CONCESSIONARIA PER IL SULCIS-IGLESIENTE
Carbonia
· Anno XIX numero 383 del 20 Marzo 2008 · Euro 1,00 · e-mail: [email protected]
SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE
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PIAZZE D’EUROPA
PIAZZE PER L’EUROPA
C
arbonia ospita in questo
periodo, (ha preso avvio
il 17 marzo scorso e durerà fino al 17 aprile prossimo),
presso la Torre Civica di Piazza
Roma e la sala esposizioni della
biblioteca comunale, la Mostra
“Piazze d’Europa, Piazze per
l’Europa” (“Squares of Europe,
Squares for Europe”). La mostra, composta da 70 pannelli
che illustrano un campione significativo di casi di studio di
piazze di tutto il Continente,
dall’Italia ai paesi Scandinavi,
dal Portogallo ai paesi dell’Europa Orientale, è frutto di un
programma di ricerca finanziato
dalla Commissione Cultura dell’Unione Europea, che ha impegnato oltre quaranta docenti e
ricercatori di varie istituzioni
universitarie e culturali (Università IUAV di Venezia, Università Politecnica di Catalogna, Università Jagellona di
ALLA “PORTOVESME SRL” IL PREMIO
ROTARY CLUB “IGLESIAS CHE PRODUCE”
Cracovia, Università Aristotele
di Salonicco, Maison des Sciences de l’Homme di Parigi, CIDAC – Associazione delle Città
d’Arte e Cultura). Al termine di
una meticolosa analisi, è stata
elaborata la lista delle 60 Piazze
Europee, tra cui la Piazza Roma
di Carbonia, rappresentative di
una buona concezione architettonica e urbanistica e connotate
come luogo di convivenza, socialità e creatività.
Iglesias - Consegna premio Rotary 2008
AVVISO
Carbonia Piazza Roma
pagina 8
BUONA
PASQUA
a tutti
gli affezionati
lettori
Per consentire la messa a
punto della rete informatica
della Redazione,
“Gazzetta del Sulcis
Iglesiente” non sarà in edicola il 27 marzo 2008. Ci scusiamo con i Lettori.
L’appuntamento resta fissato
per giovedì 3 aprile 2008.
CARBONIA AL MOTO GP
“STUDIO DESIGN”.. IN CORSA
L
a determinazione di
restare sul mercato
globalizzato, grazie
al capitale professionale
che l’azienda ha contribuito a maturare nel corso degli anni, ha avuto un tangibile riconoscimento da
parte del Rotary Club di
Iglesias che ha attribuito il
Premio “Iglesias che produce” alla “Portovesme
srl”, la più grande società
italiana (interamente controllata dalla multinazionale svizzera Glencore International) operante nelle
produzioni di zinco e
piombo ed ubicata nell’area industriale di Portoscuso. Un riconoscimento
che l’Amministratore De-
legato dell’azienda Carlo
Lolliri ha attribuito alle
maestranze e al gruppo dirigente “che hanno saputo
fare quadrato nei momenti
più difficili, pur di non far
venir meno un solo posto
di lavoro”. La cerimonia
della consegna del Premio,
alla sua dodicesima edizione e che si è svolta nell’Aula Consiliare del Comune di Iglesias, è stata
preceduta da un dibattito
su “Il rapporto tra industria
e territorio”. Relatori, dopo
il saluto del Presidente Rotary Luciano Ferrara, sono
stati: Nicola Candeloro,
Pierluigi Carta, Ignazio
Cuccu, Gaetano Ranieri,
Francesco Birocchi.
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D’Antin Guintoli (nel codino Studio Design)
Al campionato mondiale delle Moto-GP c’è anche
Carbonia. A promuovere la città sulcitana è lo
“Studio Design” di Stefano La Capria che si è aggiudicato l’allestimento grafico sulle Ducati di Toni Elias e di D’Antin Guintoli, oltre la Ktm 125.
Sul parafango posteriore dei potenti bolidi è impresso il “logo” di Studio Design che si è distinto
nell’elaborazione grafica non solo delle moto, ma
anche l’insieme dei materiali e dei mezzi che fanno da contorno a questo spettacolare sport, seguito
da miliardi di persone via Tv e Internet. Inoltre,
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“Studio Design” è legato agli ombrelli, pannelli
box Pit stop, bandiere, tute del team, grandi automezzi nei quali sono presenti uffici e zone relax.
Ebbene, fin dal primo appuntamento del Qatar,
“Studio Design” era presente. Lo sarà anche a Jerez de la Frontera. Per Carbonia e la Sardegna è
un riconoscimento di grande portata, perché conferma la validità professionale dei giovani grafici,
come nel caso specifico, che non hanno nulla da
invidiare a certi apparati del Continente che hanno
tutto a portata di mano.
pagina 8
2
Regione
numero 383 del 20 Marzo 2008
Sono passati definitivamente
alla Regione, oltre all’Arsenale e all’ex ospedale militare di La Maddalena, altri beni di uso militari che rientrano nell’area dove si svolgerà
il G8, oltre a immobili e aree
nella città di Cagliari, come
la caserma Ederle e l’ex
ospedale militare. Tra i numerosi beni ceduti dallo Stato (oltre 350, per un valore
stimato dal Demanio di 200
milioni di euro) figurano anche la borgata di Fertilia, 18
ettari tra Su Siccu e La Playa
a Cagliari (nel capoluogo
passano alla Regione anche
Marina Piccola e la Sella del
Diavolo), il ClubMed di Caprera e il vecchio aeroporto
di Olbia.
“La firma apposta a questi
documenti all’Agenzia del
demanio, a Roma, ha commentato il Presidente della
Regione, Renato Soru, è
l’epilogo di una storia che
durava da molto tempo e che
ha visto impegnati anche tanti Presidenti che mi hanno
preceduto in una battaglia
importante per la Sardegna.
Possiamo dire che il trasferimento siglato rientra nelle
celebrazioni dei 60 anni dell’Autonomia e dello Statuto”. Soru ha tenuto a precisare che “si dà piena attuazione
dello Statuto che, sin dal
1948, ci garantiva il passaggio di questi beni dallo Stato.
L’anno scorso, tuttavia, siamo riusciti a concludere l’Intesa Stato-Regione che stabilisce il trasferimento a prescindere dalla data di disponibilità: ciò ci differenzia
dalle altre Regioni”.
Fondamentale l’intervento
del commissario straordinario governativo per il G8,
Guido Bertolaso, che ha permesso di accelerare il passaggio di trasferimento di alcuni beni militari, a Cagliari
e a La Maddalena. Nell’arcipelago maddalenino, finito il
G8, è previsto un bando per
la cessione a un gestore unico di tutta l’area, per un uso
turistico. “Ancora più importante – ha precisato Soru – è
che, in pochi mesi, saranno
spesi oltre 100 milioni di euro per interventi che ricadranno in pochi chilometri
quadrati. Serviranno a dare
tante opportunità di lavoro e
creeranno ricadute positive
sotto il profilo economico e
ambientale”.
È stata fatta una ricognizione
di tutto il demanio presente
in Sardegna e stilato un elenco di beni: per alcuni di essi
saranno fatti in futuro nuovi
sopralluoghi, in quanto lo
Stato dovrà decidere sulla
destinazione di una parte dei
beni di interesse storico e
I BENI EX MILITARI E DEMANIALI
PASSATI ALLA REGIONE
La Maddalena
culturale, come i nuraghi, i
monumenti e i musei. “Confidiamo che una buona parte
di essi sia trasferita alla
Regione - ha commentato
il Presidente Soru - anche
se lo Stato potrebbe tenere
qualcosa sotto la sua diretta tutela”. Stato e Regione
si sono impegnati al reciproco trasferimento di alcuni beni, tra i quali dieci
sono individuati a Cagliari
e uno a La Maddalena. I
beni militari, quando non
sono utilizzati, passano al
Demanio dello Stato: ecco
perché nell’elenco si trovano beni ad uso di vari
enti governativi. “La stima
del Demanio – ha detto
Soru – parla di un valore
di mercato di 200 milioni
di euro. Ma per noi questo
patrimonio rappresenta un
valore ben più rilevante
perché non abbiamo intenzione di venderli: intendiamo destinarli a politiche di
sviluppo, alla creazione di
posti di lavoro e alla riqualificazione delle aree urbane”. Il Presidente Soru ha
annunciato che contatterà
al più presto i Sindaci dei
Comuni interessati al trasferimento siglato con il
protocollo d’intesa. “Vogliamo trasferire al più
presto i beni agli enti locali, tenendo lo stesso atteggiamento di rispetto che lo
Stato ha mostrato nei confronti della Regione. Naturalmente, sui beni più im-
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Hanno collaborato a questo numero:
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Servizi Stampa Sardegna - Viale Elmas 222 - Km 4,300 - 09030 Elmas (CA)
portanti desideriamo confrontarci con le Amministrazioni comunali”. Per quanto
riguarda i beni di interesse
storico-culturale, Soru ha ricordato che la Regione sta
mettendo a punto con il Ministero competente una convenzione per un sistema di
gestione dei siti museali e archeologici. “Anziché avere
cento cooperative slegate tra
di loro – ha spiegato – puntiamo a otto grandi cooperative provinciali che garantiscano sinergia nei servizi e
maggiore professionalità”.
Tra gli esempi più importanti
citati dal Presidente Soru, fi-
67 MILIONI DELLA REGIONEALLE PROVINCE
PER IL FEDERALISMO INTERNO IN SARDEGNA
Ammonta a 67 milioni di euro il
finanziamento contenuto nel
fondo unico a favore delle Province disposto con la legge finanziaria regionale del 2008.
Nel corso di un incontro, che si
è svolto alla presenza degli Assessori regionali alle Riforme
Massimo Dadea e agli Enti lo-
cali Gianvalerio Sanna, i Presidenti delle Province sarde hanno espresso grande soddisfazione per i risultati raggiunti. In
particolare è stato manifestato
apprezzamento per l’incremento
dei finanziamenti destinati all’attuazione della legge 9/2006,
che trasferisce funzioni e perso-
I TRASPORTI PUBBLICI SARDI
AD UNA SVOLTA EPOCALE
La Regione si appresta a bandire alcune gare d’appalto che trasformeranno radicalmente il sistema del
trasporto pubblico locale nell’Isola.
Nel giro di un paio di mesi, infatti,
saranno pronti i tre bandi predisposti
dall’Assessorato regionale dei Trasporti e dall’Arst Spa: uno, da 100
milioni di euro, riguarda i metrotreni
per i collegamenti Cagliari-Isili-Senorbì, Tortolì-Lanusei e Sorso-Alghero (più alcuni treni pendolanti
per la Nuoro-Macomer); un bando
da 50 milioni è riservato ai treni pen-
dolanti per le tratte Cagliari-Sassari
e Olbia-Cagliari; infine, un terzo
bando (ulteriori 50 milioni) consentirà l’acquisto di 245 autobus di varie tipologie. Il Presidente della Regione, Renato Soru, e l’Assessore
dei Trasporti, Sandro Broccia, hanno
annunciato le novità più importanti
di un settore che sta cambiando pelle
in maniera radicale. Hanno poi ringraziato il Presidente e il direttore
generale dell’Arst, Renato Mameli e
Carlo Poledrini, per l’importante lavoro svolto nell’ultimo anno di trasformazione dell’azienda, nella quale stanno confluendo le Ferrovie della Sardegna e le Ferrovie Meridionali Sarde. “È una nuova tappa del trasporto pubblico locale, quella che
stiamo vivendo in questi giorni, ha
sottolineato Soru,. L’Arst, dopo aver
acquistato 109 mezzi nel corso del
2007 (con i finanziamenti della Regione), ora si appresta ad acquistare
210 autobus da 12 metri, quindici
da 18 metri e venti tra gli 8 e i 10
metri. Tutti di standard Euro 5, che
sarà obbligatorio soltanto dal 2009:
anticipiamo i tempi per abbattere i
livelli di inquinamento atmosferico”. I dati forniti sono incoraggianti: con l’acquisto dei 354 autobus,
in Sardegna saranno emesse 417
tonnellate in meno di ossidi d’azoto
e 11,6 tonnellate in meno di polveri
sottili. Un passaggio fondamentale,
se si pensa che il vecchio parco
mezzi era di standard Euro 0 o Euro
1. Il piano di consegna avverrà tra
giugno e dicembre 2008. Nei prossimi mesi saranno rese più funzionali le più importanti stazioni dell’Arst, oltre alla segnaletica e alle
pensiline. Dopo la firma del Dpr da
parte del Presidente della Repubblica, in questi giorni si sta compiendo
la prima fase del trasferimento di
Fds e Fms all’Arst. Nei prossimi
giorni, le Ferrovie della Sardegna
confluiranno nella Arst Gestione
Fds Srl. Le Fms, già nei prossimi
giorni, saranno gestite direttamente
dall’Arst insieme al suo parco di
130 mezzi e ai 250 dipendenti.
nale dalla stessa Regione agli
enti locali. Il fondo unico ha visto un incremento, rispetto allo
scorso anno di circa 20 milioni
di euro, che saranno utilizzati
prevalentemente per la formazione e la qualificazione del
personale. Entro venti giorni sarà convocata la Conferenza Regione-Autonomie locali per la
firma del protocollo d’intesa
gurano il vecchio centro abitato di Gairo (abbandonato
dopo una frana: una parte di
esso ora potrà essere ceduto
agli abitanti del paese) e alcune opere presenti a Cagliari, tra le quali l’ex ospedale
militare e il vicino ospedale
San Giovanni di Dio, che ricadono in un’area di grande
importanza a ridosso dell’Orto botanico e dell’Anfiteatro
romano.
frutto dei tavoli tecnici che si
sono svolti nel corso del 2007.
“Con la firma del protocollo
d’intesa, hanno affermato gli
Assessori Sanna e Dadea, si
rendono concretamente attuabili
due importanti riforme quali il
federalismo interno, che porta
alla costruzione di un nuovo
modello di Regione, e l’incremento dell’autonomia e della
responsabilità degli Enti Locali
attraverso la gestione del fondo
unico”.
RICHIESTA DI FONDI
PER IL RESTAURO DI BENI CULTURALI
L’Assessorato regionale per i
Beni Culturali ha informato che
la scadenza per la presentazione delle richieste di assegnazione di contributi per interventi
di restauro dei beni culturali di
rilevante interesse artistico, storico, archeologico ed etnoantropologico è stata fissata per le
ore 13 di lunedì 28 aprile 2008.
Le richieste potranno essere
presentate dagli enti locali singoli o associati, dai sistemi museali territoriali e dalle reti tematiche. I contributi saranno
assegnati a fondo perduto e a
destinazione vincolata al re-
stauro.
Nel dettaglio sono ammissibili
i seguenti interventi:
beni immobili
- restauro conservativo e consolidamento;
- eventuali altre opere strettamente indispensabili a garantire l’accesso pubblico;
- interventi di messa in sicurezza dei beni relativamente ai
progetti di gestione dei servizi.
beni mobili
- restauro di manufatti e reperti
finalizzato al recupero di materiali in stato di particolare degrado e alla fruizione pubblica.
Lavoro
3
numero 383 del 20 Marzo 2008
Oltre 5 milioni di euro arriveranno in Sardegna per agevolare i
processi di stabilizzazione degli
ultimi 700 lavoratori sardi impegnati in lavori socialmente utili.
Lo prevede un’apposita convenzione sottoscritta nei giorni scorsi a Roma tra l’Assessore regionale del Lavoro Romina Congera e il Ministro del lavoro Cesare
Damiano.
L’Assessore Congera, dando notizia della firma della convenzione, ha confermato l’intendimento di svuotare entro l’anno il cosiddetto “bacino” dei lavoratori
L.S.U. “Dobbiamo togliere questi lavoratori dalla condizione di
precarietà e dalle incertezze economiche, ha proseguito la Congera. Alla fine del 2008 non dovrà più esistere in Sardegna la figura del lavoratore L.S.U.” Le
risorse messe a disposizione dal
Ministero, che si aggiungono a
quelle della Regione, già stanziate dall’articolo 6 della Finanziaria regionale 2008 approvata
nei giorni scorsi, hanno lo scopo
di favorire la stabilizzazione dei
lavoratori impegnati in lavori socialmente utili in via prioritaria,
ma non esclusiva, presso le amministrazioni dove attualmente
ENTRO L’ANNO SARANNO STABILIZZATI
TUTTI I LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI
sono impegnati, attraverso incentivi che compensino le loro
limitazioni finanziarie.
“Abbiamo finora avuto l’apporto, ha rilevato l’Assessore del
Lavoro, non solo di Province e
Comuni, ma anche l’intervento
importante, e si tratta di una sorta di peculiarità della Sardegna,
di alcune Aziende Sanitarie Locali. Operando in tale direzione,
abbiamo conseguito nel corso
del 2007 notevoli risultati, se si
considera che al 1 gennaio 2007
LA CISL SUL TAGLIO TRATTE
GOLFO ARANCI-CIVITAVECCHIA
Traghetto FS
Il sistema produttivo sardo non
può fare a meno di un’efficiente rete di trasporti interni ed
esterni, a cominciare soprattutto dal collegamento SardegnaContinente. Ma fino a quando
il problema dei trasporti non
verrà inserito globalmente nell’Intesa istituzionale Governo Regione il settore continuerà
ad essere soggetto a turbolenze
e incertezze di ogni tipo. In
questa vertenza la Cisl è pronta
a mobilitare i lavoratori.
Sono venuti al pettine, come la
Cisl aveva da tempo previsto, i
nodi politici, organizzativi e
funzionali di un sistema trasporti regionale trascurato nella sua valenza strategica dalla
Giunta e usato come palestra
in cui sperimentare nuovi servizi. Il risultato è sotto l’occhio di tutti: disfunzioni a non
finire, continuità territoriale affidata ai capricci dei vettori,
soprattutto precarietà nei posti
di lavoro.
Non c’è un settore dei trasporti
che possa ormai garantire cer-
tezze ai lavoratori. La fine del
collegamento Golfo Aranci-Civitavecchia non solamente si
rifletterà sul trasporto ferroviario merci e sui lavoratori diretti, ma anche metterà in ginocchio un’azienda, la Keller, distante 300 chilometri dal porto
gallurese. Anche il trasporto
passeggeri registrerà l’uscita di
scena delle FS mentre ancora
non si vede all’orizzonte un sistema sostitutivo su rotaie in
grado di evitare l’invasione
stradale di nuovi autobus col
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L’Amministrazione Comunale
di Iglesias ha deciso di dotare
le scuole cittadine dei pannelli
fotovoltaici per la produzione
di energia elettrica. Il progetto, depositato da qualche tempo, ha avuto il via libera da
parte della Regione che ha
concesso contestualmente un
finanziamento di 70 mila euro. I primi edifici che ospiteranno i pannelli fotovoltaici
saranno le scuole di via Tenente Cacciarru, via Isonzo e
via Pacinotti.
