Poste Italiane S.p.A. - Spedizione A.P. D.L. 24/12/2003, n. 353, conv. in L. 27/02/2004 n. 46 - Cagliari ·Anno XXII numero 553 del 13 Ottobre 2011·Euro 1,00 Carbonia SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE www.gazzettadelsulcis.it · e-mail: [email protected] PRIMI SEGNI DI RIPRESA A PORTOVESME CON L’AVVIO DEGLI INVESTIMENTI ZINCO Gianni Podda Portovesme Q ualche mese fa sembrava un sogno, oggi è già una piccola realtà. Piccola realtà perché i lavori sono appena iniziati e via via nei prossimi mesi entreranno nel vivo coinvolgendo centinaia di maestranze delle imprese d’appalto. A smuovere le acque stagnanti è stato l’avvio della prima fase dei lavori di investimento del nuovo polo zinco in Portovesme srl, fase che sta riguardando il settore edilizio. Non si tratta, al momento, di grandi movimenti, Il recupero funzionale della laveria Malfidano di Buggerru è diventato oggetto di studio da parte di alcune università straniere. Su questo fronte, nei giorni scorsi, è stata una autentica sorpresa la proposta fatta da una quindicina di studenti d’architettura della Germania che, hanno esposto i loro elaborati tecnici relativi al recupero dell’ex laveria Malfidano. Teatro di tale incontro è stato il Museo però rappresenta un’inversione di tendenza rispetto al passato. Ai lavori edili, successivamente faranno seguito quelli di montaggio di carpenteria pesante sulla quale verrà ancorata la nuova tecnologia proposta dagli spagnoli di Tecnicas Reunidas, una multinazionale che possiede un know-how per impianti zinco, ma non solo. L’impianto elettrolitico dello zinco verrà portato ad una condizione da consentire il raddoppio delle produzioni, che passeranno dal- le attuali 90 mila a circa 160180 mila tonnellate annue. Esso, per modernità, sarà il primo in Europa e il terzo al mondo (Namibia in Africa, Giappone, Sulcis). Ciò consentirà di potenziare le produzioni con rese maggiori rispetto alla condizione attuale e darà pieno affidamento tecnologico proprio in virtù della sofisticata tecnologia che verrà impiantata da Tecnicas Reunidas. L’Amministratore Delegato di Portovesme srl, interamente posseduta dalla Glencore elvetica, non ha finora ostentato alcun atteggiamento trionfalistico, anche se ne avrebbe ben donde. La sua maggiore preoccupazione in questo momento di avvio dei lavori di raddoppio polo zinco, è quella di trovare una soluzione tecnica per riavviare anche il polo piombo che sembra meno facile del previsto. “Tuttavia, ha detto, non perdiamo la fiducia e andiamo avanti. Vorremmo vedere lo stabilimento nuovamente in piena efficienza e produzione, confrontandoci con i concorrenti europei. Dobbiamo riuscire a dimostrare che anche in Sardegna, malgrado le difficoltà infrastrutturali e gli alti costi energetici, ci sono le condizioni per far ripartire le produzioni dei metalli non ferrosi. Sulla bilancia mettiamo le professionalità sarde”. Secondo l’Amministratore Carlo Lolliri, “se tutto andrà per il giusto verso, prevediamo di entrare in funzione a fine 2012 o all’inizio del 2013. La proprietà ha creduto e crede in questo investimento che è il più consistente, degli ultimi anni, attivato da privati in Italia. Con i nuovi impianti elettrolitici, saremo in grado di guardare con maggiore realismo al mercato ormai globalizzato”. Purtroppo resta in attesa di un chiarimento anche il programmato parco eolico al quale è venuto meno la quota d’incentivazione prevista in un primo momento. STEMMA DELLA PROVINCIA pagina 7 DOCUMENTO LAVORATORI EX ILA BUGGERRU IPOTESI DI RECUPERO LAVERIA MALFIDANO del Minatore di Buggerru, dove ha avuto luogo la cerimonia di inaugurazione della mostra sui progetti di Master di riconversione e sviluppo della zona mineraria di Buggerru elaborati dagli studenti provenienti dalla Germania e guidati dai Professori Bernd Kritzmann, Renè Schneiders e Thomas Kersten della Facoltà di Architettura dell’Università di Amburgo, Fachgebiet Entwerfen und Baukonstruktion. La mostra si arti- colava in una serie di pannelli esplicativi e di tavole progettuali incentrate sui temi del recupero e della valorizzazione di manufatti storico minerari. Particolare attenzione è stata riservata alla storica laveria Malfidano. L’evento era organizzato dal Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, in collaborazione con l’Università di Amburgo, l’AUSI, l’IGEA ed il Comune di Buggerru. Nei giorni precedenti, presso la sede istituzionale del Parco Geominerario della Sardegna, in via Monteverdi di Iglesias, si era svolto un incontro tra il Commissario dell’Ente Antonio Granara, Amministratori comunale di Iglesias e studenti di Facoltà di Ingegneria di Amburgo e della Pennsylvania. I due gruppi erano accompagnati da rispettivi docenti. Particolarmente interessanti e attuali i temi affrontati, incentrati sull’Architettura del Paesaggio. pagina 4 Da una terra estrema ... Un vino intenso Carignano del Sulcis VENDITA PROMOZIONALE FORMUFFICIO.IT Presso il Punto Vendita della Cantina Rag. Francesco Manca Concessionario Buffetti Vini confezionati: 6 Bottiglie al prezzo di 5 (anche assortite) Forniture articoli per ufficio Vini sfusi: 5 Litri al prezzo di 4 Libri giuridici e per corsi ORARI DI APERTURA Mattina ore 9,00 alle ore 12,00 dal lunedì al sabato Vendita assistenza personal computer Via Gramsci, 31 - Carbonia Tel. 0781.671162 Fax 0781.675299 CANTINA DI CALASETTA - SOC. COOP. AGRICOLA CALASETTA (CI), VIA ROMA N. 134 Tel. 0781.88413 - [email protected] Buggerru - Ipotesi recupero laveria Malfidano - Proposta universitaria Amburgo pagina 12 2 Regione numero 553 del 13 Ottobre 2011 I PIANI D’INSEDIAMENTO PRODUTTIVI La Giunta regionale, su proposta dell’assessore dell’Industria, Alessandra Zedda, ha deliberato l’erogazione di un finanziamento a favore degli enti locali per la realizzazione di Piani di insediamento di attività produttive a carattere artigianale e industriale. Le risorse stanziate sono pari a 3.000.000 di euro, di cui 1.000.000 da destinare ai comuni con popolazione inferiore ai 3.000 abitanti per il completamento dei piani per gli insediamenti produttivi già esistenti. “Al fine di accelerare le procedure di spesa pubblica - ha spiegato l’esponente della Giunta Cappellacci - e ridurre i tempi di realizzazione delle opere, si riconosce una forma di premialità agli Enti che presentano progetti esecutivi immediatamente cantierabili, dotati di tutte le autorizzazioni, e che si impegnino formalmente a realizzare l’intervento indipendentemente dall’importo di sovven- Alessandra Zedda zione assegnato rispetto a quello richiesto”. “Considerata la grave crisi economica che investe il territorio regionale e le pesanti ripercussioni che ne derivano in termini occupazionali - ha sottolineato Zedda - nella definizione della graduatoria, a parità di punteggio, verrà data priorità ai territori afflitti da un maggiore tasso di disoccupazione (rilevato dal Sistema Informativo Lavoro della Regione), agli interventi di messa in sicurezza, alla maggiore percentuale di cofinanziamento e al maggior grado di saturazione delle aree, ossia maggiore presenza di aziende insediate nel Piano”. MIGLIORA IL MERCATO DEL LAVORO IN ALCUNI SETTORI DELLA SARDEGNA “Confermando una linea di inversione di tendenza riscontrata a partire dall’anno 2010, anche i dati del secondo trimestre dell’anno 2011 fanno registrare, sia attraverso le banche dati del Sistema Informativo Lavoro Sardegna, sia attraverso l’indagine dell’ISTAT, un miglioramento dei principali indicatori del mercato del lavoro in Sardegna”. Lo sottolinea Stefano Tunis, nell’editoriale che accompagna l’uscita di Congiuntura Lavoro Sardegna, pubblicazione trimestrale edita dall’Agenzia regionale per il lavoro. “Con riferimento ai dati ISTAT, nell’analisi su base trimestrale, confrontando, cioè, i dati con i primi tre mesi del 2011 – fa sapere Tunis - l’occupazione è cresciuta di 2mila e le persone in cerca di occupazione sono calate di 4mila unità. In particolare, gli occupati sono passati dalle 601mila alle 603mila unità e le persone in cerca di occupazione si sono attestate sulle 90mila unità, dalle 94mila dei mesi compresi fra gennaio e marzo 2011”. “In seguito alle variazioni in valore assoluto citate – prosegue il direttore dell’Agenzia regionale - gli indicatori del mercato del lavoro, nel secondo tri- IL PRESIDENTE UGO CAPPELLACCI ELETTO PRESIDENTE COMMISSIONE ISOLE EUROPEE Il governatore Ugo Cappellacci è stato eletto presidente della Commissione Isole della Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime. “La condizione di insularità e le questioni ad essa legate sono comuni a più di 15 milioni di cittadini europei. Dopo anni di battaglie e i primi riconoscimenti - ha dichiarato il presidente - l’obiettivo condiviso deve essere quello di rappresentarne al meglio le istanze, le aspettative e le preoccupazioni vissute quotidianamente dagli isolani d’Europa affinché conquistino lo spazio che meritano nelle politiche comunitarie. Con la sua forte tradizione autonomistica – ha aggiunto -, la Sardegna ha sempre creduto e crede fortemente nella rilevanza dei temi della insularità, non solo con riferimento alle politiche di sviluppo economico e sociale, ma anche per il pieno ed effettivo esercizio dei diritti e delle libertà fondamentali. Da molto tempo la Commissione per le Isole è impegnata nel sostenere le posizioni per il riconoscimento effettivo delle “specialità” e nella ricerca di Ugo Cappellacci soluzioni innovative per rafforzare le reti di cooperazione e di scambio. L’introduzione di coesione territoriale con il Trattato di Lisbona del 2009, apre nuove prospettive anche per le Isole: la Commissione si propone di tradurle in termini concreti. Occorre intervenire per controbilanciare gli svantaggi derivanti dall’insularità: per questo servono adeguati interventi strutturali finanziari proporzionali alla gravità degli svantaggi e nel pieno rispetto del fine ultimo che è quello di offrire alle Isole opportunità di sviluppo che siano comparabili con quelle date a tutti gli altri territori europei. Data la grave situazione attraversata dai paesi europei, servono anche urgenti misure straordinarie, anche di tipo transitorio, per “accompagnare” fuori dalla crisi i territori che soffrono svantaggi permanenti e rilanciare la crescita. Tra esse, il presidente Cappellacci ha proposto l’introduzione di strumenti di fiscalità di sviluppo, oggi riconosciuti dalla UE a favore delle sole regioni ultraperiferiche particolari. Questo importante riconoscimento per la Sardegna avviene in un momento cruciale per le isole europee, in quanto sono in fase di definizione le questioni riguardanti l’approvazione del bilancio pluriennale della UE, l’impostazione della nuova politica strutturale per il periodo 2014-2020, la futura PAC, e più in generale gli strumenti per il nuovo quadro degli aiuti di stato. Su quest’ultimo aspetto il presidente ha già programmato il prossimo incontro con il Commissario per la Concorrenza, Joaquin Almunia. COL BANDO “IMPRESA DONNA” LA REGIONE PUNTA SULL’IMPRENDITORIALITA’ FEMMINILE Stefano Tunis mestre 2011, segnano tutti un miglioramento. Il tasso di disoccupazione, attestandosi al 13%, segna un calo di mezzo punto percentuale. Il tasso di occupazione registra un incremento di 0,3 punti percentuali, passando dal 51,8% al 52,1%”. Con riferimento ai settori produttivi i dati ISTAT – si legge ancora nell’editoriale di Congiuntura Lavoro Sardegna - registrano variazioni positive nei settori dell’industria (+2mila unità), degli alberghi e dei ristoranti (+4mila) e nelle altre attività di servizi (+7mila unità), mentre un calo dell’occupazione nel comparto agricolo (6mila unità) e nel comparto Direttore Responsabile: MASSIMO CARTA e-mail: [email protected] www.gazzettadelsulcis.it Edizioni Sulcis di Salis Rosanna & C. sas Sede legale: Via Dalmazia 135 - Carbonia registrazione Tribunale Cagliari: decreto 15/1990 Iscriz. Registro Nazionale della Stampa n. 5184 del 10 Giugno 1996 ROC 3802 Settimanale del Sulcis - Iglesiente CCIAA Reg. Imprese REA 217220 - P. IVA 02691930925 Abbonamento Annuo (48 numeri) ITALIA: Euro 40 - PAESI CEE: Euro 80 - PAESI EXTRACOMUNITARI: Euro 160 CC. n° 43296169 Edizioni sulcis sas - Via Bandiera, 1 - 09010 CORTOGHIANA Hanno collaborato a questo numero: Gianni Podda, Alessandro Carta, Sergio Rombi, Armando Cusa, Marco Massa, Alfio Gessa, Elena Cossu, Sabrina Carta, Pino Piras, Giovanni Fiabane, Marcello Murru, Claudio Moica. Direzione - Redazione - Pubblicità: Via Gramsci, 199 - Carbonia (CA) Tel. 333.6077645 0781.675289 Fax 178.2282316 Foto e articoli inviati al giornale, anche via e-mail, sono da intendersi a titolo gratuito. La Direzione ne diviene proprietaria e si riserva la facoltà di pubblicarli. Responsabile Pubblicità: ROBERTO CARTA tel. 338.3592915 Grafica, impaginazione, stampa e allestimento: CTE Iglesias Z.Ind. Sa Stoia Tel. e fax 0781.21086 Distribuzione: Fantini - Agenzia di distribuzione stampa s.r.l. - Km 2.400 str. Prov. 120 Sestu Elmas - Tel. 070.262 699 delle costruzioni (-7mila)”. “Nonostante le differenti metodologie di calcolo dei dati, il miglioramento degli indicatori registrato dall’ISTAT trova ampio riscontro nelle rilevazioni dal Sistema Informativo Lavoro (SIL) della Sardegna. In particolare – spiega Tunis - i saldi occupazionali stimati nel periodo considerato attraverso il SIL Sardegna risultano essere positivi per circa 30mila unità. Entrambe le metodologie di rilevazione dei dati sull’occupazione mostrano una ripresa del mercato del lavoro isolano dopo la congiuntura internazionale sfavorevole”. “Si tratta di un importante bando, promosso dall’Assessorato del Lavoro, che rilancia le possibilità delle donne di fare impresa e che, esaltando le loro qualità imprenditoriali, potrà contribuire fattivamente alla crescita culturale ed economica della