gli
Ordine degli Psicologi
del Friuli Venezia Giulia
Dicembre 2010
n.
Psicologi
2
del Friuli Venezia Giulia
Semestrale - Poste Italiane S.p. A. - Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv.in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1 Comma 1 - DCB TS
Alcuni dei titoli principali:
Pag. 4
ANTEPRIMA
Auguri
Pag. 9
L’ORDINE VISTO DALL’INTERNO
I Progetti dei Gruppi di lavoro
Pag. 11
L’ORDINE VISTO DAL NAZIONALE
Meeting giovani consiglieri
Pag. 13
EVENTI E NOTIZIE REGIONALI PER
LA PROFESSIONE
I Convegni
Pag. 17
EVENTI E NOTIZIE NAZIONALI PER
LA PROFESSIONE
Una legge sui disturbi di
apprendimento
Pag. 23
Il Bilancio di previsione 2011
Pag. 26
L’aggiornamento dell’Albo:
avviso agli iscritti
Pag. 26
La Segreteria
a pag. 2 l’indice completo
DICEMBRE 2010 N. 2
Editore:
Ordine degli Psicologi del
Friuli Venezia Giulia
indice
Direttore Editoriale:
Paolo Fusari
pag. 3
La Redazione del Giornale “Gli
Psicologi del Friuli Venezia Giulia”
Direttore Responsabile:
Alessandro Montello
pag. 3
Un pensiero per tutti gli iscritti
Comitato di redazione:
Antonella Besa
Emanuele Bottoli
Anna Di Stefano
Simona Mreule
Hanno collaborato
a questo numero:
Cristina Galluzzo
Ivan Iacob
Renzo Mosanghini
Elena Paviotti
Leila Rumiato
Clio Visaggio
Paola Zotti
Antonella Carini
Graziella Gaggero
Sede redazione:
Ordine degli Psicologi del
Friuli Venezia Giulia
Piazza Nicolò Tommaseo, 2
34121 Trieste
Progetto grafico e Stampa:
La Tipografica srl
via Julia, 27
33030 Basaldella
di Campoformido - UD
Questo numero è stato chiuso
in tipografia il giorno
10 dicembre 2010
Numero di copie stampate
1850
Anteprima
pag. 4
Auguri
Appunti della Presidenza
L’Ordine visto
pag. 7
dall’interno
Il Consiglio al lavoro
Come ci siamo organizzati
Progetto del Gruppo di lavoro
sulla psicologia giuridica
Proposta per l’attivazione del
gruppo di lavoro sulla psicologia
dell’anziano
Servizi agli iscritti
Informazioni importanti per
l’iscrizione all’albo dei periti e
dei consulenti tecnici d’ufficio
presso il Tribunale di Pordenone
Eventi e notizie nazionali
per la professione pag. 17
Finalmente c’è una legge dello
stato sulla dislessia e sui disturbi
specifici di apprendimento
La psicologia clinica viene
fatta definitivamente rientrare
nell’ambito che naturalmente le
compete: quello della psicologia
La posizione dell’Ordine sulla
riforma universitaria
Il processo di informatizzazione
della Sanità
L’Ordine visto dal
pag. 11
nazionale
Primo meetinf nazionale giovani
consiglieri degli Ordini degli
Psicologi
Importante iniziativa dell’Ordine
degli Psicologi della Campania:
“La settimana del Benessere”
pag. 20
I nostri conti
Relazione programmatica
del presidente al bilancio di
previsione per l’esercizio 2011
Relazione del tesoriere al
bilancio di previsione 2011
Relazione del revisore unico al
bilancio preventivo 2011
Il Bilancio di previsione 2011
Eventi e notizie regionali
per la professione pag. 13
Risultati del convegno
dell’Ordine sulla posta
elettronica certificata e
sugli strumenti informatici e
telematici per la professione
Contribuisci al Giornale
Se vuoi contribuire al nostro giornale con uno o più tuoi articoli su alcune
attività d’interesse o su altri aspetti professionalizzanti, non esitare a contattarci. Puoi trovare le indicazioni su come articolare il tuo contributo sul
sito www.psicologi.fvg.it: segui il link “Notiziario” e “invia il tuo contributo - indicazioni tecniche per la composizione degli articoli”. Il Comitato di
Redazione accoglierà volentieri le tue proposte e le valuterà per un’eventuale pubblicazione in base al contenuto degli articoli e allo spazio disponibile.
Ti ringraziamo da ora per la preziosa collaborazione che vorrai offrirci.
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gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
Convegno: V Giornata dello
psicologo
Consulta regionale delle
professioni: il Vice Presidente
dott. Bottoli nominato
rappresentante dell’ordine
Il Protocollo d’intesa tra
l’Ordine degli Psicologi del FVG
e l’Ufficio scolastico Regionale
Convegno su Educazione
stradale e psicologia
In corso di approvazione
importanti corsi post lauream
per psicologi
Aggiornamento del nostro
pag. 24
Albo
I nuovi arrivati Sez. A
I nuovi arrivati Sez. B
Aggiornamento albo regionale
I sospesi e i cancellati
COMUNICAZIONI DALL’ORDINE
pag. 26
Aggiornamento dell’albo:
importante avviso agli iscritti
La Segreteria e gli
iscritti
pag. 26
In ricordo dei colleghi
Dicembre 2010
La Redazione del Giornale
“gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia”
Il primo numero del Giornale, pubblicato con una nuova
veste grafica e con nuove rubriche, ha riscosso un buon apprezzamento da parte degli iscritti. L’obiettivo che ci prefiggiamo, come Comitato di Redazione, è proprio quello di
far sì che il Giornale sia un reale “strumento di lavoro”
per gli iscritti, in grado anche di rendere visibili le attività
del Consiglio e le iniziative regionali e nazionali più importanti attuate per lo sviluppo della nostra professione.
Ci auguriamo che anche questo numero del Giornale, che
esce in concomitanza con il periodo natalizio e la fine
dell’anno, sia gradito e utile agli iscritti, soprattutto per
l’attività professionale e per favorire “collegamenti”,
“trasparenza” e “novità” rispetto al lavoro che il Consiglio dell’Ordine ha svolto in questo primo anno di insediamento.
Troverete perciò, anche in questo numero, notizie “dall’in-
terno” e “dall’esterno” del nostro Ordine, in particolare
sull’avvio di altri Gruppi di Lavoro e sulle iniziative del
Consiglio a favore degli iscritti. Sul versante esterno invece
vi informiamo, tra l’altro, su una importante legge, appena
approvata, sulla dislessia e sui disturbi di apprendimento.
Cogliamo l’occasione
per augurarvi un
Buon Natale e un Buon Anno.
Cordialmente
Il Comitato di Redazione de
“gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia”
Un pensiero per tutti gli iscritti
dal libro “Siddharta” di Hermann Hesse
“Solo lentamente, tra le sue crescenti ricchezze, Siddharta aveva preso qualcosa delle maniere degli uomini-bambini, qualcosa della loro puerilità e della loro timidità.
Eppure li invidiava, li invidiava tanto più quanto diventava simile a loro. Li invidiava
per l’unica cosa che a lui mancava e che loro possedevano, per l’importanza che essi
riuscivano ad attribuire alla loro vita, per la passionalità delle loro gioie e delle loro
paure, per l’angoscia ma dolce felicità del loro stato di innamorati eterni. Di sé, di donne, dei loro bambini, di onori e di ricchezze, di progetti e speranze, sempre questi uomini
sono innamorati. Ma appunto questo egli non riusciva ad imparare da loro, questa gioia
infantile e questa infantile follia.”
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gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
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u
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tutti gli iscritti
n sincero e
rande augurio per
n anno
icco di
niziative professionali
Tutti i Consiglieri dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia, assieme al
personale di Segreteria, vi augurano un Buon Natale e un Buon 2011
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gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
Dicembre 2010
Anteprima
Appunti della Presidenza
La piramide rovesciata: gli iscritti per l’Ordine
La piramide rovesciata:
ho voluto rappresentare in
questo modo gli indirizzi e
linee istituzionali di questo
nostro Consiglio dell’Ordine,
come intendiamo procedere e
lavorare nel prossimo periodo,
dopo ormai quasi un anno di
insediamento, nel quale si è
lavorato per rimettere in moto
l’organizzazione ordinistica.
Il concetto di piramide rovesciata fu
divulgato nel mondo dell’organizzazione aziendale da Jan Carlzon che ha
anche scritto un bellissimo libro sulla
sua esperienza aziendale, libro poi diventato un best-seller, appunto “La piramide rovesciata“ e che contiene, tra
l’altro, anche il concetto di “momento
della verità”, uno dei cardini del suo
pensiero. Jan Carlzon, ex CEO - Amministratore Delegato di SAS, la Compagnia aerea scandinava, negli anni ‘80
assunse la direzione della compagnia
sull’orlo della bancarotta ed in pochi
anni la fece diventare “Compagnia
aerea dell’anno. Carlzon racconta la
storia di un’esperienza unica, per successo, dinamismo, aggressività.
La Piramide Rovesciata è una straordinaria novità di approccio e di
strategia di servizio al cliente, una coraggiosa delega di responsabilità alla
front-line. Carlzon dice, in sintesi, che
ogni momento di contatto tra il cliente
ed i collaboratori della sua azienda, la
SAS, è un momento della verità per-
Dicembre 2010
ché è in quei momenti che si gioca la
reputazione dell’azienda.
Ogni contatto tra il cliente e l’azienda
diventa un importante momento della
verità in quanto è in quel contesto che
si presta un servizio e si determina la
percezione di soddisfazione o meno
da parte del cliente. È altresì provato
che se un cliente accede ad un servizio
per le sue esigenze e richieste di consulenza e d’informazione e se durante
questi suoi accessi riceve per più volte
dei disservizi o delle mancate risposte,
allora si determina una disaffezione
verso chi eroga il servizio, con possibili allontanamenti o abbandoni. Il
cliente poi desidera sempre una forte
personalizzazione della consulenza a
lui fornita.
Rispetto alla classica figura di piramide aziendale dove l’Amministratore
delegato, il Capo, è in cima ed il personale di contatto con i clienti invece è
posto nelle posizioni più basse Carlzon
propone un radicale cambio di paradigma.
L’azienda deve girarsi sottosopra,
appunto in una piramide rovesciata, perché il personale di contatto
dell’azienda è il più importante protagonista nell’ottenere la soddisfazione
della clientela e quindi la sua appartenenza.
Carlzon prese atto, risolvendo così il
suo problema e quello della SAS, che
in una organizzazione esistono un
dentro e un fuori. Importante è che
il fuori sia reattivo, amichevole ed efficiente, abbia un ruolo positivo nella
gestione e nella partecipazione. Ciò
comportò una rivoluzione nella organizzazione della Compagnia e nella
sua gerarchia funzionale, l’azienda ne
uscì stravolta, ovviamente in senso positivo ed assunse così l’aspetto di una
piramide rovesciata, il fuori, come sottolineò Carlzon è appunto alla base di
tutto.
Dobbiamo così lavorare anche noi,
con passione e spirito di servizio per
creare e stimolare appartenenza e
gruppo tra gli iscritti, senza i quali,
ovviamente, non esisterebbe l’Ordine
ma soprattutto non si potrebbe valorizzare la ricchezza costituita dalla
comunità professionale.
Il percorso di lavoro di questo Consiglio si indirizza così per rendere l’attività dell’Ordine un vero servizio agli
iscritti, oltre a garantire tutte le attività istituzionalmente delegate, in particolare gli aspetti di segreteria, la tutela
della professione, la deontologia.
La mentalità di servizio è la direttrice fondamentale che orienta il lavoro
del Consiglio dell’Ordine. Adottare una
mentalità di servizio significa in primo
luogo riconoscere la differenza tra il
servire qualcuno ed il servire a qualcuno. Solo così si chiarisce che il servizio
necessità della creazione di una relazione e non è riconducibile solo ad un puro
processo di erogazione o di produzione. La mentalità di servizio si instaura
prima di tutto tra soggetti ed è dovuta
alla motivazione di chi attua ed alla
sua capacità di interpretare le esigenze
dei destinatari, attraverso l’ascolto, la
relazione, la collaborazione.
In definitiva, l’orientamento ad una
mentalità di servizio, significa essere
centrati sulla risposta qualitativa ed
in secondo luogo su quella quantitativa. Il vero servizio è la capacità di
risposta non solo l’erogazione.
Adottare una mentalità di servizio significa altresì centrare la propria attività sull’efficacia delle azioni messe in
atto e non solo sull’efficienza. Significa infine renderla consapevole agli
attori/destinatari, che così meglio la
possono modificare ed orientare.
Queste considerazioni importanti
possono anche sembrare troppo presuntuose eppure questo Consiglio
dell’Ordine si fonda su questi principi
e su questi vuole concentrare la sfida
futura, assumendosi i rischi e le difficoltà, piuttosto che ricercare solo sicurezze e conferme.
Si tratta di continuare, rafforzati e
ricchi delle esperienze acquisite nel
tempo, per offrire agli iscritti “stru-
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
5
menti” e “momenti” di confronto e
di diffusione rispetto alla nostra professione. Sono scommesse importanti
ma “scommettere significa far uscire
dal caso i fatti e puntando su un fatto
si ha la sensazione che si aumenti la
probabilità che il fatto avvenga”. (E.
Spaltro).
Ci aspettano momenti e periodi importanti, dettati sicuramente anche
da una crisi del mercato e del mondo
del lavoro, che influenza anche la nostra professione. I giovani colleghi potrebbero essere quelli maggiormente
coinvolti nello sviluppo e nel consolidamento delle proprie opportunità professionali. Si fa un po’ di fatica, alcune
opportunità professionali, un tempo
maggiormente accessibili, sono oggi
meno fruibili. Ci si deve impegnare di
più per ricercare spazi e nuovi sviluppi
professionali per affermare il proprio
lavoro e per vivere di psicologia.
Eppure c’è fermento. Una indagine
nazionale dimostra che i giovani psicologi sono quelli che, in relazione ad
altre professionalità, si formano e si
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gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
aggiornano di più. Teniamone conto,
non è cosa da poco.
Eppure i colleghi oggi sanno impegnarsi anche in una pluralità di occasioni professionali, con più incarichi o
consulenze, all’interno di progettualità
territoriali innovative e vicine ai bisogni della comunità. Certo non è facile
e si vorrebbe ambire a qualcosa di più
stabile e sicuro. Ma ciò non è più la
caratteristica del nostro tempo e con
questa dobbiamo fare i nostri conti.
Permettetemi di sottolineare alcuni
suggerimenti per tutti noi, soprattutto
per i colleghi che si stanno oggi affacciando alla realtà professionale. Sono
sostanzialmente questi.