SCUOLA
PER LAVORAZIONE
ARGENTO
L’Amministrazione Comunale
di Iglesias ha deciso di istituire una scuola civica per la lavorazione dell’argento. L’investimento totale ammonta a
100 mila euro che verranno finanziati per il 70 per cento
dalla Regione e il restante 30
dal Comune. Il progetto pre-
il numero dei lavoratori L.S.U.
era ancora di 1.040 unità.”
“Rivolgeremo inoltre particolare
attenzione alla dislocazione territoriale dei lavoratori, presenti
prevalentemente nelle aree interessate da crisi industriali, in
risultato di collassare la già
precaria rete viaria sarda. Tutto
questo avviene quando il parametro di riferimento di ogni
decisione è quasi esclusivamente la valutazione economica. Come succede in molti settori, la Regione, anche nei trasporti, dimostra di non avere
una strategia politico-economica in grado di rinnovare, senza
penalizzare passeggeri e lavoratori.
Per questo la Cisl ritiene necessario fissare nell’Intesa istituzionale con lo Stato limiti e
regole della rivoluzione trasportistica. L’alternativa è
l’improvvisazione.
La Cisl regionale ha già programmato, a Cagliari, la convocazione dei dirigenti regionali di categoria e, alla presenza dei responsabili nazionali
del settore trasporti (FIT-Cisl),
proporrà una fase di mobilitazione, da concordare con Cgil
e Uil, nel tentativo di evitare
che l’isola venga ulteriormente
penalizzata.
Il segretario regionale Fit-Cisl
Il segretario regionale Cisl sarda
Giampaolo Corona
Giovanni Matta
vede la formazione di corsi
professionali per la lavorazione dell’argento attraverso il
coinvolgimento di artigiani
maestri locali, docenti universitari e dell’accademia delle
belle arti. La sede sarà lo stabile dell’ex Centro Isola di via
Cattaneo per il quale il Comune ha già fatto richiesta di acquisizione alla Regione proprietaria della struttura.
ARBUS
TELECAMERE
CONTRO I VANDALI
Il Consiglio Comunale di Arbus ha approvato l’installazione di telecamere per contrastare il vandalismo. Piazze,
anfiteatro, scuole, spiagge, pinete e strade saranno controllate da telecamere collegate
con un centro di controllo
che, in caso di necessità, darà
l’allarme alle forze dell’ordine. Con questo provvedimento vuole essere oltre che un
deterrente anche una mano
d’aiuto per le forze dell’ordine insufficienti a vigilare giorno e notte nel paese.
particolare nelle province di
Carbonia Iglesias e di Sassari.
Tali risorse rappresentano perciò
un’opportunità concreta per mettere in campo nuove tipologie di
intervento mirate alla costruzione di progetti speciali su base
territoriale.
“L’Assessorato del Lavoro, ha
concluso Romina Congera, sarà
impegnato nei prossimi mesi
nella promozione di ogni iniziativa che possa sviluppare ulteriori opportunità occupazionali,
quali la creazione di società in
“house” alle quali gli enti locali
possono affidare la gestione diretta di servizi locali, ad es. nel
campo ambientale o nelle manutenzioni delle strutture pubbliche
e gli edifici scolastici. Ricercheremo ancora la disponibilità di
altri Enti, come altre A.S.L. ed
altri enti pubblici che possano
impiegare in attività durature
quote di lavoratori impegnati attualmente nei comuni vicini.”
GARANTITA L’ATTIVITA’
DEI CENTRI CESIL
I Cesil non avranno più il problema
dei ritardi degli stipendi che per i
prossimi anni, e cioè fino ad almeno
il 2013, saranno garantiti dalla finanziaria regionale. Lo ha assicurato
l’Assessore regionale del Lavoro
Romina Congera che a tal proposito
richiama una precisa norma contenuta nella finanziaria regionale 2008
sottolineando di aver fortemente
sostenuto l’inserimento nell’art. 6
(comma 1, lettera e) del riferimento
specifico, finalizzato proprio al consolidamento, al potenziamento dei
Cesil e al mantenimento in servizio
dei lavoratori e delle lavoratrici di
tutto il territorio regionale, quindi di
tutti i circa cinquanta centri per l’inserimento lavorativo dei soggetti
svantaggiati.
PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS
SEDE DI CARBONIA
09013 Via Fertilia, 40 - Tel. 0781.66951 telefax 0781.670821
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Presidente: Pierfranco Gaviano
ASSESSORI:
Carla Cicilloni Vice pres. Politiche della tutela Ambientale
Marinella Rita Grosso Politiche sociali, Sanitarie e per la Famiglia
Tiziana Frongia
Politiche della Scuola, dell’Università e della Formazione Professionale
Emanuele Cani
Politiche della pianif. del Territorio, Urbanistica e Trasporti
Antonello Balloi Politiche dei Lavori Pubblici e della Viabilità
Cinzia Micheletti
Politiche Culturali, Sportive, Spettacolo e per il Tempo libero
Mauro Esu Attività Produttive
Antonio Castiglione Bilancio, Finanze e Patrimonio
FORNITURE ELETTRICHE
4
Lavoro
numero 383 del 20 Marzo 2008
CON L’ACQUISIZIONE DEI TERRENI SARDA INVEST
PORTOVESME SRL METTE LE BASI AL FOTOVOLTAICO
Gianni Podda
maestranze da possibili contraccolpi di tagli produttivi.
Semmai, l’avvio degli impianti eolici e fotovoltaici potrebbe
volere dire che la Portovesme
srl intende portare avanti gli
investimenti per raddoppiare
le produzioni e contrastare così la concorrenza che sta diventando sempre più agguerrita. Anche gli investimenti, che
in un primo momento erano
stati valutati in circa 136 milioni di euro, sarebbero in grado, per un periodo di circa tre
anni, di rimettere in movimento il mercato degli appalti, fermo restando che contestualmente il Consorzio Industriale
CNISI dovrà approntare maggiori disponibilità di spazi portuali per la movimentazione
delle merci.
Allo stato delle cose, senza
Foto: Mauro Innocenti
La Glencore, attraverso la sua
controllata Portovesme srl, ha
messo a punto un’altra mossa
di carattere finanziario che
presuppone la sua intenzione
di voler restare ad operare in
Sardegna ancora per lungo
tempo. Nelle scorse settimane
è stato perfezionato il contratto di acquisizione della società
Sarda Invest srl, con regolare
sede nel Liechtenstein, che deteneva 540 ettari di territorio
lungo il litorale per Capo Altano di Portoscuso, località Guroneddu. Quei terreni, adesso,
sono passati nel patrimonio
della Portovesme srl e, presumibilmente, serviranno in parte ad ospitare la sede di impianti fotovoltaici ed eolici,
nel caso che la partita dell’energia a tariffe agevolate
per le industrie energivore non
dovesse trovare un’onorevole
soluzione.
E’ di tutta evidenza l’importanza dell’operazione immobiliare che, oltre a gettare le basi
per la soluzione energetica per
il polo integrato del piombozinco, rassicura circa 1500
Portovesme Srl
parlare di ipotesi, vi sono alcuni punti che ormai possono
considerarsi assodati: il passaggio di proprietà dei terreni
Sarda Invest srl alla Portovesme srl, la cessione in como-
dato d’uso della pineta di Portopaglietto al Comune di Portoscuso, la possibilità di dare
soluzione alle esigenze energetiche degli impianti piombozinco. La Sarda Invest era una
società creata intorno agli anni
Settanta per costruire, nel tratto di costa tra Portopaglietto e
Capo Altano, una Cinecittà,
utilizzando spazi e tratti di mare prossimi. Vennero già av-
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Portoscuso
viati gli scavi nella roccia prospiciente il mare per ricavarne
un’ampia piscina dove realizzare battaglie navali dei film.
Inoltre i camminamenti lungo
la costa e le pareti rocciose davano già, in maniera naturale,
impervie ed isolate lande desertiche o di montagne rosse.
Il tutto favorito dalla condizione che in quel tratto non vi
erano palificazioni elettriche o
telefoniche, né strade di transito di traffico medio e pesante.
Purtroppo la vicenda della Cinecittà in salsa sarda si trasferì
in sede giudiziaria, lasciando
strascichi e pendenze tra i sottoscrittori del primo momento.
Quei terreni furono oggetto
anche di qualche trattativa che
però non ebbero mai fine felice. Ora la Portovesme srl ne è
entrata in possesso e le sue finalità non saranno più quelle
di Cinecittà, ma di scenari vocati alla produzione di energia
pulita a sostegno dell’economia del territorio.
Lavoro
La Giunta dell’Associazione
Industriali Province della
Sardegna Meridionale, presieduta da Alberto Scanu, ha
incontrato, nella sede dell’Associazione, il Magnifico
Rettore dell’Università degli
Studi di Cagliari Pasquale
Mistretta.
L’incontro è il secondo, nel
giro di poche settimane, tra i
rappresentanti delle imprese
ed il più alto esponente dell’
Ateneo cagliaritano, a testimonianza della concreta volontà delle due Organizzazioni di riattivare i rapporti
di collaborazione e le possibili sinergie.
Alberto Scanu ha ribadito
che uno degli obiettivi prioritari dell’Associazione è di
riattivare un rapporto che si
era negli ultimi anni via via
affievolito e che è invece ritenuto fondamentale per lo
sviluppo economico e sociale del territorio.
Scanu ha quindi rinnovato
l’apprezzamento per l’iniziativa del Rettore di coinvolgere le forze imprenditoriali
nel confronto sull’ordinamento didattico. ‘’Il confronto tra l’Università e le
imprese – ha detto- è essenziale per verificare le esigenze delle aziende e supportarle nell’attività di ricerca ed
innovazione. Ma è essenziale anche per l’Università,
poiché consente di sviluppa-
BREVI IGLESIAS
I RAPPORTI TRA UNIVERSITA’
E IL MONDO DELLE IMPRESE
Alberto Scanu
re una attività non fine a se
stessa ma realmente funzionale alla crescita del Paese’’.
Per questi motivi l’Associazione ha costituito uno specifico gruppo di lavoro con
l’obiettivo di favorire il trasferimento delle conoscenze,
di creare reti di collegamento fra le imprese, di consolidare le relazioni fra le istituzioni pubbliche e private, di
rafforzare i percorsi formativi e renderli più adeguati alle reali esigenze delle imprese. Particolare attenzione va
posta anche alle dinamiche
dell’internazionalizzazione
che deve riguardare non solo
le imprese ma anche gli studenti, i laureati, i docenti, e
che deve orientarsi, almeno
in questa fase, verso il bacino del Mediterraneo e
l’estremo Oriente, con particolare riferimento alla Cina
ed all’ India. Fondamentale
sarà infine l’ attività di
orientamento al lavoro ed al
trasferimento tecnologico,
individuando aree di ricerca
che riguardino sia i settori
più tradizionali sia quelli più
innovativi e di attualità.
Il Rettore Mistretta, che ha
ricordato gli ottimi rapporti
da sempre esistenti con la
Confindustria locale, ha ribadito la volontà di rinnovare e rinforzare i rapporti di
collaborazione tra il mondo
dell’Università ed il sistema
delle imprese. Ha quindi fatto un quadro esaustivo della
situazione dell’Ateneo e dei
corsi di laurea, sottolineando
le eccellenze che ancora
l’Università cagliaritana riesce ad esprimere e che sono
confermate dalle statistiche
della banca dati ‘’Alma Laurea’’. Il Rettore ha quindi
esposto le difficoltà derivanti dalla riduzione dei contri-
SALVI I MUTUI CASA
“I mutui agevolati per l’acquisto, il
recupero e la costruzione della prima casa, previsti dalla legge regionale n. 32 del 1985, non sono stati
assolutamente cancellati. E già dalla prossima settimana saranno operativi. Così come verrà attivato a
breve, per le medesime finalità, il
bando regionale per la concessione
dei contributi in conto capitale sino
a 25mila euro previsto dalla legge
finanziaria regionale appena approvata. Circa 4.000 famiglie, quasi
1.500 in più della media annuale
del quinquennio, potranno pertanto
ottenere nel 2008 l’agevolazione
per l’accesso alla prima casa”. Lo
precisa l’Assessore regionale dei
Lavori pubblici, Carlo Mannoni,
che, facendo riferimento a una interrogazione del Consigliere regionale Carlo Sanjust, chiarisce ancora
5
numero 383 del 20 Marzo 2008
come sia priva di alcun fondamento
l’altra notizia, data dallo stesso Sanjust, su un presunto “taglio” dell’agevolazione sugli interessi per i
mutui in corso sulla legge 32, che
l’Assessore Mannoni avrebbe disposto nello scorso mese di gennaio. “La posizione dell’Assessore,
precisa ancora Mannoni, è chiaramente espressa nella circolare n.
421 del 14/02/2008 pubblicata sul
Buras, sul sito della Regione e in
possesso delle banche, con la
conferma dunque, per i mutui in
corso di erogazione, delle previste
agevolazioni. Invito il Consigliere
Sanjust a prestare, com’è suo dovere, una maggiore attenzione agli atti
ufficiali della Regione, evitando
cosi di generare una colpevole disinformazione al limite dello sgarbo
istituzionale”.
MIGLIORERANNO
LE STRUTTURE
PUBBLICHE
Pasquale Mistretta
buti ministeriali ed i vincoli
posti dalla burocrazia, mettendo d’altro lato in evidenza i buoni rapporti intercorrenti con la Regione Sarda.
In conclusione ha concordato circa la necessità di sistematizzare i rapporti tra mondo delle imprese e mondo
della ricerca, proponendo la
definizione di un calendario
di incontri periodici, finalizzati a instaurare un confronto continuo, utile in fase di
programmazione universitaria, per la predisposizione di
piani di studio quanto più rispondenti alle esigenze delle
imprese e nella fase dell’orientamento universitario
e professionale dei giovani.
LA REGIONE
NON VENDE
I BENI
MINERARI
L
a Regione non ha alcuna intenzione, né
l’ha mai annunciato, di vendere i beni minerari. Lo ha precisato il
Governato Renato Soru a
seguito di alcune fantasiose asserzioni fatte su
organi di stampa, che sono risultate prive di qualsiasi
fondamento.
I beni minerari vicini al
mare non saranno posti
in vendita ma, come già
altre volte è stato detto e
come è stato ribadito dal
Presidente Soru, saranno
trasferiti alla Conservatoria delle coste.
L’ipotesi della vendita riguarda esclusivamente
alcuni beni di minor pregio lontani dal mare, nelle aree interne.
E’ vero che la concessione è uno strumento che si
è rivelato scarsamente
appetibile, e che le imprese preferiscono l’acquisto, ma la Regione
continuerà a farvi ricorso
anche dove sono andati
deserti i bandi (come a
Sant’Antioco).
La riunione tra il Presidente della Regione e gli
Amministratori del Sulcis-Iglesiente aveva lo
scopo di accelerare i lavori di bonifica delle
aree ex minerarie e di fare il punto sui progetti di
riutilizzo di Monteponi,
Campo Pisano e San
Giovanni.E’ stato confermato che a Masua non si
costruirà più, il sito sarà
bonificato e trasformato
in parco naturale, mentre
gli alberghi potranno es-
sere costruiti nel centro abitato di Nebida.
La Provincia di Carbonia Iglesias ha stanziato 11 milioni di
euro per interventi nella città di
Iglesias. I lavori, che rientrano
nel Piano Triennale Provinciale
delle opere pubbliche, interesseranno alcune strade cittadine come la provinciale 85 della zona
industriale “Sa Stoia” e la Iglesias – Guardia Gibbara che verranno allargate e asfaltate. Altri
interventi per oltre 2 milioni di
euro sono stati riservati alle
scuole cittadine Baudi di Vesme
e l’Istituto Artistico.
LO ZIR ACQUISTA
SEI ETTARI
DAL DEMANIO
Il Consorzio di industrializzazione di Iglesias acquisterà i terreni
circostanti per ampliare la rete
viaria. Dopo il passaggio delle
aree dal Demanio alla Regione
avvenuto qualche tempo fa, si
procederà con l’acquisto da parte
del consorzio che intende utilizzarli per ampliare e modernizzare la rete stradale. L’intervento si
affianca ai lavori che la Provincia di Carbonia Iglesias ha già finanziato per il raddoppio della
bretella che unisce lo Zir alla
Carbonia Villamassargia.
SCUOLA
CAMPO ROMANO
DI NUOVO AGIBILE
A breve sarà di nuovo agibile la
scuola materna di Campo Pisano. L’edificio era stato chiuso
diversi mesi fa per instabilità. I
lavori sono durati più del previsto in quanto c’è stata la necessità di intervenire sulla struttura
attraverso il consolidamento
delle fondamenta e delle assi
portanti dell’edificio. Oltre gli
interventi strutturali sono stati
sostituiti gli infissi e migliorati i
punti di accesso.
NUOVA SEGNALETICA
PALMARI E FUNTANA
MARZU
L’Amministrazione Comunale
di Iglesias ha deciso di stanziare
50 mila euro per l’installazione
di nuova cartellonistica stradale.
Saranno interessati i quartieri di
Palmari e Funtana Marzu dove
ultimamente, a causa dell’assenza di segnaletica, si erano succeduti diversi tamponamenti.
Per le stesse zone sono al vaglio
degli studi per l’eventuale realizzazione delle nuove linee per
il trasporto urbano.
(a.c.)
6
“Crescono le imprese artigiane,
ma non si ferma l’emorragia di
posti di lavoro. In aumento lavoratori irregolari e infortuni”.
Giovanni Maria Azara, Presidente di Confartigianato Imprese
Sardegna, commenta così i risultati emersi dal Rapporto “Costruttori di sviluppo”, realizzato
dall’Ufficio Studi Confartigianato per l’ANAEPA, l’Associazione delle Imprese Edili di Confartigianato, sulla base delle più recenti rilevazioni l’ISTAT sul fenomeno del sommerso.
“Ciò che ci spaventa maggiormente è come in Sardegna siano
sempre più gli abusivi che operano nelle costruzioni: nel 2005
erano 9000 ovvero il 17,4% del
settore. Ma non chiamateli artigiani: sono solo abusivi e fuorilegge, conniventi con committenti senza scrupoli”.
Per Azara “la relazione dimostra
come occorra fare ancora tanto
per sconfiggere il lavoro nero,
l’abusivismo e il cosiddetto
“doppiolavorismo”, triste e sconcertante realtà, presente in tutta
la Sardegna, confermata dalle recenti indagini su “caporalato” e
imprese fantasma”.
“Il problema non è facile da
combattere – riprende il Presidente di Confartigianato Sardegna - perché questi “abusivi”
operano al servizio di committenti “conniventi”, a cui interessa
esclusivamente speculare quanto
più possibile sul costo finale di
un servizio. Questi ultimi sono
gli stessi che eludono le leggi infischiandosene dello Stato, della
sicurezza dei lavoratori, della
qualità dell’opera conclusa e dell’assistenza post vendita. Senza
pensare al danno che apportano,
con tale concorrenza sleale, a
tutto il comparto e all’intera economia isolana”.
