i:. • -2•Irr 'Anno VII. Nvim. 9 Febbraio 1.879 RiEBE DELL AR ABBUONADIENTI ED INSERZIOI laD. Lsa no. !tu EU anno L. 6; un semestre L. 3,50; Un numero Cent. 10; arretrato, 20. Inserzioni dopo la fuma dal Gerente Cent. 40 ?er linea o spazio conispordente. Avvisi I:ent. 20 per linea o spazio di linea, i:, Fra lefelibé razio che il Consigli° mu.higtpaté tò nella discussione V33 i lo preventivo dell anno 187 , non ultima certamente per importanza, è quella che oggi presentiamo ai nostri lettori, e che regola in modo stabile, sicuro, ed esente da abusi la concessione dei sussidii dì latte agl'infanti poveri, affidandola ad una Istituzione che per lo scopo cui è destinata e per i mezzi di cui dispone, riesce la piij adatta a tale incarico. Ecco il testo della deliberazione: za ai termini cieli' «Art. 135 della 11 Legge Comunale e Provinciale : Delibera : 1. La distribuzione di tutti i sussidi pei baliatici di figli legit timi di coniugi appartenenti al Comune di Pisa, è affidata alla IV Pia Casa di Misericordia alle se11 °menti condizioni : a) I sussidi potranno essere divisi in due o più categorie e non potranno eccedere la somma t1 mensile di L. 10 ne ess ere mie, nore di quella di L. 5. b) Per conseguire i sussidi di qualunque categoria , occorre Il Consiglio : che la madre sia assolutamente IC Vista la precedente deliberaimpotente ad allattare, ed i gese zione ih data 22 luglio p. p. colnitori, e chiunque altro tenuto SI la quale s' incaricava la Commisper legge al mantenimento delsione dei provvedimenti finanzial' infante, siano costituiti in conri di aprire trattative colla Pia dizioni di estrema tniserabilità. 1 1 Casa di Misericordia, all' oggetto c) Non potrà farsi eccezione di affidare a quella istituzione la alcuna per il conferimento dei distribuzione dei: sussidi pei basussidi stessi sulle diverse creliatici. denze dei petenti od altrimenti e, Vista la deliberazione dei 17 interessati. settembre 1878 della Magistratue, d) La durata dei sussidi non tt ra dalla Pia Casa suddetta, colla potrà eccedere il compimento del 1 1 quale la Magistratura stessa adeprimo anno d' età dell' Infante, !I rendo alle premure di questo Muammeuochè per circostanze gravi nicipio, dichiara di essere dispoed eccezionali, questo non possa sta ad assumere in via di esperiessere divezzato senza pericolo mento il servizio dei sussidi per della vita. il latte che vengono direttamente et e) Il soccorso dovrà cessare te concessi dal Municipio. di diritto quando cessassero le Vista la officiale dei 21 ottocondizioni economiche suddette bre corrente Num. 2051 clel Comdella famiglia sovvenuta. e, missario dei RR Spedali colla f) La Magistratura della Pia t, quale viene significata al ComuCasa avrà diritto di richiedere ne la spesa occorrente pel manall' uffizio di Stato Civile e Stat tenimento nell' Ospizio d' Esposti tistica ed a quello di Vigilanza te di due nutrici per conto di quetutte le informazioni che le fossto Municipo. sero necessarie. Udita la relazione della Comt Avrà pure diritto di richiele missione dei provvedimenti finandere i Medici Condotti del Coziari, e sulla proposta della memune di eseguire a turno menIl desima. silmente la visita delle madri e Previa dichiarazione d' urgen: NE 'età NA e M .1?,77 1 . le ore ARRO moti Dni la li Nalo un 50 De _ Italia. e C. stessa art7 'MI t L AParigi,, a corno sso ne risaide perazione fld caci a para) nella GIORNALE POLITICO AMMINISTRATIVO 11 ! , cienzai. arnetto )eposi- le le INDICAZIONI ED AVVERTENZE Direzione ed Amminist ione PISA, TIPOGRAFIA CITI, VIA 8. ALI 2. Direttore F. CONTI. Amministrante RANIRRI BRACCI. Pubblicazione *1SABA/b. I manoscritti noì restituise atti. Le lettere non affrancatagono impotenti ad allattare, ed avrà pure diritto di richiedere detti Sanitari, di eseguire verifiche ordinarie e straordinarie in qualunhue tempo entro il perimetro della loro condotta. Potrà pure ordinare, quando non ritenga constare in modo in(luAto della mancanza del latte che le madri insieme cogli infanti siano ricoverate in oss ervazione presso l' Ospizio di Mendicità. t, Il Sindaco, sia personalmente, sià per mezzo di un suo incaricato, potrà sempre assistere a dette visite e verifiche, vigilare al retto andamento di questo pubblico servizio e richiedere la Magistratura della Pia Casa di tutte quelle notizie e schiarimenti che potessero abbisognargli. g) Al termine d' ogni semestre sarà rimessa al Comune dalla Magistratura del Pio luogo, una relazione intorno alle istanze presentate, alla risoluzione data alle medesime, alle somme effettivamente erogate ed a quanto altro possa interessare questo ramo di pubblica beneficenza. e, h) Gli avanzi che potessero verificarsi anno per anno sul fondo assegnato alla Pia Casa, dovranno imputarsi sull' assegno da stabilirsi per l' anno successivo. I i) La Giunta, daccordo colla Magistratura della Pia Casa fisserà le norme particolareggiate della distribuzione dei sussidi in ordine alle massime già stabilite. le 2. Saranno mantenute costantemente presso l' Ospizio degli Espcsti due nutrici a spese di questo Comune destinate esclusivamente all'allattamento temporaneo dei nati da madri ricoverate nel1' Ospizio di maternità o degenti , nello Spedale per malattia e che e siano dichiarate assolutamenteinate bili ad allattare. II , e 3. Il Sindaco appena ricevuto avvi so dalla Direzione dello Spee, dale dell' avvenuta dichiarazione I, che sopra, assunte le opportuno t, informazioni sulla famiglia alla quale appartiene il neonato, invi,, terà la medesima a provvedere all' allattamento definitivo, e a rie, tirare il neonato stesso dall' OspiI zio entro il termine improroga,, bile di giorni 10. te Le famiglie costituite in stato di assoluta rniserabilità, potranno richiedere alla Pia Casa di Misericordia la collazione del sussidio di baliatico. le In questi ci, ferme le disposizioni accennate ali' Art. 1. 