“SAPIENZA” UNIVERSITÀ DI ROMA
FACOLTÀ di LETTERE E FILOSOFIA
DIPARTIMENTO
DI
STUDI EUROPEI, AMERICANI E INTERCULTURALI
Guida per lo studente
di
ANGLISTICA
A.A. 2013-2014
INSEGNAMENTI DI
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE (L-LIN /12)
LETTERATURA INGLESE (L-LIN/10)
LINGUA E LETTERATURA ANGLO-AMERICANA (L-LIN/11)
LETTERATURE COMPARATE (L-FIL-LET/14)
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN
LINGUE, CULTURE, LETTERATURE E TRADUZIONE
CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN
MEDIAZIONE LINGUISTICA E INTERCULTURALE
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN
SCIENZE LINGUISTICHE, LETTERARIE E DELLA TRADUZIONE
2
INDICE
Elenco docenti e lettori
p. 4
LAUREA TRIENNALE in LINGUE CULTURE LETTERATURE E TRADUZIONE
p. 7
Percorso formativo Lingua Inglese
Programmi LETTORATO
Programmi LINGUA E TRADUZIONE INGLESE L-LIN/12
Programmi LETTERATURA INGLESE L-LIN/10
Programmi LETTERATURA ANGLO-AMERICANA L-LIN/11
Programmi LETTERATURE COMPARATE L-FIL-LET/14
LAUREA TRIENNALE in MEDIAZIONE LINGUISTICA E INTERCULTURALE
p. 36
Percorso formativo Lingua Inglese
Programmi LETTORATO
Programmi LINGUA E TRADUZIONE INGLESE L-LIN/12
Programmi MEDIAZIONE INTERCULTURALE
Programmi LETTERATURE DI LINGUA INGLESE L-LIN/10 e
L-LIN/11
LAUREA MAGISTRALE in SCIENZE LINGUISTICHE LETTERARIE E DELLA
TRADUZIONE
p. 42
Percorso formativo Lingua e Traduzione Inglese
Programmi LETTORATO
Programmi LINGUA E TRAD. INGLESE L-LIN/12
Programmi LETTERATURA INGLESE L-LIN/10
Programmi LETTERATURA ANGLO-AMERICANA L-LIN/11
Programmi LETTERATURE COMPARATE L-FIL-LET/14
LINGUA INGLESE PER ALTRI CORSI DI LAUREA
p. 62
3
Programmi e corsi
Come si fa una tesi di laurea….con Anglistica
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DOCENTI
LINGUA E TRADUZIONE INGLESE
Donatella MONTINI
[email protected]
http://w3.uniroma1.it/montini
Iolanda PLESCIA
[email protected]
Irene RANZATO
[email protected]
Mary WARDLE
[email protected]
DOCENTI A CONTRATTO
Maurizio BARTOCCI
[email protected]
Margherita DORE
[email protected]
Stefano MOCHI
[email protected]
LETTORI
Richard
BATES
[email protected]
Marianna
DU PLAT TAYLOR
[email protected]
Noeleen
HARGAN
[email protected]
Maria
HILLAN
[email protected]
Linda
LAPPIN
[email protected]
Joanna
LEYLAND
[email protected]
Edward
LYNCH
[email protected]
Carole
PRESTON
[email protected]
Stephen
WILSON
[email protected]
LETTORI A CONTRATTO
Victoria
CHAPMAN
[email protected]
Marilena
FILICE
[email protected]
Anna Rita
GERARDI
[email protected]
Michael
RIDDELL
[email protected]
Nicholas
TOLL
[email protected]
Jane
TUCKER
[email protected]
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Sara
WEISS
[email protected]
Christopher YOUNG
[email protected]
LETTERATURA INGLESE
RICCARDO CAPOFERRO
[email protected].
CARLA GABRIELI
[email protected]
ISABELLA IMPERIALI
[email protected]
MARIO MARTINO
[email protected]
GIUSEPPE MASSARA
[email protected]
Il prof. Massara insegna per il Corso di Laurea Magistrale “Letteratura e Lingua. Studi
italiani e europei”. Informazioni su http://giuseppemassara.wordpress.com/
MARIANTONIETTA SARACINO
[email protected]
LAURA TALARICO
[email protected]
DOCENTI A CONTRATTO
ANDREA PEGHINELLI
[email protected]
LINGUA E LETTERATURA ANGLO-AMERICANA
ANNALUCIA ACCARDO
[email protected]
GIORGIO MARIANI
[email protected]
UGO RUBEO
[email protected]
IGINA TATTONI
[email protected]
LETTERATURE COMPARATE
PIERO BOITANI
[email protected]
EMILIA DI ROCCO
[email protected]
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ORDINAMENTO 270
Corsi di laurea attivi
Laurea Triennale in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione
Laurea Triennale in Mediazione Linguistica e Interculturale
Laurea Magistrale Scienze linguistiche, letterarie e della traduzione
ATTENZIONE!
Gli studenti fuori corso iscritti ai precedenti corsi di laurea ordinamento 270 (ad es. Triennale
in Lingue, Letterature e Culture del Mondo Moderno, Ex-Lettere; Triennale in Lingue e Letterature
Moderne, Ex- Scienze Umanistiche; Triennale in Mediazione Linguistico-Culturale, Ex- Scienze
Umanistiche; Magistrale in Studi Letterari, Linguistici e Traduttivi, Ex-Lettere; Magistrale in
Lingue Moderne, Letterature e Scienze della Traduzione , Ex- Scienze Umanistiche) usufruiranno
dei programmi d’esame dell’anno in corso, oppure concorderanno un programma con il
docente di riferimento, in base al numero dei crediti richiesti.
ORDINAMENTO 509
Studenti fuori corso ordinamento 509: L’ordinamento 509 è concluso. Gli studenti fuori corso che
devono ancora sostenere e verbalizzare esami da 4/8 cfu frequenteranno i corsi rispettivamente da 6
e 12 cfu offerti per la loro annualità (per ulteriori informazioni rivolgersi al docente della propria
annualità).
7
LAUREA TRIENNALE
IN
LINGUE, CULTURE, LETTERATURE E
TRADUZIONE
8
Percorso formativo Lingua Inglese 2013-2014
L’insegnamento di Lingua e Traduzione – Lingua inglese L-LIN/12 si concentra
sull’analisi metalinguistica della lingua inglese nelle sue dimensioni sincroniche e diacroniche,
nelle sue strutture fonetiche, morfologiche, sintattiche, lessicali, testuali e pragmatiche; comprende
inoltre gli studi finalizzati alla pratica e alla riflessione sull’attività traduttiva, scritta e orale, nelle
sue molteplici articolazioni, generica e specialistica e nelle applicazioni multimediali.
I anno:
12 CFU Lettorato annuale + Modulo con il docente
Docenti primo anno:
Donatella Montini (A-D)
Margherita Dore (E-M)
Iolanda Plescia (N-Z)
Lettori primo anno: si veda prospetto lettorati
II anno:
12 CFU (Inglese prima lingua) Lettorato annuale + Modulo con il docente
6 CFU (Inglese seconda lingua) Lettorato annuale + Modulo con il docente (bibliografia mirata
decisa dal docente)
Docenti secondo anno:
Irene Ranzato (A-L)
Stefano Mochi (M-Z)
Lettori secondo anno: si veda prospetto lettorati
III anno:
6 CFU Lettorato annuale + Modulo con il docente
12 CFU (ex-Lettere, insieme a Lettorato + Letteratura Inglese III)
Docenti terzo anno:
Stefano Mochi (A-L)
Iolanda Plescia (M-Z)
Lettori terzo anno: si veda prospetto lettorati
NOTE ESPLICATIVE
I programmi dei moduli hanno validità sei sessioni (due anni) se il docente è incardinato e solo tre
sessioni (un anno) se il docente è a contratto.
Verbalizzazione:
I crediti vengono verbalizzati tramite Infostud dal docente del modulo dopo il superamento del
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lettorato e dell’esame del modulo con un verbale unico. Il voto finale è determinato dal risultato
della media del voto ottenuto all’esame di lettorato e all’esame di lingua. Gli studenti dovranno
presentarsi alla verbalizzazione con il voto attribuito dal lettore e registrato sul libretto di Anglistica
(copisteria Villa Mirafiori).
Le due parti (lettorato + lingua) possono essere sostenute in sessioni diverse.
ATTENZIONE:
Gli esami di lingua (I, II e III) sono propedeutici e vanno sostenuti, e
verbalizzati, rigorosamente in ordine (primo, secondo e terzo anno).
Studenti in partenza per il programma Erasmus:
Prima di partire per il soggiorno Erasmus, lo studente deve fare firmare il Learning Agreement dal
docente responsabile per la materia di esame che si intende sostenere all’estero. Per permettere al
docente di valutare il contenuto del modulo estero, lo studente deve stampare una copia del
programma (completo di descrizione del modulo, cfu, bibliografia, ore di insegnamento, metodo di
valutazione, livello sul quadro comune di riferimento europeo, ecc.) e portarlo a ricevimento in
tempo utile. I docenti cui è richiesta l’autorizzazione alla frequentazione di corsi all’estero avranno
cura di controllare che, per i corsi di lingua, i contenuti e i livelli corrispondano agli stessi previsti
dal piano di studi dello studente anche secondo il quadro comune di riferimento europeo per le
lingue.
Queste domande non vanno indirizzate ai lettori.
ESERCITAZIONI DI LINGUA INGLESE (LETTORATO)
Livelli di competenza linguistica secondo il quadro comune di riferimento europeo per le
lingue:
I anno exit level: B1 (intermediate)
II anno exit level: B2 (upper-intermediate)
III anno exit level: C1 (advanced)
Laurea Magistrale: C2 (near native speaker)
Frequenza:
Si considerano frequentanti gli studenti che hanno registrato almeno il 75% di presenze alle lezioni
del corso. Al di sotto di tale soglia, lo studente sarà considerato non frequentante (tuttavia, non gli è
preclusa la possibilità di accedere al corso per frequentarne comunque una parte).
Modalità di valutazione:
ci sono tre sessioni regolari all’anno in cui sostenere l’esame di lettorato (giugno, settembre,
gennaio) più eventuali sessioni straordinarie decise dalla Facoltà. Una volta raggiunta la sufficienza
(almeno 18/30) con la prova scritta, lo studente sostiene poi un colloquio orale con il lettore, il
quale potrà aumentare il voto fino a un massimo di 5 punti.
Lo studente frequentante viene esonerato dall’esame e sostiene invece una prova a metà modulo
(written mid-module test) e una prova finale (written and oral end-of-module test). Nel caso in cui il
voto del ‘written end-of-module test’ sia più basso del voto del ‘mid-module test’, verrà fatta la
media dei due voti (fino a ‘recuperare’ un massimo di 3 punti)
p.es. mid-module: 24 + end of module: 26 = final mark: 26
mid-module: 26 + end of module: 24 = final mark: 25
10
mid-module: 30 + end of module: 20 = final mark 23
In ogni caso, lo studente deve raggiungere la sufficienza (18/30)3 sul ‘written end-of-module test’
(p.es. mid-module: 20 + end of module: 16 = NON dà un voto finale di 18).
Per l’esame orale di lettorato lo studente porterà un testo concordato con il lettore (NON con il
docente del modulo) su cui discutere durante la prova. Il contenuto e l’espressione linguistica
formeranno la base del colloquio che avrà una durata di c. 15 minuti.
Conversation Groups. Gruppi di conversazione con studenti americani dell’università della
California vengono organizzati sia a Villa Mirafiori che alla sede dell’Università di California a
Roma (Piazza dell’orologio, 7). Questi gruppi di conversazione sono aperti sia agli studenti
frequentanti che a quelli non frequentanti. Per gli studenti frequentanti i gruppi di conversazione
possono sostituire i loro obblighi di apprendimento nel laboratorio linguistico. Per ulteriori
informazioni rivolgersi direttamente ai lettori.
Laboratorio Linguistico
Il laboratorio linguistico dispone di una vasta scelta di materiali per lo studio della lingua inglese e
relative culture (corsi interattivi di grammatica e fonetica, CD e DVD (letteratura, film, storia,
cultura, cartoni animati, sit-com, ecc.). Il laboratorio si può frequentare in modalità self-study. Per
chi frequenta il lettorato viene richiesto un impegno in laboratorio linguistico che verrà spiegato a
lezione dal lettore.
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Programmi Lettorato
(Giorni, ore e aule dei corsi nel foglio illustrativo allegato)
I ANNO
RICHARD BATES
EDWARD LYNCH
CAROLE PRESTON
JANE TUCKER
CHRISTOPHER YOUNG
The course aims to improve students’ listening, speaking, reading and writing skills and knowledge
of grammar to B1 level and beyond (particularly reading to B1+). Students should aim to attend at
least 75% of the lessons and be prepared to do at least 2 hours self-study for every hour in class.
The Lettorato lasts the whole year. To get your credits for Lingua I you must pass the Lettorato
exam and the professor’s language exam (lingua inglese I). The final mark is an average of the two
results. There will be 5 GROUPS for matricole 2013-2014, which do not reflect different levels
(the content is the same) but a different timetable based on a division according to the
students’ surnames. However, you can usually attend one of the other courses if you have real
timetable problems with other lessons. You should ask your teacher about this. 2 GROUPS (dott.
Tucker and dott. Preston) will be dedicated to NON-matricole students who did not pass I
year lettorato (see below for the programme). During the lessons we will suggest lots of work for
you to do as self-study at home. Obviously the more you study the more you will learn.
Bibliography
Course book:
Christina Latham-Koenig, Clive Oxenden English File Intermediate Student’s Book
and Workbook (with key), Oxford University Press, Oxford, 2013.
Extra 1 – dispensa available from the photocopy shop, Villa Mirafiori.
Raymond Murphy, English Grammar in Use with answers (Intermediate), Cambridge University
Press.
NON-matricole courses
JANE TUCKER (corso annuale)
CAROLE PRESTON (corso I semestre intensivo)
Bibliography:
Clive Oxenden, Christina Latham-Koenig, New English File Intermediate Student’s Book and
Workbook (with key), Oxford University Press, Oxford, 2006
Supplementary material: newspaper articles and writing work
You will also need a contemporary book of your own choice in modern, standard English which
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you have to read and take notes on during the year. The book can be fiction or non-fiction but not
simplified English. It should be the kind of book you would read in your own language. As you
read you should take notes on the vocabulary (concentrating on common words and expressions)
which you will be asked to talk about during the oral. You should bring both the book and your
notes to the oral exam. You will also need to bring your ‘Libretto di Anglistica’ to the oral
(available from the copisteria).
Notes
Attending Lessons – If you can’t attend lessons speak to one of the teachers and we can indicate the
correct programme for you to study. If you miss a lesson find out from other students what we have
done and study it. Try to participate actively in the lessons.
Listening Comprehension – Unfortunately we do not have enough time to do extensive listening
activities. So it is very important for you to do independent listening activities. In the language lab
there are various listening materials, including the cassettes which accompany English File. We also
recommend you watch as many DVDs in English and as much English language TV (e.g. the BBC,
Sky TV) as possible. If you use subtitles it becomes a reading activity not a listening activity, so we
recommend you watch mainly without subtitles and use the subtitles only to check your
comprehension later.
Organize your time and organize your learning. Organized notes are easier to refer to and to revise
from. Beyond the book you are asked to read it is your responsibility to find more things to read:
English newspapers, magazines etc. are good sources of short articles.
We will also organize conversation groups with American students from the University of
California who are doing a year abroad in Rome. This is an excellent opportunity to speak with
native speakers.
The Internet is a fabulous resource for both listening and reading material, so use it! I strongly
recommend this site, particularly for listening:
http://www.bbc.co.uk/worldservice/learningenglish/general/sixminute/
You need to listen and read widely! If you need any help, do come and speak to us before or after
the lessons or during our office hours. University is very different to school. It is up to you now to
organize your studies and measure your progress.
Apart from classes, your teacher is also available during his or her office hours.
First year exam
The written exam lasts 2 hours and 50 minutes and is based on your general knowledge of English.
The level is Intermediate/Upper Intermediate or B1+ on the European scale. As regards the
grammar the exam is based on New English File Intermediate Student’s Book and Workbook (with
key) by C. Oxenden and C. Latham- Koenig (Oxford University Press). If you studied English at
school you should already be at, beyond or near this level (!). After passing the written exam you do
the oral exam.
There are 3 sections in the written exam.
First there is a grammar section with 2 exercises. One has 15 sentences and you have to decide if
they are right or wrong and correct the ones that are wrong. There may be more than one mistake in
each sentence. The second is a text with 15 spaces and you have to put one word in each space.
The second section is reading comprehension with a text from a newspaper, a synonym exercise
based on words underlined in the text, and then questions about what the text says and the meaning.
The third section is a writing section. You have to write a short composition on a general topic or a
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letter.
Each section is worth 30 points and you have to pass all the sections with at least 18 points. Later
there is an oral exam in which you will be asked to talk first briefly about yourself and your life,
and then about a book that you have read in English and comment on any language items the
teacher asks you about. You can explain the items in English, suggest a synonym or translate the
context sentence into Italian.
There are two ways to do the exam:
1. You can do the FULL exam (written and oral) in June 2014, or September 2014 or January 2015.
2. You can do the exam in 2 parts, PART 1 written at the end of the first semester and PART 2
written (+ the oral) at the end of the second semester. If you do not pass PART 1 at the end of the
first semester (or if you do not want to accept the mark) you do not do PART 2 at the end of the
second semester. You have to do the FULL EXAM. The content of the exams is the same (although
the two-parts option has slightly more grammar). Prior to the exams we will do exam practice in
class.
Richard Bates email: [email protected]
Edward Lynch email: [email protected]
Chris Young email: [email protected]
blog: lett1.blogspot.com
Jane Tucker email: [email protected]
II ANNO
ANNA RITA GERARDI
LINDA LAPPIN
JOANNA LEYLAND
The goal of the second year course is to bring students to a B2 level in the four skills: reading,
listening, speaking, and writing. In the first semester, we will emphasize reading, use of English,
and grammar. The second semester will focus on speaking and writing skills, as well as grammar.
All students will take a written and an oral exam. Students may be asked to read a set book of
modern or contemporary fiction in English which may also be used as the basis for their oral exam.
Information on set books will be provided by your lettore. All students will be required to sign up
for the Moodle platform where they may access information about the course throughout both
semesters and the exam period. The general information Moodle page for second year is:
http://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=1066
Frequentanti students will have the option of taking an esonero. LCLT second year lettori will
provide information about esonero arrangements in class.
