PROVINCIA DI ORISTANO lunedì 15 maggio 2006 L’UNIONE SARDA L’ordine dei paramedici respinge le accuse di molti pazienti insoddisfatti del trattamento 24ORE Infermieri scortesi? Colpa dello stress ALTRE NOTIZIE Intanto il manager Onnis propone “Corsi di gentilezza” In una conferenza sulla sanità l’assessore regionale ha annunciato un aumento degli stanziamenti all’Adi. Quell’etichetta di “antipatici e intrattabili”, a loro non va giù. Eppure gli infermieri spesso sono visti così, tanto è vero che molte lamentele che finiscono all’Ufficio relazioni al pubblico o al Tribunale del malato vanno proprio in questa direzione. Gli infermieri però ne sono consapevoli ma difendono strenuamente la categoria: ci sarà anche qualche mela marcia, ma «è troppo facile scaricare i problemi su di noi - puntualizza Giovanna Carta, presidente provinciale dell’Ordine degli infermieri - Ci sono tante cose che spesso rendono difficili le nostre condizioni di lavoro». In linea di massima quindi non ci sono infermieri scortesi a priori, ma manca «una dirigenza infermieristica per gestire meglio l’organico», aggiunge il presidente dell’Ordine. In più non vedono riconosciuta appieno la loro professionalità. «I medici talvolta ci considerano come dei paramedici, senza tener conto delle nostre competenze», dice Neva Frongia del consiglio dell’Ordine provinciale. Si aggiunga poi la carenza del personale (trecentoventi unità all’ospedale San Martino di Oristano), i sovraccarichi di lavoro e viene fuori una buona dose di stress: ma questo poi si ripercuote sui pazienti? Può capitare, gli infermieri però assicurano di usare amore e disponibilità con i malati. «Noi siamo ventiquattr’ore su ventiquattro a contatto con loro - va avanti Giovanna Carta - È con noi che pazienti e familiari instaurano un rapporto anche più confidenziale che con i medici. Normale che ci possiamo prendere sia i complimenti sia i rimbrotti». Ma i corsi per imparare a essere più cortesi saranno utili? «La formazione è sempre chiaramente ben accetta - dice ma se non si risolvono i problemi reali cambierà veramente poco». L’Azienda sanitaria locale 5, intanto, sta già organizzando alcuni corsi perché «puntiamo sulla umanizzazione delle cure e la qualità dell’accoglienza», dice il direttore generale Antonio Onnis. Tutti aspetti che sono stati ribaditi anche ieri mattina durante la conferenza d’azienda della provincia tra sindaci, rappresentanti dei distretti sanitari di Oristano, Ghilarza, Ales, ordini professionali e sindacalisti. Davanti all’assessore regionale alla Sanità Nerina Dirindin e al presidente della Provincia Pasquale Onida si è parlato di «una sanità a due velocità che taglia completamente fuori le zone periferiche». Dai problemi dell’ospedale San Martino di Oristano ai reparti che mancano e costringono i pazienti ad andar fuori (nelle strutture di Ghilarza e Bosa ad esempio). O ancora le mille e duecento persone che da più di un anno sollecitano la nomina di un medico di famiglia a quanto pare però inutilmente. «È necessario un riequilibrio delle risorse - ha detto l’assessore Nerina Dirindin, che ha anche annunciato un aumento degli stanziamenti all’Assistenza domiciliare integrata - Non serve portare i servizi sotto casa, ma assicurare una qualità di prestazioni a tutti i cittadini». Fino ad oggi parole, belle, che si spera si tramutino in soluzioni concrete per risolvere finalmente i problemi della sanità oristanese che da troppo tempo ormai si trascina. VALERIA PINNA 51 Lavoro MOGORELLA. Il Comune (nella foto) assume a tempo determinato 2 muratori e 4 operai; gli interessati possono recarsi al Centro lavoro di Ales sino a govedì. Santa Vittoria SCANO MONTIFERRO. Oggi alle 11, nella chiesa di Santa Vittoria, verrà celebrata l’Eucaristia in onore della santa. Il simulacro è stato accompagnato ieri fino alla chiesetta campestre. (an. mac.) Scuola, premio ORISTANO. Nella Capitaneria di porto a Cagliari so- no stati premiati i lavori migliori tra quelli che hanno partecipato al concorso di arti figurative “La Guardia costiera e il mare”. Tra tutti quelli inviati dalle scuole oristanesi è stato scelto quello di Stefania Pisu, allieva della docente Andrina Madeddu nella Media 3. Nasce l’associazione “Particorali” ORISTANO. Si è costituita l’associazione culturale “Particorali” che si propone la valorizzazione di artisti locali impegnati nella pittura, poesia, narrativa