CENTRO DI
FORMAZIONE PROFESSIONALE
PRIMIERO
PROGETTO DI CENTRO anno formativo 2012 - 2013
SEZIONE
PROGETTO
di CENTRO – 2012/2013
C.F.P. ENAIP – Primiero
Via Forno, 12
38054 Transacqua (Tn)
01
GENERALE
INDICE DEGLI ELABORATI
SEZIONI conf. rev. data INDICE DEI CONTENUTI 01

02
giu-2012
GENERALE
02

02
giu-2012
DATI IDENTIFICATIVI DEL C.F.P.
03

02
giu-2012
ANALISI DEL CONTESTO
04

02
giu-2012
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA – AZIONI A SUPPORTO
05

02
giu-2012
AZIONI PER PORTATORI DI B.E.S.
06

02
giu-2012
AZIONI PER ALLIEVI STRANIERI
07

02
giu-2012
RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
08

02
giu_2012
RAPPORTI CON IL TERRITORIO
09

02
giu-2012
RICERCA, SPERIMENTAZIONE E SVILUPPO
 - presenza elaborato
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nn01-PdC_Indice degli elaborati note:
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SEZIONE
PROGETTO
di CENTRO – 2012/2013
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Via Forno, 12
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DATI IDENTIFICATIVI DEL C.F.P.
ORGANIGRAMMA DEL C.F.P.
MANSIONE
Direttore
NOMINATIVO
Fausto Eccher
Vicedirettore
Segreteria
Silvana Zecchini
Coordinatore didattica
Coordinatore BES
Coordinatore orientamento
Coordinatore stage
Germana Brunet
Germana Brunet
Delia Scalet
Cristiano Marinello
Fausto Eccher
Delia Scalet
Cristiano Marinello
RSGQ
RSL
Docenti
Germana Brunet
Gianluca Bosio
Liliana Cerqueni
Pecoraro Anna
Lorenzo Bonella
Luca Eccher
Cristiano Marinello
Giorgia Zanin
Roberto Pradel
Delia Scalet
Daniele Taravan
Testoni Nicola
Psicologa
Stefania Lott
Assistenti educatore
Miriam Gaio
Marco Ongaro
Ausiliari
Katia Cosner
Francesco Orler
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nn02-PdC_Dati identificativi Domenica Loss
note:
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DATI IDENTIFICATIVI DEL C.F.P.
DOCENTI REFERENTI
Classe 1° + 2° mecc
Classe 3° op. mecc
Classe 1° alb
Classe 2° alb
Classe 3° sala + 3° cucina
Allievi stranieri
Progetti linguistici
Pradel Roberto
Scalet Delia
Brunet Germana
Zanin Giorgia
Cerqueni Liliana
Giorgia Zanin
Liliana Cerqueni
PIANO DI EMERGENZA
Composizione delle squadre
Squadra antincendio
Responsabile
Fausto Eccher
Addetto
Brunet Germana
Addetto
Cazzetta Adriano
Squadra di rapida evacuazione
Responsabile
Fausto Eccher
Addetti
Brunet Germana
Scalet Delia
Squadra di primo soccorso
Responsabile
Fausto Eccher
Addetti
Brunet Germana
Zecchini Silvana
Pradel Roberto
Sicurezza
Responsabile
Fausto Eccher
Rappresentante lavoratori
Marinello Cristiano
RSPP
Lorenzo Ballarini
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DATI IDENTIFICATIVI DEL C.F.P.
PERCORSI FORMATIVI ATTIVATI
CORSI DI FORMAZIONE DI BASE
 Settore industria – artigianato - 1° classe
 Indirizzo Meccanico - 2° classe
 Qualifica Operatore alle Lavorazioni Meccaniche - 3° classe
 Settore Servizi - 1° classe
 Indirizzo alberghiero e ristorazione - 2° classe
 Qualifica Operatore ai servizi di Sala-Bar - 3° classe
 Qualifica Operatore ai servizi di Cucina - 3° classe
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DATI IDENTIFICATIVI DEL C.F.P.
PROGETTI PONTE IPOTIZZATI
PROGETTO PONTE CON ISTITUTO COMPRENSIVO PRIMIERO
Tipologia utenti
allievi 3ª Media
Periodo attuazione
Novembre 2012 – Marzo 2013
N. partecipanti
27
Descrizione
N° 1 progetto durata 120 ore, n° 9 allievi
N° 1 progetto durata 50 ore, n° 9 allievi
N° 1 progetto durata 50 ore, n° 8 allievi
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note:
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PROGETTO
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ANALISI DEL CONTESTO IN CUI IL C.F.P. OPERA
ANALISI DEL CONTESTO IN CUI OPERA IL C.F.P.
SCUOLE PRIMIERO
Sul territorio di Primiero sono presenti le seguenti istituzioni scolastiche:
-
Istituto Comprensivo di Primiero
Istituto paritario Santa Croce
Centro Formazione Professionale Enaip
L’Istituto Comprensivo di Primiero comprende la Scuola Primaria, la Scuola Secondaria di
I grado e la Scuola Secondaria di II che attualmente offre i seguenti corsi Liceo scientifico
articolazione tradizionale e delle scienze applicate, Tecnico Economico - Amministrazione
Finanza e Marketing, Tecnico per il Turismo, Tecnico Tecnologico – Costruzioni Ambiente
e Territorio.
L’Istituto Paritario Santa Croce di Mezzano presenta il percorso scolastico completo della
Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I grado.
Il CFP Enaip, unico Centro di Formazione Professionale presente sul territorio dal 1959,
cura fin dall’origine la preparazione nel Settore Industria e Artigianato e dal 2010 ha
attivato anche un percorso nel Settore servizi, indirizzo Alberghiero e della Ristorazione,
corso che ha riscontrato un buon apprezzamento anche per l’utenza femminile interessata
a questo settore professionale.
Considerato che la natalità annua oscilla intorno alle 100-110 unità, non si giustificherebbe
un’offerta così articolata, ma i percorsi scolastici del nostro territorio riscuotono da diversi
anni interesse anche nelle zone limitrofe del Veneto; sono diversi infatti i ragazzi che ogni
scelgono di frequentare la locale scuola superiore e il CFP Enaip anche in ragione delle
peculiarità che caratterizzano i percorsi delle scuola secondaria in Trentino, dimostrando
di apprezzare la qualità dell’offerta scolastica del territorio di Primiero.
Continua per contro la migrazione di studenti primierotti che dopo la scuola media
scelgono percorsi scolastici non presenti sul territorio, con priorità verso le scuole del
feltrino. Considerato questo fenomeno, sia in entrata che in uscita, da qualche anno la
Rete per l’orientamento scolastico di Primiero ha avviato un confronto con la rete
scolastica del feltrino, confronto necessario anche alla luce delle diversità imposte
recentemente ai percorsi di scuola superiore a livello nazionale dalla riforma Gelmini e
dalla riforma Dalmaso in provincia di Trento.
Di seguito sono elencate le scuole di Feltre (Provincia di Belluno) che potrebbero
interessare il nostro contesto di riferimento e con le quali sarebbe auspicabile stabilire dei
contatti per facilitare eventuali transiti dell’utenza:
ISTITUTI TECNICI
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ANALISI DEL CONTESTO IN CUI IL C.F.P. OPERA
ITI Negrelli Feltre
ISTITUTI PROFESSIONALI
Ist. Prof. Rizzarda Feltre
Ist. Prof. Agrario Vellai
Ist. Prof. Alberghiero Falcade
CENTRI FORMAZIONE PROFESSIONALE
Cfp ENAIP Veneto Stella Maris (Pedavena)
POPOLAZIONE
La popolazione residente da qualche anno supera le 10.000 unità anche grazie al
fenomeno immigratorio che ha interessato anche il territorio di Primiero a partire dagli anni
novanta, fenomeno questo che è andato via via ridimensionandosi anche in ragione delle
scarse opportunità occupazionali a causa della crisi economica in corso.
I Comuni sono simili per dimensione demografica con un numero compreso tra i 1000 e i
2000 abitanti, fanno eccezione Fiera di Primiero con 556 abitanti, numero dovuto anche
alla limitata estensione della sua superficie e Sagron Mis che conta poco più che 200
abitanti. Il Comune di Transacqua risulta quello con il più alto numero di abitanti e l’unico
che supera i 2000 abitanti.
Morti
Saldo
naturale
Saldo
migratorio
Saldo
altre
variazioni
Popolazione
residente al
1.1.2011
9
32
-23
4
-2
1.623
510
3
4
-1
24
0
533
Imer
1.201
13
9
4
1
0
1.206
Mezzano
1.631
19
19
0
7
-3
1.635
Sagron Mis
206
4
6
-2
-1
0
203
Siror
1.269
13
6
7
16
-7
1.285
Tonadico
1.476
16
17
-1
0
-5
1.470
Transacqua
2.111
25
19
6
14
-3
2.128
Comunità di
Primiero
10.048
102
112
-10
65
-20
10.083
Comuni di Primiero
Popolazione
residente al
1.1.2010
Nati vivi
Canal San Bovo
1.644
Fiera di Primiero
Fonte: Comunità di Primiero
Da questi dati si può capire che la natalità media a Primiero è di circa 100 persone
all’anno, abbiamo però un tasso di mortalità molto alto rispetto a quello della natalità e
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ANALISI DEL CONTESTO IN CUI IL C.F.P. OPERA
questo sta a significare che la popolazione sta invecchiando di più rispetto ad altri territori