11 sussidio dovrà essere accordato d' urgenza dal Governatore Pro!I posto della Pia Casa. t Trascorso il termine fissato dal §. 1. di questo articolo senza che la famiglia (sia stata o no sussidiata) abbia provveduto a ritirare il lat+ante dall' Ospizio, 11 il Sindaco curerà che sia proce11 duto a termini di Legge contro i genitori, od altri che fossero 11 tenuti alla prestazione degli ali11 menti al lattante medesimo. , , , LAVORI PARLAMENTARI La seduta del 5 febbraio fu aperta com la lettura del sunto di alcune petizioni. Gli onorevoli Del Giudice, Ranzi e Venturi chiesero l' urgenza pel progetto di leggo relativo al concorso del governo alla spesa per la costruzione di un palazzo per l' esposizione di belle arti da innalzarsi in Roma, e tale urgenza fu dalla Camera approvata. Ripresa la discussione del bilancio di prima previsione del Ministero degli affari esteri l' on. Miceli relatore diede spiegazioni delle varianti introdotte dal ministro nel bi- il nome• ei..1ola. (li ttor La- ManSala IN1 4se ZANET TI Iissimo, Ile ite, del no) are; a tosseisito in tti, via. 'enezia, N. 16, =scie iratore APPENDICE DEL CORRIERE DELL' ARNO I MERLETTI DI VENEZIA Ci giunse un opuscoletto col titolo; La storia della conquista di due inedaglie d' oro. Questo titolo modesto potrebbe cambiarsi molto appropriatamente e sostituirlo con il seguente: Storia del risorgimento dei merletti di Ve- nezia. Comunque sia, e lasciandovi pure il modestissimo titolo, la lettera brillantissima che on. Fambri diresse al capitano Chiaia. e della quale ora ci occupiamo, è veramente la storia del risveglio, anzi della risurrezione di questa industria veneziana, dovuto precipuamente all' on. Fambri ed alla contessa Andriana Marcello di Venezia. Fambri racconta questa storia — che noi vorremmo detta di un morto risuscitato — con quella grazia e quel brio che gli sono particolari e con un' eleganza di dettato, che risalta tanto più perché simulata da una scorrevole facilit(i di stile. La solitissima mancanza di spazio — che ci obbliga a tante dure privazioni — ci impedisce anche oggi di riprodurre per intero la notevolissima lettera del Fambri. Ne diamo però un larghissimo riassunto pubblicato dalla Gazzetta Piemontese, e che è opera di un testimonio de visu dei miracoli operati dal nostro amico Fambri. «... Un bel mattino feci vela con alcuni amici, fra i quali il nostro famoso Pisani, per Barano, una sezione del Collegio non solo staccata ma insulare, della cui squallidissima miseria, risalente ad anni immemorabili, non saprebbe formarsi un' idea chi non 1' abbia veduta cogli occhi propri. « E il vederla fece a tutti noi un gran male al cuore. Sapevamo, ma non ci aspettavamo, Io strazio a quel punto. « Dopo le prime glose, si cominciò, il Pisani, io, il parroco il sindaco o due o tre notabili del posto, a ragionare sul come tentare un principio di rimedio. « — Nen lavorano dunque per niente? — chiedevo. « — Pescano — rispondeva il sindaco — come il tempo permette. « — Coltivano anche le vigne — aggiungeva il parroco — ma di terra ce n' Ò così poca! « — E le donne ? « — Badano alla casa, a' bimbi! « — La casa ? bella spiegazione — so la maggior parte debbono anzi uscire di casa perchè non ci si vede! Quanto ai bimbi che cosa fanno toro? — lavarli no, che di acqua ce n' è appenada bere; vestirli nemmeno, che sono a zonzo ignudi nati... Una volta però — seguitavo tristamente — qui si lavorava: e' erano industrie famoso « — E come! — mi si rispondeva in ce- ro. I merletti ed i cappelli di truciolo, i quali sul cadere del secolo scorso, si vendevano a tre, e quattro o fino a dieci zecchini. Capisce che prezzi, e a quei tempi lì! « — Ebbene, — saltai su interrompendo, tentiamo qualcosa incominciando dagli uomini. I panama oggi non vanno essi da cinque fino a trecento lire ? C' è chi paga anche oggi. Rifacciamoci un po' cappellai. « — Neanche discorrerne, — ci fu subito obiettato. — Sul principio del secolo l' industria fina cessò, 1' ordinaria tirò innanzi ancora qualche anno, poi decadde affatto, e gli ultimi operai emigrarono su quel di Modena, senza che dopo so ne sapesse mai più nulla « — Faremo delle ricerche. E i merletti t « — Anche li finita ogni cosa. Morto tutte t « — Davvero tutte? « — Meno una; la Cencia Scarperia, già settuagenaria e che non ci vede più. . 1••••• • . ;• : • : . • • • •:5*. -* • • • •:*t-5: • : • •: • '.***. ; •: • s. • ...,•...e. . . . . . . • .. . . , .. . .. . . " . •• ••••••••'•' •' • •••• ••:•••••••'s .'• '•• .* ••••*••.....•.•.•.••••••••• • . ................................ • . • . •.•...