SCHEDA PROGETTUALE PIANO di AZIONE COESIONE – PROGRAMMA di EVENTI PROMOZIONALI DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 45 DEL 09/02/2015 “ITINERARI” PERIODO DI RIFERIMENTO “ 01 MAGGIO 2015 – 31 GENNAIO 2016” A 1) IDENTIFICAZIONE DELL’EVENTO FESTIVAL MEDIEVALE DEL CILENTO Itinerario in terra di Monaci e Baroni alle origini dell’Europa Rurale Titolo del progetto Comune proponente TORCHIARA Codice Fiscale/Partita IVA 2) Sede principale 0974/831102 Fax 0974/831921 [email protected] Sindaco, Avv Massimo Farro Legale Rappresentante Responsabile Unico del Procedimento Dr. Claudio Auricchio – Segretario comunale Telefono 0974/831102 Fax 0974/831921 4) E-Mail 5) Via Roma n. 1 – 84076 Telefono E-Mail 3) 00547920652 Edizioni precedenti della medesima iniziativa con identità di titolo e oggetto dell’evento: nr. XI ( Festa Medievale – Torchiara) [email protected] Giunta alla sua XI edizione, la Festa Medievale di Torchiara rappresenta un evento del tutto singolare nel panorama delle iniziative turistiche e culturali del Cilento. La manifestazione propone la tipicità delle feste medievali oggi molto diffuse e seguite da un’ampia schiera di turisti alla ricerca di eventi storico/folkloristici in grado di trasmettere emozioni e conoscenze dei luoghi e dei loro valori tradizionali. Fin dalla prima edizione la Festa Medievale si è contraddistinta per la sua capacità di andare oltre la rievocazione e di proporsi come momento di sviluppo per il territorio coinvolgendo nel suo programma artisti, associazioni culturali, produzioni tipiche ed esercenti dell’intero territorio. In breve la Festa Medievale di Torchiara è diventata una tappa obbligata per il turista Il Legale Rappresentante 1 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! che approda nel Cilento nel mese di Agosto, un modo diverso dalle “sagre” di penetrare nell’entroterra e di trovarsi al cospetto di un evento di ampia portata che vede la partecipazione dell’intero borgo con oltre 200 figuranti, in abiti medievali, impegnati a fare da coreografia per creare un vero e proprio effetto “macchina del Tempo”. La festa propone aspetti della storia, forme di spettacolo e di cultura, ispirati ai tipici temi medievali rappresentando il mito del Cilento che proprio nel Medioevo , nei secoli della grande baronia cilentana, assumeva le forme attuali ed avviava un processo d’integrazione tra uomo e natura che lo caratterizza ancora oggi e che ha dato vita al ricco quanto unico repertorio della biodiversità. Come accennato si presenta Imponente ed elegante il Corteo Storico, composto da circa 200 figuranti che accompagnano le famiglie di origine medievale di Torchiara. Affascinante tra i vari, il tema che rievoca, in una chiave spettacolare con musiche, danze e recitazione, la strenua difesa dei Torchiaresi dall’assalto dei Corsari guidati dal Rais Dragut. Le frasi recitate “…serrati que’ varchi donde potean essere assaliti, posero tutta la Terra in lagrimevole soqquadro…” riecheggiano, ormai, come alcune tra le più note ed attese dell’estate cilentana e sono state riportate su più opuscoli e siti web internazionali da giornalisti, viaggiatori e tour operator. Tra i vari momenti tradizionali della Festa si citano, oltre al corteo storico, la rievocazione storica, il Palio della Torre, la gara tra gli sbandieratori, i momenti di musica, danza, letteratura e poesia e il “mercatino medievale”, vero e proprio evento nell’evento, che è diventata una delle tappe più attese per gli artigiani dell’intero territorio e per le produzioni tipiche cilentane di eccellenze. Il mercatino rappresenta, oggi come oggi, un vero e proprio marchio di qualità la cui frequentazione è diventata importante anche per molti buyers del mercato eno-agroalimentare di nicchia in cerca di nuovi prodotti da inserire nelle loro proposte commerciali. Per tali motivi la Festa è diventata una vera e propria tappa obbligata, quanto attesa, per l’economia locale. Il Legale Rappresentante 2 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! 6) 6.1) Nell’eventualità di Partecipazione in forma associativa (Rif artt. 3.3 e 5.4.1 dell’Avviso) Altri Comuni coinvolti, oltre al ComuneCapofila Comune Indirizzo CAP Sottoscrittore del Protocollo d’Intesa Con la funzione di Legale Rappresentante AGROPOLI P.zza della Repubblica n. 3 84043 Avv. Francesco Alfieri Comune Indirizzo CAP Sottoscrittore del Protocollo d’Intesa Con la funzione di Legale Rappresentante PRIGNANO Cilento P.zza Municipio n. 1 84060 Avv. Giovanni Cantalupo Comune Indirizzo CAP Sottoscrittore del Protocollo d’Intesa Con la funzione di Legale Rappresentante LUSTRA Via Municipio n. 1 84050 Cav. Giuseppe Castellano Comune Indirizzo CAP Sottoscrittore del Protocollo d’Intesa Con la funzione di Legale Rappresentante PERDIFUMO P.zza Municipio n. 1 84060 Dr. Vincenzo Paolillo Comune Indirizzo CAP RUTINO Via Giuseppe Garibaldi n. 1 84070 Si Si Si Si Con la funzione di Delegato del Legale Rappresentante Con la funzione di Delegato del Legale Rappresentante Con la funzione di Delegato del Legale Rappresentante Con la funzione di Delegato del Legale Rappresentante Il Legale Rappresentante 3 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! Sottoscrittore Ing. Michele Voria del Protocollo d’Intesa Con la funzione Si Con la funzione di Legale di Delegato del Rappresentante Legale Rappresentante 6.2) Evidenza delle ragioni della partnership Comune Indirizzo CAP Sottoscrittore del Protocollo d’Intesa Con la funzione di Legale Rappresentante LAUREANA Via del Mercato n. 24 84050 Rag. Angelo Serra Comune Indirizzo CAP Sottoscrittore del Protocollo d’Intesa Con la funzione di Legale Rappresentante GIUNGANO P.zza Vittorio Veneto n. 9 84050 Cav. Dott. Francesco Palumbo Si Si Con la funzione di Delegato del Legale Rappresentante Con la funzione di Delegato del Legale Rappresentante Il nostro itinerario vuole approfondire gli aspetti del periodo d’oro dell’epopea medievale cilentana e parte, dunque, dal 1076 anno in cui avvenne la conquista normanna. Fu questo evento a trasformare il Cilento in una terra di Baroni e latifondisti in cui l’intreccio tra feudatari e potere ecclesiastico scaturiva in una organizzazione del territorio che ne avrebbe segnato indelebilmente la storia e i caratteri fondamentali. Infatti, proprio nel Medioevo, gli apporti delle varie dominazioni Longobarde, Saracene, Normanne, Sveve, Angioine e Aragonesi definiscono quello che costituisce l'attuale assetto del paesaggio cilentano. L'arcaico sistema dei percorsi di crinale, messo ai margini dalle vie di penetrazione Romane, nel Medioevo trova una nuova rivitalizzazione e si corona di paesi, insediamenti, castelli, manieri, palazzetti nobiliari, chiese e santuari, sviluppati secondo la trama organizzativa precedente alla dominazione Romana. Il Legale Rappresentante 4 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! I castelli feudali, i centri fortificati favoriscono in questi secoli lo sviluppo di una economia rurale basata sul concetto di villaggio, dove il lavoro della terra segue il ritmo delle stagioni e i terreni dissodati si scoprono floridi per una serie d’impianti orticoli che daranno vita all’incommensurabile patrimonio della biodiversità cilentana e alla definizione dei suoi elementi principali. Questo processo si integra e prosegue dunque, per geografia, per uso antropologico, per economia e sviluppo agricolo, il processo avviato nei secoli addietro dai monaci basiliani e benedettini, la cui esperienza, in particolar modo l’introduzione a loro dovuta di tecniche agricole efficienti e di impianti agricoli idonei alla natura dei luoghi, diventa ora un patrimonio diffuso del sapere contadino che determina la sussistenza e la diversificazione produttiva dei numerosi villaggi rurali che in quel periodo fioriscono. Si può definire un vero e proprio “periodo d’oro” perché in quei secoli il Cilento esplodeva nella sua definitiva caratterizzazione rendendosi dapprima prototipo, poi emblema del medioevo rurale e capace anche d’influire, in modo silente, sulla storia d’Italia e d’Europa ma, soprattutto, generando un sistema unico ed irripetibile che ha visto nel connubio tra costa ed entroterra, tra uomo e natura, tra lavoro e produzione, tra tradizione e superstizione, un insieme bio-diverso che oggi lo rende custode di valori inestimabili, tra cui la dieta mediterranea, le produzioni eno-agroalimentari d’eccellenza, i borghi, le forti ritualità antropologiche che disegnano uno scenario pronto a proporsi ad un turismo internazionale evoluto,selezionato, capace di apprezzarne i sapori e le atmosfere. Un turismo che va nutrito di contenuti emozionali a cui si rivolge questo itinerario che, oltre ad offrire un calendario fruibile di eventi di pregio, mira a rendere più facilmente comprensibile l’origine del sistema territoriale cilentano e dei suoi prodotti di eccellenza che costituiscono un paradigma prodotto/territorio notevole, da far assaporare in chiave emozionale e intorno al quale rigenerare, in chiave smart, le storiche filiere produttive veicolate, in primis, da quella culturale e identitaria. L’itinerario, dunque, ripristinando le congiunzioni storiche, sociologiche ed economiche tra i comuni coinvolti renderà possibile la determinazione stabile di un sistema territoriale di valorizzazione sul quale da tempo si lavora congiuntamente e sul quale s’intende edificare il Cilento del futuro. Una terra di Il Legale Rappresentante 5 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! eccellenze, custode di una cultura comune che permette di adottare politiche sinergiche per emergere in chiave g-local con il valore aggiunto della tradizione. Far leva sui caratteri originari ti questa particolarità significa renderne possibile la comprensione, la tutela e lo sviluppo per una sempre maggiore evoluzione verso la creazione di un più ampio itinerario turistico, ambientale, enoagroalimentare basato su rilievi d’interesse universale e strutturato sinergicamente tra le istituzioni e tra questi e la comunità. Il Legale Rappresentante 6 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! B DESCRIZIONE DELL’EVENTO Finalità 1) dell’evento ed Grazie alla storia di ben undici edizioni già realizzate e al carattere innovativo in cui nel corso degli anni si è articolato l’evento, oggi esso riesce a proporre una sistematica ed efficace integrazione delle risorse di un territorio connotato da una notevole omogeneità di tipo storico, ambientale, economico e