n. 28 Icone di origine Greca Russa-Rumena Icone di origine Greca Russa-Rumena ARTICOLI SACRI a Senigallia ARTICOLI SACRI a Senigallia via Andrea Costa 31 tel 071.60597 via Andrea Costa 31 tel 071.60597 Settimanale della Diocesi di Senigallia - giovedì 28 luglio 2011 - € 1 Poste Italiane spa - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB Ancona - Taxe Perçue - Tassa riscossa ufficio PT di Senigallia - Editoriale Chiacchiere Parlare del tempo è uno dei salvagenti più usati quando non si sa bene cosa dire o quando l’interlocutore ci convince poco. Meglio tacere, in tante occasioni, ma le bocche chiuse, di questi tempi sono una rarità. La metereologia è anche sintomatica di quello sport nazionale che non passa mai di moda: la lamentazione! Se è caldo, via tutti a dire che un caldo così non s’era mai sentito, giù a disquisire di condizionatori, ventilatori, tessuti più adatti, notti insonni, zanzare e relativi drastici rimedi. Se piove più di quanto avevamo messo in programma, lamenti per quei poveri turisti che hanno beccato la settimana sbagliata, il fresco che è arrivato troppo presto, il maglioncino della sera che non si trova. Vanno bene anche le conversazioni pour parler, ci mancherebbe. Ma nella bella stagione, che ci permette di stare più a contatto con gli altri, ci accorgiamo di quanti discorsi sono inutili, ripetitivi, banali. Il silenzio, specie per ascoltare magari qualcosa di più interessante, è una gran cosa. Ci tiene al riparo dall’inquinamento acustico, ci permette di pensare un po’ di più prima di aprire bocca, ci fa gustare i rumori di fondo - automobili a parte - della natura, ancora più splendente in queste settimane. E se proprio non riusciamo a stare zitti, magari abbiamo l’accortezza di tenere a mente queste semplici e preziose regole di buona convivenza: chiediamoci se è l’ennesima volta che proponiamo il concetto, valutiamo bene chi abbiamo davanti, in modo da rendere la conversazione piacevole per entrambi, consideriamo la necessità delle nostre parole, dosiamo sapientemente leggerezza e profondità. Non si tratta di mettere da parte la spontaneità e la chiarezza, anzi. Queste sono doti da custodire. Usiamo però la parola cum grano salis. Gesualdo Purziani Voce Misena va in vacanza La redazione augura ai cari lettori di vivere questo mese in serenità. Ci rivedremo all’inizio di settembre. Nell’inserto di questo numero trovate l’intero programma del Congresso eucaristico nazionale di Ancona. Appuntamenti A ppuntamenti importanti all’orizzonte. Tra le tante proposte che animano l’estate ecclesiale, oltre i campiscuola parrocchiali, diocesani, scout, il Meeting, la Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid (16-21 agosto) ed il Congresso Eucaristico Nazionale (3-11 settembre). Sono indubbiamente eventi di grande impatto sociale e mediatico, muovono risorse, energie, volontariato, idee, soldi. Mi auguro lo siano anche dal punto di vista spirituale. Distratti e praticoni come siamo, rischiamo di dare più importanza alla cornice che al contenuto. Occasioni straordinarie che possono rafforzare il nostro vissuto di cristiani, a patto che poi non fuggiamo la testimonianza, siamo capaci di perdono, di scelte coraggiose, di misericordia. La Chiesa esiste per questo: portare e vivere la novità del Vangelo, sempre e ovunque. E questo soprattutto quando dobbiamo fare i conti con noi stessi, con la nostra quotidianità, rimanendo gioiosi nella fedeltà alla Parola che fa nuova la vita. Accompagnamo con il pensiero e la preghiera i 350 giovani in partenza per la capitale spagnola: possano vivere bei momenti di condivisione e di gioia nell’appartenere profondamente al Signore Festival organistico X edizione per il Festival Organistico Internazionale “Città di Senigallia” dal 14 luglio al 27 agosto 2011. Questa edizione si caratterizza per un prestigioso cartellone che coinvolge non solo la spiaggia di velluto ma anche i comuni dell’entroterra: Belvedere Ostrense, Corinaldo, Ostra Vetere, Ripe e Serra de’ Conti. Il Festival avrà dunque a disposizione nuovi intimi luoghi d’ascolto, e permetterà al pubblico di ascoltare diversi organi, nove in altrettante chiese, per un totale di 13 concerti, restituendo voce ad alcuni dei più importanti esemplari dell’arte organaria anche marchigiana, restaurati per l’occasione. I programmi spaziano infatti da auto- ri del Cinquecento al Barocco fino alla contemporaneità con pagine di autori viventi, in un excursus antologico. Il pubblico del X Festival organistico potrà ascoltare concerti per organo solo, ma anche per organo e voce (contralto, tenore), oboe, trombone, arpa, mai ascoltati prima. Tra le novità del Festival 2011 c’è inoltre una particolare attenzione alla musica spagnola, con l’iberico José Luis Echechipía e i messicani Gustavo Delgado Parra e Ofelia Gómez Castellanos, docenti della Masterclass di fine agosto. I concerti sono hanno inizio alle ore 21.00. Prossimo appuntamento: giovedì 28 luglio, a Senigallia, Chiesa dei Cancelli. Gesù. E prepariamoci al meglio, visto che la nostra diocesi sarà particolarmente coinvolta, all’appuntamento con il Congresso Eucaristico di Ancona. L’Eucaristia è troppo preziosa per essere banalizzata, non si tratta di un raduno come gli altri. Qui, al centro delle dense giornate di settembre, c’è Gesù Cristo, pane che salva e che nutre. Dovremmo meditare non poco sullo slogan scelto per l’occasione ‘Signore da chi andremo?’: senza di Lui, senza la fedeltà al Suo Vangelo, ogni nostra pur lodevole iniziativa ha solo il sapore amaro della presunzione. Gesualdo Purziani in questo numero XXV Congresso Eucaristico Nazionale L’Avis per la sanità mondolfese pagg. 7 - 10 pag. 11 2 28 luglio 2011 territorio La storia A Serra de’ Conti c’è il ‘Centro del riuso’. Ecco cos’è Asteriski La seconda vita degli oggetti D i solito accade in famiglia. Un mobile che della regione Marche – possiamo dire che il cen- persone che portano gli oggetti rispetto a quelle non serve più a uno zio viene dato alla nipo- tro, nato spontaneamente e gestito dal comune, che vengono a cercarli e a prenderli – aggiunge te che sta “mettendo su casa”; un vecchio passeg- ha anticipato i tempi e che noi abbiamo steso la Ulissi – e per evitare che i centri si trasformassegino ancora funzionante che la mamma dà alla delibera pensando a Serra de’ Conti come model- ro in magazzini di beni in disuso, abbiamo fatto figlia; una pentola, magari mai usata e che ruba lo». Con la delibera 1793 del 13 dicembre scorso, anche degli accordi con asili, scuole e associaziospazio, che passa dalla suocera alla nuora. Tutto infatti, la giunta Spacca ha approvato le linee di ni per ricollocare gli oggetti. Per esempio con i liquesto, se da sistema di scambio ristretto alla fa- indi-rizzo per disciplinare i centri del riuso. «La bri, soprattutto con quelli di testo». Gli operatori scia di parenti e amici diventasse un circuito più prevenzione della produzione è la migliore pos- dei centri, intanto, hanno provveduto a fare un ampio, magari tra più Comuni, cosa succedereb- sibile tra le opzioni di gestione del ciclo dei rifiu- regolamento che stabilisce le modalità di gestiobe? Diventerebbe un modo per risparmiare ri- ti – si legge nella motivazione della delibera – in ne e quelle di accesso degli utenti alla cessione e fiuti. È stato questo, sommato all’osservazione di quanto elimina le necessità di raccolta, trasporto, al prelievo. Inoltre, hanno messo a disposizione simili esperienze in altre parti del mondo, il ra- riciclaggio e smaltimento». Un principio, quello online un elenco di tutti i beni che si possono gionamento che l’allora sindaco di Serra de’ Con- della prevenzione, sottolineato anche dall’ulti- trovare nei vari centri. «La filosofia di base è preti, nell’Anconetano, ha fatto, dando vita nel 2008 ma direttiva europea (2008/98/CE) in materia di venire la creazione di rifiuti, contrastando la culal primo “centro del riuso” delle Marche. Il cen- rifiuti che introduce il concetto di riutilizzo. «I tura dell’usa e getta – spiega il referente di Cir33 tro è nell’isola ecologica e segue gli stessi orari. centri del riuso – continua la delibera regionale – rimettendo in circolo un bene ancora utilizzaL’anno scorso, con il meccanismo del riuso, sono – sono uno strumento finalizzato a intercettare bile. Per ora vanno per la maggiore og-getti di state risparmiate 36 tonnellate di materiale sulle beni dismessibili, ma non ancora dismessi, che piccole dimensioni e per ragazzi, come appunto 1.500 prodotte a Serra de’ Conti, ovvero il 2,4 per possono prolungare il proprio ciclo di vita se uti- giocattoli e libri. Ma l’obiettivo è allargare la lista cento. Le utenze, cioè gli iscritti alla tassa rifiuti, lizzati da altri». Ora sono stati stanziati 400mila al mobilio e agli oggetti per la casa. La delibera sono 4.500 (1.600 di Serra de’ Conti e 3mila dai euro affinché le Province realizzino nuovi centri incentiva la creazione di una rete regionale dei comuni limitrofi, come Arcevia, Montecarotto, del riuso. «Ne nasceranno 13 in due anni – pre- centri del riuso contestualmente alle isole ecoBarbara) su un bacino di 12mila persone. «Letti, cisa Cirilli – tre nel Pesarese, quattro nell’Anco- logiche. E già 10 comuni, tra i nostri consorziati, materassi, passeggini, mobili, pentole, sedie, ta- netano e due a Macerata, Ascoli Piceno e Fermo. dove i centri ambiente sono in fase di realizzavoli, libri. Abbiamo un po’ di tutto, insomma. Se Parliamo sempre di strutture che rispecchino l’at- zione, hanno espresso la volontà di organizzare si valuta che si possono riusare allora si mettono to di indirizzo. E cioè che sia un luogo all’interno un centro del riuso. Perciò, se arriveranno anche nel magazzino del riuso. Pronti per essere presi. di una isola ecologica che funga da scambiatore dei fondi, potremmo pensare di scambiare oggetEd è tutto gratuito. A ritirare sono soprattutto di beni. Ma so-prattutto verranno messi a siste- ti anche più grandi». Ma i centri gestiti dal Cir33 immigrati o persone con meno possibilità eco- ma e saranno in rete tra loro. Si creerà quindi sono un po’ diversi da quello di Serra de’ Conti. nomiche, ma ci sono anche tanti paesani», dice una filiera dei centri del riuso». Sì, perché dopo «La filosofia di base è la stessa – racconta Cirilil responsabile del-l’area ambientale del comune, l’esperienza di Serra de’ Conti sono nati altri cen- li – ma sembra si abbiano risultati migliori se il Dalmazio Chiacchiarini. Nel centro del riuso di tri in altri comuni del capoluogo dorico. «Attual- centro è nell’area ecologica. Certo, noi ora siamo Serra de’ Conti c’è un sistema di pesatura dell’og- mente ne contiamo attivi sette – spiega Simone agli albori rispetto, ad esempio, al Piemonte dove getto (a soli fini statistici) che è lo stesso usato per Ulissi del Cir33, Consorzio inter-comunale dei i centri del riuso sono già in fase avanzata. Poscarta o altri materiali portati nell’isola ecologica rifiuti della Vallesina e Misa – tra Senigallia, Jesi, siamo però dire che le Marche hanno mostrato per la differenziazione. «Può venire da noi chiun- Fabriano, Castelleone di Suasa, Maiolati Sponti- un’apertura verso questo tema». Il resto del Cenque sia iscritto nel comune di Serra o in quelli li- ni, Monsano e Mon-terado. Qui sono i comuni tro-Nord non ha ancora legiferato. In Emilia-Romitrofi e si accede con la tessera sanitaria. Abbia- che offrono in comodato d’uso gratuito alcuni magna esistono “giornate del riuso” organizzate mo una banca dati – aggiunge Chiacchiarini – e dei loro spazi al Consorzio per organizzare i cen- dalle Banche del tempo o altre associazioni. In un locale adibito a magazzino con le scaffalature tri del riuso. In altri luoghi, invece, sono gli stessi Umbria, lo scorso maggio si è parlato delle tre “R” per tenere alcuni oggetti. L’unica cosa che faccia- sportelli informativi del Cir33 a diventare anche (riduzione, riuso, riciclo) al Perugia Green days, mo è valutare che i beni che ci vengono portati centri del riuso. Il tutto avviene in giorni e ora- organizzato da comune e provincia di Perugia e siano riutilizzabili». A volte, infatti, racconta il ri stabiliti». All’inizio del progetto, come ricorda regione, nonché dalle associazioni Progettare il responsabile, arrivano persone indecise che chie- Ulissi, «avevamo aperto un centro del riuso in 17 futuro e Energy days. In Toscana, invece, esiste dono consiglio agli addetti del centro se smaltire comuni, la metà di quelli del nostro ambito di ri- il Centro regionale di competenza per il riuso dei il bene o rimetterlo in circolo. Quello di Serra de’ ferimento. Poi non tutti andavano bene e così li sistemi software nella pubblica amministrazione. Conti è «l’unico centro del riuso che rispecchia abbiamo chiusi, preferendo continuare solo con Giulia Torbidoni l’atto di indirizzo della delibera fatta dalla giunta quelli in cui c’era un’affluenza maggiore: sulle da IL SOLE 24ORE CENTRO NORD lo scorso dicembre. Anzi – afferma Paola Cirilli 300/400 persone l’anno. Per ora sono di più le del13 luglio 2011 L’allarme della Coldiretti Iniziative tra natura ed arte per festeggiare Suini in crisi L a crisi dei suini causata dalle speculazioni sulle materie prime e dalla mancanza di trasparenza rischia di far chiudere i battenti ai 1.700 allevamenti marchigiani. A denunciarlo è la Coldiretti Marche che ha preso parte con un gruppo di agricoltori alla manifestazione che ha visto i maiali “assediare” della Borsa di Milano. Nella nostra regione vengono allevati circa 200mila capi, con una media di 118 ad azienda. Gli allevatori hanno dato in “adozione” alcuni piccoli maiali con tanto di coccarda tricolore agli operatori della borsa perché sostengono di non essere più in grado di farli crescere. Le speculazioni internazionali sulle materie prime hanno fatto impennare i costi per l’alimentazione degli animali (+17 per cento), mentre la mancanza di trasparenza sul mercato permette che ben 3 prosciutti sui 4 venduti in Italia siano ottenuti da maiali stranieri, senza alcuna indicazione per i consumatori, perché non è obbligatorio indicare in etichetta la provenienza. E non va dimenticato che, mentre negli Le grotte fanno 40 allevamenti tricolori i maiali sono alimentati con prodotti di qualità, all’estero si usano spesso sottoprodotti se non addirittura sostanze illegali come è accaduto nel recente scandalo dei mangimi alla diossina prodotti in Germania e utilizzati negli allevamenti di polli e maiali. Gli allevatori della Coldiretti chiedono dunque che vengano emanati i provvedimenti applicativi previsti e Grotte di Frasassi compiono 40 anni e dalla legge nazionale sulsi aprono all’arte. Un evento unico che l’etichettatura di origine unisce il “dentro” e il “fuori” del territorio approvata all’unanimità dal con esposizioni d’arte, proiezioni illustri e Parlamento italiano all’ini- iniziative di cultura, spettacolo, enogastrozio dell’anno che prevede nomia: si tratterà, a settembre, di un’opporl’obbligo di indicare l’origi- tunità turistica notevole per tutte le Marche. ne per tutti gli alimenti. Ma E non è escluso che alcune applicazioni posa pesare, ricorda Coldiretti sano poi diventare… stanziali. Marche, è anche la molti- “Le grotte di Frasassi – si legge nella nota del plicazione dei prezzi dalla Presidente Gian Mario Spacca – da 40 anni stalla alla tavola. Dal maiale sono uno dei simboli più forti delle Marche alla braciola si passa da 1,4 nel mondo. Un simbolo della natura ricca euro al chilo a 6,85 euro al e straordinaria di questa terra, un simbolo chilo, secondo elaborazioni dei tanti turismi che la nostra regione può sui dati Smsconsumatori. Il offrire, un simbolo della cultura che si sporisultato è che per ogni euro sa all’ambiente dando vita a combinazioni speso per l’acquisto di carne affascinanti. Sempre più turisti scelgono di maiale appena 15,5 cente- di visitare questo straordinario patrimonio simi arrivano all’allevatore, naturale, anche grazie alle numerose inizia10,5 al macellatore, 25,5 al tive avviate dal Consorzio per diversificare trasformatore e ben 48,5 alla e destagionalizzare l’offerta. Iniziative che la distribuzione commerciale. Regione con convinzione, continua a sostenere, certa dell’importante valore aggiunto Coldiretti Marche in termini economici e di immagine che le L Grotte rivestono, soprattutto per l’entroterra. Obiettivo principale della politica turistica regionale è quello di consolidare un prodotto turistico fruibile tutto l’anno, che offra la percezione di una terra dalle radici antiche, misteriose, tutte da scoprire. Le Grotte rappresentano tutto questo e celebrare i 40 anni dalla loro scoperta significa celebrare la storia recente, le bellezze e la riconoscibilità nel mondo della nostra regione”. L’Assessore al Turismo Serenella Moroder ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa d’arte alle Grotte, come ideale incontro fra i nostri diversi turismi culturali, territoriali, enogastronomici, in un luogo da conservare e valorizzare in ogni stagione. In effetti la destagionalizzazione delle visite e il grande indotto che ciò comporta sull’economia del territorio è stato il leit motiv su cui sia il presidente del Consorzio Grotte di Frasassi, gen. Filiberto Cecchi che il presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande e il sindaco di Genga Giuseppe Medardoni, hanno insistito e su cui si basa la strategia delle istituzioni e del Consorzio stesso. * IL PAPA: ai politici. Citando Salomone, il Papa ha ricordato che Salomone pregò Dio di concedergli “un cuore docile”, cioè “una coscienza che sa ascoltare, che è sensibile alla voce della verità, e per questo è capace di discernere il bene dal male. Ma l’esempio di Salomone vale per ogni uomo/donna. Ognuno di noi ha una coscienza per essere in un certo senso re”. Purtropo, per moltissimi, la politica è un affare… cui segue la galera! * USA: accordo? Sempre difficile l’accordo sul piano di riduzione del deficit e del debito. Anche il “kolosso” trema. * MARCHE: scelte dai cinesi Sono sempre più numerosi i turisti cinesi nelle Marche, grazie alle celebrazioni di Padre Matteo Ricci e alle promozioni della Regione Marche. * ARCEVIA: due mostre. La prima fotografica, presso la chiesa di S.Agata “Terra di lavoro” di Corrado Costetti che rimarrà apertafino al prossimo 30 agosto. Corrado Costetti, arceviese doc di origini, è nato a Jesi e vive e lavora a Napoli. La seconda a Palazzo Priori, dove Giuseppe Gigli, pittore anche del centro montano, ha presentato la sua personale “dipinti”. * OSTRA: cenone. Più di trecento persone hanno preso parte alla tradizionale “Cena dello sport” in piazza dei Martiri. Alla conviviale si sono uniti i tanti sportivi delle Associazioni locali, gli amici, i familiari ed i simpatizzanti del territorio. Il ricavato netto andrà in beneficenza all’Associazione “Il Salvagente” per le famiglie in difficoltà. E sono tante! * SERRA DE’ CONTI. Ha conseguito il 6° posto assoluto fra i Comunid el Centro Italia ed è al 4° posto fra i 246 Comuni delle Marche per la raccolta differenziata del 2010. Giusto il premio assegnato a Serra da Legambiente. * CORINALDO: Sant’Anna. Grandi festeggiamenti per la