Università degli Studi di Pavia Comunicazione Interculturale e Multimediale RAPPRESENTAZIONE DEL CORPO FEMMINILE E ILLEICITÀ DI UNA RECENTE PUBBLICITÀ DI GUCCI CECILIA FIORI A.A. 2003/2004 1 TESTI DI DEONTOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE SUL PROBLEMA DELLA RAPPRESENTAZIONE DELLA DONNA MAGISTERO DELLA CHIESA CATTOLICA ETICA NELLA PUBBLICITÀ (22 febbraio 1997) ETICA NELLE COMUNICAZIONI SOCIALI (4 giugno 2000) ISTRUZIONE PASTORALE “COMMUNIO ET PROGRESSIO” SUGLI STRUMENTI DELLA COMUNICAZIONE SOCIALE PUBBLICATA PER DISPOSIZIONE DEL CONCILIO ECUMENICO VATICANO II (23 marzo 1971) CARTA DEI DOVERI DEL GIORNALISTA CODICE DI AUTODISCIPLINA PUBBLICITARIA ART. 1: LEALTÀ PUBBLICITARIA ART. 9: VIOLENZA, VOLGARITÀ, INDECENZA ART. 10: CONVINZIONI MORALI, CIVILI, RELIGIOSE E DIGNITÀ DELLA PERSONA CECILIA FIORI A.A. 2003/2004 2 LA RAPPRESENTAZIONE DELLA DONNA IN PUBBLICITÀ In pubblicità la figura femminile continua ad essere fedele a consolidati stereotipi riconducibili, secondo Anna De Meo (docente di didattica delle lingue moderne presso l’Università degli Studi di Napoli),a due categorie fondamentali: DONNA (madre, segretaria, casalinga, manager) FEMMINA (donna come oggetto sessuale) CECILIA FIORI A.A. 2003/2004 3 BREVE ANALISI DI ALCUNE RECENTI IMMAGINI PUBBLICITARIE RIVISTE ANALIZZATE: Vogue, Flair (novembre 2004) Amica, Donna Moderna, Silhouette Donna, Confidenze (2° settimana di novembre) Come rappresentativi di target diversi. CECILIA FIORI A.A. 2003/2004 4 DONNA (da Donna Moderna, Confidenze) CECILIA FIORI A.A. 2003/2004 5 FEMMINA (da Flair, Amica) CECILIA FIORI A.A. 2003/2004 6 DONNA MAGRA (da Silhouette Donna, Vogue) CECILIA FIORI A.A. 2003/2004 7 DONNA MISTERO (da Amica, Donna Moderna) CECILIA FIORI A.A. 2003/2004 8 OLTRE IL VESTITO LA DONNA ( da Vogue, Amica) CECILIA FIORI A.A. 2003/2004 9 DONNA DA GUARDARE (da Vogue, Flair) CECILIA FIORI A.A. 2003/2004 10 DONNA PROFITTATRICE ( da Amica) CECILIA FIORI A.A. 2003/2004 11 LA COMUNICAZIONE DEL LUSSO Secondo Patrizia Calefato (docente di sociolinguistica all’Università degli Studi di Bari) il lusso ha come connotazione: UNICITÀ • RARITÀ • OSCURITÀ E SPRECO • ECCESSO ED ETERNO • IL NUOVO LUSSO Nuova connotazione del lusso: infrangere una media del vivere La pubblicità sa conferire una patina di lussuosità alle cose attraverso la manipolazione del linguaggio CECILIA FIORI A.A. 2003/2004 12 IL MARCHIO DI LUSSO CECILIA FIORI A.A. 2003/2004 13 SENTENZA DEL CODICE DI AUTODISCIPLINA PUBBLICITARIA Secondo la difesa: Non è volgare anzi è ironica Non è oscena né offensiva della dignità della persona Non è espressione di mercificazione ma di decorazione È congruente con il prodotto pubblicizzato Si rivolge ad un target elevato e quindi non c’è intento scandalistico CECILIA FIORI A.A. 2003/2004 14 Secondo l’accusa: È ambigua e non è ironica È offensiva della dignità della persona Mercifica l’immagine della donna È portatrice di segni pornografici CECILIA FIORI A.A. 2003/2004 15 LA DECISIONE DEL GIURÌ Messaggio gratuito, volgare e inaccettabile • La donna si vende come oggetto marchiato • Contiene segni e temi pornografici • Offensiva della dignità della persona • Per tutti questi motivi il Giurì ritiene che la pubblicità Gucci non è conforme agli art. 9 e 10 del Codice di Autodisciplina Pubblicitaria e ne dispone la cessazione CECILIA FIORI A.A. 2003/2004 16 CULTURE A CONFRONTO In Occidente: corpo nudo, tutto è svelato, non vi è mistero Nel Mondo Islamico: la seduzione è basata sul coprire CECILIA FIORI A.A. 2003/2004 17 CONCLUSIONI Perché la donna è tanto presente nella pubblicità Perché la sua immagine si riduce spesso a oggetto sessuale Che cosa rappresenta la campagna Gucci Perché la G ha attirato la censura Qual è il livello di nudità da non oltrepassare CECILIA FIORI A.A. 2003/2004 18