sociale. La vocazione verso una forma di turismo relazionale è confermata dalle scelte sinergiche degli operatori e delle amministrazioni che da tempo cercano di dirottare verso le aree interne del Cilento una porzione del flusso turistico costiero. In realtà, maturando esperienze con diversi esiti, si avverte il bisogno di strategie che diversifichino in maniera netta l’approccio turistico. I così detti luoghi minori rivendicano una loro importante collocazione nell’in-coming turistico e, grazie alla ormai matura diffusione di attività ricettive extraalberghiere di medio-alto livello e alla specializzazione in segmenti ben precisi, hiking ed enogastronomia in primis, possono raggiungere precisi target groups offrendo un osmosi e non più una sottrazione di fruitori nei confronti delle mete costiere e dei grandi attrattori. Il Cilento rurale è custode di un importante patrimonio culturale, ambientale, di tradizioni, di produzioni di eccellenza, di bio-diversità, di percorsi naturalistici emersi anche grazie all’attuazione del PSR regionale, allo sforzo delle amministrazioni locali e alla tenacia di una popolazione che ha legato il proprio destino indissolubilmente ai luoghi. I Comuni che partecipano all’iniziativa hanno con sacrificio riportato alla luce gli elementi obiettivi caratterizzanti di questo patrimonio per renderlo fruibile e trasformarlo in una fonte di reddito. Nel contempo, come accennato, essi risultano attrezzati per l’accoglienza essendosi diffusa su larga scala l’ospitalità extraalberghiera ed essendosi moltiplicate le aziende che hanno investito nelle produzioni tipiche di eccellenza. Questo patrimonio ha bisogno, ora, della massima attenzione per poter accelerare la sua “scoperta” da parte dei circuiti turistici convenzionali e non. A tale scopo l’evento è focalizzato sulla promozione della storia, della cultura originaria, delle produzioni tipiche eno-gastronomiche, dell’artigianato e delle arti tradizionali diffuse nel territorio che rivendica una sua genesi comune che confluisce, senza dubbio, nella matrice affermatasi nei secoli della grande baronia cilentana e nel legame tra i borghi cilentani, la via dei crinali, con i Grandi Attrattori Culturali. Tali connotati risultano intrisi di un’originalità sulla quale costruire un turismo “diverso”, capace di sfuggire agli stereotipi della stagionalità e dell’omologazione. L’evento, al fine di garantire un richiamo nazionale e internazionale fa ricorso alla storia ed alla capacità evocativa dei borghi cilentani. Essi, infatti, per la loro antichissima storia legata ad un’antropizzazione ancestrale, per la natura dirompente, per la formazione di un processo sociologico identitario che rappresenta, come testimonia la Dieta Mediterranea, una vera e propria diversità culturale, offrono un percorso circolare nel tempo storico e fantastico che ben si coniuga con la determinazione di una proposta turistica integrata. Non solo rievocazione, dunque, ma un vissuto fuori dal tempo che, attraverso la poesia, la musica, la danza e l’arte visiva Il Legale Rappresentante 7 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! invitano il fruitore alla scoperta del territorio e delle sue componenti. Le ricadute dell’evento vanno in tal modo ben oltre la valorizzazione in termini turistici data la capacità di proporre contenuti importanti per il consolidamento delle culture locali e delle tradizioni oltre che lo sviluppo di nuove espressioni artistiche e di artigianato, utili per la crescita economica, commerciale e culturale dell’intera area. L’ambiziosità del progetto concede sviluppi di rilievo sia nel breve che nel lungo termine dato che la declinazione del programma prevede: Poesia interpretata Pantomime tematiche Spettacoli di Danza e Musica Cortei storici rievocativi Intrattenimento Workshop, seminari e convegni Laboratori ed Educational Incontri Letterari Mercatini di eccellenza, momenti di visibilità per artigianato e produzioni tipiche del territorio Degustazioni e interventi legati all’enogastronomia e al mondo delle risorse agricole Installazioni d’arte La finalità è, in sintesi, mettere a sistema attraverso le articolazioni del programma le componenti culturali, artistiche, ambientali ed enogastronomiche che hanno un significativo impatto positivo sullo sviluppo del territorio, secondo i principi della sostenibilità economica, sociale, ambientale e territoriale. L’evento vuole essere un modello di promozione sistemica in grado di coniugare gli eventi culturali con momenti di promozione del prodotto/territorio e con una forte attività di comunicazione. L’obiettivo principale è quello di far emergere gli elementi che connotano la vocazione turistica del territorio e che riescano a conciliare la capacità di attrarre un numero sempre maggiore di visitatori attraverso la valorizzazione delle sue eccellenze. Gli obiettivi specifici sono: - realizzare un calendario di appuntamenti di alto profilo distribuiti nel periodo di riferimento e capaci di attrarre diversi target di turisti; - promuovere l’identità del territorio attraverso la storia, la cultura, l’arte, l’ambiente, l’enogastronomia e l’artigianato; - divulgare una storia millenaria che ha dato vita nei secoli ad una cultura basata sull’univocità delle sue “socio-diversità” che insieme con le “biodiversità” ha originato uno stile di vita sostenibile e la “dieta mediterranea” ; - integrare sinergicamente l’evento culturale con la creazione di valore materiale ed immateriale per il territorio; - impiegare risorse locali per creare economia ed occupazione giovanile; - attrarre un numero sempre maggiore di turisti; - progettare degli eventi tarati per specifici target di turisti: i giovani, le famiglie, il turismo culturale ed enogastronomico; Il Legale Rappresentante 8 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! - promuovere la creazione di reti e network tra gli attori territoriali e la cittadinanza attiva; - promuovere il protagonismo dei giovani e la cittadinanza attiva; - promuovere un’offerta turistica integrata e sostenibile; - realizzare attività di promozione e di comunicazione fortemente attrattive secondo i canoni del marketing territoriale. 2) Mercato nazionale/internazionale di riferimento L’evento propone una serie di attività tra loro collegate ma fruibili anche separatamente. La natura diversificata dei luoghi e delle azioni garantisce l’interesse e la fruibilità di molteplici target di riferimento. Da un punto di vista del mercato interno si fa affidamento sulla fruibilità istantanea data dall’articolazione ben cadenzata del calendario. Si punta molto, oltre che sul turismo di prossimità, anche sul fatto che l’evento, date le sue peculiarità, costituisce un contenitore che disegna una leva turistica di assoluto significato. Intorno ad essa si potranno elaborare pacchetti di varia entità economica e di tempo di permanenza che favoriranno un efficace rivolgimento al mercato nazionale e a quello internazionale ad oggi attratto principalmente dalla presenza dei grandi attrattori culturali che saranno sottolineati anche da azioni a calendario al fine di utilizzarne la leva motivazionale offrendo, come valore aggiunto, il fascino della “scoperta”, in chiave storica, artistica ed emozionale, per una nuova suggestione territoriale. In particolare, analizzando la domanda e la tipologia di fruitore che realizza “un’esperienza di consumo culturale” è evidente che l’evento, vero e proprio itinerario culturale ed esperienziale, non si riferisce esclusivamente al mercato nazionale. Inoltre, il piano di comunicazione dell’evento si avvarrà di un set di strumenti, tra cui il web ed i social network, e prevederà una specifica attività di promozione dell’evento realizzata nelle principali lingue estere. C’è da sottolineare che la Festa Medievale di Torchiara, manifestazione che origina l’itinerario oggetto di questa proposta, è stato veicolato nell’ultimo anno nelle principali fiere e borse internazionali del turismo riscuotendo un notevole interesse. L’evento risulta pienamente coerente con la programmazione “ITINERARI”, in virtù delle seguenti motivazioni: 3) - matrice storico identitaria univoca: tutti i borghi condividono l’epopea della gloriosa baronia cilentana, in particolar modo quella legata ai Coerenza con il tema Sanseverino e compongono la “via dei crinali” ripristinata nel medioevo di portante della seguito al declino delle rotte tracciate dalle strade romane. programmazione: - matrice architettonica aderente: i centri storici dei comuni interessati “Itinerari” sono ancora caratterizzati dall’impianto originario che è proprio del periodo in questione e vari e notevoli sonom i luoghi, così detti beni minori, che meritano una particolare attenzione. La valorizzazione integrata di tale patrimonio architettonico è un momento fondamentale per la generazione di un’in-coming turistico per il territorio dal momento che risulta Il Legale Rappresentante 9 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! culturalmente radicato nel contesto dinamico sociologico che ha originato la “Dieta Mediterranea” come sua espressione fondamentale assunta a Patrimonio Immateriale dell’ UNESCO. - matrice socio-economica e produttiva univoca: i comuni interessati dal progetto disegnano anche un itinerario straordinario di eccellenze del patrimonio eno-agroalimentare e dell’artigianato tipico. C’è da osservare, altresì, che tali peculiarità traggono origine proprio dal particolare connubio tra la tradizione monacale basiliana e benedettina e l’evoluzione dei villaggi nel periodo medievale per cui, prodotti e sapori trovano una perfetta collocazione storica e sociologica che ne consentirà una comprensione intensa in un’esperienza full-taste. Ciò sarà ancor più evidenziato grazie alle botteghe tipiche ed al mercatino tipico che accompagneranno l’evento effettuando una significativa promozione delle eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche locali, dei prodotti a km zero, dell’artigianato locale, favorendo la creazione di un’economia territoriale e di occupazione giovanile sostenibile. - matrice ambientale: i luoghi degli eventi compongono un itinerario naturale di assoluto pregio. Siamo in terra di biodiversità e di una natura unica che ha fatto del Cilento una meta ambita per gli appassionati dell’hiking e del contatto con la natura. A sottolineare questo particolare punto di pregio si attiveranno, nel corso dell’evento, diverse attività di informazione