patrona con riti religiosi e animazioni varie che hanno mosso tante persone in una girandola continua nella graziosa, pulita ed effervescente città di Corinaldo. * UN CALCIO … alla ‘ndrangheta. La Nazionale italiana tirerà “due calci al pallone”, secondo l’invito di don Ciotti, sul campetto di Rizziconi, su un terreno sequestrato alla “ndrangheta nel 2000, poi devastato dai soliti ignoti nel 2003 e nel 2007, e ora pronto per l’inaugurazione. * GONFIABILE… in spiaggia. Preti, suore, catechisti, volontari… sulla spiaggia… a pregare e a catechizzare. E’ un’esperienza bella a Fano, a Caserta, a Genova, a Torino, dove un’azienza di Reano che fabbrica mongolfiere, produce anche chiese… da spiaggia. * Anche ‘Asteriski’ va in ferie. Ci diamo appuntamento, se Dio vuole, al prossimo settembre. Giuseppe Cionchi 28 luglio 2011 enti locali Corinaldo: il borgo più bello torna in televisione 3 V errà riproposta venerdì 29 luglio 2011, alle ore 09.30, la trasmissione dei Borghi d’Italia girata a Corinaldo e mandata in onda su TV2000, il 9 e 15 maggio 2011. Un viaggio settimanale di 26 minuti, nella storia, nell’arte e nelle tradizioni del “Bel paese”. In ogni puntata protagonisti saranno il borgo, le parole vive della gente, il dialetto, la chiesa, il comune, la natura, i colori, i sapori, insomma la simpatia, la vivacità, l’autenticità dei piccoli comuni italiani. Un viaggio sul territorio con lo sguardo rivolto alle persone, all’ambiente, al paesaggio al folklore. I borghi italiani visti come comunità e traino semplice, ma forte, di un intero territorio; il tutto, dal vivo, a sorpresa, senza finzione, in modo da aggiungere freschezza e schiettezza alle nostre testimonianze. Borghi d’Italia nasce proprio con questa ambizione: presentare allo spettatore “la verità” dei nostri paesaggi, di un ambiente depositario di una storia millenaria, intrisa di cultura e di spiritualità. I borghi d’Italia vanno gustati non solo con gli occhi, ma anche con il cuore. Una mostra fotografica di Guido Picchio sul mondo L’arte scende in cantina A rte in cantina, alla Casalfarneto pienone per la mostra fotografica di Guido Picchio. L’affluenza talmente al di sopra delle aspettative che per i ritardatari le barrique si sono tramutate in comodissime sedie per assistere agli interventi di Picchio, Andrea Angeli, ufficio stampa Onu in Af- ghanistan e padre Giuseppe Moretti, guida della comunità cattolica internazionale a Kabul. Gli scatti di Picchio, raccolti nella mostra “Afgha- nistan. Un sorriso, una speranza. I bambini di Padre Moretti”, allestiti sui grandi serbatoi in acciaio del vino, sono riusciti a catturare l’interesse dei partecipanti che hanno visitato la cantina di Serra de’ Conti. Alla fine del dibattito sulla situazione del paese asiatico, in molti, hanno voluto rivolgere una domanda ai relatori. Un successo l’evento di Casalfarneto, al quale erano presenti tra gli altri anche il consigliere regionale Fabio Badiali e il sindaco di Serra de’ Conti Arduino Tassi oltre ad alcuni esponenti della giunta cittadina. Alla fine della presentazione gli ospiti hanno potuto degustare all’aperto i rinomati vini CasalFarneto come il Fontevecchia il Grancasale il Merago e tutti gli altri abbinati a prodotti locali per esaltarne le loro peculiarità. “Crediamo moltissimo in questo genere di iniziative – dice Paolo Togni, titolare insieme alla sorella Paola della Casalfarneto - ci piace ospitare eventi importanti che siano uno sguardo oltre la cultura marchigiana e quello che succede nel mondo. La cantina come osservatorio che ci permetterà di vedere cosa succede nel mondo a migliaia di chilometri da qui. Il vino in questi momenti non è un elemento secondario, un argomento di piacevolezza e di contorno”. Il prossimo appuntamento è previsto per fine agosto con la scrittrice anconetana Chiara Giacobelli che presenterà il suo “101 cose da fare nelle Marche almeno una volta nella vita”, edito da Newton Compton. Ilaria Traditi PERSONE Nel nostro territorio opera la comunità Oikos: parla don Giuliano Fiorentini Progetti per far rinascere l’uomo A Jesi e nel territorio della provincia di Ancona, ormai da ventuno anni, l’onlus Oikos fondata da don Giuliano Fiorentini, accoglie chi ha avuto la strada come casa e per questo è andato alla deriva in dipendenze patologiche. Oikos come casa e famiglia, e tanti servizi satelliti, ognuno con un nome in greco antico. Kairos è un Centro polifunzionale di accoglienza, si chiamano Algos due Comunità terapeutiche residenziali (nella foto quella di Serra de’ Conti) mentre Kriptos è un Centro di ascolto. Genos presta Servizi alla Famiglia, vi sono poi due Comunità Educative per Minori, Paides, e Zoè, uno Sportello Prevenzione e Centro Studi. Nel 1981 don Giuliano era direttore della Caritas jesina ed in quegli anni i tossicodipendenti venivano perchè non c’erano tanti servizi, ma tante segnalazioni di emergenza. I ragazzi non si devono più dare la morte da soli, non devono più morire, ad un certo punto fu chiara la rotta per il giovane sacerdote. “Per un anno ho viaggiato e visto tante comunità da Muccioli a don Gelmini. Poi sono approdato a Spoleto, presso una comunità che mi è piaciuta più di tutte le altre. Lì don Guerrino Rota mi ha detto, guarda questo per noi è un buon progetto, però devi prima passare per autorizzazione da don Mario Picchi di Roma, quello che ha portato il Progetto Uomo in Italia, 30 anni fa dal modello americano Daytop Village di New York” – ci racconta il padre fondatore. Il “Progetto Uomo”. Progetto uomo, sorto sulla base del- l’originale esperienza del Ce.I.S. di Roma, è un programma per l’intervento con persone che presentano disturbi di dipendenza da sostanze psicoattive o in disagio psicosociale. L’associazione Oikos, pur rifacendosi nell’ispirazione originale, ai principi e alla filosofia Progetto Uomo, ha tuttavia strutturato nel tempo una modalità d’intervento, legata al contesto d’esperienze e di vincoli con il proprio territorio e la realtà locale. Progetto Uomo non è un programma politico o ideologico o di tipo religioso. E’ piuttosto una filosofia d’intervento, il tentativo di liberare la persona da ogni dipendenza, ridandole l’opportunità di ritrovare la propria funzione all’interno della famiglia e della società, valorizzando la persona e le sue qualità, orientandola verso il lavoro e la partecipazione sociale, attraverso la riscoperta del senso di responsabilità personale e l’impegno quotidiano. “Nel 1990 siamo partiti e il nostro primo atto è stato organizzare una conferenza pubblica a Jesi invitando don Mario Picchi. Il progetto nucleare si articola nelle sue 3 fasi: 1) accoglienza 2) la comunità 3) comunità di reinserimento. Segue infine la fase di disintossicazione poiché nostra volontà è fare comunità drug-free.” E’ la qualità dei rapporti interpersonali, anche quando non risultano all’anagrafe, che cura e genera benessere. Se li si rivive, si guarisce. Il padre e la madre, l’uno educa alle responsabilità, agli orari all’autonomia, l’altra è accogliente, raccoglie le lacrime, ascolta. Chi entra in comunità deve prendere le sue responsabilità, ma anche fare un lavoro di anamnesi per lavorare sul trauma pregresso. Il tossicodipendente è uno che si cura da solo e l’eroina è il più potente farmaco che esista come la cocaina e altre sostanze, vedi anche l’ alcol. Da autoterapeuta, questi si cura perché sta male e non vuole smettere. “Ecco perchè io dico che l’ importante è abituare il ragazzo a stare bene, laddove è possibile, nei propri contesti familiari”- sostiene con forza don Giuliano. Presso l’ Oikos è stata attivata una terapia familiare parallela, insieme con i ragazzi nel processo riabilitativo camminano anche i genitori. Oikos chiede la partecipazione e collaborazione della famiglia che diventa risorsa, e questo può talvolta rendere l’ingresso del ragazzo tossicodipendente in comunità ancora più difficile. Famiglie-chiesa-scuola sono latitanti nei loro doveri costitutivi, nel consigliare e abituare cioè i ragazzi a scelte valoriali, di crescita di fede. Invece che educative, le famiglie restano seduttive - cioè conducono a sé i figli per la paura di perderli e li comprano con tutti i mezzi possibili. Il ragazzo vede regalarsi tutto come se tutto gli fosse dovuto e, nel momento in cui subentra la realtà, questi vive nella dipendenza dalla propria famiglia, dai soldi o dalla propria incapacità. Mentre se si vuol aiutare un ragazzo, si devo aiutarlo a tirar fuori il bello. Può sembrar strano ma più la nostra società invecchia più ci rendiamo conto che i ragazzi vengono trascurati… Oggi i ragazzi vivono sempre più soli. L’uomo/ persona è l’entità unica e irripetibile scoperti da Gesù Cristo. L’Io cresce in relazione con il Padre, con l’altro e con l’Altro, è un soggetto relazionale e cresce in base alle relazioni che riesce a instaurare. Altro tema. Oggi, il miglioramento è visto in modo arrivistico, invece crescere è diventare ricchi dentro. L’autonomia di cui si sentiva parlare qualche anno fa, oggi è una cosa che non mettiamo più in pratica. La mamma insegnava alla propria figlia a governare la casa e il papà a riparare la bicicletta. Più sapevi, più autonomo diventavi, più saresti stato in grado poi di affrontare la vita con le tue forze. Altra falsità da sfatare: non è vero che l’eroina non va più, non è più in crescita esponenziale ma cresce (del 2-3% l’anno scorso). L’uso di cocaina si è incrementato del 10%, perché è calata di prezzo. Notoriamente questa è una sostanza psicoattiva, stimolante che dà grosse prestazioni. Se ne fa per queste ragioni un generalizzato abuso, anche da parte di manager. L’eterna giovinezza ed un’ adolescenza elastica che finisce a 35 anni, altro problema sociale: più la società si invecchia più si tende a prolungare l’età della giovinezza. Prima la tossicodipendenza non iniziava che in età adolescenziale, ora si hanno casi di inizio tossicodipendenza anche a 23, 24-25 anni e a tutte le età. L’Oikos lavora sulla prevenzione, sull’educazione al benessere e alla dignità versus il consumismo imperante. Le nostre società sono drogate anche se il fenomeno è stato metabolizzato e il cocainomane non viene considerato un tossicodipendente. Cos’è che cura e salva? L’Amore e la capacità relazionale. Don Giuliano, in conclusione, ricorda: “Noi abbiamo però anche due comunità per bambini in stato di abbandono, traumi grossi solitudini e abbandono. Siamo cosi convinti che la famiglia è importante che laddove è possibile accogliamo i bambini e la mamma perchè insegni le autonomie al bambino e lo renda forte. L’educazione alla genitorialità è l’altro fronte. Oltre ai diversi servizi per i tossicodipendenti, alla prevenzione a tutti i livelli, l’Oikos accoglie bimbi in stato di abbandono e mamme in difficoltà (servizio Genos). In Italia, siamo piloti in un servizio che si chiama SFP per il sostegno alle famiglie in cui il nucleo familiare viene trattato nella sua interezza.” a cura di Giulia Falaschi 4 28 luglio 2011 Senigallia Festa in giardino alla ‘Casa protetta’ Grande festa per gli anziani della casa protetta senigalliese. Si è svolta come ogni anno la classica “Festa in giardino” presso la casa protetta ex Irab. La festa, a cui hanno preso parte gli ospiti ed il personale della struttura, è stata vivacizzata dalla musica della banda cittadina del Comune di Senigallia e dall’animatore Renzo Carbonari. Alla conviviale hanno presenziato, apportando il loro saluto e il loro contributo, il sindaco Mangialardi, il vicesindaco Memè, il presidente della Croce Rossa il dottor Giacchetta, l’ingegnere Rossetti dell’Opera pia, il presidente dell’associazione “PrimaVera” Curzi Remo e per l’Auser il presidente Ivo Rosi. A fare gli onori di casa e la presentazione della giornata, è stato il presidente della casa protetta Michelangelo Guzzonato alla presenza dei consiglieri di amministrazione Mauro Bedini, Ferdinando Salvioni, Stefano Canti, Antonietta Muzi ed il segretario Claudio Fazi. “Questa manifestazione che ha rallegrato familiari ed ospiti della struttura, è stata un momento di grande socialità che mostra lo stato di salute dell’ente, parte fondamentale della città di Senigallia – sottolinea Guzzonato - per il loro apporto significativo, intendo ringraziare personalmente i dipendenti della struttura ed i volontari grazie al quale è stato decretato il successo di questa giornata all’aperto, così come il lavoro di tutti i giorni. Un grazie ancora alla banda cittadina e al suo presidente, sempre pronti e disponibili per gli appuntamenti importanti della vita della casa protetta”. Analisi del sangue senza code Lunedì 25 luglio, è stata la prima giornata della nuova organizzazione del Laboratorio Analisi di Senigallia, conclusa senza particolari criticità. Pur con la necessaria prudenza che si deve in questa fase, la Direzione di Zona dichiara la propria soddisfazione e ringrazia cittadini ed operatori che hanno contribuito al regolare svolgimento del servizio. L’introduzione di alcune novità nell’accesso al Laboratorio Analisi di Senigallia si è resa necessaria allo scopo di eliminare l’afflusso giornaliero di pazienti non controllato e le lunghe attese in condizioni disagevoli che avvenivano quotidianamente. Si ricorda che la prevista prenotazione può essere effettuata dagli utenti negli appositi apparecchi (“Totem”) che sono posizionati presso: il Laboratorio Analisi dell’Ospedale; il Poliambulatorio di Senigallia in Via Campo Boario; la Farmacia Comunale di Senigallia Centro (via Largo Puccini 5); la Farmacia Comunale di Cesanella (Piazzale Michelangelo 10). Affinché sia garantito il prelievo nella data prescelta, si consiglia ai cittadini di effettuare la prenotazione (in uno qualsiasi dei “Totem” sopra elencati) almeno un giorno prima. Si ricorda che è importante portare con sé la Tessera Sanitaria. notizie della settimana All’Opera Pia ‘Mastai Ferretti’ un pomeriggio speciale Degrado in centro storico G U In festa con i nonni ià da qualche giorno in tutto l’Istituto era comparso un piccolo manifesto che annunciava “la festa dei nonni”. La cosa non mi meravigliò, perché anche l’anno scorso e quello precedente era stata organizzata questa festa, e sempre in un giorno vicino alla festa di S.Anna, la nonna per eccellenza, la nonna di Gesù. Il programma parlava di riunione di tutti gli ospiti nel giardino centrale e si invitavano figli, nipoti e parenti in genere a festeggiare i nonni qui residenti. Ci sarebbe stata la musica, sarebbe venuta la Banda cittadina e sarebbe stato veramente un divertimento. Appena fu tutto pronto: palco, sedie, strumenti musicali, tutti sedettero e le carrozzelle furono poste in fila nei vari spazi più larghi e c’era un’aria di gioia e di allegria dappertutto. Ogni tanto, a smorzare questa atmosfera festosa, un nuvolone nero si avvicinava e tutti temevano un acquazzone che avrebbe rovinato tutta la festa. Ma non ci si faceva molta attenzione, non gli si dava molta importanza, forse con la speranza segreta che la nuvola si allontanasse senza fare danni. E, infatti, non ce ne siamo accorti, ma tutti invece si sono accorti del sole che splendeva in un cielo tornato azzurro, che lanciava i suoi raggi dal mezzo degli alberi, quasi come un sorriso che diceva “Avete visto? Non è successo niente. Io sono qui!”. E infatti tutto procedeva bene. Ad un certo punto salirono sul parcoMons. Vescovo, il Sindaco e il Presidente dell’Opera Pia. Si fece subito silenzio e per primo il Presidente salutò le Autorità e tutti gli altri, porgendo poi gli auguri più affettuosi ai nonni e – in particolare – ad una vecchietta che, su di una carrozzella, proprio in prima fila, con un viso sorridente e sereno, Delia Moschini, festeggiava i suoi 102 anni. Quindi prese la parola il Sindaco e anche lui salutò tutti e fece gli auguri con un tono veramente affettuoso. Poi il Vescovo espresse il suo compiacimento per questa festa e anche lui augurò a tutti i nonni, e in particolare alla centenaria, gioia e serenità. Quindi scesero tutti dal palco e si avvicinarono alla vecchietta che, col sorriso e le lacrime, manifestava la sua gioia. Poi cominciò la musica, con brani cantati da un giovane e poi arrivò la Banda cittadina che allietò tutti con vari brani, finendo con l’Inno Nazionale. A metà pomeriggio ci fu anche la merenda con una fetta di torta, un gelatino e un po’ di ciambellone. Poi si ricominciò con la musica, musica moderna, e cominciarono a ballare, prima in tre o quattro, poi in 15 o 20, un ballo moderno senza soste, facendo divertire tutti. Si avvicinava la sera e si vedevano ai bordi del giardino persone che preparavano delle lunghe tavolate, bene apparecchiate, mentre un po’ più lontano due grossi bracieri pieni di carboni accesi erano lì, pronti per arrostire qualcosa di buono. E infatti i balli cessarono e pian piano tutti si diressero verso le tavole e presero posto, poiché, come da programma, l’Istituto offriva ai suoi ospiti una cena. Fu una cena squisita che tutti gradirono veramente, mangiando contenti e la festa non si era spenta neppure quando, pian piano, prima i vecchietti, poi tutti gli altri, cominciarono a lasciare il giardino per rientrare nelle loro stanze. Così finiva la festa dei nonni ma tra pochi giorni, e precisamente il prossimo mercoledì, verranno festeggiati i compleanni del mese e la gioia di oggi non sarà ancora spenta e più grande sarà quella seguente. Questa è l’Opera Pia: feste sì, ma di gioia, di serenità e di amore! Renata Sellani Scrive il consigliere comunale di Coordinamento Civico Roberto Paradisi: “Sorpresa idrica. L’acqua di Marzocca, presentata dal sorgivo Mangialardi niente di meno come “l’acqua del sindaco” (almeno la pagasse lui!), non è del sindaco. Non mi riferisco alla “pacconata” di apporre un cartello paradossale con lo scopo di ingenerare l’idea che il nostro primo cittadino è in grado anche di far sgorgare l’acqua dalla roccia, ma ad una furbata imperdonabile dell’amministrazione comunale. Che rischia di finire nell’ennesimo contenzioso. Mi spiego: esattamente come l’acqua (che pagano i cittadini nonostante il cartello affisso), nemmeno il progetto della fontana pubblica è farina del sacco del sindaco o degli uffici comunali. E’ stato copiato. E i legittimi detentori del brevetto se la sono presa. Si tratta di una azienda leader del settore con sede a Milano che, tempo, fa, aveva fornito al Comune un progetto e un preventivo. Nulla di fatto: l’amministrazione ha optato per far realizzare la fontana di Marzocca ad altra ditta locale. Peccato però che, alla fine, il modello di fontana realizzato sia esattamente come quello inviato al Comune dalla ditta milanese con tanto di installazione di monitor per la riproduzione di messaggi pubblicitari. Un’idea brevettata di cui il sindaco sembra si sia appropriato, stando a quanto denunciato dall’azienda milanese. Tutto uguale: idea, caratteristiche tecniche, monitor pubblicitario. E così l’azienda milanese, proprio in questi giorni, ha diffidato l’amministrazione comunale a rimuovere il monitor pubblicitario e far cessare immediatamente l’utilizzo di apparecchi ...”