PARROCCHIA SANTA MARIA degli ANGELI
TERMOLI
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PELLEGRINAGGIO DELL’IMMAGINE DELLA
SANTA MADRE DEL SIGNORE NELLE FAMIGLIE.
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La statua di Maria, la Santa Madre del Signore Gesù Cristo, vero Dio e vero Uomo, si fa pellegrina nelle famiglie
della nostra comunità cristiana di S. Maria degli Angeli,
come lo fu , come ci racconta il Vangelo di San Luca,
quando andò a condividere un momento particolarmente
significativo della sua cugina Elisabetta.
PREGHIERA PER LA FAMIGLIA
Signore che abiti e vivi con noi, Ti preghiamo per la
nostra famiglia.
Aiutaci a conoscerci meglio, a comprenderci di più:
perché ciascuno si senta sicuro dell'affetto degli
altri;
perché a nessuno sfugga la stanchezza e la
preoccupazione degli altri.
Rendici capaci di tacere e di parlare al momento
opportuno, con il tono giusto:
perché le discussioni non ci dividano e il silenzio
troppo lungo non ci renda estranei l'uno all'altro.
Signore, liberaci dalla pretesa di imporre agli altri
il nostro modo di pensare e di vivere.
Perdonaci quando dimentichiamo di essere tuoi
figli e tuoi amici,
quando viviamo in casa come se Tu non fossi
presente.
Distruggi l'egoismo e la paura che ci chiudono:
la nostra famiglia sia disponibile ai parenti, aperta
agli amici,
ospitale per tutti, sensibile al bisogno di giustizia e
di pace.
Signore, tienici uniti per sempre nella tua Chiesa
in cammino
perché vediamo insieme il tuo Volto e la tua gioia
nella famiglia vera, nella comunione perfetta.
AMEN.
Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era
la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i
suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la
madre di Gesù gli disse: "Non hanno più vino". E Gesù rispose: "Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta
la mia ora". La madre dice ai servi: "Fate quello che vi
dirà".
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Dal Vangelo di Luca 1, 39- 45
In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e
raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di
Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il
saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce:
«Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?
Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi,
il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei
che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore».
Maria cammina di famiglia in famiglia per condividere la
vita di ogni famiglia e per presentare suo Figlio Gesù come fece alle Nozze di Cana.
Dal Vangelo di Giovanni 2, 1-5
La santa Madre del Signore cammina di famiglia in famiglia per condividere le fatiche e i dolori come fece sul Calvario.
Dal Vangelo di Giovanni 19, 25-27
Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua
madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala. Gesù allora,
vedendo la madre e lì accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco il tuo figlio!». Poi disse
al discepolo: «Ecco la tua madre!». E da quel momento il discepolo la prese nella sua casa.
Maria, la Santa Madre dei cristiani, cammina di famiglia
in famiglia per educarci alla preghiera, per pregare con ogni membro della famiglia e gli amici, come accadde a Gerusalemme.
Dagli Atti degli Apostoli 1, 12-14
In quei giorni. Gli apostoli ritornarono a Gerusalemme dal
monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto
il cammino permesso in giorno di sabato. Entrati in città, salirono nella stanza al piano superiore, dove erano soliti riunirsi: vi erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo
e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo figlio di Alfeo,
Simone lo Zelota e Giuda figlio di Giacomo. Tutti questi erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune
donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui.
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BENEDIZIONE FINALE
Nel caso in cui la celebrazione sia presieduta da
un sacerdote o da un diacono si conclude con la
benedizione:
Dio misericordioso,
che per mezzo del suo Figlio, nato dalla Vergine,
ha redento il mondo,
ci colmi della sua benedizione.
AMEN.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito
Santo.
AMEN.
Nel caso in cui la celebrazione fosse presieduta da
un laico, si concluda in questo modo:
Il Signore ci benedica,
ci preservi da ogni male
e ci conduca alla vita eterna.
AMEN.
(Si termina con il canto o la recita della
“Salve Regina” o altro canto a Maria.)
