FOGLIO INFORMATIVO 005 – DEPOSITI A RISPARMIO Aggiornamento al 14 dicembre 2015 INFORMAZIONI SU CREDIVENETO Denominazione e forma giuridica CREDITO COOPERATIVO INTERPROVINCIALE VENETO Società Cooperativa Società Cooperativa per Azioni a Resp. Limitata Sede Legale e amministrativa: Via G. Matteotti, 11 – 35044 Montagnana (PD) – Italia Tel. 0429/806111 – Fax 0429/800330 Sito internet: www.crediveneto.coop – e.mail: [email protected] – [email protected] Iscritta al N° 5411 dell’Albo della Banca d’Italia – Codice ABI 07057 Iscritta all'Albo delle Società Cooperative con il n. A162134 Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo CHE COS’E’ IL DEPOSITO A RISPARMIO Con il contratto di deposito a risparmio il cliente consegna alla banca somme di denaro perché le custodisca. È una forma di deposito particolarmente indicata per le persone che svolgono un numero limitato di movimenti e che non hanno necessità di utilizzare assegni o carte di pagamento. I depositi a risparmio possono essere: • in forma libera, in tal caso il cliente può effettuare depositi e prelievi in qualsiasi momento; • in forma vincolata, in tal caso i versamenti sono sempre possibili, mentre i prelievi sono disponibili solo alla scadenza o, comunque, non prima del termine di preavviso pattuito. Al deposito a risparmio è collegato un libretto di risparmio, che può essere nominativo o al portatore. Tra i principali rischi vanno tenuti presente: Variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (tasso di interesse creditore, commissioni e spese) ove contrattualmente previsto. Variabilità del tasso di cambio, qualora il deposito sia in valuta estera (ad esempio, dollari USA o yen giapponesi). Utilizzo fraudolento da parte di terzi del libretto, nel caso di smarrimento o sottrazione, con conseguente possibilità di prelievo del saldo da parte di persona che appare legittimo titolare del libretto; pertanto va osservata la massima attenzione nella custodia del libretto. Rischio di controparte: a fronte di questo rischio è prevista una copertura, nei limiti di importo di euro 100.000,00 per ciascun depositante, delle disponibilità risultanti dal deposito, per effetto dell’adesione della banca al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo. I depositi al portatore sono esclusi dalla tutela del sistema di garanzia. LIBRETTI NOMINATIVI Titolari del diritto esercitabile con il libretto sono le persone fisiche o giuridiche, identificate nominativamente, a cui è intestato il libretto. I prelevamenti possono essere effettuati solo dall’intestatario o da chi sia stato da questi espressamente delegato. L’ammontare del deposito non ha limiti. È compreso tra i depositi che danno diritto al rimborso del Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo. Il limite del rimborso è pari complessivamente a € 100.000,00. LIBRETTI AL PORTATORE Titolare del diritto esercitabile con il libretto è il possessore del medesimo. Il libretto può anche essere intestato a persone fisiche o giuridiche, o diversamente contrassegnato; l’eventuale intestazione è irrilevante per la natura “al portatore” del libretto. Qualunque possessore del libretto può prelevare le somme depositate. Il saldo dei libretti al portatore non può essere pari o superiore a euro 1.000,00 . Il trasferimento di libretti al portatore di importo complessivamente pari o superiore a 1.000,00 può avvenire solo per il tramite di Banche, Poste e IMEL. In caso di trasferimento di libretti al portatore, indipendentemente dal saldo, il cedente è tenuto a comunicare, entro trenta giorni, alla Banca emittente, i dati identificativi del cessionario, l’accettazione di questi e la data del trasferimento. La violazione di tale disposizione è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria dal 10 per cento al 20 per cento del saldo del libretto al portatore (art. 58, comma 3, d.lgs. 231/2007). È escluso dal rimborso da parte del Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo. CONDIZIONI ECONOMICHE Le condizioni riportate nel presente foglio informativo includono tutti gli oneri economici posti a carico del cliente per la prestazione del servizio. Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente il foglio informativo. Pagina 1 di 4 FOGLIO INFORMATIVO 005 – DEPOSITI A RISPARMIO Aggiornamento al 14 dicembre 2015 TASSO DI INTERESSE Tasso annuo nominale creditore (1) 0,025% SPESE E COMMISSIONI Tenuta libretto (annuale) Versamenti Prelevamenti Spese per comunicazioni periodiche cartaceo formato elettronico Spese per altre comunicazioni Spese per altre comunicazioni mediante raccomandata Spese per richiesta documentazione Euro Euro Euro 23,00 2,20 2,20 Euro Euro Euro Euro Spesa assicurazione annuale Importo massimo prelevabile nello stesso giorno (disponibile giornaliero) Spese estinzione (perc. saldo contabile alla data di estinzione) Spese estinzione minime / massime Euro Euro % Euro 3,00 zero 3,00 5,00 Da quantificare all’atto della richiesta in proporzione ai costi effettivamente sostenuti dalla Banca. Per i costi di dettaglio si rinvia allo specifico Foglio Informativo. 50,00 3.000,00 0,00 0,00/0,00 TERMINI DI PREAVVISO E COMMISSIONI NEL PERIODO DEL VINCOLO Prelevamenti, ove consentiti, anticipati rispetto alla scadenza del vincolo minimo massimo Rinnovo libretto Minimo Massimo Estinzione anticipata rispetto alla scadenza del vincolo, ove consentita minimo massimo AL TERMINE DEL PERIODO DEL VINCOLO Rinnovo libretto minimo massimo Prelevamenti in eccedenza al disponibile giornaliero Minimo Massimo Spese per ammortamento libretto Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro 0,50% dell’importo prelevato 1,00 99.999,99 0,00% del saldo contabile alla data di rinnovo libretto 0,00 0,00 0,50% del saldo 1,00 99.999,99 0,000% del saldo contabile alla data di rinnovo libretto 0,00 0,00 0,50% sull’imp. in eccesso 1,00 99.999,99 240,00 VALUTE Prelevamenti di contante Versamenti di contante giorno del prelevamento giorno del versamento VALUTE SUI VERSAMENTI DI ASSEGNI (2) Assegni circolari ICCREA Banca Assegni circolari emessi in Italia da altri istituti/vaglia Banca d’Italia e titoli similari Assegni bancari tratti sulla stessa banca Assegni bancari di altri istituti tratti su sportelli situati in Italia e assegni postali italiani ordinari: -su piazza -fuori piazza Assegni in euro di conto estero (assegni tratti da soggetti non residenti su conto in euro intrattenuto presso banche Pagina 2 di 4 1 giorno lavorativo bancario successivo al versamento 1 giorno lavorativo bancario successivo al versamento stesso giorno del versamento 3 giorni lavorativi bancari successivi al versamento 3 giorni lavorativi bancari successivi al versamento 4 giorni lavorativi successivi al versamento FOGLIO INFORMATIVO 005 – DEPOSITI A RISPARMIO Aggiornamento al 14 dicembre 2015 italiane) Assegni in euro tratti su o emessi da sportelli bancari situati all’estero 8 giorni lavorativi successivi al versamento 9 giorni lavorativi successivi al versamento Assegni in divisa tratti su o emessi da sportelli bancari situati all’estero DISPONIBILITA’ SUI VERSAMENTI DI ASSEGNI(2) Assegni circolari ICCREA Banca 4 giorni lavorativi bancari successivi al versamento 4 giorni lavorativi bancari successivi al versamento Assegni circolari emessi in Italia da altri istituti/vaglia Banca d’Italia e titoli similari Assegni bancari stessa banca: -stessa filiale Zero giorni lavorativi bancari successivi al versamento Zero giorni lavorativi bancari successivi al versamento -altra filiale Assegni bancari di altri Istituti tratti su sportelli situati in Italia e assegni postali italiani ordinari: -su piazza 4 giorni lavorativi bancari successivi al versamento 4 giorni lavorativi bancari successivi al versamento 9 giorni fissi successivi al versamento -fuori piazza Assegni in euro di conto estero (assegni trattati da soggetti non residenti su conto in euro trattenuto presso banche italiane) COMMISSIONI SU ASSEGNI Spese assegno impagato (check truncation) Commissione