campi estivi 2012 vivere la nonviolenza una settimana per conoscerci, lavorare, crescere e divertirci VIVERE LA NONVIoLENZA Il MIR e il MN del Piemonte e della Valle d’Aosta, in collaborazione con il Centro Studi Sereno Regis, altri gruppi e comunità, organizzano ogni anno dei campi estivi. L’obiettivo è quello di vivere la nonviolenza. Lo svolgimento di questi campi è formato da molti elementi: la vita comunitaria, il lavoro manuale, l’autogestione, la formazione, la festa, il rapporto con il territorio, lo studio, la spiritualità. Ma il più importante è appunto vivere. Non solo studiare, approfondire, valutare. Ma sperimentare, nella concretezza della nostra vita e dei rapporti con gli altri, così come Gandhi definiva la sua vita: una serie di esperimenti con la verità. I campi, che sono occasione di condivisione e di formazione, hanno l’intento di stimolare la curiosità per la nonviolenza e sono rivolti a coloro che hanno già maturato un primo orientamento in tal senso e intendono confrontarsi con altri. Ai partecipanti si chiede la disponibilità a servire, il desiderio di imparare e la volontà di vivere la semplicità volontaria. I campi estivi sono un’opportunità per vivere in maniera comunitaria, condividendo il proprio tempo con altri, confrontandosi con persone diverse, lavorando a fianco a loro e quindi ampliando la propria mappa mentale. Largo spazio viene riservato al lavoro manuale. Nella nostra società i lavori considerati più importanti sono quelli che coinvolgono l’intelletto e che comportano non l’uso di strumenti ma l’utilizzazione di simboli, come ad esempio le icone del computer. Noi invece vogliamo valorizzare il lavoro fatto con le proprie mani e svolto insieme ad altri, che è anche un modo per portare un aiuto concreto alle realtà che ci ospitano. Inoltre è bello lasciare alla comunità residente un segno tangibile del proprio lavoro; ad esempio, se un campo costruisce un ponte su un ruscello, a coloro che vivono in quel territorio rimarrà quella struttura. I campi sono autogestiti nelle loro esigenze primarie, pulizia e cucina, occorre quindi essere disponibili a offrire il proprio lavoro per preparare i cibi, lavare i piatti, preparare e spreparare la tavola, pulire i bagni e le camere. I campi sono preferibilmente organizzati presso comunità che vivono stabilmente nelle case che mettono a disposizione, così che i partecipanti abbiano occasione di confrontarsi con stili di vita diversi. Il campo offre anche l’occasione per approfondire determinate tematiche; un formatore esperto sull’argomento aiuta le riflessioni e i confronti fra i partecipanti. Durante la settimana un momento è dedicato a presentare i due movimenti che organizzano i campi e le riviste “Azione Nonviolenta” e “Qualevita” che essi pubblicano. Una giornata è dedicata a una gita, per prendere conoscenza del territorio che ci ospita. Infine una dimensione importantissima è quella della festa, che si realizza ogni volta che ci si ritrova insieme, per mangiare insieme, alla sera per condividere chiacchiere e pensieri e, in maniera più strutturata, il sabato sera per la festa di fine campo. I campi iniziano con la cena della domenica e terminano dopo la colazione della domenica successiva. Durante ogni giornata è previsto un momento di vita interiore, che verrà definito con i partecipanti e che potrà assumere varie forme: letture, silenzio, riflessioni. Non è legato a nessuna confessione in particolare e neppure alla religione in generale, in quanto tutte le persone possono vivere, in piena libertà, una propria dimensione spirituale. Quindi si tratta di uno spazio vissuto dai partecipanti in assoluta libertà. L’impostazione dei campi è quello della sobrietà. In tale linea si situa la scelta dell’alimentazione vegetariana. L’età minima per partecipare ai campi è di diciotto anni. Alcuni campi però possono essere aperti alla partecipazione di famiglie e altri riservati ai giovani. 2 M.I.R.-M.N. Piemonte e Valle d'Aosta CAMPI ESTIVI 2012 Alcune indicazioni, se decidi di partecipare 1) Mettiti in contatto con chi coordina il campo che hai prescelto per essere certo che vi siano ancora posti disponibili e per chiedere eventuali spiegazioni o chiarimenti. 2) Invia una quota di iscrizione di 35 euro, comprensivi della quota assicurativa, utilizzando il ccp n° 20192100 intestato a: Movimento Nonviolento, via Venaria 85/8, 10148 Torino, o bonifico sullo stesso conto (IBAN: IT53 V076 0101 0000 0002 0192 100) specificando sul bollettino o sul bonifico “Iscrizione al campo estivo di ...”. Se desideri partecipare a più di un campo, dovrai versare 28 euro per ogni altro campo. La fotocopia del bollettino di versamento o del bonifico, è da inviare al coordinatore insieme a una lettera con i tuoi dati (nome, cognome, indirizzo, posta elettronica, telefono, età e qualche riga di presentazione). Ricevuta la tua iscrizione con il versamento, il coordinatore ti invierà le informazioni utili per partecipare al campo. 