Visita il nostro sito: meridiano16.com L’informazione Direttore Responsabile: Tonino Del Duca. Redazione, Amministrazione e Pubblicità: EDISTAMPA via Donatello, 44 LUCERA fax e tel. 0881.548481. P. IVA 03374560716. Abbonamento annuale 22 numeri: ordinario 15,00, benemerito 30,00, sostenitore, enti ed associazioni 51,00. ccp 9561173 . Tariffe pubblicità e avvisi: •. 3,70 a mm. di colonna + IVA. Per le posizioni di rigore aumento dal 30 al 70%. Anno XXVII n.13 (615) del 5.7.2012. on line PREMIO DAUNIA 2012 di Dino De Cesare CELENZA VALFORTORE Uomini e donne che hanno fatto la storia di una grande provincia, la Capitanata. Eccellenze della cultura, dell’arte, del lavoro e dell’economia sparse in Italia e nel mondo, ma con le radici sempre ancorate alla propria terra. Insomma, personalità illustri, ma anche gente comune, che nel silenzio e con grande impegno hanno onorato la terra d’origine e che ora sono tornate per ricevere il giusto e meritato riconoscimento. Tutto questo è il “Premio Internazionale Daunia” e la conferma è venuta dall’ottava edizione dell’evento, svoltasi per il secondo anno consecutivo nell’accogliente e suggestiva “location” del Relais San Pietro di Celenza Valfortore, nel cuore del Subappennino settentrionale, promosso dall’Associazione culturale “Icaro”, presieduta dal dinamico Giancarlo Roma, con la fattiva collaborazione della Famiglia Dauna di Roma e della Fondazione Sircom presieduta da Pasquale Iamele. A condurre la manifestazione è stato il giornalista Duilio Paiano, che ha rimarcato come <<questa ottava edizione del Premio ribadisce la ragione fondante che sta alla base della sua ideazione e della sua continua e sicura presenza nel panorama affollato di analoghe iniziative della provincia: cercare e segnalare tutti i dauni che con tenacia, professionalità e orgoglio si sono affermati lontano dalle radici, illustrandole con comportamenti esemplari. Tutti dovremmo essere loro grati per rappresentarci al meglio e contribuire a offrire al mondo un’immagine che contrasti e cancelli tutti gli stereotipi e i pregiudizi che accompagnano da sempre la difficile presenza degli uomini e delle donne del Sud nelle altre parti del Paese o all’estero. La gratitudine che si deve a queste persone sollecita una riflessione su quello che possiamo considerare il rovescio della medaglia del Premio Daunia: l’orgoglio dei premiati ed il senso dell’appartenenza che hanno coltivato in tutti gli anni di lontananza. Non ci si allontana mai a cuor leggero dalle proprie radici, così come mai si smette di coltivare il desiderio e l’ambizione di ritornar- ci un giorno. Il Premio Daunia è anche e soprattutto questo: la celebrazione del momento del ritrovarsi per dare un alito di fiducia soprattutto ai più giovani>>. Sono seguiti i saluti del sindaco di Celenza Massimo Venditti, del presidente della Famiglia Dauna di Roma Paolo Emilio Trastulli, degli assessori provinciali al lavoro e formazione Leonardo Lallo e alle attività produttive Pasquale Pazienza e di Mons. Giovanni Pinto, presidente del Capitolo della Cattedrale di Lucera che ha illustrato l’iniziativa, “adottata” quest’anno dal pre- mio Daunia, della raccolta di fondi destinati al restauro dell’organo a canne della Basilica Cattedrale di Lucera, bisognoso di urgenti interventi per essere riportato allo splendore iniziale. Presenti anche i sindaci del territorio che hanno patrocinato la manifestazione: Tommaso Lecce di Orsara, Pasquale Murgante di Accadia, Mauro Piccirilli di Casalvecchio, Michele Fascia di San Marco La Catola, Dino D’Amelio dio Carlantino e Pasquale Bloise, presidente del consiglio comunale di Castelluccio Valmaggiore. E’ seguita poi la cerimonia della premiazione alle seguenti personalità daune: Avv. Pietro Agnusdei, nato a Foggia, Vice Presidente Vicario Nazionale Unesco; Gen. Brig. Giuseppantonio Cappucci, nato a San Giovanni Rotondo, già direttore della “Direzione Situazione e Statistica” del Ministero della Difesa; Dr. Gianfranco Casilli (Lucera), Prefetto a riposo; Prof. Giuseppe Catalano, nato a San Severo, professore ordinario di Economia Pubblica presso la Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica dell’Università della Sapienza di Roma; Maestro Carmine Giovanni D’Angelica, nato ad Orsara di Puglia, musicista; Don Carlo Dell’Osso, nato a Foggia, scrittore e professore ordinario di Patrologia nella Facoltà Teologica Pugliese di Bari; Dr. Giuseppe De Sabato, nato a Lucera, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Foggia; Dr. Antonio De Salvia, nato a Casalvecchio di Puglia, criminologo e scrittore; Prof.ssa Carolina Awisha Gentile, nata a Casalvecchio di Puglia, mezzo soprano e attrice; Dr. Francesco Infantini, nato a Foggia, Presidente della Corte di Appello di Campobasso; Dr. Mario Longo, nato a Foggia, Direttore Inail della Regione Puglia; Prof. Stelio Marchese, originario di San Severo, docente ordinario di Storia Moderna; Dr. Luigi Mastrolilli, nato a Foggia, presidente del Tribunale di Oristano; Dr. Paolo Mastrolilli, nato a Lucera, giornalista inviato speciale de La Stampa negli Stati Uniti; Dr.ssa Anna Notariello, nata a San Severo, giornalista e consulente di Rai Radio Uno; Dr. Giacinto Pinto, originario di Carlantino, giornalista di Rai Uno; Sig. Bruno Pitta, nato a Lucera, imprenditore; Prof.ssa Rosa