società sarda”. Lo ha detto l’assessore del Lavoro, Antonello Liori, intervenendo al seminario bando: “Impresa Donna”, organizzato dalla Consigliera regionale di parità, in collaborazione con l’Aidda e la Confprofessioni. “Il bando può e deve essere migliorato, soprattutto nei criteri di selezione, perché deve emergere in maniera inequivocabile la qualità dei progetti - ha sottolineato l’assessore Liori Perciò, mi adopererò in questo senso e intendo rifinanziarlo anche per il prossimo anno. Questo intervento, che si affianca ad altri due miranti a favorire l’occupazione femminile nel segno delle pari opportunità, rappresenta un’occasione di crescita vera che le donne devono cogliere senza esitazione”. “Ritengo fondamentali questi incontri - ha concluso l’assessore Liori - per promuovere queste azioni e per chiarire le opportunità che si aprono con questo strumento a disposizione delle donne. Solo così si potrà centrare l’obiettivo di favorire la crescita dell’imprenditorialità femminile”. CONFEURO: COMBATTERE ABBANDONO DEL MEZZOGIORNO CON L’AGRICOLTURA I dati forniti dal rapporto Svimez 2011 evidenziano un Sud sempre più difficile, soprattutto per i giovani. La crisi economica ha colpito ulteriormente zone carenti di infrastrutture e di possibilità lavorative. Su 533 mila posti di lavoro persi nel biennio 2008-2010 ben 281 mila sono nel Mezzogiorno. Il rapporto Svimez 2011 - dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso - racconta la grande disattenzione per il Sud, troppo spesso additato come fonte di arretratezza del Paese invece che valorizzato per il suo enorme potenziale. “L’agricoltura – conclude Tiso – ha già portato, e ottenuto, grandi risultati nel Mezzogiorno. E’ per questo che è necessario implementare tutti quegli investimenti volti a pro- muovere la sua diffusione, soprattutto come ostacolo alla fuga cui molti giovani meridionali sono costretti. Il pericolo che entro il 2050 2,5 milioni di ragazzi abbandonino quei luoghi meravigliosi, sia dal punto di vista paesaggistico che enogastronomico, perché le istituzioni faticano a comprendere le sue possibilità , e inaccettabile e triste”. CONTRIBUTI AI COMUNI PER MANUTENZIONE PORTI CON STRUTTURE DEDICATE TRAFFICO PASSEGGERI Su proposta dell’assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica, la Giunta regionale ha approvato il provvedimento di concessione di contributi per manutenzioni ai porti con traffico passeggeri. Tale provvedimento tende ad anticipare le risorse dello Stato per tali finalità. Pertanto, l’Assessore degli Enti Locali, Finanze e Urbanistica ha proposto di erogare la somma di 400 mila euro, anticipandoli dal bilancio della Regione. I principali porti, con strutture dedicate al traffico passeggeri, affidati alla competenza gestionale della Regione Autonoma della Sardegna, sono: Palau, La Maddalena, Santa Teresa di Gallura, Tortolì - Arbatax, Carloforte, Sant’Antioco, Calasetta, Portoscuso. L’Assessore ha proposto, e la Giunta ha approvato, di riparti- re il contributo in parti uguali fra gli otto comuni costieri, assegnando la somma di € 50.000 a ciascuno. COMUNE SAN GAVINO MONREALE PROV. MEDIO CAMPIDANO AVVISO ESPLORATIVO INDAGINE DI MERCATO PER L’AFFIDAMENTO DEI LAVORI DI “ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA FINALIZZATO AL RISPARMIO ENERGETICO E AL CONTENIMENTO DELL’INQUINAMENTO LUMINOSO”. Importo indicativo dell’appalto (in euro, IVA esclusa) a) 250.056,20 lavori soggetti a ribasso b) 4.743,80 oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso Termine ultimo ricevimento offerte: 21 ottobre 2011. Il Responsabile della stazione appaltante: ing. Alessandra Piras Lavoro 3 numero 553 del 13 Ottobre 2011 LA PROBLEMATICA DEI SITI CONTAMINATI Rappresenta una priorità della difesa dell’ambiente e della tutela della salute dei cittadini. Si tratta, per la gran parte, di aree cosiddette “di interesse nazionale” e perciò di competenza del Ministero dell’Ambiente, col quale si sta dialogando per verificare congiuntamente la possibilità di attivare strumenti straordinari per accelerare la realizzazione degli interventi ritenuti prioritari. Con riferimento alle aree minerarie dismesse, in accordo con il Ministero dell’ambiente e i poteri commissariali sono stati attribuiti al Presi- dente della Regione, con le necessarie risorse finanziarie, per affrontare gli interventi più urgenti di messa in sicurezza e bonifica. L’attribuzione dei poteri commissariati consentirà anche di accelerare la spesa degli oltre 30 milioni di euro di finanziamenti statali destinati alla bonifica delle aree di Ingurtosu/Naracauli e di Masua, dove la Regione ha già avviato le iniziative di riqualificazione con i bandi internazionali per la loro riconversione a fini turistico ricreativi. E’ in corso di completamento il processo di aggiorna- mento della pianificazione di riferimento (piano delle bonifiche) e sono in corso di definizione gli interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza, bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati di interesse nazionale e regionale, principalmente i siti minerari dismesssi. L’Anagrafe regionale dei siti inquinati è lo strumento operativo principale del piano delle bonifiche regionali. Per quanto riguarda la bonifica dei siti contaminati da amianto, è in corso di predisposizione il relativo Piano di bonifica. Sono già in corso le attività di mappatura e censimento e gli interventi urgenti di bonifica di edifici pubblici e di impianti idrici. Nel prossimo triennio 2008 – 2010 saranno inoltre avviati gli interventi di finanziamento per la bonifica delle aree private. Infine, proseguiranno gli interventi nel territorio con azioni di bonifica nelle ex discariche comunali dismesse. FONDI PER LE UNIVERSITA’ SARDE “Un risultato concreto importante” .Così il presidente Ugo Cappellacci ha commentato il via libera del CIPE ai fondi per l’edilizia universitaria. “La decisione di oggi – ha aggiunto, sottolineando l’attenzione del ministro Fitto alla collaborazione con la Sardegna – non solo accoglie le nostre richieste, ma rappresenta altresì la conferma che quando la dialettica tra i Ministeri e le Regioni viaggia sul binario del dialogo e dell’ascolto reciproco, possono arrivare risposte alle istanze dei territori. Tali decisioni – ha sottolineato Cappellacci - rappresentano anche l’esito di un processo condiviso con il Ministro Fitto, che nasce dalla nostre rivendicazioni e che ha dato luogo anche alla recente delibera sui fondi per le infrastrutture. La delibera adottata accoglie totalmente le richieste della Regione in materia di edilizia universitaria e libera complessivi 301.368.000 euro, così ri- partiti: ·18.000.000 euro per la razionalizzazione strategica della Cittadella Universitaria di Monserrato con accorpamento di tutte le strutture per la didattica e per la ricerca della Facoltà di Farmacia, della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali e della Facoltà di Medicina e Chirurgia: Realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica da destinare alla didattica (aule e laboratori) per la Facoltà di Farmacia, la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali e la Facoltà di Medicina e Chirurgia e allestimento funzionale e strumentale degli spazi (16.500 mq ca); . 6.000.000 di euro per la razionalizzazione strategica della Cittadella Universitaria di Monserrato con accorpamento di tutte le strutture per la didattica e per la ricerca della Facoltà di Farmacia, della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali e della Facoltà di Medicina e Chirurgia: Bar Ristorante Pizzeria Argentaria Realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica come Centro di servizi comuni di alta qualificazione tecnologica per la ricerca delle Facoltà di Farmacia, Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali e Medicina e Chirurgia (CeSAR) e allestimento delle strutture tecnologiche (3.000 mq ca); · 3.000.000 di euro per il sistema informatico gestionale integrato a supporto delle scelte strategiche dell’Ateneo in tema di didattica e di ricerca e potenziamento dei servizi on line agli studenti, anche in relazione alla dematerializzazione dei documenti cartacei nella pubblica amministrazione; · 8.000.000 di euro per la razionalizzazione e potenziamento delle strutture disponibili nel “campus” urbano del comune di Cagliari a servizio dei Poli Universitari dell’Ingegneria e Architettura, Umanistico ed Economico Giuridico dal complesso di Piazza d’Armi e via Is Maglias (Ingegneria) e Via Trentino (Scienza della Terra) fino alla Via Ospedale (ex Clinica Aresu e Clinica Pediatrica) 4 lotti funzionali: 1) Riqualificazione dell’edificio ex Medicina del Lavoro , 2) Riqualificazione dell’edificio ex Clinica Aresu; 3) Riqualificazione dell’edificio della ex Clinica Pediatrica; Riqualificazione dell’edificio di Via Trentino (Scienze della Terra) ; 4) realizzazione della nuova Biblioteca di Ingegneria nel complesso di Piazza d’Armi e via Is Maglias e dei relativi allestimenti tecnologici; · 3.000.000 di euro per l’Orto Botanico; ·40.000.000 di euro per il Policlinico di Monserrato realizzazione blocco “R”; Per quanto riguarda il Polo Universitario di Sassari sono previsti i seguenti stanziamenti: ·3.600.000 euro per il Polo Agrario Veterinario – Poten- INTERESSE DI SKODA PER LA KELLER DI VILLACIDRO Confermata la manifestazione di interesse per Keller da parte del gruppo SKODA. Lo hanno annunciato l’assessore dell’Industria, Alessandra Zedda, e il presidente della Sfirs, Antonio Tilocca, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Cagliari. “Il gruppo ceco - ha spiegato l’esponente dell’esecutivo - ha dichiarato la disponibilità di affitto del ramo d’azienda per due anni per poi proseguire all’acquisto. Restano da completare i necessari adempimenti societari”. “Si tratta di un’operazione ha affermato Tilocca - che da garanzie alle istituzioni perché promossa da una società leader nel settore che non chiede contributi pubblici, dispone di un suo portafoglio commesse e agisce in piena libertà finanziaria. L’interesse della SKODA verso la fabbrica di Villacidro dimostra il valore della Keller e delle sue risorse umane, dotate di grande professionalità e competenza”. ziamento didattica Dipartimenti (ex Facoltà) di Agraria; ·3.600.000 euro per il Polo Agrario Veterinario – Potenziamento didattica Dipartimenti (ex Facoltà) di Agraria; ·18.000.000 per la Realizzazione dell’Orto botanico – Completamento Realizzazione Area Bionaturalistica; ·7.000.000 di euro Costruzione nuova Sede Dipartimenti (ex Facoltà) di Farmacia complesso Monserrato; ·9.000.000 di euro per la realizzazione del nuovo Polo Umanistico di via Roma – Dipartimenti (ex Facoltà) di Lettere e Lingue; ·17.800.000 per la ristrutturazione dei Palazzi dell’Amministrazione Centrale Complesso Piazza Università; ·4.000.000 per la ristrutturazione della Sede dei Dipartimenti (ex facoltà) di Economia; Per quanto riguarda l’Azienda Ospedaliera Universitaria di Sassari, sono disponibili i seguenti finanziamenti: ·95.000.000 di euro per l’ampliamento del complesso universitario, compreso il completamento, l’adeguamento funzionale e il collegamento dell’esistente; Sono stati inoltre finanziati i seguenti interventi: ·4.750.000 per la riqualificazione dell’Accademia delle Arti di Sassari ·20.000.000 di euro per il Campus Universitario di Sassari (500 posti e servizi accessori); ·25.000.000 di euro per il Campus Universitario di Cagliari ·6.558.040 di euro per la Riqualificazione Edilizia delle Case dello Studente di Cagliari e delle mense; .8.356.379 di euro per la Realizzazione e potenziamento dei centri di eccellenza per la diffusione della cultura dell’innovazione e dell’impresa. di Cosimo e Giovanni Cui NUOVI LOCALI CON SALA RICEVIMENTI SINO A 300 POSTI (Matrimoni - Sala da Thé - Convegni - Riunioni di vario genere) Tabacchi - Lotto - Totocalcio ARGENTARIA - Via Tasso Goldoni - Tel. 0781.30216 - IGLESIAS (angolo retro Ospedale CTO) Il tuo Giornale in abbonamento o in edicola Via Gramsci, 199 - Carbonia Tel. 0781.675289 - 0781.677271 Fax 1782282316 Cell. 333.6077645 Keller “La volontà e l’impegno - ha sottolineato l’assessore dell’Industria - dimostrati dal Presidente Cappellacci per rilanciare la produzione e infondere sicurezza ai lavoratori continuano ora nella definizione di un percorso complesso per la molteplicità delle pro- blematiche e degli attori in gioco - che vogliamo portare avanti in un azione congiunta con il management della Keller, i sindacati e i lavoratori che hanno dimostrato grande serietà e collaborazione nell’affrontare uniti la gestione della crisi”. SKODA NON RISOLVE I PROBLEMI DI KELLER L’arrivo di Skoda in Sardegna rende ancor più urgente l’intervento del governo nazionale per risolvere due problemi rimasti sul tappeto: 1) le commesse di Trenitalia recentemente annullate devono invece essere restituite all’impresa sarda; 2) il ripristino del traghettamento dei mezzi ferroviari tra la Sardegna e il Continente. Vagoni e motrici realizzati negli stabilimenti di Villacidro dovranno, comunque, essere trasportati sulla terraferma. La Cisl apprezza lo sforzo dell’Assessore dell’Industria e della SFIRS per risolvere positivamente la vertenza Keller. L’arrivo di Skoda in Sardegna costituisce un’occasione importante per rilanciare il settore della manutenzione e costruzione di materiale ferroviario. Per chiudere definitivamente, e in modo positivo, la vertenza Keller, il sindacato ha chiesto un incontro ai ministri Matteoli e Romani, i quali non possono sottrarsi al confronto e, quindi, assumere impegni verso i Sardi e la Sardegna. Pertanto la Cisl sarda mantiene inalterata la mobilitazione fino a totale e definitiva soluzione dei problemi dell’azienda di Villacidro. Il Segretario regionale Giovanni Matta PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS SEDE DI CARBONIA 09013 Via Fertilia, 40 - Tel. 0781.6726 telefax 0781.670821 SEDE DI IGLESIAS 09016 Via Argentaria, 14 - Tel. 0781.31908 telefax 0781.33025 e-mail: [email protected] Presidente: Salvatore Cherchi ASSESSORI: ALBERTO PILI: Politiche del lavoro-Attività Produttive-Form.Profes. GUIDO VACCA: Pianificazione territoriale e settoriale CARLA CICILLONI: Ambiente e Protezione civile MARCO SIMEONE: Lavori Pubblici-Viabilità- Manutenzioni MARINELLA GROSSO: Turismo-Eventi-Sport LUCA PIZZUTO: Politiche sociali e giovanili ALESSANDRA PINTUS: Istruzione-Alta Formazione-Università Posta elettronica certificata: ANNA MARIA CONGIU (Dir. Servizi amministrativi) [email protected] SPERANZA SCHIRRU (Dir. Servizi per il lavoro, cultura e socialità) [email protected] FULVIO BORDIGNON (Dir. Servizio tecnico) [email protected] PALMIRO PUTZULU (Dir. Servizi ambientali) [email protected] MAURO MANCA (Resp. Servizi finanziari) [email protected] ALBERTO SECHI (Resp. Servizio gestione personale) [email protected] La Sede legale della Provincia è in Via Mazzini, 39 – 09013 Carbonia (CI) 4 Lavoro numero 553 del 13 Ottobre 2011 DOCUMENTO DEI LAVORATORI EX ILA-EX OTEFAL SAIL PRESENTATO ALLA COMMISSIONE INDUSTRIA REGIONE Ex ILA Non vogliamo annoiare nessuno perché sappiamo che la storia della ns. fabbrica è ampiamente conosciuta. È comunque doveroso fare un breve riassunto delle vicissitudini della fabbrica e dei suoi lavoratori. La nostra è una fabbrica che ha sempre avuto un’alta considerazione in Italia ed Europa per la specialità e specificità delle produzioni (foglio sottile per alimenti e laminati nudi e verniciati). Il fiore all’occhiello della Sardegna nell’industria delle seconde lavorazioni dell’alluminio. Il tanto reclamizzato “doppia forza”, alluminio sottile per uso alimentare, è nato nella nostra fabbrica grazie alla tecnologia della colata continua. Dopo le Partecipazioni Statali si è andato a deteriorare tutto il comparto non ferroso del ns. territorio. Trascinando di conseguenza anche la ns. azienda nel baratro. Attraverso questo documento vogliamo ricordare alle istituzioni il ruolo avuto dalla politica nella storia del nostro stabilimento. La COMSAL La stessa, dalla quale deriviamo, venne privatizzata nel 1996. Diverse furono le multinazionali che presentarono interesse per l’acquisizione della suddetta, unica azienda del terziario sardo, e già dà allora definita dalla Regione azienda strategica per l’economia sarda. Nella girandola delle pri- vatizzazioni, per volontà politica Nazionale-Sarda-Piemontese-Veneta, vi fu una spartizione: la cessione delle aziende dell’alluminio, non primario, a cordate formate o capeggiate da ex dirigenti che millantavano grandi esperienze maturate nel parastato e quindi maturi per diventarne padroni. La Comsal fu regalata ad imprenditori sardi che nulla sapevano di alluminio. Venivano in questa operazione, magistralmente guidati da un giovane rampante, ma affermatosi vecchio volpone, noto a tutti per il suo operato del quale davvero ci vorremmo dimenticare sia per il male fatto ai lavoratori di Ila, Sardamag, Sarda Bauxiti ecc. e le ricadute negative per il tessuto economico regionale. Tale manager, mai avrebbe potuto operare nel nostro territorio senza il consenso della politica sia locale che regionale che ha riconosciuto in questo individuo delle notevoli capacità indispensabili per il business dell’alluminio. Peccato che tali qualità non siano state utilizzate al fine di rilanciare il nostro stabilimento, ma per l’acquisizione di finanziamenti pubblici utilizzati purtroppo per rimpinguare le proprie tasche e quelle degli imprenditori da lui rappresentati. Constatiamo, con rammarico, che parte di questa gentaglia opera ancora oggi nel nostro territorio a capo o a fianco di ditte e sottoditte degli appalti. Questa imprenditoria aveva lo scopo di fare business sui finanziamenti pubblici (leggi 488 – contratto d’area) piuttosto che sulla attività industriale, le sue produzioni ad alta tecnologia e ricercate sul mercato europeo. A comprova di quanto detto evidenziamo la situazione in cui verte oggi la nostra fabbrica. L’ultimo imprenditore, già in affari con la Ila, si mette in proprio costituendo la Otefal Sail, si affaccia nel nostro panorama e riesce, in modo subdolo, a conquistare il favore di tutti: Regione, Curatori Fallimentari, Sindacato e Lavoratori, con pochi spiccioli, e qualche piatto di spaghetti, conquista il silenzio di tutti. Usa il nostro stabilimento, e con il sudore dei lavoratori, lo porta a livelli produttivi mai visti, con delle lavorazioni costose che avevano come unico scopo quello di supportare il suo stabilimento di L’Aquila, per l’avviamento del quale è stata utilizzata la nostra professionalità acquisita in 30 anni di lavoro. Scarica molti costi impropri sulla nostra fabbrica, espropria il portafoglio clienti, dichiara che la fabbrica è divenuta improvvisamente onerosa improduttiva e obsoleta e chiude la fabbrica. Ha raggiunto il suo scopo: eliminare dal mercato uno stabilimento concorrente a quello da lui posseduto a L’Aquila. Contrariamente a ciò che và dicendo, il Bergamasco, visti i numeri, possiamo affermare ché, la Ila ha dimostrato di pareggiare i bilanci con 2/3 della produzione ottimizzata al mix produttivo ben remunerato. Affermiamo che la fabbrica è sana, serve buona amministrazione. Si pensi per un attimo se si fossero spesi sugli impianti i fiumi di danaro pubblico passati nelle mani di questa gentaglia! Questa fabbrica sarebbe aperta e staremmo qui a parlare di sviluppo e non di salvataggio. Nulla è stato fatto da nessuno per fermare in tempo il disastro. Siamo qui per chiedere che tali errori siano banditi. iamo qui per chiedere a tutti la soluzione della ns. vertenza. Consapevoli che, la riapertura dello stabilimento, il sostentamento di circa 200 famiglie, è nelle mani della politica in generale, sicuramente nelle mani dei governi regionale e nazionale. La nostra fabbrica vanta le seguenti caratteristiche: trasformazione di circa 30.000 t.a di alluminio primario liquido o solido, per la produzione di 12.000 t/a di foglio sottile per alimenti e 12.000 t/a di laminato nudo e preverniciato; circa 60 milioni di ?. di fatturato; circa 200 persone tra diretti e indiretti. Inoltre cosa molto importante per l’intero territorio: la fabbrica ha impatto ambientale zero; trasformerebbe 1/5 della produzione di alluminio primario prodotto nel nostro territorio, e se venduto in forma liquida oltre ai vantaggi economici di entrambi, si risparmia il consumo di energetici per la rifusione a tutto vantaggio dell’ambiente. Alla Regione e allo Stato chiediamo: pur non essendo deputati a formulare business plan, politicamente possono, se vogliono, servendosi di strutture interne, consulenze, utilizzando la ns. struttura in Cig, formulare essi, un documento con tanto di ipotetica società con quote di capitale e piano di investimenti per la nostra fabbrica. Tale documento, deve essere per esempio, proposto ai vertici dell’imprenditoria nazionale e chiedere ad essi l’intervento perché sia proposto a chi nel mondo ha interes- Via Su Pranu, 12 09010 Santadi (CA) tel. 0781.950127 fax 0781.950012 www.cantinasantadi.it se ad investire su tale progetto. Togliere la fabbrica dalle mani della curatela fallimentare. E diciamocela tutta fuori dai denti. Per il salvataggio della nostra fabbrica serve la volontà politica. I meccanismi sono conosciuti molto bene. Duecento famiglie, che aspettano la prova dei fatti. Lavoratori ex I.L.A. ex OTEFALSAIL Lavoro numero 553 del 13 Ottobre 2011 LA PROVINCIA PARTECIPERA’ AL PROGETTO PER IL RISPARMIO ENERGETICO La Provincia Carbonia Iglesias ha deliberato di partecipare al bando regionale per il finanziamento di operazioni finalizzate al risparmio e all’efficienza energetica negli edifici degli Enti pubblici, attraverso la produzione di energia da fonti rinnovabili con l’adozione dei principi di risparmio ed efficienza energetica. Tra le competenze della Provincia, infatti, è prevista la gestione e la manutenzione del patrimonio immobiliare, con particolare riguardo agli istituti scolastici di secondo grado. “Gli obiettivi del bando – spiega l’assessore provinciale ai Lavori pubblici, Marco Simeone - riguardano il raggiungimento di risultati positivi per lo sviluppo e diffusione delle fonti energetiche rinnovabili ed il conseguimento del risparmio e dell’efficienza energetica nel settore edilizio pubblico, anche al fine di permettere il contenimento dei fenomeni di inquinamento ambientale nel territorio, con particolare riferimento alla riduzione delle emissioni climalteranti. Infatti, è prioritario e necessario otti- mizzare ed ampliare l’impegno dell’Amministrazione ed il suo ruolo primario nell’adottare tutte le misure possibili per il miglioramento della qualità ambientale del patrimonio immobiliare scolastico, secondo interventi in grado di innalzare la qualità gestionale con principi ecocompatibili”. Per la partecipazione a tale bando regionale e l’ottenimento dei finanziamenti è richiesta la presentazione di apposita proposta progettuale, che l’Area dei Servizi tecnologici della Provincia predisporrà. IGLESIAS LA GIUNTA REGIONALE HA APPROVATO LA VARIANTE “ZIR E RIO CORONGIU” La Regione ha approvato, su richiesta del Comune di Iglesias, la variante riguardante un ambito del proprio territorio comunale e in particolare le aree della zona industriale ZIR e del rio Corongiu. Lo studio in argomento è stato definito “Riperimetrazione della aree a rischio di frana nei territorio del “rio Coronigu” e della “Zona Industriale ZIR”. Il Servizio difesa del suolo, assetto idrogeologico e gestione del rischio alluvioni aveva già espresso il parere favorevole alla suddetta proposta di variante, la quale era stata adottata in via preliminare con la deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino n. 9 del 2.2.2011. Successivamente, in data 28.4.2011, veniva indetta la conferenza programmatica alla quale furono invitate tutte le amministrazioni competenti. Durante questi ultimi lavori non sono emerse obiezioni sulla proposta di variante richiesta dal Comune di Iglesias e pertanto è stato adottato l’atto di approvazione che adesso è stato recepito anche dalla Giunta regionale, divenendone esecutivo a tutti gli effetti. A RISCHIO I FONDI COMUNITARI DESTINATI ALL’AGRICOLTURA SARDA Coldiretti Sardegna ha scritto al Direttore Generale di Argea Marcello Onorato e all’Assessore Cherchi chiedendo l’immediata attivazione di una task-force per accelerare la spesa dei Fondi Comunitari del PSR. “Esistono forti preoccupazioni circa i ritardi che si stanno accumulando nel pagamento delle misure agroambientali del PSR!” – evidenzia Marco Scalas Presidente di Coldiret- ti Sardegna – “Per citare un esempio delle domande di “Agricoltura Biologica” più della metà delle aziende non ha ancora ricevuto neanche i premi del 2008. Siamo oramai al 4° anno di impegno e le aziende che aspettano quanto dovuto sono in forte difficoltà finanziaria!” “Abbiamo chiesto ad Argea Sardegna di attivare tutti gli strumenti- rilancia Luca Saba Direttore Regionale di Coldi- retti - tali da consentire di dare risposte concrete alle imprese agricole!” “Oltre al danno rappresentato dai ritardati pagamenti ad agricoltori e pastori– concludono Scalas e Saba – potrebbe anche arrivare la beffa del disimpegno delle risorse comunitarie qualora non vengano spese entro 31 dicembre, il che sarebbe davvero imperdonabile con lo stato di crisi che stanno vivendo le campagne!” PROVINCIA ACCREDITAMENTO MANUTENTORI E INSTALLATORI IMPIANTI TERMICI La Provincia, nell’ambito delle proprie competenze, accerta la rispondenza alle norme di legge degli impianti termici presenti nel territorio di competenza e ha stabilito le modalità per l’acquisizione dei dati necessari alla costituzione di un sistema informativo relativo agli impianti termici. Tra gli elementi informativi, a tal proposito, è obbligatoria la trasmissione, da parte dei manutentori degli impianti termici, con le modalità stabilite dal regolamento approvato con delibera del Consiglio provinciale n. 25 del 27 giugno 2011, dei rapporti di controllo G o F. Le dichiarazioni devono pervenire all’Ufficio Energia – Impianti termici, solo per via telematica, dai manutentori/installatori accreditati presso la Provincia. Si invitano, pertanto, tutti i manutentori e/o installatori che intendono operare nella Provincia, a provvedere al proprio accreditamento. Per richiedere l’accreditamento, bisogna compilare l’apposito modulo (IT- AM) scaricabile dal sito istituzionale, nella sezione Ufficio Impianti termici, alla voce Modulistica, oppure contattare l’Ufficio Impianti termici al n. 0781/31908 o all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Il settimanale di casa tua Ogni Giovedì in edicola o in abbonamento LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE IN SARDEGNA La denuncia della Confederazione internazionale dei sindacati sul dramma della disoccupazione giovanile e sulla collocazione del lavoro al centro delle decisioni per uscire dalla crisi è ancora più vera e decisiva per la Sardegna. Infatti, la percentuale dei giovani senza lavoro e senza alcun percorso di formazione e istruzione, nell’Isola, va ben oltre il cinquanta per cento. Un Patto sul lavoro per i giovani è indispensabile perché la disoccupazione oltre ad essere un dramma personale e familiare rappresenta, come sostengono le global unions, «una minaccia sociale ed economica» che il Governo regionale e nazionale non possono sottovalutare o ignorare. A fronte di un tasso di disoccupazione regionale, nel primo trimestre 2011, del 13,5%, e di un tasso nazionale dell’8%, sono allarmanti i dati riguardanti i tassi di disoccupazione giovanile nei diversi territori dell’Isola. tasso di disoccupazione