3) Durante il campo ti sarà chiesta una quota di 85 euro per il vitto, l’alloggio e il rimborso spese per i relatori che interverranno. Poiché la quota indicata non deve essere motivo di esclusione per nessuno, chi avesse difficoltà economiche di qualunque tipo è pregato di parlarne con i coordinatori al momento dell’iscrizione. Per ulteriori informazioni rivolgiti al coordinatore – che non è un esperto o una esperta, ma una persona come te in ricerca sulla via della nonviolenza. Le iscrizioni saranno chiuse quindici giorni prima dell’inizio di ogni campo. Gruppo di servizio regionale Campi Estivi Movimento Internazionale della Riconciliazione-Movimento Nonviolento Centro Studi Sereno Regis - Via Garibaldi, 13 - 10122 Torino Tel. 011532824 - 011549005 - Fax 0115158000 [email protected] - http://serenoregis.org/mir-mn/ CHI SIAMO Il Movimento Internazionale della Riconciliazione è un movimento a base spirituale composto da uomini e donne impegnati nella nonviolenza attiva intesa come stile di vita, come mezzo di riconciliazione nella verità e di conversione personale, come mezzo di trasformazione sociale, politica, economica, nel rispetto della fede dei suoi membri. I membri del MIR si impegnano a: • praticare la riconciliazione nella vita personale e sociale; • praticare la solidarietà nella vita personale e sociale; • liberare l’uomo da tutti quei condizionamenti culturali, politici, militari, economici che lo confondono e lo opprimono; • rifiutare qualsiasi collaborazione alla guerra così come a situazioni o istituzioni di ingiustizia e criminalità, sia che esse attentino alla vita umana sia che sfruttino indebitamente le risorse naturali e umane. www.miritalia.org Il Movimento Nonviolento è attivo dal 1961 in Italia: • nell’opporsi integralmente alla guerra; • nel lottare contro lo sfruttamento economico, le ingiustizie sociali, l’oppressione politica, ogni forma di autoritarismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione; • nel favorire lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura e la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio comunitario; • nella salvaguardia dei valori della cultura e dell’ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso per il presente e per il futuro e la cui contaminazione e distruzione sono un’altra delle forme di violenza contro l’uomo. www.nonviolenti.org M.I.R.-M.N. Piemonte e Valle d'Aosta 3 VIVERE LA NONVIoLENZA A scuola col rock Chi l’ha detto che rock e politica sono morti? Periodo: 1-8 Luglio Luogo: Cascina Marie, Bricherasio (TO) Partecipanti: 15 Coordinamento: Raffaella Cignarale 0119091298 3348164195 [email protected] Raffaella Mendolia 3403468308 [email protected] Un viaggio nell’insolita e inaspettata cuginanza tra rock e nonviolenza, dove il rock è metafora che fa scuola sia ai giovani nello spirito che ai giovani nel fisico… Una settimana estiva per prendersi il tempo di osservare, approfondire, sperimentare, lavorare sodo. Full immersion per confrontarci sullo stato attuale della voglia di vivere la nonviolenza anche attraverso lo strumento “politica”… “con il rock and roll”, ovvero sui modi e gli strumenti che la nonviolenza ci mette a disposizione per partecipare a costruire il bene di tutti. Un viaggio che attraverso il corpo, la musica e la ricerca di un equilibrio io-tu-tutti, parte da quanto di bello è stato fatto nel passato per tentare di co-costruire nuovi approcci nel presente. La promessa è che saranno giorni conditi da musica, cineforum serali, “ballo”, teatro dell’oppresso, convivialità, discussioni, training nonviolento, testimonianze, silenzi, e quant’altro il gruppo porti come ingredienti utili all’esplorazione di dimensioni di impegno individuali e collettive. Si programmeranno insieme ai partecipanti all’interno della settimana momenti di “svacco pedemontano” oltre ai momenti di lavoro in cascina, nell’ottica di vivere un Tempo Insieme intenso e allo stesso tempo a misura estiva. A condurci in questo viaggio Claudia Pallottino e Massimiliano Brignone. Lei è assistente sociale, ha studiato teatro dell’oppresso e ha fatto percorsi di danza contemporanea sperimentale ed espressione corporea. Massimiliano ha 38 anni ed è sposato con la Pallottino, con cui ha prodotto un bimbo rock. Ha trascorso buona parte della sua vita alle prese con la musica, suonandola e studiandola. Il rock è assolutamente la sua passione. Partendo da un sogno, coltivato per 20 anni, nel 2004 si comincia a ristrutturare un vecchio cascinale all’imbocco della Val Pellice. Grazie alle mani e alla fantasia di molte persone, nel 2006 nasce “Cascina Marie”: un luogo di ospitalità diurna per gruppi, associazioni, famiglie, con un ampio salone per attività culturali, ricreative. Nella cascina ha sede il “Centro Pedagogico di Danza e Cultura Popolare”: un’associazione ancora ai primi passi, ma nata da persone con esperienze pluriennali sul campo. L’obiettivo è un centro di ricerca, divulgazione e formazione sulle diverse culture popolari italiane e del mondo, con particolare riferimento alla musica e alla danza. Il nostro contributo lavorativo riguarderà la cascina: preparazione della legnaia, raccolta della frutta e preparazione delle marmellate per l’autofinanziamento delle attività associative, cura di orto e prati, eventuali sgomberi e tinteggiature. 