1. In primo luogo è necessario capitalizzare sempre tutte le esperienze
che si fanno, anche quelle che possono
sembrare poco significative;
2. in secondo luogo bisogna saper rendicontare sempre la propria attività;
3. si deve poi essere sempre più bravi
degli altri, in termini di qualità e di risposta professionale;
4. bisogna continuare a lavorare sul-
la propria nicchia professionale, quale
eventuale specialità in futuro.
Infine si deve essere “attrezzati”
per saper affrontare ed allenarsi al
cambiamento ben sapendo che tale
fenomeno è composto da più forze,
da una parte ci sono le resistenze al
cambiamento, dall’altra ci sono invece
le spinte al cambiamento stesso. Non
può esistere però cambiamento senza
queste due forze, apparentemente in
opposizione.
Con questi principi e linee direttrici
continua il lavoro di questo Ordine,
per gli iscritti e con gli iscritti ai quali chiediamo vicinanza, appartenenza,
voglia di responsabilità e di coinvolgimento nelle politiche di sviluppo e di
promozione della nostra professione.
Permettetemi, a nome di tutto il Consiglio, di augurarvi un sereno Natale e
un Buon Anno, ricco di buone occasioni e sviluppi professionali.
Cordialmente
Paolo Fusari
Presidente
Dicembre 2010
l’Ordine visto
dall’interno
IL CONSIGLIO AL LAVORO
Resoconti ed attività delle riunione del Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
Prosegue il resoconto che il Consiglio desidera offrire agli
iscritti circa le attività istituzionali svolte negli ultimi mesi.
Verranno qui di seguito descritti brevemente i principali argomenti trattati nel corso delle riunioni e alcune delle più
significative deliberazioni adottate.
SETTIMA RIUNIONE
La settima riunione si è svolta il 10 settembre 2010 presso la
Sala della Giunta della Provincia di Pordenone. Si è deliberato sulle nuove iscrizioni, le cancellazioni, la concessione di
nulla osta per trasferimenti, le sospensioni, le annotazioni per
l’esercizio dell’attività psicoterapeutica, i riconoscimenti delle
sedi di tirocinio, la concessione della sede per eventi ed attività, la concessione di patrocini. La commissione deontologica
ha informato circa le pratiche di competenza ed il Tesoriere
ha provveduto a proporre delibere amministrative (come ad
esempio la variazione al Bilancio Previsionale 2010, la delibera per la riscossione delle future quote di iscrizione all’Ordine tramite MAV, etc.). Si è poi discusso della proposta di
costituzione di un gruppo di lavoro sui “Servizi agli iscritti”
per l’applicazione delle Linee guida per la stipula di accordi e convenzioni di natura commerciale a favore degli iscritti
all’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia, della proposta di costituzione di un gruppo di lavoro sulla “Psicologia
dell’Anziano” e uno sulla “Psicologia Giuridica”. E stata poi
ascoltata la relazione del gruppo di lavoro sulla “Psicologia
Scolastica” in merito all’approvazione del materiale elaborato nell’ambito del Protocollo d’Intesa con l’Ufficio Scolastico
Regionale. È stato designato quindi, quale rappresentante per
la Consulta Regionale delle professioni, il vice Presidente dott.
Emanuele Bottoli.
OTTAVA RIUNIONE
L’ottava riunione si è svolta il 1 ottobre 2010, presso la
Sala consigliare della Giunta del Comune di Codroipo.
Oltre alle consuete pratiche amministrative di segreteria
(iscrizioni, cancellazioni, concessione di nulla osta per trasferimenti, sospensioni, annotazioni per l’esercizio dell’attività psicoterapeutica, riconoscimenti delle sedi di tirocinio,
concessione della sede per eventi ed attività, la concessione
di patrocini), si è discusso e deliberato in merito all’affidamento di un incarico di consulenza a un professionista
esterno a supporto della contrattazione decentrata per le
dipendenti del nostro Ordine.
NONA RIUNIONE
La nona riunione si è svolta il giorno 13 novembre 2010
presso la sede di Trieste, ed ha avuto un carattere di straordinarietà in quanto il Consiglio è stato chiamato a discutere e deliberare sull’udienza per la celebrazione del
giudizio disciplinare a carico di un iscritto.
La riunione è proseguita con le delibere amministrative
di segreteria di rito. La commissione deontologica ha informato circa le pratiche di competenza e il Tesoriere ha
provveduto a comunicare ai presenti circa alcune spese
amministrative da inserire a bilancio.
È stata infine deliberata la quota di contributo annuale
di iscrizione 2011 per la sezione A e B, che non ha subito variazioni rispetto a quella determinata per l’anno in
corso.
Elena Paviotti
Segretario
15 Paola
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Presidente
Vice Pres.
Segretario
Tesoriere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
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Emanuele
Elena
Ivan
Antonella
Anna
Cristina
Evgenia
Simona
Renzo
Stefano
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Claudio
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Bottoli
Paviotti
Iacob
Besa
Di Stefano
Galluzzo
Gasteratou
Mreule
Mosanghini
Roncali
Rumiato
Tonzar
Visaggio
Consiglieri
Ass.
Carica
Pres.
TOTALE 12 01 2010 29 01 2010 11 03 2010 28 04 2010 24 05 2010 12 07 2010 10 09 2010 01 10 2010 13 11 2019 29 11 2010
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Per rendere trasparente il lavoro del Consiglio si riporta di seguito un planning con le presenze ed assenze dei consiglieri alle riunioni del Consiglio durante l’anno 2010.
Si sottolinea che le assenze dei Consilglieri sono sempre state giustificate per altri impegni professionali o personali in concomitanza delle date di convocazione
Dicembre 2010
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
7
Come ci siamo
organizzati
Nel precedente numero del Giornale
si era riportato il piano organizzativo
che l’Ordine aveva provveduto ad articolare subito dopo il recente insediamento. L’articolazione organizzativa è
proseguita anche nel secondo semestre
2010 con l’attivazione di altri nuovi
Gruppi di Lavoro, la cui composizione
si riporta di seguito.
GRUPPI ISTITUZIONALI
DELL’ORDINE
GRUPPO DI LAVORO SERVIZI
AGLI ISCRITTI
(per l’applicazione delle Linee guida
per la stipula di accordi e convenzioni
di natura commerciale a favore degli
iscritti all’Ordine degli Psicologi del
Friuli Venezia Giulia. In altra parte
del Giornale si riportano informazioni
e notizie più dettagliate sulle finalità
del Gruppo).
Dott. Ivan Iacob (Referente)
Dott. Emanuele Bottoli
Dott.ssa Anna Di Stefano
Dott.ssa Eugenia Gasteratou
Dott.ssa Antonella Besa
Si ricorda ai colleghi che possono visionare l’organizzazione completa del
Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia ( Commissioni,
Referenze, Gruppi di lavoro) sul sito www.psicologi.fvg.it oppure sul numero
precedente del Giornale.
Si invitano tutti i colleghi interessati ai lavori dei vari Gruppi di Lavoro di
voler segnalare la loro disponibilità tramite mail alla segreteria.
A pag. 27 sono riportate le mail dedicate.
8
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
GRUPPO DI LAVORO SULLA
PSICOLOGIA GIURIDICA Dott.ssa Antonella Besa.(Referente)
Dott. Renzo Mosanghini
Dott.ssa Clio Visaggio
GRUPPO DI LAVORO SULLA
PSICOLOGIA DELL’ANZIANO
(Gruppo in corso di costituzione)
Dott.ssa Eugenia Gasteratou (Consigliere e Referente in fase di avvio)
Gruppo di Lavoro paritetico
Protocollo d’intesa tra l’Ordine degli
Psicologi del Friuli Venezia Giulia e
l’Ufficio Scolastico Regionale
Il Gruppo di Lavoro sulla Psicologia
Scolastica, nell’ambito delle sue finalità ed attività, ha operato nel periodo
per rendere funzionale il Protocollo
d’intesa tra l’Ordine degli Psicologi del
Friuli Venezia Giulia e l’Ufficio Scolastico Regionale. A tal fine si è costituito un Gruppo di Lavoro paritetico che
ha iniziato a mettere in atto quanto
previsto dal Protocollo d’intesa.
I componenti del Gruppo paritetico
sono i seguenti :
Anna Di Stefano, Nerina Fabbro, Isabella Lonciari, Simona Mreule, Emmarosa Simonin del Gruppo di Lavoro
sulla Psicologia Scolastica dell’Ordine, Alida Misso e Edda Colcergnan
dell’Ufficio Scolastico Regionale, Giuliana Frandoli e Paola Estori, quali
rappresentanti dei Dirigenti Scolastici, Elena Bortolotti, Daniele Fedeli e
Maria Chiara Passolunghi, quali rappresentanti della Facoltà di Scienze
della Formazione di Trieste e Udine e
della Facoltà di Psicologia di Trieste.
Dicembre 2010
L’Ordine visto dall’interno
PROGETTO DEL GRUPPO DI LAVORO SULLA PSICOLOGIA GIURIDICA
Finalità e linee guida
Il gruppo di Psicologia Giuridica nasce con l’idea di meglio definire e sviluppare il ruolo dello psicologo in ambito
giuridico e creare connessioni fra lo psicologo che lavora in
ambito giuridico, l’ordine ed il territorio. Lo scopo è quello che il Gruppo di Psicologia Giuridica e quindi l’Ordine
possa diventare un punto di informazione per i colleghi che
si avvicinano a questo ambito, un punto di riferimento e di
tutela per quelli che già ci operano, un punto di connessione
fra gli enti che si occupano anche di giustizia (i Tribunali,
le carceri, i Comuni, le Comunità Minorili e i professionisti
(Giudici, Avvocati, Assistenti sociali), un punto di ricerca e
di aggiornamento sullo stato dell’arte della psicologia giuridica, un punto di confronto con gli altri Ordini in materia.
Obiettivi del Gruppo di Lavoro
1. E laborazione sul sito internet dell’Ordine di alcune
pagine informative sul ruolo dello psicologo in ambito
giuridico e messa on line dei criteri che utilizza l’albo
per l’iscrizione agli albi CTU e periti dei tribunali.
2. E laborazione di Linee guida per lo psicologo giuridico in
ambito civile e penale (prendendo ad esempio le Linee
guida approvate dal Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana di Psicologia Giuridica a Roma il 27 febbraio 2009 e dalla Assemblea dell’Associazione Italiana di
Psicologia Giuridica a Roma il 20 aprile 2009).
3. R iflessione sul Codice Deontologico e la sua applicabilità nell’ambito specifico della disciplina giuridica.
4. Indagine sul territorio, prendendo ad esempio quanto
appena svolto in Veneto, per capire lo stato dell’arte dello psicologo che opera in ambito giuridico in regione.
5. A ttività di connessione e collaborazione inter-profes-
sionale con enti e figure professionali che si occupano
della giustizia a vario titolo. (È cosa nota che lo psicologo è una figura nuova in ambito giuridico e quindi
poco conosciuta e riconosciuta anche dalle altre categorie dell’ambito).
6. C ondivisione con i colleghi del lavoro svolto in un Convegno sui temi di competenza.
Coordinatrice Referente del Gruppo di Lavoro:
Antonella Besa
Componenti: Renzo Mosanghini, Clio Visaggio
Finalità
Proposta per l’attivazione
e linee guida
del gruppo di lavoro
L’obiettivo del Gruppo
è innanzitutsulla psicologia dell’anziano dito Lavoro
quello di proseguire
Premessa
Il Gruppo di Psicologia dell’Anziano attivo nella precedente consiliatura ha operato nel corso dei quattro anni
intervenendo ad esempio nella stesura di Linee guida e di
Buone prassi sull’argomento della Psicologia dell’Anziano
anche individuando le diverse possibilità di intervento dello
psicologo in tale ambito. In particolare le fasi progettuali
ed operative sono state seguite direttamente dal precedente
Consigliere Referente del Gruppo coinvolgendo di volta in
volta colleghi professionisti operanti nell’ambito specifico.
Le iniziative si sono orientate, oltre alla stesura delle Linee
guida, come più sopra specificato, anche alla realizzazione
di un Convegno dal titolo: “Quale psicologo per l’Anziano”,
svoltosi il 17/02/2007 a Passiariano – Udine. I principi
ispiratori di tali attività sono stati la presentazione della
figura dello psicologo in tale ambito e le sue potenzialità,
con l’intento di chiarire non solo il lavoro ma anche le sue
competenze formative necessarie. La Referente del Gruppo
uscente ha dichiarato la propria disponibilità di partecipare
e a convogliare le conoscenze acquisite, indirizzando verso
la nuova Referenza proposte e disponibilità da parte di colleghi operanti nell’ambito in questione.
Dicembre 2010
l’opera svolta con efficacia dal Gruppo di Lavoro
precedente e quindi proseguire nelle finalità e nelle attività anche in questa consiliatura.
In primo luogo il Gruppo intende verificare lo “stato dei lavori” in relazione alle Linee Guida e
avviare altre iniziative concordate.
Obiettivi del Gruppo di Lavoro:
iniziare a raccogliere ed individuare la disponibilità
di nuovi colleghi che intendono partecipare a questo
Gruppo di lavoro;
1. oncludere i lavori sulla stesura delle Linee guida e sulle
2. cpossibilità
degli interventi dello psicologo su tale ambito;
ontinuare a lavorare sulla conoscenza della figura
3. cdello
Psicologo nell’ambito dei servizi per l’anziano,
anche attraverso l’organizzazione di convegni e con un
monitoraggio della situazione attuale della posizione
dello psicologo in tale ambito a livello territoriale.
Coordinatrice Referente del Gruppo di Lavoro in fase di avvio:
Evgenia Gasteratou
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
9
Servizi
agli iscritti
Il Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia ha
provveduto anche per questa consigliatura a costituire il Gruppo di lavoro per i Servizi agli iscritti.
Gli intenti principali sono i seguenti:
- costituire un canale preferenziale
per ascoltare gli iscritti rispetto
alle loro esigenze e necessità e con
il loro aiuto perseguire la promozione e la tutela della professione;
- individuare collaborazioni con altre
istituzioni per promuovere la figura
dello psicologo in diversi ambiti sostenendo con informazioni e aggiornamenti i colleghi professionisti;
- ricercare forme di informazione verso l’utenza rispetto alle competenze dello psicologo valorizzandone
l’operato e l’onore della professione nel rispetto del tariffario;
- utilizzare il sito dell’Ordine per fornire risposte rapide ed approfondimenti su tematiche amministrative
e legali;
- individuare delle offerte da parte di privati per convenzioni utili
all’esercizio della professione e al
professionista psicologo.
