Lezione 11 Introduzione alle problematiche relative all’autodisciplina in rete Le comunità virtuali Il caso di RCM La distinzione giuridica tra ordinamenti allo stato fluido e ordinamenti allo stato • Riprendiamo la distinzione di Cesarini Sforza tra: - organizzazioni allo stato fluido si estendono ad un numero molto grande di persone che operano mediante comportamenti uniformi ma sono individualmente indeterminate. La netiquette? - organizzazioni allo stato solido sono un’unione volontaria di persone rette da un ordinamento autoritario. Costituiscono un ordinamento autonomo: “ordinamento” in quanto insieme di norme sostanziali e strumentali dirette alla realizzazione di una disciplina di settore; “autonomo” perché trae origine da un atto di autonomia nell’ambito di un potere di diritto privato. L’autodisciplina di alcune comunità virtuali? (si veda lezione 11) per verificare se sussistano nell’esperienza della rete casi di organizzazioni allo stato solido La distinzione sociologica tra Gemeinshaft e Gesellshaft • Gemeinshaft: comunità intesa come intreccio di relazioni sociali tenute insieme dalle circostanze più varie (interessi condivisi, valori comuni, sentimenti di solidarietà, casualità) • Geselleshaft: società che poggia sull’esistenza di un contratto formale o informale tra i partecipanti Domande • Sussistono in rete casi di organizzazioni allo stato solido (secondo la distinzione di Cesarini Sforza)? • Sussistono in rete casi di comunità virtuali che si qualificano come Gesellshaft (secondo la definizione di Tonnies)? Le regole di autodisciplina in RCM Le scelte progettuali (1) • RCM nasce nel settembre 1994 come progetto del Dipartimento di Scienza dell’Informazione, Laboratorio di Informatica Civica, dell’Università di Milano • La realtà italiana presenta una diffusione di internet ancora strettamente legata all’ambiente accademico • Vi è la convinzione diffusa e ampiamente condivisa che il tessuto di relazioni che vengono formandosi attraverso la rete non trovino alcuna regolazione nell’ordinamento giuridico Le regole di autodisciplina in RCM Le scelte progettuali (2) I principi: • • • • Gratuità dell’accesso alla rete Divieto dell’anonimato degli aderenti Regole di comportamento (Galateo) Moderazione delle aree di dibattito Le regole di autodisciplina in RCM Le scelte progettuali (3) • • • • Il Galateo fissa quattro tipi di comportamento improprio: L’immissione in rete di informazioni illecite Lo scambio di software; La pubblicità di prodotti e servizi fuori dalle aree destinate allo scopo L’uso di un linguaggio osceno, ingiurioso o comunque sgradevole,offensivo, non adatto per gli altri aderenti, sia nella comunicazione pubblica che in quella privata Le regole di autodisciplina in RCM Le scelte progettuali (4) • Il Galateo stablisce che l’utilizzo di RCM è un privilegio che può essere revocato in caso di comportamento scorretto. • La funzione di controllo sull’applicazione della disciplina interna è riservata allo Staff di RCM, che adotta quando necessari i provvedimenti previsti (nella sostanza, la sospensione dell’uso della rete) Le regole di autodisciplina in RCM La prima fase di sviluppo (1) Un nuovo contesto: • La presenza di soggetti giuridici in rete • Il formarsi di un gruppo di aderenti, i moderatori che acquistano consapevolezza del proprio ruolo all’interno della comunità Le regole di autodisciplina in RCM La prima fase di sviluppo (2) • Il Galateo dei moderatori, cioè l’insieme delle regole di comportamento cui sono tenuti i moderatori, disciplina: – Il servizio di moderazione – L’attività di promozione – I poteri della moderazione Il Galateo del moderatore costituisce l’occasione per disciplinare in modo più articolato, rispetto a quanto indicato nel Galateo dell’aderente, il comportamento di quest’ultimo Le regole di autodisciplina in RCM La prima fase di sviluppo (3) • Si costituisce l’ASSI (Struttura Intermedia Aderenti Staff) composta da 3 membri che vengono eletti in rete, attribuendo diritto di voto a tutti gli aderenti • Assume la funzione di dirimere le controversie in rete • Viene sentita in merito allo sviluppo e alla gestione della rete • Promuove la modifica e integrazione delle regole del Galateo Le regole di autodisciplina in RCM La fase più recente • Il contesto si modifica ulteriormente: - Esplosione della diffusione di Internet - free internet - Costituzione della Fondazione - si da voce e rappresentanza a tutti i soggetti presenti in rete - si istituisce un organo, il CTG, che ha il compito di modificare il Galateo e costituisce il trait d’union tra la Fondazione e la Comunità Le regole di autodisciplina in RCM La fase più recente • Processo di verifica del ruolo dell’ASSI sostituito con la figura del Garante, nominato dal CTG. • Al Garante è attribuito il compito di - promuovere il “buon comportamento telematico” - dirimere le controversie in rete. • Processo di revisione del Galateo RCM come esempio di organizzazione allo stato solido? • • • • Il Galateo Il Galateo del moderatore Le norme di istituzione del Garante Le norme che definiscono i poteri del Garante sono norme sostanziali e strumentali dirette alla realizzazione di una disciplina di settore (ordinamento); traggono origine da un atto di autonomia nell’ambito di un potere di diritto privato (autonomia).