Capitolo 6: Reti Wireless e Mobili Premessa: # telefoni cellulari è maggiore del numero di telefoni fissi! accesso a Internet in ogni luogo e in ogni momento (ubiquitous computing): laptops, palmtops, PDAs, telefoni cellulari due aspetti importanti (ma differenti) o o communicazione in un canale wireless gestione di utenti mobili (che cambiano il punto di collegamento con la rete) Reti wireless e mobili 6-1 Capitolo 6: sommario Comunicazioni Wireless Caratteristiche canali Wireless, o CDMA IEEE 802.11 wireless LANs (“wi-fi”) Cellular Internet Access o o architettura standard (es. GSM) Mobilità Principi: indirizzamento e routing per utenti mobili Mobile IP Gestione mobilità in reti cellulari Mobilità e protocolli di alto livello Reti wireless e mobili 6-2 Elementi di una rete wireless wireless hosts laptop, PDA, telef. IP eseguono applicazioni stazionari o mobili infrastruttura di rete o wireless NON implica sempre mobilità Reti wireless e mobili 6-3 Elementi di una rete wireless infrastruttura di rete stazione base tipicamente connessa a rete con fili (wired) responsabile per lo scambio di pacchetti tra rete wired e host wireless nella sua “area” o es, punti di accesso (access points ) 802.11 Reti wireless e mobili 6-4 Elementi di una rete wireless infrastruttura di rete link wireless usato per connettere stazioni wireless alla base station anche usato come collegamento di backbone accessi multipli differiscono per banda e per distanza di trasmissione Reti wireless e mobili 6-5 Caratteristiche di alcuni standard wireless 54 Mbps 5-11 Mbps 802.11{a,g} 802.11b .11 p-to-p link 1 Mbps 802.15 384 Kbps 3G UMTS/WCDMA, CDMA2000 56 Kbps 2G IS-95 CDMA, GSM Indoor 10 – 30m Outdoor 50 – 200m Mid range outdoor Long range outdoor 200m – 4Km 5Km – 20Km Reti wireless e mobili 6-6 Elementi di una rete wireless infrastruttura di rete rete con infrastruttura la stazione base connette gli utenti mobili alla rete wired handoff: utente mobile canbia la stazione base Reti wireless e mobili 6-7 Elementi di una rete wireless Modo Ad hoc non esiste stazione base nodi possono solo comunicare con altri nodi nella loro copertura i nodi si roganizzano in una rete: routingoo all’interno di una area connessa Reti wireless e mobili 6-8 Caratteristiche del link wireless Differenze con rete wired …. o attenuazione del segnale: il segnale radio si attenua mentre attraversa il mezzo o interferenze con altre sorgenti: reti wireless usano frequenze standard (es, 2.4 GHz) condivisa da altri dispositivi (es, telefono); i dispositivi interferiscono o propagazione su piuù cammini: il segnale radio si riflette sugli oggetti e può arrivare a destinazione con tempi diversi …. rendono la comunicazione wireless (anche punto-apunto fra due soli utenti) molto più complessa Reti wireless e mobili 6-9 Caratteristiche del link wireless Più mittenti e destinatari wireless creano altri problemi: C A B A B Il problema del terminale nascosto B, A sono collegati B, C sono collegati A, C non possono comunicare quindi A, C non sanno della comune interferenza con B C forza del segnale di C forza del segnale di A space Degrado del segnale: B, A sono collegati C, A sono collegati A, C non possono sentirsi e interferiscono a B Reti wireless e mobili 6-10 Code Division Multiple Access (CDMA) usato in diversi standard per il broadcast (un mittente, tanti destinatari) (cellular, satellite, etc) un codice unico è assegnato ad ogni utente (partizionamento dell’insieme dei codici) tutti gli utenti condividono la stessa frequenza, ma ogni utente ha una propria “sequenza di chipping” per codificare i dati segnale codificato = (dati originali) X (sequenza di chipping) decodifica: prodotto scalre del segnale codifcato e della sequenza di chipping permette a diversi utenti di “coesistere” e