CONCESSIONARIA PER IL SULCIS-IGLESIENTE Carbonia · Anno XIX numero 383 del 20 Marzo 2008 · Euro 1,00 · e-mail: [email protected] SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE Via Nazionale, zona PIP - Carbonia Tel. 0781.64324 - 674922 www.gazzettadelsulcis.it PIAZZE D’EUROPA PIAZZE PER L’EUROPA C arbonia ospita in questo periodo, (ha preso avvio il 17 marzo scorso e durerà fino al 17 aprile prossimo), presso la Torre Civica di Piazza Roma e la sala esposizioni della biblioteca comunale, la Mostra “Piazze d’Europa, Piazze per l’Europa” (“Squares of Europe, Squares for Europe”). La mostra, composta da 70 pannelli che illustrano un campione significativo di casi di studio di piazze di tutto il Continente, dall’Italia ai paesi Scandinavi, dal Portogallo ai paesi dell’Europa Orientale, è frutto di un programma di ricerca finanziato dalla Commissione Cultura dell’Unione Europea, che ha impegnato oltre quaranta docenti e ricercatori di varie istituzioni universitarie e culturali (Università IUAV di Venezia, Università Politecnica di Catalogna, Università Jagellona di ALLA “PORTOVESME SRL” IL PREMIO ROTARY CLUB “IGLESIAS CHE PRODUCE” Cracovia, Università Aristotele di Salonicco, Maison des Sciences de l’Homme di Parigi, CIDAC – Associazione delle Città d’Arte e Cultura). Al termine di una meticolosa analisi, è stata elaborata la lista delle 60 Piazze Europee, tra cui la Piazza Roma di Carbonia, rappresentative di una buona concezione architettonica e urbanistica e connotate come luogo di convivenza, socialità e creatività. Iglesias - Consegna premio Rotary 2008 AVVISO Carbonia Piazza Roma pagina 8 BUONA PASQUA a tutti gli affezionati lettori Per consentire la messa a punto della rete informatica della Redazione, “Gazzetta del Sulcis Iglesiente” non sarà in edicola il 27 marzo 2008. Ci scusiamo con i Lettori. L’appuntamento resta fissato per giovedì 3 aprile 2008. CARBONIA AL MOTO GP “STUDIO DESIGN”.. IN CORSA L a determinazione di restare sul mercato globalizzato, grazie al capitale professionale che l’azienda ha contribuito a maturare nel corso degli anni, ha avuto un tangibile riconoscimento da parte del Rotary Club di Iglesias che ha attribuito il Premio “Iglesias che produce” alla “Portovesme srl”, la più grande società italiana (interamente controllata dalla multinazionale svizzera Glencore International) operante nelle produzioni di zinco e piombo ed ubicata nell’area industriale di Portoscuso. Un riconoscimento che l’Amministratore De- legato dell’azienda Carlo Lolliri ha attribuito alle maestranze e al gruppo dirigente “che hanno saputo fare quadrato nei momenti più difficili, pur di non far venir meno un solo posto di lavoro”. La cerimonia della consegna del Premio, alla sua dodicesima edizione e che si è svolta nell’Aula Consiliare del Comune di Iglesias, è stata preceduta da un dibattito su “Il rapporto tra industria e territorio”. Relatori, dopo il saluto del Presidente Rotary Luciano Ferrara, sono stati: Nicola Candeloro, Pierluigi Carta, Ignazio Cuccu, Gaetano Ranieri, Francesco Birocchi. SERVIZI AUTOGRU da 80 t. -35 t. -14 t. Sede Amministrativa e Operativa: Z.I. Portovesme (CA) Sede Legale: Via Cavaro, 11 - 09131 Cagliari FORMUFFICIO.IT Rag. Francesco Manca Concessionario Buffetti Forniture articoli per ufficio Libri giuridici e per corsi Vendita assistenza personal computer Via Gramsci, 31 - Carbonia Tel. e Fax 0781.671162 Tel: 0781 509515 509125 - 510032 D’Antin Guintoli (nel codino Studio Design) Al campionato mondiale delle Moto-GP c’è anche Carbonia. A promuovere la città sulcitana è lo “Studio Design” di Stefano La Capria che si è aggiudicato l’allestimento grafico sulle Ducati di Toni Elias e di D’Antin Guintoli, oltre la Ktm 125. Sul parafango posteriore dei potenti bolidi è impresso il “logo” di Studio Design che si è distinto nell’elaborazione grafica non solo delle moto, ma anche l’insieme dei materiali e dei mezzi che fanno da contorno a questo spettacolare sport, seguito da miliardi di persone via Tv e Internet. Inoltre, Fax 0781 508690 “Studio Design” è legato agli ombrelli, pannelli box Pit stop, bandiere, tute del team, grandi automezzi nei quali sono presenti uffici e zone relax. Ebbene, fin dal primo appuntamento del Qatar, “Studio Design” era presente. Lo sarà anche a Jerez de la Frontera. Per Carbonia e la Sardegna è un riconoscimento di grande portata, perché conferma la validità professionale dei giovani grafici, come nel caso specifico, che non hanno nulla da invidiare a certi apparati del Continente che hanno tutto a portata di mano. pagina 8 2 Regione numero 383 del 20 Marzo 2008 Sono passati definitivamente alla Regione, oltre all’Arsenale e all’ex ospedale militare di La Maddalena, altri beni di uso militari che rientrano nell’area dove si svolgerà il G8, oltre a immobili e aree nella città di Cagliari, come la caserma Ederle e l’ex ospedale militare. Tra i numerosi beni ceduti dallo Stato (oltre 350, per un valore stimato dal Demanio di 200 milioni di euro) figurano anche la borgata di Fertilia, 18 ettari tra Su Siccu e La Playa a Cagliari (nel capoluogo passano alla Regione anche Marina Piccola e la Sella del Diavolo), il ClubMed di Caprera e il vecchio aeroporto di Olbia. “La firma apposta a questi documenti all’Agenzia del demanio, a Roma, ha commentato il Presidente della Regione, Renato Soru, è l’epilogo di una storia che durava da molto tempo e che ha visto impegnati anche tanti Presidenti che mi hanno preceduto in una battaglia importante per la Sardegna. Possiamo dire che il trasferimento siglato rientra nelle celebrazioni dei 60 anni dell’Autonomia e dello Statuto”. Soru ha tenuto a precisare che “si dà piena attuazione dello Statuto che, sin dal 1948, ci garantiva il passaggio di questi beni dallo Stato. L’anno scorso, tuttavia, siamo riusciti a concludere l’Intesa Stato-Regione che stabilisce il trasferimento a prescindere dalla data di disponibilità: ciò ci differenzia dalle altre Regioni”. Fondamentale l’intervento del commissario straordinario governativo per il G8, Guido Bertolaso, che ha permesso di accelerare il passaggio di trasferimento di alcuni beni militari, a Cagliari e a La Maddalena. Nell’arcipelago maddalenino, finito il G8, è previsto un bando per la cessione a un gestore unico di tutta l’area, per un uso turistico. “Ancora più importante – ha precisato Soru – è che, in pochi mesi, saranno spesi oltre 100 milioni di euro per interventi che ricadranno in pochi chilometri quadrati. Serviranno a dare tante opportunità di lavoro e creeranno ricadute positive sotto il profilo economico e ambientale”. È stata fatta una ricognizione di tutto il demanio presente in Sardegna e stilato un elenco di beni: per alcuni di essi saranno fatti in futuro nuovi sopralluoghi, in quanto lo Stato dovrà decidere sulla destinazione di una parte dei beni di interesse storico e I BENI EX MILITARI E DEMANIALI PASSATI ALLA REGIONE La Maddalena culturale, come i nuraghi, i monumenti e i musei. “Confidiamo che una buona parte di essi sia trasferita alla Regione - ha commentato il Presidente Soru - anche se lo Stato potrebbe tenere qualcosa sotto la sua diretta tutela”. Stato e Regione si sono impegnati al reciproco trasferimento di alcuni beni, tra i quali dieci sono individuati a Cagliari e uno a La Maddalena. I beni militari, quando non sono utilizzati, passano al Demanio dello Stato: ecco perché nell’elenco si trovano beni ad uso di vari enti governativi. “La stima del Demanio – ha detto Soru – parla di un valore di mercato di 200 milioni di euro. Ma per noi questo patrimonio rappresenta un valore ben più rilevante perché non abbiamo intenzione di venderli: intendiamo destinarli a politiche di sviluppo, alla creazione di posti di lavoro e alla riqualificazione delle aree urbane”. Il Presidente Soru ha annunciato che contatterà al più presto i Sindaci dei Comuni interessati al trasferimento siglato con il protocollo d’intesa. “Vogliamo trasferire al più presto i beni agli enti locali, tenendo lo stesso atteggiamento di rispetto che lo Stato ha mostrato nei confronti della Regione. Naturalmente, sui beni più im- Direttore Responsabile: MASSIMO CARTA e-mail: [email protected] www.gazzettadelsulcis.it Edizioni Sulcis di Salis Rosanna & C. sas Sede legale: Via Dalmazia 135 - Carbonia registrazione Tribunale Cagliari: decreto 15/1990 Iscriz. Registro Nazionale della Stampa n. 5184 del 10 Giugno 1996 ROC 3802 Settimanale del Sulcis - Iglesiente CCIAA Reg. Imprese REA 217220 - P. IVA 02691930925 Abbonamento Annuo (48 numeri) ITALIA: Euro 40 - PAESI CEE: Euro 80 - PAESI EXTRACOMUNITARI: Euro 160 CC. n° 43296169 Edizioni sulcis sas - Via Bandiera, 1 - 09010 CORTOGHIANA Hanno collaborato a questo numero: Gianni Podda, Gigi Aste, Alessandro Carta, Sergio Rombi, Armando Cusa, Marco Massa, Giovanni Poddigue, Alfio Gessa, Elena Cossu, Sabrina Carta, Pino Piras. Direzione - Redazione - Pubblicità: Via Gramsci, 225 (199) - Carbonia (CA) Tel. 333.6077645 0781.675289 Fax 1782282316 Responsabile Pubblicità: ROBERTO CARTA tel. 338.3592915 Testi e materiale fotografico pervenuti al giornale si intendono a titolo gratuito Grafica, impaginazione, stampa e allestimento: CTE Iglesias Z.Ind. Sa Stoia Tel. e fax 0781.21086 Distribuzione: Servizi Stampa Sardegna - Viale Elmas 222 - Km 4,300 - 09030 Elmas (CA) portanti desideriamo confrontarci con le Amministrazioni comunali”. Per quanto riguarda i beni di interesse storico-culturale, Soru ha ricordato che la Regione sta mettendo a punto con il Ministero competente una convenzione per un sistema di gestione dei siti museali e archeologici. “Anziché avere cento cooperative slegate tra di loro – ha spiegato – puntiamo a otto grandi cooperative provinciali che garantiscano sinergia nei servizi e maggiore professionalità”. Tra gli esempi più importanti citati dal Presidente Soru, fi- 67 MILIONI DELLA REGIONEALLE PROVINCE PER IL FEDERALISMO INTERNO IN SARDEGNA Ammonta a 67 milioni di euro il finanziamento contenuto nel fondo unico a favore delle Province disposto con la legge finanziaria regionale del 2008. Nel corso di un incontro, che si è svolto alla presenza degli Assessori regionali alle Riforme Massimo Dadea e agli Enti lo- cali Gianvalerio Sanna, i Presidenti delle Province sarde hanno espresso grande soddisfazione per i risultati raggiunti. In particolare è stato manifestato apprezzamento per l’incremento dei finanziamenti destinati all’attuazione della legge 9/2006, che trasferisce funzioni e perso- I TRASPORTI PUBBLICI SARDI AD UNA SVOLTA EPOCALE La Regione si appresta a bandire alcune gare d’appalto che trasformeranno radicalmente il sistema del trasporto pubblico locale nell’Isola. Nel giro di un paio di mesi, infatti, saranno pronti i tre bandi predisposti dall’Assessorato regionale dei Trasporti e dall’Arst Spa: uno, da 100 milioni di euro, riguarda i metrotreni per i collegamenti Cagliari-Isili-Senorbì, Tortolì-Lanusei e Sorso-Alghero (più alcuni treni pendolanti per la Nuoro-Macomer); un bando da 50 milioni è riservato ai treni pen- dolanti per le tratte Cagliari-Sassari e Olbia-Cagliari; infine, un terzo bando (ulteriori 50 milioni) consentirà l’acquisto di 245 autobus di varie tipologie. Il Presidente della Regione, Renato Soru, e l’Assessore dei Trasporti, Sandro Broccia, hanno annunciato le novità più importanti di un settore che sta cambiando pelle in maniera radicale. Hanno poi ringraziato il Presidente e il direttore generale dell’Arst, Renato Mameli e Carlo Poledrini, per l’importante lavoro svolto nell’ultimo anno di trasformazione dell’azienda, nella quale stanno confluendo le Ferrovie della Sardegna e le Ferrovie Meridionali Sarde. “È una nuova tappa del trasporto pubblico locale, quella che stiamo vivendo in questi giorni, ha sottolineato Soru,. L’Arst, dopo aver acquistato 109 mezzi nel corso del 2007 (con i finanziamenti della Regione), ora si appresta ad acquistare 210 autobus da 12 metri, quindici da 18 metri e venti tra gli 8 e i 10 metri. Tutti di standard Euro 5, che sarà obbligatorio soltanto dal 2009: anticipiamo i tempi per abbattere i livelli di inquinamento atmosferico”. I dati forniti sono incoraggianti: con l’acquisto dei 354 autobus, in Sardegna saranno emesse 417 tonnellate in meno di ossidi d’azoto e 11,6 tonnellate in meno di polveri sottili. Un passaggio fondamentale, se si pensa che il vecchio parco mezzi era di standard Euro 0 o Euro 1. Il piano di consegna avverrà tra giugno e dicembre 2008. Nei prossimi mesi saranno rese più funzionali le più importanti stazioni dell’Arst, oltre alla segnaletica e alle pensiline. Dopo la firma del Dpr da parte del Presidente della Repubblica, in questi giorni si sta compiendo la prima fase del trasferimento di Fds e Fms all’Arst. Nei prossimi giorni, le Ferrovie della Sardegna confluiranno nella Arst Gestione Fds Srl. Le Fms, già nei prossimi giorni, saranno gestite direttamente dall’Arst insieme al suo parco di 130 mezzi e ai 250 dipendenti. nale dalla stessa Regione agli enti locali. Il fondo unico ha visto un incremento, rispetto allo scorso anno di circa 20 milioni di euro, che saranno utilizzati prevalentemente per la formazione e la qualificazione del personale. Entro venti giorni sarà convocata la Conferenza Regione-Autonomie locali per la firma del protocollo d’intesa gurano il vecchio centro abitato di Gairo (abbandonato dopo una frana: una parte di esso ora potrà essere ceduto agli abitanti del paese) e alcune opere presenti a Cagliari, tra le quali l’ex ospedale militare e il vicino ospedale San Giovanni di Dio, che ricadono in un’area di grande importanza a ridosso dell’Orto botanico e dell’Anfiteatro romano. frutto dei tavoli tecnici che si sono svolti nel corso del 2007. “Con la firma del protocollo d’intesa, hanno affermato gli Assessori Sanna e Dadea, si rendono concretamente attuabili due importanti riforme quali il federalismo interno, che porta alla costruzione di un nuovo modello di Regione, e l’incremento dell’autonomia e della responsabilità degli Enti Locali attraverso la gestione del fondo unico”. RICHIESTA DI FONDI PER IL RESTAURO DI BENI CULTURALI L’Assessorato regionale per i Beni Culturali ha informato che la scadenza per la presentazione delle richieste di assegnazione di contributi per interventi di restauro dei beni culturali di rilevante interesse artistico, storico, archeologico ed etnoantropologico è stata fissata per le ore 13 di lunedì 28 aprile 2008. Le richieste potranno essere presentate dagli enti locali singoli o associati, dai sistemi museali territoriali e dalle reti tematiche. I contributi saranno assegnati a fondo perduto e a destinazione vincolata al re- stauro. Nel dettaglio sono ammissibili i seguenti interventi: beni immobili - restauro conservativo e consolidamento; - eventuali altre opere strettamente indispensabili a garantire l’accesso pubblico; - interventi di messa in sicurezza dei beni relativamente ai progetti di gestione dei servizi. beni mobili - restauro di manufatti e reperti finalizzato al recupero di materiali in stato di particolare degrado e alla fruizione pubblica. Lavoro 3 numero 383 del 20 Marzo 2008 Oltre 5 milioni di euro arriveranno in Sardegna per agevolare i processi di stabilizzazione degli ultimi 700 lavoratori sardi impegnati in lavori socialmente utili. Lo prevede un’apposita convenzione sottoscritta nei giorni scorsi a Roma tra l’Assessore regionale del Lavoro Romina Congera e il Ministro del lavoro Cesare Damiano. L’Assessore Congera, dando notizia della firma della convenzione, ha confermato l’intendimento di svuotare entro l’anno il cosiddetto “bacino” dei lavoratori L.S.U. “Dobbiamo togliere questi lavoratori dalla condizione di precarietà e dalle incertezze economiche, ha proseguito la Congera. Alla fine del 2008 non dovrà più esistere in Sardegna la figura del lavoratore L.S.U.” Le risorse messe a disposizione dal Ministero, che si aggiungono a quelle della Regione, già stanziate dall’articolo 6 della Finanziaria regionale 2008 approvata nei giorni scorsi, hanno lo scopo di favorire la stabilizzazione dei lavoratori impegnati in lavori socialmente utili in via prioritaria, ma non esclusiva, presso le amministrazioni dove attualmente ENTRO L’ANNO SARANNO STABILIZZATI TUTTI I LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI sono impegnati, attraverso incentivi che compensino le loro limitazioni finanziarie. “Abbiamo finora avuto l’apporto, ha rilevato l’Assessore del Lavoro, non solo di Province e Comuni, ma anche l’intervento importante, e si tratta di una sorta di peculiarità della Sardegna, di alcune Aziende Sanitarie Locali. Operando in tale direzione, abbiamo conseguito nel corso del 2007 notevoli risultati, se si considera che al 1 gennaio 2007 LA CISL SUL TAGLIO TRATTE GOLFO ARANCI-CIVITAVECCHIA Traghetto FS Il sistema produttivo sardo non può fare a meno di un’efficiente rete di trasporti interni ed esterni, a cominciare soprattutto dal collegamento SardegnaContinente. Ma fino a quando il problema dei trasporti non verrà inserito globalmente nell’Intesa istituzionale Governo Regione il settore continuerà ad essere soggetto a turbolenze e incertezze di ogni tipo. In questa vertenza la Cisl è pronta a mobilitare i lavoratori. Sono venuti al pettine, come la Cisl aveva da tempo previsto, i nodi politici, organizzativi e funzionali di un sistema trasporti regionale trascurato nella sua valenza strategica dalla Giunta e usato come palestra in cui sperimentare nuovi servizi. Il risultato è sotto l’occhio di tutti: disfunzioni a non finire, continuità territoriale affidata ai capricci dei vettori, soprattutto precarietà nei