Associazioni culturali Regimi contabili e fiscali Relatore: Mario Montalcini www.commercialistiintorino.com Relatore: Mario Montalcini Regimi contabili Enti non commerciali con volume d’affari eccedente € 185.924 (o 516.457€) Contabilità ordinaria Enti non commerciali con volume d’affari non eccedente € 185.924 (o 516.457€) Contabilità semplificata Tutti gli enti non commerciali ammessi alla contabilità semplificata possono optare per il regime forfetario del reddito di impresa Regime contabile forfettario Relatore: Mario Montalcini Regimi contabili Enti non commerciali con ricavi non eccedenti € 15.494(o 25.823€) Regime contabile super semplificato Associazioni sportive dilettantistiche, associazioni senza fine di lucro e associazioni di volontariato Regime speciale con esonero dalla tenuta delle scritture contabili e dagli obblighi IVA (L. 398/91) Relatore: Mario Montalcini Ente non commerciale L'Associazione deve comunque qualificarsi fiscalmente come Ente non commerciale Art. 149 TUIR Art. 73, co.1), lettera c) TUIR (cfr. C.M. 151/1992) Relatore: Mario Montalcini Associazioni (L. n.398/1991) Normativa riservata alle associazioni consente di determinare a forfait: Reddito d’impresa IVA Ulteriori agevolazioni Relatore: Mario Montalcini Limite di reddito Proventi commerciali non eccedenti € 250.000 (art. 90, comma 2, legge 27 dicembre 2002, n. 289) , ragguagliati all’anno per le Associazioni neo costituite. Relatore: Mario Montalcini Requisiti soggettivi (regime L.398/91) Associazioni sportive dilettantistiche con o senza personalità giuridica ai sensi del DPR 361/2000 e dell’art.90 della l.289/2002. Società di capitali (spa e srl) e cooperative senza scopo di lucro ex art. 90 della l.289/2002. Inoltre, Associazioni senza scopo di lucro e pro loco con o senza personalità giuridica ai sensi della l. n. 66 del 06/02/1992. Associazioni banditistiche, cori amatoriali, filodrammatiche, di musica e danza popolare legalmente riconosciute e senza scopo di lucro ai sensi del DPR 361/2000. Relatore: Mario Montalcini Requisiti oggettivi (L.398/91) Ricavi commerciali non superiori a € 250.000 annui Utilizzo del principio di cassa per calcolare il limite in questione. Effettuare le comunicazioni agli uffici Agenzia delle Entrate e S.I.A.E. Porre in essere tutti gli adempimenti contabili e fiscali per avvalersi delle agevolazioni tributarie e contabili. Relatore: Mario Montalcini Determinazione dei 250.000€ annui Concorrono a formare il reddito in oggetto: Ricavi o proventi di cui all’art. 85 TUIR aventi natura commerciale. Sopravvenienze attive relative ai ricavi o proventi commerciali di cui all’art. 85 TUIR . Relatore: Mario Montalcini ASPETTI CONTABILI Esonero dai seguenti obblighi: Tenuta delle scritture contabili Certificazione dei corrispettivi Presentazione dichiarazione iva Relatore: Mario Montalcini Determinazione dell’I.V.A. da versare Forfettariamente, ai sensi dell’ art. 74 c. DPR 633/72. Relatore: Mario Montalcini Deduzioni I.V.A. 10% sull'IVA incassata sulle sponsorizzazioni 1/3 sull'IVA incassata sulle cessioni o concessioni di riprese televisive 50% sull'IVA incassata sui proventi commerciali in tutti gli altri casi Nessuna sull'IVA incassata per cessione di beni ammortizzabili Relatore: Mario Montalcini Aspetti contabili - obbligo di: Conservare e numerare (per anno solare) le fatture emesse e ricevute relative all'attività commerciale. Annotare entro il giorno 15 del mese successivo i proventi commerciali su un apposito registro. Emettere la fattura se richiesta e sempre per le prestazioni pubblicitarie e di sponsorizzazione e di cessione dei diritti radio televisivi. Relatore: Mario Montalcini Aspetti contabili • Principio di cassa: I proventi si considerano maturati e le imposte vanno pagate (IVA, IRES e IRAP) al momento dell'incasso. Relatore: Mario Montalcini Dichiarazioni fiscali Dichiarazione IRAP Dichiarazione UNICO ENC Relatore: Mario Montalcini