su assegno impagato (check truncation) Spese assegno impagato Commissione su assegno impagato Spese su assegno pagato Commissioni su assegno pagato Commissione su assegno negoziato / protestato (% -min –max) Commissione su assegno negoziato / insoluto (% -min –max) Commissione su assegno negoziato / richiamato (% -min –max) Euro Euro Euro Euro Euro Euro 40,00 0,00 40,00 0,00 0,00 0,00 0,00% - 40,00€ - 40,00€ 0,00% - 40,00€ - 40,00€ 0,00% - 40,00€ - 40,00€ ALTRE SPESE E CONDIZIONI Imposta di bollo sul rendiconto Nella misura stabilita tempo per tempo dall’Amministrazione Finanziaria, salvo esenzioni previste dalla legge Gli interessi sono calcolati con riferimento all’anno civile Annuale (31/12) Modalità di calcolo degli interessi Periodicità di capitalizzazione competenze (applicata fino all’entrata in vigore della Delibera CICR attuativa dell’art.120, comma 2, del Decreto Legislativo n.385/93) Minimo liquidabile Modalità di calcolo degli interessi Giorni di preavviso per i depositi a risparmio vincolati e per i prelievi superiori al disponibile giornaliero per i depositi a risparmio liberi Euro 250,00 Gli interessi sono calcolati con riferimento all’anno civile 12 gg. Lavorativi (1) al lordo della ritenuta fiscale, attualmente del 26% (2) I versamenti di assegni bancari, circolari, vaglia ed altri titoli similari può essere consentito per i soli libretti nominativi. Pagina 3 di 4 FOGLIO INFORMATIVO 005 – DEPOSITI A RISPARMIO Aggiornamento al 14 dicembre 2015 ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE (PER I DEPOSITI A TASSO VARIABILE) Data 01/12/2015 01/11/2015 01/10/2015 Euribor/365 a 3 mesi media mese precedente -0,084% -0,052% -0,037% RECESSO E RECLAMI Recesso del contratto Il cliente può recedere dal rapporto, senza spese e senza penalità, prelevando l’intera somma depositata. In presenza di vincoli, il recesso è ammesso dopo la scadenza del vincolo oppure dopo avere svincolato le somme con le modalità e gli effetti descritti nel contratto. La banca può recedere dal rapporto dandone comunicazione al cliente mediante raccomandata con avviso di ricevimento con un preavviso di almeno due giorni oppure senza preavviso qualora ricorra giustificato motivo. Dal momento in cui il recesso diviene efficace la banca cessa di corrispondere gli interessi sulle somme depositate. Fino a questo momento la banca applica sulle somme vincolate il tasso di interesse migliorativo pattuito con il cliente. Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale Subito dopo l’integrale prelievo delle somme depositate a seguito del recesso. Reclami I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca, all’indirizzo di Montagnana (Pd) via G.Matteotti,11 – CAP 35044, per iscritto con una delle seguenti modalità: Lettera raccomandata con avviso di ricevimento In via informatica all’indirizzo e-mail [email protected] All’indirizzo di Posta Elettronica Certificata(PEC) [email protected] Consegnati allo sportello della succursale presso cui è intrattenuto il rapporto, dietro rilascio di ricevuta. La Banca risponde al reclamo entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni può rivolgersi a: • Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca • Conciliatore Bancario Finanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione, che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it. Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore Bancario Finanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale. LEGENDA Imel Periodicità di capitalizzazione degli interessi Tasso creditore Valuta Spese di liquidazione Istituto di moneta elettronica. Periodo cui si riferisce il calcolo degli interessi creditori e debitori e delle spese di tenuta del deposito. Percentuale espressa su base annua utilizzata per il calcolo degli interessi creditori, cioè quelli a favore del Cliente. Data di inizio di decorrenza degli interessi Importi addebitati in occasione della liquidazione periodica delle competenze e spese. Pagina 4 di 4