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PREGHIERA FINALE
O Maria Regina della nostra casa, la tua statua visiterà ora un’altra famiglia, perché siano rafforzati
e riuniti tutti nell’amore a Gesù e a Maria, mediante il Santo Rosario.
Ti ringraziamo per i benefici che ci hai concesso
con la tua visita e ti chiediamo di intercedere per
noi il dono della perseveranza nella preghiera e
l’intima unione con Dio. Ti affidiamo tutte le persone che ti hanno fatto visita. Ti preghiamo per le
persone a noi care. Ti preghiamo perché soprattutto
i nostri cuori duri si aprano con fiducia a Dio per
tua intercessione.
Sii per sempre benedetta o Vergine Maria e sia resa
gloria a Dio nel suo Figlio Gesù, che vive e regna
nei secoli dei secoli.
AMEN.
Maria si fa pellegrina di famiglia in famiglia per ricordarci
che Lei è una Madre accorta e tenera in ogni circostanza
della vita, anche in quella più drammatica e decisiva.
Santa Maria,
Madre di Dio
prega per noi peccatori
adesso e nell’ora
della nostra morte.
AMEN.
Maria , la Santa Madre del Signore e di ciascuno di noi è
una persona vicina a noi. Questa meditazione di don Tonino
Bello, Vescovo di Molfetta, ci fa guardare a Maria come una
donna di sempre e anche dei nostri giorni, contemporanea a
noi. Con Lei possiamo pregare, ci possiamo mettere sotto la
sua protezione per camminare verso la santità.
Maria, donna feriale dal testo di don Tonino Bello
(MARIA, donna dei nostri giorni)
Chi sa quante volte l'ho letta senza provare emozioni. L'altra
sera, però, quella frase del Concilio, riportata sotto un'immagine della Madonna, mi è parsa così audace, che sono andato
alla fonte per controllarne l'autenticità. Proprio così. Al quarto paragrafo del decreto sull'Apostolato dei testualmente:
«Maria viveva sulla terra una vita comune a tutti, piena di
sollecitudini familiari e di lavoro». Intanto, «Maria viveva
sulla terra». Non sulle nuvole. I suoi pensieri non erano campati in aria. I suoi gesti avevano come soggiorno obbligato i
perimetri delle cose concrete. Anche se l'estasi era l'esperienza a cui Dio spesso la chiamava, non si sentiva dispensata
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dalla fatica di stare con i piedi per terra. Lontana dalle astrattezze dei visionari, come dalle evasioni degli scontenti o dalle fughe degli illusionisti, conservava caparbiamente il domicilio nel terribile quotidiano. Ma c'è di più: «Viveva una vita
comune a tutti». Simile, cioè, alla vita della vicina di casa.
Beveva l'acqua dello stesso pozzo. Pestava il grano nello
stesso mortaio. Si sedeva al fresco dello stesso cortile. Anche
lei tornava stanca alla sera, dopo aver spigolato nei campi.
Anche a lei, un giorno dissero: «Maria, ti stai facendo i capelli bianchi». Si specchiò, allora, alla fontana e provò anche
lei la struggente nostalgia di tutte le donne, quando si accorgono che la giovinezza sfiorisce. Le sorprese, però, non sono
finite, perché venire a sapere che la vita di Maria fu «piena
di sollecitudini familiari e di lavoro» come la nostra, ci rende
questa creatura così inquilina con le fatiche umane, da farci
sospettare che la nostra penosa ferialità non debba essere poi
così banale come pensiamo. Sì, anche lei ha avuto i suoi problemi: di salute, di eco-nomia, di rapporti, di adattamento.
