Liceo Scientifico “G. B. Scorza” Cosenza Documento del Consiglio di Classe Anno Scolastico 2014/2015 Classe V sezione A Prot.2444 del 15/05/2015 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA DOCENTE Italiano e latino Bilotto Anna Storia e filosofia Fusaro Sandra Matematica Manna Loredana Fisica Mazzotti Pasquale Disegno e storia dell’arte De Cicco Annamaria Lingua inglese Di Zazzo Ersilia Scienze Caracciolo Carolina Religione Punzo Aniello Educazione fisica Persico Catia FIRMA Il Dirigente Scolastico _______________________________ 1 Sommario 1. Nominativi degli alunni 2. Variazioni nel Consiglio di classe 3. Flussi degli studenti della classe nel triennio 4. Finalità dell’indirizzo di studi 5. Profilo della classe e del suo percorso formativo, didattico, disciplinare 6. Metodi e tecniche di lavoro adottati 7. Mezzi, luoghi e strumenti utilizzati durante l'attività didattica 8. Strumenti di verifica utilizzati 9. Indicatori e descrittori della valutazione 10. Scheda informativa relativa alla 3ª prova scritta 11. Schede informative delle singole discipline 12. Allegati 2 1. Nominativi degli alunni 1. ACETO LUCIA 2. ARENA PATRIZIA 3. BELLOCCHIO FABIO 4. BOSCHELLI ROBERTO 5. CAMPOLONGO VINCENZO 6. CIARDULLO ROSA 7. COLONNESE PIERFRANCESCO 8. CRISTIANO MARTINA 9. CUCONATO MATTEO 10. DE FUSCO MARIELENA 11.DE RANGO ROSANNA 12. DE ROSE GIACOMO 13. FILICE TERESA 14. GALLO RAFFAELE 15. LIVADOTI NICOLA 16. MAGNELLI REBECCA 17. MALTESE CARLO 18. MALVASI ANNASILVIA 19. MARCHESE MARIARITA 20. ORSINO ALESSIO 21.PASTORE ORLANDO 22.PERRI MATTEO 23.PORCO GIULIA 24.RUSSO FRANCESCO 25.SPADAFORA NAOMI 3 2. Variazioni dei docenti nel Consiglio di Classe nel corso del triennio Classi Discipline Curricolo III° IV° V° Italiano Bilotto Anna Bilotto Anna Bilotto anna Latino Bilotto Anna Storia Matematica Morrone Venzo Teresa Morrone Venzo Paola Manna Loredana Fisica Mazzotti Pasquale Bilotto Anna Maria Morrone Venzo Maria Teresa Morrone Venzo Teresa Manna Loredana Paola Mazzotti Pasquale Maria Bilotto Anna Maria Fusaro Sandra Maria Teresa Fusaro Sandra Teresa Manna Loredana Paola Mazzotti Pasquale De Cicco Annamaria Filosofia Disegno e storia dell’arte De Cicco Annamaria Scienze Ferraro Raffaella Lingua inglese Di Zazzo Ersilia De Cicco Annamaria Teresa Ferraro Raffaella Paola Di Zazzo Ersilia Religione Punzo Aniello Punzo Aniello Punzo Aniello Ed. Fisica Cundari Giulio Cundari Giulio Persico Catia 3. Caracciolo Carolina Di Zazzo Ersilia Flusso degli studenti nel triennio Classe Iscritti stessa classe Promossi a giugno Debito Respinti III° 26 21 4 1 IV° 25 6 25 25 0 0 V° 4 Finalità dell’indirizzo di studi 4. Il Liceo Scientifico G.B. Scorza, ubicato in via Popilia, beneficia di una struttura edilizia dotata di ampi spazi razionalmente collocati: palestra, cortile, laboratori (linguistico, linguistico-letterario, multimediale, informatico, di fisica, di biologia, di astrofisica, di giornalismo, di sismologia, di chimica), aula CAD di disegno. Il Liceo offre corsi di ordinamento, corsi di scienze applicate, corsi a sperimentazione P.N.I., tecnologica e bilingue. Tramite tali indirizzi il liceo si prefigge di sviluppare le potenzialità degli allievi, le loro capacità di conoscenza e di ricerca per realizzare un’armonica unità di saperi tra le scienze matematico-sperimentali, la tradizione umanistica e la sfera delle lingue straniere. Le periodiche riunioni dei dipartimenti disciplinari hanno avuto, tra i loro scopi, quello di rendere possibile una programmazione quanto più possibile unitaria, adeguata alle istanze ministeriali e del territorio. Il P.O.F. d’Istituto persegue i seguenti obiettivi comuni a tutte le discipline in termini di conoscenze, competenze, capacità: Conoscenze Uso corretto dei vari registri linguistici nelle prove scritte, orali e grafiche. Acquisizione dei “saperi essenziali” delle varie discipline, nell’ampiezza delle caratterizzazioni sincroniche e diacroniche Competenze Acquisizione di un metodo di studio autonomo e criticamente organizzato Analisi di situazioni e problematiche in vari ambiti Perfezionamento delle abilità espressive e linguistiche Capacità Rielaborazione e utilizzo delle abilità cognitive per operare collegamenti in ambiti disciplinari diversi Analisi di situazioni complesse nelle quali si è in grado di cogliere modelli concettuali. Nell’ambito della Educazione alla Cittadinanza, il Liceo Scorza offre strumenti per sviluppare competenze che preparano i giovani alla vita adulta, competenze che costituiscono la base per ulteriori occasioni di apprendimento e che concorrono alla formazione della loro personalità, rafforzandone l’identità di cittadino europeo. 5 5. Profilo della classe e del suo percorso formativo, didattico e disciplinare La classe si compone di venticinque studenti: dodici di sesso femminile e tredici di sesso maschile. Al gruppo classe originario, all’inizio del terzo anno, si sono aggiunti due allievi, Maltese Carlo e Magnelli Rebecca provenienti da altra scuola. La formazione della classe è cambiata l’anno successivo con l’ingresso di un’altra allieva : Arena Patrizia proveniente dalla IVB dello stesso istituto. Il grado di ciascuno studente, la sensibile componente umana caratterizzante la classe, il piacere di fare nuove conoscenze, hanno facilitato le integrazioni dei nuovi studenti rendendo subito gioviale e sereno il clima generale, alimentato da un autentico sentimento di positiva accoglienza anche da parte dei docenti. L’iter formativo della classe è stato caratterizzato da quasi assoluta continuità fino al quarto anno di corso. Per quanto riguarda invece i docenti delle varie discipline si è verificato al quinto anno l’avvicendamento della professoressa Fusaro al professore Morrone nell’insegnamento di storia e filosofia; della professoressa Caracciolo alla professoressa Ferraro nell’insegnamento di scienze, Della professoressa Persico al professore Liuzzi nell’insegnamento dell’Educazione Fisica . Il percorso formativo è avvenuto tenendo conto dell’importanza di creare un ambiente, ove possibile, di collaborazione, e di indirizzare verso mete ampiamente condivise, che mirassero al conseguimento dell’unitarietà dei saperi come risultato di un processo educativo, per poter acquisire un metodo di studio efficace attraverso cui