All second year students will be asked to sign up for the Moodle elearning platform for exam
reservation and information at: http://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=1534
Bibliography
Clive Oxenden & Christina Latham-Koenig, New English File Upper Intermediate Student’s Book,
OUP, Oxford, 2010
Michael Vince, New First Certificate Language Practice with Key, Macmillan English, London,
2009 (or earlier edition)
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V.A., LCLT Second Year “Dispense” 2012/2013 : Supplementary Reading and Exam Practice
Material (photocopies) available from the Villa Mirafiori Photocopy center.
Oxford Advanced Learner’s Dictionary (or similar).
Notes
FINAL EXAM Non frequentanti students and frequentanti students who fail the esonero exam
will take a final written exam (THE FULL OR NON FREQUENTANTE EXAM) in June,
September, or January. The exam consists of three parts: grammar, reading, and writing. The
grammar section includes transformation exercises based on the grammar and usage syllabus of
the course textbook, New English File Upper Intermediate Student’s Book and a cloze test. The
grammar and usage syllabus may be downloaded from the Moodle second year English page:
http://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=1066 The reading section consists in a short
essay or article with vocabulary exercises and comprehension questions. The writing section
consists in a short essay of 250 words on a topic given at the exam. You will have a choice of
topics. To help you prepare for the exam, please see the LCLT Second Year “Dispense” 2013/2014
Supplementary Reading and Exam Practice Material(photocopies) available from the Villa
Mirafiori Photocopy center. Students who pass the written with a grade of 18 or higher will do an
oral exam with their lettore. For the oral exam, you will be asked to talk about a book and/or movie
to be drawn from a list of set books which will be published on Moodle.
III ANNO
MARIA HILLAN
STEPHEN WILSON
The course aims to further develop the four skills to C1 level with particular emphasis on writing,
the comparative analysis of the Italian and English grammar systems and discourse analysis being
its main components. At the end of the course students are expected to be able to apply their
grammar knowledge to producing correct English versions of Italian texts, completing cloze texts
and structural transformation exercises. They will also write a brief essay based on the linguistic
analysis of an advertisement. Sixteen hours of self-study listening tasks in the language laboratory
are compulsory. Students are expected to do a considerable amount of work as preparation for
lessons. Every two-hour lesson requires at least two hours of preparation as private study. Students
will also be required to complete 2 assignments, one in the first and one in the second semester. To
be eligible for the exemption test 75%of lessons must be attended. Please consult blogs (see below)
for a more detailed description of the course and the exam format.
Special courses (dott. Wilson) will be offered to those students who have taken the
examination and failed: there will be TWO separate courses, each lasting only ONE semester,
which will concentrate on their weaknesses, i.e. grammar and basic English construction of
sentences into paragraphs (see timetable leaflet).
Bibliography
Sara Thorne, Mastering Advanced English Language, Palgrave (selected chapters)
Angela Goddard, The Language of Advertising, Second Edition, Routledge*
Michael Swan, Practical English Usage, Third Edition, O.U.P
15
Swan & Baker, Grammar Scan, O.U.P.
Rith Gairns and Stuart Redman, Oxford Word Skills, Advanced, O.U.P (selected chapters)
Further material will be distributed during lessons.
*Please note that this text is for students who intend to follow the course and is not suitable for
students who do not attend.
Notes
For the oral students are required to read one of the contemporary novels from the reading list
provided. This list will be posted on the blogs in October. A hand-out containing past exam papers
for practice is available on request at the department for those students who do not attend lessons.
These students are strongly advised to follow the blogs on a regular basis to have further
information about the bibliography and exam format.
Contact information:
http://www.wilsonsapienza.blogspot.com
email: [email protected]
http://www.hillansapienza.blogspot.com/
email : [email protected]
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Programmi Moduli Lingua e Traduzione Inglese
(Giorni, ore e aule dei corsi nel foglio illustrativo allegato)
I ANNO
DONATELLA MONTINI Studenti A-D
MARGHERITA DORE Studenti E-M
IOLANDA PLESCIA Studenti N-Z
DONATELLA MONTINI
LINGUA INGLESE I - Introduzione alla Pragmatica Linguistica
I Semestre
CANALE A-D
12cfu
Il modulo fornirà allo studenti i primi elementi di pragmatica linguistica legati al discorso
drammatico. Dall’esame di alcune questioni teoriche si passerà all’analisi di una selezione mirata
di testi, alla luce delle questioni affrontate. Obiettivo del Modulo è introdurre lo studente attraverso
il discorso drammatico alle questioni centrali della pragmatica, la disciplina che nell’ambito degli
studi linguistici si concentra sull’uso del linguaggio come strumento di comunicazione. Il corso si
propone anche di familiarizzare lo studente con le dinamiche pragmatiche proprie di varie tipologie
testuali, in particolare quelle del testo teatrale, e addestrarlo all’analisi e al riconoscimento di tali
meccanismi dal punto di vista stilistico e linguistico.
Bibliografia
Vimala Herman, Dramatic Discourse. Dialogue as Interaction in Plays, London, Routledge, 1995;
Christiana Gregoriou, English Literary Stylistics, Palgrave, Macmillan, 2009;
Cecilia Andorno, Che cos’è la pragmatica linguistica, Roma, Carocci, 2012;
R. Jakobson, “Linguistica e poetica”, in Saggi di linguistica generale, Milano, Feltrinelli, 1980
Eventuali altri testi saranno segnalati dal docente all’inizio del corso.
Note
Consultare il sito del docente: http://w3.uniroma1.it/montini
Il corso è integrato dalle esercitazioni di lettorato (programma ANNUALE)
MARGHERITA DORE
LINGUA INGLESE I - Introduzione alla stilistica
I Semestre
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CANALE E-M
12cfu
Il corso si concentra sull’analisi linguistica del testo con particolare riferimento alla relazione che
intercorre tra le scelte linguistiche in esso presenti e l’interpretazione da parte del lettore. Partendo
da spunti teorici riguardanti la validità dell’analisi testuale da un punto di vista linguistico, ci si
concentrerà prima sui testi letterari e in seguito sul linguaggio del discorso politico, la stampa e la
pubblicità. Il corso ha come obiettivo l’acquisizione da parte degli studenti di quelle nozioni e
quegli strumenti metodologici che consentano loro di sviluppare le capacità critiche necessarie
all’analisi stilistica dei testi in rapporto al contesto in cui vengono creati.
Bibliografia
Leech, G. N. and Short, M. H. (2007) Style In Fiction, 2nd edition. London: Longman.
L. Wright, J. Hope, Stylistics, 1996
Verdonk, P. (2002) Stylistics. Oxford: Oxford University Press.
C. Gregoriou, English Literary Stylistics, 2009
Simpson, P. (2004) Stylistics: A Resource Book for Students. London: Routledge.
McIntyre, D. and Busse, B. (eds) (2010) Language and Style. Basingstoke: Palgrave Macmillan.
Note
Il corso è integrato dalle esercitazioni di lettorato (programma ANNUALE)
IOLANDA PLESCIA
LINGUA INGLESE I - Introduzione alla stilistica
II Semestre
CANALE N-Z
12cfu
Obiettivo del corso è quello di affrontare l’analisi stilistica come metodo di lettura e interpretazione
del testo narrativo, sia nella sua forma spiccatamente letteraria (Style in Fiction), sia nelle varie
ibridazioni con altre forme, come il linguaggio della stampa e della pubblicità. Ci si interrogherà
prima di tutto sulla nozione stessa di testo come tessuto verbale, ma anche sul suo essere
inestricabilmente legato a un contesto, da valutare caso per caso con gli strumenti della linguistica
pragmatica; per arrivare a dimostrare come il ‘senso’ sia sempre il frutto di una negoziazione, un
processo in corso tra lettore, testo e contesto.
Bibliografia
G. Leech, M. Short, Style in Fiction, Pearson, 2007
L. Wright, J. Hope, Stylistics, 1996
C. Gregoriou, English Literary Stylistics, 2009
P. Simpson, Stylistics, Routledge, 2004
R. Jakobson, "Closing Statements: Linguistics and Poetics", in Thomas A. Sebeok, Style In
18
Language, Cambridge Massachusetts, MIT Press, 1960, pp. 350–377
Note
Il corso è integrato dalle esercitazioni di lettorato (programma ANNUALE)
*********
II ANNO
IRENE RANZATO Studenti A-L
STEFANO MOCHI Studenti M-Z
IRENE RANZATO
LINGUA INGLESE II - North and South: modern English dialects
I Semestre
CANALE A-L
12cfu e 6cfu, 8cfu ex-509
Il modulo si propone di avviare lo studente allo studio delle varietà dialettali dell’inglese parlato
nelle diverse regioni dell’Inghilterra, attraverso lo studio delle caratteristiche fonologiche e
morfologiche dei Modern English Dialects. Lo studente sarà guidato a riconoscere alcune delle
caratteristiche principali dell’inglese parlato attraverso la visione, l’ascolto e l’analisi dei dialoghi di
alcune trasposizioni televisive (BBC e ITV) di classici della letteratura inglese. Almeno a partire
dagli anni 1990, infatti, una delle caratteristiche più marcate degli adattamenti per la televisione
prodotti in Inghilterra è la forte connotazione regionale (e sociale) di molti dei dialoghi, non solo
nei casi in cui il testo letterario favorisce in partenza questa lettura (per esempio, North and South di
E. Gaskell, Far from the Madding Crowd di T. Hardy, Great Expectations di C. Dickens) ma anche
nei casi in cui, come nei romanzi di Jane Austen, le varianti dialettali dell’inglese non trovano
spazio in una costruzione linguistica essenzialmente standard. Questo sforzo realistico da parte di
registi e sceneggiatori fa sì che tali programmi audiovisivi siano un veicolo di grande utilità perché
lo studente si avvicini a un campo di studi particolarmente ricco e stimolante quale quello della
lingua come è veramente parlata dagli inglesi.
Bibliografia
Richard A. Hudson, Sociolinguistica, Il Mulino, 1998: cap. 2 “Varietà linguistiche”, pp. 27-76.
Peter Trudgill, The Dialects of England, Blackwell, Oxford, 2004.
Katie Wales, ‘North of Watford Gap’ – A cultural history of Northern English (from 1700), in R.
Watts and P. Trudgill, Alternative Histories of English, Routledge, London and New York, 2002,
pp. 45-66.
Dispense al centro fotocopie di Villa Mirafiori.
NOTA: Gli studenti che svolgeranno l’esame per 6 CFU dovranno portare soltanto i primi due testi
della bibliografia (Hudson e Trudgill) insieme alle dispense.
STEFANO MOCHI
19
LINGUA INGLESE II – Introduzione alla morfologia inglese
II Semestre
CANALE M-Z
12cfu e 6cfu
Il corso si propone di illustrare elementi di base della morfologia inglese. In particolare, la
formazione delle parole, la loro struttura e il modo in cui esse vengono costruite partendo da unità
più piccole. Durante il modulo verranno, inoltre, esaminati i processi di lessicalizzazione; la
formazione delle parole composte e altri aspetti essenziali della morfologia inglese, sia flessiva sia
derivazionale.
Bibliografia
-Bauer, Laurie, English Word-Formation, Cambridge: Cambridge University Press,1987, Chapters
1,2,3;
-Plag, Ingo, Word Formation in English, Cambridge: Cambridge University Press, 2003.
Eventuali testi ad integrazione
NOTA: Gli studenti che svolgeranno l’esame per 6 CFU dovranno concordare il programma con il
docente.
***************
III ANNO
STEFANO MOCHI Studenti A-L
IOLANDA PLESCIA Studenti M-Z
STEFANO MOCHI
LINGUA INGLESE III – Introduzione alla linguistica testuale
I Semestre
CANALE A-L
Il corso ha lo scopo di offrire una conoscenza di base della linguistica testuale intesa come
disciplina che copre un vasto campo di indagine, dall’analisi del discorso, alla pragmatica, alla
sociolinguistica. Ciò che unisce queste diverse discipline è l’interesse per la lingua in atto e il modo
in cui essa viene usata all’interno di un testo, sia scritto che parlato. Obiettivo principale del
modulo è quello di esaminare i criteri di testualità che caratterizzano varie tipologie testuali,
utilizzando specifiche tecniche di analisi.
Bibliografia
-Cecilia Adorno. Linguistica Testuale, Roma: Carocci, 2003; Cap. 2, 3 (pp. 27-103);
20
-R.de Beaugrande, W.Dressler, Introduction to Text Linguistics, Harlow: Longman, 1981;
-W.Croft, D.A. Cruse, Cognitive Linguistics, Cambridge: Cambridge University Press, 2004; Cap.2
(pp.7-39)
Eventuali testi ad integrazione.
IOLANDA PLESCIA
LINGUA INGLESE III - Introduzione alla storia della lingua inglese
II Semestre
CANALE M-Z
Il corso intende offrire le basi per una riflessione diacronica sulla lingua inglese come prodotto di
stratificazioni, incontri e scontri linguistici. Si affronterà dunque la questione della linguistica
diacronica da un punto di vista teorico, percorrendo poi la storia della lingua inglese sotto forma di
profilo essenziale. Obiettivo principale del corso è stimolare la consapevolezza dei processi di
variazione diacronica e sincronica che hanno dato forma alla lingua inglese così com’è oggi
conosciuta e studiata, oltre a competenze di analisi meta-linguistica.
Bibliografia
A.C. Baugh & T. Cable, A History of the English Language, Routledge, 2002
George Yule, The Study of Language, CUP, 2006: “Language history and change”, pp. 182-193
David Crystal, English as a Global Language, CUP, 2003: ch. 1, 5
Eventuali testi a integrazione
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Programmi Letteratura Inglese
(Giorni, ore e aule dei corsi nel foglio illustrativo allegato)
READING LISTS
Tutti gli studenti del I, II e III anno della Triennale devono aggiungere lo studio delle seguenti
letture ai programmi del singolo docente di cui seguono il corso. I singoli docenti potranno
introdurre variazioni alle reading list a seconda delle esigenze didattiche poste da ciascun
modulo. Si consiglia dunque di procurarsi i libri dopo l'incontro preliminare con il docente e
la pubblicazione del programma definitivo.
Per ogni annualità si vuole incoraggiare gli studenti a essere in grado di collocare gli autori e
le opere lette all’interno del periodo storico letterario a cui appartengono.
Storie letterarie suggerite: M. Praz, Storia della letteratura inglese, Sansoni 1990 OPPURE P.
Bertinetti, Storia della letteratura inglese, Einaudi 2000, L.Crisafulli, K.Elam, Manuale di
letteratura e di cultura inglese, Bononia University Press 2006.
Antologie suggerite: The Norton Anthology of English Literature (consultabile nella Biblioteca
Accorpata di Villa Mirafiori); The Oxford Anthology of English Literature (consultabile nella
Biblioteca Accorpata di Villa Mirafiori). Tutti i testi poetici qui inclusi sono contenuti nelle
antologie, e anche alcuni dei romanzi e testi drammatici.
Tutti i testi vanno letti in lingua inglese.
I ANNO (‘500 -‘600)
W.Shakespeare, Hamlet oppure Macbeth
W.Shakespeare, Sonnets (“When forty winters shall besiege thy brow”, “When in disgrace with
fortune and men’s eyes”, “Shall I compare thee to a summer’s day”, “Not marble nor the gilded
monuments”)
C.Marlowe, Doctor Faustus
J.Donne, “The Good Morrow”, “Go and catch a falling star”, “The sun rising”
J.Milton, Paradise Lost (Book I, Book IV, Book VII)
II ANNO (‘700 -‘800)
J.Austen, Pride and Prejudice oppure Northanger Abbey
J.Swift, Gulliver’s Travels
D.Defoe, Robinson Crusoe
W.Wordsworth, “Lines Written a Few Miles above Tintern Abbey,“Preface” ai Lyrical
Ballads,1800
S.T.Coleridge, “The Rime of the Ancient Mariner”
J.Keats, “Ode to a Nightingale”, “Ode on a Grecian Urn”, “La Belle Dame sans Merci”
C.Bronte, Jane Eyre oppure E.Bronte, Wuthering Heights
C.Dickens, Great Expectations oppure David Copperfield
III ANNO (‘900)
J.Conrad, Heart of Darkness
J.Joyce, Dubliners oppure Portrait of The Artist as a Young Man
D.H.Lawrence, Sons and Lovers
V.Woolf , A Room of one’s own,To the Lighthouse
D.Thomas, “The Conversation of Prayer”, “Fern Hill”
W.H.Auden, “Musée des Beaux Arts”
S.Beckett, Waiting for Godot
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I ANNO
MARIO MARTINO Studenti A-D
ANDREA PEGHINELLI Studenti E-M
LAURA TALARICO Studenti N-Z
1025702
I Semestre
à
à
à
NON FREQUENTANTI:
I non frequentanti dovranno aggiungere uno a scelta tra:
Tempera, M., Hamlet: dal testo alla scena, Bologna, CLUEB, 1990.
Bartalotta, G., Amleto in Italia nel Novecento, Curcio, 2013.
23
Note
L'esame sarà orale. Gli studenti dovranno saper leggere e tradurre Hamlet, e interpretare la tragedia
alla luce della bibliografia critica indicata.
Dovranno avere conoscenza degli altri testi primari indicati, e una buona padronanza dei lineamenti
di storia letteraria dalle origini alla metà del Seicento.
Sono tenuti a portare (fisicamente) tutti i testi primari obbligatori.
ANDREA PEGHINELLI
LETTERATURA INGLESE I - Il teatro elisabettiano, da Marlowe a Ford
6CFU
I Semestre
Il corso si prefigge di analizzare le origini e gli elementi fondamentali della drammaturgia e della
pratica teatrale del periodo elisabettiano e giacomiano e, in particolare, si soffermerà sulle opere di
Marlowe, Webster e Ford.
Letture obbligatorie:
Christopher Marlowe, Doctor Faustus;
John Webster, The White Devil;
John Ford, ‘Tis Pity She’s a Whore.
(edizioni critiche inglesi edite da New Mermaids)
Letture critiche obbligatorie:
Isabella Imperiali, Agostino Lombardo, Storia del teatro inglese: dal medioevo al rinascimento,
Carocci, Roma, 2001. (in particolare le parti relative agli autori in programma)
Daniela Guardamagna, Anna Anzi, Storia del teatro inglese: il teatro giacomiano e carolino,
Carocci, Roma, 2002. (in particolare le parti relative agli autori in programma)
Manuale di letteratura e cultura inglese, a cura di L. M. Crisafulli e K. Elam, Bonomia University
Press, Bologna, 2009, (da pag. 1 a pag. 98)
Agostino Lombardo, L’eroe tragico moderno, Donzelli, Roma, 1996.