posti di lavoro. Non c’è un settore dei trasporti che possa ormai garantire cer- tezze ai lavoratori. La fine del collegamento Golfo Aranci-Civitavecchia non solamente si rifletterà sul trasporto ferroviario merci e sui lavoratori diretti, ma anche metterà in ginocchio un’azienda, la Keller, distante 300 chilometri dal porto gallurese. Anche il trasporto passeggeri registrerà l’uscita di scena delle FS mentre ancora non si vede all’orizzonte un sistema sostitutivo su rotaie in grado di evitare l’invasione stradale di nuovi autobus col BREVI FOTOVOLTAICO NELLE SCUOLE Bar Ristorante Pizzeria Argentaria di Cosimo e Giovanni Cui NUOVI LOCALI CON SALA RICEVIMENTI SINO A 300 POSTI (Matrimoni - Sala da Thé - Convegni - Riunioni di vario genere) Tabacchi - Lotto - Totocalcio ARGENTARIA - Via Tasso Goldoni - Tel. 0781.30216 - IGLESIAS (angolo retro Ospedale CTO) L’Amministrazione Comunale di Iglesias ha deciso di dotare le scuole cittadine dei pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Il progetto, depositato da qualche tempo, ha avuto il via libera da parte della Regione che ha concesso contestualmente un finanziamento di 70 mila euro. I primi edifici che ospiteranno i pannelli fotovoltaici saranno le scuole di via Tenente Cacciarru, via Isonzo e via Pacinotti. SCUOLA PER LAVORAZIONE ARGENTO L’Amministrazione Comunale di Iglesias ha deciso di istituire una scuola civica per la lavorazione dell’argento. L’investimento totale ammonta a 100 mila euro che verranno finanziati per il 70 per cento dalla Regione e il restante 30 dal Comune. Il progetto pre- il numero dei lavoratori L.S.U. era ancora di 1.040 unità.” “Rivolgeremo inoltre particolare attenzione alla dislocazione territoriale dei lavoratori, presenti prevalentemente nelle aree interessate da crisi industriali, in risultato di collassare la già precaria rete viaria sarda. Tutto questo avviene quando il parametro di riferimento di ogni decisione è quasi esclusivamente la valutazione economica. Come succede in molti settori, la Regione, anche nei trasporti, dimostra di non avere una strategia politico-economica in grado di rinnovare, senza penalizzare passeggeri e lavoratori. Per questo la Cisl ritiene necessario fissare nell’Intesa istituzionale con lo Stato limiti e regole della rivoluzione trasportistica. L’alternativa è l’improvvisazione. La Cisl regionale ha già programmato, a Cagliari, la convocazione dei dirigenti regionali di categoria e, alla presenza dei responsabili nazionali del settore trasporti (FIT-Cisl), proporrà una fase di mobilitazione, da concordare con Cgil e Uil, nel tentativo di evitare che l’isola venga ulteriormente penalizzata. Il segretario regionale Fit-Cisl Il segretario regionale Cisl sarda Giampaolo Corona Giovanni Matta vede la formazione di corsi professionali per la lavorazione dell’argento attraverso il coinvolgimento di artigiani maestri locali, docenti universitari e dell’accademia delle belle arti. La sede sarà lo stabile dell’ex Centro Isola di via Cattaneo per il quale il Comune ha già fatto richiesta di acquisizione alla Regione proprietaria della struttura. ARBUS TELECAMERE CONTRO I VANDALI Il Consiglio Comunale di Arbus ha approvato l’installazione di telecamere per contrastare il vandalismo. Piazze, anfiteatro, scuole, spiagge, pinete e strade saranno controllate da telecamere collegate con un centro di controllo che, in caso di necessità, darà l’allarme alle forze dell’ordine. Con questo provvedimento vuole essere oltre che un deterrente anche una mano d’aiuto per le forze dell’ordine insufficienti a vigilare giorno e notte nel paese. particolare nelle province di Carbonia Iglesias e di Sassari. Tali risorse rappresentano perciò un’opportunità concreta per mettere in campo nuove tipologie di intervento mirate alla costruzione di progetti speciali su base territoriale. “L’Assessorato del Lavoro, ha concluso Romina Congera, sarà impegnato nei prossimi mesi nella promozione di ogni iniziativa che possa sviluppare ulteriori opportunità occupazionali, quali la creazione di società in “house” alle quali gli enti locali possono affidare la gestione diretta di servizi locali, ad es. nel campo ambientale o nelle manutenzioni delle strutture pubbliche e gli edifici scolastici. Ricercheremo ancora la disponibilità di altri Enti, come altre A.S.L. ed altri enti pubblici che possano impiegare in attività durature quote di lavoratori impegnati attualmente nei comuni vicini.” GARANTITA L’ATTIVITA’ DEI CENTRI CESIL I Cesil non avranno più il problema dei ritardi degli stipendi che per i prossimi anni, e cioè fino ad almeno il 2013, saranno garantiti dalla finanziaria regionale. Lo ha assicurato l’Assessore regionale del Lavoro Romina Congera che a tal proposito richiama una precisa norma contenuta nella finanziaria regionale 2008 sottolineando di aver fortemente sostenuto l’inserimento nell’art. 6 (comma 1, lettera e) del riferimento specifico, finalizzato proprio al consolidamento, al potenziamento dei Cesil e al mantenimento in servizio dei lavoratori e delle lavoratrici di tutto il territorio regionale, quindi di tutti i circa cinquanta centri per l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati. PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS SEDE DI CARBONIA 09013 Via Fertilia, 40 - Tel. 0781.66951 telefax 0781.670821 SEDE DI IGLESIAS 09016 Via Argentaria, 14 - Tel. 0781.31095 telefax 0781.33025 e-mail: [email protected] Presidente: Pierfranco Gaviano ASSESSORI: Carla Cicilloni Vice pres. Politiche della tutela Ambientale Marinella Rita Grosso Politiche sociali, Sanitarie e per la Famiglia Tiziana Frongia Politiche della Scuola, dell’Università e della Formazione Professionale Emanuele Cani Politiche della pianif. del Territorio, Urbanistica e Trasporti Antonello Balloi Politiche dei Lavori Pubblici e della Viabilità Cinzia Micheletti Politiche Culturali, Sportive, Spettacolo e per il Tempo libero Mauro Esu Attività Produttive Antonio Castiglione Bilancio, Finanze e Patrimonio FORNITURE ELETTRICHE 4 Lavoro numero 383 del 20 Marzo 2008 CON L’ACQUISIZIONE DEI TERRENI SARDA INVEST PORTOVESME SRL METTE LE BASI AL FOTOVOLTAICO Gianni Podda maestranze da possibili contraccolpi di tagli produttivi. Semmai, l’avvio degli impianti eolici e fotovoltaici potrebbe volere dire che la Portovesme srl intende portare avanti gli investimenti per raddoppiare le produzioni e contrastare così la concorrenza che sta diventando sempre più agguerrita. Anche gli investimenti, che in un primo momento erano stati valutati in circa 136 milioni di euro, sarebbero in grado, per un periodo di circa tre anni, di rimettere in movimento il mercato degli appalti, fermo restando che contestualmente il Consorzio Industriale CNISI dovrà approntare maggiori disponibilità di spazi portuali per la movimentazione delle merci. Allo stato delle cose, senza Foto: Mauro Innocenti La Glencore, attraverso la sua controllata Portovesme srl, ha messo a punto un’altra mossa di carattere finanziario che presuppone la sua intenzione di voler restare ad operare in Sardegna ancora per lungo tempo. Nelle scorse settimane è stato perfezionato il contratto di acquisizione della società Sarda Invest srl, con regolare sede nel Liechtenstein, che deteneva 540 ettari di territorio lungo il litorale per Capo Altano di Portoscuso, località Guroneddu. Quei terreni, adesso, sono passati nel patrimonio della Portovesme srl e, presumibilmente, serviranno in parte ad ospitare la sede di impianti fotovoltaici ed eolici, nel caso che la partita dell’energia a tariffe agevolate per le industrie energivore non dovesse trovare un’onorevole soluzione. E’ di tutta evidenza l’importanza dell’operazione immobiliare che, oltre a gettare le basi per la soluzione energetica per il polo integrato del piombozinco, rassicura circa 1500 Portovesme Srl parlare di ipotesi, vi sono alcuni punti che ormai possono considerarsi assodati: il passaggio di proprietà dei terreni Sarda Invest srl alla Portovesme srl, la cessione in como- dato d’uso della pineta di Portopaglietto al Comune di Portoscuso, la possibilità di dare soluzione alle esigenze energetiche degli impianti piombozinco. La Sarda Invest era una società creata intorno agli anni Settanta per costruire, nel tratto di costa tra Portopaglietto e Capo Altano, una Cinecittà, utilizzando spazi e tratti di mare prossimi. Vennero già av- Via Su Pranu, 12 09010 Santadi (CA) tel. 0781.950127 fax 0781.950012 www.cantinasantadi.it Portoscuso viati gli scavi nella roccia prospiciente il mare per ricavarne un’ampia piscina dove realizzare battaglie navali dei film. Inoltre i camminamenti lungo la costa e le pareti rocciose davano già, in maniera naturale, impervie ed isolate lande desertiche o di montagne rosse. Il tutto favorito dalla condizione che in quel tratto non vi erano palificazioni elettriche o telefoniche, né strade di transito di traffico medio e pesante. Purtroppo la vicenda della Cinecittà in salsa sarda si trasferì in sede giudiziaria, lasciando strascichi e pendenze tra i sottoscrittori del primo momento. Quei terreni furono oggetto anche di qualche trattativa che però non ebbero mai fine felice. Ora la Portovesme srl ne è entrata in possesso e le sue finalità non saranno più quelle di Cinecittà, ma di scenari vocati alla produzione di energia pulita a sostegno dell’economia del territorio. Lavoro La Giunta dell’Associazione Industriali Province della Sardegna Meridionale, presieduta da Alberto Scanu, ha incontrato, nella sede dell’Associazione, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Cagliari Pasquale Mistretta. L’incontro è il secondo, nel giro di poche settimane, tra i rappresentanti delle imprese ed il più alto esponente dell’ Ateneo cagliaritano, a testimonianza della concreta volontà delle due Organizzazioni di riattivare i rapporti di collaborazione e le possibili sinergie. Alberto Scanu ha ribadito che uno degli obiettivi prioritari dell’Associazione è di riattivare un rapporto che si era negli ultimi anni via via affievolito e che è invece ritenuto fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del territorio. Scanu ha quindi rinnovato l’apprezzamento per l’iniziativa del Rettore di coinvolgere le forze imprenditoriali nel confronto sull’ordinamento didattico. ‘’Il confronto tra l’Università e le imprese – ha detto- è essenziale per verificare le esigenze delle aziende e supportarle nell’attività di ricerca ed innovazione. Ma è essenziale anche per l’Università, poiché consente di sviluppa- BREVI IGLESIAS I RAPPORTI TRA UNIVERSITA’ E IL MONDO DELLE IMPRESE Alberto Scanu re una attività non fine a se stessa ma realmente funzionale alla crescita del Paese’’. Per questi motivi l’Associazione ha costituito uno specifico gruppo di lavoro con l’obiettivo di favorire il trasferimento delle conoscenze, di creare reti di collegamento fra le imprese, di consolidare le relazioni fra le istituzioni pubbliche e private, di rafforzare i percorsi formativi e renderli più adeguati alle reali esigenze delle imprese. Particolare attenzione va posta anche alle dinamiche dell’internazionalizzazione che deve riguardare non solo le imprese ma anche gli studenti, i laureati, i docenti, e che deve orientarsi, almeno in questa fase, verso il bacino del Mediterraneo e l’estremo Oriente, con particolare riferimento alla Cina ed all’ India. Fondamentale sarà infine l’ attività di orientamento al lavoro ed al trasferimento tecnologico, individuando aree di ricerca che riguardino sia i settori più tradizionali sia quelli più innovativi e di attualità. Il Rettore Mistretta, che ha ricordato gli ottimi rapporti da sempre esistenti con la Confindustria locale, ha ribadito la volontà di rinnovare e rinforzare i rapporti di collaborazione tra il mondo dell’Università ed il sistema delle imprese. Ha quindi fatto un quadro esaustivo della situazione dell’Ateneo e dei corsi di laurea, sottolineando le eccellenze che ancora l’Università cagliaritana riesce ad esprimere e che sono confermate dalle statistiche della banca dati ‘’Alma Laurea’’. Il Rettore ha quindi esposto le difficoltà derivanti dalla riduzione dei contri- SALVI I MUTUI CASA “I mutui agevolati per l’acquisto, il recupero e la costruzione della prima casa, previsti dalla legge regionale n. 32 del 1985, non sono stati assolutamente cancellati. E già dalla prossima settimana saranno operativi. Così come verrà attivato a breve, per le medesime finalità, il bando regionale per la concessione dei contributi in conto capitale sino a 25mila euro previsto dalla legge finanziaria regionale appena approvata. Circa 4.000 famiglie, quasi 1.500 in più della media annuale del quinquennio, potranno pertanto ottenere nel 2008 l’agevolazione per l’accesso alla prima casa”. Lo precisa l’Assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo Mannoni, che, facendo riferimento a una interrogazione del Consigliere regionale Carlo Sanjust, chiarisce ancora 5 numero 383 del 20 Marzo 2008 come sia priva di alcun fondamento l’altra notizia, data dallo stesso Sanjust, su un presunto “taglio” dell’agevolazione sugli interessi per i mutui in corso sulla legge 32, che l’Assessore Mannoni avrebbe disposto nello scorso mese di gennaio. “La posizione dell’Assessore, precisa ancora Mannoni, è chiaramente espressa nella circolare n. 421 del 14/02/2008 pubblicata sul Buras, sul sito della Regione e in possesso delle banche, con la conferma dunque, per i mutui in corso di erogazione, delle previste agevolazioni. Invito il Consigliere Sanjust a prestare, com’è suo dovere, una maggiore attenzione agli atti ufficiali della Regione, evitando cosi di generare una colpevole disinformazione al limite dello sgarbo istituzionale”. MIGLIORERANNO LE STRUTTURE PUBBLICHE Pasquale Mistretta buti ministeriali ed i vincoli posti dalla burocrazia, mettendo d’altro lato in evidenza i buoni rapporti intercorrenti con la Regione Sarda. In conclusione ha concordato circa la necessità di sistematizzare i rapporti tra mondo delle imprese e mondo della ricerca, proponendo la definizione di un calendario di incontri periodici, finalizzati a instaurare un confronto continuo, utile in fase di programmazione universitaria, per la predisposizione di piani di studio quanto più rispondenti alle esigenze delle imprese e nella fase dell’orientamento universitario e professionale dei giovani. LA REGIONE NON VENDE I BENI MINERARI L a Regione non ha alcuna intenzione, né l’ha mai annunciato, di vendere i beni minerari. Lo ha precisato il Governato Renato Soru a seguito di alcune fantasiose asserzioni fatte su organi di stampa, che sono risultate prive di qualsiasi fondamento. I beni minerari vicini al mare non saranno posti in vendita ma, come già altre volte è stato detto e come è stato ribadito dal Presidente Soru, saranno trasferiti alla Conservatoria delle coste. L’ipotesi della vendita riguarda esclusivamente alcuni beni di minor pregio lontani dal mare, nelle aree interne. E’ vero che la concessione è uno strumento che si è rivelato scarsamente appetibile, e che le imprese preferiscono l’acquisto, ma la Regione continuerà a farvi ricorso anche dove sono andati deserti i bandi (come a Sant’Antioco). La riunione tra il Presidente della Regione e gli Amministratori del Sulcis-Iglesiente aveva lo scopo di accelerare i lavori di bonifica delle aree ex minerarie e di fare il punto sui progetti di riutilizzo di Monteponi, Campo Pisano e San Giovanni.E’ stato confermato che a Masua non si costruirà più, il sito sarà bonificato e trasformato in parco naturale, mentre gli alberghi potranno es- sere costruiti nel centro abitato di Nebida. La Provincia di Carbonia Iglesias ha stanziato 11 milioni di euro per interventi nella città di Iglesias. I lavori, che rientrano nel Piano Triennale Provinciale delle opere pubbliche, interesseranno alcune strade cittadine come la provinciale 85 della zona industriale “Sa Stoia” e la Iglesias – Guardia Gibbara che verranno allargate e asfaltate. Altri interventi per oltre 2 milioni di euro sono stati riservati alle scuole cittadine Baudi di Vesme e l’Istituto Artistico. LO ZIR ACQUISTA SEI ETTARI DAL DEMANIO Il Consorzio di industrializzazione di Iglesias acquisterà i terreni circostanti per ampliare la rete viaria. Dopo il passaggio delle aree dal Demanio alla Regione avvenuto qualche tempo fa, si procederà con l’acquisto da parte del consorzio che intende utilizzarli per ampliare e modernizzare la rete stradale. L’intervento si affianca ai lavori che la Provincia di Carbonia Iglesias ha già finanziato per il raddoppio della bretella che unisce lo Zir alla Carbonia Villamassargia. SCUOLA CAMPO ROMANO DI NUOVO AGIBILE A breve sarà di nuovo agibile la scuola materna di Campo Pisano. L’edificio era stato chiuso diversi mesi fa per instabilità. I lavori sono durati più del previsto in quanto c’è stata la necessità di intervenire sulla struttura attraverso il consolidamento delle fondamenta e delle assi portanti dell’edificio. Oltre gli interventi strutturali sono stati sostituiti gli infissi e migliorati i punti di accesso. NUOVA SEGNALETICA PALMARI E FUNTANA MARZU L’Amministrazione Comunale di Iglesias ha deciso di stanziare 50 mila euro per l’installazione di nuova cartellonistica stradale. Saranno interessati i quartieri di Palmari e Funtana Marzu dove ultimamente, a causa dell’assenza di segnaletica, si erano succeduti diversi tamponamenti. Per le stesse zone sono al vaglio degli studi per l’eventuale realizzazione delle nuove linee per il trasporto urbano. (a.c.) 6 “Crescono le imprese artigiane, ma non si ferma l’emorragia di posti di lavoro. In aumento lavoratori