ed educazione tese a favorire un comportamento responsabile in tema di rispetto dei beni e delle risorse territoriali. Torchiara Centri Storici di Torchiara e Copersito, Palazzo Barolale De Conciliis Agropoli Centro Storico, Castello Prignano Centro Storico di Melito 4) Luogo di svolgimento Lustra Centro Storico di Rocca Cilento, Castello di Rocca Cilento Perdifumo Centri Storici di Perdifumo e Vatolla, Castello De Vargas, i Conventi Rutino Centro Storico Il Legale Rappresentante 10 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! Laureana Centro Storico, Convento di San Michele Giungano Centro Storico, Convento Benedettino Torchiara I centri storici di Torchiara e Copersito propongono tipologie edilizie tipiche varie dall’ architettura rurale minore agli edifici nobiliari del XVII-XVIII secolo d.C. ed edifici religiosi del XII secolo, ricchi di elementi architettonici e decorativi, e contenenti importanti opere d’arte. Edifici di pregio 4.1) Descrizione delle locations Tra questi prestigiosi edifici ricordiamo in particolare per Torchiara: il Palazzo Pavone ed il Palazzo Torre (XVIII secolo) all’estremità ovest, la Chiesa del SS.Salvatore (XII secolo) e Torre Mangoni (XVIII secolo) all’estremità est, la Chiesa di S.Bernardino (XV secolo) ed il Palazzo Baronale De Conciliis (XVI secolo) nella parte posta più a sud; mentre per Copersito: il Palazzo De Vita, il Palazzo Albini (XVII-XVIII secolo), il Palazzo Mangoni ed il Palazzo Siniscalchi all’estremità sud-est, la Chiesa di S. Barbara ed il Palazzo De Feo (XVI secolo) nella zona centrale, il Palazzo De Vita e la Cappella di S.Giuseppe (XV secolo) all’estremità nord-ovest. La Chiesa del SS.Salvatore a Torchiara, risalente al 1100, è costituita da tre navate, lungo le quali, inserite in nicchie adornate di stucchi, accanto a statue in legno o gesso di fattura recente, sono statue e busti lignei, riferibili al XVII e XVIII secolo. Un tempo nell'abside della chiesa era collocato un importante polittico composto nel registro inferiore da una tavola centrale raffigurante la Madonna con Bambino e S. Giovannino, ai lati Santa Caterina d'Alessandria e Santa Maria Maddalena, e nel registro superiore da una tavola centrale con la Trasfigurazione e ai lati S.Pietro e S. Paolo, oggi esposto nel museo diocesano di Vallo della Lucania. La tavola, datata 1577, è attribuita a Marco Pino da Siena. Palazzo De Conciliis Il Palazzo Baronale De Conciliis, posto nella parte più a Sud di Torchiara è un bellissimo esempio di palazzo signorile rurale. Di proprietà del Comune, negli ultimi anni è stato oggetto di vari interventi di restauro conservativo che ne permettono la fruizione per convegni e kermesse varie. Il salone principale, con il soffitto ligneo affrescato, è la location ideale per eventi emozionali. Pregevole anche il giardino da cui si gode un panorama mozzafiato. Il Legale Rappresentante 11 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! Agropoli Il centro storico conserva il centro antico, gran parte delle mura e il portale seicentesco. Il centro storico è di forte richiamo turistico. Vi si accede attraverso la caratteristica salita degli "scaloni", uno dei pochi esempi di salita a gradoni e la porta monumentale, ben conservata. La porta ha due aperture; sulla destra della porta principale ce n'è una, secondaria, ad arco ribassato, aperta agli inizi del XX secolo; tra le aperture è visibile una feritoia che permetteva la vigilanza e la difesa. La porta è sormontata da cinque merli, due dei quali sostengono altrettante palle di pietra. Le palle, alternate con altre di cemento e una croce di ferro indicante l'anno 1909, ricordo delle sacre missioni, decorano il parapetto sul ciglio della rupe. Al di sopra della porta principale si nota lo stemma marmoreo dei Duchi Delli Monti Sanfelice, ultimi possessori feudali della città (lo stemma originariamente decorava l'ingresso del Castello). L'imponente stemma marmoreo è sovrastato da una corona rovinata ed è rifinito in basso da un mascherone. Il campo principale ha forma di scudo ed è suddiviso in due parti dove sei oche sono unite in due gruppi di tre (in alto allineate, in basso riunite in triangolo), originario emblema dei Sanfelice, e una croce, che era il simbolo della famiglia estinta Delli Monti. La porta è parte integrante della cinta muraria, costruita in pietra locale e composta da due bracci, uno meridionale e uno settentrionale che si imperniano sul Castello e si concludono sullo strapiombo della "Rupe", difesa naturale dagli invasori. Gli scaloni Il borgo antico è raggiungibile a piedi percorrendo la caratteristica salita degli "scaloni", per secoli unica via d'accesso al borgo e oggi uno dei pochi esempi di salita a gradoni, caratterizzati da gradinate larghe e basse, sopravvissuti alle esigenze del traffico veicolare, che altrove ne hanno determinato il livellamento. Il muro di protezione degli scaloni è ornato da merli con estremità sferica che richiamano i merli della porta ed una croce di ferro indicante l'anno 1909, ricordo delle sacre missioni. Il Legale Rappresentante 12 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! Il castello A pianta triangolare e con tre torri circolari, si erge sul promontorio incastrandosi come un vertice nell'interno dell'area del borgo antico, mentre la base si protende fuori del nucleo abitato, come fortificazione avanzata sul versante collinare dal pendio più dolce e più esposto agli assalti. Attorno alle mura del castello si trova un fossato largo e profondo, ora distinguibile sul lato verso il borgo, mentre è quasi scomparso il dislivello sul lato orientale a causa dei lavori agricoli e dei cedimenti del terreno avutisi nel corso dei secoli. Il castello presenta l'aspetto assunto dopo le ristrutturazioni d'età aragonese (XV secolo d.C.) che devono aver notevolmente ampliato l'originario impianto, a forma triangolare. L'interno del castello è occupato dalla piazza d'armi e da edifici addossati sui lati settentrionale e orientale. La piazza, oggi adibita a giardino e a teatro all'aperto, non è frutto di un riempimento artificiale, ma poggia sulla roccia inglobata a suo tempo nelle mura del castello, mentre sul lato settentrionale si trova la "Sala dei francesi", così chiamata a ricordo della sosta del drappello delle truppe francesi nel periodo napoleonico. Prignano Centro Storico di Melito E’ una delle frazioni del comune di Perignano, assieme a S. Giuliano e allo scomparso villaggio di Poglisi. L’antico agglomerato rurale noto come Casalis Maleti trarrebbe il proprio nome dall’abbondanza di alberi di melo nel territorio circostante. Adagiato sul fianco della collina di Prignano che guarda verso il mare, Melito si trova ad un'altitudine di poco inferiore ai 400 mt. s.l.m. e dista circa 1 km dal comune capoluogo. La frazione ha mantenuto le caratteristiche tipiche dei villaggi dell'entroterra cilentano: strade strette, archi e palazzetti nobiliari con portali decorati in pietra locale. Il casale di Melito costituì una universitas autonoma sino alla sua aggregazione a Prignano. Probabilmente venne fondato dagli esuli delle località marittime che, per scampare ai Saraceni, si ritirarono sulle alture intorno ad Agropoli. Nel 1564 il feudo di Prignano, comprensivo di Melito, è ceduto al poeta Bernardino Rota, che vi ebbe una "certa giurisdizione". Cappella di Santa Caterina di Alessandria È l’unica chiesa della frazione, dedicata al culto di Santa Caterina di Alessandria. Si presume sia di origine tardo medievale, ma viene Il Legale Rappresentante 13 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! menzionata ufficialmente per la prima volta in un documento del 1516, anno in cui il vescovo di Capaccio attribuì al sacerdote Nicolae De Vitiis l’incarico di amministrare la cappella ed i suoi beni. E’ riportato anche un documento del 1583, quando il Commissario Apostolico Silvio Galasso vi fece visita. Da questo, e da altri documenti, sappiamo che in origine aveva soffitto ligneo. Più volte ristrutturata e rimaneggiata, mantiene oggi della sua forma originaria esclusivamente la struttura. All'interno, a navata unica, è un pregevole altare in pietra e calcina, datato 1835. Nella cappella era conservata, quale pala d'altare, una tela del XVII secolo, raffigurante il "Mistico sposalizio di Santa Caterina con Gesù". Il prezioso dipinto è stato poi trasferito presso la Chiesa parrocchiale di Prignano Cilento, dove si trova tuttora; lo si può ammirare in fondo alla navata di sinistra. Piazzetta detta “della Croce” Ad un’estremità dello spiazzo noto come “Piazza della Croce” si trova una colonna in pietra locale, sormontata da una croce di ferro, a ricordo di una missione dei Padri Carmelitani nell’anno 1712. Oggi è ridotta in altezza a meno della metà di come era in origine. Torre Volpe Struttura difensiva eretta probabilmente nel corso dell’Alto Medioevo (XI sec.), deve il suo nome alla famiglia nobiliare che ne fu proprietaria, il cui stemma in pietra è ben visibile sulla facciata. Sormontata da una corona di merli, si trova nel nucleo più antico di Melito, nel Vico degli Aranci. A seguito di un attento restauro, oggi la torre è visibile in tutta la sua massiccia struttura. Fontana Vecchia Non ci sono fonti storiche che attestino l'origine di quella che viene chiamata la "Fontana Vecchia". Tuttavia, si tramanda oralmente che essa sia molto antica, forse coeva alla nascita del villaggio o alla successiva edificazione della vicina cappella di Santa Caterina. Di certo, è stata la principale fonte di rifornimento idrico per la popolazione negli anni in cui le abitazioni non erano munite di acqua corrente. La fontana, di pietra locale, ha il curioso aspetto di una casetta, con tanto di porticina che accede ad un ambiente unico, ove è la vasca dell'acqua. Di recente è stata oggetto di restauro. Lustra Centro Storico di Rocca Cilento è menzionata per la prima volta in un documento del 1110 in cui si riporta la decisione di Guglielmo I Sanseverino di spostare la sede della "Baronia di Il Legale Rappresentante 14 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! Cilento" dal centro fortificato (il mitico, e forse mai esistito, Cilenti, oCastellum Cilenti, riedificazione di Petilia, l'antica capitale dei Lucani) posto sulla cima del Monte della Stella alla collina di Rocca. Precedenti notizie del villaggio appaiono però in documenti (citati da Ebner) risalenti al 963 ed al 994. In ogni caso Rocca Cilento, prima dell'attribuzione ai