Agostino Lombardo, “Il teatro di John Ford”, in The Blue Guitar, vol. I, 1975, n°1.
Webster “The White Devil” and “The Duchess of Malfi”: a Casebook, ed. by R.V. Holdsworth,
Macmillan, Basingstoke, 1975.
Note
Ulteriori letture critiche saranno comunicate durante lo svolgimento delle lezioni e saranno
reperibili al Centro Copie di Villa Mirafiori.
In sede d’esame gli studenti dovranno saper leggere e tradurre i testi presenti in programma.
24
LAURA TALARICO
LETTERATURA INGLESE I - La rappresentazione del potere negli history plays
shakespeariani
6CFU
I Semestre
Nella prima parte del corso si traccerà un quadro generale della letteratura inglese dal Medioevo
alla Restaurazione, approfondendo soprattutto i testi e gli autori della reading list istituzionale. Il
resto del corso si concentrerà più in particolare sulla grande fioritura del teatro elisabettiano e
giacomiano, e sarà dedicato alla lettura critica di alcuni drammi storici di Shakespeare. Questi
verranno esplorati alla luce di alcune questioni cruciali quali la rappresentazione e l’interrogazione
del potere, i fondamenti della sovranità e l’educazione del principe.
Bibliografia:
W. Shakespeare, Henry IV, Part 1, Arden (Third series) 2002; ed. it. Garzanti (testo a fronte)
W. Shakespeare, Henry V, Arden (Third series) 1995; ed. it. Garzanti (testo a fronte)
E' inoltre richiesta la lettura, solo in italiano, di: W. Shakespeare, Riccardo II e W. Shakespeare,
Enrico IV, Parte 2 (qualsiasi edizione)
Testi critici
G. Melchiori, Shakespeare. Genesi e struttura delle opere, Laterza 1994: "Introduzione" (pp. 3-25),
"La Guerra delle Rose" (pp. 42-51), "Il senso della storia" (pp. 95-113), "I corridoi della storia" (pp.
253-324)
S. Greenblatt, "Invisible Bullets", in Id., Shakespearean Negotiations, The U of California P 1988
(pp. 21-65)
P. Pugliatti, Shakespeare storico, Bulzoni 1993
H. Bloom, "Enrico IV", in Id., Shakespeare. L'invenzione dell'uomo, BUR 2001 (pp. 193-240)
II ANNO
RICCARDO CAPOFERRO Studenti M-Z
CARLA GABRIELI Studenti A-L
LAURA TALARICO Nessuna canalizzazione
RICCARDO CAPOFERRO
LETTERATURA INGLESE II - Introduzione alla cultura letteraria inglese del lungo
Settecento (12 e 6cfu)
I Semestre
Il modulo si prefigge di ripercorrere i principali punti di svolta della cultura letteraria del cosiddetto
“lungo settecento” inglese (1688-1815), studiando i caratteri formali dei testi alla luce dei grandi
mutamenti socioculturali avvenuti nella prima modernità (l’emergere dell’individualismo, la nascita
25
della contrapposizione tra ideologia progressiva e ideologia conservatrice, l’accrescersi della
mobilità sociale, il sorgere della scienza empirica, la secolarizzazione, la nascita dell’opinione
pubblica, la dissoluzione dei modelli classici). Oggetto del corso sarà per un verso la narrativa
settecentesca nella sua vasta gamma di forme: il novel, i viaggi immaginari, le apparition narratives
e il romanzo gotico, senza dimenticare le invenzioni di Laurence Sterne. Per un altro verso, il corso
si concentrerà sulle innovazioni legate al linguaggio poetico, ripercorrendo la crisi dell’epica
classica nel Paradise Lost di Milton e nel Rape of the Lock di Pope per poi stringere il fuoco sulle
dirompenti innovazioni introdotte dai poeti romantici di prima generazione.
Bibliografia
Testi primari:
John Milton, Paradise Lost, bk. I (qualsiasi edizione in inglese o con il testo a fronte)
Daniel Defoe, “The Apparition of Mrs. Veal” (disponibile on line).
Alexander Pope, The Rape of the Lock (qualsiasi edizione in inglese o con il testo a fronte).
Daniel Defoe, Robinson Crusoe, Penguin.
Jonathan Swift, Gulliver’s Travels, Penguin.
Samuel Richardson, Pamela, Penguin.
Henry Fielding, Shamela e Tom Jones, Oxford.
Thomas Gray, “Elegy Written in a Country Churchyard” (disponibile on line).
William Wordsworth, “The Idiot Boy”, “Lines Written a Few Miles Above Tintern Abbey”;
Samuel Taylor Coleridge, The Rime of the Ancient Mariner (disponibili in traduzione con testo
a fronte nell’edizione Oscar Mondadori delle Ballate Liriche); William Wordsworth, “Preface”
all’edizione del 1800 delle Lyrical Ballads (disponibile on line)
Jane Austen, Pride and Prejudice, Penguin.
Critica e storia:
Ian Watt, Le origini del romanzo borghese, Bompiani (capp. 1-3, 5, 8-10)
R. M. Colombo, “La mercificazione del letterato e del suo prodotto: saggio di costume e novel
nell'Inghilterra del primo Settecento”, in Studi Inglesi, 3-4, Bari, 1976-77.
Michael McKeon, “Generic Transformation and Social Change: Rethinking the Rise of the
Novel”, da M. McKeon, Theory of the Novel: A Historical Approach, Johns Hopkins
University Press.
Michael McKeon, “Parsing Habermas’s ‘Bourgeois Public Sphere’”, in Criticism (Spring
2004), vol. 46, n. 2, pp. 273-277.
Flavio Gregori, “Il poemetto eroicomico e il declino dell’epica neoclassica in Inghilterra”, in
Gian Franco Gianotti (cur.), Tradizioni epiche e letteratura, Il Mulino.
Riccardo Capoferro, Defoe: guida al Robinson Crusoe, Carocci.
Riccardo Capoferro, Leggere Swift, Carocci.
I non frequentanti dovranno leggere anche:
Riccardo Capoferro, Frontiere del racconto. Letteratura di viaggio e romanzo in Inghilterra,
1680-1750, Meltemi.
Note
L’esame sarà orale e in parte si svolgerà in inglese. È richiesta la traduzione all’impronta
almeno del libro I del Paradise Lost, dei Gulliver’s Travels, di “Lines Written a Few Miles
Above Tintern Abbey” e di The Rime of the Ancient Mariner. La storia letteraria e sociale
26
costituisce oggetto di valutazione.
CARLA GABRIELI
LETTERATURA INGLESE II - Poeti romantici: testi e contesti
12 E 6 CFU
II Semestre
Studenti A-L
Nel corso di questo modulo mi propongo di leggere e analizzare insieme agli studenti alcuni tra i
testi poetici più interessanti della vasta e variegata produzione romantica inglese.
Verranno approfonditi soprattutto: l’affascinante mondo verbale e visivo di William Blake, poeta
visionario, incisore, pittore, e in particolare l’integrazione di testi e di immagini nei Songs of
Innocence and of Experience, uno dei suoi primi “Illuminated Books”; la feconda collaborazione
poetica tra William Wordsworth e Samuel Coleridge che portò alla composizione dei
“rivoluzionari” Lyrical Ballads, (verranno letti in particolare la “Rime of the Ancient Mariner” di
Coleridge, “Tintern Abbey” e altre liriche di Wordsworth, accompagnate dalla studio del “Preface”
ai Lyrical Ballads del 1800); il mondo delle Odes di John Keats, sullo sfondo dello straordinario
epistolario del poeta.
Sarà dunque dato spazio soprattutto alla lettura “ravvicinata”, a una attenta analisi formale dei testi
poetici proposti, che permette di mettere in luce anche l’originalità individuale di temi e forme dei
singoli poeti. I poeti definiti “romantici” solo da una tradizione più tarda, come se costituissero un
movimento, sono in realtà figure assai diverse tra di loro, pur condividendo una temperie, un
cosiddetto “spirit of the age”.
La loro produzione poetica verrà infatti anche inserita nel più ampio contesto culturale e letterario e
sullo sfondo delle grandi trasformazioni/rivoluzioni politico-socio-economiche tra la fine del
Settecento e i primi dell’Ottocento.
Bibliografia
Testi primari:
W.Blake
William Blake, Songs of Innocence and of Experience, introduced by Richard Holmes, Tate
Publishing, 1992 (un piccolo volume che contiene tutte le tavole della copia W dei Songs)
Il seguente sito contiene la scansione del facsimile della copia W dei Songs conservata nella
Biblioteca di King’s College, Cambridge:
http://picasaweb.google.it/meredythann/INNOCENCEANDEXPERIENCE
W.Wordsworth
“I Wandered Lonely as a Cloud”, “The Solitary Reaper”, “ Tintern Abbey”, “Composed upon
Westminster Bridge”
Da The Prelude. Book Fifth, vv.364-388 “There was a boy” e Book First, vv.357-400 “One summer
evening”
La “Preface” ai Lyrical Ballads, 1800
Dorothy Wordsworth, The Alfoxden Journal e The Grasmere Journals (alcuni passi)
S.T.Coleridge
“The Rime of the Ancient Mariner”, possibilmente nella edizione con il testo a fronte, della BUR,
curata da G.Bompiani, 1998
“Kubla Khan”
27
Biographia Literaria (alcuni passi)
J.Keats
“Ode on a Grecian Urn”, “Ode to a Nightingale”, “Ode to Autumn”, “La Belle Dame sans Merci”,
“Bright star, would I were stedfast as thou art”
Passi da Letters: To George and Thomas Keats, Dec.21, 1817 “Negative Capability”; To Richard
Woodhouse, October 27, 1818 “A poet has no identity”
La maggior parte dei testi che si leggeranno, tranne le Songs di Blake e la Rime di Coleridge, sono
contenuti nella Norton Anthology of English Literature, disponibile nella Biblioteca Accorpata di
Lingue di Villa Mirafiori (si consiglia la lettura della introduzione generale al Romanticismo e
delle singole introduzioni ai poeti romantici).
La bibliografia critica sarà suggerita durante le lezioni.
Note
Questo modulo è rivolto agli studenti di secondo anno della Laurea Triennale. Si svolgerà nel
secondo semestre, dai primi di marzo 2014 alla fine di maggio 2014, per un totale di 72 ore (6 ore a
settimana).
E’ necessario che i non frequentanti concordino con la docente, DI PERSONA E NON VIA
EMAIL, le eventuali modifiche al programma per poter sostenere l’esame.
N.B.: Tutti gli studenti del I, II, III anno della Triennale sono tenuti ad aggiungere lo studio della
Reading List del loro anno al programma del singolo docente di cui seguono i corsi.
LAURA TALARICO
LETTERATURA INGLESE II -Il romanzo vittoriano tra gender e genre: Charlotte ed Emily
Brontë
12 e 6cfu
II Semestre
Senza canalizzazione
Le prime lezioni del corso offriranno una panoramica della letteratura inglese dal Settecento alla
fine dell’Ottocento, approfondendo soprattutto i testi e gli autori indicati nella parte istituzionale. Il
discorso si focalizzerà poi sul romanzo vittoriano, in particolare sull’emersione e lo sviluppo del
genere del Bildungsroman. All’interno di questo quadro, verrà presa in esame l’opera di due
scrittrici, Charlotte ed Emily Brontë, che per molti versi problematizza e sovverte i paradigmi
narrativi codificati.
Bibliografia
Testi primari
Charlotte Brontë, Jane Eyre, Oxford World Classics
Emily Brontë, Wuthering Heights, Oxford World Classics
Emily Brontë, Poesie, trad. it. di G. Bompiani, Einaudi (testo a fronte)
Testi critici
S.M. Gilbert, S. Gubar, “A Dialogue of Self and Soul: Plain Jane’s Progress”, in The Madwoman in
the Attic, Yale UP 1979, 2nd ed. 2000, pp. 336-71
28
M. Stella, “Il potere della parola in Emily Brontë”, in “Annali Anglistica”, XXXVI/1, n. 3, Istituto
Universitario Orientale, Napoli, 1993, pp. 191-217
M. Stella, “Emily Brontë: voci dalle Heights”, in L.M. Crisafulli, C. Petropoli (a cura di), Le
poetesse romantiche inglesi. Tra identità e genere, Carocci 2002, pp. 82-96
N. Fusini, “Charlotte, Emily, o della privazione”, in Ead., Nomi, Donzelli 1996, pp. 115-34 (nuova
ed. Donzelli 2012)
F. Moretti, Il romanzo di formazione, Einaudi 1999
Note
Le indicazioni bibliografiche saranno completate e precisate all'inizio delle lezioni. Alcuni dei saggi
critici in programma saranno resi disponibili in fotocopia.
Studenti non frequentanti: Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con la docente delle
letture integrative.
III ANNO
ISABELLA IMPERIALI
LETTERATURA INGLESE III - Dai Vittoriani ai Postmodernisti
12 cfu
II Semestre
Il corso sarà diviso in due parti:
1) DA OSCAR WILDE A BERNARD SHAW
2) DA VIRGINIA WOOLF A MICHAEL CUNNINGHAM
1) DA OSCAR WILDE A BERNARD SHAW
Saranno prese in esame due commedie di Oscar Wilde, composte entrambe nel 1895, e due
commedie di Bernard Shaw: Mrs Warren’s Profession (1893) e Pygmalion (1912). Di queste
saranno prese in esame anche le edizioni cinematografiche.
Gli studenti dovranno saper contestualizzare i testi teatrali nell’ambito letterario del periodo,
dovranno, inoltre, saper leggere e tradurre le commedie.
Gli studenti di Lettere che devono sostenere 6 cfu di Letteratura inglese possono svolgere
soltanto la prima parte del programma e non è obbligatorio saper tradurre i testi.
2) RIELABORAZIONE DI UN CAPOLAVORO: DA MRS DALLOWAY DI VIRGINIA WOOLF
A THE HOURS DI MICHAEL CUNNINGHAM; DALLA SCENEGGIATURA DI DAVID HARE
ALLA VERSIONE CINEMATOGRAFICA DI STEPHEN DALDRY.
Sarà preso in esame il romanzo The Hours di Michael Cunningham (premio Pulitzer 1999, premio
Grinzane Cavour 2000) e il romanzo Mrs Dalloway, di Virginia Woolf, a cui Cunningham si è
ispirato; inoltre sarà analizzata la sceneggiatura di The Hours che il drammaturgo David Hare ha
curato per la versione cinematografica del romanzo, diretta da Stephen Daldry nel 2001 (9
candidature all’Oscar) e interpretato da Julianne Moore, Nicole Kidman (Oscar) e Meryl Streep.
Bibliografia
Relativa alla prima parte del corso:
29
Oscar Wilde, The Importance of Being Earnest, traduz. a fronte a cura di Luigi Lunari, Milano, Bur,
1997.
Oscar Wilde, An Ideal Husband, traduz. a fronte a cura di Masolino D'Amico, Milano, Bur, 2002.
G. Bernard Shaw, Mrs Warren’s Profession, Penguin Books, London, 2000 (la traduz. in italiano
sarà reperibile al centro fotocopie)
G. Bernard Shaw, Pygmalion, Penguin Books, London, 2003; traduz. Italiana a cura di F. Saba
Sardi introduz. di Paolo Bertinetti. Mondadori, Milano, 1980, 1993.
Testi critici:
Peter Raby, a cura di, The Cambridge Companion to Oscar Wilde, CUP, 1997.
C.D. Innes, a cura di, The Cambrige Companion to Bernard Shaw, Cup, Cambridge, 1998.
Keir Elam, Lilla Maria Crisafulli, a cura di, Manuale di Letteratura inglese, Bonomia University
Press, Bologna 2008 (il capitolo su I Vittoriani)
Relativa alla seconda parte del corso
Virginia Woolf, Mrs Dalloway (si può fare riferimento all’edizione italiana a cura di Nadia Fusini);
Michael Cunningham, The Hours;
(i testi devono essere studiati nelle versioni originali)
Testi critici:
Nadia Fusini, Possiedo la mia anima, Il segreto di Virginia Woolf, Mondadori, 2006;
David Hare, The Cambridge Companion, 2008;
Tory Young, a cura di, Michael Cunningham’s The Hours, Continuum, New York 2003;
Lilla Maria Crisafulli, Keir Elam, a cura di, Manuale di cultura inglese, Bonomia University Press,
Bologna, 2008: (il capitolo sul Novecento).
-----------------------------------------LETTERATURA INGLESE COME DISCIPLINA AFFINE
Agli studenti è offerto un modulo specifico per Letteratura Inglese come Disciplina Affine:
ALESSANDRO GEBBIA [email protected]
LETT INGLESE COME DISCIPLINA AFFINE - La formazione della Letteratura Inglese
Moderna: dal Teatro Elisabettiano all’origine del Romanzo
CFU: 6 - Semestre: II
Il modulo intende fornire una conoscenza di insieme della nascita e della formazione della
letteratura inglese moderna a partire dalla scoperta del Nuovo Mondo. Si affronterà dapprima il
problema della codificazione e della formalizzazione della lingua inglese attraverso le traduzioni
religiose, le relazioni di viaggio e le altre espressioni in prosa del Cinquecento. Si procederà poi
all’analisi del teatro elisabettiano e, successivamente, delle prime opere narrative del tardo Seicento
per arrivare al giornalismo di inizio Settecento e alla nascita del romanzo vero e proprio.
Contemporaneamente si vuole fornire una visione generale delle problematiche della storia e della
società inglese dalla scoperta dell'America alla fondazione delle colonie.
Bibliografia
C. Marlowe, L’ebreo di Malta, Marsilio, Venezia 2007.
W. Shakespeare, La tempesta, Feltrinelli, Milano 2004.
30
H. Neville, L'isola dei Pines, Guerini Associati, Padova, 1992.
A. Behn, Oroonoko, schiavo di sangue reale, Einaudi, Torino 1998.
D. Defoe, Robinson Crusoe (qualsiasi edizione)
J. Swift, I viaggi di Gulliver, Garzanti, Milano 2007.
Testi critici:
K.Elam, L. M. Crisafulli, a cura di, Manuale di letteratura e cultura inglese, Bonomia University
Press, Bologna 2009.