Ricciotti, nata a Sannicandro Garganico, soprano e docente di canto presso il Conservatorio U. Giordano di Foggia; Rag. Vittorio Sacco, nato a Lucera, imprenditore; Gen. Brig. Luigi Tomaiuolo, nato a Monte Sant’Angelo, Comandante della caserma “Ulivelli” di Roma 3° continua in 2ª globale Attivo degli edili di Capitanata Foggia. “In Capitanata, mai come questa volta, il contratto provinciale degli edili deve esser vissuto come un punto di partenza: il primo passo per una nuova stagione vertenziale, in cui rilanciare con forza i temi dello sviluppo e dell’occupazione”. E’ quanto emerso dall’Attivo dei Quadri e Delegati di Feneal, Filca e Fillea, svoltosi giovedì 28 giugno presso il Formedil di Foggia. L’importanza della contrattazione integrativa provinciale per sostenere un settore che vive, in particolare a Foggia e provincia, una difficile crisi, è stata rimarcata nel corso dell7:’assemblea, alla quale hanno partecipato i segretari generali di Feneal, Filca e Fillea di Foggia, Festa, Falcone e Pasqualicchio; i segretari regionali, Nicastri, Gallo e Bevilaqua; il segretario generale della Cisl di Foggia, Emilio Di Conza, ed il segretario nazionale della Fillea, Mauro Livi. Parole d’ordine della discussione sono state “sicurezza, qualità delle produzioni, formazione”. In particolare, Feneal, Filca e Fillea hanno espresso preoccupazione per la situazione del comparto sul territorio provinciale, pesantemente interessato dalla crisi economica e occupazionale che sta investendo il Paese. “Nella sola Capitanata, negli ultimi anni, si sono perdute milioni di ore di lavoro, una emorragia continua che ha portato il numero dei lavoratori attivi da oltre 12 mila nel 2009 ai poco più di 8 mila previsti a fine anno”, è stato rilevato nella relazione introduttiva, illustrata da Pasqualino Festa. “E’ come se una intera zona industriale avesse chiuso i battenti dall’oggi al domani. In questo terreno di coltura, hanno vita facile fenomeni deleteri – è la denuncia dei sindacati – quali lavoro nero, evasione, elusione, che portano alla disgregazione del tessuto produttivo: premessa perché anche la malavita possa proliferare in maniera incontrastata ed i principi di legalità diventino una chimera”. Feneal, Filca e Fillea vogliono “avviare una stagione di rivendicazioni per il lavoro e lo sviluppo, perché ritengono che solo se si rimettono al centro le questioni del lavoro, si potrà uscire dall’impasse in cui la crisi ci ha ricacciati”. Per questo, i sindacati rivolgono “agli imprenditori edili un sentito appello affinché non si lascino tentare dalle facili scorciatoie, scaricando sugli altri la crisi. Noi sappiamo che in questo momento – è stato sottolineato nel corso dell’attivo unitario – l’imperativo categorico è sopravvivere. Pero, ciò non deve significare aggirare le norme, attraverso strumenti poco chiari quali il subappalto, il cottimo selvaggio o forme diverse di lavoro nero”. E’ tempo invece di “cambiare la rotta prima che sia troppo tardi: non è più il tempo di costruire solo case, il mercato abitativo è ormai saturo e la bolla immobiliare non è ancora esplosa solo perché il sistema bancario lo sostiene ancora. L’aumento vertiginoso degli immobili ad uso abitativo invenduti dovrebbe far riflettere”, ammoniscono Feneal, Filca e Fillea. La soluzione alla crisi, secondo i sindacati di CGIL, CISL e UIL, va cercata tornando “a rivolgere l’attenzione verso altri rami del settore costruzioni, con uno sguardo particolare alle infrastrutture, agli immobili da destinare a opifici, alla difesa e alla messa in sicurezza del territorio, e se proprio si vuole restare nel campo abitativo, esiste un patrimonio enorme che va riqualificato e reso idoneo alle mutate esigenze di risparmio energetico. Una attenta verifica va poi rivolta verso le abitazioni e le strutture edificate prima dell’entrata in vigore delle normative antisismiche, e quanto successo in Emilia e a San Giuliano di Puglia dovrebbe farci capire quali interessi sono in gioco. Per fare questo è però necessario investire in formazione, in ammodernamento tecnologico, diversificando la capacità di intervento. E’ necessario cioè innovare. Ecco perché diciamo – affermano Feneal, Filca e Fillea – che da questo contratto provinciale bisogna partire per innovare il settore”. In questa difficile partita, i sindacati dell’edilizia”chiamano in causa” la classe dirigente del tercontinua in 2ª 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123456789 continua dalla prima... Investire in cultura di Dino De Cesare CASALNUOVO M.RO - Investire in cultura: per il Comune di Casalnuovo Monterotaro è un punto di forza, una “specificità” del programma amministrativo della Giunta guidata dal sindaco Pasquale De Vita, al suo secondo mandato amministrativo. Alla promozione e alla tutela della cultura locale sono improntate due significative iniziative con le quali il Comune di Casalnuovo ha aderito ad altrettanti importanti progetti: il Sistema Bibliotecario Provinciale e il progetto di eccellenza “Monti Dauni, valorizzazione integrata dei giacimenti materiali e immateriali lungo la Via Francigena e sui passi di Padre Pio”, presentato dalla Regione Puglia per la promozione del territorio. In particolare, questo secondo progetto rappresenta <<un impegno forte del Comune di Casalnuovo nel favorire