•... •. . . . . .. . ....... . .. . ....... . .. ~~~§~r"Tersaasareissaseessn anut~a____ i rulli dì gran cassa lancio stesso, parlando poi del trattato di a quando si discuterà il bilancio del Ministero giustezza dei reclami dei Ricevitori provin- di Lisa; lascio da parte del finale, che son tutte biasimevoli e flagranti ciali, ha dati precisi ordini a tutte le IntenBerlino disse essere conveniente che il go- dell' interno. senza sposti profanazioni, lascio da parte gli denze di finanza di attendere col massimo L'ori. N icotera svolse la sua interrogazione verno italiano riconosca l' indipendenza del preparazione o con preparazioni, che paiono impegno al disbrigo delle pendenze relative principato di Rumenia, e l' on. Cairoli discor- sulle provvidenze prese dal governo contro rendo dell' uguaglianza dei culti di cui è pa- l' invasione della peste, conchiudendo che al- ad espropriazione di beni immobili per cause andirivieni fatti a bella posta per metter fuori di carreggiata, e concludo; che miglior rola nell' articolo 44 di Berlino disse che i' occorrenza i provvedimenti adottati si fa- esattoriali, e di liquidare prontamente i crepartito sarebbe lasciare addormentata la bella diti dei ricevitori provinciali. bisoguava cominciare dal fare rispettare il cessero rispettare mediante un cordone miliAmina sul canapè del tinnio, che è l' antiIl ministro delle finanze minaccia severi trattato stesso, e dopo alcune osservazioni tare. Detto dell' on. Depretis tuttociò che il provvedimenti a carico di quei funzionari, che camera del conte nell' Albergo di Lisa; e dell'on. Miceli ì primi quattro capitoli del governo avea fatto in proposito V on. Presisi dimostrassero trascurati e poco solleciti di tirare innanzi col Rigoletto e col Ballo in bilancia furono approvati. dente della Camera dichiarò l' incidente esauove il cantar poco, il gridar molto tenere sempre al corrente l' importantissimo Maschera, L' articolo 5 stipendii ed assegni al per- rito. e il suonare alla carlona sono cose un tanservizio delle devoluzioni. Letta dall' on. Presidente una comunica:sonale delle legazioni diede luogo ad alcuue tino più tollerabili. spiegazioni dell' on. Depretis, con brevi di- zione del!' on. guardasigilli che annunziava La Giunta NOTIZIE PARLAMENTARI. Frattanto la Provincia ci ha annunziato chiarazioni furono approvati i rimanenti ca- essere stata ritirata la querela contro il depel progetto delle nuove costruzioni ferroviarie una novità musicale. Il maestro Mariotti è putato Morani, fu ripresa la discussione gepitoli del bilancio. si è ricostituita, eleggendo l' on. Di Blasio tutto inteso a coltivare nel giardino di EuFatto dall' on. Pissavini l' appello nomi- nerale del bilancio del Ministero della Marina. in luogo dell'onor. Depretis alla presidenza e terpe un pomo da offrirsi agli Studenti di Parlarono gli onorevoli De Renzis, Garbonale per la votazione segreta, dallo spoglio onrev. Grimaldi a relatore in luogo dell'ono- Pisa. Ma per non presentar loro ( a rischio risultò la Camera non essere in numero per- nelli Nugaro Brin, Saint-Bon ed altri, quindi revole Morana, che se ne offendano) un melo di quelli on. Boselli presentò la relazione sulla condò rinnovarsi la votazione nella prossima Si è riunita la Giunta per l' esame dei che si son veduti e mangiati fin qui, cioè ve miope commerciale provvisoria tra seduta. l' Italia bilanci delle finanze e del Tesoro, ed è inNella seduta del 6 febbraio dopo accordati e la Francia dopo di che fu sciolta la seduta. tervenuto alla riunione l'onor. Magliani per un melo-tondo, ha pensato di operare un miracolo e di offrire un melo sì, ma un alcuni congedi e convalidata l' elezione del-a•aeseteses rispondere ai quesiti presentati su vari capi- melo-quadro. A parte lo scherzo, noi aspetl' on. Volpi, l' on. Cerulli svolse una interrotoli del bilancio del Tesoro. tiamo il frutto del giovine maestro, e dopo gazione sulla pubblica sicurezza in alcuni ceche ce lo saremo mangiato, diremo ai corteIlnUni della provincia di Teramo a cui V on. E partito il NOTIZIE DELLA MARINA. si lettori che sapore ha. Ministro dell' interno diede delle spiegazioni contrammiraglio Acton in compagnia di un Nella stagione di quaresima pare che e indicò i provvedimenti che il governo inmedico per trovare un' isola più atta di Niavremo definitivamente l' Ebrea, il capolatende adottare in proposito del che l' onoreLA GAllETTA UFFICIALE del 10 febbraio sida a servire di luogo di quarantena. voro dell' Halevy. L' impresa si propone darci vole Cerulli si dichiarò soddisfatto. contiene : I uno spettacolo grandioso si per il merito dei L' on. Mussi presentò la relazione sul biS. M. il Re ha NOTIZIE POLITICHE R. decreto 23 gennaio, che dichiara chiucantanti sì pel lusso delle decorazioni scenilancio di prima previsione per la spesa del so eei rapporti del dazio di consumo il co- ricevuto giovedì mattina, in udienza speciale, che, e noi ne la ringraziamo anticipatamente. Ministero dell' interno per il 1879. mune di Pieve di Teco in provineia di Porto il capitano Salvi. Si è tra ttenuto lungamente L' on. Presidente annunziò un interpellana parlare con lui, informandosi minutamente poTT. pSCAR pCALYANTI. Maurizio. za doli' on. Bonghi sulle condizioni in cui è di tutti i particolari del viaggio della cavalla R. decreto 19 gennaio, che aggiunge allasciato dal governo il Municipio di Napoli, i' elenco delle strade provinciali della provincia Leda. Sua Maestà ha mostrato il piu vivo e l' on. Deprétis disse riservarsi alla prossidi Cuneo quella che da Cuneo per Peveragno desiderio di fare quanto sta in lui per proMa seduta per dire se accettava la interpele Chiuse mette alla cappella dell' Annunziata muovere in Italia l' allevamento dei cavalli, lanza Bonghi. affinchs se ne giovi sopratutto l'esercito. presso Viilanova. 