campi estivi 2012
vivere
la nonviolenza
una settimana per conoscerci,
lavorare, crescere e divertirci
VIVERE LA NONVIoLENZA
Il MIR e il MN del Piemonte e della Valle d’Aosta, in collaborazione con il Centro Studi
Sereno Regis, altri gruppi e comunità, organizzano ogni anno dei campi estivi. L’obiettivo è
quello di vivere la nonviolenza. Lo svolgimento di questi campi è formato da molti elementi: la
vita comunitaria, il lavoro manuale, l’autogestione, la formazione, la festa, il rapporto con
il territorio, lo studio, la spiritualità. Ma il più importante è appunto vivere. Non solo studiare,
approfondire, valutare. Ma sperimentare, nella concretezza della nostra vita e dei rapporti con gli
altri, così come Gandhi definiva la sua vita: una serie di esperimenti con la verità.
I campi, che sono occasione di condivisione e di formazione, hanno l’intento di stimolare la
curiosità per la nonviolenza e sono rivolti a coloro che hanno già maturato un primo orientamento
in tal senso e intendono confrontarsi con altri. Ai partecipanti si chiede la disponibilità a servire,
il desiderio di imparare e la volontà di vivere la semplicità volontaria.
I campi estivi sono un’opportunità per vivere in maniera comunitaria, condividendo il proprio
tempo con altri, confrontandosi con persone diverse, lavorando a fianco a loro e quindi ampliando
la propria mappa mentale.
Largo spazio viene riservato al lavoro manuale. Nella nostra società i lavori considerati più
importanti sono quelli che coinvolgono l’intelletto e che comportano non l’uso di strumenti ma
l’utilizzazione di simboli, come ad esempio le icone del computer. Noi invece vogliamo valorizzare
il lavoro fatto con le proprie mani e svolto insieme ad altri, che è anche un modo per portare un
aiuto concreto alle realtà che ci ospitano. Inoltre è bello lasciare alla comunità residente un segno
tangibile del proprio lavoro; ad esempio, se un campo costruisce un ponte su un ruscello, a coloro
che vivono in quel territorio rimarrà quella struttura.
I campi sono autogestiti nelle loro esigenze primarie, pulizia e cucina, occorre quindi
essere disponibili a offrire il proprio lavoro per preparare i cibi, lavare i piatti, preparare e
spreparare la tavola, pulire i bagni e le camere.
I campi sono preferibilmente organizzati presso comunità che vivono stabilmente nelle case che
mettono a disposizione, così che i partecipanti abbiano occasione di confrontarsi con stili di vita
diversi. Il campo offre anche l’occasione per approfondire determinate tematiche; un formatore
esperto sull’argomento aiuta le riflessioni e i confronti fra i partecipanti. Durante la settimana un
momento è dedicato a presentare i due movimenti che organizzano i campi e le riviste “Azione
Nonviolenta” e “Qualevita” che essi pubblicano. Una giornata è dedicata a una gita, per prendere
conoscenza del territorio che ci ospita. Infine una dimensione importantissima è quella della festa,
che si realizza ogni volta che ci si ritrova insieme, per mangiare insieme, alla sera per condividere
chiacchiere e pensieri e, in maniera più strutturata, il sabato sera per la festa di fine campo.
I campi iniziano con la cena della domenica e terminano dopo la colazione della domenica
successiva.
Durante ogni giornata è previsto un momento di vita interiore, che verrà definito con i
partecipanti e che potrà assumere varie forme: letture, silenzio, riflessioni. Non è legato a nessuna
confessione in particolare e neppure alla religione in generale, in quanto tutte le persone possono
vivere, in piena libertà, una propria dimensione spirituale. Quindi si tratta di uno spazio vissuto
dai partecipanti in assoluta libertà.
L’impostazione dei campi è quello della sobrietà. In tale linea si situa la scelta dell’alimentazione
vegetariana.
L’età minima per partecipare ai campi è di diciotto anni. Alcuni campi però possono essere
aperti alla partecipazione di famiglie e altri riservati ai giovani.
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M.I.R.-M.N. Piemonte e Valle d'Aosta
CAMPI ESTIVI 2012
Alcune indicazioni, se decidi di partecipare
1) Mettiti in contatto con chi coordina il campo che hai prescelto per essere certo che vi siano
ancora posti disponibili e per chiedere eventuali spiegazioni o chiarimenti.
2) Invia una quota di iscrizione di 35 euro, comprensivi della quota assicurativa, utilizzando
il ccp n° 20192100 intestato a: Movimento Nonviolento, via Venaria 85/8, 10148 Torino, o
bonifico sullo stesso conto (IBAN: IT53 V076 0101 0000 0002 0192 100) specificando sul
bollettino o sul bonifico “Iscrizione al campo estivo di ...”. Se desideri partecipare a più di un
campo, dovrai versare 28 euro per ogni altro campo. La fotocopia del bollettino di versamento o
del bonifico, è da inviare al coordinatore insieme a una lettera con i tuoi dati (nome, cognome,
indirizzo, posta elettronica, telefono, età e qualche riga di presentazione). Ricevuta la tua iscrizione
con il versamento, il coordinatore ti invierà le informazioni utili per partecipare al campo.