istat 2010 per provincia e fascia di età. Ecco perché la disoccupazione giovanile nell’Isola deve essere immediatamente affrontata con misure adeguate a contrastarla, con risorse finanziarie da incrementare e con una capacità di spesa della Regione molto diversa da quella attuale. Un Piano straordinario per il lavoro è dunque urgente per evitare l’ulteriore fuga dei giovani verso il Continente e gli altri Paesi europei e per investire su una ripresa economica che solo può venire dal valore aggiunto dell’incremento degli occupati. Il segretario generale Mario Medde Territori 5 6 Politica numero 553 del 13 Ottobre 2011 APPROVATI I PROGETTI MANUTENTIVI DEL CANALE NAVIGABILE SANT’ANTIOCO E DELL’ACCESSO AL PORTO DI BUGGERRU La Giunta provinciale, su proposta dell’assessore Guido Vacca, ha approvato il progetto relativo ai lavori di mitigazione dei fenomeni erosivi del litorale di Buggerru e ai lavori di integrazione dei servizi del Porto di Buggerru, prevedendo una spesa di 550.000 euro. L’opera, consistente innanzitutto nella realizzazione di una barriera vegetale a ridosso del porto per mitigare il trasporto della sabbia ad opera del vento e di strutture per i pescatori, consentirà non solo la fruibilità del porto da parte degli abitanti, ma anche la piena utilizzazione e salvaguardia del ruolo di sentinella insito nello stesso porto, strategico sul fronte del ricovero delle imbarcazioni in presenza del vento di maestrale. “Attraverso la costruzione di una barriera vegetale con essenze autoctone – spiega l’assessore provinciale alla Piani- Guido Vacca Buggerru - Porto ficazione, Guido Vacca -, si contribuirà ad evitare il continuo insabbiamento del porto ed anche l’onere delle pulizie periodiche”. La Giunta, inoltre, ha approvato il progetto inerente i lavori di manutenzione del canale navigabile della laguna di Sant’Antioco, per un impegno finanziario di 700.000 euro, che permetterà di dragare alcune aree del canale, ripristinando un fondale minimo di 4,5 metri ed asportando complessivamente 24 mila metri cubi di materiale che si è depositato nel tempo. Questo intervento sarà indispensabile non solo dal punto di vista della fruibilità dell’intero specchio d’acqua, ma anche della possibilità di attraversare in sicurezza il tratto di mare che divide le due isole. “Si ripristinerà così il vecchio percorso lagunare – sottolinea l’assessore Vacca – per permettere alle imbarcazioni di non dover necessariamente compiere il giro dell’isola e di attraversare direttamente la laguna, assicurando una valorizzazione dei suoi porti interni e restituendo, quindi, il ruolo importante che hanno sempre avuto”. I due interventi rientrano nel programma triennale e nell’elenco annuale delle opere pubbliche. CARBONIA IL COMUNE DI OPPONE A RICEVERE I RIFIUTI DI ALTRI COMUNI Il Comune di Carbonia si oppone fermamente al conferimento dei rifiuti della frazione organica provenienti da qualsivoglia comune della Sardegna. Pertanto su disposizione dell’Amministrazione, i Comuni, autorizzati ai conferimenti dalla Regione Sardegna, non potranno utilizzare gli impianti di Carbonia. La misura si è resa indispensabile per evitare gli inconvenienti derivanti dallo smaltimento di rifiuti provenienti da altri comuni, con tutti gli effetti derivanti, quali gli odori nauseanti che, sino ad ora, il Comune si è impegnato ad attenuare. Nonostante gli sforzi compiuti, gli accorgimenti adottati, purtroppo, non hanno dato gli esiti Carbonia discarica prospettati. Il Sindaco e tutta l’Amministrazione non sono disposti, dunque, a far sopportare ulteriori disagi ai cittadini e pertanto decidono di adottare tutte le necessarie misure finalizzate ad impedire il ripetersi di tali effetti sgradevoli. Nello scusarsi con la popolazione, per il disagio subito, si ribadisce che il Comune ha dovuto ottemperare alle imposizioni della Regione. La misura è, però, ormai colma e l’intera Amministrazione, come comunicato alla Regione, alla Provincia di Carbonia Iglesias e ai comuni interessati, impone il blocco dei conferimenti della frazione organica.. PROVINCIA SERVIZIO VOLONTARIATO IN PROTEZIONE CIVILE E’ stato approvato dalla presidenza del Consiglio de Ministri – Ufficio Nazionale per il Servizio Civile -, il progetto di Servizio Civile Nazionale presentato dalla Provincia di Carbonia Iglesias. Il progetto, dal titolo “Protezione Civile – 2011” redatto dal Servizio di Protezione Civile in collaborazione con l’Ufficio Politiche sociali, prevede la partecipazione di 4 volontari. Il progetto e la modulistica per presentare la domanda sono reperibili presso l’Ufficio di Protezione Civile, in via Argentaria n. 14 ad Iglesias, e presso l’Ufficio Politiche Sociali, sito in Via Mazzini n. 39 a Carbonia, oppure in questo sito istituzionale, nella sezione Servizi Sociali – Progetti. Le richieste dovranno pervenire entro e non oltre le ore 14 del 21 ottobre 2011 presso l’Ufficio Protocollo della sede della Provincia, a Carbonia in Via Mazzini n. 39, e nella sede di Iglesias, in Via Argentaria n. 14. “Questo progetto – spiega l’assessore provinciale all’Ambiente e Protezione Civile, Carla Cicilloni consente ai giovani volontari, che saranno selezionati per il Servizio Civile, di attuare i principi costituzionali di solidarietà sociale, cooperazione, educazione civica e della tutela del patrimonio naturale (ambiente, arte, cultura e protezione civile), acquisendo una formazione professionale e importanti competenze per affacciarsi nel mondo del lavoro”. Comune di San Giovanni Suergiu Provincia di Carbonia - Iglesias BANDO DI GARA AFFIDAMENTO IN APPALTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICAPER L’ANNO SCOLASTICO 2011/12 Quantitativo o entità totale: valore stimato: € 112.635,69 più IVA al 4%, oltre a € 1.400 + Iva per spese di sicurezza non soggette a ribasso. Durata dell’appalto o termine di esecuzione: da Ottobre 2011 a Maggio 2012. Termine per il ricevimento delle offerte: 17. 10.2011 ore 12,00 La Responsabile del servizio Dott.ssa Elena Locci NUOVO GRUPPO CONSILIARE IN COMUNE A CARBONIA I Consiglieri Comunali Antonio Vargiu, Marco Loi e Vittorio Macrì, pur mantenendo la propria appartenenza politica, la propria identità e autonomia, hanno dato vita al gruppo consiliare “Unità a Sinistra per Carbonia”. “La scelta di dare vita al nuovo Gruppo nell’ambito del Consiglio Comunale, hanno spiegato gli interessati con un comunicato, vuole rappresentare un rinnovato impegno unitario a sostegno del Sindaco Casti, della Giunta e all’attuazione del programma amministrativo condiviso da una grande maggioranza dei nostri concittadini alle ultime elezioni amministrative”. Capo Gruppo è stato nominato il Consigliere Marco Loi. Politica numero 553 del 13 Ottobre 2011 CARBONIA SOPRALLUOGO PROVINCIA NEL CENTRO INTERMODALE La Commissione provinciale ai Trasporti, l’Assessore provinciale ai Trasporti Guido Vacca, e l’Assessore ai Trasporti del Comune di Carbonia Franco Manca, si sono recati a verificare di persona lo stato dell’arte del nuovo centro intermodale, a seguito delle numerose proteste pervenute dai pendolari. Il nuovo centro intermodale, inaugurato a giugno, non ha nessuna sala d’attesa, nessuno tipo di cartello indicatore, nessuna biglietteria e nessun tabellone sugli orari delle corse dei pullman. A questi aspetti, si devono aggiungere i frequenti ritardi e le soppressioni delle corse giornaliere, che sono ormai diventati una normalità, nonostante Trenitalia abbia ufficialmente aumentato il numero delle corse. I tempi di Carbonia - Stazione FS percorrenza sono lievitati dai previsti 45 minuti circa fino ad un’ora e un quarto; i viaggiatori, spesso a causa delle repentine variazioni nelle corse dei treni, sono frequentemente costretti a viaggiare stipati in una sola carrozza e in piedi. La Commissione e gli Assessori comunale e provinciale, al termine del sopralluogo, hanno richiesto formalmente un incontro urgente con la Regione per esaminare i problemi in un tavolo tecnico con le parti. 7 STEMMA E GONFALONE PER LA PROVINCIA LA GRANDE MADRE ASSISTE I QUATTRO MORI Il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità i simboli della Provincia: stemma e gonfalone. Lo stemma è diviso in 2 campi: su quello destro sono raffigurati i 4 mori (a significare il sentimento di sardità e di autonomia) e su quello sinistro è riprodotta, in forma stilizzata, la grande madre o dea madre di epoca neolitica rinvenuta a Santadi. Questo simbolo, vecchio di circa 6 mila anni, rappresenta una delle prime produzioni culturali della civilizzazione del Sulcis Iglesiente, in concomitanza con la rivoluzione agricola, quando l’uomo impara la coltivazione dei campi; il simbolo ha un significato straordinariamente attuale, riferito alla terra, alle sue risorse, ai valori ambientali e al ruolo della donna nella società contemporanea. La figura stilizzata della grande madre è in colore oro su campo azzurro, essendo colore caratteristico del Sulcis Iglesiente, come indicato dai costumi tradizionali del territorio. Il gonfalone riproduce lo stemma in sovrapposizione ad un campo rosso e reca la scritta Sulcis Iglesiente. Il presidente della Provincia, Salvatore Cherchi, ha sottolineato come, al di là del dibattito in corso sul futuro dell’Istituzione Provincia, sia un fatto rilevante identificare il Sulcis Iglesiente con un simbolo riconoscibile di profondo e attuale significato. APERTO TUTTO L’ANNO SALA CONFERENZE CLIMATIZZATA CON 100 POSTI E SALETTE ATTIGUE DOTATE DI ACCESSORI E COMFORT POSSIBILITÀ DI SOGGIORNO E RISTORAZIONE SALE RICEVIMENTI LOCALITÀ SPIAGGIA GRANDE- CALASETTA (CA) - SARDEGNA ITALIA Tel. 0781.810188 - 0781-810153 - 0781.810189 - Fax 0781.810148 e-mail: [email protected] - www.hotelstelladelsud.com Il settimanale di casa tua Ogni Giovedì in edicola o in abbonamento Comune di Domusnovas Provincia di Carbonia Iglesias P.zza Caduti di Nassirya, 1 - Tel. 0781 70771 - Fax 0781 72368 8 Politica numero 553 del 13 Ottobre 2011 VALIDO RICONOSCIMENTO EUROPEO AI SITI RICONVERTITI DELL’EPOPEA MINERARIA NEL SULCIS IGLESIENTE GUSPINESE Sergio Rombi Le indicazioni che arrivano dall’esterno dell’Isola confermano la validità dell’indirizzo adottato nella riconversione dei siti minerari dismessi e riproposti alla fruizione turistica ed economica. L’esempio ultimo è arrivato dal “Progetto Eden”, concorso comunitario giunto alla quinta edizione. E proprio in quest’ultima edizione il sito minerario di Montevecchio a Guspini, l’area mineraria di Porto Flavia a Masua (Iglesias) e la Grande miniera di Serbariu a Carbonia sono state ufficialmente riconosciute come “destinazioni turistiche europee d’eccellenza”. La Sardegna, quindi, è stata assoluta protagonista a Roma in occasione dell’assegnazione dei premi per il progetto ‘Eden’, che quest’anno aveva come tema: “Turismo e riconversione dei siti’. Le tre richiamate località, dislocate tra Sulcis, Iglesiente e Medio Campidano, già selezionate nel maggio scorso tra le destinazioni d’eccellenza in Italia con caratteristiche di aree geominerarie e industriali dismesse, riconvertite a fini turistici e integrate perfettamente nella strategia di sviluppo economico del territorio, si sono piazzate tutte ai primi posti della graduatoria del concorso. Tra i tre siti al comune di Guspini, Marinella Grosso per il sito minerario di Montevecchio, è andato il primo premio come vincitore assoluto del progetto. A seguire, al secondo e terzo posto, il ‘Parco delle Colline metallifere’ di Grosseto e il comune di Melilli (in Sicilia). Quarte a pari merito le due aree minerarie sulcitane, di Porto Flavia-Masua (Iglesias) e di Serbariu (Carbonia). Al quinto posto ex aequo i comuni di Priolo (Sicilia), con la Riserva naturale delle Saline e il comune di Schio (Veneto). I rappresentati dell’assessorato regionale del Turismo, il Commissario del Parco Geominera- rio della Sardegna, che ha supportato la candidatura delle località sarde, e il sindaco di Guspini hanno ritirato il prestigioso riconoscimento nella sala ‘Parlamentino’ della sede romana del Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo (che fa capo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri). “Questo prestigioso riconoscimento, ha commentato Marinella Grosso Assessore del Turismo della Provincia Carbonia Iglesias, costituisce non un punto di arrivo del nostro impegno nella riconversione dei siti minerari dismessi, semmai un IL QUARTO FORUM PROVINCIALE DEL SETTORE AGROALIMENTARE to l’Assessore provinciale alle Attività produttive Alberto Pili, di un primo passo concreto della Provincia nel perseguire uno degli obiettivi del Piano strategico provinciale. Lo sviluppo della filiera delle carni può fare da apripista per un progetto più ampio di valorizzazione del settore agroalimentare. La Provincia crede nelle possibilità di successo dei progetti sull’agroalimentare e, per questo, ha deciso di destinare importanti risorse di Bilancio al sostegno degli interventi”. punto di partenza per intensificare le nostre attenzioni verso la valorizzazione dell’ambiente dove sono presenti testimonianze storiche ed industriali di rilevante portata. Se poi riusciremo ad allargare le nostre attenzioni anche verso le vecchie tonnare, stagni, saline, cantieri navali e quant’altro ha rappresentato il mondo produttivo di questo territorio, allora si riuscirà a concretizzare autentiche eccellenze turistiche, senza impattare l’ambiente e recuperando le cubature esistenti, ma non utilizzate”. Appare chiaro che il riconoscimento “progetto Eden” per Montevecchio, Porto Flavia e Serbariu riproponga a chiare lettere il discorso del recupero delle cubature dei siti minerari dismessi, i quali possono e devono diventare opportunità di nuova economia, soprattutto per i giovani. “Riteniamo possano essere attivate sinergie di cooperazione, ha commentato ancora Marinella Grosso. Il