Liceo Scientifico “G. B. Scorza”
Cosenza
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2014/2015
Classe V sezione A
Prot.2444 del 15/05/2015
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
DOCENTE
Italiano e latino
Bilotto Anna
Storia e filosofia
Fusaro Sandra
Matematica
Manna Loredana
Fisica
Mazzotti Pasquale
Disegno e storia dell’arte
De Cicco Annamaria
Lingua inglese
Di Zazzo Ersilia
Scienze
Caracciolo Carolina
Religione
Punzo Aniello
Educazione fisica
Persico Catia
FIRMA
Il Dirigente Scolastico
_______________________________
1
Sommario
1. Nominativi degli alunni
2. Variazioni nel Consiglio di classe
3. Flussi degli studenti della classe nel triennio
4. Finalità dell’indirizzo di studi
5. Profilo della classe e del suo percorso formativo, didattico, disciplinare
6. Metodi e tecniche di lavoro adottati
7. Mezzi, luoghi e strumenti utilizzati durante l'attività didattica
8. Strumenti di verifica utilizzati
9. Indicatori e descrittori della valutazione
10. Scheda informativa relativa alla 3ª prova scritta
11. Schede informative delle singole discipline
12. Allegati
2
1.
Nominativi degli alunni
1. ACETO LUCIA
2. ARENA PATRIZIA
3. BELLOCCHIO FABIO
4. BOSCHELLI ROBERTO
5. CAMPOLONGO VINCENZO
6. CIARDULLO ROSA
7. COLONNESE PIERFRANCESCO
8. CRISTIANO MARTINA
9. CUCONATO MATTEO
10. DE FUSCO MARIELENA
11.DE RANGO ROSANNA
12. DE ROSE GIACOMO
13. FILICE TERESA
14. GALLO RAFFAELE
15. LIVADOTI NICOLA
16. MAGNELLI REBECCA
17. MALTESE CARLO
18. MALVASI ANNASILVIA
19. MARCHESE MARIARITA
20. ORSINO ALESSIO
21.PASTORE ORLANDO
22.PERRI MATTEO
23.PORCO GIULIA
24.RUSSO FRANCESCO
25.SPADAFORA NAOMI
3
2.
Variazioni dei docenti nel Consiglio di Classe nel corso del triennio
Classi
Discipline Curricolo
III°
IV°
V°
Italiano
Bilotto Anna
Bilotto Anna
Bilotto anna
Latino
Bilotto Anna
Storia
Matematica
Morrone Venzo
Teresa
Morrone Venzo
Paola
Manna Loredana
Fisica
Mazzotti Pasquale
Bilotto Anna
Maria
Morrone Venzo
Maria
Teresa
Morrone Venzo
Teresa
Manna Loredana
Paola
Mazzotti Pasquale
Maria
Bilotto Anna
Maria
Fusaro Sandra
Maria
Teresa
Fusaro Sandra
Teresa
Manna Loredana
Paola
Mazzotti Pasquale
De Cicco Annamaria
Filosofia
Disegno e storia dell’arte De Cicco Annamaria
Scienze
Ferraro Raffaella
Lingua inglese
Di Zazzo Ersilia
De Cicco Annamaria
Teresa
Ferraro Raffaella
Paola
Di Zazzo Ersilia
Religione
Punzo Aniello
Punzo Aniello
Punzo Aniello
Ed. Fisica
Cundari Giulio
Cundari Giulio
Persico Catia
3.
Caracciolo Carolina
Di Zazzo Ersilia
Flusso degli studenti nel triennio
Classe
Iscritti stessa
classe
Promossi a
giugno
Debito
Respinti
III°
26
21
4
1
IV°
25
6
25
25
0
0
V°
4
Finalità dell’indirizzo di studi
4.
Il Liceo Scientifico G.B. Scorza, ubicato in via Popilia, beneficia di una struttura edilizia dotata di
ampi spazi razionalmente collocati: palestra, cortile, laboratori (linguistico, linguistico-letterario,
multimediale, informatico, di fisica, di biologia, di astrofisica, di giornalismo, di sismologia, di
chimica), aula CAD di disegno.
Il Liceo offre corsi di ordinamento, corsi di scienze applicate, corsi a sperimentazione P.N.I.,
tecnologica e bilingue. Tramite tali indirizzi il liceo si prefigge di sviluppare le potenzialità degli
allievi, le loro capacità di conoscenza e di ricerca per realizzare un’armonica unità di saperi tra
le scienze matematico-sperimentali, la tradizione umanistica e la sfera delle lingue straniere. Le
periodiche riunioni dei dipartimenti disciplinari hanno avuto, tra i loro scopi, quello di rendere
possibile una programmazione quanto più possibile unitaria, adeguata alle istanze ministeriali e del
territorio.
Il P.O.F. d’Istituto persegue i seguenti obiettivi comuni a tutte le discipline in termini di
conoscenze, competenze, capacità:
Conoscenze
 Uso corretto dei vari registri linguistici nelle prove scritte, orali e grafiche.
 Acquisizione dei “saperi essenziali” delle varie discipline, nell’ampiezza delle
caratterizzazioni sincroniche e diacroniche
Competenze
 Acquisizione di un metodo di studio autonomo e criticamente organizzato
 Analisi di situazioni e problematiche in vari ambiti
 Perfezionamento delle abilità espressive e linguistiche
Capacità
 Rielaborazione e utilizzo delle abilità cognitive per operare collegamenti in ambiti
disciplinari diversi
 Analisi di situazioni complesse nelle quali si è in grado di cogliere modelli concettuali.
Nell’ambito della Educazione alla Cittadinanza, il Liceo Scorza offre strumenti per sviluppare
competenze che preparano i giovani alla vita adulta, competenze che costituiscono la base per
ulteriori occasioni di apprendimento e che concorrono alla formazione della loro personalità,
rafforzandone l’identità di cittadino europeo.
5
5.
Profilo della classe e del suo percorso formativo, didattico e disciplinare
La classe si compone di venticinque studenti: dodici di sesso femminile e tredici di sesso maschile.
Al gruppo classe originario, all’inizio del terzo anno, si sono aggiunti due allievi, Maltese Carlo e
Magnelli Rebecca provenienti da altra scuola. La formazione della classe è cambiata l’anno
successivo con l’ingresso di un’altra allieva : Arena Patrizia proveniente dalla IVB dello stesso
istituto. Il grado di ciascuno studente, la sensibile componente umana caratterizzante la classe, il
piacere di fare nuove conoscenze, hanno facilitato le integrazioni dei nuovi studenti rendendo subito
gioviale e sereno il clima generale, alimentato da un autentico sentimento di positiva accoglienza
anche da parte dei docenti. L’iter formativo della classe è stato caratterizzato da quasi assoluta
continuità fino al quarto anno di corso. Per quanto riguarda invece i docenti delle varie discipline si
è verificato al quinto anno l’avvicendamento della professoressa Fusaro al professore Morrone
nell’insegnamento di storia e filosofia; della professoressa Caracciolo alla professoressa Ferraro
nell’insegnamento di scienze, Della professoressa Persico al professore Liuzzi nell’insegnamento
dell’Educazione Fisica .
Il percorso formativo è avvenuto tenendo conto dell’importanza di creare un ambiente, ove
possibile, di collaborazione, e di indirizzare verso mete ampiamente condivise, che mirassero al
conseguimento dell’unitarietà dei saperi come risultato di un processo educativo, per poter acquisire
un metodo di studio efficace attraverso cui maturare conoscenze, competenze, capacità..
La VA, la cui frequenza alle lezioni è stata sostanzialmente regolare, si presenta come una classe
piuttosto diversificata sia per quanto concerne l’aspetto motivazionale, inteso come interesse e
partecipazione al dialogo educativo, sia per ciò che riguarda il livello di conoscenze, competenze e
capacità culturali maturato nel corso del quinquennio. Un primo, congruo gruppo di allievi ha
studiato con apprezzabile continuità, metodo e sistematicità, ha offerto puntuale partecipazione al
dialogo educativo, confermata da una rigorosa attenzione all’acquisizione di conoscenze
disciplinari, da una concreta volontà di tradurre i contenuti appresi nel saper fare e nel saper
rielaborare. Tali studenti hanno maturato la consapevolezza che possedere competenze significa
essere in grado di espandere ciò che hanno acquisito in conoscenze specifiche e hanno imparato a
produrre nei diversi settori, che richiedono maturità culturale, pensiero critico, ricerche
metodologiche trasversali ai campi del sapere umanistico e scientifico.
Un secondo gruppo di allievi, più consistente, pur vantando frequenza per lo più regolare alle
lezioni e partecipazione al dialogo educativo, ha condotto il proprio itinerario scolastico lungo degli
schemi cognitivi piuttosto essenziali, basati su uno studio regolare, ma misurato. L’apprendimento
frutto di tale tipo di studio darà comunque loro modo di orientarsi, nel prosieguo degli studi,
avvalendosi di adeguate abilità di base, suscettibili, doverosamente, di ulteriori espansioni e di
approfondimenti metodologici e culturali.
Il terzo gruppo, infine, si presenta con conoscenze essenziali, settoriali, che si attestano sulla soglia
della sufficienza. Si fa riferimento a ragazzi meno inclini al coinvolgimento e all’impegno
metodico, alla regolare applicazione personale a casa, che hanno dimostrato minore
6
entusiasmo e debole partecipazione in un certo numero di discipline. Le molteplici opportunità
didattiche offerte dal Consiglio di Classe non sono state sfruttate adeguatamente in questo caso, non
come si auspicava, giacché la continuità dell’attività didattica dei docenti è un dato di fatto
caratterizzante il rapporto positivo e l’afflato umano da sempre perseguito nella relazione
insegnanti-allievi.
Gli studenti sono stati abituati a svolgere verifiche periodiche di vario tipo, sempre volte ad
