Notiziario a cura della Segreteria per la Pastorale DIOCESI DI MASSA CARRARA - PONTREMOLI InformaDiocesi N.4 APRILE 2009 RITIRO VEGLIA DI SPIRITUALE DEL CLERO AL SANTUARIO DI MOTALLEGRO PENTECOSTE a pag. 2 a pag. 4 A MARINA DI MASSA SPECIALE GIORNATA MONDIALE COMUNICAZIONI SOCIALI a pag. 5 LA PAROLA AL VESCOVO … Cristiano: CONOSCI IL TUO PRETE ! In preparazione all’ “ANNO SACERDOTALE” che inizierà con la festa del S.Cuore il 19 giugno prossimo. Perché questo anno sacerdotale voluto da Benedetto XVI? Penso che il Papa si preoccupi di noi sacerdoti; conta su una nostra ripresa di spiritualità e di tonalità apostolica da riempire di tanta convinzione e di tanta ricchezza umana e di fede. Ne siamo consapevoli anche noi. Lo avvertono i nostri cristiani che continuano, talvolta anche in modi non “simpatici” a criticarci e quindi a provocarci. Ma è giusto che noi preti siamo trattati come dei funzionari che devono semplicemente obbedire a delle richieste o a “delle offerte”? Non si può capire il prete se non lo si inquadra nella natura della Chiesa del Signore. Il concilio Vaticano II ha definito la Chiesa come popolo di Dio. In questa realtà sociale, perché tale è il popolo di Dio, il clero rischia di sentirsi semplicemente il supporto di una istituzione; il modello ideologico di una classe dirigente. E questo è anche vero perché il popolo di Dio ha bisogno anche di una dirigenza. Di qui l’importanza della efficienza dei preti, del prestigio sociale ecc … Ma la Chiesa, cioè il popolo di Dio, è qualcosa di altro e di più. È la comunità dei salvati. Con essi, Gesù Risorto continua ad operare attraverso dei fratelli scelti da Lui. È dunque determinante per noi preti l’essere sostenuti, in modo più radicale, dalla fede, l’essere sostenuti dalla disponibilità fraterna e dalla carità dei membri della comunità. Noi saremo, quello che voi ci aiuterete ad essere. Non siamo degli stipendiati con dovere di rendere conto di quanto “costiamo”; la remunerazione è misurata su quelle che sono le elementari esigenze di mantenimento personale, dignitoso. Vogliamo essere dei fratelli che fanno presente il Signore in mezzo a tanti fratelli; con l’esigente domanda di essere “santi” della santità di Dio che rappresentiamo. Abbiamo bisogno di essere aiutati Il Rosario secondo le intenzione di Papa G.Paolo II Sono a disposizione in Segreteria copie del Libretto del Santo Rosario di Mons. Giorgetti, secondo le intenzione di Papa Giovanni Paolo II. Per quanti fossero interessati, contattare: Segreteria per la Pastorale in questo ... che ci si chieda questo … che ci si consenta di essere questo. Volere il prete diverso da quella che è la sua “vocazione, mette a rischio la Chiesa? Non c’è dubbio! Nella Chiesa di Gesù, Grazia e istituzione, verità di Dio e discorso umano costituiscono una unità “in carne”, non una semplice coincidenza e neppure una totale identità. Celebrare dei riti o amministrare e ricevere dei Sacramenti senza un terreno dissodato che ne accolga la vita è come versare dell’acqua su un sasso e pensare che possa spuntare un fiore. Il modello sacerdote “funzionario di culto” o “impiegato di una istituzione religiosa”, porta o alla sua abolizione o alla sua naturale trasformazione in lavoratore sociale. E la Chiesa non è più sé stessa. Il SACERDOZIO MINISTERIALE (il sacerdozio di quei cristiani che hanno ricevuto dalla Chiesa il Sacramento dell’ordine Sacro: vescovi, presbiteri e diaconi) é punto di intersezione di due entità non identiche ma mai separate: culto e vita, carisma, che è profezia, e istituzione, che è storia raccontata. A noi tutti, preti e non preti, è chiesto di riconoscere e favorire i carismi di ciascuno, dentro alla “casa” che ci nutre, che ci difende, e che ci fa vivere: la Chiesa Santa. + Eugenio Binini, Vescovo ALL’ATTENZIONE DEL CLERO … RITIRO del Clero al Santuario di MONTALLEGRO È in programma la terza ed ultima giornata di ritiro del clero prevista per questo anno pastorale. Il pellegrinaggio avrà luogo Lunedì 