della provincia. Abbiamo un saldo migratorio positivo di 65 unità, significa che nuovi
cittadini si sono trasferiti a Primiero. Complessivamente nel 2011 abbiamo avuto un
incremento di 35 persone.
Residenti Comuni Primiero al 1.1.2011
2.500
2.000
1.500
1.000
500
0
u
cq
sa
an
Tr
co
di
na
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al
an
C
ANDAMENTO DELLA POPOLAZIONE NEGLI ULTIMI 50 ANNI
Comuni
Transacqua
Canal San Bovo
Mezzano
Tonadico
Siror
Imer
Fiera di Primiero
Sagron mis
Totale
1961
1991
2011
1.639
1.940
2.128
3.130
1.669
1.623
1.568
1.667
1.635
1.169
1.413
1.470
1.138
1.224
1.285
1.281
1.134
1.206
588
541
533
374
207
203
10 887
9 795
10 083
Dopo 50 anni si può osservare che abbiamo recuperato il livello della popolazione del
1961.
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ANALISI DEL CONTESTO IN CUI IL C.F.P. OPERA
Al 1/1/2012 la popolazione residente corrisponde a 10.147 unità e come si può dedurre,
anche se di poco la popolazione sul territorio continua a crescere.
Nella tabella seguente si possono considerare le proiezioni per classi d’età:
Classi
di età
0-4
5-9
10-14
15-19
20-24
25-29
30-34
35-39
40-44
45-49
50-54
55-59
60-64
65-69
70-74
75-79
80-84
85-89
90-94
≥ 95
TOTALE
M
281
281
282
277
285
328
363
389
401
377
389
393
339
282
256
200
142
97
42
16
5.423
2020
F
234
238
239
252
234
293
343
371
369
388
416
392
352
298
298
231
232
155
109
62
5.506
Tot.
515
519
521
529
519
621
706
760
772
765
805
785
691
580
554
431
374
252
151
78
10.928
M
284
289
295
298
293
312
360
406
416
409
402
368
365
352
291
225
175
108
55
28
5.731
2030
F
235
241
247
246
230
254
330
414
419
403
384
389
405
380
337
274
246
160
120
77
5.791
Tot.
519
530
542
544
523
566
690
820
835
812
786
757
770
732
628
499
421
268
175
105
11.522
Variazione 2010/2020
M
F
Tot.
+17%
+10%
+14%
+8%
+5%
+7%
+11%
-3%
+4%
-1%
-4%
-2%
+10%
0%
+5%
+22%
+11%
+17%
+9%
+12%
+10%
+4%
0%
2%
+2%
-12%
-5%
-6%
0%
-3%
+7%
+23%
+15%
+27%
+30%
+29%
+12%
+22%
+17%
+4%
+5%
+5%
+22%
+8%
+14%
-4%
-4%
-4%
+37%
+3%
+14%
+49%
-9%
+7%
+950% +118% +180%
+100% +55%
+63%
+11%
+7%
+8%
Variazione 2010/2030
M
F
Tot.
+18%
+10%
+15%
+12%
+6%
+9%
+17%
0%
+9%
+7%
-6%
+1%
+13%
-2%
+6%
+16%
-3%
+6%
+8%
+8%
+8%
+9%
+12%
+10%
+5%
0%
+3%
+2%
4%
+3%
+11%
+14%
+12%
+19%
+29%
+24%
+21%
+41%
+31%
+30%
+34%
+32%
+39%
+22%
+29%
+8%
+14%
+11%
+68%
+9%
+28%
+66%
-6%
+14%
+1.275% +140% +224%
+250%
+93% +119%
+17%
+13%
+14%
Proiezione della popolazione residente per classi di età e genere nella comunità di Primiero
Fonte: Piano Sociale della Comunità di Primiero
Risulta interessante osservare come il trend della popolazione sia in crescita, almeno per
le fascia di interesse scolastico e formativo, garantendo una natalità annua oltre le cento
unità.
ECONOMIA DI PRIMIERO
La vocazione turistica è evidente su quasi tutto il territorio di Primiero con punte di grande
sviluppo e livello qualitativo che riguardano la località di San Martino di Castrozza, ma
anche Comuni del fondovalle. Di conseguenza anche il settore del commercio presenta
discreti livelli di espansione. Buona è la presenza sul territorio del settore artigianale ed in
particolare di quei settori collegati allo sviluppo turistico come: edilizia, impiantistica,
lavorazione del legno. Di un certo interesse economico risultano anche le attività connesse
con l’agricoltura dove sul territorio si registra la presenza di un certo numero di aziende di
discrete dimensioni e per certi versi si osserva il fenomeno del ritorno all’agricoltura anche
da parte dei giovani. Fenomeno che sembra testimoniare il forte attaccamento alla propria
terra, ma anche una maggior disponibilità ad adattarsi alle opportunità che questa offre.
Interessante e degna di nota anche la presenza di realtà di accoglienza ed ospitalità
connesse con il settore agricolo come malghe e agritur.
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SEZIONE
PROGETTO
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C.F.P. ENAIP – Primiero
Via Forno, 12
38054 Transacqua (Tn)
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ANALISI DEL CONTESTO IN CUI IL C.F.P. OPERA
Sul territorio non si è sviluppato il comparto industriale e quindi aziende di medie e grandi
dimensioni e questo anche a causa della sua posizione geografica piuttosto periferica
rispetto alle importanti vie di comunicazione, ma anche per mancanza di grandi spazi da
destinare a grandi insediamenti produttivi.
Sicuramente anche Primiero deve fare i conti con la persistente crisi economica di questi
ultimi anni e ciò si avverte sia nel comparto turistico e a caduta anche negli altri settori
dove, si registra un allentamento sia nella produzione che negli investimenti.
ARTIGIANATO
L’artigianato rappresenta un settore economico molto importante per l’economia del
territorio. Si tratta prevalentemente di imprese di piccole dimensioni di tipo individuale
rispetto ad altre forme societarie. Ciò nonostante, le aziende artigianali locali si sono
sempre attivate per inserire nuove tecnologie riuscendo ad essere un punto importante di
riferimento in termini occupazionali.
AZIENDE ARTIGIANE PRIMIERO
SETTORI ECONOMICI (giugno 2011)
LEGNO
EDILI
AUTOTR.
ALIMENTARI
METALMECC.
SEVIZI
ALTRI
TOTALE
67
89
16
11
42
23
63
311
LAVORAZIONI ARTISTICHE----->
10
SERVIZI -------------------------------->
119
PRODUZIONE------------------------>
182
TOTALE AZIENDE
SOCIETA'
93
311
DITTE
INDIVIDUALI
218
TOTALE
311
DIPENDENTI
COLLABORATORI
350
50
Fonte: Associazione Artigiani Primiero
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03
ANALISI DEL CONTESTO IN CUI IL C.F.P. OPERA
TURISMO
Il settore turistico è indubbiamente il principale volano di sviluppo del territorio e di
conseguenza una significativa parte del reddito prodotto deriva da aziende direttamente o
indirettamente legate a tale comparto economico. Molto sviluppato ed in genere di buon
livello qualitativo risulta essere il settore alberghiero, ma accanto a questo, buona è la
presenza di altre forme di accoglienza come: seconde case, affitti brevi, agriturismo, bed
and breakfast.
ALBERGHI E ALTRE AZIENDE RICETTIVE PRIMIERO
(giugno 2011)
ZONA
cat. 4
cat. 3s.
cat. 3
cat. 2
cat. 1
SAN MARTINO
3
5
21
2
3
PAESI FONDO VALLE
6
21
7
2
PASSO ROLLE
3
VANOI
1
2
5
TOTALE
GARNI
9
RESIDENCE
B&B
5
46
11
5
5
RIFUGI
CAMPEGGI
OSTELLI
AGRITUR
AFF. CAM.
SAN MARTINO
12
2
1
1
PAESI FONDO VALLE
11
8
2
6
6
ZONA
PASSO ROLLE
4
VANOI
TOTALE
1
1
24
15
2
5
3
1
8
11
Fonte: Azienda di Promozione Turistica Primiero
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Via Forno, 12
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PROGETTO
di CENTRO – 2011/2012
04
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA - AZIONI A SUPPORTO
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA DEL C.F.P.
ORGANIZZAZIONE GENERALE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA
Dato il quadro generale presentato nella precedente sezione il Centro di Primiero, per dare
risposta ai fabbisogni formativi espressi dal territorio, si è orientato negli ultimi anni alla
realizzazione di un percorso nel settore industria/artigianato, con la specializzazione nel
settore meccanico.
L’organizzazione generale dell’attività didattica di tale percorso ha come riferimento i
documenti ufficiali adottati dalla Provincia Autonoma di Trento; il percorso triennale verrà
modificato rispetto al passato in seguito al progetto di riordino della formazione
professionale trentina che prevede una fase di elaborazione di Piani di Studio di Ente e di
CFP che sarà adottata a partire dal prossimo anno formativo. Ad oggi l’articolazione del
percorso triennale è la seguente:
Primo anno di macrosettore: percorso polivalente e di orientamento finalizzato
all'acquisizione di competenze culturali e professionali e alla scelta della famiglia
professionale del secondo anno.
Secondo anno di famiglia professionale: percorso didattico formativo di preparazione
tecnica specifica propedeutico alla frequenza del terzo anno di qualifica.
Terzo anno di qualifica: percorso specifico didattico formativo di preparazione tecnica
finalizzato al conseguimento della qualifica professionale di Operatore Meccanico. Il corso
