RETE Intercultura e Orientamento
Istituto “E.Fermi” Macerata
Istituto Professionale Statale per l’Industria e l’Artigianato sedi di Corridonia e Macerata
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PROGETTO INTERCULTURA E ORIENTAMENTO
Rete tra Istituto Comprensivo E.Fermi, Ctp/Eda “E:FERMI” di Macerata,
Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato sede di Corridonia
e sede di Macerata, con la collaborazione esterna di supporto del Centro per
l’Impiego e associazione ACSIM
Da indagini effettuate dall’Istituto Comprensivo E.Fermi e dai dati in possesso del suo CTP/EDA,
emerge una elevata domanda di formazione e Orientamento, che proviene principalmente da parte
di studenti stranieri, ma anche dalle famiglie neo- arrivate o da qualche anno inserite nella città,
che vorrebbero seguire al meglio il percorso scolastico dei propri figli.
Inoltre sia nell’Istituto Comprensivo E.Fermi che negli Istituti Professionali del territorio,si
evidenziano sempre più spesso situazioni di disagio adolescenziale o di difficoltà nell’inserimento
professionale, come conseguenza anche di mancato orientamento scolastico, che inducono ad un
profondo sbandamento degli studenti e delle relative famiglie.
La scelta di un preciso indirizzo di studi impatta spesso negli stranieri con una già spiccata difficoltà
nel vivere la dimensione scolastica, nel possedere tutte le competenze comunicative e formative e
nell’impossibilità delle famiglie di conoscere a pieno la struttura dell’offerta formativa delle scuole
italiane.
L'azione orientativa dovrebbe intervenire nel sostenere la scelta della carriera scolastica e il suo
proseguimento, fornendo allo studente straniero gli strumenti necessari per definire i propri obiettivi
e sviluppare le risorse interne, in prospettiva degli sbocchi lavorativi. Di fatto, gli studenti orientati
a comprendere i rapporti tra le loro emozioni, i pensieri e le motivazioni, sono in grado di trovare le
risorse per incentivare le proprie competenze e hanno una maggiore consapevolezza di se stessi.
In realtà gli studenti vanno trattati, per la scelta orientativa, come i loro coetanei italiani e inseriti
come tali in stages orientativi comuni, ma vanno sostenuti negli aspetti psicologici e formativi per
far salire la consapevolezza delle proprie potenzialità
L’inserimento dei minori stranieri che sono di fronte alla scelta del percorso scolastico deve
prevedere un intervento orientativo diretto non solo sullo studente immigrato, ma anche verso la
famiglia, che va sostenuta a partire dalla scelta della scuola più idonea, in grado di rispondere alle
esigenze del figlio minore e sorretta durante il percorso di formazione secondaria scelto. Sostenere
anche dal punto di vista linguistico e comunicativo i genitori, facendosi carico della difficoltà di
interagire con la scuola stessa e agendo così indirettamente sulla formazione dei figli
AZIONE I
Per questo il centro CTP/ EDA del nostro Istituto prevede l’allestimento di uno specifico sportello
diretto agli stranieri e alle famiglie, che favorisca tutto il processo di orientamento, in
collaborazione dell’associazione ACSIM e nella fascia più alta di età, in collaborazione anche dei
servizi del Centro per l’impiego. Lo sportello prevederà l’utilizzo di mediatori interculturali e la
disponibilità, in un giorno stabilito della settimana, di personale che fornisce anche informazioni
sindacali specifiche
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Quando il mediatore linguistico-culturale svolge la funzione ponte fra scuola e famiglia, oltre ad
agevolare la lettura della storia di vita dell'alunno straniero, facilita l'orientatore scolastico nel
favorire la scelta dello studente emigrato, aiutandolo a prendere coscienza di quelle competenze
che possono determinare il proprio futuro.
AZIONE II.