3) Durante il campo ti sarà chiesta una quota di 85 euro per il vitto, l’alloggio e il rimborso
spese per i relatori che interverranno. Poiché la quota indicata non deve essere motivo di
esclusione per nessuno, chi avesse difficoltà economiche di qualunque tipo è pregato di parlarne
con i coordinatori al momento dell’iscrizione.
Per ulteriori informazioni rivolgiti al coordinatore – che non è un esperto o una esperta,
ma una persona come te in ricerca sulla via della nonviolenza. Le iscrizioni saranno chiuse
quindici giorni prima dell’inizio di ogni campo.
Gruppo di servizio regionale Campi Estivi
Movimento Internazionale della Riconciliazione-Movimento Nonviolento
Centro Studi Sereno Regis - Via Garibaldi, 13 - 10122 Torino
Tel. 011532824 - 011549005 - Fax 0115158000
[email protected] - http://serenoregis.org/mir-mn/
CHI SIAMO
Il Movimento Internazionale della Riconciliazione è un movimento a base spirituale composto da uomini e
donne impegnati nella nonviolenza attiva intesa come stile di vita, come mezzo di riconciliazione nella verità e
di conversione personale, come mezzo di trasformazione sociale, politica, economica, nel rispetto della fede dei
suoi membri. I membri del MIR si impegnano a:
• praticare la riconciliazione nella vita personale e sociale;
• praticare la solidarietà nella vita personale e sociale;
• liberare l’uomo da tutti quei condizionamenti culturali, politici, militari, economici che lo confondono
e lo opprimono;
• rifiutare qualsiasi collaborazione alla guerra così come a situazioni o istituzioni di ingiustizia e criminalità,
sia che esse attentino alla vita umana sia che sfruttino indebitamente le risorse naturali e umane.
www.miritalia.org
Il Movimento Nonviolento è attivo dal 1961 in Italia:
• nell’opporsi integralmente alla guerra;
• nel lottare contro lo sfruttamento economico, le ingiustizie sociali, l’oppressione politica, ogni forma di autoritarismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza geografica, al sesso e alla religione;
• nel favorire lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura e la creazione di
organismi di democrazia dal basso per la diretta e responsabile gestione da parte di tutti del potere,
inteso come servizio comunitario;
• nella salvaguardia dei valori della cultura e dell’ambiente naturale, che sono patrimonio prezioso
per il presente e per il futuro e la cui contaminazione e distruzione sono un’altra delle forme di
violenza contro l’uomo.
www.nonviolenti.org
M.I.R.-M.N. Piemonte e Valle d'Aosta
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VIVERE LA NONVIoLENZA
A scuola col rock
Chi l’ha detto che rock e politica sono morti?
Periodo: 1-8 Luglio
Luogo: Cascina Marie, Bricherasio (TO)
Partecipanti: 15
Coordinamento:
Raffaella Cignarale 0119091298 3348164195 [email protected]
Raffaella Mendolia 3403468308 [email protected]
Un viaggio nell’insolita e inaspettata cuginanza tra rock e nonviolenza, dove il rock è
metafora che fa scuola sia ai giovani nello spirito che ai giovani nel fisico… Una settimana
estiva per prendersi il tempo di osservare, approfondire, sperimentare, lavorare sodo. Full
immersion per confrontarci sullo stato attuale della voglia di vivere la nonviolenza anche
attraverso lo strumento “politica”… “con il rock and roll”, ovvero sui modi e gli strumenti
che la nonviolenza ci mette a disposizione per partecipare a costruire il bene di tutti. Un
viaggio che attraverso il corpo, la musica e la ricerca di un equilibrio io-tu-tutti, parte
da quanto di bello è stato fatto nel passato per tentare di co-costruire nuovi approcci nel
presente. La promessa è che saranno giorni conditi da musica, cineforum serali, “ballo”,
teatro dell’oppresso, convivialità, discussioni, training nonviolento, testimonianze, silenzi,
e quant’altro il gruppo porti come ingredienti utili all’esplorazione di dimensioni di
impegno individuali e collettive. Si programmeranno insieme ai partecipanti all’interno
della settimana momenti di “svacco pedemontano” oltre ai momenti di lavoro in cascina,
nell’ottica di vivere un Tempo Insieme intenso e allo stesso tempo a misura estiva. A condurci
in questo viaggio Claudia Pallottino e Massimiliano Brignone. Lei è assistente sociale, ha
studiato teatro dell’oppresso e ha fatto percorsi di danza contemporanea sperimentale ed
espressione corporea. Massimiliano ha 38 anni ed è sposato con la Pallottino, con cui ha
prodotto un bimbo rock. Ha trascorso buona parte della sua vita alle prese con la musica,
suonandola e studiandola. Il rock è assolutamente la sua passione.
Partendo da un sogno, coltivato per 20 anni, nel 2004 si comincia a ristrutturare un vecchio
cascinale all’imbocco della Val Pellice. Grazie alle mani e alla fantasia di molte persone, nel
2006 nasce “Cascina Marie”: un luogo di ospitalità diurna per gruppi, associazioni, famiglie,
con un ampio salone per attività culturali, ricreative. Nella cascina ha sede il “Centro
Pedagogico di Danza e Cultura Popolare”: un’associazione ancora ai primi passi, ma nata da
persone con esperienze pluriennali sul campo. L’obiettivo è un centro di ricerca, divulgazione e
formazione sulle diverse culture popolari italiane e del mondo, con particolare riferimento alla
musica e alla danza. Il nostro contributo lavorativo riguarderà la cascina: preparazione della
legnaia, raccolta della frutta e preparazione delle marmellate per l’autofinanziamento delle
attività associative, cura di orto e prati, eventuali sgomberi e tinteggiature.
