Elezioni del Consiglio Regionale 2010 con Sara GIANNINI prendiamoci cura del nostro domani www.saragiannini.it REGIONE MARCHE: 5 ANNI DI BUON GOVERNO L’impegno della Regione per Macerata 1 I.L’IMPEGNO DELLA REGIONE PER MACERATA E LA SUA COMUNITÀ: ALCUNI INTERVENTI IL PRIMATO DEL BENESSERE La provincia di Macerata figura al 10° posto tra le 103 aree provinciali italiane, con un punteggio di 153 contro la media nazionale di 100, nella classifica del benessere territoriale, secondo il metodo proposto dal premio Nobel Stiglitz che misura il PIL in relazione ad altri parametri di qualità della vita quali l’economia, la sanità, la formazione, i diritti, la sicurezza, l’ambiente, la partecipazione. INTERVENTI REGIONALI PER IL LAVORO E ANTI-CRISI Politiche per il lavoro: priorità con oltre 13 milioni di euro per Macerata ed il suo territorio, per aiuti alle assunzioni, creazione d’impresa, progetti di formazione, tirocinio e orientamento, che hanno interessato 3.020 lavoratori. Contratti di solidarietà: questo strumento “difensivo” è stato utilizzato massicciamente nel territorio provinciale di Macerata. Sono stati coinvolti 755 lavoratori, che hanno evitato 318 licenziamenti. Contributi di solidarietà (200 euro al mese): 100 assegni nell’ambito territoriale di Macerata e circa 400 su scala provinciale. Fondo di garanzia: 433 operazioni di PMI a Macerata con 16 milioni di euro di finanziamenti attivati e garantiti; su scala provinciale sono stati attivati oltre 55 milioni di finanziamenti con 1.466 PMI coinvolte. Ammortizzatori sociali in deroga: circa 20 milioni di euro utilizzati dalle piccole imprese del territorio della provincia di Macerata. Anticipi CIG e sospensione mutui: benefici estesi anche a Macerata in accordo con il sistema bancario. ALTRI INTERVENTI PER L’ECONOMIA LOCALE DI MACERATA Artigianato e industria: 12 milioni di euro di agevolazioni regionali per Macerata ed il suo territorio, che hanno attivato 66 milioni di investimenti e finanziamenti delle PMI, soprattutto artigianali, per nuovi insediamenti produttivi, credito garantito, innovazione e ricerca, trasferimento tecnologico, risparmio energetico, infrastrutture di servizi. Progetti di distretto con investimenti attivati per oltre 1 milione di euro. Commercio, turismo e cooperazione: oltre 5 milioni di euro di agevolazioni per le PMI di Macerata e del suo territorio, con 20 milioni di investimenti attivati, per centri commerciali naturali; sviluppo locali, immobili e attrezzature; innovazione tecnologica; finanziamenti in conto interesse; crediti d’imposta; creazione di nuove imprese; ristrutturazione e ammodernamento strutture ricettive e di accoglienza. Agricoltura e sviluppo rurale: oltre 10 milioni di euro di agevolazioni per 3 Macerata ed il suo territorio, con oltre 20 milioni di investimenti attivati per ammodernamento aziende agricole, giovani agricoltori, agroindustria, agriturismo, indennità compensativa e forestazione. PROGETTO “PADRE MATTEO RICCI” Nel 2010 ricorre il IV centenario della morte di Padre Matteo Ricci (Macerata, 1552- Pechino, 1610), gesuita, missionario, ma anche uomo di scienze, letterato, astronomo, matematico e diplomatico. Il progetto “Padre Matteo Ricci” promosso dalla Regione valorizza la straordinaria figura ed attualità del missionario maceratese, autentico ponte tra la cultura d’Europa e Cina, e precursore di quella che oggi è una direttrice di sviluppo fondamentale anche per la comunità marchigiana: l’apertura ad Est. Oltre alle iniziative di celebrazione nelle Marche (Giornata delle Marche ed altre) ed in Italia, la Regione ha programmato quattro grandi mostre a Pechino, Shanghai, Nanchino e Macao, da febbraio a settembre 2010, quali straordinarie occasioni di promozione delle Marche in Cina e su scala internazionale. Il riconoscimento nazionale del ruolo della Regione Marche nell’ambito delle relazioni di partenariato con la Cina, del resto, è attestato dalla partecipazione fin dal 2006 al Comitato Intergovernativo tra l`Italia e la Cina e dalla nomina del Presidente Spacca, unico Presidente di Regione, nel Comitato per l´anno culturale della Cina in Italia, istituito nel giugno 2009 dal Ministero degli Affari Esteri e preposto all`organizzazione degli eventi previsti per il 2010. In Cina e in gran parte dell’area asiatica Padre Matteo Ricci è considerato una sorta di Leonardo da Vinci. Un genio che chiamarono Xi Tai (Grande Maestro dell’Occidente). E’ conosciuto più di Marco Polo ed i cinesi nutrono per la sua memoria grande rispetto: lo considerano, l’uomo del dialogo tra l`Occidente e l`Oriente, al quale furono riservati privilegi degni di un dignitario cinese. Fu introdotto nella Città Proibita, alla corte dei Ming diventando consigliere dell`Imperatore. La sua fama si e` tramandata nei secoli ed ancora oggi e` figura attualissima e studiata nelle scuole. Allo stesso modo con cui Padre Matteo Ricci utilizzò lo scambio di conoscenza come seme del dialogo e dell’amicizia con il Regno di Mezzo, così le Marche vogliono seguire la rotta di questo straordinario personaggio. Un marchigiano, che, insieme al suo bagaglio di studi, in Cina