PERIODICO DEL COMUNE DI CASNIGO GIUGNO 2012 Illuminazione pubblica: rinnovo degli impianti Approvato il nuovo Regolamento Edilizio Festa Patronale di San Giovanni Battista L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 SOMMARIO I.M.U. Imposta Municipale Propria Rinnovo illuminazione pubblica Nuovo Regolamento Edilizio Edilizia storica / Lavori pubblici Parcheggio presso il nuovo Oratorio Nuova gestione del servizio idrico Servizi sociali / Dispersione delle ceneri Casnighesi nel mondo: idee dall’Australia In Biblioteca / Dote Scuola (merito) 25 aprile a Casnigo / Nuovo sito internet Giuseppe Ravelli, un martire per la libertà Restauro della santella in località Mele Restauro della tela del Cristo Redentore Pieghevoli su Casnigo/Sagra di fine estate Corsi di scacchi, incisione e fotografia Campeggio, CRE e MiniCRE La voce della Minoranza Festa patronale di San Giovanni Battista 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 UFFICI COMUNALI Segreteria/Ragioneria tel. 035.740001 Ufficio Anagrafe tel. 035.724316 Orario di apertura al pubblico: da lunedì a venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,30 lunedì e mercoledì dalle ore 17,00 alle ore 19,00 venerdì dalle 17,00 alle 19,00 Ufficio Tecnico tel. 035.740259 Orario di apertura al pubblico: da lunedì a venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,30 lunedì e mercoledì dalle ore 17,00 alle ore 19,00 venerdì dalle 17,00 alle 19,00 Polizia Locale tel. 035.726326 sito internet: www.comune.casnigo.bg.it e-mail: [email protected] pec: [email protected] pec dello Sportello Unico Attività produttive: [email protected] L’Arengo di Casnigo periodico d’informazione del Comune di Casnigo Direttore responsabile: Giuseppe Imberti Hanno collaborato: il Sindaco, gli Assessori, i dipendenti comunali Coordinamento editoriale: Ufficio Cultura Aut. n° 12 del 26 aprile 2011 - Tribunale di Bergamo Quadrimestrale Stampa: Tipografia RADICI DUE - Gandino Foto di copertina: Il Santuario della SS. Trinità di cui, quest’anno, ricorre il 400° anniversario del termine dei lavori di costruzione. Cari e bravi cittadini di Casnigo, non staremo diventando troppo pessimisti? Certo il momento è difficile, tutto sembra andare “a ramengo” ma se continueremo ad essere i buoni Casnighesi di sempre, potremo continuare a sperare. Una volta avevamo una serenità diversa, non tanto perché il mondo che ci circondava era migliore ma perché i nostri padri e i nostri nonni sapevano guardare con gli occhi della speranza, dell’ottimismo. Ottimismo che dobbiamo recuperare, oggi, anche noi. Per avere fiducia in noi stessi, ripeto, basterebbe prendere atto che siamo sempre dei buoni padri, dei buoni lavoratori, dei buoni studenti… Osserviamo le regole, ci dedichiamo alla nostra famiglia, aiutiamo gli altri, siamo solidali, vigiliamo sui valori fondamentali della nostra civiltà, operiamo concretamente per il nostro paese, per la nostra patria: l’Italia. Altri si sono dovuti organizzare per celebrare il 150° dell’unità d’Italia, Noi Casnighesi (ricordate l’Arengo del giugno scorso?) eravamo preparati perché celebriamo da sempre la nostra Italia unita con il nostro lavoro e con i nostri sacrifici, con il nostro encomiabile stile di vita. Adesso tutto sembra venir meno: mancano i soldi, il lavoro, l’onestà, l’impegno!… Siamo tentati di cercare i responsabili dei nostri disastri in una politica che si presenta sempre più spudoratamente disonesta e sembra aver perso il senso dello Stato. Ma facciamo attenzione; i politici non sono tutti uguali. E se la legge elettorale verrà modificata, starà a noi scegliere le persone giuste, perché siamo noi che dobbiamo votarli con una scelta attenta e responsabile sperando che ciò non porti alla formazione di clientele, compravendita di voti, personalizzazione della politica, spese folli durante la campagna elettorale, privilegiando chi ha molti soldi da spendere a scapito di chi invece fa politica per passione e non è ricco o imprenditore. Forse la migliore soluzione al problema potrebbe essere quella di obbligare i partiti a maggiori forme di democrazia interna, prevedendo per legge , ad esempio, le primarie tra gli iscritti per decidere i candidati del collegio. Questa soluzione potrebbe anche essere la spinta decisiva per riavvicinare i cittadini alla militanza e ai partiti come strumento di vera democrazia. Come Casnighesi dobbiamo non avere paura di farci un collettivo esame di coscienza. Non dobbiamo dimenticarci che questa nostra Patria viene da lontano ed ha sopportato grandi sacrifici per raggiungere l’attuale nostro sviluppo. Siamo, infatti, ancora una delle più grandi potenze economiche. Per rimanere tale, la nostra Italia ci chiede unità e coerenza ed ha un profondo e quasi disperato bisogno di essere onesta. Non lasciamoci abbattere da una spessa cappa di pessimismo che cerca, ogni giorno, di confonderci, che vuole rinchiuderci nell’egoismo del nostro piccolo orticello. In questo panorama preoccupante ci sono, alle volte, i buoni casnighesi che non si rassegnano al fallimento e continuano a rappresentare la solita realtà di sempre, che continuano caparbiamente a curare le proprie radici, guardando con fiducia ad ogni nuovo germoglio dell’albero. Sappiamo di non poter raddrizzare da soli la barca, ma non per questo ci piangiamo addosso. Dobbiamo continuare a lavorare per il bene comune, a sprigionare amicizia e concordia e a costituire un esempio vivente per i nostri figli. Per questo, in una società che tende ad allontanarsi dai valori fondamentali e sembra smarrirsi come una nave senza nocchiere dobbiamo essere portatori di un senso di fiducia. Allontaniamo le insidie dello svilimento, del malcostume, del menefreghismo che ci chiudono ogni possibilità di recupero. Sentiamoci forti del nostro ottimismo, dei sentimenti che ci sorreggono, dei valori che ci hanno tramandato i nostri avi e guardiamo con speranza ai giorni che verranno. Portiamo un sorriso anche nella nostra comunità di Casnigo, esprimendo pensieri positivi, amicizia e fratellanza, buoni sentimenti comuni. Ce lo chiedono i nostri ragazzi, i nostri adolescenti che rappresentano la nostra realtà futura e che oggi hanno bisogno della nostra piena disponibilità. Imberti Giuseppe - Sindaco P.S.: chi non condivide questi semplici pensieri forse non è uno dei buoni cittadini di Casnigo a cui mi rivolgo. L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 3 I.M.U. - IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA Indicazioni sulla nuova imposta locale Dal 2012 i Comuni devono applicare in via sperimentale la nuova imposta locale (IMU). La disciplina di questa nuova entrata è contenuta nell’articolo 13 del D.L. 201/2011, convertito nella legge 214/2011. Tra le novità più importanti in materia di IMU spiccano le abrogazioni delle norme che prevedevano l’esenzione per l’abitazione principale e per i fabbricati rurali. LE ALIQUOTE E LE DETRAZIONI DA UTILIZZARE PER IL VERSAMENTO IN ACCONTO ALIQUOTE BASE 0,4% 0,76% DA UTILIZZARE PER: ABITAZIONE PRINCIPALE E RELATIVE PERTINENZE TUTTI GLI ALTRI IMMOBILI E AREE FABBRICABILI Per abitazione principale si intende l’immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, nella quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente. Per pertinenze dell’abitazione principale si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un’unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali indicate, anche se iscritte in catasto unitamente all’unità ad uso abitativo. (D.Lgs. 06/12/2011 n.201, art.13 comma 2). Dall’imposta dovuta per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, Euro 200,00 rapportati al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione; se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica. La detrazione prevista è maggiorata di Euro 50,00 per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale. La detrazione complessiva non può comunque essere superiore a Euro 600,00. (D.Lgs. 06/12/2011 n.201, art.13 comma 10). VERSAMENTI I soggetti passivi effettuano il versamento dell’imposta dovuta al Comune per l’anno in corso rispettando le seguenti scadenze: entro il 18 giugno l’acconto del 50% sulle aliquote base (4‰ per abitazione principale e 7,6‰ per tutti gli altri immobili) entro il 17 dicembre il saldo pari alla differenza tra l’imposta dovuta sulla scorta delle aliquote determinate dal Comune e dallo Stato e quanto versato in acconto. Esclusivamente per l’abitazione principale e le relative pertinenze è facoltà dei contribuenti versare l’imposta anche in tre rate (scadenze 18 giugno, 17 settembre e 17 dicembre). In riferimento al pagamento del SALDO si specifica che con deliberazione n. 14 del 2 maggio, il Consiglio Comunale ha fissato l’aliquota del 9,6‰ per tutti gli immobili diversi dall’abitazione principale e le aree edificabili. Sarà pertanto indispensabile accertarsi di eventuali variazioni d’aliquota prima del versamento del saldo. La quota da versare allo Stato per le aree fabbricabili e per gli altri fabbricati è pari al 50% dell’importo calcolato applicando l’aliquota di base (7,6‰) all’imponibile di questi immobili ed aree. La quota di imposta risultante è versata allo Stato contestualmente all’IMU utilizzando il codice apposito. (D.Lgs. 06/12/2011 n.201, art.13 comma 11) Grazie alla collaborazione dell’A.N.U.T.E.L. (Associazione nazionale Uffici Tributi Enti Locali), sulla home (pagina iniziale) del sito internet del Comune di Casnigo (www.comune.casnigo.bg.it) è disponibile il collegamento all’applicativo che permette di calcolare online l’I.M.U. dovuta e che consente anche la stampa del modello F24 per effettuare il versamento dell’acconto. Progettazione grafica - Stampa offset Stampa digitale piccolo e grande formato Via S. Giovanni Bosco, 44 - GANDINO Tel. 035.745028 - e.mail: [email protected] www.tipografiaradici.it L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 