“La questione, però, è anche
quella dei controlli - dice ancora
Azara - che per la stragrande
maggioranza vengono effettuati
nei confronti di imprese regolarmente iscritte agli albi, legalmente registrate e quindi facilmente reperibili sul territorio.
Noi artigiani non abbiamo paura
di controlli e ispezioni, perché
rispettiamo le norme di sicurezza, rilasciamo fattura e paghiamo
le tasse. Il problema è che semmai sono le imprese sconosciute
quelle che quasi sempre riescono
a sfuggire ai controlli. Per questo
vorremmo che le verifiche venissero rafforzate verso coloro che
operano nel buio più assoluto”.
Se nell’analisi del “Rapporto
Costruzioni”, Azara commenta
positivamente il dato che denota
come i due terzi delle imprese
delle costruzioni sarde siano arti-
Speciale Edilizia
numero 383 del 20 Marzo 2008
CONFARTIGIANATO SULL’EDILIZIA:
CALANO I POSTI DI LAVORO (-3.500)
CRESCONO I LAVORI IRREGOLARI
giane, sono negativi i giudizi sui
dati occupazionali e sugli infortuni.
“In 3 anni sono andati persi quasi 3.500 posti di lavoro – afferma
di il Presidente di Confartigianato – un 5% in meno mentre la
variazione su base nazionale è
positiva per quasi il 4%”. In Sardegna, infatti, se nel 3° trimestre
2004 gli occupati totali del comparto erano 69.673, nel terzo
2007 calano a 66.208, “anche
per effetto dell’intervenuta “Legge Salvacoste”.
Giudizio poco lusinghiero anche
sugli infortuni cresciuti, tra il
2004 e il 2006, dell’1,6%. “Purtroppo la Regione non sta investendo in formazione e in cultura
della sicurezza – dice Azara –
anche se noi facciamo l’impossibile per tutelare i nostri addetti”.
“Anche alla luce dell’ultimo decreto occorrono corsi e investimenti per tutelare i lavoratori –
conclude - e per noi è difficile
far rispettare le norme se questo
non viene fatto bilateralmente.
Noi siamo ancora in grado di
mettere un “controllore” per
ogni addetto da “controllare””.
Rapporto di Confartigianato
sulle Costruzioni – Dati Sarde-
gna
In Sardegna, al 2° trimestre
2007, due imprese edili su tre, risultavano essere artigiane. Ovvero 12.985 (67,7% del comparto)
su 19.174 sul totale delle imprese di costruzioni.
Il settore edile artigiano nel
triennio 2004-2007 è cresciuto
del 16,1%, passando a 11.180 a
12.985 dello scorso anno.
In base alla comparazione dati
2004-2007, la provincia di Sassari, con un incremento del
19,3% (da 3.986 a 4.756), è
quella che in Sardegna ha avuto
un maggior incremento. Segue
Nuoro (+16,2%, da 2.300 a
2.672), Cagliari (+15,3%, da
3.802 a 4.383) e Oristano
(+7,5%, da 1.092 a 1.174).
Su base nazionale, le imprese artigiane edili sul totale di quelle
delle costruzioni risultavano essere il 65,5%; ovvero 439.113 su
670.811.
Nel 2006, in Italia gli occupati
nelle Costruzioni erano un totale
di 1.900.000, ovvero 1.189.000
dipendenti e 712.000 indipendenti (il 37%). In quell’anno, la
nostra regione registrava un totale di 63.000 occupati nelle costruzioni; ovvero 17mila indipendenti (il 26,8%) e 46mila dipendenti.
Nuoro, con il 32,2.9% era la capitale sarda del lavoro indipendente (10mila occupati totali:
3mila indipendenti, 7mila indipendenti). Seguiva Oristano
(6mila occupati totali: 2mila indipendenti (29,6%), 4mila dipendenti); Sassari (19mila occupati
totali: 5mila indipendenti
(26,9%), 14mila dipendenti) e
Cagliari (28mila occupati totali:
7mila indipendenti (24.3%),
21mila dipendenti).
In Sardegna, se si comparano i
dati del 3° trimestre 2004 con
quelli del 3° del 2007, da 69.673
occupati totali nel comparto delle Costruzioni si è passati a
66.208. Ovvero una perdita totale di 3.465 unità lavorative (-5%
netto). Da segnalare che su base
nazionale, la variazione è stata
positiva per un +3,8%.
Per quanto riguarda gli impren-
ditori extracomunitari, il 3° trimestre 2007 in Sardegna registrava 255 imprenditori tra titolari, soci e collaboratori d’impresa. A sorpresa ben 104 risultano
provenire dalla Svizzera. Seguono i cittadini marocchini (19),
tunisini (15), albanesi (13) e serbi/montenegrini (11). A livello
nazionale i titolari, soci e collaboratori d’impresa risultavano
essere 74.498.
Per quanto riguarda il sommerso
e gli abusivi del lavoro nelle Costruzioni, gli ultimi dati ISTAT
risultano essere quelli del 2005.
Le posizioni di lavoro irregolare
in Italia risultavano essere pari a
283.700, di cui 160.500 dipendenti (56,6%) e 123.200 indipendenti (43,46%). Nel settore vi è
una incidenza di lavoro irregolare pari al 13,5%, incidenza cresciuta di un mezzo punto rispetto
al 2004.
Nel 2005 il tasso di irregolarità
del lavoro (nb: peso delle unità
lavoro non regolari sul totale
delle unità di lavoro regolari e
non regolari) nelle Costruzioni
in Italia era 11,3% mentre in Sardegna è risultato essere del
17,4%. Nella nostra isola risultavano non regolari 9.000 unità
contro 214mila a livello nazionale.
In Sardegna, tra il 2004 e il
2006, gli infortuni nell’edilizia
sono cresciuti dell’1,6%. Nel
2004 erano 2800, l’anno successivo salivano a 2.852 per calare a
2844 nel 2006. (nb: L’analisi territoriale dell’infortunistica viene
effettuata analizzando sia la variazione percentuale degli infortuni sul lavoro nelle Costruzioni
tra il 2004 e il 2006 sia la persistenza di segno della variazioni
nei tre anni che intercorrono tra
il 2003 e il 2006).
La provincia che ha visto un decremento importante è quella di
Oristano, passata da 274 del
2004 a 240 del 2006 (-12,4%).
Sul fronte opposto, ovvero marcata crescita degli infortuni, la
provincia di Cagliari è passata da
1.225 infortuni del 2004 a 1.292
del 2006; quindi un +5,5%.
Lavoro
Costruire programmi per erogare servizi al territorio. E’
questo lo slogan della relazione previsionale e programmatica per il periodo
2008-2010 della Provincia di
Carbonia Iglesias. Il documento contiene gli elementi
fondamentali che sottolineano una consistente capacità
della Provincia di impiegare
risorse senza gravare sulle tasche dei cittadini. E’ il presidente della Provincia Pierfranco Gaviano ad illustrare i
pilastri programmatici del
documento contabile, che è
stato approvato con estrema
puntualità rispetto alle altre
Province sarde. Come nel
2007 la Provincia del Sulcis
iglesiente è stata la prima ad
approvare il bilancio di previsione. Ad emergere, rispetto alle altre annualità, è l’ammontare delle risorse, che
passano da 25 milioni del
2006 a 48 milioni per il
2008. In questo modo sono
stati coniati ben quattordici
programmi, che rappresentano altrettanti fronti di intervento, dove si illustrano le
destinazioni delle spese correnti.
“E’ la struttura programmatica del bilancio, ha commen-
COSTRUIRE PROGRAMMI ED EROGARE SERVIZI
IL RUOLO DELLA PROVINCIA CARBONIA IGLESIAS
RELAZIONE DEL PRESIDENTE
PIERFRANCO GAVIANO
Carbonia - Sede Provincia
tato l’Assessore alle Politiche di Bilancio, Finanze e
Patrimonio, Antonio Castiglione, che testimonia la capacità di intercettare le peculiarità dell’ambiente di riferimento per creare nuovo sviluppo, senza far pesare sui
cittadini la maggiore spesa e
i crescenti investimenti, in
quanto la politica fiscale del-
la Provincia non ha visto un
aumento delle aliquote fiscali
e delle imposte”. Infatti,
l’Amministrazione provinciale ha privilegiato puntare
sull’intercettazione di nuove
risorse dalla Regione, tramite
l’Intesa istituzionale tra la
Regione Sardegna, la Provincia e le due Città Capoluogo
di Provincia: un settore che
LA PROVINCIA HA APPROVATO
IL PROTOCOLLO D’INTESA PLUS
La Giunta provinciale di Carbonia Iglesias, guidata dal Presidente Pierfranco Gaviano,
con voto unanime, ha deliberato di approvare il Protocollo
d’intesa con la Regione Sardegna per l’assistenza tecnica
agli Enti Locali sui Piani Locali Unitari dei Servizi alla
persona. Il Protocollo prevede,
a favore della Provincia di
Carbonia Iglesias, lo stanziamento della somma di 106.709
euro a valere sulle risorse Por
Sardegna 2000/2006 “La qualità della vita nelle città: miglioramento dell’offerta dei
servizi sociali, assistenziali”,
che annovera, tra i suoi obietti-
vi operativi, la progettazione e
la realizzazione dei Plus per
l’implementazione di politiche
innovative, ai fini dell’organizzazione e della qualificazione dei servizi alla persona.
“Attraverso lo strumento del
Plus, la Provincia, ha sottolineato il Presidente Pierfranco
Gaviano, è infatti chiamata,
insieme ai Comuni e alla Asl,
a dare concreta attuazione alle
strategie di pianificazione locale, individuando le risposte
appropriate ai bisogni sociali,
sanitari e sociosanitari, curando il coordinamento delle politiche di propria competenza
con le politiche sociali. In que-
PRESTO OPERATIVA
A CARBONIA
LA SCUOLA CIVICA
DI MUSICA
L’attesa verso la completa
operatività della scuola civica di musica sta per concludersi. Infatti, manca ormai
poco tempo alla piena attuazione della legge regionale n.
9 del 12 giugno del 2006.
Affinché il Comune di Carbonia possa ricevere le relative risorse finanziarie dalla
Provincia di Carbonia Iglesias, occorre, quindi, che
quest’ultima benefici del trasferimento sostanziale dell’insieme delle competenze
dalla Regione. A sottolineare
la necessità che si completino queste fasi procedimentali, è l’Assessore provinciale
alle Politiche culturali, a seguito delle lamentele sollevate dagli studenti iscritti ai
7
numero 383 del 20 Marzo 2008
corsi musicali in programma
nell’edificio scolastico di via
Della Vittoria. “Le comprensibili rimostranze degli alunni, ha commentato l’Assessore Cinzia Micheletti, sono
da noi pienamente condivise
e danno voce anche alla nostra preoccupazione. Su questo fronte, continuiamo a
mettere in atto tutto il nostro
impegno per accelerare i
tempi di attuazione della legge 9 in tutte le sue parti, non
soltanto quelle concernenti le
scuole civiche di musica, appena tale normativa entrerà
materialmente in nostro possesso”. Il rispetto contingente dei tempi tecnici, in virtù
del consistente passaggio di
competenze previsto dalla
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sto ambito, con la delibera di
approvazione del Protocollo
d’intesa con la Regione, la
Provincia, precisa il capo dell’Esecutivo Pierfranco Gaviano - può quindi procedere ad
attuare l’ulteriore competenza
del sostegno e dell’assistenza
tecnica degli enti locali, supportando così l’impegno nella
realizzazione del sistema locale dei servizi alla persona”. La
Giunta provinciale, entro trenta giorni, procederà alla presentazione di uno specifico
progetto finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti
nel Protocollo con la Regione.
stessa legge 9, è quindi fisiologico, alla vigilia dell’entrata a regime del sistema dei
poteri in mano alla Provincia. “E’ l’articolo 79 della
legge regionale 9, spiega il
Presidente della Provincia di
Carbonia Iglesias Pierfranco
Gaviano, a prevedere interventi in favore dell’istituzione e del funzionamento delle
scuole civiche di musica (di
cui alla legge regionale 28
del 1997), secondo il programma regionale suddiviso
per Province e sottoposto alla conferenza Regione – Enti
locali, in base a procedure di
concertazione previste dalla
legge regionale n. 1 del
2005”. Conseguentemente,
in mancanza di un trasferimento dei contributi dalla
Regione alla Provincia, non
ci può essere un conferimento al Comune, chiamato ad
aprire il sipario della scuola
civica di musica. <<Prossima tappa sarà, quindi – evidenzia il presidente della
Provincia di Carbonia Iglesias, Pierfranco Gaviano -, la
conferenza Regione – Enti
locali, per discutere ed attuare in modo concertato il trasferimento alla Provincia
delle competenze necessarie,
anche relativamente alle risorse finanziarie che potranno così essere elargite al Comune>>.
vede un decisivo impegno di
investimento è quello delle
infrastrutture sulla viabilità.
“Abbiamo così voluto scommettere non solo sui valori
patrimoniali a medio termine, assicurando uno sviluppo
che passa dalla crescita sociale delle popolazioni e dalla sua capacità di interagire
attraverso la comunicazione,
ha commentato il Presidente
della Provincia di Carbonia
Iglesias Pierfranco Gaviano,
ma anche sul capitale umano
a servizio completo dell’attuazione dei vari programmi.
A grande valore aggiunto è
stato infatti il potenziamento
della pianta organica, che ha
visto il passaggio dalle 34
unità in servizio nel 2006 alle 114 che opereranno nel
nuovo ente locale entro il
corrente anno. “Il tutto, ha
precisato il Presidente Gaviano, è stato programmato su
basi concrete, partendo dal-
Pierfranco Gaviano
l’analisi del territorio e delle
sue peculiarità, in modo da
creare le risposte più adeguate alla contingenza e al fabbisogno locale. Determinante,
in questo senso, è il supporto
alla nuova economia, che vede nel turismo una vocazione
imprescindibile del territorio,
valorizzando non solo le zone costiere, ma anche quelle
in cui si può creare un indotto economico per dodici mesi
all’anno, ponendo in vetrina
anche i paesi più piccoli nell’ambito del sistema turistico
locale, cofinanziato dalla
Provincia per 165 mila euro”.
CARBONIA
CORSO DI FORMAZIONE POLITICA
COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’
La Commissione regionale
per le Pari Opportunità tra
uomini e donne intende individuare 50 donne per la partecipazione a un corso di formazione e partecipazione alla politica che si terrà a Carbonia nei giorni 5, 12, 19
aprile 2008. Il corso rientra
nel “Programma Operativo
della Commissione Regionale per la Realizzazione della
Parità tra Uomini e Donne
relativo all’anno 2007”.
Alle partecipanti si richiedono i seguenti requisiti: essere
residenti nel territorio della
Provincia di Carbonia Iglesias; avere un’età compresa
tra i 18 e i 60 anni; non avere
attualmente incarichi istituzionali; non aver partecipato
a precedenti corsi di formazione politica organizzati
dalla Commissione Regionale pari Opportunità. A parità
di requisiti si darà la precedenza alle domande di coloro
che risiedono nei Comuni in-
teressati alle prossime consultazioni elettorali. La domanda motivata di partecipazione dovrà pervenire, accompagnata da copia del documento d’identità valido
dell’interessata, via fax al n.
070.606.4519, via posta, via
e-mail o a mano, entro le ore
12.00 di martedì 25 marzo
2008, alla sede della Commissione Regionale per le
Pari Opportunità, Presidenza
della Regione, viale Trento
69, 4° piano torre, 09123 Cagliari. Si ricorda di firmare
nella domanda l’autorizzazione al trattamento dei dati
personali. Per informazioni
contattare la segreteria della
Commissione
al
n.
070.606.4518 e.mail: [email protected].
BILANCIO DELLA PROVINCIA
APPROVATO IN TEMPO RECORD
Anche questo anno la Provincia di Carbonia
Iglesias è stata la prima, tra le Province sarde, ad
approvare il bilancio di previsione che cresce di
ulteriori 15 milioni di euro rispetto al 2007 raggiungendo la cifra di 48.743.613 euro. La struttura delle entrate non prevede alcun aggravio per
i cittadini della Provincia, nonostante il limitato
importo dei trasferimenti statali e le maggiori
funzioni delegate dalla Regione.
La Giunta aveva infatti deciso di non aumentare
l’Imposta Provinciale di Trascrizione (il tributo
dovuto quando si immatricolano auto o si effettuano passaggi di proprietà) che si attesterà a 2
milioni di euro; allo stesso modo non è stata ritoccata al rialzo nemmeno l’addizionale provinciale sul consumo di energia elettrica che ammonterà a 1,2 milioni di euro. A questi tributi,
per i quali era possibile effettuare degli aumenti,
si aggiungono gli oltre due milioni di euro dell’imposta sulla responsabilità civile per le autovetture e l’imposta provinciale per la difesa del
suolo per 450.000 euro prevista nel pagamento
della TARSU comunale. Risulta inoltre confermata la riduzione del 25% della TOSAP provinciale rispetto alle vecchie tariffe della Provincia
di Cagliari. Un risultato lusinghiero condiviso
dal Consiglio provinciale che ha approvato con
16 voti favorevoli (due dell’opposizione Corongiu e Masciarelli) 4 astenuti (gruppo UDC e
AN) ed un solo voto contrario del consigliere di
Forza Italia Dessi’. Sul lato della spesa si registrano 23 milioni di euro per la spesa corrente e
oltre 19 milioni di euro di investimenti.
La spesa corrente si articolerà in 14 programmi
che copriranno tutte le funzioni delegate dallo
Stato e dalla Regione e riguardano : l’istruzione
pubblica (3.455269 e), la cultura sport e tempo
libero e turismo (927.151 e e 1.593.479 e), viabilità (14.237.124 ?), l’ambiente caccia e pesca
(1.852.809 e), la protezione civile (362.489 e),
i servizi sociali (1.923.468 e), l’agricoltura e le
attività produttive (4.805.330 e), il controllo di
gestione appalti e organi istituzionali (1.757.769
e ), l’edilizia scolastica e il patrimonio
(2.535285 e), i servizi finanziari e gestione del
personale(2.570684 e).
La parte corrente del bilancio dà copertura alla
pianta organica di 117 dipendenti il cui compito
sarà quello di dare piena applicazione al principio di sussidiarietà stabilito dal Dlgs 112/1998 e
dalla legge regionale 9 del 2006.
