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Giugno 2006
IN-FORMAQ5firenze
n FLOG
www.firenze5.it
Il progetto “Ambarabà”
compie cinque anni
Colori, poesie, performance e piccole e grandi opere d’arte col teatro Ribes
di Alberto Fiorini
Quest’anno non ci si è accontentati del solito programma
e si è andati “Oltre l’Ambarabà – Progetto lettura”. Era
la quinta edizione di questo
interessante e educativo
progetto che coinvolge tantissimi ragazzi delle scuole
del nostro territorio per educarli a leggere e comunque
a trarre dalle letture spunti
per realizzare altri progetti
che abbiano a che fare con
la creatività; la tradizionale
mostra di fine anno dei lavori
che concludono i progetti di
lettura. Tanta strada è stata
fatta nel corso di questi anni,
dalla prima edizione che si
svolse a Villa Pozzolini. Da
allora, grazie al sostegno
dato all’iniziativa dalla Flog,
che ogni anno mette a disposizione del progetto i tecnici
per le luci ed il suono, e
soprattutto, l’auditorium del
Poggetto di via Mercati, per
un’intera settimana. Un au-
ditorium che durante i sette
giorni, si riempie di colori,
poesie, performance e piccole e grandi opere d’arte che
riscuotono
l’ammirazione
dei genitori, degli insegnanti, oltre che a motivare ancora di più i piccoli artisti che
le hanno realizzate.
In mostra sono finiti i lavori
dei ragazzi che frequentano
le scuole dei Circoli didattici
2, 6 e 7 e più precisamente
delle scuole elementari: Le
Calvane di Peretola, la Battisti, la Colombo, la Fanciulli,
la Mameli, la Marconi, la
Matteotti, la Rodari e la Vamba. Il coordinamento e l’organizzazione della mostra è
a cura del Laboratorio per
il Teatro Ribes del Quartiere
5. Tanta buona volontà ed
impegno da parte delle insegnanti, hanno fatto sì che
anche l’edizione di quest’anno si sia risolta in un grande
successo, soprattutto per il
livello qualitativo delle opere
realizzate. Un livello talmen-
te alto che alcune delle opere
realizzate per accompagnare
le performance dei ragazzi,
sono già state prenotate per
la vendita. Il ricavato andrà
a finanziare le varie biblioteche scolastiche. In alcuni
casi si è partiti dal racconto
per arrivare alla recitazione
ma molteplici sono state le
forme grazie alle quali i bambini hanno potuto esprimere
la poeticità del loro animo.
La lettura dunque come
grande stimolo per allargare
le giovani menti.
Le responsabili del Laboratorio di Teatro Ribes, oltre
a ringraziare la Flog per il
supporto ci tengono anche
a fare un ringraziamento alla
regista Patrizia Mazzoni per
il supporto dato all’iniziativa,
grazie alla performance nel
corso dell’ultima mattinata
della mostra, di un’illustratrice di libri.
“La mostra, oltre ad essere
un’occasione per i genitori
degli alunni per poter ammi-
7
rare le opere dei propri figli
- ha dichiarato il presidente
della Commissione servizi
educativi del Q 5 Andrea Casucci - è per noi un momento
di confronto importante con
le insegnanti sul supporto
che un’istituzione, come il
quartiere, può fornire alle
scuole, in particolare attraverso il Laboratorio per il
Teatro Ribes. L’auspicio è
che sia possibile continuare
con tale rapporto e riavviare,
con il prossimo anno scolastico, percorsi comuni di
valorizzazione della risorsalettura, di incentivazione delle varie forme di espressione
artistica e di crescita individuale e collettiva”. In vista
dell’anno prossimo, infatti,
c’è l’intenzione, da parte del
Laboratorio di Teatro Ribes,
d’incanalare in maniera ancora più precisa le energie,
per non disperderle. Appuntamento dunque con la
sesta edizione del progetto
“Ambarabà”.
n CANTIERI
La rinascita
di via Morandi
È NATO UN NUOVO SITO
SI TRATTA DI UN MOTORE
DI RICERCA
CON VARIE UTILITÀ
È attivo dal mese di maggio un nuovo portale internet
dedicato al Quartiere 5: digitando l’indirizzo www.firenze5.it
si accede a questo speciale sito. In realtà si tratta di un
motore di ricerca con varie utilità: la sua funzione principale
è una sorta di “Pagine Gialle” interattive che permette di
fare una ricerca di operatori ed esercizi commerciali presenti
nelle strade del nostro territorio, anche se si conosce solo il
nome dell’azienda o l’indirizzo.
