PARROCCHIA SANTA MARIA degli ANGELI TERMOLI Sito: www.santamariadegliangeli.com Su Facebook: Prrsma Termoli Email: [email protected] Via dei Pioppi - Tel. 0875.75.18.40 28 PELLEGRINAGGIO DELL’IMMAGINE DELLA SANTA MADRE DEL SIGNORE NELLE FAMIGLIE. 2 27 La statua di Maria, la Santa Madre del Signore Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo, si fa pellegrina nelle famiglie della nostra comunità cristiana di S. Maria degli Angeli, come lo fu , come ci racconta il Vangelo di San Luca, quando andò a condividere un momento particolarmente significativo della sua cugina Elisabetta. PREGHIERA PER LA FAMIGLIA Signore che abiti e vivi con noi, Ti preghiamo per la nostra famiglia. Aiutaci a conoscerci meglio, a comprenderci di più: perché ciascuno si senta sicuro dell'affetto degli altri; perché a nessuno sfugga la stanchezza e la preoccupazione degli altri. Rendici capaci di tacere e di parlare al momento opportuno, con il tono giusto: perché le discussioni non ci dividano e il silenzio troppo lungo non ci renda estranei l'uno all'altro. Signore, liberaci dalla pretesa di imporre agli altri il nostro modo di pensare e di vivere. Perdonaci quando dimentichiamo di essere tuoi figli e tuoi amici, quando viviamo in casa come se Tu non fossi presente. Distruggi l'egoismo e la paura che ci chiudono: la nostra famiglia sia disponibile ai parenti, aperta agli amici, ospitale per tutti, sensibile al bisogno di giustizia e di pace. Signore, tienici uniti per sempre nella tua Chiesa in cammino perché vediamo insieme il tuo Volto e la tua gioia nella famiglia vera, nella comunione perfetta. AMEN. Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: "Non hanno più vino". E Gesù rispose: "Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora". La madre dice ai servi: "Fate quello che vi dirà". 26 3 Dal Vangelo di Luca 1, 39- 45 In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore». Maria cammina di famiglia in famiglia per condividere la vita di ogni famiglia e per presentare suo Figlio Gesù come fece alle Nozze di Cana. Dal Vangelo di Giovanni 2, 1-5 La santa Madre del Signore cammina di famiglia in famiglia per condividere le fatiche e i dolori come fece sul Calvario. Dal Vangelo di Giovanni 19, 25-27 Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. Maria, la Santa Madre dei cristiani, cammina di famiglia in famiglia per educarci alla preghiera, per pregare con ogni membro della famiglia e gli amici, come accadde a Gerusalemme. Dagli Atti degli Apostoli 1, 12-14 In quei giorni. Gli apostoli ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in giorno di sabato. Entrati in città, salirono nella stanza al piano superiore, dove erano soliti riunirsi: vi erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo figlio di Alfeo, Simone lo Zelota e Giuda figlio di Giacomo. Tutti questi erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui. 4 BENEDIZIONE FINALE Nel caso in cui la celebrazione sia presieduta da un sacerdote o da un diacono si conclude con la benedizione: Dio misericordioso, che per mezzo del suo Figlio, nato dalla Vergine, ha redento il mondo, ci colmi della sua benedizione. AMEN. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. AMEN. Nel caso in cui la celebrazione fosse presieduta da un laico, si concluda in questo modo: Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. AMEN. (Si termina con il canto o la recita della “Salve Regina” o altro canto a Maria.) 