FOGLIO INFORMATIVO
relativo al
DEPOSITO AL RISPARMIO DEDICATO AI MINORI DI ETA’ 0-17 ANNI
FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO N.
01/A
EDIZIONE 01/2014
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Banca di Teramo di Credito Cooperativo S.C.
Sede legale e amministrativa viale Crucioli 3 – 64100 Teramo
Tel.: 0861.25691 – Fax: 0861.359919
e-mail: [email protected] sito: www.bancaditeramo.it
Registro delle Imprese della CCIAA di Teramo n 104464
Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 5289.4.0 - cod. ABI 07026.8
Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A160506
Aderente al Fondi di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo di Garanzia degli
Obbligazionisti del Credito Cooperativo.
CHE COS’È IL DEPOSITO A RISPARMIO
Con il contratto di deposito a risparmio il cliente consegna alla banca somme di denaro perchè le
custodisca.
È una forma di deposito particolarmente indicata per le persone che svolgono un numero limitato di movimenti
e che non hanno necessità di utilizzare assegni o carte di pagamento.
I depositi a risparmio possono essere:
a. in forma libera, in tal caso il cliente può effettuare depositi e prelievi in qualsiasi momento;
b. in forma vincolata, in tal caso i versamenti sono sempre possibili, mentre i prelievi sono
disponibili solo alla scadenza o, comunque, non prima del termine di preavviso pattuito.
Al deposito a risparmio è collegato un libretto di risparmio, che può essere nominativo o al portatore.
Tra i principali rischi vanno tenuti presenti:
•
Variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (tasso di interesse creditore,
commissioni e spese) ove contrattualmente previsto.
•
Variabilità del tasso di cambio, qualora il deposito sia in valuta estera (ad esempio, dollari USA o
yen giapponesi).
•
Utilizzo fraudolento da parte di terzi del libretto, nel caso di smarrimento o sottrazione, con
conseguente possibilità di prelievo del saldo da parte di persona che appare legittimo titolare del
libretto; pertanto va osservata la massima attenzione nella custodia del libretto.
•
Rischio di controparte: a fronte di questo rischio è prevista una copertura, nei limiti di importo di
euro 100.000,00 per ciascun depositante, delle disponibilità risultanti dal deposito, per effetto
dell’adesione della banca al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo. I depositi al
portatore sono esclusi dalla tutela del sistema di garanzia.
LIBRETTI NOMINATIVI
Titolari del libretto sono le persone fisiche o giuridiche, identificate nominativamente, a cui è intestato il
libretto.
I prelevamenti possono essere effettuati solo dall’intestatario o da chi sia stato da questi
espressamente delegato.
L’ammontare del deposito non ha limiti.
È compreso tra i depositi che danno diritto al rimborso del Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito
Cooperativo.
Il limite del rimborso è pari complessivamente a € 100.000.,00
Aggiornato il 16-09-2014
Pagina 1 di 4
LIBRETTI AL PORTATORE
Titolare del diritto esercitabile con il libretto è il possessore del medesimo. Il libretto può anche essere intestato a
persone fisiche o giuridiche, o diversamente contrassegnato; l’eventuale intestazione è irrilevante per la natura
“al portatore” del libretto.
Qualunque possessore del libretto può prelevare le somme depositate.
Il saldo dei libretti al portatore non può essere pari o superiore a 1.000 euro. Il trasferimento di libretti al
portatore può avvenire solo per il tramite di Banche, Poste e IMEL. In caso di trasferimento di libretti al
portatore, indipendentemente dal saldo, il cedente è tenuto a comunicare, entro trenta giorni, alla Banca
emittente, i dati identificativi del cessionario, l’accettazione di questi e la data del trasferimento.
La violazione di tale disposizione è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria prevista dall’art. 58 del
D. Lgs. 231/2007 e successive modifiche o integrazioni.
Il saldo del libretto al portatore è escluso dal rimborso da parte del Fondo di Garanzia dei Depositanti
del Credito Cooperativo.
CARATTERISTICHE SPECIFICHE DEL DEPOSITO A RISPARMIO DEDICATO AI MINORI 0-17
ANNI
Il deposito a risparmio è dedicato ai minori di età, compresa tra 0-17 anni che desiderano versare i loro
piccoli risparmi. Per l’accensione del deposito a risparmio è necessaria la presenza del/dei genitori (o chi
esercita la patria potestà), con il codice fiscale ed un documento di riconoscimento valido del minore,
munito di fotografia. Intestatario del libretto è il minore, mentre firmatari del contratto sono i genitori (o
chi esercita la patria potestà). Le operazioni di versamento e prelevamento sono libere e, sono consentite,
fino al raggiungimento della maggiore età, solo agli esercenti la patria potestà. Al compimento del 18° anno
automaticamente il minore potrà operare sul libretto e la banca pattuirà le nuove condizioni del deposito a
risparmio con il maggiorenne.