prevede uno stage formativo della durata di 100 ore.
Già da diversi anni si era constata nella valle di Primiero la mancanza di un corso di
formazione professionale in grado di dare risposte anche alle esigenze formative
presentate dal comparto turistico e alberghiero e che potesse al tempo stesso essere
gradito anche al genere femminile, tradizionalmente poco portato per il lavoro nel settore
industriale o artigianale e per il quale non esisteva in valle nessuna proposta che andasse
al di là di quella di spostarsi in maniera residenziale in un altro comprensorio.
L'ENAIP Trentino, raccogliendo queste esigenze ed in accordo con gli organismi di
governo locale e con le associazioni di categoria, si è fatto promotore di un iniziativa volta
ad introdurre all'interno del Centro di Primiero un corso di formazione nel settore
alberghiero e della ristorazione.
A partire dall’a.f. 2010/2011 è stato avviato, con l'attivazione di una prima classe, questo
percorso che è risultato da subito molto gradito agli allievi in uscita dalle scuole medie ed
alle loro famiglie. I numeri di allievi iscritti in questi primi due anni di vita del settore
alberghiero è la seguente:
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PROGETTO
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ORGANIZZAZIONE DIDATTICA - AZIONI A SUPPORTO
Anno formativo
Allievi iscritti in prima classe
2010/2011
22
2011/2012
30
2012/2013
20
A causa della mancanza presso il CFP di laboratori nel settore alberghiero (sala/bar e
cucina) questo percorso è stato realizzato grazie alla collaborazione di un’azienda
alberghiera collocata nelle vicinanze del Centro, L’hotel Catel Pietra di Transacqua.
Questa particolarità organizzativa ha dimostrato il valore aggiunto di far operare gli allievi
come ospiti di un ambiente di lavoro reale, potendo godere dei benefici della vicinanza con
una struttura effettivamente funzionante. Questo fatto ha consentito agli allievi di fare
notevoli e rapidi progressi nella loro formazione in ambito pratico con notevole
soddisfazione degli stessi e delle loro famiglie.
Per l’anno formativo 2012/2013 è prevista l’attivazione dei due percorsi conclusivi che
porteranno i primi allievi iscritti due anni fa a conseguire le qualifiche di Operatore ai
servizi di Cucina e Operatore ai servizi di Sala-Bar. Per i due percorsi di terzo anno verrà
sottoposta al Dipartimento Istruzione la possibilità di svolgere parte dell’attività formativa di
tipo pratico presso aziende di settore. In sostanza, accanto accanto alle 100 ore di stage
previste nel curriculum dei terzi anni si programma la realizzazione di ulteriori 100 ore di
formazione in azienda. Questa scelta potrebbe permettere agli allievi di apprendere in un
contesto diverso dall’hotel dove svolgono normalmente la loro attività completando la loro
formazione senza gravare il Centro di ulteriori costi.
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ORGANIZZAZIONE DIDATTICA - AZIONI A SUPPORTO
AZIONI A SUPPORTO DELL’ATTIVITÀ FORMATIVA
PRIMA ACCOGLIENZA DEGLI ALLIEVI
Per favorire l’inserimento dei nuovi allievi nel contesto scolastico del CFP, sono previste
delle azioni di accoglienza da mettere in atto nelle prime settimane di scuola:
 incontro del Direttore con gli allievi, il primo giorno di scuola
 conoscenza
allievi-insegnanti,
presentazione
dei
all’organizzazione del CFP (coordinatori, referenti ecc.)
diversi
ruoli
interni
 presentazione Regolamento di Centro
 presentazione del percorso formativo, delle discipline, delle attività didattiche e delle
competenze previste
 visita di tutti gli spazi scolastici, formativi e non
 momenti di socializzazione e di analisi di eventuali problemi emersi.
Naturalmente si esplica un’azione di accompagnamento anche a favore degli allievi
provenienti da altre scuole che iniziano il percorso formativo durante l’anno. In questo
caso sarà compito del referente per l’orientamento facilitare l’inserimento nel nuovo
contesto scolastico.
ORIENTAMENTO
L’ambito dell’orientamento viene curato all’interno del CFP dall’insegnante referente che
riveste anche il ruolo di coordinatore della Rete per l’orientamento scolastico di Primiero
alla quale aderiscono tutte le realtà scolastiche del territorio.
AZIONI SPECIFICHE DI ORIENTAMENTO
Pur ribadendo che ogni proposta didattica contempla sempre e comunque una valenza ed
un contenuto di tipo orientativo, si elencano qui di seguito le attività mirate a far maturare
esperienze significative per quanto riguarda la dimensione orientativa di ogni singolo
allievo. Pertanto tutti i docenti attraverso la loro azione didattica, sono coinvolti nel
raggiungimento delle competenze di tipo orientativo
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Accoglienza
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ORGANIZZAZIONE DIDATTICA - AZIONI A SUPPORTO
Socializzazione e condivisione del progetto formativo e del
Regolamento di Centro sia con gli allievi che con le famiglie
Partecipazione agli organi scolastici con la nomina dei vari
rappresentanti
Somministrazione di questionari in entrata per adeguare la
proposta didattica e se è necessario, proporre degli interventi di
rinforzo
Accoglienza in itinere: ascolto e attenzione ai bisogni degli allievi
durante tutto il periodo di permanenza al Centro, compreso il riorientamento verso altre percorsi scolastici
Programmazione dell’attività didattica per competenze
Didattica orientativa Attenzione al raggiungimento delle competenze comuni oltre
che quelle previste nelle singole discipline
Realizzazione di UDA trasversali su progetti finalizzati alla
promozione di competenze di cittadinanza attiva
Azioni specifiche per rendere l’allievo protagonista consapevole
del proprio apprendimento
Valorizzazione delle esperienze personali e del vissuto
dell’allievo
Momenti di confronto e scambio con il mondo esterno
Lavoro di gruppo e lavori di ricerca personale per promuovere
l’apprendimento attraverso il gusto della scoperta
Realizzazione di “prodotti” visibili: opuscoli, pubblicazioni
ricerche
Valorizzazione del fare come strumento di apprendimento anche
di aspetti teorici
Valutazione
Rapporti con il
territorio
Favorire la consapevolezza da parte degli allievi dei propri
risultati, dei limiti e delle necessarie azioni di rinforzo
Condividere con gli allievi metodi e criteri di valutazione
Considerare l’errore come occasione di crescita e per
individuare strategie volte a superare le difficoltà
Promuovere l’idea della valutazione come consapevolezza dei
risultati raggiunti e non come giudizio sulle capacità personali
Comunicazione bimestrale alle famiglie dell’andamento
scolastico
Confronto con istituzioni, enti, categorie economiche e con altri
soggetti che operano sul territorio
Partecipazione a iniziative proposte da enti o istituzioni
Realizzare esperienze, ricerche e progetti finalizzati a favorire
esperienze di cittadinanza attiva
Partecipazione alle proposte culturali promosse sul territorio
(cinema, teatro)
Azioni di orientamento e proposte di formazione ai genitori
tramite la Rete per l’orientamento scolastico
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Scuola Aperta
Visite di
orientamento classi
III Scuola
Secondaria I°
Incontri testimoni
privilegiati
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ORGANIZZAZIONE DIDATTICA - AZIONI A SUPPORTO
Azione per far conoscere la proposta formativa del CFP agli
alunni della scuola secondaria di I° e alle loro famiglie, ma
anche a tutti coloro che sono interessati a conoscere l’attività del
C.F.P.
Visite delle classi terze scuola secondaria di I°: con proposte
laboratoriali dove gli allievi accompagnati dai loro insegnanti,
possono conoscere da vicino la proposta formativa della FP
trentina.
Imprenditori, ex allievi, esperti, responsabile del locale Centro
per l’Impiego
Promuovere momenti di confronto per consentire agli allievi di
capire meglio la realtà che li circonda, i cambiamenti in atto nel
mondo del lavoro nonché i possibili scenari futuri e poter definire
meglio un proprio progetto futuro di inserimento nel mondo del
lavoro o di prosecuzione degli studi
PROGETTI SPECIALI

