Ufficio stampa del TCS Vernier Tel +41 58 827 27 16 Fax +41 58 827 51 24 www.pressetcs.ch Comunicato stampa Test TCS sui seggiolini: più della metà bocciata Emmen, 23 ottobre 2014. Sono stati esaminati, nel secondo test del TCS sui seggiolini auto, dieci prodotti della fascia di prezzo inferiore. Le prove hanno riguardato la sicurezza in caso di collisione, la maneggevolezza, l’ergonomia, gli aspetti pratici e la presenza di sostanze tossiche. Un solo modello ha convinto. A prima vista, sembra che l’offerta di seggiolini auto della classe più economica sia vasta, ma guardando attentamente, si nota sovente che i prodotti si differenziano solo per qualche dettaglio, come nervature e strutture di forme diverse. Si costata anche che prodotti identici sono messi in commercio con denominazioni differenti. Nel secondo test del 2014, sono stati esaminati dieci seggiolini auto, di tutte le categorie di peso e del costo oscillante attorno ai 100 franchi. Sono stati esaminati i seguenti aspetti: sicurezza, maneggevolezza, ergonomia, presenza di sostanze tossiche, pulizia e lavorazione. Nessun seggiolino ha raggiunto il voto massimo “eccellente”; uno è stato valutato “molto consigliato” e sei, dei dieci presi in esame, sono stati bocciati e giudicati “non consigliati”. Solo un prodotto ha veramente convinto Il guscio Nania BeOne SP è risultato il miglior prodotto, con quattro stelle su cinque, convincendo gli esperti sia dal profilo della sicurezza, sia da quello della maneggevolezza. I seggiolini: Nania Racer SP e i due Fisher Price FP3000 e FP4000 hanno ottenuto tre stelle su cinque, senza dimostrare punti deboli di una certa importanza. Insufficienti i risultati conseguiti dal Nania Starter SP: sebbene i valori sulla sicurezza e sulla maneggevolezza rientrassero nella media, questo prodotto è stato bocciato a causa dell’alto tenore di plastificanti (idrocarburi policiclici aromatici – PAK). Questa sostanza nociva è stata riscontrata in forte concentrazione anche nell’United-Kids Alpha Deluxe. Il Safety Paris SP e il Tiggo Bebehut non hanno superato il test della collisione frontale a 64 km/h, molto più severo rispetto ai 50 km/h prescritti dalla legge. Nella collisione laterale, non hanno convinto i tre prodotti di United-Kids (Alpha Deluxe, Kid Comfort e Kidstar) e il Tiggo Bebehut. I loro supporti dorsali amovibili, che consentono la sistemazione di bambini più grandi, non garantiscono la protezione del capo e questo difetto non può essere compensato dagli airbag installati nelle vetture più recenti. Inoltre, anche la maneggevolezza non è ottimale: i passaggi delle cinture sono in parte complicati e le istruzioni per l’uso incomprensibili. Quest’ultime lacune sono tanto più problematiche in quanto, secondo una ricerca svolta in comune dal TCS e dall’upi, un bambino su due non è allacciato correttamente in auto. Il TCS consiglia prudenza sull’uso di seggiolini auto che non sono stati testati, perché, anche nella fascia di prezzi inferiore, che oscillano sui 100 franchi, vi sono certamente seggiolini consigliabili, ma ve ne sono anche molti che non riescono a tenere il passo con le severe esigenze in materia. Come si è svolto il test? La sicurezza in caso di collisione frontale e laterale è stata valutata in tutte le configurazioni dei seggiolini auto. Sono state attentamente esaminate anche la maneggevolezza e l’ergonomia. Si è soprattutto appurata la facilità e la praticità dell’installazione del seggiolino e la sistemazione del bambino. Una buona valutazione è assegnata soltanto in caso dell’ottenimento di buoni risultati nelle discipline riguardanti la sicurezza e la maneggevolezza/ergonomia. 1/3 Contatto per i media Renato Gazzola, portavoce del TCS, 079 686 08 80, [email protected] Le foto del TCS sono su Flickr - www.flickr.com/photos/touring_club/collections. I video del TCS sono su Youtube - www.youtube.com/tcs. Nuove direttive per l’ammissione di seggiolini per bambini Il legislatore rielabora l’omologazione di seggiolini auto. La prima fase del nuovo regolamento è già stata approvata dall’UN-ECE e, dall’inizio del 2014, è valida anche in Svizzera. A titolo transitorio, la nuova direttiva continuerà a essere applicata per parecchi anni parallelamente con la norma ECE R44, ancora in vigore. Le novità principali sono: Per ottenere l’omologazione, i seggiolini auto devono superare una prova d’impatto laterale, requisito che il TCS chiede da tempo, poiché, da oltre 10 anni, è parte integrante dei suoi test. Il seggiolino auto non sarà più scelto, come finora, in base al peso del bambino, ma secondo la sua statura. I costruttori possono stabilire fasce di statura per le quali un seggiolino è adatto, ad esempio da 40 a 100 cm. La classificazione dei seggiolini per gruppi viene così meno. Tutti i bambini, fino a 15 mesi d’età, devono essere trasportati rivolti all’indietro rispetto la direzione