nostro territorio, Sulcis Iglesiente, è un mare di testimonianze della passata attività mineraria. Molte di queste possono diventare occasione di studio e riconversione sui quali indirizzi si stanno già impegnando anche università straniere. Noi non possiamo stare a guardare”. “La recente visita delle delegazioni di studenti e docenti di Facoltà di Architettura delle Università di Amburgo e Pennsylvania, interessate alla progettazione di recupero dei siti di Buggerru, Monteponi ed altri di Nebida e Ingurtosu, ha commentato il Commissario straordinario del Parco Geominerario della Sardegna Antonio Granara, è un’altra testimonianza del valore posseduto da questo territorio che però, per varie ragioni, si attarda in lungaggini burocratiche. Occorre attivare un tavolo in cui, professionalità e mondo imprenditoriale, riescano a dialogare, dando concretezza alla fase di recupero di tanti siti ex minerari ancora abbandonati”. Porto Flavia Alberto Pili Giovedì scorso, presso la sala conferenze della Provincia, in via Mazzini a Carbonia, si è tenuta la riunione del Forum Provinciale del settore Agroalimentare. Punto centrale dell’ordine del giorno è stato la presentazione e la discussione della proposta di patto di filiera “Carni delle Terre Sulcitane” (C.T.S.). In relazione agli obiettivi di sviluppo fissati dal Piano strategico provinciale approvato lo scorso 8 settembre dal Consiglio provinciale, l’Amministrazione ha destinato delle risorse del proprio Bilancio a sostegno delle filiere agroalimentari. Il piano di sostegno di tali filiere proposto dal Forum di settore, coordinato dalla Provincia, allo scopo di sviluppare una maggiore redditività delle imprese e creare occupazione aggiuntiva, prevede, tra le altre misure, quella della stipula dei “Patti di filiera” tra le aziende del territorio provinciale che operano nel campo della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti. “Si tratta, ha dichiara- COSACEM • INGEGNERIA - FORNITURE • ENGINEERING - SUPPLIES • MONTAGGI MECCANICI ED ELETTROSTRUMENTALI • MECHANICAL AND ELECTRICAL INSTRUMENTATION ASSEMBLIES • MANUTENZIONI • MAINTENANCE • GLOBAL SERVICE • GLOBAL SERVICES Costruttori soc. coop. PORTOSCUSO Zona Industriale Strada per Paringianu Tel. +39.0781.510065 - Fax +39.0781.510604 e-mail: [email protected] Realtà Locale numero 553 del 13 Ottobre 2011 PRIMO RENDICONTO INFOPOINT SUL PROFILO DEL TURISTA ARRIVATO NEL SULCIS IGLESIENTE Marco Massa 9 CARBONIA CONSUNTIVO DELLA STAGIONE ESTIVA Carbonia - Piazza Marmilla Sant’Antioco - Info Point Turistico Provinciale Grazie ai dati raccolti e sistematizzati dal Centro di Informazione e Accoglienza Turistica Istituzionale (Info Point), la Provincia di Carbonia Iglesias ha tracciato il profilo del turista tipo che ha trascorso nel Sulcis Iglesiente le sue vacanze estive 2011: giovani coppie tra relax, enogastronomia e cultura, temi che sostengono la scelta della destinazione accanto all’imperdibile mare cristallino. “I dati raccolti durante la stagione estiva sono molto importanti per la stesura di piani di sviluppo territoriale mirati ed efficaci - afferma Marinella Grosso, Assessore al Turismo della Provincia di Carbonia Iglesias - che ci permettono di diversificare le nostre strategie di comunicazione e commercializzazione del prodotto Sulcis Iglesiente andando ad intervenire su precisi segmenti della domanda”. Su un campione di 5.000 turisti monitorati nel periodo di punta tra luglio e agosto primeggiano gli italiani con il 78,8%, seguiti da francesi (8%), spagnoli (4.9%), inglesi (3,2%) e tedeschi (2,8%). La coppia è la principale tipologia di utenza ad aver visitato il Sulcis Iglesiente (46%), seguita dalle famiglie (30%), che ricercano per le proprie vacanze località tranquille dove potersi rilassare, visitare siti di interesse storico-culturale e gustare prodotti locali tipici. La fascia d’età prevalente si attesta tra i 30 e i 35 anni. Altro dato particolarmente interessante messo in evidenza dallo studio è la tipologia di struttura ricettiva scelta dai turisti per il proprio soggiorno. Il 40% ha infatti optato per la soluzione casa vacanze, il 25% per l’hotel e il 20% per i B&B. “Il dato è significativo se si pensa che la maggior parte dei turisti che scelgono di affittare una casa da privati per la propria vacanza crea il cosiddetto turismo sommerso - commenta Marinella Grosso - tutti quei flussi cioè che non sono monitorabili a fini statistici, ma che a tutti gli effetti esistono e questa ricerca lo dimostra chiaramente”. Interessanti anche i risultati dell’indagine condotta sulle fonti da cui il turista ha attinto le informazioni sul Sulcis Iglesiente e sulla sua offerta turistica. Dopo il più classico e sempre attuale passaparola tra amici, parenti e conoscenti che hanno già visitato il territorio, le fonti più segnalate sono internet e le riviste specializzate sul turismo a conferma che le strategie di comunicazione intraprese dalla Provincia di Carbonia Iglesias hanno raggiunto ottimi traguardi sia nel campo della stampa di settore che sul web 2.0. Accanto infatti all’intensa attività di pubbliche relazioni che ha dato grande visibilità al territorio sulle più lette riviste di turismo nazionali, ha giocato un ruolo determinante il grande successo dei canali attivati sul web, dalle vetrine sui principali social network, primo fra tutti Facebook con la pagina Sulcis Iglesiente Turismo, al canale YouTube, al blog sulcisiglesienteturismo.blogspot.com, che offrono agli internauti strumenti tutte le informazioni utili sulle novità in programma, le offerte, gli eventi e le diverse iniziative del Sulcis Iglesiente. A conclusione della stagione estiva, l’Amministrazione Comunale di Carbonia, in previsione della progettazione della stagione 2012, ha analizzato e raccolto i risultati ottenuti dagli appuntamenti di cultura e spettacolo realizzati nella recente stagione estiva. L’Amministrazione, a mezzo degli assessori Fabio Desogus e Loriana Pitzalis, ha espresso soddisfazione per l’importante partecipazione di pubblico registrata durante la rassegna estiva EstiamoInsieme 2011. Nonostante i pesanti tagli che l’Amministrazione ha subito, il Comune, grazie alla collaborazione di cittadini, associazioni, commercianti è riuscita ad organizzare eventi in grado di Carbonia animare le giornate estive, facendo di Carbonia il centro di richiamo e attrazione per tutto il territorio. I momenti di particolare interesse sono stati tanti: i concerti di Guccini, Paolo Fresu e Zucchero si possono inserire tra i grandi eventi estivi che hanno confermato il sito della Grande Miniera di Serbariu, quale luogo e scenario ideale per lo svolgimento di spettacoli dal grande valore artistico e dalla forte capacità attrattiva. Anche Piazza Marmilla è stata teatro di importanti spettacoli culturali e di intrattenimento, alcuni inediti per il territorio, altri invece da considerarsi appuntamenti fissi delle estati in città. Una risposta positiva hanno avuto, inoltre, anche gli spettacoli di prosa e danza ospitati dall’anfiteatro di Monte Sirai e rientranti nel cartellone Notti a Monte Sirai. Appuntamento di indiscusso successo e coinvolgimento è stata, poi, la manifestazione Nottinsieme 2011. Alla sua seconda edizione, Nottinsieme, si è svolta nelle giornate di Mercoledì e si è dimostrata, anche quest’anno, in grado di attrarre tantissimi cittadini di Carbonia e del Sulcis e numerosi turisti. Nottinsieme è stata realizzata grazie alla collaborazione tra Amministrazione, Commercianti e Pro Loco. “Complessivamente la stagione estiva ha fatto registrare un risultato positivo, caratterizzato da una collaborazione diffusa con diversi soggetti operanti in più settori. Per la prossima stagione l’Amministrazione, pur dovendo tenere in considerazione le sempre più accentuate ristrettezze economiche, intende proseguire nella realizzazione di una stagione estiva di alto profilo, in grado di offrire importanti appuntamenti di aggregazione sociale e di proporsi come importante motore di sviluppo del mercato turistico”. 10 Realtà Locale numero 553 del 13 Ottobre 2011 I TESORI DEL MONDO SOTTERRANEO DI NUXIS ILLUSTRATI IN UN CONVEGNO DELLA PRO LOCO Roberto Carta Nuxis Convegno Scenari fantasmagorici, dove la natura ha realizzato un mondo quasi irreale con concrezioni e colori. Questo è il grande tesoro di Nuxis nel cui territorio sono state finora censite 34 grotte carsiche, molte delle quali ancora da approfondire. Un patrimonio naturalistico di eccezionale portata, il cui valore scientifico è arricchito da numerose specie di fauna ipogeica, alcune delle quali ende- mismi delle grotte di Nuxis o del Sulcis. Di questa realtà s’è parlato nel corso di un convegno, organizzato dalla Pro Loco di Nuxis, in occasione del trentesimo anniversario della fondazione del locale Gruppo Speleologico che adesso si sta tentando di rinvigorire con corsi di formazione per giovani che vogliano praticare quest’attività. Per Anna Rita Nioi, attivissima Nuxis Convegno Presidente della Pro Loco di Nuxis, “invogliare i ragazzi all’attività speleo, significa raccogliere l’esperienza vissuta per trent’anni da chi ha fondato il gruppo, ma anche trasmettere la sensibilità verso la natura e farla vivere come cultura. Come Pro Loco siamo impegnati in questa direzione”. E’ stata proprio Anna Rita Nioi ad aprire i lavori, coordinati dal giornalista Massimo Carta, ai quali hanno preso parte fior di specialisti ed esperti che hanno trattato dei “Tesori nel mondo sotterraneo del Basso Sulcis e in particolare del territorio comunale di Nuxis”. Ai lavori hanno portato il proprio saluto il Sindaco Roberto Lallai e l’Assessore provinciale del Turismo Marinella Grosso i quali hanno avuto parole di apprezzamento per l’iniziativa del convegno e della mostra fotografica e speleologica allestita nella sede Pro Loco. Le relazioni sono state sviluppate da Giorgio Pusceddu (L’importanza delle aree carsiche nel territorio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna); Roberto Curreli (Carsismo speleogenesi e depositi di grotta del Basso Sulcis in particolare di Nuxis); Giuseppe Graffiti (Fauna ipogea del Sulcis); Gianfranco Canino (L’archeologia in ambiente carsico e i depositi antropici nel territorio di Nuxis); Antonello Floris (Le cavità e gli aspetti economici da esse derivanti). BANDO DI GARA CON PROCEDURA APERTA Bando di gara con procedura aperta (art. 55, comma 5, del D.Lgs. 163/06); CIG: 3330786B8C SEZIONE I: AMMINISTRAZIONE AGGIUDICATRICE Stazione Appaltante: IGEA SpA, località Miniera di Campo Pisano - 09016 Iglesias (CI); Tel: 0781.491410; Fax: 0781.491411; Posta elettronica: [email protected]; sito internet: www.igeaspa.it. SEZIONE II: OGGETTO DELL’APPALTO Oggetto dell’appalto: Servizio di carico, trasporto e conferimento in discarica autorizzata dei rifiuti presenti presso le laverie di Seddas Moddizzis e Malfidano e nell’area mineraria di Funtana Raminosa. Tipo di appalto: a misura. Luogo di esecuzione: Seddas Moddizzis (Gonnesa – CI), Malfidano (Buggerru – CI), Funtana Raminosa (Gadoni – NU). Categoria del servizio: 16. CPV: 90722200-6. Importo complessivo dell’appalto (al netto dell’IVA): Euro 165.470,00 a base d’asta oltre Euro 666,15 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Termine per la ultimazione del servizio e penali: si rimanda al Capitolato tecnico e d’oneri. Luogo, data, ora di apertura delle offerte: Uffici IGEA, Miniera di Campo Pisano - Iglesias (CI); giorno 08.11.2011, ore 09,30. SEZIONE III: INFORMAZIONI DI CARATTERE GIURIDICO, ECONOMICO, FINANZIARIO E TECNICO. Cauzioni e garanzie richieste: si rimanda al disciplinare di gara. Concorrenti ammessi alla gara: si rimanda al disciplinare di gara. Requisiti richiesti ai concorrenti: si rimanda al disciplinare di gara. Contributo all’AVCP: Euro 20,00 (venti/00). Finanziamento: fondi RAS e fondi ordinari del bilancio IGEA. SEZIONE IV: PROCEDURA Criterio di aggiudicazione: è quello del prezzo più basso con verifica delle offerte anormalmente basse. Modalità di invio delle offerte ed indirizzo: sono ammessi tutti i tipi di spedizione compresa la consegna a mano (comunque si sconsiglia l’invio mediante raccomandata o posta prioritaria) da far recapitare ad IGEA SpA, località Miniera di Campo Pisano - 09016 Iglesias (CI). Contenuto dell’offerta: i documenti elencati nel Disciplinare di gara. Offerte in aumento, parziali o alternative: non ammesse. Lingua in cui deve essere redatta l’offerta: italiano. Termine ricezione offerte: ore 15 del giorno precedente a quello stabilito per la gara. Soggetti ammessi all’apertura delle offerte: si rimanda al disciplinare di gara. Possibilità di svincolo dalla propria offerta: 180 giorni dopo la presentazione dell’offerta. Pagamenti: a 30 giorni data fattura fine mese, su SAL di almeno Euro 60.000,00 emessi dalla D.L. SEZIONE VI: ALTRE INFORMAZIONI Subappalto: è ammesso nei limiti e con le modalità previste dall’art. 118 del D.Lgs. 163/2006. Sopralluogo: è obbligatori secondo le modalità indicate nel Disciplinare di gara. Acquisizione documenti di gara: i documenti sono disponibili sul sito internet www.igeaspa.it, sezione "Bandi". Responsabile del procedimento: Ing. Gianfranco Consoni, Tel: 0781.491410; Fax: 0781.491411; posta elettronica: [email protected]. Organo competente per le procedure di ricorso: TAR Sardegna. Data di invio del bando alla GURI: 03.10.2011 IL PRESIDENTE F.to Giovanni Battista Zurru SINDACO 0781.887811 (Prov. Carbonia Iglesias) Vice SINDACO 0781.887828 UFFICIO TURISMO SERVIZI SOCIALI SPORT SPETTACOLO 0781.887813 UFFICIO ASSESSORI 0781.887827 CALASETTA - Piazza Belly - Centralino - 0781.88780 www.comune.calasetta.ca.it LA PROVINCIA HA PRESENTATO IL SISTEMA DI SEGNALETICA STRADALE Nella sala conferenze di via Mazzini, la Provincia del Sulcis Iglesiente ha presentato il progetto “Sistema di segnaletica turistica per la connotazione e valorizzazione del territorio provinciale”. L’ente in argomento, coerentemente con quanto previsto nel proprio piano di sviluppo turistico, ha infatti portato a compimento l’iter progettuale relativo al sistema provinciale di segnaletica turistica, alla cui redazione hanno collaborato le Amministrazioni comunali. All’incontro hanno partecipato l’assessore provinciale al Turismo, Marinella Grosso, e i tecnici incaricati dalla Provincia che si sono occupati della stesura dell’intero progetto. Gli obiettivi principali, è stato spiegato, sono: promozione identitaria del Sulcis Iglesiente; comunicazione turistica efficiente e efficace; modernità e incisività del progetto (forme e strumenti); fruizione del territorio in chiave di accessibilità, riconoscibilità, semplicità; coerenza con il sistema di grafica coordinata di STL. Il sistema di comunicazione, dopo il censimento delle 276 risorse turistiche, verrà basato su 3 livelli di segnaletica, ognuno con specifiche funzioni: Progettazione dei 1° livelli; Progettazione dei 3° livelli locali; Progettazione dei 2° livelli e 3° livelli singola risorsa. 