oltre alla diffusione della cultura nel territorio. È stato anche eletto un direttivo provvisorio presieduto da Pietro Corrias, vice Franca Tronci; gli altri soci sono Anna Maria Capraro, Roberto Cau e Domenico Cugusi. L’ingresso dell’ospedale San Martino di Oristano chi giorni di lavoro prima del “Carrocino’s day”, che si terrà il 2 giugno. Potranno partecipare gli scanesi dai 16 anni in su. Per informazioni rivolgersi al circolo Area di via Cavour. (an. mac.) [L’U. S.] Oristano. Interrogazione in Comune sugli impianti abbandonati Nuraxinieddu, strutture sportive a pezzi Se da un alto impazzano le polemiche, dall’altro si cerca di proseguire testardamente con l’attività amministrativa comunale. Sul fronte degli impianti sportivi il consigliere comunale di Fortza Paris Giovanni Masala ha presentato un’interrogazione urgente per avere risposte precise sulla situazione delle strutture di Nuraxinieddu, utilizzate da tanti giovani e sportivi. In particolare il consigliere chiede se sia intenzione della Giunta Barberio «intervenire in modo efficace per il risanamento igienico e am- bientale della zona sportiva e per la rimozione del pericolo derivante dalla presenza del canale scoperto che la costeggia e la divide dal paese». Il consigliere di maggioranza Giovanni Masala vorrebbe sapere inoltre, visto l’importante lavoro di una società locale che a proprie spese ha recuperato la struttura, «i tempi e le modalità d’intervento o, se questo non dovesse verificarsi, i motivi che lo impediscono o non lo rendono fattibile». Intanto però l’assessore ai Servizi sociali Mariano Bid- dau intende istituire l’Ufficio per le tutele a Oristano. È stato chiesto il sostegno della Regione per creare un servizio per gestire le numerose problematiche legate alla tutela dei minori e delle persone interdette, affidate al Comune. «Vogliamo istituire questo ufficio con operatori amministrativi e sociali che possano gestire la specifica competenza attribuita dai Giudici tutelari - ha detto Mariano Biddau - ma per raggiungere questo obiettivo è necessario il sostegno della Regione». (v. p.) Agente municipale Ginnastica dolce SORRADILE. Il corso di ginnastica dolce per gli anziani è stato esteso a chi ha meno di 50 anni. (a. o.) Carrocino’s day SCANO MONTIFERRO. Il gruppo “Sa Rattatuglia” organizza il gran premio di “carrocini”. Ancora po- SEDILO. La Giunta ha approvato i verbali della commissione per la selezione di un vigile a tempo determinato. La graduatoria è esposta in Comune (nella foto). (a. o.) Incontro Ersat SIAMANNA. Oggi alle 18 si terrà nel centro servizi culturali un incontro sui contributi in agricoltura voluto da Comune e Ersat. (m. l.). SSMOGORELLASS Oristano. Dopo l’ennesimo incendio e il decesso di una donna SSSIAMAGGIORESS Paese ancora diviso sul parco eolico Torangius, arriva la polizia Sviluppo e ambiente, seminario in Comune A Mogorella settimane di silenzio sul futuro del parco eolico sul Grighine. Da una parte gli otto consiglieri comunali e il sindaco Mauro Piras, dall’altra i quattro dissidenti assieme alle 232 firme che hanno chiesto all’amministrazione la revoca della concessione edilizia alla società danese Greentech: entrambi gli schieramenti attendono il pronunciamento della magistratura dopo la denuncia presentata dall’assessore regionale all’ambiente Tonino Dessì. Dopo l’ultimo consiglio comunale infuocato con urla e accuse da parte della popolazione i toni si sono abbassati. In municipio non è arrivata la richiesta della convocazione di un nuovo Consiglio comunale con all’ordine del giorno la revoca auspicata dai cittadini contrari alle pale eoliche. Così come l’amministrazione non ha intrapreso altre iniziative. Il pronunciamento della Procura della Repubblica oristanese pende davvero come una spada di Damocle su un paese diviso negli ultimi due mesi dal progetto della centrale eolica: scempio ambientale od opportunità di sviluppo economico per la comunità? ANTONIO PINTORI L’ha uccisa il fuoco, anche senza prima si è agitata, poi si è accascia- to per bene, mentre il secondo è falbruciarla: le ha fatto saltare il cuore. ta a terra: è morta, mentre in strada lito. A Silì, in via Simaxis, non hanHa avuto paura, Paola Manca, e i pompieri tentavano di domare le no avuto il tempo di completare il loquando ha sentito il suono del cam- fiamme. Inutili sono stati tutti i ten- ro piano, disturbati proprio