irregolari e infortuni”. Giovanni Maria Azara, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, commenta così i risultati emersi dal Rapporto “Costruttori di sviluppo”, realizzato dall’Ufficio Studi Confartigianato per l’ANAEPA, l’Associazione delle Imprese Edili di Confartigianato, sulla base delle più recenti rilevazioni l’ISTAT sul fenomeno del sommerso. “Ciò che ci spaventa maggiormente è come in Sardegna siano sempre più gli abusivi che operano nelle costruzioni: nel 2005 erano 9000 ovvero il 17,4% del settore. Ma non chiamateli artigiani: sono solo abusivi e fuorilegge, conniventi con committenti senza scrupoli”. Per Azara “la relazione dimostra come occorra fare ancora tanto per sconfiggere il lavoro nero, l’abusivismo e il cosiddetto “doppiolavorismo”, triste e sconcertante realtà, presente in tutta la Sardegna, confermata dalle recenti indagini su “caporalato” e imprese fantasma”. “Il problema non è facile da combattere – riprende il Presidente di Confartigianato Sardegna - perché questi “abusivi” operano al servizio di committenti “conniventi”, a cui interessa esclusivamente speculare quanto più possibile sul costo finale di un servizio. Questi ultimi sono gli stessi che eludono le leggi infischiandosene dello Stato, della sicurezza dei lavoratori, della qualità dell’opera conclusa e dell’assistenza post vendita. Senza pensare al danno che apportano, con tale concorrenza sleale, a tutto il comparto e all’intera economia isolana”. “La questione, però, è anche quella dei controlli - dice ancora Azara - che per la stragrande maggioranza vengono effettuati nei confronti di imprese regolarmente iscritte agli albi, legalmente registrate e quindi facilmente reperibili sul territorio. Noi artigiani non abbiamo paura di controlli e ispezioni, perché rispettiamo le norme di sicurezza, rilasciamo fattura e paghiamo le tasse. Il problema è che semmai sono le imprese sconosciute quelle che quasi sempre riescono a sfuggire ai controlli. Per questo vorremmo che le verifiche venissero rafforzate verso coloro che operano nel buio più assoluto”. Se nell’analisi del “Rapporto Costruzioni”, Azara commenta positivamente il dato che denota come i due terzi delle imprese delle costruzioni sarde siano arti- Speciale Edilizia numero 383 del 20 Marzo 2008 CONFARTIGIANATO SULL’EDILIZIA: CALANO I POSTI DI LAVORO (-3.500) CRESCONO I LAVORI IRREGOLARI giane, sono negativi i giudizi sui dati occupazionali e sugli infortuni. “In 3 anni sono andati persi quasi 3.500 posti di lavoro – afferma di il Presidente di Confartigianato – un 5% in meno mentre la variazione su base nazionale è positiva per quasi il 4%”. In Sardegna, infatti, se nel 3° trimestre 2004 gli occupati totali del comparto erano 69.673, nel terzo 2007 calano a 66.208, “anche per effetto dell’intervenuta “Legge Salvacoste”. Giudizio poco lusinghiero anche sugli infortuni cresciuti, tra il 2004 e il 2006, dell’1,6%. “Purtroppo la Regione non sta investendo in formazione e in cultura della sicurezza – dice Azara – anche se noi facciamo l’impossibile per tutelare i nostri addetti”. “Anche alla luce dell’ultimo decreto occorrono corsi e investimenti per tutelare i lavoratori – conclude - e per noi è difficile far rispettare le norme se questo non viene fatto bilateralmente. Noi siamo ancora in grado di mettere un “controllore” per ogni addetto da “controllare””. Rapporto di Confartigianato sulle Costruzioni – Dati Sarde- gna In Sardegna, al 2° trimestre 2007, due imprese edili su tre, risultavano essere artigiane. Ovvero 12.985 (67,7% del comparto) su 19.174 sul totale delle imprese di costruzioni. Il settore edile artigiano nel triennio 2004-2007 è cresciuto del 16,1%, passando a 11.180 a 12.985 dello scorso anno. In base alla comparazione dati 2004-2007, la provincia di Sassari, con un incremento del 19,3% (da 3.986 a 4.756), è quella che in Sardegna ha avuto un maggior incremento. Segue Nuoro (+16,2%, da 2.300 a 2.672), Cagliari (+15,3%, da 3.802 a 4.383) e Oristano (+7,5%, da 1.092 a 1.174). Su base nazionale, le imprese artigiane edili sul totale di quelle delle costruzioni risultavano essere il 65,5%; ovvero 439.113 su 670.811. Nel 2006, in Italia gli occupati nelle Costruzioni erano un totale di 1.900.000, ovvero 1.189.000 dipendenti e 712.000 indipendenti (il 37%). In quell’anno, la nostra regione registrava un totale di 63.000 occupati nelle costruzioni; ovvero 17mila indipendenti (il 26,8%) e 46mila dipendenti. Nuoro, con il 32,2.9% era la capitale sarda del lavoro indipendente (10mila occupati totali: 3mila indipendenti, 7mila indipendenti). Seguiva Oristano (6mila occupati totali: 2mila indipendenti (29,6%), 4mila dipendenti); Sassari (19mila occupati totali: 5mila indipendenti (26,9%), 14mila dipendenti) e Cagliari (28mila occupati totali: 7mila indipendenti (24.3%), 21mila dipendenti). In Sardegna, se si comparano i dati del 3° trimestre 2004 con quelli del 3° del 2007, da 69.673 occupati totali nel comparto delle Costruzioni si è passati a 66.208. Ovvero una perdita totale di 3.465 unità lavorative (-5% netto). Da segnalare che su base nazionale, la variazione è stata positiva per un +3,8%. Per quanto riguarda gli impren- ditori extracomunitari, il 3° trimestre 2007 in Sardegna registrava 255 imprenditori tra titolari, soci e collaboratori d’impresa. A sorpresa ben 104 risultano provenire dalla Svizzera. Seguono i cittadini marocchini (19), tunisini (15), albanesi (13) e serbi/montenegrini (11). A livello nazionale i titolari, soci e collaboratori d’impresa risultavano essere 74.498. Per quanto riguarda il sommerso e gli abusivi del lavoro nelle Costruzioni, gli ultimi dati ISTAT risultano essere quelli del 2005. Le posizioni di lavoro irregolare in Italia risultavano essere pari a 283.700, di cui 160.500 dipendenti (56,6%) e 123.200 indipendenti (43,46%). Nel settore vi è una incidenza di lavoro irregolare pari al 13,5%, incidenza cresciuta di un mezzo punto rispetto al 2004. Nel 2005 il tasso di irregolarità del lavoro (nb: peso delle unità lavoro non regolari sul totale delle unità di lavoro regolari e non regolari) nelle Costruzioni in Italia era 11,3% mentre in Sardegna è risultato essere del 17,4%. Nella nostra isola risultavano non regolari 9.000 unità contro 214mila a livello nazionale. In Sardegna, tra il 2004 e il 2006, gli infortuni nell’edilizia sono cresciuti dell’1,6%. Nel 2004 erano 2800, l’anno successivo salivano a 2.852 per calare a 2844 nel 2006. (nb: L’analisi territoriale dell’infortunistica viene effettuata analizzando sia la variazione percentuale degli infortuni sul lavoro nelle Costruzioni tra il 2004 e il 2006 sia la persistenza di segno della variazioni nei tre anni che intercorrono tra il 2003 e il 2006). La provincia che ha visto un decremento importante è quella di Oristano, passata da 274 del 2004 a 240 del 2006 (-12,4%). Sul fronte opposto, ovvero marcata crescita degli infortuni, la provincia di Cagliari è passata da 1.225 infortuni del 2004 a 1.292 del 2006; quindi un +5,5%. Lavoro Costruire programmi per erogare servizi al territorio. E’ questo lo slogan della relazione previsionale e programmatica per il periodo 2008-2010 della Provincia di Carbonia Iglesias. Il documento contiene gli elementi fondamentali che sottolineano una consistente capacità della Provincia di impiegare risorse senza gravare sulle tasche dei cittadini. E’ il presidente della Provincia Pierfranco Gaviano ad illustrare i pilastri programmatici del documento contabile, che è stato approvato con estrema puntualità rispetto alle altre Province sarde. Come nel 2007 la Provincia del Sulcis iglesiente è stata la prima ad approvare il bilancio di previsione. Ad emergere, rispetto alle altre annualità, è l’ammontare delle risorse, che passano da 25 milioni del 2006 a 48 milioni per il 2008. In questo modo sono stati coniati ben quattordici programmi, che rappresentano altrettanti fronti di intervento, dove si illustrano le destinazioni delle spese correnti. “E’ la struttura programmatica del bilancio, ha commen- COSTRUIRE PROGRAMMI ED EROGARE SERVIZI IL RUOLO DELLA PROVINCIA CARBONIA IGLESIAS RELAZIONE DEL PRESIDENTE PIERFRANCO GAVIANO Carbonia - Sede Provincia tato l’Assessore alle Politiche di Bilancio, Finanze e Patrimonio, Antonio Castiglione, che testimonia la capacità di intercettare le peculiarità dell’ambiente di riferimento per creare nuovo sviluppo, senza far pesare sui cittadini la maggiore spesa e i crescenti investimenti, in quanto la politica fiscale del- la Provincia non ha visto un aumento delle aliquote fiscali e delle imposte”. Infatti, l’Amministrazione provinciale ha privilegiato puntare sull’intercettazione di nuove risorse dalla Regione, tramite l’Intesa istituzionale tra la Regione Sardegna, la Provincia e le due Città Capoluogo di Provincia: un settore che LA PROVINCIA HA APPROVATO IL PROTOCOLLO D’INTESA PLUS La Giunta provinciale di Carbonia Iglesias, guidata dal Presidente Pierfranco Gaviano, con voto unanime, ha deliberato di approvare il Protocollo d’intesa con la Regione Sardegna per l’assistenza tecnica agli Enti Locali sui Piani Locali Unitari dei Servizi alla persona. Il Protocollo prevede, a favore della Provincia di Carbonia Iglesias, lo stanziamento della somma di 106.709 euro a valere sulle risorse Por Sardegna 2000/2006 “La qualità della vita nelle città: miglioramento dell’offerta dei servizi sociali, assistenziali”, che annovera, tra i suoi obietti- vi operativi, la progettazione e la realizzazione dei Plus per l’implementazione di politiche innovative, ai fini dell’organizzazione e della qualificazione dei servizi alla persona. “Attraverso lo strumento del Plus, la Provincia, ha sottolineato il Presidente Pierfranco Gaviano, è infatti chiamata, insieme ai Comuni e alla Asl, a dare concreta attuazione alle strategie di pianificazione locale, individuando le risposte appropriate ai bisogni sociali, sanitari e sociosanitari, curando il coordinamento delle politiche di propria competenza con le politiche sociali. In que- PRESTO OPERATIVA A CARBONIA LA SCUOLA CIVICA DI MUSICA L’attesa verso la completa operatività della scuola civica di musica sta per concludersi. Infatti, manca ormai poco tempo alla piena attuazione della legge regionale n. 9 del 12 giugno del 2006. Affinché il Comune di Carbonia possa ricevere le relative risorse finanziarie dalla Provincia di Carbonia Iglesias, occorre, quindi, che quest’ultima benefici del trasferimento sostanziale dell’insieme delle competenze dalla Regione. A sottolineare la necessità che si completino queste fasi procedimentali, è l’Assessore provinciale alle Politiche culturali, a seguito delle lamentele sollevate dagli studenti iscritti ai 7 numero 383 del 20 Marzo 2008 corsi musicali in programma nell’edificio scolastico di via Della Vittoria. “Le comprensibili rimostranze degli alunni, ha commentato l’Assessore Cinzia Micheletti, sono da noi pienamente condivise e danno voce anche alla nostra preoccupazione. Su questo fronte, continuiamo a mettere in atto tutto il nostro impegno per accelerare i tempi di attuazione della legge 9 in tutte le sue parti, non soltanto quelle concernenti le scuole civiche di musica, appena tale normativa entrerà materialmente in nostro possesso”. Il rispetto contingente dei tempi tecnici, in virtù del consistente passaggio di competenze previsto dalla È diventata Settimanale Ricorda il tuo abbonamento oppure in EDICOLA OGNI GIOVEDÌ sto ambito, con la delibera di approvazione del Protocollo d’intesa con la Regione, la Provincia, precisa il capo dell’Esecutivo Pierfranco Gaviano - può quindi procedere ad attuare l’ulteriore competenza del sostegno e dell’assistenza tecnica degli enti locali, supportando così l’impegno nella realizzazione del sistema locale dei servizi alla persona”. La Giunta provinciale, entro trenta giorni, procederà alla presentazione di uno specifico progetto finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti nel Protocollo con la Regione. stessa legge 9, è quindi fisiologico, alla vigilia dell’entrata a regime del sistema dei poteri in mano alla Provincia. “E’ l’articolo 79 della legge regionale 9, spiega il Presidente della Provincia di Carbonia Iglesias Pierfranco Gaviano, a prevedere interventi in favore dell’istituzione e del funzionamento delle scuole civiche di musica (di cui alla legge regionale 28 del 1997), secondo il programma regionale suddiviso per Province e sottoposto alla conferenza Regione – Enti locali, in base a procedure di concertazione previste dalla legge regionale n. 1 del 2005”. Conseguentemente, in mancanza di un trasferimento dei contributi dalla Regione alla Provincia, non ci può essere un conferimento al Comune, chiamato ad aprire il sipario della scuola civica di musica. <<Prossima tappa sarà, quindi – evidenzia il presidente della Provincia di Carbonia Iglesias, Pierfranco Gaviano -, la conferenza Regione – Enti locali, per discutere ed attuare in modo concertato il trasferimento alla Provincia delle competenze necessarie, anche relativamente alle risorse finanziarie che potranno così essere elargite al Comune>>. vede un decisivo impegno di investimento è quello delle infrastrutture sulla viabilità. “Abbiamo così voluto scommettere non solo sui valori patrimoniali a medio termine, assicurando uno sviluppo che passa dalla crescita sociale delle popolazioni e dalla sua capacità di interagire attraverso la comunicazione, ha commentato il Presidente della Provincia di Carbonia Iglesias Pierfranco Gaviano, ma anche sul capitale umano a servizio completo dell’attuazione dei vari programmi. A grande valore aggiunto è stato infatti il potenziamento della pianta organica, che ha visto il passaggio dalle 34 unità in servizio nel 2006 alle 114 che opereranno nel nuovo ente locale entro il corrente anno. “Il tutto, ha precisato il Presidente Gaviano, è stato programmato su basi concrete, partendo dal- Pierfranco Gaviano l’analisi del territorio e delle sue peculiarità, in modo da creare le risposte più adeguate alla contingenza e al fabbisogno locale. Determinante, in questo senso, è il supporto alla nuova economia, che vede nel turismo una vocazione imprescindibile del territorio, valorizzando non solo le zone costiere, ma anche quelle in cui si può creare un indotto economico per dodici mesi all’anno, ponendo in vetrina anche i paesi più piccoli nell’ambito del sistema turistico locale, cofinanziato dalla Provincia per 165 mila euro”. CARBONIA CORSO DI FORMAZIONE POLITICA COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’ La Commissione regionale per le Pari Opportunità tra uomini e donne intende individuare 50 donne per la partecipazione a un corso di formazione e partecipazione alla politica che si terrà a Carbonia nei giorni 5, 12, 19 aprile 2008. Il corso rientra nel “Programma Operativo della Commissione Regionale per la Realizzazione della Parità tra Uomini e Donne relativo all’anno 2007”. Alle partecipanti si richiedono i seguenti requisiti: essere residenti nel territorio della Provincia di Carbonia Iglesias; avere un’età compresa tra i 18 e i 60 anni; non avere attualmente incarichi istituzionali; non aver partecipato a precedenti corsi di formazione politica organizzati dalla Commissione Regionale pari Opportunità. A parità di requisiti si darà la precedenza alle domande di coloro che risiedono nei Comuni in- teressati alle prossime consultazioni elettorali. La domanda motivata di partecipazione dovrà pervenire, accompagnata da copia del documento d’identità valido dell’interessata, via fax al n. 070.606.4519, via posta, via e-mail o a mano, entro le ore 12.00 di martedì 25 marzo 2008, alla sede della Commissione Regionale per le Pari Opportunità, Presidenza della Regione, viale Trento 69, 4° piano torre, 09123 Cagliari. Si ricorda di firmare nella domanda l’autorizzazione al trattamento dei dati personali. Per informazioni contattare la segreteria della Commissione al n. 070.606.4518 e.mail: [email protected]. BILANCIO DELLA PROVINCIA APPROVATO IN TEMPO RECORD Anche questo anno la Provincia di Carbonia Iglesias è stata la prima, tra le Province sarde, ad approvare il bilancio di previsione che cresce di ulteriori 15 milioni di euro rispetto al 2007 raggiungendo la cifra di 48.743.613 euro. La struttura delle entrate non prevede alcun aggravio per i cittadini della Provincia, nonostante il limitato importo dei trasferimenti statali e le maggiori funzioni delegate dalla Regione. La Giunta aveva infatti deciso di non aumentare l’Imposta Provinciale di Trascrizione (il tributo dovuto quando si immatricolano auto o si effettuano passaggi di proprietà) che si attesterà a 2 milioni di euro; allo stesso modo non è stata ritoccata al rialzo nemmeno l’addizionale provinciale sul consumo di energia elettrica che ammonterà a 1,2 milioni di euro. A questi tributi, per i quali era possibile effettuare degli aumenti, si aggiungono gli oltre due milioni di euro dell’imposta sulla responsabilità civile per le autovetture e l’imposta provinciale per la difesa del suolo per 450.000 euro prevista nel pagamento della TARSU comunale. Risulta inoltre confermata la riduzione del 25% della TOSAP provinciale rispetto alle vecchie tariffe della Provincia di Cagliari. Un risultato lusinghiero condiviso dal Consiglio provinciale che ha approvato con 16 voti favorevoli (due dell’opposizione Corongiu e Masciarelli) 4 astenuti (gruppo UDC e AN) ed un solo voto contrario del consigliere di Forza Italia Dessi’. Sul lato della spesa si registrano 23 milioni di euro per la spesa corrente e oltre 19 milioni di euro di investimenti. La spesa corrente si articolerà in 