Sanseverino era già sede di un Actus e di contea longobardi. Per la sua posizione geografica, all’incrocio della “via di Laureana” con la "via di S. Arcangelo", divenne ben presto il centro più importante tra i villaggi vicini. In un documento del 1119 risultava inserita nella cinta fortificata del castello dei Sanseverino e nel 1185 l’insediamento di Rocca figurava come castrum, cioè abitato fortificato. Rocca era anche la sede dell’importante ufficio diocesano dell’Arcipresbiterato. Il Centro storico si presenta ben conservato e ha mantenuto i tratti del borgo medievale. Sulle viuzze si affacciano ancora gli edifici secolari in pietra locale, tra cui spicca il Palazzo Verrone e le cappelle votive. Il Castello di Rocca Cilento Il castello di Rocca ha una straordinaria ricchezza storica ed architettonica traduzione in pietra e stratificazione di circa mille anni di storia. Documenti più antichi, infatti, parlano del Castellum Cilenti, costruito dai longobardi a presidio dell'actus, sin dal 963. Il sito naturale si trova su un percorso di crinale che proviene dalla vetta del Monte Stella nel luogo in cui si dirama a sud per la valle dell'Alento e a nord verso la valle del Testene. Dove il crinale si divarica uno slargo contiene un'altura, che viene probabilmente fortificato fin da epoca longobarda. L’edificio originario risale probabilmente alla fine del secolo IX, quando il gastaldato longobardo della Lucania cominciò a suddividersi in contee e signorie, date in vassallaggio a membri della dinastia salernitana. Le prime notizie scritte sul castello risalgono ad atti cavensi di confinazione redatti intorno all'anno mille. Successivamente Il castello entra in possesso della famiglia Sanseverino alla fine dell'XI secolo e resterà di loro proprietà, pur se fra alterne vicende fino al 1552. Per l’intero territorio cilentano il Castello di Rocca rappresenta ancora oggi il centro del potere baronale dei Sanseverino. Perdifumo Centro Storico di Perdifumo Il Legale Rappresentante 15 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! Il centro storico presenta una serie di elementi architettonici di notevole rilievo che circondano o interessano direttamente i numerosi palazzi gentilizi dai bei portali in pietra lavorata. Il centro del paese si raccoglie attorno alla piazzetta che vive in ogni ora del giorno, ma soprattutto nel periodo estivo, quando diventa un piccolo "salotto" per il ritrovo dei turisti. Centro storico di Vatolla L'abitato si sviluppa sulla dorsale di una collina in dolce declivio verso ovest; le abitazioni, addossate le une alle altre, sono dislocate sulla via principale dalla quale, a gran parte di esse, si accede tramite gradinate, che creano un armonioso disegno; conclude il tutto la fabbrica imponente del convento francescano. A centro, il Palazzo De Vargas, sede ll’Istituto di Alta Cultura “Fondazione Giambattista Vico” occupa con la sua facciata un intero lato della piazza mentre le sue torri dominano la prospiciente vallata. Palazzo De Vargas Castello Vargas-Machucha, del XVI secolo, dall’antico portale si accede all'ampio cortile in basolato ove é ancora collocata un mascherone seicentesco adibito a fontana. Qui soggiorò G. Battista Vico; il palazzo, meticolosamente restaurato, ospita oggi una biblioteca di testi storici e critici che riguardano il grande filosofo, il Museo Vichiano e, nel pianoterra, il Museo Etno-Antropologico della Dieta Mediterranea. I Conventi Convento S. Maria della Pietà Il Convento di S. Maria della Pietà a Vatolla fu fondato nel 1619 su un terreno donato ai Francescani dalla Universitas, recuperando l'antica stmttura di una cappella detta "della Pietà", in cui oggetto di grande venerazione era un affresco, ritenuto miracoloso dal popolo. Soppresso nel Decennio francese, fu riaperto nel 1815 dopo sostanziali lavori di ristrutturazione dell’edificio. Convento di S. Maria del Carmine a Mercato Il Convento di S. Maria del Carmine, fondato nel 1472 dal carmelitano Giovanni de Signo, inglobò l'antica chiesa di S. Maria dei Martiri. Fu soppresso nel 1809, durante il Decennio francese. I suoi beni furono incorporati dal Demanio, l’edificio ceduto al comune di Lustra per usi civili e la chiesa aggregata alla parrocchiale di Casigliano. Lo stesso edificio verso la fine dell’Ottocento fu concesso all’Ordine dei Trinitari Scalzi, fu tenuto poi da altri religiosi e passò infine ai Vocazionisti, che dal 1934 ne conservano la gestione. Il suo aspetto austero di un castello è dovuto al fatto di essere stato Il Legale Rappresentante 16 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! fortificato nella prima metá del XVII secolo per difendersi dagli attacchi dei briganti che infestavano la zona. Di particolare pregio il chiostro e le porte dell'antica farmacopea. Convento di S. Maria della Porziuncola Convento Santa Maria della Porziuncola fu fondato nel 1635, di particolare interesse è l'interno della chiesa ove si conservano alcune tele settecentesche che ornano gli altari, unitamente a statue di santi di pregevole fattura. Sul muro di fondo del presbiterio vi si venera un grande crocifisso cinquecentesco il quale, secondo la tradizione, giunse a Perdifumo unitamente alla statua della Madonna del Rosario; sormonta l'architrave esterno della porta d'ingresso un piccolo affresco detto "della Porziuncola", probabilmente settecentesco, di artigianato francescano che è tenuto in grande considerazione dal popolo in quanto ritenuto miracoloso. Il Cenobio di S. Arcangelo "(...) Perdifumo sede di un cenobio che rappresenta uno dei piú antichi stanziamenti monastici del Cilento. A valle dell'area cenobitica, dedicata a Sant'Arcangelo, si sviluppò l'omonimo villaggio che fu in seguito assorbito dall'abitato di Perdifumo. Pietro Pappacarbone, dopo essere stato giovanissimo vescovo di Policastro, poi abate a Cava e per otto anni monaco a Cluny, nel 1067 si ritirò nuovamente nel Cilento, stabilendosi nel cenobio di Sant'Arcangelo abbandonato dai religiosi orientali. Pappacarbone fece rivivere il cenobio come centro di fede, attirandovi nuovi monaci, e come polo sociale avanzato, introducendo sulle terre del monastero innovazioni rivoluzionarie e contratti agrari molto vantaggiosi per i contadini: trasformò i terreni abbandonati promuovendo la coltivazione della vite, dell'ulivo, delle piante da frutta, incanalò le acque terrazzando i declivi collinari. Sopra la collina di Perdifumo sono visitabili i ruderi dell'antico cenobio di sant'Arcangelo." Rutino Centro Storico Tutto il paesaggio collinare, nella sua bellezza selvaggia, è dominato, sul lato ovest, dalla mole superba del castello di Rocca Cilento che coniuga armonicamente storia e natura. Assumendo la caratteristica dell’antica borgata, Rutino offre un piacevole soggiorno ai visitatori che qui vengono in ogni stagione per trovarvi pace ed oblio. Di antico sanno alcuni caseggiati del centro storico che testimoniano ancora la vetustà del luogo: la Chiesa di San Michele Arcangelo palazzo Lombardi palazzo Lombardi – Rinaldi – Moschillo Il Legale Rappresentante 17 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! palazzo Miglino già De Agostino i palazzi Magnoni Lungo la via Roma scopriamo “la Colombaia” di ottima fattura, di stile “arabesco”, simbolo del paese, con di fronte l’antico palazzo Cuoco. Più su, i palazzi Guarino ex Oliva, Criscuolo ex Spagnuolo, Borrelli e il vetusto palazzo Cuoco un tempo forse destinato a convento, Verdoliva, Oricchio, Casale, Melella ed infine, forse il più antico di tutti, palazzo Magnoni, un tempo sede della Gendarmeria Borbonica. Osservando questi edifici si possono scoprire i segni delle vecchie culture artistico-architettoniche: dai portali e “caposcale” ai mascheroni, dagli stemmi in marmo alle opere in ferro battuto. Laureana Il Centro Storico Il centro storico è ricco di palazzi nobiliari e Chiese a testimonianza di un tenore di vita molto alto degli abitanti del borgo. All’ingresso vi è Palazzo Cagnano edificato dalla omonima famiglia nel 1832, oggi è sede della Comunità Montana Alento – Monte Stella. Scendendo troviamo il Palazzo Del Mercato in cui nacque Gian Cola del Mercato nel 1618, noto giurista e storico che vi morì nel 1689. costruito intorno al 1200. Di fronte vi è la Cappella dell’Annunziata che risale al 1348, alle spalle della cappella vi è un locale adibito ad Ospedale per i pellegrini della Terra Santa fondato nel 1348. Chiude il largo dinanzi alla Cappella, il Palazzetto Cafarelli del 1400. Arrivati alla piazzetta della Teglia ci si trova nella zona detta “Mercato”in cui si svolgeva il mercato di San Lorenzo. Si giunge così al “Castellum Lauri” Il nucleo originario dell’abitato attuale si è costituito intorno al castello edificato sul finire del IX secolo dal conte Guido per contrastare gli assalti dei pirati saraceni insediatisi ad Agropoli. Originariamente era dotato di due torri quadrate e ponte levatoio. Divenuto di proprietà dei Sanseverino insieme al feudo, fu acquistato dai Del Mercato. Successivamente passò di mano in mano fino ai Sanfelice e poi nuovamente ai del Mercato, ancora oggi proprietari che ne hanno effettuato il restauro. Convento di San Michele Verso la frazione Matonti si trova il Convento di San Michele eretto dai padri Dottrinari che vi svolsero un’importante opera sociale in quanto provvedevano all’educazione gratuita dei giovani sia per quanto riguardava le nozioni elementari del leggere e scrivere e sia per gli insegnamenti della dottrina. Il Convento, sapientemente restaurato, oggi è di proprietà del comune. Il Legale Rappresentante 18 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! Giungano Il Centro Storico Il centro storico di Giungano offre al visitatore l'immagine, quasi ferma, cristallizzata, nel tempo, della bellezza architettonica del Medioevo. La principale attrattiva è costituita dai Palazzi Signorili e dai portali, caratteristici per elementi decorativi di gran pregio. Anche prima del IX secolo d.C., data della nascita del paese, queste zone non erano completamente deserte. Infatti, nei pressi del campo sportivo, nel 1979 è stata ritrovata una tomba risalente all'età romana. Un'altra testimonianza si é avuta dalla battaglia combattuta nella gola di "Tremonti" tra gli schiavi ribelli di Spartaco e i legionari di Licinio Crasso, risalente al 71 a.C. Il Centro storico di Giungano è ricco di storia sottolineata, nella sua importante e nobile tradizione, dal susseguirsi di numerose residenze nobiliari di alto