I CIRCOLO DIDATTICO
“GENNARO SEQUINO”
Via Roma, 80 – 80018 MUGNANO DI NAPOLI –
Telefono 081-5710410/Fax 081-7451142
Distretto 26 – Codice NAEE15100R – Codice fiscale 80101770636
@-mail: [email protected]
@-mail certificata: [email protected]
web site: www.cdsequino.gov.it
Premessa
1
FSE
FESR
Il POF è un documento pensato come mezzo di conoscenza e di presentazione di un Istituto Scolastico,
utile al suo interno in quanto bussola e strumento di lavoro e all’esterno in quanto offerta, opportunità,
patto con il territorio.
Il piano dell’offerta formativa:
 Accresce la responsabilità di chi vive e opera nella scuola
 Definisce i percorsi di flessibilità didattica e organizzativa
 Assicura la coerenza e l’integrazione di tutte le scelte e le iniziative
Una scuola verso il futuro
L’impulso dell’innovazione e i valori della tradizione
Le tematiche scelte per l’ a.s. 2014/2015 sono IO E L’ALTRO, sfondo integratore del nostro POF.
2
SOMMARIO
I CAPITOLO
1.1
1.2
1.3
1.4
Scuola e territorio
Le nostre sedi
Il contesto socioculturale ed economico
Le famiglie e le giornate di apertura al territorio: open days
Raccordo fra l'istituzione scolastica e gli Enti locali territoriali
II CAPITOLO
Organizzazione e risorse umane
2.1 Funzionamento orario
2.1.1 scuola Primaria
2.1.2 scuola dell’Infanzia
2.2 Classi, sezioni, alunni
2.3 Risorse umane: i docenti
2.4 Risorse umane: il personale ATA
2.5 Organigramma
2.6 Collaboratori del DS
2.7 Funzioni strumentali
2.8 Gruppi di lavoro ed incarichi
2.9 Ufficio di segreteria
III CAPITOLO
Scelte educative
3.1 Le Finalità
3.2 Le strategie
3.3 Traguardi Delle Competenze
3.4 Obiettivi di apprendimento
3.5 La continuità didattico-educativa
3.6 L’integrazione delle disabilità
3.7 La prevenzione del disagio e della dispersione scolastica
IV CAPITOLO
Scelte progettuali, didattiche e progettuali
4.1 Le discipline
4.2 La programmazione
4.3 Progetti
4.3.1 Progetti esterni
4.3.2 Progetti quota 20% curricolo obbligatorio
4.3.3 Progetti interni
V CAPITOLO
La valutazione
5.1 Valutazione degli apprendimenti
5.2 Scopo della valutazione
5.3Gli strumenti della valutazione
5.4 Tempi e procedure
5.5 Valutazione nelle prove INVALSI
5.6 Valutazione di sistema
VI CAPITOLO
La formazione
3
I CAPITOLO Scuola e territorio
1.1 Le nostre sedi
I PLESSI
SCUOLA PRIMARIA
Sequino
Murelle
San Giovanni
LE NOSTRE SEDI
SCUOLA DELL’INFANZIA
Murelle
S. Giovanni – IV Martiri
4
1.2 Il contesto socioculturale ed economico
La cittadina di Mugnano di Napoli (a nord di Napoli) vive tutte le contraddizioni che caratterizzano l’attuale
spaccato sociale al quale si aggiungono le ben note problematiche dell’hinterland napoletano, con un
accento di particolare intensità tanto che, troppo spesso, viene additata per il degrado e l’illegalità.
Il contesto socio-culturale locale si distingue per l’assenza di interventi e opportunità di crescita del singolo
e del cittadino che sfugge alla sua insoddisfazione facendo riferimento al vicino contesto metropolitano il
quale finisce col diventare condizione inibente per lo sviluppo locale;





Non esistono centri di aggregazione ne’ sale cinematografiche né teatri ad eccezione di rare
iniziative di promozione sportiva per cui l’istituzione scolastica locale è il principale luogo di
conoscenza umana e l’unica promotrice di proposte culturali valide;
la cittadina si arricchisce di un flusso migratorio proveniente dalla città che trova solo inserimento
materiale ma non integrazione effettiva in un contesto sociale quasi inaccessibile tra le famiglie
native che, spesso, restano ancorate ad entità provinciali;
si registrano “tasche” di livello socio-culturale basso, spesso non disgiunte dalla mancanza di
strumentalità per percorsi autonomi di formazione personale;
la ricerca personale di proposte culturali valide è iniziativa rara;
la padronanza dei mezzi informatici è ancora prerogativa di pochi.
La nostra scuola accoglie alunni provenienti da famiglie con caratteristiche socio-economiche diversificate.
A fronte di situazioni con sempre più evidente benessere, si individuano, tuttavia, anche condizioni
modeste o precarie, provenienti da famiglie monoreddito, lavoratori con redditi variabili, genitori
disoccupati, cassintegrati.
All’eterogeneità socio-economica dell’utenza corrisponde una diversificazione anche sul piano culturale: da
famiglie con genitori appena alfabetizzati ad un numero sempre più crescente di famiglie con un livello
d’istruzione più alto che riconosce la scuola come istituzione preposta alla formazione e all’orientamento
dei propri figli, mostrando attenzione e partecipazione alla vita scolastica. Intervengono, infatti, sempre più
numerosi ai colloqui con i docenti per essere informati sull’andamento scolastico e rispondono
positivamente anche quando si tratta di iscriverli alle attività di arricchimento formativo che la nostra
istituzione scolastica organizza.
1.3 Le famiglie e le giornate di apertura al territorio: open day
Dalla conoscenza delle problematiche locali ha trovato motivazione l’avvio di scelte d’azione del nostro
Circolo sempre più aperte al Territorio e maggiormente coinvolgenti per le famiglie, tese a favorire una
permanente disponibilità mentale, aperta al desiderio di conoscere per migliorarsi. Per questo riteniamo
importante che tale alleanza avvenga nel riconoscimento dei reciproci ruoli e nella condivisione della
responsabilità educativa, finalizzata non solo "... ad insegnare ad apprendere, ma anche dell'insegnare ad
essere...". A tal fine è in preparazione un patto di corresponsabilità che verrà poi vagliato insieme alla
componente genitori e che sarà sottoscritto dalle parti.
La scuola si pone in un atteggiamento di disponibilità e di ascolto nei confronti delle famiglie; a tale scopo
sono previsti:



assemblea annuale per il rinnovo dei rappresentanti di classe nel consiglio di interclasse e di
intersezione
partecipazione dei rappresentanti alle riunioni del Consiglio di Circolo allargato
colloqui generali con cadenza quadrimestrale e colloqui individuali
5







