n. 28
Icone di origine Greca
Russa-Rumena
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Russa-Rumena
ARTICOLI SACRI
a Senigallia
ARTICOLI SACRI
a Senigallia
via Andrea Costa 31
tel 071.60597
via Andrea Costa 31
tel 071.60597
Settimanale della Diocesi di Senigallia - giovedì 28 luglio 2011 - € 1
Poste Italiane spa - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB Ancona - Taxe Perçue - Tassa riscossa ufficio PT di Senigallia -
Editoriale
Chiacchiere
Parlare del tempo è uno dei
salvagenti più usati quando non si sa bene cosa dire
o quando l’interlocutore ci
convince poco. Meglio tacere, in tante occasioni, ma
le bocche chiuse, di questi tempi sono una rarità.
La metereologia è anche sintomatica di quello sport nazionale che non passa mai di
moda: la lamentazione! Se è
caldo, via tutti a dire che un
caldo così non s’era mai sentito, giù a disquisire di condizionatori, ventilatori, tessuti più adatti, notti insonni,
zanzare e relativi drastici rimedi. Se piove più di quanto
avevamo messo in programma, lamenti per quei poveri
turisti che hanno beccato la
settimana sbagliata, il fresco che è arrivato troppo
presto, il maglioncino della
sera che non si trova. Vanno
bene anche le conversazioni
pour parler, ci mancherebbe.
Ma nella bella stagione, che
ci permette di stare più a
contatto con gli altri, ci accorgiamo di quanti discorsi
sono inutili, ripetitivi, banali. Il silenzio, specie per
ascoltare magari qualcosa di
più interessante, è una gran
cosa. Ci tiene al riparo dall’inquinamento acustico, ci
permette di pensare un po’
di più prima di aprire bocca, ci fa gustare i rumori di
fondo - automobili a parte
- della natura, ancora più
splendente in queste settimane.
E se proprio non riusciamo
a stare zitti, magari abbiamo l’accortezza di tenere
a mente queste semplici e
preziose regole di buona
convivenza: chiediamoci se
è l’ennesima volta che proponiamo il concetto, valutiamo bene chi abbiamo davanti, in modo da rendere la
conversazione piacevole per
entrambi, consideriamo la
necessità delle nostre parole,
dosiamo sapientemente leggerezza e profondità. Non
si tratta di mettere da parte
la spontaneità e la chiarezza,
anzi. Queste sono doti da
custodire. Usiamo però la
parola cum grano salis.
Gesualdo Purziani
Voce Misena
va in vacanza
La redazione augura
ai cari lettori
di vivere questo
mese in serenità.
Ci rivedremo all’inizio
di settembre.
Nell’inserto di questo
numero trovate
l’intero programma
del Congresso
eucaristico nazionale
di Ancona.
Appuntamenti
A
ppuntamenti importanti all’orizzonte. Tra le tante proposte che animano l’estate ecclesiale, oltre i campiscuola
parrocchiali, diocesani, scout, il Meeting,
la Giornata Mondiale della Gioventù di
Madrid (16-21 agosto) ed il Congresso
Eucaristico Nazionale (3-11 settembre).
Sono indubbiamente eventi di grande
impatto sociale e mediatico, muovono
risorse, energie, volontariato, idee, soldi.
Mi auguro lo siano anche dal punto di vista spirituale. Distratti e praticoni come
siamo, rischiamo di dare più importanza
alla cornice che al contenuto. Occasioni
straordinarie che possono rafforzare il
nostro vissuto di cristiani, a patto che poi
non fuggiamo la testimonianza, siamo
capaci di perdono, di scelte coraggiose,
di misericordia. La Chiesa esiste per questo: portare e vivere la novità del Vangelo,
sempre e ovunque. E questo soprattutto
quando dobbiamo fare i conti con noi
stessi, con la nostra quotidianità, rimanendo gioiosi nella fedeltà alla Parola
che fa nuova la vita.
Accompagnamo con il pensiero e la preghiera i 350 giovani in partenza per la
capitale spagnola: possano vivere bei
momenti di condivisione e di gioia nell’appartenere profondamente al Signore
Festival organistico
X
edizione per il Festival Organistico
Internazionale “Città di Senigallia”
dal 14 luglio al 27 agosto 2011. Questa
edizione si caratterizza per un prestigioso cartellone che coinvolge non solo
la spiaggia di velluto ma anche i comuni
dell’entroterra: Belvedere Ostrense, Corinaldo, Ostra Vetere, Ripe e Serra de’
Conti. Il Festival avrà dunque a disposizione nuovi intimi luoghi d’ascolto, e
permetterà al pubblico di ascoltare diversi organi, nove in altrettante chiese,
per un totale di 13 concerti, restituendo
voce ad alcuni dei più importanti esemplari dell’arte organaria anche marchigiana, restaurati per l’occasione.
I programmi spaziano infatti da auto-
ri del Cinquecento al Barocco fino alla
contemporaneità con pagine di autori
viventi, in un excursus antologico.
Il pubblico del X Festival organistico potrà ascoltare concerti per organo solo,
ma anche per organo e voce (contralto, tenore), oboe, trombone, arpa, mai
ascoltati prima. Tra le novità del Festival
2011 c’è inoltre una particolare attenzione alla musica spagnola, con l’iberico José Luis Echechipía e i messicani
Gustavo Delgado Parra e Ofelia Gómez
Castellanos, docenti della Masterclass di
fine agosto. I concerti sono hanno inizio
alle ore 21.00. Prossimo appuntamento:
giovedì 28 luglio, a Senigallia, Chiesa dei
Cancelli.
Gesù. E prepariamoci al meglio, visto che
la nostra diocesi sarà particolarmente
coinvolta, all’appuntamento con il Congresso Eucaristico di Ancona. L’Eucaristia
è troppo preziosa per essere banalizzata,
non si tratta di un raduno come gli altri.
Qui, al centro delle dense giornate di settembre, c’è Gesù Cristo, pane che salva e
che nutre. Dovremmo meditare non poco
sullo slogan scelto per l’occasione ‘Signore da chi andremo?’: senza di Lui, senza
la fedeltà al Suo Vangelo, ogni nostra pur
lodevole iniziativa ha solo il sapore amaro della presunzione.
Gesualdo Purziani
in questo numero
XXV Congresso Eucaristico Nazionale
L’Avis per la sanità mondolfese
pagg. 7 - 10
pag. 11
2
28 luglio 2011
territorio
La storia A Serra de’ Conti c’è il ‘Centro del riuso’. Ecco cos’è Asteriski
La seconda vita degli oggetti
D
i solito accade in famiglia. Un mobile che della regione Marche – possiamo dire che il cen- persone che portano gli oggetti rispetto a quelle
non serve più a uno zio viene dato alla nipo- tro, nato spontaneamente e gestito dal comune, che vengono a cercarli e a prenderli – aggiunge
te che sta “mettendo su casa”; un vecchio passeg- ha anticipato i tempi e che noi abbiamo steso la Ulissi – e per evitare che i centri si trasformassegino ancora funzionante che la mamma dà alla delibera pensando a Serra de’ Conti come model- ro in magazzini di beni in disuso, abbiamo fatto
figlia; una pentola, magari mai usata e che ruba lo». Con la delibera 1793 del 13 dicembre scorso, anche degli accordi con asili, scuole e associaziospazio, che passa dalla suocera alla nuora. Tutto infatti, la giunta Spacca ha approvato le linee di ni per ricollocare gli oggetti. Per esempio con i liquesto, se da sistema di scambio ristretto alla fa- indi-rizzo per disciplinare i centri del riuso. «La bri, soprattutto con quelli di testo». Gli operatori
scia di parenti e amici diventasse un circuito più prevenzione della produzione è la migliore pos- dei centri, intanto, hanno provveduto a fare un
ampio, magari tra più Comuni, cosa succedereb- sibile tra le opzioni di gestione del ciclo dei rifiu- regolamento che stabilisce le modalità di gestiobe? Diventerebbe un modo per risparmiare ri- ti – si legge nella motivazione della delibera – in ne e quelle di accesso degli utenti alla cessione e
fiuti. È stato questo, sommato all’osservazione di quanto elimina le necessità di raccolta, trasporto, al prelievo. Inoltre, hanno messo a disposizione
simili esperienze in altre parti del mondo, il ra- riciclaggio e smaltimento». Un principio, quello online un elenco di tutti i beni che si possono
gionamento che l’allora sindaco di Serra de’ Con- della prevenzione, sottolineato anche dall’ulti- trovare nei vari centri. «La filosofia di base è preti, nell’Anconetano, ha fatto, dando vita nel 2008 ma direttiva europea (2008/98/CE) in materia di venire la creazione di rifiuti, contrastando la culal primo “centro del riuso” delle Marche. Il cen- rifiuti che introduce il concetto di riutilizzo. «I tura dell’usa e getta – spiega il referente di Cir33
tro è nell’isola ecologica e segue gli stessi orari. centri del riuso – continua la delibera regionale – rimettendo in circolo un bene ancora utilizzaL’anno scorso, con il meccanismo del riuso, sono – sono uno strumento finalizzato a intercettare bile. Per ora vanno per la maggiore og-getti di
state risparmiate 36 tonnellate di materiale sulle beni dismessibili, ma non ancora dismessi, che piccole dimensioni e per ragazzi, come appunto
1.500 prodotte a Serra de’ Conti, ovvero il 2,4 per possono prolungare il proprio ciclo di vita se uti- giocattoli e libri. Ma l’obiettivo è allargare la lista
cento. Le utenze, cioè gli iscritti alla tassa rifiuti, lizzati da altri». Ora sono stati stanziati 400mila al mobilio e agli oggetti per la casa. La delibera
sono 4.500 (1.600 di Serra de’ Conti e 3mila dai euro affinché le Province realizzino nuovi centri incentiva la creazione di una rete regionale dei
comuni limitrofi, come Arcevia, Montecarotto, del riuso. «Ne nasceranno 13 in due anni – pre- centri del riuso contestualmente alle isole ecoBarbara) su un bacino di 12mila persone. «Letti, cisa Cirilli – tre nel Pesarese, quattro nell’Anco- logiche. E già 10 comuni, tra i nostri consorziati,
materassi, passeggini, mobili, pentole, sedie, ta- netano e due a Macerata, Ascoli Piceno e Fermo. dove i centri ambiente sono in fase di realizzavoli, libri. Abbiamo un po’ di tutto, insomma. Se Parliamo sempre di strutture che rispecchino l’at- zione, hanno espresso la volontà di organizzare
si valuta che si possono riusare allora si mettono to di indirizzo. E cioè che sia un luogo all’interno un centro del riuso. Perciò, se arriveranno anche
nel magazzino del riuso. Pronti per essere presi. di una isola ecologica che funga da scambiatore dei fondi, potremmo pensare di scambiare oggetEd è tutto gratuito. A ritirare sono soprattutto di beni. Ma so-prattutto verranno messi a siste- ti anche più grandi». Ma i centri gestiti dal Cir33
immigrati o persone con meno possibilità eco- ma e saranno in rete tra loro. Si creerà quindi sono un po’ diversi da quello di Serra de’ Conti.
nomiche, ma ci sono anche tanti paesani», dice una filiera dei centri del riuso». Sì, perché dopo «La filosofia di base è la stessa – racconta Cirilil responsabile del-l’area ambientale del comune, l’esperienza di Serra de’ Conti sono nati altri cen- li – ma sembra si abbiano risultati migliori se il
Dalmazio Chiacchiarini. Nel centro del riuso di tri in altri comuni del capoluogo dorico. «Attual- centro è nell’area ecologica. Certo, noi ora siamo
Serra de’ Conti c’è un sistema di pesatura dell’og- mente ne contiamo attivi sette – spiega Simone agli albori rispetto, ad esempio, al Piemonte dove
getto (a soli fini statistici) che è lo stesso usato per Ulissi del Cir33, Consorzio inter-comunale dei i centri del riuso sono già in fase avanzata. Poscarta o altri materiali portati nell’isola ecologica rifiuti della Vallesina e Misa – tra Senigallia, Jesi, siamo però dire che le Marche hanno mostrato
per la differenziazione. «Può venire da noi chiun- Fabriano, Castelleone di Suasa, Maiolati Sponti- un’apertura verso questo tema». Il resto del Cenque sia iscritto nel comune di Serra o in quelli li- ni, Monsano e Mon-terado. Qui sono i comuni tro-Nord non ha ancora legiferato. In Emilia-Romitrofi e si accede con la tessera sanitaria. Abbia- che offrono in comodato d’uso gratuito alcuni magna esistono “giornate del riuso” organizzate
mo una banca dati – aggiunge Chiacchiarini – e dei loro spazi al Consorzio per organizzare i cen- dalle Banche del tempo o altre associazioni. In
un locale adibito a magazzino con le scaffalature tri del riuso. In altri luoghi, invece, sono gli stessi Umbria, lo scorso maggio si è parlato delle tre “R”
per tenere alcuni oggetti. L’unica cosa che faccia- sportelli informativi del Cir33 a diventare anche (riduzione, riuso, riciclo) al Perugia Green days,
mo è valutare che i beni che ci vengono portati centri del riuso. Il tutto avviene in giorni e ora- organizzato da comune e provincia di Perugia e
siano riutilizzabili». A volte, infatti, racconta il ri stabiliti». All’inizio del progetto, come ricorda regione, nonché dalle associazioni Progettare il
responsabile, arrivano persone indecise che chie- Ulissi, «avevamo aperto un centro del riuso in 17 futuro e Energy days. In Toscana, invece, esiste
dono consiglio agli addetti del centro se smaltire comuni, la metà di quelli del nostro ambito di ri- il Centro regionale di competenza per il riuso dei
il bene o rimetterlo in circolo. Quello di Serra de’ ferimento. Poi non tutti andavano bene e così li sistemi software nella pubblica amministrazione.
Conti è «l’unico centro del riuso che rispecchia abbiamo chiusi, preferendo continuare solo con
Giulia Torbidoni
l’atto di indirizzo della delibera fatta dalla giunta quelli in cui c’era un’affluenza maggiore: sulle
da IL SOLE 24ORE CENTRO NORD
lo scorso dicembre. Anzi – afferma Paola Cirilli 300/400 persone l’anno. Per ora sono di più le
del13 luglio 2011
L’allarme della Coldiretti Iniziative tra natura ed arte per festeggiare
Suini in crisi
L
a crisi dei suini causata
dalle speculazioni sulle
materie prime e dalla mancanza di trasparenza rischia
di far chiudere i battenti ai
1.700 allevamenti marchigiani. A denunciarlo è la
Coldiretti Marche che ha
preso parte con un gruppo
di agricoltori alla manifestazione che ha visto i maiali
“assediare” della Borsa di
Milano.
Nella nostra regione vengono allevati circa 200mila
capi, con una media di 118
ad azienda. Gli allevatori
hanno dato in “adozione” alcuni piccoli maiali con tanto di coccarda tricolore agli
operatori della borsa perché
sostengono di non essere più
in grado di farli crescere. Le
speculazioni internazionali
sulle materie prime hanno
fatto impennare i costi per
l’alimentazione degli animali (+17 per cento), mentre la
mancanza di trasparenza sul
mercato permette che ben
3 prosciutti sui 4 venduti
in Italia siano ottenuti da
maiali stranieri, senza alcuna indicazione per i consumatori, perché non è obbligatorio indicare in etichetta
la provenienza. E non va dimenticato che, mentre negli
Le grotte fanno 40
allevamenti tricolori i maiali
sono alimentati con prodotti
di qualità, all’estero si usano
spesso sottoprodotti se non
addirittura sostanze illegali
come è accaduto nel recente
scandalo dei mangimi alla
diossina prodotti in Germania e utilizzati negli allevamenti di polli e maiali.
Gli allevatori della Coldiretti
chiedono dunque che vengano emanati i provvedimenti applicativi previsti
e Grotte di Frasassi compiono 40 anni e
dalla legge nazionale sulsi aprono all’arte. Un evento unico che
l’etichettatura di origine unisce il “dentro” e il “fuori” del territorio
approvata all’unanimità dal con esposizioni d’arte, proiezioni illustri e
Parlamento italiano all’ini- iniziative di cultura, spettacolo, enogastrozio dell’anno che prevede nomia: si tratterà, a settembre, di un’opporl’obbligo di indicare l’origi- tunità turistica notevole per tutte le Marche.
ne per tutti gli alimenti. Ma E non è escluso che alcune applicazioni posa pesare, ricorda Coldiretti sano poi diventare… stanziali.
Marche, è anche la molti- “Le grotte di Frasassi – si legge nella nota del
plicazione dei prezzi dalla Presidente Gian Mario Spacca – da 40 anni
stalla alla tavola. Dal maiale sono uno dei simboli più forti delle Marche
alla braciola si passa da 1,4 nel mondo. Un simbolo della natura ricca
euro al chilo a 6,85 euro al e straordinaria di questa terra, un simbolo
chilo, secondo elaborazioni dei tanti turismi che la nostra regione può
sui dati Smsconsumatori. Il offrire, un simbolo della cultura che si sporisultato è che per ogni euro sa all’ambiente dando vita a combinazioni
speso per l’acquisto di carne affascinanti. Sempre più turisti scelgono
di maiale appena 15,5 cente- di visitare questo straordinario patrimonio
simi arrivano all’allevatore, naturale, anche grazie alle numerose inizia10,5 al macellatore, 25,5 al tive avviate dal Consorzio per diversificare
trasformatore e ben 48,5 alla e destagionalizzare l’offerta. Iniziative che la
distribuzione commerciale.
Regione con convinzione, continua a sostenere, certa dell’importante valore aggiunto
Coldiretti Marche in termini economici e di immagine che le
L
Grotte rivestono, soprattutto per l’entroterra. Obiettivo principale della politica turistica regionale è quello di consolidare un prodotto turistico fruibile tutto l’anno, che offra
la percezione di una terra dalle radici antiche, misteriose, tutte da scoprire. Le Grotte
rappresentano tutto questo e celebrare i 40
anni dalla loro scoperta significa celebrare la
storia recente, le bellezze e la riconoscibilità
nel mondo della nostra regione”.
L’Assessore al Turismo Serenella Moroder
ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa
d’arte alle Grotte, come ideale incontro fra
i nostri diversi turismi culturali, territoriali,
enogastronomici, in un luogo da conservare e valorizzare in ogni stagione. In effetti la
destagionalizzazione delle visite e il grande
indotto che ciò comporta sull’economia del
territorio è stato il leit motiv su cui sia il
presidente del Consorzio Grotte di Frasassi,
gen. Filiberto Cecchi che il presidente della
Provincia di Ancona Patrizia Casagrande
e il sindaco di Genga Giuseppe Medardoni,
hanno insistito e su cui si basa la strategia
delle istituzioni e del Consorzio stesso.
* IL PAPA: ai politici. Citando Salomone, il Papa ha
ricordato che Salomone
pregò Dio di concedergli
“un cuore docile”, cioè “una
coscienza che sa ascoltare,
che è sensibile alla voce
della verità, e per questo
è capace di discernere il
bene dal male. Ma l’esempio di Salomone vale per
ogni uomo/donna. Ognuno di noi ha una coscienza
per essere in un certo senso re”. Purtropo, per moltissimi, la politica è un affare… cui segue la galera!
* USA: accordo? Sempre
difficile l’accordo sul piano
di riduzione del deficit e
del debito. Anche il “kolosso” trema.
* MARCHE: scelte dai cinesi
Sono sempre più numerosi
i turisti cinesi nelle Marche,
grazie alle celebrazioni di
Padre Matteo Ricci e alle
promozioni della Regione
Marche.
* ARCEVIA: due mostre. La
prima fotografica, presso
la chiesa di S.Agata “Terra
di lavoro” di Corrado Costetti che rimarrà apertafino al prossimo 30 agosto.
Corrado Costetti, arceviese
doc di origini, è nato a Jesi
e vive e lavora a Napoli. La
seconda a Palazzo Priori,
dove Giuseppe Gigli, pittore anche del centro montano, ha presentato la sua
personale “dipinti”.
* OSTRA: cenone. Più di
trecento persone hanno
preso parte alla tradizionale “Cena dello sport” in
piazza dei Martiri. Alla
conviviale si sono uniti i
tanti sportivi delle Associazioni locali, gli amici, i
familiari ed i simpatizzanti del territorio. Il ricavato
netto andrà in beneficenza
all’Associazione “Il Salvagente” per le famiglie in
difficoltà. E sono tante!
* SERRA DE’ CONTI. Ha conseguito il 6° posto assoluto fra i Comunid el Centro
Italia ed è al 4° posto fra i
246 Comuni delle Marche
per la raccolta differenziata del 2010. Giusto il premio assegnato a Serra da
Legambiente.
* CORINALDO: Sant’Anna.
Grandi festeggiamenti per
la patrona con riti religiosi e animazioni varie che
hanno mosso tante persone in una girandola continua nella graziosa, pulita
ed effervescente città di
Corinaldo.
* UN CALCIO … alla ‘ndrangheta. La Nazionale italiana tirerà “due calci al pallone”, secondo l’invito di
don Ciotti, sul campetto di
Rizziconi, su un terreno sequestrato alla “ndrangheta
nel 2000, poi devastato
dai soliti ignoti nel 2003 e
nel 2007, e ora pronto per
l’inaugurazione.
* GONFIABILE… in spiaggia. Preti, suore, catechisti,
volontari… sulla spiaggia…
a pregare e a catechizzare.
E’ un’esperienza bella a
Fano, a Caserta, a Genova,
a Torino, dove un’azienza di Reano che fabbrica
mongolfiere, produce anche chiese… da spiaggia.
* Anche ‘Asteriski’ va in ferie. Ci diamo appuntamento, se Dio vuole, al prossimo settembre.