4 M.I.R.-M.N M.I. M. I R.-M I. M.N N. Pi P Piem emonte e Valle d'Aosta CAMPI ESTIVI 2012 Ascoltare la terra Campo breve per famiglie Periodo: 26-29 luglio Luogo: Ca’ Rissulina, Vigna di Pesio, (CN) Partecipanti: Il campo può ospitare 15 persone, cioè 4-5 famiglie Coordinamento: Graziella Bevilacqua 0102477493 3405320160 [email protected] Ascoltare la terra è la capacità, la disponibilità d’animo che rivela il nostro amore per Madre Terra e ci fa dire con la poetessa Wislawa Szymborska “ascolta come mi batte forte il tuo cuore”. L’apprendimento naturale sarà il congegno per sperimentare, durante il campo, la straordinaria capacità di ascoltare la terra, ereditata dai nostri nonni. I partecipanti piccoli e grandi potranno costruire giocattoli e semplici cucine solari, conoscere la vita nel bosco simulando “la sopravvivenza”, andar a passeggio nella notte, salire sugli alberi e giocare con gli antichi giochi delle feste popolari della valle Pesio, tradurre in disegno o in poesia stimoli e scoperte… L’importante sarà non temere di bagnarsi nel fiume o sotto la pioggia, non avere paura di incontrare gli animali e gli insetti del bosco né di sporcarsi le mani facendo il pane o pasticciando con l’argilla… Le attività manuali educano, oltre alla mano, anche il cuore e il pensiero e sono occasioni per mettere in gioco l’intera energia e creatività di bambini e adulti alla scoperta che basta poco per star bene. E, forse, si potrà anche dare un’occhiata al “baule di Einstein”. Ai genitori e ai ragazzi più grandi verrà chiesto di dare un’occhiata ai piccini, che impareranno presto a muoversi in autonomia in una cornice ricca di stimoli. Ca’ Rissulina è in località Vigna, fr. di Chiusa Pesio, 19, nel pre-parco Alta Valle Pesio. Questa vera casa contadina montana del XVII secolo, fino al 1802 alla diretta dipendenza della Certosa di Pesio, poi occupata dai soldati di Napoleone e venduta alla famiglia di Donato nel 1813, è rimasta intatta e originale in tutti i suoi ambienti costruiti e naturali ed è attualmente un MUSEO-LABORATORIO diffuso-sistemico-attivo, aperto gratuitamente a scuole, gruppi, famiglie... È un posto che prova a riproporre spazi, tempi, silenzi, suoni, atmosfere capaci di risvegliare in noi la memoria, ma soprattutto la speranza per un mondo che non c’è ancora, ma non è detto che non ci sarà. M.I.R.-M.N M.I. I R.-M.N .N N. Pi Piem e on em onte e Val all alle le d le d'Ao 'Ao 'A ost s sta ta 5 VIVERE LA NONVIoLENZA Custodire il fuoco, non adorare le ceneri Tradizione e futuro: beni comuni Periodo: 29-31 luglio (fase preparatoria, per chi ha tempo e voglia...) + 1-5 agosto Luogo: Ca’ Rissulina, Vigna di Pesio (CN) Partecipanti:15 in casa, molti in tenda nel prato e bosco Coordinamento: Graziella Bevilacqua 0102477493 3405320160 [email protected] Enzo Gargano 011532824 3332581518 [email protected] Il fuoco a Ca’ Rissulina c’è ancora e si cercano nuovi custodi che sappiano vivere, cominciando da una settimana, per tornare a stare in braccio a madre terra. (Donato) Campo ricco di proposte, ma soprattutto di speranza e di scoperte in cui, utilizzando mani, testa e cuore si cercherà di rianimare il fuoco antico e futuro della manualità per costruire giocattoli e attrezzi, pentole e forni solari, muri a secco, sentieri, ponti… per arrangiarsi con “quello che c’è”, coltivare orto, innestare piante, fare il pane, finire e usare il telaio, aggiungere elementi al “baule di Einstein” e ristrutturare pezzi per il museo della conoscenza delle erbe mangerecce, dei funghi, degli abitanti del bosco… dell’ascolto della crescita alberi, del dormire nel bosco, del cercare corsi sotterranei con virgulto sensibile, dell’aprire le finestre della Terra, camminare nei ruscelli, fermarsi a fare niente. Tutto questo in così poco tempo e spazio? Sì se si usano tempi e spazi naturali che danno la possibilità di sperimentare la gioia di scoprire, meravigliarsi e giocare. Cosa porteremo a casa? A Donato, l’ospitante, resterà la serena felicità di aver progredito nella propria missione di custode del “fuoco” di una particella di Terra, magari con in più un nuovo sentiero, un nuovo ponte, un nuovo muro a secco… e ai partecipanti piccoli oggetti fatti con le proprie mani, nuove abilità, nuove conoscenze che possono dare la certezza di essere un po’ più autonomi dalle proposte del sistema e la speranza in un mondo che non c’è ancora, ma non è detto che non ci sarà… La cucina sarà inizialmente vegetariana per tentare poi, con maggior coerenza, di diventare vegana, imparando a cucinare e consumare piatti succulenti senza alimenti di origine animale, per ragionare e sperimentare insieme su cosa significhi davvero nonviolenza “cruelty free”. Il MIR italiano nasce nel 1962 a Bergamo. In prima linea nelle campagne di obiezione di coscienza, contro il nucleare civile, per uno stile di vita nonviolento, continua nella sua attività di riconciliazione e nonviolenza. 