, che racchiude in sé il bocciolo strumento comandato da cuore e cervello. della vita, la promessa per l’autonomia, la speranza per il futuro, Fino ad appassionarsi ed appassionare alla lettura. lo stupore per la crescita. MODALITÀ minimo 5 incontri + 1 prova generale + 1 saggio finale Ma anche… concentrato di stupore e noia, di ricerca e insoddisfazione, di depressione ed eccitazione, dove le dualità spesso non trovano OMAGGIO A ITALO CALVINO IL BARONE RAMPANTE PROJECT 2 Il 19 settembre 1985 moriva, a soli 62 anni, Italo Calvino. Quest'anno, quindi, ricorre il trentennale della sua morte. La sua eredità culturale, artistica e letteraria indubbiamente ne fa uno degli autori italiani più importanti del XX secolo. Questo “OMAGGIO A ITALO CALVINO” vuole essere l'occasione per andare a percorrere o ri-percorrere alcune delle più belle pagine della sua opera. Un autore è vitale (o diventa un classico) quando le opere che ha scritto ancora ci interrogano, ci provocano, ci affascinano, ci emozionano, e questa affermazione è senza dubbio vera per Italo Calvino. Il progetto si articola in più attività destinate a diversi utenti: Docenti: Federica Guerra (lettura), Andrea Venerus (illustrazione). da 11 anni in su Il programma prevede l'integrazione e il completamento reciproco di due attività: la lettura ad alta voce di alcuni capitoli del romanzo di Calvino, o degli estratti, e la realizzazione di alcune tavole illustrate (tecnica ad inchiostro) relative ai capitoli scelti. Tramite la lettura si esplorano i personaggi, le loro emozioni, le loro motivazioni profonde, i temi del romanzo. Dalle suggestioni e sensazioni scaturite dall'esplorazione del testo, ciascuno passa poi, alla realizzazione della tavola illustrata, in un percorso di ricerca artistica personale . La conclusione del percorso avviene con una lettura scenica con la proiezione delle tavole realizzate dai partecipanti. MODALITÀ 5 incontri di due ore ciascuno + 1 incontro lettura e proiezione realizzato dai ragazzi bambini (6-10 anni) letture animate da “Le fiabe italiane”; CALVINO PER I RAGAZZI lettura scenica con proiezione di immagini. adolescenti (11 anni in su) laboratorio “IL Barone rampante project 2” laboratorio di lettura e illustrazione; lettura scenica con proiezione di immagini “Calvino per i ragazzi”; LE FIABE ITALIANE letture animate laboratorio di lettura e illustrazione da 6 a 10 anni Dalla raccolta realizzata da Calvino verranno proposte “La barba del conte” fiaba piemontese, musicata da Antonio Virgilio Savona del Quartetto Cetra, la celebre “Prezzemolina” fiaba toscana, e, in altri incontri fiabe friulane e venete come “Il bambino nel sacco”, “Quà quà attaccati là”, etc. da 11 anni in su In questa narrazione si parla della vita di Italo calvino: vengono forniti i dati biografici essenziali, la sua formazione culturale, cosa ha scritto e perché. Poi i ragazzi alcuni ascolteranno alcuni “assaggi” delle opere più note dell'autore come: “Il barone rampante”, “Il Visconte dimezzato” e “Marcovaldo”. O M A G G I O A I T A L O C A L V I N O FANTASTICHE LETTURE F A N T A S T I C H E L E T T U R E L’Ortoteatro è stata una fra le prime Compagnie Teatrali italiane a lavorare con biblioteche e istituti scolastici nella promozione della lettura. Innumerevoli sono le collaborazioni che la nostra compagnia ha in tutta Italia con enti pubblici e privati in questo campo. Molto spesso per i giovani la lettura rientra in quella lunga serie di obblighi scolastici e istituzionali, obblighi dai quali è bene tenersi alla larga; con le letture animate da attori si vuole riproporre il piacere dell’ascolto e della narrazione. L’attore/animatore propone una lettura “partecipata”, emotivamente calda: gli incontri di lettura animata, svolti anche in ambiti istituzionali, all’interno della Biblioteca, o della Scuola, risvegliano l’appassionato lettore che dorme in ogni studente. Ecco alcune fra le tante proposte! CLASSICO GIALLO Un assaggio di alcuni tra gli eccellenti esempi del classico meccanismo “giallo” da Conan Doyle in poi. Da 11 anni in su. ENERGIA AMICA MIA Cos’è l’energia? Puoi sentirla, annusarla, vederla o toccarla? La puoi percepire col tatto? Da dove arriva? Cosa sono le fonti energetiche rinnovabili e perché proteggono l’ambiente e il clima? Perché le energie rinnovabili sono importanti per l’ambiente? Un racconto entusiasmante in cui si alternano spiegazioni “scientifiche” e racconti letterari. (lettura con videoproiezioni e musica dal vivo da 8 anni in su) COS’È L’AMICIZIA? Un percorso per parlare e comprendere i valori dell’amicizia (lettura con videoproiezioni e musica dal vivo con libri scelti per ogni