14 programmi che copriranno tutte le funzioni delegate dallo Stato e dalla Regione e riguardano : l’istruzione pubblica (3.455269 e), la cultura sport e tempo libero e turismo (927.151 e e 1.593.479 e), viabilità (14.237.124 ?), l’ambiente caccia e pesca (1.852.809 e), la protezione civile (362.489 e), i servizi sociali (1.923.468 e), l’agricoltura e le attività produttive (4.805.330 e), il controllo di gestione appalti e organi istituzionali (1.757.769 e ), l’edilizia scolastica e il patrimonio (2.535285 e), i servizi finanziari e gestione del personale(2.570684 e). La parte corrente del bilancio dà copertura alla pianta organica di 117 dipendenti il cui compito sarà quello di dare piena applicazione al principio di sussidiarietà stabilito dal Dlgs 112/1998 e dalla legge regionale 9 del 2006. Antonio Castiglione Assessore Bilancio 8 Politica numero 383 del 20 Marzo 2008 “PIAZZE D’EUROPA-PIAZZE PER L’EUROPA” CARBONIA PARTECIPA ALLA GRANDE VETRINA Carbonia ospita in questo periodo, (ha preso avvio il 17 marzo scorso e durerà fino al 17 aprile prossimo), presso la Torre Civica di Piazza Roma e la sala esposizioni della biblioteca comunale, la Mostra “Piazze d’Europa, Piazze per l’Europa” (“Squares of Europe, Squares for Europe”). La mostra, composta da 70 pannelli che illustrano un campione significativo di casi di studio di piazze di tutto il Continente, dall’Italia ai paesi Scandinavi, dal Portogallo ai paesi dell’Europa Orientale, è frutto di un programma di ricerca finanziato dalla Commissione Cultura dell’Unione Europea, che ha impegnato oltre quaranta docenti e ricercatori di varie istituzioni universitarie e culturali (Università IUAV di Venezia, Università Politecnica di Catalogna, Università Jagellona di Cracovia, Università Aristotele di Salonicco, Maison des Sciences de l’Homme di Parigi, CIDAC – Associazione delle Città d’Arte e Cultura). Al termine di una meticolosa analisi, è stata elaborata la lista delle 60 Piazze Europee, tra cui la Piazza Roma di Carbonia, rappresentative di una buona concezione architettonica e urbanistica e connotate come luogo di convivenza, socialità e creatività. La Mostra è stata inaugurata presso la Torre Civica, cui successivamente ha fatto seguito, presso l’aula polifunzionale di Piazza Roma, il convegno “La Piazza, un patrimonio europeo. Rapporto tra architettura e arte”. Durante il convegno è stato presentato, inoltre, il libro “Frammento di vuoto - Giò Pomodoro a Carbonia” (edizioni Soter), realizzato dall’Amministrazione con il supporto della Fondazione Giò Pomodoro. Il libro, oltre a rappresentare un omaggio al grande artista contemporaneo che con la sua opera ha arricchito la già suggestiva piazza del Capoluogo sulcitano, riporta, anche grazie ad un vasto repertorio fotografico e storico, il percorso del progetto di riqualificazione di Piazza Roma. Al convegno, oltre al Sindaco Salvatore Cherchi, hanno preso parte: Franco Mancuso dell’Università IUAV di Venezia e Direttore scientifico del progetto “La Piazza – Un Patrimonio europeo”, Caterina Zappia, docente d’Arte Contemporanea dell’Università di Perugina, Antonello Sanna direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università di Cagliari, e il figlio di Giò Pomodoro, Bruto. CARBONIA COMUNE CEDE TERRENO AL VOLONTARIATO Il Comune di Carbonia potrebbe cedere a breve un terreno ad una Associazione di volontariato. Il progetto prevede l’assegnazione in co- I responsabili del consorzio Galsi hanno illustrato lo stato del progetto e del tracciato del metanodotto che partirà dall’Algeria, attraverserà la Sardegna e terminerà in Toscana. All’incontro, che è servito anche a fare il punto sull’iter autorizzativo, hanno partecipato il Presidente della Regione Renato Soru e gli Assessori dell’Industria Concetta Rau, dell’Ambiente Cicito Morittu, e degli Enti locali Gian Valerio Sanna. È stato confermato l’approdo nella zona delle saline di Porto Botte, nel Golfo di Palmas: la stazione di misura e riduzione del gas avrà un’estensione di 3,85 ettari. La linea (per complessivi 300 km) attraverserà 40 Comuni, nel rispetto di Zps, Sic e aree di maggiore valenza naturalistica (boschi, colture INCONTRO POLITICO SUL GALSI PER METANODOTTO ALGERIA-ITALIA di pregio, ecc.) e delle distanze di legge nei confronti dei centri abitati. Il tracciato terminerà a Olbia: con il Comune gallurese, il Galsi e la Regione cercano un accordo per definire la scelta del sito tra due soluzioni alternative. La Regione si è impegnata a trovare una soluzione per accelerare l’iter delle autorizzazioni, anche in accordo con lo Stato, in particolare per la valutazione d’impatto ambientale. È stata già presentata la richiesta per l’inserimento del Galsi nella rete nazionale dei gasdotti. Confermati i tempi di realizzazione già annunciati: nei primi mesi del 2009 inizieranno i lavori a ter- EDIZIONI SULCIS sas GAZZETTA DEL SULCIS Comunicato preventivo a norma della Legge n° 28 del 22 febbraio 2000 e della Deliberazione n° 33/2008 CSP dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. ra. Entro ottobre 2008 terminerà la campagna marina, avviata alcuni mesi fa. L’investimento si aggira sui 650 milioni di euro. Il Presidente Soru ha chiesto esplicitamente il coinvolgimento delle imprese sarde, non per il semplice movimento terra, bensì per la partecipazione delle aziende specializzate nella messa in opera della condotta a terra e per la fase del processo produttivo di materiali e tecnologie che saranno utilizzati durante i lavori. Nei prossimi giorni la Regione convocherà i Sindaci dei Comuni interessati dall’attraversamento e le associazioni degli imprenditori. I prezzi di cui sopra sono da intendersi per pubblicità B/N (a colori: costi maggiorati del 50%). Termine per la presentazione dei materiali: almeno una settimana prima della data di uscita. Le tariffe verranno applicate a tutti i partiti o movimenti politici e ai rispettivi candidati. IL PAGAMENTO DOVRA’ AVVENIRE ANTICIPATAMENTE. Condizioni pubblicazione messaggi politici elettorali inerenti campagna per elezioni Camera dei Deputati e Senato della Repubblica previste per i giorni 13 e 14 aprile 2008. Il documento relativo alla pubblicazione dei messaggi politici elettorali è stato inviato in copia all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ed è depositato presso la sede della Redazione di: GAZZETTA DEL SULCIS via Gramsci 199 - Carbonia. e Pagina intera e Mezza pagina Quarto di pagina e Ottavo di pagina e 600,00 più Iva 400,00 più Iva 250,00 più Iva 150,00 più Iva CARBONIA IL MARCHIO “STUDIO DESIGN” SULLE MONDIALI MOTO-GP Alessandro Carta Al campionato mondiale delle Moto-GP c’è anche Carbonia. A promuovere la città sulcitana è lo “Studio Design” di Stefano La Capria che si è aggiudicato l’allestimento grafico sulle Ducati di Toni Elias e di Sylvain Guintoli, oltre la Ktm 125. Sul parafango posteriore dei potenti bolidi è impresso il “logo” di Studio Design che si è distinto nell’elaborazione grafica non solo delle moto, ma anche l’insieme dei materiali e dei mezzi che fanno da contorno a questo spettacolare sport, seguito da miliardi di persone via Tv e Internet. Ma il grosso di “Studio Design” è legato agli ombrelli, pannelli box Pit stop, bandiere, tute del team, grandi automezzi nei quali sono presenti uffici e zone relax. Ebbene, fin dal primo appuntamento del Qatar, “Studio Design” era presente. Lo sarà anche a Jerez de la Frontera. “Tutto è iniziato la scorsa estate, ha spiegato Stefano La Capria, quando un componente del team Ktm, in vacanza in Sardegna, ha notato una nostra piccola utilitaria “dipinta” in maniera suggestiva. A colpire il rappresentante della scuderia Ktm è stata la tecnica di rivestimento dell’utilitaria. Da qui è scattato il primo contratto. Subito dopo è arrivata la Ducati del team Alice Pramac. Tuttavia debbo dire che le richieste non si sono fermate lì”. Per Carbonia e la Sardegna è un riconoscimento di grande portata, perché conferma la validità profes- “Gazzetta del Sulcis” Richieste di preventivi vanno indirizzati a: “Gazzetta del Sulcis” via Gramsci 199 - Carbonia. oppure: [email protected] modato d’uso per nove anni di un terreno di oltre 60 mila metri quadrati nei pressi del Rio Santu Milanu. L’Associazione, che si prende cura delle persone inabili, potrà attuare così il progetto dell’ortoterapia. Lo scopo principale sarà quello di migliorare lo stato di salute delle persone con difficoltà fisico motorie attraverso le coltivazioni di piante e ortaggi e l’allevamento di piccoli animali. D’Antin Guintoli Toni Elias (alle spalle marchio SD) sionale dei giovani grafici, come nel caso specifico, che non hanno nulla da invidiare a certi apparati del Continente che hanno tutto a portata di mano. “Il fatto di operare in un’isola, ha spiegato Stefano La Capria, ci penalizza in maniera spaventosa. Non perché siamo nell’isola, ma perché siamo privi di servizi di collegamento adeguati. In questo momento una parte dei mezzi da allestire, compreso qualcuno assai ingombrante, riusciamo a farlo arrivare a Carbonia. Per il resto, però, ci dobbiamo spostare noi. Il che, per continuare a lavorare in certi ambienti, significano spese e programmazione differenti. Per ora ci godiamo il sogno di vedere sulle Moto GP il nostro logo. E’ già tanto!” Speciale numero 383 del 20 Marzo 2008 9 ALLA “PORTOVESME SRL” IL ROTARY ASSEGNA IL PREMIO “IGLESIAS CHE PRODUCE” Sergio Rombi La determinazione di restare sul mercato globalizzato, grazie al capitale professionale che l’azienda ha contribuito a maturare nel corso degli anni, ha avuto un tangibile riconoscimento da parte del Rotary Club di Iglesias che ha attribuito il Premio “Iglesias che produce” alla “Portovesme srl”, la più grande società italiana (interamente controllata dalla multinazionale svizzera Glencore International) operante nelle produzioni di zinco e piombo ed ubicata nell’area industriale di Portoscuso. Un riconoscimento che l’Amministratore Delegato dell’azienda Carlo Lolliri ha attribuito alle maestranze e al gruppo dirigente “che hanno saputo fare quadrato nei momenti più difficili, pur di non far venir meno un solo posto di lavoro”. La cerimonia della consegna del Premio, alla sua dodicesima edizione e che si è svolta nell’Aula Consiliare del Comune di Iglesias, è stata preceduta da un dibattito su “Il rapporto tra industria e territorio”. Dopo il saluto del Presidente Rotary Iglesias Luciano Ferrara e del Rotary di Carbonia Antioco Orrù, Nicola Candeloro, Presidente Commissione progetti Rotary, ha introdotto il tema portante “Il rapporto tra industria e territorio”. Tra i relatori, per primo, ha preso la parola il Sindaco di Iglesias Pierluigi Carta che, anche in veste di Commissario del Consorzio Industriale Zir, ha parlato d’infrastrutturazioni necessarie allo sviluppo delle industrie, sia grandi che piccole. “Purtroppo non sempre queste istituzioni consortili, ha detto Carta, rispondono alle esigenze dell’impresa. Si pensi che allo Zir di Iglesias gli imprenditori non erano neppure rappresentati. Quindi qualcosa non andava. Tuttavia, ha tenuto a sottolinea- re il Sindaco Carta, l’infrastruttura più importante è la cultura e soprattutto la cultura d’impresa. Finora, non è vero che non si è fatto niente: semmai si è speso male. Noi viviamo in un contesto dove l’ambiente è un’aula a cielo aperto, quindi un laboratorio di ricerca. Inoltre ritengo che l’enorme numero di soggetti che concorrono alle autorizzazioni, scoraggino gli imprenditori seri che rinunciano pur di non assoggettarsi a certe vessazioni morali ed economiche”. Sulle penalizzazioni imposte dal cumulo di soggetti preposti alle autorizzazioni, ha concordato anche il Presidente del Consorzio per il Nucleo di Industrializzazione di Portovesme Ignazio Cuccu. “Abbiamo il diritto e il dovere di avere una riforma dei Consorzi industriali, molti dei quali realizzati non in funzione delle industrie, ma per fare favori o altri fini. Però non si può cancellare tutto e iniziare da capo. Per quanto attiene alle infrastrutturazioni di Portovesme noi abbiamo necessità di almeno 200 milioni di euro. Dobbiamo escavare il porto, realizzare un nuovo depuratore consortile, dotare l’area di servizi per renderla più vivibile. Purtroppo le nostre fondamentali richieste per il futuro delle industrie operanti a Portovesme finora sono rimaste inascoltate dai Ministeri, dalla Regione e dagli Enti Locali. Consideriamo che il porto ha necessità di escavo più profondo, che le industrie hanno necessità di energia a costi meno vessatori. Senza questi presupposti Portovesme non avrà futuro”. Gaetano Ranieri, Ordinario di Geofisica applicata all’Università di Cagliari, ha parlato della scarsa incidenza dell’Università sul fronte della ricerca. “L’Università, ha detto testualmente Gaetano Ranieri, è diventata un “esamificio” che rilascia titoli. La ricerca ha zero fondi. Ma quand’anche venissero reperiti i fondi necessari, una serie di lacci e laccioli impedirebbero un’immediata spendita. Ecco perché l’Università si trova distaccata dall’impresa. Forse nel Polo Universitario di Monteponi, con il coinvolgimento diretto delle grandi imprese, si potrà fare ricerca. Però dobbiamo impedire che la burocrazia prenda il sopravvento e trovare il modo di promuovere le idee valide”. Sulla criticità dell’informazione sul “sistema lavoro” ha parlato Francesco Birocchi, giornalista Rai e Presidente dell’Associazione Stampa Sarda. “Non c’è dubbio che la Sardegna, dopo gli anni Sessanta, abbia mutato il suo carattere lavorativo: da agro-pastorale ad industriale. E’ stata una rivoluzione epocale che poi si è trascinata fino ai giorni nostri. Ma mentre all’inizio degli anni Settanta i Sardi che lavoravano nell’industria erano il 32%, oggi sono 12%. La parte predominante è compresa nei servizi o terziario. Oggi si parla di lavoro più ideologicamente che pratico. La gente non crede più che la politica sia in grado di risolvere i problemi occupativi ed economici. Certo anche i Media devono fare un’autocritica su questo fenomeno che nella società sarda assume un valore assai rilevante. Anche se qualche cenno di cambiamento (vedi CRS4 e Tiscali) comincia ad intravedersi”. In chiusura ci sono stati i brevi interventi del Sindaco di Portoscuso Adriano Puddu, dell’Assessore Giacomo Guadagnini per conto del Comune di Carbonia e di Antonio Castiglione per la Provincia Carbonia Iglesias. “PORTOVESME SRL” OGGI VISTA DA CARLO LOLLIRI Nel suo intervento, l’Amministratore Delegato della “Portovesme srl” Carlo Lolliri ha tenuto ad evidenziare le sue personali origini sulcitane. Inoltre, ha precisato: “L’industria è fatta di uomini. Il fattore umano è essenziale. Il bene dell’azienda è prima di tutto professionalità delle persone”. Ma poi è subito entrato nel vivo dei problemi, avvertendo: “O questo stabilimento avrà tariffe energetiche pari a quelle dei concorrenti europei e infrastrutture adeguate, prima di tutto il porto, oppure siamo destinati ad avere viCarlo Lolliri ta breve” Quindi l’Amministratore Delegato Carlo Lolliri è passato a presentare l’azienda. “Ab- mo la disponibilità di energia a tariffe più consobiamo, tra diretti ed indotti, circa 1.400 dipen- ne”. Ma l’Amministratore Delegato Carlo Lolliri, denti. Tutti sono responsabilizzati al massimo nel corso della sua analisi, non ha guardato esclusulla sicurezza al punto che dentro lo stabilimento è vietato l’uso dei telefonini, perché può essere sivamente dentro la Portovesme srl. motivo di distrazione. Ogni anno programmiamo “E’ assurdo, ha detto, che con il barile del greg250 ore di formazione alla sicurezza. Circa il fat- gio a 110 dollari si ritardi ancora nella valorizzaturato possiamo dire che lo stabilimento ha un gi- zione ed utilizzo del carbone locale. Finite le elero produttivo di circa 400 milioni di euro l’anno. zioni dovremo presto risolvere il problema enerDi questi, circa 130, li spendiamo nel territorio, getico delle grandi industrie di Portovesme”. distribuendo 30 milioni di stipendi e il resto in manutenzioni e acquisti. Paghiamo l’Ici al Così è venuto fuori che il Comune di Portoscuso e le 70% dei lavoratori di tasse alla Regione per portare “Portovesme srl” hanno le scorie a Genna Luas. La l’abitazione di proprietà (o Portovesme srl è l’unica se la stanno costruendo) azienda ad avere l’intero maNel corso della presentaziomediante la contrazione del nagement sardo. Ci siamo ne dei dati aziendali, mutuo con importante istitumostrati disponibili a sostenel’Amministratore Delegato re il Polo Universitario di to di credito. Ebbene, il della “Portovesme srl” Monteponi ed abbiamo anmutuo dei lavoratori è Carlo Lolliri in più di una nunciato di voler investire 136 garantito dalla società che è occasione ha anteposto il milioni di euro per potenziare intervenuta presso la banca capitale umano dei propri gli impianti e raddoppiare le per bloccare le rate per tutto dipendenti agli impianti e produzioni con tutte le ricaduil periodo di cassa integraalle produzioni, mettendo in te occupative e di servizi che zione, conclusasi le scorse luce che dalla tranquillità ne potrebbero derivare. Tutto settimane, senza perdere dei primi derivano anche i questo sarà possibile se avrerisultati. alcun posto di lavoro. AZIENDA E LAVORATORI Iglesias - Consegna Premio Rotary RAPPORTO TRA INDUSTRIA E TERRITORIO MAGGIORE CULTURA E INFORMAZIONE Nicola Candeloro* Il premio “Iglesias che produce” è giunto alla sua 12° edizione. La targa dell’artista Stefano Cherchi, che lo accompagna fin dalla prima edizione, viene consegnata alla Portovesme srl. La Portovesme srl è un’azienda del polo industriale di