25 maggio presso il Santuario di Montallegro (Chiavari). Ricordiamo a tutti coloro che volessero partecipare, di comunicarlo entro e non oltre venerdì 15 maggio. Di seguito indichiamo luoghi e orari di partenza del pullman previsto per l’occasione: Vicari Foranei L’incontro è in programma per Martedì 5 Maggio, ore 9.30 presso la sala della Curia in Massa. - Massa, S.Sebastiano ore 7.15 / - Carrara, Covetta ore 7.30 / - Aulla, uscita dell’autostrada ore 7.45 AVVISI IMPORTANTI: MAGGIO 2009: GIORNATA COMUNICAZIONI SOCIALI In occasione della 43° giornata per le comunicazioni sociali, l’Ufficio RUBRICA P ASTORALE diocesano per le comunicazioni ha organizzato una serie di DIOCESAN iniziative, specificate a pag 5/6 . Si invitano i sacerdoti: È disponib A ile in Segreteria la nuova ru per la Pasto brica dioce rale sana aggio Eventuali rnata. errori e m odifiche so comunicar no da e entro giu gno 2009 aggiornarla per e distribuir la a tutti d convegno urante il pastorale di settemb re p.v. 2 GIUGNO 2009: ♦ a far conoscere l’evento e a stimolare la partecipazione dei fedeli. Saranno a disposizione le locandine informative; ♦ a distribuire il messaggio del Papa per la 43° G.M.C.S. durante le celebrazioni di Domenica 17 o 24 maggio. Le Copie sono disponibili in Segreteria Pastorale FESTA DELLA FAMIGLIA “Famiglie in Festa”, questo il titolo della 2° giornata diocesana per la famiglia che quest’anno si terrà a Marina di Carrara, nella parrocchia di Bassagrande. Informazioni maggiori e schede di iscrizione durante gli incontri del clero di maggio. Ricordiamo che: - Saranno a disposizione autobus dalla Lunigiana; - Maggiori informazioni in Segreteria per la Pastorale Pagina 2 I N F OR M A DI O C E SI -N OT I ZI A R I O A C U R A DE LLA SE G R E T E R I A PE R LA P A S T OR A LE ALL’ATTENZIONE DEL CLERO … INCONTRI VICARIALI CLERO Di seguito riportiamo il calendario degli appuntamenti per il clero previsti per maggio: - Vicariati di Massa e di Carrara: Giovedì 7 maggio, presso il Santuario dei Quercioli a Massa dalle ore 9.30. Pranzo offerto dalla Parrocchia - Vicariati di Pontremoli e di Villafranca Giovedì 14 maggio, alle ore 9.30 presso i locali del Seminario di Pontremoli. - Vicariati di Aulla e di Fivizzano Giovedì 21 maggio, alle ore 9.30 presso le sale parrocchiali di Soliera DAGLI UFFICI PASTORALI … DALL’UFFICIO FAMIGLIA… INCONTRO MATRIMONIALE - Zona Pontremoli, Massa, Carrara Accoglietevi perciò gli uni gli altri come Cristo accolse voi, per la Gloria di Dio. (Rm. 15,7) Carissimi, amare significa vivere intensamente tutte le nostre dimensioni umane ma, per viverle interamente abbiamo bisogno gli uni degli altri. In occasione del mensile di Maggio, siamo lieti di comunicarvi che l’incontro si terrà il 10 Maggio, alle ore 15,30 presso la Parrocchia del Giglio Via Burzagli Ammiraglio, 124. MONTEVARCHI (SI) Per condividere con tutte le coppie e i religiosi di questa nuova zona, l’entusiasmo per il cammino e questo momento importante di preghiera comunitario, augurandoci una partecipazione numerosa. Un abbraccio, i pastori Riccardo e Lucia Vergassola con don Mario Amadi. DALL’UFFICIO PASTORALE SOCIALE E DEL LAVORO Continuano gli incontri formativi organizzati dalla PSL. Il 4° ed ultimo incontro sarà su: LA CHIESA LOCALE: PROBLEMI SOCIALI DEL SUO TERRITORIO Verrà come di consueto proposto nelle seguenti sedi: - Pontremoli: sabato 23 maggio, ore 17,30 Giulio Armanini - Massa: martedì 26 maggio, ore 21.00 con Vincenzo Tongiani DALL’UFFICIO PASTORALE SOCIALE E DEL LAVORO IN COLLABORAZIONE CON AZIONE CATTOLICA DIOCESANA Seminario di studi sociali LA SITUAZIONE ECONOMICA ATTUALE del territorio apuano nel contesto globale Il terzo ed ultimo incontro aperto alla partecipazione di tutta la comunità cristiana (sacerdoti, diaconi, religiosi, operatori pastorali, laici) : 3 – Le risorse rinnovabili e non rinnovabili; gestione, risparmio, ruolo del locale rispetto al globale CARRARA LUNEDÌ 11 MAGGIO, ORE 21.00 INFO: Almo Puntoni Tel 0585/40904 - Cell 393/8659584 [email protected] NUMERO 4 Pagina 3 DAGLI UFFICI PASTORALI … INFO: Segreteria Pastorale 0585/8990229 - Don Piero 333/8249350 DALLA PASTORALE GIOVANILE LO TT A CO E P S I A TA D ♦SER RE DA DI E L O ♦PAR R AR E CONT N I A TI D ♦VOL LTARE A S CO A D E PAROL ♦ RITROVO: Pontile di M. di Massa, ore 21.15 ore 5.45 del 31 maggio COLAZIONE ALL’ALBA SULLA SPIAGGIA MISS GIO’ Anticipato a VENERDI 8 Maggio alle ore 21 ad AULLA il cammino di preparazione alla Missione estiva in Tanzania. CONSULTA DIOCESANA DI PASTORALE GIOVANILE L’incontro della Consulta Diocesana è fissato per Lunedì 11 maggio presso i locali di S. Caprasio, Aulla, alle ore 21.00 in preparazione alla Veglia di Pentecoste DALL’AZIONE CATTOLICA DALL’U.P.SOCIALE E DEL LAVORO COMMISSIONE PER LA FORMAZIONE DEI RESPONSABILI Esercizi Spirituali per ANIMATORI, EDUCATORI ed OPERATORI PASTORALI “In Comunione con Dio: Solidali con il genere umano e la sua storia” Questo il titolo proposto dall’Azione Cattolica diocesana per la sua tre giorni all’insegna del silenzio e del dialogo con il Signore. Gli esercizi spirituali, a conclusione del percorso formativo dedicato al tema della santità, si svolgeranno preso la casa diocesana a Valditermine di Zeri, dalle 17.30 del 30 aprile e si concluderanno con il pranzo del 3 maggio. Sono aperti a tutti gli operatori pastorali e adulti della diocesi. Per info: Segreteria diocesana 0585-42388 – Stefania 349/8453200 Pagina 4 I N F OR M A DI O C E SI -N OT I ZI A R I O A C U R A DE LLA SE G R E T E R I A PE R LA P A S T OR A LE Diocesi di Massa Carrara - Pontremoli Ufficio per le Comunicazioni Sociali NUOVE TECNOLOGIE, NUOVE RELAZIONI Promuovere una cultura di rispetto, di dialogo, di amicizia Iniziative diocesane per la 43° GIORNATA MONDIALE PER LE COMUNICAZIONI SOCIALI (24 MAGGIO 2009) PROGRAMMA: INFO: Segreteria per la Pastorale 0585-8990229 / www.massacarrara.chiesacattolica.it Locandina dell’Evento GIOVEDÌ 14 MAGGIO: Pontremoli, Cinema “Manzoni”, ore 20.45 NUMERO 4 “Katyn” di Andrzej Wajda INTRODUZIONE E DIBATTITO a cura di Ariodante Roberto Petacco VENERDÌ 15 MAGGIO: Massa, Teatrino dei Servi (Via Palestro), ore 17.00 Incontro col giornalista Umberto Folena: “LA REALTÀ AL FILTRO DEI MEDIA: L’INFORMAZIONE SU SOCIETÀ, ETICA E CHIESA” SABATO 16 MAGGIO: Pontremoli, Episcopio, ore 9.30 Umberto Folena incontra le redazioni dei settimanali cattolici diocesani. Domenica 17 maggio: Consegna nelle parrocchie del Messaggio del Papa Pagina 5 DAGLI UFFICI PASTORALI … DALL’ UFFICIO COMUNICAZIONI SOCIALI (U.C.S.) Informiamo che come Ufficio Diocesano, in occasione della 43° Giornata Mondiale per le Comunicazioni Sociali, abbiamo messo in opera le iniziative pubblicizzate in locandina a pag. 5. Ricordiamo che tutti sono invitati a partecipare agli incontri previsti per Giovedì 14 e Venerdì 15 maggio. Rammentiamo altresì che per quanto riguarda la distribuzione del Messaggio del Sommo Pontefice, abbiamo predisposto degli opuscoli. In Segreteria, sono a disposizione dei parroci che vorranno consegnarli ai fedeli, su suggerimento diocesano e della C.E.I., nella giornata di domenica 17 maggio o direttamente domenica 24 maggio, giornata mondiale delle comunicazioni sociali. DOCUMENTI DELLA CHIESA MESSAGGIO URBI ET ORBI DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI - PASQUA 2009 Cari fratelli e sorelle di Roma e del mondo intero! Formulo di cuore a voi tutti l’augurio pasquale con le parole di sant’Agostino: “Resurrectio Domini, spes nostra – la risurrezione del Signore è la nostra speranza” (Agostino, Sermo 261, 1). Con questa affermazione, il grande Vescovo spiegava ai suoi fedeli che Gesù è risorto perché noi, pur destinati alla morte, non disperassimo, pensando che con la morte la vita sia totalmente finita; Cristo è risorto per darci la speranza (cfr ibid.). In effetti, una delle domande che più angustiano l’esistenza dell’uomo è proprio questa: che cosa c’è dopo la morte? A quest’enigma la solennità odierna ci permette di