fascia d’età) ARTISTI E ARTE Un percorso sulle arti visive e sui suoi protagonisti (lettura con videoproiezioni e musica dal vivo con libri scelti per ogni fascia d’età) AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA Storie per educare all’accoglienza (lettura con videoproiezioni e musica dal vivo con libri scelti per ogni fascia d’età) LA GRANDE GUERRA Letture e racconti sulla Prima Guerra Mondiale in occasione del suo centenario (lettura con videoproiezioni e musica dal vivo da 11 anni) I PREMIATI I più bei libri degli ultimi anni (o dell’ultimo anno) (lettura con videoproiezioni e musica dal vivo con libri scelti per ogni fascia d’età) SEI UN MITO! Dai miti greci alle leggende (lettura con videoproiezioni e musica dal vivo con libri scelti per ogni fascia d’età) DIVERSO IO / DIVERSO TU Storie scomode per accettare gli altri e se stessi (lettura con musica dal vivo e talvolta videoproiezioni con libri scelti per ogni fascia d’età) LE FIABE DI LEO LIONNI letture sulla diversità, la poesia, l’arte, il guardare il mondo con sguardo nuovo e sorpreso (lettura con videoproiezioni e musica dal vivo dai 4 ai 10 anni) GIANNI RODARI GIOVANNINO, ALICE CASCHERINA E ALTRI PICCOLI EROI (lettura con videoproiezioni e musica dal vivo dai 5 ai 10 anni) FIABE DI VIAGGI E VIAGGIATORI (lettura con musica dal vivo dai 6 ai 10 anni) BAMBINI E RAGAZZI IN TEMPI DI GUERRE una scelta fra i migliori romanzi dedicati ai ragazzi da 11 a 14 anni con musica dal vivo FRANK BAUM E LA SAGA DI OZ CLASSICI per non dimenticare uno fra i più fantasiosi scrittori per l’infanzia con COLORI – FORME – ILLUSTRAZIONI – POP UP COMICO - UMORISTICO - DIVERTENTE la sua saga dedicata a Dorothy e al Regno di OZ COMPORTAMENTO – EMOZIONI – TIMIDEZZA – ESUBERANZA – (lettura con musica dal vivo per bambini e ragazzi da 8 a 11 anni) BUGIE - DESIDERI LA GABBIANELLA E IL GATTO CHE LE INSEGNÒ A VO- CRESCITA - RESPONSABILITÀ DIRITTI - DOVERI - LEGALITÀ - COSTITUZIONE LARE DIVERSITÀ - DISABILITÀ (lettura con musica dal vivo per bambini e ragazzi da 9 anni in su) STORIE DI DONNE – MASCHIO/FEMMINA ECOLOGIA - NATURA - AMBIENTE - STAGIONI - VIVERE IL PREGIANBURRASCA SENTE - SOGNARE (lettura con musica dal vivo per bambini e ragazzi da 9 anni in su) FAMIGLIA - FAMIGLIE BIZZARRE – FAMIGLIE ALLARGATE – ADOZIONI – FESTA DEL PAPÀ, MAMMA… IL PICCOLO GHIRIGHIRI – LA NUVOLA BLU FANTASTICO/FANTASY Due fiabe moderne, divertenti e delicate, occasione preziosa per par- FIABE - FAVOLE - FIABE A ROVESCIO - FIABE MODERNE lare di guerra, di pace, di tolleranza, di uguaglianza dei diritti, e di dif- GIALLO - MISTERO ferenze. Con Federica Guerra (interprete) e Fabio Mazza (musiche GIOCARE dal vivo) (5/9 anni) LAMPI DI GENIO- STORIE DI GRANDI SCIENZIATI, GRANDI ARTISTI E GRANDI UOMINI MITI CLASSICI E MODERNI - RACCONTI FILOSOFICI LIBRI PER OGNI ARGOMENTO LIBERTÀ – DITTATURE – OLOCAUSTO – SECONDA GUERRA In tanti anni di lavoro con scuole e biblioteche gli attori di Ortoteatro hanno affrontato varie tematiche, dalle più leggere alle più complica- MONDIALE te. Diteci di cosa volete parlare ai ragazzi e troveremo la giusta biblio- LIBRI – LETTURE – BIBLIOTECHE – DIARI LINGUA ITALIANA, LINGUE STRANIERE, GIOCHI DI PAROLE grafia e lettura. LUTTO – PERDITA DI UN PROPRIO CARO Questi gli argomenti pronti, altri li metteremo in cantiere in base alle MATEMATICA vostre richieste. MULTICULTURALITÀ – EMIGRAZIONE – RAZZISMO ADOLESCENZA MUSICA - OPERA - DANZA - TEATRO - CIRCO AMICIZIA NOTTE - NANNA AMORE NATALE – BEFANA – SAN NICOLÒ - CARNEVALE ANIMALI CONFLITTI E LITIGI ANORESSIA - BULIMIA PAURA – HORROR AVVENTURA - VIAGGI PITTORI, PITTURA, ARTE, MUSEI BAMBINI TERRIBILI PRIMA GUERRA MONDIALE BELLO / BRUTTO LE PRIME VOLTE - CORAGGIO BULLISMO RIME E VERSI CAPPUCCETTI ROSSI CATTIVI DELLE FIABE: STREGHE, ORCHI, LUPI, GIGANTI, UNCI- SCUOLA SESSUALITÀ NI! SPORT CIBO - ALIMENTAZIONE - RICETTE STORIA ANTICA E MODERNA CINEMA F A N T A S T I C H E L E T T U R E Un Teatro Fatto di...Storie U N T E A T R O F A T T O D I S T O R I E gennaio – marzo 2016 C.C. Aldo Moro – via Traversagna 4 - Cordenons Le storie, le fiabe hanno un’importanza essenziale nello sviluppo del bambino. Il racconto di una fiaba soddisfa il naturale desiderio che i bambini hanno di sentirsi narrare degli eventi, desiderio che si sviluppa verso i 2/3 anni e a 6 anni si evolve ulteriormente con la lettura autonoma. Ascoltare le fiabe permette lo sviluppo del “pensiero narrativo”, che sarebbe la capacità cognitiva attraverso cui le persone strutturano la propria esistenza e le danno significato. Ascoltando una fiaba, i bambini iniziano ad attivare due modalità caratterizzanti l’attività