Iavan Iacob
Tesoriere e Referente
del Gruppo di lavoro
Informazioni importanti
per l’iscrizione
all’Albo dei Periti e
dei Consulenti Tecnici
d’Ufficio presso il
Tribunale di Pordenone
Nel mese di ottobre u.s. i Consiglieri
dott. Renzo Mosanghini e dott.ssa Antonella Besa, Referenti dell’Ordine per
la formazione degli Albi dei Periti e
dei CTU presso i Tribunali, hanno partecipato ad una riunione straordinaria
del Comitato istituito presso il Tribunale di Pordenone che ha la funzione
di formare ed aggiornare gli albi dei
Periti/CTU stessi.
Si riportano in sintesi i punti che interessano i colleghi psicologi che intendono presentare domanda presso il
Tribunale di Pordenone.
1. S i può essere iscritti come CTU
e/o Periti nell’Albo di un solo Tribunale; le norme di legge prevedono che sia il Tribunale di residenza,
ma è consuetudine condivisa la
possibilità di iscrizione al Tribunale nel luogo di domicilio dell’attività professionale, qualora diverso
dalla residenza;
2. i criteri per l’ammissione, come
l’anzianità di iscrizione all’Ordine
ed altri criteri, sono stabiliti da
ciascun Ordine;
3. il Tribunale di Pordenone prevede
che nel curriculum allegato alla
domanda vengano riportati i titoli
conseguiti con specializzazioni statali o riconosciute dallo Stato, e le
specifiche formazioni e competenze
professionali per le quali ci si propone come CTU e/o come Perito;
4. il Tribunale di Pordenone prenderà in considerazione solo le pratiche che siano state già inviate per
conoscenza all’Ordine in cui si è
iscritti per le valutazioni di competenza;
10
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
5. l’Ordine istruirà la pratica verifi-
cando la documentazione circa i
titoli professionali ed i contenuti
della formazione e dell’esperienza
professionale auto dichiarata e
sulla quale formulerà un parere
con riferimento alla Delibera n.
4 dd. 25/10/2003 del Consiglio
dell’Ordine degli Psicologi del
Friuli Venezia Giulia sui requisiti minimi per una “Buona prassi
in Psicologia giuridica e forense”
(cfr. sito www.psicologi.fvg.it);
6. per chi è già iscritto all’Albo dei
CTU/Periti, se ha conseguito altre specializzazioni o particolari
competenze, può chiedere un aggiornamento al Tribunale con apposita domanda, sempre con invio
anche all’Ordine;
7. va ricordato che l’Ordine esprimerà
un “parere” ma che, formalmente,
è il Comitato istituito presso il
Tribunale che decide sull’accoglimento dell’istanza.
Importante:
tali procedure sono adottate solo
per il Tribunale di Pordenone, per
gli altri Tribunali della regione
valgono le indicazioni già in uso.
Per facilitare la stesura del Curriculum, secondo le indicazioni definite dal
Tribunale di Pordenone, si potrà fare
riferimento al modulo predisposto e
rintracciabile sul sito
www.psicologi.fvg.it.
Renzo Mosanghini
Antonella Besa
Dicembre 2010
L’Ordine visto dal nazionale
l’Ordine visto
dal nazionale
Primo Meeting
Nazionale
Giovani Consiglieri
degli Ordini
degli Psicologi
L’Ordine degli Psicologi della Campania ha organizzato a Roma nella sala
delle Colonne di Montecitorio il 16
settembre scorso il “Primo Meeting
dei Giovani Consiglieri degli Ordini degli Psicologi”. Per giovani consiglieri
si è inteso indicativamente la generazione professionale nata dal 1974 in
poi ed a rappresentare il nostro Ordine
territoriale erano presenti le consigliere dott.ssa Antonella Besa per la Sez.
A e la dott.ssa Clio Visaggio per la
Sez. B. Per la prima volta è stata data
ufficialmente voce alla rappresentanza più giovane dei consiglieri, anche in
considerazione dell’ampio numero di
iscritti altrettanto giovani agli Ordini
degli Psicologi.
Oltre ai rappresentanti dell’Ordine
degli Psicologi della Campania, con il
Presidente Felaco, promotore dell’iniziativa, erano presenti il Presidente
dell’Ordine Nazionale degli Psicologi
Giuseppe Luigi Palma, il Presidente
dell’Enpap Angelo Arcicasa ed una
rappresentanza dei giovani consiglieri dei vari Ordini regionali che hanno
aderito al Meeting (Friuli Venezia
Giulia, Lazio, Lombardia, Marche,
Molise, Puglia, Sardegna, Valle D’Aosta, Veneto).
All’incontro sono state invitate quali
rappresentanti della stessa generazione di “giovani politici” le Onorevoli
Mara Carfagna e Giorgia Meloni, le
quali, anche se non hanno potuto intervenire, hanno fatto pervenire il loro
pensiero in merito, che si riporta in
sintesi.
“Oltre che psicologi, siete giovani, scrive il Ministro Carfagna - motore
fondamentale che garantisce progresso e innovazione nel campo scientifico.
Giovani che decidono di interessarsi
Dicembre 2010
alla politica, che si ritrovano per discutere. Interessarsi in questo modo
significa avere capito che la politica è
quello strumento che serve, e andrebbe
utilizzato, per aiutare la collettività e
migliorare il nostro Paese. Anche noi,
in seno al Governo, stiamo provando
proprio a fare questo: lasciare spazio
ai giovani ed a migliorare il nostro Paese. Il nostro successo dipende anche
da voi, dall’impegno che mettete nel
vostro lavoro, nell’interesse che manifestate per la politica. Avete la fortuna di svolgere un lavoro molto difficile,
ma di importanza vitale per la nostra
società perché ci offre la possibilità di
comprendere la misteriosa natura della mente umana. In questi due anni, da
quando svolgo il compito di Ministro
per le Pari Opportunità, mi è capitato
frequentemente di utilizzare studi di
vostri colleghi, ascoltarli a conferenze,
chiedere loro consiglio su come provare a risolvere alcune delle malattie
che colpiscono oggigiorno un numero
sempre crescente di donne. Tra queste
innanzitutto l’anoressia e la bulimia,
ma anche l’ansia e la depressione, alle
quali il Ministero che rappresento ha
dedicato un recente convegno”.
L’importanza della professione dello
psicologo è stata sottolineata dal Ministro Meloni.
“La vostra professione fornisce un
prezioso contributo alla prevenzione
ed alla cura dei tanti disagi che condizionano la vita quotidiana. La psicologia - ha continuato il Ministro nel
messaggio - trova applicazione in ogni
ambito delle attività umane e sociali, a
testimonianza del fatto di come siano
caduti certi tabù, figli di una cultura
legata a schemi vetusti ma ancora praticati fino a tre - quattro decenni orsono, non inclini a curare un male che
non si vede con uno specialista come
lo psicologo e magari più favorevoli a
cercare soluzioni “magiche” o similari, radicate in tante culture popolari
italiane. Nella passata legislatura ha continuato il Ministro Meloni - ho
presentato un’importante Proposta di
legge volta alla convenzionalità della
Psicoterapia con il Sistema Sanitario
Nazionale perché ritengo che il concetto di salute debba riguardare non solo
la condizione organica dell’individuo
ma anche la condizione psicologica e
dell’ambiente in cui questa è inserita.
Solo così, sono convinta, si può superare la concezione dell’individuo, inteso sotto forma monadica, per giungere
ad un concetto di maggiore complessità e ricchezza: la persona. Non trascuro poi il fondamentale apporto che voi
fornite alle aziende che vogliono migliorare la condizione e la produttività
dei dipendenti, alla magistratura inquirente e giudicante, ai bambini nelle
scuole e in tanti altri settori che rende
gli psicologi importanti protagonisti
anche dell’economia della Nazione.
L’energia, l’entusiasmo, la passione e
le competenze che i giovani apportano
alle rispettive professioni sono sicuramente tra le risorse migliori di cui la
nostra Italia può disporre per il suo
progresso civile e culturale”.
Era inoltre presente il Vice Capogruppo del Pdl alla Camera, Simone
Baldelli che ha evidenziato come ci
siano stati degli elementi distorsivi
che hanno allontanato i giovani dalla
politica; una strada complessa e difficile da intraprendere - ha detto Simone Baldelli - ed è errato condannare
in qualche modo il disimpegno politico
dei giovani come è sbagliato sentirsi
obbligati all’impegno in politica. Secondo Baldelli i giovani seguono una
simpatia politica che diventa invece
via via una scelta consapevole e responsabile quando si diventa adulti e
ci si avvicina alla “‘cosa pubblica” in
maniera diversa.
La necessità dell’intervento di giovani psicologi nella politica è stata evidenziata da Giuseppe Luigi Palma,
Presidente del Consiglio Nazionale
dell’Ordine Psicologi. I giovani psicologi hanno tutte le ragioni di intervenire nella politica - ha detto Palma
- sono loro che devono produrre il
cambiamento della figura stessa dello
psicologo, che non deve essere percepito come colui che si occupa di malattie mentali: lo strizzacervelli che cura
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
11
malattie e basta. Vengono tralasciati
tanti aspetti di questa professione - ha
precisato Palma - come gli stretti rapporti con lo sport per dare le motivazioni agli atleti, oppure la psicologia
del traffico strettamente legata alla
mobilità. Da non sottovalutare la Psicologia scolastica: nel nostro paese
non vi è alcuna normativa che prevede
la presenza di psicologi nelle scuole e
solo alcune regioni autonomamente
hanno provveduto all’inserimento di
questa figura negli istituti scolastici.
Importante iniziativa dell’Ordine
degli Psicologi della Campania:
“La settimana del Benessere”
Nel mese di novembre 2010 l’Ordine degli Psicologi della Campania ha
avviato una interessante iniziativa sul territorio della propria regione. Riportiamo una sintesi del progetto attuato che avuto ampio successo e riscosso
un notevole interesse. Per maggiori informazioni si può consultare il sito
www.psicamp.it
Per quanto riguarda gli iscritti all’ENPAP, il Presidente Arcicasa ha sottolineato, l’ampia percentuale di giovani
iscritti che pagano solo la quota minima in quanto non percepiscono un
guadagno che permetta di avere un
reddito sufficiente. La conseguenza diretta è che la maggior parte dei giovani
psicologi, nonostante il titolo di laurea
e spesso quello di specializzazione, siano costretti a fare altri lavori.
Ha fatto seguito la Tavola Rotonda
alla quale hanno partecipato i rappresentanti consiglieri degli Ordini
presenti con un contributo che testimoniava la peculiarità e l’impegno
che ognuno, più o meno esperto, sta
portando all’interno di ogni Ordine
regionale, pur con difficoltà e criticità, ma tutti con lo stesso entusiasmo
e passione per la professione e con la
volontà di contribuire alla sua promozione e valorizzazione.
Ci auguriamo che questo primo Meeting sia veramente un buon inizio per
un dialogo “quotidiano” anche attraverso il Web fra i giovani colleghi
consiglieri. Il clima di confronto e di
curiosità rispetto a ciò che accade al di
fuori del proprio Ordine è uno degli elementi portanti che hanno caratterizzato lo spirito di questo incontro e che
contribuiscono a quella diffusione delle idee, così importante per mantenersi
aggiornati ed al passo con i tempi.
Antonella Besa
Clio Visaggio
12
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
Questa iniziativa nasce dall’idea di diffondere una cultura psicologica e
promuovere le professionalità dello psicologo nella regione Campania. Tale
professionalità va messa in evidenza soprattutto in funzione di un concetto
di salute, che risponde sempre più ad uno stato di completo benessere fisico,
psichico e sociale e non alla semplice assenza di malattia (OMS). Va inoltre
considerato che gli iscritti all’Ordine degli Psicologi della Campania sono
circa 4.300, una categoria professionale numerosa a cui spetta il compito
di radicarsi sempre più nel tessuto sociale in cui interviene mantenendo e
allo stesso tempo sviluppando le prassi consolidate del proprio agire professionale.
Obiettivi del Progetto
• Diffondere una cultura psicologica e di promozione della professione;
• rendere visibili le azioni e i contesti in cui lo psicologo opera e potrebbe
operare date le sue competenze;
• creare dei contesti di riflessione in cui istituzioni, cittadini e psicologi si
incontrano sviluppando progettualità;
• attivare delle reti di dibattito che valorizzino e leggano i bisogni del territorio.
Azioni previste
• Apertura degli studi professionali per consultazioni e consulenze gratuite
per l’intera settimana;
• le Scuole di Specializzazione in Psicoterapia aprono gratuitamente i loro
Centri Clinici alla cittadinanza;
• le Associazioni di psicologi organizzano Convegni e seminari;
• coinvolgimento dei Sindaci di 100 Comuni, in cui svolgere conferenze ed
iniziative culturali su temi di psicologia rivolte ai cittadini;
• distribuzione di 500.000 brochure dell’iniziativa da diffondere alla cittadinanza presso librerie, atenei, centri commerciali, farmacie, etc.
• affissione di cartellonistica pubblicitaria su tutto il territorio campano;
• video spot nei metrò che pubblicizzino l’iniziativa;
• Pagine di giornale e campagna stampa;
• Street conference con un pullman attrezzato in piazze strategiche del
territorio regionale.
Dicembre 2010
Eventi
e Notizie regionali
per la professione
Risultati del Convegno dell’Ordine
sulla Posta Elettronica certificata
e sugli strumenti informatici e telematici
per la professione
Il 1 ottobre 2010 si è svolto a Villa
Manin di Passariano (Codroipo) il primo Convegno organizzato dal nuovo
Consiglio dell’Ordine degli Psicologi
del Friuli Venezia Giulia.
I numerosi partecipanti hanno apprezzato i contenuti del Convegno ed
i contributi presentati dai diversi relatori. Il Convegno si è incentrato principalmente sugli aspetti informativi ed
operativi in vista dei nuovi obblighi relativi all’utilizzo della P.E.C. – Posta
Elettronica Certificata e sulle problematiche connesse all’uso della telematica in campo professionale. Dopo
il saluto e la presentazione d’apertura
del Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia, dott.
Paolo Fusari, sono seguiti i qualificati
interventi dei relatori. In particolare
l’Avv. D. D’Agostini, esperto di informatica giuridica e di diritto delle nuove tecnologie, ha illustrato cos’è la
Posta Elettronica Certificata, a cosa
serve e come funziona, soffermandosi
sugli aspetti normativi e giuridici.
