CLUB ALPINO ITALIANO
SEZIONE PONTE DI PIAVE - SALGAREDA
Notiziario e Programma Attività 2013
www.caipontesalgareda.com
INTRODUZIONE DEL PRESIDENTE
Cari amici e soci, cominciamo questo nuovo anno consapevoli degli impegni e delle nuove sfide che ci attendono,
tuttavia vorrei prima considerare l’attività svolta dalla
sezione nell’anno 2012 appena passato e mettere in risalto
alcuni aspetti significativi.
In primis le gite, per me sempre molto importanti ed alle
quali tengo in modo particolare, sia per la loro riuscita sul
piano della sicurezza, dell'appagamento fisico e visivo, sia
per la compattezza del gruppo e il senso d’amicizia che
portano (la pastasciutta finale è sempre molto apprezzata!). Ringrazio quindi tutti coloro che si impegnano,
soprattutto a fare il “capo gita” ruolo sempre molto impegnativo e di responsabilità.
Grande soddisfazione abbiamo avuto con la settimana
escursionistica dedicata ai giovani svoltasi in Val Pesarina.
Bravissimi gli accompagnatori e i responsabili della struttura di Pesariis. Un grazie particolare anche agli incaricati
della baita Malgonera sempre gestita e curata in modo
impeccabile.
Abbiamo poi il nostro rifugio Talm che attualmente è in
fase di ristrutturazione. Sono grato alle persone che se ne
occupano e ai numerosi volontari sempre presenti ad ogni
richiamo. Sono convinto che darà ottime soddisfazioni nel
futuro ed un sempre maggior coinvolgimento dei soci e
della popolazione. Il rifugio Talm è da considerarsi risorsa
e opportunità per tutti.
Momento d’orgoglio per la sezione è stata la serata con
Gerlinde Kaltenbrunner alpinista di grande spessore.
Il CAI di Ponte di Piave - Salgareda ha avuto note di merito
e di elogio anche da altre sezioni molto più grandi. Ringrazio energicamente tutti coloro che si sono dedicati alla
buona riuscita della manifestazione.
Non va dimenticata la Scuola Piave Livenza dove la nostra
1
sezione è ben rappresentata da validi istruttori. I corsi di
roccia e arrampicata tenuti assieme alle sezioni di Motta e
Oderzo hanno sempre un buon numero di partecipanti.
Complimenti!!!
Va qui segnalato che l’8 settembre 2013, in occasione della
manifestazione regionale per il 150° del Cai, la sezione ha
programmato la salita a due cime: la Creta Forata in Val
Pesarina e la Torre Venezia sul Civetta.
Un pensiero affettuoso va al CAP che con le uscite infrasettimanali alimenta il calendario gite e anche quello ...
culinario.
Tutto questo a voler sottolineare quanto sia attiva e partecipata la sezione; ... nonostante questo noto qualche volta
segni di stanchezza nei soci soprattutto quelli del consiglio, ai quali vorrei ricordare quanta strada è stata fatta
per merito loro e di tanti altri ... e non solo camminando.
Dobbiamo trovare nuova energia per proseguire con forza
ed entusiasmo soprattutto in questo momento sociale
difficile dove l’aggregazione e l’associazionismo diventano
estremamente importanti e sarebbe troppo facile lasciarsi
andare a individualismi.
Ogni idea e proposta viene considerata e valutata nel
rispetto delle opinioni di tutti. A volte si fanno grandi
discussioni anche accese, ma servono a mantenere una
situazione di vivacità e partecipazione, qualche volta
anche facendo degli errori!!!
Anche questo libretto è pieno di impegni a dimostrazione
di quanto sia grande la voglia di fare, ma abbiamo bisogno
di nuova linfa, quindi invito tutti quanti a partecipare
sempre più alla vita sociale della sezione, soprattutto
donne e giovani.
Ci vediamo di domenica mattina alle sei ... cappuccino e
via!!!
Buona montagna a tutti.
2
Giovanni Da Cortà Fumei
Assicurazioni Generali S.p.A.
Agenzia Principale di S. Polo di Piave
Tel. 0422.855751 - Fax 0422.856214
E-mail: [email protected]
Ponte di Piave - Tel./Fax 0422.857212
Fontanelle - Tel./Fax 0422.749771
3
STATUTO E REGOLAMENTO - RIASSUNTO
COSTITUZIONE E SCOPI
È costituita in Ponte di Piave la Sezione di Ponte di Piave - Salgareda del Club
Alpino Italiano, fondata nel 1990; essa non ha scopo di lucro, è indipendente,
apolitica, aconfessionale, apartitica e persegue le finalità del C.A.I., promuovendo
la pratica dell'alpinismo in tutte le sue forme, la conoscenza e lo studio della
montagna, specialmente di quella delle Tre Venezie e la difesa del suo ambiente
naturale.
CATEGORIE DI SOCI
I Soci della Sezione sono benemeriti, ordinari, familiari, o giovani, secondo quanto
stabilisce l'art. 7 dello Statuto C.A.I.
DIRITTI DEL SOCIO
I Soci hanno diritto a partecipare alle Assemblee della Sezione e a tutte le attività
del sodalizio; i Soci di età inferiore ad anni 18 non hanno diritto al voto nelle
assemblee e non possono assumere incarichi negli organi rappresentativi. A norma
dell'art. 12 del Regolamento Generale i Soci hanno diritto ad usufruire dei rifugi
del C.A.I., del materiale tecnico, bibliografico, delle polizze assicurative, a ricevere
le pubblicazioni sociali, ecc.
ORGANI DELLA SEZIONE - ELEGGIBILITÀ - DURATA CARICHE
Sono organi della Sezione: l'Assemblea dei Soci, il Consiglio Direttivo, il Presidente,
il Segretario, il Tesoriere, il Collegio dei Revisori dei Conti.
ELEGGIBILITÀ ALLE CARICHE SOCIALI
Solo i Soci maggiorenni ed iscritti al C.A.I. da almeno due anni possono
ricoprire cariche sociali. Gli eletti dureranno in carica tre anni.
CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA
L'Assemblea dei soci deve essere convocata in seduta ordinaria, su deliberazione
del Consiglio Direttivo, almeno una volta all'anno entro il mese di marzo e può
altresì essere convocata dal Consiglio Direttivo in seduta straordinaria.
L'Assemblea dei Soci è l'organo sovrano della Sezione. Essa rappresenta tutti i Soci
e le sue deliberazioni vincolano gli assenti e i dissenzienti.
ASSEMBLEA ORDINARIA
L'Assemblea ordinaria delibera sulle relazioni, approva i bilanci consuntivo e
preventivo, elegge le cariche sociali, determina le quote associative e la tassa di
iscrizione; delibera inoltre sull'alienazione o la costituzione di vincoli reali sugli
immobili, sulle modifiche del presente Statuto e Regolamento e sullo scioglimento
della Sezione.
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FUNZIONI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo è l'organo esecutivo della Sezione; a lui spettano tutti i poteri
per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della Sezione.
NOTE GENERALI
Tesseramento 2013
Socio ordinario € 41 - Socio Familiare € 22 - Socio Giovane € 16
Nuova iscrizione (tessera, distintivo, regolamento):
€ 4 - Duplicato tessera € 2
Modalità per il rinnovo
Il periodo utile è compreso tra il 2 gennaio e il 31 marzo.
Il versamento della quota potrà essere fatto presso
la SEDE SOCIALE il giovedì dalle 21.00 alle 22.30.
Chiusura rinnovi 31 marzo 2013
Per i soci che effettueranno il rinnovo dopo il 31 marzo
è fissata una maggiorazione di € 3 sulla quota associativa.
Rinnovare la tessera con sollecitudine è cosa quanto mai
opportuna e utile al fine di non perdere la continuità nel ricevere
le pubblicazioni; per avere subito regolarizzata la posizione
assicurativa e per agevolare le operazioni di segreteria.
QUESTI I BENEFICI PER I SOCI DEL C.A.I.
DELLA SEZIONE PONTE DI PIAVE - SALGAREDA
Pubblicazioni comprese nella quota tessera: soci ordinari "La Rivista"
Da quest’anno chi desiderasse la rivista “Le Alpi Venete”, dovrà
versare € 5 al momento del tesseramento. Info tel. 333.1378094
Assicurazioni soccorso alpino
Assicurazione responsabilità civile
Tariffe rifugi: viveri sconto 10%, pernottamento sconto 50%.
Corsi di alpinismo - Escursionismo - Sci/alpinismo Sci da fondo escursionistico - di naturalismo, ecc.:
diritto di partecipazione con quote modeste ed uso del materiale
tecnico e didattico in dotazione, a prezzi particolari.
Gite sociali: partecipazione a quota ridotta.
Conferenze e proiezioni: ingresso gratuito
Biblioteca: possibilità di consultazione gratuita delle guide
solo in Sede. Prestito gratuito degli altri libri (per 15 giorni).
MALGA MALGONERA, CASERA "DA CUESTA" E RIFUGIO TALM
possibilità di usufruire del pernottamento e dei locali a
tariffa ridotta.
5
PANIFICIO - PASTICCERIA - CAFFÈ
Produzione propria - Servizio rinfreschi
Chiuso domenica e mercoledì pomeriggio
PONTE DI PIAVE (TV)
PIAZZA GARIBALDI, 29 - TEL. 0422.857250
Onoranze Funebri - Fioreria
Salgareda - Ponte di Piave
Tel 0422.759164 - Fax 0422.858011
6
Cell. 336.500464 - [email protected]
PONTE DI PIAVE (TV) - VIA SALUTE, 14
TEL./FAX 0422.759931 - Cell. 339.1791573
[email protected] - www.baccichetto.it
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NOTIZIE DELLA SEZIONE
DI PONTE DI PIAVE - SALGAREDA
FONDAZIONE DELLA SOTTOSEZIONE: 10/04/80
(Sottosezione della Sezione di Motta di Livenza)
RICONOSCIMENTO SEZIONE: anno 1990
(RICONOSCIMENTO PERSONALITÀ GIURIDICA ANNO 1997)
SEDE SOCIALE
Via Roma, 121 - Ponte di Piave/Tv - Tel. 334.5754958
E-mail: [email protected] - www.caipontesalgareda.com
La sede è aperta ogni giovedì sera dalle ore 21.00 alle 23.00
RECAPITI:
Presidente - Giovanni Da Cortà
Silvano De Nardi
Pietro Pavan
Tel. 0422.857082 - 328.1003088
Tel. 0422.759440 - Ore ufficio
Tel. 0422.754353 - 347.1395283
SITUAZIONE SOCI AL 31 DICEMBRE 2012: N° 446
CONSIGLIO DIRETTIVO:
Presidente: Giovanni Da Cortà Vicepresidente: Ennio Vidotto
Segretario: Alessandro Barbieri - Tel. 333.1378094
Consiglieri: Baccichetto Franco - Belluz Claudio Roberto - Boscaia Mario Brisotto Gianfranco - Carrer Tranquillo - De Nardi Silvano - De Piccoli Walter Dorella Gemino - Lorenzon Paolo - Pavan Pietro - Sacilotto Silvano - Vignotto
Giuseppe - Zanusso Paolo.
Presidente onorario: Silvano De Nardi
Cassiere - Economo: Pietro Pavan - Vidotto Ennio
Beni immobili in possesso della Sezione
MALGA MALGONERA - Comune di Taibon Agordino.
In concessione dall'Azienda Regionale delle Foreste
CASERA "DA CUESTA" - Comune di PRATO CARNICO (Pesariis) (UD) in affitto
fino al 2024.