mentale degli esseri umani: la realtà e la fantasia. Le fiabe contribuiscono allo sviluppo psicologico dei bambini in diverse aree: linguaggio, emotività/affettività, socialità/moralità. La fiaba inoltre, permette al bambino di vivere emozioni forti in modo protetto, senza esserne il diretto protagonista. In questo modo sarà per lui più facile affrontare le paure della vita reale. A livello sociale e morale, la fiaba permette al bambino di conoscere modalità relazionali positive (collaborazione, solidarietà), oppure negative (gelosia, inganno, frode), e inizia ad appurarne le conseguenze. Viene anche in contatto con personaggi dagli spiccati caratteri positivi o negativi. Tutto questo permette di iniziare un dialogo rispetto a come è giusto essere e a come è giusto comportarsi. L’esito positivo della storia e la soluzione del problema iniziale da parte del protagonista infondono fiducia nella vita e nel futuro, e insegnano anche quanto sia importante impegnarsi per ottenere ciò che si desidera. Le fiabe e le storie sono un elemento importante per la cultura umana, poiché è stata a lungo prevalentemente orale e in essa la narrazione ha avuto un ruolo centrale. L'elemento “universale” presente in ogni popolo ed in ogni tempo è quindi la narrazione. La narrazione è di per sé un’operazione interculturale, perché ogni storia che noi costruiamo o inventiamo è, in primo luogo, un intreccio di altre storie, di altri racconti: non esistono storie pure, monoculturali; le storie sono sempre risultato di commistione, di contaminazione, di ibridazione. Per questo la narrazione diventa uno strumento di conoscenza di se e degli altri, di chi siamo, chi siamo stati e chi saremo. Il progetto prevede due percorsi. Il primo è dedicato agli alunni e il secondo agli insegnanti. Per gli alunni proponiamo un percorso che si sviluppa in due ore. La prima ora ruota attorno ad una attività laboratoriale costruita secondo le esigenze didattiche dei vari gradi scolastici. Il laboratorio consiste in un percorso ludico/creativo sulla fiaba. I bambini saranno guidati all’interno di un percorso costruito a metà tra gioco e racconto fatto di immagini, libri e pupazzi per scoprire insieme qual è la struttura della fiaba, quali sono le caratteristiche dell’eroe, come riconoscere il falso eroe o antagonista, come utilizzare i doni magici. Niente paura, nulla di difficile. Il racconto e il gioco all’interno del percorso è sempre calibrato sull’età dei bambini partecipanti. La seconda ora, comodamente seduti in teatro, verrà proposto uno spettacolo di narrazione. Il costo dell'attività (laboratorio più spettacolo) è di € 2.00 a bambino partecipante. Le attività saranno proposte in orario antimeridiano con inizio alle 10.00 per la scuola dell'infanzia e alle 9.00 per la scuola primaria (fatte salvo particolari esigenze). Gli spettacoli proposti abbinati al laboratorio sono: 18 e 19 gennaio 2016 20 gennaio 2016 Auditorium Concordia Pordenone senza laboratorio Rivolto a bambini da 3 a 9 anni Teatri Comunicanti di Porto Sant’Elpidio in O QUANTI BELLI COLORI liberamente tratto da: “Cappuccetto Rosso Verde Giallo Blu e Bianco” di Bruno Munari Lo spettacolo ha effettuato oltre trecento repliche in tutto il territorio nazionale. La compagnia lo tiene ininterrottamente in repertorio dall’anno del suo debutto (1999) poiché ritenuto significativo della propria poetica teatrale. Un Attore-Imbonitore, Giullare e Cantastorie, un tavolo lungo lungo , un mucchio di oggetti, un libro di incredibile e fantastica visione, una storia nota a chiunque, una pentola piena di colori, un mestolone di legno… Tempo di cottura 60 minuti… ed ecco pronto lo spettacolo, unica premura, servire ben caldo. Bruno Munari anni or sono prende una delle storie più semplici e popolari che esistano, “Cappuccetto Rosso” e, con la sua inesauribile fantasia, pensa di dare al cappuccio una serie di colori diversi dal classico Rosso, così Cappuccetto diventa Verde, Giallo, Blu e anche Bianco. Ogni volta che il cappuccio cambia colore cambiano anche i connotati della celebre storia. Nel Verde del bosco sono le rane che aiutano Cappuccetto Verde a salvarsi dalle fauci del Lupo. Nella versione Gialla il bosco è una metropoli contemporanea intasata di traffico e rumori, il Lupo è un tassista e sono i canarini ad aiutare Cappuccetto Giallo a raggiungere la casa della Nonna. Il bosco del Blu diventa il Mare, la Nonna abita su un isolotto nelle cui acque si muove il terribile Squalo\Lupo. Nel Bianco tutto è coperto di neve; alberi, case, strade, tutto, non si vede altro che bianco, ed è forse proprio in questa storia che Munari raggiunge un picco poetico