portò anche lo spirito della sua terra, le sue differenze, che percepiva come un valore aggiunto, tanto da teorizzare nella sua opera che non esiste ‘vera unità senza differenze’, un principio sacro, che vale in tutte le manifestazioni del vivere quotidiano. In questa prospettiva, per valorizzare la straordinaria attualità della figura del missionario maceratese, e realizzare strategie di promozione in4 ternazionale delle Marche, la Regione ha ideato e promosso il Progetto P. Matteo Ricci, con il quale s’intendono tutte le iniziative promosse dalla Regione Marche, di concerto con altri enti ed istituzioni, da realizzarsi durante il triennio 2009-2011: 1. celebrazioni per il IV Centenario della morte di P. Matteo Ricci (1610-2010); 2. accordi di partenariato territoriale con Province, Regioni Autonome, municipalità cinesi per il sostegno di iniziative imprenditoriali ed in particolare Accordo di Partenariato con la provincia del Jiangsu; 3. organizzazione e sviluppo di una rete di servizi alle PMI, per favorire l’internazionalizzazione attiva del sistema economico regionale e l’attrattività delle Marche per investimenti diretti, con l’attivazione di una rete di desk di assistenza alle imprese; 4. partecipazione al World Expo 2010 Shanghai, con uno spazio di presentazione della Regione Marche dal 1 al 15 giugno 2010; 5. costituzione dell’I.R.O. (Istituto per le Relazioni con l’Oriente). Per organizzare, attuare e promuovere le manifestazioni per celebrare questo grande personaggio e la sua opera è stato costituito il Comitato promotore delle celebrazioni del IV Centenario della morte di Padre Matteo Ricci. Del Comitato fanno parte la Regione Marche, il Comune di Macerata, la Provincia di Macerata, la Diocesi di Macerata-Tolentino-Recanati-Cingoli-Treia, l’Università degli studi di Macerata. Aderiscono al Comitato: la Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Macerata, l’Istituto Matteo Ricci per le relazioni con L’Oriente di Macerata , la Fondazione Vaticana Giovanni Paolo II per la Gioventù, i Gesuiti d’Italia (Compagnia di Gesù, provincia d’Italia). Il programma elaborato dal Comitato ha l’obiettivo principale di promuovere e valorizzare la figura di padre Matteo Ricci definendo i tratti di questo personaggio attraverso una serie di eventi di alto contenuto scientifico e divulgativo, tra cui la traduzione di sue opere scritte in cinese, convegni, concorsi e attività con le scuole, inaugurazione del monumento dedicato a Padre Matteo Ricci e due grandi mostre evento. - La prima è la mostra “Ai Crinali della Storia. Padre Matteo Ricci (1552-1610) tra Roma e Pechino” promossa dal Comitato Celebrazioni ricciane in collaborazione dei Musei Vaticani, la Curia gentilizia della Compagnia di Gesù e la Pontificia Università Gregoriana, aperta fino al 24 gennaio 2010 presso il Braccio di Carlo Magno al Vaticano. - La seconda è la mostra itinerante Matteo Ricci. L’Europa alla Corte dei Ming che sarà inaugurata il prossimo 9 febbraio 2010 a Pechino presso la prestigiosa sede del Capital Museum per poi essere trasferita a Shanghai, Nanchino e Macao fino a settembre 2010. Questa mostra ricostruisce il primo incon5 tro tra civiltà europea e cinese alla fine della dinastia Ming, attraverso l’esperienza storica e l’opera di Matteo Ricci e dei suoi amici intellettuali cinesi, raccontando la sua avventura umana e intellettuale. La mostra cinese itinerante costituisce il principale strumento di valorizzazione della figura di Matteo Ricci quale ideale testimone d’eccezione che ha aperto quattro secoli fa i rapporti tra le due terre. Una sintesi della stessa Mostra proporrà la valorizzazione della figura del Ricci a Seul, in Corea. La mostra si compone di due parti 1) Il primo grande significativo incontro tra Europa e “Terra di mezzo”, sul finire della dinastia Ming Documenti relativi alla civiltà europea, in particolare a quella italiana, che Matteo Ricci ha trasmesso e fatto conoscere al mondo cinese. Questa sezione sarà dedicata a importanti dipinti del XVI e XVII secolo provenienti dall’Italia: Padre Matteo Ricci infatti ha introdotto in Cina la pittura a olio, con l’uso delle ombre, ignota ai cinesi, e la prospettiva occidentale ma anche manoscritti, testi antichi, carte geografiche dell’epoca. In breve sostanza, la prima parte della mostra presenta i principali documenti della civiltà europea trasmessi da Matteo Ricci alla Cina. 2) Il periodo: Macao 1582 - Pechino 1610 La seconda parte è dedicata ad illustrare la situazione e la realtà che il gesuita incontra in Cina al suo arrivo, alla ricostruzione, attraverso documenti originali, oggetti d’epoca, il “viaggio”, ossia l’esperienza di incontro, dialogo e comunicazione realizzato da Ricci e dai suoi amici da Macao a Pechino. A testimonianza di questo lungo e difficile viaggio, la seconda sezione in mostra proporrà una serie di opere e manufatti cinesi, volti a ricostruire la vita quotidiana dei mandarini e della corte: porcellane, dipinti, ori e lacche; non mancheranno oggetti utilizzati per il culto degli antenati, idoli, statuette di dei che costituiscono prova dell’incontro con le religioni. Questa