maturare conoscenze, competenze, capacità.. La VA, la cui frequenza alle lezioni è stata sostanzialmente regolare, si presenta come una classe piuttosto diversificata sia per quanto concerne l’aspetto motivazionale, inteso come interesse e partecipazione al dialogo educativo, sia per ciò che riguarda il livello di conoscenze, competenze e capacità culturali maturato nel corso del quinquennio. Un primo, congruo gruppo di allievi ha studiato con apprezzabile continuità, metodo e sistematicità, ha offerto puntuale partecipazione al dialogo educativo, confermata da una rigorosa attenzione all’acquisizione di conoscenze disciplinari, da una concreta volontà di tradurre i contenuti appresi nel saper fare e nel saper rielaborare. Tali studenti hanno maturato la consapevolezza che possedere competenze significa essere in grado di espandere ciò che hanno acquisito in conoscenze specifiche e hanno imparato a produrre nei diversi settori, che richiedono maturità culturale, pensiero critico, ricerche metodologiche trasversali ai campi del sapere umanistico e scientifico. Un secondo gruppo di allievi, più consistente, pur vantando frequenza per lo più regolare alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo, ha condotto il proprio itinerario scolastico lungo degli schemi cognitivi piuttosto essenziali, basati su uno studio regolare, ma misurato. L’apprendimento frutto di tale tipo di studio darà comunque loro modo di orientarsi, nel prosieguo degli studi, avvalendosi di adeguate abilità di base, suscettibili, doverosamente, di ulteriori espansioni e di approfondimenti metodologici e culturali. Il terzo gruppo, infine, si presenta con conoscenze essenziali, settoriali, che si attestano sulla soglia della sufficienza. Si fa riferimento a ragazzi meno inclini al coinvolgimento e all’impegno metodico, alla regolare applicazione personale a casa, che hanno dimostrato minore 6 entusiasmo e debole partecipazione in un certo numero di discipline. Le molteplici opportunità didattiche offerte dal Consiglio di Classe non sono state sfruttate adeguatamente in questo caso, non come si auspicava, giacché la continuità dell’attività didattica dei docenti è un dato di fatto caratterizzante il rapporto positivo e l’afflato umano da sempre perseguito nella relazione insegnanti-allievi. Gli studenti sono stati abituati a svolgere verifiche periodiche di vario tipo, sempre volte ad accertare il raggiungimento degli obiettivi disciplinari. La valutazione complessiva di ogni alunno ha rispecchiato i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti all’inizio dell’anno scolastico, in particolare ha tenuto conto dei livelli di conoscenze e capacità conseguiti, con riferimento agli obiettivi prefissati, dell’assiduità di frequenza, dell’impegno, della partecipazione, dell’interesse e delle conoscenze dei contenuti curriculari. La valutazione dei risultati raggiunti è scaturita sempre da osservazioni sistematiche dei processi di apprendimento e tenendo conto delle verifiche periodiche, delle attività a cui hanno preso parte, degli interventi offerti, dei profitti realizzati rispetto ai livelli di partenza. Il Consiglio di Classe ha predisposto una griglia di corrispondenza, che è stata utilizzata da tutti i docenti, per una valutazione omogenea dei risultati ottenuti dagli allievi nelle verifiche orali delle singole discipline; di tale griglia si riporta lo schema in questo documento. Gli obiettivi specifici disciplinari previsti dalla programmazione sono indicati nelle schede informative predisposte dai singoli docenti e inserite nel documento di classe. Alla fine del corso di studi tutti gli allievi hanno raggiunto gli obbiettivi essenziali fissati dal Consiglio di Classe, naturalmente conseguendo livelli di preparazione diversificati. Ciascun docente ha curato il recupero delle abilità minime e il potenziamento degli obiettivi. Sono state effettuate due simulazioni di terza prova scritta come addestramento alle prove d’esame. Il Consiglio di Classe ha scelto la tipologia A. Tutti gli alunni sono stati sollecitati ad articolare un’esperienza personale o un percorso tematico pluridisciplinare da proporre alla commissione come apertura del loro colloquio orale. Infine, a conferma di un insegnamento ricco di opportunità ed offerte formative, si precisa che si è costantemente operato per cercare di ridurre, ove possibile, il divario fra le tre citate categorie di allievi, senza trascurare il raffinamento delle potenzialità degli elementi di spicco, attraverso varie ed allo stesso tempo valide attività extracurriculari, tra cui: Olimpiadi di matematica , fisica,filosofia,italiano Certificazioni europee inglese: PET- FIRST Progetto PON C1 ‘Flying high’ Progetto F3 ‘Promuovere il successo scolastico, le pari opportunità e l’inclusione sociale’, Modulo ‘Andiamo in scena’ ::recitazione in lingua inglese Progetto Nazionale per le Lauree Scientifiche (Scienza dei Materiali) e (Fisica) Progetto-Concorso Nazionale di Toponomastica Femminile Certamen 7 Progetto ‘Il sangue rosa’ Corso ECDL Borsa di studio ‘Roberta Lanzino’ Viaggio a Strasburgo: visita al Parlamento Europeo (Euroscola) Progetto ‘Economic@mente’, organizzato da Banca Mediolanum Progetto ‘Welcome to Britain’ e ‘The British World’ con stage linguistico di tre settimane a Telford in Gran Bretagna Svariate attività sportive agonistiche e non agonistiche. L’azione educativa, nel corso del quinquennio, è stata affiancata da attività di recupero, sostegno, approfondimento, integrazione, sia durante le ore curriculari sia, da parte di alcuni docenti, in orario extracurriculare. 