A. Lombardo, E. Tarantino, Storia del teatro inglese. L’età di Shakespeare, Carocci, Roma 2001
I. Watt, Le origini del romanzo borghese, Bompiani, Milano 2002.
A. Gebbia, "La narrativa inglese del Settecento tra razionalità e lucida follia", Trame , 1, 2000.
Ulteriori materiali critici e il testo de L’isola dei Pines, che non è più in commercio, verranno
inseriti in una dispensa disponibile presso il Centro Fotocopie Mirafiori.
Note
Il modulo prevede un esame finale orale.
31
Programmi Letteratura Anglo-Americana
(Giorni, ore e aule dei corsi nel foglio illustrativo allegato)
READING LIST
Tutti gli studenti del I, II e III anno della Triennale devono aggiungere lo studio delle seguenti
letture ai programmi del singolo docente di cui seguono il corso. I singoli docenti potranno
introdurre variazioni alle reading list a seconda delle esigenze didattiche poste da ciascun
modulo. Si consiglia dunque di acquistare i libri dopo l'incontro preliminare con il docente e
la pubblicazione del programma definitivo.
I anno
John Winthrop, A Model of Christian Charity
Benjamin Franklin, Autobiography
Ralph Waldo Emerson, Nature; “The American Scholar”
Edgar Allan Poe, "The Fall of the House of Usher", “The Man of the Crowd”, “The Murders of the
Rue Morgue”, “The Raven”, “The Philosophy of Composition”
II anno
Frederick Douglass, Narrative (1845); “What to a Slave is the Fourth of July”
Emily Dickinson, Walt Whitman: una scelta di poesie
Nathaniel Hawthorne, The Scarlet Letter
Herman Melville, Moby Dick oppure Henry James, The Portrait of a Lady
III anno
Francis Scott Fitzgerald, The Great Gatsby oppure Ernest Hemingway, A Farewell to Arms
William Faulkner, The Sound and the Fury
Poesia modernista: una scelta
Toni Morrison, Beloved
Thomas Pynchon, The Crying of Lot 49 oppure Leslie Silko, Ceremony
I ANNO
IGINA TATTONI
LINGUA E LETTERATURA ANGLOAMERICANA I - Introduzione alla letteratura
Angloamericana: il tema della Natura
6cfu
II Semestre
Il corso si propone di presentare alcuni testi fondamentali della letteratura angloamericana dell’800
con l’aiuto di un tema unificante e altamente significativo come quello della Natura. Attraverso una
lettura critica dei testi in programma s’intende verificare l’alternanza tra ampie visioni
paesaggistiche e visioni più mirate che si focalizza, ad esempio, sulla dimensione del corpo umano.
Si accennerà anche agli sviluppi della critica che si riconosce nel suggestivo appellativo di
32
Ecocriticism. La lettura attenta e ravvicinata di alcuni testi primari e critici per cercare di evitare
ogni tipo di superficialità e di luogo comune.
Bibliografia
R.W. Emerson, “Nature”
W.Whitman, “I Sing the Body Electric”
H.D.Thoreau, Walden
N. Hawthorne, “The New Adam and Eve”, “My Visit to Niagara”
The Heath Anthology of American Literature, v. I
S. McFague, The Body of God, Fortress Press, 1993
C. Glotfelty & H. Fromm, The Ecocriticism Reader, The U of Georgia Press, 1996
Ulteriori sussidi bibliografici verranno suggeriti durante lo svolgimento del corso.
II ANNO
UGO RUBEO
LINGUA E LETTERATURA ANGLOAMERICANA II – L’Ottocento dalla parte
dell’outcast
12CFU
I Semestre
Questo modulo è stato concepito come II annualità del curriculum in Lingue e Letterature Straniere
e in particolare per gli studenti che hanno scelto Letteratura Angloamericana come insegnamento
triennale. Da questo punto di vista, il modulo si propone di offrire una sintesi rappresentativa della
narrativa americana del secondo Ottocento, focalizzando l’attenzione su una serie di testi, pubblicati
da autori di primo piano del periodo, che hanno come terreno tematico unificante la
rappresentazione dell’outcast e, conseguentemente, la riflessione sull’idea di democrazia
nell’America di quegli anni. Accanto a questo, la varietà dei diversi modelli narrativi adottati dai
singoli autori offrirà la possibilità di acquisire una conoscenza ravvicinata delle specificità tecniche
e dei motivi che contribuiscono a consolidare l’autonomia della narrativa americana rispetto ai
modelli europei, e dunque a rafforzare il bagaglio culturale degli studenti sia in ambito
americanistico sia comparatistico. La conoscenza diretta di classici dell’Ottocento come Nathaniel
Hawthorne e Herman Melville, e quella di figure centrali del periodo di fine secolo quali Stephen
Crane e Mark Twain permetterà inoltre agli frequentanti di ottenere una solida preparazione di base
rispetto alla tradizione letteraria americana, anche in vista del completamento del curriculum
triennale e dell’eventuale prosecuzione degli studi verso la laurea magistrale.
Bibliografia:
Nathaniel Hawthorne, The Scarlet Letter (1850)
Herman Melville, “Bartleby the Scrivener. A Story of Wall Street” (1856)
Stephen Crane, Maggie, a Girl of the Streets (1893)
Mark Twain, The Tragedy of Pudd’nhead Wilson (1894)
Bibliografia critica essenziale
Sacvan Bercovitch, The Office of the Scarlet Letter (1991)
Valerio Massimo De Angelis, La prima lettera. Miti dell’origine nella Scarlet Letter di Nathaniel
Hawthorne (2001)
Giorgio Mariani, Leggere Melville (2013)
33
Thomas R.Mitchell, “Dead Letters and Dead Men: Narrative Purpose in ‘Bartleby the
Scrivener’”, Studies in Short Fiction, 27, 3 (1990), pp. 329-38
Katherine E. Manthorne, “War in the City: Stephen Crane and the Visual Culture of New York.”
Rsa 11 (1998)
Myra Jehlen, "The Ties That Bind. Race and Sex in Pudd’nhead Wilson", Readings at the Edge of
Literature, 2002
Note
Sono consentite un massimo di tre assenze per gli studenti frequentanti che vogliono usufruire
dell’esonero a fine corso. Gli studenti non frequentanti debbono concordare con il docente la scelta
dei testi di critica relativi ai quattro romanzi.
La valutazione avverrà attraverso una prova d’esame orale che contempla la lettura del testo in
originale e la traduzione di alcuni brani in italiano, oltre all’interpretazione del testo e alla sua
contestualizzazione sul background storico culturale illustrato nel corso.
III ANNO
GIORGIO MARIANI
LINGUA E LETTERATURA ANGLOAMERICANA III - From Walden to Haight Asbury:
rebellion, mysticism, and the search for a new world in US literary culture, from the
American Renaissance to the Sixties
12CFU
I Semestre
PROGRAMMA FREQUENTANTI
The module will explore how the rebellion and mysticism expressed in the US literature of the first
half of the 19th century made a comeback in the Sixties, by comparing images, metaphors, styles of
writing and lifestyles. Beginning with a close reading of Thoreau's Walden, a classic of American
literature, we will move on to consider the extent to which the rebellious spirit, the mysticism, and
the concern for social and environmental problems that would mark the Sixties in the US as well as
elsewhere, may be connected to the lessons of American Transcendentalism. We will also ask
ourselves whether these themes are still important for us today.
Primary texts:
Ralph Waldo Emerson, "Self-Reliance" (the essay can be easily downloaded from the Internet))
Henry David Thoreau, Walden, or Life in the Woods (any unabridged edition)
Jack Kerouac, The Dharma Bums (Penguin)
Jefferson Airplane, "White Rabbit", "Volunteers" (watch Woodstock videos on YouTube, lyrics can
be found on a number of websites), "Eskimo Blue Days", "Have You Seen the Saucers" (listen to
these songs on YouTube, and read lyrics)
Jefferson Starship, Blows Against the Empire (listen to the album on YouTube, lyrics can be found
on a number of websites)
Critical texts:
34
There are no obligatory critical readings for students regularly attending classes. Those who are
interested in reading more about the authors and themes of the course, will be directed to books and
essays that are either in our library or on the world wide web’s public domain
PROGRAMMA NON FREQUENTANTI
“Non frequentanti” students will read
Primary texts:
Herman Melville, Typee
----, Redburn
----, “Bartleby, the Scrivener”; “Benito Cereno”
(you must read the original texts—you can use any unabridged edition)
Critical texts:
Giorgio Mariani, Leggere Melville, Carocci 2013 (the text must be read in its entirety so that you
can get a better sense of why this American writer is so important—the sections on the required
reading will need to be read with more attention, of course). ERASMUS students who do not read
Italian, instead of Leggere Melville, can read Wyn Kelley’s Herman Melville. An Introduction,
Blackwell, 2008.
35
Programmi Letterature Comparate
(Giorni, ore e aule dei corsi nel foglio illustrativo allegato)
PIERO BOITANI
EMILIA DI ROCCO
PIERO BOITANI
LETTERATURE COMPARATE PER STUDENTI DI LAUREA TRIENNALE - Il canone
della letteratura occidentale
Studenti M-Z
12 CFU
Testi primari:
Omero, Iliade, Odissea.
Virgilio, Eneide.
Ovidio, Metamorfosi (brani scelti).
Sofocle, Edipo re.
Dante, Commedia: Inferno I, II, III, V, X, XXVI, XXVII, XXVIII, XXXII, XXXIII; Purgatorio V, XIX,
XXI, XXX, XXXI; Paradiso I, II, XXXIII.
Petrarca, Canzoniere (liriche 1, 3, 35, 61, 62, 126, 132, 133, 134, 269, 272, 279, 327, 339, 362, 363, 364,
365, 366).
Shakespeare, Hamlet.
Lettura di Defoe, Robinson Crusoe oppure di Fielding, Tom Jones.
Coleridge, ‘Kubla Khan’.
Wordsworth, ‘Lines Composed a Few Miles above Tintern Abbey’.
Leopardi, ‘Canto notturno di un pastore errante dell’Asia’.
Keats, ‘Ode on a Grecian Urn’, ‘On First Looking into Chapman’s Homer’.
T.S. Eliot, The Waste Land.
Un romanzo a scelta tra:
Tolstoj, Guerra e pace.
Stendhal, Il rosso e il nero.
Dostoevskij, I fratelli Karamazov.
G. Eliot, Middlemarch.
T. Mann, La montagna magica.
6 CFU
Testi primari:
Omero, Iliade, Odissea.
Ovidio, Metamorfosi (brani scelti).
Dante, Commedia: Inferno I, II, III, V, X, XXVI, XXVII, XXXIII; Purgatorio V, XXI, XXX; Paradiso
I, II, XXXIII.
Petrarca, Canzoniere (liriche 1, 3, 35, 61, 62, 126, 132, 133, 134, 269, 272, 279, 366).
Un romanzo a scelta tra:
Tolstoj, Guerra e pace.
Stendhal, Il rosso e il nero.
Dostoevskij, I fratelli Karamazov.
G. Eliot, Middlemarch.
T. Mann, La montagna magica.
Reading List:
36
Gli studenti che sostengono l’esame per 12 CFU dovranno leggere 6 testi a scelta tra quelli di seguito
indicati:
- G. Boccaccio, Filostrato.
- Sir Gawain and the Green Knight
- C. Marlowe, The Tragical History of Doctor Faustus.
- W. Shakespeare, King Lear.
- W. Shakespeare, Sonetti.
- J. Goethe, Faust.
- G. Flaubert, Madame Bovary.
- A. Dumas, Il Conte di Montecristo.
- A. Tennyson, ‘Ulysses’.
- V. Woolf, To the Lighthouse oppure Orlando.
Gli studenti che sostengono l’esame per 6 CFU dovranno leggere i seguenti testi:
- Virgilio, Eneide.
- Shakespeare, Hamlet.
- Defoe, Robinson Crusoe.
- Coleridge, ‘Kubla Khan’.
- Wordsworth, ‘Lines Composed a Few Miles above Tintern Abbey’.
- Leopardi, ‘Canto notturno di un pastore errante dell’Asia’.
- Keats, ‘Ode on a Grecian Urn’, ‘On First Looking into Chapman’s Homer’.
- T.S. Eliot, The Waste Land.
- R.M. Rilke, due componimenti a scelta tra le Elegie duinesi.
Letteratura critica:
Gli studenti (6 e 12 CFU) dovranno scegliere due testi tra i seguenti:
- E. Auerbach, Mimesis, Einaudi, Torino 2000.
- E.R. Curtius, Letteratura europea e Medio Evo latino, La Nuova Italia, Firenze, 1992.
- P. Boitani, Parole alate, Mondadori, Milano 2004.
- P. Boitani, Letteratura europea e Medioevo volgare, Il Mulino, Bologna 2007.
- P. Boitani, E. Di Rocco, Guida allo studio delle letterature comparate, Laterza, Roma-Bari 2013.
- H. Bloom, Il Canone occidentale, Bompiani, Milano 2000.
- H. Friedrich, La lirica moderna, Garzanti, Milano, 2002.
EMILIA DI ROCCO
LETTERATURE COMPARATE PER STUDENTI DI LAUREA TRIENNALE -Il romanzo
dall’antichità alla modernità
Studenti A-L
Bibliografia
12CFU
Testi primari
Lettura integrale obbligatoria per tutti:
Aristotele, Poetica, a cura di D. Guastini, Roma 2010
Omero, Odissea*
Chrétien de Troyes, Lancelot
Dante, Inferno, V
Sir Gawain e il cavaliere verde, ed. Adelphi
Brani scelti da:
Eliodoro, Etiopiche*
37
Luciano, Storia vera
Gottfried von Strassburg, Tristano
G. Boccaccio, Decameron
G. Chaucer, Canterbury Tales
Ariosto, Orlando furioso
Cervantes, Don Chisciotte
W. Shakespeare, Two Noble Kinsmen
I brani scelti saranno indicati a lezione e riportati nella versione definitiva del programma che sarà
pubblicata al termine del corso.
6CFU
Lettura obbligatoria per tutti:
Aristotele, Poetica, a cura di D. Guastini, Roma 2010
Omero, Odissea*
Chrétien de Troyes, Lancelot
Dante, Inferno, V
Sir Gawain e il cavaliere verde, ed. Adelphi
Brani scelti da:
Eliodoro, Etiopiche*
Luciano, Storia vera
*Gli studenti (12 e 6 CFU) che hanno sostenuto l’esame nell’a. a. 2011-12 o 2012-13 sostituiranno i
testi contrassegnati con l’asterisco con:
Virgilio, Eneide
Caritone di Afrodisia, Cherea e Calliroe
Gli studenti che sostengono l’esame per 12CFU devono leggere 4 testi a scelta tra quelli indicati di
seguito; gli studenti che sostengono l’esame per 6 CFU devono leggerne 2.
Il romanzo di Apollonio**
Chretien de Troyes, Perceval**
Wolfram von Eschenbach, Parsival**
G. Boccaccio, Filostrato**
G. Chaucer, Troilus and Criseyde**
Lazarillo de Tormes
W. Shakespeare, Pericles**
T. Tasso, Gerusalemme liberata
** Gli studenti (12 e 6 CFU) che hanno sostenuto l’esame nell’a. a. 2011-12 o 2012-13
sostituiranno i testi contrassegnati con due asterischi con:
Longo Sofista, Dafni e Cloe
Chrétien de Troyes, Erec et Enide
Sir Perceval del Galles
G. Boccaccio, Teseida
G. Chaucer, Knight’s Tale
W. Shakespeare, Cymbeline
Testi secondari
Tutti gli studenti (12CFU e 6CFU) devono leggere almeno uno dei seguenti testi:
P. Boitani, E. Di Rocco, Guida allo studio delle letterature comparate, Laterza, Roma-Bari 2013
P. Boitani, Letteratura europea e medioevo volgare, il Mulino, Bologna 2007
Bibliografia critica (consigliata)
38
P. Boitani, La narrativa del Medioevo inglese, Luni, Trento 1998, pp. 57-100
M. Fusillo, «Tra epica e romanzo», in F. Moretti, Il romanzo, Einaudi, Torino 2001-3, vol. 2, pp. 534
E. R. Curtius, Letteratura europea e medioevo latino, La Nuova Italia, Scandicci (Fi) 1992.
L. Graverini, W. Keulen, A. Barchiesi, Il romanzo antico, Carocci, Roma 2006
T. Hägg, «Il romanzo greco: modello unico o pluralità di forme?» in F. Moretti, Il romanzo, Einaudi
Torino 2001-3, vol. 3, pp. 5-32.
F. Marenco, «L’eroe sulla soglia della (prima) modernità» in G. F. Gianotti (a cura di), Tradizioni
epiche e letteratura, Il Mulino, Bologna 2011, pp. 241-258.
M. L. Meneghetti, Il romanzo nel Medioevo, Il Mulino, Bologna 2010.
A. Punzi, Tristano. Storia di un mito, Carocci, Roma 2005.
M. Rolland, Re Artù, il Mulino, Bologna 2007.
J. R. R. Tolkien, Il Medioevo e il fantastico, Bompiani, Milano 2003, il capitolo intitolato “Galvano
e il cavaliere verde”.
M. Picone, Il racconto nel Medioevo, Il Mulino, Bologna 2012.
39
LAUREA TRIENNALE
IN
MEDIAZIONE LINGUISTICA
E
INTERCULTURALE
40
Percorso formativo Lingua Inglese 2013-2014
L’insegnamento di Lingua e Traduzione – Lingua inglese L-LIN/12 si concentra
sull’analisi metalinguistica della lingua inglese nelle sue dimensioni sincroniche e diacroniche,
nelle sue strutture fonetiche, morfologiche, sintattiche, lessicali, testuali e pragmatiche; comprende
inoltre gli studi finalizzati alla pratica e alla riflessione sull’attività traduttiva, scritta e orale, nelle
sue molteplici articolazioni, generica e specialistica e nelle applicazioni multimediali.
I anno: 12 CFU
Lettorato + Modulo con il docente
Docente primo anno:
Mary Wardle
Lettori primo anno: si veda prospetto lettorati
II anno: 12 CFU
Lettorato + Modulo con il docente
Docente secondo anno:
Maurizio Bartocci
Lettori secondo anno: si veda prospetto lettorati
III anno: 6 CFU
Lettorato + esame orale con il docente
Docente terzo anno:
Mary Wardle
(Per ottenere 6 cfu al terzo anno, gli studenti seguono e sostengono l’esame di lettorato scritto III,
più una prova orale con la prof.ssa Mary Wardle)
Lettori terzo anno: si veda prospetto lettorati
41
Programmi Lettorato
(Giorni, ore e aule dei corsi nel foglio illustrativo allegato)
I ANNO
MARIANNA DU PLAT
EDWARD LYNCH
The year-long course aims to take students to Level B1 of the Common European Framework
(intermediate level). The two classes are identical except that they have different timetables and
teachers. Students can choose which course to go to.