6 M.I.R.-M.N. Piemonte e Valle d'Aosta CAMPI ESTIVI 2012 Crisi sistemica e alternative dell'economia nonviolenta Periodo: dal 5 al 12 agosto Luogo: Eremo di Betania dei Piccoli Fratelli di Charles de Foucault, Padenghe sul Garda (BS) Partecipanti: 20 Coordinamento: Mariarosa Filippone 0102510967 3200204693 [email protected] Luciano Bertoldi 0399907220 3490531346 [email protected] Dal pensiero di Gandhi, Ivan Illich, Hans Schumacher alle proposte attuali di transizione verso il modello di economia nonviolenta del pensiero di Serge Latouche. Nell’approfondire questo tema complesso e quantomai attuale ci guideranno alcuni relatori di pregio: Nanni Salio (già Ricercatore del dipartimento di Fisica presso l’Università di Torino, Presidente del Centro Studi Sereno Regis di Torino) e Marina Sartorio (del gruppo di studio e ricerca di Genova sulla “Decrescita”) condurranno la riflessione più teorica, mentre Rosanna Bertoglio e Francesco Balbo narreranno la loro esperienza sul “Vivere e viaggiare affidandosi all’ospitalità gratuita”. O LA BORSA O LA VITA! Ovverosia dove va il mondo? La Borsa, entrata di prepotenza a governare le nostre vite impone in modo martellante un nuovo lessico e ai governi scelte antidemocratiche, assoggettate agli interessi delle lobbies finanziarie. Considereremo lo stato dei nostri diritti, a partire dai permessi di soggiorno sino a riflettere sulle condizioni di vita che bisogna conquistarsi, mettendo a rischio la propria esistenza. Elaboreremo ipotesi di percorsi per una vita sana, sobria per scelta, come ci hanno insegnato i maestri della nonviolenza e soprattutto giusta e dignitosa per rifondare un equilibrio smarrito, nel rispetto delle culture, dei popoli, del territorio e del benessere sociale diffuso. Le conferenze degli esperti/e saranno l’occasione per la creazione di uno spazio orizzontale, in cui ciascuno/a porti il proprio sapere per condividerlo con gli altri/e e in cui ci si possa organizzare per attuare, in prima persona, da protagonisti/e, la nostra manovra anti-crisi. Proveremo a condividere il linguaggio di genere nell’esperienza del campo. I partecipanti potranno sperimentare trattamenti SHIATSU e vivere momenti ludici collettivi. L’Eremo di Betania , luogo di spiritualità, è prossimo al lago di Garda in una posizione panoramica e immerso nel verde. M.I.R.-M.N. Piemonte e Valle d'Aosta 7 VIVERE LA NONVIoLENZA Interdipendenza Alle radici dell'etica Periodo: dal 5 al 12 agosto Luogo: Interdependence, Passo della Croce, Monastero di Lanzo (TO) Partecipanti: 12 Coordinamento: Sergio Solinas 0240091050 339 6282051 Il concetto di interdipendenza contiene implicazioni di vasta portata per l’etica dell’uomo odierno, e può essere proposto quale paradigma delle relazioni sociali e dei rapporti con l’ambiente. Se gli altri esseri sono separati da me, sarà legittima la mia indifferenza per la loro sorte; ma se essi sono inseparabili da me come io da loro, se la mia stessa identità è formata dal tessuto delle relazioni in cui sono coinvolto, allora ogni autentica cura verso me stesso coincide con l’agire responsabile nel contesto che mi comprende. Tale concetto ha radici profonde nella cultura mondiale. Si può forse dire che l’esperienza religiosa come tale sia originariamente connessa con la percezione dell’interdipendenza, in quanto apertura a un senso dell’essere la cui complessità trascende ogni categoria. Perché non potrebbe una tale percezione essere punto d’arrivo per la cultura laica moderna, nel suo sforzo di superare dicotomie altrimenti inconciliabili, come quella tra libertà individuale e giustizia sociale oppure tra sviluppo tecnologico e rispetto della natura? Il campo è aperto a ogni persona interessata a riflettere, meditare, sperimentare. Sede del campo sarà la casa del Passo della Croce, a 1200 metri d’altitudine al centro delle valli di Lanzo, dove da più di vent’anni vivono Cristiana Cattaneo e Claudio Torrero, avendovi trovato un luogo adatto per crescere i loro figli e intraprendere essi stessi un cammino di autenticità. Un cammino poi confluito, grazie ad alcuni importanti incontri, nell’associazione Interdependence, di cui oggi la casa ospita alcune attività. Interdependence (www.interdependence.eu) è un’associazione interculturale e interreligiosa, a cui si debbono numerosi convegni e progetti educativi, nonché la rassegna di cultura religiosa Monastero Interculturale. Il campo consisterà in un’esperienza di vita comunitaria, con la mattina impegnata in lavori manuali (legna, taglio dell’erba, piccola manutenzione) e il pomeriggio in un percorso culturale con valenze etiche e spirituali. 8 M.I.R.