rispondere che la morte non ha l’ultima parola, perché a trionfare alla fine è la Vita. E questa nostra certezza non si fonda su semplici ragionamenti umani, bensì su uno storico dato di fede: Gesù Cristo, crocifisso e sepolto, è risorto con il suo corpo glorioso. Gesù è risorto perché anche noi, credendo in Lui, possiamo avere la vita eterna. Quest’annuncio sta nel cuore del messaggio evangelico. Lo dichiara con vigore san Paolo: “Se Cristo non è risorto, vuota allora è la nostra predicazione, vuota anche la vostra fede”. E aggiunge: “Se noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto per questa vita, siamo da commiserare più di tutti gli uomini” (1 Cor 15,14.19). Dall’alba di Pasqua una nuova Pagina 6 primavera di speranza investe il mondo; da quel giorno la nostra risurrezione è già cominciata, perché la Pasqua non segna semplicemente un momento della storia, ma l’avvio di una nuova condizione: Gesù è risorto non perché la sua memoria resti viva nel cuore dei suoi discepoli, bensì perché Egli stesso viva in noi e in Lui possiamo già gustare la gioia della vita eterna. La risurrezione pertanto non è una teoria, ma una realtà storica rivelata dall’Uomo Gesù Cristo mediante la sua “pasqua”, il suo “passaggio”, che ha aperto una “nuova via” tra la terra e il Cielo (cfr Eb 10,20). Non è un mito né un sogno, non è una visione né un’utopia, non è una favola, ma un evento unico ed irripetibile: Gesù di Nazaret, figlio di Maria, che al tramonto del Venerdì è stato deposto dalla croce e sepolto, ha lasciato vittorioso la tomba. Infatti all’alba del primo giorno dopo il sabato, Pietro e Giovanni hanno trovato la tomba vuota. Maddalena e le altre donne hanno incontrato Gesù risorto; lo hanno riconosciuto anche i due discepoli di Emmaus allo spezzare il pane; il Risorto è apparso agli Apostoli la sera nel Cenacolo e quindi a molti altri discepoli in Galilea. L’annuncio della risurrezione del Signore illumina le zone buie del mondo in cui viviamo. Mi riferisco particolarmente al materialismo e al nichilismo, a quella visione del mondo che non sa I N F OR M A DI O C E SI -N OT I ZI A R I O A C U R A DE LLA SE G R E T E R I A PE R LA P A S T OR A LE trascendere ciò che è sperimentalmente constatabile, e ripiega sconsolata in un sentimento del nulla che sarebbe il definitivo approdo dell’esistenza umana. È un fatto che se Cristo non fosse risorto, il “vuoto” sarebbe destinato ad avere il sopravvento. Se togliamo Cristo e la sua risurrezione, non c’è scampo per l’uomo e ogni sua speranza rimane un’illusione. Ma proprio oggi prorompe con vigore l’annuncio della risurrezione del Signore, ed è risposta alla ricorrente domanda degli scettici, riportata anche dal libro di Qoèlet: “C’è forse qualcosa di cui si possa dire: / Ecco, questa è una novità?” (Qo 1,10). Sì, rispondiamo: nel mattino di Pasqua tutto si è rinnovato. “Morte e vita si sono affrontate in un prodigioso duello: il Signore della vita era morto; ma ora, vivo, trionfa” (Sequenza pasquale). Questa è la novità! Una novità che cambia l’esistenza di chi l’accoglie, come avvenne nei santi. Così, ad esempio, è accaduto per san Paolo. Più volte, nel contesto dell’Anno Paolino, abbiamo avuto modo di meditare sull’esperienza del grande Apostolo. Saulo di Tarso, l’accanito persecutore dei cristiani, sulla via di Damasco incontrò Cristo risorto e fu da Lui “conquistato”. Il resto ci è noto. Avvenne in Paolo quel che più tardi egli scriverà ai cristiani di Corinto: “Se uno è in Cristo, è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate, ecco ne sono nate di nuove” (2 Cor 5,17). Guardiamo a questo grande evangelizzatore, che con l’entusiasmo audace della sua azione apostolica, ha recato il Vangelo a tante popolazioni del mondo di allora. Il suo insegnamento e il suo esempio ci stimolano a ricercare il Signore Gesù. Ci incoraggiano a fidarci di Lui, perché ormai il senso del nulla, che tende ad intossicare l’umanità, è stato sopraffatto dalla luce e dalla speranza che