. n tetto per senza fissa dimora, ma anche ricettacolo di topi ed altri animali. Per l’ex Arena Italia - in attesa che si definisca il progetto di riqualificazione secondo quanto prescrive il Piano del centro storico - i residenti nella zona di via Mamiani ed in genere nel Rione Porto da tempo chiedono maggior vigilanza per garantire la sicurezza del quartiere. Tanto che della questione si è interessato anche il consigliere comunale della Lega nord, Tiziano Pazzani, che ha rivolto una interrogazione all’assessore comunale ai lavori pubblici, Maurizio Memè. ‘I residenti — dice Pazzani — avevano chiesto maggiori garanzie di sicurezza in relazione alla situazione di degrado in cui versa da anni lo stabile di proprietà privata. I cittadini sottolineavano in particolare che il lucchetto del portone di ingresso dell’ex “Arena Italia” è stato divelto e che la chiusura dello stesso è precariamente assicurata da un filo di ferro ritorto che viene rimosso regolarmente durante le ore notturne per permettere l’ingresso e il bivacco di persone non autorizzate’. La richiesta rivolta all’assessore era appunto legata ad un intervento da effettuare il prima possibile per assicurare un’adeguata chiusura dello stabile come richiesto dai cittadini. ‘L’Amministrazione comunale ha informato la proprietà dell’edificio’ risponde l’assessore Memè. ‘I proprietari si sono detti disponibili a farsi carico del ripristino delle minime condizioni di sicurezza. Sarà cura della stessa proprietà informare l’Amministrazione comunale non appena verrà garantita la corretta chiusura dello stabile’. Negli anni perdite sempre più grandi a denti stretti Succede a Senigallia Acqua * Predisposto un numero verde per le telecamere della Ztl, rinviate a settembre. C’è ancora chi, nonostante la lettera di preavviso, non ha provveduto a comunicare le targhe da inserire nell’ elenco delle autorizzate. Previsto inoltre un numero gratuito, da inserire sulla segnaletica per agevolare gli automobilisti, ma per l’ attivazione tutto rimandato a dopo l’estate. “L’autorizzazione dal Ministero è arrivata a fine giugno – spiega il sindaco Mangialardi –, contavamo quindi di partire in via sperimentale già dal mese di luglio. Non è stato possibile proprio per questi ritardi da parte degli utenti e, a questo punto, non ci sembra opportuno iniziare nel mese di agosto già caotico”. * Condannato il Comune a risarcire circa 150.000 euro ai residenti di via Cesare Battisti 34, che sono stati danneggiati dalla demolizione della vecchia Fenice. Una causa lunga la bellezza di tredici anni, conclusa con una condanna per l’ente, ora costretto a ricorrere ad un debito fuori bilancio per liquidare l’importo dovuto. Era il 1998 quando Alberto Calef e Rossana Paradisi avevano fatto causa al Comune e alla società consortile La Fenice srl, asserendo di aver subito dei danni nell’immobile di loro proprietà in seguito alla demolizione del teatro. * Un regolamentazione contro il proliferare dei mini-appartamenti per favorire l’accesso alla prima casa. Con la variante urbanistica che introduce la metratura minima di 52 mq per gli appartamenti di nuova costruzione, il Comune cerca di frenare la spianta edilizia alla realizzazione di casealveare utilizzate come seconde case, in genere affittate per i mesi estivi, e libere per il resto dell’anno. Sono infatti in media più di 8 mila le abitazioni sfitte durante l’anno. * Dopo l’Argento nei 400 stile libero e il Bronzo con la staffetta 4×200 stile libero azzurra, Andrea Fabbroni, atleta portacolori della ASD Rari Nantes Marche, conquista la medaglia d’oro con un 1500 stile libero eccezzionale e beffa per pochi decimi di secondo il nuotatore francese che non ha resistito allo scatto finale di Andrea, che con la medaglia d’oro rende ancor più indimenticabile la sua prima convocazione in Nazionale. * In sella al suo scooter investe un pedone. Poteva aver conseguenze peggiori l’incidente verificatosi domenica mattina all’inizio del lungomare Marconi. Un minorenne in sella al suo motorino ha investito una donna che si stava recando al mare. E l’Arena? Il mattatoio non va U na perdita costante, quella del mattatoio relativamente agli anni 2009 e 2010, nonché al primo semestre 201. Lo scrive in una nota il Comune, citando la relazione del presidente del collegio dei revisori dei conti Andrea Nardella, in commissione. Il dato numerico fa registrare infatti un passivo di circa 31.500 euro per il 2009, salito a quasi 39.000 euro nel 2010, mentre la perdita presunta per il 2011 sale ulteriormente fino a circa 42.000 euro. L’assessore Francesca Michela Paci ha illustrato ai commissari le molteplici motivazioni che supportano le valutazioni politiche dell’Amministrazione in ordine alla a cura di necessità che il mattatoio cessi la propria attività al 31 dicembre prossimo. ‘I capi macellati – sottolinea l’assessore - provengono solo in misura ridotta (circa il 7%) dalle valli del Misa-Nevola: questo significa che i senigalliesi stanno sopportando dei costi per un servizio fornito ad aziende dislocate nella stragrande maggioranza fuori dal nostro territorio. Per poter fornire un servizio di qualità, necessiterebbe a questo punto di importanti spese di investimento che andrebbero a pesare ulteriormente sulle tasche dei senigalliesi’. Da qui la proposta di trasformare l’area in un centro ambiente per la città. Giuseppe Nicoli Dill’ al monc’ in piazza • Stiamo lentamente avviandoci verso la fine della stagione estiva (anche se ancora abbiamo “agosto” da goderci) ma ci pare doveroso, nel frattempo, fare un consuntivo delle varie attività portate a compimento finora. Molte sono state le iniziative estive, che hanno raccolto a Senigallia tanta gente. Nel primo numero dopo le ferie, precisamente il 1° settembre, faremo un consuntivo generale. Oggi, però, vogliamo fare delle osservazioni sul “già fatto”. Una cosa urgente che si doveva fare, ma non si è fatta e la gente c’è rimasta male, è il muro antirumore lungo la ferrovia. Pare anche che i soldi erano stati stanziati ma, poi, sono stati dirottati verso altre opere. Perché? Erano più urgenti? Gradiremmo una risposta da chi di dovere, che pubblicheremo – se ci sarà – nel prossimo numero. • Abbiamo notato, in una via centrale di Senigallia, “arrampicata” in una abitazione, una vite con due grappoli d’uva ancora acerbi. E’ bello vedere questi piccoli spazi verdi anche nel centro storico e non soltanto in campagna. • Le risorse, destinate alla nostra città dalla Regione, per ultimare i lavori del porto e l’operatività dello scalo, serviranno anche per gli interventi di manutenzione classificati come “obbligatori”: impianti di illuminazione, pulizia delle aree, recupero della funzionalità delle opere portuali, escavazione di fondali con recupero del materiale o smaltimento. • Il famoso quadro della “Madonna di Senigallia”, in mostra nella nostra città dal 18 giugno al 10 luglio (per secoli alle Grazie) ha riscosso grande successo. Ciò dimostra che l’arte, indipendentemente dal credo religioso, affascina tante persone. 28 luglio 2011 Senigallia 5 Ricerca dell’Università di Ancona su Senigallia Il ‘Gruppo società e ambiente’ sui ‘Catalani’ Turismo più giovane Il giardino mancato A I turisti in arrivo sulla Spiaggia di Velluto le presenze. Tuttavia, per quanto negli ultisono sempre più giovani e si avverte la mi anni siano stati potenziati e migliorati, necessità di rimodellare servizi e strutture strutture e servizi c’è ancora da migliorare”. sulla base di questo nuovo flusso emer- “Questi dati – dice il Presidente della Congente. Questo è quanto emerge da uno fartigianato di Senigallia Marco Bazzucchi, studio condotto dall’Università Politecni- che emergono dalle ricerche dell’Univerca delle Marche, facoltà di Economia, per sità per Confartigianato- impongono una conto della Confartigianato di Senigallia. Il riflessione e dettano necessità tutte nuove campione di agenzie turistiche intervistate, per la Spiaggia di Velluto. Continuare nelha definito le attuali coordinate del turi- l’opera di rinnovamento e riqualificazione smo “blu” per Senigallia. Questo turismo del lungomare, proseguendo il buon lavoro concentrato nei mesi estivi si fonda ov- già fatto negli ultimi anni per il centro stoviamente sul mare e sulla spiaggia con le rico. Individuare o creare nuove aree per i sue piacevolezze che fungono da elemen- parcheggi, valorizzare la spiaggia “sotto la to di richiamo. Tra gli italiani, prevalgono luna” e all’alba, moltiplicando gli eventi”. soprattutto Lombardi, Piemontesi, Veneti “Per accompagnare questo rinnovamento e Laziali, gli stranieri invece provengono generazionale - commenta Confartigianato principalmente da Germania e Svizzera. - occorre quindi rinnovare alla base la forAppartengono alle fasce di reddito medio, mula turistica e il sistema di accoglienza: non cercano strutture di lusso, ma un am- se il turismo si fa sempre più giovane e low biente tranquillo dove poter godere del sole. cost l’offerta va improntata in base a queCostante l’afflusso di famiglie con bambini. sto nuovo target. Per il turismo giovane di Qualcosa però sta cambiando. “Aumenta- domani, conclude il presidente della Conno i turisti italiani dice Giacomo Cicconi fartigianato Bazzucchi, occorre immettere Massi segretario della Confartigianato di nell’offerta sempre qualcosa “di nuovo”. Un Senigallia - rispetto agli stranieri e, se fino a look più fresco, servizi mirati. Eventi non pochi anni fa il turista in visita a Senigallia solo sulla costa, ma anche nel centro stoera di età medio-alta, fino alla terza età, ora, rico di Senigallia ed entroterra: per destail forte fascino esercitato da eventi come il gionalizzare il turismo, moltiplicare l’atSummer Jamboree e il CaterRaduno richia- trattività di tutto il distretto di Senigallia e ma sulla costa senigalliese anche molti gio- fidelizzare i giovani visitatori invogliandoli vani, al punto che si sta determinando un a tornare. concreto abbassamento dell’età media delPaola Mengarelli lcune riflessioni sulla ristrutturazione dei Giardini Catalani, ad un mese dalla inaugurazione, una prima valutazione sull’argomento che è nostra intenzione approfondire dopo estate. Nell’incontro formale con gli assessori Memè e Campanile, ed in altri informali, ci era stato assicurato che nessun pino sarebbe stato abbattuto, salvo alcuni malati o pericolanti, al massimo cinque o sei. Invece di alberi ne sono stati abbattuti più di venti (su un totale di circa 50), quasi un dimezzamento. Anche l’assicurazione che saremmo stati informati degli sviluppi del progetto è restata lettera morta. E’ più che comprensibile che al proposito qualcuno si senta preso in giro. Oltre alla decimazione dei pini, si è proceduto anche ad una eccessiva riduzione dell’area a verde, a favore di un mega – marciapiedi e dell’allargamento del Viale Leopardi. Un ampliamento che ci sembra eccessivo per una arteria che, una volta entrata a pieno regime la nuova complanare, è destinata a diventare una strada urbana. Gli aggettivi mirabolanti da parte di sindaco ed assessori non sono stati certo risparmiati, dal paragone con il Central Park di New York, fino alla intenzione del sindaco di invitare il ministro (quale?) per mostrarne la magnificenza dell’operato. Ma a guardare bene è solo un prato, un semplice ed anche banale prato alberato! Per di più di dimensioni molto modeste, circa 3.000 mq. - Meno della metà di un campo di calcio, le cui dimensioni medie vanno da un minimo di 7.500 mq ad un massimo di 10.000 mq. Un piccolo spicchio di campo da golf, un prato “all’inglese” come ogni villa che vuol essere di prestigio ha, magari a fianco dell’immancabile piscina di plastica. E non è neanche una novità per Senigallia, il Parco della Pace è lì da qualche decennio, di dimensioni ben più ampie, ed il cui prato al- berato è abbondantemente utilizzato. Molti dubbi sorgono in merito alle effettive possibilità di utilizzo dell’area. Le panchine sono poche, rivolte verso la strada e ai margini dell’area verde, quindi non sempre all’ombra. Nelle ore di punta sono sempre tutte occupate: che tocchi prendere il numero come alle poste? La possibilità di utilizzare un telo o altro al fine di sdraiarsi sul prato per prendere il sole (e fare pic-nic?), tanto sbandierata dai nostri amministratori, può essere una opportunità anche interessante, ma molto riduttiva. Limitata in primis ai giovani e giovanissimi; perché non vediamo certo gli anziani del centro storico e le badanti, magari con i loro assistiti, stendersi sul prato. E se anche così fosse, sarebbe limitato a soli due (massimo tre) mesi l’anno, per ovvie ragioni climatiche ed atmosferiche. Gli altri 10 mesi, quando il terreno sarà umido e a volte fangoso, l’erba bagnata, come lo si utilizzerà? Tra l’altro l’erba umida o bagnata è anche molto scivolosa…. Allora la mancanza di percorsi e camminamenti si farà concretamente sentire. Non si può pensare sempre e solo ad una città che vive tre mesi l’anno. La potatura dei pini superstiti, alquanto drastica e a “scopetto”, è stata giustificata con la necessità di far penetrare la luce nel sottobosco e permettere così la crescita del prato. Vorremmo ricordare che la mancanza di vegetazione nel sottobosco di aghifoglie è dovuta, più che alla mancanza di luce, alla elevata acidità del terreno, derivata dai lunghi tempi di decomposizione del materiale organico. Infatti, la resina impedisce la rapida decomposizione degli aghi dei pini e delle altre conifere, ed è causa dell’acidificazione del suolo. In sintesi: ieri avevamo un giardino (anche se maltenuto ed in abbandono), oggi un prato, e domani? Gruppo ‘Società e ambiente’ - Senigallia 6 28 luglio 2011 chiesa Appunti di vita ecclesiale LA SETTIMANA DEL VESCOVO Dal 25 al 29 luglio Campo diocesano famiglie a Goglio (Alpe Devero) Sabato 30 luglio Ore 21.00: S.Messa a Cesano Domenica 31 luglio Ore 11.30: S.Messa a Castiglioni Lunedì 1 agosto Pellegrinaggio UNITALSI a Loreto Giovedì 4 agosto Ore 9.30: Incontro del Clero a Ostra (Madonna della Rosa) Ore 21.15: Omaggio alla tomba di Mons.Ravetta Venerdì 5 agosto Ore 20.00: S.Messa all’Opera Pia M.F. (Cesano) Ore 21.15: Inaugurazione Fiera dell’Aos in Via Carducci Sabato 6 agosto Ore 19.00: S.Messa alla Parrocchia del “Portone” unitalsi L’appuntamento con il pellegrinaggio diocesano a Loreto Molto più di un viaggio I l più grande progetto dell’Unitalsi è, e rimane, il pellegrinaggio, sempre più esperienza di condivisione, di fede, e di crescita, insostituibile e primaria vocazione dell’Associazione, indicata come “via della nuova evangelizzazione”, come via da valorizzare per aiutare l’uomo, specie il malato, non solo quello del corpo, a rientrare in se stesso, a riflettere sul proprio destino, ad accostarsi a Dio mediante l’intercessione della Vergine Maria”. Noi abbiamo bisogno di amare per capire Chi è l’amore. Abbiamo bisogno di essere pellegrini per capire Chi è il Santuario. Abbiamo bisogno di Dio e siamo felici di averlo incontrato L’esperienza dei pellegrinaggi unitalsiani fatta insieme a chi soffre, a chi ha il desiderio di cambiare la propria vita, a chi vuole rendersi disponibile per un’esperienza di condivisione, a chi è alla ricerca, con i piccoli, ci fa sentire di appartenere a Qualcuno che tranquillizza il nostro cuore e non si stanca mai di camminare insieme a noi. Noi unitalsiani siamo quelli dei “treni bianchi”, siamo quelli dei pellegrinaggi, ma siano anche Volontari senza alcun corrispettivo se non la gioia di spen- dere “la propria vita” per la vita e la felicità degli altri. Siamo gente di speranza proprio dove la sofferenza sembra togliere la voglia di sorridere. E’ la fede in Gesù Cristo che ci rendere compagni di strada di tutti, senza esclusione, ma soprattutto di coloro che “restano indietro”. Invitiamo a conoscere la nostra Associazione, i suoi progetti e a vivere una esperienza forte di condivisione e di fede che si sperimenta nei nostri pellegrinaggi. Armanda Magini presidente Unitalsi Senigallia PELLEGRINAGGIO DIOCESANO UNITALSI A LORETO DAL 30 LUGLIO AL 2 AGOSTO 2011 L’Unitalsi diocesana di Senigallia è pronta a partire per il Pellegrinaggio presso il Santuario della Madonna di Loreto, Santuario a noi molto caro, dove ci accoglie Lei, la nostra la nostra Madre con la Sua immensa tenerezza. Trascorreremo tre giorni di condivisione, di amore, di aiuto reciproco, di fraternità e di gioia insieme ai nostri amici in difficoltà. Sarà con noi tutta la giornata di lunedì 1 agosto 2011 il nostro Vescovo Giuseppe Orlandoni. Dal Sudan a Serra de’ Conti Zeinab Alif era nata in Sudan nel 1845-1846 (non si sa con certezza). Più volte venduta come schiava, finalmente arriva in Italia e viene adottata da una famiglia di Belvedere Ostrense che le darà il nome di Benvenuti Maria Giuseppina. Viene educata cristianamente e riceve il battesimo. Diventa poi religiosa nel Monastero di Serra de’Conti, tra le clarisse. E più tardi, cosa straordinaria per quel tempo, viene nominata Abbadessa nello stesso Monastero, ove morirà in concetto di santità il 24 aprile 1926. Ci auguriamo che Zeinah Alif, da tutti conosciuta come “la Moretta”, segua l’iter della sua concittadina e diocesana sudanese Giuseppina Bacchita, vissuta a Schio e canonizzata recentemente dalla Chiesa. Storie dolorosissime di schiavitù, sfociate nel battesimo, nella vita religiosa, nella santità, avendo trovato nella loro esistenza il cuore misericordioso di Dio. F.M. L’unica foto di Maria Goretti Padre Ciomei, passionista (anni 102!) di Alghero scrive al Santuario di S.Maria Goretti di Corinaldo inviando un libretto con la notizia di aver finalmente scoperto la vera foto della S.Martire. E’ successo che un architetto di Latina, De Angelis, appassionato di ricerche storiche, aveva chiesto al dott. Mario Gori Mazzoleni di Torino, fratello del dott. Conte Attilio dell’Agro romano, di mettere a disposizione materiale fotografico-storico, riguardante la vita dei marchigiani emigrati, alla fine dell’800 nell’agro romano. Ed ecco la novità: il gruppo fotografico risale al febbraio del 1902 ed oltre a rappresentare Mamma Assunta con le due piccole Ersilia e Teresa e due servi del Conte Gori-Mazzoleni sulla destra ci presenta l’immagine (unica) della martire Maria Goretti pochi mesi prima del martirio. Era il compleanno del figlio del Conte, Leonardo, tredicenne (nella foto dietro Maria Goretti). Maria Goretti, che aveva fatto la Prima Comunione il 16 giugno del 1902, indossava per le domeniche e circostanze speciali il vestito bianco (il migliore che aveva). La foto la rappresenta in un momento di relax, mentre stava dando del becchime alle oche e polli, come era solita fare ogni giorno nella cascina antica. Un dono per tutti, specialmente per me, che proprio in questi giorni ho lasciato, dopo 12 anni, il Santuario di Corinaldo per una nuova missione. don Franco Morico Il pellegrinaggio Corinaldo Madonna del Cerro In grande numero erano i partecipanti all’ 11° Pellegrinaggio a piedi, Convento dei Padri Cappuccini di Corinaldo - Santuario Madonna del Cerro, che si è svolto sabato 23 luglio. Dopo la Santa Messa, celebrata da Padre Giulio Criminesi, Superiore Provinciale dei Frati Cappuccini, nella Chiesa del Convento di Corinaldo, la tradizionale foto ricordo. Alle ore 21.30 i pellegrini