processi di acquisizione della conoscenza territoriale da parte dei portatori di interesse e dei turisti – si evidenzia nella delibera di adesione della Giunta comunale – per ampliare la promozione integrata tra settori come cultura, agroalimentare, artigianato, nuova ricettività e itinerari>>. <<Preso atto che nell’ambito di tali iniziative si inseriscono quelle intese a incentivare i pellegrinaggi verso i luoghi di particolare interesse culturale, spirituale ed ecumenico, come l’itinerario Roma/Monte Sant’Angelo, che configura l’esistenza della “Via Francigena del Sud” e la rete dei conventi visitati o vissuti da Padre Pio da Pietrelcina – si argomenta nella delibera – Precisato che soggetto presentatore del progetto è la Regione Puglia e che sono partners la Provincia di Foggia, i 29 Comuni dei Monti Dauni, il Gal Meridaunia e numerosi soggetti privati (Touring Club Italiano, Club Alpino Italiano, Borghi più Belli d’Italia, Slow Food); dato atto che il progetto prevede la costruzione di una fitta rete di cammini, di percorsi, di itinerari e piste ciclabili che innervino il territorio del Subappennino dauno consentendo al visitatore di scegliere tra i numerosi tematismi presenti (via francigena, santuari di Padre Pio, tratturi della transumanza, via del latte, strada dell’olio), consentendo di fruire in modo diretto e suggestivo di N.13 del 5.7.2012 MERIDIANO 16 PAG. 2 un ricco scenario di borghi, città d’arte, aree archeologiche, beni culturali e monasteri; avuto riguardo che l’articolazione del progetto prevede tre distinte fasi di attuazione, con obiettivi specifici e progressivi per sviluppare l’attrattività turistica sui Monti Dauni e che gli investimenti previsti saranno finanziati in quota parte con i fondi derivanti dalla legge 296/2006, con la restante quota a carico della Regione per un ammontare complessivo di 660 mila euro nel 2011, 1 milione e 320 mila euro nel 21012 e 1 milione e 320 mila euro nel 2013; la Giunta comunale di Casalnuovo Monterotaro delibera di aderire al Progetto di Eccellenza “Monti Dauni, valorizzazione integrata dei giacimenti materiali e immateriali lungo la Via Francigena e sui passi di Padre Pio”, presentato dalla Regione Puglia. L’adesione al Sistema Bibliotecario della Provincia di Foggia ha comportato invece, da pare della Giunta comunale, l’approvazione dello schema di convenzione con la Biblioteca provinciale, nella quale sono configurati i seguenti servizi: 1) collegamento alla rete bibliotecaria provinciale per utilizzare programmi di gestione e di colloquio SBN (Sistema Bibliotecario Nazionale); 2) supporto biblioteconomico ed informativa necessaria; 3) accessibilità al catalogo e al prestito dei documenti; 4) progettazione e realizzazione di iniziative di formazione e aggiornamento del personale delle biblioteche collegate al Polo regionale SBN; 5) garantire le rilevazioni statistiche e la misurazione dei servizi. Una iniziativa che si corrobora con quella dell’associazione Lions Club che, in segno di solidarietà post-terremoto a favore della popolazione di Casalnuovo, il 6 gennaio scorso ha donato al paese una nuova biblioteca civica che occuperà l’intera ala dell’edificio “Giuseppe Mandes” (ex scuola elementare), che sarà dotata di diverse sale per lettura, catalogazione testi, laboratori e una sala convegni multifunzionale. «Una Biblioteca centro propulsore di cultura – il sindaco De Vita - non solo il luogo in cui i nostri ragazzi cresceranno e trascorreranno parte delle loro giornate, ma anche punto d’incontro per i genitori che impareranno a dialogare tra di loro per i figli». PREMIO DAUNIA 2012 Reggimento trasmissioni; Prof. Giuseppe Trincucci, nato a Lucera, consulente di medicina interna. Conferiti anche due premi speciali: “Alla carriera” al Maestro Peppino Principe, nato a Monte Sant’Angelo, musicista, oscar mondiale della fisarmonica, che quest’anno celebra 70 anni di sfolgorante carriera, e “Personaggio dell’anno” al Maestro Toni Santagata, nato a Sant’ Agata di Puglia, “Artista completo”. Sono stati assegnati inoltre i seguenti premi “alla memoria”: Don Donato Albano, nato a Volturino, scrittore; Prof. Romolo Caggese, nato ad Ascoli Satriano, docente e storico; Dr. Giuseppe Grassi, nato a Castelluccio Valmaggiore, questore; Ing. Benito Palumbo, nato a Castelluccio Valmaggiore, ingegnere elettronico; Ing. Luigi Torre, nato a Vieste, ingegnere progettista della mitica Lambretta. Premiate anche alcune aziende che si sono particolarmente affermate sul territorio della Capitanata per laboriosità e sviluppo economico: lo Stabilimento Fpt Industrial di Foggia (Società del gruppo Fiat Industrial) pro- duzione mondiale di motori Diesel; la Scs (Società Costruzioni Subappennino ) di Orsara di Puglia, azienda operante in particolare nel settore delle Manutenzioni Industriali e della Fibra di Carbonio relativo al mercato Aeronautico mondiale; Izzo Caffè, Società di torrefazione. Ha chiuso i lavori l’ideatore e “anima” del Premio Daunia, il Dott. Giancarlo Roma, il quale ha annunciato con orgoglio e soddisfazione che <<la Presidenza della Repubblica ha assegnato per l’ottava edizione del Premio Daunia la Medaglia d’oro con menzione>>. La manifestazione si è conclusa a bordo piscina del centro turistico alberghiero “Relais San Pietro”con una applaudita esibizione di