Giuseppe Cionchi
28 luglio 2011
enti locali
Corinaldo: il borgo più bello
torna in televisione
3
V
errà riproposta venerdì 29 luglio 2011, alle ore 09.30, la trasmissione dei Borghi d’Italia girata a Corinaldo e mandata in onda
su TV2000, il 9 e 15 maggio 2011. Un viaggio settimanale di 26 minuti, nella storia, nell’arte e nelle tradizioni del “Bel paese”.
In ogni puntata protagonisti saranno il borgo, le parole vive della gente, il dialetto, la chiesa, il comune, la natura, i colori, i sapori,
insomma la simpatia, la vivacità, l’autenticità dei piccoli comuni italiani. Un viaggio sul territorio con lo sguardo rivolto alle persone, all’ambiente, al paesaggio al folklore. I borghi italiani visti come comunità e traino semplice, ma forte, di un intero territorio; il
tutto, dal vivo, a sorpresa, senza finzione, in modo da aggiungere freschezza e schiettezza alle nostre testimonianze. Borghi d’Italia nasce proprio con questa ambizione: presentare allo spettatore “la verità” dei nostri paesaggi, di un ambiente depositario di una
storia millenaria, intrisa di cultura e di spiritualità. I borghi d’Italia vanno gustati non solo con gli occhi, ma anche con il cuore.
Una mostra fotografica di Guido Picchio sul mondo
L’arte scende in cantina
A
rte in cantina, alla Casalfarneto pienone per
la mostra fotografica di Guido Picchio. L’affluenza talmente al di sopra delle aspettative che
per i ritardatari le barrique si sono tramutate in
comodissime sedie per assistere agli interventi di
Picchio, Andrea Angeli, ufficio stampa Onu in Af-
ghanistan e padre Giuseppe Moretti, guida della
comunità cattolica internazionale a Kabul.
Gli scatti di Picchio, raccolti nella mostra “Afgha-
nistan. Un sorriso, una speranza. I bambini di Padre Moretti”, allestiti sui grandi serbatoi in acciaio
del vino, sono riusciti a catturare l’interesse dei
partecipanti che hanno visitato la cantina di Serra de’ Conti. Alla fine del dibattito sulla situazione
del paese asiatico, in molti, hanno voluto rivolgere
una domanda ai relatori. Un successo l’evento di
Casalfarneto, al quale erano presenti tra gli altri
anche il consigliere regionale Fabio Badiali e il
sindaco di Serra de’ Conti Arduino Tassi oltre ad
alcuni esponenti della giunta cittadina. Alla fine
della presentazione gli ospiti hanno potuto degustare all’aperto i rinomati vini CasalFarneto come
il Fontevecchia il Grancasale il Merago e tutti gli
altri abbinati a prodotti locali per esaltarne le loro
peculiarità.
“Crediamo moltissimo in questo genere di iniziative – dice Paolo Togni, titolare insieme alla sorella
Paola della Casalfarneto - ci piace ospitare eventi
importanti che siano uno sguardo oltre la cultura
marchigiana e quello che succede nel mondo. La
cantina come osservatorio che ci permetterà di
vedere cosa succede nel mondo a migliaia di chilometri da qui. Il vino in questi momenti non è un
elemento secondario, un argomento di piacevolezza e di contorno”.
Il prossimo appuntamento è previsto per fine agosto con la scrittrice anconetana Chiara Giacobelli
che presenterà il suo “101 cose da fare nelle Marche almeno una volta nella vita”, edito da Newton
Compton.
Ilaria Traditi
PERSONE Nel nostro territorio opera la comunità Oikos: parla don Giuliano Fiorentini
Progetti per far rinascere l’uomo
A
Jesi e nel territorio della provincia di Ancona, ormai da
ventuno anni, l’onlus Oikos fondata da don Giuliano
Fiorentini, accoglie chi ha avuto la strada come casa e per
questo è andato alla deriva in dipendenze patologiche.
Oikos come casa e famiglia, e tanti servizi satelliti, ognuno
con un nome in greco antico. Kairos è un Centro polifunzionale di accoglienza, si chiamano Algos due Comunità
terapeutiche residenziali (nella foto quella di Serra de’ Conti) mentre Kriptos è un Centro di ascolto.
Genos presta Servizi alla Famiglia, vi sono poi due Comunità Educative per Minori, Paides, e Zoè, uno Sportello
Prevenzione e Centro Studi.
Nel 1981 don Giuliano era direttore della Caritas jesina
ed in quegli anni i tossicodipendenti venivano perchè non
c’erano tanti servizi, ma tante segnalazioni di emergenza.
I ragazzi non si devono più dare la morte da soli, non devono più morire, ad un certo punto fu chiara la rotta per il
giovane sacerdote.
“Per un anno ho viaggiato e visto tante comunità da Muccioli a don Gelmini. Poi sono approdato a Spoleto, presso
una comunità che mi è piaciuta più di tutte le altre. Lì don
Guerrino Rota mi ha detto, guarda questo per noi è un
buon progetto, però devi prima passare per autorizzazione da don Mario Picchi di Roma, quello che ha portato il
Progetto Uomo in Italia, 30 anni fa dal modello americano
Daytop Village di New York” – ci racconta il padre fondatore.
Il “Progetto Uomo”. Progetto uomo, sorto sulla base del-
l’originale esperienza del Ce.I.S. di Roma, è un programma
per l’intervento con persone che presentano disturbi di dipendenza da sostanze psicoattive o in disagio psicosociale.
L’associazione Oikos, pur rifacendosi nell’ispirazione originale, ai principi e alla filosofia Progetto Uomo, ha tuttavia
strutturato nel tempo una modalità d’intervento, legata al
contesto d’esperienze e di vincoli con il proprio territorio
e la realtà locale. Progetto Uomo non è un programma politico o ideologico o di tipo religioso. E’ piuttosto una filosofia d’intervento, il tentativo di liberare la persona da ogni
dipendenza, ridandole l’opportunità di ritrovare la propria
funzione all’interno della famiglia e della società, valorizzando la persona e le sue qualità, orientandola verso il lavoro e la partecipazione sociale, attraverso la riscoperta del
senso di responsabilità personale e l’impegno quotidiano.
“Nel 1990 siamo partiti e il nostro primo atto è stato organizzare una conferenza pubblica a Jesi invitando don Mario
Picchi. Il progetto nucleare si articola nelle sue 3 fasi: 1) accoglienza 2) la comunità 3) comunità di reinserimento. Segue infine la fase di disintossicazione poiché nostra volontà
è fare comunità drug-free.”
E’ la qualità dei rapporti interpersonali, anche quando non
risultano all’anagrafe, che cura e genera benessere. Se li si
rivive, si guarisce. Il padre e la madre, l’uno educa alle responsabilità, agli orari all’autonomia, l’altra è accogliente,
raccoglie le lacrime, ascolta. Chi entra in comunità deve
prendere le sue responsabilità, ma anche fare un lavoro di
anamnesi per lavorare sul trauma pregresso.
Il tossicodipendente è uno che si cura da solo e l’eroina è il
più potente farmaco che esista come la cocaina e altre sostanze, vedi anche l’ alcol. Da autoterapeuta, questi si cura
perché sta male e non vuole smettere.
“Ecco perchè io dico che l’ importante è abituare il ragazzo
a stare bene, laddove è possibile, nei propri contesti familiari”- sostiene con forza don Giuliano. Presso l’ Oikos è
stata attivata una terapia familiare parallela, insieme con i
ragazzi nel processo riabilitativo camminano anche i genitori. Oikos chiede la partecipazione e collaborazione della
famiglia che diventa risorsa, e questo può talvolta rendere
l’ingresso del ragazzo tossicodipendente in comunità ancora più difficile.
Famiglie-chiesa-scuola sono latitanti nei loro doveri costitutivi, nel consigliare e abituare cioè i ragazzi a scelte valoriali, di crescita di fede. Invece che educative, le famiglie
restano seduttive - cioè conducono a sé i figli per la paura di perderli e li comprano con tutti i mezzi possibili. Il
ragazzo vede regalarsi tutto come se tutto gli fosse dovuto
e, nel momento in cui subentra la realtà, questi vive nella
dipendenza dalla propria famiglia, dai soldi o dalla propria
incapacità.
Mentre se si vuol aiutare un ragazzo, si devo aiutarlo a tirar
fuori il bello. Può sembrar strano ma più la nostra società invecchia più ci rendiamo conto che i ragazzi vengono
trascurati… Oggi i ragazzi vivono sempre più soli. L’uomo/
persona è l’entità unica e irripetibile scoperti da Gesù Cristo.
L’Io cresce in relazione con il Padre, con l’altro e con l’Altro, è un soggetto relazionale e cresce in base alle relazioni
che riesce a instaurare. Altro tema. Oggi, il miglioramento è visto in modo arrivistico, invece crescere è diventare
ricchi dentro. L’autonomia di cui si sentiva parlare qualche
anno fa, oggi è una cosa che non mettiamo più in pratica. La mamma insegnava alla propria figlia a governare la
casa e il papà a riparare la bicicletta. Più sapevi, più autonomo diventavi, più saresti stato in grado poi di affrontare la
vita con le tue forze. Altra falsità da sfatare: non è vero che
l’eroina non va più, non è più in crescita esponenziale ma
cresce (del 2-3% l’anno scorso). L’uso di cocaina si è incrementato del 10%, perché è calata di prezzo. Notoriamente
questa è una sostanza psicoattiva, stimolante che dà grosse prestazioni. Se ne fa per queste ragioni un generalizzato
abuso, anche da parte di manager.
L’eterna giovinezza ed un’ adolescenza elastica che finisce
a 35 anni, altro problema sociale: più la società si invecchia
più si tende a prolungare l’età della giovinezza. Prima la
tossicodipendenza non iniziava che in età adolescenziale,
ora si hanno casi di inizio tossicodipendenza anche a 23,
24-25 anni e a tutte le età. L’Oikos lavora sulla prevenzione, sull’educazione al benessere e alla dignità versus il consumismo imperante. Le nostre società sono drogate anche
se il fenomeno è stato metabolizzato e il cocainomane non
viene considerato un tossicodipendente. Cos’è che cura e
salva? L’Amore e la capacità relazionale.
Don Giuliano, in conclusione, ricorda: “Noi abbiamo però
anche due comunità per bambini in stato di abbandono,
traumi grossi solitudini e abbandono. Siamo cosi convinti
che la famiglia è importante che laddove è possibile accogliamo i bambini e la mamma perchè insegni le autonomie
al bambino e lo renda forte. L’educazione alla genitorialità è
l’altro fronte. Oltre ai diversi servizi per i tossicodipendenti,
alla prevenzione a tutti i livelli, l’Oikos accoglie bimbi in
stato di abbandono e mamme in difficoltà (servizio Genos).
In Italia, siamo piloti in un servizio che si chiama SFP per il
sostegno alle famiglie in cui il nucleo familiare viene trattato nella sua interezza.”
a cura di Giulia Falaschi
4
28 luglio 2011
Senigallia
Festa in giardino alla ‘Casa protetta’
Grande festa per gli anziani della casa protetta senigalliese. Si è svolta come ogni anno la classica “Festa in giardino” presso la casa protetta ex Irab. La festa, a cui hanno
preso parte gli ospiti ed il personale della struttura, è stata
vivacizzata dalla musica della banda cittadina del Comune di Senigallia e dall’animatore Renzo Carbonari. Alla
conviviale hanno presenziato, apportando il loro saluto
e il loro contributo, il sindaco Mangialardi, il vicesindaco Memè, il presidente della Croce Rossa il dottor Giacchetta, l’ingegnere Rossetti dell’Opera pia, il presidente
dell’associazione “PrimaVera” Curzi Remo e per l’Auser il
presidente Ivo Rosi. A fare gli onori di casa e la presentazione della giornata, è stato il presidente della casa protetta Michelangelo Guzzonato alla presenza dei consiglieri di amministrazione Mauro Bedini, Ferdinando Salvioni,
Stefano Canti, Antonietta Muzi ed il segretario Claudio
Fazi. “Questa manifestazione che ha rallegrato familiari
ed ospiti della struttura, è stata un momento di grande
socialità che mostra lo stato di salute dell’ente, parte fondamentale della città di Senigallia – sottolinea Guzzonato
- per il loro apporto significativo, intendo ringraziare personalmente i dipendenti della struttura ed i volontari grazie al quale è stato decretato il successo di questa giornata all’aperto, così come il lavoro di tutti i giorni. Un grazie
ancora alla banda cittadina e al suo presidente, sempre
pronti e disponibili per gli appuntamenti importanti della
vita della casa protetta”.
Analisi del sangue senza code
Lunedì 25 luglio, è stata la prima giornata della nuova organizzazione del Laboratorio Analisi di Senigallia,
conclusa senza particolari criticità. Pur con la necessaria
prudenza che si deve in questa fase, la Direzione di Zona
dichiara la propria soddisfazione e ringrazia cittadini ed
operatori che hanno contribuito al regolare svolgimento
del servizio. L’introduzione di alcune novità nell’accesso
al Laboratorio Analisi di Senigallia si è resa necessaria allo
scopo di eliminare l’afflusso giornaliero di pazienti non
controllato e le lunghe attese in condizioni disagevoli che
avvenivano quotidianamente. Si ricorda che la prevista
prenotazione può essere effettuata dagli utenti negli appositi apparecchi (“Totem”) che sono posizionati presso:
il Laboratorio Analisi dell’Ospedale; il Poliambulatorio di
Senigallia in Via Campo Boario; la Farmacia Comunale di
Senigallia Centro (via Largo Puccini 5); la Farmacia Comunale di Cesanella (Piazzale Michelangelo 10). Affinché
sia garantito il prelievo nella data prescelta, si consiglia ai
cittadini di effettuare la prenotazione (in uno qualsiasi dei
“Totem” sopra elencati) almeno un giorno prima. Si ricorda che è importante portare con sé la Tessera Sanitaria.
notizie della settimana
All’Opera Pia ‘Mastai Ferretti’ un pomeriggio speciale
Degrado in centro storico
G
U
In festa con i nonni
ià da qualche giorno in tutto l’Istituto era comparso un piccolo
manifesto che annunciava “la festa dei
nonni”. La cosa non mi meravigliò, perché anche l’anno scorso e quello precedente era stata organizzata questa festa,
e sempre in un giorno vicino alla festa
di S.Anna, la nonna per eccellenza, la
nonna di Gesù. Il programma parlava
di riunione di tutti gli ospiti nel giardino centrale e si invitavano figli, nipoti e
parenti in genere a festeggiare i nonni
qui residenti. Ci sarebbe stata la musica, sarebbe venuta la Banda cittadina
e sarebbe stato veramente un divertimento. Appena fu tutto pronto: palco,
sedie, strumenti musicali, tutti sedettero e le carrozzelle furono poste in fila
nei vari spazi più larghi e c’era un’aria
di gioia e di allegria dappertutto. Ogni
tanto, a smorzare questa atmosfera festosa, un nuvolone nero si avvicinava
e tutti temevano un acquazzone che
avrebbe rovinato tutta la festa. Ma non
ci si faceva molta attenzione, non gli
si dava molta importanza, forse con la
speranza segreta che la nuvola si allontanasse senza fare danni. E, infatti, non
ce ne siamo accorti, ma tutti invece si
sono accorti del sole che splendeva in
un cielo tornato azzurro, che lanciava i
suoi raggi dal mezzo degli alberi, quasi come un sorriso che diceva “Avete
visto? Non è successo niente. Io sono
qui!”. E infatti tutto procedeva bene. Ad
un certo punto salirono sul parcoMons.
Vescovo, il Sindaco e il Presidente dell’Opera Pia. Si fece subito silenzio e per
primo il Presidente salutò le Autorità
e tutti gli altri, porgendo poi gli auguri
più affettuosi ai nonni e – in particolare
– ad una vecchietta che, su di una carrozzella, proprio in prima fila, con un
viso sorridente e sereno, Delia Moschini, festeggiava i suoi 102 anni. Quindi
prese la parola il Sindaco e anche lui salutò tutti e fece gli auguri con un tono
veramente affettuoso. Poi il Vescovo
espresse il suo compiacimento per
questa festa e anche lui augurò a tutti
i nonni, e in particolare alla centenaria,
gioia e serenità. Quindi scesero tutti dal
palco e si avvicinarono alla vecchietta
che, col sorriso e le lacrime, manifestava la sua gioia. Poi cominciò la musica, con brani cantati da un giovane e
poi arrivò la Banda cittadina che allietò
tutti con vari brani, finendo con l’Inno
Nazionale. A metà pomeriggio ci fu
anche la merenda con una fetta di torta, un gelatino e un po’ di ciambellone.
Poi si ricominciò con la musica, musica moderna, e cominciarono a ballare,
prima in tre o quattro, poi in 15 o 20,
un ballo moderno senza soste, facendo
divertire tutti. Si avvicinava la sera e si
vedevano ai bordi del giardino persone
che preparavano delle lunghe tavolate, bene apparecchiate, mentre un po’
più lontano due grossi bracieri pieni di
carboni accesi erano lì, pronti per arrostire qualcosa di buono. E infatti i balli
cessarono e pian piano tutti si diressero
verso le tavole e presero posto, poiché,
come da programma, l’Istituto offriva ai suoi ospiti una cena. Fu una cena
squisita che tutti gradirono veramente,
mangiando contenti e la festa non si
era spenta neppure quando, pian piano, prima i vecchietti, poi tutti gli altri,
cominciarono a lasciare il giardino per
rientrare nelle loro stanze. Così finiva
la festa dei nonni ma tra pochi giorni,
e precisamente il prossimo mercoledì,
verranno festeggiati i compleanni del
mese e la gioia di oggi non sarà ancora
spenta e più grande sarà quella seguente. Questa è l’Opera Pia: feste sì, ma di
gioia, di serenità e di amore!
Renata Sellani
Scrive il consigliere comunale di
Coordinamento Civico Roberto
Paradisi: “Sorpresa idrica. L’acqua
di Marzocca, presentata dal sorgivo Mangialardi niente di meno
come “l’acqua del sindaco” (almeno
la pagasse lui!), non è del sindaco.
Non mi riferisco alla “pacconata”
di apporre un cartello paradossale con lo scopo di ingenerare l’idea
che il nostro primo cittadino è in
grado anche di far sgorgare l’acqua
dalla roccia, ma ad una furbata
imperdonabile
dell’amministrazione comunale. Che rischia di finire nell’ennesimo contenzioso. Mi
spiego: esattamente come l’acqua
(che pagano i cittadini nonostante il cartello affisso), nemmeno il
progetto della fontana pubblica è
farina del sacco del sindaco o degli
uffici comunali. E’ stato copiato. E
i legittimi detentori del brevetto
se la sono presa. Si tratta di una
azienda leader del settore con sede
a Milano che, tempo, fa, aveva fornito al Comune un progetto e un
preventivo. Nulla di fatto: l’amministrazione ha optato per far realizzare la fontana di Marzocca ad
altra ditta locale. Peccato però che,
alla fine, il modello di fontana realizzato sia esattamente come quello
inviato al Comune dalla ditta milanese con tanto di installazione
di monitor per la riproduzione di
messaggi pubblicitari. Un’idea brevettata di cui il sindaco sembra si
sia appropriato, stando a quanto
denunciato dall’azienda milanese.
Tutto uguale: idea, caratteristiche
tecniche, monitor pubblicitario. E
così l’azienda milanese, proprio in
questi giorni, ha diffidato l’amministrazione comunale a rimuovere
il monitor pubblicitario e far cessare immediatamente l’utilizzo di
apparecchi ...”.
n tetto per senza fissa dimora,
ma anche ricettacolo di topi ed
altri animali. Per l’ex Arena Italia - in
attesa che si definisca il progetto di
riqualificazione secondo quanto prescrive il Piano del centro storico - i
residenti nella zona di via Mamiani
ed in genere nel Rione Porto da tempo chiedono maggior vigilanza per
garantire la sicurezza del quartiere.
Tanto che della questione si è interessato anche il consigliere comunale
della Lega nord, Tiziano Pazzani, che
ha rivolto una interrogazione all’assessore comunale ai lavori pubblici,
Maurizio Memè.
‘I residenti — dice Pazzani — avevano chiesto maggiori garanzie di sicurezza in relazione alla situazione di
degrado in cui versa da anni lo stabile
di proprietà privata. I cittadini sottolineavano in particolare che il lucchetto del portone di ingresso dell’ex
“Arena Italia” è stato divelto e che la
chiusura dello stesso è precariamente
assicurata da un filo di ferro ritorto
che viene rimosso regolarmente durante le ore notturne per permettere
l’ingresso e il bivacco di persone non
autorizzate’.
La richiesta rivolta all’assessore era
appunto legata ad un intervento da
effettuare il prima possibile per assicurare un’adeguata chiusura dello
stabile come richiesto dai cittadini.
‘L’Amministrazione comunale ha informato la proprietà dell’edificio’ risponde l’assessore Memè. ‘I proprietari si sono detti disponibili a farsi
carico del ripristino delle minime
condizioni di sicurezza. Sarà cura
della stessa proprietà informare l’Amministrazione comunale non appena
verrà garantita la corretta chiusura
dello stabile’.
Negli anni perdite sempre più grandi
a denti stretti
Succede a Senigallia Acqua
* Predisposto un numero verde per le telecamere
della Ztl, rinviate a settembre. C’è ancora chi, nonostante la lettera di preavviso, non ha provveduto
a comunicare le targhe da inserire nell’ elenco delle
autorizzate. Previsto inoltre un numero gratuito, da
inserire sulla segnaletica per agevolare gli automobilisti, ma per l’ attivazione tutto rimandato a dopo
l’estate. “L’autorizzazione dal Ministero è arrivata a
fine giugno – spiega il sindaco Mangialardi –, contavamo quindi di partire in via sperimentale già dal
mese di luglio. Non è stato possibile proprio per
questi ritardi da parte degli utenti e, a questo punto,
non ci sembra opportuno iniziare nel mese di agosto già caotico”.