25 PREGHIERA FINALE O Maria Regina della nostra casa, la tua statua visiterà ora un’altra famiglia, perché siano rafforzati e riuniti tutti nell’amore a Gesù e a Maria, mediante il Santo Rosario. Ti ringraziamo per i benefici che ci hai concesso con la tua visita e ti chiediamo di intercedere per noi il dono della perseveranza nella preghiera e l’intima unione con Dio. Ti affidiamo tutte le persone che ti hanno fatto visita. Ti preghiamo per le persone a noi care. Ti preghiamo perché soprattutto i nostri cuori duri si aprano con fiducia a Dio per tua intercessione. Sii per sempre benedetta o Vergine Maria e sia resa gloria a Dio nel suo Figlio Gesù, che vive e regna nei secoli dei secoli. AMEN. Maria si fa pellegrina di famiglia in famiglia per ricordarci che Lei è una Madre accorta e tenera in ogni circostanza della vita, anche in quella più drammatica e decisiva. Santa Maria, Madre di Dio prega per noi peccatori adesso e nell’ora della nostra morte. AMEN. Maria , la Santa Madre del Signore e di ciascuno di noi è una persona vicina a noi. Questa meditazione di don Tonino Bello, Vescovo di Molfetta, ci fa guardare a Maria come una donna di sempre e anche dei nostri giorni, contemporanea a noi. Con Lei possiamo pregare, ci possiamo mettere sotto la sua protezione per camminare verso la santità. Maria, donna feriale dal testo di don Tonino Bello (MARIA, donna dei nostri giorni) Chi sa quante volte l'ho letta senza provare emozioni. L'altra sera, però, quella frase del Concilio, riportata sotto un'immagine della Madonna, mi è parsa così audace, che sono andato alla fonte per controllarne l'autenticità. Proprio così. Al quarto paragrafo del decreto sull'Apostolato dei testualmente: «Maria viveva sulla terra una vita comune a tutti, piena di sollecitudini familiari e di lavoro». Intanto, «Maria viveva sulla terra». Non sulle nuvole. I suoi pensieri non erano campati in aria. I suoi gesti avevano come soggiorno obbligato i perimetri delle cose concrete. Anche se l'estasi era l'esperienza a cui Dio spesso la chiamava, non si sentiva dispensata 24 5 dalla fatica di stare con i piedi per terra. Lontana dalle astrattezze dei visionari, come dalle evasioni degli scontenti o dalle fughe degli illusionisti, conservava caparbiamente il domicilio nel terribile quotidiano. Ma c'è di più: «Viveva una vita comune a tutti». Simile, cioè, alla vita della vicina di casa. Beveva l'acqua dello stesso pozzo. Pestava il grano nello stesso mortaio. Si sedeva al fresco dello stesso cortile. Anche lei tornava stanca alla sera, dopo aver spigolato nei campi. Anche a lei, un giorno dissero: «Maria, ti stai facendo i capelli bianchi». Si specchiò, allora, alla fontana e provò anche lei la struggente nostalgia di tutte le donne, quando si accorgono che la giovinezza sfiorisce. Le sorprese, però, non sono finite, perché venire a sapere che la vita di Maria fu «piena di sollecitudini familiari e di lavoro» come la nostra, ci rende questa creatura così inquilina con le fatiche umane, da farci sospettare che la nostra penosa ferialità non debba essere poi così banale come pensiamo. Sì, anche lei ha avuto i suoi problemi: di salute, di eco-nomia, di rapporti, di adattamento. Chi sa quante volte è tornata dal lavatoio col mal di capo, o sovrappensiero perché Giuseppe da più giorni vedeva diradarsi i clienti dalla bottega. Chi sa a quante porte ha bussato chiedendo qualche giornata di lavoro per il suo Gesù, nella stagione dei frantoi. Chi sa quanti meriggi ha malinconicamente consumato a rivoltare il pastrano già logoro di Giuseppe, e ricavarne un mantello perché suo figlio non sfigurasse tra i compagni di Nazareth. Come tutte le mogli, avrà avuto anche lei momenti di crisi nel rapporto con suo marito, del quale, taciturno com'era, non sempre avrà capito i silenzi. Come tutte le madri, ha spiato pure lei, tra timori e speranze, nelle pieghe tumultuose dell'adolescenza di suo figlio.Come tutte le donne, ha provato pure lei la sofferenza di non sentirsi compresa, neppure dai due amori più grandi che avesse Sacerdote sommo ed eterno, che hai voluto Maria accanto a Te ai piedi della croce, per le sue preghiere donaci la gioia di comunicare alla tua Passione. R. 6 23 Re dei re, che hai assunto con Te nella gloria in corpo e anima la Madre tua, fa’ che cerchiamo e gustiamo le realtà del cielo. R. Signore del cielo e della terra, che hai posto come Regina alla tua destra la Vergine Maria, rendici coeredi della tua gloria. R. (Preghiere spontanee) O Signore, che per giungere alla glorificazione hai voluto prima vivere un’esistenza umana, intessuta come la nostra di gioie e di dolori: fa’ che nella