1Prefetto della Provincia di Fatto dall' on. Pissavini l' appello nomiR. decreto 16 gennaio, che esclude dal. Visto 1' art. 34 della Legge di pubPisa. nale per la votazione del bilancio degli affari 1' elenco delle strade provinciali della provinblica sicurezza 20 marzo 1865; esteri, questo venne approvato con voti favo- cia dì Caltanissetta il tratto che da Delia va Decreta : revoli 202, contrari 18 ; come pure ottenne al confine colla provincia di Girg,enti, verso lò steso numero di voti il progetto perj la a chiunque, per le Art. 1. — È proibito Canicatti. pubbliche vie, l' uso delle Maschere e dei proroga del termine fissato per la rielezione R. decreto 31 gennaio, che approva la travestimenti a cominciare da oggi a tutta del Consiglio comunale di Firenze. Convenzione fra l' Italia e l' Austria-Ungheria DEL TEATRO GLI • Aperta la discussione sul bilancio di prila stagione del Carnevale. per il commercio del bestiame in tempo di ma previsione per la spesa del Ministero epizooz ia. Ieri sera assistemmo alla terza edizione Art. 2. — fal proibito, nei corsi delle vetdella Marina, l' on. Saint-Bon fece una dichiaR. decreto 5 gennaio, che autorizza la ri- del Rigoletto col nuovo tenore sig. Cameeo. ture, il getto di tutto ciò che possa arrecare razione sulle ottime relazioni personali coli' on. forma del pio legato Galanotti, secondo la L' impresa si è indotta a scritturare questo alle persone danno o molestia. Ministro Ferracciù, e l' on. Bonghi si congraArt. 3. — Nei Veglioni al Teatro sono deliberazione del Consiglio comunale di Lugo. artista, perchè l' altro tenore rión incontrò tulò di alcune riforme orgardche da lui chienella Sonnambula l' approvazione del pubblico. permessi l' uso delle Maschere e i travestiR. decreto 19 gennaio, che approva la riste ed ottenute, quindi 1' on. Manfrin chiese duzione dei capitale della Banca di credito itaMa il cambiamento del tenore e la sosti- menti, a condizione che non offendano la moalcune spiegazioni sugli operai dipendenti dal liano, sedente in Milano. tuzione del baritono Terzi al basso Banchi rale o la religione, che non eccitino ribrezzo ministero stesso. Disposizioni nel personale dell'istruzione ri usciranno a tenere in piedi l' opera belli- e che non siano reprensibili per indebite al-L' on. Nicoterat. chiese d' interrogare il pubblica. niana ? Ci perdoni l' impresa, ma noi non lo lusioni. Ministro dell' interno sui provvedimenti presi Art. 4. — Le persone mascherate dovrancrediamo. Perche nella Sonnambula a incoper scongiurare il pericolo della peste e l' on. Al Ministero minciare dalla sig. Rizzi nessuno dei cantanti no al solo invito degli ufficiali o agenti della NOTIZIE MINISTERIALI. Ferracciù disse che avrebbe data comunicazione delle finanze pervennero molte lagnanze e è al suo posto, e oltre a ciò l' esecuzione forza pubblica, scoprirsi il volto e dar conto della domanda dell'on. Nicotera al collega Miproteste giudiziali di cessati Riceviteli provin- dell' ins ieme è scorretta, senza calore e sen- di sn, salvo le misure di rigore di cui si fosnistro dell' intere°. ciali, per il ritardo che dalle Intenienze di za colore, piena di arbitrii, di travisamenti, sero rese passibili, secondo la gravità del. La tornata del 7 fu aperta con la necro- finanza viene frapposto alla devolizione al che, per dir vero, meriterebbero una sferza 1' avvenuto. logia, fatta dell' on. Presidente della Camera Demanio dei beni immobili espropriati agli ben più rigorosa di quella che noi adoperiaArt. 5. I contravventori alle espresse del!' on. deputato Allis, quindi fu dichiarato esattori morosi, ed al conseguente pagamento mo. Le alterazioni nel movimento dei tempi disposizioni saranno denunziati Autorità vacante il primo collegio di Torino che era dei crediti dovuti ai ricevitori per avere in sono continue, a priucipiare dalla sortita di Giudiziaria, per l' applicazione delle pene di rappresentato dal medesimo. proprio anticipate le quote degli esattori Lisa, per soverchia lentezza , ali' allegro polizia sancite dagli articoli 35e36, 37, 62 e L' on. Bonghi aderisce alla proposta del- morosi. del rondò finale dell' opera per soverchia 63 del Codice Penale Italiano pubblicato in l' on. Depretis di rinviare la sua interpellanza celerità. La melodia di Bellini è affettuosa, Toscana con Real Decreto 11 giugno 1865. Il ministro delle finanze, riconoscendo la è calda, è patetica di per se, e non c' è biL' Arma dei Reali Carabinieri e gli Uffinote e ciali ed Agenti di Pubblica Sicurezza sono sogno di strascinare le fermarsi ad « — Vediamola noi subito... Io sono sem- Affari di ragazze, bisognava naturalmente finiincaricati di vegliare alla osservanza del preogni passo per levare l' effetto. pre per il subito.. re per metterli in mano a delle signore, buoHavvi una cosa poi che ad ogni coste sente decreto. «.., Tornato appena a Venezia, misi fuo- ne, intelligenti, ricche, alto locate possibil- non possiamo menar buona, ed è il moto Pisa, 1 febbraio 1879. ri per le stampe un letterone al mio amico mente anche belle. Fu allora che mi rivolsi danzante, che si è dato allo stupendo n Prefetto MIRAGLIA. D. Fadiga, direttore allora del Rinnovarnento con due lettere piene di rispettosi audacia e coro « A fosco cielo » dell' atto primo. S. M. il Re ha graBeneficenzacon descrizioni, perorazioni e un primo obo- coronata, in ordine al mio fine, dal più lusin- Quel moto troppo staccato e veloce, Dio ci lo: Carlo Pisani e Domenico Fadiga lascia fa- ghiero successo, prima alla