grazie anche, alla collaborazione nella stesura, del famoso musicista americano Jhon Cage, autore di quel celebre brano musicale che oramai è parte della storia della musica moderna, “Silenzio”, brano in cui non si sente assolutamente nulla. Sopra un tavolo lunghissimo figure strane, derivate dalla nostra quotidianità, prendono vita e diventano imprevedibili personaggi delle varie storie. Proprio così, ad ogni colore e ad ogni versione del racconto è stato avvicinato un materiale; legno per il Verde, metallo per il Giallo, plastica per il Blu, stoffa per il Bianco. È con queste materie che l’attore gioca, supportato da una scenografia musicale espressamente scritta per lo spettacolo, ne conduce il racconto, ne interpreta i ruoli, le voci, gli ambienti, conducendoci in un viaggio all’insegna della creatività e della semplicità. grande divertimento. L’Ortoteatro ricreerà quest’atmosfera con il racconto di Orsola, che andando in bagno in cortile (un tempo non esistevano i servizi in casa), incontra una vecchia che vuole rubarle il libro di scuola; la leggenda del Mulino del Diavolo, dove si narra di una giovane ragazza che con l’aiuto di un gatto, un cane e un gallo riuscirà a diventare ricca e a sconfiggere il demonio; e con la versione friulana della fiaba di Prezzemolina, che una cattiva strega chiude in una torre, fino al passaggio di un giovane principe che si innamorerà di lei. 23 febbraio 2016 Rivolto a bambini e ragazzi da 3 a 11 anni Artisti Associati di Gorizia in OFELIA E LE OMBRE MAGICHE Il teatro delle ombre di Ofelia è uno spettacolo incentrato sui temi della compartecipazione, valorizzazione delle diversità e dei talenti che ognuno di noi possiede e che riesce a manifestare solo con la perseveranza e la fiducia degli altri. Siamo in Cina. Ofelia è suggeritrice in un teatro che rischia di chiudere. Lei e il suo simpatico amico, un attore un po’ sordo, sembrano non potere nulla contro il volere dell’amministratrice: “Se non troverete l’idea per uno spettacolo vincente il teatro chiuderà!”. Quando tutto sembra perduto ecco che Ofelia, grazie ad un sogno che fa addormentandosi sopraffatta dalla stanchezza e dallo sconforto, trova la soluzione al problema! Il suo sogno è popolato da ombre, le stesse che ogni giorno i riflettori e le luci del teatro stagliano sulle scenografie, ora però prendono vita, sono ombre un po’ goffe come Testona o Montagnona, scherzose come Pisolina e Allegrella e anche un po’ insolenti come Birichina e Tuttosò, ma tutte sono determinate ad aiu17 e 18 febbraio 2016 tarla. Al risveglio ripensando al sogno Ofelia comprende che, come le Rivolto a bambini e ragazzi da 5 anni in su sue ombre, tutti hanno dei limiti ma anche grandi potenzialità e talenti Ortoteatro in FATTI AVANTI, SE HAI CORAGGIO! che non bisognerebbe sprecare. Sfruttando le proprie doti e capacità, le più belle fiabe della tradizione friulana con personaggi di paura Ofelia e il suo amico attore ideano lo spettacolo vincente! Così, a teaNelle notti d’inverno, attorno al focolare o al caldo della stalla, i nonni tro come nel sogno, i protagonisti saranno le ombre, questa volta readi un tempo raccontavano, ai bambini e agli adulti, storie capaci di far lizzate con sagome di legno o invenzioni di mani e corpi che si fondopassare indimenticabili serate quando ancora la televisione non esi- no, ma che restituiscono vivida la magia del sogno di Ofelia. L’ammisteva. nistratrice è entusiasta, lo spettacolo delle ombre è un vero successo! Spesso erano storie paurose, con protagonisti streghe paesane, luo- Il teatro è salvo ma la cosa più importante è che i nostri amici hanno ghi dove vivevano diavoli e spiriti, oggetti dal potere magico. E grandi capito che ogni difficoltà si può superare se ci si fida delle capacità e piccoli ascoltavano a bocca aperta, tra l’incredulo, la paura e il dell’altro e ci si impegna insieme. U N T E A T R O F A T T O D I S T O R I E U N T E A T R O F A T T O D I S T O R I E 24 e 25 febbraio 2016 Rivolto a bambini e ragazzi da 4 anni in su Ortoteatro in RACCONTI A BRIGLIA SCIOLTA! Spettacolo di fiabe popolari narrate e cantate con musica dal vivo con protagonisti animali parlanti, galli magici e capre maligne È fantastico il mondo fiabesco della tradizione italiana. Animali che parlano, santi coraggiosi, eroi dalle più diverse fattezze e sembianze. Sono storie che tramandano una furbizia popolare genuina, dove il potente o prepotente di turno viene sempre gabbato non tramite la forza bruta ma tramite la saggezza e l’ingegno, a volte anche con un pizzico di magia. Ecco allora la storia un Principe che per raggiungere la Città dove non si muore e non