Chiesa non vengano mai a mancare ferventi sacerdoti, diaconi, religiosi, laici e soprattutto famiglie che trasmettano agli uomini i misteri della nostra Redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. AMEN. Ricordati, o piissima Vergine Maria, che non si è mai inteso al mondo che qualcuno abbia fatto ricorso a Te per implorare il tuo aiuto e la tua protezione e sia stato da Te abbandonato. Anche noi, animati da tale confidenza, a Te ricorriamo, o Madre, Vergine delle vergini; e veniamo a metterci davanti a Te peccatori avviliti ed affranti. Tu che sei la Madre del Verbo, non respingere la nostra povera voce, ma ascoltala benevola ed esaudiscici. AMEN. LETTURA DELLA PAROLA DI DIO Concordi nella preghiera con Maria, la Madre di Gesù. Ascoltate la Parola di Dio dagli Atti degli Apostoli (1, 12-14) Gli apostoli allora ritornarono a Gerusalemme dal monte chiamato degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme, quanto il cammino permesso in un sabato. E quando furono entrati, salirono alla stanza alta ove abitavano: Pietro e Giovanni e Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo d’Alfeo e Simone lo Zelota e Giuda di Giacomo. Tutti questi erano assidui unanimemente nella preghiera con alcune donne e Maria la madre di Gesù e i fratelli di lui. Parola di Dio Se si ritiene opportuno, venga recitata questa preghiera comune: Rivolgiamo ora al Signore, per l’intercessione di Maria, la nostra comune preghiera e diciamo insieme: Interceda per noi la Madre tua, Signore. Salvatore del mondo, che nella tua potenza redentrice hai preservato la Madre tua da ogni colpa, liberaci da ogni peccato. R. Redentore nostro, che hai fatto della Vergine di Nazaret la dimora della tua presenza e il santuario dello Spirito Santo, edifica anche noi in tempio vivo del tuo spirito. R. 22 sulla terra. E avrà temuto di deluderli. O di non essere all'altezza del ruolo. E, dopo aver stemperato nelle lacrime il travaglio di una solitudine immensa, avrà ritrovato finalmente nella preghiera, fatta insieme, il gaudio di una comunione sovrumana. Santa Maria, donna feriale, forse tu sola puoi capire che questa nostra follia di ricondurti entro i confini dell'esperienza terra terra, che noi pure viviamo, non è il segno di mode dissacratorie. Se per un attimo osiamo toglierti l'aureola, è perché vogliamo vedere quanto sei bella a capo scoperto. Se spegniamo i riflettori puntati su di te, è perché ci sembra di misurare meglio l'onnipotenza di Dio, che dietro le ombre della tua carne ha nascosto le sorgenti della luce. Sappiamo bene che sei stata destinata a navigazioni di alto mare. Ma se ti costringiamo a veleggiare sotto costa, non è perché vogliamo ridurti ai livelli del nostro piccolo cabotaggio. È perché, vedendoti così vicina alle spiagge del nostro scoraggiamento, ci possa afferrare la coscienza di essere chiamati pure noi ad avventurarci, come te, negli oceani della libertà. Santa Maria, donna feriale, aiutaci a comprendere che il capitolo più fecondo della teologia non è quello che ti pone all'interno della Bibbia o della patristica, della spiritualità o della liturgia, dei dogmi o dell'arte. Ma è quello che ti colloca all'interno della casa di Nazareth, dove tra pentole e telai, tra lacrime e preghiere, tra gomitoli di lana e rotoli della Scrittura, hai sperimentato, in tutto lo spessore della tua antieroica femminilità, gioie senza malizia, amarezze senza disperazioni, partenze senza ritorni. Santa Maria, donna feriale, liberaci dalle nostalgie dell'epopea, e insegnaci a considerare la vita quotidiana come il cantiere dove si costruisce la storia della salvezza. Allenta gli ormeggi delle nostre paure, perché possiamo sperimentare come te l’abbandono alla volontà di Dio nelle pieghe prosaiche del tempo e nelle ago7 nie lente delle ore. E torna a camminare discretamente con noi, o creatura straordinaria innamorata di normalità, che prima di essere incoronata regina del cielo, hai ingoiato la polvere della nostra povera terra. CELEBRAZIONE DI INGRESSO DELLA MADONNA NELLA FAMIGLIA. CELEBRAZIONE CONCLUSIVA DELLA PEREGRINATIO MARIAE, PRESSO UNA FAMIGLIA. A conclusione del periodo in cui l’immagine di Maria è rimasta presso una famiglia, questa, riunita ancora una volta attorno all’immagine con gli intervenuti, le rivolge un “saluto” ed una preghiera.