8 6. Metodi generali di lavoro adottati Disciplina Italiano Latino Storia Filosofia Matematica Fisica Disegno e Storia dell’Arte Scienze Lingua inglese Religione Ed. Fisica Lezione frontale X X X X X X X X X X X Lezione laboratorio Metodo Induttivo Lavoro di Gruppo Discussione Guidata X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 7. Mezzi e strumenti utilizzati durante l'attività didattica Mezzi e strumenti Mezzi scritti Audiovisivi Biblioteca Aule Speciali Disciplina libri di testo schede Italiano X X X Latino X X X Storia X Filosofia X X Matematica X X Fisica X Disegno e Storia dell’Arte X Scienze X Lingua inglese X giornali, riviste, opuscoli, ecc X diapositive Tv , registratori magnetici, LIM X X X X X X Palestra X X X Laboratori X X X X X Religione Ed. Fisica Testi X X X X X X X X X 8. Strumenti di verifica utilizzati Disciplina Italiano Latino Storia Filosofia Matematica Fisica Disegno e Storia dell’arte Scienze Lingua inglese Religione Ed. Fisica Interrogazioni orali X X X X X X X X X X Interventi dal banco e/o posto di lavoro X X X X X X X X X X X Prove scritte tradizionali Prove strutturate a risposta chiusa X X Prove strutturate a risposta aperta Compiti a casa X X X X X X X X X X X X X X X X X 9. Indicatori e descrittori della valutazione Per quanto riguarda la valutazione, il Consiglio di classe ha predisposto la seguente griglia di corrispondenza che è stata utilizzata da tutti per una valutazione omogenea dei risultati ottenuti dagli allievi nelle singole discipline. Griglia di corrispondenza per la valutazione Voto/10 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Punti/15 Punti/30 CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ 1 <5 Nessuna Nessuna Nessuna 2-3 6-8 Non riesce ad orientarsi Nessuna Nessuna anche se guidato 4-5 9 - 11 Frammentarie e Applica le conoscenze minime solo Nessuna gravemente lacunose se guidato, ma con gravi errori Si esprime in modo scorretto e improprio. Compie analisi errate 6-7 12-14 Lacunose e parziali Applica le conoscenze minime se Compie sintesi guidato, ma con errori. Si esprime in scorrette modo scorretto ed improprio; compie analisi lacunose e con errori 8-9 15-18 Limitate e superficiali Applica le conoscenze con Gestisce con imperfezioni. Si esprime in modo difficoltà semplici impreciso. Compie analisi parziali situazioni nuove 10 20 Complete ma non Applica le conoscenze senza Rielabora approfondite commettere errori sostanziali. sufficientemente le Si esprime in modo semplice e informazioni e sostanzialmente corretto gestisce semplici Sa individuare elementi e relazioni situazioni nuove con sufficiente correttezza 11 - 12 21-22 Complete; se guidato sa Applica autonomamente le Rielabora in modo Approfondire conoscenze anche a problemi più corretto le complessi, ma con imperfezioni informazioni e Espone in modo corretto e gestisce le situazioni linguisticamente appropriato nuove in modo Compie analisi complete e coerenti accettabile. 13 23-25 Complete, con qualche Applica autonomamente le Rielabora in modo approfondimento conoscenze anche a problemi piùcorretto e completo autonomo complessi. Espone in modo corretto e con proprietà linguistica Compie analisi corrette; coglie implicazioni; individua relazioni in modo completo 14 26-28 Complete, organiche, Applica le conoscenze in modo Rielabora in modo articolate e con corretto ed autonomo , anche acorretto, completo ed approfondimenti problemi complessi autonomo. autonomi Espone in modo fluido e utilizza i linguaggi specifici. Compie analisi approfondite, e individua correlazioni precise. 15 29-30 Organiche, approfondite Applica le conoscenze in modo Sa rielaborare ed ampliate in modo del corretto ed autonomo, anche a correttamente, ed tutto personale. problemi complessi e trova da solo approfondire in modo autonomo e soluzioni migliori Espone in modo fluido, utilizzando critico situazioni complesse un lessico ricco ed appropriato. 12 10. Scheda informativa sulla 3ª prova scritta Nell’ambito del Consiglio di Classe e della programmazione didattica attuata, è stata individuata come particolarmente significativa per lo svolgimento della terza prova la tipologia “A” (trattazione sintetica di argomenti). Valutazione della prova Al fine di procedere nella correzione in modo omogeneo è stata predisposta la seguente griglia di correzione: Valutazione Conoscenze Livelli Indicatori Punteggi Punteggi Punteggi Punteggi Totali parziali Conoscenza dei contenuti disciplinari specifici. 0…5 Comprensione dei quesiti, dei problemi o dei casi proposti. 0…5 Correttezza formale. 0…5 Padronanza delle procedure, degli strumenti e del lessico specifici. 0…5 Capacità di analisi e di sintesi. 0…5 Chiarezza dell‟impostazione ed efficacia della trattazione. 0…5 Competenze Capacità Punteggio grezzo Voto Tabella di conversione Punti Voto < 40 5 40-48 6 49-56 7 57-64 8 65-72 9 13 73-80 10 81-88 11 89-96 12 97-104 13 105-112 113-120 14 15 11. Schede informative inerenti i singoli insegnamenti Italiano Latino Storia Filosofia Lingua e Letteratura Inglese Matematica Fisica Scienze Disegno e Storia dell’Arte Educazione Fisica Religione 14 Scheda informativa di Italiano Prof.ssa Bilotto Anna Libro di testo adottati “ Visibile parlare” a cura di Marta Samburgar e Gabriella Salà, ed. La Nuova Italia. Dante Alighieri : “ LA DIVINA COMMEDIA “ IL Paradiso a cura di Nicolò Mineo, Domenico Cuccia, Leda Melluso, G.B. Palumbo Editore. OBIETTIVI FORMATIVI Conoscenza di sé, dell’altro, del mondo. Capacità di interazione con l’ambiente, di convivenza pacifica e democratica. Capacità di riconoscere l’uguaglianza nella diversità. Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo. Partecipazione consapevole alla vita scolastica. OBIETTIVI COGNITIVI SPECIFICI Educazione linguistica ( uso e comprensione dei diversi linguaggi, produzione di testi e di esposizioni orali ). Educazione letteraria ( capacità di leggere, capire, valutare e contestualizzare i testi letterari, riflessione sulla letteratura nelle sue prospettive storiche, per cogliere il senso della continuità tra passato e presente ). MACROARGOMENTI L’Europa pre - Romantica Alfieri – Foscolo Neoclassicismo – Romanticismo Genesi del Romanticismo in Europa e in Italia Manzoni – Leopardi Panorama culturale dell’ ‘800 – la Scapigliatura Età del Realismo: esperienze letterarie ed autori significativi con particolare riferimento al Naturalismo e a Zola, al Verismo e a Verga Crisi del Positivismo e avvento della Sensibilità Decadente Età del Decadentismo Pascoli – D’Annunzio Pirandello Svevo Crepuscolari – Futuristi Età dell’Avanguardie Ungaretti, Montale,Saba (da svolgere) Dante – La Divina Commedia – Ultimi canti del Purgatorio - Il Paradiso – canti scelti. 