4 Realizzazione di interventi di efficienza energetica e di adeguamento normativo sugli impianti di pubblica illuminazione del Comune di Casnigo L’Amministrazione ha deciso l’utilizzo dei LED per tutto l’impianto di pubblica illuminazione. I risparmi che si ottengono con la nuova tecnologia consentiranno la messa in sicurezza e l’adeguamento normativo dell’impianto esistente. Anche nel campo dell’illuminazione pubblica, quando si parla di presente e soprattutto di futuro, le parole chiave sono sostenibilità e rispetto per l’ambiente. Negli ultimi anni anche Casnigo ha accettato con entusiasmo questa sfida introducendo la tecnologia di illuminazione a LED in due aree del paese (piazza Dr. Bonandrini e primo lotto del marciapiedi di via Raimondo Ruggeri) e nel Cimitero Comunale con la consapevolezza che questa sarebbe stata un’importante svolta verso un nuovo concetto di pubblica illuminazione. E così è stato perché, analizzando i risultati relativi all’esperienza maturata dopo questi primi due “pilot”, i risultati sono stati importanti: • risparmio energetico annuo del 50% • abbattimenti nelle emissioni di CO2 • rispetto delle normative vigenti in materia di inquinamento luminoso • minori costi di manutenzione • maggior longevità impianti Forte di questi dati, l’Amministrazione comunale ha, quindi, deciso di fare il passo successivo verso l’utilizzo dei LED per tutto l’impianto di pubblica illuminazione con lo scopo di realizzare, nel contempo, anche grazie ai risparmi ottenibili con la nuova tecnologia, un importante investimento per la messa in sicurezza ed un adeguamento normativo dell’impianto esistente. In data 02.05.2012, pertanto, con delibera n° 18 il Consiglio Comunale ha approvato un’apposita convenzione con la società Se.T.Co s.r.l. (società “in house” di cui fa parte anche il Comune di Casnigo) che prevede, oltre all’esecuzione di lavori di messa in sicurezza ed adeguamento normativo, la totale sostituzione delle lampade della pubblica illuminazione con lampade a LED per un importo stimato di euro 470.000,00. La convenzione, che ha una durata ventennale, prevede che la società Se.T.Co. si faccia carico, oltre a quanto già specificato, della manutenzione dell’intero impianto di illuminazione e dei relativi costi di energia per il suo funzionamento. A carico del Comune di Casnigo è previsto il pagamento alla società “in house” di un canone mensile, comprensivo di tutto quanto sopra descritto e della quota di ammortamento delle opere di adeguamento, pari ad euro 4.851,59 oltre all’I.V.A. Nei prossimi mesi la Società Se.T.Co. procederà all’esecuzione degli interventi di riqualifica e dei lavori di ammodernamento tecnologico e funzionale dell’impianto di pubblica illuminazione con sostituzione delle lampade esistenti mediante l’utilizzo della tecnologia a LED. La realizzazione dell’intervento comporterà un risparmio energetico per ogni ora di funzionamento dell’impianto di circa 29 kWh e cioè di circa 290 kWh per ogni notte con un economia di oltre 100.000,00 kWh annui. L’energia così risparmiata equivale alla riduzione di emissioni di CO2 nell’aria pari ad almeno 68 tonnellate annue. Al termine del periodo contrattuale concordato, l’Amministrazione Comunale si ritroverà con gli impianti a norma e potrà beneficiare dei risparmi d’energia implementati. I vantaggi dei LED rispetto all’illuminazione con lampade al sodio Risparmio energetico: • a parità di illuminazione, con la tecnologia LED si ha un risparmio energetico dal 50 al 70%. Qualità della luce: • La luce emessa dalle lampade al sodio e’ gialla, non corrispondente al picco della sensibilità dell’occhio umano: i colori non sono riprodotti fedelmente ed è quindi necessaria più luce per garantire una visione sicura. • I LED invece, emettono luce bianca, che permette di raggiungere un’illuminazione sicura per gli utenti della strada (abbassa i tempi di reazione all’imprevisto), con minor consumo di energia. La luce LED attraversa molto meglio la nebbia, rendendo i veicoli più visibili. Inoltre i LED aumentano anche la qualità delle immagini catturate dalle telecamere di sicurezza. • L’indice di resa colorimetrica (CRI) indica la fedeltà di riproduzione dei colori: vale 20 per le lampade al sodio e 80 per le lampade LED. • L’idea di legare la tecnologia LED all’illuminazione stradale deriva anche dal- le ultime scoperte scientifiche in campo percettivo: gli studi sulla visibilità con luce LED si basano sul fatto che a seconda della luminanza utilizziamo o meno tutti gli apparati percettivi del nostro occhio (coni e bastoncelli). I risultati indicano che sono da preferire le sorgenti luminose con spettro prevalente nella banda del blu, come i LED, senza richiedere elevati valori di luminanza. Le lampade al sodio ad alta pressione presentano uno spettro centrato nella banda del rosso, molto al di fuori del picco di sensibilità dell’occhio umano. • Si può quindi affermare che con le lampade al sodio occorre aumentare la potenza luminosa del 50% per garantire una visione sicura. Inquinamento luminoso: • Le lampade al sodio, essendo omnidirezionali, diffondono la luce in tutte le direzioni ed è necessario dotare il lampione di parabola per recuperarne metà: l’efficienza luminosa finale è il 50% di quella emessa. segue a pagina 5 L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 5 Nuovo Regolamento Edilizio Approvato il nuovo Regolamento Edilizio che sostituisce quello risalente all’anno 1976 Il nuovo Regolamento Edilizio comunale, redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale, è stato approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 6 del 12 aprile 2012 e sostituisce quello che risaliva al lontano 1976; quindi una grossa novità nell’ambito della nostra strumentazione urbanistica comunale. Il Regolamento Edilizio comunale è previsto dagli articoli 28 e 29 della Legge Urbanistica Regionale 11 Marzo 2005 n. 12 ed è stato approvato previo ottenimento obbligatorio del parere favorevole dell’Azienda Sanitaria Locale di Bergamo, Uffici di Albino, di cui alla comunicazione prot. n.U0032022/III.7 del 13/03/2012, pervenuto al Comune di Casnigo in data 21/03/2012 con prot. n. 2146. Ma cos’è il Regolamento Edilizio comunale? Il Regolamento Edilizio comunale disciplina: • le modalità di compilazione dei progetti delle opere edilizie, nonché i termini e le modalità per il rilascio del Permesso di Costruire o per la presentazione delle Denuncia di Inizio Attività edilizia; • le modalità di compilazione dei progetti Continua da pag. 4 • Il LED è direzionale per costruzione ed emette un fascio luminoso definito, a 90°, da 90 lumen/watt (alimentazione a 350mA) e quindi riduce al minimo l’inquinamento luminoso. Il LED può essere interfacciato con delle ottiche secondarie per restringere il fascio luminoso. • In conclusione, la lampada al sodio, per qualità della luce, efficacia della proiezione e inquinamento luminoso, risulta essere inferiore alla tecnologia LED. Durata: • La vita utile dei sistemi a LED è stimata in 50.000-60.000 ore (10-15 anni, 10 ore al giorno) contro le 4000-5000 ore (1114 mesi) delle lampade al sodio ad alta pressione. • Secondo stime, dopo 50.000-60.000 ore la luminosità dei sistemi a LED scende al 70% rispetto al valore iniziale e questo può essere considerato il termine della • le modalità per l’esecuzione degli interventi provvisionali di cantiere in relazione alla necessità di tutelare la pubblica incolumità; • la vigilanza edilizia sull’esecuzione dei lavori edili in relazione anche alle diposizioni vigenti in materia di sicurezza; • la manutenzione e il decoro degli edifici, delle recinzioni prospicienti le aree pubbliche e degli spazi non edificati; • l’apposizione e la conservazione dei numeri civici, delle targhe della toponomastica stradale, delle insegne, delle strutture pubblicitarie e di altri elementi di arredo urbano; • le norme igieniche di particolare interesse edilizio in armonia con il Regolamento Locale d’Igiene; • la composizione e le attribuzioni della Commissione Edilizia e della Commissione del Paesaggio. di edificazione sulle aree libere; • le modalità per il conseguimento del certificato di agibilità degli edifici; vita utile del LED. • L’indice di caduta del flusso luminoso dei LED è nullo dopo 3000 ore di funzionamento, anzi nelle prime 5000 ore aumenta leggermente. I fari al sodio, invece, dopo 3000 ore presentano una riduzione del flusso fino al 40%. Manutenzione: • i costi di manutenzione degli apparati di illuminazione a LED sono stimati nell’ordine del 30% - 40% circa rispetto agli impianti al sodio attualmente in uso. Costi • i sistemi a LED hanno un costo iniziale maggiore, dal doppio al triplo, rispetto alle soluzioni tradizionali. • Considerando però la maggiore durata, il risparmio energetico e la manutenzione quasi assente, si ha un risparmio netto dal 50% al 70%. • Il dipartimento dell’energia degli Stati Uniti d’America stima che sostituendo, Aspetto importante del Regolamento Edilizio comunale è che non può, e non deve contenere, norme di carattere urbanistico che incidano sui parametri urbanisticoedilizi già previsti dal Piano di Governo del Territorio. negli U.S.A., nei prossimi 20 anni l’attuale illuminazione stradale e urbana con i LED si possa: 1. diminuire il consumo di energia elettrica del 62% per l’illuminazione pubblica 2. ridurre le emissioni inquinanti di 250 milioni di tonnellate di anidride carbonica 3. evitare la costruzione di 153 nuove centrali elettriche 4. risparmi finanziari per 115 miliardi di dollari di finanziamenti non necessari per la costruzione di centrali elettriche.Inoltre la produzione di semiconduttori diventa sempre piu’ economica con l’aumentare dei volumi di produzione e quindi, con il diffondersi della tecnologia LED, i prezzi si abbasseranno. La tecnologia LED è in rapido sviluppo e l’efficacia luminosa dei LED aumenta rapidamente, mentre la