s’invecchia troverà aiuto in un magico cavallo. Ed ecco un galletto così vivace ed affezionato al suo padrone che sfida anche la morte. O il più piccolo ed innocuo animaletto che diventa più forte di un orso e più coraggioso di un lupo. Storie adatte a tutte le età, pronte a ricreare quel fascino antico che si viveva nelle case o nelle piazze quando non era la televisione a ipnotizzare le famiglie, ma erano i vecchi o i cantastorie a portare bambini e adulti nella piacevole dimensione tra sogno e realtà. Come Johnny Bassotto, il poliziotto in grado di capire chi ha rubato la marmellata; Maramao, il gatto a cui piaceva mangiare pane e bere vino; la bella Tartaruga che con la sua lentezza ha trovato un mare di gelato; il cagnolino Virgola, che ci insegna che non basta il cibo per vivere, ci vuole amore. 9 e 10 marzo 2016 Rivolto a bambini e ragazzi da 6 a 11 anni Ortoteatro in LA STREGA DELL’ACQUA E IL BAMBINO DI CICCIA! Le storie della nonna sulle Agane del Friuli “Mia nonna d’estate mi portava in vacanza in montagna e io sognavo il mare. Allora quando il sole scottava, chiedevo alla nonna di fare un bel bagno al fiume, o nei bei torrenti che circondavano la nostra casa. Lei immancabilmente mi diceva allarmata: “No! Non farlo. Non sai che in quelle acque ci vivono le Agane?” “E chi sono le Agane?” chiedevo io. “Sono delle donne malvagie che vivono e comandano le acque. Guai ad avere a che fare con loro”. Così, grazie ai racconti della nonna sono diventato esperto di Agane, di streghe e di creature dei boschi!” 2 e 3 marzo 2016 In questo spettacolo, che prosegue il percorso sull’arte del contaRivolto a bambini e ragazzi da 3 a 11 anni storie intrapreso da Fabio Scaramucci e Fabio mazza con successo Ortoteatro in FIABE DOLCI, DOLCI DA FIABA sempre crescente, spettacolo di racconti, canzoni e immagini si racconta la storia della bella Caterina e del perché le Agane sono “Fiabe dolci, dolci da fiaba” narra le avventure di bambini golosi o entrate nei corsi d’acqua; affamati, protagonisti di fiabe popolari il cui fascino è sempre vivo. la storia del giovane Tarcisio che si innamora di una donna un po’ Ecco allora la bionda Riccioli d’Oro entrare nella casa di tre orsi e speciale; mangiare la loro colazione. del piccolo Martino che si imbatte in una strega/agana che trasforma i Ecco una bimba golosa di frittelle alle prese con un cattivissimo zio bambini in coniglietti. (in Friuli e Veneto “Barba Zucon”, in altre regioni Zio Lupo). Ed ecco ancora due bimbi alle prese con la casetta di marzapane e la E poi ci sono gli Orcul, il Mazzarot, e tutte le atmosfere antiche di quando l’ascoltare una storia era magia, paura e gran divertimento. terribile strega Rosicchia. Come allora, quando nelle stalle si riunivano le famiglie per ascoltare Tre fiabe fra le più classiche che i bambini di oggi non sentono più raccontare così spesso nelle loro case, anche se la fame di racconti è i vecchi narratori, i conta-storie di oggi sapranno coinvolgere il pubblico di tutte le età. sempre viva in loro. E fra le storie ecco sbucare altri protagonisti di storie/canzoni. 16 e 17 marzo 2016 Rivolto a bambini e ragazzi da 3 a 8 anni Ortoteatro in L'UCCELLINO, LA GALLINELLA E IL CANE tre storie per crescere spettacolo con attrice e burattini Nelle tre storie che compongono lo spettacolo si parla della bellezza e della difficoltà di crescere e diventare grandi; si parla dell’importanza della generosità e dell’amicizia, della collaborazione e dell’aiuto reciproco. Nella prima storia “TICO CHE NON PUÒ VOLARE”, elaborazione del racconto illustrato di Leo Lionni “Tico dalle ali d’oro”, si parla di un uccellino, Tico, appunto, che nasce, non si sa perché, senza ali. Questa grande differenza non gli impedisce di avere molti amici uccellini. Un giorno Tico riceve dall’Uccello dei Desideri delle ali d’oro e con quelle può, finalmente, girare il mondo. Impara ad essere generoso e comincia a regalare le piume dorate a chi ne ha bisogno, ai molti poveri che incontra per strada. L’altruismo di Tico viene premiato: per ciascuna ala d’oro regalata a Tico spunta un’ala nera! Il secondo episodio è la rappresentazione di un racconto popolare inglese, ripreso da numerosi autori e diffuso in moltissime tradizioni orali: “LA GALLINELLA E IL CHICCO DI GRANO”. La Gallinella Rossa ha dei chicchi di grano che decide di seminare. Chiede aiuto ai suoi amici, la Papera, il Gatto, il Maiale, ma tutti rifiutano perché impegnati a giocare. E la stessa cosa avviene per la mietitura, per fare la farina, per impastare il pane… Quando, però, si tratta di mangiare e di dividere il pane Papera, Gatto e Maiale si presentano