Si è ben integrato l’intervento successivo del Prof. A. Piva, docente di Informatica Giuridica e Vice Presidente
dell’Associazione Nazionale Laureati
Dicembre 2010
in Informatica, il quale ha approfondito in particolare i temi tecnici e
giuridici a garanzia della sicurezza e
privacy dell’informazione e come uno
studio professionale debba organizzare la tenuta dei fascicoli dei propri clienti. Il Consigliere dott. Renzo
Mosanghini, Coordinatore della Commissione Deontologica dell’Ordine ha
invece sottolineato gli aspetti etici e
deontologici delle prestazioni psicologiche a distanza e della pubblicità
professionale in internet.
Gli altri relatori, l’ing. E. Greatti, Direttore responsabile SOC Tecnologie
Investimenti e Sistema Informatico
del CRO di Aviano, ed il dott. L. Violino
della Polizia di Stato, Compartimento
Polizia postale e delle comunicazioni
del Friuli Venezia Giulia, hanno approfondito rispettivamente i temi del
ruolo della telematica nel mutamento dei rapporti tra Pubblica Amministrazione e Professionista-Cittadino
e nel cambiamento delle dinamiche
di comunicazione e socializzazione di
massa, con particolare riferimento al
ruolo, all’organizzazione ed all’attività della Polizia Postale.
Ha concluso gli interventi il Vice Pre-
sidente dell’Ordine degli Psicologi del
Friuli Venezia, dott. Emanuele Bottoli, integrando da un punto di vista
metodologico quanto presentato precedentemente dal Consigliere dott.
Mosanghini e relativamente alle prestazioni psicologiche a distanza ed alla
pubblicità professionale in internet.
Sono seguiti numerosi interventi di
chiarimento e di approfondimento sui
vari temi presentati dai relatori da
parte di diversi partecipanti al Convegno. L’ampia compartecipazione
e le diverse richieste di informazione
hanno sicuramente affermato il buon
successo dell’iniziativa organizzata e
l’interesse degli iscritti ad affrontare
questi temi di rilevanza operativa per
la professione.
Gli atti del Convegno sono visibili sul
sito dell’Ordine www.psicofvg.it.
Paola Zotti
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
13
Convegno:
V GIORNATA DELLO
PSICOLOGO
Formazione
e Responsabilità
Etica nella Relazione
Terapeuta
e Paziente.
Epistemologie a
Confronto
Il 4 dicembre 2010 si è svolto presso la Sala Convegni dell’Hotel Savoia a Trieste, in Riva del Mandracchio
4, il Convegno organizzato dal nostro Ordine dal titolo “V GIORNATA
DELLO PSICOLOGO - Formazione e
Responsabilità Etica nella Relazione
Terapeuta e Paziente Epistemologie a
Confronto”.
Il Convegno ha rappresentato un importante momento d’incontro e di
dibattito sui temi della deontologia,
anche rispetto ai diversi approcci epistemologici. Scopo dell’incontro è stato l’approfondimento delle tematiche
inerenti la professione di psicologo
nella formazione post lauream con
particolare riferimento alla dimensione etica e deontologica nella relazione
Terapeuta e Paziente. Una particolare
attenzione è stata posta alla formazione e alla promozione di tale relazione rispetto alla innovazione clinica
e alla deontologia. Al Convegno sono
intervenuti alcuni rappresentanti delle
Scuole di Specializzazione del contesto regionale i quali, in una Tavola
rotonda, hanno affrontato i diversi
aspetti centrali del Convegno anche
per lo sviluppo di nuove aree professionali.
L’evento è stato anche un’occasione
per accogliere i nuovi iscritti all’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia
Giulia, ai quali sono stati consegnati
gli attestati d’iscrizione all’Ordine, e
per promuovere il senso di appartenenza alla professione e l’importanza
del rispetto della dimensione etica e
deontologica.
14
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
Consulta regionale
delle professioni:
il Vice Presidente
dott. Bottoli
nominato rappresentante
dell’Ordine
L’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia è stato ammesso nel corso
dell’anno alla Consulta regionale delle
professioni. Tale Consulta è prevista
dalla Legge regionale 22 aprile 2004,
n. 13 della quale si riporta di seguito
una breve descrizione.
Successivamente l’Ordine ha provveduto a designare un suo rappresentante
in seno alla Consulta. Il rappresentante nominato per l’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia è il Vice
Presidente dott. Emanuele Bottoli.
Interventi in materia di
professioni
La legge 13/2004 in sintesi
Con l’emanazione della Legge regionale 22 aprile 2004 n. 13, la Regione Friuli Venezia Giulia, per prima in
Italia, ha riconosciuto l’importanza
sociale ed economica delle professioni, siano esse ordinistiche o meno, ed
il loro ruolo nello sviluppo del sistema
produttivo regionale.
Con la stessa legge, sono stati istituiti
la Consulta regionale delle professioni
ed il Comitato regionale delle professioni non ordinistiche, con il compito
di formulare proposte ed esprimere
pareri non vincolanti in materia (atti
di programmazione e legislazione
regionale del settore, formazione,
orientamento, aggiornamento dei professionisti, processi di innovazione e
internazionalizzazione delle attività
professionali, con riferimento, in particolare, alla normativa europea).
Per garantire l’affidabilità e gli stan-
dard delle prestazioni, è stato istituito
un Registro regionale nel quale inserire le associazioni dei professionisti non
riconducibili al sistema ordinistico.
Tra i benefici e gli strumenti di sostegno ai professionisti la legge prevede
finanziamenti per le spese di avvio e
di funzionamento nei primi tre anni
di attività professionale, esercitata in
forma individuale, associata o societaria.
La LR 13/2004 prevede, inoltre, finanziamenti per consentire anche
alle persone fisicamente svantaggiate
l’esercizio dell’attività professionale.
Ulteriori opportunità di finanziamento sono destinate all’acquisizione della certificazione della qualità
delle procedure e delle prestazioni,
all’integrazione del fondo rischi delle cooperative di garanzia, al fine di
favorire ai professionisti associati
l’accesso al credito. La LR 13/2004,
infine, promuove e finanzia progetti di
aggiornamento professionale realizzati in collaborazione con gli ordini,
i collegi, le associazioni professionali
inserite nel registro delle professioni
non ordinistiche e con le Università e
altri istituti scientifici.
Dicembre 2010
Eventi e Notizie regionali per la professione
Il Protocollo d’intesa tra l’Ordine degli Psicologi
del Friuli Venezia Giulia e l’Ufficio Scolastico Regionale
L’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia e l’Ufficio
Scolastico Regionale, firmatari di un Protocollo d’Intesa
stipulato il 30 dicembre 2009, hanno costituito una Commissione Paritetica per trattare temi rilevanti della Psicologia scolastica.
In questo ambito si sono svolti alcuni incontri al fine di raccogliere e redigere la documentazione per apportare contributi e spunti interessanti ad insegnanti, dirigenti e agli
psicologi che si accingono a preparare progetti di ambito
psicologico e destinati ad essere svolti in contesti scolastici.
La Commissione, per estendere il confronto a vari esperti
che si occupano d’infanzia e adolescenza e per rendere il
dibattito ancor più florido, ha promosso la partecipazione
ai lavori della Facoltà di Scienze della Formazione di Trieste e di Udine, della Facoltà di Psicologia di Trieste e di due
rappresentanti dei dirigenti scolastici,così come previsto
dal Protocollo d’intesa.
È stato previsto che l’attività psicologica all’interno delle
scuole abbia come scopo precipuo la promozione e/o la
realizzazione di attività volte allo sviluppo dell’educazione
alla salute e del benessere degli studenti e di coloro che
afferiscono al mondo della scuola (dirigenti, docenti, famiglie, personale educativo in generale).
È doveroso sottolineare che i lavori preparatori sono stati
egregiamente svolti e dibattuti dai componenti del gruppo
di Psicologia Scolastica, che ha orientato sulle principali
tematiche da trattare.
Anna Di Stefano
Referente del Gruppo Psicologia Scolastica
Convegno su Educazione stradale e psicologia
Su iniziativa dell’Ufficio Scolastico Regionale si è
svolto a Trieste il giorno 22 novembre un interessante
Convegno dal titolo Educazione stradale e Psicologia.
All’incontro hanno partecipato in rappresentanza
dell’Ordine il Presidente dott. Paolo Fusari e la dott.
ssa Anna Di Stefano, consigliere e Coordinatrice
del Gruppo di Lavoro dell’Ordine per la Psicologia
Scolastica.
Si riporta il contributo pervenuto sull’iniziativa
redatto dalla Prof.ssa Laura Tamburini, coordinatore
per l’Ufficio Scolastico Regionale del Progetto
“SicuraMENTE”.
PROGETTO “SicuraMENTE”:
un approccio innovativo all’educazione
alla sicurezza stradale
In Italia gli incidenti sulla strada costituiscono la prima causa di morte per la popolazione di età inferiore ai 40 anni e
circa un terzo dei decessi riguarda i giovani tra 15 e 29 anni.
In particolare il Friuli Venezia Giulia risulta tristemente tra
le regioni italiane a più alto rischio di incidente stradale con
conseguenze mortali: una famiglia su tre ha esperienza diretta di un incidente stradale e delle sue conseguenze. Purtroppo tale gravissimo fenomeno è stato avvertito come un
problema pubblico solo negli ultimi anni, dopo essere stato a
lungo considerato solamente una fatalità casuale e ineluttabile. Si tratta di un problema sempre più grave che va affrontato concretamente e convintamente, prendendo a modello
Dicembre 2010
altri paesi europei “virtuosi” in tale campo (ad esempio l’Inghilterra, l’Olanda, la Germania). Ciò va affrontato a tutti i
livelli, a partire dalla scuola.
Con tali forti motivazioni l’Ufficio Scolastico Regionale per
il Friuli Venezia Giulia, assieme all’Assessorato alla Mobilità e alle Infrastrutture di Trasporto della Regione FVG,
tramite il Progetto “SicuraMENTE”, un progetto triennale
di educazione alla sicurezza stradale, ritiene quanto mai necessario e urgente introdurre nelle scuole, fin dal primo ciclo,
quella cultura della sicurezza che attraversa trasversalmente
le varie discipline e che deve accompagnare i giovani nel loro
sviluppo, a partire dall’infanzia. Mediante una vera e propria
didattica della sicurezza ci siamo posti come obiettivo, con
l’aiuto delle varie realtà istituzionali del territorio, quello di
sviluppare negli alunni quel senso civico che deve accompagnare il cives durante l’intero arco della vita e in tutti gli
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
15
In corso di approvazione
importanti corsi post lauream
per psicologi
In base al Protocollo d’intesa tra l’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia ed i soggetti che erogano formazione professionale ed al relativo Regolamento (2006),
l’Ordine ha recentemente offerto collaborazione e sostegno
ai percorsi formativi progettati da due Enti di formazione
della regione. Di seguito si riportano nello specifico i progetti formativi in corso di approvazione ed avvio, la denominazione dei progetti, la durata e l’ente erogatore. Si avvisa
che per informazioni più dettagliate è necessario rivolgersi
agli enti stessi, di cui di seguito forniamo i recapiti.
Ente erogatore:
CIVIFORM SOC. COOP.SOCIALE
Viale Gemona, 5 - 33043 Cividale del Friuli (UD)
Percorsi formativi
Aggiornamento specialistico per laureati
Programma specifico di FSE n.60
ELABORARE UNA DIAGNOSI PSICOLOGICA
80 ore
Aggiornamento specialistico per laureati
Programma specifico di FSE n.60
INTRODUZIONE ALLA PSICOLOGIA GIURIDICA
78 ore
Aggiornamento specialistico per laureati
Programma specifico di FSE n.60
INTRODUZIONE ALLA MEDIAZIONE FAMILIARE
80 ore
Aggiornamento specialistico per laureati
Programma specifico di FSE n.60
UN APPROCCIO INTEGRATO PER GESTIRE
LE PROBLEMATICHE AFFETTIVE
64 ore
Ente erogatore:
Enaip Friuli Venezia Giuliia
Via dell’Istria, 57 - 34100 Trieste
Percorsi formativi
Progetto formativo Post Laurea - FSE Programma Operativo Obiettivo 2 “Competitività regionale e Occupazione”
– 2007/2013 - Avviso per la presentazione di operazioni a
valere sull’Asse 2 – Occupabilità e sull’Asse 4 – Capitale
umano.
BENESSERE ORGANIZZATIVO E VALUTAZIONE
DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO
80 ore
16
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
ambiti di azione, creando quelle competenze trasversali
che permettano di capire quanto importante sia conoscere
e valutare il rischio in ogni sua forma e agire comportamenti responsabili a salvaguardia di se stessi e degli altri.
Sulla strada, in primis, e in generale nella vita quotidiana.
Nel dettaglio il Progetto “SicuraMENTE” prevede per
l’anno scolastico 2010-2011 degli interventi didattici diversificati - per contenuti e metodologie - nei vari ordini
scolastici, dalla scuola dell’infanzia agli istituti superiori.
Inoltre, l’otto novembre scorso è iniziato a Udine un Corso
di formazione con una serie di incontri tenuti da docenti
universitari ed esperti rivolto ai docenti del primo ciclo,
che ha avuto una massiccia adesione da tutte le zone della
provincia udinese e che ha ricevuto il prestigioso patrocinio
dell’UNESCO per la Settimana di educazione alla mobilità
sostenibile. Nel capoluogo giuliano il 22 novembre scorso
invece, si è tenuto l’interessante Convegno “Educazione
stradale e Psicologia: una sinergia efficace nella didattica della sicurezza”. Hanno partecipato la responsabile del
Progetto Laura Tamburlini, il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Daniela Beltrame, l’Assessore Regionale
ai trasporti Riccardo Riccardi, la prof.ssa Michelini della
facoltà di fisica di Udine e la prof.ssa Cerwninsky Domenis della Facoltà di Scienze della Formazione di Trieste, il
Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia
Giulia Paolo Fusari e la Referente del Gruppo “Psicologia
scolastica” dell’Ordine stesso Anna Di Stefano, dello psicologo del traffico e Presidente dell’Ordine della provincia
di Bolzano Max Dorfer nonché del Preside della Facoltà
di Psicologia dell’Università degli Studi di Trieste prof. In
sintesi il progetto SicuraMENTE costituisce un progetto
ambizioso e indubbiamente impegnativo, ma che può portare a dei buoni risultati in un campo, quello dell’educazione alla sicurezza, quanto mai importante e urgente per
i giovani.