ricerca per gli altri tipi di illuminazione e’ terminata. Fonte: www.spazialis.com L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 6 Guida per l’intervento sull’edilizia storica e sugli spazi aperti Applicazione dell’articolo 42 delle norme tecniche di attuazione del piano delle regole del piano di governo del territorio Con la delibera di Consiglio Comunale n. 7 del 12 Aprile 2012 si è approvata la “guida per l’intervento sull’edilizia storica e sugli spazi aperti”. La guida contiene le prescrizioni, gli indirizzi e gli esempi progettuali relativi agli interventi sull’edilizia storica e sulle relative aree di pertinenza all’interno dei centri e nuclei storici come individuati dal Piano di Governo del Territorio. La guida si applica anche agli edifici isolati di valore storico ed architettonico e alle relative pertinenze individuate dal Piano di Governo del Territorio all’esterno dei centri e nuclei storici ad esclusione degli edifici montani tradizionali per i quali si applicano le specifiche disposizioni. In sostanza la guida da indicazioni in fase di progettazione degli interventi edilizi di manutenzione straordinaria e di ristrutturazione su: • le finiture delle superfici murarie di facciata; • • • • • • • • • • • • materiali lapidei e in pietra; zoccolature di facciata; isolamenti a cappotto; impianti tecnologici; dimensioni delle finestre, vani, spalle architravi; • serramenti, inferriate; • porte, portoncini e ingressi; portici, androni, loggiati e balconi; scale esterne, coperture degli edifici; lucernari e abbaini; vetrine e insegne; segnaletica e toponomastica; pavimentazione di cortili, recinzioni; criteri per l’ampliamento di edifici tradizionali isolati, per i fabbricati accessori, per le autorimesse interrate e i muri di sostegno. Oltre alla guida sopra descritta, si è voluto, con la medesima delibera di Consiglio Comunale n. 7, approvare un’apposita appendice progettuale per gli edifici montani o i cosi detti edifici esistenti nel sistema ambientale (le zone rurali) del nostro territorio comunale. Anche questa appendice ha valenza prescrittiva sull’attività di progettazione e definisce puntualmente che tipo di manto di copertura utilizzate, le lattonerie, gli sbordi di gronda, i comignoli, le canne fumarie fino ai pannelli fotovoltaici. Lavori di risistemazione parcheggio in Piazza Caduti Si è ravvisata l’opportunità di ampliare lo spazio di manovra dei veicoli per accedere ai parcheggi di piazza Caduti. A tale scopo si è ricavato lo spazio necessario arretrando di circa due metri l’aiuola esistente. Nel contempo è stato ricavato anche uno spazio di accesso alle bacheche pubbliche assegnate alle associazioni esistenti sul lato est. Nella planimetria a lato sono evidenziati in giallo gli spazi che sono stati eliminati e in rosso le opere che sono state eseguite e la nuova disposizione prevista per i posti auto e moto. Il progetto è curato interamente dall’Ufficio Tecnico Comunale. Il costo dei lavori ammonta ad euro 6.503,75. Lavori di formazione piazzetta in via Fiume Il Comune, a seguito di convenzione urbanistica, è entrato nella disponibilità di un’area sita all’intersezione di via Fiume con vicolo Fiume. Nel tratto limitrofo la strada risulta particolarmente stretta, pertanto, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto di allargare la sezione stradale con conseguente spostamento dell’edicola votiva ivi esistente e realizzare, nell’area residua di una piccola piazzetta con adeguate sedute. Il progetto è curato interamente dall’Ufficio Tecnico Comunale. Il costo dell’intervento è stato pari ad euro 10.202,50. L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 Il nuovo parcheggio nel centro storico Si avviano alla conclusione i lavori di realizzazione del parcheggio interrato, attuati contestualmente alla realizzazione del nuovo Oratorio Parrocchiale. L’opera permetterà a regime di disporre di 59 posti auto pubblici a disposizione degli automobilisti che dovranno raggiungere il centro storico ed, in particolare, per chi dovrà usufruire dei servizi erogati dall’Ufficio Postale, dalla Casa di Riposo, dal futuro polo espositivo di Santo Spirito, dalla Chiesa Parrocchiale e, ovviamente, dall’Oratorio stesso. Il Comune di Casnigo ha già versato alla Parrocchia euro 100.000, entro il 30 giugno 2012 verranno versati altri euro 750.000, mentre il saldo verrà erogato a conclusione dei lavori, quando sarà dunque stipulato anche il contratto di cessione dell’area occupata dai parcheggi pubblici, la cui proprietà passerà dalla Parrocchia al Comune. La spesa per il Comune di Casnigo ammonterà complessivamente ad euro 1.100.000,00, prevalentemente derivanti da precedenti avanzi di bilancio e comunque disponibili senza l’accessione di mutui. Uscita sul lato nord verso la Casa di Riposo “San Giuseppe” Uscita di sicurezza verso via Cadorna A lato: la piantina del parcheggio sotterraneo con 68 posti auto (evidenziati in azzurro) di cui 9 rimarranno di proprietà dell’Oratorio. Sotto: Veduta della soletta di copertura del parcheggio (sullo sfondo l’edificio del nuovo Oratorio) e dell’uscita nord verso la Casa di Riposo “San Giuseppe”. La cerimonia di inaugurazione del nuovo Oratorio è prevista per il giorno sabato 29 settembre 2012 con la partecipazione di Sua Eccellenza Mons. Francesco Beschi, Vescovo di Bergamo. 7 L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 8 L’acqua “salata”: nuova gestione del servizio idrico dal 1 giugno 2012 sono in vigore le nuove tariffe per i servizi di acqua potabile, fognatura e depurazione,quota fissa e canone antincendio per le utenze civili. Con l’acquisizione di Bas-SII da parte di Uniacque S.p.A. si chiude, anche per Casnigo, un ciclo di gestione che vedeva la società pubblica Uniacque S.p.A. gestore della depurazione e la ditta Bas-SII (di proprietà della A2A) proprietaria della gestione dell’acqua, delle fognature e della bollettazione complessiva. Quindi a partire dal primo dell’anno 2012, (anche se la gestione operativa di Bas-Sii, ora acquisita da Uniacque S.p.A. si trascinerà fino al 30 settembre), la gestione integrale dell’acqua, dalla sorgente allo scarico, sarà competenza di Uniacque S.p.A., società partecipata da 190 comuni bergamaschi ma dove i piccoli non hanno, di fatto, voce in capitolo . Da un lato, l’operazione di acquisto di Bas SII da parte di Uniacque rappresenta un tassello fondamentale per la gestione del servizio idrico ma, dall’altro, porterà ad un’impennata delle tariffe del 12 per cento. Pertanto, dal 1° giugno 2012 la tariffa media per mc di acqua sarà di euro 0,95. In tutte le assemblee si sottolinea che questi aumenti serviranno a garantire gli investimenti necessari (50 milioni di euro) per un corretto servizio integrato in linea con le richieste della Comunità Europea. In particolare, Uniacque S.p.A. dovrà farsi carico Altre informazioni: www.uniacque.bg.it Il bacino di stoccaggio dell’acquedotto comunale in località Cornello dei depuratori per le zone che ne sono ancora attualmente sprovviste. Oltre all’aumento delle tariffe, Uniacque S.p.A. ci chiede anche di rinunciare alle reti ed alle società patrimoniali. Nel nostro caso si tratta di cedere gratuitamente l’acquedotto, le reti, le fognature e il depuratore, per permettere ad Uniacque S.p.A. di poter aumentare il proprio patrimonio e avere accesso al credito delle banche, necessario agli investimenti. Per inciso, va detto che il titolo dell’articolo dell’Eco di Bergamo del 29 aprile u.s.: “accordo bipartisan per Uniacque -, sì di sindaci e Provincia” è fuorviante, perché il “sì” è stato pronunciato dai sindaci di Ponte Nossa, Nembro e dal Presidente della Provincia di Bergamo come rappresentanti dei tre partiti maggiori e non dai sindaci individualmente che devono decidere la cessione nei loro consigli comunali. L’intervento contrario del nostro sindaco Tariffe per i servizi di acqua potabile, fognatura e depurazione, quota fissa e canone antincendio, aventi decorrenza dal 1° Giugno 2012 TAB 1: TARIFFE USO DOMESTICO 2012 QUOTA FISSA PER UNITÀ ABITATIVA TARIFFA AGEVOLATA 0-80 mc TARIFFA BASE 81-120 mc TARIFFA ECCEDENZA >120 mc QUOTA FISSA PER UNITÀ ABITATIVA RESID. SECONDARIE TARIFFA RESIDENZE SECONDARIE AGEVOLATA 0-80 mc TARIFFA RESIDENZE SECONDARIE BASE 81-120 mc TARIFFA RESIDENZE SECONDARIE ECCEDENZA >120 mc TARIFFA FOGNATURA TARIFFA DEPURAZIONE Altre tariffe sono previste per l’uso non domestico Euro/anno Euro/mc. Euro/mc. Euro/mc. Euro/anno Euro/mc. Euro/mc. Euro/mc. Euro/mc. Euro/mc. 12,66667 0,27444 0,53833 0,96056 50,66667 0,27444 0,53833 0,96056 0,12667 0,34833 ha scatenato una dura reprimenda da parte del Presidente della provincia, perché ha rimesso in discussione un accordo che, secondo Uniacque S.p.A. e secondo accordi sotterranei tra i partiti, veniva dato per scontato. Praticamente “si è venduta la pelle dell’orso prima di averlo ucciso”. Parecchi sindaci, poco addentro alla questione della gestione delle acque, hanno compreso l’operazione che si stava concludendo sopra le loro teste, solo al termine dell’assemblea. Ne fanno fede i serrati commenti a fine riunione. Ora, tutti i 190 sindaci dovranno confrontarsi a breve nei rispettivi consigli comunali e (ammesso che la scelta sia praticabile) decidere di alienare i loro patrimoni legati alla gestione dell’acqua. La scelta politica di Uniacque S.p.A., di fatto, esautora i Comuni dal controllo degli investimenti e dal rapporto con i cittadini che continuano a rapportarsi con l’amministrazione comunale che, nel merito, non ha più nessun potere decisionale. I cittadini pagheranno salate bollette dell’acqua secondo una tariffa stabilita dall’alto e i comuni non avranno nessuna voce in capitolo, né riguardo alla manutenzione né in merito ai futuri investimenti. Tutto questo dopo il referendum del 12/13 giugno 2011 che ha espresso chiaramente la volontà dei cittadini di considerare l’acqua un bene comune. Uniacque