Antonio Castiglione
Assessore Bilancio
8
Politica
numero 383 del 20 Marzo 2008
“PIAZZE D’EUROPA-PIAZZE PER L’EUROPA”
CARBONIA PARTECIPA ALLA GRANDE VETRINA
Carbonia ospita in questo periodo, (ha preso avvio il 17
marzo scorso e durerà fino al
17 aprile prossimo), presso la
Torre Civica di Piazza Roma e
la sala esposizioni della biblioteca comunale, la Mostra
“Piazze d’Europa, Piazze per
l’Europa” (“Squares of Europe,
Squares for Europe”). La mostra, composta da 70 pannelli
che illustrano un campione significativo di casi di studio di
piazze di tutto il Continente,
dall’Italia ai paesi Scandinavi,
dal Portogallo ai paesi dell’Europa Orientale, è frutto di un
programma di ricerca finanziato dalla Commissione Cultura
dell’Unione Europea, che ha
impegnato oltre quaranta docenti e ricercatori di varie istituzioni universitarie e culturali
(Università IUAV di Venezia,
Università Politecnica di Catalogna, Università Jagellona di
Cracovia, Università Aristotele
di Salonicco, Maison des
Sciences de l’Homme di Parigi, CIDAC – Associazione delle Città d’Arte e Cultura).
Al termine di una meticolosa
analisi, è stata elaborata la lista
delle 60 Piazze Europee, tra cui
la Piazza Roma di Carbonia,
rappresentative di una buona
concezione architettonica e urbanistica e connotate come luogo di convivenza, socialità e
creatività.
La Mostra è stata inaugurata
presso la Torre Civica, cui successivamente ha fatto seguito,
presso l’aula polifunzionale di
Piazza Roma, il convegno “La
Piazza, un patrimonio europeo.
Rapporto tra architettura e arte”. Durante il convegno è stato presentato, inoltre, il libro
“Frammento di vuoto - Giò Pomodoro a Carbonia” (edizioni
Soter), realizzato dall’Amministrazione con il supporto della
Fondazione Giò Pomodoro. Il
libro, oltre a rappresentare un
omaggio al grande artista contemporaneo che con la sua opera ha arricchito la già suggestiva piazza del Capoluogo sulcitano, riporta, anche grazie ad
un vasto repertorio fotografico
e storico, il percorso del progetto di riqualificazione di
Piazza Roma. Al convegno, oltre al Sindaco Salvatore Cherchi, hanno preso parte: Franco
Mancuso dell’Università IUAV
di Venezia e Direttore scientifico del progetto “La Piazza –
Un Patrimonio europeo”, Caterina Zappia, docente d’Arte
Contemporanea dell’Università
di Perugina, Antonello Sanna
direttore del Dipartimento di
Architettura dell’Università di
Cagliari, e il figlio di Giò Pomodoro, Bruto.
CARBONIA
COMUNE
CEDE TERRENO
AL
VOLONTARIATO
Il Comune di Carbonia potrebbe cedere a breve un terreno ad una Associazione di
volontariato. Il progetto prevede l’assegnazione in co-
I responsabili del consorzio Galsi
hanno illustrato lo stato del progetto e del tracciato del metanodotto che partirà dall’Algeria, attraverserà la Sardegna e terminerà
in Toscana. All’incontro, che è
servito anche a fare il punto sull’iter autorizzativo, hanno partecipato il Presidente della Regione
Renato Soru e gli Assessori dell’Industria Concetta Rau, dell’Ambiente Cicito Morittu, e degli
Enti locali Gian Valerio Sanna. È
stato confermato l’approdo nella
zona delle saline di Porto Botte,
nel Golfo di Palmas: la stazione di
misura e riduzione del gas avrà
un’estensione di 3,85 ettari. La linea (per complessivi 300 km) attraverserà 40 Comuni, nel rispetto
di Zps, Sic e aree di maggiore valenza naturalistica (boschi, colture
INCONTRO POLITICO SUL GALSI
PER METANODOTTO ALGERIA-ITALIA
di pregio, ecc.) e delle distanze di
legge nei confronti dei centri abitati. Il tracciato terminerà a Olbia:
con il Comune gallurese, il Galsi
e la Regione cercano un accordo
per definire la scelta del sito tra
due soluzioni alternative. La Regione si è impegnata a trovare una
soluzione per accelerare l’iter delle autorizzazioni, anche in accordo con lo Stato, in particolare per
la valutazione d’impatto ambientale. È stata già presentata la richiesta per l’inserimento del Galsi
nella rete nazionale dei gasdotti.
Confermati i tempi di realizzazione già annunciati: nei primi mesi
del 2009 inizieranno i lavori a ter-
EDIZIONI SULCIS sas
GAZZETTA
DEL SULCIS
Comunicato preventivo a norma della
Legge n° 28 del 22 febbraio 2000 e
della Deliberazione n° 33/2008 CSP
dell’Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni.
ra. Entro ottobre 2008 terminerà
la campagna marina, avviata alcuni mesi fa. L’investimento si aggira sui 650 milioni di euro.
Il Presidente Soru ha chiesto
esplicitamente il coinvolgimento
delle imprese sarde, non per il
semplice movimento terra, bensì
per la partecipazione delle aziende specializzate nella messa in
opera della condotta a terra e per
la fase del processo produttivo di
materiali e tecnologie che saranno
utilizzati durante i lavori.
Nei prossimi giorni la Regione
convocherà i Sindaci dei Comuni
interessati dall’attraversamento e
le associazioni degli imprenditori.
I prezzi di cui sopra sono da intendersi per pubblicità B/N
(a colori: costi maggiorati del 50%).
Termine per la presentazione dei
materiali: almeno una settimana
prima della data di uscita. Le tariffe verranno applicate a tutti i partiti o movimenti politici e ai rispettivi
candidati.
IL PAGAMENTO DOVRA’ AVVENIRE
ANTICIPATAMENTE.
Condizioni pubblicazione messaggi
politici elettorali inerenti campagna per elezioni Camera dei Deputati e Senato della Repubblica previste per i giorni 13 e 14 aprile
2008.
Il documento relativo alla pubblicazione dei messaggi politici elettorali è stato inviato in copia all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ed è depositato presso la
sede della Redazione di:
GAZZETTA DEL SULCIS
via Gramsci 199 - Carbonia.
e
Pagina intera
e
Mezza pagina
Quarto di pagina e
Ottavo di pagina e
600,00 più Iva
400,00 più Iva
250,00 più Iva
150,00 più Iva
CARBONIA
IL MARCHIO “STUDIO DESIGN”
SULLE MONDIALI MOTO-GP
Alessandro Carta
Al campionato mondiale delle Moto-GP c’è anche
Carbonia. A promuovere la città sulcitana è lo
“Studio Design” di Stefano La Capria che si è
aggiudicato l’allestimento grafico sulle Ducati di
Toni Elias e di Sylvain Guintoli, oltre la Ktm 125.
Sul parafango posteriore dei potenti bolidi è
impresso il “logo” di Studio Design che si è distinto
nell’elaborazione grafica non solo delle moto, ma
anche l’insieme dei materiali e dei mezzi che fanno
da contorno a questo spettacolare sport, seguito da
miliardi di persone via Tv e Internet.
Ma il grosso di “Studio Design” è legato agli
ombrelli, pannelli box Pit stop, bandiere, tute del
team, grandi automezzi nei quali sono presenti uffici e zone relax. Ebbene, fin dal primo appuntamento del Qatar, “Studio Design” era presente. Lo sarà
anche a Jerez de la Frontera.
“Tutto è iniziato la scorsa estate, ha spiegato Stefano
La Capria, quando un componente del team Ktm, in
vacanza in Sardegna, ha notato una nostra piccola
utilitaria “dipinta” in maniera suggestiva. A colpire
il rappresentante della scuderia Ktm è stata la tecnica di rivestimento dell’utilitaria. Da qui è scattato il
primo contratto. Subito dopo è arrivata la Ducati del
team Alice Pramac. Tuttavia debbo dire che le
richieste non si sono fermate lì”.
Per Carbonia e la Sardegna è un riconoscimento di
grande portata, perché conferma la validità profes-
“Gazzetta del Sulcis”
Richieste di preventivi vanno indirizzati a:
“Gazzetta del Sulcis”
via Gramsci 199 - Carbonia.
oppure: [email protected]
modato d’uso per nove anni
di un terreno di oltre 60 mila metri quadrati nei pressi
del Rio Santu Milanu. L’Associazione, che si prende
cura delle persone inabili,
potrà attuare così il progetto
dell’ortoterapia. Lo scopo
principale sarà quello di migliorare lo stato di salute
delle persone con difficoltà
fisico motorie attraverso le
coltivazioni di piante e ortaggi e l’allevamento di piccoli animali.
D’Antin Guintoli
Toni Elias (alle spalle marchio SD)
sionale dei giovani grafici, come nel caso specifico,
che non hanno nulla da invidiare a certi apparati del
Continente che hanno tutto a portata di mano.
“Il fatto di operare in un’isola, ha spiegato Stefano
La Capria, ci penalizza in maniera spaventosa. Non
perché siamo nell’isola, ma perché siamo privi di
servizi di collegamento adeguati. In questo momento una parte dei mezzi da allestire, compreso qualcuno assai ingombrante, riusciamo a farlo arrivare a
Carbonia. Per il resto, però, ci dobbiamo spostare
noi. Il che, per continuare a lavorare in certi ambienti, significano spese e programmazione differenti.
Per ora ci godiamo il sogno di vedere sulle Moto GP
il nostro logo. E’ già tanto!”
Speciale
numero 383 del 20 Marzo 2008
9
ALLA “PORTOVESME SRL” IL ROTARY
ASSEGNA IL PREMIO “IGLESIAS CHE PRODUCE”
Sergio Rombi
La determinazione di restare
sul mercato globalizzato, grazie al capitale professionale che
l’azienda ha contribuito a maturare nel corso degli anni, ha
avuto un tangibile riconoscimento da parte del Rotary Club
di Iglesias che ha attribuito il
Premio “Iglesias che produce”
alla “Portovesme srl”, la più
grande società italiana (interamente controllata dalla multinazionale svizzera Glencore
International) operante nelle
produzioni di zinco e piombo
ed ubicata nell’area industriale
di Portoscuso. Un riconoscimento che l’Amministratore
Delegato dell’azienda Carlo
Lolliri ha attribuito alle maestranze e al gruppo dirigente
“che hanno saputo fare quadrato nei momenti più difficili, pur
di non far venir meno un solo
posto di lavoro”. La cerimonia
della consegna del Premio, alla
sua dodicesima edizione e che
si è svolta nell’Aula Consiliare
del Comune di Iglesias, è stata
preceduta da un dibattito su “Il
rapporto tra industria e territorio”. Dopo il saluto del Presidente Rotary Iglesias Luciano
Ferrara e del Rotary di Carbonia Antioco Orrù, Nicola Candeloro, Presidente Commissione progetti Rotary, ha introdotto il tema portante “Il rapporto
tra industria e territorio”. Tra i
relatori, per primo, ha preso la
parola il Sindaco di Iglesias
Pierluigi Carta che, anche in
veste di Commissario del Consorzio Industriale Zir, ha parlato d’infrastrutturazioni necessarie allo sviluppo delle industrie, sia grandi che piccole.
“Purtroppo non sempre queste
istituzioni consortili, ha detto
Carta, rispondono alle esigenze
dell’impresa. Si pensi che allo
Zir di Iglesias gli imprenditori
non erano neppure rappresentati. Quindi qualcosa non andava.
Tuttavia, ha tenuto a sottolinea-
re il Sindaco Carta, l’infrastruttura più importante è la cultura
e soprattutto la cultura d’impresa. Finora, non è vero che
non si è fatto niente: semmai si
è speso male. Noi viviamo in
un contesto dove l’ambiente è
un’aula a cielo aperto, quindi
un laboratorio di ricerca. Inoltre ritengo che l’enorme numero di soggetti che concorrono
alle autorizzazioni, scoraggino
gli imprenditori seri che rinunciano pur di non assoggettarsi a
certe vessazioni morali ed economiche”. Sulle penalizzazioni
imposte dal cumulo di soggetti
preposti alle autorizzazioni, ha
concordato anche il Presidente
del Consorzio per il Nucleo di
Industrializzazione di Portovesme Ignazio Cuccu. “Abbiamo
il diritto e il dovere di avere
una riforma dei Consorzi industriali, molti dei quali realizzati
non in funzione delle industrie,
ma per fare favori o altri fini.
Però non si può cancellare tutto
e iniziare da capo. Per quanto
attiene alle infrastrutturazioni
di Portovesme noi abbiamo necessità di almeno 200 milioni
di euro. Dobbiamo escavare il
porto, realizzare un nuovo depuratore consortile, dotare
l’area di servizi per renderla
più vivibile. Purtroppo le nostre fondamentali richieste per
il futuro delle industrie operanti
a Portovesme finora sono rimaste inascoltate dai Ministeri,
dalla Regione e dagli Enti Locali. Consideriamo che il porto
ha necessità di escavo più profondo, che le industrie hanno
necessità di energia a costi meno vessatori. Senza questi presupposti Portovesme non avrà
futuro”. Gaetano Ranieri, Ordinario di Geofisica applicata all’Università di Cagliari, ha parlato della scarsa incidenza dell’Università sul fronte della ricerca. “L’Università, ha detto
testualmente Gaetano Ranieri,
è diventata un “esamificio” che
rilascia titoli. La ricerca ha zero
fondi. Ma quand’anche venissero reperiti i fondi necessari,
una serie di lacci e laccioli impedirebbero un’immediata
spendita. Ecco perché l’Università si trova distaccata dall’impresa. Forse nel Polo Universitario di Monteponi, con il
coinvolgimento diretto delle
grandi imprese, si potrà fare ricerca. Però dobbiamo impedire
che la burocrazia prenda il sopravvento e trovare il modo di
promuovere le idee valide”.
Sulla criticità dell’informazione sul “sistema lavoro” ha parlato Francesco Birocchi, giornalista Rai e Presidente dell’Associazione Stampa Sarda.
“Non c’è dubbio che la Sardegna, dopo gli anni Sessanta, abbia mutato il suo carattere lavorativo: da agro-pastorale ad industriale. E’ stata una rivoluzione epocale che poi si è trascinata fino ai giorni nostri. Ma
mentre all’inizio degli anni
Settanta i Sardi che lavoravano
nell’industria erano il 32%, oggi sono 12%. La parte predominante è compresa nei servizi
o terziario. Oggi si parla di lavoro più ideologicamente che
pratico. La gente non crede più
che la politica sia in grado di
risolvere i problemi occupativi
ed economici. Certo anche i
Media devono fare un’autocritica su questo fenomeno che
nella società sarda assume un
valore assai rilevante. Anche se
qualche cenno di cambiamento
(vedi CRS4 e Tiscali) comincia
ad intravedersi”.
In chiusura ci sono stati i brevi
interventi del Sindaco di Portoscuso Adriano Puddu, dell’Assessore Giacomo Guadagnini
per conto del Comune di Carbonia e di Antonio Castiglione
per la Provincia Carbonia Iglesias.
“PORTOVESME SRL” OGGI
VISTA DA CARLO LOLLIRI
Nel suo intervento, l’Amministratore Delegato
della “Portovesme srl” Carlo Lolliri ha tenuto ad
evidenziare le sue personali origini sulcitane.
Inoltre, ha precisato: “L’industria è fatta di uomini. Il fattore umano è essenziale. Il bene dell’azienda è prima di tutto professionalità delle
persone”. Ma poi è subito entrato nel vivo dei
problemi, avvertendo: “O questo stabilimento
avrà tariffe energetiche pari a quelle dei concorrenti europei e infrastrutture adeguate, prima di
tutto il porto, oppure siamo destinati ad avere viCarlo Lolliri
ta breve” Quindi l’Amministratore Delegato Carlo Lolliri è passato a presentare l’azienda. “Ab- mo la disponibilità di energia a tariffe più consobiamo, tra diretti ed indotti, circa 1.400 dipen- ne”. Ma l’Amministratore Delegato Carlo Lolliri,
denti. Tutti sono responsabilizzati al massimo nel corso della sua analisi, non ha guardato esclusulla sicurezza al punto che dentro lo stabilimento è vietato l’uso dei telefonini, perché può essere sivamente dentro la Portovesme srl.
motivo di distrazione. Ogni anno programmiamo “E’ assurdo, ha detto, che con il barile del greg250 ore di formazione alla sicurezza. Circa il fat- gio a 110 dollari si ritardi ancora nella valorizzaturato possiamo dire che lo stabilimento ha un gi- zione ed utilizzo del carbone locale. Finite le elero produttivo di circa 400 milioni di euro l’anno. zioni dovremo presto risolvere il problema enerDi questi, circa 130, li spendiamo nel territorio, getico delle grandi industrie di Portovesme”.
distribuendo 30 milioni di stipendi e il resto in manutenzioni e acquisti. Paghiamo l’Ici al
Così è venuto fuori che il
Comune di Portoscuso e le
70% dei lavoratori di
tasse alla Regione per portare
“Portovesme srl” hanno
le scorie a Genna Luas. La
l’abitazione di proprietà (o
Portovesme srl è l’unica
se la stanno costruendo)
azienda ad avere l’intero maNel corso della presentaziomediante la contrazione del
nagement sardo. Ci siamo
ne dei dati aziendali,
mutuo con importante istitumostrati disponibili a sostenel’Amministratore Delegato
re il Polo Universitario di
to di credito. Ebbene, il
della “Portovesme srl”
Monteponi ed abbiamo anmutuo dei lavoratori è
Carlo Lolliri in più di una
nunciato di voler investire 136
garantito dalla società che è
occasione ha anteposto il
milioni di euro per potenziare
intervenuta presso la banca
capitale umano dei propri
gli impianti e raddoppiare le
per bloccare le rate per tutto
dipendenti agli impianti e
produzioni con tutte le ricaduil periodo di cassa integraalle produzioni, mettendo in
te occupative e di servizi che
zione, conclusasi le scorse
luce che dalla tranquillità
ne potrebbero derivare. Tutto
settimane, senza perdere
dei primi derivano anche i
questo sarà possibile se avrerisultati.
alcun posto di lavoro.
AZIENDA
E LAVORATORI
Iglesias - Consegna Premio Rotary
RAPPORTO TRA INDUSTRIA E TERRITORIO
MAGGIORE CULTURA E INFORMAZIONE
Nicola Candeloro*
Il premio “Iglesias che produce” è giunto alla sua 12° edizione. La targa dell’artista Stefano
Cherchi, che lo accompagna fin
dalla prima edizione, viene
consegnata alla Portovesme srl.
La Portovesme srl è un’azienda
del polo industriale di Portovesme il cui azionista unico è la
Glencore, una multinazionale,
con sede in Svizzera, nel campo delle commodity. E’ la prima volta che il premio viene
consegnata ad una grande
azienda. Perché? E’ un’azienda
che cerca di mantenersi competitiva in un mercato globale utilizzando le competenze dei manager e dei lavoratori del territorio senza stancarsi mai di incalzare le istituzioni regionali,
nazionali ed europei per creare
le condizioni necessarie ad operare in un contesto simile alle
aziende concorrenti ubicate nelle diverse regioni del mondo.