GIORNALE DEL CENTRO
Nel corso dell’anno scolastico 2012-13 si intende riproporre la redazione di un
GIORNALE DEL CENTRO in cui gli studenti propongono articoli, pezzi e servizi a vario
contenuto. Tale iniziativa si appoggia sulle seguenti finalità:
- creare uno spazio comunicativo per divulgare e segnalare significative esperienze
dei nostri alunni;
- rendere visibile l’azione educativa e didattica perseguita e realizzata dalla scuola;
- favorire un dialogo attivo, reciproco e costruttivo, fra le componenti della nostra
comunità scolastica;
- creare una memoria storica della scuola;
- promuovere la scrittura letteraria, scientifica e creativa come strumento di
realizzazione personale, coerentemente con l’indirizzo dei corsi presenti nella
scuola.
Le esperienze pregresse dimostrano come il GIORNALE SCOLASTICO sia un momento
operativo efficace per dar voce ai ragazzi, momento in cui esiste la possibilità di unificare i
molteplici interessi e attività, favorendo la partecipazione e la responsabilità di tutti.
Costituisce, al contempo, un modo eccellente per sfruttare potenzialità, abilità, passioni e
competenze che forse rimarrebbero sottostimate. La nostra scuola vuole offrire agli
studenti questa opportunità didattico-laboratoriale in cui intervengono conoscenze
personali, scolastiche, grafiche, informatiche che daranno origine ad un prodotto finale
collettivo di grande soddisfazione personale per quanti hanno collaborato e contribuito alla
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ORGANIZZAZIONE DIDATTICA - AZIONI A SUPPORTO
stesura e alla divulgazione. Il giornale verrà, in ultima istanza, distribuito a tutti i ragazzi e
al personale della scuola, con il proposito di raggiungere anche le altre scuole.