15 METODOLOGIA, MEZZI E STRUMENTI DEL PROCESSO FORMATIVO La metodologia è stata lineare e ha previsto le seguenti modalità operative: lezione frontale, lezione interattiva, analisi testuale, discussioni guidate; lo studio è stato incentrato sulla lettura e sull’ analisi dei testi di autori del periodo letterario preso in esame e ha messo in evidenza i temi e le problematiche degli autori. Sono stati utilizzati: il libro di testo, altri libri, fotocopie, mezzi informatici. VERIFICA L’accertamento dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza ha accompagnato l’iter didattico. Nelle verifiche orali si terrà conto anche della qualità delle esposizioni argomentate su tematiche tratte dal programma svolto, colloqui per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi. Interrogazioni per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenze. Tra le forme di verifica scritta sono stati utilizzati il saggio breve, l’articolo di giornale, questionari a risposta sintetica su argomenti di attualità, analisi e commento di un testo letterario in poesia e in prosa e non letterario. VALUTAZIONE La valutazione ha tenuto conto dei seguenti fattori: livello di partenza individuale e di classe; progressi in itinere; raggiungimento degli obiettivi minimi; capacità di saper personalizzare gli argomenti proposti ed esporli in forma chiara e sintatticamente corretta; coerenza di pensiero e proprietà lessicale nella produzione orale e scritta. In sede di valutazione quadrimestrale e finale si è tenuto conto della partecipazione, dell’interesse e del grado di maturità raggiunto. Nella correzione degli elaborati scritti si è fatto uso delle griglie di valutazione contenute nella Programmazione del Dipartimento di Lettere, ma anche delle griglie tassonometriche allegate a ciascun compito in modo che l’alunno ha avuto un quadro chiaro delle conoscenze e delle abilità in termini di obiettivi. I punteggi sono stati tradotti in voti ed espressi in decimi. 16 Scheda informativa analitica : Latino Prof.ssa Bilotto Anna Libro di testo adottato Res et Fabula di Diotti,Dossi, Signoracci, Ed. SEI Obiettivi Acquisire la capacità di decodifica di un testo, di analisi morfo – sintattica, di ricodifica in un codice linguistico adeguato. Acquisire la capacità di inquadrare un testo nel suo contesto storico-letterario Cogliere, attraverso i testi, le manifestazioni di vita e di cultura tipica del mondo romano Obiettivi cognitivi specifici Avere consapevolezza critica del rapporto tra Italiano e Latino; Esaminare i testi classici sul piano linguistico, retorico e stilistico e commentarli in maniera adeguata. Tradurre, attraverso l’individuazione nel testo, gli elementi essenziali per riconoscere il genere letterario e le finalità comunicative dell’autore; Collocare storicamente gli autori e i fenomeni letterari studiati; Operare confronti tra testi di autori diversi e riconoscere i collegamenti tra la civiltà classica e la cultura contemporanea. Macroargomenti La poesia elegiaca La prima età imperiale da Tiberio a Nerone. Fedro, Seneca, Lucano, Petronio, Persio L’età dei Flavi e degli Antonini. Marziale, Giovenale, Quintiliano. Il secolo d’oro dell’Impero: da Traiano a Commodo. Tacito Apuleio; la filosofia nella vita e nella fiaba. Brani scelti di autori latini, Virgilio, Orazio, Livio, Seneca, Lucano, Petronio, Quintiliano, Tacito, Apuleio. Metodologia Lo studio delle strutture morfo-sintattiche è avvenuto attraverso i testi . La storia letteraria ha avuto un’impostazione storicistica e si è dato ampio spazio ai testi per una conoscenza sicura e consapevole degli autori. Analisi dello stile. Lezione frontale, lettura guidata dei testi, esercizi di traduzione. 17 Verifica e valutazione Verifiche scritte (traduzioni, analisi di strutture morfo-sintattiche, quesiti a risposta aperta , verifiche orali (commento di brani,analisi testuale). La valutazione è stata tesa all’accertamento della: 1. Comprensione del testo. 2. Conoscenza di strutture morfo-sintattiche. 3. Decodifica e ricodifica del testo nel codice linguistico appropriato 4. Conoscenze storico-letterarie. 18 Scheda informativa analitica : STORIA Prof. ssa Fusaro Sandra Libro di testo: Dentro la storia, Ciuffoletti Zeffiro/Baldocchi Umberto/Bucciarelli Stefano Ed d’Anna. FINALITÀ E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Individuazione ed approfondimento degli aspetti economici, politici e sociali. Cause e conseguenze degli avvenimenti. Svolgimento degli avvenimenti. MACRO ARGOMENTI L’età giolittiana; La grande guerra; La rivoluzione Sovietica; Il primo dopoguerra in Italia e in Germania; L’età dei totalitarismi. Lo Stalinismo, il Fascismo, il Nazismo e il Franchismo;. La seconda guerra mondiale; La guerra fredda. anni1945-1955,(da trattare) Gli anni della distensione.:1955-1989;(da trattare) L’Italia dalla fase Costituente al Centro-Sinistra.(da trattare) CITTADINANZA E COSTITUZIONE L’ordinamento dello Stato Italiano; Costituzioni e dittature METODI, MEZZI E STRUMENTI DEL PERCORSO FORMATIVO Esame del testo. Lettura di didascalie e brani storiografici. Utilizzo di dvd per alcuni avvenimenti fondamentali del '900. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Schematizzazioni. Collegamenti. Capacità di collocare nello spazio e nel tempo gli avvenimenti. Capacità espositive. Proiezione del passato nel presente. Lettura del presente storico nell'ottica della conoscenza del passato. 19 Scheda informativa analitica : FILOSOFIA Prof.ssa Fusaro Sandra Libro di testo: Filosofia cultura cittadinanza La Vergata Antonello/ Trabattoni Franco FINALITÀ E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Formazione compiuta di un cittadino critico e tollerante Comprensione dei problemi filosofici nella loro unità e nel corso storico Comprensione e capacità di decostruzione delle teorie e strutture argomentative MACROARGOMENTI Antihegelismo: Destra e Sinistra Hegeliana, L Feuerbach, A Schopenhauer, S. Kierkegaard; Il Materialismo storico: K Marx; Il clima culturale del positivismo e la sua crisi: lineamenti generali del Positivismo, .C Saint Simon, A. Comte, F.Nietzsche, H.Bergson. Correnti filosofiche del Novecento: Il neoidealismo italiano: B. Croce, l’esistenzialismo: M. Heidegger, la psicoanalisi:S. Freud, la riflessione politica: A. Arendt: le origini del totalitarismo. METODI, MEZZI E STRUMENTI DEL PERCORSO FORMATIVO Lezioni frontali Lettura, commento e interpretazione dei brani letti in classe CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Frequenza e partecipazione al dialogo educativo Comprensione