CONDIZIONI ECONOMICHE
Le condizioni riportate nel presente foglio informativo includono tutti gli oneri economici a carico del cliente
per la prestazione del servizio.
Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente il foglio informativo.
A RISPARMIO LIBERO
INTERESSI
Tasso nominale annuo indicizzato all’Euribor 3 mesi
media 360 (al lordo della Ritenuta fiscale
attualmente 26%) + 1,00
Il tasso sarà adeguato trimestralmente al 1/1-1/41/7-1/10 di ogni anno e sarà sempre pari all’Euribor
3 mesi media 360 + uno spread pari all’ 1,00%
L’Euribor al 01/07/2014 quotava 0,25%
Attualmente il tasso nominale è pari a 1,25%
Capitalizzazione degli interessi
Modalità di calcolo degli interessi
IMPORTI MASSIMI DI SPESE E COMMISSIONI
per accensione rapporto, compreso costo libretto
Aggiornato il 16-09-2014
periodicità annuale
Gli interessi sono calcolati con riferimento all’anno
civile (365 giorni).
€ 0,00
Pagina 2 di 4
invio comunicazioni periodiche
invio altre comunicazioni
spese per copia documentazione d’archivio
per rinnovo (sostituzione-duplicazione) libretto
Spese di gestione annuali
Costo per operazione
€ 0,75
€ 0,75
da quantificare al momento della richiesta con min.
€ 15,50
€ 0,00
€ 0,00
gratis
VALUTE
Valute sui prelevamenti
Valute sui versamenti
ALTRE SPESE
giorno del prelevamento
giorno del versamento
Imposta di bollo
Nella misura stabilita, tempo per tempo,
dall’Amministrazione Finanziaria (attualmente pari
a € 34,20 per le persone fisiche e € 100,00/anno per
gli altri soggetti). Se il cliente è persona fisica,
l’imposta non è dovuta quando il valore medio di
giacenza nel periodo rendicontato risultante dagli
estratti e dai libretti identicamente intestati è
complessivamente non superiore a euro 5.000
RECESSO DAL CONTRATTO, TEMPI DI CHIUSURA DEL RAPPORTO E RECLAMI
Recesso dal contratto
Il cliente può recedere dal contratto in qualsiasi momento, senza penalità e senza spese di chiusura.
Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale
n. 15 giorni dal ricevimento della richiesta del cliente.
Reclami
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca
(Viale Crucioli n. 3, 64100 Teramo –
[email protected]), che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può
rivolgersi a:
•
•
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere
alla banca;
Conciliatore Bancario Finanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare
una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la
banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile
rivolgersi al Conciliatore Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal
Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito
internet www.conciliatorebancario.it.
Resta salva la facoltà di rivolgersi al giudice nel caso in cui il Cliente non fosse soddisfatto della decisione
dell’ABF o la mediazione si dovesse concludere senza raggiungimento di un accordo.
Se il Cliente intende rivolgersi al giudice, egli deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa
domanda, rivolgersi all’ABF, secondo la procedura sopra illustrata, oppure attivare una procedura di
mediazione finalizzata alla conciliazione. Nel contratto è possibile pattuire che la mediazione sia esperita
presso il Conciliatore BancarioFinanziario di cui sopra. Rimane fermo che le parti possono concordare, anche
Aggiornato il 16-09-2014
Pagina 3 di 4
successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal
Conciliatore BancarioFinanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale.
LEGENDA
Imel
Periodicità di capitalizzazione
degli interessi
Tasso creditore
Valuta
Spese di gestione annuali
Aggiornato il 16-09-2014
Istituto di moneta elettronica.
Periodo cui si riferisce il calcolo degli interessi creditori e debitori e delle
spese di tenuta del deposito.
Percentuale espressa su base annua utilizzata per il calcolo degli interessi
creditori, cioè quelli a favore del Cliente.
Data di inizio di decorrenza degli interessi
Importi addebitati in occasione della liquidazione periodica delle
competenze e spese.
Pagina 4 di 4
Scarica

Deposito al risparmio dedicato ai minori di età 0