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Beni in proprietà: Sede di Via Roma, 121 - Ponte di Piave
RIFUGIO TALM - Comune di PRATO CARNICO - Località Sostasio
INCARICHI SOCIALI
Sede di Via Roma
Mario Boscaia
Pietro Pavan
Gino Soldati
Tel. 333.2709651
Tel. 347.1395283 - 0422.754353
Tel. 0422.747023
Malga Malgonera
Pietro Pavan
Franco Baccichetto
Gemino Dorella
Tel. 347.1395283
Tel. 347.0686078
Tel. 339.6358898
Casera Da Cuesta
Paolo Zanusso
Tranquillo Carrer
Vittorino Poletto
Tel. 348.2206759
Tel. 338.4878720
Tel. 0422.807536
Rifugio Talm
Silvano De Nardi
Ennio Vidotto
Silvano Sacilotto
Tel. 0422.759440
Tel. 347.8922930
Tel. 349.0862166
Gruppo Roccia
Paolo Lorenzon
Flavio Nardin
Gabriele Piovesan
Tel. 348.3508819
Tel. 328.4586583
Tel. 349.3939765
Escursionismo
Ennio Vidotto
Paolo Lorenzon
Walter De Piccoli
Gianfranco Brisotto
Giuseppe Vignotto
Tel. 347.8922930
Tel. 348.3508819
Tel. 339.2946156
Tel. 331.6766209
Tel. 347.1112340
Gruppo Mineralogico Gino Soldati
Tel. 0422.747023
Biblioteca / Internet
Claudio Rob. Belluz
Tel. 348.0815145
Cassiere Economo
Piero Pavan
Ennio Vidotto
Tel. 347.1395283
Tel. 347.8922930
Contatti con sede centrale e convegni: Luigino Buso - Alessandro Barbieri
Serate divulgative: Paolo Lorenzon - Tel. 348.3508819
Gestione pulmino: Ennio Vidotto - Tel. 347.8922930
Segreteria: Alessandro Barbieri - Tel. 333.1378094
9
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GRUPPO ROCCIA - www.piavelivenza.it
Sezioni CAI di:
PONTE di PIAVE - SALGAREDA
ODERZO - MOTTA di LIVENZA
Scuola di ALPINISMO
SCI-ALPINO - ARRAMPICATA LIBERA
EMOZIONI ... CONDIVISE CON GLI AMICI
DEL CORSO ROCCIA 2012 DELLA SCUOLA
“PIAVELIVENZA”
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Quanti di noi alzando lo sguardo verso le cime delle montagne non ha pensato almeno una volta quanto bello e
affascinante sarebbe scalare una montagna, raggiungere
la vetta e guardare dall’alto la meravigliosa vista intorno!
Eppure qualcuno lo fa, anzi in molti ormai, accompagnati
dalla curiosità, dalla sfida con se stessi, dalla passione.
Quando ci si avvicina alla montagna lo si fa per gradi,
consapevoli del fatto che andare in montagna non è
sempre una passeggiata.
Alcuni di noi si sentono pienamente soddisfatti percorrendo un sentiero in mezzo ad un prato accompagnati dallo
scampanellio costante delle vacche al pascolo. Invece per
qualcuno la curiosità avanza e allora si comincia a percorrere sentieri tracciati su cartine, a confrontarsi con varie
difficoltà, fino ad arrivare a toccare la roccia. Avete mai
provato a sentirla? Chiudere gli occhi, appoggiare le mani
e ascoltare la sensazione che le dita sentono lungo la
parete; la roccia è viva e ti offre la possibilità di percorrerla, di assaporare il fascino delle sue forme.
Così inizia un nuovo cammino che mai ti saresti posto, ma
è così che accade ed è un’esperienza molto coinvolgente.
Ti affianchi a persone esperte che prima di te hanno
imparato, hanno capito e sono pronte ad insegnarti la
tecnica, l’approccio, la teoria e soprattutto l’attenzione
verso questa disciplina.
Ci sono differenti gruppi che organizzano corsi di primo
livello, io ho ponderato la scelta trovando un gruppo di
persone che amano la montagna, la rispettano, tutti uniti
da un comune sentimento di amicizia. Con pazienza e
tenacia ti accompagnano a piccoli passi a conoscere il
senso e il valore dell’arrampicata. Perché arrampicare non
è una gara a chi arriva primo in cima, ma è un percorso
con te stesso, con le tue paure da superare, con la gioia e
le emozioni da condividere con gli altri che diventano il
tuo appoggio, la tua forza. Si impara ad aver fiducia del
13
tuo compagno di cordata, fondamentale per sentirsi
sicuri per proseguire.
Non manca ovviamente il divertimento, sì perché dopo
giorni e giorni passati insieme ci si conosce, si crea un
legame; non mancano le risate, gli abbracci e le canzoni
cantate senza voce in un rifugio con un buon bicchiere di
vino in mano.
E poi un giorno finalmente realizzi quel tuo pensiero
iniziale: ho raggiunto la vetta!
Un colpo di caschetto con il tuo istruttore, ti guardi negli
occhi sorridi e non servono parole, perché entrambi siamo
consapevoli del cammino che abbiamo percorso insieme.
Fabiana Saunig
14
PROFESSIONAL
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Straordinaria serata
con la “coppia regina degli ottomila”:
GERLINDE e RALF fra di noi !
“... dopo intense ore per creare e vivere l'evento
Kaltenbrunner, mi fermo e rifletto ... sacrificio, sofferenza,
impegno, tensione ...
Ma dopo una serata come quella appena svolta, tutto diventa
straordinario! Sembrava un sogno, non volevo finisse mai ...
In tanti anni di eventi, certamente questa è stata la nostra
vetta: GERLINDE e RALF, due persone meravigliose al nostro
fianco ...!
Soddisfatto del compito assegnatomi dalla nostra sezione
Cai, dobbiamo esser tutti consapevoli e orgogliosi di ciò che
abbiamo realizzato ...”
Ecco, ripensando alle parole scritte “a caldo” in FB in piena
notte dopo la serata, riconfermo che è stato l’evento meglio
riuscito e importante organizzato dalla nostra sezione Cai!
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Gerlinde con Christine Kopp
Dal 2006, organizziamo una serata particolare con un noto
alpinista di fama internazionale: ciò richiede un grande
sforzo che poche sezioni Cai riescono a fare. Motivi logistici
hanno fatto saltare la serata del 2010, ma, in piena crisi
economica, dove anche il mondo alpinistico sente, il
Consiglio Sezionale, ha deciso di continuare sulla via dei
successi degli anni precedenti.
E con entusiasmo, ho iniziato a corteggiare ed inseguire,
quella che a detta di molti, era la numero 1 al mondo
dell’alpinismo femminile ...
Non è stato facile, Gerlinde era sempre impegnata fra
conquista di vette, viaggi intercontinentali, e/o conferenze in
Europa ... Ma, dato lo spessore e gli impegni della persona,
ha una segretaria che cura la parte burocratica: fra tedesco
ed inglese, abbiamo raggiunto il nostro sospirato accordo,
molti mesi prima ...
Poi, fra le tante cose da fare, la gestione della comunicazione
era la cosa più importante: io e Giovanni le abbiamo pensate
tutte, sino a che l’amico Massimo Fontana mi ha dato un
ottimo suggerimento, con una giornalista italo-svizzera, di
nome Christine Koop. Alla cieca l’ho invitata (senza
compenso) per condurre e tradurre le parole anglo/tedesco:
la scommessa l’abbiamo fatta in tre, e l’abbiamo vinta alla
grande, che bel personaggio!
Arrivati al fatidico 30 novembre, il palazzetto era allestito
perfettamente per la conferenza, grazie al lavoro di diversi
soci volontari coordinati da Walter De Piccoli: quando
Gerlinde ed il marito Ralf sono arrivati, sono rimasti sorpresi
del posto così grande e ben curato!
Notiamo subito con quale scrupolosità e cura dei particolari,
preparavano il loro impianto audio video. E poi via assieme
per lo spriz di tradizione trevigiana, prima di una semplice
cena fra amici, dove fin da subito Gerlinde ha apprezzato un
clima familiare e affettivo, cosa che in tanti altri posti non gli
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succede! Ed il loro cuore apparentemente freddo, si è aperto
e mai più chiuso!
Quando il personaggio è di spessore, come lo è Gerlinde
Kaltenbrunner, la gente accorre in massa: arrivati al
palazzetto, era già gremito per ammirare (con foto e
autografi) e sentire “la Regina degli ottomila”. C’erano
appassionati dell'alpinismo e non solo: più che uno sport,
come hanno sottolineato i due sindaci nella prefazione, un
modo di concepire la vita. La 42enne austriaca, che nel 2012
ha ottenuto l'esclusivo titolo internazionale di “National
Geographic Explorer of the Year”, è stata primattrice non
solo nelle alte vette ma anche sul palco, duettando (in un
simpatico italo-inglese-tedesco) alla perfezione con
Christine. Dalle prime uscite in montagna, con il prete che
portava i ragazzi a camminare ogni domenica dopo la messa,
alle prime e tante sue imprese. Poi i vari, e spesso sfortunati,
tentativi di salire il K2. La morte di molti amici, come la
vicentina Cristina Castagna, ricordando la quale, la voce della
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scalatrice si emoziona e si ferma ..., e la decisione di
rinunciare alla seconda vetta del mondo. Poi lo stop, con le
arrampicate su roccia in Oriente, ma con la voglia di ripartire,
sempre con il marito Ralf Dujmovits al suo fianco. Le
immagini, unite a dei video stupendi ad alta quota,
nell'ultimo e vittorioso assalto al K2 dal versante nord. Ascese
e discese, poi l'ultimo passo in vetta.
«Se uno vedesse quello che vedo io da quassù, allora
capirebbe perché facciamo tutto questo», il commento
registrato pochi minuti dopo l'impresa, il 23 agosto 2011.
Questa volta, dopo sei ottomila insieme, Ralf, dopo la sua
sofferta rinuncia, è al campo base che la segue via radio. Ma
è anche l’amore ad aver spinto Gerlinde così in alto ...
E finita in un tripudio di applausi meritatissimi, assieme a Ralf
chiamato sul palco, il quale ha seguito la conferenza fra il
pubblico.
La soddisfazione è stata immensa, e trapelava tutto negli
occhi e nel sorriso del presidente Giovanni Da Corta, con il
quale, assieme ai piu stretti collaboratori, a notte inoltrata,
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abbiamo brindato con prosecco, gustando la torta dedicata
ai meritati ospiti!
Gerlinde, Ralf e Christine, hanno apprezzato e ringraziato di
cuore, per la calorosa accoglienza avuta, e la perfetta
organizzazione ...!
E proprio dalle loro graditissime parole, voglio ringraziare
tutti coloro che hanno reso memorabile e possibile “una
serata unica e irripetibile”: in particolare, i nostri soci
volontari, la Pro Loco di Salgareda, Walter e Michele, i
Comuni di Salgareda e Ponte Piave, Giovanni di 321Action,
Massimo Fontana di Valdagno, e infine, Christine, ottima
scoperta, ci ha dato un gran aiuto: di certo la vedremo
ancora! E viste le sue importanti conoscenze alpinistiche
europee, mi ha promesso un nome importante da portare
per una prossima conferenza.
La scommessa è partita, la volontà non ci manca, ora non ci
resta che attendere ... per rivivere ancora forti emozioni!