puntuali, allora la Gallinella Rossa darà loro una lezione. Conclude lo spettacolo la storia di MARTINO. Martino è un cane piccolo piccolo capitato, chissà come, in un paese senza cani. Martino non sa né abbaiare né fare nessun altro verso. Lui sarebbe tranquillo se gli altri non lo prendessero in giro per questo. Si sente smarrito e parte alla ricerca di qualcuno che gli insegni ad abbaiare. Ci prova il gallo, incontra la volpe astuta, chiede aiuto al cuculo, evita il cacciatore, finché dopo molte avventure, buffe e tenere, troverà chi saprà, con pazienza e amore, insegnargli ad abbaiare. Martino conquista la propria autonomia e identità attraverso un percorso di fiducia che diventa entusiasmante se fatto con “i giusti maestri”, con coloro che sanno toccare le giuste corde. Dal racconto di Gianni Rodari “Il cane che non sapeva abbaiare” – della raccolta “Tante storie per giocare”. SPECIALE A TEATRO IN MASCHERA! Spettacolo all’Auditorium Concordia di Pordenone il Giovedì Grasso senza laboratorio 4 febbraio 2016 Rivolto a bambini e ragazzi da 4 a 11 anni La Contrada di Trieste in LA BELLA E LA BESTIA tecnica utilizzata: Teatro d’attore e figura adattamenti di Livia Amabilino e Lorella Tessarotto con Enza De Rose, Giulio Settimo, Francesco Godina regia Daniela Gattorno costumi Ida Visintin scene DACO srl produzione La Contrada – Teatro Stabile di Trieste “C’era una volta…” e per fortuna c’è ancora, la magia delle fiabe! Ironico e divertente, lo spettacolo vuole mostrare ai bambini i protagonisti della celebre fiaba un po’ diversi. Una Bella forse meno dolce e romantica di quella tradizionale o dei film d’animazione, ma che appassiona per il suo carattere grintoso e una Bestia molto più timida e buffa. Lo spettacolo è un “divertissement” sul testo della fiaba originale di “La Belle et la Bête” di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont del 1756. I bambini non ritroveranno solo la Bella, la Bestia e il padre come nella trasposizione Disneyana ma anche una serie di personaggi che riemergono dal racconto originale come le due arroganti e simpatiche sorelle di Bella e un cameriere, fedele compagno di Bestia, molto molto particolare. Nella leggerezza della proposta si nasconde il tema della necessità delle scelte, delle conseguenze negative dell’invidia e della vanità e quello delle proibizioni, utili e non, che accompagnano il percorso di crescita di ognuno di noi. Per gli insegnanti proponiamo dei corsi formativi, che da quest'anno sono accreditati dall'ufficio scolastico regionale. Il calendario e le notizie le troverete nelle pagine seguenti! U N T E A T R O F A T T O D I S T O R I E U N T E A T R O F A T T O D I S T O R I E Volete portare un nostro spettacolo nella vostra Scuola destrezza e esperienza. Lo spettacolo trae spunto da una fra le più belle fiabe popolari friulane. L’autore ha integrato l’andamento tradio nel vostro Comune? Ecco i titoli degli spettacoli disponibili (chiedeteci le schede complete) zionale della fiaba con nuovi stimoli nati dalla pluriennale esperienza didattica nelle scuole. La tradizione e il bisogno di modernità si fondocreando divertimento, tensione e sorprese, senza mai dimenticaHANSEL E GRETEL FRATELLI DI CUORE infanzia, primaria no, re la voglia di imparare e l’intelligenza del bambino. Lo spettacolo prende spunto dal lavoro di un anno con insegnanti e bambini sul “dare un nome alle emozioni, dare un nome ai sentimenti”. Ed ecco due bambini che conoscono l’importanza del condividere. SCHIACCIANOCI E IL RE DEI TOPI infanzia, primaria Ecco una mamma (non matrigna), che vuole bene con tutto il cuore ai La celebre favola di Hoffmann diventa un testo teatrale coinvolgente suoi due figli. E che, come tutte le persone del mondo, vive la gioia e ed emozionante, dove divertimento e magia convivono felicemente. la felicità, ma anche la malinconia e, a volte, quando la fanno proprio In scena due narratori-musicisti, così innamorati delle dolci atmosfere spazientire, la rabbia di un momento. Siccome “è difficile fare il bam- natalizie, da poterle far rivivere al pubblico anche quando Natale non bino della propria mamma”, Hansel e Gretel partono per un’avventura è! Ed ecco un pacco regalo con dentro il regalo più bello… una storia nel bosco, dove incontreranno alberi parlanti, animali affamati di bri- da raccontare. Una fra le più belle e coinvolgenti fiabe da rappresentare in ogni occasione, perché non serve aspettare il Natale per viveciole, fate e folletti. E, naturalmente, la perfida strega Rosicchia. re insieme una bella avventura che ancora non manca di appassionare lettori e spettatori di ogni età. FIABE DOLCI, DOLCI DA FIABA