accertare il raggiungimento degli obiettivi disciplinari. La valutazione complessiva di ogni alunno
ha rispecchiato i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti all’inizio dell’anno scolastico, in
particolare ha tenuto conto dei livelli di conoscenze e capacità conseguiti, con riferimento agli
obiettivi prefissati, dell’assiduità di frequenza, dell’impegno, della partecipazione, dell’interesse e
delle conoscenze dei contenuti curriculari. La valutazione dei risultati raggiunti è scaturita sempre
da osservazioni sistematiche dei processi di apprendimento e tenendo conto delle verifiche
periodiche, delle attività a cui hanno preso parte, degli interventi offerti, dei profitti realizzati
rispetto ai livelli di partenza. Il Consiglio di Classe ha predisposto una griglia di corrispondenza, che
è stata utilizzata da tutti i docenti, per una valutazione omogenea dei risultati ottenuti dagli allievi
nelle verifiche orali delle singole discipline; di tale griglia si riporta lo schema in questo documento.
Gli obiettivi specifici disciplinari previsti dalla programmazione sono indicati nelle schede
informative predisposte dai singoli docenti e inserite nel documento di classe. Alla fine del corso di
studi tutti gli allievi hanno raggiunto gli obbiettivi essenziali fissati dal Consiglio di Classe,
naturalmente conseguendo livelli di preparazione diversificati. Ciascun docente ha curato il
recupero delle abilità minime e il potenziamento degli obiettivi. Sono state effettuate due
simulazioni di terza prova scritta come addestramento alle prove d’esame. Il Consiglio di Classe ha
scelto la tipologia A. Tutti gli alunni sono stati sollecitati ad articolare un’esperienza personale o un
percorso tematico pluridisciplinare da proporre alla commissione come apertura del loro colloquio
orale.
Infine, a conferma di un insegnamento ricco di opportunità ed offerte formative, si precisa che si è
costantemente operato per cercare di ridurre, ove possibile, il divario fra le tre citate categorie di
allievi, senza trascurare il raffinamento delle potenzialità degli elementi di spicco, attraverso varie
ed allo stesso tempo valide attività extracurriculari, tra cui:
 Olimpiadi di matematica , fisica,filosofia,italiano
 Certificazioni europee inglese: PET- FIRST
 Progetto PON C1 ‘Flying high’
 Progetto F3 ‘Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale’,
Modulo ‘Andiamo in scena’ ::recitazione in lingua inglese
 Progetto Nazionale per le Lauree Scientifiche (Scienza dei Materiali) e (Fisica)
 Progetto-Concorso Nazionale di Toponomastica Femminile
 Certamen
7
 Progetto ‘Il sangue rosa’
 Corso ECDL
 Borsa di studio ‘Roberta Lanzino’
 Viaggio a Strasburgo: visita al Parlamento Europeo (Euroscola)
 Progetto ‘Economic@mente’, organizzato da Banca Mediolanum
 Progetto ‘Welcome to Britain’ e ‘The British World’ con stage linguistico di tre settimane a
Telford in Gran Bretagna
 Svariate attività sportive agonistiche e non agonistiche.
L’azione educativa, nel corso del quinquennio, è stata affiancata da attività di recupero, sostegno,
approfondimento, integrazione, sia durante le ore curriculari sia, da parte di alcuni docenti, in orario
extracurriculare.
8
6.
Metodi generali di lavoro adottati
Disciplina
Italiano
Latino
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Disegno e Storia dell’Arte
Scienze
Lingua inglese
Religione
Ed. Fisica
Lezione
frontale
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Lezione
laboratorio
Metodo
Induttivo
Lavoro di
Gruppo
Discussione
Guidata
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
7.
Mezzi e strumenti utilizzati durante l'attività didattica
Mezzi e strumenti
Mezzi scritti
Audiovisivi
Biblioteca Aule Speciali
Disciplina
libri di testo
schede
Italiano
X
X
X
Latino
X
X
X
Storia
X
Filosofia
X
X
Matematica
X
X
Fisica
X
Disegno e Storia dell’Arte
X
Scienze
X
Lingua inglese
X
giornali, riviste, opuscoli, ecc
X
diapositive
Tv , registratori magnetici, LIM
X
X
X
X
X
X
Palestra
X
X
X
Laboratori
X
X
X
X
X
Religione
Ed. Fisica
Testi
X
X
X
X
X
X
X
X
X
8.
Strumenti di verifica utilizzati
Disciplina
Italiano
Latino
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Disegno e Storia
dell’arte
Scienze
Lingua inglese
Religione
Ed. Fisica
Interrogazioni orali
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Interventi dal banco
e/o posto di lavoro
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Prove scritte
tradizionali
Prove strutturate a
risposta chiusa
X
X
Prove strutturate a
risposta aperta
Compiti a casa
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
9.
Indicatori e descrittori della valutazione
Per quanto riguarda la valutazione, il Consiglio di classe ha predisposto la seguente griglia di
corrispondenza che è stata utilizzata da tutti per una valutazione omogenea dei risultati ottenuti
dagli allievi nelle singole discipline.
Griglia di corrispondenza per la valutazione
Voto/10
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Punti/15 Punti/30
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
1
<5
Nessuna
Nessuna
Nessuna
2-3
6-8
Non riesce ad orientarsi
Nessuna
Nessuna
anche se guidato
4-5
9 - 11
Frammentarie e
Applica le conoscenze minime solo
Nessuna
gravemente lacunose se guidato, ma con gravi errori
Si esprime in modo scorretto e
improprio. Compie analisi errate
6-7
12-14
Lacunose e parziali
Applica le conoscenze minime se
Compie sintesi
guidato, ma con errori. Si esprime in
scorrette
modo scorretto ed improprio;
compie analisi lacunose e con errori
8-9
15-18
Limitate e superficiali Applica
le
conoscenze
con
Gestisce con
imperfezioni. Si esprime in modo difficoltà semplici
impreciso. Compie analisi parziali
situazioni nuove
10
20
Complete ma non
Applica le conoscenze senza
Rielabora
approfondite
commettere errori sostanziali.
sufficientemente le
Si esprime in modo semplice e
informazioni e
sostanzialmente corretto
gestisce semplici
Sa individuare elementi e relazioni situazioni nuove
con sufficiente correttezza
11 - 12
21-22 Complete; se guidato sa Applica
autonomamente
le Rielabora in modo
Approfondire
conoscenze anche a problemi più
corretto le
complessi, ma con imperfezioni
informazioni e
Espone in modo corretto e gestisce le situazioni
linguisticamente appropriato
nuove in modo
Compie analisi complete e coerenti
accettabile.
13
23-25
Complete, con qualche Applica
autonomamente
le Rielabora in modo
approfondimento
conoscenze anche a problemi piùcorretto e completo
autonomo
complessi.
Espone in modo corretto e con
proprietà linguistica
Compie analisi corrette; coglie
implicazioni; individua relazioni in
modo completo
14
26-28
Complete, organiche, Applica le conoscenze in modo Rielabora in modo
articolate e con
corretto ed autonomo , anche acorretto, completo ed
approfondimenti
problemi complessi
autonomo.
autonomi
Espone in modo fluido e utilizza i
linguaggi specifici. Compie analisi
approfondite,
e
individua
correlazioni precise.
15
29-30 Organiche, approfondite Applica le conoscenze in modo
Sa rielaborare
ed ampliate in modo del corretto ed autonomo, anche a correttamente, ed
tutto personale.
problemi complessi e trova da solo approfondire in
modo autonomo e
soluzioni migliori
Espone in modo fluido, utilizzando critico situazioni
complesse
un lessico ricco ed appropriato.
12
10.
Scheda informativa sulla 3ª prova scritta
Nell’ambito del Consiglio di Classe e della programmazione didattica attuata, è stata individuata come
particolarmente significativa per lo svolgimento della terza prova la tipologia “A” (trattazione sintetica
di argomenti).
Valutazione della prova
Al fine di procedere nella correzione in modo omogeneo è stata predisposta la seguente griglia di
correzione:
Valutazione
Conoscenze
Livelli
Indicatori
Punteggi
Punteggi
Punteggi
Punteggi
Totali
parziali
Conoscenza dei contenuti
disciplinari specifici.
0…5
Comprensione dei quesiti, dei
problemi o dei casi proposti.
0…5
Correttezza formale.
0…5
Padronanza delle procedure, degli
strumenti e del lessico specifici.
0…5
Capacità di analisi e di sintesi.
0…5
Chiarezza dell‟impostazione ed
efficacia della trattazione.
0…5
Competenze
Capacità
Punteggio grezzo
Voto
Tabella di conversione
Punti
Voto
<
40
5
40-48
6
49-56
7
57-64
8
65-72
9
13
73-80
10
81-88
11
89-96
12
97-104
13
105-112 113-120
14
15
11.
Schede informative inerenti i singoli insegnamenti
 Italiano
 Latino
 Storia
 Filosofia
 Lingua e Letteratura Inglese
 Matematica
 Fisica
 Scienze
 Disegno e Storia dell’Arte
 Educazione Fisica
 Religione
14
Scheda informativa di Italiano
Prof.ssa Bilotto Anna
Libro di testo adottati
“ Visibile parlare” a cura di Marta Samburgar e Gabriella Salà, ed. La Nuova Italia.
Dante Alighieri : “ LA DIVINA COMMEDIA “ IL Paradiso a cura di Nicolò Mineo, Domenico
Cuccia, Leda Melluso, G.B. Palumbo Editore.
OBIETTIVI FORMATIVI