degli argomenti in discussione Chiarezza e conoscenza dei termini filosofici Capacità di analisi e sintesi Disposizione al confronto e capacità critiche 20 Scheda informativa dell’insegnamento: LINGUA E LETTERATURA INGLESE DOCENTE: prof.ssa DI ZAZZO ERSILIA Libro di testo adottato : PERFORMER Culture and Literature (vol. 2 e 3) di Spiazzi Tavella CONTENUTI (MACROARGOMENTI) Le linee generali della programmazione ministeriale e quelle meglio precisate nel dipartimento di lingue nella programmazione d’Istituto sono state punto di riferimento del percorso didattico predisposto per la classe. Obiettivi e contenuti sono stati concordati, in linea di massima e con opportuni adattamenti, da tutti i docenti della materia. Maggiore attenzione è stata dedicata alla caratterizzazione specifica del registro linguistico proprio delle tematiche letterarie. Queste ultime hanno riguardato i seguenti macroargomenti: Crisi dell’Illuminismo - Preromanticismo - Età Romantica: 1° e 2° generazione - Età Vittoriana - Sviluppo del Romanzo attraverso i secoli Modernismo. Una serie di coincidenze hanno impedito lo svolgimento delle lezioni del lunedì, giorno in cui erano previste due delle tre ore settimanali. Tale fenomeno, purtroppo, ha ostacolato la possibilità di analizzare la seconda metà del 900. FINALITÀ E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Obiettivo formativo primario è stato la formazione dello studente autonomo e responsabile, soggetto attivo e consapevole protagonista del proprio processo di apprendimento. Presupposto fondamentale è stato la creazione di un interesse e di una motivazione allo studio della lingua inglese che, come ogni altra disciplina ed insieme alle altre discipline, non solo concorre a far acquisire conoscenze e competenze, ma contribuisce in modo rilevante alla formazione globale della persona. Le finalità didattiche possono riassumersi ed esemplificarsi secondo i seguenti punti: a) sostenere una conversazione esprimendosi con efficacia funzionale, accettabile correttezza formale e proprietà lessicale; b) sviluppare l’abilità di lettura estensiva ed intensiva di testi autentici di tipo generale o di carattere letterario; c) comprendere ed interpretare testi letterari analizzandoli e collocandoli nel contesto storicoculturale in un’ottica comparativa con analoghe esperienze di lettura su testi italiani; d) riconoscere i generi testuali e le costanti che li caratterizzano; e) trasporre in italiano una varietà di testi in lingua straniera con attenzione al contenuto comunicativo ed agli aspetti linguistici. 21 METODI, MEZZI E STRUMENTI DEL PERCORSO FORMATIVO Ci si è avvalsi di una didattica basata sulla centralità dello studente che apprende e dell’insegnante che, come guida e facilitatore dell’apprendimento, fornisce all’alunno ogni possibilità perché possa usare la lingua correttamente e funzionalmente, in modo efficace e realistico il più possibile. Si è fatto uso prevalente della lingua straniera, sia nel rapporto docente-alunno e docente-classe, sia nelle attività di coppia e nel lavoro di gruppo. Si è fatto ricorso al metodo comunicativo tramite il quale la comprensione e l’interpretazione dei testi sono divenute strumenti creativi nelle mani degli studenti, hanno agevolato libere discussioni atte a far scoprire come la letteratura di epoche passate offra spunti di riflessione sulla condizione dell’uomo contemporaneo. Lezioni frontali, lezioni partecipate, lavori di coppia, lavori di gruppo sono stati utilizzati per svolgere attività quali: text analysis, guided exercises, thematic and interdisciplinary research, creative writings, reading of additional texts. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le fasi di verifica e valutazione dell’apprendimento sono state strettamente correlate e coerenti, nei contenuti e nei metodi, col complesso di tutte le attività svolte durante il processo di insegnamentoapprendimento della lingua. La valutazione non è stata limitata ad un puro controllo formale sulla padronanza di determinate abilità lessicali e grammaticali o di conoscenze mnemoniche. Al contrario, essa ha tenuto presenti in modo equilibrato tutte le tematiche contenutistiche e formative, ha tenuto conto tanto dei livelli di partenza, quanto dei vari obiettivi evidenziati nella programmazione, quanto, ancora, della motivazione, dell’interesse, della partecipazione, dell’impegno di ciascun allievo. La classe presenta un numero consistente di allievi che hanno acquisito apprezzabili competenze linguistiche, comunicative e letterarie. Si tratta di studenti che hanno amato lo studio, soggetti determinati e metodici, dotati di alto senso di responsabilità. Non va però taciuta la presenza di elementi linguisticamente deboli, che non sono stati in grado di compensare, come si raccomandava di fare, attraverso l’applicazione e la presenza partecipata. In questi casi il livello di conoscenza della L2 risulta estremamente modesta. Per la verifica, ci si è avvalsi di molteplici forme, differenziate per lo scritto e per l’orale, determinate, di volta in volta, dal tipo di argomentazione trattata e comunque atte a testare sotto ogni profilo la capacità espressiva dello studente, l’acquisizione, da parte sua, della giusta competenza comunicativa, quella, cioè, che nella scuola e fuori di essa, gli consente di servirsi della lingua in modo adeguato, tenendo conto del contesto, dell’interlocutore, dello scopo della comunicazione. ESPERIENZE DIDATTICHE EFFETTUATE Parte integrante del programma di studio, sin dalla 1ª classe del triennio, è stata la partecipazione degli studenti a vari progetti linguistici. “English Drama Club”è stato un progetto di recitazione in lingua inglese che ha avuto come risultato finale, fino allo scorso anno, una rappresentazione teatrale pubblica molto apprezzata. Altra significativa esperienza è stata quella relativa al progetto di addestramento all’acquisizione delle certificazioni linguistiche, livello PET (cinque allievi) e FIRST (quattro allievi): tutti hanno superato l’esame Cambridge. Alcuni studenti hanno invece partecipato al progetto UNESCO che si integra, da qualche anno, con la Borsa di Studio “Roberta Lanzino”. 