gli Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia Dicembre 2010 n. Psicologi 2 del Friuli Venezia Giulia Semestrale - Poste Italiane S.p. A. - Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 Comma 1 - DCB TS Alcuni dei titoli principali: Pag. 4 ANTEPRIMA Auguri Pag. 9 L’ORDINE VISTO DALL’INTERNO I Progetti dei Gruppi di lavoro Pag. 11 L’ORDINE VISTO DAL NAZIONALE Meeting giovani consiglieri Pag. 13 EVENTI E NOTIZIE REGIONALI PER LA PROFESSIONE I Convegni Pag. 17 EVENTI E NOTIZIE NAZIONALI PER LA PROFESSIONE Una legge sui disturbi di apprendimento Pag. 23 Il Bilancio di previsione 2011 Pag. 26 L’aggiornamento dell’Albo: avviso agli iscritti Pag. 26 La Segreteria a pag. 2 l’indice completo DICEMBRE 2010 N. 2 Editore: Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia indice Direttore Editoriale: Paolo Fusari pag. 3 La Redazione del Giornale “Gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia” Direttore Responsabile: Alessandro Montello pag. 3 Un pensiero per tutti gli iscritti Comitato di redazione: Antonella Besa Emanuele Bottoli Anna Di Stefano Simona Mreule Hanno collaborato a questo numero: Cristina Galluzzo Ivan Iacob Renzo Mosanghini Elena Paviotti Leila Rumiato Clio Visaggio Paola Zotti Antonella Carini Graziella Gaggero Sede redazione: Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia Piazza Nicolò Tommaseo, 2 34121 Trieste Progetto grafico e Stampa: La Tipografica srl via Julia, 27 33030 Basaldella di Campoformido - UD Questo numero è stato chiuso in tipografia il giorno 10 dicembre 2010 Numero di copie stampate 1850 Anteprima pag. 4 Auguri Appunti della Presidenza L’Ordine visto pag. 7 dall’interno Il Consiglio al lavoro Come ci siamo organizzati Progetto del Gruppo di lavoro sulla psicologia giuridica Proposta per l’attivazione del gruppo di lavoro sulla psicologia dell’anziano Servizi agli iscritti Informazioni importanti per l’iscrizione all’albo dei periti e dei consulenti tecnici d’ufficio presso il Tribunale di Pordenone Eventi e notizie nazionali per la professione pag. 17 Finalmente c’è una legge dello stato sulla dislessia e sui disturbi specifici di apprendimento La psicologia clinica viene fatta definitivamente rientrare nell’ambito che naturalmente le compete: quello della psicologia La posizione dell’Ordine sulla riforma universitaria Il processo di informatizzazione della Sanità L’Ordine visto dal pag. 11 nazionale Primo meetinf nazionale giovani consiglieri degli Ordini degli Psicologi Importante iniziativa dell’Ordine degli Psicologi della Campania: “La settimana del Benessere” pag. 20 I nostri conti Relazione programmatica del presidente al bilancio di previsione per l’esercizio 2011 Relazione del tesoriere al bilancio di previsione 2011 Relazione del revisore unico al bilancio preventivo 2011 Il Bilancio di previsione 2011 Eventi e notizie regionali per la professione pag. 13 Risultati del convegno dell’Ordine sulla posta elettronica certificata e sugli strumenti informatici e telematici per la professione Contribuisci al Giornale Se vuoi contribuire al nostro giornale con uno o più tuoi articoli su alcune attività d’interesse o su altri aspetti professionalizzanti, non esitare a contattarci. Puoi trovare le indicazioni su come articolare il tuo contributo sul sito www.psicologi.fvg.it: segui il link “Notiziario” e “invia il tuo contributo - indicazioni tecniche per la composizione degli articoli”. Il Comitato di Redazione accoglierà volentieri le tue proposte e le valuterà per un’eventuale pubblicazione in base al contenuto degli articoli e allo spazio disponibile. Ti ringraziamo da ora per la preziosa collaborazione che vorrai offrirci. 2 gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia Convegno: V Giornata dello psicologo Consulta regionale delle professioni: il Vice Presidente dott. Bottoli nominato rappresentante dell’ordine Il Protocollo d’intesa tra l’Ordine degli Psicologi del FVG e l’Ufficio scolastico Regionale Convegno su Educazione stradale e psicologia In corso di approvazione importanti corsi post lauream per psicologi Aggiornamento del nostro pag. 24 Albo I nuovi arrivati Sez. A I nuovi arrivati Sez. B Aggiornamento albo regionale I sospesi e i cancellati COMUNICAZIONI DALL’ORDINE pag. 26 Aggiornamento dell’albo: importante avviso agli iscritti La Segreteria e gli iscritti pag. 26 In ricordo dei colleghi Dicembre 2010 La Redazione del Giornale “gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia” Il primo numero del Giornale, pubblicato con una nuova veste grafica e con nuove rubriche, ha riscosso un buon apprezzamento da parte degli iscritti. L’obiettivo che ci prefiggiamo, come Comitato di Redazione, è proprio quello di far sì che il Giornale sia un reale “strumento di lavoro” per gli iscritti, in grado anche di rendere visibili le attività del Consiglio e le iniziative regionali e nazionali più importanti attuate per lo sviluppo della nostra professione. Ci auguriamo che anche questo numero del Giornale, che esce in concomitanza con il periodo natalizio e la fine dell’anno, sia gradito e utile agli iscritti, soprattutto per l’attività professionale e per favorire “collegamenti”, “trasparenza” e “novità” rispetto al lavoro che il Consiglio dell’Ordine ha svolto in questo primo anno di insediamento. Troverete perciò, anche in questo numero, notizie “dall’in- terno” e “dall’esterno” del nostro Ordine, in particolare sull’avvio di altri Gruppi di Lavoro e sulle iniziative del Consiglio a favore degli iscritti. Sul versante esterno invece vi informiamo, tra l’altro, su una importante legge, appena approvata, sulla dislessia e sui disturbi di apprendimento. Cogliamo l’occasione per augurarvi un Buon Natale e un Buon Anno. Cordialmente Il Comitato di Redazione de “gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia” Un pensiero per tutti gli iscritti dal libro “Siddharta” di Hermann Hesse “Solo lentamente, tra le sue crescenti ricchezze, Siddharta aveva preso qualcosa delle maniere degli uomini-bambini, qualcosa della loro puerilità e della loro timidità. Eppure li invidiava, li invidiava tanto più quanto diventava simile a loro. Li invidiava per l’unica cosa che a lui mancava e che loro possedevano, per l’importanza che essi riuscivano ad attribuire alla loro vita, per la passionalità delle loro gioie e delle loro paure, per l’angoscia ma dolce felicità del loro stato di innamorati eterni. Di sé, di donne, dei loro bambini, di onori e di ricchezze, di progetti e speranze, sempre questi uomini sono innamorati. Ma appunto questo egli non riusciva ad imparare da loro, questa gioia infantile e questa infantile follia.” Dicembre 2010 gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia 3 anteprima a u g u r i tutti gli iscritti n sincero e rande augurio per n anno icco di niziative professionali Tutti i Consiglieri dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia, assieme al personale di Segreteria, vi augurano un Buon Natale e un Buon 2011 4 gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia Dicembre 2010 Anteprima Appunti della Presidenza La piramide rovesciata: gli iscritti per l’Ordine La piramide rovesciata: ho voluto rappresentare in questo modo gli indirizzi e linee istituzionali di questo nostro Consiglio dell’Ordine, come intendiamo procedere e lavorare nel prossimo periodo, dopo ormai quasi un anno di insediamento, nel quale si è lavorato per rimettere in moto l’organizzazione ordinistica. Il concetto di piramide rovesciata fu divulgato nel mondo dell’organizzazione aziendale da Jan Carlzon che ha anche scritto un bellissimo libro sulla sua esperienza aziendale, libro poi diventato un best-seller, appunto “La piramide rovesciata“ e che contiene, tra l’altro, anche il concetto di “momento della verità”, uno dei cardini del suo pensiero. Jan Carlzon, ex CEO - Amministratore Delegato di SAS, la Compagnia aerea scandinava, negli anni ‘80 assunse la direzione della compagnia sull’orlo della bancarotta ed in pochi anni la fece diventare “Compagnia aerea dell’anno. Carlzon racconta la storia di un’esperienza unica, per successo, dinamismo, aggressività. La Piramide Rovesciata è una straordinaria novità di approccio e di strategia di servizio al cliente, una coraggiosa delega di responsabilità alla front-line. Carlzon dice, in sintesi, che ogni momento di contatto tra il cliente ed i collaboratori della sua azienda, la SAS, è un momento della verità per- Dicembre 2010 ché è in quei momenti che si gioca la reputazione dell’azienda. Ogni contatto tra il cliente e l’azienda diventa un importante momento della verità in quanto è in quel contesto che si presta un servizio e si determina la percezione di soddisfazione o meno da parte del cliente. È altresì provato che se un cliente accede ad un servizio per le sue esigenze e richieste di consulenza e d’informazione e se durante questi suoi accessi riceve per più volte dei disservizi o delle mancate risposte, allora si determina una disaffezione verso chi eroga il servizio, con possibili allontanamenti o abbandoni. Il cliente poi desidera sempre una forte personalizzazione della consulenza a lui fornita. Rispetto alla classica figura di piramide aziendale dove l’Amministratore delegato, il Capo, è in cima ed il personale di contatto con i clienti invece è posto nelle posizioni più basse Carlzon propone un radicale cambio di paradigma. L’azienda deve girarsi sottosopra, appunto in una piramide rovesciata, perché il personale di contatto dell’azienda è il più importante protagonista nell’ottenere la soddisfazione della clientela e quindi la sua appartenenza. Carlzon prese atto, risolvendo così il suo problema e quello della SAS, che in una organizzazione esistono un dentro e un fuori. Importante è che il fuori sia reattivo, amichevole ed efficiente, abbia un ruolo positivo nella gestione e nella partecipazione. Ciò comportò una rivoluzione nella organizzazione della Compagnia e nella sua gerarchia funzionale, l’azienda ne uscì stravolta, ovviamente in senso positivo ed assunse così l’aspetto di una piramide rovesciata, il fuori, come sottolineò Carlzon è appunto alla base di tutto. Dobbiamo così lavorare anche noi, con passione e spirito di servizio per creare e stimolare appartenenza e gruppo tra gli iscritti, senza i quali, ovviamente, non esisterebbe l’Ordine ma soprattutto non si potrebbe valorizzare la ricchezza costituita dalla comunità professionale. Il percorso di lavoro di questo Consiglio si indirizza così per rendere l’attività dell’Ordine un vero servizio agli iscritti, oltre a garantire tutte le attività istituzionalmente delegate, in particolare gli aspetti di segreteria, la tutela della professione, la deontologia. La mentalità di servizio è la direttrice fondamentale che orienta il lavoro del Consiglio dell’Ordine. Adottare una mentalità di servizio significa in primo luogo riconoscere la differenza tra il servire qualcuno ed il servire a qualcuno. Solo così si chiarisce che il servizio necessità della creazione di una relazione e non è riconducibile solo ad un puro processo di erogazione o di produzione. La mentalità di servizio si instaura prima di tutto tra soggetti ed è dovuta alla motivazione di chi attua ed alla sua capacità di interpretare le esigenze dei destinatari, attraverso l’ascolto, la relazione, la collaborazione. In definitiva, l’orientamento ad una mentalità di servizio, significa essere centrati sulla risposta qualitativa ed in secondo luogo su quella quantitativa. Il vero servizio è la capacità di risposta non solo l’erogazione. Adottare una mentalità di servizio significa altresì centrare la propria attività sull’efficacia delle azioni messe in atto e non solo sull’efficienza. Significa infine renderla consapevole agli attori/destinatari, che così meglio la possono modificare ed orientare. Queste considerazioni importanti possono anche sembrare troppo presuntuose eppure questo Consiglio dell’Ordine si fonda su questi principi e su questi vuole concentrare la sfida futura, assumendosi i rischi e le difficoltà, piuttosto che ricercare solo sicurezze e conferme. Si tratta di continuare, rafforzati e ricchi delle esperienze acquisite nel tempo, per offrire agli iscritti “stru- gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia 5 menti” e “momenti” di confronto e di diffusione rispetto alla nostra professione. Sono scommesse importanti ma “scommettere significa far uscire dal caso i fatti e puntando su un fatto si ha la sensazione che si aumenti la probabilità che il fatto avvenga”. (E. Spaltro). Ci aspettano momenti e periodi importanti, dettati sicuramente anche da una crisi del mercato e del mondo del lavoro, che influenza anche la nostra professione. I giovani colleghi potrebbero essere quelli maggiormente coinvolti nello sviluppo e nel consolidamento delle proprie opportunità professionali. Si fa un po’ di fatica, alcune opportunità professionali, un tempo maggiormente accessibili, sono oggi meno fruibili. Ci si deve impegnare di più per ricercare spazi e nuovi sviluppi professionali per affermare il proprio lavoro e per vivere di psicologia. Eppure c’è fermento. Una indagine nazionale dimostra che i giovani psicologi sono quelli che, in relazione ad altre professionalità, si formano e si 6 gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia aggiornano di più. Teniamone conto, non è cosa da poco. Eppure i colleghi oggi sanno impegnarsi anche in una pluralità di occasioni professionali, con più incarichi o consulenze, all’interno di progettualità territoriali innovative e vicine ai bisogni della comunità. Certo non è facile e si vorrebbe ambire a qualcosa di più stabile e sicuro. Ma ciò non è più la caratteristica del nostro tempo e con questa dobbiamo fare i nostri conti. Permettetemi di sottolineare alcuni suggerimenti per tutti noi, soprattutto per i colleghi che si stanno oggi affacciando alla realtà professionale. Sono sostanzialmente questi. 