Le tematiche affrontate e che ci si propone di trattare dovrebbero attraversare trasversalmente i vari ordini e gradi di
scuola e la tematica dell’educazione alla sicurezza riuscire
a fare breccia nella mente dei più grandi (magari prossimi
al patentino o alla patente), ma anche come senso civico che s’instaura lentamente nei più piccoli. La psicologia
della percezione, dello sviluppo e anche dell’apprendimento possono essere di grande utilità per la diffusione di tali
argomenti fra i ragazzi. Anche fra i genitori sarebbe utile
creare una coscienza comune e delle conoscenze specifiche
perchè esse vengano trasmesse ai figli, tramite il dialogo
e la condivisione, ormai tanto auspicate nelle famiglie. Lo
psicologo potrebbe pertanto portare il suo appoggio anche
nell’ambito della sicurezza stradale e nella realizzazione
di progetti nelle scuole che affrontano problematiche rilevanti per la salute e il benessere dei ragazzi. Su queste
basi si sta creando una sinergia di lavoro con l’Ordine degli
Psicologi, in particolare nell’ambito della ‘Psicologia Scolastica’, decisamente interessata a rinnovarsi e a apportare
nuove prospettive nel mondo della Scuola.
Prof.ssa Laura Tamburini
dottore in scienze e tecniche psicologiche
Coordinatore per l’USR del Progetto “SicuraMENTE”
e-mail: [email protected]
sito web: www.formativamente.com
Dicembre 2010
Eventi
e
Notizie
nazionali
per la professione
Finalmente c’è una legge dello Stato sulla
dislessia e sui disturbi specifici
di apprendimento
Dopo un lungo percorso legislativo il
29 settembre 2010 è stata approvata dal Senato la legge n. 170 dell’ 8
ottobre 2010, dal titolo ‘Nuove norme in materia di disturbi specifici di
apprendimento in ambito scolastico’.
Tale legge riconosce e definisce alcuni Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) in ambito scolastico quali
dislessia, disgrafia, disortografia e
discalculia. La norma riconosce pertanto l’esistenza di questi disturbi e si
propone di stimolare la scuola a individuarli precocemente e di definire i
luoghi del percorso diagnostico. “C’è
soddisfazione perché l’approvazione di
oggi giunge dopo un lungo iter normativo che attesta l’esistenza ed estende
la tutela legale per i circa 350.000 ragazzi, pari al 5% della popolazione in
età scolare.”, ha affermato il presidente dell’ Associazione italiana dislessia
(AID), Rosabianca Leo. La legge prevede inoltre un finanziamento di 2
milioni di euro complessivi per gli anni
2010-2011, che dovrebbero essere
stanziati per permettere a bambini e
ragazzi di usufruire di provvedimenti
compensativi e dispensativi lungo tutto il percorso scolastico (compresa
l’Università) e assicurare la preparazione degli insegnanti e dei dirigenti
scolastici sulle tematiche dei DSA. La
legge afferma inoltre l’esistenza della possibilità, per le famiglie in cui vi
sono figli con DSA, di usufruire di orari di lavoro flessibili. Inoltre, qualora
non sia disponibile effettuare diagnosi
presso le strutture del SSN, la legge
darebbe la possibilità di effettuarle
presso strutture accreditate. Usiamo
il condizionale perchè attualmente tali
misure sono previste ma sono ancora
teoriche; comprensibilmente ci vorrà
del tempo perchè vari aspetti pratici
vengano dipanati e di conseguenza le
Dicembre 2010
possibilità diventano fatti.
Si evidenziano alcune informazioni
fornite dall’Associazione Italiana Dislessia
- se è stata consegnata alla scuola una
diagnosi di DSA, è obbligo da parte
degli insegnanti di redigere un adeguato Piano Didattico Personalizzato (art. 2 comma b e art. 5 comma
a e b) comprensivo di tutte le misure
compensative e dispensative più adeguate (art. 5).
- L’insegnante ha l’obbligo di adeguare le verifiche sia orali che scritte,
compreso gli esami di riparazione a
settembre (art. 2 comma c).
- Tutte le misure compensative e dispensative più adeguate devono essere applicate anche nei confronti della
lingua straniera e, laddove necessario,
è previsto l’esonero da tale materia
(art. 5 comma c).
- Misure compensative e dispensative
devono essere applicate in tutte le
scuole di ogni ordine e grado e nelle
Università, sia nei test d’ingresso che
negli esami curriculari e negli esami
di Stato conclusivi dei cicli secondari di I e II grado (art. 5 comma 1 e
comma 4).
- I familiari fino al primo grado di studenti del primo ciclo dell’istruzione
con DSA impegnati nell’assistenza
alle attività scolastiche a casa hanno
diritto di usufruire di orari di lavoro
flessibili (art. 6 comma 1).
Inoltre, l’avvocato
Fulgenzi dell’AID
sottolinea alcuni aspetti:
Il Governo si è riservato alcuni mesi
prima della redazione e diffusione di
linee guida sulla corretta interpretazione della normativa. Fino ad allora,
in caso di ambiguità, valgono le normative antecedenti la legge 170/10.
In particolare:
- Validità diagnosi pubblica/privata
(art. 3 comma 1): dalle consultazioni legali effettuate da consulenti AID
e dai pareri tecnici da parte di alcuni
Uffici Scolastici Regionali emerge
che la legge in tal senso consente
al cittadino di presentarsi a scuola
sia con una diagnosi redatta da una
struttura pubblica che da un professionista (o struttura) privata. Fino
all’invio di linee guida rimane comunque in vigore la Nota Ministeriale 26/A del 5/1/05 la quale afferma
che la diagnosi può essere redatta da
uno Psicologo, Neurologo o Neuropsichiatra sia afferente al SSN che
professionista privato.
- Esonero dalla lingua straniera (art.
5 comma c): per ciò che concerne la
parte burocratica è necessario contattare il preside della scuola o l’Ufficio Scolastico Regionale
- Orari di lavoro flessibili (art. 6 comma 1): prima dell’invio delle linee
guida interpretative gli organi maggiormente informati in tal senso
sono i sindacati, ai quali conviene
rivolgersi anche per l’espletamento
di tale diritto sotto un punto di vista
burocratico.
Per maggiori dettagli sulla legge si
può visitare il sito dell’ordine degli Psicologi sel Friuli Venezia Giula
www.psicologi.fvg.it
Anna Di Stefano
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
17
La Psicologia clinica viene
fatta definitivamente
rientrare nell’ambito che
naturalmente le compete:
quello della Psicologia
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 151 del 01
luglio 2010 il Decreto del MIUR “Modifiche al decreto Ministeriale 01 agosto 2005 per la soppressione della Scuola
di specializzazione di Psicologia clinica e l’integrazione del
Decreto 24 luglio 2006 con l’iscrizione della stessa Scuola
tra quelle di area psicologica”. Questo Decreto Ministeriale, inscrivendo la Scuola di Specializzazione di Psicologia
Clinica tra le scuole di area psicologica, segna la fine di una
lunga battaglia a difesa della professione.
Il percorso è stato lungo, nel 2005 è stato presentato un
ricorso contro il Decreto MIUR del 1 agosto che, noncurante della sentenza del Consiglio di Stato n. 981/2004,
reinseriva la Psicologia Clinica tra gli ordinamenti didattici
delle scuole di specializzazione di
area medica. Il TAR del Lazio,
nel 2006 ha accolto il ricorso
affermando che l’equipollenza
tra medicina e psicologia può
sussistere solo ed esclusivamente
nella disciplina di psicoterapia.
Successivamente il MIUR, il Ministero della Salute e la FNOMCeO, anche con
l’intervento dell’Università di Roma “La Sapienza”, impugnarono la citata sentenza del TAR davanti al Consiglio di
Stato. Le sentenze del Consiglio di Stato n. 4483/2007 e
n. 4940/2007 disposero, però, l’infondatezza dell’appello,
ribadendo che la psicologia clinica rappresenta una specializzazione della psicologia (e non della medicina) e, pertanto, non può che essere riservata ai soli psicologi.
Con il lavoro pressante del Consiglio Nazionale dell’Ordine
degli Psicologi e dell’Ordine del Lazio, il Decreto MIUR del
10 marzo 2010 ha, inoltre, provveduto a ridisegnare il quadro formativo della Scuola di specializzazione in Psicologia
Clinica nel senso di una maggiore valorizzazione dei Settori
disciplinari di ambito più prettamente psicologico.
Riportiamo di seguito un comunicato stampa del Consiglio Nazionale
del 27 novembre 2010 sulla questione della riforma universitaria.
La posizione dell’Ordine
sulla riforma universitaria
Con riferimento alla questione della riforma universitaria, che in questi giorni è sulle prime pagine di tutti i quotidiani, il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine
degli Psicologi, dott. Pinluigi Palma, esprime preoccupazione
e rammarico, perché, pur consapevole dell’autonomia della
Università, né l’Ordine a livello Nazionale né i Consigli territoriali sono stati coinvolti dalle Istituzioni Universitarie sulle ipotesi di aggregazioni dipartimentali e sulla costituzione
di nuove Facoltà. A Roma, certamente sarebbe stato preferibile mantenere l’autonomia per la facoltà di Psicologia.
Tuttavia, il Presidente dell’Ordine del Lazio e membro del
Consiglio Nazionale, dott.ssa Zaccaria, al fine di evitare
qualsiasi fraintendimento, chiarisce che “la nuova Facoltà
di Medicina e Psicologia della Sapienza di Roma, comporta comunque il mantenimento delle rispettive autonomie aggregando 7 Dipartimenti (3 di psicologia e 4 di medicina),
che manterranno in vita i rispettivi corsi di laurea tenendo
insieme didattica e ricerca secondo le rispettive competenze e ambiti professionali, e che la facoltà, secondo proprio Statuto, dovrà valutare la bontà dei dipartimenti”.
Fermo restando che disegno di legge Gelmini attribuirebbe
proprio ai dipartimenti la costruzione dei percorsi formativi,
l’Ordine chiede alle Università precise garanzie circa il rispetto dell’autonomia scientifica e professionale della psicologia.
Il CNOP ha sempre tutelato l’autonomia della psicologia; infatti ha impugnato 13 bandi di altrettante Università
e Facoltà di Medicina che ammettevano i medici alla spe-
18
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
cializzazione in psicologia clinica. Tutti i ricorsi proposti
da CNOP e Ordine del Lazio contro MIUR, Ministero della
Salute, FNOMCeO e Università La Sapienza, hanno avuto come esito ben due sentenze del Consiglio di Stato, che
hanno chiarito che l’accesso alla specializzazione in psicologia clinica è riservata esclusivamente ai laureati in psicologia. Di qui la conseguente collocazione di psicologia clinica
nelle specializzazioni di area psicologica e non medica con il
nuovo ordinamento approvato con Decreto 10 marzo 2010.
Ribadisce Palma: “La qualità della formazione professionale
è materia d’interesse dell’Ordine perché direttamente connessa
alla qualità delle prestazioni professionali erogate e alle competenze che i professionisti mettono in campo a favore sia della
società civile sia dello sviluppo di una cultura più attenta e al servizio del benessere psicologico.” In quest’ottica, in relazione ai
livelli di competenza necessari per l’esercizio della professione,
il Consiglio Nazionale è da sempre contrario alla laurea triennale in psicologia e a favore del ciclo unico. Per questi motivi,
chiediamo che nell’immediato si proceda alla giusta collocazione di Psicologia nel raggruppamento con la minima numerosità di studenti, cioè nel gruppo A dell’Allegato C del D.M.
22 settembre 2010, in modo da garantire una adeguata efficacia formativa come richiesto per le lauree professionalizzanti.
Auspichiamo pertanto che si possa finalmente aprire un dialogo con le università sull’urgente necessità di programmazione
degli accessi correlati alle reali esigenze del mercato del lavoro
e della domanda sociale.
Dicembre 2010
Eventi e Notizie nazionali per la professione
Il processo di informatizzazione della Sanità
Riceviamo e con piacere pubblichiamo un contributo che ci è pervenuto dagli Avv. David
D’Agostini e Avv. Luca Zenarolla, relatori al Convegno organizzato dall’Ordine su Posta Elettronica certificata e sui strumenti informatici e telematici per la professione nel mese di
ottobre 2010. Si tratta di una breve carrellata sul processo di informatizzazione della Sanità,
per far conoscere agli iscritti il motivo per cui si parla di PEC e di firma digitale, illustrando
dei progetti già avviati che si basano proprio sull’utilizzo di questi strumenti.
In Italia come, del resto, negli altri
paesi dell’UE, sono oramai consolidate alcune linee di tendenza (aumento
dell’età media, incremento della consapevolezza del malato, ecc.) che determinano un crescente aumento della
domanda di cure mediche. La spesa
sanitaria pubblica, pari nel 2008 al
6,6% del PIL (103,4 Mld), potrebbe raggiungere secondo alcune stime
l’11% entro il 2025 (fonte Presidenza
dei Consigli dei Ministri). Onde evitare
che il sistema collassi, è in atto un progetto di razionalizzazione a 360 gradi
che prevede, tra le altre cose, un utilizzo massiccio delle nuove tecnologie
per ottenere un duplice risultato: da un
lato aumentare l’efficacia del Sistema
Sanitario Nazionale, dall’altro quello
– altrettanto ambizioso – di incrementarne l’efficienza. L’utilizzo di strumenti quali la firma digitale e la Posta
Elettronica Certificata nei processi sanitari è, infatti, una grande opportunità
per migliorare il rapporto costo-qualità
dei servizi, limitando sprechi e inefficienze, e per innovare le relazioni con
il pubblico, migliorando la qualità percepita dal cittadino-utente. Pur se una
digitalizzazione completa della Sanità
è ben lungi dall’essere realizzata, primi
importanti passi sono stati realizzati.
Di seguito evidenziamo in maniera sintetica i progetti più significativi.
MEDICI IN RETE
L’obiettivo è quello di connettere in
rete i medici di base del Sistema Sanitario Nazionale (circa 55.000 professionisti), valorizzando le infrastrutture
regionali. Riuscire a fornire una connessione a internet a banda larga a
tutti i medici del SSN è il primo passo
per poter procedere con una digitalizzazione dei servizi sanitari che sia
reale e che non rimanga solo nei piani programmatici del Governo o della
UE. A oggi circa l’80% dei medici di
base è dotato di personal computer e
il 40% di connessione in rete. Sono in
Dicembre 2010
corso vari interventi a livello regionale
e centrale finalizzati alla connessione
in rete dei medici. (fonte http://www.
e2012.gov.it).
DIGITALIZZAZIONE DEL CICLO
PRESCRITTIVO:
RICETTE DIGITALI
Il progetto punta ad introdurre la prescrizione farmaceutica e specialistica
in formato elettronico. Ciò consentirà
vantaggi immediati sia per i medici
che per i cittadini, tra i quali: riduzione degli errori materiali legati alla
compilazione e alla lettura delle prescrizioni, disponibilità delle prescrizioni ripetibili senza i limiti del supporto
cartaceo, abolizione dei costi legati
alla gestione carta (si parla di 552
milioni di ricette nel 2008!).