contessa Andriana perdoni il confronto, ci fa assomigliare il ziosamente coacesso alla società degli Asili re a loro ; giù il secondo e il terzo accom- Zon-Marcello, indi alla principessa Maria Chigi pezzo belliniano, che è una perla. al coro infantili il Palazzo Reale per la gran festa, pagnati da altre descrizioni ed. eccitamenti. Giovanelli. dei cospiratori della non mai abbastanza ce- che a benefizio di quella istituzione verrà data « La scuola cominciò con sei ragazze, ben Ed io, a ribattere il ferro fin che era caldo, lebre Madama Angot Le note debbono es- la sera del 15 corrente ed ha ordinato che giù un discorso in pubblico, poi un secondo, tosto divenute dodici, poi ventiquattro, salen- sere staccate, va benissimo. Ma che vuol gli appartamenti vengano illuminati e riscale i giornali a tenermi più o meno bordone. E do poi gradualmente alle due per avviarsi dir ciò ? Vuol dire, . che esse non debbono dati a spese dell' amministrazione della Real va fatto così. Il clarino gorghegs,ia, il violino oggi alle trecento. essere legate. Ora altro s legare una nota, Casa. A quest' atto della sovrana munificenza i « Da una stanzettina al pianterreno di parla e canta, il violoncello tango e fa pianaltro è staccarla in quel modo. La melodia cittadini risponderanno intervenendo alla festa forse cinque metri per quattro, si passò a una gere, eppure io ho veduto gente, anche per prende una movenza saltellante, che muove numerosi, e cogliendo questa occasione promaggiore, poi al primo piano in una sala molto bene, a dormire a musiche di paradiso. Non al riso. E il Bellini volle invece che lo stacpizia per divertirsi e far del bene. chiara, ampia e fin ricca per Burano. La giocassa proprio altro che la gran la quale o' è cato in quel pezzo rappresentasse la paura Le signore sono gi.. in movimento e si vane signora D' Este-Bellorio, maestra comuvalga a scotere per davvero e mantenga desti e il mistero. Se questo è l' effetto del coro sono date tutte convegno per quella sera. nale, fu la prima fra le scolare della Cencia, E sci sanno i timpani e le tasche del prosa quel modo eseguito, vogliamo che altri il Con questi principii la festa promette d' ese in due mesi divenne mia perfetta maestra ain10 se l' ho battuta!,„ sere il più grande avvenimento della stagione dica per noi. « ,.. Messi ad ogni modo insieme discreti dell' arte. » Lascio da parte le variazioni del rondò e la più bella fra quante ne vennero date per (continua ) mezzi materiali, mi detti attorno pei morali. finale e la cadenza tragi camente selvaggia il medesimo scopo nei decorsi anni, — . NOTIZIE ITALIANE — — — CORRIER E MUSICALE NEDYD. SPETTACOLI — --- — - . i miga~~1~111~~~1111•11~111 cassa granti senza paiono metter sigdior a bella l' antiisa; e ìllo in, molto in tan- inziato iotti è lì Danti di rischio quelli i, cioè are un ma un aspet3 dopo i corte- re che capola- le darei rnito dei scenimente. ( ANI. ria di di pub- per le e dei a tutta lle vet- xrecare o sono ravestila moibrezzo bite allovranti della r conto i si fos:à delspresse utorità ene di 7, 62 e 3ato in 1865. li Uffii sono lei pre- GLIA ia graAsili festa, à data o che riscala Real !enza i 3 festa pro- e si sera. d' es- azione .te per La Società delle Regie Stanze definitiva o favorevole soluzione della •queMentre anelava contenta di aggiungere stione ottenuta in via giuridica, è in grado alle gioie di sposa quelle più care di madre, di poter pagare agli interessati la quota che tra gli spasimi dell' operazione chirurgica di vien loro assegnata nel nuovo riparto, per un parto funesto finiva miseramente i suoi detta Associazione, come venne già ebinunigiorni 'Urla llederlunger Ciabattari. ceto direttamente ai singoli interessati. Il sottoscritto Comitato spera d' aver diNell' et in cui la vita è tuttora una speranmostrato .anche nella presente circostanza, za essa cambiossi ad un tratto in triste mequanto gli stiano a cuore gli interessi dei moria per i suoi parenti pei suoi amici per propri assicurati, non avendo triscurato di conobbero le virtù. E chi quanti amandola ne fare quanto eragli possibile per ottenere che Maria alla tua triste sorte o non piangerà gli assicurati stessi non avessero a sottostapotrà mai lenire il duole dei tuoi cari Chi E del tuo giovane sposo ALESSANDRO al quale re ad una meno giusta pretesa accampata furono, con te, troncate le felicità della vita ? dalla Agenzia delle Imposte. La tua gentile persona rimarrà indelebile IL COMITATO DI DIREZIONE. nella mente di quanti ti conobbero e la memoria di te, simile ai fiori che mani affetSiamo lieti che la Circolare qui sopra tuose andran rinnuovan do sulla tua fossa sa- riportata, abbia dato origine alla seguente rà sempre viva, sempre fresca, fonte perenne lettera, che pubblichiamo per rendere omagdi amaro cordoglio ! gio- ella gentilezza dell' egregio nostro cliente, che ha voluto indirizzarcela. Pisa 3 Febbraio 1879 efunTETZ35~1~1111111111111111~1~51111 ha stabilito che, invece della solita festa da ballo, abbia luogo in quest' anno nelle sue sale nelle sere del 10 e 14 corrente alle ore 10 precise una Lotteria con premi a scopo di beneficenza. Il filantropico pensiero, da cui quella Società è stata animata, incontrerà certamente largo favore, tanto più che all' opera buona che andrà compiendosi si unirà il diletto, poiehè le sale saranno disposte anche per un trattenimento di ballo. Quindi ci par certo che tutte quelle gentili signore le quali non mancheranno d' intervenire alla lotteria , non vorranno lasciarsi sfuggire la bella occasione che loro si offre di ballare allegramente e - Aivertirsi. La vendita dei biglietti per la lotteria sarà gentilmente eseguita da una Commissione di signore, da una Commissione di studenti, limitatamente ai loro condiscepoli, e da un' altra Commissione di soci delle RR. Stanze Civiche. ALCUNI AMICI Contemporaneamente alla vendita dei nu- LIZERWEET meri sarà fatta la consegna d' un biglietto d' ammissione personale per tutti quelli che riuniranno ì requisiti richiesti ond' essere ammessi soci, vale a dire condizione civile e ci- n3.