Chi sa quante volte è tornata dal lavatoio col mal di capo, o
sovrappensiero perché Giuseppe da più giorni vedeva diradarsi i clienti dalla bottega. Chi sa a quante porte ha bussato
chiedendo qualche giornata di lavoro per il suo Gesù, nella
stagione dei frantoi. Chi sa quanti meriggi ha malinconicamente consumato a rivoltare il pastrano già logoro di Giuseppe, e ricavarne un mantello perché suo figlio non sfigurasse tra i compagni di Nazareth. Come tutte le mogli, avrà
avuto anche lei momenti di crisi nel rapporto con suo marito,
del quale, taciturno com'era, non sempre avrà capito i silenzi.
Come tutte le madri, ha spiato pure lei, tra timori e speranze,
nelle pieghe tumultuose dell'adolescenza di suo figlio.Come
tutte le donne, ha provato pure lei la sofferenza di non sentirsi compresa, neppure dai due amori più grandi che avesse
Sacerdote sommo ed eterno, che hai voluto Maria accanto a
Te ai piedi della croce, per le sue preghiere donaci la gioia di
comunicare alla tua Passione. R.
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Re dei re, che hai assunto con Te nella gloria in corpo e anima la Madre tua, fa’ che cerchiamo e gustiamo le realtà del
cielo. R.
Signore del cielo e della terra, che hai posto come Regina
alla tua destra la Vergine Maria, rendici coeredi della tua gloria. R.
(Preghiere spontanee)
O Signore, che per giungere alla glorificazione hai voluto
prima vivere un’esistenza umana, intessuta come la nostra di gioie e di dolori: fa’ che nella Chiesa non vengano
mai a mancare ferventi sacerdoti, diaconi, religiosi, laici e
soprattutto famiglie che trasmettano agli uomini i misteri
della nostra Redenzione. Tu che vivi e regni nei secoli dei
secoli. AMEN.
Ricordati, o piissima Vergine Maria, che non si è mai inteso al mondo che qualcuno abbia fatto ricorso a Te per
implorare il tuo aiuto e la tua protezione e sia stato da Te
abbandonato.
Anche noi, animati da tale confidenza, a Te ricorriamo, o
Madre, Vergine delle vergini; e veniamo a metterci davanti a Te peccatori avviliti ed affranti.
Tu che sei la Madre del Verbo, non respingere la nostra
povera voce, ma ascoltala benevola ed esaudiscici.
AMEN.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
Concordi nella preghiera con Maria, la Madre di Gesù.
Ascoltate la Parola di Dio dagli Atti degli Apostoli
(1, 12-14)
Gli apostoli allora ritornarono a Gerusalemme dal monte
chiamato degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme, quanto il
cammino permesso in un sabato. E quando furono entrati,
salirono alla stanza alta ove abitavano: Pietro e Giovanni e
Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo d’Alfeo e Simone lo Zelota e Giuda di Giacomo. Tutti questi erano assidui unanimemente nella preghiera
con alcune donne e Maria la madre di Gesù e i fratelli di lui.
Parola di Dio
Se si ritiene opportuno, venga recitata questa preghiera comune:
Rivolgiamo ora al Signore, per l’intercessione di Maria, la
nostra comune preghiera e diciamo insieme: Interceda per
noi la Madre tua, Signore.
Salvatore del mondo, che nella tua potenza redentrice hai
preservato la Madre tua da ogni colpa, liberaci da ogni peccato. R.
Redentore nostro, che hai fatto della Vergine di Nazaret la
dimora della tua presenza e il santuario dello Spirito Santo,
edifica anche noi in tempio vivo del tuo spirito. R.
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sulla terra. E avrà temuto di deluderli. O di non essere all'altezza del ruolo. E, dopo aver stemperato nelle lacrime il travaglio di una solitudine immensa, avrà ritrovato finalmente
nella preghiera, fatta insieme, il gaudio di una comunione
sovrumana. Santa Maria, donna feriale, forse tu sola puoi capire che questa nostra follia di ricondurti entro i confini
dell'esperienza terra terra, che noi pure viviamo, non è il segno di mode dissacratorie. Se per un attimo osiamo toglierti
l'aureola, è perché vogliamo vedere quanto sei bella a capo
scoperto. Se spegniamo i riflettori puntati su di te, è perché
ci sembra di misurare meglio l'onnipotenza di Dio, che dietro
le ombre della tua carne ha nascosto le sorgenti della luce.
