“Giovanni Cena”
Piero Marcone
Anno Scolastico 2006-2007
Esame di Licenza
Traccia del colloquio
STORIA
La Rivoluzione
Bolscevica Russa
ARTISTICA
Leonardo
ED. FISICA
Pallavolo
ITALIANO
GEOGRAFIA
Giappone
Italiano
Italiano collegamento con Storia
La presa del Palazzo d’Inverno
Victor Serge
Victor Serge
(1890-1947)
S
crittore belga di origine russa, fu testimone della rivoluzione sovietica e
oppositore di Stalin. Morì nel 1947 in esilio in Messico, ma più probabilmente fu
assassinato da Vittorio Vidali , uno dei fondatori del PCI, membro del GPU e
killer fedelissimo a Stalin; ricordiamo Vita e morte di Trockij, Memorie di un
rivoluzionario e È mezzanotte nel secolo.
RIVOLUZIONE BOLSCEVICA
I protagonisti
DITTATURA DI STALIN
Occupazione
tedesca su gran
parte del territorio
Diserzione di
soldati
Oltre 6 milioni fra
morti e feriti
Russia in guerra
Malessere,
povertà, sconfitte
Rivoluzione
russa
Mancanza di
viveri,
combustibile,
mezzi di trasporto
nelle città.
1
Nel febbraio 1917 lo
zar Nicola II abdica
Viene istituito un
governo
provvisorio(Governo
Repubblicano)
Internazionale
Comunista
Rivoluzione
russa
Pace con la Germania
Lenin ritorna in Russia
(Brest Litovsk)
Presa del Palazzo
d’Inverno
(Rivoluzione
d’ottobre)
Consiglio commissari
del popolo( abolizione
della proprietà
fondiaria)
Guerra Civile
Guardie Bianche
Armata Rossa
Comunismo di Guerra
NEP
Capitalismo di Stato
Governo Legittimo
Dopo la Rivoluzione
Nascita dell’URSS
URSS
Rivoluzione Russa
Dittatura di Stalin
I protagonisti
Vladimir Il'ič Ul'janov
detto Lenin
Josif Vissarionovič
Džugašvili
detto Stalin
Lenin
Lenin nasce nel 1870 a Uianovks. Gli anni di studio e di adolescenza
coincisero con uno dei periodi più movimentati della storia sociale e
politica della Russia, con il governo zarista che, dopo l'uccisione dello zar
Alessandro II nel 1881 da parte dei populisti, si affretta ad annullare
quelle limitate riforme che erano state introdotte durante il decennio
precedente.
Studia giurisprudenza presso la facoltà di Kazan', ma dopo poco tempo
viene espulso dall'università a causa di manifestazioni studentesche;
decide allora di continuare i suoi studi a San Pietroburgo, dove, nel
1883, fonda il primo nucleo operaio russo.
Stalin
Josef Vissarionovic Dzugasvili, più noto con lo pseudonimo di Stalin (che
in russo significa Uomo d'Acciaio), l'uomo politico sovietico, nacque a
Gori, vicino a Tbilisi, in Georgia, nel 1879, da una famiglia povera.
Ragazzo sveglio e promettente, grazie ad una borsa di studio, ebbe
l'opportunità di studiare in un seminario teologico ortodosso di Tbilisi,
da dove fu espulso a causa dell'attività politica per il Partito
socialdemocratico russo.
Infatti nel 1898 era entrato nel movimento marxista clandestino dopo
aver conosciuto alcuni deportati politici, spinto ad un'azione concreta
dal suo spirito insofferente e ribelle per contribuire a modificare la
situazione di ingiustizia e di degradazione in cui erano costrette a vivere
le masse popolari sotto il regime zarista.
Dittatura Staliniana
Idee
politiche
Muore Lenin (1924)
Lotta fra Trockij e Stalin
per la successione.
Vittoria di Stalin
Trockij viene espulso dall’URSS e viene assassinato
in Messico nel 1940.
