ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE « PRIMO LEVI » DI IMPRUNETA
comprensivo di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado
Via 1° Maggio, 47 - 50029 Tavarnuzze (FI)
Codice meccanografico FIIC824009
e-mail [email protected]
Tel. 0552020500 Fax 0552379788
Codice Fiscale 94080590485
Sito internet http://www.icprimolevi.it/
Il Comitato Mensa si è riunito 30 gennaio 2012 alle ore 17,30 presso la scuola media “D.
Ghirlandaio” di Tavarnuzze con all’o.d.g:
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Verifica servizio di mensa erogato nell’a.s. 2011-2012
Varie ed eventuali.
Sono presenti:
L’Assessore alla Pubblica Istruzione e Formazione, dott.ssa Francesca Buccioni
La sig.ra Mirta Bensi, in rappresentanza dell’Ufficio Socio Educativo
La dietista incaricata dall’Amm. Comunale, dott.ssa Cristina Fanciullacci
Le docenti Responsabili di Plesso dell’Istituto: Ottonelli (infanzia), Matteuzzi, Cannatà, Moretti (Primaria).
La dirigente dell’Istituto, prof.ssa Gabriela Bartalesi
I Genitori sigg.ri come da elenco allegato.
La sig.ra Mirta Bensi, in attesa dell’arrivo dell’Assessore Buccioni, fornisce alcune informazioni relative alla
pubblicazione di un opuscolo sulle attività realizzate da Dussman che cesserà il suo incarico il 31/08/12.
Il genitore Bandiera chiede informazioni sul capitolato relativo al nuovo appalto e la sig.ra Bensi risponde
che, in questo momento di grandi cambiamenti relativi alla normativa in oggetto, non sono possibili
informazioni certe, comunque l’Amministrazione ritiene necessario mantenere ferme nel nuovo capitolato,
alcuni punti di forza da tempo perseguiti: alimenti biologici, filiera corta, rinnovamento ed adeguamento delle
attrezzature della cucina per le procedure attualmente ritenute più idonee.
Al suo arrivo la dott.ssa Buccioni, Assessore ad Istruzione e Formazione, esplicita la situazione di
cambiamento determinato dalla manovra Monti per quanto riguarda le gare di appalto. Propone ai
componenti del Comitato di esprimere all’Amministrazione Comunale suggerimenti ed osservazioni, pur
rimanendo nel campo del fattibile, entro il 15 marzo.
Il sig. Bandiera ribadisce che mancano indicazioni su come l’Amministrazione si stia orientando e chiede
chiarimenti su cifre e caratteristiche dell’appalto.
L’assessore Buccioni ribadisce che appena ci saranno ulteriori circolari attuative per quanto riguarda il
decreto sulle liberalizzazioni, di conseguenza su appalti e concessioni in regime di libera concorrenza il
Comitato sarà informato sulle decisioni che verranno prese dal Comune. Così come il Comitato verrà messo
a conoscenza sulle decisioni riguardanti le tariffe del servizio.
Il sig. Bandiera rinnova inoltre la sua richiesta di garanzia di acqua bevibile anche al di fuori della mensa.
Si confrontano le opinioni riguardo a carni, biologico, varietà, a seguito delle osservazioni dei genitori
Bandiera e Fiorenzi
La dott.ssa Fanciullacci interviene sottolineando come gli studi recenti sulle caratteristiche delle mense
scolastiche abbiano dato importanti indicazioni per il miglioramento dei capitolati, che qui si intende seguire.
Il genitore Fiorenzi lamenta il fatto che nell’anno scolastico trascorso sia stata fatta una sola riunione, e che
la sede sia stata sempre Tavarnuzze, quindi chiede che il prossimo incontro sia fatto ad Impruneta; lamenta
anche che ad alcune proposte non sia stato dato seguito.
Vengono chiesti chiarimenti sul Progetto “Frutta nelle Scuole” che in questo anno non è partito.
Risponde la Dirigente informando che dal Ministero non sono pervenute indicazioni in merito e l’Assessore
Buccioni risponde che le ridotte varietà di frutta di stagione biologica previste nel capitolato di concessione
del servizio di refezione scolastica, la scelta (proprio perché si parla di ambiente e di rifiuti) di non
somministrare alcun prodotto monodose “quarta gamma” (frutta già tagliata e pulita in contenitori usa e getta
in plastica) ma frutta fresca, lavata e pronta al momento, e la concomitanza con la frutta distribuita con il
progetto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali “Frutta nelle Scuole” cui il nostro Istituto aveva
aderito nei due anni precedenti, ha portato nell’anno in corso alla verifica della non gradibilità di tutta questa
frutta per i bambini, soprattutto tra i più piccoli.
Quindi, afferma che per distribuire frutta gustosa e accattivante si sarebbero dovuti usare prodotti pronti,
lavati, surrogati e sigillati scontrandosi con la scelta condivisa del biologico e con i progetti sull’Educazione
Ambientale. Pertanto è stato richiesto che al posto della merenda a base di frutta, in compensazione della
cifra di capitolato dell’acqua minerale in bottiglia, la ditta Dussmann concessionaria del servizio della
refezione scolastica fornisca (come è stato fatto) un “arricchimento” del menù proposto sulle cinque
settimane: piatti più elaborati e graditi quali le lasagne, i ravioli e gli gnocchi, i cuori di merluzzo al posto dei
bastoncini di pesce e l’introduzione dello sformato di patate con prosciutto cotto e fontina. Previa la verifica e
il controllo calorico e nutrizionale fatto dalla nostra Dietista.
E anticipa la distribuzione e la pubblicazione per le Famiglie del percorso fatto insieme in questi anni sulla
Refezione Scolastica: il valore di un pasto concepito e articolato tenendo conto dei parametri e delle
indicazioni metaboliche che diamo per scontate o che a volte non crediamo importanti, la varietà delle diete
che ogni giorno accompagnano i nostri bambini (per patologie, malattie, intolleranze, allergie e credenze
religiose…), le diversificazioni dei menù nei differenti cicli scolastici, alcune lavorazioni o cotture particolari, il
ruolo della dietista e alcuni suggerimenti per rendere il momento della “mensa” parte dell’Educazione.
Si conclude con alcuni chiarimenti relativi al menù ed alle quantità forniti dalla dott.ssa Fanciullacci .
La riuniore ha termine alle ore 19.15.
Ha verbalizzato
Prof.ssa G. Bartalesi
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Impruneta, 9 febbraio 2000