L’Amministratore Delegato
della società, rag. Carlo Lolliri,
figlio di questa terra, ha presentato l’azienda e ha illustrato le
azioni necessarie per mantenerla competitiva e continuare a
dare lavoro ad oltre mille persone. Ha permesso, inoltre, alla
manifestazione del premio di
analizzare nuovi aspetti del
processo di sviluppo del territorio. Riconfermando che la sopravvivenza, anche di un premio, dipende dalla sua capacità
di rinnovarsi all’interno di una
visione e missione che rimangono valide nel tempo. Il tema,
che ho avuto l’onore di introdurre, è il rapporto tra l’industria, e in questo caso, tra grande industria e territorio. Sono
partito da una premessa. La
competitività di un’azienda dipende dalla capacità di soddisfare i suoi clienti all’interno
della remunerazione del capitale e che il territorio ha un ruolo
fondamentale in tale capacità
attraverso uno scambio continuo di materia ed energia e informazione. E in questo scambio, l’informazione ha una valenza predominante. La qualità
delle informazioni fa la differenza. I territori più industrializzati si distinguono proprio in
questo. Che cosa occorre fare
per migliorare tale qualità?
Sono partito da un esempio.
Quando si accende un televisore si và alla ricerca del canale
che meglio si comprende e si
desidera tra tanti di diverse lingue ed argomenti. Non ci si ferma fino a quando l’audio, la
lingua e le forme non permettono di comprendere l’argomento
trattato. Ossia fino a quando i
simboli emessi non siano riconosciuti. Ora si immagini che
l’azienda e il territorio comuni-
Nicola Candeloro
chino tramite un televisore.
Ognuno può scegliere moltissimi canali. Si ha scambio di informazioni quando entrambi si
sintonizzino sullo stesso canale.
Un solo canale li mette in relazione, perché entrambi capiscono di cosa si sta trattando. Vengono utilizzati simboli decifrabili da entrambi. Il linguaggio,
bisogna ricordarlo, è un insieme di simboli. Si è al primo
stadio del rapporto tra industria
e territorio. Il territorio si accorge, vede che c’è un’industria.
Un canale, però, propone diversi programmi in orari diversi.
Si fa un passo successivo nella
qualità dello scambio se, in
tempi diversi, entrambi si collegano allo stesso programma.
Incominciano a conoscersi e a
scambiarsi le informazioni sulle
attività che svolgono, ma non
ancora si raccordano tra di loro.
Il terzo stadio della qualità dello scambio viene raggiunto
quando contemporaneamente si
collegano allo stesso programma nello stesso tempo. In questo stadio sono entrambi informati delle attività e delle necessità di ognuno in tempo reale. Il
tempo non è neutro nel processo di sviluppo. Anzi ne è una
componente essenziale. Il tempo è denaro come dice un vecchio proverbio. Ma è sufficiente conoscere le attività e le necessità allo stesso tempo affinché i due sistemi crescano in
armonia? Non ancora.
E’ una condizione necessaria
ma non sufficiente. La condizione sufficiente si ha quando
le informazioni si trasformano
in comunicazione. Ossia,
ognuno mette in comunione le
proprie esigenze e risorse. C’è
il rispetto e la fiducia reciproca.
Ossia la volontà di capirsi e di
operare di comune accordo, per
approntare tutte le condizioni
per far sviluppare l’azienda e il
territorio. La legittimazione reciproca, attraverso il riconoscimento e la volontà di operare
insieme. Collaborare. Fare sistema. Sono espressioni vuote
se le istituzioni non comunicano tra di loro. Lo si vuole ancora una volta ripetere che il comunicare è l’atto della messa in
comunione delle proprie esigenze. Il premio “Iglesias che
produce” ha anche questo compito e lo svolge riunendo, ogni
anno, i rappresentanti delle
aziende e del territorio. Ad alcuni di loro ho chiesto di intervenire argomentando sul perché non vengono realizzate alcuni interventi che tutti considerano essenziali. E precisamente sul perché non vengano
realizzate le infrastrutture necessarie alla crescita delle
aziende? Perché le Aziende e
l’Università non sviluppano
programmi di ricerca comune?
Perché le problematiche del lavoro sono scomparse dal dibattito culturale. Perché i giovani
non vengono educati all’etica
del lavoro?
E’ mai possibile che si parli di
lavoro e di lavoratori solo
quando ci sono incidenti? Ecco
alcune problematiche da sviluppare insieme. Relazionare,
comunicare ed agire. Solo con
le infrastrutture e risorse umane
qualificate si riesce a far crescere le aziende esistenti e richiamare operatori esterni ad
investire nel territorio. Possibilmente, una multinazionale che
dia occupazione a migliaia di
persone. Occorre che il territorio diventi attraente come una
bella donna capace di attirare il
principe azzurro. Allenarsi per
poterla diventare, ben sapendo
che altre donne nel mondo si
stanno allenando per essere
sempre più attraenti.
*Presidente Commissione Progetti
Rotary Club Iglesias
10
Politica
numero 383 del 20 Marzo 2008
Il Sindaco di Iglesias Pierluigi
Carta ha respinto le accuse rivolte
all’Amministrazione comunale
dal Presidente della CNA del Sulcis Iglesiente Franco Cherri circa
la mancanza di dialogo, di concertazione ed assenza di trasparenza
nelle scelte. Sulle accuse il Capo
dell’Esecutivo ha voluto puntualizzare alcuni aspetti.
La trasparenza amministrativa
E’ un cavallo di battaglia di questa
amministrazione che ha ereditato
un Comune blindato. Sul sito istituzionale c’erano le foto degli
Amministratori, ma nessuna informazione utile per i cittadini.
Oggi sono pubblicati lo Statuto
Comunale e 33 regolamenti. Sono
anche on line, fruibili e scaricabili
dai cittadini, delibere, determine e
ordinanze, aste, bandi e gare d’appalto. E’ stata anche istituita
l’Anagrafe on line.
La concertazione
Nei due anni e mezzo in cui è in
carica questa Amministrazione
comunale sono state incontrate
più volte le parti sociali e, tra queste, anche la CNA.
Il DURC
A seguito degli incontri pre e post
elettorali si è istituito l’obbligo
del DURC (Documento Unico
sulla Regolarità Contributiva) sia
per le opere pubbliche che per le
edificazioni private, così da
emarginare i lavoratori in nero
che danneggiano gravemente la
categoria degli artigiani con la
concorrenza sleale. Senza DURC
non si rilasciano più le autorizzazioni edilizie.
Lo SUAP
Si è istituito e messo in funzione
lo Sportello Unico delle Attività
Produttive, cavallo di battaglia
programmatico inattuato da tutte
le Amministrazioni precedenti.
Abbiamo formato il personale in
coerenza con il progetto regionale
per la gestione associata dello
SUAP, Bacino dell’iglesiente, come Comune di riferimento.
Il Piano Strategico
Si è realizzato il Piano Strategico
Comunale: nella prima fase si sono intervistati, tra gli altri, anche i
rappresentanti della CNA. Nella
seconda fase, dopo il rapporto intermedio, le parti sociali hanno
partecipato a tutti i focus group
con circa 110 rappresentanti. La
CNA è stata invitata, per iscritto,
ad ogni iniziativa e spesso ha
partecipato attivamente il segretario Carlo Loni al quale è stata
consegnata anche l’ultima bozza
per ulteriori osservazioni o richiesta di modifiche.
Il Centro Commerciale Naturale
Si è realizzato il Centro Commerciale Naturale in associazione
IGLESIAS
IL SINDACO PIERLUIGI CARTA
RESPINGE LE ACCUSE CNA
tra circa 170 imprese commerciali
e/o artigianali per il rilancio e la
valorizzazione del Centro Storico
e delle attività insediate. Il Comune è socio, finanziando al 51% le
attività e anticipando le spese attraverso un fondo di rotazione. Il
progetto del CCn di Iglesias si è
classificato secondo in Sardegna
ottenendo un finanziamento a fondo perduto di 77.000 euro. Inoltre
sono state deliberate agevolazioni
TARSU e TOSAP per le attività e
per i ponteggi realizzati in centro
storico.
La ZTL
Si sono accolte le osservazioni
della CNA in merito alle attività
svolte a domicilio dagli artigiani
all’interno delle tre zone della
ZTL modificando in tal senso la
prima ordinanza sindacale.
La zona Artigianale
Per sopperire al depauperamento
dell’area artigianale di Monte Figu a seguito delle autorizzazioni
concesse ai supermercati dalla
scorsa amministrazione si è progettata una zona artigianale nell’area dell’ex Miniera di Campo
Pisano che conterrà, nella prima
fase, 18.000 metri quadri di coperto. La proposta di variante è
stata già sottoposta al vaglio dell’Assessorato agli EE.LL. della
Regione Sarda che ha dato l’assenso condizionato ad alcune integrazioni che verranno prodotte a
giorni. La proposta di variante sarà, nel frattempo, sottoposta all’attenzione del Consiglio Comunale.
Anche in questo caso le rappre-
sentanze degli artigiani, (CNA
compresa), sono state consultate
sulla bozza progettuale nella quale
sono stete poi recepite alcune osservazioni. Contemporaneamente
è stata progettata dal Comune (e
finanziata dalla Regione), la strada che collegherà lo svincolo di
Campo Pisano con il quartiere di
Campo Romano e con Serra Perdosa, così da rendere completa
l’infrastrutturazione della zona ai
fini produttivi. Alla base della nostra politica amministrativa c’è
l’idea di Autosviluppo. Un concetto che si basa sulla competitività, sulla sostenibilità, sulla qualità
ma, soprattutto sulla coesione sociale. Se si inquinano i ruoli istituzionali e le cariche sindacali con
i veleni della strumentalizzazione
Pierluigi Carta
politica si mina la coesione sociale e si aumentano gli attriti di una
macchina che per funzionare ha
bisogno del concorso di tutti.
Questa amministrazione è per il
dialogo e non si farà confondere,
nel proprio compito istituzionale, da pregiudizi di carattere poli-
tico partitico che nulla hanno a
che fare con l’interesse generale
che insieme tutti insieme dobbiamo perseguire per uscire dalla
grave crisi locale, nazionale ed internazionale che frena ogni tipo di
sviluppo.
“L’ETA’ URBANA”
ALLA FACOLTA’
D’INGEGNERIA
Il Sulcis e Cagliari partecipano alla realizzazione del
documentario “L’età urbana” che sarà presentato a
giugno a Torino al congresso mondiale dell’Uia. Il
film-documentario prevede
la co-produzione dell’Agenzia regionale per il Lavoro
che sperimenta nuove opportunità occupazionali investendo nella conoscenza,
nella competitività e nelle
nuove tecnologie.
BREVI
SULCIS
SANT’ANNA
ARRESI
A CANDIANI
Comune di Domusnovas
Provincia di Carbonia Iglesias
P.zza Caduti di Nassirya, 1 - Tel. 0781 70771 - Fax 0781 72368
Sindaco
Angelo Deidda
Vicesindaco
Marco Cuccu
Assessori
Luigi Bacchis, Giampaolo Garau, Alessio Mura,
Gianfranco Tolu, Attilio Stera
Presidente del Consiglio comunale
Erizio Pranteddu
Consiglieri
Luigi Bacchis, Stefania Cabboi, Sergio Cadoni, Mario Cera,
Marco Cuccu, Isacco Demarchi, Pietro Angelo Fonnesu,
Gianluigi Fonnesu, Gianpaolo Garau, Alessio Mura, Maria
Carmela Pilloni, Erizio Pranteddu, Attilio Stera,
Silvana Usai, Massimiliano Ventura
CAMPUS NATURALISTICO
Nascerà a Porto Pino, in località Candiani, un grande
Campus Naturalistico. Il progetto prevede il recupero dei
caseggiati di proprietà della
Marina Militare ora passati
alla Regione e la riqualificazione della grande pineta.
Oltre al parere favorevole
della Regione, il Comune di
Sant’Anna Arresi, potrà
contare nella collaborazione
del Parco Geominerario.
Nel campus, che coprirà
un’area di 12 ettari, è prevista la creazione di un centro
servizi ambientali, protezione civile e antincendio.
BACU ABIS
CONTINUI
CEDIMENTI
AL CENTRO
DEL PAESE
Continuano i cedimenti del
terreno dovuti alle gallerie
sotterranee delle miniere
nelle vie del centro del paese. I lavori, eseguiti tre anni
fa, non hanno ottenuto i risultati sperati e le iniezioni
di calcestruzzo non hanno
potuto evitare le continue
crepe che si vanno a formarsi nelle case del Viale delle
Libertà. Gli abitanti del rione continuano a manifestare
la loro preoccupazione mentre l’Amministrazione Comunale sta studiando il modo per riuscire a risolvere il
problema.
S. ANTIOCO
APPALTO STADIO
COMUNALE
Sono stati appaltati i lavori di
ristrutturazione del Campo
Sportivo di S. Antioco. Con
un intervento di 500 mila euro, interamente finanziati dal
Comune, saranno sistemate e
messe in sicurezza le tribune,
i servizi igienici e verrà realizzato il terreno di gioco in
erba sintetica. L’appalto, aggiudicato da un’impresa specializzata con un ribasso del
16% sulla base d’asta, permetterà di impegnare ulteriori
risorse per il miglioramento
della struttura.
SAN GIOVANNI
SUERGIU
RETE FOGNARIA
PER LE FRAZIONI
Sono iniziati i lavori per far
arrivare il collegamento fognario a tutte le frazioni di
San Giovanni Suergiu. Il
progetto prevede il prolungamento della rete fognaria
a tutte le piccole frazioni in
modo da collegarle al depuratore consortile e eliminare
le fosse settiche e canali a
cielo aperto. Con un milione
e 280 mila euro verranno
raggiunte le frazioni di Is
Cordeddas, Is Gannaus,
Bruncu Teula, Luscia Collu,
Is Pitzus, Is Ghisus, Is Collus e un folto numero di
stazzi.
Con quest’impegno, quindi,
le miniere e gli angoli più
suggestivi della Sardegna si
ritroveranno sotto i riflettori: il Sulcis e Cagliari partecipano con Los Angeles,
Londra, Roma, Il Cairo e
Catania al documentario
“L’età urbana” realizzato da
Rai Educational, che sarà
presentato a giugno a Torino
al congresso mondiale dell’Uia (Unione Internazionale degli Architetti). Per partecipare alle riprese del film
arriveranno a Cagliari il sociologo Gian Domenico
Amendola e Marc Augè.
Quest’ultimo, antropologo
di fama mondiale e direttore
della “Scuola degli alti studi
delle Scienze Sociali”
(Ehess) di Parigi. Il film-documentario prevede la coproduzione dell’Agenzia regionale per il lavoro che,
così come raccomandato
dall’Unione Europea nella
strategia di Lisbona, sperimenta nuove opportunità
occupazionali investendo
nella conoscenza, nella
competitività e nelle nuove
tecnologie.
Questo si affianca ad altre
attività portate avanti dall’Agenzia, come le opportunità di alta formazione offerte ai giovani laureati sardi dal programma Master
and Back. Il ritorno nell’Isola di talenti maturati con lo
studio e l’esperienza sul
campo fa presagire importanti risultati, in tutti i settori e in particolare in quello
dei lavori immateriali della
soft economy. La Sardegna
può diventare una fucina di
nuove idee in cui trovano
spazio nuove occasioni di
lavoro, un habitat favorevole ad un nuovo sviluppo culturale e a un cambiamento
della stessa idea di lavoro.
Dall’intesa fra l’Agenzia regionale per il lavoro, la Provincia e i comuni di Carbonia e Iglesias nasce La Fabbrica del cinema, progetto
patrocinato dall’Assessorato
regionale al Lavoro che lo
vuole includere all’interno
della programmazione Por
Fse 2007-2013. Sarà il luogo dove trovare tutto ciò che
serve per discutere, imparare, realizzare la comunicazione visiva, insieme alla
scuola per nuove professioni
legate all’industria del cinema e della televisione.
L’architettura valorizza il
potenziale della città e dei
suoi abitanti assecondando
trasformazioni fisiche e coabitazioni necessarie, caratteristiche delle città multiculturali di oggi. In tal senso,
queste attività si inseriscono
a pieno titolo nell’ambito
delle manifestazioni per il
2008 come l’anno europeo
del dialogo interculturale.
Alle trasformazioni fisiche e
al fermento di un quartiere
come Sant’Elia, per la costruzione del Bétile, si affianca la rinascita di siti post
industriali - come la Fabbrica della creatività che nascerà dentro la ex Manifattura
Tabacchi di Cagliari - i cui
cancelli si riapriranno anche
per un documentario che ne
ripercorre la storia, grazie
agli ex lavoratori della manifattura, oggi dipendenti
dell’Agenzia regionale per il
lavoro.
Il confronto tra realtà diverse e un nuovo utilizzo degli
spazi favorisce così la crescita, lo sviluppo di idee innovative, l’interesse per settori non tradizionali del lavoro.
Politica
numero 383 del 20 Marzo 2008
11
TITOLO UFFICIALE PER CARLOFORTE:
ISOLA ECOLOGICA DEL MEDITERRANEO
Avrà, altresì, il compito di divulgare l’educazione e la formazione dei giovani studenti sul
concetto ambiente e sullo sviluppo di tutte le iniziative di carattere ambientale.
Il Comune, dal suo canto, dovrà, in fase di approvazione di
progetti, cercare di eliminare reti volanti elettriche, telefoniche
e acquedottistiche, fermo restando che anche il fondo delle
strade dovrà essere ecocompatibile con la vocazione che l’intero territorio isolano intende darsi. Per dar seguito ai progetti annunciati, la SPIEM disporrà di
circa 5 milioni di euro, in gran
parte provenienti dal Ministero
dell’Ambiente, cui si aggiungeranno il contributo del Parco
Geominerario, della Provincia e
del Comune. Nel giro di qualche anno Carloforte dovrebbe
diventare un laboratorio ecocompatibile, cui cercheranno di
adeguarsi le altre isole e territori
vocati al turismo e alla cultura.
A costruire questi ecosistemi
contribuiranno, realizzando le
reti, sia il Comune, che primarie
società come Enel, Abbanoa,
Telecom, e società di telefonia
mobile.
CARBONIA
IL CAPOLUOGO SULCITANO
SI DISTINGUE PER WELFARE
Carbonia
Carbonia è la seconda città capoluogo, tra quelle del Sud Italia, per quanto riguarda le spese a favore dei settori sociali,
culturali e sportivi (welfare).
Questo è quanto emerge da
un’indagine pubblicata dal
quotidiano economico nazionale “Sole 24 Ore”, che analizza i dati relativi a 113 città Ca-
poluogo. In tale “classifica”,
nel confronto nazionale, la città di Carbonia si posiziona al
36esimo posto, lasciandosi alle
spalle, solo per fare qualche
esempio, città come Genova,
Rimini e Vicenza. Analizzando
i dati a livello regionale, Carbonia si trova al secondo posto
della classifica sul Welfare,
preceduta dalla sola città di
Tempio Pausania. Sempre facendo riferimento ai dati emersi nell’indagine, nel 2006, Carbonia ha investito una quota
procapite di 333,40 euro destinata al settore sociale, allo
sport e alla cultura.