comunicazione scuola-famiglia chiara e tempestiva sull’organizzazione e sull’andamento
scolastico, attraverso circolari o annotazioni sul quaderno delle comunicazioni
inserimento e pubblicizzazione del POF nel sito web e distribuzione di opuscoli/brochure (poffini)
alle famiglie
aggiornamento costante del sito web con notizie riguardanti l’organizzazione scolastica, le novità
e gli eventi di rilievo
pagina Facebook col profilo della scuola
incontri dei genitori con specialisti ed operatori della scuola
mostre e mercatini aperti al territorio
attività e laboratori aperti ai genitori
E’ consuetudine ormai, da qualche anno, festeggiare insieme ai nostri alunni con le loro famiglie la festa
dell’anno più vissuta dai bambini, con magia ed allegria e cioè il Natale.
In occasione del Natale viene allestito un ”mercatino“ con manufatti artigianali realizzati dai nostri alunni
della scuola Primaria e dai bambini della scuola dell’Infanzia con la collaborazione dei docenti e dei genitori,
resi sempre più protagonisti all’interno del mercatino attraverso la realizzazione di una “bancarella del
dolce” con le tipiche ricette napoletane.
Ogni anno, puntualmente, i genitori accorrono numerosi all’appuntamento per acquistare gli oggetti
realizzati dai loro figli, contenti di contribuire con il loro piccolo acquisto alle spese che la scuola deve
autofinanziarsi.
Viene inoltre organizzata una lotteria con il contributo degli sponsor di quartiere i quali mettono in palio
dei bellissimi cesti natalizi, contribuendo, in questo modo, alla raccolta fondi da destinare all’acquisto di
suppellettili per la scuola e/o per altre iniziative deliberate dal consiglio di circolo.
Altra giornata importante è il Concorso letterario .
Il nostro Istituto, per il quarto anno consecutivo, infatti, indice un concorso letterario con lo scopo di
stimolare l'interesse verso la lettura negli alunni dei due ordini di scuola, primaria e infanzia.
La scelta della tematica ambientale, in continuità con quanto dichiarato nel nostro Piano dell'Offerta
Formativa, oltre che momento di decodifica del reale, vuole essere motivo di presa di coscienza nei
confronti dell'ambiente che ci circonda, affinché lo stesso possa essere protetto e difeso come un bene
primario, per il presente ma soprattutto per le generazioni future.
Gli alunni saranno impegnati ad esprimere le loro sensazioni ed emozioni e, soprattutto, a rappresentare la
loro idea di futuro in un territorio dove possano convivere civiltà e qualità di vita.
La macchina organizzatrice dietro queste giornate è notevole:
Il Dirigente Scolastico con i suoi collaboratori, le Funzioni Strumentali, tutto il team docente, i collaboratori
scolastici, il personale di segreteria.
Il prezioso aiuto offerto dalle associazioni di volontariato presenti sul territorio e dallo stesso Comune di
Mugnano e dai nostri sponsor di quartiere concorre alla riuscita delle manifestazioni.
Innegabile e prezioso più di ogni altra cosa è l’aiuto materiale che i genitori offrono nella preparazione delle
giornate di apertura al territorio. Se per un momento torniamo con la mente a qualche anno addietro sulla
realtà della nostra utenza, quasi assente alla vita scolastica, oggi non possiamo che essere contenti.
Sperare, altresì, che la partecipazione attiva da parte delle famiglie cresca, offrendo loro sempre più
occasioni di intervenire al fianco dei propri figli e dei docenti per concorrere e costruire il percorso
educativo e didattico, è l’obiettivo principale che la scuola si prefigge di raggiungere.
6
Le date degli OPEN DAYS sono:
13 dicembre 2014
MERCATINO DI NATALE
maggio 2015
CONCORSO LETTERARIO
1.4 Raccordo fra l'istituzione scolastica e gli Enti locali territoriali
I rapporti fra l'Istituzione Scolastica, gli Enti Locali territoriali, le associazioni culturali e sportive del
territorio sono improntati alla massima collaborazione allo scopo di:
 promuovere un impiego efficace ed integrato delle risorse umane che gli EE.LL. mettono a disposizione
delle scuole;
 realizzare un impiego efficace ed integrato delle risorse finanziarie che gli EE.LL. mettono a disposizione
delle scuole;
 proporre agli alunni delle attività didattiche ed educative sempre più ampie e al tempo stesso integrate
e congruenti con le linee guida indicate nel POF.
La scuola è in stretto contatto con:
Comune di
Mugnano
Scuole del
territorio
statali e
private
La nostra
scuola
Associazioni
di
volontariato
La
Parrocchia
ASL - NA 2
7
Di Mugnano
II CAPITOLO Organizzazione
2.1 Funzionamento orario
SCUOLA DELL’INFANZIA
L’orario della scuola dell’infanzia è articolato in cinque giorni settimanali (dal lunedì al venerdì):
dalle 8.15 alle 13.15 per le sezioni a tempo ridotto (25 ore settimanali)
dalle 8.15 alle 16.15 per le sezioni a tempo prolungato (40 ore settimanali)
I plessi che ospitano le sezioni dell’infanzia sono i seguenti:
plesso Murelle
plessi S.Giovanni - 4 Martiri
SCUOLA PRIMARIA
L’orario della scuola primaria è articolato in cinque giorni settimanali (dal lunedì al venerdì):
Classi 1e – 2 e– 3 e– 4e (27 ore settimanali) dalle 8.05 alle 13.35
Il venerdì l’uscita è anticipata alle 13.05
Classi 5e (30 ore settimanali) dalle 8.05 alle 13.35
dalle 8.05 alle 16.35 nel giorno di prolungamento (mercoledì)
Il venerdì l’uscita è anticipata alle 13.05
I plessi che ospitano le classi della scuola primaria sono i seguenti:
plesso Sequino
plesso Murelle
plesso San Giovanni
8
2.2 Classi sezioni alunni
SCUOLA PRIMARIA
PLESSI
“G. Sequino”
Via Roma, 80
“Murelle”
Via Murelle
“San Giovanni”
Via Colombo
GLI SPAZI
15 aule, laboratorio
multimediale, biblioteca, uffici
di segreteria e di direzione,
palestra, cortile, giardino.
10 aule, laboratorio scientifico,
laboratorio ceramica, spazio
polifunzionale, laboratorio
linguistico e multimediale,
laboratorio musicale, area
esterna attrezzata.
15 aule, laboratorio
multimediale, laboratorio
ceramica, laboratorio
scientifico, palestra, area
esterna.
SCUOLA DELL’INFANZIA
PLESSI
GLI SPAZI
“Sequino-Murelle”
5 aule, spazio polifunzionale,
Via Murelle
Area esterna attrezzata
“4 Martiri”
Via Colombo
4 aule, laboratorio
polifunzionale, area esterna
attrezzata.
”San Giovanni”
3 aule
Via Colombo
UTENZA
CLASSI
289 alunni
14
213 alunni
10
304 alunni
15
Tot
Tot
806 alunni
39
UTENZA
SEZIONI
133 alunni
5
104 alunni
4
83 alunni
3
Tot
Tot
320 alunni
12
Area esterna attrezzata
9
2.3. Le risorse umane: i docenti
Docenti Scuola Infanzia a.s. 2014/2015
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
POSTO COMUNE: N. 22
AGNESE
ANNA
AMORUSO
FILOMENA
BARBERISI
TERESA
CAPASSO
FRANCESCA
CAPONE
TERESA
CRISPINO
TERESA
DE LUCA
CONCETTA
DI FRAIA
ANNUNZIATA
DI GUIDA
MARIA ROSARIA
ESPOSITO
ANNA
GALLO
GABRIELLA
GRASSO
MARIA GIUSEPPA
IOVINE
LOREDANA
IRACE
ELENA
LICCARDO
ROSARIA
MARRA
ANGELA
NEBBIA
MARIA
PALMA
GIUSEPPINA
PETITO
MARIAROSARIA
RUSSO
PATRIZIA
SANSONE
CARMELA
TAFURI
STEFANIA
1
2
3
4
5
1
10
SOSTEGNO: N. 5
BASILICO
ANGELA
D'AUSILIO
TERESA
IANNONE
MARIA
SANSONE
ANNAMARIA
SERINO
MICHELA
RELIGIONE: N. 1
MERCATO
VINCENZA
Docenti Scuola Primaria a.s. 2014/2015
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
POSTO COMUNE: N. 46
AMORUSO
GIUSEPPINA
AVALLONE
MARIA
AVALLONE
TERESA
BOVE
VINCENZA
CAPASSO
AURELIANA
CAPASSO
ROSARIA
CARDONE
GIUSEPPINA
CHIANESE
MARIA TERESA
CONTE
CECILIA
D'ORSI
MARIA ROSARIA
DE BENEDETTO
TERESA
DE LIDDO
MARIA CRISTINA
DE LISO
GIOVANNA
DE MARTINO
ASSUNTA
DE MARTINO
MARINA
DE ROSA
BEATRICE
DE STEFANO
SILVIA
DEL CORE
ANNA
DEL CORE
MARIA
DEL CORE
ROSALBA
DI LANNO
FRANCESCA
DI MARINO
PALMA ROSARIA
DI NARDO
ROSA MARIA
FERRILLO
MARIA ROSARIA
GUARINO
MARIA RAFFAELA
GUARINO
MARIA RITA
IAZZETTA
AMELIA
IPPOLITO
RITA
LICCARDO
ANNAMARIA
MAGNACCA
FRANCESCA
MAGNACCA
VINCENZA
MARONO
CENZINA
MARRONE
MARIANNA
MIGLIACCIO
ANGELA
PALAZZO
LUCIA
PARACOLLI
ANNA
PENNACCHIO
CARMELA
PENNETTA
MICHELA
ROSA
FULVIO
RUSSO
ROSA
SELLITTO
ASSUNTA
SILVESTRI
MARIACONCETTA
SPINA
MARIA
STOPPELLI
ROSA
VENITOZZI
PATRIZIA
ZERRONE
FORTUNA
LINGUA INGLESE: N. 3
1 BOVE
TIZIANA
2 CARRASCO
CRISTINA
3 CHIANTESE
GIUSEPPA
1
2
3
4
RELIGIONE: N. 4
BARBONI
ANNUNZIATA
DI LANNO
CLAUDIA
IMPERATORE
ROSA
IULIANO
ORIETTA
SOSTEGNO: N. 22
1 AVOLIO
MARIANNA
2 BIANCO
MICHELA
3 CACCIAPUOTI
ANTONELLA
4 DE ANGELIS
RENATA
5 DE ROSA
PASQUALINA
6 DELLA CORTE
CARMELA
7 DI CICCO
GIULIO
8 DI FIORE
ANTONIA
9 FERRILLO
TERESA
10 FONTANELLA
FRANCESCA
11 GARGIULO
MONICA
12 GRASSO
ANNA MARIA
13 GRIMALDI
MARIA GIUSEPPA
14 IORIO
MARIA GRAZIA
15 LANERO
MARIA
16 LICCARDO
FILOMENA
17 LICCARDO
RAFFAELLA
18 PERRONE
ROSALBA
19 POMMELLA
ROSALBA
20 RUFFO
MARIAROSARIA
21 RUSSO
ANNA MARIA
22 SORRENTINO
CATERINA
23 TERRESTRE
MARIA ROSARIA
24 VASTARELLA
GIROLAMO
25 VALLEFUOCO
MARIA
26 VALLEFUOCO
MARIA ANGELICA
27 ZARA
LOREDANA
11
2.4 Le risorse umane: il personale ATA
DSGA
Susanna Guarracino
PERSONALE AMMINISTRATIVO
Area didattica: Labriola Mariagrazia
Affari generali e protocollo: Russomanno Salvatore
Gestione del personale: Napolano Nicolina - Oratore Giuseppina
Contabilità e gestione magazzino: Grasso Anna - Felaco Castrese
COLLABORATORI SCOLASTICI
Capuozzo Pasqualina – Del Grande Mario – Di Lella Caterina – Fresa Anna – Liccardo Biagio – Marzano
Salvatore – Mele Rita - Nappo Concetta – Passero Vincenzo - Pecorella Claudio – Pirongino Vincenza –
Sarnataro Gerarda – Tramontano Giuseppina – Vella Antonio
12
2.5 Organigramma
DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Maria Loreta Chieffo
1° COLLABORATORE VICARIO
2° COLLABORATORE
1° COLLABORATORE VICARIODe Rosa Beatrice
Liccardo Raffaella
De Rosa Beatrice
DIRIGENTE SCOLASTICODOCENTI REFERENTI
DSGA Maria Loreta Chieffo
Dott.ssa
Plesso Murelle-PrimariaGuarracino Susanna
Liccardo Raffaella
De Rosa Beatrice –
Plesso Sequino- Primaria
Pennacchio Carmela
Plesso S.Giovanni-Primaria
Liccardo Raffaella
Plesso Sequino- Murelle – Infanzia
Barberisi Teresa
Plesso S. Giovanni –IV Martiri- Infanzia
Palma Giuseppina
FUNZIONI STRUMENTALI
A.1 Iorio Maria Grazia - Lanero Maria
A.2 Di Lanno Claudia
Primaria – Teresa De
A.3 Pennacchio Carmela
Benedetto
A.4 Liccardo Raffaella
A.5 Barboni Annunziata
COMITATO VALUTAZIONE
Primaria: Carrasco C., Grasso A., Iorio M. G.,
Zara L.
RSPP
Infanzia: arch.
Petito
M.R.,
MiragliaSansone
GiovanniA.
Guarracino
RSPP
Susanna
arch. Miraglia Giovanni
DOCENTI REFERENTI
CONSIGLIO DI CIRCOLO
Plesso Murelle-
Dirigente Scolastico
Primaria
M.L. Chieffo
De
Rosa
Beatrice
Presidente
G. Daniele Plesso S.Giovanni-
Primaria
Componente genitori
I. Bevilacqua Liccardo Raffaella
M. Capuozzo Plesso SequinoT. Cirino
Murelle – Infanzia
A. Di Fiore
Barberisi Teresa
G. Naviglio
Plesso
S. Giovanni –IV
V. Sarnataro
MartiriInfanzia
A. Sepe
ComponentePalma
docenteGiuseppina
B. De Rosa
M .G. Iorio
M. Lanero
C. Marono
V. Mercato
G. Palma
Primaria –
C. Pennacchio
Teresa
De
R. Pommella
Componente
ATA
Benedetto
S. Guarracino
S. Russomanno
GIUNTA ESECUTIVA
Dirigente Scolastico M.L. Chieffo
S. Guarracino
M .G. Iorio
S. Russomanno
T. Cirino
V. Sarnataro
COORDINATORI INTERCLASSE
1^ Zerrone Fortuna
2^ Migliaccio Angela
3^ De Benedetto Teresa
4^ Di Marino Palma Maria Rosaria
5^ Di Nardo Rosa Maria
13
2.6 Collaboratori del dirigente
De Rosa Beatrice
1° collaboratore
Liccardo Raffaella
2° collaboratore
2.7 Funzioni strumentali
Area d’Intervento 1: POF e sito WEB - Iorio Maria Grazia- Lanero Maria