Peppino Principe che ha fortemente voluto omaggiare l’ottava edizione del premio Daunia con un suo concerto, accompagnato dal Trio dei musicisti Ulrico Priore al contrabbasso, Vittorio Basanese al pianoforte e Tiziano Paragone alla batteria. Il concerto è stato impreziosito con alcune canzoni magistralmente interpretate dal soprano Rosa Ricciotti di Sannicandro Garganico e dalla cantante Carolina Gentile di Casalvecchio di Puglia. Attivo degli edili di Capitanata ritorio. “E’ abbastanza ovvio che una parte fondamentale la debbano giocare anche le controparti Istituzionali. Tuttavia, troppo spesso stiamo riscontrando che la crisi è diventata un facile alibi per giustificare l’immobilismo più totale, con il rischio che ci si avviti in una perversa spirale di rassegnazione, dalla quale sarà difficile uscire se non si corre subito ai ripari”. In conclusione, i delegati dell’assemblea hanno approvato al- l’unanimità un ordine del giorno a sostegno dei lavoratori dell’Ospedale “Lastaria” e del Tribunale di Lucera che sono mobilitati per scongiurare la chiusura di questi importanti presidi del territorio provinciale. “MERCOLEDI’ AL CHIOSTRO” Cerignola. Ritornano per il secondo anno i “Mercoledì al chiostro” – nell’ex Convento Domenicano sul Piano delle Fosse – organizzati dall’ex CRSEC di Cerignola e dall’Amministrazione Comunale, nell’ambito del programma “Cerignola estate 2012”. Ancora una volta verranno in qualche modo “ripresentate” pubblicazioni realizzate dal CRSEC e dal Comune di Cerignola, cogliendo l’occasione per discutere s :– con studiosi, professionisti e cultori – di avvenimenti, personaggi, beni monumentali. Ma le serate porteranno alla ribalta anche tematiche non ancora sottoposte all’attenzione del grande pubblico: con conversazioni che saranno sempre AVVISO Il prossimo numero di MERIDIANO16 sarà inviato a metà settembre dopo la pausa estiva. arricchite da videoproiezioni e dall’ascolto di brani musicali. Un’occasione per scoprire personaggi cerignolani come Salvatore Sacchi o Giuseppe Di Vittorio, Pietro Mascagni o Giuseppe Pavoncelli, ripercorrere la storia di monumenti come Torre Alemanna o il Duomo Tonti, scandagliare aspetti poco noti del nostro dialetto, riscoprire il volto della città che cambia. Nove incontri, a ingresso libero, con inizio sempre alle ore 20, per conoscere meglio la nostra città. Il primo appuntamento si è svolto mercoledì 4 luglio, con Savino Romagnuolo, ed è stato incentrato sul polifonista cerignolano Salvatore Sacchi. Nel secondo, in programma l’ 11 luglio e a cura del Club Unesco di Cerignola, si parlerà di “Cavalieri e cardinali a Torre Alemanna”. Verranno proiettati video messi a disposizione dal Crsec. “Cerignola: la città che cambia” è invece il titolo del terzo incontro, che si terrà il 18 luglio, con Giovanni Montingelli e Giancarlo Strafezza. Si occuperà del Duomo Tonti e della sua storia, invece, Luigi Pellegrino, il 25 luglio, mentre sarà Riccardo Sgaramella il protagonista del primo incontro di agosto, mercoledì 1, con “Dialettando”. L’ 8 agosto sarà la volta di Angelo Disanto, con “Cerignola nell’apprezzo del 1758". La storia di Cerignola nel secondo dopoguerrà è il tema che verrà affrontato mercoledì 16 agosto da Franco Conte, mentre il 22 Lucio Cioffi parlerà su “Di Vittorio e Pavoncelli”. Si chiuderà il 29 agosto con Antonio Galli, il titolo dell’incontro è “Mascagni a Cerignola”. I “Mercoledì al Chiostro” sono una delle quattro principali proposte di “Cerignola Estate 2012”, che a causa delle ben note difficoltà finanziarie del Comune presenta quest’anno un cartellone ridotto. Ma ci saranno ancora il “Settembre Mascagnano” il 2 settembre, il premio “Cerignolani nel Mondo” il 5 settembre, e la Fiera del Libro, in programma il 21, 22 e 23 settembre. N.13 del 5.7.2012 MERIDIANO 16 Ricordi sparsi vecchi e nuovi di Rossella Angelillis E’ recente la “pubblicazione”di un opuscolo dal titolo evocativo di “Sodalizio del cuore”, che, in rigoroso ordine cronologico, raccoglie quanto già, di fatto, reso pubblico dalle circostanze di volta in volta menzionate dall’autore, il preside Leonardo Aucello, presso l’Istituto Superiore “Aldo Moro” di Manfredonia nel corso dei tre anni di permanenza. Inizialmente e francamente scettica sulla utilità del libellus, non posso negare l’evidenza di aver ripercorso, passo a passo, un climax di crescenti emozioni e riflessioni a posteriori difficilmente esprimibile a parole, almeno non oltre quelle già espresse. Il “nostro” Preside, come affettuosamente appellato, ha incarnato, forse più di quanto lui stesso, con quella simplicitas fraterna di cui fa spesso mostra, la nuova figura di Dirigente della scuola dell’autonomia nella sua transizione a scuola della Riforma. Un passaggio essenziale sia per il Liceo Classico “Moro” che per l’Istituto Tecnico per Geometri “Euclide”, con il suo portato di revisione della didattica, dei regolamenti interni, di tagli, ahimè, al personale e così via. Due istituti radicati nel territorio, ciascuno con le sue peculiari offerte formative, validi strumenti di formazione di professionalità molto differenti ma confluenti in una realtà difficile sotto il profilo occupazionale ma stimolante in ogni caso per chi, come noi docenti superiori, ha il compito di venire incontro a un’utenza sempre più esigente ed