CERTIFICATI DI MALATTIA
DIGITALI
Il punto di arrivo è quello di sostituire
i certificati e gli attestati di malattia
cartacei con gli equivalenti documenti
digitali. Ogni anno sono prodotti all’incirca 12 milioni di certificati di malattia (e altrettanti attestati). Introdurre i
certificati digitali significa semplificare
adempimenti per il cittadino/lavoratore (che non dovrà più preoccuparsi di
fare avere il certificato al datore di lavoro) e per le imprese (che avranno le
informazioni necessarie direttamente
sulla propria casella PEC). Eliminando
i flussi cartacei, si abbattono i tempi
di lavoro necessari per gestire il certificato cartaceo ed è finalmente possibile
monitorare il fenomeno in tempo reale.
Il recente decreto legislativo n. 150/09
ha introdotto (art. 69) l’obbligo della
trasmissione telematica del certificato
di malattia dal medico all’INPS per i
dipendenti pubblici.
FASCICOLO SANITARIO
ELETTRONICO
Lo scopo del progetto è quello di realizzare e diffondere una soluzione con-
divisa di fascicolo sanitario elettronico
del cittadino in linea con lo scenario
comunitario. Si tratta, in altre parole,
di realizzare la condivisione a livello informatico, da parte di distinti organismi
sanitari o professionisti, di informazioni
e documenti sanitari che vengono creati, modificati e aggiornati nel
tempo da più soggetti, al
fine di documentare in
modo unitario e più
completo possibile
un’intera gamma di
diversi eventi sanitari riguardanti uno
stesso individuo e, in
prospettiva, l’intera
sua storia clinica.
Il Fascicolo Sanitario Elettronico deve consentire la consultazione e l’aggiornamento online della
“storia” medica del cittadino, realizzando così un’assistenza sanitaria più
vicina alle esigenze di cittadini sempre
più mobili sul territorio.
A oggi il DIT (Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie), in collaborazione con il Ministero del lavoro,
salute e politiche sociali, è impegnato
nel coordinamento di diversi progetti
regionali volti a sviluppare e garantire
interoperabilità del FSE a livello regionale, nazionale e comunitario. Attualmente la situazione sul territorio è
ancora frammentata, anche se tutte le
Regioni sono attivamente impegnate a
sviluppare soluzioni condivise e l’Italia
partecipa con altri 11 stati membri ad
un progetto per l’interoperabilità del
FSE finanziato dalla Commissione
Europea. Considerata la delicatezza di
questi progetti dal punto di vista del
trattamento dei dati personali, il Garante Privacy ha pubblicato il 16 luglio
2009 le “Linee guida in tema di fascicolo sanitario elettronico e di dossier
sanitario”.
Avv. David D’Agostini
Avv. Luca Zenarolla
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
19
i nostri conti
Relazione programmatica del Presidente
al Bancio di previsione per l’esercizio 2011
Il Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia
Giulia, insediatosi nel mese di gennaio 2010, ha operato
proficuamente nell’anno per la riorganizzazione delle attività istituzionali, salvaguardando da una parte le esperienze acquisite negli anni dalle precedenti consiliature e
dall’altra ponendosi in un’ottica di progettualità futura.
Le linee programmatiche di sviluppo dell’Ente ordinistico,
nonché gli obiettivi, i programmi, i progetti e le attività da
attuare in termini di servizi e prestazioni che consentono la
costruzione del Bilancio di Previsione per l’esercizio 2011,
si sviluppano principalmente secondo due direttrici:
1. sul versante interno:
atte a garantire i compiti e le attribuzioni istituzionali
e legislative di competenza dell’Ente ordinistico così
come previste dalla normativa vigente;
2. sul versante esterno:
atte a sviluppare iniziative ed attività volte ai principi di tutela della professione, della deontologia, della
promozione e sviluppo della professione sul territorio
regionale.
Vengono di seguito delineati gli obiettivi e/o le attività che
s’intendono adottare e che trovano precisa formulazione ed
espressione contabile nel preventivo finanziario gestionale.
L’Ente ordinistico proseguirà la sua attività istituzionale
ed amministrativa tenendo conto delle finalità proprie e
costanti attribuite per legge al Consiglio regionale. Provvederà inoltre alla continua e stretta osservanza delle disposizioni sulla contabilità degli Ordini professionali al fine di
garantire un buon andamento degli istituti di riferimento.
L’Ordine regionale, in materia di contabilità amministrativa, opererà anche in stretta sintonia con le indicazioni
che perverranno dal Consiglio Nazionale degli Psicologi
in riferimento alla materia contabile, con le normative nazionali e le eventuali modificazioni che interverranno nel
periodo in ordine alla contabilità, all’amministrazione e ad
agli aspetti fiscali.
Sul versante interno si continueranno a garantire, con le
dovute indicazioni eventualmente dettate dalle normative
vigenti e future:
a) le attività dirette al miglioramento degli atti e dei pro-
b)
20
cedimenti amministrativi con riferimento ai principi del
buon funzionamento dell’amministrazione pubblica,
delle trasparenza e dello snellimento delle procedure,
della valutazione della soddisfazione dell’utenza rispetto ai servizi erogati;
la cura e la manutenzione in relazione all’adeguamento
efficiente delle attrezzature dell’ufficio, anche al fine
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
degli adempimenti connessi allo sviluppo del protocollo
informatico, della posta certificata, della sicurezza dei
dati posseduti;
c) le attività formative e di aggiornamento per il personale
di segreteria connesse ai sopraccitati temi e ad eventuali
nuove normative relative alla pubblica amministrazione
ed all’ulteriore sviluppo dell’informatizzazione dell’ente;
d) le più adeguate condizioni, secondo le disposizioni vigenti, in termini di valorizzazione del personale, nel
rispetto del CCNL e delle contrattazioni decentrate di
secondo livello.
Sempre in riferimento al versante interno, come attribuzione di attività operative svolte dagli Uffici e dal personale
dell’Ordine, si proseguirà, con i dovuti aggiornamenti, nelle
seguenti azioni:
a) stampa e diffusione capillare del Giornale dell’Ordine
degli Psicologi, con due pubblicazioni semestrali;
b) prosecuzione della rivisitazione e potenziamento del sito
dell’Ordine e della predisposizione ed invio delle News
letter, anche con l’aumento degli account di posta elettronica degli iscritti;
c) avvio di campagne di sensibilizzazione tra gli iscritti
per la dotazione obbligatorio dell’indirizzo PEC, anche
al fine di facilitare le comunicazione tra l’Ordine e gli
iscritti;
c) pubblicazione e invio agli iscritti e alle istituzioni dell’aggiornamento e revisione dell’Albo professionale;
d) stampa dei Tesserini di iscrizione e dei Diplomi attestanti il titolo professionale e l’esercizio dell’attività psicoterapeutica e l’organizzazione di eventi per accogliere
ed integrare i nuovi iscritti nella comunità;
e) in virtù della nuova esperienza di ruolo di Consiglieri
dell’Ordine di gran parte dei componenti attuali, si prevederanno anche delle partecipazioni di formazione e di
aggiornamento degli stessi ad eventi ed iniziative di preminente interesse istituzionale ed ordinistico.
È altresì un progetto dell’Ordine quello di organizzare
servizi di consulenza sul piano amministrativo, fiscale, legale e professionale a favore degli iscritti, presso la sede
dell’Ordine, o presso i Punti Territoriali, qualora attivi, al
fine di sostenere le opportunità professionali dei colleghi
iscritti.
Parallelamente si potrà prevedere anche la predisposizione
e diffusione di un Vademecum per gli iscritti sugli aspetti di
sviluppo, promozione ed imprenditorialità della professione
psicologica.
Sul versante esterno, le linee direttrici ed operative sulle
quali il Consiglio dell’Ordine concentrerà maggiormente le
sue risorse e potenzialità sono le seguenti:
Dicembre 2010
I nostri conti
a) attuazione di iniziative in campo legale nel settore della
difesa della professione e della tutela del titolo professionale;
b) attività dirette ad impedire l’esercizio abusivo della
professione ed azioni volte al rispetto delle regole deontologiche e l’attivazione degli eventuali procedimenti disciplinari (tramite la Commissione deontologica
dell’Ordine);
c) attività volte allo sviluppo ed alla promozione della professione attraverso il sostegno ad iniziative progettuali promosse dai Gruppi e dalle Commissioni di lavoro
dell’Ordine;
d) attuazione ed implementazione dei Punti di incontro
territoriali dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia
Giulia, così come regolamentati, al fine di favorire il
contatto e lo scambio fra la comunità professionale e il
territorio. Per questo si dovrà attivare un Gruppo di lavoro specifico con il compito di rendere fattibili nell’anno i principi e le disposizioni operative previste.
Parallelamente all’attivazione dei Punti territoriali ed al
loro più efficace sviluppo e radicamento sul territorio si
renderanno necessarie azioni più mirate e dedicate e volte,
con necessità di risorse finanziarie, in primo luogo atte a:
so il confronto esperienziale tra gli iscritti;
b) promuovere iniziative culturali e formative rivolte agli
iscritti relativamente alle tematiche professionali emergenti e agli aspetti normativi della professione;
c) sviluppare attività di promozione e sviluppo nel settore
dell’etica professionale, anche attraverso l’organizzazione di eventi ECM su tematiche deontologiche e lo sviluppo ulteriore del servizio di consulenza agli iscritti sulla
corretta formulazione della pubblicità informativa;
d) potenziare le azioni per lo sviluppo di una corretta comunicazione e promozione della professione verso la
cittadinanza, anche attraverso la pubblicazione e la distribuzione di opuscoli dedicati, prevedendo l’attivazione
di rapporti sistematici con gli utenti e le loro associazioni nell’ottica della tutela della salute e di un’adeguata
informazione finalizzata a sviluppare una corretta fruizione delle prestazioni professionali dello psicologo;
e) sostenere azioni per lo sviluppo delle relazioni istituzionali con le pubbliche amministrazioni al fine di direzionare le nuove normative e gli atti di programmazione
nell’interesse della professione e dell’utenza;
f) sviluppare azioni di promozione e di sviluppo della professione nella comunità e nella cittadinanza promuovendo iniziative ad hoc a livello territoriale.
a) promuovere iniziative finalizzate allo sviluppo dell’appartenenza alla comunità professionale, anche attraver-
Il Presidente
Paolo Fusari
Relazione del Tesoriere
al Bilancio
di previsione 2011
Il Bilancio di Previsione per l’esercizio
2011, è stato predisposto sulla base
delle norme di riferimento contenute
nel Regolamento approvato dal Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del
Friuli Venezia Giulia e rispetta i principi contabili e di amministrazione.
Il Bilancio di Previsione 2011 raggiunge il pareggio utilizzando l’avanzo
presunto dell’esercizio 2010 stimato
in 7000 euro.
Di seguito si illustra brevemente l’impostazione complessiva del Bilancio di
Previsione 2011.
iscritti certi pari a 1649 già diminuiti degli iscritti attualmente sospesi e
decurtati di una somma determinata
prudenzialmente per far fronte ad ulteriori insolvenze e prevedendo, sulla
base di dati storici, 50 nuovi iscritti
per il 2011. A tali dati sono state aggiunte le entrate previste per diritti di
segreteria ed interessi attivi.
Il Capitolo Entrate contributive così
costituito ammonta a 275.220 euro.
Uscite
Entrate
Spese per organi
istituzionali
La previsione di entrata, pari a
269.720 euro, è stata determinata
applicando la contribuzione unitaria
per ogni iscritto, fissata dal Consiglio
dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia nella misura di 168
euro, tenuto conto del numero degli
Le previsioni di spesa in questo capitolo risultano di 56.500 euro.
Come per l’anno precedente il ristorno
al CNOP – Consiglio Nazionale degli
Psicologi è decurtato dei primi 500
iscritti, determinando di conseguenza
una maggiore disponibilità di entrate.
Dicembre 2010
Per il restante degli iscritti, specificatamente 1165, verrà versato un
contributo di 27 euro per un totale
arrotondato di 31.500 euro.
Spese funzioni istituzionali
L’ammontare di 37.400 euro e composto dalle seguenti voci; 12.000 euro
destinati all’organizzazione di convegni; 4.000 euro per la partecipazione
dei consiglieri a convegni formativi
così come indicato dalla relazione
programmatica; 500 euro per spese
abbonamento e libri; 9.000 euro per
consulenze legali; 500 euro per spese
di rappresentanza; 11.400 per le attività di promozione della professione
attraverso la stampa di opuscoli informativi, l’attivazione di servizi amministrativi e legali in favore degli iscritti,
la predisposizione di punti territoriali,
la pubblicazione di materiali per sostenere lo sviluppo professionale.
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
21
Spese Pubblicazioni ed
Attestazioni
Le spese previste riguardano per l’anno 2011 di 7.000 euro composto dalla voce Spese per Giornale che ha un
importo di 5.500 euro , e 1.500 euro
per la voce attestazioni.
Oneri del personale
Tale Capitolo è stato riorganizzato
secondo quanto previsto dal CCNL
degli Enti Pubblici non Economici,
quindi è presente un sostanziale spostamento delle risorse rispetto all’anno 2010 da Stipendi lordi, che per
l’anno 2011 ha un importo di 50.000
euro, in favore della voce Fondo Unico per il Trattamento Accessorio (ex
Retribuzioni accessorie) che raggiunge la cifra di 22.000 euro.
Sostanzialmente si mantiene stabile
la voce contribuzioni 21.500 euro,
Spese per assicurazioni INAL 500
euro, Quota di accantonamento di
fine rapporto 4.000 euro, Spese per
Servizi sostitutivi di segreteria 700
euro e Altri costi personale 4000
euro. Il Capitolo cosi costituito è di
102.700 euro.
Spese Ordinarie di
funzionamento
L’ammontare di euro 56.820 è stato
determinato dall’andamento storico
delle spese sostenute nell’anno 2010,
si specifica che la voce Canoni di locazione e spese condominiali è stato
variato di 1000 euro data la scadenza del contratto nell’anno 2011,
tale aumento ha sostanzialmente
un carattere prudenziale e porta la
voce di bilancio ad un ammontare di
17.000 euro. Le spese per le Consulenze amministrative e tributarie si
mantengono stabili. La voce per Spese per servizi informatici ammonta a
2.500 euro imputabili al pagamento
del canone della PEC in favore degli
iscritti.