-M.N. Piemonte e Valle d'Aosta CAMPI CA A P EST STIV VI 2012 0 Persone in fuga: asilo, rifugio e protezione umanitaria Periodo: dal 12 al 19 agosto Luogo: Fraternità CISV, Albiano d’Ivrea (TO) Partecipanti: 15 Coordinamento: Silvana Sacchi 0118980473 3403287549 [email protected] Il campo intende approfondire la problematica dell’immigrazione e nello specifico la condizione dei Rifugiati e Richiedenti Asilo in Italia (progetto Ministeriale SPRAR e altre tipologie di progetti attualmente in atto) attraverso l’intervento di esperti, di operatori del settore e la narrazione di storie di vita vissuta. Durante la settimana ai partecipanti verrà offerta la possibilità di vivere un’esperienza concreta di conoscenza con gli abitanti della Fraternità e gli stranieri temporaneamente ospiti. Sede del campo sarà il Castello Vescovile di Albiano di Ivrea, dove da più di vent’anni risiede una delle quattro Fraternità della CISV (ONG torinese che si occupa di cooperazione internazionale), formata sia da famiglie con figli sia da persone singole. Il tema indicato vede coinvolta la comunità stessa in prima persona, poiché dal 2008 collabora con la cooperativa Mary Poppins e con il Comune di Ivrea per il progetto ministeriale SPRAR di accoglienza dei rifugiati e richiedenti asilo. Le persone attualmente ospitate sono sei e provengono da diversi paesi: Sudan, Iran, Somalia e Afghanistan. Nel corso degli ultimi tre anni, la fraternità ha ospitato in tutto 17 persone ed è impegnata in un progetto di durata triennale con il Comune di Ivrea e con la cooperativa che gestisce l’intero progetto di accoglienza, accompagnamento e inserimento degli ospiti nella realtà territoriale. I lavori manuali della mattina (legna, taglio erba, piccola manutenzione di interni ed esterni) saranno un utile supporto alla comunità residente. Ai partecipanti si consiglia la lettura di Nel mare ci sono i coccodrilli di Fabio Geda. Abbonamento ad “Azione Nonviolenta” con lo sconto del 50% per chi partecipa ai campi: un bel modo per restare “collegati”! M.I.R.-M.N M M. I..R. R -M.N. Piem em mo onte nte e e Valle le d d'Ao 'A 'Ao Aosta sta t 9 VIVERE LA NONVIoLENZA Semi di pace e semi di guerra. Tra la realtà e l'immaginario Periodo: dal 12 al 19 agosto Luogo: Monastero di San Biagio, Mondovì (CN) Partecipanti: 15 Coordinamento: Raffaella Cignarale 0119091298 3348164195 [email protected] L’amore è l’essenza della nonviolenza. Le strategie, le tattiche e le tecniche della lotta nonviolenta scaturiscono spontaneamente dall’amore e dall’intenzione di agire in modo altruistico. La nonviolenza non è un dogma ma un processo. (Thich Nhat Hanh, L’amore e l’azione, Ubaldini, Roma 1995) Il campo è mirato a sviluppare una riflessione/documentazione sugli “Immaginari violenti a sostegno della guerra, immaginari e pratiche di pace per superarla”. Saranno toccati temi quali: gli effetti della guerra sulla distruzione delle relazioni umane e sull’ambiente, gli archetipi sedimentati nel nostro inconscio portatori del fascino della violenza e della guerra, l’approfondimento delle tematiche della perdita di contatto con gli altri esseri umani, con la natura, con il nostro stesso mondo interiore, le possibilità e le pratiche per recuperare un contatto profondo fuori di noi e dentro di noi. I partecipanti al campo saranno invitati, grazie a modalità interattive (espressioni creative e simboliche, giochi di ruolo, esperienze di consapevolezza, ecc.), a esplorare, individualmente e atich e problematiche sopra accennate. collettivamente, alcune delle tema tematiche ione Ang nge a Do Doglio ott Marasso, insegnante e formatrice A condurci in questa riflessione Angela Dogliotti onvioole lenza,, E Elenaa C Ca sulle tematiche della nonviolenza, Camino, ricercatrice in didattica delle ra ed Elsa Bianco, iaanco,, p psico oanalis junghiana gh e pra scienze della natura psicoanalista praticante del dialogo li interreligioso. dettino fondato ato n el 100 10 be o di Morozzo. Moroz . Dopo la partenza de M dei monaci Priorato benedettino nel 1004 da E Eriberto colo la chiesa sa è ddiventata ivent ntaata Pa arr rroc occ a ed e è rimasta masta sta ta ttale le fino no al 190 1904. Nel 1972 P. nel XV secolo Parrocchia rapppista, rip esso sso in iniziando nizia iziand ndoo l’l’op l’opera pera di d restauro restaur ch Filiberto Guala, mo monaco trappista, riprese il compl complesso che continua all’Associazi ione M la Fiducia F ducia e la comunità Fi om ità residente. residente IIl monastero è tuttora graziee all all’Associazione Madonnaa dell della ssere un centroo di spiritualità it lità ccattolico oli licco co ap ritornato a essere aperto al dialogo ecumenico e interreligioso. Abbonamento a “Qualevita” con lo sconto del 50% per chi partecipa ai campi: un bel modo per restare “collegati”! 10 M.I.R.