S.p.A. e BAS S.I.I. S.p.A., società soggetta a controllo e direzione da parte della stessa Uniacque, rendono noto che, con verbale dei rispettivi Consigli di Amministrazione assunto in data 28 aprile 2012, hanno preso atto delle tariffe per i servizi di acqua potabile, fognatura e depurazione, quota fissa e canone antincendio per le utenze civili definite in conformità a quanto previsto dalle delibere n. 5 del 28 ottobre 2004 e n. 4/06 del 20 marzo 2006 della Conferenza dell’Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Bergamo, come articolate con deliberazione n. 3 del 26 aprile 2012 del Consiglio di Amministrazione dell’Ufficio d’Ambito. L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 9 I servizi sociali del comune Parlare dei Servizi Sociali non è cosa facile soprattutto perché, riguardo a tale servizio, che coinvolge personalmente i cittadini ed entra a far parte delle loro vite nelle maniere più svariate, diventa assai difficile proporre una rendicontazione esaustiva e capace di rappresentare fedelmente la situazione reale di intervento. Per questo motivo inizieremo con l’elencare tutti gli interventi che questa Amministrazione Comunale ha attivato in questo Settore nei diversi anni del suo mandato politico e amministrativo e che, ancora oggi, sostiene ed incentiva. Innanzitutto, è bene premettere che il Comune di Casnigo, facendo parte dell’Ambito Territoriale della Media Valle Seriana, che comprende 18 Comuni – da Ranica a Casnigo –, insieme a quest’ultimi, ha da tempo aderito alla costituzione della Società Servizi Sociosanitari Valle Seriana, con sede ad Albino, la quale, attraverso l’Assemblea dei Sindaci e l’Ufficio di Piano, promuove, programma, coordina e gestisce una ricca rete di servizi finalizzati alla prevenzione e al sostegno di tutti quei cittadini che, per i più svariati motivi, si trovano ad affrontare un momento di difficoltà personale, familiare o sociale. Da questa partecipazione, è conseguito che anche il nostro Comune ha attivato e promosso, prioritariamente ad ogni altro intervento, il Servizio Sociale Professionale che, attraverso la figura professionale dell’Assistente Sociale, gestisce tutte le fasi dell’intervento sociale e attiva i servizi elencati qui di seguito, a loro volta riassunti e definiti nel documento ufficiale del PIANO DI ZONA, aggiornato di triennio in triennio. Tra questi, suddivisi per aree di utenza, troviamo per il triennio 2012 - 2014: Servizio di Tutela Giuridica, trasversale all’Area Anziani e all’Area Disabili; Area Anziani Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) CUP per l’accesso alle RSA e ricoveri temporanei Centri Diurni Integrati Servizi rivolti al sostegno delle famiglie e dei malati affetti da demenze o Alzheimer Area Disabili Area scolastica: Assistenza Educativa Scolastica; Disturbi specifici dell’apprendimento; Progetto di integrazione secondaria superiore; Sostegno alla domiciliarità; Servizio Formazione all’Autonomia, Progetti Mirati di Territorio, Progetti SocioOccupazionali e Servizi Inserimenti Lavorativi; Centro Socio Educativo e Centro Diurni Disabili; Servizi Residenziali; Servizio Tempo Libero Area Minori Servizi per l’infanzia; Per l’area adolescenza: Progetto sugli stili di vita; Adolescenti, dispersione scolastica e orientamento; Giovani energie in comune; No alcol no droga; Spazi aggregativi diurni; Servizio affidi, associazioni e reti familiari; Servizio Intercultura; Servizio Tutela Minori: Indagine psicosociale, sostegno e vigilanza; Assistenza Domiciliare Minori; Terre dove andare; Affido familiare; Centro Diurno Minori; Incontri protetti e visite facilitanti; Interventi di residenzialità minori e nuclei famigliari Area Famiglia Consultorio Familiare Società Servizi Sociosanitari Valle Seriana e Consulenza di coppia; Doti Conciliazioni; Alloggi protetti Area Integrazione Socio Sanitaria Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) Dimissioni protette Voucher Demenze D.R. n.7211 del 2/8/11 Protocollo SAD-ADI Per ragioni di trasparenza, va specificato che, sul piano economico, la ripartizione della spesa tra i 18 comuni dell’Ambito non avviene sulla base dell’effettivo numero dei cittadini che usufruiscono del servizio ma si è creduto che, proprio perché si parla di servizi alla persona, sia giusto partecipare in modo solidaristico alla suddivisione dei costi, compartecipando con una quota pro-capite/abitante. Il piano si sviluppa, quindi, su un triennio e il costo degli interventi è preventivato in euro 12.996.145,00, a cui concorrono il Finanziamento Stato-Regione di euro 2.449.511,00 e degli utenti di euro 1.691.715,00. Restano a carico dei 18 Comuni euro 8.854.919,00, da suddividersi in quote di 27 euro per abitante. L’Amministrazione Comunale di Casnigo, nei diversi anni, ha inoltre sviluppato una re- te di servizi alla persona a livello locale, ad integrazione degli interventi sociali di cui sopra, introducendone e promuovendone di nuovi, sulla base delle esigenze e dei bisogni dei propri concittadini. Ne sono un esempio il Servizio pasti a domicilio, il Servizio di fisioterapia, i contributi al CRE dell’Oratorio e della Scuola Materna, lo Spazio Aggregativo per i ragazzi delle scuole primaria e secondaria di 1° grado (elementari e medie), la convenzione per l’accesso facilitato al Nido di Leffe o ad altri asili nido del territorio, il servizio di trasporto diabetici, lo screening annuale per la ricerca del diabete e del colesterolo, l’annuale Festa dell’Anziano oltre che, la previsione in bilancio, di aiuti dedicati e rivolti a persone e famiglie in difficoltà economica e lavorativa. DISPERSIONE DELLE CENERI in Lombardia In Lombardia è possibile disperdere le ceneri derivanti da cremazione, sulla base di espressa volontà scritta del defunto (es. testamento olografo, segreto o per atto di Notaio), in aree appositamente destinate all’interno dei cimiteri (giardini delle rimembranze), in natura (mari, laghi, fiumi, boschi, ecc.) o in aree private all’aperto (con il consenso del proprietario) e comunque non nei centri abitati, secondo quanto disposto dalla Legge 130/2001. Poiché il Cimitero di Casnigo è dotato del giardino delle rimembranze è possibile richiedere la dispersione delle ceneri all’interno dello stesso. L’articolo 13 del Regolamento Regionale n. 6/2004 prevede che la dispersione delle ceneri sia autorizzata, secondo la volontà del defunto, dall’Ufficiale di Stato Civile del Comune in cui è avvenuto il decesso, ovvero, in caso di ceneri già tumulate alla data di entrata in vigore del regolamento, dall’Ufficiale di Stato Civile del Comune in cui si trova il Cimitero. Ove il defunto abbia espresso in vita la volontà della dispersione delle proprie ceneri senza indicarne il luogo, quest’ultimo è scelto dal coniuge o, in difetto, dal parente più prossimo, individuato secondo gli artt. 74, 75, 76 e 77 del Codice Civile. Per eventuali ulteriori precisazioni o informazioni si prega di contattare l’Ufficio Anagrafe del Comune di Casnigo – tel. 035 724316. L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 10 Casnighesi nel mondo: nuove idee dall’Australia La settimana lavorativa in “farm” australiana è terminata ed ora spazio a spiaggia, sole, e sogni in testa perché questi non si cresce, non si migliora ma soprattutto non si vive . Viaggiando da solo in questo bel paese e confrontandomi con tanti ragazzi di altre nazionalità mi accorgo di tantissime diversità ed esigenze che ci sono tra noi ma, soprattutto, mi rendo veramente conto di quanto sia meraviglioso il nostro paese. Cara Italia, non hai nulla da invidiare all’Australia ed hai sicuramente tutte le carte in regola per stracciarla in una partita “a carte”; ma ricordiamoci che anche le carte più belle del mondo, in mano al giocatore più incapace, possono essere sprecate ed è quello che sta accadendo a noi. Le nostre carte, però, restano sempre le tantissime bellezze naturali che possediamo, e che tutti ci invidiano, ma che potenzialmente non vengono sfruttate a dovere, dobbiamo solo trovare il giocatore che ne capisca il valore e sia in grado di giocare. Un pensiero particolare va al mio paese casnighese, al potenziale di quest’ultimo, spesso non sfruttato come si deve: numerosi ettari di terreno naturale reso edificabile per favorire lo sviluppo industriale, solo per creare un numero imprecisato di posti di lavoro di incerta tipologia. Ricordandoci che ogni cosa è possibile se la si vuole veramente realizzare, non posso non immaginare tutto quel terreno trasformato in un centro pieno di ragazzi, con negozi, parchi, bar, chioschi e piccoli locali di ogni genere per ogni esigenza con musica live, musica lounge o musica new age, ostelli per giovani, campetti da beach, calcetto o qualche divertente attrazione che renda vivo questo posto. Forse per qualcuno questa idea potrebbe essere un gran buco nell’acqua oppure troppo piccola perché funzioni ma non è forse dalle idee più originali e stravaganti che nascono le grandi innovazioni. Promuovere Casnigo come piazza principale del divertimento e del turismo della valle Seriana con il fine di attrarre i giovani e villeggianti, anche in tempo di crisi, potrebbe essere un grandissimo business. Si creerebbero nuovi posti di lavoro per il funzionamento dei pubblici esercizi; consentiremmo a tutti di stare a stretto contatto con la natura e di conoscere le nostre bellezze; avremmo un rilancio dei lavori edili per le ditte della nostra zona e soprattutto, qui si gioca la carta più importante, la creazione di numerosi ostelli per giovani, che è bene ricordare, sono gli unici che ancora fanno girare l’economia. Per ostelli per giovani intendo luoghi veramente economici dove i ragazzi possono alloggiare per qualche giorno in un’allegra compagnia, qui in Australia è un sistema che funziona ovunque. Come dimenticare, anche per chi non è interessato solo al divertimento, che la nostra valle