Bibliography
National Geographic Learning, Life, Intermediate B1+, Student’s Book and Workbook
Supplementary material: newspaper articles and writing work
Self-study grammar book:
M. Swan e Walters Oxford English Grammar Course - Intermediate
II ANNO
MARIANNA DUPLAT
This year-long course aims to improve students’ listening, speaking, reading and writing skills to
the Common European Framework B2 level. The course is based on National Geographic
Learning, LIFE, Upper-intermediate, B2, Student’s book and Workbook. Students should aim to
attend at least 75% of the lessons and do at least 1 hour self-study for every hour in class. Some
self-study can be done in the language lab. We also will organize conversation groups with
American students of the University of California who are studying a semester in Rome. Students
must also choose a book (fiction or non-fiction, but not simplified) in standard modern English (to
be approved by their teacher). They will read this book during the year, taking notes on the
vocabulary (with the help of a dictionary). Students need to bring the book and their notes to the
oral exam. The oral exam is taken once you have passed the written exam.
Bibliography
Course book:
National Geographic Learning, LIFE, Intermediate B1+, Student's Book and Work Book Pack
Notes
You can do the written exam in class as 2 esoneri : one at the end of the first semester and the other
at the end of the second semester. If the mark of the end-course written test is lower than that of the
42
mid-course written test the two marks will be averaged. (However, the final written mark can be at
most 3 points more than the mark of the end-course test.)
For example:
Mid-course 24 + end-course 26 = final written mark 26
Mid-course 26 + end-course 24 = final mark 25
To pass the exam students must have at least 18/30 on the end-course test. For example:
Mid-course 18 + end-course 16 = final mark “insufficient”
Once you have passed the written part you do an oral exam: a conversation about yourself and the
book you have chosen to read. The oral exam can increase the written mark (by at most 5 points).
Students can also do the written exam in one sitting in June, September and January. This exam
lasts three hours. Like the two “esoneri” there is a grammar part and a composition. Dictionaries
cannot be used in the written exams.
III ANNO
MARIA HILLAN
STEPHEN WILSON
The course aims to further develop the four skills to C1 level with particular emphasis on writing,
the comparative analysis of the Italian and English grammar systems and discourse analysis being
its main components. At the end of the course students are expected to be able to apply their
grammar knowledge to producing correct English versions of Italian texts, completing cloze texts
and structural transformation exercises. They will also write a brief essay based on the linguistic
analysis of an advertisement. Sixteen hours of self-study listening tasks in the language laboratory
are compulsory. Students are expected to do a considerable amount of work as preparation for
lessons. Every two-hour lesson requires at least two hours of preparation as private study. Students
will also be required to complete 2 assignments, one in the first and one in the second semester. To
be eligible for the exemption test 75%of lessons must be attended. Please consult blogs (see below)
for a more detailed description of the course and the exam format.
Bibliography
Sara Thorne, Mastering Advanced English Language, Palgrave (selected chapters)
Angela Goddard, The Language of Advertising, Second Edition, Routledge*
Michael Swan, Practical English Usage, Third Edition, O.U.P
Swan & Baker, Grammar Scan, O.U.P.
Rith Gairns and Stuart Redman, Oxford Word Skills, Advanced, O.U.P (selected chapters)
Further material will be distributed during lessons.
*Please note that this text is for students who intend to follow the course and is not suitable for
43
students who do not attend.
A hand-out containing past exam papers for practice is available on request at the department for
those students who do not attend lessons. These students are strongly advised to follow the blogs
on a regular basis to have further information about the bibliography and exam format.
Contact information:
http://www.wilsonsapienza.blogspot.com
email: [email protected]
http://www.hillansapienza.blogspot.com/
email : [email protected]
44
Programmi Moduli Lingua Inglese
(Giorni, ore e aule dei corsi nel foglio illustrativo allegato)
MARY WARDLE
LINGUA INGLESE I - La Lingua Inglese in rete
La prima parte del modulo analizzerà la funzione linguistica in diversi media, fornendo gli
strumenti del discorso metalinguistica. Si passerà poi a tracciare l’evoluzione della lingua inglese a
lingua globale e la sua diffusione in rete. Il modulo verrà insegnato in lingua inglese.
Bibliografia
Crystal, David (2008) The gr8 db8, Oxford University Press, Chapters 2 and 8.
Crystal, David (2011) Internet Linguistics, Routledge, Chapter 2.
Wajnryb, Ruth (2008) You Know What I mean? Words, contexts and communication, Cambridge
University Press, Chapter 2
(these chapters will be available from the copy facility at the end of Anglistica corridor)
Gli studenti non-frequentanti devono aggiungere:
Philpot, Brad (2011) English Language and Literature, Cambridge University Press, Part 1 (chapt.
1 & 2) and Part 2 (chapt. 3 & 4).
Note
Questo modulo è aperto agli studenti di prima annualità del CdS in Mediazione Linguistica e
Interculturale che abbiano superato la prova di ammissione per la lingua inglese. La
valutazione avverrà tramite prova scritta. Sarà consentito l’uso di un vocabolario (anche
bilingue). Chi frequenta il modulo potrà sostenere l’esonero a fine modulo (prova unica).
Successivamente, tutti gli studenti, che abbiano frequentato o meno, dovranno sostenere la
prova di esame.
Lettorato: Per maturare 12cfu, lo studente deve seguire e/o sostenere anche la prova di lettorato
(scritto e orale).
Per
orari
di
ricevimento
ecc.
consultare
la
bacheca
della
docente:
http://w3.uniroma1.it/seai/?q=persone/wardle-mary-louise
II ANNO
MAURIZIO BARTOCCI
LINGUA INGLESE II – Avviamento alla traduzione
Il corso si prefigge l’obiettivo di fornire metodologie e strumenti per la traduzione del
testo letterario, nonché quello formare negli studenti una coscienza traduttiva,
accompagnata da una riflessione individuale attraverso un’approfondita analisi
45
contrastiva degli aspetti pragmatici, culturali, sintattici e lessicali sia della lingua di
partenza sia della lingua di arrivo. Esercitazioni e revisioni saranno parte integrante
del corso.
Bibliografia:
Paola Faini , Tradurre. Manuale teorico e pratico, Carocci
Umberto Eco, Dire quasi la stessa cosa, Bompiani
Mary L. Wardle, Avviamento alla traduzione, Liguori
III ANNO
MARY WARDLE
LINGUA INGLESE III - Talking About Language
Il terzo anno intende sviluppare l'approccio teorico alla lingua attraverso uno studio del 'discourse
analysis': come analizzare e parlare del linguaggio.
Bibliografia
Sarah Philpot, Academic Skills: Reading, Writing and Study Skills - Level 2 - Student's Book
Oxford University Press.
Dorothy E. Zemach and Lisa A. Rumisek Academic Writing Macmillan.
Studenti iscritti dal 2007 in poi (4 o 6 cfu): esame scritto di lettorato, prova orale con la docente.
Studenti iscritti prima del 2007 (8cfu): esame scritto + orale di lettorato. Esame scritto con la
docente sul programma ‘Academic Writing’:
Note
Per maturare 6 cfu, lo studente deve seguire/sostenere la prova scritta di lettorato. Dovrà poi
sostenere la prova orale in inglese con la docente. Verrà richiesta la capacità di commentare in
inglese testi scritti di diverse tipologie (compreso il proprio compito scritto di lettorato) da un punto
di vista metalinguistico. Lo studente dovrà essere in grado di mettere in risalto aspetti morfologici,
grammaticali, sintattici, pragmatici, stilistici, ecc.
Questo modulo è aperto agli studenti di terza annualità del CdS in Mediazione Linguistico Culturale
che abbiano superato e verbalizzato gli esami di Lingua Inglese di prima e seconda annualità.
Per orari di ricevimento ecc. consultare la bacheca della docente.
46
Programmi Mediazione Interculturale
(Giorni, ore e aule dei corsi nel foglio illustrativo allegato)
MARIA ANTONIETTA SARACINO L-LIN/10
INTRODUZIONE ALLA MEDIAZIONE INGLESE - I mondi nuovi: corso di introduzione
alla mediazione linguistica interculturale inglese
6CFU
Il corso si propone di offrire competenze teoriche di base su tutti i principali aspetti della
mediazione linguistica interculturale, in prospettiva interdisciplinare. E’ rivolto a studenti di primo
anno di inglese e anglo-americano. Verranno trattate questioni che vanno dalla storia delle scoperte
geografiche a quella delle migrazioni, passando attraverso temi quali: colonizzazioni e colonialismi;
raffigurazione della diversità in arte, letteratura,cinema e musica. Nascita e sviluppo degli stereotipi
culturali nella lingua italiana e in quella inglese. Razza ed etnia; pregiudizi e razzismi ad essi
collegati, nel passato e in tempi recenti. Nascita e sviluppo del colonialismo britannico. La
colonizzazione inglese in Africa, nell’arcipelago caraibico e nel sub-continente indiano, dalla parte
di coloro che l’hanno subita. Schiavismo e tratta degli schiavi: il Middle Passage. La lotta per
l’indipendenza e la nascita di ‘nuove’ nazioni. Il Sudafrica, dall’apartheid alla democrazia.
Bibliografia
La bibliografia dettagliata verrà fornita prima dell’inizio del modulo e sarà disponibile sulla
piattaforma e-learning del prof. Stefano Tedeschi (letter.ispano-americane) dove gli studenti
potranno trovare tutti i materiali e i riferimenti usati per ciascuna lezione, compresi immagini e
filmati.
Note
Il corso si svolge in collaborazione con la cattedra di lett. spagnola e ispano-americana, in un corso
integrato, tutti i dettagli del quale si trovano sulla pagina-docente della prof. Saracino.
ANNALUCIA ACCARDO L-LIN/11
MEDIAZIONE ANGLOAMERICANA - Dalla Dichiarazione d’indipendenza americana alla
disobbedienza civile in una prospettiva globale
6CFU
Il modulo si propone di indagare teorie, pratiche e linguaggi della disobbedienza civile. Un primo
momento sarà dedicato alla riflessione critica e teorica, a partire dai due esempi classici di Antigone
e Socrate, al fine di delinearne le caratteristiche fondamentali e di individuare somiglianze e
differenze con termini contigui quali nonviolenza, noncollaborazione, obiezione di coscienza,
pacifismo, ecc. Un secondo momento sarà dedicato a studiare e ad analizzare documenti,
47
movimenti, brani narrativi, poetici, saggi e alcuni protagonisti.
Bibliografia
Parte teorica
T. Serra, “Disobbedienza civile”, in Parole chiave, Disobbedienza, 26, 2001, Carocci.
D. McDonald, “La disobbedienza civile è necessaria” (New York Times 22 novembre 1967),
in Ribellarsi è giusto. Teorie e pratiche della disobbedienza civile: un’antologia, edizioni
dell’asino, 2008.
H. Zinn, “Disobbedienza come democrazia”, in Ribellarsi è giusto. Teorie e pratiche della
disobbedienza civile: un’antologia.
Aldo Capitini, cap. 1 “Il metodo nonviolento”, cap. 7 “Tecniche collettive” in Le tecniche della
nonviolenza,edizioni dell’asino, 2009.
Documenti e contesti
- The Declaration of Independence e la Rivoluzione americana.
T. Bonazzi, “Introduzione” in La Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’America,
Marsilio, 1999.
- F. Douglass, The Meaning of July Fourth for the Negro,.
A. Portelli, “Introduzione” in F. Douglass, L’indipendenza e la schiavitù, Manifestolibri, 1995.
- H. D. Thoreau, Civil Disobedience,
M. Bulgheroni, “Introduzione” in Thoreau, Walden, Mondadori, 1970.
G. Fofi, “Il dovere di insorgere” in Thoreau, La disobbedienza civile, BUR 2010.
- Mahatma K. Gandhi: “Speech on non-co-operation”, 12 agosto 1920; “Salt march speech”, 11
marzo 1930, “Quit India”, 8 agosto 1942.
Aldo Capitini, cap. XIII “Campagne di Gandhi” in Le tecniche della nonviolenza.
- Movimento per i diritti civili e Martin Luther King, “I have a Dream”, “Beyond Vietnam”.
B. Cartosio, “Un grande movimento popolare contro la segregazione razziale” in Anni inquieti,
Editori Riuniti, 1992.
B. Cartosio, cap. 2, “In principio: il Sud …”, cap. 4, “Da Montgomery ai sit-in, alla SDS”, cap. 6,
“Johnson bifronte”, cap. 7, “Leader e movimenti: Martin Luther King, Malcolm X e il movimento
di liberazione afroamericano”, in I lunghi anni sessanta, Feltrinelli, 2012.
B. Cartosio, “Martin e Malcolm e il movimento di liberazione afroamericano”, in Dialogo su
Malcolm X, Manifestolibri, 1994.
A. Portelli, “Riti di assenso, pratiche di protesta. Alle origini del movimento dei diritti civili negli
Stati Uniti”, in Parole chiave, Disobbedienza, 26, 2001, Carocci.
Cornel West, “Premessa” a La razza conta, Feltrinelli, 1995.
- La guerra in Vietnam e Thich Nath Hanh, "In Search of the Enemy of Man” lettera a Martin
Luther King, , “Mindfulness”, “Engaged Buddhism”, “Interbeing”*.
-Obiezione di coscienza contro la leva militare in Italia e Don Lorenzo Milani, “Ordine del giorno
dei cappellani militari”, “Lettera ai cappellani militari che hanno sottoscritto il comunicato dell’11
febbraio del 1965”, “Lettera ai giudici”, in A cosa serve avere le mani pulite se si tengono in tasca,
Chiarelettere 2011.
- Il Sudafrica e Nelson Mandela, “I am prepared to die”, 20 aprile 1964, “Inaugural Address”.
Nelson Mandela, cap. 14, 15, 17, 20, 41, 51, 56, 73, 80, 88, 89, 100, 106, 110, 114, 115 di Long
Walk to Freedom: The Autobiography of Nelson Mandela.
-La Birmania e Aung San Suu Kyi, “Nobel Peace Prize Lecture”, Oslo 16 giugno 2012,
La mia Birmania, Aung San Suu Kyi in conversazione con Alan Clemens, pp. 164-179.
Aung San Suu Kyi, Prefazione di Desmond Tutu, Introduzione di Michael Aris, cap. 1, 6, 8, 10, 13,
21 da Liberi dalla paura.
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Programmi Letterature di Lingua Inglese
(Giorni, ore e aule dei corsi nel foglio illustrativo allegato)
ANNALUCIA ACCARDO L-LIN/11
LETTER ANGLOAMERICANA - La cultura degli Stati Uniti nel Novecento: Grace Paley
12CFU
I Semestre
Il modulo si propone di indagare il Novecento americano - movimenti letterari, culturali e politici attraverso le opere di Grace Paley (1922-2007). Le sue opere sono caratterizzate da un’apparente
semplicità, dietro la quale si cela una complessità che è il risultato dell’intrecciarsi di forme
narrative e di argomenti di ampio respiro, dall’immigrazione alla guerra fredda, dal movimento per
i diritti civili alla guerra in Vietnam, dal pacifismo al femminismo, dall’ecologismo alla maternità,
dalla vecchiaia alla morte.
Bibliografia
Grace Paley, Collected Stories, Farrar, Straus & Giroux, New York 1994.
---, Begin Again: Collected Poems, Farrar, Straus & Giroux, New York 1992.
---, Just as I Thought, Farrar, Straus & Giroux, New York 1998.
---, Fidelity, Farrar, Straus & Giroux, New York 2008.
Annalucia Accardo, L’arte di ascoltare. Parole e scrittura in Grace Paley, Donzelli 2012.
Gli studenti sono pregati di procurarsi i testi prima dell’inizio del modulo.
MARIA ANTONIETTA SARACINO L-LIN/10
LETTERATURA INGLESE - Raccontare i Mondi Nuovi: Le letterature di espressione
anglofona
12CFU
Il corso si propone di offrire una panoramica di scritti letterari in lingua inglese di autori e autrici
provenienti da aree diverse dell’ex-impero britannico. Romanzi, racconti, poesie e saggi che si
servono della lingua inglese come veicolo per dar voce alla storia e alla cultura di paesi un tempo
colonizzati, o che usano l’inglese come veicolo di comunicazione con il resto del mondo. Il modulo
affronterà le maggiori tematiche relative ai cambiamenti culturali che la letteratura inglese ha
attraversato a partire dai primi anni del ‘900. Da letteratura nazionale a letteratura del mondo, grazie
all’uso della lingua inglese da parte di autori e autrici un tempo colonizzati e che oggi, attraverso
quella stessa lingua, parlano di sé e delle diverse culture di appartenenza. Particolare attenzione
verrà data alla scrittura femminile –romanzo, poesie, saggi- post-coloniale. Il modulo affronterà le
maggiori tematiche relative ai cambiamenti culturali che la letteratura inglese ha attraversato a
partire dai primi anni del ‘900. Da letteratura nazionale a letteratura del mondo, grazie all’uso della
lingua inglese da parte di autori e autrici un tempo colonizzati e che oggi, attraverso quella stessa
lingua, parlano di sé e delle diverse culture di appartenenza. Particolare attenzione verrà data alla
scrittura femminile –romanzo, poesie, saggi- post-coloniale. Verranno lette e analizzate opere sia di
autori appartenenti al canone letterario britannico che di altri provenienti da aree del mondo di
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espressione anglofona in Africa, nell’arcipelago caraibico, in India e Pakistan; con riferimenti anche
a scritti di autori che hanno scelto l’inglese come lingua della scrittura in paesi non anglofoni a noi
più vicini.
Bibliografia
La bibliografia dettagliata verrà fornita prima dell’inizio del modulo.
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LAUREA MAGISTRALE
IN
SCIENZE LINGUISTICHE LETTERARIE
E
DELLA TRADUZIONE
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Percorso formativo Lingua Inglese 2013-2014
Inglese può essere scelto o come prima lingua (LINGUA A) o come seconda lingua (LINGUA
B)
I anno:
Gli studenti al primo anno possono scegliere Inglese come
Lingua A (12 cfu: Lettorato annuale + modulo docente)
Lingua B (6 CFU: Lettorato semestrale + modulo docente).