22 Prof.ssa MANNA LOREDANA Libro di testo adottato: -Baroncini-Manfredi-Fragni, lineamenti.math blu Ghisetti e Corvi editori OBIETTIVI PROGRAMMATI Sapere affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie e l‟approccio. Sapere elaborare informazioni e utilizzare complessivamente metodi di calcolo. Acquisire il metodo deduttivo e recepire il significato di sistema assiomatico. Rilevare il valore dei procedimenti induttivi e la loro portata nella risoluzione dei problemi reali. Comprendere il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze. MACROARGOMENTI Limiti delle funzioni e continuità. L’algebra dei limiti e delle funzioni continue. Derivata di una funzione. Massimi minimi flessi. Studio di funzioni. Integrali definiti. Calcolo combinatorio . Equazioni differenziali. OBIETTIVI RAGGIUNTI in termini di: Conoscenze (contenuti, dati, concetti, procedimenti, metodi e teorie) Competenze (usare il linguaggio specifico, acquisire padronanza nel calcolo,acquisire e sviluppare capacità logico operative) Capacità( potenziare il metodo grafico per risolvere questioni e problemi, potenziare le capacità di elaborare informazioni,potenziare i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, acquisire la consapevolezza del valore formativo della disciplina per lo studio delle altre scienze, acquisire consapevolezza operativa e concettuale). METODOLOGIA Lezione frontale articolata con interventi, interattiva, esercitazioni individuali. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA Interrogazioni orali, questionari. MEZZI E STRUMENTI Libro di testo CRITERI DI VALUTAZIONE Per le verifiche scritte si è fatto uso delle apposite griglie di valutazione concordate con i docenti di dipartimento di matematica e fisica. Per la valutazione delle verifiche orali si è tenuto conto dei seguenti criteri: Conoscenza e comprensione dei contenuti, Esposizione chiara, corretta e ordinata di contenuti esaurienti, Proprietà di linguaggio, Capacità di effettuare collegamenti. Scheda informativa analitica : FISICA 23 Prof. Mazzotti Pasquale Libro di testo adottato: Parodi, Ostili,Fisica in evoluzione , vol.3, ed. LINX. CONTENUTI: Forze e campi elettrici - Circuiti - Campo magnetico ed onde elettromagnetiche - Induzione Magnetica Relatività ristretta- Corpo Nero -Ipotesi di plank- livelli energetici dell’atomo di Idrogeno. FINALITÀ E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Conoscenza delle proprietà del campo elettrico e magnetico e loro applicazione; analogie e differenze Conoscenze di strumenti di misura (elettroscopio, voltmetro, amperometro) Padronanza del linguaggio tecnico-scientifico Verifica delle leggi fondamentali nel lab. di fisica METODI, MEZZI E STRUMENTI DEL PERCORSO FORMATIVO Lezioni frontali - Approfondimento del campo elettromagnetico con appunti Esercitazioni in gruppo Uso del laboratorio di fisica CRITERI DI VALUTAZIONE Conoscenza dei saperi minimi della materia in base: 1) Conoscenza delle leggi fondamentali e loro relazioni 2) Competenze: sapere utilizzare le conoscenze per la soluzione di problemi con modesto grado di difficoltà 3) Capacità: saper fare collegamenti pluridisciplinari Metodi di valutazione Colloqui individuali e collettivi Prove scritte Approfondimenti individuali 24 Scheda informativa analitica : SCIENZE NATURALI Prof.ssa CAROLINA CARACCIOLO Libri di testo adottati : Le idee della Chimica di Valitutti.- Tifi.- Gentile . Vol. F Elio Gaia Vulcano di Campanaro Contenuti Obiettivi Competenze Dal carbonio agli idrocarburi Dai gruppi funzionali ai polimeri Le basi della biochimica Struttura e dinamica dell’Atmosfera Le strutture della Litosfera e l’Orogenesi Distinguere alcani, alcheni, alchini, idrocarburi ciclici e areni in base alle loro proprietà fisiche e chimiche. Spiegare la natura dei principali gruppi funzionali presenti nelle molecole organiche. Spiegare la natura delle principali biomolecole che compongono gli organismi viventi: glucidi, lipidi, protidi e acidi nucleici – La struttura e le funzioni delle proteine – Gli acidi nucleici, il codice genetico, la sintesi proteica Descrivere le caratteristiche dell’atmosfera. -Descrivere i vari tipi di margini e le strutture ad essi associati -Sapere definire l’orogenesi Strumenti Didattici Verifica e Valutazione Abilità - Descrivere le serie degli alcani, dei cicloalcani, degli alcheni, degli alchini e degli idrocarburi aromatici in termini di formule generali, di formule di struttura e di nomenclatura IUPAC. - Descrivere i vari tipi di isomeria. - Descrivere le principali reazioni degli idrocarburi. - Scrivere e denominare le formule dei principali gruppi funzionali. - Spiegare le principali reazioni che interessano i gruppi funzionali. - Scrivere e denominare le formule dei principali carboidrati, lipidi e amminoacidi. - Spiegare la struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine. - Spiegare la funzione degli enzimi e delle proteine. - Illustrare la struttura e le funzioni di DNA e RNA - Definire che cosa sono le aree di l’alta e bassa pressione. - Saper classificare i climi - Enunciare le prove a favore dell’idea di deriva dei continenti - Definire la Teoria della Tettonica delle placche 25 Lezione frontale Colloqui articolata con individuali e collettivi interventi, lezione interattiva, Prove di verifica esercitazioni scritte e orali a fine individuali. modulo Esercizi di fine capitolo Approfondimenti individuali Per la valutazione delle verifiche orali si è tenuto conto dei seguenti criteri: Test riassuntivo Verso l’università Chimica e vita: Applicazioni delle biotecnologie Conoscenza comprensione contenuti, - Esposizione chiara, corretta e ordinata di contenuti esaurienti, Proprietà linguaggio, VIDEO e dei di -.Capacità di cogliere gli opportuni collegamenti intradisciplinari e interdisciplinari nelle unità didattiche svolte nei precedenti anni di corso e realizzare così , nella concretezza della formazione, un aspetto dell’unitarietà del sapere Scheda informativa analitica: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Prof.ssa DE CICCO ANNAMARIA OBIETTIVI 1) Obiettivo formativo: rilevare e capire l’importanza delle diverse espressioni artistiche e architettoniche del periodo studiato, nonché comprendere le molteplici funzioni della rappresentazione grafica nello sviluppo di una civiltà. 