Conoscenza di sé, dell’altro, del mondo.
Capacità di interazione con l’ambiente, di convivenza pacifica e democratica.
Capacità di riconoscere l’uguaglianza nella diversità.
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo.
Partecipazione consapevole alla vita scolastica.
OBIETTIVI COGNITIVI SPECIFICI


Educazione linguistica ( uso e comprensione dei diversi linguaggi, produzione di testi e di
esposizioni orali ).
Educazione letteraria ( capacità di leggere, capire, valutare e contestualizzare i testi letterari,
riflessione sulla letteratura nelle sue prospettive storiche, per cogliere il senso della
continuità tra passato e presente ).
MACROARGOMENTI
L’Europa pre - Romantica
Alfieri – Foscolo
Neoclassicismo – Romanticismo
Genesi del Romanticismo in Europa e in Italia
Manzoni – Leopardi
Panorama culturale dell’ ‘800 – la Scapigliatura
Età del Realismo: esperienze letterarie ed autori significativi con particolare riferimento al
Naturalismo e a Zola, al Verismo e a Verga
Crisi del Positivismo e avvento della Sensibilità Decadente
Età del Decadentismo
Pascoli – D’Annunzio
Pirandello
Svevo
Crepuscolari – Futuristi
Età dell’Avanguardie
Ungaretti, Montale,Saba (da svolgere)
Dante – La Divina Commedia – Ultimi canti del Purgatorio - Il Paradiso – canti scelti.
15
METODOLOGIA, MEZZI E STRUMENTI DEL PROCESSO FORMATIVO
La metodologia è stata lineare e ha previsto le seguenti modalità operative: lezione frontale, lezione
interattiva, analisi testuale, discussioni guidate; lo studio è stato incentrato sulla lettura e sull’
analisi dei testi di autori del periodo letterario preso in esame e ha messo in evidenza i temi e le
problematiche degli autori. Sono stati utilizzati: il libro di testo, altri libri, fotocopie, mezzi
informatici.
VERIFICA
L’accertamento dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza ha accompagnato l’iter
didattico. Nelle verifiche orali si terrà conto anche della qualità delle esposizioni argomentate su
tematiche tratte dal programma svolto, colloqui per accertare la padronanza complessiva della
materia e la capacità di orientarsi. Interrogazioni per ottenere risposte puntuali su dati di
conoscenze. Tra le forme di verifica scritta sono stati utilizzati il saggio breve, l’articolo di giornale,
questionari a risposta sintetica su argomenti di attualità, analisi e commento di un testo letterario in
poesia e in prosa e non letterario.
VALUTAZIONE
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti fattori: livello di partenza individuale e di classe;
progressi in itinere; raggiungimento degli obiettivi minimi; capacità di saper personalizzare gli
argomenti proposti ed esporli in forma chiara e sintatticamente corretta; coerenza di pensiero e
proprietà lessicale nella produzione orale e scritta. In sede di valutazione quadrimestrale e finale si è
tenuto conto della partecipazione, dell’interesse e del grado di maturità raggiunto. Nella correzione
degli elaborati scritti si è fatto uso delle griglie di valutazione contenute nella Programmazione del
Dipartimento di Lettere, ma anche delle griglie tassonometriche allegate a ciascun compito in modo
che l’alunno ha avuto un quadro chiaro delle conoscenze e delle abilità in termini di obiettivi. I
punteggi sono stati tradotti in voti ed espressi in decimi.
16
Scheda informativa analitica : Latino
Prof.ssa Bilotto Anna
Libro di testo adottato
Res et Fabula di Diotti,Dossi, Signoracci, Ed. SEI
Obiettivi
 Acquisire la capacità di decodifica di un testo, di analisi morfo – sintattica, di
ricodifica in un codice linguistico adeguato.
 Acquisire la capacità di inquadrare un testo nel suo contesto storico-letterario
 Cogliere, attraverso i testi, le manifestazioni di vita e di cultura tipica del mondo
romano
Obiettivi cognitivi specifici
 Avere consapevolezza critica del rapporto tra Italiano e Latino;
 Esaminare i testi classici sul piano linguistico, retorico e stilistico e commentarli
in maniera adeguata.
 Tradurre, attraverso l’individuazione nel testo, gli elementi essenziali per
riconoscere il genere letterario e le finalità comunicative dell’autore;
 Collocare storicamente gli autori e i fenomeni letterari studiati;
 Operare confronti tra testi di autori diversi e riconoscere i collegamenti tra la
civiltà classica e la cultura contemporanea.
Macroargomenti
La poesia elegiaca
 La prima età imperiale da Tiberio a Nerone.
 Fedro, Seneca, Lucano, Petronio, Persio
 L’età dei Flavi e degli Antonini.
 Marziale, Giovenale, Quintiliano.
 Il secolo d’oro dell’Impero: da Traiano a Commodo.
 Tacito
 Apuleio; la filosofia nella vita e nella fiaba.
 Brani scelti di autori latini, Virgilio, Orazio, Livio, Seneca, Lucano, Petronio,
Quintiliano, Tacito, Apuleio.
Metodologia
Lo studio delle strutture morfo-sintattiche è avvenuto attraverso i testi .
La storia letteraria ha avuto un’impostazione storicistica e si è dato ampio spazio ai testi
per una conoscenza sicura e consapevole degli autori.
Analisi dello stile.
Lezione frontale, lettura guidata dei testi, esercizi di traduzione.
17
Verifica e valutazione
Verifiche scritte (traduzioni, analisi di strutture morfo-sintattiche, quesiti a risposta aperta ,
verifiche orali (commento di brani,analisi testuale).
La valutazione è stata tesa all’accertamento della:
1. Comprensione del testo.
2. Conoscenza di strutture morfo-sintattiche.
3. Decodifica e ricodifica del testo nel codice linguistico appropriato
4. Conoscenze storico-letterarie.
18
Scheda informativa analitica : STORIA
Prof. ssa Fusaro Sandra
Libro di testo: Dentro la storia, Ciuffoletti Zeffiro/Baldocchi Umberto/Bucciarelli Stefano Ed
d’Anna.
FINALITÀ E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Individuazione ed approfondimento degli aspetti economici, politici e sociali.