promanano dalla risurrezione. Ormai sono vere e reali le parole del Salmo: “Nemmeno le tenebre per te sono tenebre / e la notte è luminosa come il giorno” (139 [138],12). Non è più il nulla che avvolge ogni cosa, ma la presenza amorosa di Dio. Addirittura il regno stesso della morte è stato liberato, perché anche negli “inferi” è arrivato il Verbo della vita, sospinto dal soffio dello Spirito (v. 8). Se è vero che la morte non ha più potere sull’uomo e sul mondo, tuttavia rimangono ancora tanti, troppi segni del suo vecchio dominio. Se mediante la Pasqua, Cristo ha estirpato la radice del male, ha però bisogno di uomini e di donne che in ogni tempo e luogo lo aiutino ad affermare la sua vittoria con le sue stesse armi: le armi della giustizia e della verità, della misericordia, del perdono e dell’amore. E’ questo il messaggio che, in occasione del recente viaggio apostolico in Camerun e in Angola, ho inteso portare a tutto il NUMERO 4 Continente africano, che mi ha accolto con grande entusiasmo e disponibilità all’ascolto. L’Africa, infatti, soffre in modo smisurato per i crudeli e interminabili conflitti – spesso dimenticati – che lacerano e insanguinano diverse sue Nazioni e per il numero crescente di suoi figli e figlie che finiscono preda della fame, della povertà, della malattia. Il medesimo messaggio ripeterò con forza in Terrasanta, ove avrò la gioia di recarmi fra qualche settimana. La difficile ma indispensabile riconciliazione, che è premessa per un futuro di sicurezza comune e di pacifica convivenza, non potrà diventare realtà che grazie agli sforzi rinnovati, perseveranti e sinceri, per la composizione del conflitto israelo-palestinese. Dalla Terrasanta, poi, lo sguardo si allargherà sui Paesi limitrofi, sul Medio Oriente, sul mondo intero. In un tempo di globale scarsità di cibo, di scompiglio finanziario, di povertà antiche e nuove, di cambiamenti climatici preoccupanti, di violenze e miseria che costringono molti a lasciare la propria terra in cerca di una meno incerta sopravvivenza, di terrorismo sempre minaccioso, di paure crescenti di fronte all’incertezza del domani, è urgente riscoprire prospettive capaci di ridare speranza. Nessuno si tiri indietro in questa pacifica battaglia iniziata dalla Pasqua di Cristo, il Quale – lo ripeto – cerca uomini e donne che lo aiutino ad affermare la sua vittoria con le sue stesse armi, quelle della giustizia e della verità, della misericordia, del perdono e dell’amore. Resurrectio Domini, spes nostra! La risurrezione di Cristo è la nostra speranza! Questo la Chiesa proclama oggi con gioia: annuncia la speranza, che Dio ha reso salda e invincibile risuscitando Gesù Cristo dai morti; comunica la speranza, che essa porta nel cuore e vuole condividere con tutti, in ogni luogo, specialmente là dove i cristiani soffrono persecuzione a causa della loro fede e del loro impegno per la giustizia e la pace; invoca la speranza capace di suscitare il coraggio del bene anche e soprattutto quando costa. Oggi la Chiesa canta “il giorno che ha fatto il Signore” ed invita alla gioia. Oggi la Chiesa prega, invoca Maria, Stella della Speranza, perché guidi l’umanità verso il porto sicuro della salvezza che è il cuore di Cristo, la Vittima pasquale, l’Agnello che “ha redento il mondo”, l’Innocente che “ha riconciliato noi peccatori col Padre”. A Lui, Re vittorioso, a Lui crocifisso e risorto, noi gridiamo con gioia il nostro Alleluia ! Roma, 12 Aprile + Benedetto XVI Pagina 7 DALLA COMUNITÀ DIACONALE dalla C OMMISSIONE R EGIONALE T OSCANA PER IL DIACONATO PERMANENTE IL DIACONO PERMANENTE Il diacono fa parte del clero, ma vive la vita di tutti nel lavoro e, se sposato, nella famiglia. Il suo è un vero e proprio ministero di “frontiera”, un servizio per il mondo di oggi, perché il diacono, oltre alla diaconia della Parola e della liturgia, testimonia la carità là dove più forte è la secolarizzazione, là dove l’emarginazione è più evidente. CH I È La potestà dell'ordine sacro "II Diacono