Sappiamo bene che sei stata destinata a navigazioni di alto
mare. Ma se ti costringiamo a veleggiare sotto costa, non è
perché vogliamo ridurti ai livelli del nostro piccolo cabotaggio. È perché, vedendoti così vicina alle spiagge del nostro
scoraggiamento, ci possa afferrare la coscienza di essere
chiamati pure noi ad avventurarci, come te, negli oceani della libertà. Santa Maria, donna feriale, aiutaci a comprendere
che il capitolo più fecondo della teologia non è quello che ti
pone all'interno della Bibbia o della patristica, della spiritualità o della liturgia, dei dogmi o dell'arte. Ma è quello che ti
colloca all'interno della casa di Nazareth, dove tra pentole e
telai, tra lacrime e preghiere, tra gomitoli di lana e rotoli della Scrittura, hai sperimentato, in tutto lo spessore della tua
antieroica femminilità, gioie senza malizia, amarezze senza
disperazioni, partenze senza ritorni. Santa Maria, donna feriale, liberaci dalle nostalgie dell'epopea, e insegnaci a considerare la vita quotidiana come il cantiere dove si costruisce
la storia della salvezza. Allenta gli ormeggi delle nostre paure, perché possiamo sperimentare come te l’abbandono alla
volontà di Dio nelle pieghe prosaiche del tempo e nelle ago7
nie lente delle ore. E torna a camminare discretamente con
noi, o creatura straordinaria innamorata di normalità, che prima di essere incoronata regina del cielo, hai ingoiato la polvere della nostra povera terra.
CELEBRAZIONE DI INGRESSO DELLA MADONNA
NELLA FAMIGLIA.
CELEBRAZIONE CONCLUSIVA DELLA PEREGRINATIO MARIAE, PRESSO UNA FAMIGLIA.
A conclusione del periodo in cui l’immagine di Maria è rimasta presso una famiglia, questa, riunita ancora una volta
attorno all’immagine con gli intervenuti, le rivolge un
“saluto” ed una preghiera.(Il rito sia presieduto da un membro della famiglia o un laico incaricato.)
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
AMEN
Sull’esempio dei Santi, che con filiale fiducia si affidavano
alla Vergine, anche noi oggi, ci affidiamo a Maria. Oggi
l’accogliamo pellegrina in mezzo a noi perché nella sua
materna cura ci aiuti a intraprendere e ci sostenga nel nostro cammino di santità. Animati dalla fede in Cristo Salvatore, che si è degnato di nascere da Maria Vergine, invochiamo, nella preghiera, la sua protezione con questa antichissima preghiera:
AMEN.
MONIZIONE INTRODUTTIVA
Fratelli, si conclude oggi la visita di Maria, pellegrina in
mezzo a noi. Rivolgiamo così ora, a Lei l’affidamento della
nostra vita, dei nostri cuori, di tutto noi stessi. E’ la risposta
che Lei stessa ci chiede come segno del suo passaggio in
mezzo a noi. Sia Lei, la Santa Madre di Dio fatto uomo, la
Regina della nostra vita e dei nostri cuori. Animati dalla fede in Cristo Salvatore, che si è degnato di nascere da Maria
Vergine, invochiamo, nella preghiera, la sua protezione su
tutti noi e diciamo insieme:
Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio,
Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio,
Santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi siamo nella prova
e liberaci da ogni pericolo
o Vergine gloriosa e benedetta.
AMEN.
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Santa Madre di Dio:
non disprezzare le suppliche
di noi che siamo nella prova
e liberaci da ogni pericolo,
o Vergine gloriosa e benedetta.
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PREGHIAMO
Signore Gesù, che per giungere alla glorificazione
hai voluto prima vivere
un’esistenza umana intessuta,
come la nostra, di gioie e di dolori,
fa’ che nella tua Chiesa non vengano mai
a mancare ferventi
sacerdoti, diaconi, religiosi e laici
che col Rosario di Maria
trasmettano agli uomini i misteri
della nostra Redenzione.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
AMEN.