Rivisitazione del POF
Predisposizione inviti, locandine, depliants, cartellonistica, etc…
Revisione, gestione e manutenzione del sito WEB
Comunicazione interna ed esterna all’istituto scolastico
Area d’Intervento 2: Alunni e biblioteca - Di Lanno Claudia




Responsabile Biblioteca scolastica (Formazione -Inventario- Gestione Prestito)
Mostra mercato del libro
Concorso letterario
Produzione dei materiali didattici e cura della documentazione relativa all’area
Area d’Intervento 3: Valutazione degli apprendimenti e autoanalisi d’istituto - Pennacchio Carmela








Rapporti con INVALSI e digitazione on-line per le attività progettuali che lo richiedono -PON,POR,…
Indagini di gradimento (Customer satisfaction) (in raccordo con tutte le FF.SS)
Gestione aula informatica e nuove tecnologie
Coordinamento gruppo di valutazione
Predisposizione modulistica e trascrizione file con il PC
Produzione dei materiali didattici e cura della documentazione relativa all’area
Produzione dei materiali didattici e cura della documentazione relativa all’area
Referente Plesso Sequino
Area d’Intervento 4: Integrazione alunni diversamente abili -Liccardo Raffaella







Coordinamento di gruppi tecnici per la revisione e la rielaborazione dei modelli PEI, PDF, Protocollo
di osservazione e schede di verifica;
Cura della documentazione e delle certificazioni alunni H;
Coordinamento e gestione delle attività di orientamento e tutoraggio delle famiglie; degli alunni in
situazioni di handicap e/o disagio e dei docenti loro assegnati;
Coordinamento del gruppo di lavoro GLH;
Rapporto con la ASL, servizi sociali, Ente Locale, associazioni ecc. per quel che concerne l’area;
Gestione aula multimediale plesso S.Giovanni
Produzione di materiali didattici e cura della documentazione relativa all’area
14
Area d’Intervento 5: Alunni e continuità - Barboni Annunziata








Pianificazione e coordinamento della Continuità didattica Sc. Infanzia/Sc.Primaria/Sc. Secondaria di
1° grado
Coordinamento del gruppo di lavoro continuità
Cura del kit docente (registri, agenda,)
Raccolta e report verbali OO.CC
Concorsi alunni Plesso Sequino
Organizzazione spazi Plesso Sequino- Murelle
Organizzazione eventi e manifestazioni
Produzione dei materiali didattici e della documentazione relativa alla funzione
2.8 Gruppi di lavoro ed incarichi
GRUPPO ESITI FORMATIVI E VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI





Barboni Annunziata
Liccardo Anna Maria
Magnacca Francesca
Pennetta Michela
Silvestri Maria Concetta
SCUOLA DELL’ INFANZIA
 Mercato Vincenza
 Palma Giuseppina
GRUPPO CONTINUITA’
SCUOLA PRIMARIA
 Capasso Aureliana
 Palazzo Lucia




COMMISSIONE ELETTORALE
Scuola Primaria
COMITATO DI VALUTAZIONE
Scuola Infanzia
Della Corte Carmela
Felaco Castrese
Ferrillo Teresa
Zara Loredana
 Carrasco Cristina
 Grasso Anna Maria
 Iorio Maria Grazia
 Zara Loredana
Membri supplenti:
 De Rosa Pasqualina
 Di Fiore Antonia
 Petito Maria Rosaria
 Sansone Annamaria
Membro supplente:
 Tafuri Stefania
RESPONSABILI LABORATORI
Laboratorio Ceramica
 Di Lanno Claudia
Plesso San Giovanni
RESPONSABILI LABORATORI
Laboratorio Scientifico
 Magnacca Vincenza
Laboratorio Ceramica
 D’Orsi Maria Rosaria
Plesso Sequino
Laboratorio Scientifico
 De Martino Assunta
 Bove Tiziana
REFERENTE TRINITY
15
Sequino
 Conte Cecilia
San Giovanni – IV
Martiri
 Palma Giuseppina
Murelle
 Barberisi Teresa
Infanzia
 Palma Giuseppina
REFERENTE MOTORIA
REFERENTI SCUOLA INFANZIA
PRESIDENTI D’ INTERCLASSE/
INTERSEZIONE
Primaria




Classi prime - Zerrone Fortuna
Classi seconde - Migliaccio Angela
Classi terze - De Benedetto Teresa
Classi quarte -Di Marino Palma
Rosaria
 Classi quinte - Di Nardo Rosa Maria
 Palma Giuseppina
COORDINATORE SCUOLA DELL’INFANZIA
Il Gruppo di progetto è costituito dalle
FF.SS. che procederanno alla ideazione
e definizione delle linee progettuali, su
indicazione del collegio dei docenti.
Dopo la progettazione verrà individuato
il referente del progetto, nominato dal
collegio dei docenti. Per casi eccezionali
il collegio individuerà anche il gruppo di
progetto.
GRUPPO DI PROGETTO
 Felaco Castrese
 Iorio Maria Grazia
 Lanero Maria
GRUPPO SITO WEB
SCUOLA PRIMARIA:
 Di Cicco Giulio
 Perrone Rosalba
 Zara Loredana
SCUOLA DELL’INFANZIA:
 Sansone Anna Maria
GRUPPO INTEGRAZIONE – GLH
16
2.9
Ufficio di segreteria
Il personale ATA contribuisce fattivamente alla vita dell’Istituzione scolastica rendendosi disponibile alla
flessibilità del servizio necessaria per la realizzazione della complessità del Piano dell’Offerta Formativa
nonché dei servizi all’utenza e all’assunzione dei maggiori oneri amministrativi che ne derivano.
La scuola individua e garantisce i seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi:




celerità delle procedure;
trasparenza;
informatizzazione dei servizi di segreteria;
flessibilità degli orari degli uffici a contatto con il pubblico.