offre luoghi come il santuario della SS. Trinità, il santuario della Madonna d’Erbia oppure la basilica a Gandino. Il monte Farno ha grandi potenzialità come zona turistica, sia per la creazione di alberghi o centri benessere sia come fulcro di numerose attività: snowboard per ragazzi e per gli adulti, parchi sospesi tra i nostri alberi, gite notturne, piste di bike cross, lezioni di deltaplano, paracadutismo e numerose altre piccole idee che possono nascere e che mai devono essere reputate banali prima di essere provate. Le cose qui, nella terra dei canguri, vanno proprio così; in ogni ostello c’è una grandissima lavagna con annotate tutte le più svariate cose da fare nella permanenza, dalle più banali come può essere un escursione guidata in spiaggia, alle più emozionanti come un il lancio col paracadute; qui ho imparato che anche le idee più piccole possono rilevarsi economicamente efficienti e funzionare veramente. La differenza sta tutta qua, noi abbiamo tante cose che reputiamo talmente banali da non meritare di essere valorizzate, andando solo a perderci. Se per noi italiani una gita con la canoa in mare aperto oppure una visita in una grotta è qualcosa di unico per gli australiani è una vera banalità; ed è questo che anche noi dobbiamo fare: mostrare quello che per noi è scontato ma che per gli altri è unico. Le nostre chiese, i nostri Raduno baghètér L’annuale raduno dei baghètér si terrà il 9 settembre 2012 presso il Santuario della SS. Trinità. negozi, i nostri monti e le nostre valli, le nostre piste ciclabili che per i cittadini bergamaschi e milanesi sono solo un miraggio, dobbiamo sfruttare queste risorse per avere un guadagno economico. Per farlo i paesi devono essere uniti tra loro e diventare un’unica risorsa economica, tutti dobbiamo conoscere la lingua inglese, per agevolare il turista, ma senza dimenticare di valorizzare i nostri dialetti. Quando qui in Australia spiego come il dialetto del nord è incomprensibile per un ragazzo del sud, ridono perché loro, anche se con accenti diversi parlano tutti un’unica lingua, loro non hanno storia ma noi ne abbiamo pure da vendere per cui sfruttiamola, mostriamola ed insegniamola. Queste righe sono rivolte a tutti quelli che leggendole crederanno in un progetto simile, in una rinascita, e soprattutto alla gente che ha il potere di realizzarlo. Parlo di quelli che hanno la capacità finanziaria di poter trasformare delle bellissime idee in fatti oggettivi: pensate, non solo al guadagno personale ma soprattutto all’orgoglio dato dal merito di aver ridato vitalità a una valle che con questa crisi è stata data per morta con largo anticipo; ma se siete veramente ambiziosi nella vita e avete a cuore il futuro dei vostri figli, forse questo è il momento di agire e di farvi avanti! “Bere Bergamo” La manifestazione enogastronomica si terrà, come consuetudine, al Santuario della SS. Trinità nei giorni dal 30 agosto al 2 settembre. Vi saranno spettacoli artistici, teatrali, musicali e intrattenimenti per giovani. Inoltre, nel corso della manifestazione sarà possibile effettuare visite guidate al Santuario. L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 11 In Biblioteca… vediamoci chiaro! A seguito della Deliberazione di Giunta Comunale n. 27/2012, la Biblioteca Comunale ha aderito al progetto “Vediamoci chiaro!”, promosso dal Sistema Bibliotecario della Valle Seriana. Il progetto, al quale hanno aderito altre 13 biblioteche della valle, mira a migliorare l’uguaglianza di accesso all’informazione e la disponibilità di documenti rispondenti ai bisogni di ciascuna tipologia di utenti delle Biblioteche, in particolare di quelli impossibilitati nella fruizione dei materiali ordinari. La Biblioteca Comunale si impegna quindi, per i prossimi dodici mesi, ad attuare alcune azioni per migliorare la fruizione dei servizi bibliotecari da parte degli utenti con difficoltà nella lettura conseguenti a Esempio di pagina di libro tattile problemi visivi o neurologici (ad esempio, ipovista e dislessia). In particolare, si prevede l’acquisto di documenti quali libri a grandi caratteri e in stampato maiuscolo, libri con supporto audio, libri tattili e in braille. A livello di Sistema Bibliotecario, il proget- to prevede inoltre un’attività di informazione ai cittadini sulle problematiche in oggetto (acquisto di libri di saggistica divulgativa e specialistica sul tema, momenti di informazione, pubblicazione di opuscoli, attivazione di una rete di esperti/educatori/genitori). L’adesione al progetto va ad integrare un’altra opportunità già offerta dalla nostra biblioteca (assieme a poche altre in valle): la possibilità di accedere al servizio Libro parlato attivato dal Lions Club, che consente di scaricare via web tracce audio digitali di ben 7.422 libri. Il servizio è riservato a chi può certificare le proprie disabilità visive o neurologiche. Maggiori informazioni in Biblioteca: vi aspettiamo! http://www.comune.casnigo.bg.it/servizi-alla-persona/biblioteca-comunale DOTE SCUOLA (COMPONENTE MERITO) PER L’ANNO SCOLASTICO 2011/2012 Contributi economici per gli studenti meritevoli La Dote Scuola è un sostegno al diritto allo studio erogato da Regione Lombardia che prevede, se la domanda viene accolta, l’erogazione di una dote in buoni spesa da utilizzare per le necessità scolastiche (libri, mensa, materiale scolastico), spendibili presso gli esercizi convenzionati. Il sistema Dote Scuola comprende una componente di sostegno al reddito (con domanda da presentare in primavera per l’anno scolastico successivo) ed una Componente Merito. Quest’ultima consiste in un riconoscimento per premiare i risultati più brillanti dell’anno scolastico appena concluso. Per il Merito possono ottenere la Dote Scuola gli studenti che concludono nell’a.s. 2011/2012 il terzo anno delle scuole secondarie di primo grado (medie) oppure una delle classi delle scuole secondarie di secondo grado (superiori), statali e non statali, paritarie, legalmente riconosciute e parificate con sede in Lombardia. Per richiedere la Dote Scuola Merito lo studente deve risiedere in Lombardia, frequentare una scuola situata in Lombardia oppure nelle Regioni confinanti a condizione che la frequenti come pendolare, avere un ISEE (indicatore della situazione economica equivalente), riferito al nucleo familiare di appartenenza, in corso di validità, inferiore o uguale a 20.000,00 Euro ed aver conseguito le valutazioni minime sotto riportate. Entità del contributo Per gli studenti che concludono il terzo anno della scuola secondaria di I grado (media) nel 2012: • con voto pari o superiore a 9: € 300,00; • con voto almeno pari a 10: € 700,00; Per gli studenti che concludono il I, II, III e IV anno della scuola secondaria di II grado (superiori) nel 2012 (media dei voti escluso religione, compresa condotta): • con media finale dei voti da 8 a 9: € 300,00; • con media finale dei voti superiore a 9: € 500,00; Inoltre, gli studenti che concludono il V anno della scuola secondaria di II grado (superiori) nel 2012 con votazione di 100 e lode sono beneficiari della Dote pari a € 1.000,00 a semplice presentazione della domanda senza limiti sull’ISEE. Come richiedere la Dote Scuola È sufficiente presentare un’unica domanda per ogni nucleo famigliare, nel proprio Comune di residenza (per Casnigo, presso la Biblioteca) oppure direttamente da casa (dal sito www.scuola.dote.regione.lombardia.it, seguendo le istruzioni) Quando richiedere la Dote Scuola – Componente Merito Per la richiesta della Dote Merito relativa ai risultati dell’anno scolastico 2011/2012 la domanda andrà presentata dal 3 settembre al 1 ottobre 2012 (ore 17.00). MAGGIORI INFORMAZIONI PRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE A partire dal 26 giugno 2012, i minori che viaggiano devono avere ciascuno il proprio documento di viaggio individuale. Pertanto, (in adeguamento all’apposito regolamento CE n. 2252/2004) per l’attraversamento di tutte le frontiere, ogni minore italiano deve essere munito di documento di viaggio individuale: passaporto, oppure, qualora gli stati attraversati ne riconoscano la validità, carta d’identità valida per l’espatrio (ora rilasciabile anche a minori di anni 15 a seguito del D.L. n. 70/2011). Tutti i genitori con minori iscritti sul passaporto dovranno attivarsi per dotare i propri figli minori di idoneo documento di viaggio. L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 12 La ricorrenza del 25 aprile a Casnigo In occasione del 25 aprile, ricorrenza della liberazione, si sono tenute due interessanti iniziative culturali L’Associazione Teatro Fratellanza ha proposto, con prima il 24 aprile alle ore 21.00 e replica il 25 aprile alle ore 16.00, una produzione teatrale originale sul tema della Liberazione. Regista della rappresentazione, Piero Marcellini, che ha messo in scena i drammi di chi ha vissuto, da una parte e dall’altra, ma anche nella semplice vita quotidiana di chi non ha avuto un ruolo attivo, i tempi difficili e turbolenti che hanno seguito l’otto settembre del 1943. In più quadri, tutti ugualmente intensi, ci sono state proposte diverse scene di vita vissuta: dagli innamorati che si separano duramente, contrapponendo le loro idee, al giovane studente fascista che scopre nelle file avversarie un suo professore, già maestro di vita, fino ai due apici, civile e militare, della madre che ad un capo partigiano rivolge un duro anatema («Non ti assolvere, non ti puoi assolvere. Perché siete un branco di lupi, tutti») in un contesto di pietà moderna, e del maggiore tedesco, in- terpretato da Marcellini stesso, lacerato da rimorsi ed interrogativi sul senso della vita, fra arte e politica, stimolati dagli interroga- tori ad un artista partigiano. Il tentativo ben riuscito, dunque, di trattare il tema della Coscienza, “evidenziando i conflitti, gli stati d’animo, le gravose ma necessarie decisioni, il sacrificio dei figli ed