Cause e conseguenze degli avvenimenti.

Svolgimento degli avvenimenti.
MACRO ARGOMENTI
 L’età giolittiana;
 La grande guerra;
 La rivoluzione Sovietica;
 Il primo dopoguerra in Italia e in Germania;


L’età dei totalitarismi. Lo Stalinismo, il Fascismo, il Nazismo e il Franchismo;.
La seconda guerra mondiale;

La guerra fredda. anni1945-1955,(da trattare)

Gli anni della distensione.:1955-1989;(da trattare)

L’Italia dalla fase Costituente al Centro-Sinistra.(da trattare)
CITTADINANZA E COSTITUZIONE

L’ordinamento dello Stato Italiano;

Costituzioni e dittature
METODI, MEZZI E STRUMENTI DEL PERCORSO FORMATIVO

Esame del testo.

Lettura di didascalie e brani storiografici.

Utilizzo di dvd per alcuni avvenimenti fondamentali del '900.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Schematizzazioni.

Collegamenti.

Capacità di collocare nello spazio e nel tempo gli avvenimenti.

Capacità espositive.

Proiezione del passato nel presente.
Lettura del presente storico nell'ottica della conoscenza del passato.

19
Scheda informativa analitica : FILOSOFIA
Prof.ssa Fusaro Sandra
Libro di testo: Filosofia cultura cittadinanza La Vergata Antonello/ Trabattoni Franco
FINALITÀ E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
 Formazione compiuta di un cittadino critico e tollerante
 Comprensione dei problemi filosofici nella loro unità e nel corso storico
 Comprensione e capacità di decostruzione delle teorie e strutture argomentative
MACROARGOMENTI
 Antihegelismo: Destra e Sinistra Hegeliana, L Feuerbach, A Schopenhauer, S. Kierkegaard;
 Il Materialismo storico: K Marx;
 Il clima culturale del positivismo e la sua crisi: lineamenti generali del Positivismo, .C Saint
Simon, A. Comte, F.Nietzsche, H.Bergson.
 Correnti filosofiche del Novecento: Il neoidealismo italiano: B. Croce, l’esistenzialismo: M.
Heidegger, la psicoanalisi:S. Freud, la riflessione politica: A. Arendt: le origini del
totalitarismo.
METODI, MEZZI E STRUMENTI DEL PERCORSO FORMATIVO
 Lezioni frontali
 Lettura, commento e interpretazione dei brani letti in classe
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
 Frequenza e partecipazione al dialogo educativo
 Comprensione degli argomenti in discussione
 Chiarezza e conoscenza dei termini filosofici
 Capacità di analisi e sintesi
 Disposizione al confronto e capacità critiche
20
Scheda informativa dell’insegnamento:
LINGUA E LETTERATURA INGLESE
DOCENTE: prof.ssa DI ZAZZO ERSILIA
Libro di testo adottato : PERFORMER Culture and Literature (vol. 2 e 3) di Spiazzi Tavella
CONTENUTI (MACROARGOMENTI)
Le linee generali della programmazione ministeriale e quelle meglio precisate nel dipartimento di
lingue nella programmazione d’Istituto sono state punto di riferimento del percorso didattico
predisposto per la classe. Obiettivi e contenuti sono stati concordati, in linea di massima e con
opportuni adattamenti, da tutti i docenti della materia. Maggiore attenzione è stata dedicata alla
caratterizzazione specifica del registro linguistico proprio delle tematiche letterarie. Queste ultime
hanno riguardato i seguenti macroargomenti: Crisi dell’Illuminismo - Preromanticismo - Età
Romantica: 1° e 2° generazione - Età Vittoriana - Sviluppo del Romanzo attraverso i secoli Modernismo.
Una serie di coincidenze hanno impedito lo svolgimento delle lezioni del lunedì, giorno in cui erano
previste due delle tre ore settimanali. Tale fenomeno, purtroppo, ha ostacolato la possibilità di
analizzare la seconda metà del 900.
FINALITÀ E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Obiettivo formativo primario è stato la formazione dello studente autonomo e responsabile,
soggetto attivo e consapevole protagonista del proprio processo di apprendimento. Presupposto
fondamentale è stato la creazione di un interesse e di una motivazione allo studio della lingua
inglese che, come ogni altra disciplina ed insieme alle altre discipline, non solo concorre a far
acquisire conoscenze e competenze, ma contribuisce in modo rilevante alla formazione globale
della persona.
Le finalità didattiche possono riassumersi ed esemplificarsi secondo i seguenti punti:
a) sostenere una conversazione esprimendosi con efficacia funzionale, accettabile correttezza
formale e proprietà lessicale;
b) sviluppare l’abilità di lettura estensiva ed intensiva di testi autentici di tipo generale o di
carattere letterario;
c) comprendere ed interpretare testi letterari analizzandoli e collocandoli nel contesto storicoculturale in un’ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani;
d) riconoscere i generi testuali e le costanti che li caratterizzano;
e) trasporre in italiano una varietà di testi in lingua straniera con attenzione al contenuto
comunicativo ed agli aspetti linguistici.
21
METODI, MEZZI E STRUMENTI DEL PERCORSO FORMATIVO
Ci si è avvalsi di una didattica basata sulla centralità dello studente che apprende e dell’insegnante
che, come guida e facilitatore dell’apprendimento, fornisce all’alunno ogni possibilità perché possa
usare la lingua correttamente e funzionalmente, in modo efficace e realistico il più possibile. Si è
fatto uso prevalente della lingua straniera, sia nel rapporto docente-alunno e docente-classe, sia
nelle attività di coppia e nel lavoro di gruppo.
Si è fatto ricorso al metodo comunicativo tramite il quale la comprensione e l’interpretazione dei
testi sono divenute strumenti creativi nelle mani degli studenti, hanno agevolato libere discussioni
atte a far scoprire come la letteratura di epoche passate offra spunti di riflessione sulla condizione
dell’uomo contemporaneo.
Lezioni frontali, lezioni partecipate, lavori di coppia, lavori di gruppo sono stati utilizzati per
svolgere attività quali: text analysis, guided exercises, thematic and interdisciplinary research,
creative writings, reading of additional texts.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Le fasi di verifica e valutazione dell’apprendimento sono state strettamente correlate e coerenti, nei