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Ascoltare la terra
Campo breve per famiglie
Periodo: 26-29 luglio
Luogo: Ca’ Rissulina, Vigna di Pesio, (CN)
Partecipanti: Il campo può ospitare 15 persone, cioè 4-5 famiglie
Coordinamento: Graziella Bevilacqua
0102477493 3405320160 [email protected]
Ascoltare la terra è la capacità, la disponibilità d’animo che rivela il nostro amore per
Madre Terra e ci fa dire con la poetessa Wislawa Szymborska “ascolta come mi batte
forte il tuo cuore”.
L’apprendimento naturale sarà il congegno per sperimentare, durante il campo, la
straordinaria capacità di ascoltare la terra, ereditata dai nostri nonni. I partecipanti
piccoli e grandi potranno costruire giocattoli e semplici cucine solari, conoscere la
vita nel bosco simulando “la sopravvivenza”, andar a passeggio nella notte, salire sugli
alberi e giocare con gli antichi giochi delle feste popolari della valle Pesio, tradurre in
disegno o in poesia stimoli e scoperte…
L’importante sarà non temere di bagnarsi nel fiume o sotto la pioggia, non avere paura
di incontrare gli animali e gli insetti del bosco né di sporcarsi le mani facendo il pane o
pasticciando con l’argilla…
Le attività manuali educano, oltre alla mano, anche il cuore e il pensiero e sono
occasioni per mettere in gioco l’intera energia e creatività di bambini e adulti alla
scoperta che basta poco per star bene.
E, forse, si potrà anche dare un’occhiata al “baule di Einstein”.
Ai genitori e ai ragazzi più grandi verrà chiesto di dare un’occhiata ai piccini, che
impareranno presto a muoversi in autonomia in una cornice ricca di stimoli.
Ca’ Rissulina è in località Vigna, fr. di Chiusa Pesio, 19, nel pre-parco Alta Valle Pesio.
Questa vera casa contadina montana del XVII secolo, fino al 1802 alla diretta dipendenza
della Certosa di Pesio, poi occupata dai soldati di Napoleone e venduta alla famiglia
di Donato nel 1813, è rimasta intatta e originale in tutti i suoi ambienti costruiti e
naturali ed è attualmente un MUSEO-LABORATORIO diffuso-sistemico-attivo, aperto
gratuitamente a scuole, gruppi, famiglie... È un posto che prova a riproporre spazi, tempi,
silenzi, suoni, atmosfere capaci di risvegliare in noi la memoria, ma soprattutto la speranza
per un mondo che non c’è ancora, ma non è detto che non ci sarà.
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VIVERE LA NONVIoLENZA
Custodire il fuoco,
non adorare le ceneri
Tradizione e futuro: beni comuni
Periodo: 29-31 luglio (fase preparatoria, per chi ha tempo e voglia...) + 1-5 agosto
Luogo: Ca’ Rissulina, Vigna di Pesio (CN)
Partecipanti:15 in casa, molti in tenda nel prato e bosco
Coordinamento:
Graziella Bevilacqua 0102477493 3405320160 [email protected]
Enzo Gargano 011532824 3332581518 [email protected]
Il fuoco a Ca’ Rissulina c’è ancora e si cercano nuovi custodi che sappiano vivere,
cominciando da una settimana, per tornare a stare in braccio a madre terra. (Donato)
Campo ricco di proposte, ma soprattutto di speranza e di scoperte in cui, utilizzando
mani, testa e cuore si cercherà di rianimare il fuoco antico e futuro della manualità per
costruire giocattoli e attrezzi, pentole e forni solari, muri a secco, sentieri, ponti… per
arrangiarsi con “quello che c’è”, coltivare orto, innestare piante, fare il pane, finire e usare
il telaio, aggiungere elementi al “baule di Einstein” e ristrutturare pezzi per il museo della
conoscenza delle erbe mangerecce, dei funghi, degli abitanti del bosco… dell’ascolto della
crescita alberi, del dormire nel bosco, del cercare corsi sotterranei con virgulto sensibile,
dell’aprire le finestre della Terra, camminare nei ruscelli, fermarsi a fare niente.
Tutto questo in così poco tempo e spazio? Sì se si usano tempi e spazi naturali che
danno la possibilità di sperimentare la gioia di scoprire, meravigliarsi e giocare. Cosa
porteremo a casa? A Donato, l’ospitante, resterà la serena felicità di aver progredito
nella propria missione di custode del “fuoco” di una particella di Terra, magari con in
più un nuovo sentiero, un nuovo ponte, un nuovo muro a secco… e ai partecipanti
piccoli oggetti fatti con le proprie mani, nuove abilità, nuove conoscenze che possono
dare la certezza di essere un po’ più autonomi dalle proposte del sistema e la speranza
in un mondo che non c’è ancora, ma non è detto che non ci sarà…
La cucina sarà inizialmente vegetariana per tentare poi, con maggior coerenza, di diventare
vegana, imparando a cucinare e consumare piatti succulenti senza alimenti di origine animale,
per ragionare e sperimentare insieme su cosa significhi davvero nonviolenza “cruelty free”.