1. In primo luogo è necessario capitalizzare sempre tutte le esperienze che si fanno, anche quelle che possono sembrare poco significative; 2. in secondo luogo bisogna saper rendicontare sempre la propria attività; 3. si deve poi essere sempre più bravi degli altri, in termini di qualità e di risposta professionale; 4. bisogna continuare a lavorare sul- la propria nicchia professionale, quale eventuale specialità in futuro. Infine si deve essere “attrezzati” per saper affrontare ed allenarsi al cambiamento ben sapendo che tale fenomeno è composto da più forze, da una parte ci sono le resistenze al cambiamento, dall’altra ci sono invece le spinte al cambiamento stesso. Non può esistere però cambiamento senza queste due forze, apparentemente in opposizione. Con questi principi e linee direttrici continua il lavoro di questo Ordine, per gli iscritti e con gli iscritti ai quali chiediamo vicinanza, appartenenza, voglia di responsabilità e di coinvolgimento nelle politiche di sviluppo e di promozione della nostra professione. Permettetemi, a nome di tutto il Consiglio, di augurarvi un sereno Natale e un Buon Anno, ricco di buone occasioni e sviluppi professionali. Cordialmente Paolo Fusari Presidente Dicembre 2010 l’Ordine visto dall’interno IL CONSIGLIO AL LAVORO Resoconti ed attività delle riunione del Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia Prosegue il resoconto che il Consiglio desidera offrire agli iscritti circa le attività istituzionali svolte negli ultimi mesi. Verranno qui di seguito descritti brevemente i principali argomenti trattati nel corso delle riunioni e alcune delle più significative deliberazioni adottate. SETTIMA RIUNIONE La settima riunione si è svolta il 10 settembre 2010 presso la Sala della Giunta della Provincia di Pordenone. Si è deliberato sulle nuove iscrizioni, le cancellazioni, la concessione di nulla osta per trasferimenti, le sospensioni, le annotazioni per l’esercizio dell’attività psicoterapeutica, i riconoscimenti delle sedi di tirocinio, la concessione della sede per eventi ed attività, la concessione di patrocini. La commissione deontologica ha informato circa le pratiche di competenza ed il Tesoriere ha provveduto a proporre delibere amministrative (come ad esempio la variazione al Bilancio Previsionale 2010, la delibera per la riscossione delle future quote di iscrizione all’Ordine tramite MAV, etc.). Si è poi discusso della proposta di costituzione di un gruppo di lavoro sui “Servizi agli iscritti” per l’applicazione delle Linee guida per la stipula di accordi e convenzioni di natura commerciale a favore degli iscritti all’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia, della proposta di costituzione di un gruppo di lavoro sulla “Psicologia dell’Anziano” e uno sulla “Psicologia Giuridica”. E stata poi ascoltata la relazione del gruppo di lavoro sulla “Psicologia Scolastica” in merito all’approvazione del materiale elaborato nell’ambito del Protocollo d’Intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale. È stato designato quindi, quale rappresentante per la Consulta Regionale delle professioni, il vice Presidente dott. Emanuele Bottoli. OTTAVA RIUNIONE L’ottava riunione si è svolta il 1 ottobre 2010, presso la Sala consigliare della Giunta del Comune di Codroipo. Oltre alle consuete pratiche amministrative di segreteria (iscrizioni, cancellazioni, concessione di nulla osta per trasferimenti, sospensioni, annotazioni per l’esercizio dell’attività psicoterapeutica, riconoscimenti delle sedi di tirocinio, concessione della sede per eventi ed attività, la concessione di patrocini), si è discusso e deliberato in merito all’affidamento di un incarico di consulenza a un professionista esterno a supporto della contrattazione decentrata per le dipendenti del nostro Ordine. NONA RIUNIONE La nona riunione si è svolta il giorno 13 novembre 2010 presso la sede di Trieste, ed ha avuto un carattere di straordinarietà in quanto il Consiglio è stato chiamato a discutere e deliberare sull’udienza per la celebrazione del giudizio disciplinare a carico di un iscritto. La riunione è proseguita con le delibere amministrative di segreteria di rito. La commissione deontologica ha informato circa le pratiche di competenza e il Tesoriere ha provveduto a comunicare ai presenti circa alcune spese amministrative da inserire a bilancio. È stata infine deliberata la quota di contributo annuale di iscrizione 2011 per la sezione A e B, che non ha subito variazioni rispetto a quella determinata per l’anno in corso. Elena Paviotti Segretario 15 Paola x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x Ass. Pres. Ass. Pres. Ass. x x x x x x x x x x Pres. x x x x x x x x x Ass. 2 x x x x x x x x x x x x x Pres. 8 x x Ass. Consigliere x x x x x x x x x x Pres. Zotti x x x x x x x x x x x x x Ass. x x x x x x x x x x x x x x Pres. x x x x x x x x x x x x x x Pres. 0 0 2 1 2 2 3 1 1 0 2 4 1 4 Ass. 10 10 8 9 8 8 7 9 9 10 8 6 9 6 Pres. Presidente Vice Pres. Segretario Tesoriere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Ass. Paolo Emanuele Elena Ivan Antonella Anna Cristina Evgenia Simona Renzo Stefano Leila Claudio Clio Ass. Pres. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 Pres. Ass. Fusari Bottoli Paviotti Iacob Besa Di Stefano Galluzzo Gasteratou Mreule Mosanghini Roncali Rumiato Tonzar Visaggio Consiglieri Ass. Carica Pres. TOTALE 12 01 2010 29 01 2010 11 03 2010 28 04 2010 24 05 2010 12 07 2010 10 09 2010 01 10 2010 13 11 2019 29 11 2010 x x x x x x x x x x x x x x x x x Per rendere trasparente il lavoro del Consiglio si riporta di seguito un planning con le presenze ed assenze dei consiglieri alle riunioni del Consiglio durante l’anno 2010. Si sottolinea che le assenze dei Consilglieri sono sempre state giustificate per altri impegni professionali o personali in concomitanza delle date di convocazione Dicembre 2010 gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia 7 Come ci siamo organizzati Nel precedente numero del Giornale si era riportato il piano organizzativo che l’Ordine aveva provveduto ad articolare subito dopo il recente insediamento. L’articolazione organizzativa è proseguita anche nel secondo semestre 2010 con l’attivazione di altri nuovi Gruppi di Lavoro, la cui composizione si riporta di seguito. GRUPPI ISTITUZIONALI DELL’ORDINE GRUPPO DI LAVORO SERVIZI AGLI ISCRITTI (per l’applicazione delle Linee guida per la stipula di accordi e convenzioni di natura commerciale a favore degli iscritti all’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia. In altra parte del Giornale si riportano informazioni e notizie più dettagliate sulle finalità del Gruppo). Dott. Ivan Iacob (Referente) Dott. Emanuele Bottoli Dott.ssa Anna Di Stefano Dott.ssa Eugenia Gasteratou Dott.ssa Antonella Besa Si ricorda ai colleghi che possono visionare l’organizzazione completa del Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia ( Commissioni, Referenze, Gruppi di lavoro) sul sito www.psicologi.fvg.it oppure sul numero precedente del Giornale. Si invitano tutti i colleghi interessati ai lavori dei vari Gruppi di Lavoro di voler segnalare la loro disponibilità tramite mail alla segreteria. A pag. 27 sono riportate le mail dedicate. 8 gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia GRUPPO DI LAVORO SULLA PSICOLOGIA GIURIDICA Dott.ssa Antonella Besa.(Referente) Dott. Renzo Mosanghini Dott.ssa Clio Visaggio GRUPPO DI LAVORO SULLA PSICOLOGIA DELL’ANZIANO (Gruppo in corso di costituzione) Dott.ssa Eugenia Gasteratou (Consigliere e Referente in fase di avvio) Gruppo di Lavoro paritetico Protocollo d’intesa tra l’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia e l’Ufficio Scolastico Regionale Il Gruppo di Lavoro sulla Psicologia Scolastica, nell’ambito delle sue finalità ed attività, ha operato nel periodo per rendere funzionale il Protocollo d’intesa tra l’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia e l’Ufficio Scolastico Regionale. A tal fine si è costituito un Gruppo di Lavoro paritetico che ha iniziato a mettere in atto quanto previsto dal Protocollo d’intesa. I componenti del Gruppo paritetico sono i seguenti : Anna Di Stefano, Nerina Fabbro, Isabella Lonciari, Simona Mreule, Emmarosa Simonin del Gruppo di Lavoro sulla Psicologia Scolastica dell’Ordine, Alida Misso e Edda Colcergnan dell’Ufficio Scolastico Regionale, Giuliana Frandoli e Paola Estori, quali rappresentanti dei Dirigenti Scolastici, Elena Bortolotti, Daniele Fedeli e Maria Chiara Passolunghi, quali rappresentanti della Facoltà di Scienze della Formazione di Trieste e Udine e della Facoltà di Psicologia di Trieste. Dicembre 2010 L’Ordine visto dall’interno PROGETTO DEL GRUPPO DI LAVORO SULLA PSICOLOGIA GIURIDICA Finalità e linee guida Il gruppo di Psicologia Giuridica nasce con l’idea di meglio definire e sviluppare il ruolo dello psicologo in ambito giuridico e creare connessioni fra lo psicologo che lavora in ambito giuridico, l’ordine ed il territorio. Lo scopo è quello che il Gruppo di Psicologia Giuridica e quindi l’Ordine possa diventare un punto di informazione per i colleghi che si avvicinano a questo ambito, un punto di riferimento e di tutela per quelli che già ci operano, un punto di connessione fra gli enti che si occupano anche di giustizia (i Tribunali, le carceri, i Comuni, le Comunità Minorili e i professionisti (Giudici, Avvocati, Assistenti sociali), un punto di ricerca e di aggiornamento sullo stato dell’arte della psicologia giuridica, un punto di confronto con gli altri Ordini in materia. Obiettivi del Gruppo di Lavoro 1. E laborazione sul sito internet dell’Ordine di alcune pagine informative sul ruolo dello psicologo in ambito giuridico e messa on line dei criteri che utilizza l’albo per l’iscrizione agli albi CTU e periti dei tribunali. 2. E laborazione di Linee guida per lo psicologo giuridico in ambito civile e penale (prendendo ad esempio le Linee guida approvate dal Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana di Psicologia Giuridica a Roma il 27 febbraio 2009 e dalla Assemblea dell’Associazione Italiana di Psicologia Giuridica a Roma il 20 aprile 2009). 3. R iflessione sul Codice Deontologico e la sua applicabilità nell’ambito specifico della disciplina giuridica. 4. Indagine sul territorio, prendendo ad esempio quanto appena svolto in Veneto, per capire lo stato dell’arte dello psicologo che opera in ambito giuridico in regione. 5. A ttività di connessione e collaborazione inter-profes- sionale con enti e figure professionali che si occupano della giustizia a vario titolo. (È cosa nota che lo psicologo è una figura nuova in ambito giuridico e quindi poco conosciuta e riconosciuta anche dalle altre categorie dell’ambito). 6. C ondivisione con i colleghi del lavoro svolto in un Convegno sui temi di competenza. Coordinatrice Referente del Gruppo di Lavoro: Antonella Besa Componenti: Renzo Mosanghini, Clio Visaggio Finalità Proposta per l’attivazione e linee guida del gruppo di lavoro L’obiettivo del Gruppo è innanzitutsulla psicologia dell’anziano dito Lavoro quello di proseguire Premessa Il Gruppo di Psicologia dell’Anziano attivo nella precedente consiliatura ha operato nel corso dei quattro anni intervenendo ad esempio nella stesura di Linee guida e di Buone prassi sull’argomento della Psicologia dell’Anziano anche individuando le diverse possibilità di intervento dello psicologo in tale ambito. In particolare le fasi progettuali ed operative sono state seguite direttamente dal precedente Consigliere Referente del Gruppo coinvolgendo di volta in volta colleghi professionisti operanti nell’ambito specifico. Le iniziative si sono orientate, oltre alla stesura delle Linee guida, come più sopra specificato, anche alla realizzazione di un Convegno dal titolo: “Quale psicologo per l’Anziano”, svoltosi il 17/02/2007 a Passiariano – Udine. I principi ispiratori di tali attività sono stati la presentazione della figura dello psicologo in tale ambito e le sue potenzialità, con l’intento di chiarire non solo il lavoro ma anche le sue competenze formative necessarie. La Referente del Gruppo uscente ha dichiarato la propria disponibilità di partecipare e a convogliare le conoscenze acquisite, indirizzando verso la nuova Referenza proposte e disponibilità da parte di colleghi operanti nell’ambito in questione. Dicembre 2010 l’opera svolta con efficacia dal Gruppo di Lavoro precedente e quindi proseguire nelle finalità e nelle attività anche in questa consiliatura. In primo luogo il Gruppo intende verificare lo “stato dei lavori” in relazione alle Linee Guida e avviare altre iniziative concordate. Obiettivi del Gruppo di Lavoro: iniziare a raccogliere ed individuare la disponibilità di nuovi colleghi che intendono partecipare a questo Gruppo di lavoro; 1. oncludere i lavori sulla stesura delle Linee guida e sulle 2. cpossibilità degli interventi dello psicologo su tale ambito; ontinuare a lavorare sulla conoscenza della figura 3. cdello Psicologo nell’ambito dei servizi per l’anziano, anche attraverso l’organizzazione di convegni e con un monitoraggio della situazione attuale della posizione dello psicologo in tale ambito a livello territoriale. Coordinatrice Referente del Gruppo di Lavoro in fase di avvio: Evgenia Gasteratou gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia 9 Servizi agli iscritti Il Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia ha provveduto anche per questa consigliatura a costituire il Gruppo di lavoro per i Servizi agli iscritti. Gli intenti principali sono i seguenti: - costituire un canale preferenziale per ascoltare gli iscritti rispetto alle loro esigenze e necessità e con il loro aiuto perseguire la promozione e la tutela della professione; - individuare collaborazioni con altre istituzioni per promuovere la figura dello psicologo in diversi ambiti sostenendo con informazioni e aggiornamenti i colleghi professionisti; - ricercare forme di informazione verso l’utenza rispetto alle competenze dello psicologo valorizzandone l’operato e l’onore della professione nel rispetto del tariffario; - utilizzare il sito dell’Ordine per fornire risposte rapide ed approfondimenti su tematiche amministrative e legali; - individuare delle offerte da parte di privati per convenzioni utili all’esercizio della professione e al professionista psicologo. Iavan Iacob Tesoriere e Referente del Gruppo di lavoro Informazioni importanti per l’iscrizione all’Albo dei Periti e dei Consulenti Tecnici d’Ufficio presso il Tribunale di Pordenone Nel mese di ottobre u.s. i Consiglieri dott. Renzo Mosanghini e dott.ssa Antonella Besa, Referenti dell’Ordine per la formazione degli Albi dei Periti e dei CTU presso i Tribunali, hanno partecipato ad una riunione straordinaria del Comitato istituito presso il Tribunale di Pordenone che ha la funzione di formare ed aggiornare gli albi dei Periti/CTU stessi. Si riportano in sintesi i punti che interessano i colleghi psicologi che intendono presentare domanda presso il Tribunale di Pordenone. 