BENEDIZIONE FINALE
Dio misericordioso, che per mezzo del Figlio,
nato dalla Vergine, ha redento il mondo,
ci colmi della sua benedizione.
AMEN.
LETTURA DELLA PAROLA DI DIO
Concordi nella preghiera con Maria, la Madre di Gesù.
Ascoltate la Parola del Signore dal Vangelo secondo Giovanni (19, 25 - 27)
In quell’ora, stavano presso la croce di Gesù sua madre, la
sorella di di sua madre, Maria di Cleofa e Maria di Magdala.
Gesù allora, vedendo la madre e lì accanto a Lei il discepolo
che Egli amava, disse alla madre:” Donna, ecco il tuo figlio!” Poi disse al discepolo:” Ecco la tua madre!” E da quel
momento il discepolo la prese nella sua casa.
Parola del Signore
(Breve commento, risonanze e silenzio)
INVOCAZIONI ALLA VERGINE
Vergine Madre di Dio, soccorri noi peccatori e liberaci da
ogni colpa, sì che guardando ai tuoi meriti, Dio abbia pietà
di noi. Noi ti invochiamo.
Vieni, o Madre, in mezzo a noi.
Ci benedica Dio Onnipotente Padre,
Figlio e Spirito Santo.
AMEN.
Il Signore ci benedica,
ci preservi da ogni male
e ci conduca alla vita eterna. AMEN.
- Intenzioni di preghiera spontanea.
- Invito alla preghiera nel silenzio.
PREGHIERA
(A seconda delle circostanze si conclude
con un canto di lode alla Vergine Maria.)
O Santa Madre di Dio guarda le mie necessità e abbi pietà
dello stato in cui mi trovo. Prega per me il Figlio tuo Divino, giacchè ho gran fiducia che per mezzo tuo potrò conseguire la grazia che tanto desidero.
AMEN.
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BENEDIZIONE FINALE
Dio misericordioso, che per mezzo del suo Figlio, nato dalla Vergine, ha redento il mondo, ci colmi della sua benedizione. AMEN.
Ci benedica Dio Onnipotente Padre, Figlio e Spirito Santo.
AMEN.
Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna. AMEN.
(Si termina con il canto o la recita della “ Salve Regina”)
(Durante il tempo in cui l’immagine di Maria Pellegrina
risiede presso una famiglia, sia data la possibilità che i fedeli possano sostare in preghiera personale o comunitaria.)
VIENI, SANTO SPIRITO
Vieni, Santo Spirito,
manda a noi dal cielo
un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri,
vieni, datore dei doni,
Salute degli infermi prega per noi
Rifugio dei peccatori prega per noi
Consolatrice degli afflitti prega per noi
Aiuto dei cristiani prega per noi
Regina degli angeli prega per noi
Regina dei patriarchi prega per noi
Regina dei profeti prega per noi
Regina degli apostoli prega per noi
Regina dei martiri prega per noi
Regina dei confessori della Chiesa prega per noi
Regina delle vergini prega per noi
Regina di tutti i santi prega per noi
Regina concepita senza peccato prega per noi
Regina del rosario prega per noi
Regina assunta in cielo prega per noi
Regina della famiglia prega per noi
Regina della pace prega per noi
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, perdonaci Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, ascoltaci Signore
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo, abbi pietà di
noi
Prega per noi, Regina del Santo Rosario
e saremo fatti degni delle promesse di Cristo.
vieni luce dei cuori.
Consolatore perfetto,
ospite dolce dell'anima,
dolcissimo sollievo.