Disaggregando i dati, che concorrono alla formazione del
welfare, il comune di Carbonia
ha investito, nel solo settore
sociale ben 192,25 euro, superando la media nazionale, che
si attesta su 176 euro. Rilevante è la considerazione del fatto
che, tra le 35 città che precedono Carbonia, nella graduatoria nazionale, addirittura undici (tra cui Roma), impegnano,
nel sociale, una quota di bilancio inferiore a quella riservata
dal Capoluogo sulcitano.
Foto - Mauro Innocenti
Marco Massa
E’ nata ufficialmente la SPIEM
(San Pietro Isola Ecologica Mediterranea). Ne fanno parte il
Comune di Carloforte, il Parco
Geominerario della Sardegna, il
Ministero dell’Ambiente, la
Provincia Carbonia Iglesias. Il
progetto prevede la “conservazione, valorizzazione, restauro e
gestione” dell’archeologia industriale presente nell’isola di San
Pietro, in primo luogo quella attinenti alla trascorsa attività
estrattiva. Inoltre la SPIEM dovrà interessarsi della gestione
del compendio delle saline, dell’impianto fotovoltaico ed eolico di Nasca, di Villa Gandolfo.
Carloforte
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Realtà Locale
numero 383 del 20 Marzo 2008
La storia più antica del Sulcis,
comunque quella riguardante
le popolazioni che abitarono
almeno 5000 anni fa il territorio del Basso Sulcis, è scritta
sulle pietre e sulle rocce che
contornano i territori dell’entroterra, posti al riparo dalle incursioni via mare. Certamente
erano popoli di avanzata civiltà, per quell’epoca. Erano credenti, avevano la massima venerazione verso i simboli della
fertilità e della vita, osservavano il culto dei morti rispettandone canoni e rigore nella sepoltura.
Tutto questo è possibile leggerlo nei reperti scolpiti dall’”homo sulcitanus” che ha lasciato
larghe testimonianze sulle pietre e sulle rocce di Montessu
(Villaperuccio). Oggi Montessu rappresenta il più complesso
sito preistorico isolano, dove
ad una quarantina di “domus
de janas” si affiancano veri e
propri “tempi” di venerazione
e “santuari primitivi” dedicati
alla fertilità femminile e alla
vita. Tutti questi elementi, della massima importanza scientifica e storica, sono stati ogget-
IL SULCIS PREISTORICO DI MONTESSU
CHIAVE SCIENTIFICA DI ANTICHI POPOLI
Alessandro Carta
Santadi - Convegno Montessu
to di una giornata di studio e di
divulgazione dedicata alle
scuole dell’Istituto Comprensivo di Santadi (Santadi, Villape-
ruccio e Nuxis) per i quali sono
stati predisposti sussidi didattici cartacei e informatici, in grado di far maturare nuova cultura e conoscenza della storia del
proprio territorio.
Tutte le ricerche, le ricostruzioni storiche, l’elaborazione dei
sussidi hanno avuto il coordinamento scientifico dello studioso Enrico Atzeni, cui, peraltro, il Sindaco di Villaperuccio,
ha conferito la cittadinanza
onoraria. “Montessu: tra passato e presente”, ha avuto, quindi, una giornata di verifica per
quanto portato avanti e per i risultati conseguiti nella ricerca
del preistorico nell’intera area
del Basso Sulcis, di cui Montessu rappresenta certamente il
polo di maggiore attrazione.
Alla cerimonia, assieme ai Sindaci di Villaperuccio Antonello
Pirosu che ha fatto gli onori di
casa (per sole ragioni logistiche
il convegno ha avuto luogo
nell’Aula Magna delle scuole
medie di Santadi), di Santadi
Elio Sundas, di Nuxis Roberto
Lallai, di Tratalias Marco Piras,
di S.Anna Arresi Paolo Dessì,
di Perdaxius Pietro Sabiu, hanno preso parte l’Assessore regionale della Cultura Maria
Antonietta Mongiu, l’Assessore provinciale della Pubblica
Istruzione Tiziana Frongia,
l’ispettrice archeologica del
territorio Maria Rosaria Manunza. A parte il confuso intervento dell’Assessore regionale
Mongiu che, pur essendosi oc-
cupata di archeologia nel territorio, nel corso del suo intervento di taglio squisitamente
politico, ha continuato ad attribuire Montessu a Santadi,
l’Assessore provinciale Tiziana
Frongia ha richiamato l’esigenza di mettere in relazione “la
vocazione turistico-culturale
con la qualità della vità del
Basso Sulcis sul cui versante
l’Amministrazione provinciale
intende investire risorse materiali e immateriali”. Particolarmente emozionato e carico
d’interesse, non solo amministrativo, è stato il Sindaco di
Villaperuccio Antonello Pirosu
che con la promozione di Montessu ha voluto coinvolgere
l’intero territorio che “oggi è
pronto al salto di qualità, sia
nel campo turistico-culturale,
sia in quello della valorizzazione di prodotti locali”.Tema,
quest’ultimo, che è stato ripreso dal Sindaco di Santadi Elio
Sundas, il quale ha riconosciuto il merito di Montessu che
“arricchisce il locale museo archeologico”, ma col quale il
territorio intende valorizzare
anche i prodotti come il vino, il
formaggio, l’olio, gli ortaggi e
le pregiate carni. E a proposito
del museo archeologico di Santadi, è stato annunciato che esso è già dotato di laboratorio
multimediale su Montessu,
mentre un altro, ancora in fase
di allestimento, atterrà a Pani
Loriga, altro importante sito archeologico.
NECROPOLI IPOGEICA DI MONTESSU
Necropoli
Si tratta di un luogo utilizzato
dalle popolazioni preistoriche
neolitiche, neolitiche e della
prima età del bronzo (metà IVmetà II millennio a.C.) che vi-
vevano nel territorio limitrofo
(oggi costituente il territorio
comunale di Villaperuccio)
per seppellire i propri defunti.
Poiché le strutture tombali
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S
R
L
presenti nel sito e utilizzate a
tal scopo sono piuttosto numerose, si può parlare di una vera
e propria necropoli, cioè, con
una parola ripresa dal greco
antico, di una “città dei
morti”.
Le tombe erano costituite
da grotticelle artificiali (costruite cioè dall’uomo), scavate nella roccia e perciò
“ipogeiche” (dal greco:
“sotto terra”). Tali tombe,
presenti in tutta la Sardegna, (se ne contano oltre
tremila) sono chiamate, con
un termine in lingua sarda,
“domus de janas”, cioè case
delle fate o delle streghe.
In realtà, ognuna della domus di Montessu (se ne
contano una quarantina) era
una tomba dove le varie famiglie deponevano i morti,
muniti di corredo funebre.
Le “domus de janas” sono
disposte a gruppi sulle facciate di due ampi anfiteatri
naturali contigui, posti
l’uno di fronte all’altro. Sono tombe con una a due celle, alle quali si accede tramite finestrelle a rettangolo
molto ben intagliate, quasi
sempre precedute da corridoi scavati nella roccia trachitica.
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Realtà Locale
numero 383 del 20 Marzo 2008
IGLESIAS
LA SUGGESTIVA SETTIMANA SANTA
VISSUTA TRA FEDE E TRADIZIONE
Cristina Vincis
Anche quest’anno la Settimana Santa di Iglesias si appresta ad essere vissuta con particolare partecipazione, sia di
devozione che di diretta presenza ai vari momenti paraliturgici che hanno preso il via
Martedì scorso. Senza nulla
togliere alla Processione dei
Misteri, Martedì Santo appunto, che ha visto portati in
processione i classici sette simulacri (Orazione di Gesù
nell’orto degli ulivi, la cattura, la flagellazione, l’Ecce
Homo, il Gesù con la Croce,
il Gesù Crocifisso e l’Addolorata), il grande momento
viene vissuto tra Giovedì e
Venerdì Santo.
Due momenti di intenso valore cristiano, sia la mattina
con la commemorazione dell’Ultima Cena voluta da Gesù con gli Apostoli e con la
benedizione del Crisma fatta
dal Vescovo che presiede la
concelebrazione con tutti i
sacerdoti diocesani; e sia di
sera con la processione cosiddetta dell’Addolorata.
Per Iglesias, che tramanda
questi riti dall’epoca spagnola, il Giovedì Santo è anche il
giorno dei Baballottis e delle
Matraccas. “Is Baballottis sono i protagonisti della Settimana Santa: bianchi, incappucciati, senza volto e senza
tempo, si materializzano in
questo giorno: di tutte le età,
qualcuno ancora in braccio,
qualche altro già nonno da
parecchio tempo. Essi inva-
dono le vie del centro storico
già prima delle processioni
delle quali sono i protagonisti. Il loro appellativo, in sardo animaletto, piccolo insetto, è avvolto nel mistero, ma
il loro abito ricorda molto
quello degli antichi Disciplinanti, o Batus in spagnolo. E’
un abito penitenziale quindi,
da indossare in Settimana
Santa. A tarda sera quando
dall’Oratorio del Santo Monte, la chiesa di San Michele,
sortisce la processione dell’Addolorata. La Madonna
che cerca Gesù prima di essere arrestato, così la pietà popolare dà giustificazione di
questa secolare pratica. Fuori
il chiasso assordante delle
matraccas e del tamburo caratterizzano la parte iniziale e
la staccano dall’ultima parte
della processione che si svolge in rigoroso silenzio”.
Il Venerdì Santo vede, di
mattina, “il quartiere de “Sa
Costera” che fa da palcoscenico alla processione del
Monte, che vuole evocare la
salita al Calvario. La “Via
Dolorosa” ha come protagonisti il simulacro di Gesù con
la Croce e quello dell’Addolorata che l’accompagna. Si
visitano le varie chiese con il
corteo processionale, accompagnati sempre da matraccas,
tamburo e Croce della Confraternita del Santo Monte.
Nel primo pomeriggio del
Venerdì Santo, si ripete, nel
riserbo dell’Oratorio del San-
to Monte e alla presenza dei
soli Confratelli, la pia pratica
de “Su Scravamentu”: gli
Obrieri del Descenso schiodano il Cristo seicentesco
dalla Croce e lo depongono
in “Sa lettera”, la lettiga.
A tarda sera la più attesa delle Processioni, quella del Descenso”. Si tratta di un frammento di sacra rappresentazione del funerale di Gesù
che viene incastonato nel
corpo processionale classico”. Qui è possibile ammirare i vari corpi processionali: due grandi stendardi
(Is Vessillas), che precedono il “San Giovanni e la
Maddalena”, due moschettieri vestiti con abiti orientaleggianti guarniti di monili
d’oro; seguono “Isa Varonis”, i nobili, “Giuseppe
d’Arimatea e Nicodemo”
con due inservienti con le
scale della deposizione.
Il Sabato Santo, privo di riti, l’Arciconfraternita del
Santo Monte propone ai fedeli il Gesù deposto nel sepolcro. Si possono ammirare i chiodi che sostennero
Gesù sulla croce, i martelli,
le tenaglie, il simulacro della Vergine Addolorata.
Quindi tutti gli altri oggetti
e statue che fanno parte della Settimana Santa di Iglesias. La Domenica di Pasqua, come vuole la tradizione, è previsto “S’incontru”, e il martedì successivo
“Sinserru”.
ARCICONFRATERNITA
DEL SANTO MONTE
Il 16 novembre 1616 segna per
il sodalizio il momento più importante in quanto esso viene
elevato da Confraternita al rango di Arciconfraternita con
l’aggregazione a quella romana
del Gonfalone. Dopo meno di
un secolo di attività, la sua data
di nascita è da considerarsi intorno alla metà del Cinquecento, essa supera in importanza
ed attività l’antica Compagnia
dei Battuti o Disciplinanti la
quale, già operante in data pre-
cedente al 1323/24 (invasione
aragonese in Villa di Chiesa),
per non soccombere si trasforma nella Confraternita di Santa
Chiara, poi denominata del
Santissimo Sacramento. Sorsero via via tutte le altre confraternite, ma la prevalenza spetterà sempre al Santo Monte in
termini di anzianità, attività,
prestigio e reclutamento: solo
nobili, clero e cittadini particolarmente in vista. Le attività di
misericordia spirituale hanno
sempre visto i poveri a centro
dell’interesse: i poveri di assistenza fisica (fino al 1500
l’Ospedale di San Michele), i
poveri dal punto di vista morale (i condannati a morte fino al
1850) e i poveri di assistenza
materiale (ancora oggi limitatamente ai mezzi di cui si dispone ma corroborati da molte elemosine di persone di buona volontà). Le attività di culto, dalla
seconda metà del Seicento, so-
UN LIBRO DI RICORDI E NUOVE EMOZIONI
DELLA SETTIMANA SANTA DI IGLESIAS
Quest’anno i simulacri e i
paramenti della Settimana
Santa iglesiente hanno avuto
un momento in più di esteriorizzazione, diventando più
familiari e a diretto contatto
con i fedeli. Se finora, infatti,
i vari momenti della ritualità
dell’evocazione della condanna e morte del Cristo
hanno potuto incontrare momenti di diretto contatto con
la visita alla Chiesa di San
Michele, sede dell’Arciconfraternita del Santo Monte,
quest’anno è stato realizzato
un artistico libro che è stato
dato alla gente con l’intento
di rafforzare la fede e la partecipazione a questo momento unico del suo genere nel
Sulcis Iglesiente.
La “Settimana Santa iglesiente” è un libro in cui sono
no principalmente i Riti della
Settimana Santa. La vita del sodalizio è regolata da Costituzioni antichissime che non hanno subito nel corso dei secoli
modifiche sostanziali; esse peraltro non hanno intaccato lo
spirito originario e le tradizioni
del Santo Monte.
I Germani (i Confratelli cosi si
appellano traducendo dallo
spagnolo Hermano) eleggono
al loro interno un Conservatore, la prima carica dell’Istituzione, un Vice Conservatore,
un Tesoriere, un Sacrista Maggiore e un Segretario. Altri incarichi vengono affidati ai Germani prima della Settimana
Santa: due Obrieri dell’Albero,
per la processione del Martedì
Santo o dei Misteri; due Obrieri del Descenso, per la deposizione e per la processione del
Descenso del Venerdì Santo;
un Direttore esterno ed uno interno, gli antichi Obrieri Maggiori. Infine, per le opere di beneficienza, vengono designati
due Obrieri della Pietà. L’abito
dei Confratelli è di tela bianca,
fine e inamidata, composto da
una camicia e una gonna. La
camicia, guarnita di volanti alle
maniche, spalle, girocollo e
petto, è arricchita da fiocchi neri. La gonna, amplissima e lunga fino alle caviglie, è tenuta
alla vita da una fascia di raso
bianco. Guanti neri e ampio
cappuccio (sa visiera) che copre il volto durante le processioni, completano il tutto.
L’abito, maestoso ed imponente, viene imposto ai neoconfratelli durante le cerimonia della
professione. Essa si svolge di
norma il Venerdì che precede la
Domenica delle Palme. Al professando, con un antico rituale,
viene imposto l’abito, legge la
formula di professione affidandosi all’Addolorata e conclude
con l’offerta del cero.
compresi, con fotografie di
Alessandro Medda, i vari capitoli di questa Settimana che
precede la Pasqua: Is Baballottis, i Germani, i simulacri del
San Giovanni e della Maddalena, quindi, is Varonis, il Gesù
morto e la croce grande, i vari
paramenti sacri, per concludere con i simulacri che rappresentano i vari momenti del
dramma vissuto da Gesù.
Si tratta di un prezioso volume
di cui tutte le famiglie iglesienti dovrebbero poterne entrare in possesso, perché, attraverso le fotografie e lo sforzo
della benemerita Arciconfraternita, ognuna di esse possa
sentirsi depositaria di una parte di tradizione di questa Settimana Santa, rimasta nel tempo
inalterata e rigorosamente tramandata nelle generazioni.
Realtà Locale
numero 383 del 20 Marzo 2008
CARBONIA
COMPLETATA LA RETE DEI CENTRI
SERVIZI PER IL LAVORO
Alessandro Carta
Il mondo del collocamento al lavoro
cambia pelle. Lo fa adeguandosi ai
criteri previsti dalle leggi nazionale e
regionale, diventando “CSL” (Centri
Servizi Lavoro) e strutturandosi come
moderno ufficio di orientamento, incontro tra domanda ed offerta, inclusione socio-lavorativa e, ove ricorrano
le possibilità, anche con l’autoimpiego. I “CSL” saranno tutto questo. Ma
non solo, perché avranno una strutturazione assai dinamica e moderna, dove il potenziale lavoratore non sarà
esclusivamente il compilatore di moduli, ma incontrerà figure professionalizzate che l’orienteranno, offrendogli
il meglio per le sue attitudini e formazione scolastico-professionale. Questo
moderno servizio d’ora in avanti sarà
gestito (partito il primo di gennaio
scorso) dalla Provincia, cui deriva
l’esclusiva competenza sull’intero territorio. Nel caso specifico del Sulcis
Iglesiente, esso funzionerà con due uffici: uno ad Iglesias e l’altro a Carbonia, in attesa che vengano ristrutturati
i locali in via Mazzini di Carbonia dove verrà ubicata la Sede Provinciale
per l’Impiego. E proprio in quest’ottica, dopo l’avvio dell’attività con i
nuovi criteri dell’Ufficio di Iglesias,
nei giorni scorsi è stato inaugurato anche l’ufficio “CSL” di Carbonia in via
Dalmazia. “Abbiamo dato il carattere
di priorità a questo servizio, ha commentato il Presidente della Provincia
Pierfranco Gaviano intervenuto all’inaugurazione “CSL” di Carbonia.
Riteniamo che, coi nuovi indirizzi il
mondo del lavoro, imprese e disoccupati, possano meglio interagire nel comune interesse. Particolare evidenza
verrà data all’informazione, perché
siamo convinti che da una qualificata
comunicazione potrà nascere qualcosa
di più positivo rispetto al passato. Nel
territorio opererà, per “Il Piano di Comunicazione” la Medialab di Pescara,
una delle più qualificate ed affermate
società in questo settore e che ha vinto
l’appalto per la Provincia Sulcis Iglesiente”.
Nella fase di presentazione del Piano
di Comunicazione è intervenuta anche
la Dirigente provinciale Speranza
Schirru che ha spiegato le articolazioni in cui si svilupperà il progetto e
quali saranno gli orientamenti che la
Provincia intende darsi per perseguire
il massimo degli obiettivi.
Altro intervento è stato quello di Assunta Altieri manager Medialab, la
quale ha spiegato che “Nel corso della
sua esperienza al fianco di importanti
Imprese ed Enti Pubblici, Medialab ha
elaborato una metodologia operativa
mirata allo sviluppo di una comunicazione efficace, rispondente alle esigenze manifestate dai clienti che vengono considerati veri e propri partner.
Il denominatore comune di ogni intervento dell’Agenzia è la cura professionale con cui viene condotta la preventiva analisi del contesto di riferimento del cliente e delle sue esigenze
di comunicazione, per poi giungere all’individuazione delle strategie più
opportune e degli strumenti più adeguati”.