infanzia, primaria (vedi descrizione nelle pagine precedenti) PIPPO E GIRASOLE infanzia, primaria È uno spettacolo teatrale realizzato con attori e pupazzi. Parla di amLA PULCE MINGHERLINA E IL BERRETTO DEL FOLbiente e sviluppo sostenibile, di come anche i piccoli siano coinvolti LETTO infanzia, classi prima e seconda della scuola primaria nella tutela di questa terra che ci è stata donata. E allo stesso tempo Negli armadi delle case si possono trovare oggetti di ogni tipo. parla di crescita: la crescita dell’individuo in armonia con se stesso e Ma che ne direste se tra i vostri vestiti trovaste il berretto di un follet- con chi e cosa ci circonda. to? Un berretto certamente magico, che da piccolo piccolo si può allargare fino a contenere una rana, un topo, un coniglio, una volpe, LE PERIPEZIE DI ARLECCHINO, un cinghiale, un lupo, un orso! …e la pulce mingherlina? Beh, forse lei è davvero di troppo! Lo spettacolo è ricco di invenzioni, NATO AFFAMATO infanzia, primaria L’Ortoteatro propone questa inedita storia sulla più famosa maschera filastrocche, musiche e canzoni, animali simpatici e stravaganti. italiana, tramite un viaggio divertito e giocoso tra i personaggi più divertenti della tradizione della Commedia dell’Arte: Brighella, il Dottor L'UCCELLINO, LA GALLINELLA E IL CANE tre storie per crescere infanzia, classi prima e seconda della scuola prima- Balanzone, Pantalone, Colombina e il Capitano. I dialoghi contengono citazioni di testi di Goldoni, Moliere, scenari di Commedia dell’Arte ria (vedi descrizione nelle pagine precedenti) e dall’Opera Le Maschere di Mascagni. Lo spettacolo è realizzato con COME PIERINO DIVENTÒ PIERONE E INCONTRÒ LA musiche eseguite dal vivo (fisarmoniche, percussioni…). STREGA BISTREGA infanzia, primaria Da sempre uno dei personaggi più amati/odiati dai bambini è la stre- FATTI AVANTI, SE HAI CORAGGIO! ga. La strega usa la magia, mangia i bambini ed è sempre travestita Le fiabe friulane di paura grandi dell’infanzia, primaria da buona vecchietta. Come sconfiggerla? Con astuzia, intelligenza, (vedi descrizione nelle pagine precedenti) RACCONTI A BRIGLIA SCIOLTA Storie popolari con animali magici infanzia, primaria (vedi descrizione nelle pagine precedenti) Una fra le più belle e complesse fiabe della tradizione popolare, viene qui riproposta al pubblico di ogni età tramite la magia del racconto, le canzoni popolari friulane e l’utilizzo di oggetti e strumenti musicali. SENTI CHE MUSICA! FIABE DA CANTARE, CANZONI DA NARRARE primaria, secondaria di primo grado (per la scuola GIROTONDO INTORNO AL MONDO racconti, canzoni e storie dal mondo primaria e prime medie Gli uomini hanno bisogno di “storie” e le storie sono in giro per il mondo. Le storie si raccontano dove c’è gente, perché nascono dalla gente; ed è proprio per questo che lasciano tracce di emozioni, tracce di affetti e sentimenti. “Girotondo intorno al mondo" nasce con l'intento di creare occasioni di "conoscenza reciproca", di aprire uno sguardo sugli altri e su noi stessi. Scoprire la ricchezza culturale che può provenire da altre tradizioni, da altre persone anche distanti dalla nostra vita quotidiana allontana da noi la paura del diverso. Il filo conduttore di questo spettacolo è non solo la conoscenza reciproca, ma la ricerca di una cultura della pace e della non/violenza, del futuro visto come speranza nelle nuove generazioni attraverso il racconto di miti, leggende e storie popolari accompagnate sempre da immagini, musica dal vivo e canzoni. Fabio Scaramucci e Fabio Mazza, che da anni LE ALTRE STORIE DI CAPPUCCETTO ROSSO primaria proseguono con successo un percorso sui nuovi contastorie, daranno Quattro divertenti e scanzonati racconti che reinventano e scompagivita ad alcune fra le più belle fiabe e leggende provenienti dall’Albanano, ancora una volta, le vicende della bambina più famosa al monnia, dal Marocco, dalla Mongolia e così via in un giro intorno al mondo, anche per la gustosa realizzazione che utilizza oggetti (seghe, do. cestini, scopette, boule dell’acqua, etc.) e pupazzi da tavolo. Lo spettacolo si compone di quattro parti, omaggio a due grandi artiIL CUOCO PRIGIONIERO ovvero: Totò Sapore e l’invensti che si sono dedicati all’infanzia. Omaggio a Roald Dahl con la riscrittura teatrale di due sue geniali storie, e a Bruno Munari a cui Fe- zione della pizza primaria, prime medie Una bellissima storia ideata da Roberto Piumini. Si racconta che a derica Guerra si è ispirata nell’invenzione di Rossino nel bosco e Napoli nell’ottocento, l’unica parola sulla bocca della gente era Cappuccetto Viola. “fame”, perché chi non era ricco e nobile in tasca aveva poco più