Paolo Lorenzon
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ATTREZZATURA PER VIE FERRATE
Portiamo a conoscenza che la CCE (Commissione
Centrale di Escursionismo) ha emanato precise
direttive per le uscite su vie ferrate.
Si dovrà utilizzare solo ed esclusivamente il set da
ferrata marchiato CE ed EN (conformi all’esigenza
e rispondenti alle norme europee).
Nasce quindi l’esigenza tassativa da parte degli
accompagnatori di non accettare l’escursionista
sprovvisto di tale attrezzatura, soprattutto per
evitare responsabilità civili e penali.
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GRUPPO GIOVANI - CAMPOSCUOLA 2012
Prosegue ogni anno, così anche nel 2012, la
settimana dedicata ai giovani con il nostro
immancabile camposcuola!
Per un attimo, concedetemi una breve riflessione-bilancio
su questo 2012 appena trascorso e che non vuole essere
assolutamente polemica. Credo fermamente che ai
GIOVANI si debbano dedicare più tempo ma soprattutto
più risorse umane ed economiche, in quanto essi rappresentano il FUTURO DELLA SEZIONE.
Ritornando alla nostra settimana …
Come sempre, essa è caratterizzata dalla semplicità nelle
sue attività ludico-escursionistiche in cui ogni partecipante vive esperienze mai provate prima, con nuove amicizie
ed emozioni che senza dubbio vale la pena di provare;
ricordo la giornata che abbiamo trascorso tutti assieme ad
Auronzo al percorso artificiale “Adventure Park”, in cui
anche gli accompagnatori hanno provato qualche brivido,
e non da meno è stata la visita alla miniera di carbone di
Cludinico percorsa per 2-3 km nel suo interno.
Non ci resta che darvi appuntamento al prossimo camposcuola, che si
svolgerà dal 4
all’11 agosto per
cercare
nuove
emozioni!
Tutti
possono
partecipare!
Vi
aspettiamo
numerosi!
CIAO A TUTTI!!!!
24
Sella Razzo
Cascata Fuas (Pesariis)
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Gruppo al completo
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28
Rosa dei minatori (miniera di Cludinico)
Entrata miniera Cludinico
Auronzo “Adventure Park”
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CENTRO ACQUISTI, ASSISTENZA E SERVIZI
ELETTRODOMESTICI - FERRAMENTA - CASALINGHI - REGALO
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STAMPAGGIO TECNOPOLIMERI
LEVADA DI PONTE DI PIAVE (TV)
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TEL. 0422.744007 - FAX 0422.804500
[email protected]
the mission
Proplastek srl nasce nel 2001 come
ditta di stampaggio e lavorazioni di
materie plastiche per conto terzi.
L’azienda si adopera delle migliori
innovazioni tecnologiche e di uno
staff di tecnici altamenti qualificati con
ventennale esperienza nel settore.
La dinamicità di Proplastek consente di
rispondere in tempi brevi alle esigenze
dei propri clienti realizzando prodotti di
altissima qualità.
“Risposta in
tempi brevi
alle esigenze
del cliente”
33
RISTORANTE - PARCO SOLARE - BANQUETING
Locale caratteristico sulle Grave del Piave
Cucina creativa di sapori veri, di carne e pesce
Negrisia di Ponte di Piave (Tv)
Via Grave di Negrisia, 53 - Tel. 0422 854640
[email protected] - www.aisettenani.it
34
AUTOSCUOLA - AGENZIA
CESAR
consulenze automobilistiche
pratiche amministrative
e assicurazioni
PONTE DI PIAVE (TV) - PIAZZA GARIBALDI, 81
TEL. 0422.759418 - FAX 0422.857590
E-mail: [email protected]
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SPACCIO AZIENDALE
Pasticceria DAL SANTO ALESSANDRO
31040 Negrisia di Ponte di Piave • Tv
V i a C h i e s a , 7 1 Tel. 0422.854035
orari di apertura:
da lunedì a venerdì • 8:00/12:00 • 13:30/18:00
sabato • 8:00/12:00
36
Giugno 2012
USCITA IN VALLE D’AOSTA
Nell’estate scorsa l’ormai tradizionale “vacanza sezionale”
ha avuto un’ottima riuscita.
Sono stati giorni intensi, che ci hanno portato in una rinomata valle, attraverso borghi antichi e storiche montagne come
il Monte Bianco ed il Gran Paradiso.
Con la guida del nostro grande amico Silvio Cignolo e del
fratello Giorgio, che non finiremo mai di ringraziare abbastanza, abbiamo visitato in particolare il grandioso Forte di
Bard, il Castello di Fenis, Cogne e Courmayeur, nonchè lo
splendido centro storico di Aosta.
L’ultimo giorno abbiamo concluso in gloria con un pranzo
tipico valdostano, in un caratteristico ristorante del Borgo di
Arnad.
Nuovo Ranch
di Maitan Cesarino e C. snc
SPECIALITÀ CARNE
ALLA GRIGLIA E SELVAGGINA
SAN NICOLÒ DI PONTE DI PIAVE (TV)
VIA IV NOVEMBRE, 63 - TEL./FAX 0422.747050
www.ristorantenuovoranch.it
Chiuso il martedì sera e il mercoledì
37
38
Il gruppo al completo alle porte di Courmayeur,
in partenza per il rifugio Bertone
39
LEGENDA DIFFICOLTÀ
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Per agevolare la scelta dei programmi di gita, nelle note generali in
testa a ciascun itinerario è riportata anche un’indicazione
convenzionale delle difficoltà, valutate a livello di un escursionista
medio, che vi si possono normalmente incontrare. Esse sono espresse
con i seguenti termini:
T = “percorso Turistico”, per gli itinerari su strada, mulattiera o
buon sentiero, senza problemi di orientamento, anche se la visibilità
sia scarsa o il terreno innevato. È in genere sufficiente un elementare
equipaggiamento da gita.
E = “percorso escursionistico”, per itinerari dello stesso tipo
quando siano lunghi o comunque faticosi; oppure per itinerari con
possibili problemi di orientamento o con tratti esposti (anche se
attrezzati) o su terreno instabile e comunque pericoloso. Vanno
affrontati con equipaggiamento da montagna adeguato,
specialmente nel vestiario e nelle calzature, e con non meno adeguata
prudenza.
EE = “percorso per escursionisti esperti”, per i percorsi che
comportano anche arrampicamento facile su roccia ma con problemi
di esposizione, passaggi su nevai ripidi che richiedono buona
esperienza di montagna in generale, assenza di vertigini e adeguata
preparazione fisica. L’equipaggiamento deve essere curato anche per
quanto attiene alla sicurezza individuale.
EEA = “percorso per escursionisti esperti attrezzato”, per le “vie
ferrate” e per i “percorsi alpinistici attrezzati”, dove la frequenza
delle attrezzature, l’impegno fisico da esse richiesto e la notevole
esposizione dei passaggi comportano un livello di pericolosità che
rende necessario l’uso dei dispositivi di sicurezza sia per
l’autoassicurazione che per l’assicurazione reciproca nel caso di gruppi.
A = “percorso alpinistico”, per gli itinerari privi di segnalazione o
con segnalazione incerta, su terreno prevalentemente roccioso con
passaggi da superare in arrampicata, anche se presentanti difficoltà ai
livelli minori della scala alpinistica, e che comunque richiedono
capacità di individuazione dei giusti passaggi anche con visibilità
scarsa o con terreno innevato.
REGOLAMENTO ESCURSIONI
1 - Il programma dettagliato di ogni escursione sarà divulgato tramite
apposito manifesto, che verrà esposto presso i pubblici locali di Ponte
di Piave e Salgareda. Tale programma verrà altresì illustrato il giovedì
precedente presso la sede sociale.
2 - Le prenotazioni si accettano entro il giovedì precedente
l'escursione. La quota di partecipazione, comprensiva
dell’assicurazione contro gli infortuni (valida peri i Soci Cai), è
di € 15.
Si precisa che la prenotazione ne prevede il pagamento.
Per i ragazzi fino ai 14 anni, la partecipazione è gratuita.
Per tutti i non iscritti (ragazzi compresi) la quota assicurativa è
di € 5.
3 - In ciascuna escursione il gruppo dei partecipanti è affidato a due
direttori di gita, in caso di indisponibilità dei designati, i direttori
verranno scelti, alla partenza, di comune accordo fra i gitanti.
4 - Prima dell'escursione o dell'ascensione, e se il caso lo richiedesse, i direttori di gita hanno facoltà e dovere di escludere
quei partecipanti che, per inadeguato equipaggiamento o
attitudine, non dessero affidamento di superare le difficoltà
previste dall'itinerario.
5 - Dai partecipanti si richiede correttezza nel contegno e
obbedienza e collaborazione verso i direttori di gita, al fine di
agevolare lo svolgimento del loro compito.
6 - È facoltà della Sezione di subordinare l'effettuazione della escursione
alle condizioni atmosferiche, nonchè al raggiungimento di un minimo
di partecipanti che sarà stabilito di volta in volta, in relazione ai mezzi
di trasporto disponibili.
7 - Con il solo fatto di iscriversi all'escursione, ciascun partecipante
accetta di osservare le norme del presente regolamento e, in conformità a quanto dispone l'art. 13 dello Statuto del C.A.I., esonera la
Sezione e i direttori di gita da ogni responsabilità per incidenti di
qualsiasi genere che avessero a verificarsi nel corso della gita.
8 - È opportuno che i genitori accompagnino personalmente alle
escursioni i ragazzi di età inferiore ai quattordici anni, o quantomeno
li affidino a persone di loro fiducia.
9 - Eventuali modifiche potranno, in qualsiasi momento, essere apportate al programma per esigenze di sicurezza. Di tali modifiche sarà
data tempestiva comunicazione.
41
Domenica 7 Aprile 2013
PREALPI CARNICHE
«ANELLO DI CASERA DAVASS»
Programma:
Ore 07.00 - Partenza da Ponte di Piave
Ore 09.30 - Arrivo a Toppo - mt. 275
Ore 10.30 - Arrivo a casera Tamer bassa - mt. 586
Ore 12.00 - Arrivo a casera Davass - mt. 891
Ore 13.00 - Partenza da casera Davass
Ore 15.00 - Arrivo a Toppo
Ore 19.00 - Previsto rientro
Informazioni: Pino Teot - Tel. 340.5957228
Angelino Andreuzza - Tel. 333.2324823
Difficoltà: T
Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo
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Si inizia a salire da sopra l’abitato di Toppo prendendo quota all’interno del sottobosco invaso dall’edera e dal pungitopo fino ad uscire su un costone erboso dove si
apre già una bella visuale sulla piana antistante.
Su terreno un poco più roccioso si traversa sopra la val Maggiore, si passa accanto
ad una parete rocciosa poi si entra in una specie di solco naturale che la mulattiera
risale fino ad un crocevia di sentieri da cui con una breve deviazione si raggiunge
casera Tamer poco distante sulla sinistra.
Dopo essere ritornati al bivio si imbocca il sentiero iniziando a salire più decisamente. Ha inizio il tratto più impegnativo dell’escursione su una traccia che risale il ripido
pendio con pendenza piuttosto sostenuta.
Sotto di noi si apre sempre più la visuale sulla scacchiera di coltivi che caratterizza
la piana di Toppo.
Solo in vista del ripiano sommitale la ripidezza si attenua e con un ultimo traverso si
raggiunge un piccolo intaglio sul ciglio del gradone erboso. La visuale sulla pianura
si apre definitivamente ed ora spazia dalle prealpi Giulie fino al monte Raut ed al
Dosaip per giungere fino alla linea del mare nelle giornate più limpide.