L’EFFICIENZA DEI CENTRI SERVIZI LAVORO
PASSA ATTRAVERSO LA COMUNICAZIONE
La comunicazione sarà l’arma
vincente dei Centri servizi per il
Lavoro della Provincia di Carbonia Iglesias. Il Piano della comunicazione è stato illustrato
nel corso di una conferenza
stampa, alla presenza dei vertici
dell’ente locale. Ad essersi aggiudicata la gara d’appalto relativa ai Csl delle Province di Cagliari, Medio Campidano e Carbonia Iglesias è Medialab, agenzia di Pescara. Nel corso della
sua esperienza al fianco di importanti Imprese ed Enti Pubblici, Medialab ha elaborato una
metodologia operativa mirata allo sviluppo di una comunicazione efficace, rispondente alle esigenze manifestate dai clienti che
vengono considerati veri e propri partner. Il denominatore comune di ogni intervento dell’Agenzia è la cura professionale con cui viene condotta la preventiva analisi del contesto di riferimento del cliente e delle sue
esigenze di comunicazione, per
poi giungere all’individuazione
delle strategie più opportune e
degli strumenti più adeguati. Le
principali attività sono quella di
consulenza, marketing, pubblicità, comunicazione pubblica,
identity, editoria e ufficio stampa. “Il Piano di Comunicazione,
I SERVIZI OFFERTI DAI CSL
Sevizio di Orientamento
Ha lo scopo di sostenere il cittadino
nella scelta e nella realizzazione di progetti personali, sia professionali sia formativi.
Si distingue in:
orientamento di base: rappresenta il primo approccio al mondo del lavoro e della formazione; fornisce la consulenza necessaria per definire meglio le aspirazioni di ogni singolo utente. Si esplica attraverso un primo colloquio orientativo,
una consulenza informativa e una consulenza, individuale o di gruppo, sulle tecniche di ricerca attiva del lavoro;
orientamento avanzato: ha lo scopo di
sostenere l’utente nella scelta del percorso professionale e/o formativo e di aiutarlo nella definizione di un progetto di
inserimento lavorativo. Si esplica attraverso una consulenza orientativa e un bilancio delle competenze;
accompagnamento al lavoro: è il processo di sostentamento nell’attuazione del
progetto professionale e/o formativo e
del piano di ricerca di lavoro dell’utente.
Servizio di Incontro tra domanda e
offerta di lavoro
Attraverso l’esplicazione di questo servizio, il CSL fa da tramite fra le richieste
di personale da parte delle aziende e le
competenze e/o aspirazioni di chi cerca
lavoro.
Il servizio è articolato in tre attività specifiche:
informazioni sul mercato del lavoro;
raccolta e diffusione delle opportunità di
lavoro a livello regionale, nazionale e internazionale (stage, lavoro, formazione);
pubblicazione delle richieste di lavoro da
parte delle aziende.
Servizio di Inclusione socio-lavorativa
Il servizio si esplica attraverso l’iscrizione nella lista del collocamento mirato
della Provincia, informazioni su specifici
incentivi e agevolazioni, analisi delle
competenze e sviluppo del progetto di
inserimento lavorativo, mediazione fra
15
domanda e offerta di lavoro, tutoraggio e
supporto all’inserimento professionale.
Il servizio si rivolge a:
persone in situazioni di disabilità (Legge
68/99);
disoccupati di lunga durata e privi di
qualifica professionale;
lavoratori in mobilità;
donne che desiderano reinserirsi nel
mercato del lavoro;
ex tossicodipendenti ed ex detenuti;
immigrati.
Servizio di Autoimpiego
Nell’ottica di favorire la creazione di lavoro, i CSL hanno attivato un servizio
che si pone lo scopo di sostenere chi è
orientato verso il lavoro autonomo o di
impresa, sia individuale che societaria.
L’idea imprenditoriale può riguardare la
produzione di beni o l’erogazione di servizi. In concreto, i CSL sono in grado di
fornire informazioni su cosa e come fare,
a chi e dove rivolgersi per sviluppare il
progetto imprenditoriale.
DESPAR A IGLESIAS
ha commentato il Presidente
della Provincia di Carbonia Iglesias, Pierfranco Gaviano, si propone lo scopo di far conoscere
ai cittadini le opportunità fornite
dai CSL, nell’ottica di sradicare
il vecchio concetto di “collocamento” e supportare la Provincia nell’attività di informazione
e comunicazione. L’obiettivo,
pertanto, è quello di sensibilizzare “il grande pubblico”, cioè
l’utente/cittadino, sul ruolo attribuito dalla Legge Regionale n.
20 del 5 dicembre 2005 alle
Province e sul relativo impegno
che la Provincia di Carbonia
Iglesias ha assunto, recependo
tale normativa, attraverso i Centri di Servizio per il Lavoro”.
Il Piano di comunicazione prevede un mix integrato di azioni
e strumenti volti a raggiungere
diversi segmenti di target. “Il
target principale, ha spiegato
Speranza Schirru, Dirigente della Provincia di Carbonia Iglesias, è costituito da soggetti genericamente in cerca di lavoro:
giovani disoccupati/e, donne
che si riaffacciano al mondo del
lavoro dopo un periodo di assenza per maternità o altre cause, lavoratori di lunga mobilità,
lavoratori in Cassa Integrata
Guadagni, persone in situazione
di disabilità o svantaggiate, lavoratori già occupati che decidono di mettersi in proprio, senza escludere le imprese e i soggetti privati e pubblici che operano all’interno della filiera lavorativa, quali enti pubblici,
agenzie di somministrazione di
lavoro temporaneo e centri di
formazione professionale”. Anche il logo creato per i CSL è intuitivo e di immediata riconoscibilità, assicurando la fondamentale chiarezza nell’identificazione del soggetto, che segna la fine del tradizionale collocamento. Tenuto conto della varietà di
categorie e l’eterogeneità delle
caratteristiche sociali che definiscono i singoli segmenti di target, ognuno di essi necessita, oltre che di informazioni di carattere generico-tecnico, anche di
informazioni ad hoc. A questo
scopo, sono stati progettati e
realizzati opuscoli informativi
tematici rivolti agli specifici
segmenti di target: quello gene-
rico fornisce informazioni su cosa sono e a cosa servono i Centri
di servizio per il Lavoro; l’opuscolo di orientamento fornisce
informazioni su cos’è e a cosa
serve l’orientamento, secondo le
nuove logiche del mercato del
lavoro; c’è poi l’approfondimento sull’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, che
illustra le informazioni circa le
consulenze e le attività poste in
essere dai CSL a favore dell’incontro fra domanda e offerta di
lavoro. Un settore informativo
dettagliato riguarda anche l’inclusione socio-lavorativa, che
offre chiarificazione circa la
consulenza e le attività poste in
essere dai CSL a favore di specifiche categorie di utenti, e
l’autoimpiego, che fornisce informazioni circa la consulenza e
le attività poste in essere dai
CSL a favore di coloro che si
pongono l’obiettivo di creare
impresa. È in progettazione un
ulteriore strumento promozionale, rappresentato da un opuscolo
rivolto alle imprese, target non
certo secondario del Piano di
comunicazione e, pertanto, oggetto di specifico e particolare
attenzione da parte della Provincia di Carbonia Iglesias. Sono
stati, inoltre, progettati e prodotti materiali promozionali diretti
a creare visibilità nei Centri di
servizio per il Lavoro. “Consapevoli che “produrre strumenti”
non è sufficiente a informare i
cittadini, hanno precisato i relatori, l’Agenzia Medialab ha predisposto un Piano di Comunicazione che comprende un mix di
azioni mirate alla diffusione dell’informazione e della conoscenza dei CSL e dei relativi
servizi”. In programma, poi, anche un evento conclusivo, che si
propone non solo di dare un feedback delle attività poste in essere ma anche, e soprattutto, di
favorire il dialogo fra le Istituzioni e i cittadini, attraverso il
coinvolgimento del mondo scolastico, universitario e imprenditoriale locale. All’interno dell’evento sono, inoltre, previsti
cinque punti informativi che costituiranno dei veri e propri tavoli di lavoro al fine di mostrare
concretamente le attività svolte
dai CSL.
Garage coperto
Alimentari
Gastronomia
Pescheria - Macelleria
Frutta e Verdura
Pasta fresca
Fiori e Piante
Edicola - Libreria - Bar
TUTTO PER LA CASA
NUOVE APERTURE
Elettrodomestici - Hi-Fi
Lavanderia
Via
Via
Via
Via
Via
Argentaria (ang. via Venezia) tel. 0781.40838 - IGLESIAS
Isonzo, 18 - tel. 0781.34082 - IGLESIAS
Veneto, 57 - tel. 0781.41637 - IGLESIAS
Musio, 15 - tel. 0781.31503 - IGLESIAS
Asproni, 8 - tel. 0781.36119 - GONNESA
16
Realtà Locale
numero 383 del 20 Marzo 2008
IGLESIAS
RISTRUTTURAZIONE AULA MAGNA
SCUOLA MEDIA VIA ISONZO
L’aula magna delle scuole medie di
Via Isonzo verrà ristrutturata e messa a disposizione di tutta la cittadinanza. Dopo l’abbandono seguito
alla costruzione delle scuole medie
avvenuta negli anni sessanta. L’amministrazione comunale spenderà
400.000 euro per la riqualificazione
dell’ampia sala (circa 300 metri
quadri con una tribuna di circa 70
metri quadri). L’intervento è finanziato con i fondi Regionali della mi-
sura 3.12 “infrastrutture per l’inclusione scolastica”. Riguarderà il rifacimento di pavimenti e infissi, il
condizionamento e la messa a norma degli impianti. Verranno realizzati i servizi igienici, ampliato il
palco e realizzati due camerini. La
struttura verrà anche ristrutturata
esternamente con la sistemazione
dei prospetti e delle coperture. L’intervento si integra con le altre opere
di riqualificazione degli stessi edifi-
CORTOGHIANA
INTERVENTI A SCUOLA
NELLE MEDIE “PACINOTTI”
L’INAIL, per l’annualità
2007, prevede finanziamenti
per progetti riguardanti l’adeguamento, degli edifici scolastici d’istruzione secondaria di
primo grado e superiore, alle
vigenti disposizioni in tema di
sicurezza e igiene del lavoro o
alle norme per l’abbattimento
delle barriere architettoniche.
All’interno del territorio comunale, tra gli edifici di istruzione secondaria di primo grado che, ad oggi, non hanno ancora ricevuto finanziamenti
pubblici, così come previsto
dal bando, è stata individuata
la Scuola Media “Pacinotti”
sita nella frazione di Cortoghiana. L’Amministrazione
60 ANNI COSTITUZIONE
CELEBRATI A CARBONIA
Si è tenuto, presso il Teatro Centrale di Carbonia, il convegno
organizzato dalla Prefettura di
Cagliari, per ricordare il sessantesimo anniversario della Costituzione Italiana.
I relatori, Salvatore Gullotta Pre-
fetto di Cagliari, Aldo Accardo
docente di Storia contemporanea
presso la Facoltà di Scienze della Formazione di Cagliari, Gianmario Demuro docente di Diritto Costituzionale presso la Facoltà di Giurisprudenza di Ca-
Siti Visitabili
ci che ospitano le scuole medie in
cui sono già in corso lavori di rifacimento delle facciate e per i quali è
stato recentemente approvato dalla
Regione Sarda il progetto per l’installazione di pannelli elettrici fotovoltaici. Al termine dei lavori l’aula
magna verrà arredata ed attrezzata
così da poter rispondere sia alle esigenze didattiche che a quelle sempre maggiori dell’accoglienza di
manifestazioni e congressi in Città.
partecipa con un progetto esecutivo che prevede una spesa
di complessivi 185.000,00 euro, di cui 10.000 a carico del
bilancio comunale.
Gli interventi previsti riguardano:
- la manutenzione straordinaria dei cornicioni e il risanamento delle opere in cemento
armato;
- interventi di natura igienicosanitaria;
- la realizzazione di una scala
esterna, al fine di garantire
maggiore sicurezza.
gliari, hanno esposto agli studenti degli istituti superiori presenti, il percorso storico-istituzionale della Carta Costituzionale. In aula erano presenti, inoltre,
Pasquale Mistretta Rettore dell’Università di Cagliari, Eliseo
Secci Assessore Regionale al Bilancio e i rappresentanti della
Provincia di Carbonia Iglesias,
dei Comuni del territorio e delle
Forze dell’Ordine. Nel suo intervento di saluto, il Sindaco della
città di Carbonia, ha voluto ricordare come, negli anni immediatamente successivi alla
caduta della dittatura fascista,
la riconquistata democrazia
abbia portato all’affermazione
dei diritti civili e politici. Il
Sindaco ha altresì ricordato
come la Costituzione, approvata ad ampia maggioranza,
sia la sintesi di una straordinaria unità d’intenti, tra esponenti di formazione politica diversa. In ultimo, il Sindaco ha voluto ribadire come, nei suoi
principi fondamentali, la Carta
Costituzionale sia moderna e
attuale e per questo meritevole
d’essere difesa e rispettata dalle giovani generazioni.
LOCALI IN AFFITTO
MINIERA SERBARIU
Ingurtosu pozzo GAL
Attività
di Bonifica
Ingurtosu Opere di confinamento
Per le prenotazioni
telefonare al servizio visite:
tel. 0781.491300
- fax 0781.491395
o via e-mail: [email protected]
Il Centro Italiano della Cultura del
Carbone (Carbonia) ha pubblicato i
bandi di gara per l’affitto e la gestione
di un locale da adibire a pubblico
esercizio ristorante-bar e di tre locali
da adibire a laboratori artigianali per
la produzione e commercializzazione
di prodotti di artigianato artistico, tutti
all’interno dell’area della Miniera di
Serbariu. I bandi sono consultabili sul
sito web del Comune di Carbonia
www.comune.carbonia.ca it. I locali
possono essere visitati previo appuntamento, contattando telefonicamente
il Centro Italiano della Cultura del
Carbone (0781 670591- 0781 62727).
“GAZZETTA”
RICERCA
COLLABORATORI
“Gazzetta del Sulcis Iglesiente”,
nel quadro dello sviluppo del suo
impegno nel territorio, intende
potenziare il quadro dei suoi collaboratori. Coloro che volessero
aderire all’invito, potranno farlo,
unicamente, inviando uno o più
articoli attinenti alla realtà locale,
a: [email protected]
Tre giorni di motori a 360 gradi.
Dal 23 al 25 maggio, il Centro
Polifunzionale Sportivo “Ceramica” di Iglesias ospiterà il Motor Magazine Show. Centoventimila metri quadri di superficie
dedicati all’esposizione di auto e
moto, ma anche alle prove dinamiche sulle 6 piste appositamente realizzate per ospitare 9 diverse discipline motoristiche.
Cambia la location ma gli organizzatori sono sempre i quattro
vulcanici ragazzi iglesienti:
Giorgio Pilia, Federica Diana,
Giacomo Spanu e Alberto Laudadio. Esposizioni, eventi e spettacolari show saranno presenti
anche nella terza edizione dell’evento. Nell’Arena Expo si potranno ammirare le novità automobilistiche e motociclistiche
presentate dalle case e dai concessionari. I visitatori potranno
così apprezzare, provare e prenotare le novità del mercato 2008
presentate ai Saloni Internazionali. Non solo esposizione. Il
Motor Magazine Show sarà anche esibizione. L’Arena Speed
ospiterà i Kart, le Minimoto, il
Motard e le macchine Racing;
nell’Arena Offroad 4x4 si esibiranno gli spettacolari fuoristrada;
mentre nell’Arena Cross gli specialisti dell’Enduro e del Freestyle divertiranno il pubblico con
le loro evoluzioni mozzafiato.
L’Arena Route 66 sarà il tempio
delle splendide Ferrari e Harley
Davidson. I visitatori più temerari potranno noleggiare le buggy e
provare l’ebbrezza delle derapate
nell’Arena Buggy. Alla kermesse
iglesiente saranno coinvolti anche i piloti appartenenti alle scuderie della Sardegna che, nel-
IGLESIAS
DAL 23 AL 25 MAGGIO
IL ‘PIANETA MOTORI’
l’Arena Racing, delizieranno gli
astanti facendo vivere la passione rally con le loro auto da gara.
La novità assoluta di questa edizione sarà l’Arena Kids, un’area
interamente dedicata ai bambini.
Allestita una città virtuale, i bimbi potranno girare a bordo di piccole macchine elettriche: non solo gioco, ma anche insegnamento delle fondamentali norme in
tema di sicurezza stradale. Nell’Arena Kids sarà presente una
pista per mini-quad, giochi gonfiabili e tanto altro per il divertimento dei più piccoli, il tutto sotto la visione di personale specializzato. “Siamo felicissimi – ha
detto Giacomo Spanu della Se-
veral Service – di aver trovato
una nuova logistica che possa
accogliere e far sfogare tutte le
nostre idee organizzative”. Il
Motor Magazine Show, atteso
dai tanti appassionati del settore,
ha registrato un trend di crescita
positivo, dimostrando che dai
piccoli sogni si possono costruire
grandi progetti. Positive anche le
previsioni per il 2008... La sicurezza, aspetto fondamentale per
la buona riuscita della manifestazione, sarà curata con particolare
abnegazione dalla Several Service. Gli organizzatori quest’anno
avranno l’importante supporto
della Provincia Carbonia-Iglesias
e del Comune di Iglesias.
numero 383 del 20 Marzo 2008
17
18
Da otto anni richiamano a Cagliari tanti giovani musicisti in arrivo
da importanti scuole internazionali: da Parigi, Mosca, Berlino,
Londra, Tokyo, Seul. Sono i corsi
di alto perfezionamento che l’Accademia Internazionale di Musica
di Cagliari organizza ogni estate,
nella prima decade di settembre,
con la collaborazione del Conservatorio Statale “G.P. da Palestrina”. Nel Capoluogo sardo i giovani allievi sanno di trovare
un’ottima occasione di crescita
per affrontare la difficile strada
della carriera concertistica sotto
l’insegnamento di musicisti di fama internazionale: pianisti del calibro di Bruno Canino e JeanMarc Luisada, violinisti come
Regis Pasquier e Koichiro Harada, il violista Yuri Bashmet, il
flautista Shigenori Kudo (e in
passato anche il soprano Katia
Ricciarelli) sono fra i nomi di
spicco nel corpo docente dei corsi
cagliaritani.