di niente. Totò Sapore, cuoco amico della povera gente, cucinava per LA STREGA DELL’ACQUA E IL BAMBINO DI CICCIA! Le storie della nonna sulle Agane del Friuli primaria e prime medie tutti con arte e inventiva: trasformava il pane fritto in buon arrosto e i polli magri in gran pernici. Finché il Re di Napoli non lo rinchiude in (vedi descrizione nelle pagine precedenti) prigione a cucinare per lui e per la sua corte. Totò potrà tornare in libertà solo vincendo una scommessa: dovrà inventare un piatto “dei SETTE PAIA DI SCARPE DI FERRO primaria colori della terra e del mare… caldo come inferno e profumato come La fiaba friulana, d’amore e d’avventura, del coraggioso Vincenzo e paradiso”. Lo spettacolo è arricchito da alcune fra le più belle canzoni della fata Teodora. Spettacolo di cantastorie con musica dal vivo dalpartenopee, dalla musica dal vivo e dalle immagini. la fiaba popolare friulana “Venzut e Teodore” (Vincenzo e Teodora) con Fabio Scaramucci e Fabio Mazza. dell’infanzia SENTI CHE MUSICA JUNIOR!) Si tratta di una grande scommessa: cantare e raccontare le canzoni di grandi cantautori italiani come Fabrizio De André, Francesco Guccini e Giorgio Gaber ad un pubblico che vada dai 4 ai 99 anni. Il filo conduttore dello spettacolo è il vivere bene nella nostra terra. Si parla di pace e difesa della natura, della poesia in musica. Ed ecco che allora sul palco si alternano le storie di Il vecchio e il bambino, Samarcanda, La ballata di Geordie insieme al divertimento di Guarda come dondolo o Vengo anch’io! No tu to!. Lo spettacolo ha già riscosso un grande successo in molte città italiane, che hanno visto intere famiglie cantare e ballare insieme, commuoversi e gioire. U N T E A T R O F A T T O D I S T O R I E L A B O R A T O R I P E R D O C E N T I I LABORATORI e CORSI per DOCENTI dell’ORTOTEATRO hanno ricevuto dall’Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia Giulia il riconoscimento quale corsi di formazione per il personale docente. Si terranno al Centro Culturale Aldo Moro di Cordenons. Lo sguardo come anello di congiunzione fra il narratore/educatore e il bambino Date: 15 e 23 febbraio, 1 – 8 – 15 marzo Orario: 20/22 Costo: € 65 È UN LIBRO Come e cosa leggere ai bambini e ai ragazzi Finalità Aiutare gli insegnanti ad affinare le proprie competenze nel campo Aiutare gli insegnanti ad affinare le proprie competenze nel campo del controllo vocale per evitare affaticamenti, controllare i momenti di della lettura per consolidare un'abitudine di ascolto e di lettura nei stress. Sapere utilizzare in maniera corretta la voce e conoscere le bambini e ragazzi anche al di fuori dell'ambito scolastico basi della dizione neutra moderna italiana. Un percorso incentrato non solo sulle tecniche “teatrali” ma sull'emoDieci incontri dal 13 ottobre 2015 o da gennaio 2016. zione, la comunicazione e trasmissione dell'amore verso la lettura. Orario: 20.30/22.30 In tutte le scuole è presente una biblioteca e un momento dedicato Costo: € 130 alla lettura. Programma: FIABE POPOLARI perché leggere Conoscerle, capirne la struttura, narrarle cosa leggere (ogni età ha il suo libro) Obiettivi: creare la giusta atmosfera prima della lettura; Orientare le insegnanti nel mondo della narrazione. Favorire nei par- comunicare con la voce (i volumi, la modulazione, l’articolazione) tecipanti attraverso la scelta delle fiabe popolati un approccio dinami- comunicazione non verbale (presenza scenica e gestualità) co e comunicativo allo sviluppo del linguaggio del bambino. Favorire inventare e creare il testo che si trova nella lettura in atto un'esplorazione produttiva delle fiabe popolare in merito alle esigen- interpretazione ze didattiche. Sollecitare i partecipanti a favorire nel bambino la capa- utilizzo del libro e delle illustrazioni cità di giocare con le fiabe. esempi di utilizzo di altri strumenti (proiezioni, musica, etc.). Date: 16 e 26 febbraio, 4, 11 e 16 marzo 2016 Programma: Orario: 20/22 Le fiabe tradizionali Gli elementi strutturali: Costo: € 65 Le funzioni di Propp. La mescolanza della realtà e dell’elemento fantastico La presenza di tempi e luoghi indefiniti (C’era una volta.. tanto tempo fa.. In un regno.. In un piccolo paesino..) Lo schema dei tre elementi: protagonista (eroe), antagonista (falso eroe), alleato magico Gli elementi emozionali come palestra della vita Come narrare? La voce narrante del narratore/educatore elementi vocali del colore, ritmo, tonalità, volume Il corpo narrante del narratore/educatore CORSO DI DIZIONE ED USO DELLA VOCE ORTOTEATRO c/o Centro Culturale Aldo Moro via Traversagna 4, 33084 Cordenons (Pn) www.ortoteatro.it [email protected]