-M.N. Piemonte e Valle d'Aosta CAMPI A EST S IVI 2012 Armonia e dintorni. Musica, corpo, spazio Periodo: dal 19 al 26 agosto Luogo: Casa Laboratorio “Il Poggio”, Ruvo di Puglia (BA) Partecipanti: 12 Coordinamento: Mariarosa Filippone 0102510967 3200204693 [email protected] Luciano Bertoldi 0399907220 3490531346 [email protected] L’argomento di questo nostro quarto campo si collega al tema del laboratorio permanente, che si articolerà nel tempo con esperienze di cantieri-scuola, laboratori tematici, seminari, ricerca e sperimentazione. Cosa può significare armonia nel progetto di casa-laboratorio che stiamo costruendo? In architettura e in musica l’armonia ha a che fare con la misura, con i rapporti proporzionali, può dunque intendersi come un tendere a, approssimarsi, appunto, a qualcosa. Nella storia dell’Occidente troviamo un vero e proprio ambito di indagine sulla produzione di teorie “armoniciste”, sulle regole universali della bellezza e dell’equilibrio, una indagine sulle regole di funzionamento dei mondi, dall’universo all’uomo. Nella settimana del campo giocheremo con l’armonia musicale, con la voce, con i suoni, con gli strumenti musicali. Giocheremo con la matematica che legge le misure della natura e le traduce nell’artificio, come con il rettangolo aureo e l’architettura. Giocheremo con il corpo che si muove nello spazio attraverso la danza. Nello spirito dei Campi MIR-MN, apprenderemo facendo, sperimenteremo e scambieremo saperi e idee, condivideremo esperienze. Cercheremo anche di conoscere Ruvo, con la sua cattedrale e il suo borgo medievale, e il suo territorio, spostandoci magari fino al federiciano Castel del Monte, o sulla costa per ammirare le cattedrali di Trani o di Molfetta. I partecipanti saranno ospitati in un casale del 1863, circondato da uliveto e mandorleto, nell’agro di Ruvo di Puglia (sull’altopiano dell’Alta Murgia a 20 km dal mare). Le sorelle Colonna, insieme ad altri familiari e amici, stanno rianimando questa casa rimasta abbandonata per diversi anni, e la stanno attrezzando per farne un luogo di incontri speciali, una casa-laboratorio per occasioni di socialità, di apprendimento e di scambio, arricchite dal contatto con la natura, con le attività della campagna, con la dimensione della convivialità e della festa. I lavori del mattino saranno dedicati sia alla sistemazione della casa in pietra (tinteggiatura di infissi, costruzione di muretti di recinto) sia ai lavori della campagna (spollonatura degli ulivi, taglio dell’erba). Per proteggersi dal sole di agosto che al Sud picchia forte, di giorno si cercherà di trovar frescura in casa o sotto la tettoia, mentre di sera si starà all’aperto per godere la brezza e la quiete della campagna. M.I.R.-M.N M.I. I.R. R -M R. M.N N. Piemonte e Valle d'Aosta 11 VIVER RE LA A NONVIoLENZA ZA Alla ricerca del Graal Un percorso tra oriente e occidente per sviluppare la nostra resilienza interiore Periodo: dal 19 al 26 agosto Luogo: Associazione Venti di Terra, Gricigliana (Prato) Partecipanti: 15 Coordinamento: Enzo Gargano 011532824 3332581518 [email protected] Chi vuole riuscire ad aggredire il potere deve guardare negli occhi senza timore il comando e trovare i mezzi per sottrargli la sua spina. (Elias Canetti) La verità vi farà liberi. (Vangelo di Giovanni) La vera indipendenza consiste nel dominio di sé. (Gandhi) La ricerca del Graal è l'epopea fondante della cavalleria medioevale, un tentativo, nell'epoca buia del primo medioevo, dove la violenza dilagava in ogni dove, di fondare una nuova etica. Un percorso simile è stata "la via del guerriero" in oriente, tra i templi di Shaolin in Cina e la via dei samurai in Giappone. Quali sono le vie che gli uomini del passato hanno utilizzato per ritrovare l'equilibrio e l'energia per affrontare le sfide del domani quando l'orizzonte si faceva incerto? E noi, come possiamo affrontare la crisi sistemica senza sentirci impotenti di fronte al domani? Guidati da Nadia Solitario e Giovanni Lenzi, aiutati dal training nonviolento, con esperienze di gioco, letture, pratiche, incontri con esperti, ci confronteremo per esplorare insieme percorsi per migliorare la nostra resilienza: la capacità di affrontare i problemi sviluppando le nostre risorse interiori per risolvere i conflitti che sempre più emergono nei nostri contesti di vita. Meditazione, dietetica, Fiori di Bach, Massaggio Shiatsu, Qi Gong, training, teatro dell’oppresso, sono alcune delle tecniche che esploreremo assieme per rafforzare la conoscenza di noi stessi, delle nostre paure, dei nostri limiti, per porre le basi di un rinnovamento personale e del contesto che ci circonda. Il lavoro manuale sarà inserito nel percorso di ricerca come un momento di lavoro su di sé e di servizio al mondo: l’orto sinergico, il frutteto, la casa di paglia e argilla naturale, il legno del bosco, la cucina naturale. L’associazione Venti di Terra di Prato lavora in vari ambiti per dar vita a un luogo dove condividere la ricerca e la pratica di uno stile di vita nonviolento attraverso la costruzione di relazioni profonde con se stessi, con gli altri e con l'ambiente. A tale scopo gestisce l’antico fienile di un cascinale, immerso negli affascinanti boschi delle pendici dell’Appennino toscano, popolati da cervi, cinghiali e poiane, nei pressi del piccolo paese di Gricigliana (Cantagallo, in provincia di Prato). 12 M.I.R.-M.N M.I. M. IR I. R..