* Condannato il Comune a risarcire circa 150.000
euro ai residenti di via Cesare Battisti 34, che
sono stati danneggiati dalla demolizione della vecchia Fenice. Una causa lunga la bellezza di tredici
anni, conclusa con una condanna per l’ente, ora
costretto a ricorrere ad un debito fuori bilancio per
liquidare l’importo dovuto. Era il 1998 quando Alberto Calef e Rossana Paradisi avevano fatto causa
al Comune e alla società consortile La Fenice srl,
asserendo di aver subito dei danni nell’immobile di
loro proprietà in seguito alla demolizione del teatro.
* Un regolamentazione contro il proliferare dei
mini-appartamenti per favorire l’accesso alla
prima casa. Con la variante urbanistica che introduce la metratura minima di 52 mq per gli appartamenti di nuova costruzione, il Comune cerca di
frenare la spianta edilizia alla realizzazione di casealveare utilizzate come seconde case, in genere affittate per i mesi estivi, e libere per il resto dell’anno.
Sono infatti in media più di 8 mila le abitazioni sfitte durante l’anno.
* Dopo l’Argento nei 400 stile libero e il Bronzo
con la staffetta 4×200 stile libero azzurra, Andrea Fabbroni, atleta portacolori della ASD Rari
Nantes Marche, conquista la medaglia d’oro con
un 1500 stile libero eccezzionale e beffa per pochi
decimi di secondo il nuotatore francese che non ha
resistito allo scatto finale di Andrea, che con la medaglia d’oro rende ancor più indimenticabile la sua
prima convocazione in Nazionale.
* In sella al suo scooter investe un pedone. Poteva
aver conseguenze peggiori l’incidente verificatosi
domenica mattina all’inizio del lungomare Marconi.
Un minorenne in sella al suo motorino ha investito
una donna che si stava recando al mare.
E l’Arena?
Il mattatoio non va
U
na perdita costante,
quella del mattatoio relativamente agli anni 2009
e 2010, nonché al primo semestre 201. Lo scrive in una
nota il Comune, citando
la relazione del presidente
del collegio dei revisori dei
conti Andrea Nardella, in
commissione. Il dato numerico fa registrare infatti un
passivo di circa 31.500 euro
per il 2009, salito a quasi
39.000 euro nel 2010, mentre la perdita presunta per il
2011 sale ulteriormente fino
a circa 42.000 euro. L’assessore Francesca Michela Paci
ha illustrato ai commissari
le molteplici motivazioni
che supportano le valutazioni politiche dell’Amministrazione in ordine alla
a cura di
necessità che il mattatoio
cessi la propria attività al 31
dicembre prossimo. ‘I capi
macellati – sottolinea l’assessore - provengono solo in
misura ridotta (circa il 7%)
dalle valli del Misa-Nevola:
questo significa che i senigalliesi stanno sopportando dei costi per un servizio
fornito ad aziende dislocate
nella stragrande maggioranza fuori dal nostro territorio.
Per poter fornire un servizio
di qualità, necessiterebbe a
questo punto di importanti
spese di investimento che
andrebbero a pesare ulteriormente sulle tasche dei
senigalliesi’. Da qui la proposta di trasformare l’area
in un centro ambiente per la
città.
Giuseppe Nicoli
Dill’ al monc’ in piazza
• Stiamo lentamente avviandoci verso la
fine della stagione estiva (anche se ancora
abbiamo “agosto” da goderci) ma ci pare
doveroso, nel frattempo, fare un consuntivo delle varie attività portate a compimento
finora. Molte sono state le iniziative estive,
che hanno raccolto a Senigallia tanta gente.
Nel primo numero dopo le ferie, precisamente il 1° settembre, faremo un consuntivo generale. Oggi, però, vogliamo fare delle
osservazioni sul “già fatto”. Una cosa urgente che si doveva fare, ma non si è fatta e la
gente c’è rimasta male, è il muro antirumore lungo la ferrovia. Pare anche che i soldi
erano stati stanziati ma, poi, sono stati dirottati verso altre opere. Perché? Erano più
urgenti? Gradiremmo una risposta da chi
di dovere, che pubblicheremo – se ci sarà
– nel prossimo numero.
• Abbiamo notato, in una via centrale di
Senigallia, “arrampicata” in una abitazione, una vite con due grappoli d’uva ancora
acerbi. E’ bello vedere questi piccoli spazi
verdi anche nel centro storico e non soltanto in campagna.
• Le risorse, destinate alla nostra città dalla Regione, per ultimare i lavori del porto e
l’operatività dello scalo, serviranno anche
per gli interventi di manutenzione classificati come “obbligatori”: impianti di illuminazione, pulizia delle aree, recupero della
funzionalità delle opere portuali, escavazione di fondali con recupero del materiale o
smaltimento.
• Il famoso quadro della “Madonna di Senigallia”, in mostra nella nostra città dal 18
giugno al 10 luglio (per secoli alle Grazie)
ha riscosso grande successo. Ciò dimostra
che l’arte, indipendentemente dal credo religioso, affascina tante persone.
28 luglio 2011
Senigallia
5
Ricerca dell’Università di Ancona su Senigallia Il ‘Gruppo società e ambiente’ sui ‘Catalani’
Turismo più giovane Il giardino mancato
A
I
turisti in arrivo sulla Spiaggia di Velluto le presenze. Tuttavia, per quanto negli ultisono sempre più giovani e si avverte la mi anni siano stati potenziati e migliorati,
necessità di rimodellare servizi e strutture strutture e servizi c’è ancora da migliorare”.
sulla base di questo nuovo flusso emer- “Questi dati – dice il Presidente della Congente. Questo è quanto emerge da uno fartigianato di Senigallia Marco Bazzucchi,
studio condotto dall’Università Politecni- che emergono dalle ricerche dell’Univerca delle Marche, facoltà di Economia, per sità per Confartigianato- impongono una
conto della Confartigianato di Senigallia. Il riflessione e dettano necessità tutte nuove
campione di agenzie turistiche intervistate, per la Spiaggia di Velluto. Continuare nelha definito le attuali coordinate del turi- l’opera di rinnovamento e riqualificazione
smo “blu” per Senigallia. Questo turismo del lungomare, proseguendo il buon lavoro
concentrato nei mesi estivi si fonda ov- già fatto negli ultimi anni per il centro stoviamente sul mare e sulla spiaggia con le rico. Individuare o creare nuove aree per i
sue piacevolezze che fungono da elemen- parcheggi, valorizzare la spiaggia “sotto la
to di richiamo. Tra gli italiani, prevalgono luna” e all’alba, moltiplicando gli eventi”.
soprattutto Lombardi, Piemontesi, Veneti “Per accompagnare questo rinnovamento
e Laziali, gli stranieri invece provengono generazionale - commenta Confartigianato
principalmente da Germania e Svizzera.
- occorre quindi rinnovare alla base la forAppartengono alle fasce di reddito medio, mula turistica e il sistema di accoglienza:
non cercano strutture di lusso, ma un am- se il turismo si fa sempre più giovane e low
biente tranquillo dove poter godere del sole. cost l’offerta va improntata in base a queCostante l’afflusso di famiglie con bambini. sto nuovo target. Per il turismo giovane di
Qualcosa però sta cambiando. “Aumenta- domani, conclude il presidente della Conno i turisti italiani dice Giacomo Cicconi fartigianato Bazzucchi, occorre immettere
Massi segretario della Confartigianato di nell’offerta sempre qualcosa “di nuovo”. Un
Senigallia - rispetto agli stranieri e, se fino a look più fresco, servizi mirati. Eventi non
pochi anni fa il turista in visita a Senigallia solo sulla costa, ma anche nel centro stoera di età medio-alta, fino alla terza età, ora, rico di Senigallia ed entroterra: per destail forte fascino esercitato da eventi come il gionalizzare il turismo, moltiplicare l’atSummer Jamboree e il CaterRaduno richia- trattività di tutto il distretto di Senigallia e
ma sulla costa senigalliese anche molti gio- fidelizzare i giovani visitatori invogliandoli
vani, al punto che si sta determinando un a tornare.
concreto abbassamento dell’età media delPaola Mengarelli
lcune riflessioni sulla ristrutturazione
dei Giardini Catalani, ad un mese dalla
inaugurazione, una prima valutazione sull’argomento che è nostra intenzione approfondire dopo estate. Nell’incontro formale
con gli assessori Memè e Campanile, ed in
altri informali, ci era stato assicurato che
nessun pino sarebbe stato abbattuto, salvo alcuni malati o pericolanti, al massimo
cinque o sei. Invece di alberi ne sono stati
abbattuti più di venti (su un totale di circa
50), quasi un dimezzamento. Anche l’assicurazione che saremmo stati informati degli
sviluppi del progetto è restata lettera morta.
E’ più che comprensibile che al proposito
qualcuno si senta preso in giro. Oltre alla
decimazione dei pini, si è proceduto anche
ad una eccessiva riduzione dell’area a verde,
a favore di un mega – marciapiedi e dell’allargamento del Viale Leopardi. Un ampliamento che ci sembra eccessivo per una arteria che, una volta entrata a pieno regime
la nuova complanare, è destinata a diventare
una strada urbana.
Gli aggettivi mirabolanti da parte di sindaco
ed assessori non sono stati certo risparmiati, dal paragone con il Central Park di New
York, fino alla intenzione del sindaco di invitare il ministro (quale?) per mostrarne la
magnificenza dell’operato.
Ma a guardare bene è solo un prato, un semplice ed anche banale prato alberato! Per
di più di dimensioni molto modeste, circa
3.000 mq. - Meno della metà di un campo
di calcio, le cui dimensioni medie vanno
da un minimo di 7.500 mq ad un massimo
di 10.000 mq. Un piccolo spicchio di campo
da golf, un prato “all’inglese” come ogni villa che vuol essere di prestigio ha, magari a
fianco dell’immancabile piscina di plastica. E
non è neanche una novità per Senigallia, il
Parco della Pace è lì da qualche decennio, di
dimensioni ben più ampie, ed il cui prato al-
berato è abbondantemente utilizzato. Molti
dubbi sorgono in merito alle effettive possibilità di utilizzo dell’area. Le panchine sono
poche, rivolte verso la strada e ai margini
dell’area verde, quindi non sempre all’ombra.
Nelle ore di punta sono sempre tutte occupate: che tocchi prendere il numero come
alle poste?
La possibilità di utilizzare un telo o altro al
fine di sdraiarsi sul prato per prendere il sole
(e fare pic-nic?), tanto sbandierata dai nostri
amministratori, può essere una opportunità
anche interessante, ma molto riduttiva. Limitata in primis ai giovani e giovanissimi;
perché non vediamo certo gli anziani del
centro storico e le badanti, magari con i loro
assistiti, stendersi sul prato. E se anche così
fosse, sarebbe limitato a soli due (massimo
tre) mesi l’anno, per ovvie ragioni climatiche
ed atmosferiche. Gli altri 10 mesi, quando
il terreno sarà umido e a volte fangoso, l’erba bagnata, come lo si utilizzerà? Tra l’altro
l’erba umida o bagnata è anche molto scivolosa…. Allora la mancanza di percorsi e
camminamenti si farà concretamente sentire. Non si può pensare sempre e solo ad una
città che vive tre mesi l’anno. La potatura dei
pini superstiti, alquanto drastica e a “scopetto”, è stata giustificata con la necessità di far
penetrare la luce nel sottobosco e permettere così la crescita del prato. Vorremmo ricordare che la mancanza di vegetazione nel
sottobosco di aghifoglie è dovuta, più che
alla mancanza di luce, alla elevata acidità del
terreno, derivata dai lunghi tempi di decomposizione del materiale organico. Infatti, la
resina impedisce la rapida decomposizione
degli aghi dei pini e delle altre conifere, ed è
causa dell’acidificazione del suolo. In sintesi:
ieri avevamo un giardino (anche se maltenuto ed in abbandono), oggi un prato, e domani?
Gruppo ‘Società e ambiente’ - Senigallia
6
28 luglio 2011
chiesa
Appunti
di vita ecclesiale
LA SETTIMANA DEL VESCOVO
Dal 25 al 29 luglio
Campo diocesano famiglie a Goglio (Alpe Devero)
Sabato 30 luglio
Ore 21.00: S.Messa a Cesano
Domenica 31 luglio
Ore 11.30: S.Messa a Castiglioni
Lunedì 1 agosto
Pellegrinaggio UNITALSI a Loreto
Giovedì 4 agosto
Ore 9.30: Incontro del Clero a Ostra (Madonna della Rosa)
Ore 21.15: Omaggio alla tomba di Mons.Ravetta
Venerdì 5 agosto
Ore 20.00: S.Messa all’Opera Pia M.F. (Cesano)
Ore 21.15: Inaugurazione Fiera dell’Aos in Via Carducci
Sabato 6 agosto
Ore 19.00: S.Messa alla Parrocchia del “Portone”
unitalsi L’appuntamento con il pellegrinaggio diocesano a Loreto
Molto più di un viaggio
I
l più grande progetto dell’Unitalsi è,
e rimane, il pellegrinaggio, sempre
più esperienza di condivisione, di fede,
e di crescita, insostituibile e primaria
vocazione dell’Associazione, indicata
come “via della nuova evangelizzazione”, come via da valorizzare per
aiutare l’uomo, specie il malato, non
solo quello del corpo, a rientrare in se
stesso, a riflettere sul proprio destino,
ad accostarsi a Dio mediante l’intercessione della Vergine Maria”.
Noi abbiamo bisogno di amare per capire Chi è l’amore. Abbiamo bisogno
di essere pellegrini per capire Chi è il
Santuario. Abbiamo bisogno di Dio e
siamo felici di averlo incontrato
L’esperienza dei pellegrinaggi unitalsiani fatta insieme a chi soffre, a chi ha
il desiderio di cambiare la propria vita,
a chi vuole rendersi disponibile per
un’esperienza di condivisione, a chi è
alla ricerca, con i piccoli, ci fa sentire
di appartenere a Qualcuno che tranquillizza il nostro cuore e non si stanca mai di camminare insieme a noi.
Noi unitalsiani siamo quelli dei “treni
bianchi”, siamo quelli dei pellegrinaggi,
ma siano anche Volontari senza alcun
corrispettivo se non la gioia di spen-
dere “la propria vita” per la vita e la
felicità degli altri. Siamo gente di speranza proprio dove la sofferenza sembra togliere la voglia di sorridere.
E’ la fede in Gesù Cristo che ci rendere compagni di strada di tutti, senza
esclusione, ma soprattutto di coloro
che “restano indietro”.
Invitiamo a conoscere la nostra Associazione, i suoi progetti e a vivere una
esperienza forte di condivisione e di
fede che si sperimenta nei nostri pellegrinaggi.
Armanda Magini
presidente Unitalsi Senigallia
PELLEGRINAGGIO DIOCESANO UNITALSI A LORETO
DAL 30 LUGLIO AL 2 AGOSTO 2011
L’Unitalsi diocesana di Senigallia è pronta a partire per il Pellegrinaggio presso il Santuario della Madonna di Loreto, Santuario a noi molto caro, dove ci accoglie Lei, la nostra la nostra Madre con la Sua immensa tenerezza. Trascorreremo tre giorni di condivisione, di amore, di aiuto reciproco, di fraternità e di gioia insieme ai nostri amici in
difficoltà. Sarà con noi tutta la giornata di lunedì 1 agosto 2011 il nostro Vescovo Giuseppe Orlandoni.
Dal Sudan a Serra de’ Conti
Zeinab Alif era nata in Sudan nel 1845-1846 (non si sa con
certezza). Più volte venduta come schiava, finalmente arriva in Italia e viene adottata da una famiglia di Belvedere
Ostrense che le darà il nome di Benvenuti Maria Giuseppina.
Viene educata cristianamente e riceve il battesimo. Diventa
poi religiosa nel Monastero di Serra de’Conti, tra le clarisse. E
più tardi, cosa straordinaria per quel tempo, viene nominata Abbadessa nello stesso Monastero, ove morirà in concetto
di santità il 24 aprile 1926. Ci auguriamo che Zeinah Alif, da
tutti conosciuta come “la Moretta”, segua l’iter della sua concittadina e diocesana sudanese Giuseppina Bacchita, vissuta a
Schio e canonizzata recentemente dalla Chiesa. Storie dolorosissime di schiavitù, sfociate nel battesimo, nella vita religiosa,
nella santità, avendo trovato nella loro esistenza il cuore misericordioso di Dio.
F.M.
L’unica foto di Maria Goretti
Padre Ciomei, passionista (anni 102!) di Alghero scrive al Santuario di S.Maria Goretti di Corinaldo inviando un libretto
con la notizia di aver finalmente scoperto la vera foto della
S.Martire. E’ successo che un architetto di Latina, De Angelis,
appassionato di ricerche storiche, aveva chiesto al dott. Mario
Gori Mazzoleni di Torino, fratello del dott. Conte Attilio dell’Agro romano, di mettere a disposizione materiale fotografico-storico, riguardante la vita dei marchigiani emigrati, alla
fine dell’800 nell’agro
romano. Ed ecco la
novità: il gruppo
fotografico risale al
febbraio del 1902 ed
oltre a rappresentare
Mamma Assunta con
le due piccole Ersilia
e Teresa e due servi
del Conte Gori-Mazzoleni sulla destra ci
presenta l’immagine
(unica) della martire
Maria Goretti pochi mesi prima del
martirio. Era il compleanno del figlio
del Conte, Leonardo,
tredicenne
(nella
foto dietro Maria
Goretti). Maria Goretti, che aveva fatto la Prima Comunione il
16 giugno del 1902, indossava per le domeniche e circostanze speciali il vestito bianco (il migliore che aveva). La foto la
rappresenta in un momento di relax, mentre stava dando del
becchime alle oche e polli, come era solita fare ogni giorno
nella cascina antica. Un dono per tutti, specialmente per me,
che proprio in questi giorni ho lasciato, dopo 12 anni, il Santuario di Corinaldo per una nuova missione.
don Franco Morico
Il pellegrinaggio Corinaldo Madonna del Cerro
In grande numero erano i partecipanti all’ 11° Pellegrinaggio
a piedi, Convento dei Padri Cappuccini di Corinaldo - Santuario Madonna del Cerro, che si è svolto sabato 23 luglio. Dopo
la Santa Messa, celebrata da Padre Giulio Criminesi, Superiore
Provinciale dei Frati Cappuccini, nella Chiesa del Convento di
Corinaldo, la tradizionale foto ricordo. Alle ore 21.30 i pellegrini hanno lasciato il piazzale del Convento e si sono incamminati nella notte alla volta del Santuario della Madonna del
Cerro, preceduti da una croce illuminata e scortati in moto
dal Comandante dei Vigili Urbani. Durante il percorso dei 31
chilometri, i pellegrini hanno scandito momenti di preghiera, canti e letture. I partecipanti hanno effettuato due soste
di un’ora circa, impiegando, da Corinaldo al Santuario della
Madonna del Cerro, otto ore e mezza. Al Pellegrinaggio, oltre
agli adulti, provenienti da Camerino (MC) e dai paesi limitrofi,
hanno preso parte anche diversi giovani. L’arrivo al Santuario
della Madonna del Cerro è avvenuto alle 6.20 circa.
Ilario Taus
parrocchie Al Portone preparativi per l’edizione numero trenta
Arrivano i ‘Giochi senza barriere’
I
l sito della parrocchia del Portone
parla chiaro: “posti esauriti”. Anche
la 30a edizione dei ‘Giochi senza barriere’ si preannuncia un successo. Anticipata causa GmG di Madrid, la cinquegiorni giocosa della parrocchia del
Portone di Senigallia si svolgerà dal 2
al 6 agosto prossimi. Un ‘veterano’ dei
giochi, Francesco Spinozzi, spiega sul
sito la storia di questa iniziativa: “Tutto ebbe inizio in un caldo pomeriggio
di agosto. Camposcuola parrocchiale a
Meschia, località amena ai margini del
monte Vettore. Età media 17 anni. Il
campo era ormai al termine e, come di
consueto, si tiravano le somme. Tutte le riflessioni del campo erano state
fatte sulla lettera di Giacomo, con al
centro il famoso versetto “anche la
fede: se non ha le opere, è morta in se
stessa”. Un richiamo alla fede operosa, che si pone degli obiettivi concreti, che rende visibile la conversione,
il cambiamento di vita. Il campo era
andato bene, eravamo affiatati, la Parola aveva fatto breccia, aveva aperto i
nostri orizzonti. E così, come di solito
accade in questi casi, è stato sufficien-
te accendere una miccia per provocare sia facile far passare la logica che è più
una esplosione. E’ bastato che qualcu- importante partecipare che vincere. E’
no ci dicesse “perché non organizzate bello vedere come le squadre vivano in
una nuova tre giorni di giochi per i ra- modo affiatato anche i cosiddetti “temgazzi in parrocchia?” per scatenare la pi morti” tra un gioco e l’altro. Sono i
fantasia e la voglia di fare.
tempi in cui si fa evidente la dedizione
Così, quasi di getto, ci è venuto in e l’attenzione da parte degli animatori
mente sia il nome,“Giochi senza bar- alla crescita umana e cristiana dei rariere” che lo schema generale: giochi gazzi. In 30 anni quante persone sono
in terra, giochi in acqua, serata finale. “passate” per i giochi! I ricordi si affolA dire la verità al Portone la tre giorni lano, mi tornano alla mente tanti volti,
di giochi esisteva già, ma era per lo più tanti episodi. Davvero i “Giochi senza
concepita sullo schema delle olimpia- barriere” hanno scritto la storia della
di, le “Portoniadi”. A noi però piaceva chiesa del Portone”.
cambiare e lo schema dei Giochi senM.G.
za frontiere ci sembrava più simpatico.