il dolore delle madri” di quel tempo, come sottolineato dalla compagnia stessa nella presentazione. Trentuno gli attori e narratori, in parte casnighesi, che hanno dato vita alla rappresentazione, con un impegnativo lavoro di preparazione che ha coinvolto anche tecnici e costumista. Le due repliche hanno registrato il tutto esaurito, con applausi scroscianti e standing ovation, tanto da imporre un’ulteriore replica tenutasi venerdì 4 maggio alle 21.00, sempre al Teatro Fratellanza di Casnigo. Non resta che ringraziare la compagnia ed il regista-autore, oltre al Circolo Fratellanza, per le interessanti riflessioni che la visione ha indotto negli spettatori, augurandoci altre future imprese. NUOVO SITO INTERNET Dalla fine del mese di gennaio 2012, è attivo il nuovo sito internet del Comune di Casnigo che sostituisce quello precedente che risaliva all’anno 2002. Il nuovo sito, realizzato con software open-source, oltre a risultare più ordinato e con gli argomenti meglio suddivisi e più facilmente raggiungibili presenta, nella pagina iniziale (in alto a destra), la possibilità di ricercare gli argomenti che interessano mediante parole chiave. Ad esempio, introducendo le parole “contributi” “associazioni” e cliccando sul pulsante cerca, si ottiene immediatamente: ”CONTRIBUTI AD ASSOCIAZIONI/GRUPPI - MODULI per domanda Modulistica per presentazione domanda di contributo da parte delle associazioni o dei gruppi operanti a Casnigo”. Basterà cliccare sul risultato per aprire direttamente la pagina che interessa. Naturalmente il sito (che è ancora in fase di completamento) è in continua evoluzione e la pagina iniziale viene modificata spesso a seconda degli argomenti e attività che si vogliono evidenziare. Invitiamo tutti i cittadini a visitare il nuovo sito internet per tenersi informati sulle nuove procedure e attività del comune. Chiediamo anche di segnalarci eventuali errori e mancanze. Nel mese di aprile gli accessi sono stati oltre 6.000. www.comune.casnigo.bg.it L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 13 Giuseppe Ravelli “Fulmine”, un martire per la libertà Poltragno, 22 dicembre 1943 Il prof. Pierluigi Rossi, presidente della Commissione Biblioteca e vulcanico studioso di storia locale, ha proposto nella serata del 27 aprile, presso la sede municipale, un interessante incontro sulla figura di Giuseppe Ravelli, vissuto a Casnigo e morto a 20 anni nell’eccidio dei Tredici Martiri di Lovere. La serata, realizzata in collaborazione con la sezione della Valgandino dell’ANPI, intitolata al casnighese “Bepi Lanfranchi”, ha visto la relazione della prof.ssa Grazia Milesi e la partecipazione del partigiano Luigi Tarzia. La famiglia Ravelli è originaria di Mairano, un paese della bassa bresciana: da qui ha origine il soprannome “Maerà” dato ai suoi componenti. Nel 1893 il capofamiglia Giacomo si trasferisce a Casnigo con tutta la famiglia (2 figli e 3 figlie suocera compresa) probabilmente per aver trovato lavoro nell’allora setificio di Serio (che diventerà poi cotonificio Beltracchini prima e dell’Acqua poi). Il figlio Battista, nato nel 1884, sposerà, nel 1906, Perani Angela nata a Casnigo (classe 1889). Qui nascono le prime due figlie Gesuina (1906) e Bernardina (1909). Emigra nel nord della Francia, a Villerupt, per fare il minatore e nel 1913 nasce Lucia. Poi rientra di nuovo a Casnigo e avrà altri figli: Ines (1914), Giacomo (1919) e Giuseppe (1923) nato in via Sotto gli Orti, detta anche “Aspì” (ora via Cesare Battisti). Nel 1926 muore la mamma Perani Angela e il papà Battista si trasferisce a Leffe dove sposa nel 1927 la sig. Ongaro Maria dalla quale avrà ancora un figlio. Il nostro Giuseppe, trasferitosi quindi a Leffe quando aveva 4 anni, frequenta le scuole elementari in quel paese e da una lettera della sua maestra, Maria Bosio, sappiamo che fu promosso alla classe 4ª elementare nel 1932-33. Nel 1937 segue il fratello Giacomo e si sposta nel comune di Buccinasco (MI) e poi nel 1941 ritorna a Leffe: ha 18 anni e la professione registrata è quella di “famei” (famiglio). Non porterà mai la divisa militare e nel 1943, dopo l’armistizio dell’otto settembre, entra a far parte della formazione partigiana che il tenente Locardi ha costituito nella bassa Valle Calepio. Questa notizia tuttavia è ancora priva di prove documentarie. Nel novembre 1943 questo gruppo di partigiani si unisce alla formazione comandata dal loverese Giovanni Brasi e il 29 novembre compie una serie di azioni contemporanee. Assaltano la sede del fascio, appena inaugurata il giorno prima; danneggiano il centralino telefonico del paese; irrompono all’ILVA e prelevano dei fondi dalla cassa aziendale per il finanziamento della brigata, lasciando però il denaro destinato alle retribuzioni degli operai (durante l’azione verrà ucciso il segretario del fascio Cortesi Giuseppe); tentano di catturare, sulla strada che da Clusone scende a Lovere in località Poltragno, un importante esponente fascista ma sulla vettura vi era invece il notaio Paolo Rosa (anch’egli noto esponente fascista): un colpo partito involontariamente ucciderà il notaio Rosa. La notizia suscita notevole clamore e anche il giornale Corriere della Sera ne riporterà la notizia, ma non sappiamo ancora a quale delle azioni il nostro Ravelli Giuseppe abbia partecipato. La repressione nazifascista non si farà attendere troppo; il 7 dicembre avrà luogo infatti un grande rastrellamento che porterà alla cattura di un gruppo di partigiani in val Supine e gli altri direttamente nelle loro case di Grumello del Monte dove erano rientrati temporaneamente. Dai ricordi dei famigliari sembra che Ravelli sia stato catturato invece alla Malga Lunga. In totale vengono catturati 13 partigiani e sono rinchiusi nel collegio Baroni di via Pignolo a Bergamo. Qui subiscono sevizie e torture ad opera dei componenti la compagnia O.P. del tristemente noto capitano Resmini e verranno condannati alla fucilazione. La mattina del 22 dicembre un triste corteo si porterà con i condannati in località Poltragno: qui verranno fucilati i primi 7 martiri e tra questi anche Ravelli Giuseppe. Successivamente il corteo militare scenderà a Lovere dove verranno fucilati gli altri 6 partigiani. Poi i corpi dei partigiani uccisi verranno deposti in una fossa comune nel cimitero di Bergamo. Nel 1944 la ricostituita brigata partigiana guidata da Giovanni Brasi otterrà il nome di 53ª Brigata Garibaldi “13 Martiri di Lovere”. Appena conclusa la guerra con la liberazione del 25 aprile 1945, e precisamente il 14 giugno 1945, i corpi dei 13 martiri verranno esumati dal cimitero di Bergamo; domenica 17 giugno si svolsero i solenni funerali e i corpi deposti nel cimitero di Lovere. La salma di Ravelli verrà poi tumulata nel cimitero di Leffe ed ora il suo ricordo è presente sul piccolo Sacrario dedicato ai caduti per la Patria. Pierluigi Rossi L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 14 Inaugurata la Santella della Madonna del Rosario La “tribulina” è stata restaurata a cura del Gruppo Alpini di Casnigo con il contributo economico del Comune e di privati L’Amministrazione comunale, tra i cui compiti vi è anche quello di tutelare il patrimonio artistico e culturale di Casnigo (art 2, lettera d), dello Statuto Comunale), ha contribuito alle spese di restauro della Santella in località “Prato Mele”, eseguito a cura del Gruppo Alpini di Casnigo, con la somma di euro 3.000,00. Il costo complessivo dell’intero restauro della cappelletta è stato di euro 8,000,00. La cerimonia di inaugurazione è avvenuta il 26 maggio. Descrizione e cenni storici La piccola cappella in muratura, dedicata alla Madonna del Rosario, è posta all’inizio del cosiddetto “Prato Mele” (Mél), sul lato sinistro della provinciale Bergamo-Clusone, ortogonalmente all’asse della strada, nei pressi della centrale del Consorzio La Santella, in località “Prato Mele” come si presentava a restauri appena iniziati nel mese di settembre 2011. Plazzoli di Bergamo, mentre al suo interno è stato posto un dipinto ad olio raffigurante la Vergine del Rosario, opera di collaborazione fra Ramona Rossi di Casnigo e Ivano Parolini di Gandino. Idroelettrico Prato Mele. Già presente nel 1880, è costituita da un’edicola con apertura ad arco chiuso da inferriata e, in origine era dotata di un piccolo portico antistante. Devastata dagli effetti dell’umidità, si trovava in pessimo stato di conservazione, priva delle opere decorative, del manto superficiale di copertura e del portico, crollato a seguito di un incidente stradale. È stata restaurata dal Gruppo Alpini con la partecipazione economica del Comune di Casnigo e di privati nel 2011-2012. Gli esterni sono stati decorati da Loredana Il nuovo dipinto ad olio dedicato alla Madonna del Rosario, opera di Ramona Rossi di Casnigo e Ivano Parolini di Gandino, inserito nella cappelletta . INTERVENTI DI RESTAURO ATTUATI DALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE (dall’insediamento al maggio 2012) Patrimonio ecclesiastico e privato Patrimonio comunale Intervento Realizzato Costo € Intervento Santella Piazza Bonandrini Ripristino suono manuale campane chiesa arcipresbiterale Tela natività del Querena (Erbia) Dies Irae (restauro sacrestia) Tribulina in località Prato Mele Tela Cristo Risorto (SS. Trinità) Maggio 2010 2.550,00 Set.-Ott. 2010 Luglio 2011 Primav. 2011 Primav. 2012 Primav. 2012 1.000,00 2.700,00 700,00 3.000,00 2.462,00 Santella Ponte della Romna Estate 2009 Scrivania ottocentesca Estate 2009 Canterano del settecento Primav. 2010 Specchiera e consolle dorata Primav. 