La salute delle ossa
scheletro
funzione di sostegno
riserva di calcio
Il maggiore deposito di calcio nelle ossa si verifica durante l’
infanzia e l’ adolescenza, nelle fasi di maggiore crescita staturale
dieta adeguata in calcio
costante attività fisica
accumulo di massa ossea
Se durante gli anni della crescita vengono a mancare questi
importanti fattori, vi è un rischio significativo di osteoporosi,
una malattia che riguarda l’adulto, con aumento di fragilità
ossea e rischio di fratture.
Osteoporosi: scarsa
massa ossea e
deterioramento
microstrutturale dell’
osso, con conseguente
fragilità ossea e rischio
di fratture
DEPOSITI DI CALCIO E FOSFORO
Calcio intracellulare: messaggero intracellulare, attiva
enzimi e la contrazione muscolare.
Calcio nel sangue e nei fluidi extracellulari: metà è legata
alle proteine.
Calcio nell’ osso: 99% è legato ad altri minerali, 1% è libero e
può rapidamente entrare in circolo.
Alimenti ricchi di calcio
L’ assunzione ottimale di calcio è necessaria per ottenere il
massimo picco di massa ossea.
Il fabbisogno giornaliero di calcio varia con l’ età:
Bambino fino a 10 anni: 800-1000 mg
Adolescente: 1200 mg
Molti alimenti contengono calcio.
Una tazza di latte = 300 mg
45 grammi di formaggio = 300 mg
230 gr di yogurth magro = 300-400 mg
una tazza di succo di arancia fortificato con calcio = 300 mg
una tazza di spinaci cotti = 244 mg
Regolazione dei livelli di calcio
Tre organi partecipano alla regolazione dei
livelli di calcio nel sangue:
• intestino: assorbimento
• osso: deposito
• rene: eliminazione
Il PTH aumenta l’
escrezione urinaria di calcio
La vitamina D aumenta l’
assorbimento intestinale e
renale di calcio
Alimenti ricchi di vitamina D
• olio di fegato di merluzzo
• alcuni pesci grassi (salmone ed aringa)
• tuorlo d’uovo
• burro
L’ aiuto del SOLE
La vitamina D l’ assorbimento di calcio ed il suo
deposito nelle ossa.
Il nostro corpo è in grado di produrla con l’ aiuto
della luce solare. Sono sufficienti 15 minuti al giorno
di esposizione al sole. Prolungare questo periodo non
significa però una maggiore produzione di vitamina.
Nei mesi invernali, quando le ore di luce sono
minori, vi è la necessità di coprirsi maggiormente e
la tendenza a stare in luoghi chiusi, bisogna fare
attenzione a seguire una dieta varia.
Sintesi della Vit-D
Cute
7-deidrocolesterolo
Colecalciferolo
(vit D3)
Fegato
Idrossilazione
25 idrossicolecalciferolo
25(OH)D3
Rene
idrossilazione
1,25 idrossicolecalciferolo
1,25(OH)D3
Insufficiente esposizione alla luce solare:
anziani, donne arabe.
Filtri solari con FP > 8
possono bloccare la sintesi di vitamina D.
Altri nutrienti potenzialmente
importanti per l’ osso
• Fosforo: 85% è presente nell’ osso. Il rimanente
si trova in composti organici ed inorganici sia nei
compartimenti intracellulari che extracellulari.
• Magnesio 60% è presente nell’ osso (contenuto
in latticini, cereali integrali)
• Proteine: formano la matrice ossea e i fattori di
crescita ossei
• Vitamina K: aumenta il legame del calcio alle
proteine ossee (spinaci,broccoli, formaggi, fegato)
• Fitoestrogeni composti vegetali con attività
estrogenica (soia)
Esercizio di carico
Una prolungata attività fisica in carico
(calcio, tennis, ginnastica) è correlata ad un
aumento della densità minerale ossea del
collo femorale.
Meno efficaci sport in assenza di gravità,
come il nuoto
Attenzione agli esercizi in anaerobiosi o che
si associano a basso peso ed amenorrea,
che determinano un aumentato turn over
osseo e bassa densità minerale ossea
Sole e protezione della cute
• L’ abbronzatura non è sinonimo di
buona salute
• È un meccanismo di difesa all’
aggressione dei raggi UV
vasodilatazione, iperemia, aumento
della melanina
stress ossidativo che provoca danni a
proteine, lipidi e acidi nucleici
Sole e protezione della cute
• L’ eccessiva fotoesposizione sia solare che
artificiale può comportare:
• Fotoinvecchiamento (ispessimento della
cute con rughe profonde). Marinai,
contadini
• carcinogenesi (melanomi e carcinomi)
• Danni oculari (cataratta, danni retina,
congiuntiviti)
• Riattivazione Herpes labiale
• Ustioni solari
Protezione: è bene sapere che
• l’ esposizione solare va evitata nei
primi 6 mesi di vita
• I fattori di protezione solare (FPS)
sono utili per evitare la comparsa dell’
eritema o delle ustioni, ma non per
evitare la comparsa del melanoma o
di altri tumori
• Analogo discorso va fatto per le
lampade solari
EVITANDO L’ ESPOSIZIONE AL
SOLE IL NUMERO DI CASI DI
CANCRO DELLA PELLE SI
RIDURREBBE DELL’ 80%
Consigli utili
• I bambini assorbono più raggi degli adulti
(maggiore superficie espositiva)
• L’ ombrellone riduce solo del 50% gli UVA
• Usare magliette bianche, cappellini e occhiali da
sole
• Applicare la crema solare 20-30 min prima dell’
esposizione al sole, ogni 2 ore, dopo il bagno o
intensa attività fisica
• Rischio maggiore dalle 10 alle 16, aumenta in
vicinanza dell’ acqua o sulla neve
• Il rischio esiste anche se vi sono le nubi
• Usare creme almeno con FPS 15
• Le creme solari opache a base di ossido di zinco
e/o diossido di titanio sono le più efficaci
Importanza della luce riflessa
• 3% prato
• 18% sabbia
• 22% acqua
• 80% neve
Fototipo
•
•
•
•
•
•
I
II
III
IV
V
VI
si ustiona facilmente, non si abbronza
si ustiona facilmente, abbronzatura minima
modesta ustione, leggera abbronzatura
ustione minima, abbronzatura modesta
ustione rara, si abbronza molto
non si ustiona, intensa pigmentazione
• la protezione nei bambini va fatta
indipendentemente dal fototipo: il numero di
scottature subite in età pediatrica è un fattore di
rischio le melanoma
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