Docenti primo anno:
Donatella Montini (Lingua A e B, A-L)
Iolanda Plescia (Lingua A e B, M-Z)
Lettori primo anno: si veda prospetto lettorati
II anno:
Solo per gli studenti che scelgono il percorso Lingua e Traduzione: Lettorato annuale + 2 Moduli
con i docenti di II anno
Docenti secondo anno:
Irene Ranzato (Lingua inglese 3 A e B)
Mary Wardle (Lingua inglese 2 A e B)
Lettori secondo anno: vedere prospetto lettorati
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Programmi Lettorato
(Giorni, ore e aule dei corsi nel foglio illustrativo allegato)
I ANNO
NOELEEN HARGAN (A-L)
NICHOLAS TOLL (M-Z)
The LM1 lettorato focuses on advanced language skills, with an emphasis on reading and
writing skills in the written exam/esonero. The bibliography below indicates the core
materials for all LM1 students.
BIBLIOGRAPHY
- Annette Capel and Michael Black, Cambridge Objective IELTS Workbook with Answers
(Advanced). CUP. 2006. ISBN: 9780521608787.
- Michael Swan, Practical English Usage. OUP, 2005 (3rd edition).
- Oxford Advanced Learner’s Dictionary (or similar).
- LM1 Dispense 2013/14. These materials provide further guidance and practice for LM1
students. You will find an example of a past exam and samples of LM1 students’ writing,
with comments by lettori pointing out some of the strengths, weaknesses and recurring
problems in students’ written work. Available from the Copisteria at Villa Mirafiori.
PLACEMENT TEST
First year Magistrale groups are streamed on the basis of a Placement Test (PT). Students
who obtain a high PT score will attend one of the two A courses (group A-L or M-Z), while
students who obtain a lower PT score will attend one of the two B courses (also group A-L
or M-Z). Students who plan to attend classes must enrol in a group by the end of October.
Please note that only students who plan to attend classes need to take the Placement Test.
Dates for this Test will be posted on http://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=2446.
ATTENDANCE
6 cfu students will take one semester only (32 hours), in the first OR the second semester,
and will receive their final mark at the end of the semester attended, after taking the esonero
for that semester.
12 cfu students will take 2 semesters (64 hours), and will take a written esonero in each
semester, plus an oral assessment.
Information about esoneri and assignments for students who attend classes regularly will be
provided directly in class by your lettore.
NON FREQUENTANTI
Students who do not attend lessons can take the non frequentanti exam from June 2014. For
further information, see http://elearning.uniroma1.it/course/view.php?id=2446.
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II ANNO
RICHARD BATES
Following the European framework, the course will aim to bring students to a C2 level of English
by the end of the year. As certain skills are already assumed to have been acquired, much of the
course will be based upon improving the students’ current standard of English and will therefore
work upon advanced grammar and use of English skills. This will be done using texts in English
for advanced (“Proficiency” level), by constant error analysis and by contrastive analysis of Italian
and English structures. Combined with this, oral summarizing skills will be practised, especially
during the second semester.
The written exam will consist of grammar exercises, including translation from Italian into English,
and the summary of a piece of English prose, as well as a stylistic analysis of it.
Bibliography
Ruth Gairns and Stuart Redman, Oxford Word Skills, Advanced, Oxford University Press, 2010
Jennifer Pudney, Written English for Advanced Learners, Rome, 2003 - available at Feltrinelli
International
Michael Swan & D. Baker, Grammar Scan, Oxford University Press 2008 (this is the work book
for Michael Swan, Practical English Usage, Third Edition, Oxford University Press)
Notes
Further information will appear in due course on batessapienza.blogspot.it, which will be regularly
updated throughout the year.
Students who are unable to attend classes are recommended to come to see one or other of the
course lecturers during their normal office hours.
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Programmi Moduli Lingua e Traduzione Inglese
(Giorni, ore e aule dei corsi nel foglio illustrativo allegato)
I ANNO
DONATELLA MONTINI Studenti A-L
IOLANDA PLESCIA Studenti M-Z
DONATELLA MONTINI A-L
Lingua Inglese I per la Magistrale - STORIA DELLA LINGUA INGLESE: IL
SETTECENTO
12 e 6 cfu
I Semestre
Il corso presenterà i principali cambiamenti linguistici e morfologici della lingua inglese nel periodo
Late Modern (1650-1800). Particolare attenzione verrà dedicata allo sviluppo e alla forma della
comunicazione epistolare. Fornendo conoscenze adeguate di storia della lingua del periodo
specifico in questione, il modulo intende sollecitare consapevolezza e competenza dello studente di
Magistrale rispetto a processi linguistici sincronici e diacronici.
Bibliografia:
I. Tieken-Boon van Ostade, An Introduction to Late Modern English, Edinburgh University Press,
Edinburgh, 2009.
C. McIntosh, The Evolution of English Prose, 1700-1800. Style, Politeness, and Print Culture,
Cambridge, C.U.P., 1998, ch.1-2-6-8;
I.Tieken-Boon, “Lowth as an icon of prescriptivism”, in Eighteenth-Century English. Ideology and
Change, Raymond Hickey ed., Cambridge, C.U.P., 2010, pp.73-88
Gabriella Del Lungo, “English Syntax in Late Eighteenth Century”, in English Diachronic Syntax, a
cura di M.Gotti, Bergamo, Guerini, 1993, pp.223-234;
I. Tieken-Boon, “Letters as a Source for Reconstructing Social Networks: The Case of Robert
Lowth” in I.Tieken-Boon, M.Dossena eds., Studies in Late Modern English Correspondence, Bern,
Peter Lang, pp.51-76
S.M.Fitzmaurice, “Epistolary Identity: Conventions and Idiosyncrasy in Late Modern English
Letters”, in I.Tieken-Boon, M.Dossena eds., Studies in Late Modern English Correspondence,
Bern, Peter Lang, pp.77-112
D. Montini, “Language and Letters in Samuel Richardson’s Networks”, Journal of Early Modern
Studies (3), Firenze University Press, forthcoming
D. Montini (a cura di), Lettere su Clarissa, Viterbo, Sette Città, 2009
Alcune parti dei testi in programma saranno reperibili nel Centro Fotocopie di Villa Mirafiori
Note
Il corso è integrato dalle esercitazioni di lettorato (programma ANNUALE per 12cfu Inglese I
lingua; programma SEMESTRALE per 6cfu Inglese II lingua).
Per altre informazioni è possibile consultare il sito del docente: http://w3.uniroma1.it/montini
IOLANDA PLESCIA M-Z
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LINGUA INGLESE I PER LA MAGISTRALE – Storia della lingua inglese: la lingua di
Shakespeare
12 e 6cfu
II Semestre
Il corso intende offrire le basi per una riflessione diacronica sulla lingua inglese come prodotto di
stratificazioni, incontri e scontri linguistici. Una prima parte del corso affronterà dunque la
questione della linguistica diacronica da un punto di vista teorico, percorrendo la storia della lingua
inglese sotto forma di profilo essenziale. In un secondo momento, la riflessione si concentrerà sul
periodo early modern e in particolare sull’inglese shakespeariano; esaminando i contributi più
recenti degli studi di impronta linguistica e stilistica, si vedrà come, più che costituire una categoria
a sé, la lingua di Shakespeare sia pienamente inserita nelle convenzioni del suo tempo, esattamente
come lo è anche il suo teatro, in un rapporto, certamente originale, con elementi contestuali quali
l’evoluzione dell’inglese elisabettiano, le teorie linguistiche oggetto di riflessione all’epoca,la
ricerca di prestigio e di una nuova identità linguistica. Obiettivo principale del corso è stimolare la
consapevolezza dei processi di variazione diacronica e sincronica che hanno dato forma alla lingua
inglese così com’è oggi conosciuta e studiata, oltre a competenze di analisi meta-linguistica.
Bibliografia
A.C. Baugh & T. Cable, A History of the English Language, Routledge, 2002
Jonathan Hope, Shakespeare and Language, Arden, 2010
David Crystal, Think on My Words: Exploring Shakespeare’s Language, CUP, 2008
Manfred Gorlach, Introduction to Early Modern English, CUP, 1991
Eventuali testi a integrazione
Note
Il corso è integrato dalle esercitazioni di lettorato (programma ANNUALE per 12cfu Inglese I
lingua; programma SEMESTRALE per 6cfu Inglese II lingua).
II ANNO
IRENE RANZATO
MARY WARDLE
(Attenzione! Per gli studenti che scelgono il percorso Lingua e Traduzione sono obbligatori
entrambi i corsi di Ranzato e Wardle + Lettorato II. Ai due corsi non si applica criterio di
propedeuticità)
IRENE RANZATO
LINGUA INGLESE 3 PER LA MAGISTRALE: letteratura e cinema, unnatural alliance.
6CFU
II Semestre
Attraverso la lettura, la traduzione e l’analisi di saggi in inglese, relativi alle teorie degli
adattamenti, il modulo intende, da una parte, approfondire dal punto di vista teorico il rapporto tra
letteratura e cinema, “alleanza innaturale”, secondo Virginia Woolf. Dall’altra, saranno presi in
esame e tradotti brani di sceneggiature, tratte da opere letterarie di varie epoche o che abbiano la
letteratura al centro del discorso, per indagare le modalità di trasposizione dalla pagina allo schermo
e le peculiarità traduttive della sceneggiatura cinematografica come testo letterario.
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Bibliografia:
Selezione di testi tratti, fra gli altri, da:
Robert Stam, Alessandra Raengo, A Companion to Literature and Film, Blackwell, Oxford, 2006.
Thomas Leitch, Film Adaptation and its Discontents, The John Hopkins University Press,
Baltimore, 2007.
Michael Cronin, Translation goes to the Movies, Routledge, London and New York, 2009.
Linda Hutcheon, A Theory of Adaptation, Routledge, London and New York, 2006.
Selezione di pagine tratte da sceneggiature cinematografiche (dispense disponibili al Centro
Fotocopie di Villa Mirafiori).
MARY WARDLE
LINGUA INGLESE 2 PER LA MAGISTRALE: Translation and Paratexts
6CFU
I Semestre
Il modulo intende promuovere una riflessione sul lavoro del traduttore, sviluppando competenze
pragmatiche che potranno essere applicate nella traduzione di diverse tipologie testuali e prevede
anche una panoramica dell'attività professionale. Partendo dalla base consolidata in Lingua 1,
questo corso affronterà diversi aspetti della pratica traduttiva. Elementi di teoria e storia della
traduzione integrano un approccio più pragmatico e la lettura ravvicinata di diversi tipi di testo, allo
scopo di mettere a punto molteplici strategie di traduzione.
Verranno analizzati inoltre gli elementi paratestuali che accompagnano la traduzione (copertina,
prefazione, note del traduttore, illustrazioni, ecc) per indagare il rapporto tra traduzione e paratesto,
influenza e ricezione.
Bibliografia
Demaria, C. e R. Fedriga (a cura) Il paratesto (2001) Edizioni Silvestre Bonnard, Milano.
Introduzione pp. 5-22.ì
Gil-Bardaj, A, P. Orero e S. Rovina-Esteva eds., Translation Peripheries (2012) Peter Lang, Bern,
pp. 7-61.
Pellat, V. Packaging the Product: a case study of verbal and non-verbal paratext Chinese-English
translation, Jostrans 20 (2013) available at: http://www.jostrans.org/issue20/art_pellatt.php
Per i frequentanti: dispense distribuite dal docente durante il modulo
Gli studenti non-frequentanti devono aggiungere:
Taylor, C. Language to Language (1998) Cambridge University Press, Cambridge.
Note
La frequenza del modulo prevede un lavoro di traduzione da svolgere individualmente con scadenze
fisse che sarà poi oggetto di discussione in aula.
Il modulo verrà insegnato in lingua inglese. La valutazione avverrà tramite prova scritta. Sarà
consentito l'uso di un vocabolario (anche bilingue). Chi frequenta il modulo potrà sostenere
l'esonero a fine modulo (prova unica). Successivamente, tutti gli studenti, che abbiano frequentato o
meno, dovranno sostenere la prova di esame che prevede anche la redazione di una tesina da
concordare con la docente.
Per orari di ricevimento ecc. consultare la bacheca della docente:
http://w3.uniroma1.it/seai/?q=persone/wardle-mary-louise
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Programmi Letteratura Inglese
(Giorni, ore e aule dei corsi nel foglio illustrativo allegato)
I ANNO
MARIO MARTINO A-L
NADIA FUSINI M-Z
NADIA FUSINI
LETTERATURA INGLESE I II SEMESTRE
Programma da definire
MARIO MARTINO
LETTERATURA INGLESE I - Lo spazio nella narrativa di Charles Dickens
12 cfu. 1038629
II SEMESTRE
Studenti A-L
Il programma si compone di una parte A (specifica, 6cfu), e di una parte B (modulo
interdisciplinare, 6cfu)
Parte A (6cfu)
In questo corso esamineremo la rappresentazione dello spazio nelle opere di Charles Dickens.Ci
concentreremo dapprima sulla rappresentazione dello spazio e della città – Londra in particolare.
In secondo luogo, analizzeremo la più vasta rete di interessi e problemi connessi agli spazi
progressivamente più ampi delle opere mature, e come lo spazio urbano si rapporti a quello
nazionale, europeo e imperiale.
Bibliografia
Testi primari:
Dickens, (da Sketches by Boz), i racconti: “The Streets – Morning”, “The Streets – Night”,
“Meditations in Monmouth street”, “Vauxall Gardens by Day”, “Greenwich Fair”;
(da Christmas Stories): “The Perils of Certain English Prisoners”.
I romanzi:
– Pickwick Papers (capp. 1-5)
– Oliver Twist
– Little Dorrit
– Our Mutual Friend (capp 1-10).
Inoltre, UNO a scelta dei seguenti tre:
J. Austen, Pride and Prejudice;
G. Eliot, Middlemarch;
W.M. Thackeray, Vanity Fair.
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Testi secondari:
Lotman, J. M. , La struttura del testo poetico, Milano, Mursia, 1990 (1972): “Il problema dello
spazio artistico”, pp. 261-73.
Williams, R., “People of the City” in Id. The Country and the City. 1975, pp. 189-201.
Bowen, J., “Dickens Englishman and European”, (The Cambridge Companion to the European
Novelists, 2012.
Baumgarten, M., “Dickens, London and the Invention of Modern Urban Life”, in AAVV, Dickens:
the Craft of Fiction, Milano, Unicopli, 1998, pp. 195-202.
Martino, M., “Mapping Europe in Little Dorrit”, in Leroy, M., ed., Dickens and Europe,
Cambridge, Scholar Press, in corso di stampa (disponibile in fotocopie).
Kettle, Arnold, “Our Mutual Friend” in Gross e Pearson, Dickens and the Twentieth Century,
London, Routledge, 1962 (solo per chi sceglie questo romanzo).
Brantlinger, Patrick, “Race and the Victorian Novel”, The Cambridge Companion to the Victorian
Novel, (D. David ed.), CUP, 2001, p.149-168.
NON FREQUENTANTI: uno a scelta dei seguenti volumi:
Moretti, F., Atlante del romanzo europeo, Torino, Einaudi, 1997.
Welsh, A., The City of Dickens, Oxford, 1971.
Schwartzbach, F. S. Dickens and the City, Athlone, 1979.
Sadrin, A., Dickens, Europe and the New Worlds,
London, Macmillan, 1999.
Alter, R., Imagined Cities, Yale, 2005.
N.B. All'esame, che sarà orale, gli studenti sono tenuti a portare (fisicamente) tutti i testi primari
obbligatori e quelli scelti.
Parte B (6cfu):
Modulo interdiscliplinare, 6cfu (parte integrante dell'insegnamento “Letteratura Inglese 12cfu, I
anno LM”)
Il programma comparirà sulla bacheca del prof. Martino
II ANNO
RICCARDO CAPOFERRO
ISABELLA IMPERIALI
RICCARDO CAPOFERRO
LETTERATURA INGLESE 2 - Introduzione a Joseph Conrad: realismo, modernismo e
romanzo d’avventure
6CFU
II Semestre
In this course, we will read and contextualize some of Joseph Conrad’s main works. We will focus,
in particular, on their ideological contexts, on their relation with realism and modernism, and on
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their innovative use of genre. In the final section of the course, we will investigate, in a comparative
perspective, Conrad’s influence on Primo Levi’s oeuvre. The course will be in English.
Bibliography
Fiction:
R. L. Stevenson, Treasure Island (any edition);
Joseph Conrad, Youth (any edition);
Joseph Conrad, Heart of Darkness, (Norton edition, ed. by Paul B. Armstrong);
Joseph Conrad, Lord Jim (Norton edition, ed. by Thomas C. Moser);
Joseph Conrad, Typhoon (any edition);
Joseph Conrad, The Shadow-Line (any edition);
Primo Levi, La carne dell’orso, in Primo Levi, Tutti I racconti (Einaudi);
Primo Levi, Ferro and Argento, in Primo Levi, Il sistema periodico (Einaudi);
Primo Levi, La chiave a stella (Einaudi).
Erasmus students can read Levi’s works in translation.
Criticism:
In the Norton edition of Heart of Darkness:
Chinua Achebe, “An Image of Africa: Racism in Conrad’s Heart of Darkness”;
Ian Watt, “Impressionism and Symbolism in Heart of Darkness”;
Hunt Hawkins, “Heart of Darkness and Racism”;
Patrick Brantlinger, “Imperialism, Impressionism, and the Politics of Style”;
Antony Fothergill, “Cannibalising Traditions: Representation and Critique in Heart of
Darkness”;
Paul B. Armstrong, “Reading, Race, and Representing Others”.
In the Norton edition of Lord Jim:
Ian Watt, “Composition and Sources”;
Ian Watt, “The Friendship”;
Fredric Jameson, “Romance and Reification in Lord Jim”;
Edward Said, “The Presentation of Narrative in Lord Jim”;
Marianne De Koven, “The Destructive Element: Lord Jim”.
Ian Watt, “Comedy and Humour in Typhoon”, and “Story and Idea in Conrad’s The Shadow Line”,
in Ian Watt, Essays on Conrad (Cambridge UP).
Debra Romanick Baldwin, “The Voice of Comedy in Conrad’s Typhoon and Primo Levi’s The
Monkey’s Wrench”, in Conradiana 38.1 (2006), pp. 17-38. (Available on ProjectMUSE, Biblioteca
Alessandrina).
Maria Luisa Bignami, “La Presenza di Conrad nell’opera di Primo Levi”, in ACME LX, II, 2007;
http://www.ledonline.it/acme/allegati/Acme-07-II-13-Bignami.pdf
(Erasmus students are not required to read this last essay)
Notes
Students are required to have a general background knowledge of late Victorian social and cultural
history. Format for the exam: the exam will be oral and entirely in English.