contenuti e nei metodi, col complesso di tutte le attività svolte durante il processo di insegnamentoapprendimento della lingua. La valutazione non è stata limitata ad un puro controllo formale sulla
padronanza di determinate abilità lessicali e grammaticali o di conoscenze mnemoniche. Al
contrario, essa ha tenuto presenti in modo equilibrato tutte le tematiche contenutistiche e formative,
ha tenuto conto tanto dei livelli di partenza, quanto dei vari obiettivi evidenziati nella
programmazione, quanto, ancora, della motivazione, dell’interesse, della partecipazione,
dell’impegno di ciascun allievo.
La classe presenta un numero consistente di allievi che hanno acquisito apprezzabili competenze
linguistiche, comunicative e letterarie. Si tratta di studenti che hanno amato lo studio, soggetti
determinati e metodici, dotati di alto senso di responsabilità. Non va però taciuta la presenza di
elementi linguisticamente deboli, che non sono stati in grado di compensare, come si raccomandava
di fare, attraverso l’applicazione e la presenza partecipata. In questi casi il livello di conoscenza
della L2 risulta estremamente modesta.
Per la verifica, ci si è avvalsi di molteplici forme, differenziate per lo scritto e per l’orale,
determinate, di volta in volta, dal tipo di argomentazione trattata e comunque atte a testare sotto
ogni profilo la capacità espressiva dello studente, l’acquisizione, da parte sua, della giusta
competenza comunicativa, quella, cioè, che nella scuola e fuori di essa, gli consente di servirsi della
lingua in modo adeguato, tenendo conto del contesto, dell’interlocutore, dello scopo della
comunicazione.
ESPERIENZE DIDATTICHE EFFETTUATE
Parte integrante del programma di studio, sin dalla 1ª classe del triennio, è stata la partecipazione
degli studenti a vari progetti linguistici. “English Drama Club”è stato un progetto di recitazione in
lingua inglese che ha avuto come risultato finale, fino allo scorso anno, una rappresentazione
teatrale pubblica molto apprezzata. Altra significativa esperienza è stata quella relativa al progetto
di addestramento all’acquisizione delle certificazioni linguistiche, livello PET (cinque allievi) e
FIRST (quattro allievi): tutti hanno superato l’esame Cambridge. Alcuni studenti hanno invece
partecipato al progetto UNESCO che si integra, da qualche anno, con la Borsa di Studio “Roberta
Lanzino”.
22
Prof.ssa MANNA LOREDANA
Libro di testo adottato: -Baroncini-Manfredi-Fragni, lineamenti.math blu Ghisetti e Corvi editori
OBIETTIVI PROGRAMMATI
 Sapere affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in
modo flessibile e personalizzato le strategie e l‟approccio.
 Sapere elaborare informazioni e utilizzare complessivamente metodi di calcolo.
 Acquisire il metodo deduttivo e recepire il significato di sistema assiomatico.
 Rilevare il valore dei procedimenti induttivi e la loro portata nella risoluzione dei problemi
reali. Comprendere il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze.
MACROARGOMENTI
Limiti delle funzioni e continuità. L’algebra dei limiti e delle funzioni continue. Derivata di una
funzione. Massimi minimi flessi. Studio di funzioni. Integrali definiti. Calcolo combinatorio .
Equazioni differenziali.
OBIETTIVI RAGGIUNTI in termini di:
Conoscenze (contenuti, dati, concetti, procedimenti, metodi e teorie)
Competenze (usare il linguaggio specifico, acquisire padronanza nel calcolo,acquisire e sviluppare
capacità logico operative)
Capacità( potenziare il metodo grafico per risolvere questioni e problemi, potenziare le capacità di
elaborare informazioni,potenziare i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, acquisire la
consapevolezza del valore formativo della disciplina per lo studio delle altre scienze, acquisire
consapevolezza operativa e concettuale).
METODOLOGIA
Lezione frontale articolata con interventi, interattiva, esercitazioni individuali.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Interrogazioni orali, questionari.
MEZZI E STRUMENTI
Libro di testo
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per le verifiche scritte si è fatto uso delle apposite griglie di valutazione concordate con i docenti di
dipartimento di matematica e fisica.
Per la valutazione delle verifiche orali si è tenuto conto dei seguenti criteri:
Conoscenza e comprensione dei contenuti, Esposizione chiara, corretta e ordinata di contenuti
esaurienti, Proprietà di linguaggio, Capacità di effettuare collegamenti.
Scheda informativa analitica : FISICA
23
Prof. Mazzotti Pasquale
Libro di testo adottato: Parodi, Ostili,Fisica in evoluzione , vol.3, ed. LINX.
CONTENUTI:
Forze e campi elettrici - Circuiti - Campo magnetico ed onde elettromagnetiche - Induzione
Magnetica
Relatività ristretta- Corpo Nero -Ipotesi di plank- livelli energetici dell’atomo di Idrogeno.
FINALITÀ E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
 Conoscenza delle proprietà del campo elettrico e magnetico e loro applicazione; analogie e
differenze
 Conoscenze di strumenti di misura (elettroscopio, voltmetro, amperometro)
 Padronanza del linguaggio tecnico-scientifico
 Verifica delle leggi fondamentali nel lab. di fisica
METODI, MEZZI E STRUMENTI DEL PERCORSO FORMATIVO
 Lezioni frontali - Approfondimento del campo elettromagnetico con appunti
 Esercitazioni in gruppo
 Uso del laboratorio di fisica
CRITERI DI VALUTAZIONE
Conoscenza dei saperi minimi della materia in base:
1) Conoscenza delle leggi fondamentali e loro relazioni
2) Competenze: sapere utilizzare le conoscenze per la soluzione di problemi con modesto
grado di difficoltà
3) Capacità: saper fare collegamenti pluridisciplinari
Metodi di valutazione
 Colloqui individuali e collettivi
 Prove scritte
 Approfondimenti individuali
24
Scheda informativa analitica : SCIENZE NATURALI
Prof.ssa CAROLINA CARACCIOLO
Libri di testo adottati : Le idee della Chimica di Valitutti.- Tifi.- Gentile . Vol. F
Elio Gaia Vulcano di Campanaro
Contenuti
Obiettivi
Competenze
Dal carbonio
agli