25 posizioni, definite macro-categorie, verranno collocate lungo le strade principali della Sardegna ed avranno il carattere di “Benvenuto”. Essi troveranno spazio nei punti di accesso alla statale 131 e a quelli del Sulcis Iglesiente. Faranno parte di questo progetto anche 23 cartografie comunali. Una volta sistemata la cartellonistica di primo livello, si procederà alle successive fasi, mettendo in evidenza, in ogni Comune, le sue peculiarità e i luoghi da visitare. OLTRE L’INFORMAZIONE IN ABBONAMENTO O IN EDICOLA Realtà Locale numero 553 del 13 Ottobre 2011 CALASETTA PRIMA EDIZIONE DI “1 EURO PER LA POESIA” UN IMPEGNO CULTURALE CONTROCORRENTE LA PROVINCIA HA CEDUTO AI COMUNI LE TORRETTE D’AVVISTAMENTO A MARE Cristina Vincis Vilda Messori e Toni Cirronis Con tanti poco si può realizzare molto. L’hanno sperimentato i soci Auser di Calasetta che, nel mezzo del programma delle feste patronali di settembre, hanno infilato la singolare iniziativa “1 euro per la poesia”. E a vivere il momento dedicato alla poesia hanno coinvolto anche l’Auser di Arenzano con la quale associazione i Calasettani sono gemellati. Ne è venuto fuori una simpatica serata alla quale hanno preso parte numerosi amanti delle letteratura, tra i quali i due Sindaci di Arenzano Luigi Gambino e di Calasetta Antonio Vigo. Presente anche il Vice Sindaco di Calasetta, nonché Assessore della Cultura, Remigio Scopelliti e l’Assessore di Arenzano Lazzaro Gallarino. Il filo conduttore della serata, che gli organizzatori hanno auspicato possa rinnovarsi in futuro, si collegava alle origini delle due comunità arenzanese e calasettana: “semu partii da Zena” (Siamo partiti da Geno- va). La “genovesità”, quindi, come collante, tant’è che alcune poesie della serata erano scritte in lingua tabarchina. Ma non solo. Per l’occasione il Presidente Auser Calasetta Toni Cirronis ha voluto riportare d’attualità la poesia del compianto Tonino Gamboni che ha lasciato un ricco patrimonio poetico contenuto in due sillogi. Una delle poesie del Gamboni è stata letta dalla moglie Gemma Baghino, mentre altre sono state declamate da Attilio Busonera. Cinque sono stati i componimenti di Tonino Gamboni presentati alla serata: “Ora che l’uomo”; “Lo scoglio rosso”; “Calasetta: il mio paese”; “La luna musulmana”; “Piedini di spuma”. Le altre sono state “L’uomo di mare” di Nuccia Cavallino; “Terra di Liguria” di Selma Braschi; “Alessandrini per Arenzano” di Angelo Guarnieri; “Un anziano stanco” di Vilda Messori; “Pensieri nostal- gici” di Nicola Robello. Il testimone della poesia in lingua tabarchina se lo sono passato Toni Cirronis Mercenaro con “Settembre” e Nicola Robello con “Rensen” e “Rensen a-u mà”. Ma come accennato l’iniziativa “1 euro per la poesia”, oltre il valore letterario, aveva anche quello solidaristico: raccogliere fondi per l’acquisto di un’autovettura sociale Auser per accompagnare gli anziani di Calasetta ai trattamenti o visite mediche. Negli organizzatori non c’era la presunzione di centrare l’obiettivo con la sola manifestazione dedicata alla poesia. “Tuttavia, ha tenuto a precisare Toni Cirronis Mercenaro, siamo fiduciosi che con altri eventi e alcune donazioni annunciate, entro fine anno potremmo essere in grado di assolvere all’obiettivo che ci siamo dati. La solidarietà solitamente stimola i meno abbienti, ma non si rifiutano gli aiuti anche di chi può essere più generoso”. MAGGIORE TUTELA PER GLI STUDENTI DISABILI IMPEGNO ASSUNTO ALL’UNIVERSITA’ DALL’ERSU L’Ersu tutelerà maggiormente gli studenti disabili”. Lo ha detto il presidente dell’ente regionale per il diritto allo studio universitario di Cagliari Daniela Noli agli studenti con disabilità, durante l’incontro avvenuto nella sede di corso Vittorio Emanuele, alla presenza del responsabile della Sicurezza, l’ingegner Alessandra Ottelli. Oltre ad aver fatto il punto sulla nuova politica dell’ente, messa in campo dal cda per garantire al meglio la sicurezza degli universitari, sono state approfondite le esigenze dei futuri inquilini delle case dello studente, che si sono detti soddisfatti delle decisioni adottate a loro favore. “In vista dell’imminente assegnazione degli alloggi - ha spiegato Daniela Noli - il consiglio di amministrazione ha deciso di studiare una più adeguata sistemazione degli studenti disabili che fosse conforme alle loro esigenze e alla loro sicurezza. Pensando inoltre a favorirne una migliore integrazione, visto che prima di CARBONIA SELEZIONE AUTISTI SCUOLABUS L’Amministrazione Comunale di Carbonia informa che è indetta una selezione pubblica per prove, finalizzata alla formazione di una graduatoria dalla quale attingere per eventuali assunzioni a tempo determinato di personale straordinario con la qualifica di Autista Scuolabus. Il bando e il fac simile delle domande di partecipazione possono essere ritirate presso l’Ufficio del Personale del Comune o dal sito internet www.comune.carbonia.ci.it nella sezione bandi e concorsi – bandi di selezione per personale. Le domande dovranno pervenire all’Amministrazione Comunale, presso l’ufficio protocollo, entro il 21 ottobre 2011. Le domande potranno essere trasmesse anche a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, in tal caso farà fede il timbro postale. La selezione è rivolta a persone con almeno 21 anni, in possesso di diploma di Istruzione di 2° grado e Patente del tipo D- CAP. La prova pratica d’esame prevista per il giorno 02 novembre 2011, alle ore 9:00, presso la sede del Cantiere Comunale di Via Roma. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’Ufficio Personale del Comune, dalle ore 10:00 di tutti i giorni, escluso il sabato. quest’anno avevano a disposizione esclusivamente gli alloggi della casa di via Trentino”. In merito alle novità, accolte favorevolmente dagli studenti, il presidente ha segnalato la decisione del cda di assegnare altri dieci posti letto fuori bando, soddisfando così tutte le richieste pervenute all’Ersu. “Per questo - ha aggiunto il presidente - abbiamo deciso di assegnare i posti letto della casa di via Montesanto”. Poi una novità assoluta sul fronte sicurezza: “Per tutelarli maggiormente abbiamo deciso di finanziare un corso sull’antincendio e sul “primo soccorso” destinato ai loro accompagnatori che fanno parte della graduatoria universitaria, in modo che tutti possano avere i rudimenti necessari per poter essere d’aiuto in estremi casi di pericolo. Ecco perché ha proseguito - la nuova sistemazione degli alloggi prevede il trasferimento dai piani alti (in un caso dall’undicesimo) a quelli inferiori, in stanze prossime agli ascensori. Oltre al fatto che agli studenti con disabilità particolari saranno assegnate stanze munite di bagno”. Come di consueto, infine, gli studenti avranno a disposizione un servizio bus per gli spostamenti e per le visite mediche. 11 La Provincia ha deliberato la concessione, in comodato d’uso gratuito ai Comuni costieri, di 10 torrette di avvistamento impiegate nel servizio di salvamento a mare. Tali torrette si vanno ad aggiungere ad altre 13 già assegnate ai Comuni costieri dalla Provincia e provenienti dalla disciolta Comunità Montana n. XIX. Le nuove dieci torrette sono state assegnate ai Comuni che ne hanno fatto richiesta, consentendo, così, di incrementare il numero delle postazioni di salvamento a mare e rendendo ancora più sicuri i litorali del territorio provinciale. Nella tabella sottostante sono indicati i comuni costieri assegnatari delle torrette e le relative spiagge: “Con le nuove torrette di avvistamento - spiega l’assessore provinciale all’Ambiente e Protezione Civile, Carla Cicilloni - , la Provincia di Carbonia Iglesias ha inteso potenziare il Servizio di salvamento a mare, arricchendolo di nuove indispensabili attrezzature. L’acquisizione delle torrette – ha aggiunto l’assessore – si inserisce nel percorso di miglioramento dell’attività, che ha visto, nella stagione estiva 2011, la Provincia in prima linea con l’assegnazione di importanti somme alle Amministrazioni comunali per l’attivazione del servizio e che ha previsto, tra le altre cose, l’assegnazione di mezzi nautici ed il coinvolgimento delle associazioni di volontariato facenti parte del aistema provinciale di protezione civile”. Visita il Sito www.gazzettadelsulcis.it TROVERAI QUELLO CHE TI SERVE GAZZETTA DEL SULCIS IGLESIENTE Ogni Giovedì in Edicola VANTAGGIOSO IMMATRICOLARE LE AUTO NEL SULCIS IGLESIENTE Acquistare ed immatricolare auto nel Sulcis Iglesiente conviene, in quanto l’imposta provinciale di trascrizione (IPT) vigente nella Provincia di Carbonia Iglesias è la più bassa non solo in tutta l’isola, ma anche in ambito nazionale. In un territorio dove la crisi socio-economica non risparmia nessuno e dove anche il settore dell’auto attraversa un conseguente momento di crisi. La Provincia ha un’addizionale all’imposta del 20% anziché del 30% come nelle altre Province sarde. In tutte le Province sarde immatricolare è più vantaggioso rispetto alle Province delle altre Regioni. Nel Sulcis Iglesiente il risparmio è ancora superiore: immatricolare un’auto nella Provincia da un vantaggio anche superiore ai duecento euro, rispetto all’Italia e di alcune decine di euro rispetto al resto della Sardegna. Il presidente della Provincia, Tore Cherchi, dichiara che anche per i 2012, non ci saranno aumenti della tassazione dell’auto (imposta di trascrizione e assicurazione) in considerazione della grave crisi delle famiglie e delle imprese, mantenendo un incentivo a immatricolare nel Sulcis anche per i non residenti. EDIZIONI SULCIS sas TUTTI I LAVORI DI STAMPA CHIEDETE PREVENTIVI 0781.675289 - 333.6077645 PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO AVVISO DI GARA Avviso attuazione al Piano annuale di formazione professionale annualità 2009/2010 Il Piano prevede corsi di formazione iniziale (1° livello) e di formazione superiore post diploma e post laurea (2° livello) distribuiti in 5 lotti. I concorrenti, sia singoli che componenti RT, possono presentare progetti per tutti i lotti, ma potranno ottenere il finanziamento per un massimo di 2 lotti. Nel caso in cui un concorrente risulti primo in graduatoria per più di 2 lotti, saranno ammessi a finanziamento i lotti da questo indicati. Il limite di 2 progetti finanziabili non sussiste nelle ipotesi in cui non siano stati presentati altri progetti finanziabili. Per ciascun lotto deve essere presentato un singolo progetto. Importo a base di gara € 1.608.474,00 La documentazione dovrà pervenire in plico chiuso e consegnata a mano, pena l’esclusione, al seguente indirizzo: Provincia del Medio Campidano, via Paganini, 22 – 09025 Sanluri (VS), entro e non oltre le ore 13.00 di venerdì 11.11.2011 (quarantacinque giorni decorrenti dalla data di pubblicazione nell’Albo pretorio on line della Provincia), debitamente firmato nei lembi di chiusura, e sul cui frontespizio dovrà essere posta la dicitura: Provincia del Medio Campidano - Area Lavoro – Settore Formazione Professionale – Via Paganini, 22 – 09025 Sanluri – “Avviso pubblico - Piano Annuale Provinciale di Formazione Professionale annualita’ 2009/2010”. Il Dirigente Dott. Mariano Cabua 12 Realtà Locale numero 553 del 13 Ottobre 2011 BUGGERRU STUDENTI D’ARCHITETTURA TEDESCHI HANNO PROPOSTO IL RECUPERO DI MALFIDANO Marco Massa Buggerru - Ipotesi recupero laveria Malfidano - Proposta universitaria Amburgo Docente di Architettura del Paesaggio presso la PennDesign University di Pennsylvania e docente presso l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria ha guidato il secondo gruppo di studenti proveniente dagli Stati Uniti, il quale ha compiuto una serie di E’ stata una autentica sorpresa la proposta fatta, nei giorni scorsi, da una quindicina di studenti d’architettura della Germania che, supportati dai rispettivi professori, hanno elaborato il recupero funzionale dell’ex laveria Malfidano di Buggerru. Teatro di tale incontro è stato il Museo del Minatore di Buggerru, dove ha avuto luogo la cerimonia di inaugurazione della mostra sui progetti di Master di riconversione e sviluppo della zona mineraria di Buggerru elaborati dagli studenti provenienti dalla Germania e guidati dai Professori Bernd Kritzmann, Renè Schneiders e Thomas Kersten della Facoltà di Architettura dell’Università di Amburgo, Fachgebiet Entwerfen und Baukonstruktion. La mostra si articolava in una serie di pannelli esplicativi e di tavole progettuali incentrate sui temi del recupero e della valorizzazione di manufatti storico minerari. Particolare attenzione è stata riservata alla storica laveria Malfidano. L’evento era organizzato dal Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, in collaborazione con l’Università di Amburgo, l’AUSI, l’IGEA