Industrializzazione
forzata
Collettivizzazione
forzata di terre
Eliminazione fisica
degli oppositori
Controllo totale
del partito
Disciplina ferrea
per i lavoratori
Deportazione di
contadini
Assassini,
deportazioni
Su economia,
Politica, vita sociale
Idee Politiche
Stalin: Riteneva che l’URSS dovesse essere rafforzata dal punto di vista militare ed
economico. Inoltre offriva appoggio ai movimenti rivoluzionari di altri paesi. Bisognava
stabilire il controllo del Partito Comunista e governare con potere assoluto.
Trockij: Sosteneva che per la costruzione di una società socialista nell’URSS bisognava
prima portare la rivoluzione anche all’estero,in tutto il mondo.
Geografia:
Giappone
Cartina Giappone
Giappone
Informazioni
Nome Completo: Giappone
Nome ufficiale: 日本国
Lingua ufficiale: giapponese
Capitale: Tokyo (12.544.205 ab.)
Politica
Governo: Monarchia parlamentare
Imperatore: Akihito
Primo ministro: Shinzo Abe
Area
Totale: 377.835 km2
% delle acque: 0,8 %
Popolazione
Totale: 127.333.002 ab.
Densità: 337 ab./km2
Economia
Valuta: Yen Giapponese
PIL: 3.910.728 milioni di $
PIL procapite: 30.615 $
Geografia
Continente: Asia
Fuso orario: UTC +9
Il quartiere di Shinjuku ,a Tokyo.
Tokyo (東京)= Capitale orientale
Tōkyō si trova nella regione del Kantō, nell’isola di Honshū.
La città viene considerata la capitale perché lì risiedono l’Imperatore Akihito e il Governo
giapponese.
Con i suoi 12 milioni di abitanti la città di Tōkyō è considerata una metropoli, la più
popolata del Giappone, e si estende su 2187 km2.
Tōkyō è divisa in 23 quartieri (区 –ku) e il più importante è Shinjuku, quartiere
commerciale e amministrativo.
Palazzo del Governo
KIMIGAYO - L'inno nazionale giapponese:
Il Kimigayo (Il Regno dell'Imperatore) fu adottato dal Giappone come inno nazionale nel 1888.
La musica fu composta nel 1880 da Hiromori Hayashi, un musicista della Corte Imperiale e fu poi
armonizzato secondo i canoni Gregoriani da Franz Eckert, direttore d'orchestra tedesco.
Le parole dell'inno, tratte dal Kokinshu, un'antologia di versi del X sec., compongono un tanka (5
linee, 31 sillabe).
I versi sono di Ki no Tsurayuki (872-945 d.C.) e vengono ripetuti per due volte:
Kimiga yo wa
chiyo ni yachiyo ni
sazare ishi no
iwao to narite
koke no musu made
Traduzione:
Possa il Regno dell'Imperatore continuare felice per migliaia di anni,
finché quelli che oggi sono ciottoli diverranno grandi rocce che il muschio ricoprirà.
ARTISTICA
Leonardo da Vinci
DIPINTI
DISEGNI
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I dipinti
Annunciazione, 1472 - 1475, tavola, 104 x 217, Firenze, Uffizi
Annunciazione, ca 1478, 16 x 60, Parigi, Louvre
Madonna del garofano, ca 1473, tavola, 62 x 47,5, Monaco, Alte Pinakothek
Ritratto di Ginevra de' Benci, 1474 - 1478, tavola, 42,7 x 37, Washington, National Gallery of Art
Madonna col Bambino, detta Madonna Benois, 1478, olio su tela, 49,5 x 33, San Pietroburgo, Ermitage
San Gerolamo, ca 1478, olio su tela, 49,5 x 33, Città del Vaticano, Pinacoteca
Adorazione dei Magi, 1481-82, tavola, 246 x 243, Firenze, Uffizi
La Vergine delle rocce, 1483 - 1486, olio da tela su tavola, 199 x 122, Parigi, Louvre
Ritratto di musico (Josquin des Prez o Franchino Gaffurio), ca 1490, tempera e olio su tavola, 40 x 30, Milano,
Pinacoteca Ambrosiana
Dama con l'ermellino (Ritratto di Cecilia Gallerani), 1485 - 1490, olio e tempera su tavola, 54 x 39, Cracovia, Narodni
Muzei
Madonna Litta, 1490-91, tempera su tavola, 42 x 33, San Pietroburgo, Ermitage
Ritratto di donna, detto La Belle Ferronnière, (1490-1495, ca 1490, 62 x 44 cm, Parigi, Louvre
La Vergine delle rocce, 1503 - 1506, probabilmente seconda versione, olio su tavola, 189,5 x 120, Londra, National
Gallery
La Vergine delle Rocce, seconda o terza versione, Svizzera, collezione privata, attribuito
Ultima Cena, 1495 - 1497, dipinto murale, 460 x 880, Milano, chiesa di Santa Maria delle Grazie, refettorio.