mostra, dunque, narra, attraverso un percorso didattico-emozionale dedicato all’analisi dell’opera di Ricci e alla promozione della sua figura, la storia del primo uomo che in età moderna ha saputo stabilire relazioni profonde e durature tra civiltà europea e civiltà cinese. A conclusione del ciclo espositivo in Cina sarà allestito un percorso su Matteo Ricci a Macerata e il network creato dagli eventi assumerà forma stabile attraverso l’attività dell’IRO Marche, Istituto per le Relazioni con l’Oriente, che si candida come Istituto economico più che di profilo antropologico-culturale. -A tale proposito la tappa della mostra a Shanghai sarà realizzata in occasione dell`Expo 2010, il cui tema è Better city, Better life: previsto dal 1 maggio al 31 ottobre 2010, l’EXPO, dove è stimato l’arrivo di 70 milioni di persone, ospiterà il Padiglione Italia disposto su due piani. Al suo interno la Regione Marche prevede 66 di allestire un proprio spazio, nel periodo 1-15 giugno 2010 per la presentazione delle eccellenze produttive regionali. Il concept espositivo prevede la creazione di un ambiente tridimensionale e multisensoriale, che sia in grado di fare vivere agli spettatori un viaggio “immersivo” all’interno delle bellezze e delle produzioni delle Marche. La Regione proporrà anche eventi di promozione del sistema Marche da effettuarsi collateralmente e contestualmente alla presenza della Regione Marche in Cina. Gli eventi di promozione potranno riguardare le presentazioni (con sedi, date e locations da definire): -di una mostra sui principali brand regionali; -dei distretti produttivi e dei prodotti di eccellenza; -del sistema economico regionale ai fini dell’attrattività degli investimenti; -dell’offerta turistica e culturale; -di singole aziende o di gruppi di aziende. Il 2010 è anche l’Anno culturale della Cina in Italia: la Regione Marche ha già offerto importanti locations del territorio e significativi attrattori turistici, ad esempio il Palazzo Ducale di Urbino e l’Arena Sferisterio di Macerata per ospitare mostre d`arte, eventi, spettacoli. UNIVERSITÀ DI MACERATA, DIRITTO ALLO STUDIO La Regione ha dato pieno sostegno al potenziamento dell’Università di Macerata. Per i servizi del diritto allo studio dell’ERSU di Macerata, dall’inizio legislatura il finanziamento regionale è stato di oltre 23 milioni di euro, compreso il personale. Alcuni servizi: circa 400 posti letto, oltre 3.600 borse di studio nella legislatura. Altre iniziative: progetti di ricerca e ampliamento di spazi e strutture. CULTURA: SFERISTERIO, RESTAURI, GRANDI MOSTRE Oltre 5 milione di euro di finanziamenti regionali per il sostegno di progetti, attività e strutture culturali di Macerata e del suo territorio, riguardanti musei civici, archivi, sistema bibliotecario, museo diffuso territoriale, innovazione tecnologica di settore. Sostegno della Regione alle attività dello Sferisterio, con priorità regionale, e a molte altre iniziative (Musicultura, restauro Chiesa San Filippo, altri). Il punto di forza dell’intervento regionale resta l’appoggio e il riconoscimento come evento di punta dell’estate marchigiana al Macerata Opera Festival che si svolge nel prestigioso spazio dello Sferisterio. Ogni anno la Regione assegna circa 400.000 euro all’associazione Arena Sferisterio. Inoltre in questa legislatura si sono avuti interventi straordinari strutturali ed aggiuntivi di 600.000 euro. Nel corso di questa legislatura, infatti, la Regione Marche ha promosso la cultura quale autentico motore di sviluppo e promozione turistica del territorio. In tutto il territorio Maceratese sono stati realizzati dalla Regione molteplici iniziative signi77 ficative, con splendide mostre volte alla riscoperta di importanti artisti marchigiani e alla valorizzazione di preziose opere d’arte sparse sul territorio: hanno arricchito l’offerta culturale marchigiana ottenendo un favorevole riscontro di pubblico anche a livello nazionale. Molteplici le iniziative finanziate dalla Regione nel territorio provincia di Macerata (Tolentino, San Severino Marche, Caldarola e Camerino). I pittori del Rinascimento a San Severino, allestita a San Severino nel 2006, è stata la più grande rassegna sul Rinascimento umbro-marchigiano. Una mostra straordinaria, curata da Vittorio Sgarbi e nata da una serie di studi storici ed archivistici, in cui è stato possibile ammirare una sessantina di opere lungo un percorso raffinato e ricco di suggestioni. Fra gli artisti spiccava Bernardino di Mariotto di cui sono state esposte trenta opere: dalle prove giovanili alla maturità artistica, fino alla opere più tarde. Sul fronte di Tolentino si segnala che la Regione Marche sostiene da anni la Biennale dell’Umorismo. Dopo un lungo lavoro di ricerca, sempre nel 2006 è stata allestita a Camerino la straordinaria rassegna di scultura lignea Rinascimento scolpito. Le sculture, provenienti da piccoli centri sparsi lungo la dorsale appenninica tra Marche e Umbria, erano per la maggior parte sconosciute al grande pubblico perchè rimaste nelle collocazioni di origine (chiese di campagna, oratori, conventi di clausura.). La mostra