hanno lasciato il piazzale del Convento e si sono incamminati nella notte alla volta del Santuario della Madonna del Cerro, preceduti da una croce illuminata e scortati in moto dal Comandante dei Vigili Urbani. Durante il percorso dei 31 chilometri, i pellegrini hanno scandito momenti di preghiera, canti e letture. I partecipanti hanno effettuato due soste di un’ora circa, impiegando, da Corinaldo al Santuario della Madonna del Cerro, otto ore e mezza. Al Pellegrinaggio, oltre agli adulti, provenienti da Camerino (MC) e dai paesi limitrofi, hanno preso parte anche diversi giovani. L’arrivo al Santuario della Madonna del Cerro è avvenuto alle 6.20 circa. Ilario Taus parrocchie Al Portone preparativi per l’edizione numero trenta Arrivano i ‘Giochi senza barriere’ I l sito della parrocchia del Portone parla chiaro: “posti esauriti”. Anche la 30a edizione dei ‘Giochi senza barriere’ si preannuncia un successo. Anticipata causa GmG di Madrid, la cinquegiorni giocosa della parrocchia del Portone di Senigallia si svolgerà dal 2 al 6 agosto prossimi. Un ‘veterano’ dei giochi, Francesco Spinozzi, spiega sul sito la storia di questa iniziativa: “Tutto ebbe inizio in un caldo pomeriggio di agosto. Camposcuola parrocchiale a Meschia, località amena ai margini del monte Vettore. Età media 17 anni. Il campo era ormai al termine e, come di consueto, si tiravano le somme. Tutte le riflessioni del campo erano state fatte sulla lettera di Giacomo, con al centro il famoso versetto “anche la fede: se non ha le opere, è morta in se stessa”. Un richiamo alla fede operosa, che si pone degli obiettivi concreti, che rende visibile la conversione, il cambiamento di vita. Il campo era andato bene, eravamo affiatati, la Parola aveva fatto breccia, aveva aperto i nostri orizzonti. E così, come di solito accade in questi casi, è stato sufficien- te accendere una miccia per provocare sia facile far passare la logica che è più una esplosione. E’ bastato che qualcu- importante partecipare che vincere. E’ no ci dicesse “perché non organizzate bello vedere come le squadre vivano in una nuova tre giorni di giochi per i ra- modo affiatato anche i cosiddetti “temgazzi in parrocchia?” per scatenare la pi morti” tra un gioco e l’altro. Sono i fantasia e la voglia di fare. tempi in cui si fa evidente la dedizione Così, quasi di getto, ci è venuto in e l’attenzione da parte degli animatori mente sia il nome,“Giochi senza bar- alla crescita umana e cristiana dei rariere” che lo schema generale: giochi gazzi. In 30 anni quante persone sono in terra, giochi in acqua, serata finale. “passate” per i giochi! I ricordi si affolA dire la verità al Portone la tre giorni lano, mi tornano alla mente tanti volti, di giochi esisteva già, ma era per lo più tanti episodi. Davvero i “Giochi senza concepita sullo schema delle olimpia- barriere” hanno scritto la storia della di, le “Portoniadi”. A noi però piaceva chiesa del Portone”. cambiare e lo schema dei Giochi senM.G. za frontiere ci sembrava più simpatico. I giochi sarebbero stati più buffi, con largo spazio a travestimenti, torri che cadono, percorsi accidentali e che dir si voglia. Inoltre fondamentale sarebbe stata l’acqua. Perché lo sanno tutti: se c’è l’acqua tutto è più divertente, basta una schizzo e già ridi. E poi è stato bello trovare un tema unificante, che potesse generare un’unica coreografia. E poi ci sono i ragazzi, i giocatori, che davvero stravedono per i “Giochi senza barriere”. E’ bello vedere come Pellegrinaggi in Terra Santa 13-20 settembre 2011 Prezzo speciale € 900 Pernottamenti: 3 a Nazaret, 4 a Betlemme. Il viaggio verrà effettuato con 50 persone di tutta Italia. Prenotazioni entro il 31/7/2011 con caparra di € 200 27 dicembre 2011 3 Gennaio 2012 Prezzo € 1100 Pernottamenti: 2 a Nazaret, 2 a Betlemme, 3 a Gerusalemme. Il viaggio verrà effettuato con 50 persone della nostra diocesi Prenotazioni entro il 30/9/2011 con caparra di € 200 Per entrambi i viaggio il prezzo è “tutto compreso” (pulman Senigallia-Roma A/R, aereo, pensione completa, mance), escluse bevande. Programma classico: Nazaret – Galilea – Tabor - Lago – Giordano - Betlemme – Gerusalemme. Per iscrizioni (fino ad esaurimento posti) rivolgersi alla BAGUS VIAGGI di Senigallia, Via dei Commercianti, 14 Tel.071/65484 - IBAN IT78N530821300000000010066 Banca Popolare di Ancona Filiale di Senigallia. I pellegrinaggi sono organizzati dalla Agenzia DAT (Donato Amato Tours) di Gerusalemme. Informazioni: don Gesualdo 335.5952418 28 luglio 2011 speciale Cen 7 IL CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE AD ANCONA S ignore da chi andremo? L’Eucaristia per la vita quotidiana”. È questo il tema del XXV Congresso Eucaristico Nazionale, che si terrà ad Ancona e nelle diocesi della metropolia dal 3 all’11 settembre 2011. La settimana si articolerà in momenti spirituali e celebrativi, riflessioni e testimonianze e culminerà con una solenne Celebrazione eucaristica domenica 11 settembre 2011 ad Ancona. I significati del Congresso Eucaristico sono molteplici. In primo luogo, si tratta di un atto di fede nell’Eucarestia e un evento di comunione per l’intera Chiesa italiana che in quei giorni vedrà convergere nel capoluogo marchigiano migliaia di fedeli da tutte le diocesi. L’evento riveste anche un significato sociale e culturale perché l’Eucarestia, sacramento dell’amore di Dio per gli uomini, è pane del cammino storico dei credenti e fermento di novità in tutti gli aspetti del vivere umano. È per questo che ad Ancona verrà sottolineato il dono dell’Eucaristia per la vita quotidiana, attraverso la ripresa dei cinque ambiti dell’esistenza già al centro del Convegno ecclesiale di Verona nel 2006: la vita affettiva, il lavoro e la festa, la fragilità umana, la tradizione e la cittadinanza. Sfondo biblico dell’intero appuntamento sarà il capitolo 6 del vangelo di Giovanni, da cui è tratto il versetto posto nel titolo. “Signore, da chi andremo?” è la domanda che l’apostolo Pietro rivolge a Gesù a conclusione del discorso sulla Parola e il Pane di vita. Ed è anche la domanda che dopo duemila anni ritorna come la questione centrale della vita dei cristiani oggi. Per la preparazione spirituale al Congresso Eucaristico, il Comitato organizzatore ha predisposto un sussidio biblico, curato da don Ermenegildo Manicardi: “Signore da chi andremo? L’icona biblica del Congresso Eucaristico Nazionale. Ancona 2011” (Ed. San Paolo). Il volume, rivolto a tutti, offre spunti e riflessioni perché l’appuntamento di Ancona segni l’inizio di una nuova e più intensa stagione eucaristica. Il Congresso Eucaristico Nazionale avrà luogo nell’Arcidiocesi di Ancona-Osimo dal 3 all’11 settembre 2011 sul tema “Signore da chi andremo?”. La settimana celebrativa del Congresso Eucaristico proporrà una scansione che aiuterà a rileggere, a partire dall’Eucaristia, alcuni ambiti della vita quotidiana, peraltro già presentati nel Convegno Ecclesiale nazionale di Verona del 2006, e quindi a rivisitare i luoghi della testimonianza che il cristiano è chiamato a dare del Signore e del suo Vangelo. Una caratteristica del prossimo Congresso Eucaristico rispetto alle edizioni precedenti riguarderà la pluralità delle sedi o diocesi – Ancona - Osimo, Fabriano, Jesi, Loreto, Senigallia – in cui verranno collocate le diverse tematiche e i vari momenti delle giornate eucaristiche congressuali. L’intento di questa scelta territoriale è quello di coinvolgere l’intero territorio della metropolia, accompagnando le diverse diocesi che la compongono a visibilizzare la dimensione popolare dell’evento congressuale e, nello stesso tempo, a evidenziare – nel concreto delle rispettive differenze – il rapporto tra Eucaristia e ambiti della vita quotidiana (famiglia, lavoro, malattia, immigrazione…). Signore da chi andremo? L a S. Messa nell’area portuale, la no- gli affetti, il lavoro e la festa, la fragilità, vità di un incontro con genitori e la tradizione e la cittadinanza. Tra le sacerdoti in Cattedrale e, quindi, con manifestazioni, la mostra “Alla Mensa i fidanzati in Piazza del Plebiscito: Be- del Signore. Capolavori dell’arte euronedetto XVI concluderà così domenica pea da Raffaello a Tiepolo”; il concerto 11 settembre il XXV Congresso Euca- del Maestro Giovanni Allevi e dell’Orristico Nazionale. Ad aprirlo, sabato 3, chestra Filarmonica Marchigiana; la il Legato Pontificio, Cardinale Giovan- Via Crucis animata dall’Associazione ni Battista Re, il Cardinale Presidente Europassione per l’Italia e la Processiodella Conferenza Episcopale Italiana, ne Eucaristica. Angelo Bagnasco, l’Arcivescovo di An- “Il Congresso Eucaristico è un convenicona-Osimo, Edoardo Menichelli, le re di popolo – spiega l’Arcivescovo di Autorità civili. Ancona-Osimo, mons. Edoardo MeniAncona – e le città della Metropolia: chelli – quindi un appuntamento a cui Osimo, Jesi, Loreto, Fabriano e Seni- tutti sono invitati, non semplicemente gallia – si preparano all’evento eccle- a guardare, ma a partecipare”. siale: 8 giorni di celebrazioni, incontri, Presentando il programma definitivo approfondimenti, nel segno di una dell’appuntamento (3-11 settembre cultura nella quale l’Eucaristia ha a che 2011), Menichelli aggiunge: “Attorno fare con la vita quotidiana, quindi con all’Eucaristia noi elaboriamo un pro- i cinque ambiti di Verona U na delle novità che caratterizzano lo svolgimento del Congresso eucaristico di Ancona (3-11 settembre 2011) è quella di proporre una lettura delle realtà “ordinarie” attraverso la straordinarietà dell’Eucaristia. Con il tema “Signore, da chi andremo? Eucaristia per la vita quotidiana” si è voluto sottolineare la dimensione “feriale” – e non solo festiva – della radice eucaristica al centro dell’esistenza cristiana. In intesa con i diversi Uffici della Cei si è scelto di riprendere le cinque suddivisioni tematiche dei lavori del Convegno ecclesiale di Verona 2006: vita affettiva, lavoro e festa, fragilità umana, tradizione, cittadinanza. getto caratterizzato da 3 C: le Celebrazioni, che si terranno sul territorio della Metropolia; la Carità, che nasce dall’Eucaristia e che ci impegna a vivere la fraternità, si tradurrà in due operesegno; la Cultura, a partire dalla mostra che inaugureremo sabato 3 settembre presso la Mole Vanvitelliana di Ancona, con circa ottanta produzioni artistiche sul tema dell’Eucaristia, provenienti anche dai Musei Vaticani; e domenica 4, a sera, sarà invece la volta del concerto del «nostro» Maestro Allevi…”. Sul sito ufficiale www.congressoeucaristico.it è scaricabile il programma definitivo e, nell’area “Accrediti online”, le modalità di partecipazione per i giornalisti. don Paolo Gasperini All’interno l’intero programma del Congresso Eucaristico, con particolare attenzione alle giornate nella nostra diocesi 28 luglio 2011 speciale Cen 28 luglio 2011 speciale Cen PROGRAMMA del CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE Ancona, 3 - 11 settembre 2011 VENERDì 2 SETTEMBRE Mostra Alla Mensa del Signore. Capolavori dell’arte europea da Raffaello a Tiepolo Ore 17,00 Mole Vanvitelliana Inaugurazione della mostra Presiede S.Em. Card. GIOVANNI LAJOLO, Presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano • EDOARDO MENICHELLI, Arcivescovo di Ancona • Don STEFANO RUSSO, Direttore Ufficio Naz. Beni Culturali • GIAN MARIO SPACCA, Presidente della Regione Marche • FIORELLO GRAMILLANO, Sindaco di Ancona • PATRIZIA CASAGRANDE, Presidente della Provincia di Ancona • GIOVANNI MORELLO, Presidente Comitato Scientifico • ANTONIO PAOLUCCI, Direttore dei Musei Vaticani SABATO 3 SETTEMBRE Ore 10,30 Cattedrale di S. Ciriaco Santa Messa per i volontari ecclesiali e di protezione civile S.E. mons. ADRIANO CAPRIOLI Ore 15,00 Porto di Ancona Arrivo del Legato Pontificio, Card. GIOVANNI BATTISTA RE Ore 15,30 Cattedrale di S. Ciriaco - Accoglienza del Legato Pontificio • Lettura della lettera di nomina • Benvenuto da parte dell’Arcivescovo Menichelli Ore 16,30 Teatro delle Muse Incontro del Legato Pontificio con le Autorità civili Modera MARCELLO BEDESCHI • Introduzione di Mons. EDOARDO MENICHELLI • Saluto del Presidente della CEI, Mons. ANGELO BAGNASCO • Saluti delle Autorità civili • Relazione di ANDREA RICCARDI “I Congressi Eucaristici nella storia d’Italia” Ore 18,30 Fiera di Ancona Inaugurazione Stand informativi Ore 19,30 Mole Vanvitelliana Inaugurazione Spazio Giovani Ore 20,00 Accoglienza della Croce della XXVI GMG di Madrid • Consegna della Croce da parte dei rappresentanti Diocesi italiane, con don NICOLÒ ANSELMI • Incontro di preghiera. Presiede Mons. MARIANO CROCIATA; Lectio di padre ERMES RONCHI Ore 22,00 Mole Vanvitelliana Serata a cura della Pastorale Giovanile della Regione Marche DOMENICA 4 SETTEMBRE Ore 11,00 Area Fincantieri Santa Messa di apertura Presiede il Legato Pontificio card. GIOVANNI BATTISTA RE Ore 14,00 Chiesa del Sacramento Santa Messa per l’ avvio dell’Adorazione Eucaristica, presieduta da Mons. PIETRO SANTORO INcontro dei ragazzi: “La festa sei tu” Ore 14,30 Animazione in Piazza Cavour, Piazza Roma, Piazza Pertini Ore 16,00 San Ciriaco Vespri e lectio sul tema del CEN Presiede Mons. FRANCESCO CACUCCI; lectio di don GIANNI CAROZZA Ore 17,00 Piazza Cavour “Mandato” ai ragazzi da parte di Mons. EDOARDO MENICHELLI Ore 18,00 Area portuale Processione in mare delle imbarcazioni con partecipazione del Legato Pontificio Ore 21,00 Area Portuale Fuochi d’artificio Ore 21,45 Area Fincantieri Serata musicale del maestro GIOVANNI ALLEVI e dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana. Presenta LORENA BIANCHETTI LUNEDì 5 SETTEMBRE Eucaristia: Passione di Dio per l’uomo (ambito vita affettiva) Ore 8,00 SANTA MESSA JESI Chiesa dell’Adorazione. Presiede il card. GIOVANNI BATTISTA RE SENIGALLIA Cattedrale. Presiede Mons. EMIDIO CIPOLLONE FABRIANO San Venanzio Presiede Mons. DOMENICO CANCIAN OSIMO Santuario San Giuseppe da Copertino. Presiede Mons. CLETO BELLUCCI ANCONA Ore 8,00 Chiesa del Sacramento Santa Messa. Presiede mons. GIUSEPPE BERTELLO Ore 9,30Fiera di Ancona Lodi mattutine Presiede mons. CLAUDIO GIULIODORI; Lectio di GREGORIO VIVALDELLI Ore 10,00 Approfondimento sul tema della giornata. Modera don PAOLO GENTILI • Video introduttivo • Relazioni di INA SIVIGLIA e DOMENICO SIMEONE Ore 15,00 Percorsi turistici, culturali e religiosi Ore 17,30 San Ciriaco - S. Messa Presiede il card. PAOLO ROMEO Ore 19,00 Auditorium Ente Fiera “8x1000, la vita è un bene comune”. Serata di testimonianze e teatro; rappresentazione di “Bene Comune”, opera teatrale di MIMMO MUOLO Ore 21,00 Mole Vanvitelliana Musical “Piazza Speranza” a cura dei Giovani della Vicaria di Chiaravalle – Diocesi di Senigallia Ore 21,00 FALCONARA “Serate di Nomadelfia”. Spettacolo a cura della Comunità Ore 21,00 SENIGALLIA – Foro Concerto di MARCO POETA Ore 21,15 LORETO – Basilica VI Festival Organistico Lauretano Ore 21,00 OSIMO San Leopardo Rappresentazione artistica MARTEDì 6 SETTEMBRE Eucaristia: Presenza di misericordia (ambito fragilità) Ore 8,00 SANTA MESSA JESI Chiesa dell’Adorazione. Presiede mons. VINCENZO PAGLIA SENIGALLIA Cattedrale. Presiede Mons. PAOLO RABITTI FABRIANO San Venanzio Presiede Mons. SIMONE GIUSTI ANCONA Ore 8,00 Chiesa del Sacramento Santa Messa. Presiede mons. CARLO LIBERATI Ore 9,30Fiera di Ancona Lodi mattutine Presiede mons. SILVANO MONTEVECCHI; Lectio di don GIUSEPPE DE VIRGILIO Ore 10,00 Approfondimento sul tema della giornata. Modera don ANDREA MANTO • Video introduttivo • Saluto di ANTONIO BENEDETTI e di don VINICIO ALBANESI • Relazione di don MAURIZIO CHIODI • Contributo di IVO LIZZOLA e di MARIA GRAZIA MARCIANI Ore 15,00 Percorsi turistici, culturali e religiosi LORETO Ore 8,00Basilica Santa Messa Presiede mons. LUIGI MARRUCCI Ore 9,30Piazza della Madonna Lodi mattutine Presiede mons. GIOVANNI TONUCCI; Lectio di don PATRIZIO ROTA SCALABRINI Ore 10,00 Approfondimento sul tema della giornata. Modera SALVATORE PAGLIUCA • Video introduttivo • Saluto di mons. LUIGI MARRUCCI • Riflessione di PAOLA BIGNARDI - Testimonianze Ore 12,00 Piazza della Madonna Santa Messa. Presiede il card. ANGELO COMASTRI Ore 16,00 Piazza della Madonna Benedizione Eucaristica di malati OSIMO Ore 8,00Santuario di San Giuseppe da Copertino Santa Messa. Presiede mons. FRANCESCO CANALINI Ore 9,30Lodi mattutine. Presiede mons. GERARDO ROCCONI; lectio di padre GIANCARLO BRUNI Ore 10,00 Teatro La Nuova Fenice Approfondimento sul tema della giornata. Modera don BRUNO BURATTINI • Video introduttivo • Riflessioni di don GIUSEPPE BUSANI e di padre ARNALDO PANGRAZZI Ore 15,00 Percorsi turistici, culturali e religiosi Ore 17,00 San Leopardo Preparazione a cura della Mannheimer Ensemble – Maestro MARCO SANTINI Santa Messa. Presiede S.Em. card. ELIO SGRECCIA ANCONA Ore 17,30 San Ciriaco Santa Messa.Presiede il card. DIONIGI TETTAMANZI Ore 20,00 Centro storico VIA CRUCIS con quadri animati dall’Associazione Europassione per l’Italia MERCOLEDì 7 SETTEMBRE Eucaristia nel tempo dell’uomo (ambito lavoro e festa) Ore 8,00 SANTA MESSA JESI Chiesa dell’Adorazione. Presiede mons. CARLO MAZZA SENIGALLIA Cattedrale. Presiede Mons. DELIO LUCARELLI LORETO Basilica. Presiede il card. SEVERINO POLETTO FABRIANO Ore 8,00Cattedrale San Venanzio Santa Messa Ore 9,30Teatro Gentile Lodi mattutine. Presiede mons. GIANCARLO VECERRICA; Lectio di don ANDREA ANDREOZZI Ore 10,00 Approfondimento su: Eucaristia nel tempo dell’uomo: il lavoro. Modera don ANGELO CASILE • Video introduttivo • Relazione di STEFANO ZAMAGNI - Testimonianze Ore 15,00 Percorsi turistici, culturali e religiosi Ore 18,30 Cattedrale. Santa Messa Presiede S.Em. card. CAMILLO RUINI Ore 19,30 Giardini Comunali Piazza del Comune, Piazza Garibaldi Festa contadina con sfilata dei rappresentanti del mondo rurale e dei gruppi in costume ANCONA Ore 8,00 Chiesa del Sacramento Santa Messa. Presiede mons. LUIGI NEGRI Ore 9,30Fiera di Ancona Lodi mattutine Presiede mons. ARMANDO TRASARTI; Lectio di ROSANNA VIRGILI Ore 10,00 Approfondimento su: Eucaristia nel tempo dell’uomo: gioco e trascendenza. Modera MASSIMO ACHINI • Video introduttivo • Relazione di FRANCESCO GIACCHETTA - Testimonianze Ore 15,00 Piazze e spazi Villaggio dello Sport, concerti, teatro di strada e altre proposte riguardanti il tempo libero, lo sport, il cinema e il teatro Ore 17,30 San Ciriaco Santa Messa Presiede il card. SERGIO SEBASTIANI FALCONARA Ore 9,30Parrocchia di S. Antonio Lodi mattutine Presiede mons. FRANCESCO GIOVANNI BRUGNARO; Lectio di don GIUSEPPE BELLIA Ore 10,00 Sala della Biblioteca Approfondimento su: Eucaristia nel tempo dell’uomo: gioco e trascendenza. Modera don VITO CAMPANELLI • Video introduttivo • Relazione di don MARCO MORI Ore 10,30 Parrocchia del Rosario, Parrocchia di San Giuseppe, Parrocchia di S. Antonio di Padova Attività e percorso di riflessione per gli oratori sul tema: Eucaristia nel tempo dell’uomo: gioco e trascendenza Ore 15,00 Piazza Mazzini e vie del centro Oratori in piazza e Oggi è festa in città. Festa, sport e musica Ore 18,30Parrocchia del Rosario Celebrazione Eucaristica Presiede mons. PIERO MARINI OSIMO Ore 8,00Santuario di S. Giuseppe Santa Messa Presiede padre GIANCARLO CORSINI Ore 9,30Santuario di S. Giuseppe Lodi mattutine Presiede