idrocarburi
Dai gruppi
funzionali ai
polimeri
Le basi della
biochimica
Struttura e
dinamica
dell’Atmosfera
Le strutture
della Litosfera
e l’Orogenesi
Distinguere
alcani, alcheni,
alchini,
idrocarburi ciclici
e areni in base
alle loro proprietà
fisiche e
chimiche.
Spiegare la natura
dei principali
gruppi funzionali
presenti nelle
molecole
organiche.
Spiegare la natura
delle principali
biomolecole che
compongono gli
organismi viventi:
glucidi, lipidi,
protidi e acidi
nucleici
– La struttura e le
funzioni delle
proteine
– Gli acidi
nucleici, il codice
genetico, la
sintesi proteica
Descrivere le
caratteristiche
dell’atmosfera.
-Descrivere i vari
tipi di margini e
le strutture ad essi
associati
-Sapere definire
l’orogenesi
Strumenti Didattici
Verifica e Valutazione
Abilità
- Descrivere le serie
degli alcani, dei
cicloalcani, degli
alcheni, degli alchini e
degli idrocarburi
aromatici in termini di
formule generali, di
formule di struttura e
di nomenclatura
IUPAC.
- Descrivere i vari tipi
di isomeria.
- Descrivere le
principali reazioni
degli idrocarburi.
- Scrivere e denominare
le formule dei
principali gruppi
funzionali.
- Spiegare le principali
reazioni che
interessano i gruppi
funzionali.
- Scrivere e denominare
le formule dei
principali carboidrati,
lipidi e amminoacidi.
- Spiegare la struttura
primaria, secondaria,
terziaria e quaternaria
delle proteine.
- Spiegare la funzione
degli enzimi e delle
proteine.
- Illustrare la struttura e
le funzioni di DNA e
RNA
- Definire che cosa sono
le aree di l’alta e
bassa pressione.
- Saper classificare i
climi
- Enunciare le prove a
favore dell’idea di
deriva dei continenti
- Definire la Teoria
della Tettonica delle
placche
25
Lezione frontale
Colloqui
articolata
con individuali e collettivi
interventi,
lezione
interattiva,
Prove di verifica
esercitazioni
scritte e orali a fine
individuali.
modulo
Esercizi di fine
capitolo
Approfondimenti
individuali
Per la valutazione delle
verifiche orali si è
tenuto
conto
dei
seguenti criteri:
Test riassuntivo
Verso l’università
Chimica e vita:
Applicazioni delle
biotecnologie
Conoscenza
comprensione
contenuti,
- Esposizione chiara,
corretta e ordinata di
contenuti esaurienti,
Proprietà
linguaggio,
VIDEO
e
dei
di
-.Capacità di cogliere gli
opportuni collegamenti
intradisciplinari
e
interdisciplinari
nelle
unità didattiche svolte nei
precedenti anni di corso e
realizzare così , nella
concretezza
della
formazione, un aspetto
dell’unitarietà del sapere
Scheda informativa analitica: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Prof.ssa DE CICCO ANNAMARIA
OBIETTIVI
1) Obiettivo formativo: rilevare e capire l’importanza delle diverse espressioni artistiche e
architettoniche del periodo studiato, nonché comprendere le molteplici funzioni della
rappresentazione grafica nello sviluppo di una civiltà.
2) Obiettivo operativo: saper eseguire e saper creare una rappresentazione grafica
3) Obiettivo cognitivo: conoscenza, comprensione e valutazione delle espressioni di arte e di
architettura trattate.
VERIFICHE
1) Verifiche formative: senso di partecipazione e di responsabilità; capacità logiche, operative,
interpretative, analitiche e autovalutative.
2) Verifiche cognitive: relazioni singole ed attraverso la metodologia del confronto; questionario,
commento.
3) Verifiche operative: elaborazione grafica personale di opere architettoniche di vari gradi di
difficoltà
VALUTAZIONE
Scaturite dall’analisi della capacità e conoscenze, dalla proprietà di linguaggio, dall’evoluzione
globale dell’alunno.
METODO
Lezione frontale, lezione partecipata, lavoro di gruppo.
SUSSIDI DIDATTICI
Libro di testo:EIKON di E. BERNINI, R. ROTA, EDITORI LATERZA
Per approfondimenti: Fotocopie e materiale tratto da altri testi o da siti Internet;
Utilizzo di tutto il materiale e strumenti tradizionali per il disegno geometrico; Computer.
26
CONTENUTI
IL PREROMANTICISMO
IL ROMANTICISMO
IL REALISMO
L’IMPRESSIONISMO
POST-IMPRESSIONISMO
IL DIVISIONISMO
SIMBOLISMO
IL NOVECENTO
ESPRESSIONISMO
IL CUBISMO
IL FUTURISMO
ARCHITETTURA
IL CEMENTO ARMATO
WALTER GROPIUS e la BAUHAUS
ARCHITETTURA FUNZIONALE
ARCHITETTURA RAZIONALE e ORGANICA
FRANCESCO GOYA
CASPAR DAVID FRIEDRICH:
WILLIAM TURNER
WILLIAM BLAKE
THÉODORE GÉRICAULT
EUGÈNE DELACROIX
GUSTAVE COURBET
HONORE’ DAUMIER
JEAN-FRANCOIS MILLET
EDOUARD MANET
CLAUDE MONET
PIERRE-AUGUSTE RENOIR
EDGAR DEGAS
CAMILLE PISSARRO
VAN GOGH
PAUL GAIGUIN
PAUL CEZANNE
GEORGES SEURAT
EDVARD MUNCH
PICASSO
UMBERTO BOCCIONI
Scheda informativa analitica: EDUCAZIONE FISICA
27
Prof.ssa Caterina Persico
CONTENUTI
1. Affinamento e incremento delle capacita’coordinative ( Coordinazione dinamico generale,
destrezza, rapidità, equilibrio e ritmo).
2. Incremento delle capacità condizionali ( forza, velocità,
resistenza, flessibilità e
mobilità articolare).
3. Tecnica e tattica dei giochi proposti: pallavolo, pallacanestro,badminton,tennis tavolo.
4. Approfondimenti teorici:
a) Le capacità coordinative e condizionali;
. la teoria dell’allenamento
b) Il doping ,acolismo e tabagismo :effetti sull’attivita’fisica
c) L’ alimentazione.Anoressia e bulimia
d) Cenni di traumatologia
FINALITÀ E OBIETTIVI DELL’APPRENDIMENTO:
Incrementare le capacità fisiche Consolidare le capacità neuromotorie Acquisire abilità motorie e
sportive
Conoscere gli aspetti teorici che influiscono sul consolidamento e affinamento della cultura
sportiva.
METODI, MEZZI E STRUMENTI DEL PERCORSO FORMATIVO.
METODO:Lezione frontale, partecipata, problem solving, , lavoro di gruppo,
MEZZI:palestra campi polifunzionali, aula multimediale, video-registratore.
CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI:
Le verifiche scaturiscono dall‟osservazione sistematica delle risposte alle proposte motorie offerte.
Per la parte teorica si effettuano brevi sondaggi e/o relazioni sugli argomenti proposti
I criteri di valutazione tengono conto dei seguenti indicatori:
 si impegna nell’applicare le conoscenze
 segue con interesse.
 partecipa attivamente alla lezione