~ . R. COMPAGNIA ITALIANA v ile educazione. I biglietti d' ammissione conterranno il nome del presentato e la 't rrna della persona che gli ha rilasciato il biglietto d'ammissione. In questi ultimi giorni Tribunali. veniva trattata innanzi al nostro Tribunale Correzionale la causa per violenze commesse nella sera del 15 dicembre 1878 agli agenti Daziari di porta fiorentina. G1' imputati erano: Fantechi Carlo, Gianfaldoni Domenico, Peselli Giovanni. Il dibattimento si protrasse a tutto ve. neri 30 gennaio scorso. Il Pubblico Ministero chiese la condanna dei tre imputati a tre anni e mezzo di carcere per ciascuno Il Tribunale, mentre assolveva il Pesellí condannava il iFantechi a 3 anni di carcere, ed il Gianfaldoni a due anni di detta pena. — Accattonaggio. Abbiamo veduto da qualsi occupano, che guardie di Città, con maggiore imche giorno a questa parte, pegno (Aell' accattonaggio che è una delle piaghe del paese. Ciò ci ha recato piacere, perche corrisponde ai desiderj manifestati con insistente unanimità dalla cittadinanza e dalla stampa. Sappiamo che al seguito di opportuni accordi intervenuti fra le polizie locali, ogni mendicante verrà d' ora innanzi arrestato, rinalto in patria, se non è del comune o denunciato all' autorita giudiciaria se valido al lavoro, e in caso contrario, munito dall' Ufficio di Vigilanza comunale del certificato di indigenza, all' affetto di questuare in ore e luoghi prestabiliti. — . Riconosciamo che, nel difetto di Ricoveri adatti e sufficenti, ciò era il massimo di quanto potesse fare l'autorità: e siamo certi che, in tal modo, se non interamente tolto, verrà l' accattonaggio notabilmente diminuito. R. Teatro Nuovo. Annucciammo già della sottoscrizione aperta dall' impresa per dare nella quaresima II Re di Lahore. Sappiamo ora che il sig. I3arlani Dini non potrà dare, con sommo suo dispiacere, quell' opera, perch la piccola somma che era stata sottoscritta non può bastare a formare quella sopraddote che egli si proponeva raccogliere onde bilanciare le ingenti spese necessarie a mettere in scena quell' opera grandiosa; e quindi l' impresa stessa ci darà L' Ebrea, con tutto 1' impegno possibile e senza badare a spese. — La sera di giovedì avrà luogo la beneficiata della sig. Isabella Bentivoglio col1' opera Un Ballo in Maschera. Negli intermezzi la beneficata center.. la preghiera nel1' opera La Forza del Destino. Vogliamo sperare che il pubblico accorrerà numeroso a rendere sempre più testimonianza della benevolenza e 'simpatia che le dimostrò nelle serate in cui ci fu dato di udirla. speranze di successo, ha anche officiato i capi più autorevoli dei vani gruppi in cui si divide la Camera dei Deputati. Il resultato di queste premure si annunzia favorevolissimo. Da tutti si sarebbero ottenute le migliori dichiarazioni : sembra che si otterrà che colla leggo che si presenterà per l' indennità a Firenze, non saranno per niente compromessi gl' interessi dei comuni Toscani in dipendenza dell' occupazione austriaca. Sembra anche che si otterrà un trattamento speciale per la Cassa di Risparmio di Firenze e per la Banca Nazionale Toscana, finora non contenuto nella legge da presentarsi. La Commissione era composta Illustrissimo Signor Direttore della Reale Compagnia Italiana di Assicurazione sulla dei deputati Serristori, Martini Vita dell' Uomo MILANO. Simonelli. Livorno, li 1 Dicembre 1878. Rispondo con la presente alla Circolare in data 30 novembre p. p. che questa Direzione degnavasi inviarmi col mezzo dell'Agente signor Pietro Capanna, rappresentante la Compagnia medesima in Livorno. Non saprei come esprimere alla S. V. i più vivi ringraziamenti per la somma di Lire 44. 85 rimessami dal detto Agente, somma certamente da me obliata, perchè veniva assegnata alla Polizza dotale N. 333 Associazione VI, gia liquidata da circa due anni. Questo tratto gentile ed onesto per parte della Compagnia mi ha commosso e mi pone in dovere di ringraziare col più sentito intendimento la S. V. pregandola in pari tempo di voler partecipare questo ai singoli componenti di cedeste Amministrazione, e di far inserire questa mia dichiarazione anche nel Bollettino mensile della Compagnia. Ovunque mi troverò non mancherò di portare alto il nome di codesta Reale Cotnpagnia per la sua puntualità ed imparzialità, mentre poteva obliarsi un versamento che da me certo non sarebbe mai stato ricercato essendomi creduto saldato, allorchè liquidavo la detta Polizza. Gradisca i sensi della mia più sentita stima e mi creda Suo Dee. firmato: ANGELO EMINENTE. Sappiamo che la Giunta Municipale, informata delle apparenti inD' ASSICURAZIONI GENERALItenzioni del R. Governo di subordinare il sussidio da concedersi alla SULLA VITA DELL' UOMO città di Firenze alla tacitazione del. AIILANO credito di quel Comune per l' occupazione