Nella piccola conca è ubicata casera Davass (m 891), dotata di tavolo, focolare,
stoviglie e numerose altre suppellettili.
SPINATO MAURO
ELETTRAUTO
LEVADA DI PONTE DI PIAVE (TV)
COMPLESSO POSTUMIA
VIA DELLE INDUSTRIE, 31 - TEL. E FAX 0422.853227
43
Domenica 21 Aprile 2013
VALLE DEL BOITE - BORCA DI CADORE
«ANELLO DEI FIENILI»
Programma:
Ore 07.00 - Partenza da Ponte di Piave
Ore 10.00 - Arrivo a Cancia (Borca di Cadore) - mt. 890
Ore 11.00 - Arrivo alle cascate - mt. 1.100
Ore 12.30 - Arrivo a malga Ciauta - mt. 1.552
Ore 13.30 - Partenza da malga Ciauta
Ore 15.00 - Arrivo a Cancia
Ore 19.00 - Previsto rientro
Informazioni: Gemino Dorella - Tel. 0422.707175
Luigino Vendramini - Tel. 333.6167375
Difficoltà: E
Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo
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È un percorso solitario ad anello, con visita alle cascate e splendidi scorci panoramici
sulla Val Boite, camminando tra boschi e tabià secolari alla ricerca del silenzio perduto.
Dal ponte di Cancia in poco tempo si raggiungono le Cascate di Borca generate dal Ru
d'Assola, alte circa 70-80 metri; sono tra le più alte e spettacolari delle Dolomiti e si
collocano in un bosco degno delle numerose figure fiabesche, folletti e e figure della
mitologia alpina che lo abitano.
Si prosegue in salita rimanendo all'interno del fossato che dirige veloce verso l'alto.
Accostato un primo fienile si piega a sinistra guadagnando l'ampia spianata che
accoglie un altro manufatto ristrutturato. Insistendo a sinistra si raggiunge una
evidente sede stradale che accosta altri fienili fino a intersecare l'arteria principale che
collega Vodo con Malga Ciauta.
Da qui in discesa ad accostare la costruzione che sovrintende a Forcella Cuze. Superatala per una cinquantina di metri si svolta decisamente a sinistra scendendo a ritrovare
altri fienili questa volta ampi ed evidentemente vecchi anche se ben mantenuti.
Si prosegue ancora in discesa dirigendo a destra per imboccare una mulattiera che
con qualche svolta declina alla strada in piano che riporta al ponte sul Boite.
di Giacomini Roberto & C. s.a.s.
SALGAREDA CENTRO (TV)
TEL. 0422.747089
45
Domenica 5 Maggio 2013
BURRONE GIOVANELLI
«MEZZOCORONA»
Programma:
Ore 06.00 - Partenza da Ponte di Piave
Ore 09.30 - Arrivo a Mezzocorona
Ore 10.00 - Arrivo alla partenza del sentiero - mt. 219
Ore 12.30 - Arrivo a baita dei Manzi - mt. 876
Ore 13.00 - Partenza dalla baita
Ore 15.00 - Arrivo a Mezzocorona
Ore 20.00 - Previsto rientro
Informazioni: Walter De Piccoli - Tel. 339.2946156
Silvia Canzian - Tel. 0422.853621
Difficoltà: E
Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo - Kit da ferrata
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Una ferrata davvero ricca di pregi paesaggistici, il sentiero ideale per il neofita che
vuole avvicinarsi al mondo delle vie ferrate.
I tratti attrezzati sono brevi e tecnicamente senza problemi. Al tempo stesso, le rampe
di scale sono assai esposte abituando i nuovi a sopportare il vuoto sotto i piedi: in
quest’ottica il percorso, per quanto facile, non deve essere sottovalutato.
I più esperti non potranno certo entusiasmarsi per l’aspetto tecnico, tuttavia tutti,
proprio tutti non potranno che sorprendersi di fronte alla meraviglia di una oscura forra
con numerosi salti d’acqua che viene sapientemente risalita da un percorso ben scelto.
Un percorso quindi da consigliarsi ad ogni persona voglia percorrere un itinerario fuori
dagli schemi che entusiasma e sorprende pur essendo lontano dai più celebri tracciati
dolomitici.
Da rilevare la quota molto bassa dell’intera escursione: questo rende la ferrata
perfettamente percorribile anche nelle mezze stagioni. L’unica avvertenza è quella di
evitare il percorso dopo forti piogge per la possibile piena del torrente, mentre pericolosa può essere la forra con neve e ghiaccio in pieno inverno per via del possibile vetrato
su rocce e infissi.
Il ritorno a valle può avvenire per il sentiero n.505 oppure tramite la cabinovia.
di Miotto
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47
Domenica 19 Maggio 2013
PEDALATA ATTRAVERSO LA VALLE DELL’ADIGE
«DA TRENTO A BOLZANO»
Programma:
Ore 06.30 - Partenza da Ponte di Piave
Ore 09.30 - Partenza da Trento in bicicletta
Ore 12.00 - Arrivo a Tramin per visitare il bel borgo
Ore 15.00 - Arrivo a Bolzano
Ore 20.30 - Previsto rientro
Informazioni: Coden Angelo - Tel. 335.5320164
Zanusso Paolo - Tel. 348.2206759
Bici propria, prima di partire controllare l'efficienza della stessa,
soprattutto freni e pressione gomme.
La pista ciclabile Bolzano-Trento è una tappa del lunghissimo percorso in fase di
attuazione della ciclopista del Sole che prevede il collegamento dal Brennero alla
Sicilia.
È un bel percorso che esclude i paesi lasciandoli ai bordi e si sviluppa ora a
destra ora sinistra del fiume Adige, tra distese infinite di coltivazioni di mele e
pere verso Bolzano e vigneti verso Trento. È anche chiamata ciclabile Imperatrice
Maria Teresa.
È un percorso facile e sicuro adatto a tutti, ma la relativa distanza tra le due città,
richiede un minimo di adattamento al sellino della bici.
48
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49
Domenica 2 Giugno 2013
SENTIERO PANORAMICO BUSATTE - TEMPESTA
«LAGO DI GARDA»
Programma:
Ore 06.00 - Partenza da Ponte di Piave
Ore 09.30 - Arrivo a Busatte (Torbole)
Ore 12.00 - Arrivo a Tempesta
Ore 14.00 - Ritorno a Busatte
Ore 19.00 - Previsto rientro
(possibilità di trascorrere una giornata al lago)
Informazioni: Franco Baccichetto - Tel. 347.0686978
Claudio Belluz - Tel. 348.0815145
Difficoltà: T
Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo
50
Il comodo sentiero panoramico da Busatte a Tempesta segue la costa orientale del
Garda Trentino da nord verso sud.
Il panorama è particolare perchè è possibile ammirare la parte nord del lago da
prospettive diverse, compresa la zona della Conca di Torbole dall'alto.
Arrivati al Salt dela Cavra si apre la visione della parte sud del lago. Il salto lo si supera
percorrendo in discesa una scala in ferro di 123 gradini, facile e del tutto sicura, con
rampe congiunte tra loro da passerelle altrettanto sicure.
Il sentiero prosegue poi, a metà costa e con panorami mozzafiato, fino al successivo
salto di Corno di Bò, dove si apre un nuovo panorama verso il sud del lago e dove si
trova una seconda scala in ferro, più lunga della prima perché fatta di 253 gradini.
Discesa la scala il sentiero prosegue e, una volta superata un'ultima breve scala in
ferro di 35 gradini, va infine a congiungersi con la strada tagliafuoco che da Tempesta
porta in località Varno.
Quattro chilometri di passeggiata a mezza costa, sopra il lago, inframezzata da
scalinate in ferro per quattrocento gradini che servono a superare i salti di Corno di Bò
e della Cavra, ma anche ad impedire il passaggio delle bike perché quel sentiero è
riservato ai pedoni. Una specie di attrazione fatale per chi lo percorre, che non può fare
a meno poi di tornarci.
MACELLERIA - SALUMERIA
BEVILACQUA
GLAES
PONTE DI PIAVE (TV) - PIAZZA GARIBALDI, 32
TEL. 0422.759562
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Dal 14 al 17 Giugno 2013
USCITA TURISTICO / ESCURSIONISTICA
ALL’ISOLA D’ELBA
Ci eravamo lasciati lo scorso anno dopo l’interessante avventura in
Valle D’Aosta, dandoci appuntamento all’estate del 2013 per proseguire nell’ormai tradizionale gita, spaziando per le varie regioni
d’Italia e qualche volta anche all’estero. Dopo le grandi montagne
delle Alpi, la scelta quest’anno è caduta “in mezzo al mare”, nella
meravigliosa Isola d’Elba, dove oltre alle particolari escursioni sospesi
tra monti e scogliere, avremo modo di ammirare la bellezza di tutto
l’ambiente isolano. Mentre andiamo in stampa, il programma è in
via di completamento. Non appena pronto verrà diffuso in tutti i
dettagli.
Per ogni informazione o prenotazione (non oltre 40 persone)
rivolgersi a: Nino Zanchetta - Tel. 347.8262314
Tranquillo Carrer - Tel. 0422.744223
LUCIO VISENTIN
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PONTE DI PIAVE (TV)
PIAZZA MARCO POLO - TEL. 0422.759192
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Domenica 30 Giugno 2013
TERZA CENGIA DEL POMAGAGNON
Programma:
Ore 06.00 - Partenza da Ponte di Piave
Ore 08.30 - Arrivo a località Vera (Cortina)
Gruppo A
Ore 10.00 - Arrivo al bivio sent. 205 - mt. 1.801
Ore 12.00 - Arrivo a punta Erbing - mt. 2.301
Ore 14.00 - Arrivo a forcella Zumèles - mt. 2.075
Ore 15.30 - Arrivo a malga Larieto
Gruppo B
Ore 10.30 - Arrivo al bivio sent. 211
Ore 12.00 - Arrivo al rifugio Mietres
Ore 14.00 - Partenza dal rifugio per malga Larieto
Ore 15.30 - Arrivo a malga Larieto - incontro con il gruppo A
Ore 20.30 - Previsto rientro
Informazioni: Beppe Vignotto - Tel. 0421.331069 - 347.1112340
Silvano Sacilotto - Tel. 349.0862166
Difficoltà: EEA
Equipaggiamento: set da ferrata completo
La camminata inizia su un ghiaione ripido e franoso che porta alla base della
parete da dove inizia a staccarsi la cengia. Inizialmente la cengia è larga e
contornata da mughi e l'esposizione non è elevata, salendo invece diventa un po'
più impegnativa, esposta e disagevole.
Dal punto di vista tecnico, la via non presenta difficoltà, occorre però considerare
la notevole esposizione del percorso che è assicurato nei tratti più disagevoli ed
impervi, ci vuole quindi “passo sicuro” e mancanza di vertigini.
Quasi lungo tutto il percorso fino a punta Erbing il panorama è a 360° sulle
montagne che coronano Cortina, dal Cristallo alle Tofane alla Croda Rossa: è
strepitoso.