sa coordinare in forma dinamico generale , dimostra flessibilità e mobilità
automatizza schemi motori più complessi
sa rispondere con un’azione motoria il più rapida ed economica sa fornire una azione tattica
in una situazione di gioco riesce a superare situazioni che richiedono coraggio, rispetta
regole ruoli e compiti
 sa esprimersi con chiarezza formale e linguaggio specifico
 ha capacità di analisi e sintesi
 interviene sui contenuti della lezione con osservazioni e quesiti mirati .
Scheda informativa analitica: RELIGIONE
28
Prof. PUNZO ANIELLO






ARGOMENTI TRATTATI
L'immagine di Dio e la critica della religione secondo L. Felìerbaich, C. Mane, F. Nieteche.
L‟atteggiamento della Chiesa di fronte all'ateismo.
Le grandi religioni mondiali: Ebraismo, Islamismo, Buddismo, Induismo (origine storica,
dottrina e confronto col Cristianesimo).
La chiesa del Vaticano II.
Lettera e commento di brani tratti dalla "Lumen Gentium" e dalla "Gaudium et Spes".
Il contributo della Chiesa ad una maggiore giustizia sociale.
Cristianesimo e problemi etici.





 METODI

 Si è partiti dal mondo interiore degli alunni al fine di sollecitarli ad assumere atteggiamenti
critici e consapevoli di fronte agli orientamenti valoriali.
 Sono state privilegiate le metodologie che favoriscono la ricerca, la problematizzazione ed il
confronto. Sono stati attuati collegamenti orizzontali con alcune discipline.

 MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

 Ricerche, breve sintesi dell’insegnante, scambio di esperienze personali, letture significative
di quotidiani, analisi di brani tratti da documenti conciliali, discussioni di diversa natura.

 CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

 Acquisizione dei contenuti essenziali della religione Cattolica, capacità di riferimento
corretto alle fonti bibliche ed ai documenti, capacità di cogliere i valori religiosi. Riguardo al
comportamento, si è tenuto conto del grado di motivazione, della partecipazione alle attività,
degli interventi durante i momenti di problematizzazione e dialogo, dell'atteggiamento del
singolo in rapporto al gruppo.