mentre panello, alle tre del mattino, non ha tativi di salvarle le vita: il cuore è versavano qualche litro di benzina retto allo spavento. Giù dal suo ap- scoppiato per lo spavento. E la col- intorno a un’altra Golf. Forse qualpartamento tra i palazzoni grigi di pa sembra essere del fuoco che da cuno li ha visti e così sono stati coTorangius, era scoppiata l’ennesima qualche tempo nel quartiere di To- stretti ad andar via per evitare di rinotte d’inferno. Gli incendiari in via rangius divampa sempre più spesso. schiare troppo. A Torangius intanto Raimondo Bonu hanno preso di mi- Nel cuore della notte, senza un pre- il questore Mario Masini sta pensanra l’auto di un ragazzino do di far arrivare i poliziotche aveva preso la patente ti e i carabinieri di quartieda poco tempo. Gliel’han- L’anziana morta di infarto per la paura: re, che ora lavorano su alno distrutta e hanno ri- temeva una brutta notizia su un familiare tre tre zone della città. Le schiato di danneggiare anpattuglie appiedate dovrebche il camioncino del maribero controllare mattina e to di Paola Manca. Proprio per evi- ciso obiettivo criminale. Gli incen- pomeriggio tutto quello che succede tare altri danni i vigili del fuoco han- diari decidono di divertirsi con la tra i palazzi della periferia degradano deciso di svegliare la pensionata, diavolina. Negli ultimi mesi sono en- ta. I delinquenti, però, quelli che inper chiederle di spostare il mezzo al trati in azione una decina di volte. cendiano le auto e i cassonetti, si più presto. Lei però non ha capito Appena tre settimane fa hanno ri- scatenano quasi sempre durante la subito, si è resa conto che era suc- dotto in cenere la Fiat Punto di un notte. Quando forse le pattuglie sono cesso qualcosa di grave e si è fatta agente della polizia penitenziaria. impegnate da altre parti delle città prendere dal terrore. Forse temeva Nella notte tra venerdì e sabato inve- ed è più facile sparire nel nulla e naper il marito, che da qualche giorno ce avevano programmato un vero e scondersi tra le case e la campagna. è ricoverato in ospedale. Per questo proprio raid: il primo colpo è riusciNICOLA PINNA Sabato la prima manifestazione, l’ultima l’11 giugno Sabato mattina nell’aula consiliare del Municipio di Siamaggiore si è svolta un’assemblea per sensibilizzare e coinvolgere la popolazione sul progetto “Sagras”. Questa iniziativa, che riunisce le amministrazioni comunali di Solarussa, Zeddiani, Siamaggiore e Zerfaliu, nato nell’aprile del 2004, ha l’obiettivo di sviluppare i comuni coinvolti, mediante l’utilizzo sostenibile delle risorse offerte dal territorio. “Sagras” si inserisce in un contesto ben più ampio, quello di Agenda 21, un programma dell’Onu stilato quattordici anni fa nell’ambito della Conferenza su ambiente e sviluppo che si è tenuta a Rio de Janeiro. Un programma su base mondiale, che «sintetizza le azioni specifiche e le strategie da realizzare su scala globale, nazionale e locale da parte dei paesi firmatari in ogni area in cui l’attività umana danneggia l’ecosistema». E due giorni fa i relatori hanno chiarito le linee guida del programma, in ottemperanza alle quali è possibile proporre e finanziare i progetti che risultino compatibili con gli obiettivi fissati dall’organizzazione. ALESSANDRO SANNA Riconoscimento arrivato alla manifestazione regionale SSSANTULUSSURGIUSS Bocce, arrampicata e corse d’auto, a Ghilarza “Incontriamo lo sport” Enti legati Carta-Meloni, Concorso sardo sul grano da seme: nominato il commissario argento a Baressa e Siamanna Nuove discipline e spazi in più per “Incontriamo lo sport”, organizzato da Comune, associazioni sportive e scuole. Tante le novità. «Abbiamo voluto dare spazio ad attività nuove e poco conosciute come l’arrampicata sportiva o la ginnastica - spiega l’assessore allo Sport Francesco Miscali - Invece che fare i soliti manifesti, poi ho ritenuto importante offrire alle associazioni uno strumento per farsi conoscere. È nato così un opuscolo dove, oltre a descrivere la manifestazione, si dà spazio ad ogni società». L’opuscolo è stato stampato in 2500 copie. «Ai costi per realizzarlo si è fatto fronte con gli sponsor, che hanno contribuito anche alla manifestazione (costata 4 mila euro) con la Pro- La Regione ha deliberato di nominare commissario straordinario dell’Ipab “Enti legati Carta-Meloni” di Santu Lussurgiu Antonio Gavino Sanna, originario di