mons. GIUSEPPE ORLANDONI; Lectio di padre GIANCARLO BRUNI Ore 10,00 Teatro La Nuova Fenice Approfondimento su: Eucaristia nel tempo dell’uomo: gioco e trascendenza. Modera GIOVANNI MARTINELLI Santuario di S. Giuseppe • Video introduttivo • Relazione di don PAOLO TOMATIS Ore 15,00 Piazza Dante Alighieri, Piazza del Comune, Piazza Duomo, Giardini pubblici I giochi di una volta e Oggi è festa in città. Manifestazioni e proposte riguardanti il tempo libero e il folclore, le tradizioni, le rievocazioni storiche Ore 17,30 San Leopardo S.Messa. Presiede mons. LUIGI CONTI ANCONA Ore 21,00 Fiera di Ancona Storie di sport. Storie di vita. Spettacolo teatrale sui temi dello sport, a cura del Teatro Jobel. Arrivo della Fiaccola e testimonianze di personaggi dello sport, dello spettacolo e della cultura GIOVEDì 8 SETTEMBRE Eucaristia: Pane del cammino (ambito tradizione) Ore 8,00 SANTA MESSA LORETO Basilica. Presiede il card. GIOVANNI BATTISTA RE FABRIANO Cattedrale. ANCONA Ore 8,00 Chiesa del Sacramento Santa Messa. Presiede IL CARD. CRESCENZIO SEPE PROPOSTA PER SACERDOTI, SEMINARISTI E DIACONI Ore 9,30Fiera di Ancona Lodi mattutine Presiede mons. RENATO CORTI; Lectio di don ERMENEGILDO MANICARDI Ore 10,00 Approfondimento sul tema della giornata. Introduce don LUCIANO PAOLUCCI BEDINI • Video introduttivo • Relazione di mons. LUCIANO MONARI PROPOSTA PER UOMINI E DONNE DI VITA CONSACRATA Ore 9,30Teatro delle Muse Lodi mattutine Presiede mons. GIANFRANCO AGOSTINO GARDIN; Lectio di suor BENEDETTA ROSSI Ore 10,00 Approfondimento sul tema della giornata. Introduce suor VIVIANA BALLARIN • Video introduttivo • Relazione mons. BRUNO FORTE Ore 15,00 Percorsi turistici, culturali e religiosi SENIGALLIA Ore 8,00Cattedrale Santa Messa. Presiede mons. GIUSEPPE VERUCCHI Ore 9,30Teatro La Fenice Lodi mattutine Presiede mons. PIERO COCCIA; Lectio di DONATELLA SCAJOLA Ore 10,00 Teatro “La Fenice” Approfondimento sul tema della giornata. Modera don MARIO FLORIO • Video introduttivo • Relazione di MARCO VERGOTTINI Ore 12,00 Premiazione dei vincitori del concorso nelle Scuole italiane Ore 15,00 Percorsi turistici, culturali e religiosi JESI Ore 8,00Chiesa dell’Adorazione Santa Messa. Presiede S.E. mons. ARMANDO BRAMBILLA Ore 9,30Palazzetto dello Sport Lodi mattutine Presiede mons. ARMANDO BRAMBILLA; Lectio di mons. GIOVANNI RICCHIUTI Ore 10,00 Palazzetto dello Sport Approfondimento e dibattito sul tema: Confraternite: luogo vivo della tradizione del Mistero Eucaristico. Modera FRANCESCO ANTONETTI • Video introduttivo • Relazione di don GIUSEPPE RUTA Ore 15,00 Percorsi turistici, culturali e religiosi ANCONA Ore 17,00 Area Fincantieri Santa Messa Presiede S.E. mons. PIERO MARINI Ore 18,00 Da Area Fincantieri a Piazza IV Novembre PROCESSIONE EUCARISTICA Ore 22,00 Mole Vanvitelliana Concorso “La vita che suona” a cura della Pastorale Giovanile di Ancona-Osimo VENERDì 9 SETTEMBRE Eucaristia: Luce per la città (ambito cittadinanza) Ore 8,00 SANTA MESSA JESI Chiesa dell’Adorazione. Presiede MONS. GIUSEPPE ZENTI SENIGALLIA Cattedrale. Presiede Mons. MICHELE PENNISI FABRIANO San Venanzio Presiede mons. DOMENICO SIGALINI Loreto Basilica ANCONA Ore 8,00 Chiesa del Sacramento Santa Messa. Presiede mons. DOMENICO SORRENTINO Ore 9,30Fiera di Ancona Lodi mattutine Presiede mons. ARRIGO MIGLIO; Lectio mons. FRANCO GIULIO BRAMBILLA Ore 10,00 Approfondimento sul tema della giornata. Modera PAOLA DAL TOSO • Video introduttivo • Relazioni di FRANCESCO BELLETTI e di LORENZO ORNAGHI Ore 15,00 Percorsi turistici, culturali e religiosi Ore 17,30 San Ciriaco Santa Messa Presiede il card. ANGELO BAGNASCO Ore 21,00 Concerto Spirituale musiche di A. Vivaldi, J.S. Bach, G.B. Pergolesi; a cura della Fondazione Pergolesi-Spontini Ore 21,00 Mole Vanvitelliana Musical “Dove sei?” a cura dei giovani della Diocesi di Fabriano-Matelica OSIMO Ore 8,00Santuario San Giuseppe Santa Messa Presiede S.E. mons. RICCARDO FONTANA Ore 9,30Santuario San Giuseppe Lodi mattutine Presiede mons. GIUSEPPE MERISI; Lectio di don VITTORIO NOZZA Ore 10,00 Teatro La Nuova Fenice Approfondimento sul tema: Eucaristia fonte per l’accoglienza. Modera don GIANCARLO PEREGO • Video introduttivo • Saluto di mons. ANTONIO M.VEGLIÒ • Relazioni di CRISTINA SIMONELLI, di MAURO MAGATTI e di don MIMMO BATTAGLIA Ore 15,00 Percorsi turistici, culturali e religiosi Ore 17,30 San Leopardo Santa Messa Presiede mons. RENATO BOCCARDO Ore 21,00 San Leopardo “Carlo Urbani in memoriam” – Oratorio di Ornella Bonomelli e Maria Beatrice Calai Ore 21,00 NUMANA “La veste rossa” – Gruppo Teatrale di M. Paulicelli - M. Mesturino Ore 21,00 CAMERANO – Piazza “Al tuo cuore parlerò” – Musical A cura della Parrocchia SABATO 10 SETTEMBRE IV PELLEGRINAGGIO DELLE FAMIGLIE Ore 8,00Chiesa del Sacramento Santa Messa Presiede il card. SALVATORE DE GIORGI Palaindoor – Campo di atletica “Conti” Ore 10,30 Lodi mattutine Presiede mons. ENRICO SOLMI; Lectio di don CARLO ROCCHETTA Ore 11,00 Celebrazione Eucaristica Presiede il card. ENNIO ANTONELLI Ore 14,00 Pellegrinaggio verso l’Area Fincantieri INCONTRO SULLA TERRA SANTA Ore 9,30Teatro delle Muse Lodi mattutine Presiede mons. GERVASIO GESTORI; Lectio di padre INNOCENZO GARGANO Ore 10,00 Interventi di mons. LUCIANO GIOVANNETTI, AGOSTINO BORROMEO e P. PIERBATTISTA PIZZABALLA Ore 12,00 San Ciriaco Santa Messa Presiede mons. CESARE NOSIGLIA Ore 14,00 Pellegrinaggio verso l’Area Fincantieri CONVEGNO ECUMENICO L’Eucaristia e la vita quotidiana Ore 9,30Mole Vanvitelliana • Saluti introduttivi • Intervento di S.E. mons. MANSUETO BIANCHI, Presidente Comm. Ecumenismo • Intervento del Metropolita GENNADIOS ZERVOS, del Patriarcato per l’Italia • Intervento del Rappresentante della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia Ore 11,30 Visita alla Sinagoga Ore 12,00 Preghiera presso la Sinagoga Conclusione e saluti di mons. EDOARDO MENICHELLI e del Rabbino Capo di Ancona GIUSEPPE LARAS INCONTRO DI TESTIMONIANZE Area Fincantieri • Ore 15,30 Animazione per i bambini e le famiglia • Ore 17,00 “Frammenti di vita buona” Testimonianze, musica e teatro Ore 21,00 Chiesa di S. Domenico Veglia di preghiera Presiede il card. ANGELO BAGNASCO DOMENICA 11 SETTEMBRE Ore 10,00 Area Portuale Solenne Celebrazione Eucaristica Presieduta dal Papa BENEDETTO XVI Ore 12,00 Recita Angelus Ore 17,00 Cattedrale di S. Ciriaco Incontro del Papa con gli sposi e i sacerdoti Ore 18,00 Piazza del Plebiscito Incontro del Papa con i giovani fidanzati 3 PER LA DIOCESI DI SENIGALLIA Sabato 3 settembre ore 15.30 – suono delle campane in tute le chiese Lunedì 5 settembre ore 21.00 – Foro Annonario – Concerto di Marco Poeta Martedì 6 settembre ore 20.00 – Ancona, centro storico Via Crucis Giovedì 8 settembre ore 17.00 - Ancona – Area Fincantieri Celebrazione Eucaristica e a seguire Processione Eucaristica con arrivo in Piazza 4 novembre Appuntamenti per i GIOVANI Riferimento: Pastorale Giovanile diocesana - tel. 07163676 – 3939090914 [email protected] Sabato 3 settembre – Ancona, per tutti giovanissimi e giovani - Mole Vanvitelliana ore 20,00 Accoglienza della Croce proveniente dalla XXVI GMG di Madrid Incontro di preghiera. Lectio di padre Ermes Ronchi ore 22,00 Serata a cura della Pastorale Giovanile delle Marche Mercoledì 5 settembre -Ancona ore 21,00 Mole Vanvitelliana Musical “Piazza Speranza” , a cura dei giovani di Chiaravalle Mercoledì 7 settembre Falconara (scuole medie e superiori) ore 15,00 Piazza Mazzini e vie del centro Oratori in piazza e Oggi è festa in città. Festa, sport e musica Venerdì 9 settembre - Ancona ore 21,00 Mole Vanvitelliana Musical “Dove sei?” a cura dei giovani della Diocesi di Fabriano-Matelica Domenica 11 settembre Ancona - Piazza del Plebiscito ore 16,30 inizio animazione ore 18,00 Incontro del Papa con i giovani fidanzati L’ingresso è libero e gratuito, ma ogni partecipante è invitato a contribuire alle spese generali con euro 5 (che potranno essere versate dal Capogruppo o dal singolo al momento dell’iscrizione) Spazio Giovani Tutti i pomeriggi dalle 14,30 alle 23 alla Mole Vanvitelliana un percorso esperienziale (Parola, musica, immagini) per singoli e gruppi giovanili sul tema eucaristico, con possibilità dell’adorazione e della confessione Appuntamenti per i RAGAZZI Domenica 4 settembre Ancona Incontro dei ragazzi: “La festa sei tu” (dagli 8 ai 12 anni) ore 14,30 Animazione in Piazza Cavour, Piazza Roma, Piazza Pertini ore 16,00 Cattedrale di San Ciriaco - Lectio di don Gianni Carrozza ore 17,00 Piazza Cavour - “Mandato” ai ragazzi da parte di S. E. mons. Menichelli Appuntamenti per le FAMIGLIE Riferimento: Pastorale Familiare diocesana - tel. 3386687517 - [email protected] Lunedì 5 settembre Eucaristia per l’affettività La giornata si svolgerà ad Ancona - Fiera di Ancona – ore 9.30-12.00 Operatori pastorale familiare Sabato 10 settembre Giornata delle Famiglie La giornata si svolgerà ad Ancona: Palaindoor Campo di Atletica “Conti” ore 10,30 Lodi mattutine e Messa ore 14,00 Pellegrinaggio verso l’Area Fincantieri ore 15,30 Area Fincantieri Animazione per bambini e famiglie ore 17,00 “Frammenti di vita buona” – Testimonianze, musica e teatro. ALTRI APPUNTAMENTI Martedì 6 settembre Eucaristia per la fragilità, presenza di misericordia Ancona Fiera 9,30 - 12 Medici Cattolici Loreto Piazza della Madonna ore 9,30-12 Malati UNITALSI e Volontari assistenza ore 16.00 Benedizione Eucaristica per gli ammalati Riferimento: Pastorale sanitaria diocesana - 3397627022 - [email protected] Osimo Teatro La Nuova Fenice 9,30 - 12 Ministri ausiliari S. Comunione Riferimento: Pastorale liturgica diocesana - 071659245 Mercoledì 7 settembre Eucaristia per il lavoro e la festa Fabriano Teatro Gentile ore 9,30-12 Pastorale del Lavoro ore 19.00: Centro Storico, Festa Contadina - Riferimento: Pastorale sociale diocesana - 3485253233 Eucaristia nel tempo dell’uomo gioco e trascendenza Falconara Sala della Biblioteca Picena ore 9,30 Parrocchie della città – attività e percorsi per gli oratori Riferimento: Oratori diocesani – Suor Paola Arosio: 3480936764 - [email protected] CSI – don Davide Barazzoni: 3381533404 - davide.barazzoni@ libero.it Giovedì 8 settembre Eucaristia per la tradizione Ancona Fiera di Ancona ore 9,30-12 incontro Sacerdoti,Diac oni,Seminaristi Ancona Teatro delle Muse ore 9,30-12 Uomini e Donne di Vita Consacrata Iesi Palazzetto dello Sport ore 9,30-12 Confraternite e “Adorazione Perpetua” SENIGALLIA Teatro La Fenice ore 9,30 Lodi mattutine e lectio di DONATELLA SCAJOLA ore 10,00 Approfondimento sul tema della giornata. Modera don MARIO FLORIO Relazione di MARCO VERGOTTINI ore 12,00 Premiazione dei vincitori del concorso nelle Scuole italiane ore 15,00 Percorsi turistici, culturali e religiosi Venerdì 9 settembre Eucaristia per la cittadinanza Ancona Fiera di Ancona ore 9,30-12 “La città vissuta”per coloro che operano nelle Istituzioni e nella Politica Riferimento: Pastorale sociale diocesana – 3485253233 INFORMAZIONI UTILI PER PARTECIPARE AL CONGRESSO EUCARISTICO 1– Iscrizione E’ necessaria (per singoli - famiglie - gruppi) anche se ci sono modalità diverse in particolare per gli appuntamenti rivolti a tutti (vedere nel programma) Adulti euro 15,00 Ragazzi 8-16 anni euro 8,00 (sotto 8 anni non c’è quota) da versare all’atto di iscrizione. L’Iscrizione dà diritto a: - “Pass” da tenere sempre in vista, che permette l’accesso facile alle manifestazioni di tutto il CEN. - Borsa del Congressista del CEN contenente: - assicurazione responsabilità civile - viaggi gratis sui Treni e BUS di linea (gg.3-11 sett.) - Libretto con tutte informazioni utili e Sussidio Liturgico con tutte le Celebrazioni - Cappellino - foulard - cartina città Ancona e Vademecum da taschino - Ingressi agevolati a Mostre Informazioni su: www.congressoeucaristico.it 2 – gratis TRENI E AUTOBUS (con il PASS) Per tutte le manifestazioni che si svolgono in Ancona è preferibile utilizzare il treno le cui corse saranno potenziate nei giorni del congresso. Lo stesso vale per gli autobus di linea che i Congressisti potranno usare gratis esibendo il Pass.E’ comunque possibile anche partecipare organizzando gli autobus per i singoli eventi mentre per la Messa con il Papa si utilizzerà solo il treno. 3 – Giornata con il Papa domenica 11 settembre La partecipazione alla S. Messa del Santo Padre è libera e gratuita.In ogni caso è necessario il Pass che si potrà ritirare anche all’arrivo ad Ancona: Stazione FS e Aree Parcheggio. Il luogo dell’incontro è l’Area “Fincantieri” aperta delle ore 5 (fino a riempimento).Persone e Gruppi con PASS avranno uno scorrimento più veloce (gli altri saranno fermati al Checkpoint). Per i fedeli della diocesi di Senigallia il mezzo di trasporto è solo il treno per non intasare la città di Ancona. Per l’incontro delle ore 17 dei sacerdoti e sposi con il Papa presso la Cattedrale San Ciriaco ci sarà una rappresentanza di15 sacerdoti e 15 sposi. TUTTI I GIORNI DIRETTA su RADIO DUOMO - 95.2 Fm - 10 28 luglio 2011 speciale Cen 28 luglio 2011 territorio L’Avis di Mondolfo per la ‘Casa della Salute’ Sanità più efficiente N uovo apparecchio elettromedicale di ultima generazione donato ai poliambulatori dell’ospedale Bartolini, casa della salute di Mondolfo. A far dono dell’importante apparecchiatura, che andrà a migliorare i servizi offerti dal nosocomio della bassa valle del Cesano, la sezione comunale Avis “Guido Tonnini” di Mondolfo, con una delegazione guidata dal presidente Marco Gentili. “Come Avis abbiamo subito aderito a quell’azione che in questi mesi da più parti e diverse associazioni si sta conducendo per una netta riqualificazione dei poliambulatori del Bartolini; non abbiamo dunque esitato a questo primo gesto di solidarietà, che si inserisce del resto in un impegno che da sempre vede Avis particolarmente vicina alla sanità locale”. Così da oggi l’ambulatorio specialistico di otorinolaringoiatra è dotato di una nuova lampada frontale a caschetto ad uso del medico, semplice e versatile per le applicazioni ORL. “Come Avis Mondolfo – interviene il segretario Sergio Catalani – crediamo fortemente nel Bartolini. Vogliamo ricordare come la sezione sia intitolata proprio al dott. Guido Tonnini, che è stato l’ultimo primario dell’ospedale, prima della sua chiusura e attuale riconversione”. Alla cerimonia erano presenti oltre il Sindaco di Mondolfo, Pietro Cavallo assieme al Vicesindaco Alvise Carloni, il Dirigente del Distretto ZT3 Fano, Giovanni Guidi, il dott. Maurizio Piccillo, ed i dirigenti di Avis Mondolfo. “Sono davvero grato alle associazioni di Mondolfo che, in questi ultimi mesi – così il dott. Guidi – ci stanno dando una mano per migliorare l’offerta sanitaria del Bartolini, per il quale stiamo fattivamente lavorando per la sua riconversione in casa della salute, in una funzione e posizione strategica ottima nella sanità della bassa Valle del Cesano”. Soddisfatto anche il Sindaco Cavallo. “Come Amministrazione ci stiamo impegnando per una riqualificazione del Bartolini, che sarà a servizio di un bacino d’utenza di circa 20.000 persone. Le pratiche amministrative stanno procedendo per i grandi lavori al tetto ed alla degenza, e presto avremo intanto la chiusura di uno stralcio funzionale importante dedicato ai poliambulatori. Davvero preziosa l’opera di queste nostre associazioni, alle quali va il ringraziamento dell’intera comunità locale che potrà giovarsi di apparecchiature sempre più all’avanguardia, per la tutela di un bene fondamentale come quello della salute”. Alessandro Berluti Montefortino e la “Tregiorni della lumaca” V enerdì 29, sabato 30 e domenica 31: Montefortino di Arcevia rinnova l’invitante proposta della Tregiorni della Lumaca, che chiude, per la ventunesima volta, il mese di luglio, ancora promuovendo le peculiarità del territorio. Immutato lo slogan: “Ingresso libero, per un tuffo nel verde, nei siti archeologici, nell’allegria, nella bella enogastronomia tipica”. Tutto previsto e, oculatamente , prevedibile: nella “vasta ed ospitale area, fornita di ampio tendone, per ogni condizione atmosferica”. All’altezza della ventunesima edizione, il mollusco gasteropode vuole sempre sollecitare alla comprensione del valore primo ed ultimo delle cose, sul ritmo serenamente ‘distaccato’ della chiocciola, le cui antenne sanno perfettamente captare e discernere. Questo il programma della Lumaca in Festa. Venerdì 29 luglio, dalle19: Stand gastronomici, serata danzante con Mauro e Luana. Sabato 30 luglio: stand (da mezzogiorno) e (alle21) serata con l’orchestra Medusa. Domenica 31 luglio: stand (da mezzogiorno), spettacolo di danze orientali con i Fiori di Yasmina (18,30), serata con Alter Ego (21).Il resto ha il fascino paesaggistico degli “Itinerari della Lumaca” a beneficio dei cultori della storia e dell’archeologia (la zona vanta anche le testimonianze dei primi insediamenti umani), dei cicloturisti, dei biker, dei podisti e degli escursionisti. Collaborano enti ed imprenditori arceviesi: filiale Bcc Credito Cooperativo Ostra Vetere, Cantina Mariotti, Ristorante ‘La Baita’ Ristorante - Monte S.Angelo, Bar ‘Le Conce’. Il manifesto culturale è chiaro così come lo sono il progetto vitale ed il modello di sviluppo. In appendice, il logo della promotrice Associazione Sportiva Montefortino: la fogliolina della famosa corona d’alloro, che fa bella mostra di sé nel museo dorico. Sullo sfondo: il mito del sito celtico, internazionalmente noto per la propria civiltà e le proprie vestigia. Umberto Martinelli L’originale mostra fotografica promossa dal nucleo Avulss Volti di mondolfesi U na pagina di storia fotografica di Mondolfo è quella che ha aperto domenica scorsa [24 luglio] con “Mondolfo e i Mondolfesi 1900 – 1950”, la mostra fotografica nel cuore del Castello. E’ già un successo annunciato, che si pone sulla scia delle altre ricostruzioni storico-fotografiche riproposte in queste ultime estati dal nucleo Avulss Mondolfo, guidato da Marta Sora. “E’ stata una partecipazione corale di tantissime famiglie del nostro territorio, che ci hanno gentilmente aperto gli archivi fotografici di casa, permettendoci di ricostruire una storia “per immagini” della popolazione e della vita del Comune”, esordisce la presidentessa. Una storia diversa, “una angolatura insolita, attraverso i volti – più o meno noti - di quelle persone che, in cinquant’anni, hanno fatto la storia sociale, economica, politica di un territorio: i nostri antenati, i nostri padri”. La mostra, che rimarrà aperta sino al 31 luglio (tutti i giorni, orario 21-24) trova sede in uno dei luoghi più belli del Castello di Mondolfo, il Bastione di S.Anna dall’inconfondibile Giardino Martiniano. Avulss Mondolfo è da sempre impegnata nel campo del sociale, con l’assistenza alle persone anziane ed ammalate, e sta ora organizzandosi per la riapertura dell’ospedale Bartolini quale casa della salute, dove certamente svolgerà un ruolo di primo piano. “Con Mondolfo e i Mondolfesi vogliamo fare davvero un omaggio al nostro territorio: ringraziamo – ha concluso Marta Sora - le famiglie che ci hanno gentilmente aiutato, così come i volontari per l’insostituibile lavoro svolto”. Info: www.comune.mondolfo.pu.it . A.B. 11 Serra de’ Conti premiato da Legambiente