ha completato la ‘trilogia’ di allestimenti che hanno connotato l’estate marchigiana 2006 (l’evento Gentile da Fabriano e Bernardino di Mariotto a S.Severino). Simone De Magistris un pittore visionario tra Lotto e El Greco è stata la mostra che nel 2007, a Caldarola, ha messo in luce il genio di Simone De Magistris attraverso l’esposizione di circa 80 opere (più una serie di tappe lungo un itinerario collegato) giunte da importanti musei. In mostra, oltre ad alcuni inediti di De Magistris, è stato possibile ammirare le opere di artisti di straordinaria importanza che hanno avuto un ruolo decisivo sulla formazione del “nostro”: Lorenzo Lotto, Federico Barocci,, Federico Zuccari, il Tintoretto, El Greco. La mostra è stata curata da Vittorio Sgarbi ed è stata visitata da ben 50.000 visitatori. Nel 2008, Simone De Magistris è ritornato prepotentemente alla ribalta con la magnifica mostra Scoperte nelle Marche intorno a Simone De Magistris allestita a Palazzo Pallotta di Caldarola. Nella mostra, a cura di Vittorio Sgarbi, spiccavano una decina di tele inedite o ancora poco conosciute e la prima scultura a lui attribuita raffigurante la Madonna con il Bambino, esposta al pubblico dopo un complesso intervento di restauro. Nel 2009, la mostra Le stanze del Cardinale. Caravaggio, Guido Reni, Guercino e Mattia Preti per il Cardinale Pallotta, ideata e curata da Vittorio Sgarbi, ha visto il ritorno a Caldarola dei capolavori appartenuti al Cardinal Pallotta, potente uomo religioso e politico della Roma papalina. Grazie a prestiti eccezionali, 8 si sono potuti ammirare nelle suggestive stanze di Palazzo Pallotta “La Maddalena Penitente” e “San Francesco in meditazione” di Caravaggio, oltre a numerose tele di Guercino, Mattia Preti, Guido Reni. I visitatori sono circa 30.000. VERTENZE DEL TERRITORIO: L’ACCORDO POLTRONA FRAU La Regione ha promosso un’intesa importante per la difesa del lavoro e della coesione sociale del territorio provinciale di Macerata e dell’intera comunità marchigiana. Poltrona Frau è un simbolo del Maceratese, di Tolentino e delle Marche e la Regione si è impegnata attivamente per scongiurare traumatiche rotture e ricercare una soluzione condivisa dalle forze sindacali, dalle istituzioni locali e dall’azienda a questa difficile vertenza. Nel complesso i risultati complessivi dell’intesa sono positivi per la difesa del lavoro e la riaffermazione della centralità di Tolentino nella strategia attuale e futura di Poltrona Frau: sono stati evitati gli esuberi forzati previsti inizialmente; sono stati previsti incentivi per esodi su base volontaria; l’azienda si è impegnata a confermare e rafforzare Tolentino quale polo strategico e direzionale di Poltrona Frau, soprattutto per gli aspetti più qualificanti della progettazione, dello sviluppo e del design del prodotto; le istituzioni si sono impegnate ad un monitoraggio della situazione e ad accompagnare i processi di riorganizzazione, anche con azioni di formazione. La Regione ha promosso l’intesa tra i Sindacati e l’Azienda svolgendo la funzione istituzionale di mediazione prevista dalla legge (art. 4 e 24 della legge 223/91), tesa ad agevolare l’accordo tra le Parti. BANDO SPECIALE PER PROGETTI (CAMPIONARI) DEL SETTORE MODA L’intervento interessa in modo significativo il distretto di Macerata perché sostiene la competitività del sistema della calzature e della moda regionale, con la promozione del made in Italy, soprattutto sui mercati internazionali. E’ un intervento pensato anche per sostenere le PMI colpite dalla crisi Itierre. Stanziati 4,5 milioni di euro, per investimenti in servizi specialistici e beni strumentali funzionali alla realizzazione di collezioni innovative (campionari). Con tale azione la Regione ha sostenuto e incentivato progetti/programmi di innovazione diretti alla ideazione, allo sviluppo e alla commercializzazione di nuove collezioni di prodotti (campionari), valorizzando in particolare il design, l’ideazione estetica, la progettazione, la qualità e le attività di marketing. ACCORDO DI PROGRAMMA “MACERATA-VAL DI CHIENTI” La crisi internazionale necessità d’interventi di politica industriale anche di livello nazionale. E’ necessario integrare una “strategia di attacco” che passi per il rilancio dell’economia, anche attraverso accordi di programma settoriali e territoriali che possano avviare un’azione di politica industriale oggi assente nel nostro Paese. 9 Dall’inizio della recessione internazionale la Regione ha avanzato specifiche richieste presso il Ministero dello sviluppo economico, per ottenere quei fondi che risultano indispensabili per la difesa del lavoro, l’attrazione di nuovi investimenti, la diversificazione dell’economia locale. La Regione ha presentato al Governo nazionale accordi di programma e progetti specifici per affrontare le difficoltà di tutti i territori e settori colpiti dalla crisi, compresa l’area di Macerata-Valle del Chienti, con la disponibilità ad attivare il cofinanziamento regionale. Finora non ci sono state risposte. IL POLO FORMATIVO E TECNOLOGICO E ITS PER IL SETTORE CALZATURIERO La Regione, in considerazione del cruciale interesse che riveste il settore calzaturiero ha promosso e istituito il Polo Formativo e Tecnologico delle Marche. In particolare, è con la delibera n.