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Madre della divina grazia prega per noi
Madre purissima prega per noi
Madre castissima prega per noi
Madre sempre vergine prega per noi
Madre senza peccato prega per noi
Madre degna d'amore prega per noi
Madre ammirabile prega per noi
Madre del buon consiglio prega per noi
Madre del Creatore prega per noi
Madre del Salvatore prega per noi
Vergine prudentissima prega per noi
Vergine degna d’onore prega per noi
Vergine degna di lode prega per noi
Vergine potente prega per noi
Vergine clemente prega per noi
Vergine fedele prega per noi
Modello di santità prega per noi
Vergine fedele prega per noi
Specchio di perfezione prega per noi
Modello di santità prega per noi
Sede della sapienza prega per noi
Fonte della nostra gioia prega per noi
Dimora dello Spirito Santo prega per noi
Tabernacolo dell’eterna gloria prega per noi
Modello di vera devozione prega per noi
Rosa mistica prega per noi
Gloria della stirpe di Davide prega per noi
Fortezza inespugnabile prega per noi
Splendore di gloria prega per noi
Arca dell'Alleanza prega per noi
Porta del cielo prega per noi
Stella del mattino prega per noi
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O luce beatissima,
invadi nell'intimo
il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza,
nulla è nell'uomo,
nulla senza colpa.
Lava ciò che è sordido,
bagna ciò che è arido,
sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido,
scalda ciò che è gelidio,
drizza ciò che è sviato.
Dona ai tuoi fedeli
che solo in te confidano
i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio,
dona morte santa,
dona gioia eterna. AMEN.
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RECITA DEL SANTO ROSARIO MEDITATO
SALVE REGINA
(A seconda del giorno si scelgono i misteri da proporre)
Salve Regina, Madre di misericordia,
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo esuli figli di Eva,
a Te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo seno.
O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
AMEN.
MISTERI DELLA GIOIA (Lunedì - Sabato)
1° L’annunciazione dell’Angelo a Maria
Dio ha fissato lo sguardo su Maria, ha guardato la sua piccolezza e Lei non si è sottratta al suo sguardo: si è lasciata
guardare da Lui. Lei ora fissa il suo sguardo su di noi e ci
porta Gesù, luce vera e ci invita a lasciarsi guardare da Lui.
2° La visita di Maria alla cugina Elisabetta
La carità di Maria, che si manifesta in questo mistero non è
soltanto un’azione, ma soprattutto una presenza. E’ la presenza di Gesù che Maria ci porta e ci invita ad accogliere.
3° La nascita di Geù
Il Natale è un mistero di povertà: è il fascino della povertà
che attira Dio e che solo i piccoli e i poveri prevedono. A
loro Dio svela i suoi segreti perché non resiste ad essi.
4° La presentazione di Gesù al Tempio
Maria serbava tutte le cose che si dicevano di Gesù nel suo
cuore e se le ripeteva con la sovità dello Spirito Santo che
segretamente la iniziava alla spada di amore che avrebbe trafitto il suo cuore segno di contraddizione per le tenebre che
non la sopportano.
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LITANIE IN ONORE DI MARIA
Al termine del S. Rosario, si recitano le “ LITANIE”, scegliendo tra quelle tradizionali.
Signore pietà
Cristo pietà
Signore pietà
Cristo, ascoltaci
Cristo esaudiscici
Padre celeste, che sei Dio abbi pietà di noi
Figlio redentore del mondo, che sei Dio abbi pietà di noi
Spirito Santo, che sei Dio abbi pietà di noi
Santa Trinità, unico Dio abbi pietà di noi
Santa Maria prega per noi
Santa Madre di Dio prega per noi
Santa Vergine delle vergini prega per noi
Madre di Cristo prega per noi
Madre della Chiesa prega per noi
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2° L’Ascensione di Gesù al Cielo
5° Il ritrovamento di Gesù tra i dottori nel Tempio
Elevato da terra Gesù attira tutti a sé . E’ questa
un’attrazione misteriosa che abita il cuore di coloro che si
lasciano sconvolgere dal dolore della sua partenza e dal desiderio del suo ritorno glorioso.
Maria era stupita di tutto quello che dicevano di Gesù. La
meraviglia era all’origine della sua meditazione e dello sconvolgimento del suo cuore di fronte all’amore di Dio che continuamente la interrogava.