di marcia. Ciò vale solo per seggiolini omologati secondo il nuovo regolamento e non per quelli a norma ECE-R44. Anche per i gusci bébé tradizionali è possibile un uso prolungato. Tuttavia, visto che i bambini sono sovente sistemati già dai 9 kg di peso in un seggiolino più capiente, rivolto in avanti, ciò equivale a una perdita di sicurezza. Il TCS raccomanda di trasportare i bambini il più a lungo possibile, rivolti all’indietro, cioè fino a quando la testa supera il guscio o il bambino i 13 kg di peso. Fino a nuovo avviso, l’attuale norma ECE-R resterà validità. Potrà essere impiegata parallelamente alle nuove direttive, così che gli attuali seggiolini potranno essere acquistati e usati in tutta tranquillità ancora per parecchi anni. Altre informazioni Analisi delle sostanze tossiche L’analisi delle sostanze tossiche è stata fatta dall’organizzazione per la protezione dei consumatori “Stiftung Warentest”. I seggiolini sono stati esaminati sulla presenza dei seguenti prodotti: PAK (concentrazione d’idrocarburi aromatici policiclici), ftalati, sostanze ignifughe, fenoli, composti organici dello stagno, coloranti azoici sintetici, formaldeide e metalli pesanti. Sono state analizzate tutte le parti del seggiolino che entrano in contatto col bambino. L'analisi e la valutazione sono state eseguite sulla base del documento ZEK 01.2-08 (parte integrante degli esami GS), della direttiva 1907/2006/EG (“REACH”), della norma europea EN-71 (“direttive giochi per bambini”) e dello standard Ökotex 100. Infoguida “Seggiolini auto 2014” L’edizione dell’infoguida “Seggiolini auto 2014” offre tutta una seria d’informazioni sulla sicurezza dei bambini in automobile, consigli per l'acquisto e i risultati dell'ultimo test TCS. Per il montaggio dei seggiolini, sono utili i filmati realizzati e scaricabili direttamente mediante un codice pixel che figura nell'opuscolo o nell’homepage. L'infoguida è realizzata dal Touring Club Svizzero (TCS) e dall'Ufficio prevenzione infortuni (upi). L'infoguida può essere ordinata gratuitamente sul sito www.seggiolini-auto.tcs.ch o richiesta all’upi a Berna. Prescrizioni per la sicurezza dei bambini Da circa tre anni, i bambini fino all’età di 12 anni o di statura inferiore ai 150 cm (fa stato il limite raggiunto per primo), vanno assicurati in un apposito seggiolino. Per i seggiolini d’occasione, verificare se il modello non sia troppo vecchio (anteriore al 1995). La data di fabbricazione può essere verificata su un’etichetta arancione incollata sul seggiolino dove deve figurare il numero di controllo che inizia con 03 o 04. Maggiori informazioni sono contenute nell’opuscolo, in dieci lingue, "Bambini in auto”, scaricabile dai siti Internet: www.infoguida.tcs.ch o www.seggiolini-auto.tcs.ch. Vantaggi per i soci del TCS Nei punti vendita Pro Baby e Autour de Bébé, i soci del Club approfittano di uno sconto del 15% sui seggiolini che nel test del TCS hanno ottenuto almeno la menzione “consigliato”. Inoltre, questi negozi e le filiali della catena Baby-Rose, offrono un controllo dei seggiolini usati (gratuito per i soci). 2/3 Panoramica dei risultati Prevale la traduzione tedesca del comunicato stampa. 3/3 Con circa 1,6 milioni di soci, il TCS è il più grande Club della mobilità in Svizzera. Associazione senza scopo di lucro, fondata a Ginevra nel 1896, si compone di 24 sezioni e di un Club centrale. Interlocutore privilegiato delle autorità cantonali e federali, il TCS difende la libera scelta del mezzo di trasporto. Da oltre un secolo, si impegna per la sicurezza di tutti gli utenti della strada, attraverso campagne di sensibilizzazione e studi sulla qualità delle infrastrutture stradali. Le 14 piste destinate all’istruzione e i 32 centri per la formazione in due fasi fanno del TCS il leader in materia di formazione e perfezionamento alla guida. Attivo nella difesa dei consumatori, il TCS realizza ogni anno test di riferimento e offre, nei suoi 19 centri tecnici, consulenze indipendenti e competenti. I 220 pattugliatori del TCS compiono annualmente oltre 300’000 interventi di soccorso e, in circa 86% dei casi, consentono all'automobilista di riprendere il viaggio immediatamente. Oltre 700'000 persone si affidano al Libretto ETI che ogni anno rimpatria in Svizzera oltre 1'000 persone e quasi 2'500 veicoli. Tramite il servizio medico ETI‐Med, la Centrale d’intervento ETI offre sia valutazioni che consigli medici e organizza rimpatri sanitari verso la Svizzera in collaborazione con Alpine Air Ambulance, per aereo sanitario, elicottero o ambulanza. La protezione giuridica TCS, la TCS MasterCard e l’assicurazione auto TCS sono tra le prestazioni più famose del Club, che dispone inoltre di 34 campeggi e 2 alberghi. Venti volte all'anno, i soci ricevono "Touring", il giornale del Club che raggiunge 1,3 milioni di copie. Per tutti questi motivi, una famiglia su due si fida del TCS !