° 574 del 2006 che il Governo regionale ha approvato l’accordo Territoriale per la costituzione del Polo Formativo e Tecnologico nel settore della calzature, con il consenso e la ratifica delle Parti. Le attività realizzate dal Polo regionale a sostegno del settore calzaturiero hanno finora impegnato 2 milioni di euro, con molteplici azioni, soprattutto a sostegno della formazione tecnica. La Regione Marche ha proposto e attivato a livello nazionale l’iniziativa di sperimentazione sull’ITS sistema moda-settore calzature: “nuove tecnologie per il Made in Italy”. Gli ITS realizzano percorsi finalizzati al conseguimento di diplomi di tecnico superiore relativi alle figure adottate con il DPCM 25 gennaio 2008, di cui all’articolo 4, comma 3, allo scopo di rispondere a fabbisogni formativi diffusi sul territorio nazionale. La Regione ha ottenuto una disponibilità all’assegnazione del progetto di ITS sul sistema moda-calzature, con un finanziamento di 500 mila euro, per un percorso sperimentale, innovativo e unico in Italia. SANITA’ E SICUREZZA SOCIALE Finanziamento pro-capite: la sanità della Zona 9 di Macerata registra nel 2008 una spesa per cittadino di 1.586 euro, con un incremento di +10,4% (+149 euro) rispetto al 2004. Il finanziamento assoluto: 953 milioni di euro dall’inizio della legislatura per la Zona di Macerata ed il suo territorio, con un incremento del finanziamento annuale della sanità locale che passa da 220 milioni del 2004 ai 250 milioni del 2008, con una crescita importante (+13,9%). Il finanziamento assoluto: nel corso della legislatura (2005 – 2009) alla Zona Territoriale 9 di Macerata sono stati assegnati complessivamente finanziamenti in quota corrente pari ad 1.180 milioni di euro. 10 In particolare il finanziamento è passato da € 218 milioni di euro a 255 milioni, con incremento di +16,48% nel periodo.Tale incremento è legato ai progetti di sviluppo e potenziamento, che nel corso dell’intero periodo hanno consentito di ottenere fondi per 44,7 milioni di euro. Personale: le risorse assegnate con i progetti di sviluppo e potenziamento hanno consentito di incrementare e qualificare la dotazione organica operante nella Zona Territoriale 9, tanto che si è passati dai 1.690 dipendenti in servizio all’1/1/2005 ai 1817 in servizio all’1/10/2009. L’incremento di 127 unità è stato determinato, oltre che dalla copertura del Turn-over del personale cessato, dall’avvio del processo di stabilizzazione del personale del Comparto (12 unità) e del processo di riduzione del lavoro flessibile del personale della Dirigenza (12 unità), ma soprattutto, per limitarsi ai soli ultimi due anni, dall’attivazione dei progetti di Anatomia Patologica (n.12 unità), Emodinamica (n.18 unità), Riabilitazione (n.9 unità), Hospice (n.11 unità), Polo Oncologico (n.8 unità), Primo Intervento (n.14 unità). Mobilità sanitaria: la mobilità attiva migliora di +2,6% e anche il saldo complessivo mostra un miglioramento, anche se permane negativo. Per le strutture socio-assistenziali dell’Ambito / Distretto sono stati stanziati (nel periodo 2005-2009) circa 8,8 milioni di euro di investimenti regionali, mentre sono oltre 22 milioni di euro i finanziamenti regionali del fondo sociale (da gennaio 2006 a giugno 2009) per famiglia, anziani, minori, disabilità e salute mentale, disagio sociale e giovanile, strutture di accoglienza, azioni trasversali. MACERATA E L’AREA VASTA Macerata è inserita nell’Area Vasta della provincia. Frutto della delibera regionale n.811 del 2008 – che le affida la sperimentazione di un modello di organizzazione inerente quattro reti: Prevenzione, Emergenza-Urgenza, Clinica e Sociosanitaria – l’Area Vasta 3 comprende istituzioni, personale e professionisti delle Zone 8, 9 e 10. Con l’Area Vasta aumentano accessibilità e qualità delle prestazioni fornite, con ricadute positive sulle malattie, sulla sicurezza dei lavoratori, sull’assistenza ai soggetti fragili, sulle prestazioni specialistiche e sulle cure ospedaliere, con un miglior utilizzo delle risorse disponibili e riduzione della mobilità passiva dei cittadini verso servizi ospedalieri extraterritoriali. Non si tratta, dunque, di azioni astratte, bensì sono concreti i miglioramenti, a partire da prestazioni omogenee su tutto il territorio, erogate da una rete che risponde in modo chiaro e unitario alle esigenze più diverse. L’Area Vasta 3 è partita ufficialmente nell’aprile 2009 e in questa sua fase sperimentale sono stati scelti e predisposti più di 100 progetti cui si è dato il progressivamente il via. AREA TERRITORIALE. PROGETTI, STRUTTURE E SERVIZI CURE AMBULATORIALI Le prestazioni infermieristiche ambulatoriali, si attestano a circa 35.000 l’anno (di cui 30.000 mila prelievi). Si assicura l’assistenza infermieristica e medica 11 ai pazienti affetti da patologie genetiche ed a pazienti con pluri-patologie complesse, evitando in questo modo il ricorso a ricoveri inappropriati. CURE DOMICILIARI E’ garantita la continuità assistenziale