Il comune riciclone S erra de’ Conti continua ad ottenere ottimi risultati conseguiti. Anche nel 2010 in materia di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani si è attestato al quarto posto fra i 246 comuni della Regione Marche. Ed ora il positivo operato del Comune di Serra de’ Conti è stato confermato dal premio assegnatogli a Roma da Legambiente, avendo conseguito il sesto posto assoluto fra i Comuni del Centro Italia con popolazione inferiore ai diecimila abitanti per quel che riguarda l’indice di “buona gestione”, una tecnica valutativa che tiene conto di ben 24 diversi parametri, che vanno dalla differenziazione dei rifiuti alle piattaforme e presìdi ecologici, dalla situazione delle tariffe ai cosiddetti “acquisti verdi”, insomma di una serie di elementi che fotografano, di fatto, il complesso delle scelte di politica ambientale compiute dalle amministrazioni locali. Questi prestigiosi riconoscimenti, che si traducono per i “Comuni ricicloni” anche in preziosi incentivi economici, premiano l’impegno dell’amministrazione comunale, dell’assessorato all’ambiente e degli stessi cittadini che cooperano attivamente per il conseguimento di questi obiettivi. In tema di raccolta differenziata il Comune di Serra de’ Conti è stato un antesignano ed uno fra i più lungimiranti comuni dell’hinterland senigalliese avendo avviato da vari anni il sistema della raccolta differenziata “porta a porta”, attivato e da un anno ampliato il centro di raccolta differenziata L’Alligatore. Una notte di stelle a Magnadorsa S arà ancora e di più ‘Una Notte di Stelle’ a Magnadorsa di Arcevia quella di domenica 7 Agosto (alle 21), quando sfileranno lui & lei per mostrare ed anticipare il meglio dell’eleganza, del buon gusto, dell’agile funzionalità. Sarà impegnata e disinvolta passerella, finalizzata soprattutto a testimoniare l’energia creativa del bell’entroterra preappenninico. ‘Bello’ per l’appunto: nel suo taglio giovane e giovanilmente intergenerazionale, con il maturo concorso di tutti. L’anno scorso: un bell’‘anticipo’, con inventivo taglio pionieristico e giocosamente avanguardistico. Ora: il salto qualitativo della professionalità in via di consolidamento, con rinnovata attenzione ai particolari (anche il servizio navetta ed il punto ristoro) e con decuplicata visibilità multimediale (presente Tvrs), che deve molto a Massimo Mori ed al suo studio videofotografico Digital Photo. Dalla regia, Lucio Verdini ci testimonia l’ambizione di dare immagine ai contenuti, all’effervescenza immaginifica ed alla serietà progettuale. L’operazione promozionale di “Una Notte di Stelle” si deve al Circolo della Vita “Rodolfo Montalbini”, che si avvale del patrocinio del Comune di Arcevia. Umberto Martinelli Ricamo a Barbara Catalani, Emma Catalani, Alessia Mariani, Martina Mariani e Letizia Petrucci. E ’ iniziato a Barbara da alcune settimane con grande partecipazione il corso di ricamo gratuito. Oltre alle colonie estive, al centro “E-state insieme a Barbara” e ai consueti corsi di decoupage e ceramica, quest’anno ha preso avvio da alcune settimane anche il corso di ricamo, con il patrocinio del comune di Barbara e a cura della signora Mariella Carrabotta, appassionata ed esperta di questa arte e che mette gratuitamente a disposizione degli altri le proprie conoscenze. Apprendere questa arte, oltre che ad essere elemento di aggregazione e di incontro tra persone, può risultare utile per molti motivi, sia per auto-prodursi piccoli oggetti, sia per avviarne una vera e propria professione artigianale. Il corso si svolge presso i locali della biblioteca comunale, il martedì e il giovedì, seguito da un nutrito gruppo di persone. .Ricamo ad Ostra A nche quest’anno le Suore Vincenziane di Ostra hanno tenuto nei mesi di giugno e luglio il laboratorio estivo di ricamo organizzato da Suor Rosanna Busbani e Suor Augusta Preziotti. Di certo è stata un esperienza molto bella ed utile per le numerose bambine e ragazze che hanno aderito all’iniziativa. Questi i nomi delle partecipanti: Chiara Paradisi, Neri Lucia, Virginia Mencaroni, Michela Leoni, Andreea Gallicenco, Emma Mencaroni, Federica Antonelli, Galicenco Michaela, Carotti Cristina, Carletti Arianna, Michelle Mastri, Giulia Tigrini,Chiara Cucchi, Sara Tonelli, Sonia Perini, Federica Brugiartelli, Elisabetta Barchiesi, Gloria Pierini, Sara Barchiesi, Caniza Diletta, Chiara Pierini, Norma Di Liberto, Elisa Paolinelli, Elisa Bertarelli, Andreea Galicenco, Aurora Macculi, Angelica Fiscaletti, Lara Lucrezia Marsico, Emma Di Liberto, Giulia Bigelli, Federica Mencucci, Elisa Girini, Lucia Federiconi, Anna Paradisi, Matilde Paradisi, Arianna Barigelli, Alessia Bushi, Sofia Mentuccia, Virginia Mencaroni, Sibilla Lucarelli, Arianna Lucarelli, Sara Bassotti, Melissa Lucarelli, Giulia Organo a Ostra Vetere C resce in qualità e suggestioni il Festival Organistico Internazionale di Senigallia che, arrivato alla sua decima edizione, ha ampliato i suoi orizzonti portando la musica organistica anche in diversi altri comuni della Diocesi. Il cartellone è articolato in 13 concerti dal 14 luglio al 27 agosto. Il coinvolgimento di altri strumenti e chiese storiche, così come di persone di amministrazioni attente come quella dove il Festiva è nato, Senigallia, sta nutrendo in maniera notevole la qualità del festival, come ha dimostrato la prima trasferta prevista. Sabato 23 luglio, il Festival ha infatti incontrato il pubblico di appassionati a Ostra Vetere, nella Chiesa di Santa Lucia. Il concerto del duo per organo e voce di Francesco Tasini (organo) e Alberto Allegrezza (tenore) ha regalato a tanti presenti un vero emozionante salto indietro nel Settecento, grazie alla eccellente scelta del repertorio, alla acustica perfetta della chiesa, alla voce dell’organo storico di scuola marchigiana risvegliata da Tasini e a quella ottimamente impostata dal tenore Al- legrezza, secondo la prassi barocca. Emozione tangibile in particolare ascoltando Alessandro Scarlatti e la Fuga in do di Francesco Mancini, che ha evocato suggestioni addirittura bachiane. “Il repertorio proposto – dice il direttore artistico Federica Iannella – pur se sconosciuto e di autori considerati minori, è di valore immenso. Tanto che alcuni passaggi hanno sorpreso tutti per la raffinatezza compositiva, evocando il ricordo di un maestro come Bach. Complici certo i due interpreti bravissimi”. 12 28 luglio 2011 Cultura idee Il giornalismo italiano perde spesso l’occasione per tentare di spiegarci come va il mondo Il peso delle parole I n Norvegia un giovane fa strage di vite in nome della almeno dieci anni a questa parte, viene associato a ‘fondifesa della razza, per scongiurare il pericolo del metic- damentalista’ l’aggettivo ‘cristiano’. Passa un brivido nella ciato nel continente più puro che esista, dice lui. Non si fa schiena, stavolta tocca a noi. Un’associazione blasfema che sfuggire le potenzialità della propaganda in rete e descri- dà fastidio, lo stridore delle due parole così vicine disturba ve accuratamente il suo folle piano sulle pagine del social le orecchie, è come leggere di nuovo il motto dei nazisti: network più famoso, Facebook. Il libro delle facce ospita “Dio è con noi”. anche questo mostruoso profilo, quello di Anders Behring Lo hanno detto più volte diversi uomini di fede molto sagBreivik , con tanto di foto, indirizzo, caratteristiche, dicia- gi: mai la violenza può essere associata ad una fede, mai mo così, peculiari: tradizionalista, cristiano. Dio può essere chiamato in causa nel fare del male. StavolIl fumo, nel ta ci facciamo più caso, viene da sola una domanda in più: centro di che effetto farà a quegli islamici ‘buoni’ (bisogna sempre Oslo, era an- specificarlo!) che lavorano tranquilli e pregano il loro Dio, cora alto e l’essere molto spesso associati a qualcosa di pericoloso o già le pagine quando va bene, di poco chiaro? Dopo la follia norvegese, dei giorna- forse, ci viene più facile capirlo. li di mezzo Fanatismo, ideologia, folle delirio di onnipotenza: è questa mondo par- la terribile miscela che crea il vero profilo di Breivik, quelavano della sto il virus che in Europa, specie a Nord, conoscono bene. nuova stra- Portiamo ancora le cicatrici di questa malattia mai scontegia del ter- fitta del tutto. Ciclicamente tornano nostalgie mai sopite, rore islamico, manifesti della razza ancora appesi qua e là nelle vecchie i m p e g n a t o come nelle nuove bacheche virtuali, nutrite da crisi sociali, d’ora in poi, a paure vere o indotte che spostano voti, interessi economici, loro dire, nel scelte politiche. Di cristiano, islamico, buddista, indu, anifar saltare in mista, confuciano... non c’è proprio niente. Semmai torna aria vite e palazzi della civile Scandinavia. Anche autorevo- sconcertante la terribile banalità del male, direbbe ancora li penne italiane hanno subito scritto come nessuna parte una volta l’ebrea Hannah Arendt se avesse potuto guardare del mondo, ormai, può sfuggire alla furia islamica, “La fine in faccia l’ariano volto di Breivik. di un paradiso in terra”, giusto per rimanere sul banale. Ap- Parole in libertà anche nel descrivere questo idilliaco paepena un’ora dopo arriva la tremenda notizia della mattan- se nordeuropeo. Bastano forse le strade pulite, la bellezza za di giovani nell’isola di Utoya e comincia a scricchiolare dei fiordi, uno stato sociale che funziona, l’autosufficienza l’assioma attentato = islam. Non solo, per la prima volta da energetica a descriverlo? Agli occhi di un italiano questo PAROLE IN PIAZZA U na bella rassegna di parole quella organizzata dalla libreria Sapere di Senigallia. Tanti autori con i loro titoli in piazza. Ecco gli appuntamenti in programma: sabato 31 luglio, Giuseppe Lupo, “L’ultima sposa di Palmira”, Marsilio editore, finalista Premio Campiello 2011. Lunedì 1 agosto, Dario Franceschini “Daccapo”, edizioni Bompiani. Martedì 2 agost, con due autori esordienti già best sellers: Francesco Fioretti, “Il libro segreto di Dante”, Francesca Bertuzzi “Il carnefice”. Giovedì 25 agosto, Andrej Longo, “Lu campo di girasoli”, Adelphi. Sabato 31 luglio 2011, Giuseppe Lupo, “L’ultima sposa di Palmira” (edizione Marsilio), Finalista Premio Campiello 2011. 23 novembre 1980, un terremoto di proporzioni catastrofiche colpisce la Basilicata e la Campania, provocando migliaia di morti, dispersi e senzatetto. Un’antropologa milanese si precipita a Palmira, un centro così minuscolo che non figura nemmeno sulle carte geografiche. Tutto ciò che trova è ridotto in macerie. Solo una falegnameria è rimasta in piedi e dentro, notte e giorno, mastro Gerusalemme fabbrica il mobilio per una sposa, l’ultima del paese. Sulle ante disegna le storie che si tramandano negli anni. I pannelli dei mobili sono l’unica testimonianza che Palmira sia esistita veramente e in essi si compie il destino di ogni uomo. Sabato 31 luglio - Senigallia ore 21.15, Piazza Roma Giuseppina Lupo presenta il suo libro “L’ultima sposa di Palmira” Libreria Ubik Sapere A Barbara si parla di storia fotografia U n’altra mostra de ‘M’arcord Mario’ potrebbe essere l’Eden, per noi gestire bene i rifiuti e poter contare su trasporti pubblici che funzionano ha del miracoloso. Ovviamente la Norvegia è qualcosa di più e di diverso, ma in pochi, come al solito, ce lo hanno raccontato. C’è voluta la trilogia di Stieg Larsson per sapere che anche in Svezia, ad esempio, ci sono ‘Uomini che odiano le donne’, come dice il titolo di uno dei suoi più famosi romanzi. Claudio Magris, sul Corriere della Sera di lunedì scorso, ha scombinato le pagine delle facili scorciatoie: “Quel dito meccanicamente omicida non dovrebbe indurre a riflessioni sulle società ricche e tranquille come quella norvegese o a disquisizioni del genere. Altre forme del male - queste sì politiche, sociali, collettive - giungono non solo da società arretrate e barbariche, bensì pure da società aperte e civili, considerate modelli di democrazia quali ad esempio l’Olanda o certi Paesi scandinavi in cui avanzano aggressivi movimenti xenofobi in aperto contrasto con la tradizione dei loro Paesi. Se la xenofobia è più forte in Olanda che in Spagna, ciò deriva forse dal fatto che la cultura di quest’ultima, come di altri Paesi, ha conservato più a fondo quel senso sacro della vita che distingue fortemente i molti, moltissimi valori che devono essere messi in discussione da quei due o tre valori essenziali (per esempio l’uguaglianza di tutti i cittadini a prescindere dall’appartenenza sessuale, etnica, religiosa o di altro genere) che dobbiamo considerare come assoluti, non più discutibili e non più negoziabili. Molto, quasi tutto, deve essere optional, ma non tutto. Quando ‘tutto è possibile’, come scriveva con orrore Dostoevskij, il mondo diventa orribile. Ma non si può fare di questo una colpa all’assassino norvegese, né fondamentalista né cristiano; è sufficiente addebitargli oltre 90 omicidi”. Laura Mandolini eventi A Jesi il ‘Biblia Pauperum’ Lavoro in bianco nero Arte per la Bibbia D al lontanissimo Tibet alla campagna marchigiana: un lungo viaggio nel segno dell’arte e del genio di Mario Giacomelli. Il grande progetto “M’arcord Mario. I luoghi, i volti e le parole di Mario Giacomelli”, sentito omaggio che Senigallia rende al Maestro della fotografia, suo figlio illustre, ha chiuso la mostra e ne ha aperto un altro. Si tratta della mostra “Lavoro contadino e paesaggio agrario: le fotografie di Mario Giaco- melli nel Museo Anselmi”, che sarà inaugurata sabato 23 luglio (ore 18.30) al Museo di Storia della Mezzadria “Sergio Anselmi” e resterà aperta fino al 4 settembre. L’inaugurazione avverrà alla presenza del Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, dell’Assessore alla Cultura Stefano Schiavoni, della Direttrice del Museo e curatrice della mostra e del catalogo Ada Antonietti, e del Curatore Archivio In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e nell’ambito della mostra ‘Marchigiani nel Risorgimento’, l’assessorato alla Cultura propone un ciclo di conferenze-dibattito dal titolo: ‘Incontri in mostra nelle sere d’estate’. Docenti e cultori di storia risorgimentale marchigiana intervengono e dibattono liberamente e gradevolmente sugli argomenti di recenti ricerche o pubblicazioni a Palazzo Mattei, in quattro venerdì estivi, con inizio alle ore 21.30. Il 29 luglio aprirà il noto saggista Marco Severini, docente di storia del Risorgimento presso l’Università di Macerata, con ‘Notabili, dirigenti e possidenti nel Risorgimento marchigiano’. Seguirà il 5 agosto Gilberto Piccinini, direttore dell’Istituto di Storia dell’Università di Urbino e presidente dell’Istituto provinciale per la Storia del Risorgimento Italiano delle Marche, che tratterà ‘Le gesta di Garibaldi fra tradizione e attualità’. Il 12 agosto, Marco Moroni dell’Università di Ancona interverrà sul tema ‘Il contributo del movimento cattolico marchigiano all’unificazione nazionale’; infine Ettore Bal- Giacomelli, Senigallia e autore di un breve testo nel catalogo Simone Giacomelli. Con l’occasione sarà presentato anche il catalogo. L’esposizione permanente avrà, in via del tutto eccezionale, un diverso allestimento che potrà essere visitato tutti i giorni, compresi i festivi, dalle ore 8.30 alle 12 e dalle ore 18 alle 20 (lunedì chiuso). E’ un evento importante ai fini della conoscenza delle radici umane, culturali e artistiche che diedero forma al genio creativo di Giacomelli, la cui innovativa sensibilità e qualità poetica furono certamente nutrite a livello locale dai luoghi, dai volti, dalle parole che incontrò nella sua città e nella splendida campagna marchigiana. Anche per questo la mostra si affianca a quella intitolata “Storia della fotografia a Senigallia. Il gruppo Misa” in corso al Musinf, che tratteggia Giacomelli nella sua formazione e l’origine artistica nel rapporto con i suoi coetanei e conterranei del Gruppo Misa. La personale ospitata al Museo Anselmi, in particolare, fa emergere la stretta vicinanza di sentire tra due grandi marchigiani, attenti osservatori e testimoni del loro territorio: il fotografo Mario Giacomelli e lo storico Sergio Anselmi. detti, insegnante nel Liceo Scientifico Statale di Senigallia e curatore della mostra, aperta tutti nei giorni festivi dalle ore 17 alle 19, parlerà dei ‘Garibaldini marchigiani nella campagna del Trentino del 1866’. Scopo dell’iniziativa è quello di dimostrare come il movimento risorgimentale, nato nei primi decenni dell’Ottocento all’interno di un’élite di esponenti della classe dirigente laica, padronale e borghese, per ideali ed interessi politici ed economici, si sia poi ampliato, nella seconda metà dell’Ottocento e in particolare con la svolta del 1848-‘49, anche a settori sempre più vasti della popolazione meno abbiente, prevalentemente cattolica ed analfabeta, soprattutto grazie alla mitizzazione delle imprese garibaldine e all’adesione, talvolta temporanea o indiretta, di alcuni personaggi del mondo ecclesiastico, come il papa senigalliese Pio IX. A tutti i presenti sarà offerta la ristampa aggiornata dell’opuscolo, curato da Ettore Baldetti, ‘Una passeggiata nella storia e nelle strade di Barbara’, edito da Comune e Pro Loco. Nelle quattro serate i ristoratori barbaresi de ‘‘Castellaro’ (T. 0719674164) e pub ‘Insomnia’ (T. 0719675013) proporranno cene speciali a prezzi economici, L a Diocesi di Jesi ed il Museo diocesano di Jesi con il patrocinio del Congresso Eucaristico Nazionale, della Regione Marche, della Provincia di Ancona e del Comune di Jesi presentano la quinta edizione del Biblia Pauperum, la rassegna di Arte per la Bibbia in occasione del XXV Congresso eucaristico nazionale. Ideato e curato dal critico d’arte Armando Ginesi e da don Vittorio Magnanelli, quest’anno il Biblia Pauperum tocca il tema dell’amore e della fratellanza: agli artisti era stato suggerito di rifarsi al Vangelo di San Giovanni, al “Vangelo dell’amore, cosi detto perche trabocca di esortazioni ad amarsi gli uni con gli altri” come spiega il professor Ginesi nel testo a catalogo, “ma era stata suggerita anche una seconda possibilità interpretativa, quella di cogliere l’aspetto più ampio del rapporto tra uomo e Dio e di esprimere il desiderio di ricerca della verità”. “La maggior parte degli artisti invitati – spiega il professor Ginesi - ha seguito la rac- comandazione più mirata di attenersi al capitolo sesto; altri si sono riferiti all’intero testo evangelico; qualcuno ha voluto infine trasferire in immagine la sua peculiare modalità di rapportarsi al sacro, in senso generale. In ogni caso io penso che tutti, sia pure in modo diverso l’uno dall’altro, abbiano fornito una riposta visiva a quell’interrogativo di Pietro – Signore, da chi andremo? – che titola il Congresso Eucaristico Nazionale di Ancona nel cui contesto questa mostra si situa”. L’inaugurazione si terrà sabato 27 agosto alle ore 18.00 presso la Chiesa di San Nicolò Corso Matteotti, Jesi alla presenza del Vescovo S. E. Mons. Gerardo Rocconi, di rappresentanti delle Amministrazioni Regionale, Provinciale e Comunale con a seguire la visita alle due sedi. La rassegna rimarrà aperta fino al 2 ottobre 2011 in questi orari: da martedì a sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, mentre la domenica dalle 17 alle 20. L’ingresso è libero. Annalisa Cameli su prenotazione telefonica o fino ad esaurimento delle disponibilità, con inizio alle ore 19.30-20. Leonardo Pasqualini La Nottenera a Serra de’ Conti Narra sempre più il nostro tempo “Nottenera” 2011, ascoltando con attenzione e tenerezza i suoi principi attivi di azione e reazione alla precarietà imposta e sempre più contestata, ricevendone gli umori creativi e rilanciandone la forza. Teatro di narrazione, circo contemporaneo, arti visive, installazioni e performance site specific, tanto teatro di strada e piazza, spettacoli per bambini, residenziali, laboratori, musica, enigmi scientifici e osservazione celeste, cinema d’animazione. Anche quest’anno, i linguaggi che compongono il puzzle “Nottenera”, arrivato alla sua quinta edizione, sono tanti e animeranno la lunga notte del 20 agosto che dal tramonto spegnerà le luci artificiali del paese di Serra de’ Conti per accendere led ecologici e emozioni grazie a spettacoli e stimoli diffusi fino a notte fonda. Alessandro Piccinini 28 luglio 2011 Spettacolo eventi Dal 30 luglio la città si colora di ritmi americani eventi Orchestra e coro di Craiova Estate di rock’n roll La lirica sbarca al Terreno N W elcome back Summer... Jamboree! Dal 30 luglio al 7 agosto torna il Festival Internazionale di Musica e Cultura dell’America anni ‘40 e ‘50 arrivato alla XII edizione organizzato dall’Associazione Culturale Summer Jamboree. Nove giorni di “baldoria estiva” più uno, la pre-Summer Jamboree night del 29 luglio all’UniCredit stage. Tra il 29 luglio e il 7 agosto, Senigallia, la città del rock and roll sarà degna di questo nome, catalizzando decine e decine di incredibili musicisti live tra il main stage del Foro Annonario, l’UniCredit stage alla Rocca Roveresca, la Rotonda a Mare, la spiaggia di velluto, Piazza il Terreno a Corinaldo, il Mamamia. 