Spese in Conto Capitale
L’ammontare è di 3.000 euro, è imputabile alla necessità del rinnovo di
alcune strumentazioni tecniche.
Uscite Finanziarie
Il Capitolo è stato variato specificatamente alla voce Spese commissioni
finanziarie per la possibile attivazione
del pagamento del contributo annuale
attraverso il MAV, che comporta una
costo per l’Ente ma uno sgravio per
gli iscritti. La voce di previsione è di
3.500 euro.
La voce Interessi passivi è stata mantenuta inalterata a 500 euro.
Imposte e Tasse
Viene mantenuto l’ammontare storico
di 7.500 euro.
Fondo Spese Impreviste
ed Aggiustamenti
di Bilancio
Viene calcolato in misura inferiore al
3% delle Uscite correnti per un totale
di euro 8.000 euro
Totale uscite 282.820 euro.
Il Tesoriere
Ivan Iacob
Relazione del Revisore unico al Bilancio di previsione 2011
Il sottoscritto Renato Furlani, iscritto al n. 134 dell’Ordine
dei Dottori Commercialisti di Trieste, con studio in Trieste,
Via Donota n.1, nominato in qualità di Revisore Contabile
di codesto spett. Ordine degli Psicologi (Consiglio del Friuli
Venezia Giulia), presa visione della documentazione predisposta dal Tesoriere e, per la parte di propria competenza,
dal Presidente, propedeutica alla formazione del bilancio
di previsione per l’esercizio 2011, documentazione che si
riepiloga di seguito:
- Preventivo finanziario gestionale;
- Quadro generale riassuntivo della gestione finanziaria;
- Preventivo economico abbreviato;
- Relazione programmatica del Presidente;
- Relazione del Tesoriere;
- Pianta organica del personale;
-T
abella dimostrativa del presunto risultato di amministrazione;
evidenzia le seguenti poste complessive:
Entrate previste competenza e cassa 2011
Avanzo presunto 2010
Uscite previste competenza e cassa 2010
Avanzo/Disavanzo 2010 € 275.820
€
7.000
€ 282.820
€
0
Il Revisore ha verificato che le poste previsionali sono sostanzialmente in linea con i valori risultanti dal bilancio di
previsione 2010 e con la situazione di competenza dell’anno
in corso. Ritiene altresì di rendere evidente che il dato previsionale, sia per la competenza 2010 che per il bilancio di
previsione 2011, sia stato elaborato dai competenti organi
22
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
istituzionali su indicazione del Consiglio, con un ampio utilizzo del criterio della prudenza al fine di ridurre al minimo
rischi per eventuali fatti economici di natura straordinaria di
difficile previsione. Il Revisore inoltre, preso atto che sono rimasti invariati i canoni iscritti, condivide i criteri di stabilità
economico finanziaria adottati dall’Organo Amministrativo.
***
Premesso quanto sopra il Revisore esprime parere favorevole all’approvazione del bilancio preventivo 2011.
Trieste, 15 novembre 2010
Il Revisore unico dott. Renato Furlani
AVVISO DALLA TESORERIA
Il Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia nella seduta del 13 novembre 2010, dopo un attenta valutazione del Bilancio dell’ente, ha provveduto a deliberare il
contributo annuale per gli iscritti alle sezioni A e B dell’Albo
per l’anno 2011. Il contributo annuale d’iscrizione per l’anno
2011 resterà invariato per un importo di 168 euro, da versare
entro il 17 Febbraio 2011. Quest’anno il contributo potrà essere pagato tramite MAV, eseguibile in qualsiasi banca oppure
tramite Home Banking e se senza nessuna spesa aggiuntiva.
Il costo dell’operazione è a carico dell’Ordine. Ogni iscritto
riceverà a casa una comunicazione, che indicherà l’importo
e il numero del MAV. Per ogni informazione in merito potete
telefonare alla segreteria dell’Ordine oppure inviare una email a: [email protected].
Il Tesoriere Ivan Iacob
Dicembre 2010
I nostri conti
Il Bilancio di Previsione 2011
PROVENTI
Contributo annuale iscrizione
Contributo iscrizione anni precedenti
Contributo nuove iscrizioni
Tasse per nuove iscrizioni
269.720
0
4.200
1.300
ENTRATE CONTRIBUTIVE
275.220
Introiti per diritti di segreteria-diversi
300
ENTRATE FUNZIONI ISTITUZIONALI
300
Interessi attivi, bancari e postali
300
ENTRATE FINANZIARIE
300
Fondi da Consiglio Nazionale Ordine
Finanziamenti Legge Regionale 13/2004
Plusvalenze patrimoniali
Sopravvenienze attive
Proventi vari
0
0
0
0
0
PROVENTI DIVERSI
0
TOTALE PROVENTI ESERCIZIO ( A )
275.820
COSTI
Contributi al Consiglio Nazionale
Rimborsi spese a membri consiglio
Indennità di carica e di presenza
Spese per rinnovo consiglio
Spese gestione consiglio
Assicurazioni per consiglio
31.500
22.000
0
0
2.000
1.000
SPESE PER GLI ORGANI ISTITUZIONALI
56.500
Spese organizzazione convegni - corsi assemblee e gruppi tematici
Spese per partecipazione a convegni
Spese per abbonamenti, libri ecc..
Consulenze legali
Spese rappresentanza
Spesa tutela e promozione professione, pubblic. e div.
12.000
4.000
500
9.000
500
11.400
SPESE FUNZIONI ISTITUZIONALI
37.400
Spese per albo ed elenchi
Spese per bollettino
Spese per attestazioni
0
5.500
1.500
SPESE PUBBLICAZIONI ED ATTESTAZIONI
7.000
COSTI
Stipendi Lordi
Contribuzioni
Fondo unico per il trattamento accessorio
Spese per assicurazione infortuni INAIL
Quota acc.to indennità di fine rapporto
Spese servizi sostitutivi segreteria
Altri costi personale
50.000
21.500
22.000
500
4.000
700
4.000
ONERI PER IL PERSONALE
102.700
Canoni di locazione e spese condominiali
Utenze energetiche
Pulizia
Manutenzione ordinaria uffici-attrezzature
Spese telefoniche
Spese postali e valori bollati
Cancelleria e stampati
Spese per assicurazione R.C.
Consulenze amministrative e tributarie
Spese per servizi informatici
Spese per prest.occasionali- collab.coord.cont.
Spese per consulenze informatiche
Varie
17.000
2.000
2.000
3.000
7.500
3.000
2.500
200
15.670
2.500
500
700
250
SPESE ORDINARIE DI FUNZIONAMENTO
56.820
Acquisizione di immobilizzazioni tecniche
3.000
SPESE IN CONTO CAPITALE
3.000
Interessi Passivi
Spese e commissioni finanziarie
400
3.500
USCITE FINANZIARIE
3.900
Imposte tasse e tributi vari
7.500
IMPOSTE E TASSE
7.500
Fondo spese impreviste ed aggiustamenti bilancio
8.000
FONDO SPESE IMPREVISTE ED
AGGIUSTAMENTI BILANCIO
8.000
Minusvalenze patrimoniali
Sopravvenienze passive
Rimborsi ad iscritti
Altri oneri
0
0
0
0
ONERI DIVERSI
0
TOTALE COSTI ESERCIZIO ( B )
282.820
AVANZO ESERCIZIO CORRENTE (A-B)
-7.000
AVANZO ESERCIZIO PRECEDENTE ( C )
7.000
AVANZO ESERCIZIO TOTALE ( A-B+C)
0
Si riporta di seguito una tabella con la Pianta Organica dell’Ordine del Friuli Venezia Giulia
Pianta organica del personale dell'Ordine del Friuli Venezia Giulia
Qualifiche
N.Ro Posti
Situazione al 10/11/2011
Posti vacanti
Collaborazioni Coordinate e Continuative
per l'anno 2011
A1
A2
B1
B2
B3
C1
1
1
C2
C3
1
1
C4
DIR
D.G.
Totale
2
2
0
0
Posizione C1 Sig.ra Graziella Gaggero
Posizione C3 Sig.ra Carini Antonella
Dicembre 2010
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
23
aggiornamento del nostro
Albo
I NUOVI ARRIVATI PER LA SEZIONE A
NUOVI ISCRITTI SEZ. A . SEZIONE PSICOLOGI DAL 28.04.2010 A 29.11.2010
N. iscr. Data iscr.
Mod.iscr.
1332
1333
1334
1335
Es. Stato
Es. Stato
Es. Stato
Es. Stato
12.07.2010
12.07.2010
12.07.2010
12.07.2010
Cognome
Camuffo
Quaglia
Fontana
Pinzini
Nome
Nato a
il
Residenza
Cap
Cap
Prov
06.27.78
02.26.83
05.21.76
09.06.84
via Tartini, 3
via Monte Arvenis, 20/b
via U. Foscolo, 12
via Tomadini, 7
34073
33020
34131
33050
Grado
Sutrio
Trieste
Gonars
Ronchi dei
Legionari
Tarcento
Cervignano del
Friuli
San Giorgio
Jonico
Trieste
GO
UD
TS
UD
Clara
Giulia
Azzurra
Giorgia
Grado
Tolmezzo
Pordenone
Udine
1336 12.07.2010 Es. Stato Pecol
Marta
Monfalcone 10.17.84 via Marconi, 10
1337 12.07.2010 Es. Stato Morandini
Serena
Udine
01.31.81 via D.Maria Turoldo, 8 33017
1338 12.07.2010 Es. Stato Ban
Nicola
Trieste
05.02.74 via Verdi, 2
33052
1339 12.07.2010 Es. Stato Tocci
Mariagrazia Grottaglie
05.20.80 via D’Errico, 16
74027
1340 12.07.2010 Es. Stato Marzi
Nicoletta
1341 10.09.2010 Es. Stato Pizza
Giulia
1342 10.09.2010 Es. Stato Manfreda
Consuelo
Trieste
11.22.82 via Pasteur, 33
Gagliano del 04.20.83 via Ovidio, 2
Capo
Trieste
06.05.83 via Moreri, 89
34077
34139
34134 Trieste
GO
UD
UD
TA
TS
TS
34135 Trieste
Vito al
Località Pradis, 6
33078 San
Tagliamento
via Gambini, 24
34141 Trieste
Vito al
via carbona, 6
33078 San
Tagliamento
via degli Argonauti, 2 34074 Monfalcone
via Cantore, 30
33083 Chions
via Mazzini, 21
33040 Pradamano
via Soreville, 147/2 33030 Campoformido
via Palmanova, 5
33097 Spilimbergo
via Val D’Arzino, 14 33170 Pordenone
via Emilia, 40
33100 Udine
di
via Giovanni XXIII, 37 33070 Tamai
Brugnera
viale XX Settembre, 68 34166 Trieste
TS
1343 10.09.2010 Es. Stato Vaccher
Ilaria
Maniago
06.08.84
1344 10.09.2010 Es. Stato Curet
Francesca
08.12.84
1345 10.09.2010 Es. Stato Ferrara
Michela
1346
1347
1348
1349
1350
1352
1353
Laura
Elena
Marco
Elena
Chiara
Rossella
Astrid
Trieste
San Vito al
Tagliamento
Trieste
Pordenone
Udine
Udine
Pordenone
Pordenone
Chivasso
12.17.84
07.20.83
09.15.83
06.21.84
01.23.81
08.25.83
03.10.80
1354 10.09.2010 Es. Stato Pavanello
Sara
Pordenone
10.26.83
1355 10.09.2010 Es. Stato Sollazzo
De
1356 13.11.2010 Es. Stato Benedetto
1357 13.11.2010 Es. Stato Bordignon
1358 13.11.2010 Es. Stato Mariussi
1360 13.11.2010 Es. Stato Chiandetti
Nadia
Cosenza
02.09.81
Giulia
Udine
04.17.81 v.le della Vittoria, 4
33100 Udine
UD
Marco
Rossella
Clara
Gorizia
Latisana
Udine
01.28.84 via Luccardi, 49
04.29.81 via E. Brian, 15
02.11.81 via Mazzini, 7
UD
UD
UD
1361 13.11.2010 Es. Stato Pettarin
Eleonora
Cormons
04.05.83 via Gavinana, 33
Maulo
1362 13.11.2010 Es. Stato Di
Venezian
1363 13.11.2010 Es. Stato Romor
1364 29.11.2010 Es. Stato Milano
1365 29.11.2010 Es. Stato Pasciuta
Andrea
Roberta
Camilla
Tomaso
Rosa
33100 Udine
33050 Precenicco
33037 Pasian di Prato
Lorenzo
34070 San
Isontino
Trieste
della Giustiniana, 100
07.29.84 via
990
03.03.82 via Borgo S.Antonio, 12 33170
03.03.77 via Passariano, 1
33100
05.21.71 v.le Venezia Giulia, 15 34071
10.09.2010
10.09.2010
10.09.2010
10.09.2010
10.09.2010
10.09.2010
10.09.2010
Es. Stato
Es. Stato
Es. Stato
Es. Stato
Es. Stato
Es. Stato
Es. Stato
Bianchin
Tajariol
Soprano
Micelli
Mittica
Valvasori
Pelizza
Trieste
Udine
Ribera
09.17.70
PN
TS
PN
GO
PN
UD
UD
PN
PN
UD
PN
TS
GO
Roma
RM
Pordenone
Udine
Cormons
PN
UD
GO
I NUOVI ARRIVATI PER LA SEZIONE B
NUOVI ISCRITTI SEZ. B - SEZIONE DOTTORE IN TECNICHE PSICOLOGICHE DAL 28.04.2010 A 29.11.2010
N. iscr. Data iscr.
9
24
Mod. iscriz.