1. S i può essere iscritti come CTU e/o Periti nell’Albo di un solo Tribunale; le norme di legge prevedono che sia il Tribunale di residenza, ma è consuetudine condivisa la possibilità di iscrizione al Tribunale nel luogo di domicilio dell’attività professionale, qualora diverso dalla residenza; 2. i criteri per l’ammissione, come l’anzianità di iscrizione all’Ordine ed altri criteri, sono stabiliti da ciascun Ordine; 3. il Tribunale di Pordenone prevede che nel curriculum allegato alla domanda vengano riportati i titoli conseguiti con specializzazioni statali o riconosciute dallo Stato, e le specifiche formazioni e competenze professionali per le quali ci si propone come CTU e/o come Perito; 4. il Tribunale di Pordenone prenderà in considerazione solo le pratiche che siano state già inviate per conoscenza all’Ordine in cui si è iscritti per le valutazioni di competenza; 10 gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia 5. l’Ordine istruirà la pratica verifi- cando la documentazione circa i titoli professionali ed i contenuti della formazione e dell’esperienza professionale auto dichiarata e sulla quale formulerà un parere con riferimento alla Delibera n. 4 dd. 25/10/2003 del Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia sui requisiti minimi per una “Buona prassi in Psicologia giuridica e forense” (cfr. sito www.psicologi.fvg.it); 6. per chi è già iscritto all’Albo dei CTU/Periti, se ha conseguito altre specializzazioni o particolari competenze, può chiedere un aggiornamento al Tribunale con apposita domanda, sempre con invio anche all’Ordine; 7. va ricordato che l’Ordine esprimerà un “parere” ma che, formalmente, è il Comitato istituito presso il Tribunale che decide sull’accoglimento dell’istanza. Importante: tali procedure sono adottate solo per il Tribunale di Pordenone, per gli altri Tribunali della regione valgono le indicazioni già in uso. Per facilitare la stesura del Curriculum, secondo le indicazioni definite dal Tribunale di Pordenone, si potrà fare riferimento al modulo predisposto e rintracciabile sul sito www.psicologi.fvg.it. Renzo Mosanghini Antonella Besa Dicembre 2010 L’Ordine visto dal nazionale l’Ordine visto dal nazionale Primo Meeting Nazionale Giovani Consiglieri degli Ordini degli Psicologi L’Ordine degli Psicologi della Campania ha organizzato a Roma nella sala delle Colonne di Montecitorio il 16 settembre scorso il “Primo Meeting dei Giovani Consiglieri degli Ordini degli Psicologi”. Per giovani consiglieri si è inteso indicativamente la generazione professionale nata dal 1974 in poi ed a rappresentare il nostro Ordine territoriale erano presenti le consigliere dott.ssa Antonella Besa per la Sez. A e la dott.ssa Clio Visaggio per la Sez. B. Per la prima volta è stata data ufficialmente voce alla rappresentanza più giovane dei consiglieri, anche in considerazione dell’ampio numero di iscritti altrettanto giovani agli Ordini degli Psicologi. Oltre ai rappresentanti dell’Ordine degli Psicologi della Campania, con il Presidente Felaco, promotore dell’iniziativa, erano presenti il Presidente dell’Ordine Nazionale degli Psicologi Giuseppe Luigi Palma, il Presidente dell’Enpap Angelo Arcicasa ed una rappresentanza dei giovani consiglieri dei vari Ordini regionali che hanno aderito al Meeting (Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Valle D’Aosta, Veneto). All’incontro sono state invitate quali rappresentanti della stessa generazione di “giovani politici” le Onorevoli Mara Carfagna e Giorgia Meloni, le quali, anche se non hanno potuto intervenire, hanno fatto pervenire il loro pensiero in merito, che si riporta in sintesi. “Oltre che psicologi, siete giovani, scrive il Ministro Carfagna - motore fondamentale che garantisce progresso e innovazione nel campo scientifico. Giovani che decidono di interessarsi Dicembre 2010 alla politica, che si ritrovano per discutere. Interessarsi in questo modo significa avere capito che la politica è quello strumento che serve, e andrebbe utilizzato, per aiutare la collettività e migliorare il nostro Paese. Anche noi, in seno al Governo, stiamo provando proprio a fare questo: lasciare spazio ai giovani ed a migliorare il nostro Paese. Il nostro successo dipende anche da voi, dall’impegno che mettete nel vostro lavoro, nell’interesse che manifestate per la politica. Avete la fortuna di svolgere un lavoro molto difficile, ma di importanza vitale per la nostra società perché ci offre la possibilità di comprendere la misteriosa natura della mente umana. In questi due anni, da quando svolgo il compito di Ministro per le Pari Opportunità, mi è capitato frequentemente di utilizzare studi di vostri colleghi, ascoltarli a conferenze, chiedere loro consiglio su come provare a risolvere alcune delle malattie che colpiscono oggigiorno un numero sempre crescente di donne. Tra queste innanzitutto l’anoressia e la bulimia, ma anche l’ansia e la depressione, alle quali il Ministero che rappresento ha dedicato un recente convegno”. L’importanza della professione dello psicologo è stata sottolineata dal Ministro Meloni. “La vostra professione fornisce un prezioso contributo alla prevenzione ed alla cura dei tanti disagi che condizionano la vita quotidiana. La psicologia - ha continuato il Ministro nel messaggio - trova applicazione in ogni ambito delle attività umane e sociali, a testimonianza del fatto di come siano caduti certi tabù, figli di una cultura legata a schemi vetusti ma ancora praticati fino a tre - quattro decenni orsono, non inclini a curare un male che non si vede con uno specialista come lo psicologo e magari più favorevoli a cercare soluzioni “magiche” o similari, radicate in tante culture popolari italiane. Nella passata legislatura ha continuato il Ministro Meloni - ho presentato un’importante Proposta di legge volta alla convenzionalità della Psicoterapia con il Sistema Sanitario Nazionale perché ritengo che il concetto di salute debba riguardare non solo la condizione organica dell’individuo ma anche la condizione psicologica e dell’ambiente in cui questa è inserita. Solo così, sono convinta, si può superare la concezione dell’individuo, inteso sotto forma monadica, per giungere ad un concetto di maggiore complessità e ricchezza: la persona. Non trascuro poi il fondamentale apporto che voi fornite alle aziende che vogliono migliorare la condizione e la produttività dei dipendenti, alla magistratura inquirente e giudicante, ai bambini nelle scuole e in tanti altri settori che rende gli psicologi importanti protagonisti anche dell’economia della Nazione. L’energia, l’entusiasmo, la passione e le competenze che i giovani apportano alle rispettive professioni sono sicuramente tra le risorse migliori di cui la nostra Italia può disporre per il suo progresso civile e culturale”. Era inoltre presente il Vice Capogruppo del Pdl alla Camera, Simone Baldelli che ha evidenziato come ci siano stati degli elementi distorsivi che hanno allontanato i giovani dalla politica; una strada complessa e difficile da intraprendere - ha detto Simone Baldelli - ed è errato condannare in qualche modo il disimpegno politico dei giovani come è sbagliato sentirsi obbligati all’impegno in politica. Secondo Baldelli i giovani seguono una simpatia politica che diventa invece via via una scelta consapevole e responsabile quando si diventa adulti e ci si avvicina alla “‘cosa pubblica” in maniera diversa. La necessità dell’intervento di giovani psicologi nella politica è stata evidenziata da Giuseppe Luigi Palma, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine Psicologi. I giovani psicologi hanno tutte le ragioni di intervenire nella politica - ha detto Palma - sono loro che devono produrre il cambiamento della figura stessa dello psicologo, che non deve essere percepito come colui che si occupa di malattie mentali: lo strizzacervelli che cura gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia 11 malattie e basta. Vengono tralasciati tanti aspetti di questa professione - ha precisato Palma - come gli stretti rapporti con lo sport per dare le motivazioni agli atleti, oppure la psicologia del traffico strettamente legata alla mobilità. Da non sottovalutare la Psicologia scolastica: nel nostro paese non vi è alcuna normativa che prevede la presenza di psicologi nelle scuole e solo alcune regioni autonomamente hanno provveduto all’inserimento di questa figura negli istituti scolastici. Importante iniziativa dell’Ordine degli Psicologi della Campania: “La settimana del Benessere” Nel mese di novembre 2010 l’Ordine degli Psicologi della Campania ha avviato una interessante iniziativa sul territorio della propria regione. Riportiamo una sintesi del progetto attuato che avuto ampio successo e riscosso un notevole interesse. Per maggiori informazioni si può consultare il sito www.psicamp.it Per quanto riguarda gli iscritti all’ENPAP, il Presidente Arcicasa ha sottolineato, l’ampia percentuale di giovani iscritti che pagano solo la quota minima in quanto non percepiscono un guadagno che permetta di avere un reddito sufficiente. La conseguenza diretta è che la maggior parte dei giovani psicologi, nonostante il titolo di laurea e spesso quello di specializzazione, siano costretti a fare altri lavori. Ha fatto seguito la Tavola Rotonda alla quale hanno partecipato i rappresentanti consiglieri degli Ordini presenti con un contributo che testimoniava la peculiarità e l’impegno che ognuno, più o meno esperto, sta portando all’interno di ogni Ordine regionale, pur con difficoltà e criticità, ma tutti con lo stesso entusiasmo e passione per la professione e con la volontà di contribuire alla sua promozione e valorizzazione. Ci auguriamo che questo primo Meeting sia veramente un buon inizio per un dialogo “quotidiano” anche attraverso il Web fra i giovani colleghi consiglieri. Il clima di confronto e di curiosità rispetto a ciò che accade al di fuori del proprio Ordine è uno degli elementi portanti che hanno caratterizzato lo spirito di questo incontro e che contribuiscono a quella diffusione delle idee, così importante per mantenersi aggiornati ed al passo con i tempi. Antonella Besa Clio Visaggio 12 gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia Questa iniziativa nasce dall’idea di diffondere una cultura psicologica e promuovere le professionalità dello psicologo nella regione Campania. Tale professionalità va messa in evidenza soprattutto in funzione di un concetto di salute, che risponde sempre più ad uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non alla semplice assenza di malattia (OMS). Va inoltre considerato che gli iscritti all’Ordine degli Psicologi della Campania sono circa 4.300, una categoria professionale numerosa a cui spetta il compito di radicarsi sempre più nel tessuto sociale in cui interviene mantenendo e allo stesso tempo sviluppando le prassi consolidate del proprio agire professionale. Obiettivi del Progetto • Diffondere una cultura psicologica e di promozione della professione; • rendere visibili le azioni e i contesti in cui lo psicologo opera e potrebbe operare date le sue competenze; • creare dei contesti di riflessione in cui istituzioni, cittadini e psicologi si incontrano sviluppando progettualità; • attivare delle reti di dibattito che valorizzino e leggano i bisogni del territorio. Azioni previste • Apertura degli studi professionali per consultazioni e consulenze gratuite per l’intera settimana; • le Scuole di Specializzazione in Psicoterapia aprono gratuitamente i loro Centri Clinici alla cittadinanza; • le Associazioni di psicologi organizzano Convegni e seminari; • coinvolgimento dei Sindaci di 100 Comuni, in cui svolgere conferenze ed iniziative culturali su temi di psicologia rivolte ai cittadini; • distribuzione di 500.000 brochure dell’iniziativa da diffondere alla cittadinanza presso librerie, atenei, centri commerciali, farmacie, etc. • affissione di cartellonistica pubblicitaria su tutto il territorio campano; • video spot nei metrò che pubblicizzino l’iniziativa; • Pagine di giornale e campagna stampa; • Street conference con un pullman attrezzato in piazze strategiche del territorio regionale. Dicembre 2010 Eventi e Notizie regionali per la professione Risultati del Convegno