ATTIVITA’ PROPOSTE DA ASL PRIMIERO A.F. 2012/2013
L’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia Autonoma di Trento
propone delle attività da svolgere all’interno della realtà scolastica.
Le attività sono:
- Progetto Unplugged rivolto in primo luogo agli insegnanti. Il corso intende formare
gli insegnanti, e poi gli studenti, in un percorso che migliori il benessere e la salute
psicosociale attraverso il riconoscimento e il potenziamento delle abilità personali e
sociali necessarie per gestire l’emotività e le relazioni sociali, e per prevenire e/o
ritardare l’uso di sostanze.
- Conoscere il consultorio
- Approccio al primo soccorso
- “1500 passi + 5 colori = la matematica dei sapori” , un nuovo percorso sul tema
dell’alimentazione. ( da poter definire in base alle esigenze delle classi alberghieroristorazione)

“UNA GOGGIA D’ACQUA”
Questo progetto a livello di bozza di attività nasce da una discussione emersa all’interno
del Collegio Docenti durante la fase si esame ed approvazione del presente Progetto di
Centro.
L’idea è quella di presentare un progetto in collaborazione tra CFP, ACSM e Primiero
Energia: Il viaggio di una goccia d’acqua dal Rolle all’Adriatico passando per le varie
centrali e non solo. Il risultato finale può essere quello di creare un libretto sull’acqua sul
modello di quelli già fatti magari con un percorso biennale.
Elementi di spunto e di lavoro potrebbero essere:
acqua da bere - come risorsa per il lavoro - come fonte di energia – inquinamento e
depurazione dell’acqua – animali e vegetali della zona legati all’acqua - ecc.