2) Obiettivo operativo: saper eseguire e saper creare una rappresentazione grafica 3) Obiettivo cognitivo: conoscenza, comprensione e valutazione delle espressioni di arte e di architettura trattate. VERIFICHE 1) Verifiche formative: senso di partecipazione e di responsabilità; capacità logiche, operative, interpretative, analitiche e autovalutative. 2) Verifiche cognitive: relazioni singole ed attraverso la metodologia del confronto; questionario, commento. 3) Verifiche operative: elaborazione grafica personale di opere architettoniche di vari gradi di difficoltà VALUTAZIONE Scaturite dall’analisi della capacità e conoscenze, dalla proprietà di linguaggio, dall’evoluzione globale dell’alunno. METODO Lezione frontale, lezione partecipata, lavoro di gruppo. SUSSIDI DIDATTICI Libro di testo:EIKON di E. BERNINI, R. ROTA, EDITORI LATERZA Per approfondimenti: Fotocopie e materiale tratto da altri testi o da siti Internet; Utilizzo di tutto il materiale e strumenti tradizionali per il disegno geometrico; Computer. 26 CONTENUTI IL PREROMANTICISMO IL ROMANTICISMO IL REALISMO L’IMPRESSIONISMO POST-IMPRESSIONISMO IL DIVISIONISMO SIMBOLISMO IL NOVECENTO ESPRESSIONISMO IL CUBISMO IL FUTURISMO ARCHITETTURA IL CEMENTO ARMATO WALTER GROPIUS e la BAUHAUS ARCHITETTURA FUNZIONALE ARCHITETTURA RAZIONALE e ORGANICA FRANCESCO GOYA CASPAR DAVID FRIEDRICH: WILLIAM TURNER WILLIAM BLAKE THÉODORE GÉRICAULT EUGÈNE DELACROIX GUSTAVE COURBET HONORE’ DAUMIER JEAN-FRANCOIS MILLET EDOUARD MANET CLAUDE MONET PIERRE-AUGUSTE RENOIR EDGAR DEGAS CAMILLE PISSARRO VAN GOGH PAUL GAIGUIN PAUL CEZANNE GEORGES SEURAT EDVARD MUNCH PICASSO UMBERTO BOCCIONI Scheda informativa analitica: EDUCAZIONE FISICA 27 Prof.ssa Caterina Persico CONTENUTI 1. Affinamento e incremento delle capacita’coordinative ( Coordinazione dinamico generale, destrezza, rapidità, equilibrio e ritmo). 2. Incremento delle capacità condizionali ( forza, velocità, resistenza, flessibilità e mobilità articolare). 3. Tecnica e tattica dei giochi proposti: pallavolo, pallacanestro,badminton,tennis tavolo. 4. Approfondimenti teorici: a) Le capacità coordinative e condizionali; . la teoria dell’allenamento b) Il doping ,acolismo e tabagismo :effetti sull’attivita’fisica c) L’ alimentazione.Anoressia e bulimia d) Cenni di traumatologia FINALITÀ E OBIETTIVI DELL’APPRENDIMENTO: Incrementare le capacità fisiche Consolidare le capacità neuromotorie Acquisire abilità motorie e sportive Conoscere gli aspetti teorici che influiscono sul consolidamento e affinamento della cultura sportiva. METODI, MEZZI E STRUMENTI DEL PERCORSO FORMATIVO. METODO:Lezione frontale, partecipata, problem solving, , lavoro di gruppo, MEZZI:palestra campi polifunzionali, aula multimediale, video-registratore. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI: Le verifiche scaturiscono dall‟osservazione sistematica delle risposte alle proposte motorie offerte. Per la parte teorica si effettuano brevi sondaggi e/o relazioni sugli argomenti proposti I criteri di valutazione tengono conto dei seguenti indicatori: si impegna nell’applicare le conoscenze segue con interesse. partecipa attivamente alla lezione sa coordinare in forma dinamico generale , dimostra flessibilità e mobilità automatizza schemi motori più complessi sa rispondere con un’azione motoria il più rapida ed economica sa fornire una azione tattica in una situazione di gioco riesce a superare situazioni che richiedono coraggio, rispetta regole ruoli e compiti sa esprimersi con chiarezza formale e linguaggio specifico ha capacità di analisi e sintesi interviene sui contenuti della lezione con osservazioni e quesiti mirati . Scheda informativa analitica: RELIGIONE 28 Prof. PUNZO ANIELLO ARGOMENTI TRATTATI L'immagine di Dio e la critica della religione secondo L. Felìerbaich, C. Mane, F. Nieteche. L‟atteggiamento della Chiesa di fronte all'ateismo. Le grandi religioni mondiali: Ebraismo, Islamismo, Buddismo, Induismo (origine storica, dottrina e confronto col Cristianesimo). La chiesa del Vaticano II. Lettera e commento di brani tratti dalla "Lumen Gentium" e dalla "Gaudium et Spes". Il contributo della Chiesa ad una maggiore giustizia sociale. Cristianesimo e problemi etici. METODI Si è partiti dal mondo interiore degli alunni al fine di sollecitarli ad assumere atteggiamenti critici e consapevoli di fronte agli orientamenti valoriali. Sono state privilegiate le metodologie che favoriscono la ricerca, la problematizzazione ed il confronto. Sono stati attuati collegamenti orizzontali con alcune discipline. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Ricerche, breve sintesi dell’insegnante, scambio di esperienze personali, letture significative di quotidiani, analisi di brani tratti da documenti conciliali, discussioni di diversa natura. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Acquisizione dei contenuti essenziali della religione Cattolica, capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche ed ai documenti, capacità di cogliere i valori religiosi. Riguardo al comportamento, si è tenuto conto del grado di motivazione, della partecipazione alle attività, degli interventi durante i momenti di problematizzazione e dialogo, dell'atteggiamento del singolo in rapporto al gruppo. OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del Cattolicesimo Sviluppare capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche ed ai documenti Capacità di confronto tra il Cattolicesimo, le altre Confessioni Cristiane, le altre religioni ed i vari sistemi di significato Comprendere e rispettare le diverse posizioni in materia etica e religiosa. 