Il MIR italiano nasce nel 1962 a Bergamo. In prima linea nelle campagne di
obiezione di coscienza, contro il nucleare civile, per uno stile di vita nonviolento,
continua nella sua attività di riconciliazione e nonviolenza.
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M.I.R.-M.N. Piemonte e Valle d'Aosta
CAMPI ESTIVI 2012
Crisi sistemica e alternative
dell'economia nonviolenta
Periodo: dal 5 al 12 agosto
Luogo: Eremo di Betania dei Piccoli Fratelli di Charles de Foucault, Padenghe sul Garda (BS)
Partecipanti: 20
Coordinamento:
Mariarosa Filippone 0102510967 3200204693 [email protected]
Luciano Bertoldi 0399907220 3490531346 [email protected]
Dal pensiero di Gandhi, Ivan Illich, Hans Schumacher alle proposte attuali di
transizione verso il modello di economia nonviolenta del pensiero di Serge Latouche.
Nell’approfondire questo tema complesso e quantomai attuale ci guideranno alcuni
relatori di pregio: Nanni Salio (già Ricercatore del dipartimento di Fisica presso
l’Università di Torino, Presidente del Centro Studi Sereno Regis di Torino) e Marina
Sartorio (del gruppo di studio e ricerca di Genova sulla “Decrescita”) condurranno la
riflessione più teorica, mentre Rosanna Bertoglio e Francesco Balbo narreranno la loro
esperienza sul “Vivere e viaggiare affidandosi all’ospitalità gratuita”.
O LA BORSA O LA VITA! Ovverosia dove va il mondo?
La Borsa, entrata di prepotenza a governare le nostre vite impone in modo martellante
un nuovo lessico e ai governi scelte antidemocratiche, assoggettate agli interessi delle
lobbies finanziarie. Considereremo lo stato dei nostri diritti, a partire dai permessi di
soggiorno sino a riflettere sulle condizioni di vita che bisogna conquistarsi, mettendo
a rischio la propria esistenza. Elaboreremo ipotesi di percorsi per una vita sana, sobria
per scelta, come ci hanno insegnato i maestri della nonviolenza e soprattutto giusta e
dignitosa per rifondare un equilibrio smarrito, nel rispetto delle culture, dei popoli,
del territorio e del benessere sociale diffuso.
Le conferenze degli esperti/e saranno l’occasione per la creazione di uno spazio
orizzontale, in cui ciascuno/a porti il proprio sapere per condividerlo con gli altri/e e
in cui ci si possa organizzare per attuare, in prima persona, da protagonisti/e, la nostra
manovra anti-crisi.
Proveremo a condividere il linguaggio di genere nell’esperienza del campo.
I partecipanti potranno sperimentare trattamenti SHIATSU e vivere momenti ludici
collettivi.
L’Eremo di Betania , luogo di spiritualità, è prossimo al lago di Garda in una posizione
panoramica e immerso nel verde.
M.I.R.-M.N. Piemonte e Valle d'Aosta
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VIVERE LA NONVIoLENZA
Interdipendenza
Alle radici dell'etica
Periodo: dal 5 al 12 agosto
Luogo: Interdependence, Passo della Croce, Monastero di Lanzo (TO)
Partecipanti: 12
Coordinamento: Sergio Solinas
0240091050 339 6282051
Il concetto di interdipendenza contiene implicazioni di vasta portata per l’etica
dell’uomo odierno, e può essere proposto quale paradigma delle relazioni sociali e dei
rapporti con l’ambiente. Se gli altri esseri sono separati da me, sarà legittima la mia
indifferenza per la loro sorte; ma se essi sono inseparabili da me come io da loro, se
la mia stessa identità è formata dal tessuto delle relazioni in cui sono coinvolto, allora
ogni autentica cura verso me stesso coincide con l’agire responsabile nel contesto che
mi comprende.
Tale concetto ha radici profonde nella cultura mondiale. Si può forse dire che
l’esperienza religiosa come tale sia originariamente connessa con la percezione
dell’interdipendenza, in quanto apertura a un senso dell’essere la cui complessità
trascende ogni categoria. Perché non potrebbe una tale percezione essere punto
d’arrivo per la cultura laica moderna, nel suo sforzo di superare dicotomie altrimenti
inconciliabili, come quella tra libertà individuale e giustizia sociale oppure tra sviluppo
tecnologico e rispetto della natura?
Il campo è aperto a ogni persona interessata a riflettere, meditare, sperimentare.
Sede del campo sarà la casa del Passo della Croce, a 1200 metri d’altitudine al centro
delle valli di Lanzo, dove da più di vent’anni vivono Cristiana Cattaneo e Claudio
Torrero, avendovi trovato un luogo adatto per crescere i loro figli e intraprendere
essi stessi un cammino di autenticità. Un cammino poi confluito, grazie ad alcuni
importanti incontri, nell’associazione Interdependence, di cui oggi la casa ospita
alcune attività.