domiciliare infermieristica 6 giorni su 7, per 12 ore giornaliere, mentre nei giorni festivi l’attività è espletata con accessi programmati. Le cure domiciliari, nel Distretto di Macerata hanno avuto negli ultimi anni un trend crescente, attualmente si effettuano circa 45.000 prestazioni infermieristiche domiciliari e circa 35.000 accessi. ATTIVITA’ SPECIALISTICA AMBULATORIALE Il volume di attività erogato dai Medici Specialisti Ambulatoriali ha raggiunto il livello di circa 50.000 prestazioni. Di rilievo lo sviluppo dell’attività di Odontoiatria e la collaborazione degli specialisti ospedalieri che hanno effettuato prestazioni presso le sedi distrettuali, nei settori di Chirurgia, Dermatologia, Geriatria e Ginecologia. RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE La Residenza Socio Assistenziale assolve la funzione d’accoglienza e recupero di circa 170 pazienti complessi, a volte in condizione di precaria stabilizzazione, supportando le UU.OO. nelle dimissioni precoci/protette, prima dell’invio dei pazienti a domicilio o alla Casa di Riposo o in RP ed evitando così il rischio di un ricovero ripetuto. RESIDENZE PROTETTE Grazie ai finanziamenti aggiuntivi assegnati, è stata implementata l’assistenza nelle Case di Riposo, potenziando i letti di Residenza Protetta a 192, come appresso specificato: Tutela del disabile. Nel settore della disabilità dell’adulto, si è provveduto ad inserire i disabili più gravi e privi di supporto familiare all’interno di strutture residenziali idonee alla loro riabilitazione e al successivo reinserimento sociale mediante l’istituzione di borse lavoro. Unita’ valutativa alzheimer. La malattia di Alzheimer/demenza, che ha un forte impatto sociale, nel corso degli anni ha conosciuto una crescita esponenziale. La relativa Unità Valutativa (U.V.A.), nell’anno 2008 ha valutato 400 pazienti (di cui circa un 30% nuovi), con 700 visite circa. Il Distretto ha continuato ad essere punto di riferimento per la presa in carico del soggetto affetto da demenza, nel percorso dell’assistenza territoriale; particolare attenzione è dedicata all’Alzheimer, con l’adesione al progetto nazionale e regionale Kronos. L’Hospice è prossima l’apertura, con 8 posti letto, consentirà di assistere in modo appropriato i malati terminali, grazie alla collaborazione con i Medici di Medicina 12 Generale, in aggiunta all’assistenza domiciliare. INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA L’integrazione socio-sanitaria si è consolidata in tutti i settori d’attività specifica previsti dal Piano Sanitario e dal Piano Sociale, in particolar modo quella rivolta alle fasce di popolazione in situazione di criticità (minori, disabili e anziani), continuando ad utilizzare lo strumento della presa in carico negli inserimenti semi residenziali, residenziali e lavorativi con Borse Lavoro. DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE PATOLOGICHE Il Dipartimento opera secondo i criteri di inclusione propri dell’atto di riordino, che auspicano una forte integrazione di pubblico, privato, sociale, sanitario e dei servizi cosiddetti di prossimità. Tra le attività di maggior rilievo sono stati sviluppati alcuni progetti rilevanti come il Progetto “Game Over”, per il trattamento della Dipendenza da Gioco d’azzardo patologico, il Progetto “SICURAMENTE”, ideato e coordinato di diversi Enti del territorio (Provincia di Macerata; Prefettura di Macerata; U.O. Dipendenze patologiche Macerata ZT 9), ha come principale obiettivo la sensibilizzazione e l’informazione sui rischi della notte (in primo luogo la guida in stato di ebbrezza) diretta alle fasce d’età giovanili a tale progetto si legano anche altre azioni volte a sensibilizzare i giovani sui pericoli dell’alcol e della guida. Sono attive le collaborazione con Gruppi di Auto Mutuo Aiuto, che si occupano di dipendenze specifiche in collaborazione con associazione A.M.A, Alcolisti Anonimi. Si è attivato il Progetto “HIV stranieri”, con traduzione opuscolo HIV, con materiali specifici in 5 diverse lingue. AREA PREVENZIONE Le prestazioni istituzionali rese dal Dipartimento Prevenzione sono in linea con gli standard programmati, tenendo conto delle eventuali emergenze, tanto che non si sono create liste di attesa; particolare attenzione è stata prestata ai Livelli Essenziali di Assistenza (LIVEAS) e all’incremento dell’integrazione a rete dei Servizi dipartimentali. Dal punto di vista dell’organizzazione operativa, considerando le caratteristiche del territorio sono stati individuati due macrodistretti: Tolentino e Macerata. Oltre tutte le attività previste dai LEA si è dato maggior impulso alle seguenti attività: Epidemiologia L’U.O. semplice di Epidemiologia ha garantito e realizzato: •Progetto “PASSI” (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), con la realizzazione del 100% delle interviste telefoniche. •Progetto nazionale “Indagine multicentrica sugli esiti delle fratture degli arti inferiori negli anziani a seguito di incidente domestico”. •Indagine Nazionale sulla Coperture Vaccinali (ICONA). 