Decorazioni del soffitto della Sala delle Asse, 1498, tempera su muro, Milano, Castello Sforzesco
Cartone raffigurante Sant'Anna, la Madonna, il Bambino e san Giovannino, ca 1498, carboncino con lumi di biacca,
141,5 x 104,6, Londra, National Gallery
La Gioconda, 1503-06, olio su tavola, 77 x 53, Parigi, Louvre
San Giovanni Battista ca. 1513 - 1516, olio, 69 x 57, Parigi, Louvre
Sant'Anna, la Madonna, il Bambino, ca 1510, olio su tavola, 168 x 112, Parigi, Louvre
I disegni
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Paesaggio toscano, 1473, Firenze, Uffizi
Isabella d'Este, Parigi, Louvre
La scapigliata, Parma, Galleria Nazionale
Studi per la Battaglia d'Anghiari, Budapest, Museo di Belle Arti
Studio per la Vergine e sant'Anna, Parigi, Louvre
Studio per il Ritratto d'Isabella d'Este, Parigi, Louvre
Studio per l'Adorazione dei Magi, Parigi, Louvre
Disegno di Madonna, Parigi, Louvre
Studio per il Cenacolo, Parigi, Louvre
Testa di bimbo, Parigi, Louvre
Giovane uomo, Parigi, Louvre
Studio per il Ritratto d'Isabella d'Este, Firenze, Uffizi
Testa di donna, Firenze, Uffizi
Studio di Madonna col Bambino, Firenze, Uffizi
Studio per l'Adorazione dei Magi, Firenze, Uffizi
Testa di donna, Londra, British Museum
Il condottiero, Londra, British Museum
Studio per il monumento a Francesco Sforza, Windsor, Raccolta Reale
Studio per il monumento di Maresciallo Trivulzio, Windsor, Raccolta Reale
Studio di mani per l'Angelo della Vergine delle Rocce, Windsor, Raccolta Reale
Testa di Madonna, Windsor, Raccolta Reale
Caricature, Venezia, Accademia
Testa di vecchio, Venezia, Accademia
Studi di fiori, Venezia, Accademia
Studio per la Vergine e sant'Anna, Venezia, Accademia
Studi per la Vergine delle Rocce, Venezia, Accademia
Studio per il Cenacolo, Venezia, Accademia
Studio di testa per l'Angelo della Vergine delle Rocce, Torino, Biblioteca Reale
L’uomo Vitruviano
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Autoritratto
Leonardo da Vinci- La Gioconda (Monna Lisa)
Leonardo da Vinci- L’ultima Cena
Leonardo da Vinci- L’uomo Vitruviano
Leonardo da Vinci- Autoritratto
Pallavolo
La pallavolo, o volley (forma abbreviata
dell'inglese volleyball) è uno sport giocato da
due squadre con un pallone su un terreno di
gioco diviso da una rete. Il merito della
costruzione della pallavolo in forma moderna
va riconosciuto a William G. Morgan,
istruttore di educazione fisica presso un
college dell'YMCA di Holyoke, nel
Massachusetts (USA).
Attrezzature
Il pallone con la colorazione
usata dai campionati italiani.
Il pallone con la colorazione
usata nelle competizioni
internazionali.
Rappresentazione schematica del campo di gioco
Fondamentali
Schiacciata
È il colpo o lo "schiaffo" che si dà alla palla, con
una sola mano, cercando generalmente di colpire
il più forte possibile affinché l'avversario non
riesca a giocarla. Condizione necessaria perché
una schiacciata risulti efficace, è l'esecuzione
della stessa in salto, in modo da colpire la palla
quando si trova più alta del piano superiore della
rete. Si può saltare dal posto o con la rincorsa.