Austriaca, e delle deciA dimostrare con quanta scrusioni prese nell'adunanza dei deputati toscani del 5 corrente, di chiepol osa imparzialità la R. Compagnia dere invece che si distinguesse il d' Assicurazioni Generali sulla Vita credito spettante a Firenze per l'ocdell' Uomo stabilita in Milano tratti cupazione suddetta, dall'altro per le gli interessi dei suoi associati, creindennit, dovute alla città stessa, diamo bene, ad onore della Comha inviato un telegramma all' onopagnia medesima, pubblicare quanto revole Serristori per ringraziare la Deputazione Toscana iniziativa segue: presa a favore dei Comuni egualciuco L A. it E. mente interessati. Agli Utilisti di Polizze di Dotazioni apInoltre ha inviato lettere agli partenenti all' Associazione N. VI scaonorevoli Serristori , Simonelli e duta il 30 Giugno 1875. Martini per significar loro la sua gratitudine e per informarli dello Milano, il 30 novembre 1878. stato attuale della vertenza in proL' Agenzia Superiore delle Imposte, a posito fra il nostro Comune e il cominciare dai redditi dell' anno 1872 in overno Centrale: e ha deliberato avanti aveva addossato alla Reale Compagnia di inviare ai medesimi copia della quale Gerente delle Associazioni dotali e per conto di esse, una nuova tassa di ricchezza memoria che sta per esser pubblimobile, mediante ruolo, sugli interessi di cata in causa dal difensore del Coquei Titoli di Rendita Italiana, nei quali l/Mille. sono investiti i fondi dei Soci di tali AssoHa deliberato poi di pregare tutti ciazioni. i. deputati della provincia di Pisa a Dietro insistenti reclami ed in seguito a voler esser presenti alla Camera causa sostenuta giudizialmente contro le inallorchè si discuterà il progetto di Nostre hiformazioni fondata e meno legali pretensioni dell' Agenlegge per l' indennità a Firenze zia delle Imposte — e ciò sempre nell' inteonde tutelare i diritti degli altri resse dei Soci delle Associazioni — la comSiamo lieti di potere smentire comuni, partecipando questa risolupagnia poter veder coronati i suoi sforzi, la voce che si faceva circolare per zione ai Comuni di Livorno, Lucca, ottenendo cioè il rimborso di quanto le si la città, coi> qualche insistenza, che Siena ed Arezzo, perchè rivolgano era fatto indebitamente pagare. cioè l' egregio funzionario che go- uguale preghiera ai deputati delle Mentre però si agitavano avanti alle Comrespettive provincie. missioni ed ai Tribunali simili questioni, la verna la nostra provincia dovesse Compagnia ogni qualvolta procedeva al ri- lasciarla per recarsi ad altra destiIl 5 corrente al Ministero dei Laparto ed alla liquidazione di una Associazione, nazione. vori Pubblici ha avuto luogo l'asta aveva dovuto trattenere, non solo l' importo Nulla .di più infondato di questa per i lavori occorrenti alla costruzioaveva delle tasse che già effettivamente pane del terzo tronco della linea delle gato. ma eziandio di quelle che sarebbe stata diceria: e nulla di più diverso dalle intenzioni del Governo, il quale, per ferrovie Calabro-Sicule di Valle' unga, obbligata in seguito a pagare, ove le pretese del Fisco fossero state accolte e sanzionate quanto ne scrivono da Roma, è so- compresa fra le progressive chilomedai Tribunali. -- L' importo ed i motivi di disfattissimo del!' opera intelligente triche da Rorcapalomba 34,123. 65 queste trattenute, quantunque non indicati e saggia del nostro egb r egio Prefetto, e 45,884. 50, ed alla 'costruzione nelle antecedenti comunicazioni fatte alla S. V. di una strada di servizio attraverso erano pero di volta in volta specificati nel e non pensa davvero ad allontanarlo il monte Marianopoli e di una staVerbale di constatazione dei fondi e di lidalla città di Pisa dove la sua azione zione provvisoria presso il Molino quidazione della Associazione ; Verbale for- conciliativa ed autorevole ha prodi Mitniano. mulato in concerno dei sette Soci où inte- dotto finora i migliori effetti. I coucorrenti sono stati molti ressati, come è prescritto dall' Art. 33 del — ed ebbe la preferenza 1' impresa Regolamento. In tali verbali appunto fu staLa Commissione nominata dai P. Neri di Pisa che fece il ribasso bilita espressa riserva, Che in caso di favoDeputati Toscani per ufficiare il Go- del 14, 53. revole risultato degli incoati procedimenti La scheda del Ministero era verno, onde affrettare la presentaamministrativi e giudiziari, le somme a quedi 5. 05. zione del progetto di legge per sto scopo tenute disponibili verrebbero riparIl preventivo della spesa per quel' indennità dovuta a Firenze, senza tite fra gli aventi diritto nella esatta prosto lavoro ammonta a L. 17,025,000. porzione della loro interessenza nel Riparto. pregiudizio al titolo dell' occupazione austriaca, oltre all' avare ademLo scrivente Comitato di Direzione è ora EUGENIO TOGNETTI Gerente resp ben lieto di annunciare che in seguito alla pito questo suo incarico colle migliori . ..■•••• • 1101~1~.