I giochi sarebbero stati più buffi, con
largo spazio a travestimenti, torri che
cadono, percorsi accidentali e che dir
si voglia. Inoltre fondamentale sarebbe stata l’acqua. Perché lo sanno tutti:
se c’è l’acqua tutto è più divertente, basta una schizzo e già ridi. E poi è stato
bello trovare un tema unificante, che
potesse generare un’unica coreografia. E poi ci sono i ragazzi, i giocatori,
che davvero stravedono per i “Giochi
senza barriere”. E’ bello vedere come
Pellegrinaggi in Terra Santa
13-20 settembre 2011
Prezzo speciale € 900
Pernottamenti: 3 a Nazaret, 4 a Betlemme.
Il viaggio verrà effettuato con 50 persone di tutta Italia.
Prenotazioni entro il 31/7/2011 con caparra di € 200
27 dicembre 2011
3 Gennaio 2012
Prezzo € 1100
Pernottamenti: 2 a Nazaret, 2 a Betlemme, 3 a Gerusalemme.
Il viaggio verrà effettuato con 50 persone della nostra diocesi
Prenotazioni entro il 30/9/2011 con caparra di € 200
Per entrambi i viaggio il prezzo è “tutto compreso” (pulman
Senigallia-Roma A/R, aereo, pensione completa, mance),
escluse bevande. Programma classico: Nazaret – Galilea
– Tabor - Lago – Giordano - Betlemme – Gerusalemme.
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I pellegrinaggi sono organizzati dalla Agenzia DAT (Donato Amato Tours) di Gerusalemme.
Informazioni: don Gesualdo 335.5952418
28 luglio 2011
speciale Cen
7
IL CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE AD ANCONA
S
ignore da chi andremo? L’Eucaristia
per la vita quotidiana”. È questo il
tema del XXV Congresso Eucaristico
Nazionale, che si terrà ad Ancona e nelle
diocesi della metropolia dal 3 all’11 settembre 2011. La settimana si articolerà
in momenti spirituali e celebrativi, riflessioni e testimonianze e culminerà con
una solenne Celebrazione eucaristica
domenica 11 settembre 2011 ad Ancona.
I significati del Congresso Eucaristico
sono molteplici. In primo luogo, si tratta di un atto di fede nell’Eucarestia e un
evento di comunione per l’intera Chiesa
italiana che in quei giorni vedrà convergere nel capoluogo marchigiano migliaia
di fedeli da tutte le diocesi. L’evento riveste anche un significato sociale e culturale perché l’Eucarestia, sacramento dell’amore di Dio per gli uomini, è pane del
cammino storico dei credenti e fermento
di novità in tutti gli aspetti del vivere
umano.
È per questo che ad Ancona verrà sottolineato il dono dell’Eucaristia per la vita
quotidiana, attraverso la ripresa dei cinque ambiti dell’esistenza già al centro del
Convegno ecclesiale di Verona nel 2006:
la vita affettiva, il lavoro e la festa, la
fragilità umana, la tradizione e la cittadinanza.
Sfondo biblico dell’intero appuntamento
sarà il capitolo 6 del vangelo di Giovanni,
da cui è tratto il versetto posto nel titolo.
“Signore, da chi andremo?” è la domanda che l’apostolo Pietro rivolge a Gesù a
conclusione del discorso sulla Parola e
il Pane di vita. Ed è anche la domanda
che dopo duemila anni ritorna come la
questione centrale della vita dei cristiani
oggi.
Per la preparazione spirituale al Congresso Eucaristico, il Comitato organizzatore ha predisposto un sussidio biblico,
curato da don Ermenegildo Manicardi:
“Signore da chi andremo? L’icona biblica del Congresso Eucaristico Nazionale.
Ancona 2011” (Ed. San Paolo). Il volume,
rivolto a tutti, offre spunti e riflessioni
perché l’appuntamento di Ancona segni
l’inizio di una nuova e più intensa stagione eucaristica.
Il Congresso Eucaristico Nazionale avrà
luogo nell’Arcidiocesi di Ancona-Osimo
dal 3 all’11 settembre 2011 sul tema “Signore da chi andremo?”.
La settimana celebrativa del Congresso
Eucaristico proporrà una scansione che
aiuterà a rileggere, a partire dall’Eucaristia, alcuni ambiti della vita quotidiana,
peraltro già presentati nel Convegno Ecclesiale nazionale di Verona del 2006, e
quindi a rivisitare i luoghi della testimonianza che il cristiano è chiamato a dare
del Signore e del suo Vangelo.
Una caratteristica del prossimo Congresso Eucaristico rispetto alle edizioni precedenti riguarderà la pluralità delle sedi
o diocesi – Ancona - Osimo, Fabriano,
Jesi, Loreto, Senigallia – in cui verranno collocate le diverse tematiche e i vari
momenti delle giornate eucaristiche congressuali.
L’intento di questa scelta territoriale è
quello di coinvolgere l’intero territorio
della metropolia, accompagnando le diverse diocesi che la compongono a visibilizzare la dimensione popolare dell’evento congressuale e, nello stesso tempo, a
evidenziare – nel concreto delle rispettive differenze – il rapporto tra Eucaristia
e ambiti della vita quotidiana (famiglia,
lavoro, malattia, immigrazione…).
Signore da
chi andremo?
L
a S. Messa nell’area portuale, la no- gli affetti, il lavoro e la festa, la fragilità,
vità di un incontro con genitori e la tradizione e la cittadinanza. Tra le
sacerdoti in Cattedrale e, quindi, con manifestazioni, la mostra “Alla Mensa
i fidanzati in Piazza del Plebiscito: Be- del Signore. Capolavori dell’arte euronedetto XVI concluderà così domenica pea da Raffaello a Tiepolo”; il concerto
11 settembre il XXV Congresso Euca- del Maestro Giovanni Allevi e dell’Orristico Nazionale. Ad aprirlo, sabato 3, chestra Filarmonica Marchigiana; la
il Legato Pontificio, Cardinale Giovan- Via Crucis animata dall’Associazione
ni Battista Re, il Cardinale Presidente Europassione per l’Italia e la Processiodella Conferenza Episcopale Italiana, ne Eucaristica.
Angelo Bagnasco, l’Arcivescovo di An- “Il Congresso Eucaristico è un convenicona-Osimo, Edoardo Menichelli, le re di popolo – spiega l’Arcivescovo di
Autorità civili.
Ancona-Osimo, mons. Edoardo MeniAncona – e le città della Metropolia: chelli – quindi un appuntamento a cui
Osimo, Jesi, Loreto, Fabriano e Seni- tutti sono invitati, non semplicemente
gallia – si preparano all’evento eccle- a guardare, ma a partecipare”.
siale: 8 giorni di celebrazioni, incontri, Presentando il programma definitivo
approfondimenti, nel segno di una dell’appuntamento (3-11 settembre
cultura nella quale l’Eucaristia ha a che 2011), Menichelli aggiunge: “Attorno
fare con la vita quotidiana, quindi con all’Eucaristia noi elaboriamo un pro-
i cinque ambiti di Verona
U
na delle novità che caratterizzano lo svolgimento del
Congresso eucaristico di Ancona (3-11 settembre
2011) è quella di proporre una lettura delle realtà “ordinarie” attraverso la straordinarietà dell’Eucaristia. Con
il tema “Signore, da chi andremo? Eucaristia per la vita
quotidiana” si è voluto sottolineare la dimensione “feriale” – e non solo festiva – della radice eucaristica al centro
dell’esistenza cristiana. In intesa con i diversi Uffici della
Cei si è scelto di riprendere le cinque suddivisioni tematiche dei lavori del Convegno ecclesiale di Verona 2006:
vita affettiva, lavoro e festa, fragilità umana, tradizione,
cittadinanza.
getto caratterizzato da 3 C: le Celebrazioni, che si terranno sul territorio
della Metropolia; la Carità, che nasce
dall’Eucaristia e che ci impegna a vivere la fraternità, si tradurrà in due operesegno; la Cultura, a partire dalla mostra
che inaugureremo sabato 3 settembre
presso la Mole Vanvitelliana di Ancona,
con circa ottanta produzioni artistiche
sul tema dell’Eucaristia, provenienti
anche dai Musei Vaticani; e domenica
4, a sera, sarà invece la volta del concerto del «nostro» Maestro Allevi…”.
Sul sito ufficiale www.congressoeucaristico.it è scaricabile il programma definitivo e, nell’area “Accrediti online”, le
modalità di partecipazione per i giornalisti.
don Paolo Gasperini
All’interno l’intero
programma del
Congresso
Eucaristico,
con particolare
attenzione
alle giornate
nella nostra diocesi
28 luglio 2011
speciale Cen
28 luglio 2011
speciale Cen
PROGRAMMA del CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE
Ancona, 3 - 11 settembre 2011
VENERDì 2 SETTEMBRE
Mostra Alla Mensa del Signore.
Capolavori dell’arte europea da
Raffaello a Tiepolo
Ore 17,00 Mole Vanvitelliana
Inaugurazione della mostra
Presiede S.Em. Card. GIOVANNI
LAJOLO, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del
Vaticano
• EDOARDO MENICHELLI,
Arcivescovo di Ancona
• Don STEFANO RUSSO, Direttore Ufficio Naz. Beni Culturali
• GIAN MARIO SPACCA, Presidente della Regione Marche
• FIORELLO GRAMILLANO,
Sindaco di Ancona
• PATRIZIA CASAGRANDE, Presidente della Provincia di Ancona
• GIOVANNI MORELLO, Presidente Comitato Scientifico
• ANTONIO PAOLUCCI, Direttore dei Musei Vaticani
SABATO 3 SETTEMBRE
Ore 10,30 Cattedrale di S. Ciriaco
Santa Messa per i volontari ecclesiali e di protezione civile
S.E. mons. ADRIANO CAPRIOLI
Ore 15,00 Porto di Ancona
Arrivo del Legato Pontificio,
Card. GIOVANNI BATTISTA RE
Ore 15,30 Cattedrale di S. Ciriaco - Accoglienza del Legato
Pontificio
• Lettura della lettera di nomina
• Benvenuto da parte dell’Arcivescovo Menichelli
Ore 16,30 Teatro delle Muse
Incontro del Legato Pontificio
con le Autorità civili
Modera MARCELLO BEDESCHI
• Introduzione di Mons. EDOARDO MENICHELLI
• Saluto del Presidente della CEI,
Mons. ANGELO BAGNASCO
• Saluti delle Autorità civili
• Relazione di ANDREA RICCARDI “I Congressi Eucaristici nella
storia d’Italia”
Ore 18,30 Fiera di Ancona
Inaugurazione Stand informativi
Ore 19,30 Mole Vanvitelliana
Inaugurazione Spazio Giovani
Ore 20,00 Accoglienza della
Croce della XXVI GMG di
Madrid
• Consegna della Croce da parte
dei rappresentanti Diocesi italiane,
con don NICOLÒ ANSELMI
• Incontro di preghiera. Presiede
Mons. MARIANO CROCIATA;
Lectio di padre ERMES RONCHI
Ore 22,00 Mole Vanvitelliana
Serata a cura della Pastorale Giovanile della Regione Marche
DOMENICA 4 SETTEMBRE
Ore 11,00 Area Fincantieri
Santa Messa di apertura
Presiede il Legato Pontificio
card. GIOVANNI BATTISTA RE
Ore 14,00 Chiesa del Sacramento
Santa Messa per l’ avvio dell’Adorazione Eucaristica, presieduta da
Mons. PIETRO SANTORO
INcontro dei ragazzi:
“La festa sei tu”
Ore 14,30 Animazione in Piazza
Cavour, Piazza Roma, Piazza
Pertini
Ore 16,00 San Ciriaco
Vespri e lectio sul tema del CEN
Presiede Mons. FRANCESCO
CACUCCI; lectio di don GIANNI
CAROZZA
Ore 17,00 Piazza Cavour
“Mandato” ai ragazzi da parte di
Mons. EDOARDO MENICHELLI
Ore 18,00 Area portuale
Processione in mare delle imbarcazioni con partecipazione del
Legato Pontificio
Ore 21,00 Area Portuale
Fuochi d’artificio
Ore 21,45 Area Fincantieri
Serata musicale del maestro GIOVANNI ALLEVI e dell’Orchestra
Filarmonica Marchigiana. Presenta LORENA BIANCHETTI
LUNEDì 5 SETTEMBRE
Eucaristia: Passione di
Dio per l’uomo
(ambito vita affettiva)
Ore 8,00 SANTA MESSA
JESI Chiesa dell’Adorazione. Presiede il card. GIOVANNI BATTISTA RE
SENIGALLIA Cattedrale. Presiede Mons. EMIDIO CIPOLLONE
FABRIANO San Venanzio
Presiede Mons. DOMENICO
CANCIAN
OSIMO Santuario San Giuseppe
da Copertino. Presiede Mons.
CLETO BELLUCCI
ANCONA
Ore 8,00 Chiesa del Sacramento
Santa Messa. Presiede mons. GIUSEPPE BERTELLO
Ore 9,30Fiera di Ancona
Lodi mattutine Presiede mons.
CLAUDIO GIULIODORI; Lectio
di GREGORIO VIVALDELLI
Ore 10,00 Approfondimento sul
tema della giornata.
Modera don PAOLO GENTILI
• Video introduttivo
• Relazioni di INA SIVIGLIA e
DOMENICO SIMEONE
Ore 15,00 Percorsi turistici, culturali e religiosi
Ore 17,30 San Ciriaco - S. Messa
Presiede il card. PAOLO ROMEO
Ore 19,00 Auditorium Ente Fiera
“8x1000, la vita è un bene comune”.
Serata di testimonianze e teatro;
rappresentazione di “Bene Comune”, opera teatrale di MIMMO
MUOLO
Ore 21,00 Mole Vanvitelliana
Musical “Piazza Speranza” a cura
dei Giovani della Vicaria di Chiaravalle – Diocesi di Senigallia
Ore 21,00 FALCONARA
“Serate di Nomadelfia”. Spettacolo
a cura della Comunità
Ore 21,00 SENIGALLIA – Foro
Concerto di MARCO POETA
Ore 21,15 LORETO – Basilica
VI Festival Organistico Lauretano
Ore 21,00 OSIMO San Leopardo
Rappresentazione artistica
MARTEDì 6 SETTEMBRE
Eucaristia: Presenza di
misericordia
(ambito fragilità)
Ore 8,00 SANTA MESSA
JESI Chiesa dell’Adorazione. Presiede mons. VINCENZO PAGLIA
SENIGALLIA Cattedrale. Presiede Mons. PAOLO RABITTI
FABRIANO San Venanzio Presiede Mons. SIMONE GIUSTI
ANCONA
Ore 8,00 Chiesa del Sacramento
Santa Messa. Presiede mons.
CARLO LIBERATI
Ore 9,30Fiera di Ancona
Lodi mattutine Presiede mons.
SILVANO MONTEVECCHI;
Lectio di don GIUSEPPE DE
VIRGILIO
Ore 10,00 Approfondimento sul
tema della giornata.
Modera don ANDREA MANTO
• Video introduttivo
• Saluto di ANTONIO BENEDETTI e di don VINICIO ALBANESI
• Relazione di don MAURIZIO
CHIODI
• Contributo di IVO LIZZOLA e
di MARIA GRAZIA MARCIANI
Ore 15,00 Percorsi turistici, culturali e religiosi
LORETO
Ore 8,00Basilica Santa Messa Presiede mons. LUIGI MARRUCCI
Ore 9,30Piazza della Madonna
Lodi mattutine Presiede mons.
GIOVANNI TONUCCI; Lectio di
don PATRIZIO ROTA SCALABRINI
Ore 10,00 Approfondimento sul
tema della giornata. Modera SALVATORE PAGLIUCA
• Video introduttivo
• Saluto di mons. LUIGI MARRUCCI
• Riflessione di PAOLA BIGNARDI - Testimonianze
Ore 12,00 Piazza della Madonna
Santa Messa. Presiede il card.
ANGELO COMASTRI
Ore 16,00 Piazza della Madonna
Benedizione Eucaristica di malati
OSIMO
Ore 8,00Santuario di San Giuseppe da Copertino Santa Messa.
Presiede mons. FRANCESCO
CANALINI
Ore 9,30Lodi mattutine. Presiede
mons. GERARDO ROCCONI;
lectio di padre GIANCARLO
BRUNI
Ore 10,00 Teatro La Nuova Fenice
Approfondimento sul tema della
giornata. Modera don BRUNO
BURATTINI
• Video introduttivo
• Riflessioni di don GIUSEPPE
BUSANI e di padre ARNALDO
PANGRAZZI
Ore 15,00 Percorsi turistici, culturali e religiosi
Ore 17,00 San Leopardo
Preparazione a cura della Mannheimer Ensemble – Maestro
MARCO SANTINI
Santa Messa. Presiede S.Em. card.
ELIO SGRECCIA
ANCONA
Ore 17,30 San Ciriaco
Santa Messa.Presiede il card. DIONIGI TETTAMANZI
Ore 20,00 Centro storico
VIA CRUCIS
con quadri animati dall’Associazione Europassione per l’Italia
MERCOLEDì 7 SETTEMBRE
Eucaristia nel tempo
dell’uomo (ambito lavoro e festa)
Ore 8,00 SANTA MESSA
JESI Chiesa dell’Adorazione. Presiede mons. CARLO MAZZA
SENIGALLIA Cattedrale. Presiede Mons. DELIO LUCARELLI
LORETO Basilica. Presiede il card.
SEVERINO POLETTO
FABRIANO
Ore 8,00Cattedrale San Venanzio
Santa Messa
Ore 9,30Teatro Gentile
Lodi mattutine. Presiede mons.
GIANCARLO VECERRICA; Lectio di don ANDREA ANDREOZZI
Ore 10,00 Approfondimento su:
Eucaristia nel tempo dell’uomo: il
lavoro.
Modera don ANGELO CASILE
• Video introduttivo
• Relazione di STEFANO ZAMAGNI - Testimonianze
Ore 15,00 Percorsi turistici, culturali e religiosi
Ore 18,30 Cattedrale. Santa Messa
Presiede S.Em. card. CAMILLO
RUINI
Ore 19,30 Giardini Comunali
Piazza del Comune, Piazza Garibaldi
Festa contadina con sfilata dei
rappresentanti del mondo rurale e
dei gruppi in costume
ANCONA
Ore 8,00 Chiesa del Sacramento
Santa Messa. Presiede mons. LUIGI NEGRI
Ore 9,30Fiera di Ancona
Lodi mattutine Presiede mons.
ARMANDO TRASARTI; Lectio
di ROSANNA VIRGILI
Ore 10,00 Approfondimento su:
Eucaristia nel tempo dell’uomo:
gioco e trascendenza.
Modera MASSIMO ACHINI
• Video introduttivo
• Relazione di FRANCESCO
GIACCHETTA - Testimonianze
Ore 15,00 Piazze e spazi
Villaggio dello Sport, concerti,
teatro di strada e altre proposte riguardanti il tempo libero, lo sport,
il cinema e il teatro
Ore 17,30 San Ciriaco Santa
Messa Presiede il card. SERGIO
SEBASTIANI
FALCONARA
Ore 9,30Parrocchia di S. Antonio
Lodi mattutine Presiede mons.
FRANCESCO GIOVANNI BRUGNARO; Lectio di don GIUSEPPE
BELLIA
Ore 10,00 Sala della Biblioteca
Approfondimento su: Eucaristia
nel tempo dell’uomo: gioco e
trascendenza.
Modera don VITO CAMPANELLI
• Video introduttivo
• Relazione di don MARCO MORI
Ore 10,30 Parrocchia del Rosario,
Parrocchia di San Giuseppe, Parrocchia di S. Antonio di Padova
Attività e percorso di riflessione
per gli oratori sul tema: Eucaristia nel tempo dell’uomo: gioco e
trascendenza
Ore 15,00 Piazza Mazzini e vie del
centro Oratori in piazza e Oggi è
festa in città. Festa, sport e musica
Ore 18,30Parrocchia del Rosario
Celebrazione Eucaristica
Presiede mons. PIERO MARINI
OSIMO
Ore 8,00Santuario di S. Giuseppe
Santa Messa Presiede padre
GIANCARLO CORSINI
Ore 9,30Santuario di S. Giuseppe
Lodi mattutine Presiede mons.
GIUSEPPE ORLANDONI; Lectio
di padre GIANCARLO BRUNI
Ore 10,00 Teatro La Nuova Fenice
Approfondimento su: Eucaristia
nel tempo dell’uomo: gioco e trascendenza. Modera GIOVANNI
MARTINELLI
Santuario di S. Giuseppe
• Video introduttivo
• Relazione di don PAOLO TOMATIS
Ore 15,00 Piazza Dante Alighieri,
Piazza del Comune, Piazza Duomo, Giardini pubblici
I giochi di una volta e Oggi è festa
in città. Manifestazioni e proposte
riguardanti il tempo libero e il folclore, le tradizioni, le rievocazioni
storiche
Ore 17,30 San Leopardo S.Messa.
Presiede mons. LUIGI CONTI
ANCONA
Ore 21,00 Fiera di Ancona
Storie di sport. Storie di vita. Spettacolo teatrale sui temi dello sport,
a cura del Teatro Jobel. Arrivo
della Fiaccola e testimonianze
di personaggi dello sport, dello
spettacolo e della cultura
GIOVEDì 8 SETTEMBRE
Eucaristia:
Pane del cammino
(ambito tradizione)
Ore 8,00 SANTA MESSA
LORETO Basilica. Presiede il
card. GIOVANNI BATTISTA RE
FABRIANO Cattedrale.
ANCONA
Ore 8,00 Chiesa del Sacramento
Santa Messa. Presiede IL CARD.
CRESCENZIO SEPE
PROPOSTA PER SACERDOTI,
SEMINARISTI E DIACONI
Ore 9,30Fiera di Ancona
Lodi mattutine Presiede mons.
RENATO CORTI; Lectio di don
ERMENEGILDO MANICARDI
Ore 10,00 Approfondimento sul
tema della giornata. Introduce don
LUCIANO PAOLUCCI BEDINI
• Video introduttivo
• Relazione di mons. LUCIANO
MONARI
PROPOSTA PER UOMINI
E DONNE DI VITA
CONSACRATA
Ore 9,30Teatro delle Muse
Lodi mattutine Presiede mons.