aggiornata o di stimolarne le istanze culturali. L’ingresso a pieno titolo dell’Italia in Europa ci deve far ricordare che la cultura, prima ancora dell’economia, ha assunto dimensione europea e che gli studi umanistici sono il primo veicolo di relazione tra uomini che appartengono alle varie nazioni di quel mondo occidentale i cui valori sono nati nell’antica Grecia e a Roma. L’istruzione classica ha costituito nei decenni un valore tradizionale nella formazione di intere generazioni, che hanno dimostrato di essere capaci di inserirsi da protagonisti nella Cultura, nella Politica, nell’Amministrazione e nell’Economia della Comunità locale e nazionale. L’istruzione tecnica, se pur finalizzata prevalentemente all’ambito dell’edilizia, spesso in crisi, ha collaborato alla formazione specifica di giovani anche in altri più diversi ambiti lavorativi. Al centro di tali cambiamenti, ad annodare i fili di una transizione oltremodo complessa, l’autore del libretto ha favorito una libera, autonoma ma anche inevitabile e necessaria apertura al mondo esterno della scuola, sia incentivando la professionalità e il dinamismo dei suoi collaboratori più stretti (tra cui chi scrive), sia anche favorendo iniziative di incontro e dibattito. Nel primo caso vanno menzionati gli eventi teatrali di fine anno, autentici spettacoli anche multimediali, che hanno contrassegnato, per molti degli alunni del Liceo, il termine del loro personale percorso di crescita e maturazione culturale e affettiva. Correva l’anno 2007 quando, proprio il Liceo classico, si classificò primo, tra oltre 700 partecipanti, nel Concorso nazionale “Il Miglior Giornalino Scolastico Carmine Scianguetta” promosso dall’Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani” di Manocalzati; il giornalino scolastico liceale vinse con un titolo evocativo: “IoMegaMini”, ovvero l’io dello studente che da mini si avvia a diventare mega. Già in quella occasione si tenne un’esibizione di canto-danza di un gruppo di allieve, talmente apprezzato da riuscire vincitore anche tra le innumerevoli performance della circostanza. La medaglia della Camera dei Deputati fu, assieme a vari ulteriori riconoscimenti, la testimonianza tangibile di un impegno premiato e sostenuto dal Preside di allora e d’ora, Leonardo Aucello. Tra le innumerevoli iniziative culturali mi torna particolarmente gradito ricordare sia l’incontro col preside Michele Coco, sulla eterna poesia catulliana, e l’invito a Manfredonia, in occasione dell’inaugurazione della uova sede espositiva delle Stele daunie, nel maggio del 2011, presso il Castello svevo, del Prof. Lorenzo Braccesi, dell’Università di Padova, sul tema “Ulisse – l’ultimo viaggio dagli antichi ai moderni”. Esperto della Grecità adriatica, contattato da chi scrive a seguito di un significativo intervento presso la Sala della Lupa in Montecitorio, per l’inaugurazione ivi della Mostra delle stele daunie, coincidente con il 1500 dell’Unità d’Italia, ad orgoglio della città sipontina, il prof. Braccesi è stato protagonista di un evento culturale che ha avuto meritato riconoscimento pubblicitario quale una delle rare occasioni di approfondimento su temi di cultura classica nella nostra amata cittadina, incline spesso ad altre attività ludico-collettive, di più vasta risonanza. La ricorrenza del Tricolore non trovò impreparato il Nostro, che il 17 marzo dello scorso anno non mancò di celebrarlo, con le sue parole ricche e appassionate, in entrambi gli Istituti, cantando l’inno assieme a tutti i docenti e gli alunni, a suggellare un ricordo importante per ognuno. In tale quadro s’inseriscono altri contributi del nostro preside Aucello, come nella recensione al volume “Dialogo sulla morte”, una dissertazione filosofica e culturale a cura dei proff. Illiceto e Cascavilla, nel duplice approccio filosofico e artistico-letterario ad un tema importante; o come nell’impegno, unitamente al prof. Vincenzo Catanese e a chi scrive, ad onorare la persona, la cultura e la professionalità del defunto preside Antonio Ciuffreda, nel sollecitare l’intitolazione a quest’ultimo di una via cittadina. Peraltro, il Liceo classico è stato più volte sede dell’assegnazione ai liceali uscenti più meritevoli, e non solo nella specificità delle competenze linguistiche classiche, della borsa di studio Lions Club, istituita per volontà della vedova Ciuffreda; occasione che ha trovato ampio spazio pubblicitario, evidenziando il livello alto di formazione umana, civile e culturale degli studenti del Liceo classico “Aldo Moro” di Manfredonia. La rete di relazioni intessuta con la realtà esterna alla scuola ha visto momenti d’intensa riflessione, come negli incontri con i rappresentanti più alti della Diocesi, quali Mons. Domenico D’Ambrosio; incontri fortemente ricercati appunto per significare quanto la scuola sia essenziale nel ruolo di guida alla convivenza etica di fede e ragione, di laicità e civiltà. In tal senso importante fu il discorso del Nostro a sollecitare, alla presenza delle due autorità maggiori del paese, l’allora Sindaco Francesco Paolo Campo e l’arcivescovo suddetto, interventi più fattivi per favorire l’integrazione scolastica del disabile e dell’extracomunitario in una più oculata dialettica con le famiglie, con parole quali: l’impegno e il rapporto diretto e costante che