Venerdì 25 gennaio 2013 il Giornale dell’Umbria 8 perugia C’è un’arancia che salva la vita Domani in novanta piazze della nostra regione l’iniziativa dell’Airc per la lotta contro il cancro di LUCIO FONTANA PERUGIA - Per fare molto, basta poco. Pochissimo, come acquistare una reticella di arance rosse di Sicilia. La lotta contro il cancro si sostiene con un piccolo gesto. L’iniziativa dell’Airc (Associazione italiana per la ricerca contro il cancro) che scatta domani in novanta piazze della nostra regione, ha un obiettivo: vendere oltre 13mila reticelle di arance rosse di Sicilia, simbolo dell’alimentazione sana e protettiva contro questa malattia, e dare così un contributo fattivo alla ricerca. L’iniziativa, che si svolgerà anche in duemila piazze italiane, è stata presentata ieri mattina a Perugia da Elisabetta Margaritelli Puccetti, presidente del Comitato Umbria Airc e da Cristina Mecucci, ematologa dell'Università di Perugia e dell’Ospedale S. Maria della Misericordia, oltre che dai componenti del rinnovato consiglio direttivo di Airc Umbria. I 250 volontari umbri di Airc, affiancati anche dai ricercatori, di- stribuiranno le reticelle contenenti 2,5 kg di arance rosse ciascuna, a fronte di un contributo di 9 euro. La vendita proseguirà anche domenica mattina, specialmente nei sagrati delle chiese. Ma già oggi, in anteprima quindi rispetto alle piazze, studenti, insegnanti e genitori distribuiranno le arance della salute. In Umbria sono 21 le scuole che aderiscono grazie all’iniziativa “Cancro, io ti boccio”. In totale, in tutta Italia, l’obiettivo di questa prima iniziativa dell’anno è di raggiungere con la raccolta 3,2 milioni di euro. Questi fondi potranno garantire la continuità di oltre 500 progetti triennali nelle più qualificate istituzioni di ricerca italiane con l’obiettivo di rendere il cancro sempre più curabile. «In Umbria l’Airc è presente dal 1994 - ha dichiarato la presidente Margaritelli – e per i progetti di ricerca riceviamo molto di più di quello che riusciamo a raccogliere con iniziative come questa». La dottoressa Mecucci dal canto suo, invece, ha rimarcato come «l’Airc L’impegno Mecucci con Elisabetta Margaritelli Puccetti; nel riquadro i membri dell’Airc lavora sul merito e dà soldi solo se si producono lavori scientifici di qualità, in questo modo mi ha permesso di sviluppare qui a Perugia un tipo di ricerca specifica». Nel 2012 la ricerca in Umbria ha ottenuto dall’Airc 885mila euro di fi- nanziamenti a fronte di 315mila euro di raccolta. «In Italia poi - ha sottolineato la presidente del Comitato Umbria - negli ultimi 45 anni la maggior parte della ricerca in campo oncologico è stata finanziata dall’Airc e solo nel 2012 sono stati messi a disposizione oltre 100 milioni di euro». Visto che il 30% dei tumori nasce a tavola, l’Airc ha dedicato a questo tema la pubblicazione “Il cibo che allena il tuo corpo”, un piccolo opuscolo che verrà distribuito insieme alle arance in cui vengono dati utili suggerimenti per una sana spesa quotidiana oltre che presentate gustose e sane ricette. «Dalla vita quotidiana - ha sottolineato Mecucci - dobbiamo abo- lire fumo e alcol, ma bisogna stare sempre più attenti a ciò che mangiamo. E le arance, ad esempio, sono un alimento molto utile per prevenire i tumori soprattutto del tratto gastrointestinale». Secondo Mecucci, inoltre, «la ricerca porta alla cura, ma anche alla prevenzione. Il dna è il nucleo centrale su cui si è svolta la ricerca negli ultimi anni. Così possiamo capire la causa del tumore, ma abbiamo anche tutti gli strumenti per immaginare la terapia giusta per colpire l’anomalia del dna responsabile del tumore - ha concluso senza intaccare le cellule sane». Domani e domenica, allora, basta un piccolo gesto come quello di acquistare arance, per fare molto. IN BREVE Crisi, da Bassetti monito alle banche Ponte Valleceppi Impianto a biomasse, assemblea