GIANFRANCO AGOSTINO
GARDIN; Lectio di suor BENEDETTA ROSSI
Ore 10,00 Approfondimento sul
tema della giornata. Introduce
suor VIVIANA BALLARIN
• Video introduttivo
• Relazione mons. BRUNO FORTE
Ore 15,00 Percorsi turistici, culturali e religiosi
SENIGALLIA
Ore 8,00Cattedrale Santa Messa.
Presiede mons. GIUSEPPE VERUCCHI
Ore 9,30Teatro La Fenice
Lodi mattutine Presiede mons.
PIERO COCCIA; Lectio di DONATELLA SCAJOLA
Ore 10,00 Teatro “La Fenice”
Approfondimento sul tema della
giornata. Modera don MARIO
FLORIO
• Video introduttivo
• Relazione di MARCO VERGOTTINI
Ore 12,00 Premiazione dei vincitori del concorso nelle Scuole
italiane
Ore 15,00 Percorsi turistici, culturali e religiosi
JESI
Ore 8,00Chiesa dell’Adorazione
Santa Messa. Presiede S.E. mons.
ARMANDO BRAMBILLA
Ore 9,30Palazzetto dello Sport
Lodi mattutine Presiede mons.
ARMANDO BRAMBILLA; Lectio
di mons. GIOVANNI RICCHIUTI
Ore 10,00 Palazzetto dello Sport
Approfondimento e dibattito sul
tema: Confraternite: luogo vivo
della tradizione del Mistero Eucaristico. Modera FRANCESCO
ANTONETTI
• Video introduttivo
• Relazione di don GIUSEPPE
RUTA
Ore 15,00 Percorsi turistici, culturali e religiosi
ANCONA
Ore 17,00 Area Fincantieri
Santa Messa Presiede S.E. mons.
PIERO MARINI
Ore 18,00 Da Area Fincantieri a
Piazza IV Novembre
PROCESSIONE EUCARISTICA
Ore 22,00 Mole Vanvitelliana
Concorso “La vita che suona” a
cura della Pastorale Giovanile di
Ancona-Osimo
VENERDì 9 SETTEMBRE
Eucaristia:
Luce per la città
(ambito cittadinanza)
Ore 8,00 SANTA MESSA
JESI Chiesa dell’Adorazione. Presiede MONS. GIUSEPPE ZENTI
SENIGALLIA Cattedrale. Presiede Mons. MICHELE PENNISI
FABRIANO San Venanzio Presiede mons. DOMENICO SIGALINI
Loreto Basilica
ANCONA
Ore 8,00 Chiesa del Sacramento
Santa Messa. Presiede mons. DOMENICO SORRENTINO
Ore 9,30Fiera di Ancona
Lodi mattutine Presiede mons.
ARRIGO MIGLIO; Lectio mons.
FRANCO GIULIO BRAMBILLA
Ore 10,00 Approfondimento sul tema della giornata.
Modera PAOLA DAL TOSO
• Video introduttivo
• Relazioni di FRANCESCO BELLETTI e di LORENZO ORNAGHI
Ore 15,00 Percorsi turistici, culturali e religiosi
Ore 17,30 San Ciriaco
Santa Messa Presiede il card. ANGELO BAGNASCO
Ore 21,00 Concerto Spirituale musiche di A. Vivaldi, J.S. Bach, G.B. Pergolesi; a cura della Fondazione
Pergolesi-Spontini
Ore 21,00 Mole Vanvitelliana
Musical “Dove sei?” a cura dei giovani della Diocesi di
Fabriano-Matelica
OSIMO
Ore 8,00Santuario San Giuseppe
Santa Messa Presiede S.E. mons. RICCARDO FONTANA
Ore 9,30Santuario San Giuseppe
Lodi mattutine Presiede mons. GIUSEPPE MERISI;
Lectio di don VITTORIO NOZZA
Ore 10,00 Teatro La Nuova Fenice
Approfondimento sul tema: Eucaristia fonte per
l’accoglienza.
Modera don GIANCARLO PEREGO
• Video introduttivo
• Saluto di mons. ANTONIO M.VEGLIÒ
• Relazioni di CRISTINA SIMONELLI, di MAURO
MAGATTI e di don MIMMO BATTAGLIA
Ore 15,00 Percorsi turistici, culturali e religiosi
Ore 17,30 San Leopardo Santa Messa
Presiede mons. RENATO BOCCARDO
Ore 21,00 San Leopardo
“Carlo Urbani in memoriam” – Oratorio
di Ornella Bonomelli e Maria Beatrice Calai
Ore 21,00 NUMANA
“La veste rossa” – Gruppo Teatrale
di M. Paulicelli - M. Mesturino
Ore 21,00 CAMERANO – Piazza
“Al tuo cuore parlerò” – Musical
A cura della Parrocchia
SABATO 10 SETTEMBRE
IV PELLEGRINAGGIO DELLE FAMIGLIE
Ore 8,00Chiesa del Sacramento
Santa Messa Presiede il card. SALVATORE DE GIORGI
Palaindoor – Campo di atletica “Conti”
Ore 10,30 Lodi mattutine Presiede mons. ENRICO
SOLMI; Lectio di don CARLO ROCCHETTA
Ore 11,00 Celebrazione Eucaristica
Presiede il card. ENNIO ANTONELLI
Ore 14,00 Pellegrinaggio verso l’Area Fincantieri
INCONTRO SULLA TERRA SANTA
Ore 9,30Teatro delle Muse
Lodi mattutine Presiede mons. GERVASIO GESTORI;
Lectio di padre INNOCENZO GARGANO
Ore 10,00 Interventi di mons. LUCIANO GIOVANNETTI, AGOSTINO BORROMEO e P. PIERBATTISTA PIZZABALLA
Ore 12,00 San Ciriaco Santa Messa
Presiede mons. CESARE NOSIGLIA
Ore 14,00
Pellegrinaggio verso l’Area Fincantieri
CONVEGNO ECUMENICO
L’Eucaristia e la vita quotidiana
Ore 9,30Mole Vanvitelliana
• Saluti introduttivi
• Intervento di S.E. mons. MANSUETO BIANCHI,
Presidente Comm. Ecumenismo
• Intervento del Metropolita GENNADIOS ZERVOS,
del Patriarcato per l’Italia
• Intervento del Rappresentante della Federazione
delle Chiese Evangeliche in Italia
Ore 11,30 Visita alla Sinagoga
Ore 12,00 Preghiera presso la Sinagoga
Conclusione e saluti di mons. EDOARDO MENICHELLI e del Rabbino Capo di Ancona GIUSEPPE
LARAS
INCONTRO DI TESTIMONIANZE
Area Fincantieri
• Ore 15,30 Animazione per i bambini e le famiglia
• Ore 17,00 “Frammenti di vita buona”
Testimonianze, musica e teatro
Ore 21,00 Chiesa di S. Domenico
Veglia di preghiera Presiede il card. ANGELO BAGNASCO
DOMENICA 11 SETTEMBRE
Ore 10,00 Area Portuale
Solenne Celebrazione Eucaristica
Presieduta dal Papa BENEDETTO XVI
Ore 12,00 Recita Angelus
Ore 17,00 Cattedrale di S. Ciriaco
Incontro del Papa con gli sposi e i sacerdoti
Ore 18,00 Piazza del Plebiscito
Incontro del Papa con i giovani fidanzati
3
PER LA DIOCESI DI SENIGALLIA
Sabato 3 settembre
ore 15.30 – suono delle campane in
tute le chiese
Lunedì 5 settembre
ore 21.00 – Foro Annonario – Concerto di Marco Poeta
Martedì 6 settembre
ore 20.00 – Ancona, centro storico
Via Crucis
Giovedì 8 settembre
ore 17.00 - Ancona – Area Fincantieri
Celebrazione Eucaristica e a seguire
Processione Eucaristica
con arrivo in Piazza 4 novembre
Appuntamenti per i
GIOVANI
Riferimento: Pastorale Giovanile diocesana - tel. 07163676 – 3939090914
[email protected]
Sabato 3 settembre – Ancona, per
tutti giovanissimi e giovani - Mole
Vanvitelliana
ore 20,00 Accoglienza della Croce
proveniente dalla XXVI GMG di
Madrid
Incontro di preghiera. Lectio di padre
Ermes Ronchi
ore 22,00 Serata a cura della Pastorale
Giovanile delle Marche
Mercoledì 5 settembre -Ancona
ore 21,00 Mole Vanvitelliana
Musical “Piazza Speranza” , a cura dei
giovani di Chiaravalle
Mercoledì 7 settembre
Falconara (scuole medie e superiori)
ore 15,00 Piazza Mazzini e vie del
centro
Oratori in piazza e Oggi è festa in
città. Festa, sport e musica
Venerdì 9 settembre - Ancona
ore 21,00 Mole Vanvitelliana
Musical “Dove sei?” a cura dei giovani
della Diocesi di Fabriano-Matelica
Domenica 11 settembre
Ancona - Piazza del Plebiscito
ore 16,30 inizio animazione
ore 18,00 Incontro del Papa con i
giovani fidanzati
L’ingresso è libero e gratuito, ma ogni
partecipante è invitato a contribuire
alle spese generali con euro 5 (che
potranno essere versate dal Capogruppo o dal singolo al momento
dell’iscrizione)
Spazio Giovani
Tutti i pomeriggi dalle 14,30 alle 23
alla Mole Vanvitelliana un percorso
esperienziale (Parola, musica, immagini) per singoli e gruppi giovanili
sul tema eucaristico, con possibilità
dell’adorazione e della confessione
Appuntamenti per i
RAGAZZI
Domenica 4 settembre
Ancona
Incontro dei ragazzi: “La festa sei tu”
(dagli 8 ai 12 anni)
ore 14,30 Animazione in Piazza Cavour, Piazza Roma, Piazza Pertini
ore 16,00 Cattedrale di San Ciriaco
- Lectio di don Gianni Carrozza
ore 17,00 Piazza Cavour - “Mandato” ai ragazzi da parte di S. E. mons.
Menichelli
Appuntamenti per le
FAMIGLIE
Riferimento: Pastorale Familiare
diocesana - tel. 3386687517 - [email protected]
Lunedì 5 settembre
Eucaristia per l’affettività
La giornata si svolgerà ad Ancona
- Fiera di Ancona – ore 9.30-12.00
Operatori pastorale familiare
Sabato 10 settembre
Giornata delle Famiglie
La giornata si svolgerà ad Ancona:
Palaindoor Campo di Atletica “Conti”
ore 10,30 Lodi mattutine e Messa
ore 14,00 Pellegrinaggio verso l’Area
Fincantieri
ore 15,30 Area Fincantieri
Animazione per bambini e famiglie
ore 17,00 “Frammenti di vita buona”
– Testimonianze, musica e teatro.
ALTRI
APPUNTAMENTI
Martedì 6 settembre
Eucaristia per la fragilità, presenza
di misericordia
Ancona Fiera 9,30 - 12 Medici
Cattolici
Loreto Piazza della Madonna
ore 9,30-12 Malati UNITALSI e
Volontari assistenza
ore 16.00 Benedizione Eucaristica per
gli ammalati
Riferimento: Pastorale sanitaria
diocesana - 3397627022 - [email protected]
Osimo Teatro La Nuova Fenice
9,30 - 12
Ministri ausiliari S. Comunione
Riferimento: Pastorale liturgica diocesana - 071659245
Mercoledì 7 settembre
Eucaristia per il lavoro e la festa
Fabriano Teatro Gentile
ore 9,30-12 Pastorale del Lavoro
ore 19.00: Centro Storico, Festa
Contadina - Riferimento: Pastorale
sociale diocesana - 3485253233
Eucaristia nel tempo dell’uomo
gioco e trascendenza
Falconara Sala della Biblioteca Picena ore 9,30
Parrocchie della città – attività e
percorsi per gli oratori
Riferimento: Oratori diocesani – Suor
Paola Arosio: 3480936764 - [email protected]
CSI – don Davide Barazzoni:
3381533404 - davide.barazzoni@
libero.it
Giovedì 8 settembre Eucaristia per la tradizione
Ancona Fiera di Ancona ore 9,30-12 incontro Sacerdoti,Diac
oni,Seminaristi
Ancona Teatro delle Muse
ore 9,30-12 Uomini e Donne di Vita
Consacrata
Iesi Palazzetto dello Sport
ore 9,30-12 Confraternite e “Adorazione Perpetua”
SENIGALLIA Teatro La Fenice
ore 9,30 Lodi mattutine
e lectio di DONATELLA SCAJOLA
ore 10,00 Approfondimento sul tema
della giornata.
Modera don MARIO FLORIO
Relazione di MARCO VERGOTTINI
ore 12,00 Premiazione dei vincitori
del concorso nelle Scuole italiane
ore 15,00 Percorsi turistici, culturali
e religiosi
Venerdì 9 settembre
Eucaristia per la cittadinanza
Ancona Fiera di Ancona ore 9,30-12 “La città vissuta”per
coloro che operano nelle Istituzioni e
nella Politica
Riferimento: Pastorale sociale
diocesana – 3485253233
INFORMAZIONI
UTILI PER
PARTECIPARE
AL CONGRESSO
EUCARISTICO
1– Iscrizione
E’ necessaria (per singoli
- famiglie - gruppi) anche se
ci sono modalità diverse in
particolare per gli appuntamenti rivolti a tutti (vedere
nel programma)
Adulti euro 15,00
Ragazzi 8-16 anni euro 8,00
(sotto 8 anni non c’è quota)
da versare all’atto di iscrizione. L’Iscrizione dà diritto a:
- “Pass” da tenere sempre in
vista, che permette l’accesso
facile alle manifestazioni di
tutto il CEN.
- Borsa del Congressista del
CEN contenente:
- assicurazione responsabilità
civile
- viaggi gratis sui Treni e BUS
di linea (gg.3-11 sett.)
- Libretto con tutte informazioni utili e Sussidio Liturgico
con tutte le Celebrazioni
- Cappellino - foulard - cartina
città Ancona e Vademecum
da taschino
- Ingressi agevolati a Mostre
Informazioni su:
www.congressoeucaristico.it
2 – gratis TRENI E AUTOBUS (con il PASS)
Per tutte le manifestazioni che
si svolgono in Ancona è preferibile utilizzare il treno le cui
corse saranno potenziate nei
giorni del congresso.
Lo stesso vale per gli autobus
di linea che i Congressisti potranno usare gratis esibendo
il Pass.E’ comunque possibile
anche partecipare organizzando gli autobus per i singoli
eventi mentre per la Messa
con il Papa si utilizzerà solo
il treno.
3 – Giornata con il
Papa
domenica 11 settembre
La partecipazione alla S.
Messa del Santo Padre è
libera e gratuita.In ogni caso è
necessario il Pass che si potrà
ritirare anche all’arrivo ad Ancona: Stazione FS e Aree Parcheggio. Il luogo dell’incontro
è l’Area “Fincantieri” aperta
delle ore 5 (fino a riempimento).Persone e Gruppi con
PASS avranno uno scorrimento più veloce (gli altri saranno
fermati al Checkpoint).
Per i fedeli della diocesi di
Senigallia il mezzo di trasporto è solo il treno per non
intasare la città di Ancona.
Per l’incontro delle ore 17
dei sacerdoti e sposi con il
Papa presso la Cattedrale San
Ciriaco ci sarà una rappresentanza di15 sacerdoti e 15
sposi.
TUTTI I GIORNI DIRETTA
su RADIO DUOMO
- 95.2 Fm -
10
28 luglio 2011
speciale Cen
28 luglio 2011
territorio
L’Avis di Mondolfo per la ‘Casa della Salute’
Sanità più efficiente
N
uovo apparecchio elettromedicale
di ultima generazione donato ai poliambulatori dell’ospedale Bartolini, casa
della salute di Mondolfo. A far dono
dell’importante apparecchiatura, che
andrà a migliorare i servizi offerti dal
nosocomio della bassa valle del Cesano,
la sezione comunale Avis “Guido Tonnini” di Mondolfo, con una delegazione
guidata dal presidente Marco Gentili. “Come Avis abbiamo subito aderito
a quell’azione che in questi mesi da più
parti e diverse associazioni si sta conducendo per una netta riqualificazione
dei poliambulatori del Bartolini; non
abbiamo dunque esitato a questo primo gesto di solidarietà, che si inserisce
del resto in un impegno che da sempre
vede Avis particolarmente vicina alla
sanità locale”. Così da oggi l’ambulatorio specialistico di otorinolaringoiatra è
dotato di una nuova lampada frontale a
caschetto ad uso del medico, semplice e
versatile per le applicazioni ORL. “Come
Avis Mondolfo – interviene il segretario
Sergio Catalani – crediamo fortemente
nel Bartolini. Vogliamo ricordare come
la sezione sia intitolata proprio al dott.
Guido Tonnini, che è stato l’ultimo
primario dell’ospedale, prima della sua
chiusura e attuale riconversione”. Alla
cerimonia erano presenti oltre il Sindaco di Mondolfo, Pietro Cavallo assieme
al Vicesindaco Alvise Carloni, il Dirigente del Distretto ZT3 Fano, Giovanni Guidi, il dott. Maurizio Piccillo, ed i
dirigenti di Avis Mondolfo. “Sono davvero grato alle associazioni di
Mondolfo che, in questi ultimi
mesi – così il dott. Guidi – ci
stanno dando una mano per
migliorare l’offerta sanitaria
del Bartolini, per il quale stiamo fattivamente lavorando per
la sua riconversione in casa
della salute, in una funzione
e posizione strategica ottima
nella sanità della bassa Valle
del Cesano”. Soddisfatto anche il Sindaco Cavallo. “Come
Amministrazione ci stiamo
impegnando per una riqualificazione del Bartolini, che sarà
a servizio di un bacino d’utenza di circa 20.000 persone. Le
pratiche amministrative stanno procedendo per i grandi lavori al
tetto ed alla degenza, e presto avremo
intanto la chiusura di uno stralcio funzionale importante dedicato ai poliambulatori. Davvero preziosa l’opera di
queste nostre associazioni, alle quali va
il ringraziamento dell’intera comunità
locale che potrà giovarsi di apparecchiature sempre più all’avanguardia, per la
tutela di un bene fondamentale come
quello della salute”.
Alessandro Berluti
Montefortino e la “Tregiorni della lumaca”
V
enerdì 29, sabato 30 e domenica 31: Montefortino di Arcevia rinnova l’invitante proposta della Tregiorni della Lumaca, che chiude, per la ventunesima volta, il mese di
luglio, ancora promuovendo le peculiarità del territorio. Immutato lo slogan: “Ingresso
libero, per un tuffo nel verde, nei siti archeologici, nell’allegria, nella bella enogastronomia
tipica”. Tutto previsto e, oculatamente , prevedibile: nella “vasta ed ospitale area, fornita di
ampio tendone, per ogni condizione atmosferica”. All’altezza della ventunesima edizione,
il mollusco gasteropode vuole sempre sollecitare alla comprensione del valore primo ed
ultimo delle cose, sul ritmo serenamente ‘distaccato’ della chiocciola, le cui antenne sanno
perfettamente captare e discernere. Questo il programma della Lumaca in Festa.
Venerdì 29 luglio, dalle19: Stand gastronomici, serata danzante con Mauro e Luana. Sabato 30 luglio: stand (da mezzogiorno) e (alle21) serata con l’orchestra Medusa. Domenica 31
luglio: stand (da mezzogiorno), spettacolo di danze orientali con i Fiori di Yasmina (18,30),
serata con Alter Ego (21).Il resto ha il fascino paesaggistico degli “Itinerari della Lumaca”
a beneficio dei cultori della storia e dell’archeologia (la zona vanta anche le testimonianze
dei primi insediamenti umani), dei cicloturisti, dei biker, dei podisti e degli escursionisti.
Collaborano enti ed imprenditori arceviesi: filiale Bcc Credito Cooperativo Ostra Vetere,
Cantina Mariotti, Ristorante ‘La Baita’ Ristorante - Monte S.Angelo, Bar ‘Le Conce’. Il
manifesto culturale è chiaro così come lo sono il progetto vitale ed il modello di sviluppo.
In appendice, il logo della promotrice Associazione Sportiva Montefortino: la fogliolina
della famosa corona d’alloro, che fa bella mostra di sé nel museo dorico. Sullo sfondo: il
mito del sito celtico, internazionalmente noto per la propria civiltà e le proprie vestigia.
Umberto Martinelli
L’originale mostra fotografica promossa dal nucleo Avulss
Volti di mondolfesi
U
na pagina di storia fotografica di Mondolfo è quella che ha aperto domenica scorsa [24
luglio] con “Mondolfo e i Mondolfesi 1900 – 1950”, la mostra fotografica nel cuore del
Castello. E’ già un successo annunciato, che si pone sulla scia delle altre ricostruzioni storico-fotografiche riproposte in queste ultime estati dal nucleo Avulss Mondolfo, guidato da
Marta Sora. “E’ stata una partecipazione corale di tantissime famiglie del nostro territorio,
che ci hanno gentilmente aperto gli archivi fotografici di casa, permettendoci di ricostruire
una storia “per immagini” della popolazione e della vita del Comune”, esordisce la presidentessa. Una storia diversa, “una angolatura insolita, attraverso i volti – più o meno noti
- di quelle persone che, in cinquant’anni, hanno fatto la storia sociale, economica, politica
di un territorio: i nostri antenati, i nostri padri”. La mostra, che rimarrà aperta sino al 31
luglio (tutti i giorni, orario 21-24) trova sede in uno dei luoghi più belli del Castello di
Mondolfo, il Bastione di S.Anna dall’inconfondibile Giardino Martiniano. Avulss Mondolfo è da sempre impegnata nel campo del sociale, con l’assistenza alle persone anziane ed
ammalate, e sta ora organizzandosi per la riapertura dell’ospedale Bartolini quale casa della
salute, dove certamente svolgerà un ruolo di primo piano. “Con Mondolfo e i Mondolfesi
vogliamo fare davvero un omaggio al nostro territorio: ringraziamo – ha concluso Marta
Sora - le famiglie che ci hanno gentilmente aiutato, così come i volontari per l’insostituibile
lavoro svolto”. Info: www.comune.mondolfo.pu.it .