Interdependence (www.interdependence.eu) è un’associazione interculturale e
interreligiosa, a cui si debbono numerosi convegni e progetti educativi, nonché la
rassegna di cultura religiosa Monastero Interculturale.
Il campo consisterà in un’esperienza di vita comunitaria, con la mattina impegnata in
lavori manuali (legna, taglio dell’erba, piccola manutenzione) e il pomeriggio in un
percorso culturale con valenze etiche e spirituali.
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Persone in fuga: asilo, rifugio e
protezione umanitaria
Periodo: dal 12 al 19 agosto
Luogo: Fraternità CISV, Albiano d’Ivrea (TO)
Partecipanti: 15
Coordinamento: Silvana Sacchi
0118980473 3403287549 [email protected]
Il campo intende approfondire la problematica dell’immigrazione e nello specifico la
condizione dei Rifugiati e Richiedenti Asilo in Italia (progetto Ministeriale SPRAR
e altre tipologie di progetti attualmente in atto) attraverso l’intervento di esperti, di
operatori del settore e la narrazione di storie di vita vissuta.
Durante la settimana ai partecipanti verrà offerta la possibilità di vivere un’esperienza
concreta di conoscenza con gli abitanti della Fraternità e gli stranieri temporaneamente
ospiti.
Sede del campo sarà il Castello Vescovile di Albiano di Ivrea, dove da più di vent’anni
risiede una delle quattro Fraternità della CISV (ONG torinese che si occupa di
cooperazione internazionale), formata sia da famiglie con figli sia da persone singole.
Il tema indicato vede coinvolta la comunità stessa in prima persona, poiché dal 2008
collabora con la cooperativa Mary Poppins e con il Comune di Ivrea per il progetto
ministeriale SPRAR di accoglienza dei rifugiati e richiedenti asilo. Le persone
attualmente ospitate sono sei e provengono da diversi paesi: Sudan, Iran, Somalia e
Afghanistan.
Nel corso degli ultimi tre anni, la fraternità ha ospitato in tutto 17 persone ed
è impegnata in un progetto di durata triennale con il Comune di Ivrea e con la
cooperativa che gestisce l’intero progetto di accoglienza, accompagnamento e
inserimento degli ospiti nella realtà territoriale.
I lavori manuali della mattina (legna, taglio erba, piccola manutenzione di interni ed
esterni) saranno un utile supporto alla comunità residente.
Ai partecipanti si consiglia la lettura di Nel mare ci sono i coccodrilli di Fabio Geda.
Abbonamento ad “Azione Nonviolenta” con lo sconto del 50%
per chi partecipa ai campi:
un bel modo per restare “collegati”!
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VIVERE LA NONVIoLENZA
Semi di pace e semi di guerra.
Tra la realtà e l'immaginario
Periodo: dal 12 al 19 agosto
Luogo: Monastero di San Biagio, Mondovì (CN)
Partecipanti: 15
Coordinamento: Raffaella Cignarale
0119091298 3348164195 [email protected]
L’amore è l’essenza della nonviolenza. Le strategie, le tattiche e le tecniche della lotta
nonviolenta scaturiscono spontaneamente dall’amore e dall’intenzione di agire in modo
altruistico. La nonviolenza non è un dogma ma un processo. (Thich Nhat Hanh, L’amore
e l’azione, Ubaldini, Roma 1995)
Il campo è mirato a sviluppare una riflessione/documentazione sugli “Immaginari
violenti a sostegno della guerra, immaginari e pratiche di pace per superarla”. Saranno
toccati temi quali: gli effetti della guerra sulla distruzione delle relazioni umane e
sull’ambiente, gli archetipi sedimentati nel nostro inconscio portatori del fascino della
violenza e della guerra, l’approfondimento delle tematiche della perdita di contatto con
gli altri esseri umani, con la natura, con il nostro stesso mondo interiore, le possibilità e le
pratiche per recuperare un contatto profondo fuori di noi e dentro di noi. I partecipanti
al campo saranno invitati, grazie a modalità interattive (espressioni creative e simboliche,
giochi di ruolo, esperienze di consapevolezza, ecc.), a esplorare, individualmente e
atich e problematiche sopra accennate.
collettivamente, alcune delle tema
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Abbonamento a “Qualevita” con lo sconto del 50%
per chi partecipa ai campi:
un bel modo per restare “collegati”!
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Armonia e dintorni.
Musica, corpo, spazio
Periodo: dal 19 al 26 agosto
Luogo: Casa Laboratorio “Il Poggio”, Ruvo di Puglia (BA)
Partecipanti: 12
Coordinamento: Mariarosa Filippone 0102510967 3200204693 [email protected]
Luciano Bertoldi 0399907220 3490531346 [email protected]
L’argomento di questo nostro quarto campo si collega al tema del laboratorio
permanente, che si articolerà nel tempo con esperienze di cantieri-scuola, laboratori
tematici, seminari, ricerca e sperimentazione. Cosa può significare armonia nel
progetto di casa-laboratorio che stiamo costruendo? In architettura e in musica
l’armonia ha a che fare con la misura, con i rapporti proporzionali, può dunque
intendersi come un tendere a, approssimarsi, appunto, a qualcosa. Nella storia
dell’Occidente troviamo un vero e proprio ambito di indagine sulla produzione di
teorie “armoniciste”, sulle regole universali della bellezza e dell’equilibrio, una indagine
sulle regole di funzionamento dei mondi, dall’universo all’uomo.