Portovesme il cui azionista unico è la Glencore, una multinazionale, con sede in Svizzera, nel campo delle commodity. E’ la prima volta che il premio viene consegnata ad una grande azienda. Perché? E’ un’azienda che cerca di mantenersi competitiva in un mercato globale utilizzando le competenze dei manager e dei lavoratori del territorio senza stancarsi mai di incalzare le istituzioni regionali, nazionali ed europei per creare le condizioni necessarie ad operare in un contesto simile alle aziende concorrenti ubicate nelle diverse regioni del mondo. L’Amministratore Delegato della società, rag. Carlo Lolliri, figlio di questa terra, ha presentato l’azienda e ha illustrato le azioni necessarie per mantenerla competitiva e continuare a dare lavoro ad oltre mille persone. Ha permesso, inoltre, alla manifestazione del premio di analizzare nuovi aspetti del processo di sviluppo del territorio. Riconfermando che la sopravvivenza, anche di un premio, dipende dalla sua capacità di rinnovarsi all’interno di una visione e missione che rimangono valide nel tempo. Il tema, che ho avuto l’onore di introdurre, è il rapporto tra l’industria, e in questo caso, tra grande industria e territorio. Sono partito da una premessa. La competitività di un’azienda dipende dalla capacità di soddisfare i suoi clienti all’interno della remunerazione del capitale e che il territorio ha un ruolo fondamentale in tale capacità attraverso uno scambio continuo di materia ed energia e informazione. E in questo scambio, l’informazione ha una valenza predominante. La qualità delle informazioni fa la differenza. I territori più industrializzati si distinguono proprio in questo. Che cosa occorre fare per migliorare tale qualità? Sono partito da un esempio. Quando si accende un televisore si và alla ricerca del canale che meglio si comprende e si desidera tra tanti di diverse lingue ed argomenti. Non ci si ferma fino a quando l’audio, la lingua e le forme non permettono di comprendere l’argomento trattato. Ossia fino a quando i simboli emessi non siano riconosciuti. Ora si immagini che l’azienda e il territorio comuni- Nicola Candeloro chino tramite un televisore. Ognuno può scegliere moltissimi canali. Si ha scambio di informazioni quando entrambi si sintonizzino sullo stesso canale. Un solo canale li mette in relazione, perché entrambi capiscono di cosa si sta trattando. Vengono utilizzati simboli decifrabili da entrambi. Il linguaggio, bisogna ricordarlo, è un insieme di simboli. Si è al primo stadio del rapporto tra industria e territorio. Il territorio si accorge, vede che c’è un’industria. Un canale, però, propone diversi programmi in orari diversi. Si fa un passo successivo nella qualità dello scambio se, in tempi diversi, entrambi si collegano allo stesso programma. Incominciano a conoscersi e a scambiarsi le informazioni sulle attività che svolgono, ma non ancora si raccordano tra di loro. Il terzo stadio della qualità dello scambio viene raggiunto quando contemporaneamente si collegano allo stesso programma nello stesso tempo. In questo stadio sono entrambi informati delle attività e delle necessità di ognuno in tempo reale. Il tempo non è neutro nel processo di sviluppo. Anzi ne è una componente essenziale. Il tempo è denaro come dice un vecchio proverbio. Ma è sufficiente conoscere le attività e le necessità allo stesso tempo affinché i due sistemi crescano in armonia? Non ancora. E’ una condizione necessaria ma non sufficiente. La condizione sufficiente si ha quando le informazioni si trasformano in comunicazione. Ossia, ognuno mette in comunione le proprie esigenze e risorse. C’è il rispetto e la fiducia reciproca. Ossia la volontà di capirsi e di operare di comune accordo, per approntare tutte le condizioni per far sviluppare l’azienda e il territorio. La legittimazione reciproca, attraverso il riconoscimento e la volontà di operare insieme. Collaborare. Fare sistema. Sono espressioni vuote se le istituzioni non comunicano tra di loro. Lo si vuole ancora una volta ripetere che il comunicare è l’atto della messa in comunione delle proprie esigenze. Il premio “Iglesias che produce” ha anche questo compito e lo svolge riunendo, ogni anno, i rappresentanti delle aziende e del territorio. Ad alcuni di loro ho chiesto di intervenire argomentando sul perché non vengono realizzate alcuni interventi che tutti considerano essenziali. E precisamente sul perché non vengano realizzate le infrastrutture necessarie alla crescita delle aziende? Perché le Aziende e l’Università non sviluppano programmi di ricerca comune? Perché le problematiche del lavoro sono scomparse dal dibattito culturale. Perché i giovani non vengono educati all’etica del lavoro? E’ mai possibile che si parli di lavoro e di lavoratori solo quando ci sono incidenti? Ecco alcune problematiche da sviluppare insieme. Relazionare, comunicare ed agire. Solo con le infrastrutture e risorse umane qualificate si riesce a far crescere le aziende esistenti e richiamare operatori esterni ad investire nel territorio. Possibilmente, una multinazionale che dia occupazione a migliaia di persone. Occorre che il territorio diventi attraente come una bella donna capace di attirare il principe azzurro. Allenarsi per poterla diventare, ben sapendo che altre donne nel mondo si stanno allenando per essere sempre più attraenti. *Presidente Commissione Progetti Rotary Club Iglesias 10 Politica numero 383 del 20 Marzo 2008 Il Sindaco di Iglesias Pierluigi Carta ha respinto le accuse rivolte all’Amministrazione comunale dal Presidente della CNA del Sulcis Iglesiente Franco Cherri circa la mancanza di dialogo, di concertazione ed assenza di trasparenza nelle scelte. Sulle accuse il Capo dell’Esecutivo ha voluto puntualizzare alcuni aspetti. La trasparenza amministrativa E’ un cavallo di battaglia di questa amministrazione che ha ereditato un Comune blindato. Sul sito istituzionale c’erano le foto degli Amministratori, ma nessuna informazione utile per i cittadini. Oggi sono pubblicati lo Statuto Comunale e 33 regolamenti. Sono anche on line, fruibili e scaricabili dai cittadini, delibere, determine e ordinanze, aste, bandi e gare d’appalto. E’ stata anche istituita l’Anagrafe on line. La concertazione Nei due anni e mezzo in cui è in carica questa Amministrazione comunale sono state incontrate più volte le parti sociali e, tra queste, anche la CNA. Il DURC A seguito degli incontri pre e post elettorali si è istituito l’obbligo del DURC (Documento Unico sulla Regolarità Contributiva) sia per le opere pubbliche che per le edificazioni private, così da emarginare i lavoratori in nero che danneggiano gravemente la categoria degli artigiani con la concorrenza sleale. Senza DURC non si rilasciano più le autorizzazioni edilizie. Lo SUAP Si è istituito e messo in funzione lo Sportello Unico delle Attività Produttive, cavallo di battaglia programmatico inattuato da tutte le Amministrazioni precedenti. Abbiamo formato il personale in coerenza con il progetto regionale per la gestione associata dello SUAP, Bacino dell’iglesiente, come Comune di riferimento. Il Piano Strategico Si è realizzato il Piano Strategico Comunale: nella prima fase si sono intervistati, tra gli altri, anche i rappresentanti della CNA. Nella seconda fase, dopo il rapporto intermedio, le parti sociali hanno partecipato a tutti i focus group con circa 110 rappresentanti. La CNA è stata invitata, per iscritto, ad ogni iniziativa e spesso ha partecipato attivamente il segretario Carlo Loni al quale è stata consegnata anche l’ultima bozza per ulteriori osservazioni o richiesta di modifiche. Il Centro Commerciale Naturale Si è realizzato il Centro Commerciale Naturale in associazione IGLESIAS IL SINDACO PIERLUIGI CARTA RESPINGE LE ACCUSE CNA tra circa 170 imprese commerciali e/o artigianali per il rilancio e la valorizzazione del Centro Storico e delle attività insediate. Il Comune è socio, finanziando al 51% le attività e anticipando le spese attraverso un fondo di rotazione. Il progetto del CCn di Iglesias si è classificato secondo in Sardegna ottenendo un finanziamento a fondo perduto di 77.000 euro. Inoltre sono state deliberate agevolazioni TARSU e TOSAP per le attività e per i ponteggi realizzati in centro storico. La ZTL Si sono accolte le osservazioni della CNA in merito alle attività svolte a domicilio dagli artigiani all’interno delle tre zone della ZTL modificando in tal senso la prima ordinanza sindacale. La zona Artigianale Per sopperire al depauperamento dell’area artigianale di Monte Figu a seguito delle autorizzazioni concesse ai supermercati dalla scorsa amministrazione si è progettata una zona artigianale nell’area dell’ex Miniera di Campo Pisano che conterrà, nella prima fase, 18.000 metri quadri di coperto. La proposta di variante è stata già sottoposta al vaglio dell’Assessorato agli EE.LL. della Regione Sarda che ha dato l’assenso condizionato ad alcune integrazioni che verranno prodotte a giorni. La proposta di variante sarà, nel frattempo, sottoposta all’attenzione del Consiglio Comunale. Anche in questo caso le rappre- sentanze degli artigiani, (CNA compresa), sono state consultate sulla bozza progettuale nella quale sono stete poi recepite alcune osservazioni. Contemporaneamente è stata progettata dal Comune (e finanziata dalla Regione), la strada che collegherà lo svincolo di Campo Pisano con il quartiere di Campo Romano e con Serra Perdosa, così da rendere completa l’infrastrutturazione della zona ai fini produttivi. Alla base della nostra politica amministrativa c’è l’idea di Autosviluppo. Un concetto che si basa sulla competitività, sulla sostenibilità, sulla qualità ma, soprattutto sulla coesione sociale. Se si inquinano i ruoli istituzionali e le cariche sindacali con i veleni della strumentalizzazione Pierluigi Carta politica si mina la coesione sociale e si aumentano gli attriti di una macchina che per funzionare ha bisogno del concorso di tutti. Questa amministrazione è per il dialogo e non si farà confondere, nel proprio compito istituzionale, da pregiudizi di carattere poli- tico partitico che nulla hanno a che fare con l’interesse generale che insieme tutti insieme dobbiamo perseguire per uscire dalla grave crisi locale, nazionale ed internazionale che frena ogni tipo di sviluppo. “L’ETA’ URBANA” ALLA FACOLTA’ D’INGEGNERIA Il Sulcis e Cagliari partecipano alla realizzazione del documentario “L’età urbana” che sarà presentato a giugno a Torino al congresso mondiale dell’Uia. Il film-documentario prevede la co-produzione dell’Agenzia regionale per il Lavoro che sperimenta nuove opportunità occupazionali investendo nella conoscenza, nella competitività e nelle nuove tecnologie. BREVI SULCIS SANT’ANNA ARRESI A CANDIANI Comune di Domusnovas Provincia di Carbonia Iglesias P.zza Caduti di Nassirya, 1 - Tel. 0781 70771 - Fax 0781 72368 Sindaco Angelo Deidda Vicesindaco Marco Cuccu Assessori Luigi Bacchis, Giampaolo Garau, Alessio Mura, Gianfranco Tolu, Attilio Stera Presidente del Consiglio comunale Erizio Pranteddu Consiglieri Luigi Bacchis, Stefania Cabboi, Sergio Cadoni, Mario Cera, Marco Cuccu, Isacco Demarchi, Pietro Angelo Fonnesu, Gianluigi Fonnesu, Gianpaolo Garau, Alessio Mura, Maria Carmela Pilloni, Erizio Pranteddu, Attilio Stera, Silvana Usai, Massimiliano Ventura CAMPUS NATURALISTICO Nascerà a Porto Pino, in località Candiani, un grande Campus Naturalistico. Il progetto prevede il recupero dei caseggiati di proprietà della Marina Militare ora passati alla Regione e la riqualificazione della grande pineta. Oltre al parere favorevole della Regione, il Comune di Sant’Anna Arresi, potrà contare nella collaborazione del Parco Geominerario. Nel campus, che coprirà un’area di 12 ettari, è prevista la creazione di un centro servizi ambientali, protezione civile e antincendio. BACU ABIS CONTINUI CEDIMENTI AL CENTRO DEL PAESE Continuano i cedimenti del terreno dovuti alle gallerie sotterranee delle miniere nelle vie del centro del paese. I lavori, eseguiti tre anni fa, non hanno ottenuto i risultati sperati e le iniezioni di calcestruzzo non hanno potuto evitare le continue crepe che si vanno a formarsi nelle case del Viale delle Libertà. Gli abitanti del rione continuano a manifestare la loro preoccupazione mentre l’Amministrazione Comunale sta studiando il modo per riuscire a risolvere il problema. S. ANTIOCO APPALTO STADIO COMUNALE Sono stati appaltati i lavori di ristrutturazione del Campo Sportivo di S. Antioco. Con un intervento di 500 mila euro, interamente finanziati dal Comune, saranno sistemate e messe in sicurezza le tribune, i servizi igienici e verrà realizzato il terreno di gioco in erba sintetica. L’appalto, aggiudicato da un’impresa specializzata con un ribasso del 16% sulla base d’asta, permetterà di impegnare ulteriori risorse per il miglioramento della struttura. SAN GIOVANNI SUERGIU RETE FOGNARIA PER LE FRAZIONI Sono iniziati i lavori per far arrivare il collegamento fognario a tutte le frazioni di San Giovanni Suergiu. Il progetto prevede il prolungamento della rete fognaria a tutte le piccole frazioni in modo da collegarle al depuratore consortile e eliminare le fosse settiche e canali a cielo aperto. Con un milione e 280 mila euro verranno raggiunte le frazioni di Is Cordeddas, Is Gannaus, Bruncu Teula, Luscia Collu, Is Pitzus, Is Ghisus, Is Collus e un folto numero di stazzi. Con quest’impegno, quindi, le miniere e gli angoli più suggestivi della Sardegna si ritroveranno sotto i riflettori: il Sulcis e Cagliari partecipano con Los Angeles, Londra, Roma, Il Cairo e Catania al documentario “L’età urbana” realizzato da Rai Educational, che sarà presentato a giugno a Torino al congresso mondiale dell’Uia (Unione Internazionale degli Architetti). Per partecipare alle riprese del film arriveranno a Cagliari il sociologo Gian Domenico Amendola e Marc Augè. Quest’ultimo, antropologo di fama mondiale e direttore della “Scuola degli alti studi delle Scienze Sociali” (Ehess) di Parigi. Il film-documentario prevede la coproduzione dell’Agenzia regionale per il lavoro che, così come raccomandato dall’Unione Europea nella strategia di Lisbona, sperimenta nuove opportunità occupazionali investendo nella conoscenza, nella competitività e nelle nuove tecnologie. Questo si affianca ad altre attività portate avanti dall’Agenzia, come le opportunità di alta formazione offerte ai giovani laureati sardi dal programma Master and Back. Il ritorno nell’Isola di talenti maturati con lo studio e l’esperienza sul campo fa presagire importanti risultati, in tutti i settori e in particolare in quello dei lavori immateriali della soft economy. La Sardegna può diventare una fucina di nuove idee in cui trovano spazio nuove occasioni di lavoro, un habitat favorevole ad un nuovo sviluppo culturale e a un cambiamento della stessa idea di lavoro. Dall’intesa fra l’Agenzia regionale per il lavoro, la Provincia e i comuni di Carbonia e Iglesias nasce La Fabbrica del cinema, progetto patrocinato dall’Assessorato regionale al Lavoro che lo vuole includere all’interno della programmazione Por Fse 2007-2013. Sarà il luogo dove trovare tutto ciò che serve per discutere, imparare, realizzare la comunicazione visiva, insieme alla scuola per nuove professioni legate all’industria del cinema e della televisione. L’architettura valorizza il potenziale della città e dei suoi abitanti assecondando trasformazioni fisiche e coabitazioni necessarie, caratteristiche delle città multiculturali di oggi. In tal senso, queste attività si inseriscono a pieno titolo nell’ambito delle manifestazioni per il 2008 come l’anno europeo del dialogo interculturale. Alle trasformazioni fisiche e al fermento di un quartiere come Sant’Elia, per la costruzione del Bétile, si affianca la rinascita di siti post industriali - come la Fabbrica della creatività che nascerà dentro la ex Manifattura Tabacchi di Cagliari - i cui cancelli si riapriranno anche per un documentario che ne ripercorre la storia, grazie agli ex lavoratori della manifattura, oggi dipendenti dell’Agenzia regionale per il lavoro. Il confronto tra realtà diverse e un nuovo utilizzo degli spazi favorisce così la crescita, lo sviluppo di idee innovative, l’interesse per settori non tradizionali del lavoro. Politica numero 383 del 20 Marzo 2008 11 TITOLO UFFICIALE PER CARLOFORTE: ISOLA ECOLOGICA DEL MEDITERRANEO Avrà, altresì, il compito di divulgare l’educazione e la formazione dei giovani studenti sul concetto ambiente e sullo sviluppo di tutte le iniziative di carattere ambientale. Il Comune, dal suo canto, dovrà, in fase di approvazione di progetti, cercare di eliminare reti volanti elettriche, telefoniche e acquedottistiche, fermo restando che anche il fondo delle strade dovrà essere ecocompatibile con la vocazione che l’intero territorio isolano intende darsi. Per dar seguito ai progetti annunciati, la SPIEM disporrà di circa 5 milioni di euro, in gran parte provenienti dal Ministero dell’Ambiente, cui si aggiungeranno il contributo del Parco Geominerario, della Provincia e del Comune. Nel giro di qualche anno Carloforte dovrebbe diventare un laboratorio ecocompatibile, cui cercheranno di adeguarsi le altre isole e territori vocati al turismo e alla cultura. A costruire questi ecosistemi contribuiranno, realizzando le reti, sia il Comune, che primarie società come Enel, Abbanoa, Telecom, e società di telefonia mobile. CARBONIA IL CAPOLUOGO SULCITANO SI DISTINGUE PER WELFARE Carbonia Carbonia è la seconda città capoluogo, tra quelle del Sud Italia, per quanto riguarda le spese a favore dei settori sociali, culturali e sportivi (welfare). Questo è quanto