dell’Ordine sulla Posta Elettronica certificata e sugli strumenti informatici e telematici per la professione Il 1 ottobre 2010 si è svolto a Villa Manin di Passariano (Codroipo) il primo Convegno organizzato dal nuovo Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia. I numerosi partecipanti hanno apprezzato i contenuti del Convegno ed i contributi presentati dai diversi relatori. Il Convegno si è incentrato principalmente sugli aspetti informativi ed operativi in vista dei nuovi obblighi relativi all’utilizzo della P.E.C. – Posta Elettronica Certificata e sulle problematiche connesse all’uso della telematica in campo professionale. Dopo il saluto e la presentazione d’apertura del Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia, dott. Paolo Fusari, sono seguiti i qualificati interventi dei relatori. In particolare l’Avv. D. D’Agostini, esperto di informatica giuridica e di diritto delle nuove tecnologie, ha illustrato cos’è la Posta Elettronica Certificata, a cosa serve e come funziona, soffermandosi sugli aspetti normativi e giuridici. Si è ben integrato l’intervento successivo del Prof. A. Piva, docente di Informatica Giuridica e Vice Presidente dell’Associazione Nazionale Laureati Dicembre 2010 in Informatica, il quale ha approfondito in particolare i temi tecnici e giuridici a garanzia della sicurezza e privacy dell’informazione e come uno studio professionale debba organizzare la tenuta dei fascicoli dei propri clienti. Il Consigliere dott. Renzo Mosanghini, Coordinatore della Commissione Deontologica dell’Ordine ha invece sottolineato gli aspetti etici e deontologici delle prestazioni psicologiche a distanza e della pubblicità professionale in internet. Gli altri relatori, l’ing. E. Greatti, Direttore responsabile SOC Tecnologie Investimenti e Sistema Informatico del CRO di Aviano, ed il dott. L. Violino della Polizia di Stato, Compartimento Polizia postale e delle comunicazioni del Friuli Venezia Giulia, hanno approfondito rispettivamente i temi del ruolo della telematica nel mutamento dei rapporti tra Pubblica Amministrazione e Professionista-Cittadino e nel cambiamento delle dinamiche di comunicazione e socializzazione di massa, con particolare riferimento al ruolo, all’organizzazione ed all’attività della Polizia Postale. Ha concluso gli interventi il Vice Pre- sidente dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia, dott. Emanuele Bottoli, integrando da un punto di vista metodologico quanto presentato precedentemente dal Consigliere dott. Mosanghini e relativamente alle prestazioni psicologiche a distanza ed alla pubblicità professionale in internet. Sono seguiti numerosi interventi di chiarimento e di approfondimento sui vari temi presentati dai relatori da parte di diversi partecipanti al Convegno. L’ampia compartecipazione e le diverse richieste di informazione hanno sicuramente affermato il buon successo dell’iniziativa organizzata e l’interesse degli iscritti ad affrontare questi temi di rilevanza operativa per la professione. Gli atti del Convegno sono visibili sul sito dell’Ordine www.psicofvg.it. Paola Zotti gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia 13 Convegno: V GIORNATA DELLO PSICOLOGO Formazione e Responsabilità Etica nella Relazione Terapeuta e Paziente. Epistemologie a Confronto Il 4 dicembre 2010 si è svolto presso la Sala Convegni dell’Hotel Savoia a Trieste, in Riva del Mandracchio 4, il Convegno organizzato dal nostro Ordine dal titolo “V GIORNATA DELLO PSICOLOGO - Formazione e Responsabilità Etica nella Relazione Terapeuta e Paziente Epistemologie a Confronto”. Il Convegno ha rappresentato un importante momento d’incontro e di dibattito sui temi della deontologia, anche rispetto ai diversi approcci epistemologici. Scopo dell’incontro è stato l’approfondimento delle tematiche inerenti la professione di psicologo nella formazione post lauream con particolare riferimento alla dimensione etica e deontologica nella relazione Terapeuta e Paziente. Una particolare attenzione è stata posta alla formazione e alla promozione di tale relazione rispetto alla innovazione clinica e alla deontologia. Al Convegno sono intervenuti alcuni rappresentanti delle Scuole di Specializzazione del contesto regionale i quali, in una Tavola rotonda, hanno affrontato i diversi aspetti centrali del Convegno anche per lo sviluppo di nuove aree professionali. L’evento è stato anche un’occasione per accogliere i nuovi iscritti all’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia, ai quali sono stati consegnati gli attestati d’iscrizione all’Ordine, e per promuovere il senso di appartenenza alla professione e l’importanza del rispetto della dimensione etica e deontologica. 14 gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia Consulta regionale delle professioni: il Vice Presidente dott. Bottoli nominato rappresentante dell’Ordine L’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia è stato ammesso nel corso dell’anno alla Consulta regionale delle professioni. Tale Consulta è prevista dalla Legge regionale 22 aprile 2004, n. 13 della quale si riporta di seguito una breve descrizione. Successivamente l’Ordine ha provveduto a designare un suo rappresentante in seno alla Consulta. Il rappresentante nominato per l’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia è il Vice Presidente dott. Emanuele Bottoli. Interventi in materia di professioni La legge 13/2004 in sintesi Con l’emanazione della Legge regionale 22 aprile 2004 n. 13, la Regione Friuli Venezia Giulia, per prima in Italia, ha riconosciuto l’importanza sociale ed economica delle professioni, siano esse ordinistiche o meno, ed il loro ruolo nello sviluppo del sistema produttivo regionale. Con la stessa legge, sono stati istituiti la Consulta regionale delle professioni ed il Comitato regionale delle professioni non ordinistiche, con il compito di formulare proposte ed esprimere pareri non vincolanti in materia (atti di programmazione e legislazione regionale del settore, formazione, orientamento, aggiornamento dei professionisti, processi di innovazione e internazionalizzazione delle attività professionali, con riferimento, in particolare, alla normativa europea). Per garantire l’affidabilità e gli stan- dard delle prestazioni, è stato istituito un Registro regionale nel quale inserire le associazioni dei professionisti non riconducibili al sistema ordinistico. Tra i benefici e gli strumenti di sostegno ai professionisti la legge prevede finanziamenti per le spese di avvio e di funzionamento nei primi tre anni di attività professionale, esercitata in forma individuale, associata o societaria. La LR 13/2004 prevede, inoltre, finanziamenti per consentire anche alle persone fisicamente svantaggiate l’esercizio dell’attività professionale. Ulteriori opportunità di finanziamento sono destinate all’acquisizione della certificazione della qualità delle procedure e delle prestazioni, all’integrazione del fondo rischi delle cooperative di garanzia, al fine di favorire ai professionisti associati l’accesso al credito. La LR 13/2004, infine, promuove e finanzia progetti di aggiornamento professionale realizzati in collaborazione con gli ordini, i collegi, le associazioni professionali inserite nel registro delle professioni non ordinistiche e con le Università e altri istituti scientifici. Dicembre 2010 Eventi e Notizie regionali per la professione Il Protocollo d’intesa tra l’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia e l’Ufficio Scolastico Regionale L’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia e l’Ufficio Scolastico Regionale, firmatari di un Protocollo d’Intesa stipulato il 30 dicembre 2009, hanno costituito una Commissione Paritetica per trattare temi rilevanti della Psicologia scolastica. In questo ambito si sono svolti alcuni incontri al fine di raccogliere e redigere la documentazione per apportare contributi e spunti interessanti ad insegnanti, dirigenti e agli psicologi che si accingono a preparare progetti di ambito psicologico e destinati ad essere svolti in contesti scolastici. La Commissione, per estendere il confronto a vari esperti che si occupano d’infanzia e adolescenza e per rendere il dibattito ancor più florido, ha promosso la partecipazione ai lavori della Facoltà di Scienze della Formazione di Trieste e di Udine, della Facoltà di Psicologia di Trieste e di due rappresentanti dei dirigenti scolastici,così come previsto dal Protocollo d’intesa. È stato previsto che l’attività psicologica all’interno delle scuole abbia come scopo precipuo la promozione e/o la realizzazione di attività volte allo sviluppo dell’educazione alla salute e del benessere degli studenti e di coloro che afferiscono al mondo della scuola (dirigenti, docenti, famiglie, personale educativo in generale). È doveroso sottolineare che i lavori preparatori sono stati egregiamente svolti e dibattuti dai componenti del gruppo di Psicologia Scolastica, che ha orientato sulle principali tematiche da trattare. Anna Di Stefano Referente del Gruppo Psicologia Scolastica Convegno su Educazione stradale e psicologia Su iniziativa dell’Ufficio Scolastico Regionale si è svolto a Trieste il giorno 22 novembre un interessante Convegno dal titolo Educazione stradale e Psicologia. All’incontro hanno partecipato in rappresentanza dell’Ordine il Presidente dott. Paolo Fusari e la dott. ssa Anna Di Stefano, consigliere e Coordinatrice del Gruppo di Lavoro dell’Ordine per la Psicologia Scolastica. Si riporta il contributo pervenuto sull’iniziativa redatto dalla Prof.ssa Laura Tamburini, coordinatore per l’Ufficio Scolastico Regionale del Progetto “SicuraMENTE”. PROGETTO “SicuraMENTE”: un approccio innovativo all’educazione alla sicurezza stradale In Italia gli incidenti sulla strada costituiscono la prima causa di morte per la popolazione di età inferiore ai 40 anni e circa un terzo dei decessi riguarda i giovani tra 15 e 29 anni. In particolare il Friuli Venezia Giulia risulta tristemente tra le regioni italiane a più alto rischio di incidente stradale con conseguenze mortali: una famiglia su tre ha esperienza diretta di un incidente stradale e delle sue conseguenze. Purtroppo tale gravissimo fenomeno è stato avvertito come un problema pubblico solo negli ultimi anni, dopo essere stato a lungo considerato solamente una fatalità casuale e ineluttabile. Si tratta di un problema sempre più grave che va affrontato concretamente e convintamente, prendendo a modello Dicembre 2010 altri paesi europei “virtuosi” in tale campo (ad esempio l’Inghilterra, l’Olanda, la Germania). Ciò va affrontato a tutti i livelli, a partire dalla scuola. Con tali forti motivazioni l’Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia, assieme all’Assessorato alla Mobilità e alle Infrastrutture di Trasporto della Regione FVG, tramite il Progetto “SicuraMENTE”, un progetto triennale di educazione alla sicurezza stradale, ritiene quanto mai necessario e urgente introdurre nelle scuole, fin dal primo ciclo, quella cultura della sicurezza che attraversa trasversalmente le varie discipline e che deve accompagnare i giovani nel loro sviluppo, a partire dall’infanzia. Mediante una vera e propria didattica della sicurezza ci siamo posti come obiettivo, con l’aiuto delle varie realtà istituzionali del territorio, quello di sviluppare negli alunni quel senso civico che deve accompagnare il cives durante l’intero arco della vita e in tutti gli gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia 15 In corso di approvazione importanti corsi post lauream per psicologi In base al Protocollo d’intesa tra l’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia ed i soggetti che erogano formazione professionale ed al relativo Regolamento (2006), l’Ordine ha recentemente offerto collaborazione e sostegno ai percorsi formativi progettati da due Enti di formazione della regione. Di seguito si riportano nello specifico i progetti formativi in corso di approvazione ed avvio, la denominazione dei progetti, la durata e l’ente erogatore. Si avvisa che per informazioni più dettagliate è necessario rivolgersi agli enti stessi, di cui di seguito forniamo i recapiti. Ente erogatore: CIVIFORM SOC. COOP.SOCIALE Viale Gemona, 5 - 33043 Cividale del Friuli (UD) Percorsi formativi Aggiornamento specialistico per laureati Programma specifico di FSE n.60 ELABORARE UNA DIAGNOSI PSICOLOGICA 80 ore Aggiornamento specialistico per laureati Programma specifico di FSE n.60 INTRODUZIONE ALLA PSICOLOGIA GIURIDICA 78 ore Aggiornamento specialistico per laureati Programma specifico di FSE n.60 INTRODUZIONE ALLA MEDIAZIONE FAMILIARE 80 ore Aggiornamento specialistico per laureati Programma specifico di FSE n.60 UN APPROCCIO INTEGRATO PER GESTIRE LE PROBLEMATICHE AFFETTIVE 64 ore Ente erogatore: Enaip Friuli Venezia Giuliia Via dell’Istria, 57 - 34100 Trieste Percorsi formativi Progetto formativo Post Laurea - FSE Programma Operativo Obiettivo 2 “Competitività regionale e Occupazione” – 2007/2013 - Avviso per la presentazione di operazioni a valere sull’Asse 2 – Occupabilità e sull’Asse 4 – Capitale umano. BENESSERE ORGANIZZATIVO E VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO 80 ore 16 gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia ambiti di azione, creando quelle competenze trasversali che permettano di capire quanto importante sia conoscere e valutare il rischio in ogni sua forma e agire comportamenti responsabili a salvaguardia di se stessi e degli altri. Sulla strada, in primis, e in generale nella vita quotidiana. Nel dettaglio il Progetto “SicuraMENTE” prevede per l’anno scolastico 2010-2011 degli interventi didattici diversificati - per contenuti e metodologie - nei vari ordini scolastici, dalla