A.B.
11
Serra de’ Conti premiato da Legambiente
Il comune riciclone
S
erra de’ Conti continua ad ottenere ottimi risultati conseguiti. Anche nel 2010 in materia
di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani si è attestato al quarto posto fra i 246 comuni della Regione Marche. Ed ora il positivo operato del Comune di Serra de’ Conti è stato confermato dal premio assegnatogli a Roma da Legambiente, avendo conseguito il sesto
posto assoluto fra i Comuni del Centro Italia con popolazione inferiore ai diecimila abitanti
per quel che riguarda l’indice di “buona gestione”, una tecnica valutativa che tiene conto di
ben 24 diversi parametri, che vanno dalla differenziazione dei rifiuti alle piattaforme e presìdi ecologici, dalla situazione delle tariffe ai cosiddetti “acquisti verdi”, insomma di una serie
di elementi che fotografano, di fatto, il complesso delle scelte di politica ambientale compiute dalle amministrazioni locali. Questi prestigiosi riconoscimenti, che si traducono per i
“Comuni ricicloni” anche in preziosi incentivi economici, premiano l’impegno dell’amministrazione comunale, dell’assessorato all’ambiente e degli stessi cittadini che cooperano attivamente per il conseguimento di questi obiettivi. In tema di raccolta differenziata il Comune
di Serra de’ Conti è stato un antesignano ed uno fra i più lungimiranti comuni dell’hinterland
senigalliese avendo avviato da vari anni il sistema della raccolta differenziata “porta a porta”,
attivato e da un anno ampliato il centro di raccolta differenziata L’Alligatore.
Una notte di stelle a Magnadorsa
S
arà ancora e di più ‘Una Notte di Stelle’ a
Magnadorsa di Arcevia quella di domenica 7 Agosto (alle 21), quando sfileranno
lui & lei per mostrare ed anticipare il meglio
dell’eleganza, del buon gusto, dell’agile funzionalità. Sarà impegnata e disinvolta passerella, finalizzata soprattutto a testimoniare
l’energia creativa del bell’entroterra preappenninico. ‘Bello’ per l’appunto: nel suo taglio giovane e giovanilmente intergenerazionale, con il maturo concorso di tutti.
L’anno scorso: un bell’‘anticipo’, con inventivo taglio pionieristico e giocosamente avanguardistico. Ora: il salto qualitativo della
professionalità in via di consolidamento, con
rinnovata attenzione ai particolari (anche il
servizio navetta ed il punto ristoro) e con
decuplicata visibilità multimediale (presente
Tvrs), che deve molto a Massimo Mori ed al
suo studio videofotografico Digital Photo.
Dalla regia, Lucio Verdini ci testimonia l’ambizione di dare immagine ai contenuti, all’effervescenza immaginifica ed alla serietà
progettuale.
L’operazione promozionale di “Una Notte di
Stelle” si deve al Circolo della Vita “Rodolfo
Montalbini”, che si avvale del patrocinio del
Comune di Arcevia.
Umberto Martinelli
Ricamo a Barbara
Catalani, Emma Catalani, Alessia Mariani, Martina Mariani e Letizia Petrucci.
E
’ iniziato a Barbara da alcune settimane con grande partecipazione il corso
di ricamo gratuito. Oltre alle colonie estive, al centro “E-state insieme a Barbara” e
ai consueti corsi di decoupage e ceramica, quest’anno ha preso avvio da alcune
settimane anche il corso di ricamo, con il
patrocinio del comune di Barbara e a cura
della signora Mariella Carrabotta, appassionata ed esperta di questa arte e che
mette gratuitamente a disposizione degli
altri le proprie conoscenze. Apprendere
questa arte, oltre che ad essere elemento
di aggregazione e di incontro tra persone,
può risultare utile per molti motivi, sia
per auto-prodursi piccoli oggetti, sia per
avviarne una vera e propria professione
artigianale. Il corso si svolge presso i locali della biblioteca comunale, il martedì
e il giovedì, seguito da un nutrito gruppo
di persone.
.Ricamo ad Ostra
A
nche quest’anno le Suore Vincenziane di Ostra hanno tenuto nei mesi
di giugno e luglio il laboratorio estivo di
ricamo organizzato da Suor Rosanna Busbani e Suor Augusta Preziotti. Di certo
è stata un esperienza molto bella ed utile
per le numerose bambine e ragazze che
hanno aderito all’iniziativa. Questi i nomi
delle partecipanti: Chiara Paradisi, Neri
Lucia, Virginia Mencaroni, Michela Leoni,
Andreea Gallicenco, Emma Mencaroni,
Federica Antonelli, Galicenco Michaela,
Carotti Cristina, Carletti Arianna, Michelle Mastri, Giulia Tigrini,Chiara Cucchi, Sara Tonelli, Sonia Perini, Federica
Brugiartelli, Elisabetta Barchiesi, Gloria
Pierini, Sara Barchiesi, Caniza Diletta,
Chiara Pierini, Norma Di Liberto, Elisa
Paolinelli, Elisa Bertarelli, Andreea Galicenco, Aurora Macculi, Angelica Fiscaletti,
Lara Lucrezia Marsico, Emma Di Liberto,
Giulia Bigelli, Federica Mencucci, Elisa
Girini, Lucia Federiconi, Anna Paradisi,
Matilde Paradisi, Arianna Barigelli, Alessia Bushi, Sofia Mentuccia, Virginia Mencaroni, Sibilla Lucarelli, Arianna Lucarelli, Sara Bassotti, Melissa Lucarelli, Giulia
Organo a Ostra Vetere
C
resce in qualità e suggestioni il Festival
Organistico Internazionale di Senigallia che, arrivato alla sua decima edizione, ha
ampliato i suoi orizzonti portando la musica organistica anche in diversi altri comuni
della Diocesi. Il cartellone è articolato in 13
concerti dal 14 luglio al 27 agosto. Il coinvolgimento di altri strumenti e chiese storiche, così come di persone di amministrazioni attente come quella dove il Festiva è nato,
Senigallia, sta nutrendo in maniera notevole
la qualità del festival, come ha dimostrato
la prima trasferta prevista. Sabato 23 luglio,
il Festival ha infatti incontrato il pubblico
di appassionati a Ostra Vetere, nella Chiesa di Santa Lucia. Il concerto del duo per
organo e voce di Francesco Tasini (organo)
e Alberto Allegrezza (tenore) ha regalato a
tanti presenti un vero emozionante salto indietro nel Settecento, grazie alla eccellente
scelta del repertorio, alla acustica perfetta
della chiesa, alla voce dell’organo storico di
scuola marchigiana risvegliata da Tasini e a
quella ottimamente impostata dal tenore Al-
legrezza, secondo la prassi barocca. Emozione tangibile in particolare ascoltando Alessandro Scarlatti e la Fuga in do di Francesco
Mancini, che ha evocato suggestioni addirittura bachiane. “Il repertorio proposto – dice
il direttore artistico Federica Iannella – pur
se sconosciuto e di autori considerati minori,
è di valore immenso. Tanto che alcuni passaggi hanno sorpreso tutti per la raffinatezza
compositiva, evocando il ricordo di un maestro come Bach. Complici certo i due interpreti bravissimi”.
12
28 luglio 2011
Cultura
idee Il giornalismo italiano perde spesso l’occasione per tentare di spiegarci come va il mondo
Il peso delle parole
I
n Norvegia un giovane fa strage di vite in nome della almeno dieci anni a questa parte, viene associato a ‘fondifesa della razza, per scongiurare il pericolo del metic- damentalista’ l’aggettivo ‘cristiano’. Passa un brivido nella
ciato nel continente più puro che esista, dice lui. Non si fa schiena, stavolta tocca a noi. Un’associazione blasfema che
sfuggire le potenzialità della propaganda in rete e descri- dà fastidio, lo stridore delle due parole così vicine disturba
ve accuratamente il suo folle piano sulle pagine del social le orecchie, è come leggere di nuovo il motto dei nazisti:
network più famoso, Facebook. Il libro delle facce ospita “Dio è con noi”.
anche questo mostruoso profilo, quello di Anders Behring Lo hanno detto più volte diversi uomini di fede molto sagBreivik , con tanto di foto, indirizzo, caratteristiche, dicia- gi: mai la violenza può essere associata ad una fede, mai
mo così, peculiari: tradizionalista, cristiano.
Dio può essere chiamato in causa nel fare del male. StavolIl fumo, nel ta ci facciamo più caso, viene da sola una domanda in più:
centro
di che effetto farà a quegli islamici ‘buoni’ (bisogna sempre
Oslo, era an- specificarlo!) che lavorano tranquilli e pregano il loro Dio,
cora alto e l’essere molto spesso associati a qualcosa di pericoloso o
già le pagine quando va bene, di poco chiaro? Dopo la follia norvegese,
dei giorna- forse, ci viene più facile capirlo.
li di mezzo Fanatismo, ideologia, folle delirio di onnipotenza: è questa
mondo par- la terribile miscela che crea il vero profilo di Breivik, quelavano della sto il virus che in Europa, specie a Nord, conoscono bene.
nuova stra- Portiamo ancora le cicatrici di questa malattia mai scontegia del ter- fitta del tutto. Ciclicamente tornano nostalgie mai sopite,
rore islamico, manifesti della razza ancora appesi qua e là nelle vecchie
i m p e g n a t o come nelle nuove bacheche virtuali, nutrite da crisi sociali,
d’ora in poi, a paure vere o indotte che spostano voti, interessi economici,
loro dire, nel scelte politiche. Di cristiano, islamico, buddista, indu, anifar saltare in mista, confuciano... non c’è proprio niente. Semmai torna
aria vite e palazzi della civile Scandinavia. Anche autorevo- sconcertante la terribile banalità del male, direbbe ancora
li penne italiane hanno subito scritto come nessuna parte una volta l’ebrea Hannah Arendt se avesse potuto guardare
del mondo, ormai, può sfuggire alla furia islamica, “La fine in faccia l’ariano volto di Breivik.
di un paradiso in terra”, giusto per rimanere sul banale. Ap- Parole in libertà anche nel descrivere questo idilliaco paepena un’ora dopo arriva la tremenda notizia della mattan- se nordeuropeo. Bastano forse le strade pulite, la bellezza
za di giovani nell’isola di Utoya e comincia a scricchiolare dei fiordi, uno stato sociale che funziona, l’autosufficienza
l’assioma attentato = islam. Non solo, per la prima volta da energetica a descriverlo? Agli occhi di un italiano questo
PAROLE IN PIAZZA
U
na bella rassegna di parole quella organizzata dalla libreria Sapere di Senigallia.
Tanti autori con i loro titoli in piazza. Ecco gli
appuntamenti in programma: sabato 31 luglio,
Giuseppe Lupo, “L’ultima sposa di Palmira”,
Marsilio editore, finalista Premio Campiello 2011. Lunedì 1 agosto, Dario Franceschini “Daccapo”, edizioni Bompiani. Martedì 2
agost, con due autori esordienti già best sellers: Francesco Fioretti, “Il libro segreto di
Dante”, Francesca Bertuzzi “Il carnefice”. Giovedì 25 agosto, Andrej Longo, “Lu campo di
girasoli”, Adelphi.
Sabato 31 luglio 2011, Giuseppe Lupo, “L’ultima
sposa di Palmira” (edizione Marsilio), Finalista
Premio Campiello 2011. 23 novembre 1980, un
terremoto di proporzioni catastrofiche colpisce la Basilicata e la Campania, provocando
migliaia di morti, dispersi e senzatetto. Un’antropologa milanese si precipita a Palmira, un
centro così minuscolo che non figura nemmeno
sulle carte geografiche. Tutto ciò che trova è
ridotto in macerie. Solo una falegnameria è rimasta in piedi e dentro, notte e giorno, mastro
Gerusalemme fabbrica il mobilio per una sposa,
l’ultima del paese. Sulle ante disegna le storie
che si tramandano negli anni. I pannelli dei
mobili sono l’unica testimonianza che Palmira
sia esistita veramente e in essi si compie il destino di ogni uomo.
Sabato 31 luglio - Senigallia
ore 21.15, Piazza Roma
Giuseppina Lupo
presenta il suo libro
“L’ultima sposa di Palmira”
Libreria Ubik Sapere
A Barbara si parla di storia
fotografia U
n’altra mostra de ‘M’arcord Mario’
potrebbe essere l’Eden, per noi gestire bene i rifiuti e poter
contare su trasporti pubblici che funzionano ha del miracoloso. Ovviamente la Norvegia è qualcosa di più e di diverso, ma in pochi, come al solito, ce lo hanno raccontato.
C’è voluta la trilogia di Stieg Larsson per sapere che anche
in Svezia, ad esempio, ci sono ‘Uomini che odiano le donne’,
come dice il titolo di uno dei suoi più famosi romanzi.
Claudio Magris, sul Corriere della Sera di lunedì scorso,
ha scombinato le pagine delle facili scorciatoie: “Quel dito
meccanicamente omicida non dovrebbe indurre a riflessioni sulle società ricche e tranquille come quella norvegese
o a disquisizioni del genere. Altre forme del male - queste
sì politiche, sociali, collettive - giungono non solo da società arretrate e barbariche, bensì pure da società aperte e
civili, considerate modelli di democrazia quali ad esempio
l’Olanda o certi Paesi scandinavi in cui avanzano aggressivi movimenti xenofobi in aperto contrasto con la tradizione dei loro Paesi. Se la xenofobia è più forte in Olanda
che in Spagna, ciò deriva forse dal fatto che la cultura di
quest’ultima, come di altri Paesi, ha conservato più a fondo
quel senso sacro della vita che distingue fortemente i molti,
moltissimi valori che devono essere messi in discussione da
quei due o tre valori essenziali (per esempio l’uguaglianza
di tutti i cittadini a prescindere dall’appartenenza sessuale,
etnica, religiosa o di altro genere) che dobbiamo considerare come assoluti, non più discutibili e non più negoziabili. Molto, quasi tutto, deve essere optional, ma non tutto.
Quando ‘tutto è possibile’, come scriveva con orrore Dostoevskij, il mondo diventa orribile. Ma non si può fare di
questo una colpa all’assassino norvegese, né fondamentalista né cristiano; è sufficiente addebitargli oltre 90 omicidi”.
Laura Mandolini
eventi A Jesi il ‘Biblia Pauperum’
Lavoro in bianco nero Arte per la Bibbia
D
al lontanissimo Tibet alla
campagna marchigiana: un
lungo viaggio nel segno dell’arte
e del genio di Mario Giacomelli. Il grande progetto “M’arcord
Mario. I luoghi, i volti e le parole di Mario Giacomelli”, sentito
omaggio che Senigallia rende al
Maestro della fotografia, suo figlio illustre, ha chiuso la mostra
e ne ha aperto un altro.
Si tratta della mostra “Lavoro
contadino e paesaggio agrario:
le fotografie di Mario Giaco-
melli nel Museo Anselmi”, che
sarà inaugurata sabato 23 luglio
(ore 18.30) al Museo di Storia
della Mezzadria “Sergio Anselmi” e resterà aperta fino al 4
settembre. L’inaugurazione avverrà alla presenza del Sindaco
di Senigallia Maurizio Mangialardi, dell’Assessore alla Cultura
Stefano Schiavoni, della Direttrice del Museo e curatrice della
mostra e del catalogo Ada Antonietti, e del Curatore Archivio
In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e nell’ambito della mostra ‘Marchigiani nel Risorgimento’, l’assessorato alla Cultura propone un ciclo di conferenze-dibattito dal titolo: ‘Incontri in mostra nelle sere d’estate’. Docenti
e cultori di storia risorgimentale marchigiana intervengono
e dibattono liberamente e gradevolmente sugli argomenti di
recenti ricerche o pubblicazioni a Palazzo Mattei, in quattro
venerdì estivi, con inizio alle ore 21.30. Il 29 luglio aprirà il
noto saggista Marco Severini, docente di storia del Risorgimento presso l’Università di Macerata, con ‘Notabili, dirigenti e possidenti nel Risorgimento marchigiano’. Seguirà il
5 agosto Gilberto Piccinini, direttore dell’Istituto di Storia
dell’Università di Urbino e presidente dell’Istituto provinciale per la Storia del Risorgimento Italiano delle Marche,
che tratterà ‘Le gesta di Garibaldi fra tradizione e attualità’. Il 12 agosto, Marco Moroni dell’Università di Ancona
interverrà sul tema ‘Il contributo del movimento cattolico
marchigiano all’unificazione nazionale’; infine Ettore Bal-
Giacomelli, Senigallia e autore
di un breve testo nel catalogo
Simone Giacomelli. Con l’occasione sarà presentato anche
il catalogo. L’esposizione permanente avrà, in via del tutto
eccezionale, un diverso allestimento che potrà essere visitato
tutti i giorni, compresi i festivi,
dalle ore 8.30 alle 12 e dalle ore
18 alle 20 (lunedì chiuso).
E’ un evento importante ai fini
della conoscenza delle radici
umane, culturali e artistiche
che diedero forma al genio
creativo di Giacomelli, la cui
innovativa sensibilità e qualità poetica furono certamente
nutrite a livello locale dai luoghi, dai volti, dalle parole che
incontrò nella sua città e nella
splendida campagna marchigiana. Anche per questo la
mostra si affianca a quella intitolata “Storia della fotografia
a Senigallia. Il gruppo Misa” in
corso al Musinf, che tratteggia
Giacomelli nella sua formazione
e l’origine artistica nel rapporto
con i suoi coetanei e conterranei del Gruppo Misa. La personale ospitata al Museo Anselmi,
in particolare, fa emergere la
stretta vicinanza di sentire tra
due grandi marchigiani, attenti
osservatori e testimoni del loro
territorio: il fotografo Mario
Giacomelli e lo storico Sergio
Anselmi.
detti, insegnante nel Liceo Scientifico Statale di Senigallia e
curatore della mostra, aperta tutti nei giorni festivi dalle ore
17 alle 19, parlerà dei ‘Garibaldini marchigiani nella campagna del Trentino del 1866’. Scopo dell’iniziativa è quello di
dimostrare come il movimento risorgimentale, nato nei primi decenni dell’Ottocento all’interno di un’élite di esponenti
della classe dirigente laica, padronale e borghese, per ideali
ed interessi politici ed economici, si sia poi ampliato, nella
seconda metà dell’Ottocento e in particolare con la svolta
del 1848-‘49, anche a settori sempre più vasti della popolazione meno abbiente, prevalentemente cattolica ed analfabeta, soprattutto grazie alla mitizzazione delle imprese
garibaldine e all’adesione, talvolta temporanea o indiretta,
di alcuni personaggi del mondo ecclesiastico, come il papa
senigalliese Pio IX. A tutti i presenti sarà offerta la ristampa aggiornata dell’opuscolo, curato da Ettore Baldetti, ‘Una
passeggiata nella storia e nelle strade di Barbara’, edito da
Comune e Pro Loco. Nelle quattro serate i ristoratori barbaresi de ‘‘Castellaro’ (T. 0719674164) e pub ‘Insomnia’ (T.
0719675013) proporranno cene speciali a prezzi economici,
L
a Diocesi di Jesi ed il
Museo diocesano di
Jesi con il patrocinio del
Congresso
Eucaristico
Nazionale, della Regione
Marche, della Provincia
di Ancona e del Comune di Jesi presentano la
quinta edizione del Biblia
Pauperum, la rassegna di
Arte per la Bibbia in occasione del XXV Congresso eucaristico nazionale.
Ideato e curato dal critico
d’arte Armando Ginesi e
da don Vittorio Magnanelli, quest’anno il Biblia
Pauperum tocca il tema
dell’amore e della fratellanza: agli artisti era stato
suggerito di rifarsi al Vangelo di San Giovanni, al
“Vangelo dell’amore, cosi
detto perche trabocca di
esortazioni ad amarsi gli
uni con gli altri” come
spiega il professor Ginesi
nel testo a catalogo, “ma
era stata suggerita anche
una seconda possibilità interpretativa, quella
di cogliere l’aspetto più
ampio del rapporto tra
uomo e Dio e di esprimere il desiderio di ricerca
della verità”. “La maggior
parte degli artisti invitati
– spiega il professor Ginesi - ha seguito la rac-
comandazione più mirata di attenersi al capitolo
sesto; altri si sono riferiti
all’intero testo evangelico;
qualcuno ha voluto infine
trasferire in immagine la
sua peculiare modalità
di rapportarsi al sacro, in
senso generale. In ogni
caso io penso che tutti,
sia pure in modo diverso
l’uno dall’altro, abbiano
fornito una riposta visiva
a quell’interrogativo di
Pietro – Signore, da chi
andremo? – che titola il
Congresso
Eucaristico
Nazionale di Ancona nel
cui contesto questa mostra si situa”. L’inaugurazione si terrà sabato 27
agosto alle ore 18.00 presso la Chiesa di San Nicolò
Corso Matteotti, Jesi alla
presenza del Vescovo S.
E. Mons. Gerardo Rocconi, di rappresentanti
delle
Amministrazioni
Regionale, Provinciale e
Comunale con a seguire
la visita alle due sedi. La
rassegna rimarrà aperta
fino al 2 ottobre 2011 in
questi orari: da martedì
a sabato dalle 10 alle 13 e
dalle 17 alle 20, mentre la
domenica dalle 17 alle 20.
L’ingresso è libero.
Annalisa Cameli
su prenotazione telefonica o fino ad esaurimento delle disponibilità, con inizio alle ore 19.30-20.