12. Allegati 29 GRIGLIA PER LA CORREZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA 30 DI MATEMATICA ALUNNO/A …………………………………………… CLASSE V INDICATORI SEZ. … PUNTEGGIO * Comprensione del testo e capacità organizzativa Applicazione di procedimenti logici nelle soluzioni Correttezza espositiva e utilizzo corretto ed appropriato del linguaggio scientifico e dei simboli Abilità e precisione nelle rappresentazioni grafiche e nel calcolo Correttezza e completezza nelle soluzioni * sono ammessi i seguenti punteggi: 1 (livello basso) – 2 (livello medio) – 3 (livello alto) Voto in 15-simi 5 6 7-8 9 10 11 12 13 14 15 Voto in 10-mi 3 4 5 5-6 6 7 8 8-9 9 10 Voto /_ GRIGLIA PER LA CORREZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA PROVA 31 SCRITTA DI ITALIANO Tipologia C-D Tema CRITERI LIVELLO-PUNTEGGIO 3 ADERENZA Completa 2.5 2 Abbastanza aderente Complessiva 1.5-1 Superficiale 0.5-0 Scarsa mente pertinente TRACCIA 3 ARGOMENTA Articolata ZIONE/ Scorrevole e dettagliata 2.5 2 Efficace e abbastanza scorrevole Soddisfacente e sostanzialmente scorrevole 1.5-1 Non ben articolata 0.5-0 Spesso assente ESPOSIZIONE 3 APPORTI Validi e significativi 2.5 2 Abbastanza significativi Poco significativi 1.5-1 Non presenti 0.5-0 Non pertinenti PERSONALI 3 STRUTTURA DISCORSO/ Ordinata e coerente/ appropriata 2.5 2 Corretta ma generica Qualche incongruenza/ schematica 1.5-1 Spesso incoerente/ trascurata 0.5-0 Disordinata / impropria LESSICO 3 ASPETTI FORMALI Corretti e Accurati 3 2.5 2 Efficaci Complessivamente efficaci con qualche errore 2.5 2 TOTALE /15 Tipologia A ( testo letterario in prosa o in poesia) 32 1.5-1 Imprecisa con vari errori 1.5-1 0.5-0 Scorretti 0.5-0 Dettagliata, Abbastanza coerente Dettagliata, Comprensione complessiva Esauriente, Esaurienti, documentati con citazioni Esposizione / espressione Parziale, limitata 2,50 Abbastanza dettagliata 2 Soddisfacente adeguata 1 Accettabile dettagliata 5 Approfondimenti Accettabile coerente 3 Analisi del testo Adeguata 0,50-0 Parziale, limitata 4 Abbastanza documentati con riflessioni personali 3 Soddisfacenti, adeguati 2,00 /1,50 Accettabili 1-0 Limitati, ripetitivi, generici 4 3,50 3 2,00/1,50 Scorrevole, concisa/corretta, varia Abbastanza scorrevole, ma un po’ prolissa Accetabilmente scorrevole/ Poco scorrevole, ma un po’ involuta, errori/diverse improprietà comune 1-0 Poco scorrevole Con improprietà e errori 3 2,50 2 TOTALE /15 Tipologia B ( saggio breve) 33 1 0,50-0 PUNTEGGIO CRITERI Rispetto delle consegne e congruenza dello stile e del registro linguistico con la tipologia del destinatario Individuazione della tesi Uso e pertinenza dei dati forniti Originalità dell’argomentazione ed elaborazione personale Coerente Coerente con alcuni errori Parzialmente coerente con pochi errori Generalmente incoerente Incoerente 3 2,5 2 1.5-1 0.5-0 Appena accennata Non espressa Esauriente Complessivamente evidente 3 2,5 2 1.5-1 0.5-0 Superficiale/ non sempre appropriati limitato, / non del tutto appropriato Scorretto o inesistente/as Dettagliato / appropiato Abbastanza corretto/ e appropriati 3 2,5 2 1.5-1 0.5-0 Efficace, esauriente, personale 3 Esposizione / Espressione Abbastanza evidente Scorrevole, concisa / corretta, varia 3 Abbastanza personale 2,5 Abbastanza scorrevole 2,5 accettabile Limitata 34 Quasi inesistente 2 1.5-1 0.5-0 sostanzialmente corretta, e/o curata con qualche improprietài In genere disordinata, molte improprietà Scorretta e impropria 2 1.5-1 0.5-0 PUNTEGGIO TOTALE /15 Griglia valutazione prova orale senti VOTO INDICATORI 2 -4 Scarsa conoscenza degli argomenti; incapacità ad organizzare ed analizzare criticamente i contenuti. 5-7 Insufficiente conoscenza dei contenuti, limitate capacità ad analizzarli criticamente; qualche difficoltà ad operare collegamenti e confronti; esposizione generica e frammentaria degli argomenti. 8 - 10 Superficiale conoscenza dei contenuti; limitate capacità ad analizzarli criticamente; qualche difficoltà ad operare collegamenti e confronti; esposizione generica e frammentaria degli argomenti. 11- 12 Conoscenza dei contenuti; uso di un’espressione corretta e scorrevole; analisi di alcuni aspetti significativi dell’argomento proposto; capacità di sintesi e di critica per effettuare collegamenti e confronti 12 -13 Completa conoscenza dei contenuti; esposizione fluida e corretta; capacità di argomentare, elaborare e collegare. 14 - 15 Ampia e approfondita conoscenza dei contenuti; esposizione fluida e organica; capacità di stabilire efficaci collegamenti e di rielaborare criticamente i contenuti. Trattazione sintetica – Domanda a risposta aperta PUNTEGGIO: da 0 a 2 INDICATORI: 1) Comprensione del quesito; aderenza e pertinenza del testo. 2) Conoscenza del contenuto. 3) Approfondimento e rielaborazione. 4) Esposizione e correttezza formale. Voto = Punteggio ottenuto x Voto max Totale test GRIGLIA PER LA CORREZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA PROVA DI 35 LATINO PROVA SCRITTA DI LATINO GIUDIZIO VOTO In quindicesimi 3 4.5 In decimi 6 4 7.5 5 9 6 10.5 7 12 8 15 9-10 2 3 Traduzione non effettuata o estremamente parziale ed errata. Traduzione parziale con gravissimi errori morfo – sintattici o completa con comprensione nulla del testo. Traduzione frammentaria, confusa, gravi errori morfo – sintattici. Insufficiente comprensione del testo. Traduzione completa o non completa e alcuni errori morfo – sintattici. Comprensione parziale del testo. Traduzione completa, ma con qualche errore morfo – sintattico. Sostanziale comprensione del testo. Traduzione completa, ma con lievi imperfezioni formali. Discreta comprensione del testo. Traduzione completa e corretta, con buona comprensione del testo e buona traslitterazione. Traduzione completa e curata nelle conoscenze strutturali della lingua. Ottima / eccellente la traslitterazione. PROVA ORALE DI LATINO VOTO In In decimi quindicesimi 3 2 4.5 3 6 4 7.5 5 9 6 10.5 7 12 8 15 9-10 GIUDIZIO L’alunno rifiuta di conferire. Applicazione nulla. Scarse conoscenze, linguaggio inadeguato, rifiuto di accogliere sollecitazioni ed orientamenti offerti. Applicazione scarsa. Conoscenze carenti, linguaggio inadeguato e semplicistico, notevoli difficoltà a orientarsi ed operare collegamenti. Conoscenze superficiali, frammentarie o mnemoniche. Linguaggio povero sul piano semantico. Difficoltà nell’utilizzare informazioni e nell’operare collegamenti. Conoscenze essenziali, ma chiare, degli argomenti svolti. Uso sostanzialmente corretto, ma semplice del linguaggio. Utilizzo corretto delle informazioni e di collegamenti generici. Conoscenze specifiche e precise, linguaggio chiaro e corretto. Utilizzo organico e puntuale delle informazioni. Conoscenze complete e approfondite, uso di un linguaggio pertinente e preciso. Abilità espressiva di buon livello. Collegamenti e relazioni appropriate. Buone abilità logiche. Conoscenze complete. Studio assiduo e approfondito. Abilità espressive consolidate. Ottimo / eccellente utilizzo, chiaro e disinvolto, dei contenuti culturali con notevoli e personali apporti critici. 36