54
di LORENZON MARISA "NINI" e KETTY
NEGRISIA (TV) - VIA CHIESA, 27
TEL. E FAX 0422.754027
55
Domenica 14 Luglio 2013
PALÙ SAN MARCO - SAN VITO
«GRUPPO SORAPIS - MARMAROLE»
Programma:
Ore 06.30 - Partenza da Ponte di Piave
Ore 09.00 - Arrivo a Palù San Marco “Auronzo” - mt. 1.121
Ore 12.30 - Arrivo a bivacco Voltolina - mt. 1.950
Ore 15.00 - Arrivo a forcella Grande - mt. 2.250
Ore 16.00 - Arrivo al rifugio San Marco - mt. 1.840
Ore 17.30 - Arrivo a San Vito di Cadore - mt. 1.011
Ore 20.45 - Previsto rientro
Informazioni: Giovanni Da Cortà - Tel. 0422.857082
Terenzio Poletto - Tel. 0422.807536
Difficoltà: escursione lunga e faticosa
Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo, set da ferrata
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Da Auronzo si percorrono circa 16 km della statale verso Misurina fino a Palù San
Marco, quindi si prende una stradina sterrata sulla sinistra e si parcheggia
nell’ampio spiazzo. Si sale a zig-zag nel bosco guadagnando abbastanza
velocemente quota. Sulla destra scorre fragoroso il torrente San Vito. Si imbocca il
sentiero 226 sulla sinistra della carreggiata. Si esce dal bosco nel Cadin del Doge,
tra alte cascate e impressionanti pareti dolomitiche. Si risale un ghiaione fino ad
arrivare alla base della parete nord est del Corno del Doge, dove al bivio prenderemo
il sentiero 278 sulla sinistra per il bivacco Voltolina. Quello di destra prosegue per la
Forcella Grande. Ci si inoltra quindi nella selvaggia Val Grande e si incontrano le
prime difficoltà; qualche passaggio su terreno friabile e un breve tratto a gradoni ben
assicurato con funi metalliche. Indispensabili casco e il kit da ferrata. I panorami
a questo punto sono splendidi, sia sulle Marmarole che sulle Dolomiti di Sesto sullo
sfondo. Sulla destra è ben visibile la bella cengia che taglia a metà il Corno del Doge.
Oltre la cengia si scende nella bellissima Val di San Vito, chiusa tra le pareti delle Tre
Sorelle e del Gruppo del Belpra. Davanti a noi si erge come un miraggio quella
fantastica torre monolitica conosciuta come la Torre dei Sabbioni. Si giunge alla
Forcella Grande. Non ci rimane che scendere prima verso rifugio San Marco poi allo
Scotter e quindi giungere a San Vito (anche in seggiovia dal rifugio Scotter).
PANETTONI PANDORO
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TEL. 0422.853628 r.a. - FAX 0422.853737
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Domenica 28 Luglio 2013
CRODA ROSSA DI SESTO
Programma:
Ore 06.00 - Partenza da Ponte di Piave
Ore 09.00 - Arrivo a Moso
Ore 09.30 - Arrivo ai prati di Croda Rossa (con funivia) - mt. 1.925
Ore 10.30 - Arrivo in Sella del Castelliere
Ore 12.00 - Arrivo alla forcella delle postazioni di guerra - mt. 2.640
Ore 13.00 - Arrivo in vetta - mt. 2.936
Ore 16.00 - Arrivo al rifugio Prati di Croda Rossa
Ore 17.00 - Arrivo a Moso
Ore 20.30 - Previsto rientro
Informazioni: Ennio Vidotto - Tel. 347.8922930
Paolo Matiuzzo - Tel. 0455.857656
Difficoltà: EEA
Equipaggiamento: set da ferrata completo
Da Bagni di Moso Sesto con la seggiovia si sale ai Prati di Croda rossa dove ci
attende la salita alla vetta con quasi 1000 metri di dislivello.
Si parte attraverso un bosco sassoso, poi si incontrano dei prati nei quali si vedono
spuntare le Teste di Croda Rossa, da qui ha inizio il sentiero: in parte attrezzato,
ben marcato, di media pendenza, che, attraverso cenge e ampi valloni con
barracamenti militari, ci porta verso la cima. 100 metri sotto la cima c'è il tratto un
po' più impegnativo: una paretina di circa 20 m.
Il sentiero è più difficile a dirsi che a farsi, anche perchè nei punti un po' dificoltosi
ci sono scalette e corde metalliche ben assicurate.
In più punti è molto panoramico: si può vedere la val Fiscalina contornata dalle sue
belle vette, il monte Elmo, la val Pusteria, dalla cima il passo Della Sentinella, e in
lontananza le mitiche tre cime.
58
BIONDO
di Biondo Ferdinando & Figli
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FORNITURE GHIAIA - SABBIA
E CALCESTRUZZI
MOVIMENTO TERRA
Sede: FAGARÈ (TV) - VIA MONTELLO, 6 - TEL. E FAX 0422.790011
Cantiere: CANDELÙ DI MASERADA (TV)
VIA MEDAGLIE D'ORO - TEL. 0422.98178
59
Ven. 30 - Sab. 31 Agosto e Dom. 1 Settembre 2013
GIRO DEL MONVISO - SALITA IN VETTA (facoltativa)
L'anello attorno al Monviso, con i suoi modesti dislivelli e le diverse prospettive sugli
affascinanti profili del "Re di Pietra", si presenta come uno dei più spettacolari trekking
d'alta quota d'Europa. Il giro del Monviso è un classico itinerario dell’ escursionismo,
che ogni buon camminatore non può non avere nel proprio curriculum, un viaggio che
dal 1839 ad oggi non ha perso ancora il suo fascino.
Programma:
Venerdì 30 Agosto
Ore 06.00 - Partenza da Ponte di Piave
Ore 12.30 - Sosta a Saluzzo per il pranzo al sacco
Ore 14.00 - Arrivo al Pian del Re (mt. 2.020). Salita per strada carrareccia
fino al rifugio Quintino Sella, dove pernotteremo - mt. 2.640
Sabato 31 Agosto Gruppo A
Rif. Q. Sella - Vetta del Monviso discesa e ritorno al rifugio - pernotto
Sveglia ore 4, colazione e partenza x la via. Aggirata la montagna attraverso il Passo delle Sagnette (2991 m), dirigersi verso la parete sud, fino a
raggiungere il bivacco Andreotti (3225 m). Superato, si attraversa per 200
m il ghiacciaio Sella e si attacca la parete Sud. Primi passaggi di roccia fino
al II” sul Diedro Camino. Superiamo il Camino dei Fornelli: è il passaggio
più difficile (II+) Poi si raggiunge il Canalone di Viso incrociando la parete
est. Da qui facile si raggiunge la croce di vetta: straordinaria visione di
tutta la valle!
DISCESA: piu faticosa della salita! E’ lunga: “disarrampicare” è molto piu’
impegnativo. Il camino è la parte più difficile per l’esposizione, ma fatibile,
prestando molta attenzione! Dopo 2 ore si passa x il bivacco, poi una lunga
traversata del vallone che, attraversando il passo delle Sagnette, dopo 5/6
ore, si arriva al rifugio x la meritata cena!
Materiale necessario per la salita alla vetta: Casco, imbraco, moschettoni,
ramponi, piccozza classica, mezza corda, scarponi ramponabili, lampada
frontale, giacca antivento, guanti, occhiali da sole, piccolo zaino (max 35
litri), viveri da corsa, abbigliamento adeguato.
60
Gruppo B
Rifugio Sella - Rifugio Vallanta
Partendo con calma dopo colazione, si procede verso passo Gallarino (m
2727), passo S.Chiaffredo (m 2764),
vallone delle Giargiatte sino alle
Grange Gheit (m 1912), risalita del
vallone
di
Vallanta
sino
all’omonimo rifugio e pernottamento (circa 5 ore).
Domenica 1° Settembre
Gruppo B - Rifugio Vallanta Pian del Re
Sveglia all’alba, colazione e via verso il Colle di Vallanta (m 2811), discesa
sino al rifugio Mont Viso (m 2460), Colle delle Traversette (m 2950) o in
alternativa Buco di Viso (m 2882): percorso in circa 6 ore sino a Pian del Re
(m 2020) dove incontreremo il gruppo A.
Gruppo A - Rifugio Q. Sella - Pian del Re
Dopo colazione, con tranquillità si scende verso Pian del Re’ dove
incontreremo il gruppo B.
Gruppo A e B - Successiva sosta a Saluzzo: visita alla città medioevale
sede del famoso Marchesato. Partenza ore 17, arrivo a casa ore 22 circa.
Difficoltà salita alla vetta (Gruppo A): Consapevoli che la scalata è per
esperti alpinisti, la salita della via normale al Monviso non presenta grosse
difficoltà tecniche, ma il notevole affollamento della via, rende pericoloso
le scariche di sassi dall’alto. Questo itinerario, considerato abbastanza
facile, non va sottovalutato, causa dell’impegno fisico che richiede: è
indispensabile avere un buon allenamento e un'ottima resistenza fisica.
Difficoltà per il giro del Monviso (Gruppo B): il percorso è
spettacolare e facile, ma richiede un allenamento alpinistico in quota.
- le iscrizioni saranno chiuse al raggiungimento dei 40 partecipanti, previa la caparra del 50% entro il mese di aprile
- il costo per i soci Cai sarà di € 160,00 circa (2 pernotti in mezza pensione
comprese spese di viaggio)
- il programma potrà subire delle variazioni, in base al numero degli
iscritti e delle condizioni meteo della stagione: maggiori info verranno
fornite in seguito.
Informazioni: Paolo Lorenzon - Tel. 348.3508819
Giovanni Da Cortà - Tel. 0422.857082
61
Domenica 15 Settembre 2013
SENTIERO DEI PIONIERI
Programma:
Ore 06.00 - Partenza da Ponte di Piave
Ore 08.30 - Arrivo al lago di Landro
Ore 19.00 - Previsto rientro
Località di partenza e arrivo: sr 48 bis (Carbonin)
Tempo: 5.30 ore
Dislivello complessivo: 950 mt. circa
Informazioni: Gianfranco Brisotto - Tel. 331.6766209
Giovanni Da Cortà - Tel. 0422.857082
Difficoltà: EE
Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo, set da ferrata
62
Dalla val di Landro al monte Piano, ripercorrendo l’itinerario dei primi salitori
e dei soldati austriaci che portavano rifornimenti al Monte Piano, e allacciandosi quindi al “sentiero storico” della grande Guerra.
Dalla sr 48 bis (1460 m ca) si segue la strada forestale (6/a) che porta al rio
Fonda. Qui il sentiero sale nel bosco a tratti scalinato e zizzagando si sale
contemplando sempre la bella val di Landro. Superati alcuni ruderi e un
vecchio cimitero militare inizia un breve tratto di sentiero attrezzato, si aggira
un costone e poi si apre improvvisamente un grande pianoro: il monte Piano.
Si attraversa un vallone e si scende su scalinate e passerelle fino al bordo del
Pianoro meridionale e quindi la Forcella dei Castrati (2272 m; ore 2.30). Qui
inizia il “Sentiero Storico” che arriva dal rifugio Bosi e sale al Monte Piano
(2305 m; ore 2.45). La discesa inizia dalla cima in versante Val di Landro. Si
incontra una stretta gradinata che porta su un esposto crinale da dove si
scende agevolmente, si attraversano alcuni valloni e si giunge (1850 m ca)
alla confluenza di un sentiero di guerra. Superato un tratto roccioso esposto
(cavo metallico), si scende per la mulattiera verso il Lago di Landro.