trasmettere simultaneamente con interferenza minima (se i codici sono “ortogonali”) Reti wireless e mobili 6-11 CDMA Codifica/Decodifica d0 = 1 data bits 1 1 1 -1 -1 -1 1 -1 channel output Zi,m 1 1 1 -1 -1 -1 slot 1 -1 slot 1 channel output 1 -1 1 1 1 1 1 1 1 d1 = -1 mittente code Zi,m= di.cm -1 -1 -1 slot 0 1 -1 -1 -1 -1 slot 0 channel output M Di = S Zi,m.cm m=1 received input 1 1 1 1 1 1 1 code ricevente -1 -1 -1 -1 1 1 1 1 -1 -1 -1 -1 -1 1 1 1 -1 -1 -1 slot 1 M 1 1 -1 -1 -1 -1 slot 0 d0 = 1 d1 = -1 slot 1 channel output slot 0 channel output Reti wireless e mobili 6-12 CDMA: interferenza di due mittenti mittente 1 mittente 2 Reti wireless e mobili 6-13 IEEE 802.11 Wireless LAN 802.11b o 2.4-5 GHz spettro radio senza licenze d’uso o fino a 11 Mbps o collegamenti diretti o spectrum (DSSS) in physical layer • tutti gli utenti usano stessa seq. chipping o molto usato 802.11a o spettro 5-6 GHz o fino a 54 Mbps 802.11g o spettro 2.4-5 GHz o fino a 54 Mbps Tutti usano CSMA/CA per accessi multipli In ogni caso versioni per base-station e adhoc network Reti wireless e mobili 6-14 802.11 LAN: architettura host host comunicano con Internet AP hub, switch o router BSS 1 AP BSS 2 stazione base (base station) o base station = access point (AP) Basic Service Set (BSS) (simile a “cella”) contiene: o hosts wireless (sempre) o access point (AP): base station (solo infrastruttura) o ad hoc mode: solo hosts Reti wireless e mobili 6-15 802.11: canali e associazioni 802.11b: spettro 2.4GHz-2.485GHz diviso in 11 canali con frequenza diverse o amministratore di AP sceglie la frequenza per AP o possibili interferenze: il canale potrebbe essere scelto anche da AP vicini host: deve associarsi con un AP o esamina i canali per verificare l’eventuale presenza di beacon frames contenenti il nome AP(SSID) e l’indirizzo MAC o seleziona AP con cui associarsi o può eseguire procedura di autenticazione o tipicamente usa DHCP per otteenre indirizzo IP nella sottrete dell’AP Reti wireless e mobili 6-16 IEEE 802.11: accessi multipli Problema collisioni: più nodi che trasmettono allo stesso istante 802.11: CSMA - ascolta prima di trasmettere o non collide con trasmissioni incorso di altri nodi 802.11: non esiste meccanismo verifica collisioni o difficoltà di ricevere inform. su eventuale collisione quando si trasmette per debolezza del segnale ricevuto: terminale nanscosto, fading o obiettivo: evitare collisioni: CSMA/C(ollision)A(voidance) A B A C B potenza segnale di A space C potenza segnale di C Reti wireless e mobili 6-17 IEEE 802.11: Protocollo MAC-CSMA/CA 802.11: mittente 1 se il canale è libero(idle) per DIFS sec. allora trasmetti il frame intero (no CD) 2 se il canale è occupato allora inizia tempo backoff casuale riduci timer se canale libero trasmetti quando il timer è a zero se non ricevi ACK allora incrementa intervallo di backoff time, vai a 2 802.11 ricevente - se il frame è ricevuto OK mittente ricevente DIFS data SIFS ACK ritorna ACK dopo SIFS sec. (ACK serve per problema terminale nascosto) Reti wireless e mobili 6-18 IEEE 802.11: evitare collisioni idea: permettere al mittente di prenotare il canale piuttosot che un accesso casuale: obiettivo ridurre collisoni di frame dati grandi mittente prima trasmette alla BS una richiesta di piccola di pacchetti request-to-send (RTS) (prenotazione) usando CSMA o RTS possono ancora collidere l’un l’altro (ma sono piccoli) BS esegue in risposta il broadcast clear-to-send (CTS) RTS è rilevato da tutti i nodi o mittente invia il frame dati o altre stazioni aspettano Avoid data frame collisions completely using small reservation packets! Reti wireless e mobili 6-19 IEEE 802.11: evitare collisioni esempio A AP B collisione in prenotazione DATA (A) attesa tempo Reti wireless e mobili 6-20 802.11 : indirzzamento 