le operazioni di iscrizione si eseguono in tempo reale durante il normale orario di servizio,
nel periodo e negli orari indicati da apposito avviso pubblico;
il rilascio dei certificati è effettuato in tempo reale o al massimo entro 3 giorni dalla
richiesta, nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico;
le cedole librarie vengono consegnate direttamente alle famiglie entro e non oltre il primo
mese di lezione:
il documento di valutazione viene rilasciato in formato cartaceo e da quest’anno sarà
possibile la visione digitale;
Inoltre :



Infine:






La scuola assicura all’utente la tempestività del contatto telefonico, la chiarezza e il garbo
nelle risposte alle informazioni richieste.
Presso l’ingresso è sempre presente e riconoscibile, un operatore scolastico in grado di
fornire all’utenza le prime informazioni per la fruizione del servizio.
Gli operatori scolastici indossano il cartellino di identificazione in maniera ben visibile per
l’intero orario di lavoro.
Gli uffici di segreteria rimangono aperti ininterrottamente dal lunedì al venerdì dalle ore
8,00 alle ore 17,00.
L’accesso al pubblico è garantito il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8,30 alle ore 10,30.
Il dirigente riceve il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 11,00 alle ore 12,30, oppure previo
appuntamento.
17
III CAPITOLO Scelte educative
3.1 Le Finalità
A seguito di una approfondita analisi delle Indicazioni per il Curricolo, il Collegio dei Docenti ha operato un
attivo confronto sull'esperienza "del fare scuola" e sugli aspetti fondamentali riguardanti la formazione e
l'istruzione, alla luce delle significative e continue trasformazioni sociali.
L’offerta formativa e didattica che offriamo ai nostri allievi è “un sistema pubblico integrato in evoluzione“,
che rispetta le scelte educative delle famiglie e realizza il senso del diritto all’istruzione.
In particolare, la nostra scuola mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, all’opportunità di
sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, etiche e religiose, e di acquisire i saperi
irrinunciabili. Si pone come scuola formativa che, attraverso gli alfabeti delle discipline, permette di
esercitare differenti potenzialità di pensiero, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero
riflessivo e critico.
Si pone come compito prioritario:
"L'educazione per insegnare a vivere e a convivere, al fine di formare cittadini dell'Europa e del mondo
consapevoli, autonomi, responsabili e critici...", valorizzando le radici culturali nazionali per poter
realizzare l'accoglienza e l'integrazione delle diverse identità.
E' in questo spirito che ci pare quindi importante sottolineare la validità di un percorso metodologico
condiviso basato sui seguenti punti:
 valorizzare l'esperienza e le conoscenze degli alunni
 rispettare i diversi stili cognitivi
 favorire l'esplorazione e la scoperta stimolando la fantasia e il pensiero divergente, dando il giusto
valore all'apprendimento cooperativo, alla didattica laboratoriale e al percorso del problem-solving
 promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere al fine di "imparare ad apprendere".
 avere come cardini l’aggiornamento professionale e la progettualità intesa come ricerca-azione.
3.2 Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Al termine della scuola dell’infanzia e della scuola primaria vengono fissati i traguardi per lo sviluppo delle
competenze relativi ai campi di esperienza ed alle discipline, secondo le Indicazione Nazionali del Curricolo.
Essi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti, indicano le piste culturali e didattiche da
percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’alunno. Tali traguardi
costituiscono i criteri di valutazione delle competenze attese.
3.3 Obiettivi di apprendimento
Gli obiettivi di apprendimento individuano i campi del sapere, conoscenze e abilità ritenuti indispensabili al
fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze.
Essi sono utilizzati dagli insegnanti nella loro attività di progettazione didattica, con particolare attenzione
al contesto socio-educativo e organizzativo, mirando ad un insegnamento sempre più ricco ed efficace.
Gli obiettivi sono organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione ai periodi didattici lunghi: l’intero
triennio della scuola dell’infanzia, l’intero quinquennio della scuola primaria.
18
Per garantire un’efficace progressione degli apprendimenti nella scuola primaria gli obiettivi di Italiano,
lingua inglese e seconda lingua comunitaria, storia, geografia, matematica e scienze, sono indicati anche al
termine della terza classe.
3.4 Le strategie
La realtà quotidiana che viviamo ogni giorno con i nostri alunni, ci conduce ad un’attenta analisi dei loro
bisogni , di quelle delle loro famiglie e dell’intero territorio in cui vivono.
Trovare delle strategie per superare questi disagi e gli strumenti più idonei per attuarle è l’obiettivo
principale della nostra scuola e al tempo stesso creare le migliori condizioni per sostenere e promuovere
quelle che fin dall’inizio si delineano quali fasce di eccellenza scolastica.
Ci prefiggiamo pertanto:
1. Recuperare lo svantaggio socio – culturale attraverso:






Attuazione di progetti e scelte metodologiche volte al superamento delle difficoltà di
relazione e di comportamento
Partecipazione ai progetti europei e progressivo allineamento agli obiettivi formativi
dell’Europa
Creazione di condizioni favorevoli perché la scuola sia ambiente di apprendimento e
comunità educante
Promozione di atteggiamenti di interesse, partecipazione, motivazione allo studio
Progettazione di percorsi individualizzati per rimuovere specifiche difficoltà nell’
acquisizione della strumentalità di base
Progettazione di percorsi ed individuazione di risorse all’interno della scuola e nel
territorio per una reale integrazione dei bambini diversamente abili
2. Garantire agli alunni portatori di deficit, di handicap, o comunque in situazione di svantaggio, il
diritto ad essere inseriti ed integrati nel processo formativo, progettando appositi percorsi
educativo – didattici
3. Educare alla legalità promuovendo la cultura del rispetto di regole e norme
4. Elevare il tasso di successo formativo con attività che potenziano il pensiero divergente, il
pensiero critico e le capacità espressive, attraverso i diversi linguaggi
5. Offrire alle “eccellenze“ una concreta opportunità di potenziamento sia nel curriculare che
nell’adesione a progetti specifici
6. Coinvolgere e responsabilizzare i genitori nel loro ruolo educativo passando da un atteggiamento
“delegante” ad uno collaborativo.
3.5 La continuità didattico-educativa
I due ordini di scuola presenti nella nostra scuola lavorano in sincronia tra loro tutto l’anno. Essi sono
coordinati dal “ gruppo continuità “ e dalla Funzione Strumentale che organizza attività specifiche tra i due
ordini di scuola attivando sempre dei laboratori creativi dove vengono coinvolti i bambini di 5 anni della
scuola dell’infanzia con quelli della scuola primaria.
Altre attività, invece, vengono coordinate con le scuole secondarie di primo grado presenti sul territorio, in
particolare in questi ultimi anni la Scuola Secondaria di primo grado “Illuminato-Cirino”, per cercare di
realizzare un “curricolo verticale “ e meglio soddisfare la domanda educativa della nostra utenza.
19
Questo è solo uno degli obiettivi principali che ci prefiggiamo di raggiungere con la continuità didattica, gli
altri sono:




Garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico, personalizzato
Prevenire difficoltà che spesso si riscontrano nel passaggio tra un ordine di scuola quello
successivo o precedente
Creare opportune forme di accoglienza e di accompagnamento sviluppando adattamento e
capacità di gestione della discontinuità tra i vari ordini di scuola.
Organizzare attività comuni favorendo la partecipazione ad eventi organizzati dai vari ordini di
scuola.
3.6 L’integrazione delle disabilità
Un’apposita Funzione Strumentale, coadiuvata dal Gruppo H d’istituto, cura questa area.
Gli alunni diversamente abili che arrivano nella nostra scuola trovano un ambiente ospitale ed accogliente
ed un corpo docente ben qualificato che elabora per loro una progettazione educativa che tiene conto
soprattutto di favorire l’integrazione scolastica attraverso:



Lo sviluppo delle potenzialità della persona
Il potenziamento delle abilità di comunicazione e di relazione
Il miglioramento delle abilità sociali
A tal proposito sono stati predisposti dei laboratori di ceramica e informatica, attivati in orario curricolare,
che offrono agli alunni la possibilità sia di dar sfogo al potenziale di risorse creative di cui sono in possesso
con l’approfondimento di semplici tecniche e procedimenti di creazione di manufatti, sia di appropriarsi di
contenuti informatici e, mediante l’ausilio del computer, esplorare una pluralità di linguaggi allo scopo di
ridurre e, talvolta, di annullare il proprio handicap nell’interazione con l’ambiente informatico. Gli alunni
diversamente abili sono affiancati da un compagno di classe con compiti di tutor il cui ruolo di trainer
favorisce l’integrazione, la socializzazione e l’aumento di autonomia e autostima.
Per ogni alunno la scuola, in collaborazione con la famiglia e gli specialisti dell’ASL, predispone il Piano
Educativo Individualizzato (P.E.I.) il cui modello è stato elaborato dal gruppo H. In esso sono indicati
obiettivi, attività e contenuti d’intervento mirati e in relazione con quelli previsti per il gruppo. Inoltre ogni
anno, considerando le esigenze degli alunni, si provvede all’acquisto o all’integrazione di sussidi e materiale
didattico.
Inoltre per gli alunni impediti alla frequenza scolastica per un periodo superiore a 30 giorni a causa della
malattia e sottoposti a cicli di cura periodici e/o a causa di disabilità gravi si è reso necessario attivare un
servizio di istruzione domiciliare che nel nostro Istituto è previsto da diversi anni, per:

garantire il diritto allo studio;

favorire la continuità dell’esperienza scolastica dell’alunno;

assicurare il suo reinserimento nella classe di appartenenza;

soddisfare il bisogno di apprendere, conoscere e comunicare.
Importante è inoltre, il momento del passaggio fra un grado e l’altro d’istruzione che viene accompagnato
dal “fascicolo individuale dell’alunno” che è previsto a partire dalla scuola dell’infanzia e comunque
all’inizio del percorso di scolarizzazione, al fine di documentare il percorso formativo compiuto nell’iter
scolastico.
Fine ultimo che si propone la nostra scuola nei riguardi di questi alunni è soprattutto la loro crescita
personale e sociale, l’innalzamento della qualità della persona per sviluppare il senso di autoefficacia e
sentimenti di autostima aprendo a questi ragazzi l’orizzonte di “un futuro possibile“.
20
3.7 La prevenzione del disagio e della dispersione scolastica
Anche quest’ area è curata da un Funzione Strumentale.
Il fenomeno del disagio e ad esso correlato anche quello della dispersione scolastica è diventato uno degli
obiettivi prioritari della nostra istituzione che agisce sulle cause del disagio aiutando gli alunni a conoscere
se stessi e a rielaborare il proprio vissuto, incoraggiandoli a potenziare le loro qualità (empowerment).
La principale azione prevista è l’implementazione di percorsi laboratoriali, in orario extracurricolare,
individuando gli alunni su indicazione dei docenti di classe e ponendo attenzione a:



Gruppi “di livello” per far emergere e sviluppare le capacità di ciascun alunno.
Gruppi “di compito” per rimotivare e accrescere l’interesse allo studio.
Gruppi “elettivi” per restituire sicurezza ed innalzare i livelli di autostima.
Viene inoltre fatta attenzione alla frequenza scolastica degli alunni attraverso:





il monitoraggio delle assenze con l’adozione di una modulistica all’uopo predisposta;
l’adozione del libretto delle giustifiche;
i colloqui con le famiglie previo invio di comunicazione a casa;
la segnalazione tempestiva ai servizi sociali di quegli alunni che fanno registrare numerose assenze
continuate e saltuarie.
Adozione di un sistema premiante per quegli alunni che non si assentano mai.
21
IV CAPITOLO Scelte disciplinari, didattiche e progettuali
4.1 Le discipline
Il Regolamento in materia di autonomia scolastica consente alle Istituzione scolastiche di definire i curricoli
e le quote orarie riservate alle diverse discipline in modo autonomo e flessibile sulla base delle reali
esigenze formative degli alunni.
Le Indicazioni Nazionali definiscono gli obiettivi specifici di apprendimento per le diverse classi ma lasciano
ampio margine alla costruzione dei concreti percorsi formativi.
Tenuto conto della organizzazione delle attività facoltative opzionali, il monte ore settimanale delle attività
d’insegnamento, deliberato dal collegio dei docenti, è così articolato:
CLASSI
1^
2^
3^
4^
5^
ITALIANO
8
8
6
6
6
L.S
1
2
3
3
3
MUSICA
1
1
1
1
1
ARTE E IMM
2
2
1
1
2
CORPO E
MOVIMENTO
1
1
1
1
1
STORIA
2
2
2
2
3
GEOGRAFIA
1
1
2
2
3
MATEMATICA
7
6
6
6
6
SCIENZE
1
1
2
2
2
TECNOLOGIA E INF.
1
1
1
1
1
R. C.
2
2
2
2
2
Totale ore
27
27
27
27
30
4.2 La programmazione
Tutti i docenti della nostra scuola sono concordi nel pensare che la programmazione sia un momento
fondamentale di un intervento didattico di successo.
Per la scuola primaria, ci si riunisce per programmare, con cadenza quindicinale tutto l’anno.
Le insegnanti dell’infanzia, invece, integrano la loro attività di programmazione con un incontro ogni
quadrimestre, per costruire gli strumenti per il passaggio delle informazioni alla scuola primaria: schede di
passaggio del bambino.
La programmazione annuale è costituita dalle seguenti sezioni che verranno successivamente declinate
negli incontri quindicinali.



Analisi della situazione della classe o della sezione
Individuazione delle unità di apprendimento
Competenze a livello disciplinare/comportamentale
22










Le strategie didattiche da seguire
Le abilita minime
Percorsi di recupero strumentale
Programmazione individualizzata per gli alunni diversamente abili
Modalità di partecipazione ai progetti di circolo (quota d’istituto)
Individuazione e definizione delle attività comuni all’interclasse/intersezione
Programmazione delle visite guidate
Percorsi laboratoriali extracurriculari in cui inserire gli alunni.
I criteri per la valutazione dei risultati realizzati rispetto agli obiettivi ipotizzati.
Verifica in itinere e finale delle unità di apprendimento.
La programmazione sia nella scuola dell’infanzia che per quella primaria (1° ciclo d’istruzione) tiene conto
delle nuove Indicazioni per il curricolo scandite per la scuola dell’infanzia dai Campi d’esperienza, mentre
per la scuola primaria dalle discipline. Al termine della scuola primaria vengono individuati i “Traguardi per
lo sviluppo delle competenze” che indicano la pista da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa
per lo sviluppo integrale dell’alunno.
4.3 I Progetti
I progetti per l’anno scolastico 2014/2015 propongono nuove opportunità formative, oltre che per il
superamento del disagio, anche per l’arricchimento e il miglioramento di fasce sempre più ampie di alunni.
Numerosi e consistenti, offrono una vasta gamma disciplinare in quanto spaziano dall’area linguistica
all’area scientifica, dalla multimedialità all’area artistica e allo sport, costituendo pertanto un arricchimento
dell’offerta formativa. Tali iniziative sono esaminate, discusse e selezionate dagli insegnanti dei singoli
plessi, riuniti collegialmente, in riferimento al piano educativo del circolo, alle esigenze degli alunni, alle
offerte del territorio e alla praticabilità delle proposte.
I nostri alunni sono ben lieti di partecipare numerosi alle attività integrative e aggiuntive che gli offriamo,
oltre ai percorsi curricolari; laboratori proposti dai docenti e approvati dagli Organi Collegiali preposti
(Collegio dei Docenti e Consiglio di Circolo).
4.3.1
Progetti esterni
A partire dal corrente anno scolastico e per tutto il prossimo triennio, il Sistema nazionale di Valutazione,
attraverso l’INVALSI, introdurrà nelle scuole una nuova procedura di valutazione finalizzata al
miglioramento della qualità sia dell’offerta formativa, sia degli apprendimenti. In particolare, è previsto che
nell’anno scolastico 2014-2015 tutte le scuole realizzino un rapporto di autovalutazione in grado di offrire
un’analisi della qualità del servizio offerto. La nostra scuola, che già dall’a.s. 2011/12 ha aderito al progetto
CAF e ha realizzato un rapporto valutazione ed un piano di miglioramento, si è attivata per la realizzazione
23
delle attività che saranno richieste dall’INVALSI individuando un gruppo di docenti, denominato Gruppo di
Miglioramento, che presidierà la compilazione del RAV e tutti gli adempimenti inerenti e consequenziali.
Finalità del progetto è infatti garantire il miglioramento continuo del servizio scolastico e dei risultati di
apprendimento per gli studenti.
Un gruppo di lavoro o anche gruppo di miglioramento, formato dal D.S., dai collaboratori del D.S. e da tutte
le FF. SS., organizza le attività e ne monitora gli esiti attraverso due grandi blocchi di autoanalisi:
-
Macro-analisi , per determinare la qualità dei processi, l’efficienza , la soddisfazione degli utenti;
Micro-analisi, dove si individuano i nodi problematici, si classificano i problemi, si identificano le
cause e si ricercano le politiche di miglioramento.
Il Gruppo di Miglioramento ha il compito di:




diffondere e consolidare una cultura della qualità affinché tutti gli attori partecipino al
miglioramento continuo della scuola
tenere sotto controllo le aree critiche
raccogliere richieste e suggerimenti attraverso la definizione di benchmarking, e la
soddisfazione dei clienti
formulare azioni di miglioramento.
PROGETTO
Progetto legato al processo di miglioramento d’istituto attraverso un’autovalutazione di sistema.
Quando si parla di autovalutazione si intende un processo consapevole e condiviso mediante il quale
un’organizzazione pubblica e/o privata analizza e valuta periodicamente il proprio “stato di salute”.
Definizione del RAV : migliorare la performance attraverso
1) un processo di autovalutazione
2)ottenere una diagnosi per attività di miglioramento
3)facilitare il benchleaming con le altre organizzazioni.
Il modello RAV parte dalla leadership che gestisce il personale, attua strategie politiche e gestisce
partnership e risorse.
Attraverso l'analisi dei processi raccoglie risultati relativi al personale e clienti esterni.
24
PON FSE-FESR
Per la Scuola competenze e ambienti per l’apprendimento
PON FSE - Piano Integrato d’Istituto a.s. 2014/15
Anche per quest’annualità tra i nostri progetti sono previsti
Progetti rivolti agli alunni della scuola
e
Percorsi formativi destinati ai docenti della scuola
PROGETTO TRINITY
Anche quest’anno tra i nostri progetti sono previsti dei corsi di lingua inglese con docenti di madre lingua
per dare la possibilità, non solo ai nostri alunni ma anche agli esterni, di acquisire la certificazione TRINITY
di livello A1 e A2.
25
MIUR –CONI- Presidenza del Consiglio dei Ministri
PROGETTO: “SPORT DI CLASSE” nella scuola primaria, quarta annualità
Sport di Classe è il progetto nato dall’impegno congiunto del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca
(MIUR), del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per
promuovere l’educazione fisica fin dalla scuola primaria e favorire i processi educativi e formativi delle
giovani generazioni.
Il progetto di educazione motoria coinvolgerà tutte le classi per una sola ora mensile a partire da
gennaio 2015, a cura del docente titolare, affiancato da un esperto in possesso di Laurea in Scienze Motorie
o di diploma I.S.E.F.
Il percorso prevede l’applicazione di un protocollo unico a livello nazionale e gli esiti vengono monitorati a
cura dell’esperto.
L’iniziativa si propone di favorire la crescita culturale, civile e sociale dei giovani, sviluppata attraverso
un’attività motoria e sportiva scolastica che insegni soprattutto corretti stili di vita. Lo sport infatti è
riconosciuto una valida strategia contro il fenomeno del bullismo e un aiuto nei confronti di personalità
fragili e poco strutturate dal punto di vista emozionale e affettivo.
Finalità
Il modello di intervento delineato ha l’obiettivo di:
• Motivare le giovani generazioni all’attività fisica
• Coinvolgere tutte le scuole primarie d’Italia
• Rivedere il modello di governance dell’educazione fisica a scuola per garantire maggiori sinergie e
coordinamento tra i Promotori del progetto
26
SNV INVALSI
Vengono effettuate rilevazioni periodiche e sistematiche degli apprendimenti a cura dell’ INVALSI (Istituto
Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di Istruzione e di formazione) che hanno come fine il
miglioramento e l’armonizzazione della qualità del sistema di istruzione.
La rilevazione degli apprendimenti, anche per il presente anno scolastico, riguarderà gli alunni delle classi
seconde e quinte. Nello specifico per l’Italiano si tratterà di una prova finalizzata ad accertare la capacità di
comprensione del testo e le conoscenze di base della struttura della lingua italiana. Per la Matematica la
prova verificherà le conoscenze e le abilità nei sottoambiti disciplinari di Numeri, Spazio e Figure, Dati e
Previsioni.
Le prove si svolgeranno secondo il seguente calendario:
5 Maggio 2015
prova preliminare di lettura (decodifica strumentale) della durata di due minuti per la II primaria e prova di
Italiano per la II e V primaria
6 Maggio 2015
prova di Matematica per la II e V primaria e Questionario studente per la V primaria.
VISITE GUIDATE
Le uscite rappresentano un momento di arricchimento culturale degli studenti e per questo sono parte
integrante della nostra programmazione d’Istituto.
Il loro scopo è quindi quello di favorire una più approfondita ed articolata conoscenza dell’ambiente, in
relazione alle attività didattiche ed a particolari argomenti oggetti di studio, coinvolgendo più discipline.
Tutte le iniziative sono coerenti con il programma scolastico annuale, della cui progettazione sono parte
integrante, costituendone un complemento, un approfondimento ed un momento operativo.
Ogni anno viene individuata dal consiglio d’istituto, previo regolare bando di gara a procedura pubblica, la
ditta alla quale affidare il trasporto.
Nell’ambito del collegio dei docenti viene redatto il piano delle visite guidate ed anche il relativo
regolamento che poi è deliberato dal consiglio d’istituto.
Tutte le uscite, ad eccezione di quelle offerte dalla Regione Campania (n.2) sono a carico delle famiglie ed ogni classe
non può effettuare più di due visite nell’arco dell’anno scolastico.
27
4.3.2
Progetti quota 20% curricolo obbligatorio
L’art. 8 del D.P.R. 275/1999 assegna alle scuole la possibilità di determinare una quota del curricolo
obbligatorio, scegliendo liberamente discipline e attività da proporre nel proprio Piano dell’Offerta
Formativa al fine di:
 valorizzare il pluralismo culturale e territoriale, pur nel rispetto del carattere unitario del
sistema di istruzione, garantito dalla quota definita a livello nazionale;
 rispondere in modo adeguato alle diverse esigenze formative degli alunni, che si determinano e
si manifestano nel rapporto con il proprio contesto di vita;
 tenere conto delle esigenze e delle richieste delle famiglie, degli enti locali e, in generale, dei
contesti sociali, culturali ed economici del territorio di appartenenza delle singole scuole.
PROGETTI DI CIRCOLO
Progettazione dei laboratori obbligatori curricolo 20%
Quota d’Istituto D.M. 47 del 13 giugno 2006


4.3.3
Laboratori creativi, manipolativi in funzione del Mercatino di Natale (Scuola primaria e scuola
infanzia)
Progetto lettura: Concorso Letterario 4° anno (scuola primaria e scuola infanzia)
Progetti interni Extracurricolari
Primaria
A.O.F.: Progetto teatrale (Sono coinvolte tutte le classi quinte della scuola primaria)
28
4.3.4
Progetti interni Curricolari
Primaria






Lab.
Lab.
Lab.
Lab.
Lab.
Lab.
Ceramica: “Creo…giocando”
Manipolativi –espressivi “Arte e Creatività: Per un Futuro che è già Presente”
Scientifico
Teatrale
Informatica
Musicale: “Il sorriso della nostra Terra”
Altri progetti interni, svolti in orario curricolare, sono quelli della continuità tra la scuola dell’Infanzia, la
scuola primaria e la scuola secondaria di 1° grado. Tali progetti prevedono momenti di contatto ludico
creativo tra i vari ordini di scuola come quello in occasione del Natale (rappresentazione canora degli alunni
delle classi quinte con il contributo dei docenti di educazione musicale della scuola Scuola Secondaria di I
grado “ Illuminato-Cirino”); e attività di laboratorio creativo tra gli alunni delle classi ponte della scuola
infanzia e quelli della primaria, attraverso percorsi tematici volti ad offrire ai bambini l’opportunità di
vivere e condividere esperienze, per facilitare l’accesso al nuovo ambito educativo.
Progetto CONTINUITA’: “Coro alunni classi quinte” (Scuola Sec. di I grado – Scuola Primaria)
Progetto CONTINUITA’: “Leggo, gioco e mi diverto 2” (Scuola Primaria- Scuola dell’Infanzia)
29
V CAPITOLO La Valutazione
5.1 Valutazione degli apprendimenti
La valutazione è parte integrante della programmazione, non solo come controllo degli apprendimenti, ma
come verifica dell'intervento didattico, al fine di operare con flessibilità sul progetto educativo.
Le procedure di valutazione utilizzate nella Scuola Primaria differiscono da quelle della Scuola dell'Infanzia.
In quest’ultima la valutazione si basa essenzialmente sulla osservazione sia occasionale sia sistematica dei
comportamenti, dei ritmi di sviluppo e degli stili di apprendimento dei bambini.
La valutazione è un processo in divenire che affianca i percorsi curricolari con la scelta di azioni che mirano
alla realizzazione degli obiettivi non solo di apprendimento ma anche di aspetti che riguardano la
formazione globale dell’alunno, inoltre consente un costante adeguamento della programmazione didattica
in quanto permette ai docenti di:
 offrire al bambino la possibilità di aiuto per favorire il superamento delle difficoltà incontrate in
itinere;
 predisporre collegialmente piani individualizzati e corsi di recupero per i soggetti in situazione di
insuccesso.
5.2 Scopo della valutazione
Ha la funzione di:
 rilevare sistematicamente lo sviluppo negli alunni dei quadri di conoscenza e delle abilità
fondamentali, prestando attenzione alla qualità dei processi attivati e dei processi riscontrabili nella
formazione della personalità di ogni alunno;
 documentare e comunicare ai soggetti interessati quanto la scuola fa per lo sviluppo e l’educazione
degli alunni medesimi;
 contribuire a promuovere la continuità del processo educativo nella scuola per la formazione di
base.
La valutazione assume quindi funzione di:



rilevamento (fare il punto della situazione)
diagnosi (individuare errori di impostazioni del lavoro)
prognosi (prevedere opportunità diverse di realizzazione del progetto educativo)
5.3 Gli strumenti della valutazione
Le procedure docimologiche adottate dalla nostra scuola, sono predisposte da una apposita commissione
che prevede la costruzione di prove di verifica degli apprendimenti che vanno a certificare il livello su cui si
attestano le prestazioni dell’alunno nei diversi momenti dell’anno scolastico e vengono somministrate:
-
in ingresso (valutazione diagnostica o iniziale, che coincide con l’analisi di situazione di partenza e
permette l’individuazione dei prerequisiti e degli obiettivi formativi);
in itinere (valutazione formativa, che ha una funzione correttiva)
al termine del percorso scolastico ( valutazione sommativa o finale, che ha valore formale)
La commissione si riunisce periodicamente per intraprendere un percorso di autoaggiornamento e
individuare criteri, proposte e modalità di intervento efficaci e rispondenti sempre meglio alle esigenze
30
formative degli alunni, fornendo a questi ultimi una tipologia di prove di verifica impostate seguendo il
modello INVALSI.
Dalla lettura dei risultati delle prove di valutazione si attivano iniziative di supporto, di promozione e
potenziamento per la qualificazione del sistema d’istruzione mirato al miglioramento che si allinei a modelli
di taglio europeo.
5.4 Tempi e procedure
Come deliberato dal Collegio dei Docenti il documento di valutazione viene consegnato alle famiglie
secondo modalità che tengono conto della specificità di ciascun ordine scolastico.
Nella Scuola dell’Infanzia viene consegnata, al termine delle attività educative, una scheda d’osservazione
dell’esperienza conoscitiva dei bambini che rispecchia i seguenti campi di esperienza previsti dalle
indicazioni per il curricolo:
1.
Il sé e l’altro
2.
Il corpo e il movimento
3.
Immagini, suoni e colori
4.
I discorsi e le parole
5.
La conoscenza del mondo
Ogni bambino in uscita dalla scuola dell’infanzia è accompagnato da un scheda di valutazione cheraccoglie
gli aspetti comportamentali e cognitivi, e le competenze nei vari campid’esperienza, in modo da favorire il
passaggio al successivo ordine di scuola.
Questa scheda è vista come strumento per valutare l’apprendimento attraverso le prestazioni ed è anche
una raccolta finalizzata dei lavori del bambino che racconta la storia dei sui sforzi, dei suoi successi e dei
suoi progressi.
Trova concordi i docenti nell’esplicitare i criteri di valutazione che portano alla definizione dei livelli di
apprendimento raggiunti dagli alunni e viene altresì utilizzato per la formazione delle classi prime.
Qui di seguito è riportata la scheda di verifica delle competenze raggiunte.
31
32
33
I CIRCOLO DIDATTICO
“GENNARO SEQUINO”
Via Roma, 80 – 80018 MUGNANO DI NAPOLI –
Telefono 081-5710410/Fax 081-7451142
Distretto 26 – Codice NAEE15100R – Codice fiscale 80101770636
@-mail: [email protected] site: www.cdsequino.gov.it
@-mail certificata: [email protected]
CERTIFICAZIONE
DELLE COMPETENZE
FSE
FESR
Alunno/a
Nato/a a
(prov. ……) il
Scuola
Sezione
Anno scolastico
Strumenti culturali
Livello di competenza
(sufficiente – maturo- esperto)
Competenze linguistico – espressive: comprensione dei contenuti
di semplici testi ascoltati; rielaborazione personale di un racconto;
utilizzo di un vocabolario sempre più appropriato; elaborazione
grafica di esperienze vissute e/o raccontate.
Competenze logico – matematico – scientifiche: osservazione
della realtà per riconoscere relazioni, modificazioni, rapporti
causali; esplorazione dell’ambiente scolastico; sviluppo di
atteggiamenti di curiosità nei confronti della realtà naturale;
seriazione e classificazione di elementi noti; confronta quantità
diverse; orientamento spazio – temporale in relazione ad
esperienze vissute.
Competenze motorie: impiego di schemi motori e posturali, loro
interazioni in situazioni combinata e simultanea; rispetto delle
regole nei giochi individuali e di gruppo.
Identità
Livello di competenza
(sufficiente – maturo- esperto)
Conoscenza di sé: affermazione della propria identità; risoluzione
dei problemi in autonomia; responsabilità verso gli altri.
Relazione con gli altri: disponibilità alla collaborazione con
coetanei e adulti.
Convivenza civile
Livello di competenza
(sufficiente – maturo- esperto)
Responsabilità personale
Rispetto degli altri e della diversità
Rispetto dell’ambiente e delle cose
Sicurezza propria e degli altri
34
Nella Scuola Primaria la scheda di valutazione viene predisposta e consegnata alle famiglie con cadenza
quadrimestrale e comprende una valutazione numerica e descrittiva di seguito indicate divise per classi
prime, classi seconde e terze, classi quarte e quinte:
MATERIA
DESCRITTORI CLASSI PRIME






comprendere la lingua orale e scritta;
produrre messaggi orali e scritti;
conoscere e utilizzare le convenzioni ortografiche.
riconoscere e riprodurre suoni propri e ritmi della lingua inglese;
conoscere ed utilizzare le forme di saluto e di presentazione;
comprendere semplici messaggi.

collocare nel tempo fatti ed esperienze personali e non, sapendo riconoscere la
successione e la contemporaneità delle azioni e le ciclicità dei fenomeni.
GEOGRAFIA

sapersi collocare nello spazio vissuto utilizzando punti di riferimento.
CITTADINANZA E
COSTITUZIONE



comprendere regole e norme della convivenza democratica;
riconoscere l’importanza della tutela e del rispetto dell’ambiente;
acquisire consapevolezza di sé e capacità di relazione positiva con gli altri.





usare il numero per contare, confrontare, ordinare, classificare e raggruppare
oggetti;
risolvere semplici situazioni problematiche in contesti significativi;
utilizzare i rapporti topologici fondamentali;
decodificare solidi e forme geometriche presenti nella realtà circostante;
realizzare semplici raccolte di informazioni e rappresentarle con opportuna
modalità.
SCIENZE


utilizzare i sensi per esplorare il mondo;
riconoscere, denominare e descrivere gli esseri inanimati e gli esseri viventi.
TECNOLOGIA


manipolare materiali per la realizzazione di semplici manufatti;
utilizzare il computer per eseguire semplici giochi didattici.
MUSICA

produrre suoni e musica con la voce, il corpo e semplici strumenti.
ARTE E IMMAGINE



rappresentare figure umane con uno schema corporeo strutturato;
rappresentare paesaggi fisici rispettando le relazioni spaziali tra i vari elementi;
riconoscere ed usare creativamente i colori.
SCIENZE MOTORIE
E SPORTIVE



riconoscere e denominare le varie parti del corpo;
utilizzare in situazioni diverse le condotte motorie di base;
saper rispettare le regole del gioco.
ITALIANO
INGLESE
STORIA
MATEMATICA


COMPORTAMENTO 


prestare attenzione e portare a termine un compito;
decentrare il punto di vista e collaborare con gli altri;
essere autonomo e partecipativo;
controllare l’emotività e differire il bisogno;
conoscere e comprendere regole e norme della convivenza democratica.
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MATERIA
ITALIANO
INGLESE
DESCRITTORI CLASSI SECONDE E TERZE




interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione;
comprendere la lingua orale e scritta;
produrre messaggi orali e scritti;
conoscere ed usare le strutture della lingua italiana.


comprendere semplici messaggi ed eseguire istruzioni;
saper presentare se stessi e gli altri, percependo il ritmo e l’intonazione come
elementi comunicativi;
saper descrivere luoghi ed oggetti familiari.


STORIA


comprendere la periodizzazione del tempo, la successione, la durata, la
contemporaneità;
conoscere e comprendere eventi e trasformazioni storiche;
conoscere ed usare strumenti utili all’indagine storica.
GEOGRAFIA


riconoscere le posizioni nello spazio, rispetto a diversi punti di riferimento;
leggere rappresentazioni dello spazio, cogliendo i principali rapporti di
connessione ed interdipendenza.
CITTADINANZA E
COSTITUZIONE



comprendere regole e norme della convivenza democratica;
riconoscere l’importanza della tutela e del rispetto dell’ambiente;
assumere condotte e iniziative appropriate per la tutela del benessere psicofisico.


usare il numero per contare, confrontare, ordinare e operare;
risolvere situazioni problematiche utilizzando problemi e/o rappresentazioni
grafiche;
osservare ed analizzare le caratteristiche (proprietà) di oggetti piani e solidi;
effettuare misure con unità di misura convenzionali; saper raccogliere e
rappresentare dati.
MATEMATICA






utilizzare i sensi per esplorare il mondo;
riconoscere e descrivere gli esseri inanimati e gli esseri viventi;
comprendere l’interdipendenza fra l’uomo ed il suo territorio;
osservare, sperimentare e dedurre i principi che regolano il verificarsi di
fenomeni naturali.
TECNOLOGIA




realizzare manufatti d’uso comune;
conoscere i principali componenti del computer;
scrivere semplici brani utilizzando la videoscrittura;
saper utilizzare semplici programmi di grafica.
MUSICA


produrre suoni e musica con la voce, il corpo e semplici strumenti;
rappresentare graficamente suoni; attribuire significati alla musica.
ARTE E IMMAGINE



conoscere strumenti, tecniche e materiali di produzione grafica;
utilizzare tecniche grafiche e pittoriche a fini espressivi;
leggere e descrivere semplici immagini.