ed il Comune di Buggerru. Nei giorni precedenti, presso la sede istituzionale del Parco Geominerario della Sardegna, in via Monteverdi di Iglesias, si era svolto un incontro tra il Commissario dell’Ente Antonio Granara, Amministratori comunale di Iglesias e studenti di Facoltà di Ingegneria di Amburgo e della Pennsylvania. I due gruppi erano accompagnati da rispettivi docenti. Particolarmente interessanti e attuali i temi affrontati, incentrati sull’Architettura del Paesaggio. Il gruppo di studenti proveniente dalla Germania, guidato dai Professori Bernd Kritzmann, Renè Schneiders e Thomas Kersten della Facoltà di Architettura dell’Università di Amburgo, è tornato in Sardegna dopo i sopralluoghi progettuali compiuti lo scorso anno allo scopo di presentare in anteprima i progetti di Master di riconversione e sviluppo della zona mineraria di Buggerru oltre ad effettuare nuovi studi nell’ambito dei programmi del Semestre Estivo Accademico 2011 e che riguarderanno particolarmente l’area di Monteponi. Il Professor Valerio Morabito, Bonifiche e Siti Visitabili sopralluoghi progettuali previsti dal programma accademico di studio LARP 700, allo scopo di studiare e concepire proposte scientifiche sul patrimonio geominerario iglesiente. Ogni studente proporrà un proprio progetto di recupero su singolo siti minerario dismesso. Il Parco Geominerario della Sardegna, oltre a continuare a promuovere anche all’estero la conoscenza del patrimonio storico minerario, ancora una volta ha inteso favorire nuove preziose occasioni di incontro e studio e la nascita di proficue collaborazioni internazionali. SALVATORE CHERCHI SUL FUTURO DI AUSI “BISOGNA OPPORCI ALLA SMOBILITAZIONE” “E’ fondata la denuncia-appello del deputato Mauro Pili per l’Università e la ricerca scientifica. L’attività di Monteponi è ridotta ai programmi sulla didattica interattiva a distanza (elearning), per il centro internazionale per l’ambiente, master post-universitari e cooperazione internazionali. Attività importanti, ma nettamente insufficienti per qualificare l’AUSI. L’ultimo colpo lo ha dato Sardegna Ricerche, con la decisione di cancellare i programmi su Monteponi e Serbariu, avvallata dalla Giunta regionale”. E’ questa la posizione del Presidente della Provincia Salvatore Cherchi in merito al ridimensionamento formativo del polo universitario di Monteponi. “Va ribadito che ha senso localizzare nel territorio ricerca tecnologica e didattica, relative a tre campi: l’energia, l’ambiente e i materiali. In questi campi, il partenariato fra Università, Sardegna Ricerche, istituzioni regionale e locali e aziende, è potenzialmente molto fecondo: utile al territorio e alla Sardegna ed è segno di grave miopia culturale, se non di vera ignoranza, chiudere anziché sviluppare”. Il partenariato sarebbe basato anche (non solo) sui campi di ricerca relativi a problemi la cui soluzione richiede molta tecnologia. “Mi spiego, ha aggiunto il Presidente Cherchi: quanta ricerca tecnologica richiede lo sviluppo di una nuova generazione di centrali elet- Bellavista triche ad emissione zero? Quali opportunità di testare nuove tecnologie offre un territorio con il più alto grado di insolazione in Sardegna? E ancora, quanta tecnologia occorre per risolvere complessi problemi di inquinamento, di recupero di metalli da discariche da risanare, di riciclo di scarti di lavorazione, di sviluppo di nuovi materiali? Non rappresenta forse il Sulcis Iglesiente anche un rilevante luogo di opportunità e di sperimentazione?”. I corsi universitari e la ricerca hanno motivazione non in visioni territoriali autarchiche o di eliminazione del pendolarismo (sarebbero ridicole!), ma nell’intreccio di opportunità per gli attori della ricerca (Università, Sardegna ricerche, azien- de), con obiettivi di crescita. Occorre un investimento serio. “L’eccellenza non si fa con il bricolage o con un po’ di euro in più. A monte serve il progetto e la mobilitazione di risorse adeguate: qui manca la Regione. Con le Istituzioni locali promuoveremo una nuova Conferenza sulla ricerca e sulla didattica e ognuno potrà valutare presenze e assenze, impegni e disimpegni. Alla smobilitazione delle attività rivolte verso il futuro, bisogna opporsi. Non ci deve essere spazio per diplomazie e divisioni sulla testa del territorio. Se si guarda agli interessi sani, si potrà convergere contro l’indifferenza di troppe parti verso una situazione da allarme rosso”. AVVISO ESPLORATIVO MANIFESTAZIONE INTERESSE PER ALIENAZIONE RELIQUATI Ingurtosu - Pozzo Gal Per le prenotazioni telefonare al servizio visite: tel. 0781.491300 - fax 0781.491395 o via e-mail: [email protected] L’IGEA Spa, in esecuzione della delibera del C.D.A. n. 155 del 02 luglio 2010, ha intenzione di procedere all’alienazione di numerosi Reliquati (terreni e fabbricati) ubicati nei Comuni di: Arbus, Bolotona, Buggerru, Carbonia, Carloforte, Domusnovas, Escalaplano, Fluminimaggiore, Gadoni, Gonnesa, Gonnosfanadiga, Guspini, Iglesias, San Gavino Monreale, Torpè, Villasalto. Valore di perizia non superiore a € 9.000,00 (novemila) A tale scopo l’IGEA, nell’intento di informare potenziali soggetti acquirenti, compresi quelli che legittimamente possono esercitare il diritto di prelazione, invita gli interessati a trasmettere una lettera di manifestazione di interesse ad acquisire gli immobili. Nel caso di più manifestazioni di interesse per lo stesso immobile sarà necessaria una vendita all’incanto. Tale lettera/manifestazione di interesse (vedi allegato 1) dovrà pervenire perentoriamente entro il giorno 31 ottobre alle ore 13.00 alla sede dell’IGEA, Ufficio protocollo, in località Campo Pisano – 09016 IGLESIAS. Il presente avviso è da intendersi come mero procedimento preselettivo, non vincolante per l’IGEA Spa, finalizzato alla raccolta di manifestazioni di interesse da parte dell’IGEA, pertanto, all’esito dello stesso si procederà a: a) procedura di gara tra chi avrà manifestato interesse ad acquistare gli immobili, fermo restando che all’esito della stessa sarà data ad eventuali locatori la facoltà di esercitare il diritto di prelazione nelle modalità e nei termini di cui alla L.R. n.33/98 e direttive successive; b) procedura negoziata diretta all’alienazione se manifesterà interesse solo chi può esercitare il diritto di prelazione. La lettera/manifestazione di interesse (allegato 1) è disponibile presso gli uffici del Servizio Gestione Patrimonio in Località Monte Agruxau, IGLESIAS, o scaricabile dal sito dell’IGEA – www.igeaspa.it. Il Responsabile del procedimento è il Geom. Giovanni Pani Responsabile del Servizio Gestione Patrimonio. Per eventuali informazioni o delucidazioni contattare il Sig. Pani al n. 3486422938 dalle ore 10 alle 12 dal lunedì al venerdì Il presente avviso verrà pubblicato sul sito dell’IGEA www.igeaspa.it e pubblicizzato su almeno due quotidiani anche a tiratura locali. Il Presidente F.to Giovanni Battista Zurru Storia e Personaggi numero 553 del 13 Ottobre 2011 IL RECUPERO DEL VECCHIO ACQUEDOTTO DI BINGIARGIA MONUMENTO ASSAI IMPORTANTE PER LA CITTA’ DI IGLESIAS Massimo Carta Tra i monumenti secolari di cui può vantarsi la città di Iglesias, vi è senza dubbio quello dell’acquedotto di Bingiargia che fu la prima fonte di approvvigionamento d’acqua della città. “Non deve stupire se, scrive Roberto Poletti, fin dal 1341, nell’antico borgo a ridosso di Iglesias è documentata una chiesa dedicata a santa Maria di Bayaria le cui origini sono probabilmente ben più antiche. Era del resto un fenomeno ricorrente l’associazione delle terme di tradizione romana con gli edifici cristiani che, in questo modo, andavano spesso, e soprattutto in epoca tardo antica, ad impostarsi su preesistenti nuclei termali. Questo fenomeno si spiega con la particolare struttura absidata e mosaicata delle terme, facilmente riutilizzabile nell’architettura chiesastica e con la consuetudine diffusa fra le più facoltose famiglie cristiane che spesso donavano alla comunità, interi fondi con case e bagni termali. Nel caso iglesiente è probabile, come sostenne Giovanni Lilliu, che in questo sito, i Romani edificassero un grosso serbatoio in pietra calcarea rivestita da malta idraulica e ampie vasche di decantazione scavate nel pavimento in roccia. La generosa sorgente fu sfruttata poi per alimentare i bisogni idrici della medievale Villa di Chiesa che, sin dall’ultimo quarto del Duecento, si era dotata di un acquedotto pubblico, l’acquedotto di Bingiargia per l’appunto; un’opera idraulica fra le più antiche di questo genere ad esser realizzata in Sardegna”. Ma se dell’acquedotto di Villa di Chiesa possono restare solo brevi cenni documentali, di quelli successivi restano ancora evidenti strutture di grande pregio architettonico e storico che meriterebbero maggiore attenzione da parte della pubblica Amministrazione. Se nel 1873 certo Antonio Piras “da oltre diciotto mesi presentò un progetto di massima di condotta d’acqua per la città di Iglesias, ora attende l’approvazione p no della sua proposta, di somministrare giorno per giorno 60 metri cubi di acqua potabile proveniente da sorgenti naturali” che il Genio Civile ritenne insufficiente per l’approvvigionamento della città, c’è da supporre che le antiche sorgenti, La pubblicità su NON VA MAI A VUOTO Telefona 0781.671271 - 333.6077645 compresa quella indicata dall’urbanista Gaetano Cima, non fossero più in uso. Eppure intorno alla città, da Bingiargia-San Pietro e Canonica, sorgenti perenni non sono mai mancate. Erano sorgenti di ottima qualità d’acqua che veniva usata anche per frutteti e orti, nonché per animali in appositi abbeveratoi. Ma il problema non è certamente quello di riportare all’attenzione l’approvvigionamento idrico della città, che fortunatamente non soffre più di vecchie e ripetute penurie. Semmai è quello di recuperare strutture acquedottistiche di grande spessore architettonico (come evidenziato dalle foto allegate) e che potrebbero, ove mano esperta riuscisse a rimettervi ordine, diventare non solo fonti d’approvvigionamento integrative, data l’ottima qualità dell’acqua, ma anche per dar luogo a nuove terme come lo erano in origine. Circa le qualità benefiche di dette acque, al momento non si è in grado di dare alcuna risposta. Certamente, quegli acquedotti, ripristinati, potrebbero diventare parchi per svaghi e per salutari passeggiate fuori le mura. 13 14 Cultura numero 553 del 13 Ottobre 2011 MOSTRA DELLE EDIZIONI ANTICHE E RARE DELLA BIBLIOTECA REGIONALE 1861-1946 L’Assessorato regionale alla Cultura, nel quadro delle celebrazioni dedicate al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ha inteso portare il proprio contributo con l’organizzazione di una mostra dal titolo “Le edizioni antiche e rare della Biblioteca regionale 1861-1946” pagine che raccontano la Sardegna. Nella mostra è stata esposta una selezione delle edizioni rare, antiche e di pregio conservate dalla Biblioteca regionale sulle vicende storiche e culturali della Sardegna, dal 1861 fino al 1946, nel periodo che ha visto nascere lo Stato italiano e poi la Repubblica. La mostra è ospitata nella Sala convegni e mostre della Biblioteca regionale, in Viale Trieste 137 a Cagliari e sarà visitabile fino al 30 novembre 2011 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e il martedì, mercoledì e giovedì anche dalle 16 alle 18. La presentazione è avvenuta mercoledì 28 scorso presso la Biblioteca regionale e sono intervenuti: Ugo Cappellacci, Presidente della Regione Sardegna , Sergio Milia, Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport , Antonio Mauro Conti, Direttore Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport , Cecilia Lilliu, Direttore del Servizio Beni librari, Biblioteca e Archivio storico regionali . Per informazioni rivolgersi al Servizio Beni librari, biblioteca e archivio storico regionali in Viale Trieste 137, Cagliari Tel. 070 606 4565/4582/4363. CONCORSO PER CORTOMETRAGGI DEDICATI ALL’UNITA’ D’ITALIA La Presidenza della Regione informa che il 14 ottobre 2011, alle ore 12, scade il termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso destinato agli alunni degli Istituti superiori della Sardegna finalizzato alla produzione di un cortometraggio che rappresenti la visione che gli studenti hanno delle vicende storiche che hanno condotto all’Unità d’Italia. Mentre per la presentazione dei progetti, la scadenza è fissata alle ore 13 del 16 dicembre 2011. Ricordiamo che l’iniziativa, nell’ambito delle celebrazioni legate al 150° anniversario dell’Unità d’Italia, è rivolta a contribuire ad una crescita più consapevole delle giovani generazioni rispetto alla storia del proprio paese ed ad accrescerne la consapevolezza dei valori su cui si fonda lo Stato democratico. Il concorso di idee promuove un approccio interdisciplinare allo studio della storia della Sardegna e d’Italia, stimolando i ragazzi a percorrere un processo di apprendimento capace di integrare le loro attività di studio con un lavoro creativo di elabo- razione di contenuti e immagini che si concluderà con la progettazione e produzione di un cortometraggio. L’iniziativa è rivolta alle classi dei ragazzi iscritti agli ultimi due anni delle scuole secondarie di secondo grado (medie superiori) della Sardegna. Ogni classe potrà presentare un solo progetto che dovrà contenere: - la sceneggiatura; - lo story board (sceneggiatura disegnata); - una demo del cortometraggio. Il concorso si concluderà con la premiazione della classe vincitrice. Il premio consisterà nella attribuzione all’Istituto di appartenenza della classe vincitrice di 20.000 euro da utilizzare per la realizzazione del cortometraggio vincente sotto la regia di un regista sardo di fama. Tutti i materiali del concorso diventeranno di esclusiva proprietà della Regione e andranno ad implementare i contenuti dello speciale del