Nella settimana del campo giocheremo con l’armonia musicale, con la voce, con i
suoni, con gli strumenti musicali. Giocheremo con la matematica che legge le misure
della natura e le traduce nell’artificio, come con il rettangolo aureo e l’architettura.
Giocheremo con il corpo che si muove nello spazio attraverso la danza.
Nello spirito dei Campi MIR-MN, apprenderemo facendo, sperimenteremo e
scambieremo saperi e idee, condivideremo esperienze.
Cercheremo anche di conoscere Ruvo, con la sua cattedrale e il suo borgo medievale,
e il suo territorio, spostandoci magari fino al federiciano Castel del Monte, o sulla
costa per ammirare le cattedrali di Trani o di Molfetta. I partecipanti saranno ospitati
in un casale del 1863, circondato da uliveto e mandorleto, nell’agro di Ruvo di Puglia
(sull’altopiano dell’Alta Murgia a 20 km dal mare).
Le sorelle Colonna, insieme ad altri familiari e amici, stanno rianimando questa casa
rimasta abbandonata per diversi anni, e la stanno attrezzando per farne un luogo di
incontri speciali, una casa-laboratorio per occasioni di socialità, di apprendimento e di
scambio, arricchite dal contatto con la natura, con le attività della campagna, con la
dimensione della convivialità e della festa.
I lavori del mattino saranno dedicati sia alla sistemazione della casa in pietra
(tinteggiatura di infissi, costruzione di muretti di recinto) sia ai lavori della campagna
(spollonatura degli ulivi, taglio dell’erba).
Per proteggersi dal sole di agosto che al Sud picchia forte, di giorno si cercherà di
trovar frescura in casa o sotto la tettoia, mentre di sera si starà all’aperto per godere la
brezza e la quiete della campagna.
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Alla ricerca del Graal
Un percorso tra oriente e occidente per sviluppare la nostra resilienza interiore
Periodo: dal 19 al 26 agosto
Luogo: Associazione Venti di Terra, Gricigliana (Prato)
Partecipanti: 15
Coordinamento: Enzo Gargano 011532824 3332581518 [email protected]
Chi vuole riuscire ad aggredire il potere deve guardare negli occhi senza timore il comando
e trovare i mezzi per sottrargli la sua spina. (Elias Canetti)
La verità vi farà liberi. (Vangelo di Giovanni)
La vera indipendenza consiste nel dominio di sé. (Gandhi)
La ricerca del Graal è l'epopea fondante della cavalleria medioevale, un tentativo,
nell'epoca buia del primo medioevo, dove la violenza dilagava in ogni dove, di fondare
una nuova etica. Un percorso simile è stata "la via del guerriero" in oriente, tra i templi
di Shaolin in Cina e la via dei samurai in Giappone.
Quali sono le vie che gli uomini del passato hanno utilizzato per ritrovare l'equilibrio
e l'energia per affrontare le sfide del domani quando l'orizzonte si faceva incerto? E
noi, come possiamo affrontare la crisi sistemica senza sentirci impotenti di fronte al
domani?
Guidati da Nadia Solitario e Giovanni Lenzi, aiutati dal training nonviolento, con
esperienze di gioco, letture, pratiche, incontri con esperti, ci confronteremo per
esplorare insieme percorsi per migliorare la nostra resilienza: la capacità di affrontare i
problemi sviluppando le nostre risorse interiori per risolvere i conflitti che sempre più
emergono nei nostri contesti di vita.
Meditazione, dietetica, Fiori di Bach, Massaggio Shiatsu, Qi Gong, training, teatro
dell’oppresso, sono alcune delle tecniche che esploreremo assieme per rafforzare la
conoscenza di noi stessi, delle nostre paure, dei nostri limiti, per porre le basi di un
rinnovamento personale e del contesto che ci circonda.
Il lavoro manuale sarà inserito nel percorso di ricerca come un momento di lavoro
su di sé e di servizio al mondo: l’orto sinergico, il frutteto, la casa di paglia e argilla
naturale, il legno del bosco, la cucina naturale.
L’associazione Venti di Terra di Prato lavora in vari ambiti per dar vita a un luogo dove condividere
la ricerca e la pratica di uno stile di vita nonviolento attraverso la costruzione di relazioni profonde
con se stessi, con gli altri e con l'ambiente. A tale scopo gestisce l’antico fienile di un cascinale,
immerso negli affascinanti boschi delle pendici dell’Appennino toscano, popolati da cervi, cinghiali e
poiane, nei pressi del piccolo paese di Gricigliana (Cantagallo, in provincia di Prato).
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CAMPI ESTIVI 2012
CAMPO AMICO!
Campo estivo Servas
STARE CON LA TERRA
Periodo: dal 30 giugno al 7 luglio
Luogo: Ca’ Rissulina, Vigna di Pesio (CN)
Partecipanti: 15 (11 in casa, 4 in tenda).