percepire e riconoscere il proprio corpo;
utilizzare in situazioni diverse le condotte motorie di base;
interagire positivamente nel gruppo rispettando le regole.
prestare attenzione e portare a termine un compito;
decentrare il punto di vista e collaborare con gli altri;
essere autonomo e partecipativo; controllare l’emotività e differire il bisogno;
conoscere e comprendere regole e norme della convivenza democratica.
SCIENZE
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
COMPORTAMENTO
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MATERIA
DESCRITTORI CLASSI QUARTE E QUINTE
ITALIANO



interagire nello scambio comunicativo in modo adeguato alla situazione;
comprendere la lingua orale e scritta; produrre messaggi orali e scritti;
conoscere ed usare le funzioni e le strutture della lingua italiana.
INGLESE




saper interagire in dialoghi guidati e monitorati dall’insegnante;
descrivere oralmente se stessi, persone, luoghi ed oggetti;
scrivere semplici messaggi seguendo un modello;
rilevarle differenze tra la nostra cultura e quella anglosassone.

individuare elementi di contemporaneità, di sviluppo nel tempo e di durata nei
quadri storici di civiltà studiati;
leggere ed integrare le testimonianze del passato presenti sul territorio;
conoscere ed usare strumenti utili all’indagine storica.
STORIA




GEOGRAFIA




CITTADINANZA E
COSTITUZIONE




MATEMATICA




SCIENZE




TECNOLOGIA
MUSICA







leggere rappresentazioni iconiche e cartografiche;
riconoscere gli elementi fisici ed antropici di un paesaggio, cogliendo i principali
rapporti di connessione ed interdipendenza;
riconoscere le più evidenti modificazioni apportate dall’uomo nel territorio
regionale e nazionale;
cogliere l’importanza della protezione, conservazione e valorizzazione del
patrimonio culturale e ambientale.
conoscere i principi fondamentali della Costituzione Italiana;
comprendere regole e norme della convivenza democratica e distinguere le
principali forme di organizzazione sociale;
riconoscere la funzione del codice stradale: le norme, le regole, i diritti- doveri;
riconoscere l’importanza della tutela e del rispetto dell’ambiente;
acquisire consapevolezza di sé e capacità autoregolative e di relazione positiva
con gli altri;
avvalersi in modo corretto e costruttivo dei servizi della scuola e del territorio.
eseguire le quattro operazioni, anche con i numeri decimali;
individuare ed utilizzare le informazioni necessarie per risolvere problemi;
riconoscere vari e diversi attributi misurabili delle figure geometriche,
associarvi processi di misurazione, sistemi ed unità di misura ed operare
trasformazioni delle stesse;
saper raccogliere e rappresentare dati.
osservare, misurare e descrivere fenomeni fisici e chimici;
riconoscere la struttura fondamentale degli animali, dell’uomo e conoscere il
ciclo vitale degli esseri viventi;
comprendere la complementarietà e la sinergia fra gli elementi di un ambiente.
realizzare manufatti d’uso comune, indicando i materiali più idonei alla loro
realizzazione;
scrivere brani utilizzando la video scrittura e un correttore ortografico e
grammaticale;
inserire nei testi le immagini realizzate;
creare semplici pagine personali o della classe.
riferire il carattere espressivo delle musiche ascoltate;
riconoscere i più noti strumenti musicali e le loro caratteristiche espressive;
partecipare correttamente ad esercitazioni vocali d’insieme;
impiegare correttamente il linguaggio musicale nell’ambito di esperienze
integrate.
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
ARTE E IMMAGINE
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
COMPORTAMENTO
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
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






conoscere operativamente modi, strumenti, tecniche e regole di produzione
grafica;
discriminare e leggere immagini;
utilizzare elementi di narrazione per immagini;
esprimersi e comunicare mediante tecnologie multimediali.
percepire e riconoscere il proprio corpo;
affinare la coordinazione dinamica generale;
utilizzare strutture ritmiche via via più complesse; rispettare le regole del
gruppo e cooperare attivamente.
prestare attenzione e portare a termine un compito;
decentrare il punto di vista e collaborare con gli altri;
essere autonomo e partecipativo;
controllare l’emotività e differire il bisogno; conoscere e comprendere regole e
norme della convivenza democratica.
5.5 Valutazione nelle prove INVALSI
Nelle classi seconde e quinte della Scuola Primaria viene effettuata annualmente una misurazione degli
apprendimenti dall’ INVALSI.
Le prove sono strutturate con domande a scelta multipla o a risposta aperta e vengono somministrate agli
alunni secondo un calendario nazionale (Maggio) in particolare per accertare:
ITALIANO:
-
comprensione del testo
conoscenza di base della struttura della lingua italiana
MATEMATICA:
-
conoscenza e abilità nei sotto ambiti disciplinari di numeri
spazio e figure
relazioni e funzioni
misura, dati e previsioni
I risultati delle prove INVALSI per le classi seconde e quinte di scuola Primaria, sono utilizzati dal Collegio
dei Docenti per individuare i punti di forza e i punti di debolezza nell’apprendimento a livello di classe e di
Istituto. Sono oggetto di comparazione con i risultati ottenuti dalla somministrazione dei nostri strumenti di
valutazione, quindi vengono utilizzati per intraprendere azioni di miglioramento.
5.6 Valutazione di sistema
Tutte le pubbliche amministrazioni, in particolare le scuole, ed ancora più in particolare le scuole del
mezzogiorno, che tanta parte hanno nella crescita del tessuto sociale ed economico dei territori devono
attrezzarsi adottando strumenti, modelli, metodologie, orientati al miglioramento continuo.
Quando si parla di autovalutazione si intende un processo consapevole e condiviso mediante il quale
un’organizzazione pubblica e/o privata analizza e valuta periodicamente il proprio “stato di salute”.
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Scopo dell’autovalutazione/autodiagnosi è quindi comprendere lo stato e le potenzialità
dell’organizzazione riguardo a quelle competenze e capacità (capability) che risultano critiche rispetto
alla mission che l’organizzazione stessa si prefigge. La finalità ultima è quella di cogliere gli elementi di
debolezza e di forza a fronte delle missioni e degli obiettivi, per poi pianificare le iniziative mirate
all’adeguamento delle capability relative.
Tale autovalutazione ha per fine primario il miglioramento e quindi l’individuazione delle aree di debolezza.
Naturalmente ha anche come fine l’evidenziazione delle aree di forza, per preservarle e trarne il massimo
profitto.
Il personale direttamente coinvolto è motivato ad analizzare i propri risultati e a pianificare il
miglioramento, si sente più partecipe della vita dell’organizzazione e produce un lavoro qualitativamente
più elevato;
Qualunque sia il metodo utilizzato dalla scuola per effettuare l’autovalutazione, il risultato sarà in ogni caso
un documento preparato dal gruppo di autovalutazione, articolato in modo sintetico e contenente almeno:
- i punti di forza
- le aree da migliorare
- i punteggi
Il miglioramento è:
uno dei principali scopi dell’autovalutazione condotta con il RAV;
un’azione di pianificazione sistematica ed integrata finalizzata a migliorare il funzionamento
complessivo dell’organizzazione prendendo spunto dai punti di forza, focalizzandosi nel contempo
sull’eliminazione dei punti deboli dell’organizzazione e associando a quelli considerati prioritari
appropriate azioni di miglioramento;
fondato sui risultati dell’attività di autovalutazione e pertanto basato su evidenze, su dati forniti
dall’organizzazione stessa e sul punto di vista del personale dell’organizzazione. Inoltre, per
ottenere i maggiori benefici, il massimo valore aggiunto, è necessario che il piano di miglioramento
sia sviluppato secondo progetti e obiettivi definiti, sia guidato dal Dirigente Scolastico e sottoposto
a revisione durante la sua realizzazione.
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VI CAPITOLO La Formazione
Il Nostro Istituto considera il piano della formazione strumento fondamentale per la crescita
professionale dei docenti della scuola e indispensabile per:
 Costruire una cultura educativa ed un linguaggio comuni e condivisi all’interno dei due
ordini di scuola;
 Stimolare i processi di innovazione, ricerca e sperimentazione nella didattica disciplinare e
interdisciplinare, anche in relazione alle competenze richieste per l’attuazione della riforma
della scuola L. n. 53/2003;
 Sostenere la capacità di collaborazione dei gruppi d’insegnamento.
Lo Staff di Direzione di concerto con l’apposita Commissione ha individuato le esigenze formative
dei docenti.
Di conseguenza il piano della formazione per il corrente anno scolastico in particolare prevede:
Corso di formazione sulle nuove tecnologie livello avanzato (ECDL – LIM)
Corso di formazione sulle metodologie disciplinari (L2, Italiano, Matematica)
Corso di formazione/informazione sulla sicurezza
Corso di formazione sulle nuove tecnologie LIM
Corso di formazione sulla gestione del registro elettronico
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- 1° Circolo Didattico "G. Sequino"