nel suo grado personifica Cristo Servo del Padre, partecipando alla triplice funzione del Sacramen-to dell'Ordine: è maestro, in quanto proclama e illustra la Parola di Dio; è santificatore, in quanto amministra il sacramento del Battesimo, dell'Eucaristia, e i Sacra-mentali; è guida, in quanto è animatore di comunità o settori della vita ecclesiale. In tal senso, il diacono con-tribuisce a far crescere la Chiesa come realtà di comunione, di servizio, di missione." (Papa Giovanni Paolo II ai diaconi italiani, 15 marzo 1985) CO S A F A Funzioni non solo liturgiche "E' ufficio del diacono (...) amministrare solennemente il battesimo, conservare e distribuire l'Eucarestia, in nome della Chiesa assistere e benedire il matrimonio, por-tare il Viatico ai moribondi, leggere la sacra Scrittura ai fedeli, istruire ed esortare il popolo, presiedere al culto e alla preghiera dei fedeli, amministrare i sacramentali, dirigere il rito dei funerali e la sepoltura. Essendo dedi-cati agli uffici di carità e assistenza, i diaconi si ricordi-no il monito di S. Policarpo: «Misericordiosi, attivi, camminanti nella verità del Signore, il quale si è fatto servo di tutti»" (Lumen Gentium 29) L'animazione del servizio "Suo compito è di essere «interprete delle necessità e dei desideri delle comunità cristiane» e «animatore del servizio, ossia della diakonia», che è parte essen-ziale della missione della Chiesa." (Norme fondamentali per la formazione dei diaconi permanenti 5 -1998) "a) Diaconia della Parola. Il ministero della Parola, nella varietà delle forme, dei luoghi e dei momenti, si pone oggi con particolare urgenza. Se questo ministe-ro è proprio del vescovo, il diacono, come insegna S. Ignazio di Antiochia, è chiamato ad aiutarlo nella pre-dicazione della Parola di Dio. Egli, in collaborazione con i presbiteri, partecipa, per la grazia sacramentale, all'edificazione della Chiesa che accoglie il Vangelo e, con l'assistenza dello Spirito Santo, piamente l'a-scolta, santamente lo custodisce, fedelmente l'espone (cfr.Dei Verbum 10) b) Diaconia della comunione. Il ministero del diaco-nato, a partire dall'Eucaristia, è ministero di comunione e per la comunione. Il suo servizio all'altare lo costituisce servo della comunione. Egli è chiamato ad animare capillarmente la comunità (cfr. Re. DP, n. 16) preparandola ad una partecipazione «piena, consapevole e attiva» (S.C., n. 14) all'Eucarestia, presieduta dal vescovo e dal presbitero. e) Diaconia della testimonianza. Il Diacono accom-pagna e sostiene la fatica e la lotta degli uomini e dei poveri soprattutto, condividendo le loro fatiche, le lo-ro gioie, le loro speranze. In ogni situazione deve manifestare il mistero della Chiesa (...) di fronte ai gran-di problemi della vita, del lavoro, della pace, della giustizia, dell'emarginazione, che appaiono oggi que-stioni decisive per la confessione di fede nel Signore Risorto." (CET II diaconato permanente: linee comu-ni per le Chiese della Toscana 7—1990) Nella Chiesa e nella società "II servizio della carità nell'area dell'educazione cri-stiana; l'animazione degli oratori, dei gruppi ecclesiali giovanili e delle professioni laicali; la promozione della vita in ogni sua fase e della trasformazione del mondo secondo l'ordine cristiano. In questi campi il loro servi-zio è particolarmente prezioso perché, nelle attuali circostanze, le necessità spirituali e materiali degli uomini (...) sono molto diversificate". (Norme fondamentali per la formazione dei diaconi permanenti 38- 1998) "Tutti rispettino i diaconi come lo stesso Gesù Cristo, e il vescovo come l'immagine del Padre, e i presbiteri come il senato di Dio e come il collegio apostolico: senza di loro non c'è Chiesa". (S. Ignazio d’Antiochia, Lette-ra ai Trallesi III) AVVISO dalla C OMMISSIONE PER IL DIACONATO : Sabato 9 maggio – ore 16,00 – Casa FACI (Marina di Massa) Incontro mensile dedicato alla verifica di fine anno e alla programmazione per il prossimo anno pastorale diacono Roberto