la scuola del Duemila deve assumere con il territorio non è un semplice optional ma è un dovere da cui gli obiettivi formativi e gestionali non possono prescindere. Eventi più istituzionali hanno visto protagonista il Nostro, quali l’inaugurazione del nuovo plesso dell’ITG “Euclide” di Manfredonia, nel dicembre 2009. Questa apertura ufficiale coincise anche con l’avvio della riforma dell’istruzione secondaria distinta in tre settori: liceale, tecnica e professionale.L’esortazione e l’augurio era ed è che tale sezione s’incamminasse a trovare i suoi punti di raccordo con la formulazione dei nuovi obiettivi didattico-educativi da una parte e organizzativo-programmatici dall’altra. Un momento importante anche perché pose le fondamenta per il presente Polo Tecnico, scaturito dal recente dimensionamento scolastico, oltre che di una sede più consona alle concrete esigenze formative e pro- PAG. 3 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 12345678901234567890123456789012123456789012345678901234567890121234567890123 PIU’ QUALITA’ E RISPARMIO: 75 EVENTI DI “APRICENA E’...STATE” APRICENA – Un evento al giorno da fine giugno a settembre. Il Comune di Apricena ha presentato “Apricena E’…state”, il cartellone di iniziative che allieteranno la bella stagione in Città. Oltre settanta serate realizzate abbattendo i costi rispetto al passato e garantendo comunque un alto standard di qualità. Molta attenzione è stata data ad aree prima poco considerate, come la zona Sacra Famiglia. La presentazione si è tenuta venerdì 29 giugno presso la Sala consiliare del Comune di Apricena, alla presenza di tanti Cittadini e con la partecipazione del Sindaco Antonio Potenza, dell’Assessore alla Cultura Anna Maria Torelli e dei consiglieri Nicola Leggiero e Ivan Augelli. “Ringrazio il gruppo di collaboratori per l’impegno messo nel realizzare l’edizione 2012 di ‘Apricena E’…State’ in un solo mese e mezzo di lavoro”, ha detto il Sindaco Potenza. “Siamo riusciti a proporre una rassegna con 75 eventi spendendo 40-45mila euro – ha aggiunto il Primo cittadino – mentre la vecchia Amministrazione, lo scorso anno, aveva sborsato 60mila euro per 38 eventi, considerando che, per i soli giorni di ‘Suoni in Cava’, il Comune pagava 30mila euro”. Una manifestazione, quest’ultima, che quest’anno l’Amministrazione non organizzerà per via dell’elevato numero di autorizzazioni che occorrono per eventi ospitati in location particolari come le cave. “Anch’io voglio ringraziare coloro che hanno lavorato per metfessionali specifiche. Anche allora, emerse la profonda sensibilità del Preside, che non mancò di menzionare il lutto doloroso che aveva colpito la scuola di Torino e di tutta Italia, una scuola caratterizzata, appunto, da un’edilizia vecchia e bisognosa di manutenzione costante e seria. Il nuovo opuscolo per l’orientamento, nel febbraio 2010, andava a confermare orgogliosamente un risultato finalmente raggiunto, fondamento di tanto agognate efficienza ed efficacia. Una sensibilità mostrata, infine, son qui a ricordarlo con malinconia, nel commemorare con intensità affettuosa e condivisa unanimemente, la prematura dipartita di una docente, la carissima collega “scientifica”, amica, madre, moglie esemplare, seria, rigorosa, coerente, … Maria Grazia Radatti, ancora qui con noi e in noi, pur in absentia. Il sostegno e il con- tere in piedi una manifestazione di queste proporzioni in poco tempo”, ha sottolineato l’assessore Torelli. “Abbiamo cercato di dare spazio a tutti, venendo incontro a ogni esigenza – ha proseguito - e, compatibilmente con gli spazi rimasti a disposizione in calendario, siamo disponibili ad accogliere altre richieste per nuove iniziative”. L’obiettivo, ha spiegato l’assessore Torelli, è accontentare ogni target: bambini, adolescenti, adulti, anziani e turisti. “Inoltre è nostra intenzione aprirci alle valutazioni dei Cittadini, cercando il dialogo con le persone sia sui mezzi tradizionali che su Internet”. “Il merito di quanto fatto – ha sottolineato Torelli – lo condivido con i consiglieri Leggiero e Augelli e con il gruppo di lavoro che ci ha coadiuvato formato da Ada Soccio, Costantina D’Ambrosio, Vito Zuccarino e Domenico Cardella”. “Ogni sera Apricena ospiterà un evento e ogni piazza sarà valorizzata e rivitalizzata”, ha ripreso Potenza. L’Amministrazione ha puntato sulla dislocazione delle serate, per dare lustro ad aree finite in passato nel dimenticatoio, come la zona Sacra Famiglia e alcune strade del Centro Storico. “Un ultimo grazie – ha concluso Potenza – va a tutte le associazioni che hanno aderito ad ‘Apricena E’…state’, ai Vigili Urbani e a tutti coloro che ci aiuteranno per la buona riuscita della manifestazione”. (cs) forto, labile certamente in quei giorni, delle parole del preside Aucello, nella Messa finale, sono indimenticati. Concludendo, quo vadimus? Non è solo una comoda chiusa a ripresa dal titolo molto significativo di uno spettacolo di fine anno scolastico di grande successo del Liceo, ma anche una domanda seria e profonda sul senso del nostro andare come scuola. Ricerca condivisa di un senso forte e di un’identità troppo spesso offuscata da personalismi, spinte centrifughe, incespicamenti deontologici, ma sempre, ci si augura, fondata sulla passione per un lavoro entusiasmante, che vede protagonisti non