3° L’effusione dello Spirito Santo su Maria e gli Apostoli
nel Cenacolo
MISTERI DEL DOLORE ( Martedì - Venerdì)
Lo Spiriro Santo, trovando l’impronta di Maria nel cuore degli Apostoli, vi si precipita trasformandoli. Anche ora Maria
attira, in una rinnovata Pentecoste, il fuoco dello Spirito, sorgente di vita e conversione.
1° L’agonia di Gesù nell’orto degli Ulivi
Il grido di San Domenico è l’eco dei gemiti inesprimibili di
Gesù, che, nella sua agonia, manifesta lo sconvolgimento
della Misericordia divina di fonte alle tenebre del peccato e
all’inferno.
4° L’Assunzione di Maria al Cielo
2° La flagellazione di Gesù
Gesù è entrato nel mondo grazie al “SI’” di Maria. Ora attende il nostro “sì” e ci attira al Cielo con la dolcezza di sua
Madre che, sedendo accanto a Lui, intercede per noi.
5° L’incoronazione di Maria Regina del Cielo e della terra
La dolcezza di Gesù, straziato nelle sue carni, è la dolcezza
stessa di Dio, indifeso di fronte alla cattiveria e alla durezza
del cuore umano.
3° L’incoronazione di spine
La regalità di Maria è la gloria nascosta al mondo ma svelata
ai piccoli e ai poveri che si rifugiano “sotto la sua protezione” e che si consacrano a Lei in una schiavitù d’amore.
Dio ci ha dato un re secondo il suo cuore, non secondo il nostro: Gesù incoronato di spine è il re degli umiliati, dei piccoli, dei poveri, degli afflitti. La sua corona “ gloriosa” è
stoltezza e follia per il mondo, ma sapienza e gloria agli
occhi di Dio.
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4 ° Gesù sale al Calvario carico della croce
3° L’annuncio del Regno di Dio
Gesù che porta la croce non con coraggio o con forza, ma in
modo povero, ci invita a far sì che la sua dolcezza disarmante smascheri in noi l’inganno delle tenebre che lo combattono.
Attraverso l’intercessione di Maria, il Signore ci aiuti a vivere con il desiderio di avere il Santo Vangelo come punto di
riferimento dei nostri pensieri, parole, azioni.
4° La Trasfigurazione di Gesù
5° La morte in croce di Gesù.
La croce è il “vessillo del re”, un Re che risplende di una
gloria che è una misteriosa “luce crocifissa”. Chiediamo in
ginocchio quello che il buon ladrone ha capito guardando
Gesù… cioè tutto.
Attraverso l’intercessione di Maria, il Signore ci doni la grazia di saper trovare nelle npstre giornate un momento per pote stare soli con Lui contemplando la sua Luce.
5° L’istituzione dell’Eucaristia
Attraverso l’intercessione di Maria, il Signore ci aiuti a riscoprire sempre più il dono dell’Eucaristia come punto di
riferimento della nostra vita.
MISTERI DELLA LUCE (Giovedì)
1° Il Battesimo di Gesù al Giordano
Attraverso l’intercessione di Maria, il Signore ci aiuti a vivere il mandato che Dio Padre ci ha dato nel giorno del nostro
Battesimo: vivere su questa terra come suoi figli in cui Lui si
compiace.
2° Le nozze di Cana
MISTERI DELLA GLORIA (Mercoledì - Domenica)
1° La Resurrezione di Gesù da morte
Attraverso l’intercessione di Maria, il Signore ci aiuti ad offrirGli le nostre capacità, la nostra poca e povera acqua, perché Lui possa usarla a compiere ancora miracoli d’Amore su
questa terra.
Gesù risorto ha il potere di penetrare e abbattere il muro di
pietra del nostro cuore, miracolo più grande ancora della risurrezione di un morto.
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libretto peregrinatio mariae - Parrocchia Santa Maria degli Angeli