sito della Regione Sardegna dedicato alle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. NUOVO CORSO ALL’ACCADEMIA BELLE ARTI “M. SIRONI” DI SASSARI Accademia BB.AA. Sassari Il nuovo per cambiare, per trovare nuove soluzioni in un’Accademia in grande evoluzione. Per gli studenti e per la crescita culturale del territorio sul quale è necessario puntare in termini di impegno e di risorse. Ma per farlo è necessario crederci sin dall’inizio. E ci credono, eccome, non solo il Direttore, Antonio Bisaccia, che lotta per il rilancio dell’Accademia già da quasi un anno, ma anche il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari. Il CdA ha un nuovo Presidente. Si tratta di Gavino Mariotti, sassarese, 46 anni, professore straordinario di Geografia politica ed economica della facoltà di Lingue e letterature straniere e consigliere di amministrazione dell’Ateneo turritano. Il Direttore Antonio Bisaccia e il neopresidente Mariotti, hanno programmato, già in avvio del nuovo corso, una serie fitta di incontri con l’obiettivo di far crescere le relazioni tra le istituzioni territoriali e l’Accademia, patrimonio inesauribile dell’arte isolana. In questo senso, grazie alle sinergie tra il Direttore, il Presidente e il Consiglio di Amministrazione con il supporto del delegato del Ministero Giannetto Satta, l’Accademia si propone come interlocutore di spessore. “L’Accademia di Belle Arti – dice il Direttore Antonio Bisaccia – ha iniziato con la mia direzione una sorta di viaggio per uscire dalla galleria in cui è stata per vent’anni. Il rapporto tra l’Accademia e il territorio è in crescita. Non tutti gli attori del territorio sono ancora attivi con la nostra istituzione, ma ritengo che nel prossimo futuro ci saranno le condizioni per completare il lavoro”. Aggiunge il neopresidente Mariotti: “Ritengo che l’Accademia di Belle Arti rappresenti un’istituzione di grande importanza non solo per Sassari ma per tutta la Sardegna che merita di essere considerata per quello che realmente rappresenta. Un vero e proprio fulcro attorno cui ruota la produzione della cultura isolana e che per questo va valorizzata e tenuta nella giusta considerazione. Il nostro obiettivo è quello di far crescere l’Accademia attraverso nuovi progetti, nuove idee e puntando su una nuova dimensione nella creazione dell’arte.” Obiettivo degli organi di governo è quello di rendere l’Accademia Sironi un soggetto operativo e propositivo, capace di progettare e creare una nuova dimensione dell’arte isolana e del suo indotto. L’Accademia di Belle Arti ha intenzione di recitare, in collaborazione con tutti gli enti territoriali, un ruolo di assoluta protagonista sul fronte della creazione e della diffusione della cultura artistica in Sardegna. Non a caso, due recenti eventi di grande successo di critica e pubblico, la Biennale Sardegna e la personale dedicata a Mario Sironi, che la Regione ha affidato all’Accademia – anche con tutte le sterili e fisiologiche polemiche del caso – dimostrano che l’arte continua a rappresentare un fattore di grande importanza e di assoluto richiamo. Fattore su cui puntano senza mezzi termini il Direttore Antonio Bisaccia e il nuovo Presidente Gavino Mariotti. SASSARI LE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO “A CANTA’ E BADDA’”, NEL MUSEO SANNA Massimiliano Perlato Cantare e ballare insieme per non perdere di vista le tradizioni e lo smisurato patrimonio. Materiale e immateriale. Con questa filosofia il coro polifonico Francesco d’Assisi di Sassari ha accolto l’invito della Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Provincie di Sassari e Nuoro a partecipare alle “giornate europee del patrimonio” indette per il 24 e il 25 settembre. Cornice di un evento che ha visto susseguirsi e incontrarsi la polifonia del coro diretto da Ciro Cau e il gruppo folk Thathari presentati da Mariella Cortes, la suggestiva sala romana del Museo Archeologico Nazionale G. A. Sanna. Quasi due ore di musica con brani della tradizione popolare (Sas Campanas de Santa Maria, il Rosario di Ghilarza, Nanneddu Meu) seguiti dai passi a ballu e dillu del gruppo Thathari che sfoggiava il costume tipico sassarese ricostruito dopo un attento studio. Spazio anche a brani polifonici del Rinascimento eseguiti dal longe- vo coro Francesco d’Assisi (nato 15 anni fa e dal 2000 sotto la direzione di Ciro Cau). A ricordare l’importanza rivestita dalle “Giornate europee del patrimonio”, promosse per la prima volta in Francia nel 1984, estese all’Europa intera nel 1991 e presenti in Italia dal 1995 che vi dedica l’ultimo fine settimana di settembre, è stata Gabriella Gasparetti della Soprintendenza di Sassari. Le giornate che aprono le porte di tutti i beni culturali della Nazione hanno anche quest’anno come slogan “Italia tesoro d’Europa” e hanno visto una grande partecipazione da parte dei cittadini desiderosi di riscoprire, per l’occasione, luoghi e oggetti della storia. Grande merito va dato agli eventi culturale come “A cantà e a baddà” che in un’unica sede, aperta gratuitamente al pubblico, hanno promosso non solo il patrimonio tangibile, ma anche quello intangibile fatto di musiche, parole e passi di danza. Cultura Ma è proprio vero che i Carlofortini hanno nel loro DNA qualcosa che li distingue dagli altri Sardi. In loro, anche il drammatico momento dell’invasione barbaresca portata all’Isola di S.Pietro agli inizi di settembre del 1798, ha un carattere eroico, di difesa ad oltranza del proprio suolo isolano dissodato da appena sessant’anni. Quell’isola, pressoché disabitata per secoli, conobbe riscatto e civiltà importata da esuli Pegliesi arrivati da Tabarka, in Tunisia. Mariano Strina, tecnico di multinazionale prestato alla letteratura, col suo primo lavoro “Venti da Sud Ovest”, ha corso il rischio di profanare una memoria storica, raccontata da diversi suoi concittadini, i quali si sono affidati ai documenti ufficiali ed hanno messo in sequenza ogni particolare di quella drammatica vicenda. Mariano numero 553 del 13 Ottobre 2011 SARDEGNA IN LIBRERIA “VENTI DA SUD OVEST” DI MARIANO STRINA TRA STORIA ROMANZATA E VITA QUOTIDIANA Massimo Carta Strina, invece, no. Pur mostrando di possedere la conoscenza documentale, ha preferito far lavorare la fantasia, immaginando più scenari antecedenti lo sbarco barbaresco, capitanato dal rais Hassan ben Youssuf su quell’isola posta vicina alla costa della Sardegna. Più fronti dunque: Carloforte, Tabarka, Sicilia, Livorno, resto di Sardegna, Spagna, Liguria. In ognuno di questi ambienti si consumano scene di vita quotidiana e di sopraffazione, personaggi di gran lignaggio e di umile estrazione. Anche i sotterranei momenti di vita sentimentale sono vissuti dall’autore con controllato trasporto. Ha preferito stimolare la fantasia dei propri lettori, piuttosto che spiattellare in faccia l’ansimare d’alcova o i tradimenti presenti in ogni latitudine. Buona parte del romanzo è dedicato a ricostruire, frammisto di fertile quanto scrupolosa fantasia, gli scenari del Mediterraneo sul finire del 18° secolo, allorché gli atti di pirateria facevano parte del canovaccio di chi andava per mare nei commerci o per conquiste. In questo ruolo il rais Hassan di Tabarka si mostra assai astuto e scaltro nell’affrontare e trattare con un suo prigioniero, tenuto nel “palazzotto”, di estrazione Cavalleresco spagnolo di Santo Stefano, “indomiti guerrieri entrati nella leggenda”: si chiamava Juan Mario Callais. I rappor- ti tra i due, di opposta formazione religiosa, inizialmente duri e senza riserva alcuna, via via si andarono allentando, perché anche il Cavaliere si era mostrato capace e addestrato all’occorrenza. Ma la scaltrezza di Hassan aveva dimensione assai più profonda. Restava mesi fuori dal suo fortilizio, andando per le coste mediterranee e soprattutto italiane, sotto mentite vesti di grande commerciante dal nome di Memmedh Bellohum, stabilendo una base commerciale a Livorno. Tale esperienza preoccupava il Gran Visir di Tunisi Youssef Suboh Malledh il quale, quasi per liberarsene, invogliò Assan a capitanare la spedizione barbaresca nell’Isola di S.Pietro, in Sardegna, dove sessant’anni prima centinaia di esuli Pagliesi dimoranti a Ta- barka e riscattati dal governo Piemontese, avevano fondato Carloforte. A quell’azione piratesca prese parte, a fianco di Hassan anche Juan Mario Callais, ormai divenuto amico fidato del rais. “Santo Dio, che tristezza. Pare proprio di stare in un paese fantasma. In giro non si vede nemmeno un cane” disse Mario rivolto a Paolo. “Beh, se tieni conto che quei bastardi se ne sono portati via quasi novecento e tra tutti quelli che l’hanno scampata non arriviamo al centinaio, non è che possa esserci molta gente in giro”….”E’ un mercante di Livorno, intimo amico di Luis Antoni, l’eroico spagnolo che ha sgominato le ronde corsare di guardia all’ingresso del consolato francese”. “Ma come Luis Antoni, non si chiama Juan Mario Callais? O almeno così m’era parso di capire”. “Juan Mario era solo il nome di copertura. Per motivi che non conosco lo spagnolo aveva assunto un’identità fasulla. In realtà egli era un nobile 15 catalano, il cui vero nome era Luis Antoni Canyelles. Parecchi anni orsono era stato fidanzato della nostra Cataina. Anche lei catalana, di Barcellona. Il suo vero nome è Isabel Demuras. Si sono ritrovati dopo dieci anni….” Ma il romanzo di Mariano Strina contiene anche aspetti socio antropologici di rara finezza. Sono vicende e modi di vivere dei ragazzi di Carloforte prima dell’invasione barbaresca, il modo di procurarsi le uova dai nidi dei gabbiani reali, abitanti di strapiombi rocciosi della costa carlofortina; oppure il sistema di vita familiare e della piccole attività commerciali e artigiane. Quasi una guida dell’allora società isolana, il cui vivere rimaneva legato alla grama fertilità dei suoli, aridi e sferzati dal vento. L’autore di “Venti da sud Ovest” ha mostrato non solo buone capacità descrittive e di saper reggere ad una trama storico-romanzata, ma anche di possedere un ottimo bagaglio conoscitivo della realtà e della storia locale. SALVATORE PODDIGHE A CURA DI LUIGI LADU COMPOSIZIONI DELLA COLLANA “POETES DE SARDIGNA” Cristoforo Puddu Il pubblicista e scrittore Luigi Ladu, appassionato e puntuale curatore del sito internet omonimo (www.luigiladu.it) che si occupa principalmente di poesia e notizie culturali relative alla Sardegna, ha dato alle stampe una preziosa selezione di composizioni tratte dall’ampia produzione del poeta dualchese Salvatore Poddighe (6 gennaio 1871 – 14 novembre 1938). Tziu Bore Poddighe, originale figura di poete dalla versatilità lirica caratterizzata da un vigoroso impegno sociale-politico e di denuncia della condizione operaia nell’area mineraria del Sulcis-Iglesiente di fine ‘800 e primo trentennio del ‘900, è infatti l’autore della nota opera Sa Mundana Cummedia e di memorabili disputas (la pubblicazione propone la gara poetica, cantata ad Iglesias in occasione della festa di Santa Barbara del 1918 con Morette, Caria, Iscanu e Sulas) e carteggi poetici con Predu Caria di Macomer, Frantziscu Fara di Cuglieri e Bachis Dente di Ottana. La divulgazione dell’opera principale del Poddighe -incisivo e chiaro manifesto sociale sulle angherie che il popolo lavoratore subisce da padroni e istituzioni (molti versi sono plasmati da un acceso e vibrante anticlericalismo)- vive momenti di grande entusiasmo con la pubblicazione complessiva, nel 1924, delle tre parti del componimento scritto tra il 1917 e il 1922: ben 3500 copie, realizzate dalla Tipografia Varsi di Iglesias. Seguirono anni di contrastanti giudizi critici e politici sulla Mundana Cummedia, finché il 4 novembre del 1935 l’autorità di polizia fascista dispone la censura e il divieto di diffusione del poemetto che inciterebbe “all’odio di classe e al vilipendio della religione e dei suoi ministri”. Il questore di Cagliari incarica, inoltre, il commissario di Iglesias al sequestro di “tutte le copie ancora in vendita e perché trasmettesse in visione tutti gli altri opuscoli della produzione del Poddighe”. Il poeta, a conseguenza degli ignobili atti persecutori ne soffre intimamente e, come scrive Luigi Ladu nella presentazione del volume, “ruttu in depressione e delusu pro sas troppu tzensuras, ses mortu de manu sua su battordighi ‘e sant’Andria de su millinoighentostrintotto” in Iglesias. La biografia del Poddighe, nato “casualmente” a Sassari da genitori di Dualchi e sempre definitosi orgogliosamente dualchese per esserci vissuto fino ai diciotto anni, è segnata dal lavoro in miniera ad Iglesias, nei pozzi di Monteponi e San Giovanni, e da una paren- tesi da operaio ed emigrato a Torino nel 1910. E proprio l’emigrazione sarda organizzata, nel novembre del 2006 con un convegno promosso dal circolo “Domo Nostra” di Cesano Boscone e la partecipazione, tra gli altri, di Salvatore Tola e Paolo Pillonca, aveva ricordato l’azione sociale ed educatrice prodotta dagli scritti del poeta sardo SULCIS - IGLESIENTE: TURNI DEL 15 & 16 OTTOBRE 2011 a cura di Franco Airi FARMACIE: IGLESIAS: CADDEO, via Emanuela Loi, tel. 0781.31552 CARBONIA: TURACCHI, via Liguria, tel. 0781.61294 CARLOFORTE: PICCALUGA, via XX Settembre, tel. 0781.854011 SANT’ANTIOCO: RUBISSE, piazza Umberto, tel. 0781.83031 CORTOGHIANA: ENNAS, piazza Venezia, tel. 0781.60221 SANTADI: SUNDAS, via Mazzini, tel. 0781.955181 BENZINAI: IGLESIAS: AGIP-LODDO, viale Villa di Chiesa CARBONIA: Q8-PINNA, via Dalmazia ESSO-MELIS, via Nazionale IP-MAGGI, via della Vittoria VILLAMASSARGIA: Q8-PAU, provinciale per Carbonia GONNESA: ESSO-DEMURO, via Iglesias SANT’ANTIOCO: AGIP-MARONGIU, lungomare Caduti di Nassiriya CARLOFORTE: Q8-LUXORO, corso Cavour PORTOSCUSO: TAMOIL-MARONGIU, via Giulio Cesare SAN GIOVANNI SUERGIU: AGIP-SECHI, via Portobotte SANTADI: TAMOIL-PORCINA, statale provinciale 1 s.r.l.