ISABELLA IMPERIALI
LETTERATURA INGLESE 3 - Storia del Teatro Inglese:Lettura di Measure for Measure di
60
W. Shakespeare
6CFU
I Semestre
Introduzione ai Problem Plays. Lettura e analisi critica del testo e della messe in scena della Royal
Shakespeare Company e di Peter Brook.
Bibliografia
Testi primari:
W. Shakespeare, Measure for Measure, ed. by Brian Gibbon, The New Cambridge Shakespeare,
2006.
William Shakespeare, Misura per Misura, traduzione e cura di Agostino Lombardo, (edizione con
testo a fronte), Feltrinelli, 2003.
Testi critici:
Giorgio Melchiori, Shakespeare, Laterza, 1994 – 98, pp. 452 – 463.
Agostino Lombardo, “L’onesto Duca”(pp.9-16); Isabella Imperiali “Le due Misure di Peter
Brook”(pp.141-158) in Maria Angela Tempera, Misura per Misura dal testo alla scena, Clueb,
Bologna, 1992 (disponibile in biblioteca di Villa Mirafiori).
Silvano Sabbadini, “La politica dell’eros nei problem plays” in Il tempo, le
rovine e le maschere, Bulzoni, 1998. (pp.59-88)
William Dodd, Misura per misura, Il Formichiere, Milano, 1979.
Letture consigliate: D. Nicholls, Measure for Measure. Text and Performance, London, 1986.
Northrop Frye, Shakespeare, Einaudi, 1990, pp. 151 – 166.
61
Programmi Letteratura Anglo-Americana
(Giorni, ore e aule dei corsi nel foglio illustrativo allegato)
GIORGIO MARIANI
LETTERATURA ANGLO-AMERICANA I 1038639 (modulo da 12 cfu)
II Semestre
PROGRAMMA FREQUENTANTI
Il corso si compone di una parte A), a cura esclusiva del docente, e di una parte B), che consiste in
un modulo interdisciplinare che vede la partecipazione di numerosi docenti di diverse discipline
letterarie
PARTE A - Cooper's Leatherstocking, from History to Mythology
The course is devoted to analyzing one of the most important characters in US literature, that of
Natty Bumppo, also known as "Leatherstocking", created by novelist James Fenimore Cooper and
the protagonist of five of his novels. We will look at three of these five texts: The Pioneers (1823),
The Last of the Mohicans (1826), and The Deerslayer (1841) The main goal of the course is to
introduce students to the work of one of the most important US novelistis, by paying special
attention to the relationship between the discourse of history and the formation of a national
mythology.
Primary texts:
James Fenimore Cooper, The Pioneers
----, The Last of the Mohicans
----, The Deerslayer
You can use any unabridged version of these texts. I recommend the Penguin editions, which come
with excellent critical introductions.
During the course, we shall also watch the 1992 movie version of The Last of the Mohicans by
Michael Mann. The movie itself will also be part of the required “readings”.
Critical texts:
Brook Thomas, Cross Examinations of Law and Literature: Cooper, Hawthorne, Stowe and
Melville, Cambridge University Press, 1987, pp. 21-44.
Anna Scannavini, “Cooper e l'ultimo dei mohicani”. Ácoma 12 (inverno 1998), pp. 14-26;
http://www.acoma.it/volumi/vol12_i98.htm
Giorgio Mariani, “L'ultimo dei mohicani: il romanzo, il film e il problema dell'identità nazionale”.
Ácoma 12 (inverno 1998), pp. 27-36; http://www.acoma.it/volumi/vol12_i98.htm
Geoffrey Rans, Cooper’s Leatherstocking Novels, University of North Carolina Press, 1991, pp.
202-44
Requirements:
You must attend at least 80% of classes. There will be quizzes and other informal tests to check you
are doing the reading required for each class. You will also write a 6-8 pp. seminar paper,
analyzing the connections, similarities, and dissimilarities of at least two of the three novels (and/or
the film). There will also be a final written exam.
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PARTE B - From national literatures to world literature, an interdisciplinary seminar.
The aim of this seminar is to explore how the idea of literature as a crucial part of one’s national
identity was born and sustained, and in what relation this idea stands in relation with that of “world
literature”. Where does the concept of “world literature” come from? How can we theorize this
concept? What is its relationship to that current phenomenon we call “globalization”?
The seminar’s reading list will be provided sometime before the beginning of the course.
PROGRAMMA NON FREQUENTANTI
“Non frequentanti” students (that is, students who wish to take this course/exam but do not plan to
attend classes—this is a unique Italian phenomenon), as far as PART A is concerned, will read the
same novels and watch the same movie as the “student frequentanti”. However, the “non
frequentanti” MUST also read and study ALL the critical materials. They will also write a 6-8 pp.
seminar paper, analyzing the connections, similarities, and dissimilarities of at least two of the three
novels (and/or the film). Finally, “non frequentanti” students will also take a two-hour written
exam.
As far as part B is concerned, it is replaced by the following readings:
Primary texts:
Herman Melville, Typee
----, Moby-Dick
----, “Bartleby, the Scrivener”
(you must read the original texts—you can use any unabridged edition)
Critical texts:
Giorgio Mariani, Leggere Melville, Carocci 2013 (the text must be read in its entirety so that you
can get a better sense of why this American writer is so important—the sections on the required
reading will need to be read with more attention, of course). ERASMUS students who do not read
Italian, instead of Leggere Melville, can read Wyn Kelley’s Herman Melville. An Introduction,
Blackwell, 2008.
Students will write a 5-6 pp. paper focusing on one aspect (a theme, a type of character, a social
problem, a stylistic feature, a structural one, etc.) that they feel connects two of the three texts read.
They will also take a two-hour written exam.
UGO RUBEO
LETTERATURA ANGLO-AMERICANA 2 - La sperimentazione letteraria nel Novecento
6cfu
II Semestre
Questo modulo da 6 CFU per gli studenti del II anno della Laurea Magistrale (LM-37),intende offrire
una visione complessiva dell’evoluzione della letteratura americana nel corso della prima metà del
Novecento, attraverso il confronto con alcuni testi che a quel rinnovamento hanno contribuito in
modo determinante e significativo; al tempo stesso, la lettura critica di quei materiali dovrà portare
a un affinamento della capacità d’analisi del testo letterario e a una sua congrua contestualizzazione
nell’ambito della cultura studiata. Il modulo, aperto anche a chi, appartenente ad altro curriculum
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magistrale, intendesse seguirlo come insegnamento a scelta, e mette al centro dell’attenzione alcune
tra le diverse forme di sperimentazione letteraria che si sono succedute nel corso del Novecento. Più
da vicino, ci si soffermerà su un testo dei primi anni del secolo come Melanctha, di Gertrude Stein, in
cui la forte componente di sperimentazione linguistica è legata sia alla contemporanea rivoluzione
nelle arti figurative sia all’avvento della psicoanalisi, per poi passare a un esame della poesia
modernista americana incentrato su testi rappresentativi di alcuni tra i maggiori esponenti del
movimento. Il corso continuerà poi con la lettura del romanzo di William Faulkner The Sound and the
Fury, il quale, pubblicato nel 1929, rimane a tuttʼoggi come uno tra i massimi esempi di innovazione
dei modelli narrativi del Novecento, per concludersi con la lettura del romanzo di V. Nabokov, Lolita
(1955), che con la sua intrinseca carica provocatoria anticipa alcuni aspetti delle poetiche postmodern
della seconda metà del secolo.
Programma d’esame
Gertrude Stein, “Melanctha“, Three Lives (1909)
Una scelta antologica di poesia modernista (Pound, Eliot, Williams, Crane, Stevens, cummings)
William Faulkner, The Sound and the Fury (1929)
Vladimir Nabokov, Lolita (1955)
Bibliografia critica essenziale
Julian W. Connolly, The Cambridge Companion to Nabokov, Cambridge U. P., 2005
Philip Weinstein, Becoming Faulkner, New York, Oxford University Press, 2010
Tony Tanner, City of Words, New York, Harper & Row, 1971
Louise Bogan, Achievement in American Poetry, Chicago, Gateway, 1962
Helen Vendler, Part of Nature, Part of Us: Modern American Poets, Cambridge, Harvard U.P., 1980
Hugh Kenner, The Pound Era, Berkeley, University of California Press, 1971
Note: Come prerequisiti si richiede una conoscenza approfondita della storia letteraria statunitense e
dei suoi maggiori interpreti, unitamente a una buona padronanza di strumenti di analisi e di
interpretazione del testo letterario e a una conoscenza avanzata della Lingua inglese.
Gli studenti frequentanti che vogliono usufruire dell’esonero a fine corso possono accumulare fino a
un massimo di tre assenze nel corso del semestre. La prova d’esame sarà orale, con lettura dei testi
in originale e traduzione di alcuni brani in italiano; interpretazione del testo e sua
contestualizzazione nel background storico culturale illustrato nel corso. Gli studenti dovranno
anche concordare col docente il tema di una tesina scritta da consegnare almeno una settimana
prima dell’appello d’esame.
Gli studenti non frequentanti debbono concordare con il docente la scelta dei testi di critica da
affiancare alla lettura di romanzi e poesie in programma, oltre al tema della tesina scritta che dovrà
essere consegnata almeno una settimana prima dell’appello d’esame prescelto.
This course is taught in English.
IGINA TATTONI
LETTERATURA ANGLO-AMERICANA 3 - Generations Gaps
6cfu
II Semestre
Il modulo intende analizzare alcuni romanzi fondamentali della letteratura angloamericana del ‘900
(con l’eccezione di Redburn di H.Melville, che fu pubblicato nel 1849), mettendo in evidenza,
soprattutto, il confronto tra vecchie e nuove generazioni. Il tema, interessante in se stesso, aiuterà
anche a contestualizzare le differenze culturali delle varie aeree geografiche del vasto territorio
64
degli Stati Uniti. Obiettivo del corso è offrire agli studenti un ‘occasione di approfondimento del la
letteratura angloamericana del ‘900 privilegiando il confronto tra diverse generazioni in diversi
contesti geografici e culturali.
Bibliografia
H.Melville, Redburn, 1849
T.Wolfe, Look Homeward, Angel, 1929
W.Faulkner, The Sound and the Fury, 1929
J.Welch, Winter in the Blood, 1974
Testi di confronto:
The Bible, “The Holy Father”
B.Dylan, “ The Times they are a changin”
La bibliografia critica verrà suggerita durante lo svolgimento del modulo
65
Programmi Letterature Comparate
(Giorni, ore e aule dei corsi nel foglio illustrativo allegato)
PIERO BOITANI
EMILIA DI ROCCO
PIERO BOITANI
(studenti M-Z)
6 CFU
LETTERATURE COMPARATE PER LA MAGISTRALE - Il riconoscimento
Il corso è dedicato all’«anagnorisis», l’agnizione, in letteratura: come scena teorizzata sin da
Aristotele nella Poetica, e ben presto divenuta un tema. I testi andranno da Omero e dalla
Bibbia ebraica alle tragedie greche, al Nuovo Testamento, Dante, Shakespeare, Joyce, Proust
e Thomas Mann.
Bibliografia
Testi primari:
Aristotele, Poetica (a cura di Gallavotti, Fond. Valla-Mondadori; oppure a cura di Guastini,
Carocci)
Omero, Odissea (trad. Privitera, Mondadori)
Bibbia (Dehoniane, trad., CEI 2008): capitoli scelti dall’Antico e dal Nuovo Testamento
Eschilo, Coefore; Euripide, Elettra; Sofocle, Elettra (qualsiasi edizione)
Dante, Commedia (a cura di A.M. Chiavacci Leonardi, Mondadori)
Shakespeare, Amleto e Racconto d’inverno (a cura di A. Lombardo, Feltrinelli), Pericle (a
cura di A. Serpieri, Garzanti)
Brani scelti da J. Joyce, Ulisse; M. Proust, Alla ricerca del tempo perduto; Thomas Mann,
Giuseppe e i suoi fratelli.
Testo critico di riferimento:
Piero Boitani, Anagnorisis. Scene e temi di riconoscimento (Einaudi, 2014).
EMILIA DI ROCCO
(studenti A-L)
6CFU
LETTERATURE COMPARATE PER LA MAGISTRALE -Il ritorno nella letteratura
occidentale: dall’antichità alla modernità
Testi primari
Lettura integrale obbligatoria per tutti (qualsiasi edizione):
Aristotele, Poetica
Omero, Odissea
Vangelo di Luca, 15, 11-32 (Parabola del figliol prodigo)
S. T. Coleridge, The Rhyme of the Ancient Mariner
A. Dumas, Le comte de Monte-Cristo
Brani scelti (saranno indicati a lezione) da:
Eschilo, Orestea
66
Sofocle, Edipo re
D. Defoe, Robinson Crusoe
Schiller, I masnadieri
E. Brontë, Cime tempestose
H. de Balzac, Il colonnello Chabert
J. Joyce, Ulysses (Eumaeus, Ithaca, Penelope)
R. M. Rilke, I quaderni di Malte Laurids Brigge
F. Kafka, Il ritorno
L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal
N. Zemon Davis, Il ritorno di Martin Guerre
J. Giono, La nascita dell’Odissea
P. Levi, La tregua
M. Kundera, L’ignoranza
B. Schlink, Nostalgia del ritorno
Per l’esame gli studenti devono leggere almeno uno dei seguenti testi:
Sofocle, Filottete
Boccaccio, Filocolo
M. de Cervantes, Don Chisciotte
C. Dickens, Our Mutual Friend
L. Tolstoj, Guerra e pace
W. Woolf, Mrs Dalloway
J. Roth, I cento giorni
Testi secondari
Tutti gli studenti devono leggere:
P. Boitani, E. Di Rocco, Guida alla letteratura comparata, Laterza, Bari-Roma 2013
E. Di Rocco, Nostalgia e desiderio del ritorno, in Strumenti critici, 1, 2012, pp. 71-98
E. Di Rocco (a cura di), Il figliol prodigo, in Studium (di prossima pubblicazione nel numero di
luglio-agosto 2012).
Bibliografia critica (consigliata):
E. Di Rocco, Baciare la terra. Un topos letterario, Roma 2012
I. Calvino, «Le Odissee nell’Odissea», in Id., Saggi. 1945-1985, 2 voll., Milano, Meridiani
Mondadori, 1995, vol. I, pp. 888-96
F. Ferrucci, L’assedio e il ritorno. Omero e gli archetipi della narrazione, Milano, Mondadori,
1991
A. Prete, Trattato della lontananza, Torino, Bollati e Boringhieri 2008, pp. 32-33 e 84-6
A. Prete (a cura di), Nostalgia. Storia di un sentimento, Milano, Raffaello Cortina Editore, 1992
G. A. Privitera, Il ritorno dell’eroe, Torino….
P. Scarpi, La fuga e il ritorno, Venezia, Marsilio, 1992
67
A.A. 2013-2014
Facoltà Lettere e Filosofia
Dipartimento Studi Europei Americani Interculturali
LINGUA INGLESE
PER ALTRI CORSI DI LAUREA
Prof. Donatella Montini
Prof. Mary Wardle
Dott. Iolanda Plescia
Dott. Irene Ranzato
Dott. Victoria Chapman
Dott. Marilena Filice
Dott. Mike Riddell
Dott. Sara Weiss
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Agli studenti di altri Corsi di Laurea sono riservati specifici percorsi. Gli studenti saranno distinti
tra Lauree Triennali e Lauree Magistrali e affidati ai LETTORI DI MADRE LINGUA. Le lezioni
si terranno o a Villa Mirafiori o in Sede Centrale. I corsi sono annuali e comportano 4 ore di
frequenza settimanale. La prova finale sarà scritta (6cfu), scritta e orale (12cfu).
ATTENZIONE! Le verbalizzazioni avverranno con i docenti: prof. Donatella Montini
(Editoria e Scrittura, Scienze del testo, Lettere, Lettere Classiche), prof. Mary Wardle
(DASS), dott. Iolanda Plescia (Scienze del Turismo), dott. Irene Ranzato (Scienze
Geografiche) (o, se richiesto, con il presidente del proprio corso di laurea).
INIZIO DEI CORSI: 14 OTTOBRE 2013
Insegnamento
Codice insegnamento
SSD
N° CFU
Anno di corso
Semestre
Obiettivi formativi
(in italiano)
LINGUA INGLESE PER ALTRI CORSI DI LAUREA
L-LIN/12
Da 6 a 12
I /II
I-II
Conoscere ed esercitare le diverse tecniche di lettura (skimming/lettura
orientativa e scanning/lettura selettiva) per una migliore comprensione di
qualsiasi testo.
Obiettivi formativi
(in inglese)
Approaching new lexis via deduction and inference. Dictionary skills.
Cohesion. Conjunctions/linking words. Intensive and extensive reading
comprehension: skimming, scanning, information extraction, note-taking,
summarising. Interpreting reference and substitution
Requisiti
Titolo del modulo
Descrizione del corso
Livello: Intermediate
ENGLISH LANGUAGE
Il corso si concentra sulle strategie necessarie per decifrare un testo;
68
queste includono inferire il significato di un termine dal contesto, capire
vari aspetti del sistema lessicale, riconoscere le forme grammaticali più
complesse e le strutture coesive nell’interno di un testo.
Modalità di
insegnamento
Modalità di
valutazione
Orario, luogo
Bibliografia
Lezioni frontali (consigliata la frequenza)
Prova scritta e orale
Villa Mirafiori: giorni, ora, aula (vedi prospetto)
Materiali didattici ed esercitazioni saranno distribuiti durante il corso
LINGUA INGLESE PER ALTRI CORSI DI LAUREA
TRIENNIO
Lettore
Riddell
Corso
F1
F4 TURISMO M-Z
Orari
Martedì 8,00-10,00
Venerdì 8,00-10,00
lunedì 16,30-18,30
venerdì 8,30-10,30
giovedì 16,30-18,30
venerdì 10,30-12,30
sabato 8,30-12,30
Chapman
F2 DASS
Chapman
F3 DASS
Filice
Weiss
Aula
V
SEDE CENTRALE
VI
V
XIII
V
III
E3 TURISMO A-L
lunedì 8,30-12,30
VII
F5
Lunedì 14,00-16,00
Lunedì 18,00-20,00
V
SEDE CENTRALE
MAGISTRALE
Riddell
Programmi dei corsi
VICTORIA CHAPMAN
LT - ARTI E SCIENZE DELLO SPETTACOLO
The first-year English language course aims to improve students’ listening, speaking, reading and
writing skills and knowledge of grammar to an Intermediate ( B1) level and beyond.