emerge da un’indagine pubblicata dal quotidiano economico nazionale “Sole 24 Ore”, che analizza i dati relativi a 113 città Ca- poluogo. In tale “classifica”, nel confronto nazionale, la città di Carbonia si posiziona al 36esimo posto, lasciandosi alle spalle, solo per fare qualche esempio, città come Genova, Rimini e Vicenza. Analizzando i dati a livello regionale, Carbonia si trova al secondo posto della classifica sul Welfare, preceduta dalla sola città di Tempio Pausania. Sempre facendo riferimento ai dati emersi nell’indagine, nel 2006, Carbonia ha investito una quota procapite di 333,40 euro destinata al settore sociale, allo sport e alla cultura. Disaggregando i dati, che concorrono alla formazione del welfare, il comune di Carbonia ha investito, nel solo settore sociale ben 192,25 euro, superando la media nazionale, che si attesta su 176 euro. Rilevante è la considerazione del fatto che, tra le 35 città che precedono Carbonia, nella graduatoria nazionale, addirittura undici (tra cui Roma), impegnano, nel sociale, una quota di bilancio inferiore a quella riservata dal Capoluogo sulcitano. Foto - Mauro Innocenti Marco Massa E’ nata ufficialmente la SPIEM (San Pietro Isola Ecologica Mediterranea). Ne fanno parte il Comune di Carloforte, il Parco Geominerario della Sardegna, il Ministero dell’Ambiente, la Provincia Carbonia Iglesias. Il progetto prevede la “conservazione, valorizzazione, restauro e gestione” dell’archeologia industriale presente nell’isola di San Pietro, in primo luogo quella attinenti alla trascorsa attività estrattiva. Inoltre la SPIEM dovrà interessarsi della gestione del compendio delle saline, dell’impianto fotovoltaico ed eolico di Nasca, di Villa Gandolfo. Carloforte 12 Realtà Locale numero 383 del 20 Marzo 2008 La storia più antica del Sulcis, comunque quella riguardante le popolazioni che abitarono almeno 5000 anni fa il territorio del Basso Sulcis, è scritta sulle pietre e sulle rocce che contornano i territori dell’entroterra, posti al riparo dalle incursioni via mare. Certamente erano popoli di avanzata civiltà, per quell’epoca. Erano credenti, avevano la massima venerazione verso i simboli della fertilità e della vita, osservavano il culto dei morti rispettandone canoni e rigore nella sepoltura. Tutto questo è possibile leggerlo nei reperti scolpiti dall’”homo sulcitanus” che ha lasciato larghe testimonianze sulle pietre e sulle rocce di Montessu (Villaperuccio). Oggi Montessu rappresenta il più complesso sito preistorico isolano, dove ad una quarantina di “domus de janas” si affiancano veri e propri “tempi” di venerazione e “santuari primitivi” dedicati alla fertilità femminile e alla vita. Tutti questi elementi, della massima importanza scientifica e storica, sono stati ogget- IL SULCIS PREISTORICO DI MONTESSU CHIAVE SCIENTIFICA DI ANTICHI POPOLI Alessandro Carta Santadi - Convegno Montessu to di una giornata di studio e di divulgazione dedicata alle scuole dell’Istituto Comprensivo di Santadi (Santadi, Villape- ruccio e Nuxis) per i quali sono stati predisposti sussidi didattici cartacei e informatici, in grado di far maturare nuova cultura e conoscenza della storia del proprio territorio. Tutte le ricerche, le ricostruzioni storiche, l’elaborazione dei sussidi hanno avuto il coordinamento scientifico dello studioso Enrico Atzeni, cui, peraltro, il Sindaco di Villaperuccio, ha conferito la cittadinanza onoraria. “Montessu: tra passato e presente”, ha avuto, quindi, una giornata di verifica per quanto portato avanti e per i risultati conseguiti nella ricerca del preistorico nell’intera area del Basso Sulcis, di cui Montessu rappresenta certamente il polo di maggiore attrazione. Alla cerimonia, assieme ai Sindaci di Villaperuccio Antonello Pirosu che ha fatto gli onori di casa (per sole ragioni logistiche il convegno ha avuto luogo nell’Aula Magna delle scuole medie di Santadi), di Santadi Elio Sundas, di Nuxis Roberto Lallai, di Tratalias Marco Piras, di S.Anna Arresi Paolo Dessì, di Perdaxius Pietro Sabiu, hanno preso parte l’Assessore regionale della Cultura Maria Antonietta Mongiu, l’Assessore provinciale della Pubblica Istruzione Tiziana Frongia, l’ispettrice archeologica del territorio Maria Rosaria Manunza. A parte il confuso intervento dell’Assessore regionale Mongiu che, pur essendosi oc- cupata di archeologia nel territorio, nel corso del suo intervento di taglio squisitamente politico, ha continuato ad attribuire Montessu a Santadi, l’Assessore provinciale Tiziana Frongia ha richiamato l’esigenza di mettere in relazione “la vocazione turistico-culturale con la qualità della vità del Basso Sulcis sul cui versante l’Amministrazione provinciale intende investire risorse materiali e immateriali”. Particolarmente emozionato e carico d’interesse, non solo amministrativo, è stato il Sindaco di Villaperuccio Antonello Pirosu che con la promozione di Montessu ha voluto coinvolgere l’intero territorio che “oggi è pronto al salto di qualità, sia nel campo turistico-culturale, sia in quello della valorizzazione di prodotti locali”.Tema, quest’ultimo, che è stato ripreso dal Sindaco di Santadi Elio Sundas, il quale ha riconosciuto il merito di Montessu che “arricchisce il locale museo archeologico”, ma col quale il territorio intende valorizzare anche i prodotti come il vino, il formaggio, l’olio, gli ortaggi e le pregiate carni. E a proposito del museo archeologico di Santadi, è stato annunciato che esso è già dotato di laboratorio multimediale su Montessu, mentre un altro, ancora in fase di allestimento, atterrà a Pani Loriga, altro importante sito archeologico. NECROPOLI IPOGEICA DI MONTESSU Necropoli Si tratta di un luogo utilizzato dalle popolazioni preistoriche neolitiche, neolitiche e della prima età del bronzo (metà IVmetà II millennio a.C.) che vi- vevano nel territorio limitrofo (oggi costituente il territorio comunale di Villaperuccio) per seppellire i propri defunti. Poiché le strutture tombali PAOLO MELONI MACCHINARI - ATTREZZATURE ACCESSORI PER L’INDUSTRIA DEL CUCITO Vico 3° S.Avendrace, 5 - Tel. 070/288863 - Fax 070/270115 Partita IVA 01740400922 09122 CAGLIARI www.paolomeloni.it - e-mail: [email protected] S R L presenti nel sito e utilizzate a tal scopo sono piuttosto numerose, si può parlare di una vera e propria necropoli, cioè, con una parola ripresa dal greco antico, di una “città dei morti”. Le tombe erano costituite da grotticelle artificiali (costruite cioè dall’uomo), scavate nella roccia e perciò “ipogeiche” (dal greco: “sotto terra”). Tali tombe, presenti in tutta la Sardegna, (se ne contano oltre tremila) sono chiamate, con un termine in lingua sarda, “domus de janas”, cioè case delle fate o delle streghe. In realtà, ognuna della domus di Montessu (se ne contano una quarantina) era una tomba dove le varie famiglie deponevano i morti, muniti di corredo funebre. Le “domus de janas” sono disposte a gruppi sulle facciate di due ampi anfiteatri naturali contigui, posti l’uno di fronte all’altro. Sono tombe con una a due celle, alle quali si accede tramite finestrelle a rettangolo molto ben intagliate, quasi sempre precedute da corridoi scavati nella roccia trachitica. G.C.S. srl Località “Sa Stoia” - 09016 IGLESIAS (CI) - Tel. 0781.260031 - 0781.260074 - Fax 0781.260765 http://www.maredigrano.com [email protected] 14 Realtà Locale numero 383 del 20 Marzo 2008 IGLESIAS LA SUGGESTIVA SETTIMANA SANTA VISSUTA TRA FEDE E TRADIZIONE Cristina Vincis Anche quest’anno la Settimana Santa di Iglesias si appresta ad essere vissuta con particolare partecipazione, sia di devozione che di diretta presenza ai vari momenti paraliturgici che hanno preso il via Martedì scorso. Senza nulla togliere alla Processione dei Misteri, Martedì Santo appunto, che ha visto portati in processione i classici sette simulacri (Orazione di Gesù nell’orto degli ulivi, la cattura, la flagellazione, l’Ecce Homo, il Gesù con la Croce, il Gesù Crocifisso e l’Addolorata), il grande momento viene vissuto tra Giovedì e Venerdì Santo. Due momenti di intenso valore cristiano, sia la mattina con la commemorazione dell’Ultima Cena voluta da Gesù con gli Apostoli e con la benedizione del Crisma fatta dal Vescovo che presiede la concelebrazione con tutti i sacerdoti diocesani; e sia di sera con la processione cosiddetta dell’Addolorata. Per Iglesias, che tramanda questi riti dall’epoca spagnola, il Giovedì Santo è anche il giorno dei Baballottis e delle Matraccas. “Is Baballottis sono i protagonisti della Settimana Santa: bianchi, incappucciati, senza volto e senza tempo, si materializzano in questo giorno: di tutte le età, qualcuno ancora in braccio, qualche altro già nonno da parecchio tempo. Essi inva- dono le vie del centro storico già prima delle processioni delle quali sono i protagonisti. Il loro appellativo, in sardo animaletto, piccolo insetto, è avvolto nel mistero, ma il loro abito ricorda molto quello degli antichi Disciplinanti, o Batus in spagnolo. E’ un abito penitenziale quindi, da indossare in Settimana Santa. A tarda sera quando dall’Oratorio del Santo Monte, la chiesa di San Michele, sortisce la processione dell’Addolorata. La Madonna che cerca Gesù prima di essere arrestato, così la pietà popolare dà giustificazione di questa secolare pratica. Fuori il chiasso assordante delle matraccas e del tamburo caratterizzano la parte iniziale e la staccano dall’ultima parte della processione che si svolge in rigoroso silenzio”. Il Venerdì Santo vede, di mattina, “il quartiere de “Sa Costera” che fa da palcoscenico alla processione del Monte, che vuole evocare la salita al Calvario. La “Via Dolorosa” ha come protagonisti il simulacro di Gesù con la Croce e quello dell’Addolorata che l’accompagna. Si visitano le varie chiese con il corteo processionale, accompagnati sempre da matraccas, tamburo e Croce della Confraternita del Santo Monte. Nel primo pomeriggio del Venerdì Santo, si ripete, nel riserbo dell’Oratorio del San- to Monte e alla presenza dei soli Confratelli, la pia pratica de “Su Scravamentu”: gli Obrieri del Descenso schiodano il Cristo seicentesco dalla Croce e lo depongono in “Sa lettera”, la lettiga. A tarda sera la più attesa delle Processioni, quella del Descenso”. Si tratta di un frammento di sacra rappresentazione del funerale di Gesù che viene incastonato nel corpo processionale classico”. Qui è possibile ammirare i vari corpi processionali: due grandi stendardi (Is Vessillas), che precedono il “San Giovanni e la Maddalena”, due moschettieri vestiti con abiti orientaleggianti guarniti di monili d’oro; seguono “Isa Varonis”, i nobili, “Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo” con due inservienti con le scale della deposizione. Il Sabato Santo, privo di riti, l’Arciconfraternita del Santo Monte propone ai fedeli il Gesù deposto nel sepolcro. Si possono ammirare i chiodi che sostennero Gesù sulla croce, i martelli, le tenaglie, il simulacro della Vergine Addolorata. Quindi tutti gli altri oggetti e statue che fanno parte della Settimana Santa di Iglesias. La Domenica di Pasqua, come vuole la tradizione, è previsto “S’incontru”, e il martedì successivo “Sinserru”. ARCICONFRATERNITA DEL SANTO MONTE Il 16 novembre 1616 segna per il sodalizio il momento più importante in quanto esso viene elevato da Confraternita al rango di Arciconfraternita con l’aggregazione a quella romana del Gonfalone. Dopo meno di un secolo di attività, la sua data di nascita è da considerarsi intorno alla metà del Cinquecento, essa supera in importanza ed attività l’antica Compagnia dei Battuti o Disciplinanti la quale, già operante in data pre- cedente al 1323/24 (invasione aragonese in Villa di Chiesa), per non soccombere si trasforma nella Confraternita di Santa Chiara, poi denominata del Santissimo Sacramento. Sorsero via via tutte le altre confraternite, ma la prevalenza spetterà sempre al Santo Monte in termini di anzianità, attività, prestigio e reclutamento: solo nobili, clero e cittadini particolarmente in vista. Le attività di misericordia spirituale hanno sempre visto i poveri a centro dell’interesse: i poveri di assistenza fisica (fino al 1500 l’Ospedale di San Michele), i poveri dal punto di vista morale (i condannati a morte fino al 1850) e i poveri di assistenza materiale (ancora oggi limitatamente ai mezzi di cui si dispone ma corroborati da molte elemosine di persone di buona volontà). Le attività di culto, dalla seconda metà del Seicento, so- UN LIBRO DI RICORDI E NUOVE EMOZIONI DELLA SETTIMANA SANTA DI IGLESIAS Quest’anno i simulacri e i paramenti della Settimana Santa iglesiente hanno avuto un momento in più di esteriorizzazione, diventando più familiari e a diretto contatto con i fedeli. Se finora, infatti, i vari momenti della ritualità dell’evocazione della condanna e morte del Cristo hanno potuto incontrare momenti di diretto contatto con la visita alla Chiesa di San Michele, sede dell’Arciconfraternita del Santo Monte, quest’anno è stato realizzato un artistico libro che è stato dato alla gente con l’intento di rafforzare la fede e la partecipazione a questo momento unico del suo genere nel Sulcis Iglesiente. La “Settimana Santa iglesiente” è un libro in cui sono no principalmente i Riti della Settimana Santa. La vita del sodalizio è regolata da Costituzioni antichissime che non hanno subito nel corso dei secoli modifiche sostanziali; esse peraltro non hanno intaccato lo spirito originario e le tradizioni del Santo Monte. I Germani (i Confratelli cosi si appellano traducendo dallo spagnolo Hermano) eleggono al loro interno un Conservatore, la prima carica dell’Istituzione, un Vice Conservatore, un Tesoriere, un Sacrista Maggiore e un Segretario. Altri incarichi vengono affidati ai Germani prima della Settimana Santa: due Obrieri dell’Albero, per la processione del Martedì Santo o dei Misteri; due Obrieri del Descenso, per la deposizione e per la processione del Descenso del Venerdì Santo; un Direttore esterno ed uno interno, gli antichi Obrieri Maggiori. Infine, per le opere di beneficienza, vengono designati due Obrieri della Pietà. L’abito dei Confratelli è di tela bianca, fine e inamidata, composto da una camicia e una gonna. La camicia, guarnita di volanti alle maniche, spalle, girocollo e petto, è arricchita da fiocchi neri. La gonna, amplissima e lunga fino alle caviglie, è tenuta alla vita da una fascia di raso bianco. Guanti neri e ampio cappuccio (sa visiera) che copre il volto durante le processioni, completano il tutto. L’abito, maestoso ed imponente, viene imposto ai neoconfratelli durante le cerimonia della professione. Essa si svolge di norma il Venerdì che precede la Domenica delle Palme. Al professando, con un antico rituale, viene imposto l’abito, legge la formula di professione affidandosi all’Addolorata e conclude con l’offerta del cero. compresi, con fotografie di Alessandro Medda, i vari capitoli di questa Settimana che precede la Pasqua: Is Baballottis, i Germani, i simulacri del San Giovanni e della Maddalena, quindi, is Varonis, il Gesù morto e la croce grande, i vari paramenti sacri, per concludere con i simulacri che rappresentano i vari momenti del dramma vissuto da Gesù. Si tratta di un prezioso volume di cui tutte le famiglie iglesienti dovrebbero poterne entrare in possesso, perché, attraverso le fotografie e lo sforzo della benemerita Arciconfraternita, ognuna di esse possa sentirsi depositaria di una parte di tradizione di questa Settimana Santa, rimasta nel tempo inalterata e rigorosamente tramandata nelle generazioni. Realtà Locale numero 383 del 20 Marzo 2008 CARBONIA COMPLETATA LA RETE DEI CENTRI SERVIZI PER IL LAVORO Alessandro Carta Il mondo del collocamento al lavoro cambia pelle. Lo fa adeguandosi ai criteri previsti dalle leggi nazionale e regionale, diventando “CSL” (Centri Servizi Lavoro) e strutturandosi come moderno ufficio di orientamento, incontro tra domanda ed offerta, inclusione socio-lavorativa e, ove ricorrano le possibilità, anche con l’autoimpiego. I “CSL” saranno tutto questo. Ma non solo, perché avranno una strutturazione assai dinamica e moderna, dove il potenziale lavoratore non sarà esclusivamente il compilatore di moduli, ma incontrerà figure professionalizzate che l’orienteranno, offrendogli il meglio per le sue attitudini e formazione scolastico-professionale. Questo moderno servizio d’ora in avanti sarà gestito (partito il primo di gennaio scorso) dalla Provincia, cui deriva l’esclusiva competenza sull’intero territorio. Nel caso specifico del Sulcis Iglesiente, esso funzionerà con due uffici: uno ad Iglesias e l’altro a Carbonia, in attesa che vengano ristrutturati i locali in via Mazzini di Carbonia dove verrà ubicata la Sede Provinciale per l’Impiego. E proprio in quest’ottica, dopo l’avvio dell’attività con i nuovi criteri dell’Ufficio di Iglesias, nei giorni scorsi è stato inaugurato anche l’ufficio “CSL” di Carbonia in via Dalmazia. “Abbiamo dato il carattere di priorità a questo servizio, ha commentato il Presidente della Provincia Pierfranco Gaviano intervenuto all’inaugurazione “CSL” di Carbonia. Riteniamo che, coi nuovi indirizzi il mondo del lavoro, imprese e disoccupati, possano meglio interagire nel comune interesse. Particolare evidenza verrà data all’informazione, perché siamo convinti che da una qualificata comunicazione potrà nascere qualcosa di più positivo rispetto al passato. Nel territorio opererà, per “Il Piano di Comunicazione” la Medialab di Pescara, una delle più qualificate ed affermate società in questo settore e che ha vinto l’appalto per la Provincia Sulcis Iglesiente”. Nella fase di presentazione del Piano di Comunicazione è