menti da plasmare, bensì anime da valorizzare, da educere in ogni aspetto della loro crescita. Non ci resta, dunque, che aggiungere… e le stelle stanno a guardare… PAG. 4 Speciale Solidarietà 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456 Giulia Vetere si aggiudica 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456 il “3° Memorial Rinaldi” 1234567890123456789012345678901212345678901234567890123456 Lucera. La giovane atleta lucerina Giulia Vetere, tesserata con il CUS Foggia e da quest’anno Allieva, continua ad inanellare successi ed ottimi piazzamenti. Ha iniziato con una dignitosa prestazione al Campionato Regionale di società di cross, che ha avuto luogo a Trinitapoli sulla distanza dei tremila metri. Poi, dopo aver vinto senza difficoltà a Lucera una gara podistica di km.9, si è distinta al Campionato Regionale individuale di cross, svoltosi nella splendida cornice dell’Agriturismo Ruotolo di Cassano Murge (BA) sui mt. 4000. Terminata l’affascinante ed impegnativa stagione delle campestri, la campionessa lucerina Giulia Vetere ha incominciato le gare in pista a Foggia con l’importante Meeting Nazionale “Luigi Colella”, dove ha conquistato un prestigioso terzo posto al suo esordio sugli ottocento metri. Sempre a Foggia, pochi giorni dopo, in una gara provinciale ha corso i mt. 600 in 1’54", stabilendo il suo personale sulla distanza. In seguito sulla pista “Bellavista” di Bari, durante la prima fase del Campionato Regio- nale di società, ha fatto seconda con la staffetta 4x400 e quarta nei mt. 800. Ad Aquaviva delle Fonti (BA), invece, nel corso della seconda fase dell’avvincente Campionato Regionale di società ha portato il suo prezioso contributo al CUS Foggia in tre gare. Ha corso per la prima volta i mt. 400 con il discreto tempo di 1’09", ha migliorato di oltre tre secondi il personale sui mt. 800 con 2’38’’ e ha portato al successo la staffetta 4x400 con il crono di 5’13". Infine la sedicenne Giulia Vetere, dopo aver festeggiato il suo compleanno e la promozione del 5° Ginnasio con la straordinaria media del 9,33, ha vinto alla grande anche il “3° Memorial prof. Antonio Rinaldi”, gara podistica di Km.9,800 ben organizzata dalla famiglia Rinaldi insieme alla Podistica Lucera e disputatasi interamente nella locale Villa comunale. (Nella foto: Giulia Vetere al Golden Gala di Roma con il padre e la campionessa Dalmasson) Università di Foggia: oltre 1milione e 700 mila euro di risorse per didattica e ricerca Il Consiglio di Amministrazione ha approvato, nei giorni scorsi, il rendiconto di gestione relativo all’esercizio finanziario 2011 destinando l’avanzo di amministrazione e le nuove entrate 2012, pari a 1milione e 700mila euro, al miglioramento della didattica e della ricerca universitaria. Grande soddisfazione del Rettore Giuliano Volpe. “Un avanzo di bilancio, in un anno critico e difficile come il 2011, di 1milione e 200mila euro circa, insieme ai 520.757,00 euro rivenienti da nuove entrate per l’anno 2012, è per noi motivo di grande orgoglio e soddisfazione. – Ha dichiarato il Rettore Giuliano Volpe - E’ senza dubbio un traguardo molto importante amplificato dai precedenti avanzi di amministrazione registrati dall’inizio del mio mandato rettorale dal 2008 ad oggi. Voglio ricordare infatti che, nonostante la crisi economica e i forti tagli che abbiamo subito, a causa dei provvedimenti legislativi succedutisi in questi ultimi anni ( anche nel 2012 abbiamo subito un taglio al FFO di 1 milione e 300 mila euro), siamo riusciti a riportare nel 2009 euro735.719,98 e nel 2010 euro 904.789,18. Si tratta di numeri di cui andiamo molto fieri perché sono la prova tangibile della nostra capacità di amministrare attraverso una gestione attenta, precisa e soprattutto rigorosa e con uno sguardo sempre rivolto allo sviluppo della nostra università. A tal proposito, desidero ringraziare il Direttore generale, il dott. Costantino Quartucci, per l’ottimo lavoro che sta svolgendo e quanti contribuiscono quotidianamente, con professionalità e impegno, al raggiungimento di questi soddisfacenti risultati. I numeri del conto consuntivo 2011 configurano un quadro complessivamente positivo e concorrono, con tutte le attività realizzate nei vari ambiti, in particolare quelli relativi alla didattica e alla ricerca, a rappresentare un bilancio di Ateneo sano ed equilibrato. Voglio ricordare che, in uno studio recente sullo stato dell’università italiana che analizza il sistema di finanziamento pubblico e l’uso delle risorse da parte dei singoli atenei, l’Università di Foggia viene inclusa tra le poche università capaci di un uso accorto delle risorse pubbliche e di integrazione con altri fondi. In tal senso il nostro Ateneo è considerato un esempio virtuoso di “efficiente autonomia” e questo, naturalmente, come Rettore non può che rendermi orgoglioso e soddisfatto.” Sul conto consuntivo 2011, appro- N.13 del 5.7.2012 MERIDIANO 16 vato dal Consiglio di Amministrazione, riunitosi per la prima volta nella nuova composizione a seguito dell’entrata in vigore del nuovo statuto di Ateneo, si erano già pronunciati positivamente la Commissione Bilancio, il Collegio dei Revisori dei Conti ed il Senato Accademico che hanno espresso vivo apprezzamento per il lavoro svolto dall’Amministrazione. In generale, è stata rilevata