NODRIC WORLD SKI CHAMPIONSHIP 2013
In occasione dei mondiali di sci nordico che si terranno in val di fiemme dal 20/2 al 30/3
del 2013 il settore alberghiero del nostro CFP in collaborazione con gli altri CFP Enaip
concorrerà alla manifestazione organizzando due cene di gala presso il Palazzetto dello
sport di Predazzo. Sarà un occasione per presentare l’attività degli allievi ad un pubblico
internazionale e qualificato e nel contempo per offrire ai ragazzi la possibilità di mettersi
alla prova nel contesto di una grande manifestazione di livello mondiale.
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AZIONI RIVOLTE AD ALLIEVI CON B.E.S.
AZIONI RIVOLTE AD ALLIEVI PORTATORI DI
BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Coerentemente con quanto previsto dalla normativa provinciale gli allievi con bisogni
educativi speciali vengono inseriti all'interno dei percorsi finalizzati all'assolvimento
dall'obbligo di istruzione e al conseguimento della qualifica professionale. Vengono attivati
tutti gli interventi possibili per consentire a ciascuno la piena partecipazione alle attività
educative.
In presenza di allievi in situazione di disagio e di difficoltà di apprendimento, riconosciuti
dai servizi sociali, si attivano dei percorsi educativi – formativi individualizzati, commisurati
alle caratteristiche di ciascuno, che in questi anni hanno consentito recuperi significativi sul
piano relazionale e inserimenti protetti nei confronti di diversi giovani. Le attività di
formazione vengono gestite in stretta collaborazione con le scuole di provenienza, i servizi
sociali, le famiglie, gli enti, le associazioni, le cooperative ed i privati. I diversi progetti
tengono conto delle singole problematiche dei soggetti e prevedono dei percorsi formativi
articolati su diversi anni d permanenza al Centro che diano continuità di recupero e di
sviluppo delle potenzialità della persona.
Nell'anno formativo 2012/2013 la situazione degli allievi con bisogni educativi speciali
presenti nel centro è la seguente:



n° 15 allievi certificati (legge 104/92) fascia A
n° 8 allievi con disturbi specifici dell'apprendimento (dsa) fascia B
n° 1 allievi con disagio fascia C
unitamente ad essi è presente anche un allievo iscritto alla terza media
dell'Istituto Comprensivo di Primiero che frequenta un percorso di Azione
Formativa per il completamento del primo ciclo.
Nella seguente tabella sono riportate le risorse richieste per questo tipo di
attività per l’a.f. 2012/2013
Insegnamento
ORE SOSTEGNO
DISPONIBILI
3460
Assistenti educatori
ORE DISPONIBILI
Facilitatore udito
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100
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AZIONI RIVOLTE AD ALLIEVI CON B.E.S.
Gli obiettivi generali mirano a fare acquisire agli allievi le competenze minime
previste per l'assolvimento dell'obbligo formativo; molto spesso a fronte di
situazioni di particolare debolezza si punta sul rinforzare competenze di tipo
personale oltre che capacità operative specifiche da poter spendere in un
futuro inserimento lavorativo come autonomia, organizzazione del lavoro,
responsabilità, rispetto dei tempi e delle consegne, rispetto dei ruoli, aumento
della motivazione attraverso la comprensione del significato e dell'utilità delle
azioni che si intraprendono, consolidare e aumentare le abilità socio-relazionali.
Si prevede un ambito dedicato alla valutazione e all'autovalutazione per dare
all'allievo la consapevolezza dei propri mezzi, rinforzare l'autostima e
aumentare la crescita personale.
Le attività di sostegno individuale riguardano diverse discipline collegate in
maniera trasversale e aventi come obiettivo quello di supportare l'attività di
tirocinio e rafforzare e consolidare le abilità di base precedentemente
sviluppate.
Viene previsto per ogni allievo un percorso seguito da una psicologa avente
l'obiettivo di sviluppare e rafforzare nell'allievo delle caratteristiche legate alla
consapevolezza della propria persona.
L'attività didattica viene svolta prevalentemente da insegnanti del Centro che
vengono affiancati dagli assistenti educatori durante le ore di tirocinio esterno
e mensa.
I percorsi individualizzati vengono realizzati promuovendo, ove necessario,
l’integrazione degli allievi all’interno del gruppo classe di riferimento compresa
la partecipazione a tutte le attività extra curriculari realizzate sia all’interno che
all’esterno del centro come visite istruttive, progetti speciali, manifestazioni,
ecc..
È prevista l’attivazione di tirocini formativi che si svolgono in corso d’anno
grazie alla collaborazione di enti e aziende selezionate sul territorio che
consentono agli allievi di sviluppare competenze coerenti con il percorso
formativo previsto dal progetto individualizzato.
Dall’anno scorso è stata introdotta la possibilità di partecipare ad un percorso
di tirocinio
estivo della durata di alcune settimane che è risultato
particolarmente gradito dalle famiglie degli allievi. Per la prossima estate 2012
sono stati calendarizzati 4 percorsi di questo tipo per altri tanti allevi con
bisogni educativi speciali.
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AZIONI RIVOLTE AD ALLIEVI STRANIERI
AZIONI RIVOLTE ALL’INTEGRAZIONE DI
ALLIEVI STRANIERI
AZIONI RIVOLTE ALL’INTEGRAZIONE DI ALLIEVI STRANIERI
Interventi generali volti a facilitare l’integrazione degli
allievi stranieri e delle loro famiglie
Nell'ambito dell'assetto regolamentare dell'ENAIP Trentino, in virtù di quanto previsto dalla
Legge Provinciale 5 del
7 agosto 2006, dal Regolamento per l'inserimento e
l'integrazione degli allievi stranieri nel sistema educativo provinciale (art. 75 della
L.P. 5/2006), dal Progetto Educativo d'Ente. Il Centro adotta il Protocollo
d'Accoglienza dell'ENAIP Trentino, che prevede fra l'altro:
a. le modalità d'iscrizione, accoglienza, inserimento e frequenza degli alunni stranieri;
b. l'individuazione e i relativi compiti da attribuire agli operatori coinvolti nel processo
d'accoglienza;
c. la realizzazione, anche tramite Accordi di Rete, di laboratori finalizzati all'acquisizione e
al perfezionamento della lingua italiana come L2;
d. l'eventuale progettazione di percorsi personalizzati atti a favorire l’integrazione e il
successo formativo dell’alunno straniero.
Coerentemente con quanto previsto dalla normativa provinciale per gli allievi stranieri e
neoarrivati, non parlanti correttamente l’italiano, inseriti all’interno dei percorsi finalizzati
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AZIONI RIVOLTE AD ALLIEVI STRANIERI
all’assolvimento dell’obbligo di istruzione e al conseguimento della qualifica professionale,
vengono attivati possibili interventi per consentire a ciascuno l’acquisizione e il
miglioramento della lingua italiana come strumento per garantire la piena partecipazione
alle attività educative, tramite una facilitazione linguistica.
Si attivano dei percorsi educativi di affiancamento e rafforzamento individuali e/o di gruppi
commisurati alle caratteristiche di ciascuno.
Tali attività vengono gestite parallelamente, o in sostituzione della LC esonerata,
attraverso interventi di sostegno rivolte al consolidamento della lingua italiana, sia come
lingua di comunicazione sia di studio.
Nell’anno formativo 2012/2013 la situazione degli allievi neoarrivati e stranieri presenti nel
centro è la seguente:
n. 3 stranieri presenti da più di 3 anni
n. 3 stranieri presenti da 3 anni
n. 1 straniero presente da un anno
n. 1 straniero neoarrivato
unitamente ad essi sono presenti altri allievi di origini straniere con carenze linguistiche
riscontrate.
Gli obbiettivi generali mirano all’acquisizione della lingua italiana L2 come lingua studio e
di comunicazione ad un livello che garantisca allo studente autonomia, sia in ambito
professionale che sociale, per un inserimento nel mondo del lavoro.
In taluni casi si prevede:
- una valutazione su specifiche competenze linguistiche sintetizzate all’interno del
PDP,
- l’esonero, parziale o totale, da alcune materie curriculari per un numero ore da
specificare e sostituite da attività rivolte al consolidamento linguistico,
- l’apporto di testi scolastici facilitati già dall’insegnante o dal facilitatore linguistico.
Tutte le attività vengono realizzate promuovendo l’integrazione degli allievi stranieri
all’interno del gruppo classe come strumento idoneo e propositivo per una celere
acquisizione della lingua italiana per lo studente straniero, contemporaneamente, come
approccio all’intercultura per tutti gli studenti.
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RELAZIONI
RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA
I rapporti scuola-famiglia sono curati nel nostro CFP in molteplici occasioni, ma l’idea è
quella di favorire ancora di più la collaborazione tra scuola e famiglia per creare una vera
alleanza educativa dove ognuno, secondo il proprio ruolo, possa contribuire alla crescita
educativa dei ragazzi.
Alle famiglie degli allievi viene consegnato ad inizio anno il regolamento del Centro, il
calendario dell’anno formativo e quello delle udienze.
Come da regolamento, nel corso dell’assemblea di inizio anno, vengono costituiti i diversi
organi di rappresentanza e ogni singola classe conta di due rappresentanti dei genitori,
due rappresentanti degli allievi, che partecipano almeno due volte l’anno al consiglio di
classe, normalmente una volta al quadrimestre.
I genitori vengono inviatati ad incontri specifici quando è necessario programmare
assieme alle famiglie particolari momenti del percorso formativo dei loro figli, come ad
esempio l’organizzazione degli stage, la scelta di prospettive formative future come il
percorso del quarto anno ecc.
Oltre a questi momenti tradizionali di contatto con le famiglie, la scuola, anche tramite il
coordinatore di classe, si fa carico di contattare la famiglia ogni qualvolta se ne ravvisi la
necessità in modo da favorire una frequenza positiva e costruttiva da parte di ogni singolo
allievo. Questo nella logica di cogliere ogni segnale di difficoltà e prevenire situazioni che
possano compromettere il risultato finale e al tempo stesso curare e favorire la crescita
complessiva di ogni singolo alunno sia dal punto di vista educativo che di conoscenza.
Con la certificazione di Qualità la tipologia dei rapporti con le famiglie è stata anche
descritta e codificata secondo una apposita procedura, che prevede fra l’altro che venga
messo a disposizione di chi ne fa richiesta la “Carta dei servizi” dell’Ente, il vigente
regolamento di CFP e la possibilità di segnalare disservizi o di proporre miglioramenti
all’organizzazione dell’attività formativa nel CFP.
Coerentemente con quanto deliberato dal Consiglio di Amministrazione dell’Enaip Trentino
vengono attivati all’interno del CFP i seguenti organismi :