Bolotana ma da tempo residente in paese. Dovendo procedere al rinnovo del Cda, l’assessorato regionale alla Sanità aveva invitato il sindaco ad avviare l’iter per le designazioni ed Emilio Chessa aveva risposto dopo due mesi «chiedendo il commissariamento dell’Ente in quanto non svolge le attività previste dallo Statuto». L’Ente legati Carta-Meloni è soggetto alla normativa che regolamenta gli istituti pubblici di assistenza, che dispone il mantenimento della personalità giuridi- vincia», continua l’assessore. Tanti gli eventi. Da martedì a sabato, ai campi di bocce (organizza il circolo Sa Teula), si terrà il memorial Raffaele Loi. Spazio poi al memorial Nino Decortes da sabato al 3 giugno organizzato dal Tennis club Ghilarza. Lunedì 22, a cura del Basket Ghilarza, al palazzetto dello sport si terrà il torneo di pallacanestro 3 contro 3. Venerdì 26 i campi di calcetto ospiteranno i triangolari “Primi calci” e “Pulcini” con Ghilarza, Abbasanta e Norbello (organizza l’Unione sportiva Ghilarza). Sabato 27, ai giardini “Su cantaru”, la società Orizzonte Sardegna propone l’arrampicata su parete artificiale. Il 2 giugno, a cura del Judo club Ken otani, nella pale- stra delle Medie si terranno le gare regionali di Judo. Sabato 3 ginnastica generale e artistica, a cura del Comune con l’Istituto superiore. Il 4, nell’area spettacoli di San Palmerio l’Agn moto club e gli Amici del 4x4 propongono un’esibizione di Moto trial e fuoristrada. Il 5, nella palestra delle medie, a cura del Centro diurno Il Grillo parlante, si terrà un saggio di attività motoria adattata. Sabato 10 spazio ai bimbi di materne e elementari con la miniolimpiade di atletica. “Incontriamo lo sport” si concluderà l’11 giugno con il primo campionato europeo di ciclismo Ipa, organizzato dal Comitato Ipa Oristano, dall’Unione ciclistica polizia e Comune. ALESSIA ORBANA ca pubblica. E così la Regione ha proposto di nominare commissario straordinario Antonio Gavino Sanna, incontrando parere favorevole del direttore Fulvio Dettori. «Finalmente - spiega Mariella Pani, assessore comunale - si pone fine al declino dell’Ente. Con il commissario rispondiamo a una esigenza della comunità, molto legata all’Ente. Ora inizieremo a gestire la situazione patrimoniale e cercheremo di ripristinare la struttura ormai fatiscente. Poi la proporremo come sede di distretto culturale e valuteremo la possibilità di istituire corsi di alta specializzazione universitaria e post-universitaria». JOSEPH PINTUS Nelle campagne di Baressa si coltiva il secondo miglior grano duro da seme di tutta la Sardegna. L’azienda agricola “Su Piscala” si è classificata al secondo posto nel decimo concorso regionale dei produttori di sementi di grano duro certificate, che ha regalato importanti riconoscimenti anche ad altri agricoltori della provincia di Oristano. «È un motivo di grande soddisfazione per la nostra azienda – ha commentato Gianfranco Perseu, 45 anni, uno dei fratelli che si occupa della gestione de Su Piscala – questo secondo posto corona sforzi che vengono fatti da decenni per raggiungere una produzione di sementi di alta qua- lità». Sono 55 gli ettari impiantati a frumento nei terreni dei fratelli Perseu di Baressa, il settanta per cento di grano duro da seme. Caparbietà e determinazione nel rimanere chini sui campi o sopra i mezzi meccanici nonostante il mercato da qualche anno non riconosca a pieno questo lavoro. Un quintale di grano da seme viene pagato dai 19 ai 20 euro, una somma irrisoria rispetto ai trattamenti e alle tecniche utilizzati. «Per produrre sementi di qualità occorrono investimenti e maggior impegno – prosegue Perseu – ecco perché il prezzo deve salire o il comparto non si risolleverà dalla crisi». In Sardegna, come in provincia di Oristano, sono calate negli ultimi anni le superfici dove si coltivano sementi certificate. Molti agricoltori riconvertono la loro produzione e recuperano la vite. «La nostra nuova scommessa si chiama vino – conclude il premiato di Baressa – sei ettari di vigneti, vermentino, con il nuovo nato, Su Piscala, etichetta con lo stesso nome dell’azienda». I Perseu di Baressa hanno conquistato la medaglia d’argento per le sementi di grano duro, assegnata anche a Marco Laconi di Siamanna. Bronzo invece per Renzo Cotza di Uras. Infine i diplomi di merito consegnati a Vittorio Montisci di Mogoro e a Giovanni Porceddu di Gonnoscodina. (an.pin.)