2 2 6 6 6 frame address address address duration control 1 2 3 Indirizzo 1: indirizzo MAC dell’host wireless o AP per ricevere questo frame 2 6 seq address 4 control 0 - 2312 4 payload CRC Indirizzo 4: usato solo in modalità ad hoc Indirizzo 3: indirizzo MAC per interfaccia router a cui è collegato AP Inidirizzo 2: indrizzo MAC del host wireless or dell’AP in trasmissione Reti wireless e mobili 6-21 802.11 : indirizzamento H1 R1 router Livello 2 Internet AP R1 MAC addr AP MAC addr ind. destinatariosource address frmae 802.3 AP MAC ind H1 MAC ind R1 MAC ind indirizzo 1 indirizzo 2 indirizzo 3 frame 802.11 Reti wireless e mobili 6-22 802.11 frame numero di seq. del frame (motivi affidabilità) durata del tempo di trasmissione prenotato (RTS/CTS) 2 2 6 6 6 frame address address address duration control 1 2 3 2 Protocol version 2 4 1 Type Subtype To AP 6 2 seq address 4 control 1 1 From More AP frag 1 Retry 1 0 - 2312 4 payload CRC 1 Power More mgt data 1 1 WEP Rsvd tipo frame (RTS, CTS, ACK, data) Reti wireless e mobili 6-23 802.11: mobilità entro la stessa sottorete H1 rimane nella stessa sottoreter IP: stesso indirizzo switch: quale AP è associato con H1? o switch ha il compito di “ricordare” quale porta raggiunge H1 router hub o switch BBS 1 AP 1 AP 2 H1 BBS 2 Reti wireless e mobili 6-24 802.15: personal area network diametro meno di 10 m sostituzione di mouse, tastiera, cuffie ad hoc: nessuna infrastruttura master/slaves (piconet): o o slave richiedono al master permesso di comunicare master accorda permessi P o o o banda radio 2.4-2.5 GHz TDM, Frequency Hopping fino a to 721 kbps raggio di copertura M S 802.15: evoluzione da specifiche Bluetooth P S P S P M Dispositivo Master S Dispositivo Slave P Dispositivo (inattivo) Reti wireless e mobili 6-25 Chapter 6 outline 6.1 Introduction Wireless 6.2 Wireless links, characteristics o CDMA 6.3 IEEE 802.11 wireless LANs (“wi-fi”) 6.4 Cellular Internet Access o o architecture standards (e.g., GSM) Mobility 6.5 Principles: addressing and routing to mobile users 6.6 Mobile IP 6.7 Handling mobility in cellular networks 6.8 Mobility and higherlayer protocols 6.9 Summary Reti wireless e mobili 6-26 Reti cellulari: architettura MSC cella connette le celle a rete gestisce instaurazione chiamate gestisce mobilità copre regione geografica base station (BS) analoga a 802.11 AP mobile users si collega alla rete tramite BS interfaccia: protocollo di trato fisico e di link tra utente mobile e BS Mobile Switching Center Rete telefonica pubblica, e Internet Mobile Switching Center rete wired Reti wireless e mobili 6-27 Reti Cellulari : il primo collegamento Due tecniche per la condivisione dello spettro radio “utente mobile”-BS combinazione FDMA/TDMA: dividi lo spettro in canali di frequenza, dividi i canali frazioni di tempo (time slots) frequency bands CDMA: code division multiple access time slots Reti wireless e mobili 6-28 Standard per Reti Cellulari sistema 2G : canali vocali IS-136 TDMA: combinazione FDMA/TDMA (USA) GSM (global system for mobile communications): combined FDMA/TDMA (Europa, più usato) IS-95 CDMA: code division multiple access Reti wireless e mobili 6-29 Cellular standards: brief survey sistemi 2.5 G : canali voce e dati estensione di 2G in attesa di 3G general packet radio service (GPRS) o evoluzione da GSM o dati inviati su canali multipli (se disponibili) enhanced data rates for global evolution (EDGE) o ulteriore evoluzione di GSM, usa tecniche di modulazione più avanzate o Data rate fino a 384K CDMA-2000 (fase 1) o Data rate fino a 144K o evoluzione di IS-95 Reti wireless e mobili 6-30 Cellular standards: brief survey 3G systems: voce/dati Universal Mobile Telecommunications Service (UMTS) evoluzione GSM, che usa CDMA CDMA-2000 o Reti wireless e mobili 6-31