“L’obiettivo di questo sito – ci hanno spiegato i creatori del
portale – è aiutare gli utenti a trovare quello che cercano il
più possibile vicino alla loro abitazione o al luogo di lavoro,
riducendo gli spostamenti e migliorando così la qualità della
vita. Molto spesso, infatti, delle tante attività presenti nella
nostra città, si conoscono solamente quelle situate nelle
strade principali”.
Di base, tutte le aziende sono inserite gratuitamente con
recapito telefonico e indirizzo nel motore di ricerca ma
c’è anche la possibilità di corredare la propria pagina con
ulteriori informazioni, foto e testi autogestiti dai titolari: una
buona occasione di visibilità per i commercianti ma anche
un modo pratico e veloce per reperire moltissime indicazioni
che normalmente sono difficili da “scovare”, come ad
esempio il giorno di chiusura settimanale o le aperture
domenicali, particolari marche e prodotti venduti, sconti e
promozioni attivate…
Su questo sito si possono trovare anche molte notizie
riguardanti associazioni onlus, società sportive, comunità
religiose di tanti culti diversi, enti pubblici.
In particolare, grazie ad una convenzione con il Consiglio di
Quartiere 5 su www.firenze5.it saranno inserite notizie sulle
attività e sui servizi attivati nella nostra circoscrizione.
“La nostra presenza su questo portale – ha dichiarato
Giuseppe Scola presidente della Commissione Punti
anagrafici ed e-government del Quartiere 5 – è un modo per
essere più vicini ai cittadini, grazie alle possibilità offerte dalle
nuove tecnologie. È anche un servizio in più che semplifica
la vita degli utenti: spesso non sanno dove rivolgersi e ogni
volta per avere informazioni devono contattare gli uffici del
Quartiere”.
Ma non è finita qui: su questo motore di ricerca si possono
sfogliare anche tante pagine relative ad eventi e news del
nostro territorio, consultare il meteo, le mappe e gli annunci
del mercatino, partecipare a forum di discussione…
M.G.
Via libera con grandi novità tra le quali la donazione di “Fili e Colori”
di Alberto Fiorini
Ormai i lavori sono alle porte
e le transenne stanno per scendere dai camion ed approdare
in via Morandi. Qui è previsto
un grande lavoro di riqualificazione della piazza che si trova
al centro della zona, tra via
Morandi e via Jervis. Una rinascita, sollecitata dai residenti e
che sarà caratterizzata da un
maggiore numero di giochi
per bambini, più spazi verdi,
la valorizzazione dei percorsi
pedonali ma anche dei nuovi
arredi urbani, al posto degli
attuali ed ormai vetusti ed il
rifacimento completo di tutta
la pavimentazione. Si tratta di
un progetto che è stato predisposto dagli stessi tecnici del
Quartiere 5 e che ha avuto il
via libera ai lavori dalla giunta
di Palazzo Vecchio. L’importo
complessivo dei lavori in questione è pari a circa 270 mila
euro. Una piazza molto importante per tutto il quartiere, un
luogo di aggregazione ed incontro per i cittadini siano essi
giovani oppure anziani. Una
piazza che per sua natura è
deputata ad ospitare gran parte della vita sociale della zona
e riqualificarla vuol dire creare
un ambiente dove si possono
mantenere con maggiore facilità i rapporti interpersonali
ma anche e soprattutto creare
nuove opportunità di comunicazione tra le gente.
“Un intervento che riqualificherà questa piazza e la renderà una struttura maggiormente
vivibile per tutto il quartiere”.
Un intervento che avrà anche
un suo lato più artistico. Nel
corso dei lavori, infatti, sarà
installata una pavimentazione
a mosaico, che ha come tema
precedente6
dominante l’acqua. Un’opera
che nasce dalla collaborazione
di un gruppo di utenti del Centro diurno “Fili e Colori” con
l’Istituto d’arte per la ceramica
di Sesto Fiorentino. Un connubio che ha già realizzato in passato un’altra opera collocata
presso la sede del Consiglio di
quartiere in via Lambruschini:
il pannello dedicato al maestro
Mario Luzi. Tra i vari bozzetti
inviati dal Centro diurno al
Consiglio di quartiere scelto
quello scelto ha come tema
l’acqua.
Torniamo a parlare dell’aspet-
to più tecnico dei lavori. La
prima rilevante novità, infatti,
sarà la sparizione del piccolo
anfiteatro che si trova in testa
alla piazza, lato largo Caruso:
esso sarà infatti demolito visto
che è stato considerato non
più adeguato alle esigenze
dei cittadini. Lo spazio dove si
trovava l’anfiteatro, testimone
di memorabili sfide a pallone
che hanno coinvolto più di una
generazione della zona, sarà
recuperato e destinato in parte
ad area mercato ed in parte ad
area pedonale. Verrà invece
ampliato lo spazio giochi che
ANAGRAFE
Nuovi orari
Con l’arrivo dell’estate cambiano anche gli orari dei
punti anagrafici del quartiere che, ricordiamo, sono
due:
n via Carlo Bini, 7 – tel. 0554224686
n viuzzo delle Calvane, 13 – tel. 0553282453
aperti tutti i giorni dalle 8.30 alle 13.