10.09.2010 Es. Stato
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
Cognome
Tamburini
Nome
Luogo di nascita Data nascita
Residenza
CAP
Città
Prov
Laura
Trieste
15.09.1968 via Racheli, 15 34148 Trieste Ts
Settore delle tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità
Dicembre 2010
AGGIORNAMENTO ALBO REGIONALE
Cognome
ANNOTAZIONI ESERCIZIO ATTIVITÀ PSICOTERAPIA DAL 28.04.2010 AL 13.11.2010
Data
Data Annotazione
Nome
Specializazione
Scuola di Specializzazione
Psicoterapia
art.3
Fazzolari
Zanchettin
Monica
Barbara
3.07.2009
12.12.2008
12.07.2010
12.07.2010
8.05.2010
Istituto italiano di psicoterapia relazionale
Università degli Studi di Padova
NAVEN - Scuola di Formazione in Psicoterapia Sistemica
Familiare e Relazionale
istituto di Terapia familiare di Firenze
Naven
CeRP Centro di Ricerca di Psicoterapia
NAVEN - Scuola di Formazione in Psicoterapia Sistemica
Familiare e Relazionale
Ifrep
CESIPc
NAVEN - Scuola di Formazione in Psicoterapia Sistemica
Familiare e Relazionale
Leoni
Giuliana
8.05.2010
Picotti
Merlo
Clara
Erica
Viviana
Elena
5.07.2008
8.05.2010
15.04.2010
Basso
Donatella
8.05.2010
Milos
Capati
Nadia
Monica
29.01.2010
1.03.2010
Pittini
Erika
Madotta
Emanuela
Maria
Antonietta
27.01.2010
Centro Milanese di terapia della Famiglia
12.07.2010
Nardone
Ilaria
18.12.2009
12.07.2010
Castellarin
Monte
Cipolat
Cuttini
Fattorini
Finizio
Pecar
Igor
Veronica
Alessandra
Elisabetta
Riccardo
Marco
Patrizia
15.06.2010
30.04.2010
3.03.2010
11.12.2009
14.03.2010
25.06.2010
18.12.2009
Rosso
Elena
2.07.2010
Da Re
Silvia
23.02.2010
Miolo
Patrizia
20.05.2009
Minutello
Tiziana
25.06.2010
Minisini
Ilaria
16.12.2009
Scuola di specializzazione in psicologia del ciclo di Vita
Università degli Studi
Istituto Freudiano per la clinica, la terapia e la scienza
Centro Milanese di Terapia della Famiglia
ITFV - Istituto veneto di terapia familiare
Scuola di Specializzazione in psicologia del Ciclo di vita
Associazione di Psicologia cognitiva
Scuola Superiore in Psicologia Clinica SSPC- IFREP
ICLeS - Istituto per la clinica dei legami sociali
Centro Italiano di Psicoterapia Psicanalitica per l’infanzia
e l’adolescenza
I.T.F.V.Istituto Veneto di Terapia Familiare
NAVEN - Scuola di Formazione in Psicoterapia Sistemica
Familiare e Relazionale
Scuola Superiore in Psicologia Clinica SSPC-IFREP
Istituto di Psicologia e Psicoterapia Scuola di
Specializzazione in Psicoterapia Interattivo-Cognitiva
12.07.2010
12.07.2010
12.07.2010
12.07.2010
12.07.2010
12.07.2010
12.07.2010
12.07.2010
12.07.2010
12.07.2010
10.09.2010
10.09.2010
10.09.2010
10.09.2010
10.09.2010
10.09.2010
13.11.2010
13.11.2010
13.11.2010
13.11.2010
PSICOLOGI CANCELLATI DAL 12.07.2010 AL 29.11.2010
N.Iscr.
Data Iscr.
689
57
224
513
159/32/I
10.22.04
02.19.94
07.03.98
01.31.03
07.15.89
Cognome
Buttignol
Cima
Dolci
Licitra
Lorenzut
Nome
Anna
Emanuela
Rossella
Manuela
Ivo Edoardo
Data
Cancellaz.
Motivazione
12-07-2010
12-07-2010
29-11-2010
12-07-2010
29-11-2010
trasferimento
trasferimento
richiesta
richiesta
decesso
PSICOLOGI SOSPESI PER MOROSITÀ
Non ci sono state nel periodo delle variazioni rispetto a quanto pubblicato nel numero 1. del Giornale - luglio 2010
Dicembre 2010
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
25
comunicazioni
dall’ordine
Aggiornamento dell’Albo: importante avviso agli iscritti
In questi giorni l’Ordine sta provvedendo a richiedere a tutti gli iscritti di aggiornare i propri dati personali ai fini della
revisione dell’albo, cosi come previsto dall’art. 12 della legge 56/89. Per semplificare il compito agli iscritti e per ottimizzazione l’attività amministrativa, l’Ordine ha elaborato
un nuovo strumento che consente all’iscritto, attraverso
una procedura rapida e semplificata, di aggiornare i propri
dati attraverso Internet, accedendo all’area riservata del
sito dell’Ordine.
La procedura è la seguente:
- effettuare l’accesso al sito dell’Ordine
http://www.psicologi.fvg.it;
- cliccare su “area riservata” in alto a sinistra ed eseguire
l’accesso con il proprio username e password (*);
- cliccare su “modifica dati” sul menu a sinistra;
- compilare i campi presenti seguendo le indicazioni, cliccando su “invia” al termine dell’inserimento, o “annulla”
in caso si desideri cancellare quanto inserito e reinserirlo
nuovamente;
una volta premuto “invia” il sistema visualizzerà un messaggio di conferma, e verrà inviata una email all’indirizzo
segnalato contenente i dati inseriti.
Coloro che non intendano avvalersi di questa modalità, possono stampare la scheda reperibile nella pagina principale
del sito dell’Ordine cliccando sulla notizia “aggiornamento
albo” e poi su scheda aggiornamento dati”; tale scheda va
compilata, firmata ed inviata, - attraverso le modalità di
seguito indicate - all’Ordine unitamente alla copia di un
documento di identità in corso di validità.
L’invio può essere effettuato:
via email certificata (PEC), allegando i documenti scannerizzati e indicando come oggetto “dati aggiornamento
albo”, all’indirizzo [email protected];
via email tradizionale, allegando i documenti scannerizzati e indicando come oggetto “dati aggiornamento albo”,
all’indirizzo [email protected];
via fax, al numero 040.3478373.
L’iscritto può comunque consegnare a mano le schede presso la sede dell’Ordine, le quali in questo caso andranno firmate personalmente dall’iscritto in presenza del personale
dell’Ordine (non è necessaria copia del documento di identità). Il termine per l’invio dei dati è il 31 dicembre 2010.
Qualora l’iscritto non avesse provveduto entro tale data, saranno pubblicate le ultime informazioni in possesso dell’Ordine, ai sensi dell’art. 8 c. 3 e 10 c. 4 della L. 56/89.
Per informazioni o chiarimenti in merito contattare la segreteria o il referente dell’Area Web dell’ordine Emanuele
Bottoli all’indirizzo [email protected]
(*) per chi ancora non fosse iscritto all’area riservata, la procedura di
iscrizione è la seguente: effettuare l’accesso al sito dell’Ordine http://
www.psicologi.fvg.it; cliccare su “area riservata” in alto a sinistra;
cliccare su “non hai ancora la password”; riempire con i propri dati
i campi “cognome”,”nome”, “codice fiscale”, “email”; cliccare sul
pulsante “invia”.
Si riceveranno i dati per l’accesso all’indirizzo di posta elettronica indicato (è importante quindi che venga riportato correttamente, senza
spazi o carratteri aggiuntivi o mancanti)
la Segreteria
e gli Iscritti:
Sede
L’indirizzo web dell’Ordine è www.psicologi.fvg.it dove vengono pubblicate
notizie di interesse per la professione,
oltre che iniziative ed attività dell’Ordine, attività formative nazionali e locali,
normative e regolamenti, modulistiche varie per richieste amministrative.
Inoltre nell’area riservata agli iscritti,
dopo aver effettuato l’apposita iscrizione, si possono reperire informazioni
26
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
circa le convenzioni inerenti acquisti di
testi scientifici, acquisto strumentazione d’ufficio, stipula di polizze assicurative, finanziamenti, affitto studi e spazi
pubblicitari.
Commissari agli esami di stato
Si riportano di seguito le informazioni
per offrire la propria disponibilità a partecipare alle terne dei Commissari agli
Emanuele Bottoli
Referente per l’aggiornamento Albo
Per rispondere in
modo più efficace ai
vostri quesiti sono
attive caselle di posta
elettronica dedicate
a specifiche aree
tematiche.
esami di stato di abilitazione all’esercizio della professione di “psicologo” e
delle professioni di “dottore in tecniche
psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro” e “dottore in
tecniche psicologiche per i servizi alla
persona e alla comunità”. Le terne devono essere formate da rappresentanti
delle categorie dei professori universitari, dei pubblici dipendenti e dei liberi
Dicembre 2010
La Segreteria e gli Iscritti
professionisti. Si ricorda che:
1) l’inserimento all’interno delle terne dei nominativi dei professionisti
psicologi con almeno 10 anni di anzianità di servizio è regolamentato
dalla Linee guida per l’indicazione
di iscritti e rappresentanti dell’Ordine presso Commissioni o Comitati esterni, deliberate nella seduta
del 19/1/2003 e disponibili sul sito
www.psicologi.fvg.it;
2) la Commissione avrà il compito di
esaminare sia i candidati in possesso
di laurea quinquennale che di laurea specialistica cl. 58/s che di laurea magistrale LM51 “Psicologia”
oltre a quelli in possesso di laurea
triennale cl. 34 e cl. L24 “Scienze
tecniche psicologiche”;
3) la nomina nella Commissione è valida per entrambe le sessioni d’esame
dell’anno 2011;
4) l’inserimento nella terna effettiva
escluderà analogo inserimento per
l’anno successivo;
5) la nomina delle terne viene effettuata dal Ministero competente a
seguito di sorteggio dei candidati
effettuato dal CINECA. I compensi
per i commissari sono stati ridefiniti
dal D.M. 15 ottobre 1999 stabilendo che a ciascun componente delle
commissioni giudicatrici degli esami
di Stato venga corrisposto un compenso fisso, al lordo delle ritenute
per legge, di 413,16 euro maggiorato del 20% per i Presidenti. Il predetto compenso viene aumentato di
1,29 euro per prova di ogni singolo
candidato esaminato. Ai componenti e ai Presidenti, anche estranei alle
pubbliche amministrazioni, con sedi
di servizio o di residenza diverse da
quelle in cui si svolgono gli esami,
è dovuto il trattamento di missione
nella misura prevista dalla normati-
va vigente per i dirigenti di direzione degli uffici di livello dirigenziale
generale.
Si può far pervenire l’adesione scritta
con la specifica dell’attività professionale svolta (dipendente o libero professionista) alla Segreteria dell’Ordine, in
Piazza Nicolò Tommaseo, 2 - 34121
Trieste, via mail all’indirizzo
[email protected]
oppure via fax al numero 0403478373
entro e non oltre il 31 gennaio 2011.
Come ottenere l’attribuzione dei
crediti ECM per l’attività di tutoraggio presso le ALS (per i soli
professionisti che operano per il
Servizio Sanitario nazionale).
La Commissione Nazionale per la Formazione Continua in Medicina (ECM)
ha confermato la possibilità di attribuire crediti formativi ai professionisti psicologi che svolgono l’attività di
tutor presso il Servizio Sanitario Nazionale sia per i tirocini utili all’ammissione agli esami di Stato (sezione A e
B dell’Albo), sia nell’ambito dei tirocini obbligatori previsti all’interno delle
scuola di specializzazione. Per l’attività di tutoraggio svolta possono essere
riconosciuti dagli Ordini territoriali di
appartenenza un numero di crediti il
cui massimo è stabilito nella metà dei
crediti previsti per l’anno di riferimento. L’interessato potrà chiedere alla
segreteria dell’Ordine l’attestazione,
previa presentazione della documentazione attestante lo svolgimento dell’attività di tutor di tirocinio, compilando
l’ apposito modulo pubblicato sul sito
dell’Ordine all’indirizzo www.psicologi.
fvg.it nella sezione Modulistica. Il modulo di richiesta (unitamente ai necessari allegati) può essere inviato anche
a mezzo fax al n. 040/3478373. Sarà
possibile scegliere di ricevere l’atte-
Informazioni generali sulla professione, sulla privacy,
sulla deontologia professionale, sui tirocini
Informazioni su pagamenti degli iscritti, pagamenti al
Consiglio Nazionale, pagamenti di fatture e altre questioni di natura amministrativa e contabile
Informazioni su pratiche di segreteria, iscrizioni,
cancellazioni, trasferimenti, nulla osta, annotazione
psicoterapia, richieste dati degli iscritti, variazioni di
residenza/domicilio, autocertificazioni, avvisi di congressi, corsi
Psicologia del Lavoro
Psicologia Scolastica
Psicologia dell’Anziano
Psicologia nel Terzo Settore
Sviluppo e la gestione del sito dell’Ordine:
Domande di carattere generale
Dicembre 2010
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stazione a mezzo fax o a mezzo posta
elettronica (formato pdf), o ritirandola
direttamente presso gli uffici.
Accesso alla Banca dati EBSCO
“Psychology
and
Behavioral
Sciences Collection”
Sono disponibili più di 550 riviste
scientifiche nell’ambito della psicologia, della psichiatria e delle scienze
comportamentali in full text, consultabili in modo semplice e completamente
gratuito. È necessario prima essere registrati all’Area servizi per gli psicologi
Italiani del sito del Consiglio Nazionale
dell’Ordine degli Psicologi (www.psy.
it) seguendo le procedure indicate.
Adesione al Protocollo d’intesa
tra Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi e Guardia di Finanza
per l’assistenza psicologica e psicoterapeutica.
Agli appartenenti al Corpo della Guardia di Finanza ed ai loro familiari
viene proposta un’offerta organica e
qualificata di prestazioni psicologiche e psicoterapeutiche che potranno
essere erogate dagli psicologi e dagli
psicologi-psicoterapeuti iscritti alla sezione A dell’Albo che manifesteranno
la volontà di aderire al sopraccitato
Protocollo. Per aderire all’iniziativa
basta accedere all’Area servizi per gli
psicologi italiani del sito internet del
CNOP, iscriversi a tale Area se non lo
si è ancora fatto, scaricare il modulo
di adesione ed inviarlo debitamente firmato al Consiglio nazionale dell’Ordine
degli Psicologi a mezzo fax al numero
06-442543458 oppure a mezzo posta
all’indirizzo: Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi - P.le di Porta Pia,
121 - 00198 Roma.
A cura di Antonella Carini
IN RICORDO DEI
COLLEGHI
Il Consiglio dell’Ordine del Friuli
Venezia Giulia, appresa la notizia
della scomparsa del collega:
Ivo Edoardo Lorenzut
nato il 06.09.1952
(deceduto 21.10.2009)
Esprime le più sentite condoglianze ai familiari.
gli Psicologi del Friuli Venezia Giulia
27
Ordine
degli Psicologi
del Friuli Venezia Giulia
Indirizzo
Piazza Niccolò Tommaseo n. 2
34121 - Trieste
orario di apertura
Lunedì 16.00 - 18.00
Martedì 10.00 - 12.00
Mercoledì 10.00 - 12.00
Venerdì 10.00 - 12.00
Contatti
telefono 040 366602
fax 040 3478373
http://www.psicologi.fvg.it
e-mail certificata (PEC):
[email protected]
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Notiziario numero 2/2010 - Ordine degli Psicologi Friuli Venezia Giulia