(Il rito sia presieduto da un membro della famiglia o un laico incaricato.) Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. AMEN Sull’esempio dei Santi, che con filiale fiducia si affidavano alla Vergine, anche noi oggi, ci affidiamo a Maria. Oggi l’accogliamo pellegrina in mezzo a noi perché nella sua materna cura ci aiuti a intraprendere e ci sostenga nel nostro cammino di santità. Animati dalla fede in Cristo Salvatore, che si è degnato di nascere da Maria Vergine, invochiamo, nella preghiera, la sua protezione con questa antichissima preghiera: AMEN. MONIZIONE INTRODUTTIVA Fratelli, si conclude oggi la visita di Maria, pellegrina in mezzo a noi. Rivolgiamo così ora, a Lei l’affidamento della nostra vita, dei nostri cuori, di tutto noi stessi. E’ la risposta che Lei stessa ci chiede come segno del suo passaggio in mezzo a noi. Sia Lei, la Santa Madre di Dio fatto uomo, la Regina della nostra vita e dei nostri cuori. Animati dalla fede in Cristo Salvatore, che si è degnato di nascere da Maria Vergine, invochiamo, nella preghiera, la sua protezione su tutti noi e diciamo insieme: Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi siamo nella prova e liberaci da ogni pericolo o Vergine gloriosa e benedetta. AMEN. 8 Santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta. 21 PREGHIAMO Signore Gesù, che per giungere alla glorificazione hai voluto prima vivere un’esistenza umana intessuta, come la nostra, di gioie e di dolori, fa’ che nella tua Chiesa non vengano mai a mancare ferventi sacerdoti, diaconi, religiosi e laici che col Rosario di Maria trasmettano agli uomini i misteri della nostra Redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. AMEN. BENEDIZIONE FINALE Dio misericordioso, che per mezzo del Figlio, nato dalla Vergine, ha redento il mondo, ci colmi della sua benedizione. AMEN. LETTURA DELLA PAROLA DI DIO Concordi nella preghiera con Maria, la Madre di Gesù. Ascoltate la Parola del Signore dal Vangelo secondo Giovanni (19, 25 - 27) In quell’ora, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di di sua madre, Maria di Cleofa e Maria di Magdala. Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a Lei il discepolo che Egli amava, disse alla madre:” Donna, ecco il tuo figlio!” Poi disse al discepolo:” Ecco la tua madre!” E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa. Parola del Signore (Breve commento, risonanze e silenzio) INVOCAZIONI ALLA VERGINE Vergine Madre di Dio, soccorri noi peccatori e liberaci da ogni colpa, sì che guardando ai tuoi meriti, Dio abbia pietà di noi. Noi ti invochiamo. Vieni, o Madre, in mezzo a noi. Ci benedica Dio Onnipotente Padre, Figlio e Spirito Santo. AMEN. Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. AMEN. - Intenzioni di preghiera spontanea. - Invito alla preghiera nel silenzio. PREGHIERA (A seconda delle circostanze si conclude con un canto di lode alla Vergine Maria.) O Santa Madre di Dio guarda le mie necessità e abbi pietà dello stato in cui mi trovo. Prega per me il Figlio tuo Divino, giacchè ho gran fiducia che per mezzo tuo potrò conseguire la grazia che tanto desidero. AMEN. 20 9 BENEDIZIONE FINALE Dio misericordioso, che per mezzo del suo Figlio, nato dalla Vergine, ha redento il mondo, ci colmi della sua benedizione. AMEN. Ci benedica Dio Onnipotente Padre, Figlio e Spirito Santo. AMEN. Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. AMEN. (Si termina con il canto o la recita della “ Salve Regina”) (Durante il tempo in cui l’immagine di Maria Pellegrina risiede presso una famiglia, sia data la possibilità che i fedeli possano sostare in preghiera personale o comunitaria.) VIENI, SANTO SPIRITO Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce. Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, Salute degli infermi prega per noi Rifugio dei peccatori prega per noi Consolatrice degli afflitti prega per noi Aiuto dei cristiani prega per noi Regina degli angeli prega per noi Regina dei patriarchi prega per noi Regina dei profeti prega per noi Regina degli apostoli prega per noi Regina dei martiri prega per noi Regina dei confessori della Chiesa prega per noi Regina delle vergini prega per noi Regina di tutti i santi prega per noi Regina concepita senza peccato prega per noi Regina del rosario prega per noi Regina assunta in cielo prega per noi Regina della famiglia prega per noi Regina della pace prega per noi Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci Signore Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, ascoltaci Signore Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi Prega per noi, Regina del Santo Rosario e saremo fatti degni delle promesse di Cristo. vieni luce dei cuori. Consolatore perfetto, ospite dolce dell'anima, dolcissimo sollievo. 10 19 Madre della divina grazia prega per noi Madre purissima prega per noi Madre castissima prega per noi Madre sempre vergine prega per noi Madre senza peccato prega per noi Madre degna d'amore prega per noi Madre ammirabile prega per noi Madre del buon consiglio prega per noi Madre del Creatore prega per noi Madre del Salvatore prega per noi Vergine prudentissima prega per noi Vergine degna d’onore prega per noi Vergine degna di lode prega per noi Vergine potente prega per noi Vergine clemente prega per noi Vergine fedele prega per noi Modello di santità prega per noi Vergine fedele prega per noi Specchio di perfezione prega per noi Modello di santità prega per noi Sede della sapienza prega per noi Fonte della nostra gioia prega per noi Dimora dello Spirito Santo prega per noi Tabernacolo dell’eterna gloria prega per noi Modello di vera devozione prega per noi Rosa mistica prega per noi Gloria della stirpe di Davide prega per noi Fortezza inespugnabile prega per noi Splendore di gloria prega per noi Arca dell'Alleanza prega per noi Porta del cielo prega per noi Stella del mattino prega per noi 18 O luce beatissima, invadi nell'intimo il cuore dei tuoi fedeli. Senza la tua forza, nulla è nell'uomo, nulla senza colpa. Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina. Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelidio, drizza ciò che è sviato. Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni. Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. AMEN. 11 RECITA DEL SANTO ROSARIO MEDITATO SALVE REGINA (A seconda del giorno si scelgono i misteri da proporre) Salve Regina, Madre di misericordia, vita, dolcezza e speranza nostra, salve. A te ricorriamo esuli figli di Eva, a Te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria. AMEN. MISTERI DELLA GIOIA (Lunedì - Sabato) 1° L’annunciazione dell’Angelo a Maria Dio ha fissato lo sguardo su Maria, ha guardato la sua piccolezza e Lei non si è sottratta al suo sguardo: si è lasciata guardare da Lui. Lei ora fissa il suo sguardo su di noi e ci porta Gesù, luce vera e ci invita a lasciarsi guardare da Lui. 2° La visita di Maria alla cugina Elisabetta La carità di Maria, che si manifesta in questo mistero non è soltanto un’azione, ma soprattutto una presenza. E’ la presenza di Gesù che Maria ci porta e ci invita ad accogliere. 3° La nascita di Geù Il Natale è un mistero di povertà: è il fascino della povertà che attira Dio e che solo i piccoli e i poveri prevedono. A loro Dio svela i suoi segreti perché non resiste ad essi. 4° La presentazione di Gesù al Tempio Maria serbava tutte le cose che si dicevano di Gesù nel suo cuore e se le ripeteva con la sovità dello Spirito Santo che segretamente la iniziava alla spada di amore che avrebbe trafitto il suo cuore segno di contraddizione per le tenebre che non la sopportano. 