Tonlazzerini, Delegato vescovile per il Diaconato permanente Pagina 8 I N F OR M A DI O C E SI -N OT I ZI A R I O A C U R A DE LLA SE G R E T E R I A PE R LA P A S T OR A LE SI RICORDA CHE … DALLA CARITAS NAZIONALE: TERREMOTO: COME AIUTARE CHI È NEL BISOGNO. LA NOSTRA DIOCESI HA ADERITO ALLA COLLETTA NAZIONALE SVOLTASI DOMENICA 19 APRILE. A seguito del terremoto che ha colpito l’Abruzzo, la Caritas Italiana si è prontamente attivata per coordinare gli sforzi delle Caritas che hanno già offerto disponibilità ad intervenire da tutta Italia e anche dall’estero. La Caritas Italiana, in stretto contatto anche con il delegato regionale, con i direttori delle Caritas diocesane e con i SI INVITANO, PERTANTO, I vescovi locali, cerca di farsi prossima con la preghiera e con il PARROCI A VERSARE I sostegno materiale, valutando in questa prima fase le esigenze che CONTRIBUTI RACCOLTI NELLE emergono nelle comunità e nei luoghi provati dal sisma, per poter PARROCCHIE, PRESSO LA CURIA DIOCESANA. attivare interventi adeguati. Per sostenere gli interventi in corso (causale “TERREMOTO ABRUZZO”) si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite C/C POSTALE N. 347013 o tramite UNICREDIT BANCA DI ROMA S.P.A. IBAN IT38 K03002 05206 000401120727. Le offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui: • • • • Intesa Sanpaolo, via Aurelia 796, Roma - Iban: IT19 W030 6905 0921 0000 0000 012 Allianz Bank, via San Claudio 82, Roma - Iban: IT26 F035 8903 2003 0157 0306 097 Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma - Iban: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113 CartaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 (orario d’ufficio) DALLA CARITAS DIOCESANA: FONDO DI GARANZIA PER FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ. La Cei, in accordo con le banche, promuove il fondo di garanzia per famiglie in difficoltà. Il Sir (Servizio informazione religiosa) comunica che la CEI e l’ABI (Associazione bancaria italiana) hanno deciso di istituire un fondo di garanzia e solidarietà per concedere prestiti bancari a tasso agevolato a decine di migliaia di famiglie in difficoltà a causa della crisi economica. A tal fine è prevista una grande colletta, lanciata a livello nazionale, che si terrà in tutte le chiese italiane domenica 31 maggio, solennità di Pentecoste, tramite la quale la CEI si auspica, grazie alla generosità degli italiani, di raggiungere il tetto di 30 milioni di euro; le banche da parte loro decuplicheranno il tetto (che è di garanzia, e quindi infruttifero) fino a 300 milioni di euro. In particolare il fondo di garanzia è rivolto alle NUMERO 4 famiglie regolari (coppie sposate anche se solo civilmente, sia italiane sia straniere, cattoliche o meno) con almeno tre figli, oppure con malati gravi, disabili o con particolari situazioni di disagio, che abbiano perso ogni forma di reddito. Le famiglie potranno ottenere dal sistema bancario un prestito di 500 euro mensili per pagare l’affitto o il mutuo, prorogabile fino a due anni. Si prevede che i beneficiari si impegnino alla restituzione delle somme avute in cinque anni, a partire dal raggiungimento di un nuovo reddito da lavoro, e con un minimo interesse concordato dalla CEI con l’ABI. Per attingere al prestito i casi di necessità dovranno essere segnalati al parroco che indirizzerà i soggetti alla Caritas diocesana e ai circoli Acli incaricati di effettuare la verifica dei requisiti di necessità. Le banche procederanno a erogare il contributo entro 10-20 giorni dall’accertamento favorevole. Per maggiori informazioni: Caritas Diocesana: 0585/8990217 Pagina 9 SI RICORDA CHE … 2 MAGGIO 2009: VEGLIA DIOCESANA PER LE VOCAZIONI Sabato 2 Maggio si celebrerà la Veglia diocesana per le vocazioni. Durante la medesima, avrà luogo l’ammissione presbiterale di Maurizio Manganelli, alunno del seminario vescovile di Massa. La veglia avrà luogo alle ore 21 in Cattedrale a Massa. Si informa che è in calendario per il 2 GIUGNO p.v. la FESTA DIOCESANA della