Leonardo Pasqualini
La Nottenera a Serra de’ Conti
Narra sempre più il nostro tempo “Nottenera” 2011, ascoltando con attenzione e tenerezza i suoi principi attivi di
azione e reazione alla precarietà imposta e sempre più
contestata, ricevendone gli umori creativi e rilanciandone
la forza. Teatro di narrazione, circo contemporaneo, arti visive, installazioni e performance site specific, tanto teatro
di strada e piazza, spettacoli per bambini, residenziali, laboratori, musica, enigmi scientifici e osservazione celeste,
cinema d’animazione. Anche quest’anno, i linguaggi che
compongono il puzzle “Nottenera”, arrivato alla sua quinta
edizione, sono tanti e animeranno la lunga notte del 20 agosto che dal tramonto spegnerà le luci artificiali del paese di
Serra de’ Conti per accendere led ecologici e emozioni grazie a spettacoli e stimoli diffusi fino a notte fonda.
Alessandro Piccinini
28 luglio 2011
Spettacolo
eventi Dal 30 luglio la città si colora di ritmi americani
eventi Orchestra e coro di Craiova
Estate di rock’n roll La lirica sbarca
al Terreno
N
W
elcome back Summer... Jamboree! Dal
30 luglio al 7 agosto torna il Festival
Internazionale di Musica e Cultura dell’America anni ‘40 e ‘50 arrivato alla XII edizione organizzato dall’Associazione Culturale
Summer Jamboree. Nove giorni di “baldoria
estiva” più uno, la pre-Summer Jamboree night del 29 luglio all’UniCredit stage. Tra il
29 luglio e il 7 agosto, Senigallia, la città del
rock and roll sarà degna di questo nome, catalizzando decine e decine di incredibili musicisti live tra il main stage del Foro Annonario, l’UniCredit stage alla Rocca Roveresca, la
Rotonda a Mare, la spiaggia di velluto, Piazza il Terreno a Corinaldo, il Mamamia. 200
ore tra concerti e dj set, il Rockin Village con
il più grande mercatino vintage di modernariato e memorabilia, il Cajun & Tex Mex
Dinar con i sapori dell’America multietnica,
sfilata di auto e moto d’epoca e corsi di ballo
gratuiti. E poi gli appuntamenti tradizionali
con il Burlesque Night Show, il Big Hawaiian
Party on the beach e il dopo festival per ballare tutta la notte. L’edizione 2011 è dedicata al Rhythm & Blues, rendendo giustizia
in maniera significativa e chiara al grande
contributo che la cultura afroamericana ha
dato al rock and roll. L’evento principale di
questa XII edizione è non a caso l’esclusiva
di “Mr Personality” Lloyd Price (USA), il 5
agosto al Foro Annonario, uno dei pionieri
del Rhythm & Blues e eccezionale rappresentante del rock anni ‘50, apprezzatissimo
anche da Elvis Presley, John Lennon, Elvis
Costello e moltissimi altri che proposero cover della sua famosa “Lawdy Miss Clawdy”,
oggi un classico del genere e di diversi altri
brani famosi tra cui “Stagger Lee”.
A.P.
ell’ambito del ricco e articolato calendario delle manifestazioni celebrative che la Banca di Credito Cooperativo di Corinaldo ha predisposto per festeggiare al
meglio i cento anni della sua fondazione, spiccano eventi
di assoluta caratura, dallo sport alla cultura, dalla storia al
sociale in senso ampio. Tanti e a tutti evidenti sono stati e saranno, per lo scorcio di questo 2011, gli interventi:
non poteva pertanto mancare una puntata nel mondo dello spettacolo, popolare e raffinato allo stesso tempo dell’opera lirica con la proposta, in stretta collaborazione con
il Comune e in occasione del 150° anniversario dell’Unità
d’Italia, di Mameli: azione storica in due atti di Ruggero
Leoncavallo e Gualtiero Belvederi, in prima ripresa mondiale. L’evento è fissato per giovedì 28 luglio 2011, con inizio alle ore 21.30, in piazza Il Terreno. L’ingresso è libero
ma necessita la prenotazione, obbligatoria soprattutto in
considerazione del fatto che, nella malaugurata ipotesi di
avverse condizioni metereologiche, la rappresentazione
sarà effettuata in teatro e, data ridotta capacità del Goldoni, l’ingresso sarà riservato alle prime centocinquanta
persone che avranno regolarmente prenotato. Si esibiranno l’orchestra e coro della Filarmonica Nazionale Rumena “Oltenia” di Craiova. Direttore del coro sarà il M° Emil
Siegbert Maxim; l’orchestra sarà invece diretta dal M° Silvano Frontalini, coadiuvato dalla giovane e promettente
Alessandra Battestini per alcuni brani che faranno parte di
una succosa seconda parte del programma.
13
eventi A Loreto
Festival
russo
I
l Console Onorario della Federazione Russa di
Ancona ha presenziato a
Loreto, assieme all’Arcivescovo della Santa casa
Mons. Giovanni Tonucci,
al Sindaco Paolo Niccoletti all’apertura del V Festival della Giovane Cultura
Russa nelle Marche, organizzato nell’ambito della XI edizione del Festival
Giovanile Internazionale
in Italia. Il Festival – a cui
ha collaborato la Regione
Marche – ha avuto inizio,
come già detto, nella città
lauretana con l’inaugurazione, presso le Cantine
del Bramante del Palazzo
Apostolico, della mostra
fotografica del Maestro
Aleksandr Nikolaevich Kozin di Lipetsk sul tema “Il
mondo dell’infanzia”. Poi il
concerto della Corale dei
ragazzi della Filarmonica
di Lipetsk di canti liturgici
ortodossi.
Teatro Il ‘Teatro del Canguro’ per tre giorni propone creatività ed arte e laboratori a misura di ragazzi
Corinaldo diventa il paese dei balocchi
I
l Teatro del Canguro si “traferisce” a Corinaldo e per tre
giorni il paese diventerà un borgo a misura di bambino. Il 27, 29 e 30 luglio giochi, laboratori e spettacoli per i
più piccoli nella Piazza Il Terreno e ne campo dell’Oratorio
di Viale Dante per una versione rinnovata – e concentrata
– della consueta rassegna estiva di teatro per ragazzi. I bambini si incontreranno già nel pomeriggio per partecipare a
laboratori ed attività creative per poi ritrovarsi la sera per
l’appuntamento con il teatro “tradizionale”. Questo il programma della rassegna: Venerdì 29 luglio - Ore 17.30/19.00,
Campetto dell’oratorio di Viale Dante. “Il colore delle storie”
Valerio Bongiorno-Filarmonica Clown. Spettacolo di narrazione, canzoni, musica dal. Regia Valerio Bongiorno. Uno
spettacolo di storie dal vivo con musiche dal vivo con tutta la forza e la fascinazione che hanno le semplici cose. Un
po’ prima del teatro ma già spettacolo teatrale, non è solo
intrattenimento ma è soprattutto gioco e divertimento, rapporto e comunicazione. Ore 21:30, Piazza Il Terreno. “Arrivi
e partenze” Teatro Pirata. Spettacolo di teatro d’attore e di
figura. Di e con Francesco Mattioni. Sulla tratta ferroviaria
Ancona-Roma, dai piccoli paesi delle Marche, fino agli anni
sessanta si potevano trovare dei particolari viaggiatori, i corriere, che carichi di enormi valigioni prendevano il treno
della notte per arrivare a Roma, in mattinata, consegnare le
loro merci (uova, selvaggina, verdure, piccoli oggetti ecc.) ed
essere poi di ritorno in serata. A loro è dedicato ed ispirato
libri Biografie e pensieri di cinquantasei testimoni di fede
Giovani che lasciano il segno
Matteo Liut, “Il Paradiso siamo noi”, pagg. 192, euro 14,00, ed. Paoline
I
l libro raccoglie 56 vite di giovani, santi
o beati. L’intento è quello di dimostrare
che essere santi si può, a tutte le età, in ogni
condizione sociale e di vita, in qualsiasi epoca ci si trovi a vivere, combattendo i luoghi
comuni che dicono che il mestiere di santi
appartiene a persone cariche di anni; che ci
vuole molto tempo per imparare a vivere in
maniera eroica le virtù cristiane o, addirittura, che nessun ragazzo sarebbe così tanto
incosciente da scegliere di sacrificare la propria vita per qualcosa che non ha ricompensa immediata.
Questo libro ci accompagna nei cinque con-
tinenti, in diverse epoche, in svariati contesti sociali e culturali, raccogliendo le storie
di vita vissuta in quattro capitoli, ognuno
dei quali ruota attorno a diversi aspetti del
percorso verso la santità: 1. Radicati in un
progetto di vita: i martiri e le vittime dei totalitarismi del XX secolo. 2. Annunciatori
della luce di Cristo: i missionari che si sono
spesi a favore degli ultimi, degli emarginati,
dei poveri. 3. Come templi dello Spirito: coloro che hanno scelto di fare del proprio corpo uno spazio nel quale far abitare lo Spirito.
4. Saldi nell’abbraccio di Dio: i giovani che
hanno scelto la vita consacrata.
il taccuin
MOSTRE
Senigallia - Duecento sono i siti abbandonati nella regione
Marche esplorati e fotografati da Luca Blast Forlani in questi ultimi dieci anni, in mostra alla Rocca Roveresca dal 18
giugno al 4 settembre 2011 dalle ore 8.30 alle ore 19.30.
Corinaldo - In mostra alla Chiesa del Suffragio le fotografie dei bambini delle classi IV e V della scuola primaria S.
Maria Goretti del laboratorio fotografico “Squardi Possibili”, tenuto dalla fotografa Francesca Ferrati.
EVENTI
Senigallia - Venerdì 29 luglio 2011, “Io Book”, Via Fratelli
Bandiera, 33 - ore 21.00. Presentazione del libro “101 cose
da fare nelle Marche almeno una volta nella vita”. Incontro
con l’autrice Chiara Giacobelli, Michele Pinto di Vivere
Marche e Valeria Valenti guida turistica.
lo spettacolo. Il tutto accade tra un treno che parte ed uno
che arriva, nel magico momento dell’attesa, quando il tempo si sospende, come nelle fiabe, come nei racconti, come
nei sogni, come nel teatro. Sabato 30 luglio, ore 17.30/19.00,
Campetto dell’oratorio di Viale Dante, “Creiamo un albero”
Laboratorio creativo per bambini. Quanti modi diversi ci
sono per “costruire” un albero? Si può disegnarlo, ritagliarlo,
modellarlo con forme e materiali diversi, dalla carta al fil di
ferro.
Ore 21.30, Piazza Il Terreno, “Basta un po’ di jazz” Tiger
Dixie Band. Spettacolo teatrale musicale con l’esecuzione dal
vivo delle più celebri colonne Sonore dei film di Walt Disney.
Regia Giacomo Anderle.
Storie di Pina
Pina, l’anziana signora della
orna alla pinacoteca pinacoteca ad incontrare i
diocesana di Senigallia ragazzi per vivere con loro
l’appuntamento con “Sto- storie fantastiche, supportaria di Pina”. Ogni mercoledì ta da una qualifica equipe di
sera, sino al 10 agosto, tut- animatori. I genitori, intanti i bambini dai sei ai dieci to, potranno percorrere le
anni potranno partecipare varie sale della galleria, dove
gratuitamente alle attività potranno ammirare – paripromosse dalla pinacoteca menti ad ingresso gratuito
in collaborazione con il Co- – la sede senigalliese della
mune di Senigallia. Attra- mostra “Segni dell’Eucariverso progetti mirati, attivi- stia”, promossa nell’occasiotà d’animazione e laboratori ne del Congresso Eucariteatrali, il museo della dio- stico Nazionale di Ancona
cesi proporrà attività didat- in calendario nel mese di
tiche che hanno come fine settembre 2011. Per inforuna più ampia diffusione mazioni si può telefonare al
della conoscenza del pa- 071.6629203-350. Gruppi
trimonio storico ed artisti- massimo di trenta bambini.
co, attraverso il gioco ed il Partecipazione gratuita; inidivertimento. Sarà infatti zio attività alle ore 21.15.
T
Bianco & Nero
Senigallia - Giovedì 28 luglio alle ore 21.30 in anteprima
assoluta alla Nuova darsena un lavoro di Luca Pagliari in
ricordo del “Sindaco pescatore” di Pollica. Dalle ore 17.00
mostre, degustazioni, recital e talk show.
Senigallia - Ogni mattina la Bibliomobile arriva in riva
al mare dalle ore 9.00 alle ore 11.30. Dieci le tappe lungo tutto il litorale senigalliese da Cesano a Marzocca fino
a venerdì 5 agosto. Il carrettino ricolmo di libri, attrae ogni
volta la curiosità dei piccoli lettori, richiamati anche dagli
inviti degli animatori.
Senigallia - Prosegue la rassegna di incontri con gli autori
‘Ventimila righe sotto i mari’, presso la Rotonda a mare alle
21.30. Lunedì 8 agosto: Gianluca Antoni con “Cassonetti”. Il
libro racconta la vita universitaria di quattro compagni di
appartamento, piccoli eroi sbandati che si barcamenano tra
imprese goliardiche, crucci esistenziali e amori tormentati.
Un romanzo d’esordio gradevole ed interessante. Rotonda a
Mare, – Tel.071/6629329.
B
ianco & Nero e i colori
dei sensi” è il nuovo laboratorio messo in cantiere nell’ambito del progetto
“Gli infiniti percorsi dell’ascolto nei cinque sensi”,
un progetto di prevenzione primaria finanziato dal
Csv Marche e condotto
dal Centro di Ascolto Arcobaleno dell’Associazione
Primavera, per promuovere benessere e salute
attraverso la realizzazione
di undici laboratori che
si propongono, con esperienze multisensoriali ed
interattive, di coinvolgere i
sensi, stimolare la creativi-
tà e condividere emozioni
e riflessioni fra le persone.
Gusto e vista sono stati i
protagonisti degli incontri
del 25 e 26 luglio scorsi,
nella suggestiva cornice del porto di Senigallia.
Sulla banchina del Molo
di Ponente i partecipanti,
sotto la guida di esperti,
hanno potuto degustare
vini accompagnati da specialità gastronomiche e
guardare film dedicati al
tema del cibo e del vino.
Le degustazioni saranno
sono a cura dell’Enoteca
Galli, condotte dai relatori
Guido Galli e Monica Della Chiara.
V.G.
14
28 luglio 2011
sport
calcio Presentata la squadra che affronterà il prossimo campionato in Eccellenza
Ecco la nuova Vigor Senigallia
D
omenica 24 luglio, presso lo stadio Bianchelli di Senigallia è stata presentata alla stampa locale la compagine vigorina formata da ventisette giocatori che prenderanno parte al prossimo campionato marchigiano (Eccellenza).
A fare gli onori di casa è stato il Vice-presidente Rino Frulla
in rappresentanza del Presidente Valentino Mandolini colpito da grave lutto per la perdita del padre Giuseppe. La
Voce Misena si associa al dolore della famiglia. Dopo le
fotografie di gruppo e dei nuovi quattro giocatori, il Vice
presidente Frulla ha preso la parola: “Sappiamo che il campionato che andremo ad affrontare sarà molto difficile nei
confronti dello scorso anno. Squadre comeTeramo, Elpidiense, Chiaravalle, Tolentino, Fabriano e altre ancora si
sono attrezzate ulteriormente ma per voi è molto importante non abbattersi se qualche volta la sorte è avversa. Ci
si può sempre riprendere la volta dopo. Nella lista dei convocati era compreso anche il giovane Roberto Tinti, classe
’95, ma con piacere devo rallegrarmi per il grande passo che
andrà a fare trasferendosi nel Lecce in serie A, così come è
successo al suo coetaneo Pierfederici, passato al Cesena in
serie A. Due elementi che fanno onore alla Vigor e ai tecnici che nel tempo li hanno seguiti”. Il Direttore Fabrizio
Galdenzi, rivolgendosi ai giocatori, dice: “Difficile il campionato che andremo ad affrontare, ma se sapremo partire
con lo stesso entusiasmo dello scorso anno i risultati non
mancheranno. Voglio qui ringraziare i giocatori che ci hanno lasciato per il buon lavoro svolto nella passata stagione.
Per la Regione Marche il Campionato d’Eccellenza è il più
importante. Sappiate onorarlo”. Parla anche il mister Clementi, ma noi riferiamo quanto ci ha detto in un’intervista
privata: “Le prospettive per fare un buon campionato ci
sono tutte. La Società punta ad una salvezza tranquilla, anche se io ritengo che la squadra saprà fare ancora di più. Rivincere il Campionato sarà una “favola” ma il bel gioco che
abbiamo svolto l’anno scorso faremo in modo di applicarlo
anche quest’anno”. Richiesto come vede i quattro nuovi arrivati dice: “La Società si è mossa molto bene considerando
i mezzi a disposizione, naturalmente non possiamo competere con altre grosse realtà della categoria. Due ottimi difensori, un centravanti di valore, un portiere di qualità. Queste
sono le novità. Agli sportivi dico: stateci vicini, come avete
fatto l’anno passato”. Il capitando Pandolfi conferma che il
campionato d’Eccellenza sarà difficile “ma coi nuovi acquisti e l’aiuto del pubblico amico sapremo toglierci tante soddisfazioni”. La squadra, come abbiamo già accennato, si è
di molto rinnovata inserendo tanti giovani così da risultare
una delle più “giovanili” con una media di 22 anni. La preparazione inizierà già da lunedì 25 luglio presso lo stadio
Bianchelli dalle ore 18,30. Primi incontri: 3 agosto ore 20,30
con l’Ancona al Bianchelli, così pure il 13 agosto, ore 20,30
con la Jesina, ingresso euro 5, 18 agosto a Falconara triangolare Vigor-Jesina-Falconarese per beneficenza.
ORGANIGRAMMA
STAGIONE SPORTIVA 2011-2012
Allenatore prima squadra Aldo Clementi, collaboratore
tecnico Fabio Giulietti, preparatore atletico Glauco Simonetti, allenatore portieri Lucio Gabbianelli, direttore
sportivo Fabrizio Galdenzi, direttore tecnico sett.giov.
Loris Servadio, resp.organizz.sett.giov. Rino Frulla, allenatore juniores Antonino Canestrari, medico sociale
Andrea Moschini, massaggiatore Massimo D’Ambrosio,
accompagnatore ufficiale Fabrizio Galdenzi, addetto
alle comunicazioni Vincenzo Federiconi e Giovanni
Romagnoli, segreteria Lucio Morbidelli e Roberta Pelliccia, magazziniere autista Marco Piaggesi.
GIOCATORI CONVOCATI PER LA PREPARA-
Bronzo per gli atleti della giovanile della Goldengas basket
Un podio in Polonia
G
niezno, località polacca di 68.000 abitanti che si trova a circa cinquanta
chilometri a est di Poznan, nella zona centro-occidentale del paese, è stata al centro di
un importante torneo di basket giovanile al
quale ha preso parte l’A .S.D. Pallacanestro
Goldengas Senigallia. Griezno fu la prima
capitale della Polonia intorno alla fine del X
e l’inizio dell’XI secolo. Nei giorni scorsi il
pulmino dei ragazzi della formazione giovanile 1994-1995 hanno percorso milleseicentoventicinque chilometri per prendere parte alla nona edizione di questo importante
torneo internazionale. I ragazzi, guidati dal
coach Alessandro Valli, hanno incamerato
sei vittorie su sette partite disputate, fermata
la loro corso solo in semifinale di fronte alla
vincitrice del Torneo. Nel finale per il terzo
posto i biancorossi hanno battuto i polacchi del Podlaska meritandosi la medaglia di
bronzo.
ELENCO DEI PARTECIPANTI
Gianluca Candelaresi, Raffaele Diamantini, Federico Filipponi, Mattia Gara, Fabrizio Girolimetti, Corrado Pancotti, Andrea Pierangeli, Marco Rigucci, Giacomo
Sartini, Federico Savelli, Luca Savelli, Lorenzo Tarantino. Allenatore Alessandro
Vialli, accompagnatore Giorgio Rigucci.
La classifica finale risulta così: 1) Israel
Accademy, 2) Hanau (Germania), 3) Goldengas (Italia), 4) Podlaska (Polonia), 5)
Gniezno (Polonia), 6) Tarss American
College (Turchia), 7) Kiev (Ucraina), 8)
Swiecie (Polonia), 9) Krasnik 1 (Polonia),
10) Warszawa (Polonia), 11) Gdynia (Polonia), Krasnik II (Polonia).
Per quanto riguarda la squadra che andrà ad affrontare il Campionato di serie B
dilettanti si sa che è stata inserita nel Girone Nord, comprendente squadre delle
Marche, dell’Emilia Romagna, del Veneto,
del Friuli Venezia Giulia e con ogni probabilità anche del Trentino Alto Adige, in
totale diciotto squadre. Della compagine
della scorsa stagione il direttore sportivo
Federico Ligi ci ha confermato la presenza di: Marco Pierantoni, Elio Monticelli,
Giovanni Penserini, Fabrizio Faccenda.
Degli altri componenti, vale a dire: Marco Gnaccarini, Nicola Catalani, Lorenzo
Giommi, Davide Perini, Simone Centanni
e Sergio Maddaloni al momento non si sa
che strada prenderanno. Il coach è stato
confermato nella persona di Paolo Regini.
La preparazione della squadra inizierà il
10 di agosto. La Voce Misena va in ferie.
Riprenderà i servizi nella prima settimana
di settembre.
G.M.
Il Roller team di Senigallia regala altre medaglie e soddisfazioni
Scacchi a Sant’Angelo
S
uccesso del Torneo di Scacchi organizzato dal Circolo e l’Unione Sportiva Acli
S.Angelo, in collaborazione con il Circolo
Scacchistico di Senigallia, il Comune di Senigallia, l’Us Acli provinciale e regionale
la Federazione Scacchi Italiana – Coni. Un
appuntamento entrato ormai a pieno titolo
nel Calendario delle manifestazioni del genere che per questo richiama giocatori provenienti da diverse località, compresi quelli
che si trovano in vacanza sulla riviera.