pregio storico e architettonico. Si citano: Palazzo Aulisio; Palazzo Stromilli; Palazzo Ducale; Palazzo Picilli; Palazzo Guglielmotti. Convento Benedettino Antico Convento risalente al XII. La sua storia è legata ll’espansione monacale nel Cilento. Rappresenta uno dei più antichi insediamenti e uno degli ultimi visibili lungo la mitica strada di San Giovanni. Oggi di proprietà del Comune, sapientemente restaurato, si presenta come location ideale per convegni, mostre ed eventi culturali. Collegamento storico-sociologico tra i luoghi e gli eventi: Collegamento dell’evento con il bene o sito 4.2) culturale e naturale valorizzato Il ripristino delle vie di comunicazione lungo i crinali ha dato origine proprio nel medioevo alla fioritura dei villaggi cilentani, alcuni di questi, di piccole dimensioni, saranno destinati a scomparire e ad essere traghettati nel mito, altri invece, disegnano ancora oggi l'intero paesaggio cilentano. Questi borghi medievali, i loro palazzi gentilizi e baronali, i castelli difensivi, le chiese, le fontane ci raccontano, dunque, la storia orgogliosa e tormentata del Cilento e la genesi della sua bio-diversità non solo naturalistica ma anche socio-antropologica. I borghi del Cilento inseriti nell’itinerario, il loro particolare paesaggio, i siti d’interesse storico e architettonico saranno rivitalizzati da un processo di reale riattivazione delle funzioni originarie rivolte però ad una intelligente fruizione economica in chiave turistica. I centri storici medievali ritorneranno ad essere il teatro naturale delle economie delle filiere produttive che hanno dato vita al Cilento che oggi costituisce una “Comunità Emblematica” tutelata in sede UNESCO. Più che collegato ai luoghi, questo itinerario è e si Il Legale Rappresentante 19 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! afferma come “il luogo stesso” e lo restituisce a dignità. Principali modalità di valorizzazione delle risorse: Nel corso degli eventi i palazzi, le chiese, i conventi, le roccaforti, le fontane, le piazze e i vicoli, i percorsi di congiunzione tra i borghi, che compongono l’ancora oggi fruibile paesaggio medievale del Cilento saranno valorizzati attraverso una mappatura innovativa sia cartacea che multimediale collegata al calendario degli eventi. Sarà realizzata una mappa-itinerario che conterrà tutte le informazioni dei siti di particolare interesse collegandoli tra loro. Una APP per sistemi mobili consentirà, altresì, di seguire i percorsi, ricevere notizie ed immagini sui luoghi, sui beni architettonici e storici visitabili e non, restituendoli alla loro storia univoca e collegandoli alle tradizioni e alle produzioni presenti. Questi, a loro volta, saranno contrassegnati con un QR-Code che traghetterà il visitatore direttamente nei contenuti in lingua italiana e inglese. Si effettueranno dei percorsi guidati in un calendario cadenzato per permettere la scoperta/riscoperta dei siti che compongono il mito medievale del cilento. 5) 5.1) Funzionalità dell’intervento con riferimento ai seguenti aspetti: Ricettività Descrivere la funzionalità dell’iniziativa proposta, con particolare attenzione al suo legame con il territorio Il territorio interno del Cilento, seguendo le politiche regionali attraverso l’esecuzione delle varie Misure PSR e grazie ad una interessante attività privata ha visto incrementare la dotazione di posti letto e di attività ricettive in particolar modo nel settore extra-alberghiero. Dati i vincoli di tutela ambientale e la caratterizzazione delle produzioni di eccellenza come prodotti di nicchia, il vasto territorio non trova più nel semplice uso agricolo la sua utilità economica. Per questo motivo, in linea con la programmazione del Parco Nazionale del Cilento, della Regione Campania e delle Agenzie di Sviluppo locale presenti, si è assistito ad una significativa diversificazione delle attività che ha generato, appunto, una rete di agriturismi, di country house, di B&B che garantiscono oggi la possibilità di avviare processi d’incoming turistico. Il territorio si è reso fruibile e chiede ora di poter realmente attrarre il suo mercato turistico che si configura come attività economica portante per il futuro. La tipologia extraalberghiera garantisce, altresì, la relazionalità e l’integrazione dell’offerta turistica. La vicinanza con la costa determina una possibilità ulteriore di gestione dei flussi data la presenza, ivi massiccia, di attività alberghiere di alta qualità. Nell’area interessata sono stati contattati ed interessato oltre 100 operatori del settore extra-alberghiero che garantiscono un interessante numero di posti letto di qualità medio-alta. Sono altresì presenti, specie ad Il Legale Rappresentante 20 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! 5.2) Attenzione all’ambiente Servizi dedicati ai fruitori 5.3) dell’iniziativa Agropoli, diverse attività alberghiere che garantiscono un supporto importante. L’evento si connota come eco-evento, per cui persegue i seguenti obiettivi: - riduzione della produzione dei rifiuti (tendere all’obiettivo “rifiuti zero”), attraverso la realizzazione di una gestione corretta e sostenibile degli stessi e la valorizzazione della raccolta differenziata; - minimizzazione dell’impatto ambientale generato dai servizi di accoglienza e ristoro dei partecipanti; - riduzione delle emissioni di anidride carbonica CO2, attraverso un’attenta gestione dei consumi energetici e la promozione di iniziative di mobilità sostenibile; - utilizzo di materiali riciclabili o biodegradabili: bicchieri, posate e piatti sono bio-compostabili o di vetro e ceramica e si esclude l’uso di plastica; - utilizzo dell’acqua di fonte, limitando al minimo l’uso di acqua confezionata; - utilizzo, nei menu, di alimenti a km zero e rispettosi dell’ambiente; - sensibilizzazione e promozione di una coscienza ambientale, attraverso attività informative svolte dalle Associazioni ambientaliste e dei Centri di Educazione Ambientale operanti sul territorio. - valorizzazione del concetto di “eco-produzione” attraverso il ancio del sistema “eco-moda” previsto dal programma Si rileva che tutti i comuni interessati dall’itinerario hanno da diversi anni adottato politiche di differenziazione e riciclaggio dei rifiuti ottenendo risultati superlativi, tra i più significativi a livello regionale. Tale particolarità rende possibile di promuovere l’iniziativa a “impatto ambientale zero” e di raggiungere la soglia del “100%” nella raccolta differenziata e nel riciclaggio dei rifiuti inerenti all’intero calendario degli eventi. Tale risultato sarà garantito da un patto solidale tra tutti i comuni partecipi all’iniziativa. Si prevede l’attivazione dei seguenti servizi: - realizzazione di punti informati dedicati agli eventi in calendario; alle opportunità ricreative e di svago attivate sul territorio; - servizi di assistenza in loco; - internet free mediante wifi (nelle zone in cui è attivabile e nei centri d’informazione); - attivazione di servizi di trasporto verso le mete limitrofe più importanti al fine di agevolare la logistica; - itinerari turistici guidati alla scoperta dei siti storico-culturali del territorio. Una novità sarà offerta dall’attivazione, in ciascun comune dell’itinerario, di una “Bottega Medievale” per tutto il periodo di svolgimento delle iniziative. Le botteghe saranno dei punti informazione innovativi. Infatti, oltre ad assolvere al compito fondamentale di divulgare le notizie relative al calendario degli eventi, questi luoghi saranno anche delle vetrine delle produzioni tipiche private e faranno da raccordo tra i produttori e l’evento indicando al fruitore i luoghi in cui è possibile approcciare alla degustazione di eccellenze, a seguire le fasi di lavorazione di prodotti artigianali ed enoagroalimentari. Le botteghe convoglieranno i turisti visitatori negli itinerari Il Legale Rappresentante 21 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! guidati garantendone la fruizione in numero significativo e favoriranno la diffusione del valore di itinerario dell’intero sistema legato all’evento. Palinsesto e programma 6) dettagliato L’evento si svolgerà secondo un’articolazione tale da consentire una fruizione dei contenuti anche parziale mantenendo i caratteri della coerenza. Ovviamente, il calendario completo, permetterà di seguire il filo logico che lega tutte le attività. In pratica l’evento, mira a ricostruire un itinerario tra i comuni protagonisti dell’antica baronia cilentana, ispirandosi liberamente al medioevo, segue una sorta di genesi della società cilentana permettendo di comprenderne le caratteristiche e le singolarità che la inquadrano come cultura delle “socio-diversità” intese come particolari comportamenti sociali marcatamente locali e pone al centro dell’attenzione la rivitalizzazione dei borghi, dei centri storici e delle filiere produttive tradizionali. Queste caratteristiche sono al tempo generatrici e custodi dell’enorme patrimonio della “bio-diversità” cilentana e delle “abitudini” comportamentali, come la “Dieta Mediterranea”, assunte come modello a livello internazionale. Al fine di permettere una immersione piacevole e interessata il programma si affida alla rievocazione storica, al patrimonio architettonico così detto minore, alle produzioni tipiche enoagroalimentari e artigianali, alle arti come strumento di comunicazione. Così, l’itinerario sarà teatro di eventi che affondano le loro radici nella storia e nelle tradizioni più profonde restituendo ai villaggi cilentani la loro identità che diventa una leva turistica emozionale in grado di trasmettere i valori reali del territorio e di farlo comprendere attraverso i canoni del più avanzato marketing territoriale che si basa sul content marketing, sullo story telling e sulle esperienze full-taste. Gli eventi eseguiranno il programma accompagnandolo con momenti di alta coreografia, danza, musica, teatro, uno letteraratura e di creatività nell’ambito delle arti figurative. Attraverso il linguaggio universale della narrazione verranno scandite le tematiche che caratterizzeranno il calendario degli eventi. Diverse scuole di sbandieratori, giocolieri, arcieri, trombonieri, danzatori di portata nazionale verranno invitate ad elaborare una coreografia originale ciascuna su un tema. Il teatro, attraverso la pantomima, sua espressione primordiale, accompagnerà la fruizione in maniera spettacolare e grazie alla interpretazione darà maggiore risalto alla storia come