scuola dell’infanzia agli istituti superiori. Inoltre, l’otto novembre scorso è iniziato a Udine un Corso di formazione con una serie di incontri tenuti da docenti universitari ed esperti rivolto ai docenti del primo ciclo, che ha avuto una massiccia adesione da tutte le zone della provincia udinese e che ha ricevuto il prestigioso patrocinio dell’UNESCO per la Settimana di educazione alla mobilità sostenibile. Nel capoluogo giuliano il 22 novembre scorso invece, si è tenuto l’interessante Convegno “Educazione stradale e Psicologia: una sinergia efficace nella didattica della sicurezza”. Hanno partecipato la responsabile del Progetto Laura Tamburlini, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Daniela Beltrame, l’Assessore Regionale ai trasporti Riccardo Riccardi, la prof.ssa Michelini della facoltà di fisica di Udine e la prof.ssa Cerwninsky Domenis della Facoltà di Scienze della Formazione di Trieste, il Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia Paolo Fusari e la Referente del Gruppo “Psicologia scolastica” dell’Ordine stesso Anna Di Stefano, dello psicologo del traffico e Presidente dell’Ordine della provincia di Bolzano Max Dorfer nonché del Preside della Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Trieste prof. In sintesi il progetto SicuraMENTE costituisce un progetto ambizioso e indubbiamente impegnativo, ma che può portare a dei buoni risultati in un campo, quello dell’educazione alla sicurezza, quanto mai importante e urgente per i giovani. Le tematiche affrontate e che ci si propone di trattare dovrebbero attraversare trasversalmente i vari ordini e gradi di scuola e la tematica dell’educazione alla sicurezza riuscire a fare breccia nella mente dei più grandi (magari prossimi al patentino o alla patente), ma anche come senso civico che s’instaura lentamente nei più piccoli. La psicologia della percezione, dello sviluppo e anche dell’apprendimento possono essere di grande utilità per la diffusione di tali argomenti fra i ragazzi. Anche fra i genitori sarebbe utile creare una coscienza comune e delle conoscenze specifiche perchè esse vengano trasmesse ai figli, tramite il dialogo e la condivisione, ormai tanto auspicate nelle famiglie. Lo psicologo potrebbe pertanto portare il suo appoggio anche nell’ambito della sicurezza stradale e nella realizzazione di progetti nelle scuole che affrontano problematiche rilevanti per la salute e il benessere dei ragazzi. Su queste basi si sta creando una sinergia di lavoro con l’Ordine degli Psicologi, in particolare nell’ambito della ‘Psicologia Scolastica’, decisamente interessata a rinnovarsi e a apportare nuove prospettive nel mondo della Scuola. Prof.ssa Laura Tamburini dottore in scienze e tecniche psicologiche Coordinatore per l’USR del Progetto “SicuraMENTE” e-mail: [email protected] sito web: www.formativamente.com Dicembre 2010 Eventi e Notizie nazionali per la professione Finalmente c’è una legge dello Stato sulla dislessia e sui disturbi specifici di apprendimento Dopo un lungo percorso legislativo il 29 settembre 2010 è stata approvata dal Senato la legge n. 170 dell’ 8 ottobre 2010, dal titolo ‘Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico’. Tale legge riconosce e definisce alcuni Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) in ambito scolastico quali dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia. La norma riconosce pertanto l’esistenza di questi disturbi e si propone di stimolare la scuola a individuarli precocemente e di definire i luoghi del percorso diagnostico. “C’è soddisfazione perché l’approvazione di oggi giunge dopo un lungo iter normativo che attesta l’esistenza ed estende la tutela legale per i circa 350.000 ragazzi, pari al 5% della popolazione in età scolare.”, ha affermato il presidente dell’ Associazione italiana dislessia (AID), Rosabianca Leo. La legge prevede inoltre un finanziamento di 2 milioni di euro complessivi per gli anni 2010-2011, che dovrebbero essere stanziati per permettere a bambini e ragazzi di usufruire di provvedimenti compensativi e dispensativi lungo tutto il percorso scolastico (compresa l’Università) e assicurare la preparazione degli insegnanti e dei dirigenti scolastici sulle tematiche dei DSA. La legge afferma inoltre l’esistenza della possibilità, per le famiglie in cui vi sono figli con DSA, di usufruire di orari di lavoro flessibili. Inoltre, qualora non sia disponibile effettuare diagnosi presso le strutture del SSN, la legge darebbe la possibilità di effettuarle presso strutture accreditate. Usiamo il condizionale perchè attualmente tali misure sono previste ma sono ancora teoriche; comprensibilmente ci vorrà del tempo perchè vari aspetti pratici vengano dipanati e di conseguenza le Dicembre 2010 possibilità diventano fatti. Si evidenziano alcune informazioni fornite dall’Associazione Italiana Dislessia - se è stata consegnata alla scuola una diagnosi di DSA, è obbligo da parte degli insegnanti di redigere un adeguato Piano Didattico Personalizzato (art. 2 comma b e art. 5 comma a e b) comprensivo di tutte le misure compensative e dispensative più adeguate (art. 5). - L’insegnante ha l’obbligo di adeguare le verifiche sia orali che scritte, compreso gli esami di riparazione a settembre (art. 2 comma c). - Tutte le misure compensative e dispensative più adeguate devono essere applicate anche nei confronti della lingua straniera e, laddove necessario, è previsto l’esonero da tale materia (art. 5 comma c). - Misure compensative e dispensative devono essere applicate in tutte le scuole di ogni ordine e grado e nelle Università, sia nei test d’ingresso che negli esami curriculari e negli esami di Stato conclusivi dei cicli secondari di I e II grado (art. 5 comma 1 e comma 4). - I familiari fino al primo grado di studenti del primo ciclo dell’istruzione con DSA impegnati nell’assistenza alle attività scolastiche a casa hanno diritto di usufruire di orari di lavoro flessibili (art. 6 comma 1). Inoltre, l’avvocato Fulgenzi dell’AID sottolinea alcuni aspetti: Il Governo si è riservato alcuni mesi prima della redazione e diffusione di linee guida sulla corretta interpretazione della normativa. Fino ad allora, in caso di ambiguità, valgono le normative antecedenti la legge 170/10. In particolare: - Validità diagnosi pubblica/privata (art. 3 comma 1): dalle consultazioni legali effettuate da consulenti AID e dai pareri tecnici da parte di alcuni Uffici Scolastici Regionali emerge che la legge in tal senso consente al cittadino di presentarsi a scuola sia con una diagnosi redatta da una struttura pubblica che da un professionista (o struttura) privata. Fino all’invio di linee guida rimane comunque in vigore la Nota Ministeriale 26/A del 5/1/05 la quale afferma che la diagnosi può essere redatta da uno Psicologo, Neurologo o Neuropsichiatra sia afferente al SSN che professionista privato. - Esonero dalla lingua straniera (art. 5 comma c): per ciò che concerne la parte burocratica è necessario contattare il preside della scuola o l’Ufficio Scolastico Regionale - Orari di lavoro flessibili (art. 6 comma 1): prima dell’invio delle linee guida interpretative gli organi maggiormente informati in tal senso sono i sindacati, ai quali conviene rivolgersi anche per l’espletamento di tale diritto sotto un punto di vista burocratico. Per maggiori dettagli sulla legge si può visitare il sito dell’ordine degli Psicologi sel Friuli Venezia Giula www.psicologi.fvg.it Anna Di Stefano gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia 17 La Psicologia clinica viene fatta definitivamente rientrare nell’ambito che naturalmente le compete: quello della Psicologia È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 151 del 01 luglio 2010 il Decreto del MIUR “Modifiche al decreto Ministeriale 01 agosto 2005 per la soppressione della Scuola di specializzazione di Psicologia clinica e l’integrazione del Decreto 24 luglio 2006 con l’iscrizione della stessa Scuola tra quelle di area psicologica”. Questo Decreto Ministeriale, inscrivendo la Scuola di Specializzazione di Psicologia Clinica tra le scuole di area psicologica, segna la fine di una lunga battaglia a difesa della professione. Il percorso è stato lungo, nel 2005 è stato presentato un ricorso contro il Decreto MIUR del 1 agosto che, noncurante della sentenza del Consiglio di Stato n. 981/2004, reinseriva la Psicologia Clinica tra gli ordinamenti didattici delle scuole di specializzazione di area medica. Il TAR del Lazio, nel 2006 ha accolto il ricorso affermando che l’equipollenza tra medicina e psicologia può sussistere solo ed esclusivamente nella disciplina di psicoterapia. Successivamente il MIUR, il Ministero della Salute e la FNOMCeO, anche con l’intervento dell’Università di Roma “La Sapienza”, impugnarono la citata sentenza del TAR davanti al Consiglio di Stato. Le sentenze del Consiglio di Stato n. 4483/2007 e n. 4940/2007 disposero, però, l’infondatezza dell’appello, ribadendo che la psicologia clinica rappresenta una specializzazione della psicologia (e non della medicina) e, pertanto, non può che essere riservata ai soli psicologi. Con il lavoro pressante del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi e dell’Ordine del Lazio, il Decreto MIUR del 10 marzo 2010 ha, inoltre, provveduto a ridisegnare il quadro formativo della Scuola di specializzazione in Psicologia Clinica nel senso di una maggiore valorizzazione dei Settori disciplinari di ambito più prettamente psicologico. Riportiamo di seguito un comunicato stampa del Consiglio Nazionale del 27 novembre 2010 sulla questione della riforma universitaria. La posizione dell’Ordine sulla riforma universitaria Con riferimento alla questione della riforma universitaria, che in questi giorni è sulle prime pagine di tutti i quotidiani, il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, dott. Pinluigi Palma, esprime preoccupazione e rammarico, perché, pur consapevole dell’autonomia della Università, né l’Ordine a livello Nazionale né i Consigli territoriali sono stati coinvolti dalle Istituzioni Universitarie sulle ipotesi di aggregazioni dipartimentali e sulla costituzione di nuove Facoltà. A Roma, certamente sarebbe stato preferibile mantenere l’autonomia per la facoltà di Psicologia. Tuttavia, il Presidente dell’Ordine del Lazio e membro del Consiglio Nazionale, dott.ssa Zaccaria, al fine di evitare qualsiasi fraintendimento, chiarisce che “la nuova Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza di Roma, comporta comunque il mantenimento delle rispettive autonomie aggregando 7 Dipartimenti (3 di psicologia e 4 di medicina), che manterranno in vita i rispettivi corsi di laurea tenendo insieme didattica e ricerca secondo le rispettive competenze e ambiti professionali, e che la facoltà, secondo proprio Statuto, dovrà valutare la bontà dei dipartimenti”. Fermo restando che disegno di legge Gelmini attribuirebbe proprio ai dipartimenti la costruzione dei percorsi formativi, l’Ordine chiede alle Università precise garanzie circa il rispetto dell’autonomia scientifica e professionale della psicologia. Il CNOP ha sempre tutelato l’autonomia della psicologia; infatti ha impugnato 13 bandi di altrettante Università e Facoltà di Medicina che ammettevano i medici alla spe- 18 gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia cializzazione in psicologia clinica. Tutti i ricorsi proposti da CNOP e Ordine del Lazio contro MIUR, Ministero della Salute, FNOMCeO e Università La Sapienza, hanno avuto come esito ben due sentenze del Consiglio di Stato, che hanno chiarito che l’accesso alla specializzazione in psicologia clinica è riservata esclusivamente ai laureati in psicologia. Di qui la conseguente collocazione di psicologia clinica nelle specializzazioni di area psicologica e non medica con il nuovo ordinamento approvato con Decreto 10 marzo 2010. Ribadisce Palma: “La qualità della formazione professionale è materia d’interesse dell’Ordine perché direttamente connessa alla qualità delle prestazioni professionali erogate e alle competenze che i professionisti mettono in campo a favore sia della società civile sia dello sviluppo di una cultura più attenta e al servizio del benessere psicologico.” In quest’ottica, in relazione ai livelli di competenza necessari per l’esercizio della professione, il Consiglio Nazionale è da sempre contrario alla laurea triennale in psicologia e a favore del ciclo unico. Per questi motivi, chiediamo che nell’immediato si proceda alla giusta collocazione di Psicologia nel raggruppamento con la minima numerosità di studenti, cioè nel gruppo A dell’Allegato C del D.M. 22 settembre 2010, in modo da garantire una adeguata efficacia formativa come richiesto per le lauree professionalizzanti. Auspichiamo pertanto che si possa finalmente aprire un dialogo con le università sull’urgente necessità di programmazione degli accessi correlati alle reali esigenze del mercato del lavoro e della domanda sociale. Dicembre 2010 Eventi e Notizie nazionali per la professione Il processo di informatizzazione della Sanità Riceviamo e con piacere pubblichiamo un contributo che ci è pervenuto dagli Avv. David D’Agostini e Avv. Luca Zenarolla, relatori al Convegno organizzato dall’Ordine su Posta Elettronica certificata e sui strumenti informatici e telematici per la professione nel mese di ottobre 2010. Si tratta di una breve carrellata sul processo di informatizzazione della Sanità, per far conoscere agli iscritti il motivo per cui si parla di PEC e di firma digitale, illustrando dei progetti già avviati che si basano proprio sull’utilizzo di questi strumenti. In Italia come, del resto, negli altri paesi dell’UE, sono oramai consolidate alcune linee di tendenza (aumento