Il Consiglio di Centro che prevede la presenza di due genitori e di due allievi
(nominati dai delegati degli allievi);

Il Consiglio di Classe che prevede per ogni classe la presenza di due delegati
rappresentanti dei genitori e degli allievi;

Il Nucleo Interno di Valutazione che prevede la presenza di un genitore e di uno
studente;
GIORNATA “SCUOLA APERTA” E ALTRE INIZIATIVE DI INFORMAZIONE
Un altro importante momento di comunicazione tra scuola e famiglia è rappresentato dalla
giornata di “scuola aperta”, che, come da prassi consolidata, viene organizzata dalla Rete
scolastica per l’orientamento in accordo con l’Istituto Superiore di Primiero, con le stesse
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RELAZIONI
date, orari e modalità. Questo è un appuntamento molto importante per il Centro che apre
le porte non solo alle famiglie e agli allievi che pensano di iscriversi per l’anno formativo
successivo, ma anche come momento di visibilità e di apertura nei confronti di tutte le
realtà sociali ed economiche del territorio, comprese le vicine zone del Veneto e quindi
occasione per incontri reciproci, conoscenze e approfondimenti di relazioni di
collaborazione.
Oltre alla giornata dedicata alla Scuola Aperta, da qualche anno i dirigenti delle scuole
superiori e quindi anche del CFP Enaip di Primiero, hanno l’opportunità di incontrare i
genitori in momenti dedicati promossi dalle scuole medie, comprese alcune realtà del
vicino Veneto.
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RAPPORTI CON IL TERRITORIO
RAPPORTI CON IL TERRITORIO
RAPPORTI CON ASSOCIAZIONI ED ENTI PUBBLICI
Il CFP Enaip di Primiero intrattiene da sempre rapporti costruttivi con Amministrazioni
locali, Enti pubblici, Associazioni di categoria e con altre realtà del mondo imprenditoriale e
associativo locale.
Questa rete di accordi esistenti e il metodo di azione partecipativa hanno portato alla
costituzione di due Tavoli di lavoro rispettivamente dedicati al tema dell’orientamento
scolastico e a quello dei bisogni educativi speciali.
Per affrontare in modo coordinato questi due importanti e delicati aspetti della vita
scolastica, sono stati redatti due protocolli di intesa che hanno visto coinvolti tutti gli istituti
scolastici presenti sul territorio e la Comunità di valle del Primiero che da sempre dimostra
particolare attenzione e sensibilità per lo sviluppo del sistema scolastico – formativo
presente sul territorio. Copie dei protocolli d'intesa attualmente in corso di validità sono
depositate presso la direzione del Centro.
Tra i vari Enti e istituzioni che collaborano con il CFP a vario titolo per la realizzazione di
progetti speciali ricordiamo la Comunità di Valle, i Comuni delle Valli di Primiero e Vanoi,
le aziende locali, ACSM, il Distretto Forestale del Primiero.
Come previsto dalla normativa che regola l’attività delle neonate Comunità di Valle, il
Centro, tramite la Rete per l’orientamento scolastico di Primiero, ha condiviso la nomina
del rappresentante delle istituzioni scolastiche all’interno del tavolo chiamato ad elaborare
il Piano Sociale della Comunità di Primiero.
Dallo scorso anno formativo il Centro di Primiero è stato chiamato ad integrare la
partnership di progetto del Corso di Alta Formazione Professionale. Tale corso, gestito dal
CFP Enaip di Villazzano porta al conseguimento del titolo di Tecnico Superiore per
l'Energia e l'Ambiente.
Con l'attivazione del nuovo corso nel settore alberghiero e della ristorazione si è reso
necessario avviare una serie di contatti anche con tutte le realtà che a vario titolo sono
impegnate nel comparto turistico come l’APT San Martino - Primiero, le associazioni di
categoria degli albergatori e le varie organizzazioni private attive nel settore. Grazie
proprio alla collaborazione con le associazioni di categoria è stato possibile individuare
una struttura alberghiera situata nel fondovalle di Primiero all'interno della quale svolgere
l'attività didattica che prevede l'uso dei laboratori di sala/bar e di cucina.
Il rapporto di collaborazione con la struttura alberghiera che ospita l'attività didattica del
Centro è regolato da apposito protocollo depositato presso la direzione del Centro.
A partire dal prossimo a.f. con l’attivazione dei percorsi delle terze classi che porteranno i
primi allievi iscritti al settore alberghiero al conseguimento della qualifica professionale,
verranno attivati anche i previsti periodi di stage all’interno delle aziende presenti sul
territorio. Questa sarà un occasione per rinforzare i rapporti di reciproca conoscenza tra
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RAPPORTI CON IL TERRITORIO
Centro, associazioni di categoria e le realtà aziendali. Alla ripresa delle attività scolastiche
e prima della partenza degli stage verrà promosso un incontro con gli albergatori locali per
presentare l’attività di stage con le sue peculiarità e tipicità; verranno illustrati ai titolari ed
ai tutor le modalità di svolgimento e verranno concordate le date per l’inserimento degli
allievi.
RETE PER L’ORIENTAMENTO SCOLASTICO DI PRIMIERO
L’Istituto Comprensivo di Primiero, l’Istituto Santa Croce di Mezzano, il CFP Enaip di
Primiero e il Comprensorio, ora Comunità di Valle, hanno costituito, a partire dall’anno
scolastico 2006/2007, una Rete per l’orientamento scolastico, un nuovo metodo di lavoro e
confronto tra le istituzioni scolastiche del territorio con lo scopo di raggiungere le seguenti
finalità:
- favorire relazioni costruttive tra Istituzioni scolastiche;
- favorire il processo di orientamento in entrata e in uscita attraverso percorsi ed azioni
che facilitino il passaggio da un ordine di scuola all’altro comprese quelle non presenti
sul territorio;
- condividere una comune concezione dell’orientamento secondo i nuovi indirizzi;
- ridurre la dispersione scolastica;
- creare una banca dati relativa ai diplomati e qualificati del territorio.
Si è inteso costituire una rete dove i singoli fili sono disposti ad intrecciarsi tra di loro per
formare nodi preziosi che acquistano più forza sia sul piano individuale che collettivo a
favore di tutta la Comunità.
Il progetto rientra in una più ampia visione della politica scolastica del territorio di Primiero
che vede proprio la creazione di Reti/Tavoli come metodo partecipato e nuove forme di
dialogo fra le diverse Istituzioni.
Il Protocollo della Rete prevede la formazione di un gruppo di lavoro costituito dai dirigenti
scolastici, dal direttore del CFP e da alcuni insegnanti per ogni ordine scolastico.
Da alcuni anni partecipano al gruppo di lavoro, i coordinatori delle scuole materne presenti
sul territorio, la responsabile del locale Centro per l’Impiego, la coordinatrice pedagogica
degli Asili Nido è la referente locale della Cooperativa Tagesmutter in modo da
comprendere nel gruppo di lavoro tutte le agenzie educative-scolastiche del territorio.
Considerato però il ridotto numero di Istituzioni scolastiche presenti sul territorio, si è
voluto da subito attribuire, al Comprensorio prima - ora Comunità di Valle, il ruolo di
garante fra le parti e alcuni rappresentanti dell’Istituzione, in genere gli assessori di
riferimento, partecipano ai lavori del tavolo.
La Rete è coordinata da un insegnante (in questi anni da una docente del CFP Enaip) e
per le varie attività organizzative può contare sulla struttura della Comunità di Valle.
La Comunità di Valle interviene ogni anno a sostenere il finanziamento delle iniziative
proposte dalla Rete rivolte alla formazione dei genitori.
La Rete per l’orientamento, di fatto l’unico organismo strutturato sul territorio che coordina
le realtà educative, nel corso dello scorso anno scolastico ha nominato un componente in
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rappresentanza del comparto educativo-scolastico nel Tavolo di lavoro che aveva il
compito di elaborare il Piano Sociale di Comunità.
La Rete per l’orientamento scolastico ha quindi anche il compito di far sintesi delle
necessità e dei bisogni nel campo educativo - scolastico da inserire poi nel futuro Piano
Sociale della Comunità di Primiero.
Tavolo di Orientamento scolastico di Primiero, per l’anno scolastico 2011/212 è formato dai
seguenti componenti:
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Alessandro Bonesini - Dirigente Istituto Comprensivo di Primiero
Tiziana Spadon - Istituto Comprensivo – Referente Scuole Primarie
Luisa Nervo - Istituto Comprensivo – Referente Scuole Primarie
Agostino Pradel - Istituto Comprensivo - Referente Scuole Secondarie di primo grado
Dino Zanetel - Istituto Comprensivo – Referente Scuole Secondarie di primo grado
Luigi Boso - Istituto Comprensivo – Referente Scuole Secondarie di secondo grado
Loris Biliato - Direttore Istituto Salesiano Santa Croce
Fabio Longo - Referente Istituto Salesiano Santa Croce
Angela Fontan - Referente Istituto Salesiano Santa Croce
Fausto Eccher - Dirigente Centro di Formazione Professionale E.N.A.I.P.
Roberto Pradel - Referente Centro di Formazione Professionale E.N.A.I.P.
Delia Scalet - Referente della Rete - Centro di Formazione Professionale E.N.A.I.P.
Daniela Dalcastagnè - Federazione Provinciale Scuole Materne
Luisella Caddeu - Referente Tagesmutter “Il Sorriso”
Riccarda Simoni - Referente Scuole Materne Provinciali
Chiara Nadalon - Referente Asilo Nido - “Bellesini Società Cooperativa”
Fabiano Lorandi – Responsabile Servizio Orientamento Pat
Lorenza Gobber - Agenzia del Lavoro – Responsabile del Centro per l’Impiego di Primiero
Cristiano Trotter - Presidente Comunità di Primiero
Andreina Stefani - Vice-Presidente - Assessore al Welfare e alla sanità Comunità di