Una volta effettuato lo stacco si cerca di sfruttare
al massimo l'elevazione per colpire il più in alto
possibile la palla onde evitare le mani del muro.
Muro
Si chiama "muro" la parete formata dagli
arti superiori che uno o più giocatori di
prima linea possono innalzare oltre la rete
al fine di arrestare il colpo avversario. Al
muro è concesso di toccare la palla,
oltrepassando l'asse verticale della rete,
dopo che sono stati effettuati i tre tocchi da
parte della squadra avversaria. Se la palla
viene toccata quando si trova nel campo
avversario e non sono stati ancora effettuati
i tre tocchi si parlerà di invasione aerea. Il
muro rappresenta, agli effetti del gioco, uno
dei fondamentali più importanti in quanto dà
la possibilità, alla squadra che ha eseguito il
servizio, di guadagnare il punto senza
attaccare. L'azione del muro, però, è una
delle più difficili, in quanto per riuscire bene
occorre concentrazione massima,
freddezza e una rapidità eccezionale. La
difficoltà maggiore sta nel saper attendere e
saltare al momento opportuno e di rimanere
molto rigidi, al fine di orientare
positivamente le mani davanti al colpo
avversario.
Bagher
L'importanza di questo fondamentale è al
giorno d'oggi decisiva ai fini del risultato di un
incontro, in quanto costituisce quasi sempre il
primo tocco di ogni azione. Da qualche anno a
questa parte, essendo stato abolito il fallo di
doppio o trattenuta sul primo tocco di palla,
anche il palleggio viene usato per appoggiare
la palla all'alzatore su una battuta non troppo
violenta o su una schiacciata debole. La
tecnica del bagher consiste nel respingere il
pallone con la parte radiale o con la parte
interna delle braccia unite. A seconda delle
varie direzioni in cui si muovono le braccia si
avrà il bagher in avanti o quello laterale. Il
bagher in avanti (o frontale) è quello più
utilizzato: è il passaggio con le braccia che
invia la palla davanti al corpo. L'uso del bagher
è legato alla ricezione della battuta, alla difesa
e in qualsiasi altro tocco dove la palla è troppo
bassa per essere palleggiata o schiacciata.
1° Arbitro
Il 1° Arbitro dirige la gara dall'inizio alla fine su un seggiolone posto ad un'estremità della rete (quella opposta al
tavolo del Segnapunti). Il regolamento conferisce al 1° Arbitro una grande autorità: infatti egli ha autorità su
tutti i componenti del collegio arbitrale e i componenti delle due squadre, è autorizzato ad annullare qualsiasi
decisione degli altri componenti del collegio arbitrale (se giudica che questi siano in errore), può sostituire
qualsiasi componente del collegio arbitrale se giudica che non svolga correttamente la sua funzione ed ha
autorità per decidere su ogni questione, perfino su quelle non specificate dalle regole. Durante la gara solo lui
può comminare sanzioni disciplinari ai componenti delle due squadre. Le sue competenze in materia di falli
sono:
1. i falli della squadra in servizio (falli del giocatore al servizio e di posizione della squadra che serve, compreso il
fallo di velo);
2. i falli di tocco di palla (doppia, trattenuta, ...);
3. i falli sopra la rete e sulla sua parte superiore (invasioni aeree, tocco del bordo superiore della rete, ...);
4. i falli di attacco del LIBERO e dei difensori (attacco del giocatore difensore, comunemente detto "attacco da 2a
linea", ...);
5. attacco falloso di un giocatore su palla proveniente da un palleggio del LIBERO che si trova nella sua zona
d'attacco;
6. la palla che attraversa il piano verticale della rete sotto di essa.
Egli autorizza il servizio con un fischio ed interrompe le azioni di gioco con un altro fischio (tranne se le ha già
interrotte il 2° Arbitro).
Se li rileva può inoltre sanzionare falli che sarebbero di competenza del 2° Arbitro.
Alla fine della gara controlla e firma il referto.
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esame_piero