Fondata nel 2001, l’Accademia di
Musica di Cagliari è cresciuta anno dopo anno, diventando un appuntamento sempre più apprezzato e seguito (180 iscritti all’ultima
edizione) nel panorama europeo
della didattica musicale. Un successo basato sulla caratura dei
suoi docenti e su una proficua rete di relazioni e collaborazioni
con importanti scuole e istituzioni
internazionali, in particolare pari-
Cultura
numero 383 del 20 Marzo 2008
CAGLIARI
PRESTIGIOSO APPUNTAMENTO ALL’UNESCO DI PARIGI
PER L’ACCADEMIA INTERNAZIONALE DELLE MUSICA
gine: su tutte, l’Ecole Normale
Supérieure de Musique “A.Cortot”. Nella capitale francese, del
resto, vive e insegna (al conservatorio “F.Chopin”) da una dozzina
d’anni un affermato chitarrista cagliaritano, Cristian Marcia, che
dell’Accademia è fondatore - con
il fratello Gianluca - e direttore
artistico. Ed è sempre a Parigi
che, da quattro anni, l’Accademia
presenta il programma di ogni
nuova edizione dei suoi corsi con
una serata speciale di musica e altre iniziative. La consuetudine si è
rinnovata anche lo scorso 18 marzo, con un’importante novità: dalla sala del Consolato Italiano, i riflettori si sono trasferiti alla Maison de l’UNESCO, il quartier generale dell’Organizzazione delle
Nazioni Unite per l’Educazione,
la Scienza e la Cultura. E’ stata,
com’è facile comprendere, un’occasione davvero prestigiosa non
solo per annunciare una nuova
edizione dei corsi, l’ottava, in
programma a Cagliari dal 1° al 9
settembre, ma anche per sottolineare il ruolo di ponte culturale
che il Capoluogo e in generale la
Sardegna possono giocare attraverso iniziative come questa. Già
il titolo dell’appuntamento dello
scorso 18 marzo alla Maison de
l’UNESCO, dava la significativa
dimensione del coinvolgimento
dell’Isola: “Cagliari, la Sardaigne, la Musique, au coeur de la
Méditerranée”. Piatto forte della
serata, organizzata con il contributo del Comune di Cagliari (Assessorati al Turismo, alla Cultura
e alle Politiche Sociali) e della
Provincia di Cagliari (Assessorato
al Turismo), è stato il concerto di
musica classica, con brani di Bizet, Fauré, Scriabin, Boccherini,
Haydn, Mozart, Chopin, Dvorak
e Ravel, interpretati da vari organici con Isabelle Perrin (arpa),
Philippe Muller, François Kieffer (violoncello), Ludmila Berlinskaia, Jean-Marc Luisada,
Yoko Kaneko (pianoforte), il
Quatuor Modigliani, Jean Ferrandis (flauto), Régis Pasquier
(violino) e Cristian Marcia (chitarra). Sono perlopiù docenti dell’Accademia Internazionale di
Musica di Cagliari. Ma a salire
per primo sul palco della Salle I
(1.600 posti a sedere) della Maison de l’UNESCO, è stato un giovane talento sardo, il flautista
nuorese Enzo Lai (in duo con la
pianista spagnola Aroia Makuso),
che dai corsi di perfezionamento
cagliaritani (li frequenta fin dalla
prima edizione) è approdato da
tre anni a Parigi, dove si sta diplomando all’Ecole Normale Supérieure de Musique “A.Cortot”.
Madrina della serata è stata l’attrice Marisa Berenson, artista dell’UNESCO per la pace, apprezzata sul grande schermo in film come “Barry Lindon” di Stanley
Kubrick, “Morte a Venezia” di
Luchino Visconti e “Cabaret” di
Bob Fosse. Eccezionale è stato
anche il parterre: fra il pubblico
(l’ingresso rigidamente ad invito)
erano presenti ospiti importanti e
vip della cultura e dello spettacolo. A far da contorno alla soirée,
c’è stata una mostra di fotografie
di Cyril Bailleul, Mario Garbati e
Mario Lastretti dedicate a Cagliari e all’Accademia, la proiezione
di un videoritratto della città e,
dopo, il concerto, una degustazione di specialità sarde offerta dallo
chef Luigi Pomata con il contributo dell’Assessorato all’Agricoltura e Riforma Agro-pastorale
della Regione Autonoma della
Sardegna.
POESIA ITALIANA NEL MONDO
BRUNO ROMBI AL SALONE DEL LIBRO DI PARIGI
Nel pomeriggio di venerdì 14
marzo, al prestigioso Salone
del Libro di Parigi (Reparto
T32) è stata presentata la raccolta di versi di Bruno Rombi
“Comme le sel” (“Come il sale”) nella coedizione bilingue
franco-italiana Editions Henry
(Montreuil -Sur-Mer) e Nemapress (Alghero). Il libro ha già
riscosso grande successo nella
edizione bilingue italo-rumena,
apparsa alla fine dello scorso
anno a cura dell’Editura Nona
di Piatra Neamt. Lo scrittore
ha voluto affrontare il giudizio
della stampa e dei lettori di Oltralpe. Bruno Rombi, artista
sardo trapiantato a Genova da
circa 45 anni, pittore, pubblicista, critico letterario, poeta, è
autore di una ventina di libri di
poesia, saggistica e prosa. Partecipa a convegni letterari in 11
paesi, pubblica i suoi scritti in
16 lingue. All´estero sono stati
pubblicati una dozzina di volumi di sue poesie.
Bruno Rombi
COI PROVENTI DEL LIBRO
“PENSIERI E PAROLE”
ROBERTO CONTU AIUTA
GLI SCOUTS A MITZA JUSTA
Cerimonia Consegna attrezzatura
La sala convegni dello stabilimento Alcoa Trasformazioni srl di Portovesme ha ospitato la
cerimonia di consegna, ai responsabili della
Base Scout di Mitza Justa (Perdaxius), delle
attrezzature acquistate con il ricavato della
vendita del libro “Pensieri e Parole”, di Roberto Contu. Nello specifico si tratta di sei barbecue, un pentolone e una padella in alluminio,
un fornellone a gas completo di erogatore e
una macchina per il caffè. L’ iniziativa è stata
voluta dall’autore (la seconda, dopo quella realizzata con una precedente pubblicazione) per
il miglioramento della fruibilità della Base di
Mitza Justa da parte degli Scout e delle Associazioni di volontariato e dei sofferenti psichici, dopo il completamento dei lavori di ristrutturazione della stessa, realizzati in attuazione
di un progetto ACTION di Alcoa Foundation.
Erano presenti, con l’autore del libro, i responsabili della Base Scout di Mitza Justa guidati
da Walter Grussu; le delegazioni dell’AIAS di
Cortoghiana e dell’ASP (Associazione Sofferenti Psichici) di Carbonia; tre sottufficiali del
1° Reggimento Corazzato di Teulada, sempre
presenti alle iniziative di Alcoa e Alcoa Foundation e molto vicini alle associazioni di volontariato del territorio; e, infine, i dirigenti
dello stabilimento Alcoa Trasformazioni srl.
La cerimonia è iniziata con il saluto dell’ing.
Sergio Vittori, responsabile delle Relazioni
Esterne di Alcoa Trasformazioni srl ed è proseguita con gli interventi dell’autore del libro,
Roberto Contu; del responsabile della Base
Scout di Mitza Justa, Walter Grussu, che ha
sottolineato l’importanza dell’iniziativa e gli
sforzi compiuti da Alcoa e Alcoa Foundation
per la sistemazione della struttura di Mitza Justa, di proprietà della Diocesi di Iglesias e gestita dagli Scout con il coinvolgimento di numerose associazioni di volontariato del territorio che vi trovano spesso ospitalità; e, infine,
di Giorgio Matteu, rappresentante dell’ASP.
Via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
cap. 09016 Iglesias (CI)
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e-mail: [email protected] - www.letourhotel.it
Cultura
Lo scorso ventiquattro febbraio,
presso la chiesetta sconsacrata di
S.Chiara a Cagliari, all’interno
della rassegna letteraria “ Leggendo Metropolitano”, è stato presentato in anteprima nazionale, ed
unica, al momento, regionale, il
nuovo romanzo di Milena Agus
intitolato “Ali di babbo” per la casa editrice Nottetempo.
Inutile dire, visti i fatti dell’anno
appena trascorso che hanno interessato la scrittrice e i suoi romanzi, che l’evento letterario è
stato rimpiazzato a tutti gli effetti
dall’avvenimento mondano, tant’è
che la chiesetta, per quanto capiente, già quaranta minuti prima
dell’inizio era strapiena di gente,
che poi con il passare del tempo si
è raggruppata fuori nel piccolo
piazzale antistante formando un
folto capannello d’appassionati,
semplici curiosi, ed altro ancora.
Come sembrano lontani i tempi
(che poi risalgono solo al
2006/07) nei quali alle presentazioni dei libri di Milena ci s’incontrava in sei massimo quindici
appassionati.
Ma, com’è giusto e bene che sia,
il successo attira la curiosità del
grande pubblico avvicinandolo in
questo modo ai libri, ed a volte
anche critiche immeritate (da parte di coloro che fino a poco tempo
prima si erano completamente disinteressati a simili incontri), in
questo caso verso gli organizzatori, i quali “[…]avrebbero dovuto
immaginare che un tale evento
avrebbe portato un grande afflusso di pubblico, e magari organizzarlo presso la sala conferenze
della fiera campionaria[…]”.
Alle critiche, che se ben formulate
sono comunque costruttive e fanno sempre piacere perché danno
modo di poter esprimere le proprie opinioni, ha risposto in maniera soddisfacente il direttore artistico della Prohairesis, Saverio
Gaeta, presidio del libro che ha
ideato e coordina la rassegna letteraria : “[…] Gentili lettrici e let-
19
numero 383 del 20 Marzo 2008
SARDEGNA IN LIBRERIA
“ALI DI BABBO” DI MILENA AGUS
Giovanni Fiabane
tori di Leggendo Metropolitano,
vi voglio ringraziare per l’ incredibile afflusso e affetto dimostratoci in occasione dell’ amatissima
Milena Agus. Mi dispiace per coloro che non hanno potuto assistere alla presentazione perché rimasti fuori, purtroppo la Chiesa
di Santa Chiara può contenere
solo quattrocento posti circa. Tengo altresì a precisare, per chi (la
stragrande maggioranza) non fre-
Milena Agus
quenta assiduamente o, comunque, non ha mai partecipato a
nessuno degli otto precedenti appuntamenti della manifestazione,
che Leggendo Metropolitano è
una rassegna letteraria che parte
da un progetto ben preciso: l’ idea
e’ sempre stata quella di creare un
circuito virtuoso in castello, tra le
sue vie, piazze e palazzi; sono stati scelti, da subito, come siti delle
“rappresentazioni” letterarie palazzi antichi con valore storico e
artistico; e’ concepita in diversi
momenti (quello di “spiriti colti”,
aperitivo con collaborazioni letterarie di diverse associazioni, comitati, cooperative e quant’altro;
il faccia a faccia e la cena con
l’autore), per poter far usufruire
della rassegna varie tipologie di
persone. l’ idea e’ quella di accontentare il piu’ possibile tutti
quanti con orari, luoghi, e tipologie di contenuto.
Detto ciò non comprendo le richieste, provenienti da più parti,
di scegliere altre sedi per la presentazione di Milena. Perché, mi
domando, avrei dovuto snaturare
un progetto già collaudato e vin-
cente (già la scelta della domenica anziché il canonico venerdì è
stato un modo per avvicinarmi alle esigenze di molti), portando la
rassegna in luoghi asettici e veri e
propri “mattatoi” delle e per le
masse come la Fiera o il T-hotel?
Le sedi di Leggendo Metropolitano sono in Castello e la Chiesa di
Santa Chiara è indubbiamente la
sede più capace presente nel
quartiere (tolto il Teatro Civico,
che però è all’aperto!). Inoltre,
forse non tutti sanno, che l’ Associazione Prohairesis per la rassegna Leggendo Metropolitano
(che, mi sembra sia totalmente
gratuita per tutti) non ha ricevuto,
e forse non riceverà, alcun finanziamento pubblico ma si regge
grazie agli sponsor privati e agli
sforzi dei componenti dell’associazione. Quindi, quando qualche
mecenate vorrà finanziare la Fiera o il T-Hotel, potremo pensare
pure di utilizzare queste sedi. Per
ora accontentatevi di ciò che passa in convento...anzi in Chiesa
[…].
Detto questo, l’evento, al quale
hanno assistito molti tra gli autori
sardi più o meno noti e personalità di spicco ( tra i quali lo stesso
Soru), è andato per il meglio, e
tutti coloro che hanno voluto si
sono potuti far autografare la propria copia dall’autrice, che è rimasta stoicamente seduta al suo posto a firmare le tantissime vendute durante la serata senza mai dare
segni di cedimento.
Il romanzo non tradisce le aspettative, e per gli appassionati della
scrittrice cagliaritana sarà un
ritrovare le atmosfere e la poesia
dei due passati.
Narra le vicende di una piccola
comunità, vista attraverso gli oc-
Giovanni Fiabane
chi di una fanciulla adolescente,
che per varie ragioni si ritrova a
convivere, per scelta o per necessità, in una sorta di piccolo villaggio di case coloniche sulla costa “ […] 39° e 9’ a nord dell’equatore e 9° e 34’ a est del meridiano di Greenwich […]”.
Tra i personaggi, spicca la figura
di Madame, vera protagonista del
romanzo, ed ormai tipica figura
femminile che permea l’universo
sentimentale della Agus.
È una donna povera, che ha comunque la fortuna di possedere
un terreno adiacente alla spiaggia
ed in posizione strategica per la
costruzione di un villaggio turistico, pertanto assediata da speculatori edilizi ai quali comunque non
vende, bloccando in tale maniera
anche la possibilità alle famiglie
vicine di poter approfittare dell’ottimo affare.
È una donna fragile, in perenne ricerca d’amore dalle persone sbagliate e disposta a tutto pur di illudersi, che crede nella magia distribuendola in modi eccentrici ed
approssimativi, comunque generosa e genuina e per tale ragione i
vicini non possono fare a meno di
amarla, aiutarla ed anche compatirla.
Personaggio dai caratteri forti e
decisi è il nonno della fanciulla,
che con il suo essere presente in
modo discreto e silenzioso è il
maggior sostenitore della donna,
forse innamorato, sicuramente oggetto dell’amore di lei. La stessa
famiglia della fanciulla è afflitta
da problemi familiari, legati alla
misteriosa scomparsa del padre, a
causa dei molti debiti di gioco accumulati.
La narrazione procede tra il farsesco ed il brutale, tra la fantasia di
un’adolescente che vede ancora la
realtà con gli occhi di una bambina, e le vite dei vicini spesso mascherate di falsa felicità.
Ancora una volta Milena saprà
condurre nel suo mondo il lettore,
saprà far riflettere e sognare, amare ed odiare, capire e condannare,
con il suo linguaggio da “Piccole
donne” dei nostri tempi che mai
smetterà di appassionare e rapire.
Merita di essere segnalata anche
la rassegna che ha ospitato Milena
Agus in questa sua prima nazionale: Leggendo metropolitano.
Rassegna inaugurata il sette dicembre del duemilasette con Diego Da Silva (Einaudi), che ha
proseguito il cammino ospitando
scrittori e scrittrici del calibro di
Andrea Bajani (Einaudi), Margherita Oggero ( Mondadori), Michele Mari ( Einaudi ), e tanto altri non meno importanti, con un
successo di pubblico ed affezionati maggiore di volta in volta. Prossimi appuntamenti saranno il
20/03 con Alessandra Berardi,
28/03 Alcide Pierantozzi, 04/04
Mariolina Venezia (premio Campiello 2007), Enrico Buonanno
11/04, 18/04 Gianfranco Nerozzi
con Licio Morelli al piano e voce,
19/05 Maurizio Matrone.
Non resta che augurare ai lettori
buon divertimento!
MOSTRA FOTOGRAFICA
DI AURORA PINTORE
Cristoforo Puddu
Attraverso la Fondazione
RUTH, nata per iniziativa del
Comune di Rozzano, passano
le principali attività culturali
che si realizzano nell’area del
Sud di Milano. L’obiettivo forte e ambizioso della F.R. è
quello di “seminare cultura in
stretta collaborazione “ con la
solida e attiva rete di istituzioni, imprese, associazioni, privati e coniugare “la tradizione del territorio con la dimensione contemporanea e
soprattutto europea.” Le
strutture del circolo culturale e Rozzano (MI) sono
principalmente la Cascina
Grande, luogo d’incontro
per i caffé letterari di poeti e
filosofi con uno spazio attrezzato per convegni e mostre, e il cinema-teatro “Fellini“ dotato di una capiente
sala multiuso. Proprio nella
struttura “Fellini” è presente, dal 26 marzo al 13 aprile,
la prima mostra di fotografia
digitale in Italia di Aurora
Pintore, poliedrica artista di
origine sarda, ma residente
nel quartiere di Milano 3,
conosciuta nel mondo pittorico internazionale per i fantasiosi astratti dal forte impatto cromatico e i quadri
dal personale surrealismo
con vaghe atmosfere alla
Magritte. Aurora Pintore,
dopo numerose mostre personali e collettive di pittura
in Arabia Saudita (dove ha
conquistato premi e riconoscimenti), Spagna, Francia e
Italia ora mette a frutto il diploma fotografico conseguito all’istituto americano
New York Institute Of Photography, proponendo un campionario suggestivo di oltre 30
scatti realizzati tra Stati Uniti,
Canada, Arabia Saudita, Yemen e Italia. Le tematiche trattate (natura, viaggi, affetti,
paesaggi,etc.) rappresentano e
riassumono antologicamente i
vari percorsi, creativi e di conoscenze, compiuti dall’autrice
nel corso degli anni vissuti in
diverse realtà e luoghi. La mostra impone una riflessione sulla fotografia contemporanea e
sulla diffusa attualità di raccontare ed esplorare tracce di
vita e società, attraverso la frazione minima ed essenziale di
una scatto; ossia cogliere il fugace che sfugge ai ritmi della
quotidianità.
SULCIS-IGLESIENTE:
TURNI DEL 22 & 23 MARZO 2008.
A cura di Franco Airi
FARMACIE:
IGLESIAS: SOLLAI, via Azuni, tel. 0781.24214
CARBONIA: TURACCHI, via Liguria, tel. 0781.61294
CARLOFORTE: PICCALUGA, via XX Settembre, tel. 0781.854011
SANT’ANTIOCO: BASCIU, piazza Italia, tel. 0781.83003
VILLAMASSARGIA: MASSIDDA, via Eleonora, tel. 0781.74008
MASAINAS: LEDDA, via Roma, tel. 0781.964053
BENZINAI:
IGLESIAS: AGIP-NIEDDU, via Crocifisso
ESSO-TONI, via Cattaneo
CARBONIA: AGIP-SPANU, piazza Iglesias
AGIP-COSSU, via Lubiana
Q8-LE DONNE, Cortoghiana
VILLAMASSARGIA: Q8-PAU, provinciale per Carbonia
GONNESA: ESSO-DEMURO, via Iglesias
SANT’ANTIOCO: AGIP-PINNA, via Nazionale
CARLOFORTE: Q8-LUXORO, corso Cavour
PORTOSCUSO: TAMOIL-MARONGIU, via Giulio Cesare
SAN GIOVANNI SUERGIU: AGIP-MASSENTI, statale 126
SANTADI: TAMOIL-PIRAS, strada provinciale n°1
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