pubblica L’arcivescovo di Perugia e presidente della Ceu, Gualtiero Bassetti Il presidente della Ceu: «Il denaro circoli di più» PERUGIA - Le banche possono fare di più contro la crisi e i cittadini devono recarsi alle urne per garantire un futuro al paese. In occasione della festa di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, l’arcivescovo di Perugia monsignor Gualtiero Bassetti ha incontrato gli operatori della comunicazione è ha invitato le banche a fare di più contro la crisi facendo «circolare i sol- DI BETTO Capitelli ripuliti dagli studenti PERUGIA - Martedì in coincidenza con la festività di San Costanzo, la scuola media “Bernardino di Betto” alle 10.30 presenta alla cittadinanza un prezioso lavoro degli studenti guidati dai docenti Mariucci e Saldi. Si tratta della ripulitura di alcuni capitelli in terracotta di scuola robbiana situati presso lo stabile che ospita l’istituto in viale Roma 15, in un ambiente che nel tempo è stato tramezzato e adibito ad aula didattica in uno dei due vani ricavati. L’attività si inserisce nel progetto “Non scolorirà l’arcobaleno” finanziato dalla Regione, con il quale si vuole contribuire a mantenere la particolare vocazione artistica della scuola. di. Ho visto piccole aziende familiari fallire per un mancato prestito di poche migliaia di euro. Qualcosa nel sistema del credito non funziona, certi sistemi devono attivarsi per permettere alle aziende di lavorare. Possibile che le banche non possano tendere una mano, almeno con i propri clienti?». Sollecitato sull’argomento è intervenuto anche sulle prossime elezioni: «Andare alla urne è un dovere di coscienza e un bisogno per non creare vuoti politici. Non si possono dare indicazioni di voto, anche perché ci sono oltre 200 simboli, ma la Chiesa ribadisce l’attenzione ai valori non negoziabili: famiglia, lavoro, e valori etici. Chi andrà a governare dovrà tener conto dei problemi reali del paese, ma vedo troppa propaganda e pochi programmi». Ai giornalisti ha indicato tre passaggi fondamentali: «Il giornalista è una porta. Quando scrivete un articolo non lo scrivete mai per voi stessi, ma con l’intento di raccontare. La corsa al sensazionalismo, alla notizia gridata per prima, potrebbe aiutarvi a vendere copie in più del giornale, ma non aiuterebbe certamente il pubblico a crescere. Il giornalista è una rete e vi invito a saper tessere ogni giorno la rete del bene, del buono, dell’onesto il giornalista è una sfida di abitare la rete per dare voce anche alla sete di spiritualità che Internet ha sempre intercettato». Monsignor Bassetti ha ricordato anche il Giubileo eucaristico di Orvieto-Todi e la donazione dell’olio per la lampada votiva sulla tomba di san Francesco, ma anche la canonizzazione della «beata Angela da Foligno con decreto papale, mentre stiamo attendendo con gioia la beatificazione di Madre Speranza di Collevalenza. Prosegue il cammino verso la gloria de- gli altari del medico perugino Vittorio Trancanelli le sue spoglie sono state riesumate dal cimitero di Cenerente e traslate all’interno della chiesa parrocchiale. Il processo diocesano dovrebbe concludersi a primavera, speriamo con il passaggio da Servo di Dio a Venerabile». U. M. PERUGIA - Per questa sera alle 21 all’interno del Cva di Ponte Valleceppi, il comitato “I Molini di Fortebraccio”, ha indetto un’assemblea pubblica per discutere con tutta la popolazione del recente impianto a biomasse autorizzato dalle amministrazioni comunale presso la distilleria Di Lorenzo. Interverranno con relazioni specifiche esperti del settore tecnico e medico. Corte d’Appello Anno giudiziario, domani l’inaugurazione PERUGIA - Domani dalle 9 presso la Corte di Appello - Aula Goretti - si terrà la cerimonia della inaugurazione dell’anno giudiziario. Il testo della relazione del presidente De Nunzio, nella stessa mattinata, sarà pubblicato nel portale www.giustizia.umbria.it