13 Servizio d’igiene degli alimenti e della nutrizione (s.i.a.n.) L’attività di vigilanza e controllo sugli esercizi pubblici e commerciali è stata effettuata sviluppando la migliore integrazione con il Servizio Veterinario. Tutela della salute dei lavoratori (spsal) L’attività di prevenzione è continuamente in aumento, contribuendo così al miglioramento delle condizioni di igiene ambientale nei luoghi di lavoro, non solo nelle Aziende del comparto legno, ma anche per alcune attività esponenti a silice. Servizio “sanità animale” Da considerare che il territorio di Macerata è tra i più popolati di allevamenti di animali da reddito e caratterizzato da aziende di piccole dimensioni, con maggior impegno di risorse in fase di erogazione dei LIVEAS. Servizio” igiene degli alimenti di origine animale” Di rilievo l’abolizione dell’Autorizzazione Sanitaria sostituita dalla Denuncia Inizio attività, il potenziamento del controllo ufficiale negli stabilimenti riconosciuti CE produttori di prodotti tipici (ciauscolo, pecorino, carni nostrane), l’istituzione e adeguamento di tutte le anagrafiche tramite il Sistema Informatico Regionale SIVA, il potenziamento del collegamento internazionale comunitario e con paesi terzi per il controllo delle importazioni. Epidemiologia veterinaria Questa struttura sviluppa azioni di sostegno epidemiologico su area vasta integrando le attività degli altri servizi in correlazione alle caratteristiche del territorio. Servizio igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche Tutte le azioni di questa area funzionale sono mirate alla tutela della sicurezza alimentare ed in base ai nuovi Regolamenti Comunitari sui mangimi, sul benessere degli animali durante il trasporto ed in generale di tutti i regolamenti del cosiddetto “pacchetto igiene”. AREA OSPEDALIERA Il Presidio Ospedaliero Unificato: un modello di efficienza Il modello di Presidio Ospedaliero Unificato, fra le tre strutture di Macerata, Tolentino e Treia, ha continuato a manifestare tutta la sua efficacia grazie alla progressiva differenziazione della specifica mission di ciascuna struttura, in un contesto di stretta integrazione funzionale, che ha condotto a: - finalizzare alle attività per acuti e complesse la sede di Macerata; - riconvertire la sede di Tolentino ad una funzione fondamentale di integrazione e supporto per l’attività di tipo elettivo, soprattutto chirurgico; - individuare nella nuova sede di Treia, un modello di “Casa della Salute”, esempio di integrazione tra Ospedale e Territorio con funzione di lungodegenza e riabilitazione intensiva, nonché di attività proprie del distretto, sia amministrative, sia am14 bulatoriali specialistiche, sia di continuità assistenziale ed, infine, di collaborazione dei MMG, a supporto della rete assistenziale nel suo complesso. Mediamente l’ATTIVITÀ COMPLESSIVA del Presidio Ospedaliero è aumentata di anno in anno, raggiungendo nel 2008 il numero di 23.854 ricoveri, per il 65% effettuati per residenti nella Zona Territoriale e per il 4% per fuori regione. Il rimanente 31% è per cittadini marchigiani di altre Zone Territoriali. Nonostante l’incremento dei ricoveri il tasso di ospedalizzazione per residenti rimane il più basso a livello regionale: l’incremento pertanto è avvenuto per la capacità di attrazione esercitata dai professionisti operanti nel Presidio Ospedaliero. Da notare che l’incremento dei ricoveri è avvenuto prevalentemente con produzione di DRG chirurgici, con un indice di operatività che si attesta al 37%. Da sottolineare anche l’imponente attività ambulatoriale, la quale consente anche di contenere l’ospedalizzazione. Il Polo Oncologico Con l’avvio della Terapia Radiometabolica, agli inizi del 2003, le attività afferenti al Polo Oncologico, principalmente nei settori di Oncologia, Radioterapia, PET, Chirurgia Oncologica e Terapia del dolore, si sono sviluppate in modo crescente, in un contesto di area vasta, regionale ed anche interregionale. LE NUOVE ATTIVITÀ - La Radiologia interventistica, avviata nel 2007, si è ora sviluppata grazie ai finanziamenti contenuti nel progetto Emodinamica, con l’acquisizione di professionalità, strutture e attrezzature di rilevo, tanto da essere proposto come servizio in Area Vasta. - L’Area critica del Dipartimento Medico, con 8 posti letto ad assistenza semi-intensiva per i pazienti critici dell’area medica. - La Recovery Room, che su tre posti letto consente di trattare in modo sub intensivo pazienti, in particolare di tipo oncologico, nel post operatorio. - La Chirurgia Specialistica Odontoiatrica, consente a Tolentino l’esecuzione di interventi specifici di conservativa, protesica e riabilitativa complessa, compresa la possibilità di coprire settori delicati, come l’estrazione dentaria dell’ottavo incluso in soggetti scoagulati e disabili. - La Guardia Attiva di Laboratorio Analisi e Radiologia. - La Chirurgia Vascolare, che consente a Tolentino il trattamento diagnostico e terapeutico delle varici con tecniche non tradizionali. - La Pediatria, ove il Pronto Soccorso Pediatrico funzionale - Osservazione Breve Intensiva (Guardia Attiva) consentono risparmi di ricoveri inappropriati. - La Neonatologia, che ha inserito la struttura