dell’età media, incremento della consapevolezza del malato, ecc.) che determinano un crescente aumento della domanda di cure mediche. La spesa sanitaria pubblica, pari nel 2008 al 6,6% del PIL (103,4 Mld), potrebbe raggiungere secondo alcune stime l’11% entro il 2025 (fonte Presidenza dei Consigli dei Ministri). Onde evitare che il sistema collassi, è in atto un progetto di razionalizzazione a 360 gradi che prevede, tra le altre cose, un utilizzo massiccio delle nuove tecnologie per ottenere un duplice risultato: da un lato aumentare l’efficacia del Sistema Sanitario Nazionale, dall’altro quello – altrettanto ambizioso – di incrementarne l’efficienza. L’utilizzo di strumenti quali la firma digitale e la Posta Elettronica Certificata nei processi sanitari è, infatti, una grande opportunità per migliorare il rapporto costo-qualità dei servizi, limitando sprechi e inefficienze, e per innovare le relazioni con il pubblico, migliorando la qualità percepita dal cittadino-utente. Pur se una digitalizzazione completa della Sanità è ben lungi dall’essere realizzata, primi importanti passi sono stati realizzati. Di seguito evidenziamo in maniera sintetica i progetti più significativi. MEDICI IN RETE L’obiettivo è quello di connettere in rete i medici di base del Sistema Sanitario Nazionale (circa 55.000 professionisti), valorizzando le infrastrutture regionali. Riuscire a fornire una connessione a internet a banda larga a tutti i medici del SSN è il primo passo per poter procedere con una digitalizzazione dei servizi sanitari che sia reale e che non rimanga solo nei piani programmatici del Governo o della UE. A oggi circa l’80% dei medici di base è dotato di personal computer e il 40% di connessione in rete. Sono in Dicembre 2010 corso vari interventi a livello regionale e centrale finalizzati alla connessione in rete dei medici. (fonte http://www. e2012.gov.it). DIGITALIZZAZIONE DEL CICLO PRESCRITTIVO: RICETTE DIGITALI Il progetto punta ad introdurre la prescrizione farmaceutica e specialistica in formato elettronico. Ciò consentirà vantaggi immediati sia per i medici che per i cittadini, tra i quali: riduzione degli errori materiali legati alla compilazione e alla lettura delle prescrizioni, disponibilità delle prescrizioni ripetibili senza i limiti del supporto cartaceo, abolizione dei costi legati alla gestione carta (si parla di 552 milioni di ricette nel 2008!). CERTIFICATI DI MALATTIA DIGITALI Il punto di arrivo è quello di sostituire i certificati e gli attestati di malattia cartacei con gli equivalenti documenti digitali. Ogni anno sono prodotti all’incirca 12 milioni di certificati di malattia (e altrettanti attestati). Introdurre i certificati digitali significa semplificare adempimenti per il cittadino/lavoratore (che non dovrà più preoccuparsi di fare avere il certificato al datore di lavoro) e per le imprese (che avranno le informazioni necessarie direttamente sulla propria casella PEC). Eliminando i flussi cartacei, si abbattono i tempi di lavoro necessari per gestire il certificato cartaceo ed è finalmente possibile monitorare il fenomeno in tempo reale. Il recente decreto legislativo n. 150/09 ha introdotto (art. 69) l’obbligo della trasmissione telematica del certificato di malattia dal medico all’INPS per i dipendenti pubblici. FASCICOLO SANITARIO ELETTRONICO Lo scopo del progetto è quello di realizzare e diffondere una soluzione con- divisa di fascicolo sanitario elettronico del cittadino in linea con lo scenario comunitario. Si tratta, in altre parole, di realizzare la condivisione a livello informatico, da parte di distinti organismi sanitari o professionisti, di informazioni e documenti sanitari che vengono creati, modificati e aggiornati nel tempo da più soggetti, al fine di documentare in modo unitario e più completo possibile un’intera gamma di diversi eventi sanitari riguardanti uno stesso individuo e, in prospettiva, l’intera sua storia clinica. Il Fascicolo Sanitario Elettronico deve consentire la consultazione e l’aggiornamento online della “storia” medica del cittadino, realizzando così un’assistenza sanitaria più vicina alle esigenze di cittadini sempre più mobili sul territorio. A oggi il DIT (Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie), in collaborazione con il Ministero del lavoro, salute e politiche sociali, è impegnato nel coordinamento di diversi progetti regionali volti a sviluppare e garantire interoperabilità del FSE a livello regionale, nazionale e comunitario. Attualmente la situazione sul territorio è ancora frammentata, anche se tutte le Regioni sono attivamente impegnate a sviluppare soluzioni condivise e l’Italia partecipa con altri 11 stati membri ad un progetto per l’interoperabilità del FSE finanziato dalla Commissione Europea. Considerata la delicatezza di questi progetti dal punto di vista del trattamento dei dati personali, il Garante Privacy ha pubblicato il 16 luglio 2009 le “Linee guida in tema di fascicolo sanitario elettronico e di dossier sanitario”. Avv. David D’Agostini Avv. Luca Zenarolla gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia 19 i nostri conti Relazione programmatica del Presidente al Bancio di previsione per l’esercizio 2011 Il Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia, insediatosi nel mese di gennaio 2010, ha operato proficuamente nell’anno per la riorganizzazione delle attività istituzionali, salvaguardando da una parte le esperienze acquisite negli anni dalle precedenti consiliature e dall’altra ponendosi in un’ottica di progettualità futura. Le linee programmatiche di sviluppo dell’Ente ordinistico, nonché gli obiettivi, i programmi, i progetti e le attività da attuare in termini di servizi e prestazioni che consentono la costruzione del Bilancio di Previsione per l’esercizio 2011, si sviluppano principalmente secondo due direttrici: 1. sul versante interno: atte a garantire i compiti e le attribuzioni istituzionali e legislative di competenza dell’Ente ordinistico così come previste dalla normativa vigente; 2. sul versante esterno: atte a sviluppare iniziative ed attività volte ai principi di tutela della professione, della deontologia, della promozione e sviluppo della professione sul territorio regionale. Vengono di seguito delineati gli obiettivi e/o le attività che s’intendono adottare e che trovano precisa formulazione ed espressione contabile nel preventivo finanziario gestionale. L’Ente ordinistico proseguirà la sua attività istituzionale ed amministrativa tenendo conto delle finalità proprie e costanti attribuite per legge al Consiglio regionale. Provvederà inoltre alla continua e stretta osservanza delle disposizioni sulla contabilità degli Ordini professionali al fine di garantire un buon andamento degli istituti di riferimento. L’Ordine regionale, in materia di contabilità amministrativa, opererà anche in stretta sintonia con le indicazioni che perverranno dal Consiglio Nazionale degli Psicologi in riferimento alla materia contabile, con le normative nazionali e le eventuali modificazioni che interverranno nel periodo in ordine alla contabilità, all’amministrazione e ad agli aspetti fiscali. Sul versante interno si continueranno a garantire, con le dovute indicazioni eventualmente dettate dalle normative vigenti e future: a) le attività dirette al miglioramento degli atti e dei pro- b) 20 cedimenti amministrativi con riferimento ai principi del buon funzionamento dell’amministrazione pubblica, delle trasparenza e dello snellimento delle procedure, della valutazione della soddisfazione dell’utenza rispetto ai servizi erogati; la cura e la manutenzione in relazione all’adeguamento efficiente delle attrezzature dell’ufficio, anche al fine gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia degli adempimenti connessi allo sviluppo del protocollo informatico, della posta certificata, della sicurezza dei dati posseduti; c) le attività formative e di aggiornamento per il personale di segreteria connesse ai sopraccitati temi e ad eventuali nuove normative relative alla pubblica amministrazione ed all’ulteriore sviluppo dell’informatizzazione dell’ente; d) le più adeguate condizioni, secondo le disposizioni vigenti, in termini di valorizzazione del personale, nel rispetto del CCNL e delle contrattazioni decentrate di secondo livello. Sempre in riferimento al versante interno, come attribuzione di attività operative svolte dagli Uffici e dal personale dell’Ordine, si proseguirà, con i dovuti aggiornamenti, nelle seguenti azioni: a) stampa e diffusione capillare del Giornale dell’Ordine degli Psicologi, con due pubblicazioni semestrali; b) prosecuzione della rivisitazione e potenziamento del sito dell’Ordine e della predisposizione ed invio delle News letter, anche con l’aumento degli account di posta elettronica degli iscritti; c) avvio di campagne di sensibilizzazione tra gli iscritti per la dotazione obbligatorio dell’indirizzo PEC, anche al fine di facilitare le comunicazione tra l’Ordine e gli iscritti; c) pubblicazione e invio agli iscritti e alle istituzioni dell’aggiornamento e revisione dell’Albo professionale; d) stampa dei Tesserini di iscrizione e dei Diplomi attestanti il titolo professionale e l’esercizio dell’attività psicoterapeutica e l’organizzazione di eventi per accogliere ed integrare i nuovi iscritti nella comunità; e) in virtù della nuova esperienza di ruolo di Consiglieri dell’Ordine di gran parte dei componenti attuali, si prevederanno anche delle partecipazioni di formazione e di aggiornamento degli stessi ad eventi ed iniziative di preminente interesse istituzionale ed ordinistico. È altresì un progetto dell’Ordine quello di organizzare servizi di consulenza sul piano amministrativo, fiscale, legale e professionale a favore degli iscritti, presso la sede dell’Ordine, o presso i Punti Territoriali, qualora attivi, al fine di sostenere le opportunità professionali dei colleghi iscritti. Parallelamente si potrà prevedere anche la predisposizione e diffusione di un Vademecum per gli iscritti sugli aspetti di sviluppo, promozione ed imprenditorialità della professione psicologica. Sul versante esterno, le linee direttrici ed operative sulle quali il Consiglio dell’Ordine concentrerà maggiormente le sue risorse e potenzialità sono le seguenti: Dicembre 2010 I nostri conti a) attuazione di iniziative in campo legale nel settore della difesa della professione e della tutela del titolo professionale; b) attività dirette ad impedire l’esercizio abusivo della professione ed azioni volte al rispetto delle regole deontologiche e l’attivazione degli eventuali procedimenti disciplinari (tramite la Commissione deontologica dell’Ordine); c) attività volte allo sviluppo ed alla promozione della professione attraverso il sostegno ad iniziative progettuali promosse dai Gruppi e dalle Commissioni di lavoro dell’Ordine; d) attuazione ed implementazione dei Punti di incontro territoriali dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia, così come regolamentati, al fine di favorire il contatto e lo scambio fra la comunità professionale e il territorio. Per questo si dovrà attivare un Gruppo di lavoro specifico con il compito di rendere fattibili nell’anno i principi e le disposizioni operative previste. Parallelamente all’attivazione dei Punti territoriali ed al loro più efficace sviluppo e radicamento sul territorio si renderanno necessarie azioni più mirate e dedicate e volte, con necessità di risorse finanziarie, in primo luogo atte a: so il confronto esperienziale tra gli iscritti; b) promuovere iniziative culturali e formative rivolte agli iscritti relativamente alle tematiche professionali emergenti e agli aspetti normativi della professione; c) sviluppare attività di promozione e sviluppo nel settore dell’etica professionale, anche attraverso l’organizzazione di eventi ECM su tematiche deontologiche e lo sviluppo ulteriore del servizio di consulenza agli iscritti sulla corretta formulazione della pubblicità informativa; d) potenziare le azioni per lo sviluppo di una corretta comunicazione e promozione della professione verso la cittadinanza, anche attraverso la pubblicazione e la distribuzione di opuscoli dedicati, prevedendo l’attivazione di rapporti sistematici con gli utenti e le loro associazioni nell’ottica della tutela della salute e di un’adeguata informazione finalizzata a sviluppare una corretta fruizione delle prestazioni professionali dello psicologo; e) sostenere azioni per lo sviluppo delle relazioni istituzionali con le pubbliche amministrazioni al fine di direzionare le nuove normative e gli atti di programmazione nell’interesse della professione e dell’utenza; f) sviluppare azioni di promozione e di sviluppo della professione nella comunità e nella cittadinanza promuovendo iniziative ad hoc a livello territoriale. a) promuovere iniziative finalizzate allo sviluppo dell’appartenenza alla comunità professionale, anche attraver- Il Presidente Paolo Fusari Relazione del Tesoriere al Bilancio di previsione 2011 Il Bilancio di Previsione per l’esercizio 2011, è stato predisposto sulla base delle norme di riferimento contenute nel Regolamento approvato dal Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia e rispetta i principi contabili e di amministrazione. Il Bilancio di Previsione 2011 raggiunge il pareggio utilizzando l’avanzo presunto dell’esercizio 2010 stimato in 7000 euro. Di seguito si illustra brevemente l’impostazione complessiva del Bilancio di Previsione 2011. iscritti certi pari a 1649 già diminuiti degli iscritti attualmente sospesi e decurtati di una somma determinata prudenzialmente per far fronte ad ulteriori insolvenze e prevedendo, sulla base di dati storici, 50 nuovi iscritti per il 