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Domenica 29 Settembre 2013
TRAVERSATA SELLA DI FADALTO - CROSETTA
PER SENTIERO “GAVIOL” E MONTE PIZZOC
Programma:
Ore 06.00 - Partenza da Ponte di Piave
Ore 08.00 - Arrivo a Sella di Fadalto - mt. 450
Ore 12.00 - Arrivo a casera Pian de la Pita - mt. 1.483
Ore 13.00 - Arrivo al rifugio Città di V. Veneto (M. Pizzoc) - mt. 1.547
Ore 14.00 - Partenza dal rifugio
Ore 16.00 - Arrivo a La Crosetta - mt. 1.118
Ore 20.00 - Previsto rientro
Informazioni: Mario Boscaia - Tel. 333.2709651
Walter De Piccoli - Tel. 339.2946156
Difficoltà: E
Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo
Il Cansiglio è un altopiano delle Prealpi Carniche posto a cavallo tra le province di
Treviso, Belluno e Pordenone, dalla caratteristica forma a catino, ha una quota
minima di 898 m con rilievi circostanti di altezza media di 1300 m.
La natura carsica del terreno fa si che le abbondanti precipitazioni non diano
origine a corsi o invasi d'acqua significativi, nel fondo delle doline i detriti intasati
danno vita a piccoli invasi d'acqua (lame) e alle torbiere.
Le particolarità climatiche della conca, inoltre, fanno sì che la distribuzione delle
specie vegetali sia invertita, per cui piante tipiche degli ambienti più freddi si
trovano a basse altitudini e viceversa.
Il nostro itinerario fa si che entriamo nel bel mezzo della foresta del Cansiglio dove
predomina soprattutto la faggeta autoctona ma dove è presente anche tanto abete
rosso.
Il sentiero del Gaviol è un percorso molto scenografico ma abbastanza ripido e
faticoso che dopo un inizio facile su di un falsopiano percorso in una strada bianca,
si inerpica con una discreta ripidità.
Si alternano dei tratti di sottobosco a dei tratti su ghiaione fino ad un bivio dove
punteremo decisamente a destra salendo per fitto bosco di conifere.
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Domenica 13 Ottobre 2013
OTTOBRE IN MALGONERA «PALE DI SAN LUCANO»
Programma
Ore 07.00 - Partenza da Ponte di Piave
Ore 09.30 - Arrivo a Col di Pra - mt. 843
Ore 10.30 - Arrivo in località Pont - mt. 1.149
Ore 11.30 - Arrivo in Malgonera - mt. 1.581
Ore 12.00 - S. Messa
Ore 13.00 - Pranzo
Ore 16.00 - Partenza dalla Malgonera
Ore 16.30 - Arrivo in località Pont
Ore 17.30 - Arrivo a Col di Pra
Ore 20.00 - Previsto rientro
Informazioni: Piero Pavan 0422.754353 - Franco Baccichetto 0422.840807
Difficoltà: Facile T - C
Equipaggiamento: convenzionale per escursionismo
Sono invitati tutti i soci e simpatizzanti a conclusione dell'attività
annuale della sezione C.A.I. Ponte di Piave - Salgareda.
Nei limiti dettati dal numero dei partecipanti verrà offerto il pranzo agli amici
intervenuti. Come gli anni scorsi, la giornata sarà organizzata assieme agli amici di
Taibon Agordino.
REGOLAMENTO MALGA MALGONERA
Comune di Taibon / Agordino - Gruppo Pale di San Martino - (s.l.m. mt. 1581)
66
Ai Soci della Sezione è riservato - oltre alle normali agevolazioni C.A.I. - l'uso dei locali
della Malga Malgonera (Pale di S. Lucano mt. 1581). Tale uso è così regolamentato:
1) I locali debbono essere lasciati perfettamente puliti ed in ordine con suppellettili
perfettamente in ordine.
2) I materiali consumati (viveri, legna, ecc.) devono essere assolutamente reintegrati o nel
caso ciò non fosse possibile, rimborsati in denaro al C.A.I., versando l'importo
nell'apposita cassetta in Malgonera. Eventuali rotture, manomissioni dovranno essere
tempestivamente denunciate.
3) È prescritto avvisare sempre i responsabili della baita per le escursioni
programmate in Malgonera. Le richieste di prenotazione vanno inoltrate via
fax al numero 0422.857866. Resta inteso che il pernottamento deve essere
espressamente autorizzato dai responsabili della baita per chiunque, senza
eccezione.
4) La Malga Malgonera - fino a nuova convenzione - è riservata ai soci C.A.I. della Sezione,
agli abitanti di Taibon A. e al personale dell'Azienda Regionale delle Foreste. Pur
tuttavia sarà cura dei soci usare cortesia e ospitalità per gli escursionisti di passaggio.
5) Durante i mesi di luglio e agosto i soci provvederanno, a turno, alla custodia dei locali
secondo un calendario da programmarsi entro il mese di maggio di ogni anno.
6) Spetta ai soci della Sezione la manutenzione delle strutture e il reintegro dei materiali
di consumo come pure le relative spese. Resta in obbligo a chiunque contribuire anche
finanziariamente alle opere di manutenzione della malga.
7) Per tutto quanto non previsto nel presente regolamento si fa riferimento alle norme di
gestione dei rifugi del CLUB ALPINO ITALIANO.
LA VIGNA DEL SOL s.r.l.
NEGRISIA DI PONTE DI PIAVE (TV) - VIA S. ROMANO, 63
TEL. 0422.854607 - FAX 0422.854721
www.vignadelsol.it - E-mail: [email protected]
67
I NOSTRI RIFUGI
CASERA “DA CUESTA”
Pesariis - Comune Prato Carnico (UD) - mt. 950
Proprietà: “Beni Frazionali di Pesariis” ora in affitto alla Sezione di
Ponte di Piave/Salgareda (TV)
Collocazione: Val Pesarina – Pesariis, Comune di Prato Carnico
(UD)_950 metri s.l.m.
Descrizione del fabbricato: la casera (stavolo) splendidamente
ristrutturata dalla nostra Sezione.
Caratteristiche più significative del fabbricato:
- sala da pranzo su due livelli con circa 20+20 posti a sedere.
- cucina attrezzata con cucina a gas e a legna, lavelli, batteria di
pentole di base, il tutto in ottimo stato.
- camere n°4 con dotazione di n. 5 WC con doccia. Posti letto
complessivi n° 30, legnaia, magazzino e portico esterno.
Dotazione servizi: la casera è allacciata all’acquedotto comunale e
alla rete ENEL. Il riscaldamento dei locali è garantito da due stufe a
legna/pallet che permettono il pernottamento anche nei mesi
invernali.
Accessibilità: la casa è raggiungibile in macchina (con un po’ di
difficoltà), oppure a piedi in 20 minuti dalla strada di Forcella Lavardet – Prato Carnico località Arceons (dal ponte Arceons 15 minuti)
Parcheggio: circa 10 auto (antistante la casa)
Ascensioni principali: - Rif. De Gasperi – ore 3
- Gruppo Dolomiti Pesarine
Traversate: da casera Da Cuesta a Sauris per malga Pieltinis – ore 6.
Cartografia: carta Tabacco 1/25.000 – Foglio 01 _ Sappada – S.
Stefano – Forni Avoltri.
68
Gestione: il rifugio può essere richiesto in autogestione da gruppi
organizzati, da famiglie o associazioni.
Per informazioni e prenotazioni:
• Paolo Zanusso
0421.344427 - 348.2206759
• Tranquillo Carrer
0422.744223 - 348.4878720
• Vittorino Poletto
0422.807536
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I NOSTRI RIFUGI
RIFUGIO TALM
Comune Prato Carnico (UD) - mt. 1.100
70
Proprietà: della nostra Sezione di Ponte di Piave/Salgareda (TV)
Collocazione: Comune di Prato Carnico (UD) - Località Runchias _m 1.100
s.l.m. Il rifugio è collocato sulle pendici del Monte Talm in posizione panoramica verso la Val Pesarina. Soleggiato tutta la giornata anche in inverno. È
dotato di un’area scoperta di proprietà e di un’area boscata (circa 10.000 mq).
Descrizione del fabbricato: il fabbricato è stato interamente ristrutturato alla
fine degli anni ottanta, dall’Amministrazione comunale di Prato Carnico. È
ora in fase di ulteriore ristrutturazione e ampliamento (come visibile dalle
planimetrie allegate). Strutture murarie in pietra e legno / laterocemento in
ottimo stato di finitura.
Caratteristiche più significative del fabbricato:
- sala da pranzo circa 30 posti a sedere. Vi è la possibilità di usufruire di
ulteriori 50 posti a sedere su antistante terrazza coperta esterna.
- cucina attrezzata con cucina a gas e a legna, lavelli, batteria di pentole di
base, il tutto in ottimo stato. Locale bar con circa 10 posti a sedere.
- camere n° 6, con dotazione per ognuna di WC con doccia. Posti letto
complessivi n°28.
Dotazione servizi: il rifugio è allacciato ad una sorgente. È dotato di impianto
fotovoltaico per luci d’emergenza notturne. Il riscaldamento dei locali è
garantito da tre stufe a legna che permettono il pernottamento anche nei
mesi invernali.
Accessibilità: In auto (4 km) lungo la strada comunale vicinale “Das Planas”
della frazione di Sostasio, per la borgata di Luch. La strada prosegue fino alla
cima del monte Talm, ma dal rifugio in poi c’è divieto di transito.
Parcheggio: circa 10 auto (antistante il rifugio)
Accesso sentieristico: - da Prato Carnico ore 1,30 (sentiero n° 226).
- da Sostasio ore 1,30 (per strada Das Planas).
Ascensioni principali: Monte Talm (1728 mt). Splendido panorama sulla Val
Degano fino al Peralba – Coglians – Siera – Bivera.
Traversate: Cima Sappada, per rifugio Chiampizzulon, Sella di Tuglia – Rif.
Siera – Rigolato per rifugio Chiampizzulon.
Cartografia: Carta Tabacco 1/25.000 - Foglio 01_Sappada – S. Stefano – Forni
Avoltri.
Gestione: Il rifugio potrà essere richiesto in autogestione da gruppi organizzati, da famiglie o associazioni.
Per informazioni e prenotazioni:
• Silvano De Nardi
0422.759440
• Ennio Vidotto
347.8922930
• Silvano Sacilotto
349.0862166
71
I NOSTRI RIFUGI
MALGA MALGONERA
Comune Taibon Agordino (BL) - mt. 1.580
72
Proprietà: il fabbricato di proprietà della Regione Veneto (Veneto Agricoltura) è in concessione alla Sezione del Club Alpino Italiano di Ponte di
Piave / Salgareda.
Collocazione: inserito nella splendida cornice delle “Pale di S. Martino”,
nel sotto “gruppo” delle Pale di S. Lucano. È situato in Comune di Taibon
Agordino, nella foresta regionale denominata “Malgonera” mt. 1580
s.l.m.
Descrizione del fabbricato: negli anni ’80 è stata oggetto di un’opera di
costante, paziente e a volte eroico impegno di ristrutturazione da parte di
tantissimi volontari della Sezione. Alla fine degli anni ‘90 è stato ristrutturato parte del vecchio “teaz”, ora adibito a bivacco e magazzino.
Caratteristiche più significative del fabbricato:
- sala da pranzo con circa 20 posti a sedere e cucina attrezzata con cucina
a legna, lavello, batteria di pentole minima.
- sottotetto n°15 posti letto
Dotazione servizi: il rifugio è allacciato ad una sorgente. È dotato di
impianto fotovoltaico per luci d’emergenza notturne. Il riscaldamento dei
locali è garantito da due stufe a legna.