CLASSIFICA DEI VINCITORI
DI CATEGORIA (dopo il 7° turno)
1° ass. Rago Riccardo, Cat.FM Senigallia;
2° ass. Foglia Maurizio, Cat. M Ancona; 3°
ass. Mandolini Riccardo, Cat.CM Senigallia;
4° ass. Guglielmi Dante, cat. CM Macerata;
Faini Marco, Cat. 1N Montignano; Marinucci Johnny, Cat. 2N Morrovalle (MC); O’Donogue Peter, Cat. 3N Inghilterra; Zingaretti
Primo, cat. NC Jesi; Rovedi Matteo, cat. NC
Pesaro,Under 8; Borriello Luigi, cat. NC
ZIONE PRE-CAMPIONATO 2011-2012 PORTIERI: Belogi Simone (12/011993), Morresi Gabriele
(09/10/1990), Moscatelli Jacopo (12/09/1992), Tonelli
Tommaso (18/10/1993); DIFENSORI: Aguzzi Tommaso (30/04/1993), Bellucci Davide (03/10/1979), Giraldi
Roberto (17/06/1988), Gregorini Simone (26/11/1994),
Guerra Matteo (18/02/1988), Ruggeri Tommaso
(29/07/1983), Tombari Massimo (17/05/1986), Zandri
Federico (31/08/1994); CENTROCAMPISTI: Carboni
Marco (04/10/1993), Candelaresi Riccardo (11/06/1989),
De Luca Andrea (02/06/1993), Mengucci Edoardo
(11/07/1994), Morganti Luca (27/08/1992), Pandolfi Lorenzo (25/07/1979), Paradisi Nicolò (23/03/1990),
Sartini Gianluca (30/01/1993), Savelli Francesco (0403/1985), Simoncelli Michele (03/03/1982); ATTACCANTI: Coppa Marco (01-03-1985), Montalbini Nicolò
09/091993), Paolini Federico (05-071994), Pesaresi Denis (20/11/1992), Siena Andrea (04-09/1994).
Giancarlo Mazzotti
S.Angelo di Senigallia, cat. Under 12; Conti
Lorenzo, cat. NC S.Angelo di Senigallia, Under 10; Mancini Agnese, cat. NC S.Angelo
di Senigallia, Under 12, Brilli Benedetta, cat.
NC, S.Angelo di Senigallia, Under 10; Mancini Rachele, cat. NC S.Angelo di Senigallia,
Under 14.
Partecipanti: Rago Riccardo, Foglia Maurizio,
Mandolini Riccardo, Guglielmi Dante, Faini
Marco, Rovedi Mauro, Mazzarini Daniele,
Frontini Fabio, Bruglia Orlando, Marinucci
Johnny, Fratini Mauro, Santinelli Michele, O’
Donogue Peter, Albertini Guido, Faini Ivano,
Zingaretti Primo, Carta Giuseppe, Antonelli
Laura U1, Ciarloni Giuseppe, Loretelli Artemio, Fava Maurizio, Frowein Ernesto, Antonelli Lorenzo, Rossi Paolo, Rossi Matteo,
Rovedi MatteoU8, Borriello Luigi U1, Conti
Lorenzo U16, Yerthokhyna Tetyana, Mancini Agnese U12, Brilli Benedetta, Mancini
Rachele.
U.S. ACLI S.Angelo
CICLISMO - Sulle orme di San Francesco, in bici a La Verna
Il ciclopellegrinaggio
L
a meta è alta a livello spirituale, ma anche fisicamente il santuario è posto a
1128 metri su livello mare, e c’è l’Appennino
di mezzo! La penitenza del pellegrino è reale, la strada gli è compagna, il sostegno degli
amici fondamentale.”
Anche i CicloMiseni contribuiscono alla
piena riuscita (nella sostanza e nell’immagine) del tour che conduce a La Verna gli
alfieri dell’Associazione Ciclistica Recanati,
sodalizio ancora una volta a colpi di pedale nei luoghi più suggestivi della spiritualità
italiana. “Un piccolo ‘tau’ di legno d’ulivo al
collo e nel cuore un misto di timore e determinazione” racconta il cronista della carovana, Matteo Bonvecchi, che rivive l’emozione
dell’avvio, alle prime luci dell’alba.
Ogni tappa della pedalata marco-umbro-toscana rimane impressa nella memoria con
gli stessi intensi ritmi mistici.
Ultima riflessione, al traguardo: “Davvero un
pellegrinaggio, in bicicletta o a piedi, può segnare tutta una vita.”
Ecco i “Trenta ciclisti sulle orme di San Francesco”: Antinori Lauro, Beccacece Nardino,
Bonifazi Gino, Bonvecchi Matteo, Bugiolacchio Luigi, Carloni Giuseppe, Cingolani Mario, Coppari Fabio, D’amico Sergio, Diletti
Alessandro, Giuliani Armando, Giulietti Primo, Giusti Nicola, Giustozzi Franco, Jachetta Renzo, Magnaterra Vincenzo, Mancinelli
Urbano, Manuale Maurizio, Mengoni Mario, Mobili Giuseppe, Montenovo Giuseppe, Montironi Marino, Ortenzi Nazzareno,
Passarini Roberto, Piccinini Stefano, Scoccia
Ivano, Stortoni Enrico, Valentini Roberto,
Vecchi Samuele, Vorbeni Mario.
“Un sentito ringraziamento va a Giuseppe
‘Peppe’ Montenovo, che si è confermato ottimo organizzatore di queste meravigliose
giornate, e alla società ciclistica per il prezioso supporto tecnico.”
Indimenticabili i momenti vissuti insieme e
nell’intimo di ognuno. Illuminanti le sensazioni. Profondi i pensieri.
Eccone alcuni. “La notte sembra non voler
ancora cedere il passo al giorno che nasce.
La preghiera di don Quinto, una benedizione per la partenza. E poi il via dei trenta pellegrini in bicicletta per questa grande avventura: raggiungere in un giorno il monte della
Verna, dove S. Francesco, primo tra i santi
della storia, ricevette le stimmate di Cristo
crocifisso per amore.
Estenuante eppure meraviglioso l’ultimo
tratto di salita.
Una gioia difficilmente esprimibile quel ritrovarsi, dopo 210 chilometri in bicicletta,
sul piazzale del santuario francescano a respirare davanti a un panorama mozzafiato la
brezza fresca che precede il tramonto, e tutta la luce e la santità del luogo.
Poi la Messa del Corpus Domini, il pranzo
alla foresteria, una bella escursione nella foresta di faggi e abeti secolari del Parco
Nazionale, e per finire la suggestiva processione alla Cappella delle Stimmate che i frati
compiono tutti i giorni.”
Umberto Martinelli
28 luglio 2011
penultima
31 LUGLIO 2011 XVIII domenica del tempo ordinario
LA
PAROLA Ne ebbe compassione
DI DIO O
Is 55,1-3
Salmo 144
Rm 8,35.37-39
Mt 14,13-21
di Paolo Curtaz
ggi ho visto parecchie persone. Al mattino una coppia di turisti che volevano
conoscermi: abbiamo affrontato una lunga chiacchierata davanti ad un caffè. Poi, a
pranzo, un giovane prete che non conoscevo mi ha chiesto un colloquio. Infine, nel
pomeriggio, una ragazza che ho conosciuto alle superiori e che poi ho sposato e che
ora aspetta un bimbo. Incontri, storie, voci,
problemi, attese. Una cosa ho imparato nella
mia breve vita: la compassione. La compassione che deriva dal cuore di Cristo, compassione che ho imparato frequentando il
Nazareno.
Gesù ha saputo dell’arresto del Battista: si
rende conto che la situazione si fa tesa; parlare di pace e di conversione è diventato pericoloso, allora come oggi. Gesù vuole farsi
da parte, abbassare i toni, sparire ma, quando arriva in Galilea per ritirarsi a vita privata, scopre che la folla lo ha preceduto. E ne
prova compassione. Non manifesta stizza,
né preoccupazione: mette da parte il buon
senso e la prudenza e si occupa della folla
che è come un gregge senza pastore.
Abitudine inquietante, questa di Gesù: anche
durante l’ultima cena, di fronte agli apostoli
litigiosi, e ancora sulla croce, si metterà da
parte per donare la sua parola e la sua vita.
Gesù vede la folla che lo aspetta, che lo cerca, che ha fame. Fame di cibo, di giustizia, di
senso, di pace.
Gesù conosce la fame, la nostra fame la
vede, Dio non è sbadato, e, sul fare della sera,
chiede ai dodici di aiutarlo, di trovare una
soluzione. E scoppia il panico, tra gli apostoli. Ma Dio non ci serve proprio a risolvere i
problemi? Non crediamo, appunto, per essere aiutati? Cos’è questa storia, che ce ne facciamo di un Dio che ci chiede di aiutarlo?
Cos’è la Chiesa? Una holding del sacro? Un
vecchio baraccone che custodisce antichi
riti? Una centrale del potere che tenta di salvarsi dal naufragio della modernità? L’esperienza di Chiesa che vive Matteo diversa,
racchiusa in quel gesto ingenuo e potente
dell’offrire la propria merenda al Signore
perché con essa sfami l’umanità.
L’umanità ha fame. Fame che Dio sazia. Il
mosaico di luce che il Maestro vuole disegnare ha bisogno anche di noi, a Dio (burlone!) piace di coinvolgere i suoi discepoli
nel suo sogno di pace, e Dio chiede, al solito.
‘Date loro voi stessi da mangiare’.
Signore, noi crediamo in te e ti preghiamo e
indirizzare a: La Voce Misena
Piazza Garibaldi, 3 - 60019 Senigallia
fax 071.7914132
e-mail: [email protected]
ti veneriamo appunto per non dover far nulla! Noi vogliamo sempre credere in te, Dio
di ogni Potenza, proprio perché tu ci tolga
dai guai e sbrogli le nostre matasse! Non è
forse l’idea di Dio che preferiamo? Un Dio
che vede la sofferenza e come un sovrano
illuminato ascolta la preghiera dei suoi servi e li esaudisce? Gesù, invece, chiede collaborazione, coinvolge. Quando nella nostra
preghiera chiediamo: ‘Signore ferma le guerre!’, Dio ci risponde: ‘Tu per primo diventa
costruttore di pace’; quando lo invochiamo
dicendo: ‘«Aiuta quella persona malata’, Dio
ci dice: ‘Tu diventa mia consolazione per lei’,
quando gli diciamo ‘Allontana da me questo
problema, egli ci risponde: ‘Comincia tu a
prenderne le distanze!’.
Dal poco alla sazietà. Non siamo capaci, non
abbiamo i mezzi, non abbiamo sufficiente fede, abbiamo troppa zizzania nel cuore.
Ogni scusa è buona per aggirare la richiesta.
Gesù insiste: a lui serve ciò che sono, anche se ciò che sono è poco. La sproporzione è voluta: pochi pani e pesci per una folla
sterminata; è una situazione che produce
disagio, sconforto, la stessa sensazione che
proviamo noi quando cerchiamo di annunciare la Parola, di porre gesti di solidarietà,
di bene. Incontro i miei ragazzi e sto con
loro un’ora a settimana: giochiamo, parliamo, annuncio loro il bel modo di vivere che
aveva Gesù. Poi escono, e per un’intera settimana sentiranno e vivranno il contrario:
violenza, egoismo, opportunismo.
Vivo come uomo di pace e i miei colleghi
d’ufficio ne approfittano e mi fregano. Consacro la mia vita al Vangelo, corro come un
pazzo da una Parrocchia all’altra e la gente
pensa che io sia una specie di funzionario di
Dio. Occorre arrendersi? No: il nostro è gesto fecondo se accompagna l’opera di Dio, è
segno profetico che imita l’ampio gesto del
seminatore, è icona di speranza che imita la
pazienza verso la zizzania del padrone del
campo. Ci siamo saziati del cibo della Parola, del vino e del latte gratuito del Padre,
come profetizzato da Isaia, e sappiamo che
nessuna difficoltà ci può separare dall’amore
di Cristo, come sperimenta san Paolo, consumato dalle difficoltà dell’annuncio.
Dio ci rende capaci di cambiare il volto della
Storia. Questa è la Chiesa, quella del cuore
di Dio, non quella delle nostre elucubrazioni: coloro che hanno conosciuto l’immensa
tenerezza di Dio.
arrivati in redazione
Marciapiedi promessi
Paolo Attinoto, nostro lettore, ci ha chiesto di pubblicare questa segnalazione
presentata al Sindaco ed al Presidente
del Consiglio comunale di Senigallia il 21
luglio 2011: “Dopo numerose segnalazioni telefoniche e una segnalazione apparsa sulla stampa un anno fa, rubrica “Dill’
al monc’ in piazza” della Voce Misena n.
25 dell’8 luglio 2010, mi trovo a richiedere di nuovo con la presente l’intervento
dell’Amministrazione comunale al fine
di mettere in sicurezza via Buozzi, stra-
da di collegamento tra Piazza Diaz e via
Trieste. La suddetta strada è priva di marciapiedi su entrambi i lati pur essendo
previsti da tanti anni ma mai realizzati, i
quali sono utilissimi per le mamme con
le carrozzine dei neonati, i bambini, le
persone portatrici di handicap, gli anziani e per tutti i cittadini in genere. Inoltre
l’illuminazione della via risulta essere
mal distribuita e anche la segnaletica
stradale è carente. Ciò fa sì che aumenti
la pericolosità del transito con potenziale
aggravio di impegno per le strutture sanitarie e le Forze dell’Ordine. Sottolineo
che al civico n. 10, al piano rialzato, abita
la sig.ra Giulianelli, mia madre, anziana
e malata di Alzheimer. Il bordo della strada, che come già detto è priva di marciapiede, è attualmente un parcheggio per
le auto e questo fa sì che l’inquinamento
da esse prodotto sia ancora più prossimo
alle finestre del suo appartamento.
Confido con questa mia ennesima segnalazione, di ricevere al più presto
una risposta dal Sindaco e soprattutto la
realizzazione di quanto richiesto, per lo
meno nei pressi dell’abitazione della mia
anziana madre”.
RUBRICA DI STORIA E CULTURA DEDICATA AL BEATO SENIGALLIESE GIOVANNI MARIA MASTAI
Una lettera a Kanzler
I
l giorno che precedeva la presa di Roma, Papa Pio IX
sente doveroso scrivere una lettera al Generale Hermann Kanzler, Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate dello Stato Pontificio. La lettera tratta dall’Archivio
Pio IX dello Stato Pontificio, così si esprime: “Sig. Generale, ora che si va a consumare un gran sacrilegio, e la
più enorme ingiustizia, e da truppa di un Re Cattolico
senza provocazione, anzi senza nemmeno l’apparenza di
qualunque motivo cinge di assedio la Capitale dell’Orbe
Cattolico, sento in primo luogo il bisogno di ringraziare
Lei, Sig. Generale e tutta la Truppa Nostra della generosa
condotta finora tenuta, dall’affezione mostrata alla Santa
Sede, e della volontà di consecrarsi interamente alla difesa di questa Metropoli. Siano queste parole un documento solenne che certifica la disciplina, la lealtà, ed il valore
della Truppa al servizio di questa S. Sede. In quanto poi
alla durata della difesa sono in dovere di ordinare che
questa debba unicamente consistere in una protesta atta
a constatare la violenza, e nulla più: cioè ad aprire trattative per la resa appena aperta la Breccia. In un momento
in cui l’Europa intera deplora le vittime numerosissime,
conseguenza di una guerra fra due grandi Nazioni, non
si dica mai che il Vicario di G.C., quantunque ingiustamente assalito, abbia ad acconsentire ad un grande spargimento di sangue. La Causa Nostra è di Dio, e Noi mettiamo tutta nelle sue mani la nostra difesa. Benedico di
cuore Lei, Sig. Generale, e tutta la Nostra Truppa”.
Dal Vaticano 19 settembre 1820
Pio PP. IX
Tuttavia, pur essendo stato dato l’ordine alle truppe pontificie di innalzare la bandiera bianca della resa, Roma fu
sottoposta ad un prolungato e immotivato bombardamento.
a cura di Luigi Mignoli
15
IN BREVE
MONTERADO
Il gruppo Caritas, già fondato dall’eccezionale Evelina, è
sempre pronto a servire alla Caritas, il quarto venerdì di
ogni mese, dalle 18 alle 22. L’équipe di questo quarto
venerdì di luglio era composto da Gianni, Lamberto,
Marilena e Nadia. Hanno servito oltre trenta persone con
doppio menù perché sappiamo che i nostri fratelli/sorelle
musulmani non mangiano carne di maiale. Il primo
menù era composto da un mixage di risotto e verdure,
da salsicciotti alla griglia, polpette e cordon blu, verdure
miste, frutta. Il secondo, per i musulmani, era composto
da “spinacine” miste senza, ovviamente, carne di maiale.
Questo della Caritas è un fiore all’occhiello della Chiesa
nel mondo.
FESTA DELLA PASTA
Dopo il grande successo della prima edizione, anche
quest’anno si svolgerà a Barbara, nei giorni 3 e 4
settembre, nelle zone centrali del paese (piazza Garibaldi
e luoghi limitrofi) la “2a Festa della pasta”, anche
biologica per chi la preferisce, annaffiata dai rinomati
vini – ormai famosi in tutto il mondo - gratuitamente
offerti dalla Casa Vinicola S.Barbara. Allieteranno la
festa: il giorno 3 settembre i complessi “Non è Mina” e
il “740” (da non confondere con la denuncia dei redditi),
mentre il giorno 4 settembre ci saranno vari cabarettisti
ed il “Magna 2”. Nel pomeriggio, dalle 18.00 in poi, clown
e giochi vari per divertire i bambini. Per informazioni:
www.lasagradellapasta.it
IN RICORDO DI MARINA
Nel giorno del quarto anniversario (8 agosto) della
scomparsa di Marina Bernacchia, conosciuta ed amata
da tante persone, ricordiamola nelle preghiere e nella
Santa Messa.
Ileana Tinti
MARCIALONGA DELLA PACE
Il 21 agosto 2011, alle ore 9,00, si svolgerà a Sant’Angelo
di Senigallia, organizzata dal Circolo e U.S.Acli di
S.Angelo e l’U.S. Acli prov.le e reg.le, in collaborazione
con il Comitato Regionale Marche (Società e gruppi
podistici) – FIASP (Federazione Italiana Amatori Sport
per Tutti – CONI, la 34.ma “Marcialonga della Pace”, con
partenza davanti alla chiesa parrocchiale, valida per il
33° Criterium Marchigiano – Memorial Tarsi Bruna, in
collaborazione con la Croce Verde – Onlus – di Ostra,
Associazione Radioamatori Italiana – sezione di Senigallia,
Associazione Coop.Albergatori di Senigallia, Circolo ACLI
di San Silvestro e di Filetto, Assessorato allo Sport del
Comune di Senigallia, Moto Club di Senigallia, Fotomania
P.Giancarlo, Centro Sociale di S.Angelo e con il nulla-osta
della Provincia di Ancona e del Comune di Senigallia. A
passo libero aperto a tutti – Percorsi Km 0,300 – 0,700
– 3,500- 8,000.
GLI ATTORI DELLA COMPAGNIA ‘ARCHE’
Venerdi al cine-teatro Gabbiano i 40 giovani
diversamente abili della Compagnia In arte Archè
hanno di nuovo emozionato e sorpreso con un nuovo
tipo di spettacolo fatto di video proiezioni. Entusiasti
gli amici, i volontari, conoscenti e non e i familiari ma
soprattutto i responsabili delle Associazioni Age e Anffas
di Senigallia che hanno voluto fortemente il progetto,
finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di
Jesi. I giovani del progetto “Diversamente protagonisti”
sono stati ampiamente valorizzati dal grande schermo
e i commenti di alcuni spettatori ascoltati all’uscita,
rendono merito al “grande lavoro e passione svolto dai
professionisti nel lavoro con attori così speciali”; altri si
compiacciono della “serietà nell’entrare nella parte e del
grande piacere dei giovani nel recitare e poi mostrarsi al
meglio”; altri ancora si congratulano con il montaggio
audio-video di Roberta Santinelli di Archè che ha saputo
vedere, mostrare e valorizzare con grande competenza e
sguardo appassionato il “lato migliore” di ogni Attore.
Settimanale della
Diocesi di Senigallia
Tel. 071 64578 - Fax 071 7914132
P.zza Garibaldi, 3 - 60019 Senigallia (An)
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Direttore editoriale: Gesualdo Purziani
Direttore responsabile: Giuseppe Cionchi
Redazione: Laura Mandolini, Tullio Piersantelli, Rosaria Cenerelli,
Giancarlo Mazzotti. Collaboratori: Alessandro Berluti, Fabrizio
Chiappetti, Roberto Ferretti, Luca Giancarli, Anna Gobbetti, Elvio Grossi,
Simone Mandolini, Leonardo Marcheselli, Vittorio Mencucci, Giuseppe
Nicoli, Leonardo Pasqualini, Stefania Sbriscia, Giorgio Silvestri, Luciano
Sole, Federica Spinozzi, Ilario Taus, Raoul Mancinelli, Umberto Martinelli.
Tecnici: Speranza Brocchini, Daniele Guidarelli, Anna Maria Roberti,
Mariannina Puerini.
Stampa: Galeati Industrie Grafiche S.p.A. - Imola (www.galeati.it)
Abbonamento annuo ordinario: € 35 da versare conto corrente n.
5240857 intestato: Fondazione Gabbiano Piazza Garibaldi 3 - Senigallia
Tiratura: 4000 copie - Associato alla Fisc - Federazione italiana
settimanali cattolici e all’Uspi, Unione stampa periodica italiana.
Autorizzazione del Tribunale di Ancona del 18/11/1952, n. 2266.
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