~~1,113711112= 21ft. ma.1.1■•■••■• PUBBLICAZIONI Che cosa è la donna ? ... Angelo demone ? — La donna, questo essere o indefinito e indefinibile che forma la felicità 'O la sventura di met i del genere umano, questa sfinge eterna di cui nessun pensatore, ha saputo svelare il segreto ; la donna, che ci sta al fianco, o madre, o sorella, o amante, o sposa, o figlia — che ci amò, ci tradì ci compianse che adescatrice di prepotenti passioni, ci avvelenò con un bacio, ci redense con un sorriso, con un abbraccio ne fece gustare i più ineffabili gaudi ... che cosa è la donna ?... La mente del filosofo siccome quella dell' uomo di mondo si smarriscono di fronte a tale domanda, a cui migliaia di generazioni ancor non seppero dare inappellabile risposta. Che cosa é la donna ? Che cosa ft, che cosa sarà? Donde venne ? Che vuole? Quale destino ebbe sulla barbarie e sulla civiltà doi secoli? Quale funzione ella esercita oggidì nel mondo, oltre quella che natura le impose ? Che cosa è la donna ? Angelo o Demone ? Che ne sappiamo noi, se dopo quanto fu scritto — e si scrissero piramidi di volumi — su quest' essere così debole e, ad un tempo, temerario, essere capace de' più sublimi sa- crificii come delle più basse infamia, a nessuno fu dato scioglierne l' enigma? Dietro tali considerazioni, l' egregio signor G. B. ZAFFERONI concepì un pensiero grandioso, audace, originalissimo : raccogliere cioè tutte le sentenze ed i paradossi che sulla donna furo no profferti dai più celebri scrittori e pensatori dei seceli e dell' oggi; coordinarli in modo che ad ognuno risponda una perfetta antitesi e, così mostrando le contraddizioni in cui quelli son caduti, compilare una duplice raccolta delle più curiose ed interessanti. Quest' opera, che per la specialita dell' idea, si scosta interamente da qualunque altra pubblicazione di simil genere e costò molti anni di pazienti ricerche all' autore, forma — per così dire — un colossale monumento innalzato al bene ed al male della compagna dell' uomo. Essa tornerà pragcamente utile anzitutto alle donne di qualuntue carattere o ceto sociale, le quali mireranno in una o nen' altra pagina specchiata la loro immagine morale ed impareranno la difficile scienza del conoscere sè stesse. Gli uomini, d' ogni classe ed età, giovani e vecchi, padri mariti od amanti, poveri e ricchi, vi scopriranno segreti fino allora inavvertiti, ed apprenderanno per proprio conto la non meno difficile arte di conoscere colei che forma o l'ideale più alto o la più prosaica realtà. D' im men- so vantaggio sarà poi quest' opera ai poeti, novellieri, storici, criminalisti, filosofi, letterati e pubblicisti, studenti, ecc., i quali vi troveranno raccolto ed ordinato quanto fu detto o scritto di più originale sulla eroina d' ogni romanzo e d' ogni dramma, sociale non solo ma pur talvolta politico. Ne consigliamo quindi il prezioso acquisto a tutte le famiglie, ai clvbs, uffici, biblioteche, ecc., e ad ogni categoria di persone; persuasi che ognuno vi attingerà profondi insegnamenti, argute considerazioni e divertenti aneddoti. L' opera -- CHE COSA È LA DONNA ANGELO O DEMONE? — Contraddizioni dei più celebri scrittori antichi e moderni, raccolte ed ordinate per cura di G. 13. Zafferoni — sera pubblicata dalla Casa Editrice Sociale Perussia e Quadrio (Via Bocchetto, 3, Milano) in 50 d ispense di etto pagine cadauna, in gran formato di lusso e a doppia colonna di stampa. Addi 1 Marzo p. v. usciranno le prime due dispense, e le altre vedranno in seguito periodicamente la luce, senza interruzione, in numero di due per ogni sabato, e saranno man mano spedite, franche a domicilio, ai signori firmatari. Il prezzo d' associazione alle 50 dispense che formeranno complessivamente uno splendido volume di pagine 400 con indici per autori e ricca copertina, è di sole L. 6 antici? pato al' atto della firma, — Resta però« facoltativo. per comodo dei signori sottoscrittori, il saldarne l' importo in due rate di Lire 3 anticipate al principio di ogni serie di 25 dispense. Compiuta la pubblicazione, l' opera verrà posta in commercio al prezzo di L. 10 per esemplare ; cosicchè, associandosi alle dispenze, i signori sottoscrittori avranno goduto della riduzione di ben 4 lire sul costo definitivo della medesima. PREMI STRAORDINARI. — Coloro che salderanno in una sola volta l' importo della intera associazione, mandando cioè, Lire 6 vaglia postale intestato alla Casa Editrice Sociale Milano riceveranno franco in dono un volume, a scelta fra i seguenti : — UCCIDERLA ? — Memorie d' un marito per Leon Augusto Perusssia. (Seconda edizione). IN CHIAVE DI VIOLINO.«— Novelle di Ferdinando Fontana. (Un tenore in ferrovia — Le corde d'un cembalo— li romanzo ci' un sì di petto il suonatore di violino Miss Anna Howard Amore e musica). — — — Quei gentili sottoscrittori che avranno procurato almeno 10 firme, spedendone il relativo ammontare (donde sono autorizzati a detrarre il costo della lettera raccomandata contenente la somma raccolta) riceveranno inoltre, franca di posta, in dono, la seguente nuovissima pubblicazione. STORIE di Mario Leoni. — (Tre goccie sangue Lagrima d' Amore cina N. 37). — — La porti- Lic`c" TOSSE, COSTIPAZIONE, CATARRO TUTTI I MARTEDÌ E SABATI TO CONSULTAZIONI GRATUITE se È il rimedio più adatto a vincere la Tosse tanto che essa deriv da irritazione delle vie aeree o dipenda da causa nervosa: giovane nella Tisi incipiente, nella Bronchite, nel Mal di Gola e nei Catarri Polmonari, delle quali ultime malattie si può ottenere la completa guarigione alternardo o facendo seguito all' uso delle Pastiglie Paneraj con la cura dell' Estratto di Catrame purificato, che agisce molto meglio dell' Olio di fegato di Merluzzo e dell' Estratto di Orzo Tallito. Molti anni di successa, i numerosi attestati dei più distinti medici, e l' uso che si fa di esse negli Ospedali del Regno sono la prova più certa delta loro efficacia. 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