elemento spettacolare oltre che letterario e sociologico. Artisti di ottima levatura cureranno un percorso di installazioni nei comuni interessati. Questi programmi guida saranno accompagnati da un sottoprogramma musicale, da salotti spettacolo, da esposizioni e degustazioni eno-gastronomiche. Non mancheranno i mercatini (vetrine della tipicità) che permetteranno una valorizzazione del prodotto/territorio. E’ prevista la partecipazione d’importanti letterati, giornalisti, figure Pubbliche e quanti si sono particolarmente distinti per il loro impegno storico, sociologico e letterario. La rassegna si concluderà con una serata-evento che avrà luogo nel magico scenario del Palazzo Baronale di Torchiara. In tale kermesse si riepilogheranno i momenti salienti vissuti nel percorso a tappe e si avrà una suprema esibizione artistica. Saranno presenti rappresentanti della stampa nazionale e internazionale, stakeholder internazionali e locali, rappresentanti del mondo culturale, artisti e testimonial. PROGRAMMA DI MASSIMA: Il Legale Rappresentante 22 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! Torchiara La Festa Medievale Epicentro dell’intero itinerario, l’evento ormai storico traccia il filo conduttore incentrato sulla valorizzazione delle origini del Cilento moderno attraverso la rievocazione, in chiave storica e turistica, dell’epopea medievale. La Festa medievale di Torchiara, prevista per il mese di agosto 2015, sarà la XII e sarà animata da un fitto programma in 3 giorni. Il centro storico di Copersito, grazie a oltre 200 figuranti in costume che sfileranno nel tradizionale corteo e che creeranno una magica coreografia animata, al quartiere dei giochi medievali, che coinvolgerà diverse associazioni di studi e di attività relative al periodo storico; al mercatino, che metterà in mostra le eccellenze del territorio; agli incontri con i testimonial; alle attività laboratori ali per i più piccini; rievocherà le antiche atmosfere e gli antichi fasti del Medioevo. La manifestazione non si limiterà a proporre le caratteristiche tipicità delle feste medievali, oggi diventate molto diffuse su tutto il territorio italiano, ma mirerà ad essere un contenitore di un messaggio turistico capace di emozionare e accattivare i visitatori coinvolgendoli attivamente. Storia, spettacolo e cultura si mescolano, dunque, per regalare ai visitatori tre serate uniche, ispirate ai temi medievali, in cui non mancheranno i giullari, gli sbandieratori, i musici, le danzatrici, gli artisti di strada, gli artisti del fuoco che illumineranno le notti di Torchiara. Inoltre si svolgeranno il tradizionale Palio della Torre e la rievocazione storica ispirata al pirata Dragut. Alla scoperta di torri, chiese e palazzi Nei tre giorni della rassegna sarà organizzato un tour guidato da narratori in costume medievale attraverso i siti d’interesse di Torchiara e Copersito. Sarà, altresì, allestita una bottega medievale per l’intero corso del progetto che sarà un innovativo info-point e vetrina delle eccellenze locali. Serata di Gala e Workshop E’ previsto un evento d’internazionalizzazione. Infatti, presso il Salone di Rappresentanza del Palazzo baronale De Conciliis, nel corso della terza serata della manifestazione, si terrà una serata di Gala con spettacoli e degustazione dei prodotti della biodiversità cilentana con ospiti internazionali della stampa, buyers del settore turistico ed enoagroalimentare, stakeholder. Per l’occasione sarà allestito un workshop che metterà in contatto i produttori locali e gli esercenti della filiera turistica con importanti esponenti del mercato nazionale ed internazionale dei settori turismo ed enogastronomia. Il Legale Rappresentante 23 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! Agropoli Vivi la Cultura …Vivi Agropoli Nel magnifico scenario del Borgo Medievale di Agropoli, lungo gli scaloni, tra le viuzze e le scalinatelle che conducono al nobile Castello AngioinoAragonese, l’evento si propone come un condensato di momenti culturali che saranno condotti nella emozionante scenografia rievocativa che fa da filo conduttore all’itinerario. La celebrazione di storia e tradizione locale restituirà il Centro Storico di Agropoli e il suo Castello ai loro antichi fasti. L’evento ingloberà, caratterizzandola, l’intera rassegna del “Settembre Culturale al Castello”, giunta alla VIII Edizione. Si partirà con una giornata medievale, prevista per il 30 agosto e con un fitto calendario per tutto il mese di settembre. L’evento rievocativo (apertura del Settembre Culturale) sarà caratterizzato da figuranti in costume, musica della tradizione cilentana popolare, allestimenti, artisti di strada e artigiani che, lungo i vicoli e le strade del centro storico, allestito ad hoc, creeranno un’atmosfera piacevole e suggestiva. Si proseguirà per tutto il mese di settembre con la VIII Edizione del Settembre Culturale al Castello. Protagonisti saranno autori e personaggi di grandissimo prestigio che hanno scelto il “Settembre Culturale” per presentare i loro ultimi lavori. Sarà un mese ricco di incontri in cui il pubblico avrà la straordinaria opportunità di ascoltare e lasciarsi stimolare dalle riflessioni di personalità di altissimo livello culturale ed intellettuale L’evento rievocativo La kermesse prevede l’allestimento di angoli di esposizione dell’artigianato locale; Angoli di esposizione dei prodotti della tradizione locale legati alla Dieta Mediterranea; Sfilata dei figuranti in costume; Esibizione di Sbandieratori; Spettacolo musicale e teatrale itinerante con artisti della tradizione popolare. Visita guidata alle chiese aperte nel centro storico; “Le leggende del Castello”, laboratorio narrativo e interpretativo d’intrattenimento per i piccoli ospiti del centro storico presso il Castello Il Legale Rappresentante 24 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! Angioino Aragonese. Spettacolo musicale con gruppi locali di musica popolare. Il settembre Culturale Durerà per tutto il mese di settembre seguendo un nutrito calendario di incontri culturali e presentazione di libri, accompagnati da momenti musicali e di degustazione e caratterizzati dagli spunti medievali che fanno da filo conduttore all’itinerario/evento. Prignano L'Opera dei Turchi L’itinerario condurrò a Prignano, nell’antico borgo medievale sarà allestito un programma d’intrattenimento estremamente particolare e dalla matrice particolarmente orientata alla cultura e ll’etno-antropologia. Il mito dei borghi cilentani sarà svelato grazie alle antichissime atmosfere celebrative ed evocative che presenteranno ai fruitori tradizioni ancestrale che, fino ad oggi, sono rismaste ad uso e consumo dei locali. Condividerle in un questo percorso significa anche preservarle e tramandarle ai posteri evitando la dispersione di un patrimonio identitario unico. Rimettere in scenna l’Opera dei Turchi è una vera e propria sfida cui l’intera comunità non vede l’ora di offrire il suo apporto. Si tratta di una rappresentazione teatrale in costume, divisa in due atti, che rievoca due miracoli attribuiti a San Nicola di Bari dall’agiografia ufficiale. La manifestazione solitamente si svolge in Piazza il Lunedì dell’Angelo e sarà, quindi, riproposta in una edizione speciale. Nel primo atto viene ricordato il miracoloso salvataggio di Diodato, un adolescente cristiano rapito dai Saraceni e da questi ridotto in schiavitù. Il giovane viene liberato dal Santo, che, impietosito dalla sua miserevole condizione, invia un angelo in suo soccorso. Nella rappresentazione l’angelo è un bambino vestito di bianco, che, appeso con un robusto gancio ad una carrucola che scorre su una fune, “vola” letteralmente dal campanile della Chiesa madre fino al palco dove si trova la tavolata dei Turchi. Diodato si aggrappa all’angelo e viene portato via. Nella seconda scena San Nicola si reca presso un'osteria per rifocillarsi dopo un lungo viaggio. L’oste è un orco senza scrupoli, che dà in pasto ai suoi avventori carne di bambini rapiti ed uccisi. Nicola, però, consapevole dell'abominevole inganno, ordina all’oste di mostrargli il tino dove viene conservata la carne. Non appena la botte viene scoperchiata, quattro bambini escono fuori, vivi e vegeti, ringraziando Nicola, che li aveva resuscitati con la forza della preghiera. La rappresentazione si conclude con la condanna a morte del criminale, portato via dal capitano delle guardie e fucilato. I Borghi del Mito Nella settimana dell’evento sarà possibile visitare, accompagnati da guide in costume, i siti d’interesse del territorio di Prignano e il patrimonio architettonico che testimonia le origini. Prignano è, altresì il luogo adatto Il Legale Rappresentante 25 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! per rievocare il mito dei borghi scomparsi, ovvero quei villaggi che nati nel periodo medievale sono stati successivamente abbandonati o assorbiti e dei quali rimangono poche testimonianze ma sui quali sussiste un narrato dal sapore particolarmente evocativo. Lustra Alla corte dei Sanseverino Un itinerario attraverso il Cilento medievale non può trascurare il Castello ed il Borgo di Rocca Cilento che è stata la roccaforte dei Sanseverino, la principale dinastia baronale del territorio che aveva eletto questo luogo a centro di governo. L’evento si propone, in due magiche serate, di far rivivere le atmosfere della corte dei Sanseverino grazie ad un calendario affascinante. All’interno del Castello sarà allestito un quartiere medievale dove anche i visitatori potranno provarsi nel tiro con l’arco o con la balestra, dove gli sbandieratori sveleranno i segreti della loro arte e dove gli artigiani spiegheranno, in attività laboratori ali, i loro mestieri. Non sarà solo rievocazione. Infatti si terranno dei seminari storico – letterari ed una mostra evento sui Sanseverino nel Cilento che rimarrà esposta fino al termine del programma dell’intero itinerario. Torneo di Arco e Balestra Si terrà anche un torneo di tiro con l’arco e con la balestra curato da associazioni di studi e attività medievali provenienti da tutta Italia. Perdifumo Sulle tracce di Sant’Arcangelo Il Santo che fu priore della Badia di Cava De’ Tirreni e monaco a Cluny rappresenta senza dubbio il punto di massima celebrazione del periodo d’oro del monachesimo che aveva eletto il Cilento a territorio designato per il romitaggio e l’ascetismo. Riportando alla ribalta la storia di questo Santo monaco si ridà senso al percorso dei conventi e dei