Per informazioni gli uffici relazioni con il pubblico
sono a disposizione del cittadino: 055055 call center,
Urp Q5 055431859 [email protected]
attualmente esiste, con la sostituzione della recinzione già
esistente.
Il progetto, così come accennato sopra, è stato ampiamente condiviso con cittadini e
categorie economiche, grazie
ad un incontro che si è tenuto
alla Casa del Popolo delle Tre
Pietre. Altro rilevante tema
dei lavori riguarda quella
che è l’area del mercato, che
attualmente è situata nella
parte centrale della piazza.
Essa sarà spostata all’angolo
tra via Sbrilli e via Morandi.
In questo modo si riuscirà a
creare continuità nei percorsi
pedonali e nelle aree verdi,
limitando così al minimo le
interruzioni. Un intervento
necessario che è andato
incontro anche e soprattutto
ad alcune sollecitazioni che
erano giunte proprio dalla
cittadinanza, che usufruisce
in modo quotidiano di questo
grande spazio verde e ricreativo.
E veniamo anche a quella che
è la parte più propriamente
verde della piazza centrale.
Essa sarà ampliata ed anche
riqualificata grazie alla piantumazione di nuove specie
arboree e con la creazione di
un ulteriore prato di carattere
ornamentale. All’interno della
piazzetta posta lungo il percorso pedonale centrale, ci sarà
la ricollocazione dello storico
fontanello. Un intervento che
prevede anche il rifacimento
per l’asfalto. Sarà rimosso
quello attuale e sostituito da
un conglomerato di graniglia
e resina trasparente e resistente all’acqua ed antiscivolo:
una soluzione decisamente
più gradevole anche dal punto
di vista estetico.
Strumenti per l’orientamento
UNA BUSSOLA
PER GLI ALUNNI
Si è concluso, con l’incontro del 16 maggio dal titolo “Una
bussola per gli alunni”, presso la scuola Vamba, il progetto
sull’orientamento iniziato 3 anni fa nelle scuole secondarie
di primo grado del Quartiere 5. Il progetto triennale, che
ha coinvolto in modo continuativo le classi dalla prima alla
terza, finanziato dal Q.5 e dalle risorse regionali per il diritto
allo studio in base alla L.R. 41/93, è stato realizzato nelle
scuole B. Angelico, A. Manzoni, O. Rosai/P. Calamadrei
e P. Uccello. L’intento principale è stato quello di fornire
agli insegnanti strumenti atti, da un lato, ad evitare la
dispersione e combattere lo svantaggio socio-educativo;
dall’altro ad agevolare una scelta consapevole degli alunni
per il proseguimento degli studi, l’inserimento lavorativo o la
formazione professionale.
La collaborazione tra più scuole ha prodotto un’attenzione
condivisa alle questioni dell’orientamento e ha reso possibili
comparazioni fra i risultati ottenuti a fine percorso.
All’incontro sono state presentate le esperienze che,
seguendo una traccia comune, si sono realizzate con
modalità e contenuti diversi secondo le esigenze specifiche,
in piena autonomia didattica. Ci sono state classi che hanno
prodotto giochi e cartelloni, cd e video, scambi con altre
realtà, riflessioni su temi legati al lavoro e alle prospettive
future; tutto partendo dalla conoscenza di sé (primo
anno), dal sé in rapporto agli altri (secondo anno), fino ad
un’autovalutazione per una scelta personale motivata e
consapevole (terzo anno).
Erano presenti, oltre agli insegnanti, anche alcuni alunni che
hanno illustrati i lavori svolti con dimostrazioni di giochi e
video. Il prof. Carlo Testi, dirigente dell’Istituto Comprensivo
Gandhi e coordinatore del progetto “Orientamento”, ha
sottolineato le linee di fondo da tenere presenti nell’azione
educativa, e l’importanza del sapere che “permea
positivamente il sapere e il saper fare”.
L’ottica da perseguire, ha detto Testi, è quella di
un’educazione al benessere che sappia sviluppare le abilità
per la vita, dalla presa delle decisioni, alla risoluzione dei
problemi, al senso critico, alle relazioni interpersonali,
alla gestione delle emozioni, alla capacità di comunicare
efficacemente.
Le linee guide del progetto sono state raccolte in un
opuscolo che sarà distribuito nelle scuole interessate e che
costituisce una preziosa traccia di lavoro per gli insegnanti
che vorranno, nei prossimi anni, intraprendere un percorso
di orientamento nelle proprie classi.
successiva8
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