Coordinamento: Francesca Putzolu 3381223073 [email protected]
Giampaolo Fiordalisi 3334602193 [email protected]
Il fondatore di Servas Bob Luitweiler creò la prima lista nel 1949 nella speranza che,
con l’incontro e con il lavoro comune, i giovani potessero ricostruire rapporti di pace,
solidarietà e reciproca comprensione. Andare nei villaggi, incontrare i contadini e gli
artigiani, conoscere la loro vita e le loro abitudini, con questo spirito egli amava viaggiare
e conoscere l’anima di un luogo. Il primo incontro dei soci fondatori a Birmingham, in
Inghilterra, precisò che il Servas doveva principalmente essere un programma educativo
di studio-lavoro. Un viaggio nell’anima di un luogo, in cui giovani e meno giovani
potevano apprendere e scambiarsi saperi ed esperienze.
Il nostro campo vuole recuperare lo spirito autentico e originario del Servas e offrire
ai giovani un momento di confronto, di condivisione, di crescita comune, di ascolto e
condivisione dello spirito di un luogo. Ma anche di convivialità e socialità.
Il posto dove staremo dal 30 giugno al 7 luglio è un museo-laboratorio. Esiste per
testimoniare come una piccola e povera famiglia di montagna sia sopravvissuta grazie
all’appartenenza ad una “comunità” (cum munus) e alla gestione amorevole di un piccolo
territorio. L’antica (XVIII secolo) casa, il seccatoio, il forno e il territorio circostante
sono il museo. Esso accoglie gratuitamente scuole, famiglie, gruppi, singole persone e,
attraverso laboratori, fa scoprire l’arte di custodire il territorio nel passato, ma soprattutto
nel presente e nel futuro. Sarà presto sede del gruppo di lavoro “CustodiValle”,
che si occuperà di come modellare la “decrescita responsabile”alla valle. Il gruppo è
essenzialmente rivolto a tutti gli abitanti della Valle Pesio che sperano nel ben-essere più
che nel ben-avere. Insieme a Donato, alla sua famiglia e ai relatori passeremo i nostri 7
giorni in pace, a contatto con l’armonia della valle e la sua musica.
Il campo è inteso preferibilmente per giovani, che avranno la precedenza, e meno
giovani, ma capaci di adattamento alle condizioni di semplicità, sobrietà, voglia di
cooperare e lavorare insieme.
Termini di scadenza di iscrizione al campo: 30 maggio (ma in caso di un numero troppo
limitato anche oltre).
Costi: ai partecipanti sarà chiesto un contributo di 15 euro per i costi
dell’assicurazione.
Le altre spese sono da considerare per la spesa comune del vitto che verrà decisa al
momento dell’organizzazione dell’autogestione.
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VIVERE LA NONVIoLENZA
CASA PER LA PACE GHILARZA (OR)
NON SOLO CAMPI... ALTRE POSSIBILITÀ
23 – 29 luglio
La Rete Nonviolenza Sardegna organizza, in collaborazione con il Movimento
Nonviolento e la Fucina per la Nonviolenza di Firenze, il training Comunicare, vivere
la maieutica verso un mondo nuovo.
L’obiettivo del seminario è quello di vivere per una settimana alla Casa per la Pace
di Ghilarza, in modo maieutico, nonviolento. Di far esperienza. Lo svolgimento del
training è formato da molti momenti: laboratori maieutici su un nuovo modello di
sviluppo (decrescita felice) coordinati da Francesco Cappello (Laboratorio Maieutico
Toscano “Danilo Dolci”)”, laboratori sulla comunicazione assertiva coordinati da Teresa
Barbagli (Fucina per la Nonviolenza di Firenze). I tempi della formazione si alterneranno
a momenti di vita comunitaria attraverso l’autogestione, momenti di interazione diretta
con il territorio della Sardegna, momenti di pratiche e meditazione condotti dal maestro
di yoga Doriano Sardu e proiezioni di film e documentari.
Il costo di partecipazione al training comprensivo di pasti e pernottamento è di 120
euro. Per la sola frequentazione al training il costo è di 80 euro.
Per informazioni dettagliate sul programma e per iscriversi contattare:
Stefano Melis 3334831723 [email protected]
Silvia Cocco 3207162710 349 1523245
Ignazio Carta 070657095 340 0501750
1 – 7 agosto
Coscientizzando bi-sogni
Laboratorio sul Metodo del Teatro dell’Oppresso, condotto da Ciccio Tedesco, operatore
e formatore della cooperativa “Giolli”.
Credo che il teatro debba portare felicità, debba aiutarci a conoscere meglio il nostro tempo
e noi stessi… conoscere meglio il mondo in cui viviamo per poterlo trasformare nel modo
migliore possibile. Il teatro è una forma di conoscenza e deve essere anche un mezzo per
trasformare la società. Può aiutarci a costruire il futuro, invece di aspettare passivamente che
arrivi. (Augusto Boal).
Il laboratorio si propone di:
- Promuovere una società più partecipativa, nella quale la giustizia e il bene comune
siano frutto dell’intervento, partecipazione e rafforzamento della società civile,
- Recuperare la possibilità degli esseri umani di giocare e mettersi in gioco così da essere
parte attiva dei propri spazi,
- Costituire un gruppo locale che adoperi le competenze acquisite per la ‘coscientizzazione’
sociale.