monasteri che in gran numero sono presenti proprio a Perdifumo. Questi saranno visitabili, grazie ad un percorso guidato, durante il periodo della rassegna. Sul Santo sarà allestita, altresì, una mostra che dimorerà per l’intero periodo presso i locali del Museo Vichiano nello storico Palazzo De Vargas di Vatolla. Il Legale Rappresentante 26 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! Il Volo dell’Angelo Proprio da una torre del Castello De Vargas sarà teso un filo lungo il quale Michele Arcangelo sospeso tra il cielo e i demoni, scorrerà nella pantomima che rappresenta la dicotomia ancestrale tra il bene e il male. Il Volo dell’Angelo di Vatolla è l’emblema di tutto ciò e i visitatori potranno unirsi alla folla dei locali che scandiranno con versi ed esclamazioni i momenti aulici del dialogo serrato tra il diavolo imprecante e l’Angelo che canta con voce di bambino. I figuranti in costume medievale daranno vita ad un mercatino tipico verso i cui banchi si potranno degustare i piatti della tradizione monacale del territorio con al centro la mitica Cipolla di Vatolla, oggi elemento portante della biodiversità cilentana. Rutino I Sapori del Cilento Antico La mitica “zeppola cilentana", piatto tipico proprio di Rutino, rappresenta l’evoluzione del più semplice nutrimento medievale ancora oggi spendibile per la sua unicità. Per tre serate il centro storico offrirà una contestualizzazione medievale con musica, danze e stand degustativi presso i quali si potrà assaggiare la zeppola di rutino e il nobile vino cilentano. Non mancheranno, però, gli altri elementi che compongono il paniere tipico cilentano. Ogni serata inoltre sarà allietata da tanta popolare e recital di guitti cantastorie. Laureana La Fiera di San Lorenzo L’itinerario prevede il ripristino, in chiave contemporanea, di una tradizione secolare che appartiene a Laureana: la famosa Fiera di San Lorenzo. Di origine medievale, la fiera anticamente durava dal 2 al 10 agosto di ogni anno e si svolgeva in quella contrada che conserva ancora l’antico nome di Mercato, dovuto proprio al mercato di San Lorenzo, che rappresentava un momento fondamentale per gli scambi commerciali dell’intera regione. L’evento, dunque, ha lo scopo di rivitalizzare, oltre che il flusso turistico, anche le filiere produttive delle eccellenze cilentane. Per cui oltre ad un aspetto folkloristico che permetterà di rivivere il fascino delle fiere medievali, si mirerà ad innescare un vero e proprio circuito commerciale che metta in contatto i terminali della filiera corta e di quella lunga con i piccoli produttori dei comparti artigianale ed eno-agroalimentare. Oltre che al vasto pubblico, che troverà anche vari momenti Il Legale Rappresentante 27 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! d’intrattenimento, la fiera sarà destinata ad un in-coming selezionato di addetti al settore che potranno effettuare le loro contrattazioni presso gli stand allestiti. Musica sotto le stelle Il programma prevede anche un festival musicale destinato a giovani talenti dei conservatori italiani ed europei che si sono distinti per estro e creatività. Ciò permetterà di ripristinare un altro storico evento della tradizione di Laureana che negli anni passati attraeva un pubblico colto e interessato. Il connubio tra i due elementi ed il filo conduttore permetterà di riaffermare velocemente l’evento come uno dei principali per l’estate cilentana. Porte aperte al borgo Durante la settimana di fiera e festival musicale il borgo sarà visitabile. Per l’occasione, infatti, si terranno aperti gli antichi portali e i visitatori, accompagnati da guide in costume potranno fruire di un percorso emozionante. Per le strade, presso i siti d’interesse, i cantastorie narreranno i “fatti” di cronaca del tempo rendendo spettacolo la storia del Cilento e dei luoghi visitati. Giungano Botteghe e Mestieri Nel mese di settembre, Giungano tornerà ad affermare il suo ruolo di capitale cilentana dell’artigianato. L’evento che coniuga il connubio tra Artigianato ed enogastronomia si svolgerà nel suggestivo Convento Benedettino di Giungano. Durante la tre giorni sarà proposto un viaggio a ritroso nel tempo con la riproposizione sia di tradizionali ricette enogastronomiche cilentane sia di antichi mestieri in cui sarà possibile apprezzare la manualità di artigiani provenienti da diverse parti del salernitano. Negli spazi del convento saranno, quindi, allestiti laboratori del gusto e di artigianato artistico e sarà possibile partecipare ai laboratori enogastronomici in cui protagonista assoluta sarà la pizza cilentana: maestri pizzaioli sveleranno i “segreti” di antiche ricette dando un saggio della loro arte culinaria, e tutti i piatti dei diversi laboratori potranno essere degustati. Nei laboratori artigianali si potrà, invece, assistere al lavoro degli artigiani impegnati nella lavorazione di oggetti presenti un tempo nelle caratteristiche botteghe dei tanti paesini del Cilento. Una vetrina eccezionale di antichi mestieri che ancora oggi possono essere riproposti per la promozione e la valorizzazione di un artigianato di qualità. Non mancheranno musiche e canti popolari cilentani grazie alle esibizioni Il Legale Rappresentante 28 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! di musici vestiti con abiti d’epoca. 7) 8) Cast artistico Saranno coinvolte le principali associazioni e scuole di giochi medievali tra cui sbandieratori, tromboni eri, arcieri, balestrieri, di levatura nazionale. Si esibiranno i principali gruppi di musica popolare e tradizionale del e diverse compagnie teatrali e musicisti locali, nazionali e internazionali relativamente al Festival di Musica Classica Contemporanea che sarà parte integrante del programma. Saranno invitati ospiti e testimonial esperti nelle varie tematiche trattate. Per il settembre culturale agropolese si prevede la partecipazione di scrittori e personaggi di fama internazionale. Per la kermesse conclusiva presso il Palazzo baronale di Torchiara, spicca la degustazione di prodotti tipici cilentani curata da chef stellati tra cui Gianfranco Vissani e Alessandro Borghese. Tra gli ospiti di teatro saranno presenti a discutere del tema e a recitare i popolari attori Gino Cogliandro e Lello Arena. Direttore Artistico/Curatore scientifico Dott. Claudio Aprea, esperto di sviluppo locale ed euro progettista. E’ stato ideatore ed organizzatore di svariate kermesse di rilievo nazionale ed internazionale tese alla valorizzazione dei territori incentrata sui valori reali in giusto equilibrio tra azioni volte al coinvolgimento dei fruitori, spettacoli ed eventi, ed altre che guardano allo sviluppo concreto, workshop, b2b, rassegne culturali. Sul territorio cilentano si è contraddistinto per aver ideato ed organizzato la prima storica edizione della Notte Bianca di Agropoli, estate 2006, con oltre 60.000 presenze registrate dalla Prefettura e “La Notte della Cometa” sempre ad Agropoli, Dicembre 2006, con 30.000 presenze registrate dalla Prefettura. Presiede a tutt’oggi l’Associazione di Studi e Ricerche “Incontri Mediterranei” patrocinata dalla Commissione Europea e da 12 Ambasciate dell’Area Mediterranea, la quale ha dato vita a 18 edizioni dell’omonima rassegna internazionale di studi e ricerche depositate nell’anno 2010 presso l’ONU dal Presidente Onorario, Ministro della Cultura della Corona di Spagna e Direttore dell’Istituto Cerventes di Napoli, Prof. Ecc. Edoardo Mira. Ha diretto la Fondazione Palladio della Banca Popolare di Vicenza a Vicenza, la Fondazione Alario per Elea Velia, ad Ascea – SA e dirige ad oggi l’Istituto di Alta Cultura “Fondazione Giambattista Vico”, con sede legale in Napoli e il Patto Territoriale Magna Graecia, con sede in Capaccio – Paestum, SA. Negli ultimi anni sta animando il territorio cilentano con una serie di iniziative volte a ripristinare, in chiave contemporanea, le antiche filiere produttive. Ha anche svolto il ruolo di Direttore del Teatro La Provvidenza di Vallo della Lucania, SA negli anni dal 2006 al 2012. In passato ha lavorato per hobby in teatro recitando per una stagione nella Compagnia di Gabriele Il Legale Rappresentante 29 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! Lavia e Monica Guerritore e per un anno con Remo Girone e Victoria Zinni. E’ autore teatrale per diletto. La sua opera “Ibrahim nacque sulla luna”, sel 2005, tradotta in lingua araba è stata interpretata in Egitto dalla compagnia di Ehsmat Hosmann e rappresentata nel Teatro di Alessandria d’Egitto. Una sua opera, “Amniosis”, 2006 è stata inserita nel cartellone ufficiale della Notte Bianca di Napoli del 2006 riscuotendo il premio della critica. Dal lavoro è stato successivamente tratto un cortometraggio vincitore di sezione del Festival del Cinema di Salerno del 2007. Ha partecipato con successo alla redazione d’importanti progetti europei tra cui si ricorda TRI, MOTRIS, Interreg (Italia Malta). E’ da allora uno dei punti di riferimento a livello internazionale sulle tematiche riguardanti il Turismo Relazionale Integrato. 