Formazione linguistica a sostegno delle famiglie neoarrivate e consulenza orientativa
In base alla formazione sostenuta, la famiglia sarà in grado di individuare la realtà scolastica con le
peculiarità più adatte per il proprio figlio, evitando così una scelta dettata semplicemente dalla
vicinanza da casa. Conoscerà meglio il servizio integrato offerto dal territorio per la scolarità
facendo in modo che l'orientamento scolastico contribuisca a prevenire situazioni di disagio,
arginando il fenomeno della dispersione scolastica che vede gli alunni stranieri come soggetti deboli
di fronte al fallimento dell'integrazione interculturale. In questa prospettiva l'orientamento rientra
nella rete di supporto che contribuisce al successo scolastico di tutti gli studenti, anche di quelli
stranieri, all'interno di un progetto interculturale.
AZIONE III
Le organizzazioni scolastiche in RETE cercheranno di avviare tutti i dispositivi necessari per
un'integrazione efficace degli alunni dei diversi Istituti e Corsi (Professionale CTP,Comprensivo)
con interventi di L2 e Percorsi Interculturali in modo di rispondere alle esigenze linguistiche, di
apprendimento e orientamento del neo-inserito, mobilitando le risorse interne ed esterne alla
Rete.Personale del CTP/EDA dell’Istituto E.Fermi prevederà n°200 ore di L2 per interventi
specifici presso L’Istituto Professionale per L’industria e L’artigianato sede di Corridonia e sede di
Macerata, oltre che agire direttamente sull’Istituto “E.Fermi”.
Per incentivare l'intercultura nel gruppo dei pari è necessario coinvolgere tutta la classe attivando
dinamiche relazionali tra insegnanti e studenti e tra gli studenti stessi. L'approccio interculturale
lavora per costruire uno spazio educativo, una zona di mediazione culturale che opera
l'identificazione della storia personale dell'alunno straniero. L'insegnante ha il compito di favorire la
socializzazione, la comunicazione, l'ascolto e la comprensione fra il gruppo di pari per incoraggiare
un spazio identitario di tutti gli studenti del gruppo-classe. Nella scuola dell'interculturalità, si
promuove la rinnovata visione dell'insegnante dotato di una maggiore sensibilità alle diversità
culturali e l'uso di strumenti metodologici opportuni. Tali metodologie verranno inserite nel
programma didattico in una prospettiva interculturale trasversale che vedrà coinvolte tutte le
discipline scolastiche. Un orientamento che passa attraverso le discipline e consente agli alunni un
bilancio delle competenze, una verifica dei propri punti di forza e di debolezza per arrivare ad un
proprio personale percorso di vita
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AZIONE 4
STAGES formativi per gli alunni interessati all’ISTITUTO PROFESSIONALE provenienti
dall’Istituto Comprensivo che dai formati CTP/EDA che vogliono sperimentare a scopo orientativo
l’offerta formativa dell’Istituto Professionale ai fini di effettuare una consapevole scelta per il futuro
anno scolastico. I docenti dell’Istituto Professionale aiuteranno i soggetti impegnati negli stages ad
effettuare esperienze opportune per far emergere precise competenze e vedere l’aderenza o meno
dei percorsi alle aspettative degli alunni
AZIONE 5
Saranno inoltre attivati percorsi di condivisione e formazione per i docenti delle diverse scuole del
territorio sulle “buone prassi “ per l’orientamento e l’inserimento interculturale rivolti agli alunni
stranieri e creato un piccolo centro di documentazione a cui attingere per protocolli comuni di
accoglienza o percorsi sperimentati di ricerca-azione Interculturali. E’ prevista la collaborazione
con l’Associazione ACSIM che fornirà Esperti per la realizzazione di progetti Interculturali e
collaborerà con esperti esterni di didattica (Università) nella valutazione della documentazione
raccolta
FINALITA’ GENERALI
a. Far salire la capacità di comunicazione e interazione scuola-famiglia nei processi di orientamento
b. Sostenere la formazione degli alunni per favorire l’acquisizione di capacità auto- valutative delle
competenze possedute e quindi la scelta orientativa
c. Aiutare la rimotivazione e favorire il recupero delle competenze linguistiche
OBIETTIVI SPECIFICI LINGUISTICI di L2
1) Sviluppo graduale delle quattro abilità linguistiche,secondo Quadro Comune Europeo di
riferimento, livello base A1:
ASCOLTARE
Comprendere un intervento orale articolato;
Capire frasi ed espressioni ad aree di immediata priorità per far
fronte a bisogni immediati di tipo concreto;
Comprendere e seguire istruzioni ed indicazioni;
Cogliere il punto principale di messaggi ed annunci brevi.