FAMIGLIA. L’evento, svoltosi lo scorso anno presso la Cooperativa “Il Pungiglione” di Boceda (Mulazzo), si terrà quest’anno presso la PARROCCHIA DI BASSAGRANDE A MARINA DI CARRARA, con una giornata diocesana di giochi e festa assieme. A breve ulteriori informazioni ai parroci e nelle parrocchie o comunque contattando la: Segreteria per la Pastorale al n. 0585-8990229. Pagina 10 I N F OR M A DI O C E SI -N OT I ZI A R I O A C U R A DE LLA SE G R E T E R I A PE R LA P A S T OR A LE INFORMAZIONI VARIE … CELEBRAZIONI A BERGIOLA FOSCALINA Domenica 17 maggio: Celebrazione con i gruppi di preghiera nel parco della casa “Sollievo” di Bergiola Foscalina. Ore 9.-13: ♦ ♦ ♦ lode-catechesi di don Gabriele Amorth • Servizio Preghiera-adorazione del SS. Sacramento bar navetta • Servizio a da Coden Testimonianze Ore 15: - concelebrazione presieduta da S.E. Mons. Eugenio Binini Sabato 23 e Domenica 24 maggio: a partire dalle ore 15 presso la parrocchia di Bassagrande a Marina di Carrara CELEBRAZIONE presieduta don Renato Tisot, responsabile dell’A.D.I.M., Fraternità cattolica delle Associazioni Carismatiche di Alleanza Pontificia. DALLA BIBLIOTECA DIOCESANA: SAN PAOLO E LA SPADA. DIALOGHI SULLA FEDE. Per quattro martedì consecutivi, dal 21 aprile al 12 maggio 2009, presso la Biblioteca Diocesana di Massa, Don Pietro Pratolongo, docente di Teologia all'Istituto Teologico Interdiocesano di Lido di Camaiore, ci affascinerà con la vita, il pensiero, la riflessione dell'Apostolo Paolo. Don Pietro Pratolongo offrirà un’importante occasione per riconoscere e riscoprire tale preziosa figura dell’antichità, detto anche l'apostolo dei Gentili, ovvero il principale missionario del Vangelo di Gesù tra i pagani greci e romani. L'influenza storica di Paolo nell'elaborazione della teologia cristiana è stata enorme; le lettere paoline definiscono infatti i fondamenti dottrinali del valore salvifico della sua incarnazione, passione, morte e risurrezione – ripresi dai più eminenti pensatori cristiani dei successivi due millenni. Sempre presso la Biblioteca Diocesana si concludono gli incontri del ciclo “Pianeta Poesia: incontro con le voci del Novecento”. Mercoledì 14 maggio, alle ore 18.00, il professor Franco Pezzica illustrerà la grandezza del plurimo poeta Mario Luzi, emblematico di stagioni tra loro diverse, poeta della «pienezza», al quale va riconosciuto il coraggio di una poesia che, per quanto allarmata dal nefando della storia, dice un raro (o forse unico) "sì" a una vita naturale. Sulla scia d’importanti eventi, da non perdere l’incontro, organizzato in collaborazione con il Circolo Culturale Lessing, con lo storico e saggista Franco Cardini, che c’illuminerà sui “Rapporti tra le grandi religioni monoteiste: islamismo, ebraismo, cristianesimo”, giovedì 28 maggio alle ore 21.00 presso la Cappella Storica del Seminario Vescovile di Massa. Gli incontri, gratuiti, si terranno presso la Biblioteca Diocesana di Massa, Via dei Colli, 2, Massa, 0585 41232; 3468717308; [email protected]; www.myspace.com/bibliotecadiocesanamassa NUMERO 4 Pagina 11 InformaDiocesi Notiziario della Segreteria per la Pastorale Diocesana n. 4, Maggio 2009 Segreteria per la Pastorale Diocesana Via F.M. Zoppi, 14 - 54100 Massa Tel. 0585-8990229 Fax. 0585-810287 E-mail: [email protected] Sito: www.massacarrara.chiesacattolica.it Dir. Resp. Barbieri Don Giovanni Redazione Ravera P. Dario Finelli Davide Mariotti Francesca Prep. Spedizione Segreteria Curia Ciclostilato in Proprio Editore Diocesi di Massa Carrara-Pontremoli SOMMARIO Prima Pagina ♦La parola al Vescovo All’attenzione del clero pag. 2 Dagli Uffici Pastorali pag. 3 Speciale Comunicazioni pag. 5 Documenti della Chiesa pag. 6 Dalla Comunità Diaconale pag. 8 Si ricorda che pag. 9 Informazioni Varie pag. 11 Autorizzazione Tribunale Massa n° 384 del 17 Luglio 2006 Spedizione Spedizione in A.P. Art.2§20/C Massa Carrara In caso di mancato recapito inviare al CPO di Massa per la restituzione al mittente previo pagamento resi