intervenuta anche la Dirigente provinciale Speranza Schirru che ha spiegato le articolazioni in cui si svilupperà il progetto e quali saranno gli orientamenti che la Provincia intende darsi per perseguire il massimo degli obiettivi. Altro intervento è stato quello di Assunta Altieri manager Medialab, la quale ha spiegato che “Nel corso della sua esperienza al fianco di importanti Imprese ed Enti Pubblici, Medialab ha elaborato una metodologia operativa mirata allo sviluppo di una comunicazione efficace, rispondente alle esigenze manifestate dai clienti che vengono considerati veri e propri partner. Il denominatore comune di ogni intervento dell’Agenzia è la cura professionale con cui viene condotta la preventiva analisi del contesto di riferimento del cliente e delle sue esigenze di comunicazione, per poi giungere all’individuazione delle strategie più opportune e degli strumenti più adeguati”. L’EFFICIENZA DEI CENTRI SERVIZI LAVORO PASSA ATTRAVERSO LA COMUNICAZIONE La comunicazione sarà l’arma vincente dei Centri servizi per il Lavoro della Provincia di Carbonia Iglesias. Il Piano della comunicazione è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa, alla presenza dei vertici dell’ente locale. Ad essersi aggiudicata la gara d’appalto relativa ai Csl delle Province di Cagliari, Medio Campidano e Carbonia Iglesias è Medialab, agenzia di Pescara. Nel corso della sua esperienza al fianco di importanti Imprese ed Enti Pubblici, Medialab ha elaborato una metodologia operativa mirata allo sviluppo di una comunicazione efficace, rispondente alle esigenze manifestate dai clienti che vengono considerati veri e propri partner. Il denominatore comune di ogni intervento dell’Agenzia è la cura professionale con cui viene condotta la preventiva analisi del contesto di riferimento del cliente e delle sue esigenze di comunicazione, per poi giungere all’individuazione delle strategie più opportune e degli strumenti più adeguati. Le principali attività sono quella di consulenza, marketing, pubblicità, comunicazione pubblica, identity, editoria e ufficio stampa. “Il Piano di Comunicazione, I SERVIZI OFFERTI DAI CSL Sevizio di Orientamento Ha lo scopo di sostenere il cittadino nella scelta e nella realizzazione di progetti personali, sia professionali sia formativi. Si distingue in: orientamento di base: rappresenta il primo approccio al mondo del lavoro e della formazione; fornisce la consulenza necessaria per definire meglio le aspirazioni di ogni singolo utente. Si esplica attraverso un primo colloquio orientativo, una consulenza informativa e una consulenza, individuale o di gruppo, sulle tecniche di ricerca attiva del lavoro; orientamento avanzato: ha lo scopo di sostenere l’utente nella scelta del percorso professionale e/o formativo e di aiutarlo nella definizione di un progetto di inserimento lavorativo. Si esplica attraverso una consulenza orientativa e un bilancio delle competenze; accompagnamento al lavoro: è il processo di sostentamento nell’attuazione del progetto professionale e/o formativo e del piano di ricerca di lavoro dell’utente. Servizio di Incontro tra domanda e offerta di lavoro Attraverso l’esplicazione di questo servizio, il CSL fa da tramite fra le richieste di personale da parte delle aziende e le competenze e/o aspirazioni di chi cerca lavoro. Il servizio è articolato in tre attività specifiche: informazioni sul mercato del lavoro; raccolta e diffusione delle opportunità di lavoro a livello regionale, nazionale e internazionale (stage, lavoro, formazione); pubblicazione delle richieste di lavoro da parte delle aziende. Servizio di Inclusione socio-lavorativa Il servizio si esplica attraverso l’iscrizione nella lista del collocamento mirato della Provincia, informazioni su specifici incentivi e agevolazioni, analisi delle competenze e sviluppo del progetto di inserimento lavorativo, mediazione fra 15 domanda e offerta di lavoro, tutoraggio e supporto all’inserimento professionale. Il servizio si rivolge a: persone in situazioni di disabilità (Legge 68/99); disoccupati di lunga durata e privi di qualifica professionale; lavoratori in mobilità; donne che desiderano reinserirsi nel mercato del lavoro; ex tossicodipendenti ed ex detenuti; immigrati. Servizio di Autoimpiego Nell’ottica di favorire la creazione di lavoro, i CSL hanno attivato un servizio che si pone lo scopo di sostenere chi è orientato verso il lavoro autonomo o di impresa, sia individuale che societaria. L’idea imprenditoriale può riguardare la produzione di beni o l’erogazione di servizi. In concreto, i CSL sono in grado di fornire informazioni su cosa e come fare, a chi e dove rivolgersi per sviluppare il progetto imprenditoriale. DESPAR A IGLESIAS ha commentato il Presidente della Provincia di Carbonia Iglesias, Pierfranco Gaviano, si propone lo scopo di far conoscere ai cittadini le opportunità fornite dai CSL, nell’ottica di sradicare il vecchio concetto di “collocamento” e supportare la Provincia nell’attività di informazione e comunicazione. L’obiettivo, pertanto, è quello di sensibilizzare “il grande pubblico”, cioè l’utente/cittadino, sul ruolo attribuito dalla Legge Regionale n. 20 del 5 dicembre 2005 alle Province e sul relativo impegno che la Provincia di Carbonia Iglesias ha assunto, recependo tale normativa, attraverso i Centri di Servizio per il Lavoro”. Il Piano di comunicazione prevede un mix integrato di azioni e strumenti volti a raggiungere diversi segmenti di target. “Il target principale, ha spiegato Speranza Schirru, Dirigente della Provincia di Carbonia Iglesias, è costituito da soggetti genericamente in cerca di lavoro: giovani disoccupati/e, donne che si riaffacciano al mondo del lavoro dopo un periodo di assenza per maternità o altre cause, lavoratori di lunga mobilità, lavoratori in Cassa Integrata Guadagni, persone in situazione di disabilità o svantaggiate, lavoratori già occupati che decidono di mettersi in proprio, senza escludere le imprese e i soggetti privati e pubblici che operano all’interno della filiera lavorativa, quali enti pubblici, agenzie di somministrazione di lavoro temporaneo e centri di formazione professionale”. Anche il logo creato per i CSL è intuitivo e di immediata riconoscibilità, assicurando la fondamentale chiarezza nell’identificazione del soggetto, che segna la fine del tradizionale collocamento. Tenuto conto della varietà di categorie e l’eterogeneità delle caratteristiche sociali che definiscono i singoli segmenti di target, ognuno di essi necessita, oltre che di informazioni di carattere generico-tecnico, anche di informazioni ad hoc. A questo scopo, sono stati progettati e realizzati opuscoli informativi tematici rivolti agli specifici segmenti di target: quello gene- rico fornisce informazioni su cosa sono e a cosa servono i Centri di servizio per il Lavoro; l’opuscolo di orientamento fornisce informazioni su cos’è e a cosa serve l’orientamento, secondo le nuove logiche del mercato del lavoro; c’è poi l’approfondimento sull’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, che illustra le informazioni circa le consulenze e le attività poste in essere dai CSL a favore dell’incontro fra domanda e offerta di lavoro. Un settore informativo dettagliato riguarda anche l’inclusione socio-lavorativa, che offre chiarificazione circa la consulenza e le attività poste in essere dai CSL a favore di specifiche categorie di utenti, e l’autoimpiego, che fornisce informazioni circa la consulenza e le attività poste in essere dai CSL a favore di coloro che si pongono l’obiettivo di creare impresa. È in progettazione un ulteriore strumento promozionale, rappresentato da un opuscolo rivolto alle imprese, target non certo secondario del Piano di comunicazione e, pertanto, oggetto di specifico e particolare attenzione da parte della Provincia di Carbonia Iglesias. Sono stati, inoltre, progettati e prodotti materiali promozionali diretti a creare visibilità nei Centri di servizio per il Lavoro. “Consapevoli che “produrre strumenti” non è sufficiente a informare i cittadini, hanno precisato i relatori, l’Agenzia Medialab ha predisposto un Piano di Comunicazione che comprende un mix di azioni mirate alla diffusione dell’informazione e della conoscenza dei CSL e dei relativi servizi”. In programma, poi, anche un evento conclusivo, che si propone non solo di dare un feedback delle attività poste in essere ma anche, e soprattutto, di favorire il dialogo fra le Istituzioni e i cittadini, attraverso il coinvolgimento del mondo scolastico, universitario e imprenditoriale locale. All’interno dell’evento sono, inoltre, previsti cinque punti informativi che costituiranno dei veri e propri tavoli di lavoro al fine di mostrare concretamente le attività svolte dai CSL. Garage coperto Alimentari Gastronomia Pescheria - Macelleria Frutta e Verdura Pasta fresca Fiori e Piante Edicola - Libreria - Bar TUTTO PER LA CASA NUOVE APERTURE Elettrodomestici - Hi-Fi Lavanderia Via Via Via Via Via Argentaria (ang. via Venezia) tel. 0781.40838 - IGLESIAS Isonzo, 18 - tel. 0781.34082 - IGLESIAS Veneto, 57 - tel. 0781.41637 - IGLESIAS Musio, 15 - tel. 0781.31503 - IGLESIAS Asproni, 8 - tel. 0781.36119 - GONNESA 16 Realtà Locale numero 383 del 20 Marzo 2008 IGLESIAS RISTRUTTURAZIONE AULA MAGNA SCUOLA MEDIA VIA ISONZO L’aula magna delle scuole medie di Via Isonzo verrà ristrutturata e messa a disposizione di tutta la cittadinanza. Dopo l’abbandono seguito alla costruzione delle scuole medie avvenuta negli anni sessanta. L’amministrazione comunale spenderà 400.000 euro per la riqualificazione dell’ampia sala (circa 300 metri quadri con una tribuna di circa 70 metri quadri). L’intervento è finanziato con i fondi Regionali della mi- sura 3.12 “infrastrutture per l’inclusione scolastica”. Riguarderà il rifacimento di pavimenti e infissi, il condizionamento e la messa a norma degli impianti. Verranno realizzati i servizi igienici, ampliato il palco e realizzati due camerini. La struttura verrà anche ristrutturata esternamente con la sistemazione dei prospetti e delle coperture. L’intervento si integra con le altre opere di riqualificazione degli stessi edifi- CORTOGHIANA INTERVENTI A SCUOLA NELLE MEDIE “PACINOTTI” L’INAIL, per l’annualità 2007, prevede finanziamenti per progetti riguardanti l’adeguamento, degli edifici scolastici d’istruzione secondaria di primo grado e superiore, alle vigenti disposizioni in tema di sicurezza e igiene del lavoro o alle norme per l’abbattimento delle barriere architettoniche. All’interno del territorio comunale, tra gli edifici di istruzione secondaria di primo grado che, ad oggi, non hanno ancora ricevuto finanziamenti pubblici, così come previsto dal bando, è stata individuata la Scuola Media “Pacinotti” sita nella frazione di Cortoghiana. L’Amministrazione 60 ANNI COSTITUZIONE CELEBRATI A CARBONIA Si è tenuto, presso il Teatro Centrale di Carbonia, il convegno organizzato dalla Prefettura di Cagliari, per ricordare il sessantesimo anniversario della Costituzione Italiana. I relatori, Salvatore Gullotta Pre- fetto di Cagliari, Aldo Accardo docente di Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Cagliari, Gianmario Demuro docente di Diritto Costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza di Ca- Siti Visitabili ci che ospitano le scuole medie in cui sono già in corso lavori di rifacimento delle facciate e per i quali è stato recentemente approvato dalla Regione Sarda il progetto per l’installazione di pannelli elettrici fotovoltaici. Al termine dei lavori l’aula magna verrà arredata ed attrezzata così da poter rispondere sia alle esigenze didattiche che a quelle sempre maggiori dell’accoglienza di manifestazioni e congressi in Città. partecipa con un progetto esecutivo che prevede una spesa di complessivi 185.000,00 euro, di cui 10.000 a carico del bilancio comunale. Gli interventi previsti riguardano: - la manutenzione straordinaria dei cornicioni e il risanamento delle opere in cemento armato; - interventi di natura igienicosanitaria; - la realizzazione di una scala esterna, al fine di garantire maggiore sicurezza. gliari, hanno esposto agli studenti degli istituti superiori presenti, il percorso storico-istituzionale della Carta Costituzionale. In aula erano presenti, inoltre, Pasquale Mistretta Rettore dell’Università di Cagliari, Eliseo Secci Assessore Regionale al Bilancio e i rappresentanti della Provincia di Carbonia Iglesias, dei Comuni del territorio e delle Forze dell’Ordine. Nel suo intervento di saluto, il Sindaco della città di Carbonia, ha voluto ricordare come, negli anni immediatamente successivi alla caduta della dittatura fascista, la riconquistata democrazia abbia portato all’affermazione dei diritti civili e politici. Il Sindaco ha altresì ricordato come la Costituzione, approvata ad ampia maggioranza, sia la sintesi di una straordinaria unità d’intenti, tra esponenti di formazione politica diversa. In ultimo, il Sindaco ha voluto ribadire come, nei suoi principi fondamentali, la Carta Costituzionale sia moderna e attuale e per questo meritevole d’essere difesa e rispettata dalle giovani generazioni. LOCALI IN AFFITTO MINIERA SERBARIU Ingurtosu pozzo GAL Attività di Bonifica Ingurtosu Opere di confinamento Per le prenotazioni telefonare al servizio visite: tel. 0781.491300 - fax 0781.491395 o via e-mail: [email protected] Il Centro Italiano della Cultura del Carbone (Carbonia) ha pubblicato i bandi di gara per l’affitto e la gestione di un locale da adibire a pubblico esercizio ristorante-bar e di tre locali da adibire a laboratori artigianali per la produzione e commercializzazione di prodotti di artigianato artistico, tutti all’interno dell’area della Miniera di Serbariu. I bandi sono consultabili sul sito web del Comune di Carbonia www.comune.carbonia.ca it. I locali possono essere visitati previo appuntamento, contattando telefonicamente il Centro Italiano della Cultura del Carbone (0781 670591- 0781 62727). “GAZZETTA” RICERCA COLLABORATORI “Gazzetta del Sulcis Iglesiente”, nel quadro dello sviluppo del suo impegno nel territorio, intende potenziare il quadro dei suoi collaboratori. Coloro che volessero aderire all’invito, potranno farlo, unicamente, inviando uno o più articoli attinenti alla realtà locale, a: [email protected] Tre giorni di motori a 360 gradi. Dal 23 al 25 maggio, il Centro Polifunzionale Sportivo “Ceramica” di Iglesias ospiterà il Motor Magazine Show. Centoventimila metri quadri di superficie dedicati all’esposizione di auto e moto, ma anche alle prove dinamiche sulle 6 piste appositamente realizzate per ospitare 9 diverse discipline motoristiche. Cambia la location ma gli organizzatori sono sempre i quattro vulcanici ragazzi iglesienti: Giorgio Pilia, Federica Diana, Giacomo Spanu e Alberto Laudadio. Esposizioni, eventi e spettacolari show saranno presenti anche nella terza edizione dell’evento. Nell’Arena Expo si potranno ammirare le novità automobilistiche e motociclistiche presentate dalle case e dai concessionari. I visitatori potranno così apprezzare, provare e prenotare le novità del mercato 2008 presentate ai Saloni Internazionali. Non solo esposizione. Il Motor Magazine Show sarà anche esibizione. L’Arena Speed ospiterà i Kart, le Minimoto, il Motard e le macchine Racing; nell’Arena Offroad 4x4 si esibiranno gli spettacolari fuoristrada; mentre nell’Arena Cross gli specialisti dell’Enduro e del Freestyle divertiranno il pubblico con le loro evoluzioni mozzafiato. L’Arena Route 66 sarà il tempio delle splendide Ferrari e Harley Davidson. I visitatori più temerari potranno noleggiare le buggy e provare l’ebbrezza delle derapate nell’Arena Buggy. Alla kermesse iglesiente saranno coinvolti anche i piloti appartenenti alle scuderie della Sardegna che, nel- IGLESIAS DAL 23 AL 25 MAGGIO IL ‘PIANETA MOTORI’ l’Arena Racing, delizieranno gli astanti facendo vivere la passione rally con le loro auto da gara. La novità assoluta di questa edizione sarà l’Arena Kids, un’area interamente dedicata ai bambini. Allestita una città virtuale, i bimbi potranno girare a bordo di piccole macchine elettriche: non solo gioco, ma anche insegnamento delle fondamentali norme in tema di sicurezza stradale. Nell’Arena Kids sarà presente una pista per mini-quad, giochi gonfiabili e tanto altro per il divertimento dei più piccoli, il tutto sotto la visione di personale specializzato. “Siamo felicissimi – ha detto Giacomo Spanu della Se- veral Service – di aver trovato una nuova logistica che possa accogliere e far sfogare tutte le nostre idee organizzative”. Il Motor Magazine Show, atteso dai tanti appassionati del settore, ha registrato un trend di crescita positivo, dimostrando che dai piccoli sogni si possono costruire grandi progetti. Positive anche le previsioni per il 2008... La sicurezza, aspetto fondamentale per la buona riuscita della manifestazione, sarà curata con particolare abnegazione dalla Several Service. Gli organizzatori quest’anno avranno l’importante supporto della Provincia Carbonia-Iglesias e del Comune di Iglesias. numero 383 del 20 Marzo 2008 17 18 Da otto anni richiamano a Cagliari tanti giovani musicisti in arrivo da importanti scuole internazionali: da Parigi, Mosca, Berlino, Londra, Tokyo, Seul. Sono i corsi di alto perfezionamento che l’Accademia Internazionale di Musica di Cagliari organizza ogni estate, nella prima decade di settembre, con la collaborazione del Conservatorio Statale “G.P. da Palestrina”. Nel Capoluogo sardo i giovani allievi sanno di trovare un’ottima occasione di crescita per affrontare la difficile strada della carriera concertistica sotto l’insegnamento