2010 Volume (1ª edizione) sonetti in vernacolo Dott. Bonandrini Autunno 2011 Teche espositive (baghèt, gonfalone,…) 2011-2012 TOTALE 12.412,00 Realizzato TOTALE Costo € 2.100,00 2.400,00 1.680,00 1.350,00 140,00 5.600,00 13.270,00 Per gli interventi di restauro e conservazione del patrimonio storico, culturale e artistico della Comunità casnighese è stata impegnata la somma complessiva di Euro 25.682,00. L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 15 Restauro della tela del Cristo Redentore risorto custodita presso il Santuario della SS. Trinità Restaurata l’importante opera a cura dell’Amministrazione Comunale Metodologia dell’intervento di restauro Pulitura L’operazione è avvenuta in modo graduale e differenziato confortata da test preliminari per verificare l’efficacia dei solventi. Velinatura Velinatura di alcune zone della pellicola pittorica sollevata poi si è proceduto con maggiore sicurezza allo stacco dal telaio. Applicazione fasce perimetrali Si sono applicate su tutto il perimetro delle fasce in tela poliestere tramite Lascaux in pasta, poi si è montato il dipinto su telaio interinale per mantenerlo in tensione. Montaggio su nuovo telaio Si è montata l’opera su nuovo telaio munito di dilatatori mantenuti anche sulla centinatura per mantenere una corretta tensione anche nella parte alta Stuccatura lacune Si sono riempite le pochissime lacune con stucco francese. Ritocco Ritocco delle lacune con tecnica integrativa mimetica Verniciatura Una stesura, prima del ritocco, con una resina molto stabile nel tempo, per evitare al massimo prosciughi. Il restauro dell’opera pittorica è stato realizzato a spese dell’amministrazione comunale, a seguito di apposita convenzione con la Parrocchia di Casnigo (del. n. 6 /2012), nell’intendo di salvaguardare questa importante testimonianza della cultura casnighese come previsto dallo statuto comunale (art. 2 lettera d). L’intervento ha comportato una spesa complessiva di euro 2.462,35. Di seguito riportiamo, in sintesi, gli interventi di restauro effettuati sulla tela. Descrizione dello stato di conservazione Struttura di sostegno: Il dipinto era posizionato su telaio ligneo centinato formato da 3 bracci uniti da incastro fisso. La struttura risultava in buono stato di conservazione ma poco idonea per la conservazione futura del dipinto perché non era possibile munirla di dilatatori. Analisi del supporto Il supporto è realizzato in un’unica pezza costituita da canapa a filatura grossa, tessitura regolare e molto fitta, Tela non bene pensionata. La tela originale era ancora in grado di svolgere il proprio ruolo strutturale, da qui la decisione di mantenere il dipinto in prima tela. Analisi strati pittorici Il film pittorico appare sottile in tutte le zone del dipinto, in parte perché eseguito dall’artista con tecnica a velature a strati, in parte perché oggetto di intervento di pulitura invasiva eseguita durante un intervento di restauro nel 1946 dal pittore Michele Frana. Si riscontrano problemi di adesione della preparazione in tutto il dipinto, localizzati in corrispondenza ai sollevamenti dovuti a un cretto molto importante. La pellicola pittorica presentava un leggero strato di polveri e nero fumo inoltre ad una stesura di vernice annerita. La restauratrice: Plazzoli Loredana L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 16 Pieghevoli su Casnigo e cofanetto raccoglitore Raccolti in un unico cofanetto i 16 “pieghevoli” dedicati ai principali monumenti, alla cultura e alle tradizioni di Casnigo A breve, sarà disponibile il cofanetto raccoglitore completo dei 16 pieghevoli pubblicati a partire dal 2010 a cura dell’Assessorato alla Cultura di Casnigo. Il solo cofanetto è distribuito dietro rimborso di euro 1,00 mentre per il cofanetto, completo di tutti i pieghevoli, il rimborso richiesto è di euro 10,00. Il raccoglitore è disponibile presso l’Ufficio Cultura o presso la Biblioteca Comunale. Sezioni di Casnigo - Cazzano S. Andrea Gandino - Leffe - Vertova organizzano la 10ª SAGRA DI FINE ESTATE che ospita il CAMPIONATO REGIONALE LOMBARDO GARA DI CANTO PER UCCELLI DA RICHIAMO che si terrà SABATO 25 AGOSTO 2012 presso il Santuario della SS. Trinità di Casnigo Programma ore 5:30 apertura della sagra dalle 6:45 alle 9:30 controlli della giuria ore 10:30 premiazioni ore 11:00 gara di chioccolo Uccelli in gara merlo – tordo bottaccio – tordo sassello – allodola – fringuello – tordina – cardellino Partecipano un gruppo di falconieri della Falconeria Moderna di Lentate sul Seveso (MI). Ci saranno bancarelle di settore, sarà presente uno stand dell’Associazione Ornitologica Bergamasca (onlus) e l’esposizione cani da caccia e uccelli. Per informazioni: Zilioli Giampiero (tel. 338.3247014) Manuela Vian (tel. 333.6189608) L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 17 Il re degli scacchi Corso per l’insegnamento del gioco di scacchi per gli alunni della classe 5ª della scuola primaria di Casnigo Nel mese di dicembre 2011 noi alunni di quinta abbiamo partecipato al corso di scacchi con Don Fulvio Agazzi. Nella prima lezione Don Fulvio ci ha insegnato la posizione di ogni pezzo sulla scacchiera e le “mosse” di ogni pezzo, utilizzando una superscacchiera e la lavagna interattiva; nella seconda lezione abbiamo imparato delle mosse particolari come l’arrocco e l’en passant; nella terza lezione abbiamo imparato i casi in cui la partita è patta; infine nell’ultima lezione Don Fulvio ha valutato la nostra “bravura” con gli scacchi. Dopo le vacanze di Natale abbiamo organizzato un torneo tra di noi: ha vinto Gabriel, che è stato eletto “re degli scacchi”. Tutta l’esperienza è stata interessante e divertente. Anche adesso alcuni di noi si sfidano a ALLA SCOPERTA DEL “SEGNO INCISO” Corso di incisione su lastra di rame ed esposizione delle opere realizzate Si è tenuto presso i locali dell’Oratorio, nei pomeriggi dei giovedì a cavallo fra lo scorso mese di gennaio e quello di febbraio, un corso di avvicinamento alla tecnica dell’incisione artistica su rame. Le quattro lezioni, patrocinate dal Comune di Casnigo, sono state tenute dalla professoressa Luana Raia, docente presso la nostra Scuola Secondaria di primo grado di Casnigo, ed hanno visto la partecipazione complessiva di ben 28 persone, fra ragazzi ed adulti, in grande maggioranza casnighesi. L’insegnante, oltre a presentare cenni di storia e di teoria sulle tecniche di incisione, ha fornito vere e proprie indicazioni pratiche, che hanno permesso ai partecipanti di realizzare, con tanto entusiasmo, alcune opere con la tecnica dell’acquaforte su rame. Le opere realizzate a stampa, accompagnate dalle rispettive lastre in rame ed incorniciate a piacere dagli autori stessi, sono poi state oggetto di un’esposizione tenutasi presso i locali del municipio. La mostra, allestita nell’ambito della Primavera Culturale Casnighese, è stata inaugurata nella serata del 21 aprile scorso con un buffet e si è conclusa dopo una settimana con un buon afflusso e interesse da parte dei visitatori. Nell’occasione, sono state esposte anche alcune opere della docente-artista medesima, già apprezzata a livello nazionale. Alla mostra è stata esposta anche un’opera di Anna Gallo, amica dell’artista, recentemente scomparsa, in memoria della sua splendida persona. scacchi all’intervallo o nei momenti liberi. (Raffaele Merletti) Un particolare ringraziamento alla disponibilità di Don Fulvio che, successivamente, ha tenuto il corso di scacchi anche per alcune classi della scuola secondaria di 1° grado. Grazie anche al Circolo Scacchistico che ha fornito i materiali. Mini-corso di fotografia digitale Nell’ambito delle attività dello spazio aggregativo “Nonsolocompiti”, grazie alla collaborazione del Photoclub Sömeanza e alla disponibilità dei suoi associati, è stato attuato un corso per l’acquisizione delle prime “basi” per l’utilizzo della macchina fotografica digitale rivolto agli studenti della scuola secondaria. Teoria ma, soprattutto, pratica che ha permesso ai giovanissimi fotografi di ottenere risultati veramente interessanti. Le opere migliori di ciascun partecipante verranno esposte in un’apposita mostra in occasione della 3ª Biennale di cultura fotografica che si terrà dal 9 al 24 giugno 2012. L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 18 CAMPEGGIO 2012 L’Oratorio di Casnigo organizza un “campeggio” per ragazzi e ragazze che si svolgerà nella zona montana di RONCONE (Trento), in località “Ludino”. Le tende (già montate) dove alloggeranno i ragazzi sono accanto ad una baita nella quale sono collocati i vari servizi (cucina e refettorio, bagni, docce,…) Al campeggio possono partecipare i ragazzi e le ragazze dalla classe 5ª della scuola primaria (elementare) alla classe 1ª della scuola secondaria di 2° grado (superiore). Il periodo di soggiorno è previsto dal 23 luglio al 3 agosto. L’esperienza propone ai ragazzi i seguenti obiettivi: • favorire la socializzazione; • offrire occasioni di decisione, di responsabilità personale e di autonomia; • aiutare ad assumere comportamenti fondati sul dialogo, sul confronto, sull’accettazione e sul rispetto delle regole di convivenza; • offrire l’opportunità di vivere a contatto con la natura per imparare ad amarla e rispettarla; • sensibilizzare al rispetto dell’ambiente, delle strutture e del materiale proprio ed altrui. Durante il soggiorno sono previste alcune gite in montagna (per una di queste è previsto il pernottamento in rifugio). Il costo è di euro 17,00 al giorno. La domanda di partecipazione deve essere consegnata entro e non oltre il 9 luglio 2012 a Don Fulvio. Campeggio famiglie: dal 7 al 19 agosto. Info: Mignani Giovanni (329.8404837). C.R.E. 2012: dal 18 giugno al 13 luglio Il Centro Ricreativo Estivo è rivolto ai ragazzi e ragazze dai 6 ai 14 anni che abbiano frequentato la scuola primaria e secondaria di 1° grado (elementari e medie) o solo compiuto i 6 anni. Il programma settimanale comprende: una gita per un’intera giornata, il martedì (in caso di entrate a pagamento verrà richiesta la somma corrispettiva) - giochi - laboratori - piscina -una gita a piedi di tutto il giorno (il giovedì) - servizio mensa facoltativo. Gli orari del C.R.E. sono: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00: dalle