200 ore tra concerti e dj set, il Rockin Village con il più grande mercatino vintage di modernariato e memorabilia, il Cajun & Tex Mex Dinar con i sapori dell’America multietnica, sfilata di auto e moto d’epoca e corsi di ballo gratuiti. E poi gli appuntamenti tradizionali con il Burlesque Night Show, il Big Hawaiian Party on the beach e il dopo festival per ballare tutta la notte. L’edizione 2011 è dedicata al Rhythm & Blues, rendendo giustizia in maniera significativa e chiara al grande contributo che la cultura afroamericana ha dato al rock and roll. L’evento principale di questa XII edizione è non a caso l’esclusiva di “Mr Personality” Lloyd Price (USA), il 5 agosto al Foro Annonario, uno dei pionieri del Rhythm & Blues e eccezionale rappresentante del rock anni ‘50, apprezzatissimo anche da Elvis Presley, John Lennon, Elvis Costello e moltissimi altri che proposero cover della sua famosa “Lawdy Miss Clawdy”, oggi un classico del genere e di diversi altri brani famosi tra cui “Stagger Lee”. A.P. ell’ambito del ricco e articolato calendario delle manifestazioni celebrative che la Banca di Credito Cooperativo di Corinaldo ha predisposto per festeggiare al meglio i cento anni della sua fondazione, spiccano eventi di assoluta caratura, dallo sport alla cultura, dalla storia al sociale in senso ampio. Tanti e a tutti evidenti sono stati e saranno, per lo scorcio di questo 2011, gli interventi: non poteva pertanto mancare una puntata nel mondo dello spettacolo, popolare e raffinato allo stesso tempo dell’opera lirica con la proposta, in stretta collaborazione con il Comune e in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, di Mameli: azione storica in due atti di Ruggero Leoncavallo e Gualtiero Belvederi, in prima ripresa mondiale. L’evento è fissato per giovedì 28 luglio 2011, con inizio alle ore 21.30, in piazza Il Terreno. L’ingresso è libero ma necessita la prenotazione, obbligatoria soprattutto in considerazione del fatto che, nella malaugurata ipotesi di avverse condizioni metereologiche, la rappresentazione sarà effettuata in teatro e, data ridotta capacità del Goldoni, l’ingresso sarà riservato alle prime centocinquanta persone che avranno regolarmente prenotato. Si esibiranno l’orchestra e coro della Filarmonica Nazionale Rumena “Oltenia” di Craiova. Direttore del coro sarà il M° Emil Siegbert Maxim; l’orchestra sarà invece diretta dal M° Silvano Frontalini, coadiuvato dalla giovane e promettente Alessandra Battestini per alcuni brani che faranno parte di una succosa seconda parte del programma. 13 eventi A Loreto Festival russo I l Console Onorario della Federazione Russa di Ancona ha presenziato a Loreto, assieme all’Arcivescovo della Santa casa Mons. Giovanni Tonucci, al Sindaco Paolo Niccoletti all’apertura del V Festival della Giovane Cultura Russa nelle Marche, organizzato nell’ambito della XI edizione del Festival Giovanile Internazionale in Italia. Il Festival – a cui ha collaborato la Regione Marche – ha avuto inizio, come già detto, nella città lauretana con l’inaugurazione, presso le Cantine del Bramante del Palazzo Apostolico, della mostra fotografica del Maestro Aleksandr Nikolaevich Kozin di Lipetsk sul tema “Il mondo dell’infanzia”. Poi il concerto della Corale dei ragazzi della Filarmonica di Lipetsk di canti liturgici ortodossi. Teatro Il ‘Teatro del Canguro’ per tre giorni propone creatività ed arte e laboratori a misura di ragazzi Corinaldo diventa il paese dei balocchi I l Teatro del Canguro si “traferisce” a Corinaldo e per tre giorni il paese diventerà un borgo a misura di bambino. Il 27, 29 e 30 luglio giochi, laboratori e spettacoli per i più piccoli nella Piazza Il Terreno e ne campo dell’Oratorio di Viale Dante per una versione rinnovata – e concentrata – della consueta rassegna estiva di teatro per ragazzi. I bambini si incontreranno già nel pomeriggio per partecipare a laboratori ed attività creative per poi ritrovarsi la sera per l’appuntamento con il teatro “tradizionale”. Questo il programma della rassegna: Venerdì 29 luglio - Ore 17.30/19.00, Campetto dell’oratorio di Viale Dante. “Il colore delle storie” Valerio Bongiorno-Filarmonica Clown. Spettacolo di narrazione, canzoni, musica dal. Regia Valerio Bongiorno. Uno spettacolo di storie dal vivo con musiche dal vivo con tutta la forza e la fascinazione che hanno le semplici cose. Un po’ prima del teatro ma già spettacolo teatrale, non è solo intrattenimento ma è soprattutto gioco e divertimento, rapporto e comunicazione. Ore 21:30, Piazza Il Terreno. “Arrivi e partenze” Teatro Pirata. Spettacolo di teatro d’attore e di figura. Di e con Francesco Mattioni. Sulla tratta ferroviaria Ancona-Roma, dai piccoli paesi delle Marche, fino agli anni sessanta si potevano trovare dei particolari viaggiatori, i corriere, che carichi di enormi valigioni prendevano il treno della notte per arrivare a Roma, in mattinata, consegnare le loro merci (uova, selvaggina, verdure, piccoli oggetti ecc.) ed essere poi di ritorno in serata. A loro è dedicato ed ispirato libri Biografie e pensieri di cinquantasei testimoni di fede Giovani che lasciano il segno Matteo Liut, “Il Paradiso siamo noi”, pagg. 192, euro 14,00, ed. Paoline I l libro raccoglie 56 vite di giovani, santi o beati. L’intento è quello di dimostrare che essere santi si può, a tutte le età, in ogni condizione sociale e di vita, in qualsiasi epoca ci si trovi a vivere, combattendo i luoghi comuni che dicono che il mestiere di santi appartiene a persone cariche di anni; che ci vuole molto tempo per imparare a vivere in maniera eroica le virtù cristiane o, addirittura, che nessun ragazzo sarebbe così tanto incosciente da scegliere di sacrificare la propria vita per qualcosa che non ha ricompensa immediata. Questo libro ci accompagna nei cinque con- tinenti, in diverse epoche, in svariati contesti sociali e culturali, raccogliendo le storie di vita vissuta in quattro capitoli, ognuno dei quali ruota attorno a diversi aspetti del percorso verso la santità: 1. Radicati in un progetto di vita: i martiri e le vittime dei totalitarismi del XX secolo. 2. Annunciatori della luce di Cristo: i missionari che si sono spesi a favore degli ultimi, degli emarginati, dei poveri. 3. Come templi dello Spirito: coloro che hanno scelto di fare del proprio corpo uno spazio nel quale far abitare lo Spirito. 4. Saldi nell’abbraccio di Dio: i giovani che hanno scelto la vita consacrata. il taccuin MOSTRE Senigallia - Duecento sono i siti abbandonati nella regione Marche esplorati e fotografati da Luca Blast Forlani in questi ultimi dieci anni, in mostra alla Rocca Roveresca dal 18 giugno al 4 settembre 2011 dalle ore 8.30 alle ore 19.30. Corinaldo - In mostra alla Chiesa del Suffragio le fotografie dei bambini delle classi IV e V della scuola primaria S. Maria Goretti del laboratorio fotografico “Squardi Possibili”, tenuto dalla fotografa Francesca Ferrati. EVENTI Senigallia - Venerdì 29 luglio 2011, “Io Book”, Via Fratelli Bandiera, 33 - ore 21.00. Presentazione del libro “101 cose da fare nelle Marche almeno una volta nella vita”. Incontro con l’autrice Chiara Giacobelli, Michele Pinto di Vivere Marche e Valeria Valenti guida turistica. lo spettacolo. Il tutto accade tra un treno che parte ed uno che arriva, nel magico momento dell’attesa, quando il tempo si sospende, come nelle fiabe, come nei racconti, come nei sogni, come nel teatro. Sabato 30 luglio, ore 17.30/19.00, Campetto dell’oratorio di Viale Dante, “Creiamo un albero” Laboratorio creativo per bambini. Quanti modi diversi ci sono per “costruire” un albero? Si può disegnarlo, ritagliarlo, modellarlo con forme e materiali diversi, dalla carta al fil di ferro. Ore 21.30, Piazza Il Terreno, “Basta un po’ di jazz” Tiger Dixie Band. Spettacolo teatrale musicale con l’esecuzione dal vivo delle più celebri colonne Sonore dei film di Walt Disney. Regia Giacomo Anderle. Storie di Pina Pina, l’anziana signora della orna alla pinacoteca pinacoteca ad incontrare i diocesana di Senigallia ragazzi per vivere con loro l’appuntamento con “Sto- storie fantastiche, supportaria di Pina”. Ogni mercoledì ta da una qualifica equipe di sera, sino al 10 agosto, tut- animatori. I genitori, intanti i bambini dai sei ai dieci to, potranno percorrere le anni potranno partecipare varie sale della galleria, dove gratuitamente alle attività potranno ammirare – paripromosse dalla pinacoteca menti ad ingresso gratuito in collaborazione con il Co- – la sede senigalliese della mune di Senigallia. Attra- mostra “Segni dell’Eucariverso progetti mirati, attivi- stia”, promossa nell’occasiotà d’animazione e laboratori ne del Congresso Eucariteatrali, il museo della dio- stico Nazionale di Ancona cesi proporrà attività didat- in calendario nel mese di tiche che hanno come fine settembre 2011. Per inforuna più ampia diffusione mazioni si può telefonare al della conoscenza del pa- 071.6629203-350. Gruppi trimonio storico ed artisti- massimo di trenta bambini. co, attraverso il gioco ed il Partecipazione gratuita; inidivertimento. Sarà infatti zio attività alle ore 21.15. T Bianco & Nero Senigallia - Giovedì 28 luglio alle ore 21.30 in anteprima assoluta alla Nuova darsena un lavoro di Luca Pagliari in ricordo del “Sindaco pescatore” di Pollica. Dalle ore 17.00 mostre, degustazioni, recital e talk show. Senigallia - Ogni mattina la Bibliomobile arriva in riva al mare dalle ore 9.00 alle ore 11.30. Dieci le tappe lungo tutto il litorale senigalliese da Cesano a Marzocca fino a venerdì 5 agosto. Il carrettino ricolmo di libri, attrae ogni volta la curiosità dei piccoli lettori, richiamati anche dagli inviti degli animatori. Senigallia - Prosegue la rassegna di incontri con gli autori ‘Ventimila righe sotto i mari’, presso la Rotonda a mare alle 21.30. Lunedì 8 agosto: Gianluca Antoni con “Cassonetti”. Il libro racconta la vita universitaria di quattro compagni di appartamento, piccoli eroi sbandati che si barcamenano tra imprese goliardiche, crucci esistenziali e amori tormentati. Un romanzo d’esordio gradevole ed interessante. Rotonda a Mare, – Tel.071/6629329. B ianco & Nero e i colori dei sensi” è il nuovo laboratorio messo in cantiere nell’ambito del progetto “Gli infiniti percorsi dell’ascolto nei cinque sensi”, un progetto di prevenzione primaria finanziato dal Csv Marche e condotto dal Centro di Ascolto Arcobaleno dell’Associazione Primavera, per promuovere benessere e salute attraverso la realizzazione di undici laboratori che si propongono, con esperienze multisensoriali ed interattive, di coinvolgere i sensi, stimolare la creativi- tà e condividere emozioni e riflessioni fra le persone. Gusto e vista sono stati i protagonisti degli incontri del 25 e 26 luglio scorsi, nella suggestiva cornice del porto di Senigallia. Sulla banchina del Molo di Ponente i partecipanti, sotto la guida di esperti, hanno potuto degustare vini accompagnati da specialità gastronomiche e guardare film dedicati al tema del cibo e del vino. Le degustazioni saranno sono a cura dell’Enoteca Galli, condotte dai relatori Guido Galli e Monica Della Chiara. V.G. 14 28 luglio 2011 sport calcio Presentata la squadra che affronterà il prossimo campionato in Eccellenza Ecco la nuova Vigor Senigallia D omenica 24 luglio, presso lo stadio Bianchelli di Senigallia è stata presentata alla stampa locale la compagine vigorina formata da ventisette giocatori che prenderanno parte al prossimo campionato marchigiano (Eccellenza). A fare gli onori di casa è stato il Vice-presidente Rino Frulla in rappresentanza del Presidente Valentino Mandolini colpito da grave lutto per la perdita del padre Giuseppe. La Voce Misena si associa al dolore della famiglia. Dopo le fotografie di gruppo e dei nuovi quattro giocatori, il Vice presidente Frulla ha preso la parola: “Sappiamo che il campionato che andremo ad affrontare sarà molto difficile nei confronti dello scorso anno. Squadre comeTeramo, Elpidiense, Chiaravalle, Tolentino, Fabriano e altre ancora si sono attrezzate ulteriormente ma per voi è molto importante non abbattersi se qualche volta la sorte è avversa. Ci si può sempre riprendere la volta dopo. Nella lista dei convocati era compreso anche il giovane Roberto Tinti, classe ’95, ma con piacere devo rallegrarmi per il grande passo che andrà a fare trasferendosi nel Lecce in serie A, così come è successo al suo coetaneo Pierfederici, passato al Cesena in serie A. Due elementi che fanno onore alla Vigor e ai tecnici che nel tempo li hanno seguiti”. Il Direttore Fabrizio Galdenzi, rivolgendosi ai giocatori, dice: “Difficile il campionato che andremo ad affrontare, ma se sapremo partire con lo stesso entusiasmo dello scorso anno i risultati non mancheranno. Voglio qui ringraziare i giocatori che ci hanno lasciato per il buon lavoro svolto nella passata stagione. Per la Regione Marche il Campionato d’Eccellenza è il più importante. Sappiate onorarlo”. Parla anche il mister Clementi, ma noi riferiamo quanto ci ha detto in un’intervista privata: “Le prospettive per fare un buon campionato ci sono tutte. La Società punta ad una salvezza tranquilla, anche se io ritengo che la squadra saprà fare ancora di più. Rivincere il Campionato sarà una “favola” ma il bel gioco che abbiamo svolto l’anno scorso faremo in modo di applicarlo anche quest’anno”. Richiesto come vede i quattro nuovi arrivati dice: “La Società si è mossa molto bene considerando i mezzi a disposizione, naturalmente non possiamo competere con altre grosse realtà della categoria. Due ottimi difensori, un centravanti di valore, un portiere di qualità. Queste sono le novità. Agli sportivi dico: stateci vicini, come avete fatto l’anno passato”. Il capitando Pandolfi conferma che il campionato d’Eccellenza sarà difficile “ma coi nuovi acquisti e l’aiuto del pubblico amico sapremo toglierci tante soddisfazioni”. La squadra, come abbiamo già accennato, si è di molto rinnovata inserendo tanti giovani così da risultare una delle più “giovanili” con una media di 22 anni. La preparazione inizierà già da lunedì 25 luglio presso lo stadio Bianchelli dalle ore 18,30. Primi incontri: 3 agosto ore 20,30 con l’Ancona al Bianchelli, così pure il 13 agosto, ore 20,30 con la Jesina, ingresso euro 5, 18 agosto a Falconara triangolare Vigor-Jesina-Falconarese per beneficenza. ORGANIGRAMMA STAGIONE SPORTIVA 2011-2012 Allenatore prima squadra Aldo Clementi, collaboratore tecnico Fabio Giulietti, preparatore atletico Glauco Simonetti, allenatore portieri Lucio Gabbianelli, direttore sportivo Fabrizio Galdenzi, direttore tecnico sett.giov. Loris Servadio, resp.organizz.sett.giov. Rino Frulla, allenatore juniores Antonino Canestrari, medico sociale Andrea Moschini, massaggiatore Massimo D’Ambrosio, accompagnatore ufficiale Fabrizio Galdenzi, addetto alle comunicazioni Vincenzo Federiconi e Giovanni Romagnoli, segreteria Lucio Morbidelli e Roberta Pelliccia, magazziniere autista Marco Piaggesi. GIOCATORI CONVOCATI PER LA PREPARA- Bronzo per gli atleti della giovanile della Goldengas basket Un podio in Polonia G niezno, località polacca di 68.000 abitanti che si trova a circa cinquanta chilometri a est di Poznan, nella zona centro-occidentale del paese, è stata al centro di un importante torneo di basket giovanile al quale ha preso parte l’A .S.D. Pallacanestro Goldengas Senigallia. Griezno fu la prima capitale della Polonia intorno alla fine del X e l’inizio dell’XI secolo. Nei giorni scorsi il pulmino dei ragazzi della formazione giovanile 1994-1995 hanno percorso milleseicentoventicinque chilometri per prendere parte alla nona edizione di questo importante torneo internazionale. I ragazzi, guidati dal coach Alessandro Valli, hanno incamerato sei vittorie su sette partite disputate, fermata la loro corso solo in semifinale di fronte alla vincitrice del Torneo. Nel finale per il terzo posto i biancorossi hanno battuto i polacchi del Podlaska meritandosi la medaglia di bronzo. ELENCO DEI PARTECIPANTI Gianluca Candelaresi, Raffaele Diamantini, Federico Filipponi, Mattia Gara, Fabrizio Girolimetti, Corrado Pancotti, Andrea Pierangeli, Marco Rigucci, Giacomo Sartini, Federico Savelli, Luca Savelli, Lorenzo Tarantino. Allenatore Alessandro Vialli, accompagnatore Giorgio Rigucci. La classifica finale risulta così: 1) Israel Accademy, 2) Hanau (Germania), 3) Goldengas (Italia), 4) Podlaska (Polonia), 5) Gniezno (Polonia), 6) Tarss American College (Turchia), 7) Kiev (Ucraina), 8) Swiecie (Polonia), 9) Krasnik 1 (Polonia), 10) Warszawa (Polonia), 11) Gdynia (Polonia), Krasnik II (Polonia). Per quanto riguarda la squadra che andrà ad affrontare il Campionato di serie B dilettanti si sa che è stata inserita nel Girone Nord, comprendente squadre delle Marche, dell’Emilia Romagna, del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e con ogni probabilità anche del Trentino Alto Adige, in totale diciotto squadre. Della compagine della scorsa stagione il direttore sportivo Federico Ligi ci ha confermato la presenza di: Marco Pierantoni, Elio Monticelli, Giovanni Penserini, Fabrizio Faccenda. Degli altri componenti, vale a dire: Marco Gnaccarini, Nicola Catalani, Lorenzo Giommi, Davide Perini, Simone Centanni e Sergio Maddaloni al momento non si sa che strada prenderanno. Il coach è stato confermato nella