PARLARE
-
Interagire in modo semplice, facendo domande e dando risposte.
Comunicare in attività semplici e di routine che richiedono un
semplice scambio di informazioni.
Comprendere espressioni di vita quotidiana miranti a soddisfare
semplici bisogni di tipo concreto.
Saper scambiare informazioni circa le attività di lavoro o del
tempo libero.
Saper chiedere e fornire informazioni di tipo personale.
Saper gestire frasi semplici su persone e luoghi.
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Saper dare una semplice descrizione di persone, condizione di vita
o di lavoro, routine quotidiane, ciò che
piace o non piace tramite una serie di frasi
semplici coordinate.
Saper descrivere se stesso, cosa fa e dove abita.
LEGGERE
-
-
-
-
SCRIVERE
-
STRATEGIE
DIDATTICHE
E METODI
Comprendere testi molto brevi e semplici, leggendo una singola
frase per volta, cogliendo nomi familiari,
parole e frasi basilari.
Comprendere testi brevi e semplici che contengono lessico di uso
molto frequente.
Comprendere testi semplici e brevi su argomenti comuni di tipo
concreto in un linguaggio quotidiano di
largo uso.
Comprendere segnali e avvisi di uso quotidiano (per es.
indicazioni, istruzioni, avvisi, pubblicità,
prospetti, ecc.).
Cogliere il senso del contenuto di materiali informativi molto
semplici.
Identificare informazioni specifiche in documenti scritti molto
semplici (per es. lettere, opuscoli, brevi
articoli).
Chiedere e dare informazioni personali.
Scrivere numeri, date, nazionalità, indirizzi, età, ecc. su un
modulo.
Descrivere se stesso, cosa fa e dove abita.
Descrivere gente, luoghi e cose in termini semplici.
Didattica modulare con lezioni frontali introduttive, didattica interattiva e
cooperative learning.
Approccio formale
Approccio funzionale
Approccio integrato
MEZZI E
STRUMENTI
Materiali didattici strutturati e non, libri di testo, strumenti audio-video,
fotocopie, schede e test.
Testi in adozione:
1. Favaro/Bettinelli/Piccardi, “Insieme” Corso di italiano per stranieri,
Ed. La Nuova Italia.
2. A. Chiuchiù, F. Minciarelli, M. Silvestrini “In Italiano” Ed. Guerra –
Perugia.
3. Mazzetti, 2° Quaderno di esercitazioni pratiche, Le Monnier Firenze.
4. Quaderni CELI e CILS.
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5. Materiali costruiti.
MONITORAGGIO
N° 1 Test d’ingresso
N° 1 Test intermedio
N° 1 Test finale
Per ogni Modulo
VALUTAZIONE
Competenza in L2 secondo il Quadro Comune di Riferimento Europeo
Livello Base A1
DOCENTI
IMPEGNATI: 2
Docenti specialisti della lingua assegnati al C.T.P. EDA E.Fermi a tempo
indeterminato n. ore 100 cadauno.
OBIETTIVI SPECIFICI dei PERCORSI INTERCULTURALI DI ORIENTAMENTO
IO e gli altri
Miglioramento della relazione interpersonale
Racconto il mio vissuto
Acquisizione della capacità di esaminare punti
di forza e debolezza
Obiettivi scolastici raggiunti,certificazioni
ottenute
Saper eseguire un bilancio delle competenze e
acquisizione di consapevolezza
Stages
Saper valutare, attraverso un Test di
soddisfazione o aderenza alle aspettative, la
possibilità di effettuare una corretta scelta
MONITORAGGIO COMPLESSIVO DEL PROGETTO e VALUTAZIONE
Attraverso un diagramma di GANTT saranno pianificate scadenze, azioni e verifiche finali
La valutazione avverrà:
1) Attraverso i tests degli alunni e delle famiglie
2) La Valutazione degli esiti delle azioni formative verso gli studenti e i docenti
3) Attraverso la raccolta di report dei docenti referenti e di verbali degli interventi attuati
Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo
CTP/EDA “E:FERMI” Macerata
Dirigente Istituto Professionale Statale
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