di musicisti di fama internazionale: pianisti del calibro di Bruno Canino e JeanMarc Luisada, violinisti come Regis Pasquier e Koichiro Harada, il violista Yuri Bashmet, il flautista Shigenori Kudo (e in passato anche il soprano Katia Ricciarelli) sono fra i nomi di spicco nel corpo docente dei corsi cagliaritani. Fondata nel 2001, l’Accademia di Musica di Cagliari è cresciuta anno dopo anno, diventando un appuntamento sempre più apprezzato e seguito (180 iscritti all’ultima edizione) nel panorama europeo della didattica musicale. Un successo basato sulla caratura dei suoi docenti e su una proficua rete di relazioni e collaborazioni con importanti scuole e istituzioni internazionali, in particolare pari- Cultura numero 383 del 20 Marzo 2008 CAGLIARI PRESTIGIOSO APPUNTAMENTO ALL’UNESCO DI PARIGI PER L’ACCADEMIA INTERNAZIONALE DELLE MUSICA gine: su tutte, l’Ecole Normale Supérieure de Musique “A.Cortot”. Nella capitale francese, del resto, vive e insegna (al conservatorio “F.Chopin”) da una dozzina d’anni un affermato chitarrista cagliaritano, Cristian Marcia, che dell’Accademia è fondatore - con il fratello Gianluca - e direttore artistico. Ed è sempre a Parigi che, da quattro anni, l’Accademia presenta il programma di ogni nuova edizione dei suoi corsi con una serata speciale di musica e altre iniziative. La consuetudine si è rinnovata anche lo scorso 18 marzo, con un’importante novità: dalla sala del Consolato Italiano, i riflettori si sono trasferiti alla Maison de l’UNESCO, il quartier generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura. E’ stata, com’è facile comprendere, un’occasione davvero prestigiosa non solo per annunciare una nuova edizione dei corsi, l’ottava, in programma a Cagliari dal 1° al 9 settembre, ma anche per sottolineare il ruolo di ponte culturale che il Capoluogo e in generale la Sardegna possono giocare attraverso iniziative come questa. Già il titolo dell’appuntamento dello scorso 18 marzo alla Maison de l’UNESCO, dava la significativa dimensione del coinvolgimento dell’Isola: “Cagliari, la Sardaigne, la Musique, au coeur de la Méditerranée”. Piatto forte della serata, organizzata con il contributo del Comune di Cagliari (Assessorati al Turismo, alla Cultura e alle Politiche Sociali) e della Provincia di Cagliari (Assessorato al Turismo), è stato il concerto di musica classica, con brani di Bizet, Fauré, Scriabin, Boccherini, Haydn, Mozart, Chopin, Dvorak e Ravel, interpretati da vari organici con Isabelle Perrin (arpa), Philippe Muller, François Kieffer (violoncello), Ludmila Berlinskaia, Jean-Marc Luisada, Yoko Kaneko (pianoforte), il Quatuor Modigliani, Jean Ferrandis (flauto), Régis Pasquier (violino) e Cristian Marcia (chitarra). Sono perlopiù docenti dell’Accademia Internazionale di Musica di Cagliari. Ma a salire per primo sul palco della Salle I (1.600 posti a sedere) della Maison de l’UNESCO, è stato un giovane talento sardo, il flautista nuorese Enzo Lai (in duo con la pianista spagnola Aroia Makuso), che dai corsi di perfezionamento cagliaritani (li frequenta fin dalla prima edizione) è approdato da tre anni a Parigi, dove si sta diplomando all’Ecole Normale Supérieure de Musique “A.Cortot”. Madrina della serata è stata l’attrice Marisa Berenson, artista dell’UNESCO per la pace, apprezzata sul grande schermo in film come “Barry Lindon” di Stanley Kubrick, “Morte a Venezia” di Luchino Visconti e “Cabaret” di Bob Fosse. Eccezionale è stato anche il parterre: fra il pubblico (l’ingresso rigidamente ad invito) erano presenti ospiti importanti e vip della cultura e dello spettacolo. A far da contorno alla soirée, c’è stata una mostra di fotografie di Cyril Bailleul, Mario Garbati e Mario Lastretti dedicate a Cagliari e all’Accademia, la proiezione di un videoritratto della città e, dopo, il concerto, una degustazione di specialità sarde offerta dallo chef Luigi Pomata con il contributo dell’Assessorato all’Agricoltura e Riforma Agro-pastorale della Regione Autonoma della Sardegna. POESIA ITALIANA NEL MONDO BRUNO ROMBI AL SALONE DEL LIBRO DI PARIGI Nel pomeriggio di venerdì 14 marzo, al prestigioso Salone del Libro di Parigi (Reparto T32) è stata presentata la raccolta di versi di Bruno Rombi “Comme le sel” (“Come il sale”) nella coedizione bilingue franco-italiana Editions Henry (Montreuil -Sur-Mer) e Nemapress (Alghero). Il libro ha già riscosso grande successo nella edizione bilingue italo-rumena, apparsa alla fine dello scorso anno a cura dell’Editura Nona di Piatra Neamt. Lo scrittore ha voluto affrontare il giudizio della stampa e dei lettori di Oltralpe. Bruno Rombi, artista sardo trapiantato a Genova da circa 45 anni, pittore, pubblicista, critico letterario, poeta, è autore di una ventina di libri di poesia, saggistica e prosa. Partecipa a convegni letterari in 11 paesi, pubblica i suoi scritti in 16 lingue. All´estero sono stati pubblicati una dozzina di volumi di sue poesie. Bruno Rombi COI PROVENTI DEL LIBRO “PENSIERI E PAROLE” ROBERTO CONTU AIUTA GLI SCOUTS A MITZA JUSTA Cerimonia Consegna attrezzatura La sala convegni dello stabilimento Alcoa Trasformazioni srl di Portovesme ha ospitato la cerimonia di consegna, ai responsabili della Base Scout di Mitza Justa (Perdaxius), delle attrezzature acquistate con il ricavato della vendita del libro “Pensieri e Parole”, di Roberto Contu. Nello specifico si tratta di sei barbecue, un pentolone e una padella in alluminio, un fornellone a gas completo di erogatore e una macchina per il caffè. L’ iniziativa è stata voluta dall’autore (la seconda, dopo quella realizzata con una precedente pubblicazione) per il miglioramento della fruibilità della Base di Mitza Justa da parte degli Scout e delle Associazioni di volontariato e dei sofferenti psichici, dopo il completamento dei lavori di ristrutturazione della stessa, realizzati in attuazione di un progetto ACTION di Alcoa Foundation. Erano presenti, con l’autore del libro, i responsabili della Base Scout di Mitza Justa guidati da Walter Grussu; le delegazioni dell’AIAS di Cortoghiana e dell’ASP (Associazione Sofferenti Psichici) di Carbonia; tre sottufficiali del 1° Reggimento Corazzato di Teulada, sempre presenti alle iniziative di Alcoa e Alcoa Foundation e molto vicini alle associazioni di volontariato del territorio; e, infine, i dirigenti dello stabilimento Alcoa Trasformazioni srl. La cerimonia è iniziata con il saluto dell’ing. Sergio Vittori, responsabile delle Relazioni Esterne di Alcoa Trasformazioni srl ed è proseguita con gli interventi dell’autore del libro, Roberto Contu; del responsabile della Base Scout di Mitza Justa, Walter Grussu, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa e gli sforzi compiuti da Alcoa e Alcoa Foundation per la sistemazione della struttura di Mitza Justa, di proprietà della Diocesi di Iglesias e gestita dagli Scout con il coinvolgimento di numerose associazioni di volontariato del territorio che vi trovano spesso ospitalità; e, infine, di Giorgio Matteu, rappresentante dell’ASP. Via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa cap. 09016 Iglesias (CI) Tel. 0781 33330 fax 0781 32059 e-mail: [email protected] - www.letourhotel.it Cultura Lo scorso ventiquattro febbraio, presso la chiesetta sconsacrata di S.Chiara a Cagliari, all’interno della rassegna letteraria “ Leggendo Metropolitano”, è stato presentato in anteprima nazionale, ed unica, al momento, regionale, il nuovo romanzo di Milena Agus intitolato “Ali di babbo” per la casa editrice Nottetempo. Inutile dire, visti i fatti dell’anno appena trascorso che hanno interessato la scrittrice e i suoi romanzi, che l’evento letterario è stato rimpiazzato a tutti gli effetti dall’avvenimento mondano, tant’è che la chiesetta, per quanto capiente, già quaranta minuti prima dell’inizio era strapiena di gente, che poi con il passare del tempo si è raggruppata fuori nel piccolo piazzale antistante formando un folto capannello d’appassionati, semplici curiosi, ed altro ancora. Come sembrano lontani i tempi (che poi risalgono solo al 2006/07) nei quali alle presentazioni dei libri di Milena ci s’incontrava in sei massimo quindici appassionati. Ma, com’è giusto e bene che sia, il successo attira la curiosità del grande pubblico avvicinandolo in questo modo ai libri, ed a volte anche critiche immeritate (da parte di coloro che fino a poco tempo prima si erano completamente disinteressati a simili incontri), in questo caso verso gli organizzatori, i quali “[…]avrebbero dovuto immaginare che un tale evento avrebbe portato un grande afflusso di pubblico, e magari organizzarlo presso la sala conferenze della fiera campionaria[…]”. Alle critiche, che se ben formulate sono comunque costruttive e fanno sempre piacere perché danno modo di poter esprimere le proprie opinioni, ha risposto in maniera soddisfacente il direttore artistico della Prohairesis, Saverio Gaeta, presidio del libro che ha ideato e coordina la rassegna letteraria : “[…] Gentili lettrici e let- 19 numero 383 del 20 Marzo 2008 SARDEGNA IN LIBRERIA “ALI DI BABBO” DI MILENA AGUS Giovanni Fiabane tori di Leggendo Metropolitano, vi voglio ringraziare per l’ incredibile afflusso e affetto dimostratoci in occasione dell’ amatissima Milena Agus. Mi dispiace per coloro che non hanno potuto assistere alla presentazione perché rimasti fuori, purtroppo la Chiesa di Santa Chiara può contenere solo quattrocento posti circa. Tengo altresì a precisare, per chi (la stragrande maggioranza) non fre- Milena Agus quenta assiduamente o, comunque, non ha mai partecipato a nessuno degli otto precedenti appuntamenti della manifestazione, che Leggendo Metropolitano è una rassegna letteraria che parte da un progetto ben preciso: l’ idea e’ sempre stata quella di creare un circuito virtuoso in castello, tra le sue vie, piazze e palazzi; sono stati scelti, da subito, come siti delle “rappresentazioni” letterarie palazzi antichi con valore storico e artistico; e’ concepita in diversi momenti (quello di “spiriti colti”, aperitivo con collaborazioni letterarie di diverse associazioni, comitati, cooperative e quant’altro; il faccia a faccia e la cena con l’autore), per poter far usufruire della rassegna varie tipologie di persone. l’ idea e’ quella di accontentare il piu’ possibile tutti quanti con orari, luoghi, e tipologie di contenuto. Detto ciò non comprendo le richieste, provenienti da più parti, di scegliere altre sedi per la presentazione di Milena. Perché, mi domando, avrei dovuto snaturare un progetto già collaudato e vin- cente (già la scelta della domenica anziché il canonico venerdì è stato un modo per avvicinarmi alle esigenze di molti), portando la rassegna in luoghi asettici e veri e propri “mattatoi” delle e per le masse come la Fiera o il T-hotel? Le sedi di Leggendo Metropolitano sono in Castello e la Chiesa di Santa Chiara è indubbiamente la sede più capace presente nel quartiere (tolto il Teatro Civico, che però è all’aperto!). Inoltre, forse non tutti sanno, che l’ Associazione Prohairesis per la rassegna Leggendo Metropolitano (che, mi sembra sia totalmente gratuita per tutti) non ha ricevuto, e forse non riceverà, alcun finanziamento pubblico ma si regge grazie agli sponsor privati e agli sforzi dei componenti dell’associazione. Quindi, quando qualche mecenate vorrà finanziare la Fiera o il T-Hotel, potremo pensare pure di utilizzare queste sedi. Per ora accontentatevi di ciò che passa in convento...anzi in Chiesa […]. Detto questo, l’evento, al quale hanno assistito molti tra gli autori sardi più o meno noti e personalità di spicco ( tra i quali lo stesso Soru), è andato per il meglio, e tutti coloro che hanno voluto si sono potuti far autografare la propria copia dall’autrice, che è rimasta stoicamente seduta al suo posto a firmare le tantissime vendute durante la serata senza mai dare segni di cedimento. Il romanzo non tradisce le aspettative, e per gli appassionati della scrittrice cagliaritana sarà un ritrovare le atmosfere e la poesia dei due passati. Narra le vicende di una piccola comunità, vista attraverso gli oc- Giovanni Fiabane chi di una fanciulla adolescente, che per varie ragioni si ritrova a convivere, per scelta o per necessità, in una sorta di piccolo villaggio di case coloniche sulla costa “ […] 39° e 9’ a nord dell’equatore e 9° e 34’ a est del meridiano di Greenwich […]”. Tra i personaggi, spicca la figura di Madame, vera protagonista del romanzo, ed ormai tipica figura femminile che permea l’universo sentimentale della Agus. È una donna povera, che ha comunque la fortuna di possedere un terreno adiacente alla spiaggia ed in posizione strategica per la costruzione di un villaggio turistico, pertanto assediata da speculatori edilizi ai quali comunque non vende, bloccando in tale maniera anche la possibilità alle famiglie vicine di poter approfittare dell’ottimo affare. È una donna fragile, in perenne ricerca d’amore dalle persone sbagliate e disposta a tutto pur di illudersi, che crede nella magia distribuendola in modi eccentrici ed approssimativi, comunque generosa e genuina e per tale ragione i vicini non possono fare a meno di amarla, aiutarla ed anche compatirla. Personaggio dai caratteri forti e decisi è il nonno della fanciulla, che con il suo essere presente in modo discreto e silenzioso è il maggior sostenitore della donna, forse innamorato, sicuramente oggetto dell’amore di lei. La stessa famiglia della fanciulla è afflitta da problemi familiari, legati alla misteriosa scomparsa del padre, a causa dei molti debiti di gioco accumulati. La narrazione procede tra il farsesco ed il brutale, tra la fantasia di un’adolescente che vede ancora la realtà con gli occhi di una bambina, e le vite dei vicini spesso mascherate di falsa felicità. Ancora una volta Milena saprà condurre nel suo mondo il lettore, saprà far riflettere e sognare, amare ed odiare, capire e condannare, con il suo linguaggio da “Piccole donne” dei nostri tempi che mai smetterà di appassionare e rapire. Merita di essere segnalata anche la rassegna che ha ospitato Milena Agus in questa sua prima nazionale: Leggendo metropolitano. Rassegna inaugurata il sette dicembre del duemilasette con Diego Da Silva (Einaudi), che ha proseguito il cammino ospitando scrittori e scrittrici del calibro di Andrea Bajani (Einaudi), Margherita Oggero ( Mondadori), Michele Mari ( Einaudi ), e tanto altri non meno importanti, con un successo di pubblico ed affezionati maggiore di volta in volta. Prossimi appuntamenti saranno il 20/03 con Alessandra Berardi, 28/03 Alcide Pierantozzi, 04/04 Mariolina Venezia (premio Campiello 2007), Enrico Buonanno 11/04, 18/04 Gianfranco Nerozzi con Licio Morelli al piano e voce, 19/05 Maurizio Matrone. Non resta che augurare ai lettori buon divertimento! MOSTRA FOTOGRAFICA DI AURORA PINTORE Cristoforo Puddu Attraverso la Fondazione RUTH, nata per iniziativa del Comune di Rozzano, passano le principali attività culturali che si realizzano nell’area del Sud di Milano. L’obiettivo forte e ambizioso della F.R. è quello di “seminare cultura in stretta collaborazione “ con la solida e attiva rete di istituzioni, imprese, associazioni, privati e coniugare “la tradizione del territorio con la dimensione contemporanea e soprattutto europea.” Le strutture del circolo culturale e Rozzano (MI) sono principalmente la Cascina Grande, luogo d’incontro per i caffé letterari di poeti e filosofi con uno spazio attrezzato per convegni e mostre, e il cinema-teatro “Fellini“ dotato di una capiente sala multiuso. Proprio nella struttura “Fellini” è presente, dal 26 marzo al 13 aprile, la prima mostra di fotografia digitale in Italia di Aurora Pintore, poliedrica artista di origine sarda, ma residente nel quartiere di Milano 3, conosciuta nel mondo pittorico internazionale per i fantasiosi astratti dal forte impatto cromatico e i quadri dal personale surrealismo con vaghe atmosfere alla Magritte. Aurora Pintore, dopo numerose mostre personali e collettive di pittura in Arabia Saudita (dove ha conquistato premi e riconoscimenti), Spagna, Francia e Italia ora mette a frutto il diploma fotografico conseguito all’istituto americano New York Institute Of Photography, proponendo un campionario suggestivo di oltre 30 scatti realizzati tra Stati Uniti, Canada, Arabia Saudita, Yemen e Italia. Le tematiche trattate (natura, viaggi, affetti, paesaggi,etc.) rappresentano e riassumono antologicamente i vari percorsi, creativi e di conoscenze, compiuti dall’autrice nel corso degli anni vissuti in diverse realtà e luoghi. La mostra impone una riflessione sulla fotografia contemporanea e sulla diffusa attualità di raccontare ed esplorare tracce di vita e società, attraverso la frazione minima ed essenziale di una scatto; ossia cogliere il fugace che sfugge ai ritmi della quotidianità. SULCIS-IGLESIENTE: TURNI DEL 22 & 23 MARZO 2008. A cura di Franco Airi FARMACIE: IGLESIAS: SOLLAI, via Azuni, tel. 0781.24214 CARBONIA: TURACCHI, via Liguria, tel. 0781.61294 CARLOFORTE: PICCALUGA, via XX Settembre, tel. 0781.854011 SANT’ANTIOCO: BASCIU, piazza Italia, tel. 0781.83003 VILLAMASSARGIA: MASSIDDA, via Eleonora, tel. 0781.74008 MASAINAS: LEDDA, via Roma, tel. 0781.964053 BENZINAI: IGLESIAS: AGIP-NIEDDU, via Crocifisso ESSO-TONI, via Cattaneo CARBONIA: AGIP-SPANU, piazza Iglesias AGIP-COSSU, via Lubiana Q8-LE DONNE, Cortoghiana VILLAMASSARGIA: Q8-PAU, provinciale per Carbonia GONNESA: ESSO-DEMURO, via Iglesias SANT’ANTIOCO: AGIP-PINNA, via Nazionale CARLOFORTE: Q8-LUXORO, corso Cavour PORTOSCUSO: TAMOIL-MARONGIU, via Giulio Cesare SAN GIOVANNI SUERGIU: AGIP-MASSENTI, statale 126 SANTADI: TAMOIL-PIRAS, strada provinciale n°1