Accessibilità: in auto fino alla località Col ai Prà (Taibon Agordino, Valle di
S. Lucano)
Parcheggio: in località Col ai Prà
Accesso sentieristico: - da Col ai Prà ore 2
- da Gares ore 5 per malga Cesurette
- da Cencenighe ore 5 per forcella Gardes
Ascensioni principali: - alla Cima Pape, per forcella Pape ore 5
Traversate: - dalla Malga Malgonera al Rif. Rosetta ore 6
- dalla Malga Malgonera al Rif. Treviso (ferrata dell’Orsa)
ore 6
Cartografia: Carta Tabacco 1/25.000 – Foglio n.25_ Pelmo, Antelao,
Bosconero, Mezzodì, Prampèr, Talvena, Tàmer, S. Sebastiano, Civetta,
Moiazza.
Gestione: i locali sono frequentatissimi. Per questo motivo è assolutamente indispensabile la prenotazione per ogni eventuale pernottamento.
Per informazioni e prenotazioni:
• Piero Pavan
0422.754353
cell. 347 1395283
• Franco Baccichetto
0422.840807
• Gemino Dorella
0422.707175
73
Intermezzo
Bar Stuzzicheria
PONTE DI PIAVE (TV)
PIAZZA GARIBALDI, 71
TEL. 0422.857433
74
Cantina Viticoltori Ponte di Piave
ACQUISTO E DEGUSTAZIONE
PRESSO LE NOSTRE CANTINE DI:
PONTE DI PIAVE (Treviso) - Via Verdi, 50
Telefono 0422 858242
VILLORBA (Treviso) - Via Postioma, 137
Telefono 0422 910712
CAPOSILE (Venezia) - Piazza Gagliardi, 7
Telefono 0421 230279
ERACLEA (Venezia) - Via Colombo, 17
Telefono 0421 301423
VEDELAGO (Treviso) - Via Roma, 142 c/o Consorzio Agrario
Telefono 0423 401945
Aperto dal Lunedì al Sabato
dalle ore 8.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00
75
di Morellato Luigino
Specialità
carne alla brace
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VIA VITTORIA, 1 - TEL. 0422.853169
Chiuso il Martedì
76
A ROBERTA ...
Stava il tuo andare
diventando faticoso e lento,
gli impervi sentieri troppo lunghi;
ma con gli amici eri felice di arrivare.
Poi ...
Improvvisamente hai deciso:
con sofferenza e a malincuore
hai deposto ciaspe e bastoncini.
Il tuo entusiasmo, la tua allegria
e l’incontenibile voglia di vivere,
li hai lasciati a noi come eredità preziosa.
Cara socia C.A.I. dello speciale gruppo “C”,
agli amici dicevi sempre di guardare avanti.
Ora ...
Spoglia delle fatiche terrene,
leggera come farfalla, te ne vai
a piedi nudi per i sentieri del cielo.
A noi rimane il desiderio
di guardare in alto,
perchè è là che tu sei ...
Ovunque andremo, Roberta,
sarai sempre con noi.
Lina, 21 Dicembre 2012
Quelli che ci hanno lasciato
Gli anni passano ... anche per la nostra sezione. E passano anche gli
uomini e le donne che hanno contribuito a fare grande il nostro percorso di questi trentatre anni di vita sezionale. Sembra giusto che la
Sezione ricordi i nostri soci che ci hanno lasciato per sempre, hanno
dato il loro contributo disinteressato, discreto e volontario e hanno
spesso portato una ventata di originalità, di allegria, di gioia. Li vogliamo ricordare in questo anno tutti (Gianni, Gianfranco, Mario, Roberta,
Marcella, Giovanni, Valter e tutti quei soci che nel tempo ci hanno
lasciato il loro ricordo), nella consapevolezza che la memoria è il più
sicuro viatico per il futuro della nostra sezione. Una semplice verità
quanto mai attuale.
77
VITA DALLA SEZIONE - SITO INTERNET
78
Ciao a tutti, mi sembra dovuto questo saluto poichè sono il
nuovo responsabile del sito internet, mi chiamo Belluz
Claudio Robert.
Ho voluto iniziare questo mio breve commento con una
foto, molti si chiederanno “cosa c’entra una foto di gruppo
con il sito internet”, infatti, centra poco ma in realtà in
questa foto c’è il motivo per cui ho voluto unirmi a queste
persone.
Basta guardare l’espressione di questa gente per capire lo
spirito che alimenta questa sezione: amicizia, divertimento,
serenità, tutte cose che si possono apprezzare andando
semplicemente a camminare in montagna, spero grazie al
sito di riuscire a trasmettere a tutti quelli che lo visiteranno
queste emozioni e magari di condividere con noi queste
semplici cose.
Da quest’anno il sito è stato rivisto nella sua struttura è
stato reso un po’ più dinamico inserendo delle nuove
finestre d’informazione sulle nostre gite, sugli eventi organizzati dalla nostra sezione e dalle associazioni a noi correlate, al suo interno sarà possibile vedere tutte le foto delle
gite e non solo, trovare informazioni sulla sezione, sui nostri
rifugi, sul programma escursionistico estivo - invernale e su
tutte le attività svolte dai nostri soci.
Obiettivo del sito è far conoscere a tante persone tutto
quello sopradescritto ma anche di interagire con persone
nuove, qui mi permetto di rubare una frase scritta da Paolo
Nogarotto in una pagina del libretto del 2009: “Cerco
soprattutto la collaborazione dei giovani che sono i più
assidui navigatori o meglio escursionisti del mondo internet
e che rappresentano il futuro della sezione e anche il
nostro”.
Frase secondo me molto bella e appropriata, pertanto invito
giovani e non solo a “camminare” all’interno del nostro sito
www.caipontesalgareda.com e se vi fa piacere inviateci
pure foto, impressioni, richieste o semplici pensieri sulla
nostra meravigliosa montagna.
Voglio terminare questo mio breve commento con un
ringraziamento particolare al nostro socio Paolo Nogarotto
che fino ad ora si è occupato in modo egregio del sito,
sperando di riuscire a fare del mio meglio e di migliorarlo
ancora di più. Vi rimando i mie saluti al prossimo anno con
questo mio personale pensiero: “la montagna rispettandola
è di tutti e per tutti”.
Belluz Claudio Robert
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FLORENO
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di Paro Gianluca & C.
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BREVE STORIA DEL CAP
(Club Alpino Pensionati)
84
Era l’estate di fine secolo (giugno 1999) quando tre pensionati, accompagnati dal “padre spirituale” diedero inizio,
con la loro auto, alle uscite infrasettimanali, per le quali
poi vennero chiamati “quelli del martedì”.
E la meta fu di quelle abbastanza toste e cioè il giro attorno al campanile di Val Montanaia.
Ogni 15/30 giorni, piano piano, si aggiunsero altri amici e
anche le macchine aumentarono.
L’attività si svolgeva principalmente nel periodo estivo, ma
poi con l’avvento delle ciaspe, le uscite non si interruppero
neppure d’inverno, anzi sono ancora più partecipate.
Infatti dopo aver battuto neve per qualche ora, ritrovarsi
in qualche baita o casera aperta, accendere il fuoco ed in
alcune occasioni, sedersi attorno ad un tavolo con delle
fumanti costate ed un magnum di Prosecco che l’amico
Pino non disdegna di offrirci, ripaga tutti e contribuisce
certamente a non disertare nuove uscite.
Oltre vent’anni sono trascorsi dalla prima escursione e,
nonostante l’età avanzata di alcuni, ringraziando Dio, il
gruppo dei promotori è ancora sempre presente, anzi più
vivo che mai, ma naturalmente i pensionati sono aumentati, tanto che il pulmino del CAI è sempre al completo e a
volte non basta.
Continuando così sarà opportuno che il direttivo pensi ad
uno da 20 posti!
Andare insieme è la nostra forza. Viva il CAP e buon
cammino a tutti!
85
Borgo Ronchetto
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SCI ESCURSIONISMO E CIASPE
88
La stagione invernale scorsa è stata avara di neve, nonostante ciò
si è potuto andare con le ciaspole lo stesso e ci siamo anche divertiti.
Personalmente, ho avuto una delle esperienze più emozionanti
di tutte le escursioni invernali. Il 23 marzo 2012 siamo stati per
tre giorni al rif. Pizzini, ci siamo svegliati con una giornata limpida e tersa e la neve illuminata dalla luce del mattino faceva
ancora più bella la montagna. Dopo una buona colazione siamo
partiti per il rif. Casati, il freddo era intenso perchè il sole toccava
solo le vette, la neve era ottima per camminare con le ciaspole, il
nostro morale era alle stelle.
Arrivati al rif. Casati il sole ci riscaldava già, noi ci siamo legati in
due cordate per affrontare il ghiacciaio e siamo partiti per la
vetta del Cevedale.
Prima abbiamo affrontato un maestoso avvallamento parzialmente in discesa, poi siamo arrivati ai dolci pendii della Vedretta
Cevedale. Da qui in poi la salita è stata più impegnativa e dalla
neve spuntavano pezzi di ghiaccio vivo. Siamo arrivati, con
qualche difficoltà da parte mia, alla cresta e senza problemi alla
bellissima vetta panoramica.
Lo spettacolo che si è potuto vedere è stato emozionante, tutto
era ammantato di un unico colore: il bianco che faceva da
contrasto con l'azzurro intenso del cielo.
Ero molto emozionata perché era la prima volta che facevo un
ghiacciaio, è stata la prima volta che sono arrivata con le mie
forze a 3769 metri, era il giorno del mio sessantesimo compleanno e non credevo proprio di arrivare a tanto!
Sono felice! Ringrazio mio marito che sempre mi accompagna e
mi supporta. Ringrazio Paolo che ci ha proposto questa vetta e ci
ha accompagnati. Ringrazio i compagni di viaggio per la bella
festa. Ringrazio tutti gli amici del CAI che tanto mi hanno
insegnato, aiutato e incoraggiato. E non per ultimo ringrazio Dio
per queste meraviglie e per la possibilità di poterle avvicinare e
ammirare e poter gioire di tanta bellezza. Grazie a tutti.
Silvia
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Spumanti e vini di qualità
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INVERNO 2013 - 2014
Visto il notevole interesse che le escursioni sulla neve stanno
riscuotendo tra soci e simpatizzanti, abbiamo ritenuto
opportuno arricchire questo notiziario, anche con le uscite
del prossimo inverno 2013/2014. Per tutte le uscite la partenza sarà sempre alle ore 6.30 dal piazzale degli impianti sportivi di Ponte di Piave, tranne la notturna. La conferma certa
alle gite, si intende con quota saldata in anticipo.
ATTRREZZATURA E ABBIGLIAMENTO PER TALI USCITE:
Materiale indispensabile
- ciaspe o sci da escursionismo
- ghette per la neve
- scarponi caldi, impermeabili, con calzata alta - guanti
Materiale fortemente consigliato
- bastoncini da sci o telescopici con rondella per neve
- guanti di ricambio
- giacca in goretex non imbottita
- uno o più pile del tipo e spessore adeguato/i alle condizioni
metereologiche previste
Materiale consigliato
- abbigliamento intimo in materiale traspirante (non abbigliamento in cotone)
- occhiali da sole
- berretto o passamontagna
- bevande calde e barrette energetiche o similare
- abbigliamento di ricambio per fine gita
90
Domenica 22 Dicembre 2013
MONTE PENA (PELMO)
Informazioni: Pino Teot - Tel. 340.5957228
Mario Boscaia - Tel. 333.2709651
Tempo di percorrenza: 5 ore
Dislivello: mt. 500 - per la vetta mt. 800
Questo facile e bell'itinerario ci permetterà di compiere, anche d'inverno, un anello
completo attorno al monte Pena: una delle cime minori che contornano il Pelmo.