2011. A tali dati sono state aggiunte le entrate previste per diritti di segreteria ed interessi attivi. Il Capitolo Entrate contributive così costituito ammonta a 275.220 euro. Uscite Entrate Spese per organi istituzionali La previsione di entrata, pari a 269.720 euro, è stata determinata applicando la contribuzione unitaria per ogni iscritto, fissata dal Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia nella misura di 168 euro, tenuto conto del numero degli Le previsioni di spesa in questo capitolo risultano di 56.500 euro. Come per l’anno precedente il ristorno al CNOP – Consiglio Nazionale degli Psicologi è decurtato dei primi 500 iscritti, determinando di conseguenza una maggiore disponibilità di entrate. Dicembre 2010 Per il restante degli iscritti, specificatamente 1165, verrà versato un contributo di 27 euro per un totale arrotondato di 31.500 euro. Spese funzioni istituzionali L’ammontare di 37.400 euro e composto dalle seguenti voci; 12.000 euro destinati all’organizzazione di convegni; 4.000 euro per la partecipazione dei consiglieri a convegni formativi così come indicato dalla relazione programmatica; 500 euro per spese abbonamento e libri; 9.000 euro per consulenze legali; 500 euro per spese di rappresentanza; 11.400 per le attività di promozione della professione attraverso la stampa di opuscoli informativi, l’attivazione di servizi amministrativi e legali in favore degli iscritti, la predisposizione di punti territoriali, la pubblicazione di materiali per sostenere lo sviluppo professionale. gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia 21 Spese Pubblicazioni ed Attestazioni Le spese previste riguardano per l’anno 2011 di 7.000 euro composto dalla voce Spese per Giornale che ha un importo di 5.500 euro , e 1.500 euro per la voce attestazioni. Oneri del personale Tale Capitolo è stato riorganizzato secondo quanto previsto dal CCNL degli Enti Pubblici non Economici, quindi è presente un sostanziale spostamento delle risorse rispetto all’anno 2010 da Stipendi lordi, che per l’anno 2011 ha un importo di 50.000 euro, in favore della voce Fondo Unico per il Trattamento Accessorio (ex Retribuzioni accessorie) che raggiunge la cifra di 22.000 euro. Sostanzialmente si mantiene stabile la voce contribuzioni 21.500 euro, Spese per assicurazioni INAL 500 euro, Quota di accantonamento di fine rapporto 4.000 euro, Spese per Servizi sostitutivi di segreteria 700 euro e Altri costi personale 4000 euro. Il Capitolo cosi costituito è di 102.700 euro. Spese Ordinarie di funzionamento L’ammontare di euro 56.820 è stato determinato dall’andamento storico delle spese sostenute nell’anno 2010, si specifica che la voce Canoni di locazione e spese condominiali è stato variato di 1000 euro data la scadenza del contratto nell’anno 2011, tale aumento ha sostanzialmente un carattere prudenziale e porta la voce di bilancio ad un ammontare di 17.000 euro. Le spese per le Consulenze amministrative e tributarie si mantengono stabili. La voce per Spese per servizi informatici ammonta a 2.500 euro imputabili al pagamento del canone della PEC in favore degli iscritti. Spese in Conto Capitale L’ammontare è di 3.000 euro, è imputabile alla necessità del rinnovo di alcune strumentazioni tecniche. Uscite Finanziarie Il Capitolo è stato variato specificatamente alla voce Spese commissioni finanziarie per la possibile attivazione del pagamento del contributo annuale attraverso il MAV, che comporta una costo per l’Ente ma uno sgravio per gli iscritti. La voce di previsione è di 3.500 euro. La voce Interessi passivi è stata mantenuta inalterata a 500 euro. Imposte e Tasse Viene mantenuto l’ammontare storico di 7.500 euro. Fondo Spese Impreviste ed Aggiustamenti di Bilancio Viene calcolato in misura inferiore al 3% delle Uscite correnti per un totale di euro 8.000 euro Totale uscite 282.820 euro. Il Tesoriere Ivan Iacob Relazione del Revisore unico al Bilancio di previsione 2011 Il sottoscritto Renato Furlani, iscritto al n. 134 dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Trieste, con studio in Trieste, Via Donota n.1, nominato in qualità di Revisore Contabile di codesto spett. Ordine degli Psicologi (Consiglio del Friuli Venezia Giulia), presa visione della documentazione predisposta dal Tesoriere e, per la parte di propria competenza, dal Presidente, propedeutica alla formazione del bilancio di previsione per l’esercizio 2011, documentazione che si riepiloga di seguito: - Preventivo finanziario gestionale; - Quadro generale riassuntivo della gestione finanziaria; - Preventivo economico abbreviato; - Relazione programmatica del Presidente; - Relazione del Tesoriere; - Pianta organica del personale; -T abella dimostrativa del presunto risultato di amministrazione; evidenzia le seguenti poste complessive: Entrate previste competenza e cassa 2011 Avanzo presunto 2010 Uscite previste competenza e cassa 2010 Avanzo/Disavanzo 2010 € 275.820 € 7.000 € 282.820 € 0 Il Revisore ha verificato che le poste previsionali sono sostanzialmente in linea con i valori risultanti dal bilancio di previsione 2010 e con la situazione di competenza dell’anno in corso. Ritiene altresì di rendere evidente che il dato previsionale, sia per la competenza 2010 che per il bilancio di previsione 2011, sia stato elaborato dai competenti organi 22 gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia istituzionali su indicazione del Consiglio, con un ampio utilizzo del criterio della prudenza al fine di ridurre al minimo rischi per eventuali fatti economici di natura straordinaria di difficile previsione. Il Revisore inoltre, preso atto che sono rimasti invariati i canoni iscritti, condivide i criteri di stabilità economico finanziaria adottati dall’Organo Amministrativo. *** Premesso quanto sopra il Revisore esprime parere favorevole all’approvazione del bilancio preventivo 2011. Trieste, 15 novembre 2010 Il Revisore unico dott. Renato Furlani AVVISO DALLA TESORERIA Il Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia nella seduta del 13 novembre 2010, dopo un attenta valutazione del Bilancio dell’ente, ha provveduto a deliberare il contributo annuale per gli iscritti alle sezioni A e B dell’Albo per l’anno 2011. Il contributo annuale d’iscrizione per l’anno 2011 resterà invariato per un importo di 168 euro, da versare entro il 17 Febbraio 2011. Quest’anno il contributo potrà essere pagato tramite MAV, eseguibile in qualsiasi banca oppure tramite Home Banking e se senza nessuna spesa aggiuntiva. Il costo dell’operazione è a carico dell’Ordine. Ogni iscritto riceverà a casa una comunicazione, che indicherà l’importo e il numero del MAV. Per ogni informazione in merito potete telefonare alla segreteria dell’Ordine oppure inviare una email a: [email protected]. Il Tesoriere Ivan Iacob Dicembre 2010 I nostri conti Il Bilancio di Previsione 2011 PROVENTI Contributo annuale iscrizione Contributo iscrizione anni precedenti Contributo nuove iscrizioni Tasse per nuove iscrizioni 269.720 0 4.200 1.300 ENTRATE CONTRIBUTIVE 275.220 Introiti per diritti di segreteria-diversi 300 ENTRATE FUNZIONI ISTITUZIONALI 300 Interessi attivi, bancari e postali 300 ENTRATE FINANZIARIE 300 Fondi da Consiglio Nazionale Ordine Finanziamenti Legge Regionale 13/2004 Plusvalenze patrimoniali Sopravvenienze attive Proventi vari 0 0 0 0 0 PROVENTI DIVERSI 0 TOTALE PROVENTI ESERCIZIO ( A ) 275.820 COSTI Contributi al Consiglio Nazionale Rimborsi spese a membri consiglio Indennità di carica e di presenza Spese per rinnovo consiglio Spese gestione consiglio Assicurazioni per consiglio 31.500 22.000 0 0 2.000 1.000 SPESE PER GLI ORGANI ISTITUZIONALI 56.500 Spese organizzazione convegni - corsi assemblee e gruppi tematici Spese per partecipazione a convegni Spese per abbonamenti, libri ecc.. Consulenze legali Spese rappresentanza Spesa tutela e promozione professione, pubblic. e div. 12.000 4.000 500 9.000 500 11.400 SPESE FUNZIONI ISTITUZIONALI 37.400 Spese per albo ed elenchi Spese per bollettino Spese per attestazioni 0 5.500 1.500 SPESE PUBBLICAZIONI ED ATTESTAZIONI 7.000 COSTI Stipendi Lordi Contribuzioni Fondo unico per il trattamento accessorio Spese per assicurazione infortuni INAIL Quota acc.to indennità di fine rapporto Spese servizi sostitutivi segreteria Altri costi personale 50.000 21.500 22.000 500 4.000 700 4.000 ONERI PER IL PERSONALE 102.700 Canoni di locazione e spese condominiali Utenze energetiche Pulizia Manutenzione ordinaria uffici-attrezzature Spese telefoniche Spese postali e valori bollati Cancelleria e stampati Spese per assicurazione R.C. Consulenze amministrative e tributarie Spese per servizi informatici Spese per prest.occasionali- collab.coord.cont. Spese per consulenze informatiche Varie 17.000 2.000 2.000 3.000 7.500 3.000 2.500 200 15.670 2.500 500 700 250 SPESE ORDINARIE DI FUNZIONAMENTO 56.820 Acquisizione di immobilizzazioni tecniche 3.000 SPESE IN CONTO CAPITALE 3.000 Interessi Passivi Spese e commissioni finanziarie 400 3.500 USCITE FINANZIARIE 3.900 Imposte tasse e tributi vari 7.500 IMPOSTE E TASSE 7.500 Fondo spese impreviste ed aggiustamenti bilancio 8.000 FONDO SPESE IMPREVISTE ED AGGIUSTAMENTI BILANCIO 8.000 Minusvalenze patrimoniali Sopravvenienze passive Rimborsi ad iscritti Altri oneri 0 0 0 0 ONERI DIVERSI 0 TOTALE COSTI ESERCIZIO ( B ) 282.820 AVANZO ESERCIZIO CORRENTE (A-B) -7.000 AVANZO ESERCIZIO PRECEDENTE ( C ) 7.000 AVANZO ESERCIZIO TOTALE ( A-B+C) 0 Si riporta di seguito una tabella con la Pianta Organica dell’Ordine del Friuli Venezia Giulia Pianta organica del personale dell'Ordine del Friuli Venezia Giulia Qualifiche N.Ro Posti Situazione al 10/11/2011 Posti vacanti Collaborazioni Coordinate e Continuative per l'anno 2011 A1 A2 B1 B2 B3 C1 1 1 C2 C3 1 1 C4 DIR D.G. Totale 2 2 0 0 Posizione C1 Sig.ra Graziella Gaggero Posizione C3 Sig.ra Carini Antonella Dicembre 2010 gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia 23 aggiornamento del nostro Albo I NUOVI ARRIVATI PER LA SEZIONE A NUOVI ISCRITTI SEZ. A . SEZIONE PSICOLOGI DAL 28.04.2010 A 29.11.2010 N. iscr. Data iscr. Mod.iscr. 1332 1333 1334 1335 Es. Stato Es. Stato Es. Stato Es. Stato 12.07.2010 12.07.2010 12.07.2010 12.07.2010 Cognome Camuffo Quaglia Fontana Pinzini Nome Nato a il Residenza Cap Cap Prov 06.27.78 02.26.83 05.21.76 09.06.84 via Tartini, 3 via Monte Arvenis, 20/b via U. Foscolo, 12 via Tomadini, 7 34073 33020 34131 33050 Grado Sutrio Trieste Gonars Ronchi dei Legionari Tarcento Cervignano del Friuli San Giorgio Jonico Trieste GO UD TS UD Clara Giulia Azzurra Giorgia Grado Tolmezzo Pordenone Udine 1336 12.07.2010 Es. Stato Pecol Marta Monfalcone 10.17.84 via Marconi, 10 1337 12.07.2010 Es. Stato Morandini Serena Udine 01.31.81 via D.Maria Turoldo, 8 33017 1338 12.07.2010 Es. Stato Ban Nicola Trieste 05.02.74 via Verdi, 2 33052 1339 12.07.2010 Es. Stato Tocci Mariagrazia Grottaglie 05.20.80 via D’Errico, 16 74027 1340 12.07.2010 Es. Stato Marzi Nicoletta 1341 10.09.2010 Es. Stato Pizza Giulia 1342 10.09.2010 Es. Stato Manfreda Consuelo Trieste 11.22.82 via Pasteur, 33 Gagliano del 04.20.83 via Ovidio, 2 Capo Trieste 06.05.83 via Moreri, 89 34077 34139 34134 Trieste GO UD UD TA TS TS 34135 Trieste Vito al Località Pradis, 6 33078 San Tagliamento via Gambini, 24 34141 Trieste Vito al via carbona, 6 33078 San Tagliamento via degli Argonauti, 2 34074 Monfalcone via Cantore, 30 33083 Chions via Mazzini, 21 33040 Pradamano via Soreville, 147/2 33030 Campoformido via Palmanova, 5 33097 Spilimbergo via Val D’Arzino, 14 33170 Pordenone via Emilia, 40 33100 Udine di via Giovanni XXIII, 37 33070 Tamai Brugnera viale XX Settembre, 68 34166 Trieste TS 1343 10.09.2010 Es. Stato Vaccher Ilaria Maniago 06.08.84 1344 10.09.2010 Es. Stato Curet Francesca 08.12.84 1345 10.09.2010 Es. Stato Ferrara Michela 1346 1347 1348 1349 1350 1352 1353 Laura Elena Marco Elena Chiara Rossella Astrid Trieste San Vito al Tagliamento Trieste Pordenone Udine Udine Pordenone Pordenone Chivasso 12.17.84 07.20.83 09.15.83 06.21.84 01.23.81 08.25.83 03.10.80 1354 10.09.2010 Es. Stato Pavanello Sara Pordenone 10.26.83 1355 10.09.2010 Es. Stato Sollazzo De 1356 13.11.2010 Es. Stato Benedetto 1357 13.11.2010 Es. Stato Bordignon 1358 13.11.2010 Es. Stato Mariussi 1360 13.11.2010 Es. Stato Chiandetti Nadia Cosenza 02.09.81 Giulia Udine 04.17.81 v.le della Vittoria, 4 33100 Udine UD Marco Rossella Clara Gorizia Latisana Udine 01.28.84 via Luccardi, 49 04.29.81 via E. Brian, 15 02.11.81 via Mazzini, 7 UD UD UD 1361 13.11.2010 Es. Stato Pettarin Eleonora Cormons 04.05.83 via Gavinana, 33 Maulo 1362 13.11.2010 Es. Stato Di Venezian 1363 13.11.2010 Es. Stato Romor 1364 29.11.2010 Es. Stato Milano 1365 29.11.2010 Es. Stato Pasciuta Andrea Roberta Camilla Tomaso Rosa 33100 Udine 33050 Precenicco 33037 Pasian di Prato Lorenzo 34070 San Isontino Trieste della Giustiniana, 100 07.29.84 via 990 03.03.82 via Borgo S.Antonio, 12 33170 03.03.77 via Passariano, 1 33100 05.21.71 v.le Venezia Giulia, 15 34071 10.09.2010 10.09.2010 10.09.2010 10.09.2010 10.09.2010 10.09.2010 10.09.2010 Es. Stato Es. Stato Es. Stato Es. Stato Es. Stato Es. Stato Es. Stato Bianchin Tajariol Soprano Micelli Mittica Valvasori Pelizza Trieste Udine Ribera 09.17.70 PN TS PN GO PN UD UD PN PN UD PN TS GO Roma RM Pordenone Udine Cormons PN UD GO I NUOVI ARRIVATI PER LA SEZIONE B NUOVI ISCRITTI SEZ. B - SEZIONE DOTTORE IN TECNICHE PSICOLOGICHE DAL 28.04.2010 A 29.11.2010 N. iscr. Data iscr. 9 24 Mod. iscriz. 