ore 14,00 alle ore 17,00 (salvo in caso di gita, piscina per le quali verrà comunicato l’orario sul modulo d’iscrizione). Per chi usufruisce del servizio mensa l’orario va dalle ore 9,00 alle ore 17,00. Il progetto di quest’anno gira intorno all’intenzione educativa di dare valore alla parola. Siamo in mezzo alle parole e per certi versi abbiamo a disposizione molti strumenti che potrebbero favorire la comunicazione e il dialogo tra le persone. E’ con la parola che possiamo entrare dappertutto (passepartout, appunto): nel nostro cuore per dare un nome ai sentimenti e consistenza ai pensieri, nel cuore delle cose per usare le parole giuste e adatte, nel cuore degli altri per costruire relazioni buone e positive. Il Comune di Casnigo sostiene, con un contributo di euro 5.200,00 questa importante iniziativa educativa, promossa ogni anno dalla Parrocchia, particolarmente utile per le famiglie con bambini i cui genitori svolgono entrambi attività lavorativa. Scuola dell’Infanzia di Casnigo MINI-C.R.E. 2012 La Scuola dell’Infanzia “Sorelle Franchina” di Casnigo, in collaborazione con la Cooperativa Sociale La Fenice Onlus di Albino, organizza la seconda edizione del MINI-C.R.E.. Il servizio, rivolto ai bambini da 3 a 7 anni, sarà attivo dal 2 al 27 luglio. Il Comune di Casnigo sostiene l’iniziativa con un contributo di euro 2.000,00. SKATE-PARK A seguito di formale richiesta scritta degli studenti della scuola secondaria di primo grado di Casnigo, l’Amministrazione comunale, entro l’anno, valuterà la possibilità di realizzate uno skate-park anche a Casnigo. A lato: un esempio di skate-park L’Arengo di Casnigo - Giugno 2012 19 La voce della Minoranza Casnigo 08 maggio 2012 Carissimi Concittadini, eccoci arrivati al consueto appuntamento con questo numero del periodico Comunale. In questo breve articolo, vogliamo spiegare il motivo del perché noi minoranza tutti compatti, nell’ultimo Consiglio Comunale del 02/05/2012, abbiamo votato contro al punto 3 dell’ordine del giorno che recitava: Determinazione aliquote e detrazioni per l’applicazione dell’imposta municipale propria “IMU” anno 2012. Ormai tutti sappiano cos’è l’IMU, ma comunque è presto spiegato per coloro che ancora nutrono dubbi in materia. In parole molto semplici, l’IMU è un’imposta decisa dal Governo in carica, che utilizza i Comuni come ufficio riscossioni, dando però la possibilità (non obbligo) ai Comuni stessi di poter aumentare (ma anche ridurre, -in questo caso il Governo vuol percepire ugualmente il gettito di sua pertinenza dal Comune-) le aliquote stabilite dal Governo stesso per poter introitare maggiori fondi. C’è chi la definisce una patrimoniale vera e propria, e discute sul mandato conferito ai Comuni di esserne gli esattori. In realtà i Comuni sono allo stato attuale lo “strumento” più immediato e dovrebbe essere anche il più incisivo, per introitare in tempi brevi disponibilità finanziarie urgenti per il Paese Italia. Tutti siamo a conoscenza che le aliquote base stabilite a livello nazionale e su cui verranno fatti i conteggi sono del 4 x 1000 per quanto riguarda abitazioni di residenza “prime case” e del 7,6 x 1000 per le così dette “seconde case”. Va tenuto presente che per le abitazioni principali sono previste detrazioni di euro 200 (prima casa)+ euro 50 per ogni figlio a carico che non abbia compiuto i 26 anni di età. Per il computo dell’IMU si utilizza la rendita catastale aumentata del 5% e poi la si rivaluta del 60%, generando quindi un consistente aumento della base di calcolo, dato questo su cui verrà applicata l’aliquota di pertinenza per la prima o seconda casa che sia. Le tariffe subiranno quindi incrementi importanti. A questo punto calcolando le rivalutazioni varie e facendo una proiezione con lo storico versato con la precedente imposta ICI, i cittadini di Casnigo verseranno circa euro 750.000 annui in più, maggiorazione che sostanzialmente con le aliquote votate dalla maggioranza andrà per la quasi totalità nelle casse dello Stato che beneficia per il 3,8x1000 del gettito IMU delle sole seconde case. La minoranza aveva chiesto all’Amministrazione Comunale una soluzione più equa possibile nella ripartizione delle aliquote, evitando di gravare solo su alcune categorie. Le nostre proposte erano sostanzialmente due: • La prima proponeva di non aumentare le aliquote stabilite per il pagamento dell’acconto a livello nazionale, attendendo la definizione delle aliquote a fine anno da parte del Governo, dopo l’introito degli acconti di giugno. • La seconda proponeva di aumentare l’aliquota delle abitazioni principali (che usufruiscono, ripetiamo, di euro 200 di detrazione + euro 50 per ogni figlio a carico minore di 26 anni), ridu- cendo contestualmente l’aliquota delle seconde abitazioni che non possono usufruire degli sgravi di cui sopra. Abbiamo motivato le nostre proposte col fatto che Casnigo non è assolutamente un paese di seconde case possedute da villeggianti o non residenti, gente quindi che deliberatamente ha acquistato una seconda abitazione e dunque con disponibilità finanziaria. Di fatto coloro che possiedono più abitazioni, nella generalità sono persone subentrate per lascito o successione nella proprietà di case che molto spesso necessitano di grossi interventi di manutenzione o ristrutturazione, spese che la situazione di precarietà attuale per lavoro e disponibilità finanziarie sempre più esigue, non permette di pianificare ed affrontare. Da parte nostra quindi non si voleva creare grosse disparità sulle aliquote tra prime e seconde case, aggravando l’apporto contributivo di chi comunque sempre residente è. Per semplicità esemplifichiamo dicendo che era meglio spalmare il gettito di poche decine di euro in più, sostenibili da tutti, sulle prime case piuttosto che parecchie centinaia di euro sulle seconde case dei molti che poi sono le stesse persone già possessori di prima casa. La decisione di portare l’aliquota dal 7,6x1000 al 9,6x1000 lasciando invariata quella del 4x1000 a nostro avviso penalizza certamente la collettività nel suo complesso; le differenze tra i Cittadini di Casnigo saranno importanti: casi in cui usufruendo delle detrazioni si verseranno somme irrisorie o si verificheranno azzeramenti d’imposta mentre in molti altri casi si farà fronte ad imposizioni che supereranno euro 1000 di IMU e magari addirittura su abitazioni che per impossibilità od esigenze varie risultano vuote o disabitate da tempo. Per noi questa disparità di trattamento, a seguito anche della nostra riflessione sulle famiglie di Casnigo e sui possessori delle seconde case è enormemente scorretta; avremmo preferito che il divario di trattamento tra le diverse categorie venisse ristretto. Del resto, da dati evidenziati dalla stampa bergamasca, rileviamo che la generalità dei Comuni delle nostre valli, salvo due eccezioni ben motivate e ponderate, ha adottato aliquote più affini a quelle da noi proposte! Non siamo stati i soli quindi a fare queste valutazioni! Fortunatamente Casnigo è un paese in democrazia, e per decidere servono i voti; sfortunatamente per noi e per tutti coloro che la pensano come noi, i nostri voti essendo solo 5 all’opposizione in Consiglio Comunale contro 12 della maggioranza non sono stati sufficienti a far cambiare la decisione. Prendiamo atto, nostro malgrado, della scelta fatta e speriamo di aver chiarito sufficientemente come si è giunti a questa decisione. Nella speranza che il futuro riservi a tutti migliori situazioni, auguriamoci che la prossima estate serva per dare a tutti una giusta carica di positività. INSIEME per Il FUTURO di CASNIGO 22/24 VENERDÌ 22 GIUGNO Piazza San Giovanni Battista Ore 20,00 - ANIMAZIONE a cura del Gruppo Peter Pan - Oratorio, in occasione del centenario della costruzione del “Fontanone”: “Quascì en plazza” e distribuzione del pieghevole sulle origini del Comune di Casnigo e sul “Fontanone”. Ore 21,00 - Corpo Musicale “Angelo Guerini” di Casnigo: CONCERTO DEL PATRONO (in caso di pioggia, presso la tensostruttura nel piazzale antistante la palestra comunale) gno u i g SABATO 23 GIUGNO Dalle ore 14,30 - Piazza dott. Bonandrini - MERCATINO DEGLI HOBBISTI Dalle ore 14,30 - Via Umberto I / Sagrato - MOSTRA VECCHIE FOTO DI CASNIGO a cura del PhotoClub “Sömeanza” Dalle ore 14,30 - Via Raimondo Ruggeri - RITROVO AUTOTUNING Per i bambini: Dalle ore 14,00 - Parco Comunale - BIM BUM BIKE percorso in bicicletta di abilità e a tempo a cura dell’A.S.D. Ciclisti Valgandino Dalle ore 15,00 - Piazzale Polo Scolastico - GIOCO DELL’OCA a cura del Gruppo Peter Pan Dalle ore 21.00 - Tensostruttura presso il Polo Scolastico - BALLO LISCIO con il gruppo ALIDA L’ORCHESTRA Piazzale Papa Giovanni XXIII (mercato), a cura del Moto Club Valgandino Dalle ore 15,00 - PERCORSO MINIMOTO per bambini ed attività varie Alle ore 15,30 ed alle ore 20,00 - ESIBIZIONE E SPETTACOLI di MOTO TRIAL Ore 21,30 - CONCERTO MUSICA LIVE ROCK Possibilità di RISTORO a cura del Gruppo Oratorio DOMENICA 24 GIUGNO Ore 10,00 - Pontificale celebrato da Sua Ecc. Mons. Gaetano Bonicelli. A seguire processione per le vie del paese con la statua del Santo Patrono e la partecipazione delle Associazioni, delle Confraternite della Valgandino e degli Amministratori Comunali. Alle ore 9,00 - Ritrovo presso Piazzale Papa Giovanni XXIII (mercato) per il MOTOGIRO Alle ore 9,30 - Partenza Ore 12,00 - Rientro con Aperitivo Nel pomeriggio - ESIBIZIONE di MOTO TRIAL - MINIMOTO e MUSICA CON DJ Possibilità di RISTORO a cura del Gruppo Oratorio Dal 9 al 24 giugno - PhotoClub “Sömeanza” organizza: 3ª Biennale di Cultura Fotografica info: www.someanza.org Impianti elettrici civili ed industriali Impianti antifurto Impianti antenne satellitari / terrestri Impianti citofonici - Automazione cancelli CASNIGO - BG - Via Michelangelo Buonarroti, 17 CASNIGO - BG - Via Martiri della Libertà, 6 Cell. 335.80.74.555 - Tel e fax 035.741842 E-mail [email protected]