Bibliography
Clive Oxenden, Christina Latham-Koenig, New English File Intermediate Student’s Book and
Workbook (with key), Oxford University Press, Oxford, 2006
69
Additional grammar book for self-study: (optional)
Raymond Murphy, English Grammar in Use with answers (Intermediate), Cambridge Univ. Press,
Or
Anna Amendolagine, Norman Coe, Mark Harrison, Ken Patterson, Grammar Spectrum for Italian
Students (Student Pack with key), Oxford University Press
Or
John Hird, The Complete English Grammar for Italian Students with Key, Oxford University Press
Notes
Attending Lessons – If you can’t attend lessons speak to one of the teachers and we can indicate the
correct programme for you to study. If you miss a lesson find out from other students what we have
done and study it. Try to participate actively in the lessons.
Organize your time and organize your learning. Organized notes are easier to refer to and to revise
from. Beyond the book you are asked to read it is your responsibility to find more things to read:
English newspapers, magazines etc. are good sources of short articles.
We will also organize conversation groups with American students from the University of
California who are doing a year abroad in Rome. This is an excellent opportunity to speak with
native speakers.
The Internet is a fabulous resource for both listening and reading material, so use it! I strongly
recommend this site, particularly for listening:
http://www.bbc.co.uk/worldservice/learningenglish/general/sixminute/
Exams:
Non Frequentanti or "Full" exam
The exam lasts 3 hours and is based on your general knowledge of English. The level is
Intermediate. The exam is mostly composed of different types of grammar exercises but also
contains a short composition.
You can do the FULL exam (written and oral) in June 2014, or September 2014 or January 2015.
Frequentanti "esoneri"
2. You can do the exam in 2 parts, PART 1 written at the end of the first semester and PART 2
written (+ the oral) at the end of the second semester. If you do not pass PART 1 at the end of the
first semester (or if you do not want to accept the mark) you do not do PART 2 at the end of the
second semester. You have to do the FULL EXAM. The content of the exams is the same (although
the two-parts option has slightly more grammar). Prior to the exams we will do exam practice in
class.
Oral exam
Students who pass the written exam have the opportunity to improve their mark by up to another 5
marks.
D.A.S.S. students should prepare a presentation about a film director or a playwright and also bring
at least 7 pages from a screenplay or theatre play, which they have studied carefully. Students
should be able to talk about the piece they have selected and be prepared to answer questions
pertaining to the material.
70
MARILENA FILICE STUDENTI M-Z
SARA WEISS
STUDENTI A-L
LT SCIENZE DEL TURISMO
The course aims to improve students’ listening, speaking, reading and writing skills to B1+ level.
The course is based on English File Intermediate by Clive Oxenden, Oxford and I Extra (dispensa)
containing a variety of industry- based texts, basic tourism concepts, practice of language skills and
vocabulary needed in tourism, as well as culture and literature texts with a variety interesting
comprehension and vocabulary work. Students should aim to attend at least 75% of the lessons and
be prepared to do at least 2 hours self-study for every hour in class. ‘Frequentanti’ will do an
‘esonero’ written exam in-class at the end of the course (May).
Bibliography
English File Intermediate, Oxford + Dispensa
Notes
Students who need 12 credits are required to do an oral exam as well as the written.
MICHAEL RIDDELL
ALTRI CORSI DI LAUREA TRIENNALI (tranne DASS e TURISMO) E MAGISTRALI
The course aims to improve students’ reading skills in English by concentrating on the grammatical,
syntactical and lexical aspects of written texts. Texts are analysed in detail so that students are made
aware of the strategies necessary to follow their intrinsic grammatical and lexical patterns.
The course is in two parts: the first concentrates on the recognition of grammatical structures, and
specific aspects of the lexical system, such as locutions, collocations and compounds, and how to
infer unknown lexical items from context. The second part deals with the specific strategies needed
to decipher continuous text, including studies of the various transition signals and cohesive devices
that enable a reader to follow the internal logic of the text; other aspects such as register and
stylistic features will also be examined.
The lessons are in English, and the course assumes at least a pre-intermediate level of competence
on the part of the student, especially in reading, and attendance is strongly recommended. At the
end of the course a student should be able to use the skills obtained to understand without excessive
difficulty texts in English relevant to his or her course of study. There will be a written examination
based on reading comprehension at the end of the course.
Bibliography
Halfway through the course and at the end, a series of specific handouts including the class notes,
reading materials and texts with exercises will be made available. Non-attending students will
follow a slightly different programme, partially based on a prescribed text-book (details to follow).
Notes
Further information can be found at the blog <englishriddell.blogspot.com> when the course is
under way.
71
TESI DI LAUREA CON ANGLISTICA
La richiesta per la tesi (sia triennale sia magistrale) dovrà essere fatta tramite la modulistica
disponibile in segreteria (corridoio di Anglistica). Lo studente dovrà proporre due argomenti di tesi
(presentazione scritta e piccola bibliografia) quando mancano tre esami alla fine del proprio
percorso di studio. Seguono le aree di studio relative ai singoli docenti come relatori di tesi.
Letteratura Inglese L-LIN/10
Riccardo Capoferro: La cultura letteraria del lungo Settecento; Teorie del novel e teorie del
fantastico; La tradizione e i nuovi media (fumetto, cinema, serie televisive).
Carla Gabrieli: letteratura per l'infanzia, poesia romantica, saggistica vittoriana
Isabella Imperiali: consultare la docente
Mario Martino: romanzo dell’Ottocento, poesia rinascimentale
Maria Antonietta Saracino (per C.d.L. Mediazione Linguistica) letterature di espressione
anglofona e traduzione relativamente alle stesse
Laura Talarico: Età elisabettiana e giacomiana (in particolare il teatro e Shakespeare);
Modernismo (poetiche, singoli temi/testi/autori, Woolf, Mansfield, Joyce); Teoria e storia dei generi
narrativi (soprattutto short story); Beckett; Studi di genere e scrittura delle donne.
Lingua e Traduzione Inglese L-LIN/12
Donatella Montini: Analisi del testo narrativo; Semiotica del linguaggio teatrale; Stilistica e
retorica; Analisi del discorso e della comunicazione politica; Analisi del testo epistolare; Didattica
della letteratura; Storia della lingua inglese.
Iolanda Plescia: traduzione, analisi e didattica del testo letterario, translation studies/translation
theory, storia della lingua inglese, storia della traduzione, discourse analysis, pragmatics, stylistics,
literary linguistics.
Irene Ranzato: studi traduttivi, varianti dialettali e sociali dell’inglese, traduzione intersemiotica.
Mary Wardle: Teoria e storia della traduzione. Discourse analysis.
Lingua e Letteratura Anglo-Americana L-LIN/11
Annalucia Accardo: letteratura afroamericana, Grace Paley e la scrittura delle donne, influssi del
buddhismo sulla letteratura americana, sui movimenti ecologici e disobbedienza civile a partire da
Thoreau fino a oggi. Passaggi e attraversamenti: la questione dell'identità.
Giorgio Mariani: lett. americana dalle origini ai primi del 900; guerra, pace e letteratura; Indiani
72
d'America; adattamenti cinematografici di lett. americana; autori preferiti: Melville, Stephen Crane,
Cooper, Hawthorne, Emerson.
Igina Tattoni: Narrativa dell'800 e '900, specialmente short story. Fact e fiction. The New
Journalism. Autobiografia. Walt Whitman. Il grottesco. W.Faulkner.
Ugo Rubeo: tutti gli argomenti legati ai corsi tenuti dal docente
Letterature Comparate L-FIL-LET/14
Piero Boitani: tutti gli argomenti legati ai corsi tenuti dal docente
Emilia Di Rocco. Della letteratura europea e americana: riscritture del mito antico e moderno;
letteratura medievale e rapporti tra Medioevo ed Età moderna; tesi di impostazione tematica che
seguono l'evoluzione di un tema, topos o archetipo in epoche diverse.
Norme per la redazione
Formattazione
•
•
•
•
I testi devono essere redatti utilizzando il carattere “Times New Roman”.
Il corpo del carattere deve essere di 13 punti (le note vanno in corpo 10).
I margini laterali, superiori e inferiori devono essere di 2,5 cm.
Il valore dell’interlinea deve essere 1,5.
Norme per la citazione in nota dei testi citati o consultati
Libri:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Nome [solo l’iniziale] e Cognome dell’autore/i. Nel caso in cui gli autori siano più di uno i
nomi vanno separati da una virgola. Il nome dell’autore o degli autori è seguito da una
virgola.
Se il libro è una raccolta di saggi e ha uno o più curatori: Nome [solo l’iniziale] e Cognome
del curatore/i (a cura di), seguito da una virgola.
Titolo e Sottotitolo dell’opera,
Eventuale numero del volume dell’opera consultato: vol. seguito da cifra romana,
Luogo di edizione (se nel libro non è indicato scrivere: s.l.),
Editore (se non è indicato scrivere s.e.)
Anno di edizione (se nel libro non è indicato scrivere s.d.),
Indicazione della pagine o dell’intervallo di pagine consultate: p.1 oppure pp. 1-27. NOTA
BENE. Tra “p.” e la cifra seguente ci deve essere uno spazio.
La nota si chiude sempre con il punto, come qualsiasi altra frase.
Esempio: P. De Paperis, A. Pitagorico (a cura di), Antologia di poesia paperopolese. Vol IV.
L’Ottocento, Torino, Einaudi, 2001, p. 21 e pp. 27-28.
Articoli di riviste scientifiche, di quotidiani, di periodici:
73
• Nome e Cognome dell’autore/i (secondo le modalità suindicate),
• Titolo ed eventuale sottotitolo dell’articolo (in corsivo) e seguito da una virgola,
• Nome della rivista/quotidiano/periodico/opuscolo (tra virgolette caporali aperte e
chiuse, «...») seguito da una virgola,
• numero della rivista (n. oppure, se indicato come fascicolo, fasc.),
• mese e anno,
• indicazione della pagine o delle pagine secondo le modalità suindicate.
Esempio: S. Holmes, La lotta al crimine e il metodo deduttivo, in «Annuario di Scotland Yard», n.
50, 1899, pp. 85-115.
Capitoli di libri, saggi in volumi collettanei:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Nome e Cognome dell’autore/i (secondo le modalità suindicate),
Titolo ed eventuale sottotitolo della singola opera, tra virgolette, seguito da una virgola e da
“in”,
Nome [solo l’iniziale] e Cognome dell’autore/i. Nel caso in cui gli autori siano più di uno i
nomi vanno separati da una virgola. Il nome dell’autore o degli autori è seguito da una
virgola.
Titolo e sottotitolo del libro, in corsivo, seguito da una virgola,
Eventuale numero del volume dell’opera consultato: vol. seguito da cifra romana seguito da
una virgola,
Luogo di edizione (se non indicato scrivere: s.l.],
Editore,
Anno di edizione [se non indicato scrivere: s.d.],
indicazione della/e pagina/e consultate: p./ pp.
Esempio: F. Queen, “Il fotografo pubblicista: questioni deontologiche”, in E. Moor (a cura di), Il
circo mediatico, Milano, Milano University Press, 2003, pp. 115-155.
Norme relative alla scrittura delle note: citazione di un’opera all’interno di una nota
• Se citata per la prima volta, si adottano le norme relative alla citazione in nota dei testi
consultati (vedi sopra)
• Se già citata in precedenza, si adottano le seguenti norme, inserendo, nell’ordine:
1.
nome (solo l’iniziale) e cognome dell’autore/i (separati da una virgola); se ci sono
uno o più curatori: nome (solo l’iniziale) e Cognome (per esteso) del curatore/i, seguito,
nell’ordine: 1) da una virgola, 2) da “(a cura di)”, 3) da un’altra virgola.
2.
op. cit. seguito da una virgola,
3.
la pagina o le pagine, secondo le modalità suindicate. Esempio: M. Mystère, op. cit.,
p. 360.
• Se citata in una nota che e immediatamente successiva alla nota in cui l’opera è citata per
intero:
a)
qualora il passo cui si fa riferimento sia nello stesso testo ma in p./pp. diversa/e:
scrivere “Ivi”, seguito da una virgola, seguita dall’indicazione delle pagine.
Esempio: Ivi, p. 55.
b)
Qualora il passo cui si fa riferimento sia nello stesso testo e nella stessa pagina o
nelle stesse pagine. Scrivere “Ibidem”.
74
c)
se si cita lo stesso autore della nota precedente (con opera diversa): Idem, Id. /
Eadem, Ead.
Abbreviazioni più frequenti da utilizzare in nota o nel testo:
Anon.
Anonimo
cap.
capitolo (plurale: capp.)
cfr.
confronta, vedi
cit.
opera già citata in precedenza (se dell’autore/i si citano altre opere).
Esempio: Vedi anche: “P. Giorgi, Nuove tecnologie botaniche cit.
ed.
fig.
infra
edizione
figura (plurale: figg.)
vedi sotto
supra
vedi sopra
NB
nota bene
n.s.
nuova serie
n.
numero (plurale: nn.)
op. cit.
opera già citata in precedenza
passim
qua e là (quando non ci si riferisce a un luogo preciso del testo)
p.
pagina (plurale: pp.)
par.
paragrafo (plurale: parr.); anche: §
s.d.
senza data (di edizione)
s.l.
senza luogo (di edizione)
seg.
seguente
sez.
sezione
sic
così (scritto così proprio dall’autore che viene citato)
tab.
tabella
tav.
tavola
75
trad.
traduzione (anche: tr.)
v.
verso (plurale: vv.)
vol.
volume (plurale: voll.)
Segni più frequenti sia nel testo sia in nota:
[...]
segnala un’ellissi (omissione o taglio) attuata all’interno del testo citato. La presenza di
questo segno significa che l’autore ha riportato brani da un testo originale omettendone alcune
porzioni.
«…» virgolette caporali. Si usano per:
a) segnalare una citazione all’interno del testo
b) indicare il nome di un periodico. Esempio: «La Repubblica».
“…”
virgolette alte doppie. Si usano per:
a) segnalare l’uso del discorso diretto. “Mi consenta!”, disse il Presidente.
b) citare titoli e sottotitoli di testi contenuti in opere collettive.
‘…’ virgolette alte singole. Si usano al posto delle virgolette doppie quando si trovano in un testo
che è già racchiuso tra virgolette doppie. Esempio: «Raccontando l’accaduto alla stampa, l’uomo
aggredito l’altra notte disse con tono concitato: ‘I due malviventi che mi avevano puntato il coltello
alla gola vennero messi in fuga da un misterioso individuo vestito da pipistrello’».
[]
parentesi quadre. Si usano per segnalare all’interno di un testo non originale (cioè citato) una
qualsiasi intromissione dello scrivente.
corsivoSi usa per utilizzare nel momento in cui compaiono nel testo termini stranieri (rispetto
all’italiano) o in latino/greco. Si usa in particolare per quei termini che non sono ancora divenuti
d’uso corrente nella nostra lingua. Esempi: « La fiction americana contemporanea è molto
variegata»; «Stanno producendo una nuova fiction con Gabriel Garko».
Bibliografia:
La Bibliografia va redatta in ordine alfabetico per cognome dell’autore. Ogni testo citato va
ordinato secondo le norme formulate con riferimento alle note. Qualora vi siano più opere dello
stesso autore, vanno indicate in ordine cronologico dalla più vecchia alla più recente.
È consigliabile suddividere la Bibliografia in sezioni che comprendono le opere primarie, ossia i
testi letterari analizzati, e le opere secondarie, ossia la letteratura critica e storiografica citata.
Esempio:
De Paperis, P., Pitagorico, A. (a cura di), Antologia di poesia paperopolese. Vol IV. L’Ottocento,
Torino, Einaudi, 2001, p. 21 e pp. 27-28.
Holmes, S., La lotta al crimine e il metodo deduttivo, in «Annuario di Scotland Yard», n. 50, 1899,
pp. 85-115.
Mystère, M., La civiltà perduta di Atlantide, New York, Columbia University Press, 2000.
Queen, F., “Il fotografo pubblicista: questioni deontologiche”, in E. Moor (a cura di), Il circo
mediatico, Milano, Milano University Press, 2003, pp. 115-155.
76
Fonti Web:
Oltre alla bibliografia la tesi può contenere una sitografia, ossia un elenco di siti Web consultati.
Anche i siti vanno disposti in ordine alfabetico. Nella tesi le citazioni tratte dal Web possono essere
di vario genere:
• Si
può
citare
semplicemente
un
sito
di
riferimento,
ad
esempio
http://www.archive.org/index.php
• Si può citare un articolo tratto da un sito Web.
Esempio: Paolino Paperino, “Il lavoro interinale: problemi e prospettive”, 15/12/2000,
http://www.usabile.it/012000.htm
Dopo l’indirizzo web va specificata la data dell’ultimo accesso. Esempio:
www.criticamoderna.it, ultimo accesso: 24/12/2009.
Norme sul plagio
La testi di laurea è un prodotto originale, ma che prevede l’uso di testi preesistenti, da analizzare o
utilizzare come fonte di informazioni. Ogniqualvolta si utilizzano delle fonti, occorre specificare il
debito. Se ad esempio si scrive “Nel 1978 vi fu un aumento vertiginoso dei romanzi a tema
politico”, occorre, in nota, specificare da quale libro o archivio si è tratta l’informazione. Si può poi,
all’occorrenza, decidere di riportare integralmente un passo da un altro libro, mettendolo tra
virgolette o staccandolo dal corpo del testo della tesi e indicando in nota le informazioni
bibliografiche a esso riferite.
Utilizzare dati senza specificarne la fonte costituisce una violazione delle più elementari regole
scientifiche: è d’obbligo determinare la fondatezza empirica di ciò che si afferma; occorre, in altri
termini, mostrare le prove della verità di una certa affermazione.
Ma più scorretto ancora è ricopiare parola per parola, oppure con lievi modifiche, da un altro testo:
sia questo un libro di critica e storia o, come purtroppo avviene frequentemente, una pagina
internet. Il plagio è un crimine vero e proprio, una violazione del diritto d’autore perseguibile per
legge (l. 633 del 1941). Inoltre, esso costituisce un reato gravissimo anche sul piano della
deontologia accademica, poiché ci si dichiara autori di una ricerca ma di fatto ci si sta appropriando
indebitamente del lavoro altrui. La presenza anche di poche righe plagiate da un altro testo invalida
la credibilità di una tesi di laurea e impone la completa riscrittura del lavoro, con conseguente
slittamento della sessione di laurea.
Scarica

Guida ai corsi di Anglistica a.a. 2013-14