10.09.2010 Es. Stato gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia Cognome Tamburini Nome Luogo di nascita Data nascita Residenza CAP Città Prov Laura Trieste 15.09.1968 via Racheli, 15 34148 Trieste Ts Settore delle tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità Dicembre 2010 AGGIORNAMENTO ALBO REGIONALE Cognome ANNOTAZIONI ESERCIZIO ATTIVITÀ PSICOTERAPIA DAL 28.04.2010 AL 13.11.2010 Data Data Annotazione Nome Specializazione Scuola di Specializzazione Psicoterapia art.3 Fazzolari Zanchettin Monica Barbara 3.07.2009 12.12.2008 12.07.2010 12.07.2010 8.05.2010 Istituto italiano di psicoterapia relazionale Università degli Studi di Padova NAVEN - Scuola di Formazione in Psicoterapia Sistemica Familiare e Relazionale istituto di Terapia familiare di Firenze Naven CeRP Centro di Ricerca di Psicoterapia NAVEN - Scuola di Formazione in Psicoterapia Sistemica Familiare e Relazionale Ifrep CESIPc NAVEN - Scuola di Formazione in Psicoterapia Sistemica Familiare e Relazionale Leoni Giuliana 8.05.2010 Picotti Merlo Clara Erica Viviana Elena 5.07.2008 8.05.2010 15.04.2010 Basso Donatella 8.05.2010 Milos Capati Nadia Monica 29.01.2010 1.03.2010 Pittini Erika Madotta Emanuela Maria Antonietta 27.01.2010 Centro Milanese di terapia della Famiglia 12.07.2010 Nardone Ilaria 18.12.2009 12.07.2010 Castellarin Monte Cipolat Cuttini Fattorini Finizio Pecar Igor Veronica Alessandra Elisabetta Riccardo Marco Patrizia 15.06.2010 30.04.2010 3.03.2010 11.12.2009 14.03.2010 25.06.2010 18.12.2009 Rosso Elena 2.07.2010 Da Re Silvia 23.02.2010 Miolo Patrizia 20.05.2009 Minutello Tiziana 25.06.2010 Minisini Ilaria 16.12.2009 Scuola di specializzazione in psicologia del ciclo di Vita Università degli Studi Istituto Freudiano per la clinica, la terapia e la scienza Centro Milanese di Terapia della Famiglia ITFV - Istituto veneto di terapia familiare Scuola di Specializzazione in psicologia del Ciclo di vita Associazione di Psicologia cognitiva Scuola Superiore in Psicologia Clinica SSPC- IFREP ICLeS - Istituto per la clinica dei legami sociali Centro Italiano di Psicoterapia Psicanalitica per l’infanzia e l’adolescenza I.T.F.V.Istituto Veneto di Terapia Familiare NAVEN - Scuola di Formazione in Psicoterapia Sistemica Familiare e Relazionale Scuola Superiore in Psicologia Clinica SSPC-IFREP Istituto di Psicologia e Psicoterapia Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Interattivo-Cognitiva 12.07.2010 12.07.2010 12.07.2010 12.07.2010 12.07.2010 12.07.2010 12.07.2010 12.07.2010 12.07.2010 12.07.2010 10.09.2010 10.09.2010 10.09.2010 10.09.2010 10.09.2010 10.09.2010 13.11.2010 13.11.2010 13.11.2010 13.11.2010 PSICOLOGI CANCELLATI DAL 12.07.2010 AL 29.11.2010 N.Iscr. Data Iscr. 689 57 224 513 159/32/I 10.22.04 02.19.94 07.03.98 01.31.03 07.15.89 Cognome Buttignol Cima Dolci Licitra Lorenzut Nome Anna Emanuela Rossella Manuela Ivo Edoardo Data Cancellaz. Motivazione 12-07-2010 12-07-2010 29-11-2010 12-07-2010 29-11-2010 trasferimento trasferimento richiesta richiesta decesso PSICOLOGI SOSPESI PER MOROSITÀ Non ci sono state nel periodo delle variazioni rispetto a quanto pubblicato nel numero 1. del Giornale - luglio 2010 Dicembre 2010 gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia 25 comunicazioni dall’ordine Aggiornamento dell’Albo: importante avviso agli iscritti In questi giorni l’Ordine sta provvedendo a richiedere a tutti gli iscritti di aggiornare i propri dati personali ai fini della revisione dell’albo, cosi come previsto dall’art. 12 della legge 56/89. Per semplificare il compito agli iscritti e per ottimizzazione l’attività amministrativa, l’Ordine ha elaborato un nuovo strumento che consente all’iscritto, attraverso una procedura rapida e semplificata, di aggiornare i propri dati attraverso Internet, accedendo all’area riservata del sito dell’Ordine. La procedura è la seguente: - effettuare l’accesso al sito dell’Ordine http://www.psicologi.fvg.it; - cliccare su “area riservata” in alto a sinistra ed eseguire l’accesso con il proprio username e password (*); - cliccare su “modifica dati” sul menu a sinistra; - compilare i campi presenti seguendo le indicazioni, cliccando su “invia” al termine dell’inserimento, o “annulla” in caso si desideri cancellare quanto inserito e reinserirlo nuovamente; una volta premuto “invia” il sistema visualizzerà un messaggio di conferma, e verrà inviata una email all’indirizzo segnalato contenente i dati inseriti. Coloro che non intendano avvalersi di questa modalità, possono stampare la scheda reperibile nella pagina principale del sito dell’Ordine cliccando sulla notizia “aggiornamento albo” e poi su scheda aggiornamento dati”; tale scheda va compilata, firmata ed inviata, - attraverso le modalità di seguito indicate - all’Ordine unitamente alla copia di un documento di identità in corso di validità. L’invio può essere effettuato: via email certificata (PEC), allegando i documenti scannerizzati e indicando come oggetto “dati aggiornamento albo”, all’indirizzo [email protected]; via email tradizionale, allegando i documenti scannerizzati e indicando come oggetto “dati aggiornamento albo”, all’indirizzo [email protected]; via fax, al numero 040.3478373. L’iscritto può comunque consegnare a mano le schede presso la sede dell’Ordine, le quali in questo caso andranno firmate personalmente dall’iscritto in presenza del personale dell’Ordine (non è necessaria copia del documento di identità). Il termine per l’invio dei dati è il 31 dicembre 2010. Qualora l’iscritto non avesse provveduto entro tale data, saranno pubblicate le ultime informazioni in possesso dell’Ordine, ai sensi dell’art. 8 c. 3 e 10 c. 4 della L. 56/89. Per informazioni o chiarimenti in merito contattare la segreteria o il referente dell’Area Web dell’ordine Emanuele Bottoli all’indirizzo [email protected] (*) per chi ancora non fosse iscritto all’area riservata, la procedura di iscrizione è la seguente: effettuare l’accesso al sito dell’Ordine http:// www.psicologi.fvg.it; cliccare su “area riservata” in alto a sinistra; cliccare su “non hai ancora la password”; riempire con i propri dati i campi “cognome”,”nome”, “codice fiscale”, “email”; cliccare sul pulsante “invia”. Si riceveranno i dati per l’accesso all’indirizzo di posta elettronica indicato (è importante quindi che venga riportato correttamente, senza spazi o carratteri aggiuntivi o mancanti) la Segreteria e gli Iscritti: Sede L’indirizzo web dell’Ordine è www.psicologi.fvg.it dove vengono pubblicate notizie di interesse per la professione, oltre che iniziative ed attività dell’Ordine, attività formative nazionali e locali, normative e regolamenti, modulistiche varie per richieste amministrative. Inoltre nell’area riservata agli iscritti, dopo aver effettuato l’apposita iscrizione, si possono reperire informazioni 26 gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia circa le convenzioni inerenti acquisti di testi scientifici, acquisto strumentazione d’ufficio, stipula di polizze assicurative, finanziamenti, affitto studi e spazi pubblicitari. Commissari agli esami di stato Si riportano di seguito le informazioni per offrire la propria disponibilità a partecipare alle terne dei Commissari agli Emanuele Bottoli Referente per l’aggiornamento Albo Per rispondere in modo più efficace ai vostri quesiti sono attive caselle di posta elettronica dedicate a specifiche aree tematiche. esami di stato di abilitazione all’esercizio della professione di “psicologo” e delle professioni di “dottore in tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro” e “dottore in tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità”. Le terne devono essere formate da rappresentanti delle categorie dei professori universitari, dei pubblici dipendenti e dei liberi Dicembre 2010 La Segreteria e gli Iscritti professionisti. Si ricorda che: 1) l’inserimento all’interno delle terne dei nominativi dei professionisti psicologi con almeno 10 anni di anzianità di servizio è regolamentato dalla Linee guida per l’indicazione di iscritti e rappresentanti dell’Ordine presso Commissioni o Comitati esterni, deliberate nella seduta del 19/1/2003 e disponibili sul sito www.psicologi.fvg.it; 2) la Commissione avrà il compito di esaminare sia i candidati in possesso di laurea quinquennale che di laurea specialistica cl. 58/s che di laurea magistrale LM51 “Psicologia” oltre a quelli in possesso di laurea triennale cl. 34 e cl. L24 “Scienze tecniche psicologiche”; 3) la nomina nella Commissione è valida per entrambe le sessioni d’esame dell’anno 2011; 4) l’inserimento nella terna effettiva escluderà analogo inserimento per l’anno successivo; 5) la nomina delle terne viene effettuata dal Ministero competente a seguito di sorteggio dei candidati effettuato dal CINECA. I compensi per i commissari sono stati ridefiniti dal D.M. 15 ottobre 1999 stabilendo che a ciascun componente delle commissioni giudicatrici degli esami di Stato venga corrisposto un compenso fisso, al lordo delle ritenute per legge, di 413,16 euro maggiorato del 20% per i Presidenti. Il predetto compenso viene aumentato di 1,29 euro per prova di ogni singolo candidato esaminato. Ai componenti e ai Presidenti, anche estranei alle pubbliche amministrazioni, con sedi di servizio o di residenza diverse da quelle in cui si svolgono gli esami, è dovuto il trattamento di missione nella misura prevista dalla normati- va vigente per i dirigenti di direzione degli uffici di livello dirigenziale generale. Si può far pervenire l’adesione scritta con la specifica dell’attività professionale svolta (dipendente o libero professionista) alla Segreteria dell’Ordine, in Piazza Nicolò Tommaseo, 2 - 34121 Trieste, via mail all’indirizzo [email protected] oppure via fax al numero 0403478373 entro e non oltre il 31 gennaio 2011. Come ottenere l’attribuzione dei crediti ECM per l’attività di tutoraggio presso le ALS (per i soli professionisti che operano per il Servizio Sanitario nazionale). La Commissione Nazionale per la Formazione Continua in Medicina (ECM) ha confermato la possibilità di attribuire crediti formativi ai professionisti psicologi che svolgono l’attività di tutor presso il Servizio Sanitario Nazionale sia per i tirocini utili all’ammissione agli esami di Stato (sezione A e B dell’Albo), sia nell’ambito dei tirocini obbligatori previsti all’interno delle scuola di specializzazione. Per l’attività di tutoraggio svolta possono essere riconosciuti dagli Ordini territoriali di appartenenza un numero di crediti il cui massimo è stabilito nella metà dei crediti previsti per l’anno di riferimento. L’interessato potrà chiedere alla segreteria dell’Ordine l’attestazione, previa presentazione della documentazione attestante lo svolgimento dell’attività di tutor di tirocinio, compilando l’ apposito modulo pubblicato sul sito dell’Ordine all’indirizzo www.psicologi. fvg.it nella sezione Modulistica. Il modulo di richiesta (unitamente ai necessari allegati) può essere inviato anche a mezzo fax al n. 040/3478373. Sarà possibile scegliere di ricevere l’atte- Informazioni generali sulla professione, sulla privacy, sulla deontologia professionale, sui tirocini Informazioni su pagamenti degli iscritti, pagamenti al Consiglio Nazionale, pagamenti di fatture e altre questioni di natura amministrativa e contabile Informazioni su pratiche di segreteria, iscrizioni, cancellazioni, trasferimenti, nulla osta, annotazione psicoterapia, richieste dati degli iscritti, variazioni di residenza/domicilio, autocertificazioni, avvisi di congressi, corsi Psicologia del Lavoro Psicologia Scolastica Psicologia dell’Anziano Psicologia nel Terzo Settore Sviluppo e la gestione del sito dell’Ordine: Domande di carattere generale Dicembre 2010 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] stazione a mezzo fax o a mezzo posta elettronica (formato pdf), o ritirandola direttamente presso gli uffici. Accesso alla Banca dati EBSCO “Psychology and Behavioral Sciences Collection” Sono disponibili più di 550 riviste scientifiche nell’ambito della psicologia, della psichiatria e delle scienze comportamentali in full text, consultabili in modo semplice e completamente gratuito. È necessario prima essere registrati all’Area servizi per gli psicologi Italiani del sito del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (www.psy. it) seguendo le procedure indicate. Adesione al Protocollo d’intesa tra Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi e Guardia di Finanza per l’assistenza psicologica e psicoterapeutica. Agli appartenenti al Corpo della Guardia di Finanza ed ai loro familiari viene proposta un’offerta organica e qualificata di prestazioni psicologiche e psicoterapeutiche che potranno essere erogate dagli psicologi e dagli psicologi-psicoterapeuti iscritti alla sezione A dell’Albo che manifesteranno la volontà di aderire al sopraccitato Protocollo. Per aderire all’iniziativa basta accedere all’Area servizi per gli psicologi italiani del sito internet del CNOP, iscriversi a tale Area se non lo si è ancora fatto, scaricare il modulo di adesione ed inviarlo debitamente firmato al Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi a mezzo fax al numero 06-442543458 oppure a mezzo posta all’indirizzo: Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi - P.le di Porta Pia, 121 - 00198 Roma. A cura di Antonella Carini IN RICORDO DEI COLLEGHI Il Consiglio dell’Ordine del Friuli Venezia Giulia, appresa la notizia della scomparsa del collega: Ivo Edoardo Lorenzut nato il 06.09.1952 (deceduto 21.10.2009) Esprime le più sentite condoglianze ai familiari. gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia 27 Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia Indirizzo Piazza Niccolò Tommaseo n. 2 34121 - Trieste orario di apertura Lunedì 16.00 - 18.00 Martedì 10.00 - 12.00 Mercoledì 10.00 - 12.00 Venerdì 10.00 - 12.00 Contatti telefono 040 366602 fax 040 3478373 http://www.psicologi.fvg.it e-mail certificata (PEC): [email protected]