Primiero
 Marco Zeni - Assessore all’Istruzione, formazione lavoro e sviluppo locale Comunità di
Primiero
Fonte: Piano Sociale della Comunità di Primiero
RAPPORTI CON IL FELTRINO
Considerato che sul nostro territorio sono presenti solo alcuni tipi di percorsi di scuola
secondaria di II° e che ogni anno un certo numero di studenti di Primiero frequentano
scuole fuori valle, in particolare nel vicino feltrino.
Viste poi le caratterizzazioni imposte dalla riforma Gelmini e Dalmaso, la Rete per
l’orientamento scolastico di Primiero ha sentito la necessità di avviare dei momenti di
contatto e di confronto con la Rete per l’orientamento del feltrino.
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RAPPORTI CON IL TERRITORIO
La finalità è di giungere a delle forme di collaborazione tra ambiti proprio in considerazione
delle diversità che caratterizzano i percorsi scolastici dopo la Riforma Gelmini e le direttive
introdotte dalla Provincia di Trento.
Tutto questo, con l’obiettivo di ottimizzare le risposte ai bisogni di formazione dei giovani,
favorire eventuali casi di transito da una realtà all’altra, avviare forme di collaborazione per
gli adempimenti previsti dalla normativa sull’obbligo formativo.
Nell’anno scolastico 2011/2012 dopo diversi incontri anche con i responsabili della Pat,
della Rete del feltrino e dell’Ufficio Scolastico di Belluno, si è finalmente giunti a
condividere la necessità di una formalizzazione di questo tipo di rapporti, formalizzazione
che vedrà attiva sia la Provincia di Trento che la Provincia di Belluno, ma che sarà poi
l’avvio di una modalità di collaborazione in prospettiva estesa anche ad altre realtà come
Valsugana, Giudicarie e zone del basso Trentino, sarà dunque un metodo di confronto
valido per tutti quei territori che confinano con altre provincie.
Partendo dai rapporti di collaborazione con il territorio del feltrino e in accordo con
l’assessorato all’Isrtruzione della PAT è in fase di stesura un “Protocollo d’Intesa” tra la
Provincia di Belluno e la Provincia Autonoma di Trento che avrà lo scopo di prevedere
condizioni di reciprocità tra i due territori confinanti per quanto concerne l’iscrizione degli
studenti a percorsi di istruzione e formazione professionale. La firma di detto protocollo è
attesa entro luglio 2012 o comunque in tempo utile per avere validità per l’a.f. 2012/2013.
Attività Rete per l’orientamento scolastico
La Rete per l’orientamento scolastico si impegna a realizzare le seguenti azioni ed attività:
1. condividere una strategia educativa comune attenta ai bisogni espressi dal territorio
anche in collaborazione con altri soggetti che operano in campo educativo;
2. realizzare iniziative con esperti su problematiche educative e dell’orientamento per
insegnanti, educatori, genitori e alunni (incontri, convegni, tavole rotonde, momenti
di formazione);
3. definire le linee guida di un progetto di orientamento condiviso tra le diverse realtà
scolastiche, compresa la creazione di uno strumento orientativo-informativo
sull’offerta scolastica di Primiero nonché un protocollo di comportamento per la
gestione di eventuali passaggi tra diverse scuole, comprese quelle fuori provincia;
4. raccogliere ed elaborare i dati relativi alle scelte scolastiche nonché ai diplomati e
qualificati del territorio (vedi tabella allegata);
5. condividere delle azioni di collaborazione con la Rete scolastica del feltrino;
6. attivare azioni di aggiornamento comuni rivolte agli insegnanti in collaborazione
con il Centro di Formazione di Rovereto;
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RAPPORTI CON IL TERRITORIO
7. elaborare delle linee guida in ambito educativo-scolastico (Patto di Comunità) da
inserire nel Piano Sociale di Comunità;
8. proporre azioni condivise dal gruppo di lavoro in risposta ai bisogni emersi ed in
particolare, per il prossimo anno scolastico: iniziative volte al confronto con il mondo
del lavoro per famiglie, docenti e allievi delle scuole superiori, sarà inoltre attivato
un percorso di formazione per favorire una reale alleanza educativa tra scuola e
famiglia, per giungere a costruire, tutti insieme un possibile modello di “Comunità
educante”.
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RICERCA – SPERIMENTAZIONE - SVILUPPO
AUTOVALUTAZIONE e
SISTEMA QUALITÀ DELL’ENAIP TRENTINO
L’ENAIP Trentino ormai da vari anni si è dotato di un proprio Sistema di Gestione Qualità,
rivisto e perfezionato anche nell’ultimo periodo, che ha introdotto molteplici meccanismi di
controllo e valutazione delle varie azioni sviluppate sia a livello centrale che nei centri
periferici.
Il Sistema Gestione Qualità all’interno del CFP di Primiero riassume di fatto gran parte
della filiera organizzativa e formale delle proprie attività, comprendendo un criterio
generalizzato di Autovalutazione. L’Ente si è dotato di un sistema di modulistica e di report
informatici atti a verificare e valutare la soddisfazione dei vari attori in riferimento ai servizi
erogati.
Nello specifico è stato approfondito in maniera particolare l’ambito di soddisfazione degli
utenti (allievi, famiglie, personale insegnante) attraverso l’analisi di dati raccolti dai
questionari somministrati agli stessi
Il Sistema Gestione Qualità ha il duplice scopo di valutare e verificare che l’operato del
Centro sia non solo soddisfacente per quanto riguarda l’idoneità della struttura, ma anche
e soprattutto che l’operato di ognuno sviluppi, in relazione alle proprie mansioni, una
affidabile efficacia nella propria azione formativa ed educativa.
Tutti i documenti del Sistema di Gestione della Qualità sono conservati, a cura del
referente SGQ ins. Scalet Delia, presso l’ufficio della Vicedirezione
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RICERCA – SPERIMENTAZIONE - SVILUPPO
AZIONE DI ANALISI DEI QUESTIONARI
VALUTAZIONE DEI RISULTATI
PROPOSTA MIGLIORATIVI
Partendo dai dati raccolti dai questionari somministrati nell’anno 2010 ad allievi, famiglie e
insegnanti lo staff di Direzione ha elaborato un sistema di analisi finalizzato alla messa a
fuoco dei punti critici e all’individuazione delle azioni correttive e di miglioramento.
Al fine di avere un elemento di confronto dei nostri risultati abbiamo richiesto alla sede
provinciale dell’ENAIP i dati mediati sull’intero sistema ENAIP Trentino.
Il lavoro di analisi e di confronto è stato realizzato su un insieme di 11 indicatori ricavati
accorpando categorie omogenee di dati contenuti nei questionari.
Gli indicatori oggetto di analisi sono quelli riportati di seguito. Per ciascuno di essi l’utenza
si esprimeva su una scala di valutazione da ”molto positivo” a “molto negativo”. Attraverso
un semplice procedimento grafico e matematico abbiamo associato a queste valutazioni
un numero decimale con il quale abbiamo potuto costruire una serie di grafici a “radar”
comparativi della situazione locale e di quella media provinciale.
Questo lavoro è illustrato in una serie di slides e contenuto nel dettaglio in una cartella a
disposizione presso l’ufficio della Direzione
Di seguito riportiamo:
-
tabella con la descrizione degli indicatori
grafico comparativo tra i risultati ENAIP Primiero ed ENAIP Trentino calcolati in
base ai risultati dei questionari somministrati nel giugno 2011.
Il grafico comparativo dei risultati relativi al Centro di Primiero riguardanti i
questionari del giugno 2011 (colore azzurro) e del giugno 2012 (colore rosa).
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ITEMS SOTTOPOSTI AD ANALISI 1 RAPPORTI CON LA SCUOLA 2 1.1 RAPPORTO CON IL PERSONALE SCOLASTICO 1.2 SODDISFAZIONE SCELTA SCUOLA 1.3 GIUDIZIO SUI SERVIZI E SULLE ATTREZZATURE DELLA SCUOLA 1.4 GIUDIZIO SULL'ORGANIZZAZIONE COMPLESSIVA DELLA SCUOLA 1.5 SODDISFAZIONE COMPLESSIVA RISPETTO ALLA SCUOLA 1.6 ASPETTI DELLA SCUOLA CHE DOVREBBEREO ESSERE MIGLIORATI RAPPORTI CON LA CLASSE 2.1 ATTEGGIAMENTO PREVALENTE NEL RAPPORTO CON LA CLASSE 2.2 CAUSE DELLA RISPOSTA ALLA DOMANDA PRECEDENTE 2.3 ACCOGLIENZA 2.4 SODDISFAZIONE RISPETTO AI SEGUENTI ASPETTI 2.5 PREOCCUPAZIONE NEI DOCENTI DEL RECUPERO DI CHI HA PROBLEMI NELLO STUDIO 2.6 CAPACITA' DEL DOCENTE DI VALORIZZARE LE CAPACITA' 2.7 A CHI SI RIVOLGE L'ALLIEVO PER PROBLEMI CON LO STUDIO 2.8 PREPARAZIONE COMPLESSIVAMENTE FORNITA DAL CFP Confronto "grafici_allievi" sul giudizio complessivo
1.1
4,5
4,0
2.8
1.2
3,5
3,0
2,5
2.6
1.3
2,0
1,5
1,0
0,5
0,0
2.5
1.4
2.4
1.5
2.3
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6
In quest’ultimo grafico si vede come due degli ambiti dove si erano nell’anno passato
riscontrate delle valutazioni inferiori alla media (organizzazione complessiva e
valorizzazione delle capacità personali) hanno visto un discreto recupero. E’ stato fatto
uno sforzo per introdurre delle procedure più efficaci per la comunicazione tra scuola e
famiglia e per utilizzare dinamiche di partecipazione e condivisione sulle iniziative proposte
che risultino maggiormente inclusive. I dati ottenuti ci confortano sullo stare procedendo
nella direzione giusta.
Alla ripresa dell’attività scolastica verrà fatto un ulteriore
approfondimento su dati raccolti e verranno proposte al Collegio dei Docenti ulteriori
modifiche alle nostre attuali modalità di gestione, sempre finalizzate al miglioramento del
sistema complessivo.
Contestualmente valuteremo anche se proporre alla direzione provinciale una parziale
modifica dei questionari che vengono somministrati ad allievi e famiglie, recependo le
osservazioni che sono state avanzate da alcuni utenti all’atto della compilazione dei
questionari stessi.
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