-M M.N N. Pi Piem e on em onte nte t e Val alle le ed d'Ao 'A Aosta sta CAMPI ESTIVI 2012 CAMPO AMICO! Campo estivo Servas STARE CON LA TERRA Periodo: dal 30 giugno al 7 luglio Luogo: Ca’ Rissulina, Vigna di Pesio (CN) Partecipanti: 15 (11 in casa, 4 in tenda). Coordinamento: Francesca Putzolu 3381223073 [email protected] Giampaolo Fiordalisi 3334602193 [email protected] Il fondatore di Servas Bob Luitweiler creò la prima lista nel 1949 nella speranza che, con l’incontro e con il lavoro comune, i giovani potessero ricostruire rapporti di pace, solidarietà e reciproca comprensione. Andare nei villaggi, incontrare i contadini e gli artigiani, conoscere la loro vita e le loro abitudini, con questo spirito egli amava viaggiare e conoscere l’anima di un luogo. Il primo incontro dei soci fondatori a Birmingham, in Inghilterra, precisò che il Servas doveva principalmente essere un programma educativo di studio-lavoro. Un viaggio nell’anima di un luogo, in cui giovani e meno giovani potevano apprendere e scambiarsi saperi ed esperienze. Il nostro campo vuole recuperare lo spirito autentico e originario del Servas e offrire ai giovani un momento di confronto, di condivisione, di crescita comune, di ascolto e condivisione dello spirito di un luogo. Ma anche di convivialità e socialità. Il posto dove staremo dal 30 giugno al 7 luglio è un museo-laboratorio. Esiste per testimoniare come una piccola e povera famiglia di montagna sia sopravvissuta grazie all’appartenenza ad una “comunità” (cum munus) e alla gestione amorevole di un piccolo territorio. L’antica (XVIII secolo) casa, il seccatoio, il forno e il territorio circostante sono il museo. Esso accoglie gratuitamente scuole, famiglie, gruppi, singole persone e, attraverso laboratori, fa scoprire l’arte di custodire il territorio nel passato, ma soprattutto nel presente e nel futuro. Sarà presto sede del gruppo di lavoro “CustodiValle”, che si occuperà di come modellare la “decrescita responsabile”alla valle. Il gruppo è essenzialmente rivolto a tutti gli abitanti della Valle Pesio che sperano nel ben-essere più che nel ben-avere. Insieme a Donato, alla sua famiglia e ai relatori passeremo i nostri 7 giorni in pace, a contatto con l’armonia della valle e la sua musica. Il campo è inteso preferibilmente per giovani, che avranno la precedenza, e meno giovani, ma capaci di adattamento alle condizioni di semplicità, sobrietà, voglia di cooperare e lavorare insieme. Termini di scadenza di iscrizione al campo: 30 maggio (ma in caso di un numero troppo limitato anche oltre). Costi: ai partecipanti sarà chiesto un contributo di 15 euro per i costi dell’assicurazione. Le altre spese sono da considerare per la spesa comune del vitto che verrà decisa al momento dell’organizzazione dell’autogestione. M.I.R.-M.N M.I.R. R -M R. -M.N .N N. Pi Piem emon onte te e Val alle ed d'A d'Ao 'Ao 'A osta sta 13 VIVERE LA NONVIoLENZA CASA PER LA PACE GHILARZA (OR) NON SOLO CAMPI... ALTRE POSSIBILITÀ 23 – 29 luglio La Rete Nonviolenza Sardegna organizza, in collaborazione con il Movimento Nonviolento e la Fucina per la Nonviolenza di Firenze, il training Comunicare, vivere la maieutica verso un mondo nuovo. L’obiettivo del seminario è quello di vivere per una settimana alla Casa per la Pace di Ghilarza, in modo maieutico, nonviolento. Di far esperienza. Lo svolgimento del training è formato da molti momenti: laboratori maieutici su un nuovo modello di sviluppo (decrescita felice) coordinati da Francesco Cappello (Laboratorio Maieutico Toscano “Danilo Dolci”)”, laboratori sulla comunicazione assertiva coordinati da Teresa Barbagli (Fucina per la Nonviolenza di Firenze). I tempi della formazione si alterneranno a momenti di vita comunitaria attraverso l’autogestione, momenti di interazione diretta con il territorio della Sardegna, momenti di pratiche e meditazione condotti dal maestro di yoga Doriano Sardu e proiezioni di film e documentari. Il costo di partecipazione al training comprensivo di pasti e pernottamento è di 120 euro. Per la sola frequentazione al training il costo è di 80 euro. Per informazioni dettagliate sul programma e per iscriversi contattare: Stefano Melis 3334831723 [email protected] Silvia Cocco 3207162710 349 1523245 Ignazio Carta 070657095 340 0501750 1 – 7 agosto Coscientizzando bi-sogni Laboratorio sul Metodo del Teatro dell’Oppresso, condotto da Ciccio Tedesco, operatore e formatore della cooperativa “Giolli”. Credo che il teatro debba portare felicità, debba aiutarci a conoscere meglio il nostro tempo e noi stessi… conoscere meglio il mondo in cui viviamo per poterlo trasformare nel modo migliore possibile. Il teatro è una forma di conoscenza e deve essere anche un mezzo per trasformare la società. Può aiutarci a costruire il futuro, invece di aspettare passivamente che arrivi. (Augusto Boal). Il laboratorio si propone di: - Promuovere una società più partecipativa, nella quale la giustizia e il bene comune siano frutto dell’intervento, partecipazione e rafforzamento della società civile, - Recuperare la possibilità degli esseri umani di giocare e mettersi in gioco così da essere parte attiva dei propri spazi, - Costituire un gruppo locale che adoperi le competenze acquisite per la ‘coscientizzazione’ sociale. 14 M.I.R.