9) Cronoprogramma dell’evento Piano di comunicazione 10) dell’evento Comunicazione Spettacoli Rievocazioni Incontri Letterari Workshop Arte visiva e Mostre Valorizzazione: degustazioni/altri eventi Monitoraggio e valutazione Rendicontazione Mag /15 X Giu /15 X X Lug /15 X X X X X X Ago /15 X X X X X X Set /15 X X X X X X Ott /15 X X Nov 15 X X X X X X X X X X X Dic /15 X Gen /16 X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Il piano di comunicazione dell’evento ha l’obiettivo di comunicare le articolazioni del programma raggiungendo il più ampio numero possibile di fruitori. Il Piano di comunicazione sarà progettato e realizzato secondo i criteri di efficacia ed efficienza. Il piano di comunicazione sarà redatto in italiano e in inglese, al fine di raggiungere anche specifici target di turisti stranieri tra cui gli appassionati di eventi culturali ed enogastronomici. La campagna promozionale sarà incentrata sulle eccellenze paesaggistiche, culturali, artistiche, enogastronomiche del territorio, capaci di generare distinguibilità e valore aggiunto. Si punterà inoltre sulla scoperta dei luoghi deputati a fare da location per gli appuntamenti, tutti di rilevante interesse storico e artistico. I messaggi di comunicazione saranno tarati per i determinati target di turisti individuati ed il communication mix, ossia l’insieme dei mezzi di comunicazione utilizzati terrà conto delle specificità di ogni cluster individuato. In particolare, i mezzi utilizzati nel communication mix saranno: - sito web, social network, internet, web tv - comunicati stampa; - presenza sui portali turistici italiani e stranieri; - siti web degli artisti ospiti degli eventi; - pubblicità su quotidiani e riviste; - stand informativi; -presenza negli spazi regionali in Fiere del settore nazionali ed estere; 30 Il Legale Rappresentante pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! - Creazione di una pagina ad hoc sui vari social network e potenziamento dei mezzi già esistenti. - Attivazione di un ufficio stampa dove a ciclo continuo verranno messe in rete informazioni e aggiornamenti - Un sito Web dedicato all'Evento. Il piano di comunicazione sarà coerente con i canoni dell’economicità e della sostenibilità. Esso, infatti, sarà realizzato dal gruppo di coordinamento dell’evento, per cui non si avvarrà di risorse esterne. Inoltre, rivolgendosi ad un pubblico nazionale ed internazionale sarà improntato principalmente su una comunicazione sul web, minimizzando la stampa, per cui i costi saranno sensibilmente ridotti e si produrrà un minore impatto ambientale. C 1) 2) ANALISI DELLA DOMANDA Capacità dell’evento di attrarre significativi flussi di visitatori/turisti Tipologia dei destinatari L’evento è strutturato in modo tale da poter essere fruito in modo modulare, per singole iniziative, e in maniera integrata. Tutto il pubblico a cui ci rivolgiamo, dalle scolaresche per le visite guidate ai giovani per le serate musicali, alle famiglie, ai turisti culturali, agli appassionati d’arte, di musica, di teatro, di moda, possono fruire della manifestazione e dei singoli eventi in programma. La redazione del programma e dei percorsi territoriali di fruizione dei luoghi e dei siti d’interesse in lingua inglese, oltre che in italiano, permetterà una fruizione anche da parte di turisti e visitatori internazionali. L’evento è la cornice ideale per la valorizzazione delle risorse endogene del territorio. Nell’insieme esso risulta fortemente attrattivo per diversi cluster di turisti: - turismo giovanile, legato alla fruizione degli eventi artistici e tematico/laboratoriali; - turismo enogastronomico, legato agli eventi di valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche; - turismo culturale e scolastico legato a tutta la parte storica, artistica e scientifico-culturale riguardante gli studi sul territorio attraverso l’approfondimento dell’importante pagina di storia legata al medioevo e alla baronia cilentana che è una tematica d’interesse internazionale. Il Legale Rappresentante 31 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! Le priorità possono essere sintetizzate nei seguenti punti: Priorità dell’intervento 3) per il territorio a) diffusione di un prodotto di alta qualità fruibile per tutti; b) promozione e valorizzazione delle eccellenze all’interno e all’esterno del territorio di riferimento ; c) formazione di personale che abbia al capacita di rivalutare il proprio territorio; d) creazione di economia sociale e diffusione dei valori positivi del territorio in grado di rigenerare le filiere tradizionali; e) promozione del territorio, con particolare riguardo all’incremento dei flussi turistici; f) valorizzazione del “Turismo Relazionale Integrato”; g) Implementazione dell’incoming turistico; h) rivitalizzare i borghi del Cilento che stanno vivendo una fase di declino demografico e proporli come meta turistica alternativa; i) generare un percorso/itinerario che renda fruibili e valorizzi luoghi e siti d’interesse storico, architettonico e paesaggistico. D FATTIBILITÀ FINANZIARIA 1) Piano Finanziario dell’intervento (da strutturare in “Uscite” ed “Entrate”, da articolarsi, a loro volta, nelle singole voci di spesa e nelle voci di entrata) 1.1) A 1.2) Uscite tot. Voci di spesa Entrate tot. € 204.000,00 Voce Cast di Artisti e Ospiti Service Logistica Eventi e Costumi Gruppo di Coordinamento Segreteria Organizzativa Operatori Piano di Comunicazione Importo in Euro 39.000 30.000 30.000 25.000 25.000 15.000 20.000 Spese generali Manutenzione e ripristino dei luoghi TOTALE 10.000 10.000 204.000 € 204.000 Il Legale Rappresentante 32 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! A B C D 2) Finanziamento richiesto alla Regione Eventuale diretta partecipazione finanziaria del Comune proponente Eventuali contributi e/o finanziamenti da parte di Enti Pubblici Ogni altra eventuale entrata (bigliettazione, sponsorizzazioni, merchandising, ecc…) € 19.000,00 Analisi finanziaria dell’evento Si specifica che il progetto non è generatore di entrate. Tutte le entrate derivanti da bigliettazioni, merchandising, ecc. sono imputate alla copertura delle spese dell’evento. Secondo i paradigmi del Reg. CE 1083/2006, si evidenzia che il progetto prevede una serie articolata di attività che sono tutte fruibili gratuitamente dall’utenza. Tuttavia, durante gli eventi gli attori economici locali (imprese, artigiani, attività di ristorazione) potranno autonomamente organizzare dei mercatini e stand per la vendita dei propri prodotti e ciò contribuirà a creare economia sul territorio. L’evento pertanto si configura anche come un collettore di risorse che non sono a beneficio dell’ente proponente ma, al contrario, diffuse presso la collettività. E € 5.000,00 0 RISULTATI ATTESI 1) Stima dei flussi turistici movimentabili 2) Stima della durata della permanenza dei flussi turistici movimentabili 3) € 180.000,00 Metodologie di rilevazione del grado di soddisfazione dei turisti La stima dei flussi turistici per gli eventi in programma è di 50.000 presenze. La stima è stata effettuata attraverso una media delle presenze nelle manifestazioni assimilabili e il plusvalore dato dal quadro sinergico delle attività integrate. La permanenza media dei flussi turistici andrà dai tre giorni alla settimana tenuto conto che le “tappe” nei Comuni interessati saranno organizzate principalmente nei fine settimana e che saranno predisposti appositi pacchetti d’incoming all-inclusive che permetteranno di fruire dell’itinerario anche nei momenti in cui non sono previsti eventi principali. La rilevazione della soddisfazione dei turisti sarà effettuata mediante interviste, la somministrazione di questionari durante gli eventi e operatività in WEB 2.0. Infatti, durante tutto il programma di eventi sarà attivato un sistema di valutazione web attraverso le piattaforme sociali e di strumenti web 2.0 quali Flow Feedback oppure Turist@. Si attiverà una sessione di feedback Il Legale Rappresentante 33 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! anche su Trip Advisor. F 1) IMPATTI SOCIO-ECONOMICI ATTESI Quantificazione e stima degli impatti attesi Gli eventi programmati avranno numerosi impatti sia diretti che indiretti sull’occupazione in quanto, durante la lavorazione degli appuntamenti, sarà necessario contrattualizzare personale per l’allestimento delle attività. Inoltre sarà necessario effettuare opere di manutenzione straordinaria che necessitano di manodopera specializzata. L’organizzazione baserà il coinvolgimento senza alcuna discriminazione tenendo conto che la diversità, soprattutto di genere, rappresenta una ricchezza. Nel campo della Società dell’Informazione gli impatti saranno notevoli in quanto gli eventi in programma hanno un notevole interesse sia culturale che turistico. Saranno privilegiate le comunicazioni che utilizzano il web in quanto possono raggiungere un elevato numero di contatti in tempi brevi. La determinazione di una comunità cilentana aggregata in un concetto specifico di terra delle “diversità culturali o socio-diversità” oltre che delle già censite “bio-diversità” darà luogo al rafforzamento di una coscienza che spinge nella direzione di uno sviluppo basato sulla conoscenza e sull’incremento delle human capabilities, in linea con la programmazione europea. Che tutto questa emerga attraverso un’operazione che produce un vero e proprio “itinerario” che rende fruibile quest’immenso patrimonio da parte dei turisti, comporta un positivo e incoraggiante impatto sociale che potrà essere fondamentale nel contrasto allo spopolamento e all’impoverimento di un territorio che è stato sempre caratterizzato da importanti fattori antropici. Il mantenimento dell’equilibrio uomoambiente, nel Cilento rurale è il perno intorno al quale ruota anche la sussistenza delle politiche di tutela perché non si trasformino in diseconomie e in politiche dell’abbandono. Tali valori saranno anche al centro del dibattimento innescato dall’evento che sarà ancor più recepito grazie alla comunicazione universale delle espressioni artistiche di cui si farà strumento che affondano le radici nella storia medievale, comune all’intera europa, che ha visto il Cilento tra i protagonisti delle pagine riguardanti l’organizzazione dell’europa rurale. Un Itinerario Smart Merita una particolare nota il fatto che il Progetto prevede la smartizzazione dell’itinerario. Il sistema mira a creare una vera e propria audio/video guida dell’itinerario. 34 Il Legale Rappresentante pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now! Infatti, come accennato precedentemente, sarà realizzata una APP, raggiungibile dalle varie piattaforme Android e Apple, che permetterà di accedere ad una mappa intermediale dell’itinerario grazie alla quale, oltre che poter ricevere aggiornamenti sulle date dei vari eventi, si potranno seguire percorsi personalizzati di approfondimento sui luoghi, i siti d’interesse, i beni architettonici e stori, la storia, la cultura, le tradizioni, i prodotti tipici, l’ambiente. La APP condurrà verso i luoghi dell’itinerario e questi, viceversa, condurranno verso la APP grazie all’associazione di ogni sito e luogo inserito nel circuito, ad un apposito QR Code. Il fruitore potrà scannerizzare con il proprio Smartphone o Tablet il codice che traccia il sito ed avrà accesso alle pagine che lo raccontano seguendo i criteri innovativi del “marketing content” e dello “Story Telling”, ultime frontiere del marketing territoriale. La APP sarà elaborata in lingua italiana e in lingua inglese. Il Legale Rappresentante 35 pdfMachine________________________________________________ A pdf writer that produces quality PDF files with ease! Produce quality PDF files in seconds and preserve the integrity of your original documents. Compatible across nearly all Windows platforms, if you can print from a windows application you can use pdfMachine. Get yours now!