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M.I.R.-M.N. Piemonte e Valle d'Aosta
CAMPI ESTIVI 2012
Attraverso l’ampio arsenale di Giochi ed esercizi che aiutano a de-meccanizzare i nostri
corpi fisici, emozionali ed intellettuali, le/i partecipanti vengono introdotte/i alle tecniche
del Teatro Immagine e del Teatro Forum. A chiusura del laboratorio si presenterà il
modello di Teatro Forum creato dalle e dai partecipanti. Il laboratorio è aperto a tutte e
tutti. Non sono necessarie precedenti esperienze teatrali.
Costo di partecipazione comprensivo di pasti e pernottamento euro 100.
Per informazioni e iscrizioni: Marzia Manca 3282032352 (wind) 3483396058
(vodafone) [email protected]
9 – 12 agosto
L’associazione Casa per la Pace e Rete Nonviolenza Sardegna organizzano il seminario
L’altra via, per uscire dalla crisi globale.
L’economia della crescita, della finanza armata e del profitto, ci hanno portato ad una
crisi globale senza apparenti vie d’uscita. Il saccheggio delle risorse del pianeta sembra
essere in una fase di non ritorno, e le ricchezze prodotte vengono godute da pochi. In
occidente cresce la disoccupazione e si riducono i diritti acquisiti.
Come uscirne? Alcuni studiosi propongono un’altra via: quella della decrescita, della
sostenibilità ambientale, della solidarietà collettiva. Nel seminario, insieme con Nanni
Salio e Francuccio Gesualdi, studieremo come arrivarci.
Costo di partecipazione comprensivo di pasti e pernottamento Euro 90.
Per informazioni e iscrizioni: Agata Cabiddu 070 287789 [email protected] e Marino
Cau 388 6590387
24 – 26 agosto
L’associazione Casa per la Pace organizza il seminario Confronto creativo e gestione
alternativa del conflitto nelle decisioni di gruppo.
Il seminario, condotto da Marianella Sclavi, inizierà il 24 agosto alle ore 16,30 e finirà
domenica 26 alle ore 19 circa. Il 25 ci sarà una pausa dalle ore 12,30 alle ore 17,30 per
permettere ai partecipanti che lo volessero di andare al mare.
Nel seminario si cercherà di approfondire le caratteristiche del confronto creativo e della
gestione positiva del conflitto attraverso l’analisi di casi concreti.
Costo di partecipazione comprensivo di pasti e pernottamento euro 90.
Per la sola frequentazione del seminario euro 50.
Per informazioni e iscrizioni: Tina Fadda 3490892948 [email protected]
Schede informative sul sito www.nonviolenti.org
La nonviolenza è il varco attuale della storia. (Aldo Capitini)
Gennaio 1962: a Perugia viene fondato il Movimento Nonviolento.
Gennaio 2012: il Movimento Nonviolento “festeggia” i primi 50 anni.
M.I.R.-M.N. Piemonte e Valle d'Aosta
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Cascina Marie
Bricherasio (TO)
A scuola col rock
Chi l’ha detto che rock
e politica sono morti?
Raffaella Cignarale 0119091298 3348164195
[email protected]
Raffaella Mendolia 3403468308
[email protected]
1-8
luglio
Ascoltare la terra
Campo breve per famiglie
Graziella Bevilacqua 0102477493 3405320160
[email protected]
26-29
luglio
Ca’ Rissulina
Vigna di Pesio (CN)
Graziella Bevilacqua 0102477493 3405320160
Custodire il fuoco,
[email protected]
non adorare le ceneri
Enzo Gargano 011532824 3332581518
Tradizione e futuro: beni comuni
[email protected]
Mariarosa Filippone 0102510967 3200204693
Eremo Betania
Crisi sistemica e alternative
[email protected]
Luciano Bertoldi 0399907220 3490531346
Padenghe sul Garda (BS)
dell’economia nonviolenta
[email protected]
Ca’ Rissulina
Vigna di Pesio (CN)
Interdependence
Monastero di Lanzo (TO)
Interdipendenza
Alle radici dell’etica
Fraternità CISV
Persone in fuga: asilo, rifugio
Albiano d’Ivrea (TO)
e protezione umanitaria
29 luglio
5 agosto
5-12
agosto
Sergio Solinas 0240091050 3396282051
5-12
agosto
Silvana Sacchi 0118980473 3403287549
[email protected]
12-19
agosto
Monastero di S. Biagio
Mondovì (CN)
Semi di pace e semi di guerra.
Tra la realtà e l’immaginario
Raffaella Cignarale 0119091298 3348164195
[email protected]
12-19
agosto
Il Poggio
Ruvo di Puglia (BA)
Armonia e dintorni.
Musica, corpo, spazio
Mariarosa Filippone 0102510967 3200204693
[email protected]
Luciano Bertoldi 0399907220 3490531346
[email protected]
19-26
agosto
Alla ricerca del Graal
Un percorso tra oriente e
occidente per sviluppare la
nostra resilienza interiore
Enzo Gargano 011532824 3332581518
[email protected]
19-26
agosto
Associazione
Venti di Terra
Gricigliana (Prato)
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Francesca Putzolu 3381223073
[email protected]
Giampaolo Fiordalisi 3334602193
[email protected]
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Condotto da Nanni Salio e Francuccio Gesualdi
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Condotto da Marianella Sclavi
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Vigna di Pesio (CN)
Stare con la terra
(preferibilmente per “giovani”)
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