-M.N. Piemonte e Valle d'Aosta CAMPI ESTIVI 2012 Attraverso l’ampio arsenale di Giochi ed esercizi che aiutano a de-meccanizzare i nostri corpi fisici, emozionali ed intellettuali, le/i partecipanti vengono introdotte/i alle tecniche del Teatro Immagine e del Teatro Forum. A chiusura del laboratorio si presenterà il modello di Teatro Forum creato dalle e dai partecipanti. Il laboratorio è aperto a tutte e tutti. Non sono necessarie precedenti esperienze teatrali. Costo di partecipazione comprensivo di pasti e pernottamento euro 100. Per informazioni e iscrizioni: Marzia Manca 3282032352 (wind) 3483396058 (vodafone) [email protected] 9 – 12 agosto L’associazione Casa per la Pace e Rete Nonviolenza Sardegna organizzano il seminario L’altra via, per uscire dalla crisi globale. L’economia della crescita, della finanza armata e del profitto, ci hanno portato ad una crisi globale senza apparenti vie d’uscita. Il saccheggio delle risorse del pianeta sembra essere in una fase di non ritorno, e le ricchezze prodotte vengono godute da pochi. In occidente cresce la disoccupazione e si riducono i diritti acquisiti. Come uscirne? Alcuni studiosi propongono un’altra via: quella della decrescita, della sostenibilità ambientale, della solidarietà collettiva. Nel seminario, insieme con Nanni Salio e Francuccio Gesualdi, studieremo come arrivarci. Costo di partecipazione comprensivo di pasti e pernottamento Euro 90. Per informazioni e iscrizioni: Agata Cabiddu 070 287789 [email protected] e Marino Cau 388 6590387 24 – 26 agosto L’associazione Casa per la Pace organizza il seminario Confronto creativo e gestione alternativa del conflitto nelle decisioni di gruppo. Il seminario, condotto da Marianella Sclavi, inizierà il 24 agosto alle ore 16,30 e finirà domenica 26 alle ore 19 circa. Il 25 ci sarà una pausa dalle ore 12,30 alle ore 17,30 per permettere ai partecipanti che lo volessero di andare al mare. Nel seminario si cercherà di approfondire le caratteristiche del confronto creativo e della gestione positiva del conflitto attraverso l’analisi di casi concreti. Costo di partecipazione comprensivo di pasti e pernottamento euro 90. Per la sola frequentazione del seminario euro 50. Per informazioni e iscrizioni: Tina Fadda 3490892948 [email protected] Schede informative sul sito www.nonviolenti.org La nonviolenza è il varco attuale della storia. (Aldo Capitini) Gennaio 1962: a Perugia viene fondato il Movimento Nonviolento. Gennaio 2012: il Movimento Nonviolento “festeggia” i primi 50 anni. M.I.R.-M.N. Piemonte e Valle d'Aosta 15 !"#$%&'"()*'+'",(-".!/ 0. 1 "0"2342 -5676 *(%$ #668,'9$%(9*6 &(8'6,6 Cascina Marie Bricherasio (TO) A scuola col rock Chi l’ha detto che rock e politica sono morti? Raffaella Cignarale 0119091298 3348164195 [email protected] Raffaella Mendolia 3403468308 [email protected] 1-8 luglio Ascoltare la terra Campo breve per famiglie Graziella Bevilacqua 0102477493 3405320160 [email protected] 26-29 luglio Ca’ Rissulina Vigna di Pesio (CN) Graziella Bevilacqua 0102477493 3405320160 Custodire il fuoco, [email protected] non adorare le ceneri Enzo Gargano 011532824 3332581518 Tradizione e futuro: beni comuni [email protected] Mariarosa Filippone 0102510967 3200204693 Eremo Betania Crisi sistemica e alternative [email protected] Luciano Bertoldi 0399907220 3490531346 Padenghe sul Garda (BS) dell’economia nonviolenta [email protected] Ca’ Rissulina Vigna di Pesio (CN) Interdependence Monastero di Lanzo (TO) Interdipendenza Alle radici dell’etica Fraternità CISV Persone in fuga: asilo, rifugio Albiano d’Ivrea (TO) e protezione umanitaria 29 luglio 5 agosto 5-12 agosto Sergio Solinas 0240091050 3396282051 5-12 agosto Silvana Sacchi 0118980473 3403287549 [email protected] 12-19 agosto Monastero di S. Biagio Mondovì (CN) Semi di pace e semi di guerra. Tra la realtà e l’immaginario Raffaella Cignarale 0119091298 3348164195 [email protected] 12-19 agosto Il Poggio Ruvo di Puglia (BA) Armonia e dintorni. Musica, corpo, spazio Mariarosa Filippone 0102510967 3200204693 [email protected] Luciano Bertoldi 0399907220 3490531346 [email protected] 19-26 agosto Alla ricerca del Graal Un percorso tra oriente e occidente per sviluppare la nostra resilienza interiore Enzo Gargano 011532824 3332581518 [email protected] 19-26 agosto Associazione Venti di Terra Gricigliana (Prato) :$%&6"()*'+6",(--;$))6#'$<'69("=>/?@="0"AAAB)(8+$)B'* Francesca Putzolu 3381223073 [email protected] Giampaolo Fiordalisi 3334602193 [email protected] 30 giugno 7 luglio !"#$%&'()*+,-&-*)*,.(,#(&*$/&'(,-*)0",$%,#"%1",%$"-" 2%3"4,5/*3(%",6*.&0,77789:7;<=7 Condotto da Francesco Cappello, Teresa Barbagli e Doriano Sardu 23-29 luglio !"0'&*%/&>>(%1",?&@0"A%& 2%3"4,6()>&(,6(%'(,79:877BCDE: Condotto da Ciccio Tedesco 1-7 agosto FG(./)(,-&(+,H*),$0'&)*,1(..(,')&0&,A."?(.* 2%3"4,6()&%",!($,7::8CEBD7:< Condotto da Nanni Salio e Francuccio Gesualdi 9-12 agosto !"%3)"%/",')*(/&-",*,A*0/&"%*,(./*)%(/&-(,1*.,'"%I&//" %*..*,1*'&0&"%&,1&,A)$HH" 2%3"4,J&%(,K(11(,79B8D:B=B9: Condotto da Marianella Sclavi 24-26 agosto Ca’ Rissulina Vigna di Pesio (CN) Stare con la terra (preferibilmente per “giovani”) :$)$"&(8"-$"C$#("0"DE'-$8<$"FG/H"0"AAAB969+'6-(9*'B687 I$"969+'6-(9<$"J"-$"*(9(8(<<$",(--$")*68'$K