 OBIETTIVI DISCIPLINARI

 Conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del Cattolicesimo
 Sviluppare capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche ed ai documenti
 Capacità di confronto tra il Cattolicesimo, le altre Confessioni Cristiane, le altre religioni ed
i vari sistemi di significato
 Comprendere e rispettare le diverse posizioni in materia etica e religiosa.
12.
Allegati
29
GRIGLIA PER LA CORREZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA
30
DI MATEMATICA
ALUNNO/A …………………………………………… CLASSE V
INDICATORI
SEZ. …
PUNTEGGIO *
Comprensione del testo e capacità organizzativa
Applicazione di procedimenti logici nelle soluzioni
Correttezza espositiva e utilizzo corretto ed appropriato del linguaggio
scientifico e dei simboli
Abilità e precisione nelle rappresentazioni grafiche e nel calcolo
Correttezza e completezza nelle soluzioni
* sono ammessi i seguenti punteggi: 1 (livello basso) – 2 (livello medio) – 3 (livello alto)
Voto in 15-simi
5
6
7-8
9
10
11
12
13
14
15
Voto in 10-mi
3
4
5
5-6
6
7
8
8-9
9
10
Voto
/_
GRIGLIA PER LA CORREZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA PROVA
31
SCRITTA DI ITALIANO
Tipologia C-D Tema
CRITERI
LIVELLO-PUNTEGGIO
3
ADERENZA
Completa
2.5
2
Abbastanza
aderente
Complessiva
1.5-1
Superficiale
0.5-0
Scarsa
mente pertinente
TRACCIA
3
ARGOMENTA
Articolata
ZIONE/
Scorrevole e
dettagliata
2.5
2
Efficace e
abbastanza
scorrevole
Soddisfacente e
sostanzialmente
scorrevole
1.5-1
Non ben
articolata
0.5-0
Spesso assente
ESPOSIZIONE
3
APPORTI
Validi e
significativi
2.5
2
Abbastanza
significativi
Poco significativi
1.5-1
Non presenti
0.5-0
Non pertinenti
PERSONALI
3
STRUTTURA
DISCORSO/
Ordinata e
coerente/
appropriata
2.5
2
Corretta ma
generica
Qualche incongruenza/
schematica
1.5-1
Spesso
incoerente/
trascurata
0.5-0
Disordinata /
impropria
LESSICO
3
ASPETTI
FORMALI
Corretti e
Accurati
3
2.5
2
Efficaci
Complessivamente
efficaci con qualche
errore
2.5
2
TOTALE /15
Tipologia A ( testo letterario in prosa o in poesia)
32
1.5-1
Imprecisa con
vari errori
1.5-1
0.5-0
Scorretti
0.5-0
Dettagliata,
Abbastanza
coerente
Dettagliata,
Comprensione
complessiva
Esauriente,
Esaurienti,
documentati
con citazioni
Esposizione /
espressione
Parziale,
limitata
2,50
Abbastanza
dettagliata
2
Soddisfacente
adeguata
1
Accettabile
dettagliata
5
Approfondimenti
Accettabile
coerente
3
Analisi del testo
Adeguata
0,50-0
Parziale,
limitata
4
Abbastanza
documentati
con riflessioni
personali
3
Soddisfacenti,
adeguati
2,00 /1,50
Accettabili
1-0
Limitati,
ripetitivi,
generici
4
3,50
3
2,00/1,50
Scorrevole,
concisa/corretta,
varia
Abbastanza
scorrevole, ma
un po’ prolissa
Accetabilmente
scorrevole/
Poco scorrevole,
ma un po’
involuta,
errori/diverse
improprietà
comune
1-0
Poco
scorrevole
Con
improprietà
e errori
3
2,50
2
TOTALE /15
Tipologia B ( saggio breve)
33
1
0,50-0
PUNTEGGIO
CRITERI
Rispetto delle consegne
e congruenza dello stile
e del registro linguistico
con la tipologia del
destinatario
Individuazione della tesi
Uso e pertinenza dei
dati forniti
Originalità
dell’argomentazione ed
elaborazione personale
Coerente
Coerente con
alcuni errori
Parzialmente coerente
con pochi errori
Generalmente
incoerente
Incoerente
3
2,5
2
1.5-1
0.5-0
Appena
accennata
Non espressa
Esauriente
Complessivamente
evidente
3
2,5
2
1.5-1
0.5-0
Superficiale/ non
sempre appropriati
limitato, / non
del tutto
appropriato
Scorretto o
inesistente/as
Dettagliato /
appropiato
Abbastanza
corretto/ e
appropriati
3
2,5
2
1.5-1
0.5-0
Efficace,
esauriente,
personale
3
Esposizione /
Espressione
Abbastanza
evidente
Scorrevole,
concisa /
corretta,
varia
3
Abbastanza
personale
2,5
Abbastanza
scorrevole
2,5
accettabile
Limitata
34
Quasi
inesistente
2
1.5-1
0.5-0
sostanzialmente
corretta, e/o curata
con qualche
improprietài
In genere
disordinata,
molte
improprietà
Scorretta e
impropria
2
1.5-1
0.5-0
PUNTEGGIO TOTALE /15
Griglia valutazione prova orale
senti
VOTO
INDICATORI
2 -4
Scarsa conoscenza degli argomenti; incapacità
ad organizzare ed analizzare criticamente i
contenuti.
5-7
Insufficiente conoscenza dei contenuti, limitate
capacità ad analizzarli criticamente; qualche
difficoltà ad operare collegamenti e confronti;
esposizione generica e frammentaria degli
argomenti.
8 - 10
Superficiale conoscenza dei contenuti; limitate
capacità ad analizzarli criticamente; qualche
difficoltà ad operare collegamenti e confronti;
esposizione generica e frammentaria degli
argomenti.
11- 12
Conoscenza dei contenuti; uso di un’espressione
corretta e scorrevole; analisi di alcuni aspetti
significativi dell’argomento proposto; capacità
di sintesi e di critica per effettuare collegamenti
e confronti
12 -13
Completa conoscenza dei contenuti; esposizione
fluida e corretta; capacità di argomentare,
elaborare e collegare.
14 - 15
Ampia e approfondita conoscenza dei contenuti;
esposizione fluida e organica; capacità di
stabilire efficaci collegamenti e di rielaborare
criticamente i contenuti.
Trattazione sintetica – Domanda a risposta aperta
PUNTEGGIO:
da 0 a 2
INDICATORI:
1) Comprensione del quesito; aderenza e pertinenza del testo.
2) Conoscenza del contenuto.
3) Approfondimento e rielaborazione.
4) Esposizione e correttezza formale.
Voto =
Punteggio ottenuto x Voto max
Totale test
GRIGLIA PER LA CORREZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA PROVA DI
35
LATINO
PROVA SCRITTA DI LATINO
GIUDIZIO
VOTO
In
quindicesimi
3
4.5
In decimi
6
4
7.5
5
9
6
10.5
7
12
8
15
9-10
2
3
Traduzione non effettuata o estremamente parziale ed errata.
Traduzione parziale con gravissimi errori morfo – sintattici o completa con
comprensione nulla del testo.
Traduzione frammentaria, confusa, gravi errori morfo – sintattici. Insufficiente
comprensione del testo.
Traduzione completa o non completa e alcuni errori morfo – sintattici. Comprensione
parziale del testo.
Traduzione completa, ma con qualche errore morfo – sintattico. Sostanziale
comprensione del testo.
Traduzione completa, ma con lievi imperfezioni formali. Discreta comprensione del
testo.
Traduzione completa e corretta, con buona comprensione del testo e buona
traslitterazione.
Traduzione completa e curata nelle conoscenze strutturali della lingua. Ottima /
eccellente la traslitterazione.
PROVA ORALE DI LATINO
VOTO
In
In decimi
quindicesimi
3
2
4.5
3
6
4
7.5
5
9
6
10.5
7
12
8
15
9-10
GIUDIZIO
L’alunno rifiuta di conferire. Applicazione nulla.
Scarse conoscenze, linguaggio inadeguato, rifiuto di accogliere sollecitazioni ed
orientamenti offerti. Applicazione scarsa.
Conoscenze carenti, linguaggio inadeguato e semplicistico, notevoli difficoltà a
orientarsi ed operare collegamenti.
Conoscenze superficiali, frammentarie o mnemoniche. Linguaggio povero sul piano
semantico. Difficoltà nell’utilizzare informazioni e nell’operare collegamenti.
Conoscenze essenziali, ma chiare, degli argomenti svolti. Uso sostanzialmente
corretto, ma semplice del linguaggio. Utilizzo corretto delle informazioni e di
collegamenti generici.
Conoscenze specifiche e precise, linguaggio chiaro e corretto. Utilizzo organico e
puntuale delle informazioni.
Conoscenze complete e approfondite, uso di un linguaggio pertinente e preciso.
Abilità espressiva di buon livello. Collegamenti e relazioni appropriate. Buone abilità
logiche.
Conoscenze complete. Studio assiduo e approfondito. Abilità espressive consolidate.
Ottimo / eccellente utilizzo, chiaro e disinvolto, dei contenuti culturali con notevoli e
personali apporti critici.
36
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DOCUMENTO CLASSE VA 2015