persona di Paolo Regini. La preparazione della squadra inizierà il 10 di agosto. La Voce Misena va in ferie. Riprenderà i servizi nella prima settimana di settembre. G.M. Il Roller team di Senigallia regala altre medaglie e soddisfazioni Scacchi a Sant’Angelo S uccesso del Torneo di Scacchi organizzato dal Circolo e l’Unione Sportiva Acli S.Angelo, in collaborazione con il Circolo Scacchistico di Senigallia, il Comune di Senigallia, l’Us Acli provinciale e regionale la Federazione Scacchi Italiana – Coni. Un appuntamento entrato ormai a pieno titolo nel Calendario delle manifestazioni del genere che per questo richiama giocatori provenienti da diverse località, compresi quelli che si trovano in vacanza sulla riviera. CLASSIFICA DEI VINCITORI DI CATEGORIA (dopo il 7° turno) 1° ass. Rago Riccardo, Cat.FM Senigallia; 2° ass. Foglia Maurizio, Cat. M Ancona; 3° ass. Mandolini Riccardo, Cat.CM Senigallia; 4° ass. Guglielmi Dante, cat. CM Macerata; Faini Marco, Cat. 1N Montignano; Marinucci Johnny, Cat. 2N Morrovalle (MC); O’Donogue Peter, Cat. 3N Inghilterra; Zingaretti Primo, cat. NC Jesi; Rovedi Matteo, cat. NC Pesaro,Under 8; Borriello Luigi, cat. NC ZIONE PRE-CAMPIONATO 2011-2012 PORTIERI: Belogi Simone (12/011993), Morresi Gabriele (09/10/1990), Moscatelli Jacopo (12/09/1992), Tonelli Tommaso (18/10/1993); DIFENSORI: Aguzzi Tommaso (30/04/1993), Bellucci Davide (03/10/1979), Giraldi Roberto (17/06/1988), Gregorini Simone (26/11/1994), Guerra Matteo (18/02/1988), Ruggeri Tommaso (29/07/1983), Tombari Massimo (17/05/1986), Zandri Federico (31/08/1994); CENTROCAMPISTI: Carboni Marco (04/10/1993), Candelaresi Riccardo (11/06/1989), De Luca Andrea (02/06/1993), Mengucci Edoardo (11/07/1994), Morganti Luca (27/08/1992), Pandolfi Lorenzo (25/07/1979), Paradisi Nicolò (23/03/1990), Sartini Gianluca (30/01/1993), Savelli Francesco (0403/1985), Simoncelli Michele (03/03/1982); ATTACCANTI: Coppa Marco (01-03-1985), Montalbini Nicolò 09/091993), Paolini Federico (05-071994), Pesaresi Denis (20/11/1992), Siena Andrea (04-09/1994). Giancarlo Mazzotti S.Angelo di Senigallia, cat. Under 12; Conti Lorenzo, cat. NC S.Angelo di Senigallia, Under 10; Mancini Agnese, cat. NC S.Angelo di Senigallia, Under 12, Brilli Benedetta, cat. NC, S.Angelo di Senigallia, Under 10; Mancini Rachele, cat. NC S.Angelo di Senigallia, Under 14. Partecipanti: Rago Riccardo, Foglia Maurizio, Mandolini Riccardo, Guglielmi Dante, Faini Marco, Rovedi Mauro, Mazzarini Daniele, Frontini Fabio, Bruglia Orlando, Marinucci Johnny, Fratini Mauro, Santinelli Michele, O’ Donogue Peter, Albertini Guido, Faini Ivano, Zingaretti Primo, Carta Giuseppe, Antonelli Laura U1, Ciarloni Giuseppe, Loretelli Artemio, Fava Maurizio, Frowein Ernesto, Antonelli Lorenzo, Rossi Paolo, Rossi Matteo, Rovedi MatteoU8, Borriello Luigi U1, Conti Lorenzo U16, Yerthokhyna Tetyana, Mancini Agnese U12, Brilli Benedetta, Mancini Rachele. U.S. ACLI S.Angelo CICLISMO - Sulle orme di San Francesco, in bici a La Verna Il ciclopellegrinaggio L a meta è alta a livello spirituale, ma anche fisicamente il santuario è posto a 1128 metri su livello mare, e c’è l’Appennino di mezzo! La penitenza del pellegrino è reale, la strada gli è compagna, il sostegno degli amici fondamentale.” Anche i CicloMiseni contribuiscono alla piena riuscita (nella sostanza e nell’immagine) del tour che conduce a La Verna gli alfieri dell’Associazione Ciclistica Recanati, sodalizio ancora una volta a colpi di pedale nei luoghi più suggestivi della spiritualità italiana. “Un piccolo ‘tau’ di legno d’ulivo al collo e nel cuore un misto di timore e determinazione” racconta il cronista della carovana, Matteo Bonvecchi, che rivive l’emozione dell’avvio, alle prime luci dell’alba. Ogni tappa della pedalata marco-umbro-toscana rimane impressa nella memoria con gli stessi intensi ritmi mistici. Ultima riflessione, al traguardo: “Davvero un pellegrinaggio, in bicicletta o a piedi, può segnare tutta una vita.” Ecco i “Trenta ciclisti sulle orme di San Francesco”: Antinori Lauro, Beccacece Nardino, Bonifazi Gino, Bonvecchi Matteo, Bugiolacchio Luigi, Carloni Giuseppe, Cingolani Mario, Coppari Fabio, D’amico Sergio, Diletti Alessandro, Giuliani Armando, Giulietti Primo, Giusti Nicola, Giustozzi Franco, Jachetta Renzo, Magnaterra Vincenzo, Mancinelli Urbano, Manuale Maurizio, Mengoni Mario, Mobili Giuseppe, Montenovo Giuseppe, Montironi Marino, Ortenzi Nazzareno, Passarini Roberto, Piccinini Stefano, Scoccia Ivano, Stortoni Enrico, Valentini Roberto, Vecchi Samuele, Vorbeni Mario. “Un sentito ringraziamento va a Giuseppe ‘Peppe’ Montenovo, che si è confermato ottimo organizzatore di queste meravigliose giornate, e alla società ciclistica per il prezioso supporto tecnico.” Indimenticabili i momenti vissuti insieme e nell’intimo di ognuno. Illuminanti le sensazioni. Profondi i pensieri. Eccone alcuni. “La notte sembra non voler ancora cedere il passo al giorno che nasce. La preghiera di don Quinto, una benedizione per la partenza. E poi il via dei trenta pellegrini in bicicletta per questa grande avventura: raggiungere in un giorno il monte della Verna, dove S. Francesco, primo tra i santi della storia, ricevette le stimmate di Cristo crocifisso per amore. Estenuante eppure meraviglioso l’ultimo tratto di salita. Una gioia difficilmente esprimibile quel ritrovarsi, dopo 210 chilometri in bicicletta, sul piazzale del santuario francescano a respirare davanti a un panorama mozzafiato la brezza fresca che precede il tramonto, e tutta la luce e la santità del luogo. Poi la Messa del Corpus Domini, il pranzo alla foresteria, una bella escursione nella foresta di faggi e abeti secolari del Parco Nazionale, e per finire la suggestiva processione alla Cappella delle Stimmate che i frati compiono tutti i giorni.” Umberto Martinelli 28 luglio 2011 penultima 31 LUGLIO 2011 XVIII domenica del tempo ordinario LA PAROLA Ne ebbe compassione DI DIO O Is 55,1-3 Salmo 144 Rm 8,35.37-39 Mt 14,13-21 di Paolo Curtaz ggi ho visto parecchie persone. Al mattino una coppia di turisti che volevano conoscermi: abbiamo affrontato una lunga chiacchierata davanti ad un caffè. Poi, a pranzo, un giovane prete che non conoscevo mi ha chiesto un colloquio. Infine, nel pomeriggio, una ragazza che ho conosciuto alle superiori e che poi ho sposato e che ora aspetta un bimbo. Incontri, storie, voci, problemi, attese. Una cosa ho imparato nella mia breve vita: la compassione. La compassione che deriva dal cuore di Cristo, compassione che ho imparato frequentando il Nazareno. Gesù ha saputo dell’arresto del Battista: si rende conto che la situazione si fa tesa; parlare di pace e di conversione è diventato pericoloso, allora come oggi. Gesù vuole farsi da parte, abbassare i toni, sparire ma, quando arriva in Galilea per ritirarsi a vita privata, scopre che la folla lo ha preceduto. E ne prova compassione. Non manifesta stizza, né preoccupazione: mette da parte il buon senso e la prudenza e si occupa della folla che è come un gregge senza pastore. Abitudine inquietante, questa di Gesù: anche durante l’ultima cena, di fronte agli apostoli litigiosi, e ancora sulla croce, si metterà da parte per donare la sua parola e la sua vita. Gesù vede la folla che lo aspetta, che lo cerca, che ha fame. Fame di cibo, di giustizia, di senso, di pace. Gesù conosce la fame, la nostra fame la vede, Dio non è sbadato, e, sul fare della sera, chiede ai dodici di aiutarlo, di trovare una soluzione. E scoppia il panico, tra gli apostoli. Ma Dio non ci serve proprio a risolvere i problemi? Non crediamo, appunto, per essere aiutati? Cos’è questa storia, che ce ne facciamo di un Dio che ci chiede di aiutarlo? Cos’è la Chiesa? Una holding del sacro? Un vecchio baraccone che custodisce antichi riti? Una centrale del potere che tenta di salvarsi dal naufragio della modernità? L’esperienza di Chiesa che vive Matteo diversa, racchiusa in quel gesto ingenuo e potente dell’offrire la propria merenda al Signore perché con essa sfami l’umanità. L’umanità ha fame. Fame che Dio sazia. Il mosaico di luce che il Maestro vuole disegnare ha bisogno anche di noi, a Dio (burlone!) piace di coinvolgere i suoi discepoli nel suo sogno di pace, e Dio chiede, al solito. ‘Date loro voi stessi da mangiare’. Signore, noi crediamo in te e ti preghiamo e indirizzare a: La Voce Misena Piazza Garibaldi, 3 - 60019 Senigallia fax 071.7914132 e-mail: [email protected] ti veneriamo appunto per non dover far nulla! Noi vogliamo sempre credere in te, Dio di ogni Potenza, proprio perché tu ci tolga dai guai e sbrogli le nostre matasse! Non è forse l’idea di Dio che preferiamo? Un Dio che vede la sofferenza e come un sovrano illuminato ascolta la preghiera dei suoi servi e li esaudisce? Gesù, invece, chiede collaborazione, coinvolge. Quando nella nostra preghiera chiediamo: ‘Signore ferma le guerre!’, Dio ci risponde: ‘Tu per primo diventa costruttore di pace’; quando lo invochiamo dicendo: ‘«Aiuta quella persona malata’, Dio ci dice: ‘Tu diventa mia consolazione per lei’, quando gli diciamo ‘Allontana da me questo problema, egli ci risponde: ‘Comincia tu a prenderne le distanze!’. Dal poco alla sazietà. Non siamo capaci, non abbiamo i mezzi, non abbiamo sufficiente fede, abbiamo troppa zizzania nel cuore. Ogni scusa è buona per aggirare la richiesta. Gesù insiste: a lui serve ciò che sono, anche se ciò che sono è poco. La sproporzione è voluta: pochi pani e pesci per una folla sterminata; è una situazione che produce disagio, sconforto, la stessa sensazione che proviamo noi quando cerchiamo di annunciare la Parola, di porre gesti di solidarietà, di bene. Incontro i miei ragazzi e sto con loro un’ora a settimana: giochiamo, parliamo, annuncio loro il bel modo di vivere che aveva Gesù. Poi escono, e per un’intera settimana sentiranno e vivranno il contrario: violenza, egoismo, opportunismo. Vivo come uomo di pace e i miei colleghi d’ufficio ne approfittano e mi fregano. Consacro la mia vita al Vangelo, corro come un pazzo da una Parrocchia all’altra e la gente pensa che io sia una specie di funzionario di Dio. Occorre arrendersi? No: il nostro è gesto fecondo se accompagna l’opera di Dio, è segno profetico che imita l’ampio gesto del seminatore, è icona di speranza che imita la pazienza verso la zizzania del padrone del campo. Ci siamo saziati del cibo della Parola, del vino e del latte gratuito del Padre, come profetizzato da Isaia, e sappiamo che nessuna difficoltà ci può separare dall’amore di Cristo, come sperimenta san Paolo, consumato dalle difficoltà dell’annuncio. Dio ci rende capaci di cambiare il volto della Storia. Questa è la Chiesa, quella del cuore di Dio, non quella delle nostre elucubrazioni: coloro che hanno conosciuto l’immensa tenerezza di Dio. arrivati in redazione Marciapiedi promessi Paolo Attinoto, nostro lettore, ci ha chiesto di pubblicare questa segnalazione presentata al Sindaco ed al Presidente del Consiglio comunale di Senigallia il 21 luglio 2011: “Dopo numerose segnalazioni telefoniche e una segnalazione apparsa sulla stampa un anno fa, rubrica “Dill’ al monc’ in piazza” della Voce Misena n. 25 dell’8 luglio 2010, mi trovo a richiedere di nuovo con la presente l’intervento dell’Amministrazione comunale al fine di mettere in sicurezza via Buozzi, stra- da di collegamento tra Piazza Diaz e via Trieste. La suddetta strada è priva di marciapiedi su entrambi i lati pur essendo previsti da tanti anni ma mai realizzati, i quali sono utilissimi per le mamme con le carrozzine dei neonati, i bambini, le persone portatrici di handicap, gli anziani e per tutti i cittadini in genere. Inoltre l’illuminazione della via risulta essere mal distribuita e anche la segnaletica stradale è carente. Ciò fa sì che aumenti la pericolosità del transito con potenziale aggravio di impegno per le strutture sanitarie e le Forze dell’Ordine. Sottolineo che al civico n. 10, al piano rialzato, abita la sig.ra Giulianelli, mia madre, anziana e malata di Alzheimer. Il bordo della strada, che come già detto è priva di marciapiede, è attualmente un parcheggio per le auto e questo fa sì che l’inquinamento da esse prodotto sia ancora più prossimo alle finestre del suo appartamento. Confido con questa mia ennesima segnalazione, di ricevere al più presto una risposta dal Sindaco e soprattutto la realizzazione di quanto richiesto, per lo meno nei pressi dell’abitazione della mia anziana madre”. RUBRICA DI STORIA E CULTURA DEDICATA AL BEATO SENIGALLIESE GIOVANNI MARIA MASTAI Una lettera a Kanzler I l giorno che precedeva la presa di Roma, Papa Pio IX sente doveroso scrivere una lettera al Generale Hermann Kanzler, Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate dello Stato Pontificio. La lettera tratta dall’Archivio Pio IX dello Stato Pontificio, così si esprime: “Sig. Generale, ora che si va a consumare un gran sacrilegio, e la più enorme ingiustizia, e da truppa di un Re Cattolico senza provocazione, anzi senza nemmeno l’apparenza di qualunque motivo cinge di assedio la Capitale dell’Orbe Cattolico, sento in primo luogo il bisogno di ringraziare Lei, Sig. Generale e tutta la Truppa Nostra della generosa condotta finora tenuta, dall’affezione mostrata alla Santa Sede, e della volontà di consecrarsi interamente alla difesa di questa Metropoli. Siano queste parole un documento solenne che certifica la disciplina, la lealtà, ed il valore della Truppa al servizio di questa S. Sede. In quanto poi alla durata della difesa sono in dovere di ordinare che questa debba unicamente consistere in una protesta atta a constatare la violenza, e nulla più: cioè ad aprire trattative per la resa appena aperta la Breccia. In un momento in cui l’Europa intera deplora le vittime numerosissime, conseguenza di una guerra fra due grandi Nazioni, non si dica mai che il Vicario di G.C., quantunque ingiustamente assalito, abbia ad acconsentire ad un grande spargimento di sangue. La Causa Nostra è di Dio, e Noi mettiamo tutta nelle sue mani la nostra difesa. Benedico di cuore Lei, Sig. Generale, e tutta la Nostra Truppa”. Dal Vaticano 19 settembre 1820 Pio PP. IX Tuttavia, pur essendo stato dato l’ordine alle truppe pontificie di innalzare la bandiera bianca della resa, Roma fu sottoposta ad un prolungato e immotivato bombardamento. a cura di Luigi Mignoli 15 IN BREVE MONTERADO Il gruppo Caritas, già fondato dall’eccezionale Evelina, è sempre pronto a servire alla Caritas, il quarto venerdì di ogni mese, dalle 18 alle 22. L’équipe di questo quarto venerdì di luglio era composto da Gianni, Lamberto, Marilena e Nadia. Hanno servito oltre trenta persone con doppio menù perché sappiamo che i nostri fratelli/sorelle musulmani non mangiano carne di maiale. Il primo menù era composto da un mixage di risotto e verdure, da salsicciotti alla griglia, polpette e cordon blu, verdure miste, frutta. Il secondo, per i musulmani, era composto da “spinacine” miste senza, ovviamente, carne di maiale. Questo della Caritas è un fiore all’occhiello della Chiesa nel mondo. FESTA DELLA PASTA Dopo il grande successo della prima edizione, anche quest’anno si svolgerà a Barbara, nei giorni 3 e 4 settembre, nelle zone centrali del paese (piazza Garibaldi e luoghi limitrofi) la “2a Festa della pasta”, anche biologica per chi la preferisce, annaffiata dai rinomati vini – ormai famosi in tutto il mondo - gratuitamente offerti dalla Casa Vinicola S.Barbara. Allieteranno la festa: il giorno 3 settembre i complessi “Non è Mina” e il “740” (da non confondere con la denuncia dei redditi), mentre il giorno 4 settembre ci saranno vari cabarettisti ed il “Magna 2”. Nel pomeriggio, dalle 18.00 in poi, clown e giochi vari per divertire i bambini. Per informazioni: www.lasagradellapasta.it IN RICORDO DI MARINA Nel giorno del quarto anniversario (8 agosto) della scomparsa di Marina Bernacchia, conosciuta ed amata da tante persone, ricordiamola nelle preghiere e nella Santa Messa. Ileana Tinti MARCIALONGA DELLA PACE Il 21 agosto 2011, alle ore 9,00, si svolgerà a Sant’Angelo di Senigallia, organizzata dal Circolo e U.S.Acli di S.Angelo e l’U.S. Acli prov.le e reg.le, in collaborazione con il Comitato Regionale Marche (Società e gruppi podistici) – FIASP (Federazione Italiana Amatori Sport per Tutti – CONI, la 34.ma “Marcialonga della Pace”, con partenza davanti alla chiesa parrocchiale, valida per il 33° Criterium Marchigiano – Memorial Tarsi Bruna, in collaborazione con la Croce Verde – Onlus – di Ostra, Associazione Radioamatori Italiana – sezione di Senigallia, Associazione Coop.Albergatori di Senigallia, Circolo ACLI di San Silvestro e di Filetto, Assessorato allo Sport del Comune di Senigallia, Moto Club di Senigallia, Fotomania P.Giancarlo, Centro Sociale di S.Angelo e con il nulla-osta della Provincia di Ancona e del Comune di Senigallia. A passo libero aperto a tutti – Percorsi Km 0,300 – 0,700 – 3,500- 8,000. GLI ATTORI DELLA COMPAGNIA ‘ARCHE’ Venerdi al cine-teatro Gabbiano i 40 giovani diversamente abili della Compagnia In arte Archè hanno di nuovo emozionato e sorpreso con un nuovo tipo di spettacolo fatto di video proiezioni. Entusiasti gli amici, i volontari, conoscenti e non e i familiari ma soprattutto i responsabili delle Associazioni Age e Anffas di Senigallia che hanno voluto fortemente il progetto, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi. I giovani del progetto “Diversamente protagonisti” sono stati ampiamente valorizzati dal grande schermo e i commenti di alcuni spettatori ascoltati all’uscita, rendono merito al “grande lavoro e passione svolto dai professionisti nel lavoro con attori così speciali”; altri si compiacciono della “serietà nell’entrare nella parte e del grande piacere dei giovani nel recitare e poi mostrarsi al meglio”; altri ancora si congratulano con il montaggio audio-video di Roberta Santinelli di Archè che ha saputo vedere, mostrare e valorizzare con grande competenza e sguardo appassionato il “lato migliore” di ogni Attore. Settimanale della Diocesi di Senigallia Tel. 071 64578 - Fax 071 7914132 P.zza Garibaldi, 3 - 60019 Senigallia (An) www.vocemisena.it [email protected] Direttore editoriale: Gesualdo Purziani Direttore responsabile: Giuseppe Cionchi Redazione: Laura Mandolini, Tullio Piersantelli, Rosaria Cenerelli, Giancarlo Mazzotti. Collaboratori: Alessandro Berluti, Fabrizio Chiappetti, Roberto Ferretti, Luca Giancarli, Anna Gobbetti, Elvio Grossi, Simone Mandolini, Leonardo Marcheselli, Vittorio Mencucci, Giuseppe Nicoli, Leonardo Pasqualini, Stefania Sbriscia, Giorgio Silvestri, Luciano Sole, Federica Spinozzi, Ilario Taus, Raoul Mancinelli, Umberto Martinelli. Tecnici: Speranza Brocchini, Daniele Guidarelli, Anna Maria Roberti, Mariannina Puerini. Stampa: Galeati Industrie Grafiche S.p.A. - Imola (www.galeati.it) Abbonamento annuo ordinario: € 35 da versare conto corrente n. 5240857 intestato: Fondazione Gabbiano Piazza Garibaldi 3 - Senigallia Tiratura: 4000 copie - Associato alla Fisc - Federazione italiana settimanali cattolici e all’Uspi, Unione stampa periodica italiana. Autorizzazione del Tribunale di Ancona del 18/11/1952, n. 2266. La testata “La Voce Misena” fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7 agosto 1990, n. 250.