12 LITANIE IN ONORE DI MARIA Al termine del S. Rosario, si recitano le “ LITANIE”, scegliendo tra quelle tradizionali. Signore pietà Cristo pietà Signore pietà Cristo, ascoltaci Cristo esaudiscici Padre celeste, che sei Dio abbi pietà di noi Figlio redentore del mondo, che sei Dio abbi pietà di noi Spirito Santo, che sei Dio abbi pietà di noi Santa Trinità, unico Dio abbi pietà di noi Santa Maria prega per noi Santa Madre di Dio prega per noi Santa Vergine delle vergini prega per noi Madre di Cristo prega per noi Madre della Chiesa prega per noi 17 2° L’Ascensione di Gesù al Cielo 5° Il ritrovamento di Gesù tra i dottori nel Tempio Elevato da terra Gesù attira tutti a sé . E’ questa un’attrazione misteriosa che abita il cuore di coloro che si lasciano sconvolgere dal dolore della sua partenza e dal desiderio del suo ritorno glorioso. Maria era stupita di tutto quello che dicevano di Gesù. La meraviglia era all’origine della sua meditazione e dello sconvolgimento del suo cuore di fronte all’amore di Dio che continuamente la interrogava. 3° L’effusione dello Spirito Santo su Maria e gli Apostoli nel Cenacolo MISTERI DEL DOLORE ( Martedì - Venerdì) Lo Spiriro Santo, trovando l’impronta di Maria nel cuore degli Apostoli, vi si precipita trasformandoli. Anche ora Maria attira, in una rinnovata Pentecoste, il fuoco dello Spirito, sorgente di vita e conversione. 1° L’agonia di Gesù nell’orto degli Ulivi Il grido di San Domenico è l’eco dei gemiti inesprimibili di Gesù, che, nella sua agonia, manifesta lo sconvolgimento della Misericordia divina di fonte alle tenebre del peccato e all’inferno. 4° L’Assunzione di Maria al Cielo 2° La flagellazione di Gesù Gesù è entrato nel mondo grazie al “SI’” di Maria. Ora attende il nostro “sì” e ci attira al Cielo con la dolcezza di sua Madre che, sedendo accanto a Lui, intercede per noi. 5° L’incoronazione di Maria Regina del Cielo e della terra La dolcezza di Gesù, straziato nelle sue carni, è la dolcezza stessa di Dio, indifeso di fronte alla cattiveria e alla durezza del cuore umano. 3° L’incoronazione di spine La regalità di Maria è la gloria nascosta al mondo ma svelata ai piccoli e ai poveri che si rifugiano “sotto la sua protezione” e che si consacrano a Lei in una schiavitù d’amore. Dio ci ha dato un re secondo il suo cuore, non secondo il nostro: Gesù incoronato di spine è il re degli umiliati, dei piccoli, dei poveri, degli afflitti. La sua corona “ gloriosa” è stoltezza e follia per il mondo, ma sapienza e gloria agli occhi di Dio. 16 13 4 ° Gesù sale al Calvario carico della croce 3° L’annuncio del Regno di Dio Gesù che porta la croce non con coraggio o con forza, ma in modo povero, ci invita a far sì che la sua dolcezza disarmante smascheri in noi l’inganno delle tenebre che lo combattono. Attraverso l’intercessione di Maria, il Signore ci aiuti a vivere con il desiderio di avere il Santo Vangelo come punto di riferimento dei nostri pensieri, parole, azioni. 4° La Trasfigurazione di Gesù 5° La morte in croce di Gesù. La croce è il “vessillo del re”, un Re che risplende di una gloria che è una misteriosa “luce crocifissa”. Chiediamo in ginocchio quello che il buon ladrone ha capito guardando Gesù… cioè tutto. Attraverso l’intercessione di Maria, il Signore ci doni la grazia di saper trovare nelle npstre giornate un momento per pote stare soli con Lui contemplando la sua Luce. 5° L’istituzione dell’Eucaristia Attraverso l’intercessione di Maria, il Signore ci aiuti a riscoprire sempre più il dono dell’Eucaristia come punto di riferimento della nostra vita. MISTERI DELLA LUCE (Giovedì) 1° Il Battesimo di Gesù al Giordano Attraverso l’intercessione di Maria, il Signore ci aiuti a vivere il mandato che Dio Padre ci ha dato nel giorno del nostro Battesimo: vivere su questa terra come suoi figli in cui Lui si compiace. 2° Le nozze di Cana MISTERI DELLA GLORIA (Mercoledì - Domenica) 1° La Resurrezione di Gesù da morte Attraverso l’intercessione di Maria, il Signore ci aiuti ad offrirGli le nostre capacità, la nostra poca e povera acqua, perché Lui possa usarla a compiere ancora miracoli d’Amore su questa terra. Gesù risorto ha il potere di penetrare e abbattere il muro di pietra del nostro cuore, miracolo più grande ancora della risurrezione di un morto. 14 15