l’importanza del fatto che l’Università degli Studi di Foggia è ancora uno dei pochi Atenei che sia riuscito a mantenere in equilibrio la propria politica di bilancio nonostante la difficile situazione finanziaria dell’intero Sistema Universitario causata dalla riduzione dei finanziamenti ministeriali. Il Consiglio di Amministrazione, chiamato a decidere in merito alla ripartizione delle risorse disponibili costituite da una quota non vincolata di avanzo di amministrazione per l’esercizio finanziario 2011 pari a euro 1.196.027,80 e da una quota di maggiori entrate non finalizzate, pari a euro 520.756,64, ha deciso di destinare tali risorse per dare impulso alle attività didattiche, di ricerca, per il miglioramento delle strutture edilizie e per soddisfare alcune esigenze degli studenti e del personale tecnico-amministrativo. Var ato il dise gno di le gge ara disegno leg per la ricostr uzione ricostruzione Casalnuovo. Anche la Puglia, come la Regione Molise, avrà la sua legge regionale per la ricostruzione post-terremoto. La Giunta regionale ha infatti approvato in prima lettura un disegno di legge che assicura ai comuni interessati la migliore gestione della ricostruzione post terremoto del 2002, così come richiesto da tutti i sindaci nella riunione convocata e presieduta dal Presidente Vendola la settimana scorsa. La nuova legge regionale consentirà di proseguire l’attività di ricostruzione a Casalnuovo Monterotaro, il paese maggiormente danneggiato dal sisma del 2002, e negli altri comuni del cratere sismico pugliese (Carlantino, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Motta Montecorvino, Pietramon-tecorvino, San Marco La Catola, Serracapriola), superando così l’attuale stato di criticità che, com’è noto, era stato prorogato fino al 30 aprile scorso. In un comunicato stampa l’Assessore regionale alla Protezione civile Fabiano Amati ha dichiarato: <<Nei prossimi giorni promuoveremo le consultazioni con i comuni interessati, rilevando che il testo rappresenta una risposta chiara alla necessità di una specifica normazione che confermi il ruolo degli Enti locali e la validità delle direttive tecniche e procedurali, già definite in sede di stato di emergenza, alle quali gli stessi Enti locali devono conformarsi nell’azione di completamento dei piani di ricostruzione. Ciò si è reso neces- sario a seguito della chiusura della gestione commissariale, sancita con ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri>>. Il disegno di legge, denominato “Prosecuzione della ricostruzione post sisma 2002 nell’area della provincia di Foggia”, composto di soli cinque articoli, conferma dunque la titolarità dei comuni nel completamento dell’attuazione dei piani di ricostruzione dell’edilizia pubblica e di interesse pubblico e dei piani di ricostruzione dell’edilizia privata; dà facoltà agli enti locali di utilizzare quota delle risorse non ancora impegnate per assicurare la prosecuzione, fino al 31.12.2013, del funzionamento delle strutture dedicate così come esistenti al 30 aprile 2012; chiama gli enti locali a rendicontare alla Regione l’insieme delle spese sostenute per il completamento dei piani di ricostruzione a partire dal 1 maggio 2012, giorno successivo alla chiusura della gestione commissariale. «Siamo soddisfatti dell’azione intrapresa, anche tempestivamente, dalla Regione Puglia a seguito dell’impegno assunto dal presidente Vendola nella riunione con i sindaci interessati – ha affermato il sindaco di Casalnuovo, Pasquale De Vita, portavoce degli altri sindaci del cratere - Ora è necessario fare subito portando a termine l’iter procedurale per l’approvazione definitiva del disegno di legge in Consiglio regionale». Dino De Cesare Borgo Cervaro: un pacchetto di cinque azioni per i residenti Foggia. Un pacchetto di opere per migliorare i servizi e aggiungerne altri a compensazione dei lavori di Rete Ferroviaria Italiana per il raddoppio della CasertaFoggia, che stanno interessando Borgo Cervaro. È quanto ha definito l’assessore alla Qualità e all’Assetto del Territorio, Augusto Marasco, nelle settimane successive alla riunione del 24 maggio scorso, in cui fu concordata con RFI un’agenda di incontri e sopralluoghi. «Il ventaglio di questioni aperte con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane è molto ampio – spiega Marasco – ma speriamo che l’esperimento svolto su Cervaro, con l’ascolto e un esame non superficiale delle problematiche espresse dai residenti, diventi un modello a cui ispirare anche la ricerca di altre soluzioni più complesse». Martedì scorso, Marasco ha scritto al responsabile del Team Portafoglio “A” della Direzione Programmi e Investimenti Direttrice Sud di Rete Ferroviaria Italiana, Ciro Napoli, chiedendogli di formalizzare cinque impegni principali. V:L’implementazione delle barriere anti-rumore con pannelli trasparenti, per attutire l’inquinamento acustico causato dal passaggio dei treni e non chiudere la visuale ai residenti più prossimi alla tratta ferroviaria. L’ottimizzazione del sottovia ciclo-pedonale. L’illuminazione stradale sempre del sottovia ciclopedonale e della bretella di accesso a Borgo Cervaro. Un impianto semaforico con sistema di telecontrollo e videosorveglianza. La riqualificazione della viabilità comunale adiacente le opere per la nuova linea ferroviaria.