La vicinanza del colosso dolomitico fa si che questo percorso sia poco frequentato;
panorami e paesaggi sono comunque assicurati.
91
Domenica 12 Gennaio 2014
SALITA IN BAITA MALGONERA
Informazioni: Paolo Lorenzon - Tel. 348.3508819
Franco Baccichetto - Tel. 347.0686978
Tempo di percorrenza: 4/5 ore
Dislivello: mt. 800 circa
Per la prima volta, proponiamo questa bella escursione nella nostra amata baita,
nella stagione invernale.
Le difficoltà son le stesse del sentiero estivo, la differenza la può fare
l’innevamento, più o meno intenso: sono da superare i quasi 800 mt. di dislivello
che, da Col di Pra’ a 840 mt. ci porteranno ai 1.580 di baita Malgonera.
La cosa certa, è la sicurezza del clima divertente ed agonistico, premiato con
piccole pietanze calde, che i nostri soci volontari, prepareranno prima dell’arrivo
dei partecipanti!
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Domenica 26 Gennaio 2014
STORES - PRALONGIÀ
Informazioni: Ennio Vidotto - Tel. 347.8922930
Nino Zanchetta - Tel. 347.8262314
Tempo di percorrenza: 4,30 ore
Dislivello: mt. 600
Questo itinerario si sviluppa da una laterale della Val Badia tra San Cassiano e il
passo Val Parola. A pochi minuti dall'Armentarola si imbocca il sentiero che porta
ai prati di Stores ed arriva fino all'altipiano del Pralongià. Lungo tutto il percorso
sembra di essere in una favola alpina: vergini distese di neve che si perdono a
vista d'occhio, la quiete della natura, l'azzurro del cielo. In alto poi la visione
diventa strepitosa su tutte le montagne intorno, per citarne alcune: Marmolada,
Sella, Conturines, Lavarella, Settesas, Cir, Sassongher, Putia e Tofane.
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Domenica 9 Febbraio 2014
RIFUGIO ZACCHI - TARVISIO - LAGHI DI FUSINE
Informazioni: Silvano Sacilotto - Tel. 349.0862166
Beppe Vignotto - Tel. 347.1112340
Tempo di percorrenza: 4 ore
Dislivello: mt. 450
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Dal Lago Superiore si segue il tracciato della pista da fondo (attenzione a non
rovinare la pista con le ciaspole) fino ad incrociare prima il greto di un torrente e
poco dopo le indicazioni per il rifugio Zacchi. Si segue con alcune svolte e con un
tratto un po’ più ripido. A quota 1100 metri circa esso volge verso destra attenuando la pendenza, attraversa un torrente e quindi riprende a salire con diversi
tornanti fino al rifugio, visibile solo all’ultimo momento. La discesa si effettua lungo
l’evidente strada forestale di servizio. Inizialmente con poca pendenza, poi
ripidamente e con diversi tornanti si raggiunge la Capanna Ghezzi. Si prosegue
ancora lungo la strada forestale fino ad incrociare la pista da fondo che si percorre
verso destra per rientrare al Lago Superiore.
Domenica 22 Febbraio 2014 - in notturna
MALGA CIAUTA - BORCA DI CADORE
Informazioni: Giovanni Da Cortà - Tel. 0422.857082
Walter De Piccoli - Tel. 339.2946156
Tempo di percorrenza: 5 ore
Dislivello: mt. 642
La panoramica e ampia prateria dei “piani di Ciauta”, consente di essere raggiunta
attraverso diversi sentieri.
Malga Ciauta, meta della nostra escursione notturna, che raggiungeremo partendo
dalla Frazione di Villanova di Borca di Cadore, è situata alle pendici del monte
Pelmo in una magnifica posizione ed è anche il punto ideale per le partenze di
passeggiate ed escursioni.
Alla malga ceneremo con la possibilità di degustare piatti locali della cucina
dell'alto Cadore, oltre ai formaggi di produzione propria.
Finita la cena prenderemo la strada del ritorno sicuramente avvolti da un magico
silenzio rotto solo dai suoni della natura.
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Venerdì 7, Sabato 8 e Domenica 9 Marzo 2014
WEEKEND SULLA NEVE
Informazioni: Ennio Vidotto - Tel. 347.8922930
Paolo Lorenzon - Tel. 348.3508819
Consueta gita di 3 o 4 giorni, in rifugio o hotel con servizio di mezza pensione da
prenotare in una località sulle nostre amate Alpi, che sarà comunicata in seguito.
Chiusura iscrizioni al raggiungimento di 30 persone, previo anticipo.
Le escursioni saranno programmate dai capigita, valutando bene la zona e
l’innevamento locale, comunque adatte a chiunque, con ciaspole o sci alpinismo,
ma di sicuro divertimento!
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QUALE FUTURO PER LA NOSTRA SEZIONE?
Il titolo del mio intervento è volutamente provocatorio.
Io credo (o almeno lo spero fortemente) che il futuro sarà sicuramente radioso!
Pur tuttavia è opportuno che ci interroghiamo di fronte a
fenomeni e comportamenti che stanno insinuandosi nella vita
sezionale.
Comportamenti e fenomeni che non sono certo aprioristicamente negativi, ma come tutte le novità debbono essere affrontati,
valutati ed indirizzati nel giusto percorso. Di quale sia poi il
“giusto” ognuno potrà avere una sua personale opinione. Io
cerco di esternare la mia nelle pagine del nostro notiziario che mi
ospita e che ritengo debba rappresentare il veicolo più condiviso
di scambio delle nostre idee.
Inizio, con alcune considerazioni sulla bella serata di dicembre al
palazzetto dello sport di Salgareda. Sicuramente un successo di
pubblico. Un successo anche per la sezione che ha organizzato in
maniera ineccepibile l’evento.
Eppure, se vogliamo approfondire, qualcosa non mi sembra sia
stato soddisfacente.
È un qualcosa che non è, sia ben chiaro!, riferito solo a questa
manifestazione, esso tocca anche i nostri rifugi.
Mi riferisco alla partecipazione dei Soci della sezione a questi
eventi.
Alla manifestazione di Salgareda i soci della sezione, diciamocelo
con franchezza! erano pochini (forse mancava anche qualche
membro del Consiglio direttivo).
È quello che succede (seppure con modalità e motivazioni diverse)
nella fruizione dei nostri rifugi. Anche qui vi è una partecipazione
massiccia di gente estranea alla sezione, quasi di risulta la partecipazione dei nostri soci e della gente di Ponte di Piave/Salgareda.
Io credo che il motivo di fondo di questo oggettivo scollamento
debba ricercarsi nella mancanza o insufficienza di dialogo tra noi.
E quando parlo di “dialogo” intendo riferirmi al significato
profondo del termine che è anche il significato etimologico:
“discorso tra due o più persone”, ovvero, se vogliamo usare il
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termine più di moda, “confronto” tra posizioni anche diverse.
Questo “dialogo” diretto, interpersonale, è insostituibile nella
vita associativa. Non può essere sostituito da altre forme di comunicazione tipo “Internet”: con “Internet” si “butta il sasso nello
stagno” senza preoccuparci degli effetti che lo stesso potrà avere;
è come se gettassimo il sasso e subito dopo ritraessimo il braccio.
In “Internet” non c’è confronto: è la quintessenza della solitudine. “Internet” è anonimo.
“Internet” non presuppone la risposta e il confronto e anche
quando questo sembra concretizzarsi nelle risposte è, comunque,
un dialogo che si perde nell’etere virtuale ed evanescente.
“Internet” è invece una rivoluzione epocale per altre esigenze: la
trasmissione di documenti, di conoscenze altrimenti obsolete, di
aggiornamento e superamento delle censure ecc…
Sicuramente nella nostra sezione “Internet” non può divenire il
veicolo di protagonismi individuali, può essere invece utile se
assume la sua vera funzione di conoscenza dell’attività sezionale
(gite – incontri – circolari – ecc.).
Le valutazioni, le scelte operative, debbono invece essere oggetto
di un confronto diretto nei nostri incontri e nelle nostre assemblee.
Proviamo invece, tutti, a recuperare il “dialogo” diretto con i
nostri soci, facciamoli partecipare più attivamente alle scelte che
costituiscono il futuro della vita sezionale.
Investiamo sull’educazione all’ambiente e alla montagna: la
settimana culturale che la sezione organizza a Pesariis è un
ottimo punto di partenza. Deve essere valorizzata sempre più.
La nostra presenza nelle scuole è il futuro dell’associazione.
Anche qui dobbiamo riprendere un percorso che negli anni passati aveva dato ottimi frutti.
È stato firmato un protocollo a livello Nazionale tra C.A.I. –
Soccorso alpino – Scouts. Vi è la possibilità di collaborare con i
giovani dello scoutismo in nome di una reciproca integrazione.
È un vantaggio reciproco che non siamo stati ancora capaci di
cogliere.
Non riusciamo a coinvolgere le famiglie nei nostri programmi. Il
tentativo legato alla settimana dei ragazzi di Pesariis è encomia-
bile, ma necessariamente parziale.
In questo quadro acquisiscono un importante significato:
- la partecipazione alla vita dei rifugi;
- l’escursionismo inteso come momento di condivisione della vita
associativa. L’escursione non dovrà, quindi, essere esclusivo
appannaggio di pochi. Dobbiamo sforzarci di proporre alternative per tutti.
- E infine la riscoperta della memoria. La nostra sezione ha
un’importante storia più che trentennale. Non dimentichiamola
pena la nostra perdita d’identità.
Sono inviti che vanno al di là del riconoscimento (doveroso)
dell’impegno dei singoli (impegno che, ringraziando il Signore, è
quanto mai vivo nella sezione).
Voglio concludere con una constatazione che ho già implicitamente fatto sopra: la ripropongo ancora perché ritengo debba
presupporre una risposta.
L’anno scorso la sezione ha organizzato tre serate.
- A febbraio una giornata con uno scrittore di montagna “G. Dal
Mas”. Al mattino l’autore (“Dolomiti insolite”) ha incontrato gli
alunni delle medie di Ponte di Piave. Alla sera i soci e simpatizzanti della Sezione C.A.I.
- Più recentemente, a Salgareda, un incontro con i partecipanti di
un trekking in Perù organizzato da alcuni nostri soci.
- A dicembre l’incontro a Salgareda con Gerlinde Kaltenbrunner
nel palazzetto dello sport.
Come partecipazione complessiva quest’ultimo incontro ha
sicuramente surclassato gli altri due. Eppure gli altri due incontri
hanno sicuramente evidenziato una partecipazione di soci della
nostra sezione forse superiore a quella manifestatasi nella serata
con Gerlinde Kaltenbrunner.
Perché questa diversità di partecipazione?
È una domanda che faccio bonariamente a tutti gli amici della
Sezione. Me la sono fatta anch’io: credo anche di aver implicitamente risposto in questo mio bonario e arruffato discorrere!
Silvano De Nardi
Presidente onorario
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Le Tre Cime di Lavaredo viste dal Paterno
DI TESO R. & C. s.n.c.
AUTORIZZATA
RECUPERO NOTTURNO
Cell. 348.8566675
RUSTIGNÈ DI ODERZO (TV)
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