di Macerata al II livello nell’ambi15 to del progetto di rete neonatologica regionale, con funzione di riferimento per l’Area Vasta. - La Riabilitazione di Treia, che è stata potenziata a 18 posti letto, consentendo il perfezionamento del percorso della continuità assistenziale ospedale-territorio in relazione alla deospedalizzazione precoce. - La Radiologia d’urgenza, al Pronto Soccorso. - L’Anatomia Patologica di Area Vasta, progetto avviato nel 2009. - Il potenziamento della POTES. - L’ulteriore potenziamento del Polo Oncologico. - L’Emodinamica, progetto in fase di imminente avvio e a valenza di Area vasta, che consentirà di superare criticità ormai antiche nel settore della cardiopatia ischemica. APPARECCHIATURE SANITARIE Il budget assegnato, anche se destinato solo in modo insufficiente agli investimenti, ha consentito alla Zona Territoriale 9 di procedere nel corso degli anni ad acquisti di tecnologie biomedicali, grazie al rispetto del tetto di spesa assegnato, per un totale di € 10.726.242. In particolare, nel 2005 sono state acquisite attrezzature per un importo di € 2.391.000, tra le quali cardio defibrillatori, colonscopio, duodenoscopio, fluorangiografo, ecografi. Nel 2006 sono state acquisite attrezzature per un importo di € 2.560.167, tra le quali monitor multi parametrici, bronco fibroscopi, apparecchio radiologico telecomandato, ecografi, ventilatori polmonari, gastroscopio, ambulanza. Nel 2007 sono state acquisite attrezzature per un importo di € 1.451.000, in particolare per l’area territoriale. Nel 2008 sono state acquisite attrezzature per un importo di € 2.034.075, tra le quali gamma camera, eco cardiografo, microscopi, criostati, colonna per video urologia, ventilatore neonatale, colonscopio, ecografo ostetrico, apparecchio radiologico. Nel 2009, fino ad oggi, sono state acquisite attrezzature per un importo di € 2.290.000, tra le quali quelle relative all’Anatomia patologica, apparecchio OCT per oculistica, ecografo con sonda a “T” intra operatoria, letti operatori, TAC e mammografo per Tolentino, ecocolordoppler, apparecchio radiologico per UTIC, telemetria per Cardiologia, attrezzature varie per Hospice ed Emodinamica. INVESTIMENTI SANITARI Gli investimenti immobiliari effettuati nel periodo in esame, al netto delle manutenzioni ordinarie che annualmente richiedono circa un milione di euro, sono stati pari ad € 22.935.300 nelle strutture afferenti all’Ambito XV. Di seguito sono riportati i lavori completati, in corso e da appaltare: 16 LAVORI COMPLETATI (€ 11.612.914) OSPEDALE MACERATA Descrizione intervento Importo OPERE EDILI ED IMPIANTISTICA NUOVI REPARTI 540.000 PNEUMOLOGIA –CARDIOLOGIA- UTIC ADEGUAMENTO 4° PIANO ALA OVEST PER NUOVO 210.000 REPARTO MEDICINA RISTRUTTURAZIONE SALA OPERATORIA CHIRURGIA 500.000 IMPIANTO POSTA PNEUMATICA 50.000 AMPLIAMENTO DEL PRONTO SOCCORSO, CON 265.000 INSERIMENTO RADIOLOGIA D’EMERGENZA LAVORI DI SISTEMAZIONE AREA PARCHEGGIO DIPENDENTI 110.000 REALIZZAZIONE CABINA E1 PER CENTRALE FRIGO 110.000 IMPIANTO FILTRAZIONE ACQUA CONTRO LEGIONELLA 45.000 LAVORI DI REALIZZAZIONE NUOVE AULE FACOLTA’ 60.000 SCIENZE INFERMIERISTICHE COMPLETAMENTO DEPOSITO DIALISI 60.000 LAVORI DI ADEGUAMENTO CABINE DI BT/MT PER 220.000 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ NUOVO REPARTO DI ANGIOGRAFIA 350.000 REALIZZAZIONE PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO 60.000 RIQUALIFICAZIONE IMPIANTI CONDIZIONAMENTO E 315.000 TRATTAMENTO ARIA PNEUMOLOGIA, RADIOMETABOLICA ADEGUAMENTO CENTRALI ESTERNE GAS MEDICALI E 340.000 BLOCCO OPERATORIO REALIZZAZIONE U.O. DAY SURGERY 6° PIANO NUOVA ALA 1.720.000 OCULISTICA LAVORI DI RESTAURO E MIGLIORAMENTO SISMICO 450.000 PADIGLIONE BIANCHI TOTALE 4.955.000 SEDE CENTRALE LAVORI DI RESTAURO E MIGLIORAMENTO SISMICO 450.000 PADIGLIONE BIANCHI LAVORI DI RESTAURO E MIGLIORAMENTO SISMICO 1.400.000 PADIGLIONE MINGAZZINI PER DISTRETTO SANITARIO RISTRUTTURAZIONE PADIGLIONE MORSELLI 350.000 TOTALE 2.200.000 Fonte finanziamento F. Azienda F. Azienda F. Azienda F. Azienda LEGGE 67/88 F. Azienda F. Azienda F. Azienda F. Azienda F. Azienda F. Azienda F. Azienda F. Azienda LEGGE 67/88 F. Azienda F. Azienda D.Lgs. 254/00 F. Azienda LEGGE 61/98 LEGGE 61/98 LEGGE 61/98 F. Azienda LEGGE 61/98 MONTECASSIANO LEGGE 67/88 F. Azienda LEGGE 67/88 775.000 F. Azienda TOTALE 1.807.914 COMUNITÀ PROTETTA DI SALUTE MENTALE 2° STRALCIO DISTRETTO 3° STRALCIO TREIA LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE LUNGODEGENZA DANNI DEL SISMA RISTRUTTURAZIONE SECONDO PIANO LOCALI DA DESTINARE INRCA TOTALE 1.032.914 2.500.000 LEGGE 61/98 150.000 F. Azienda 2.650.000 17 LAVORI IN CORSO (€ 4.950.000) OSPEDALE MACERATA Descrizione intervento 750.000 1.500.000 Fonte finanziamento L. 39/99 - F. Azienda LEGGE 67/88 600.000 L. 67/88 - F. Azienda Importo SISTEMAZIONE LOCALI PER HOSPICE AMPLIAMENTO CENTRO DIALISI 2° LOTTO RISTRUTTURAZIONE PRIMO PIANO VECCHIO COMPLESSO, ALA EST PER GERIATRIA TOTALE 2.850.000 SEDE CENTRALE RISTRUTTURAZIONE PADIGLIONE CENTRALE 2.100.000 TOTALE 2.100.000 LEGGE 61/98 LAVORI DA APPALTARE (€ 6.372.386) OSPEDALE MACERATA ADEGUAMENTO LOCALI PER SALA PACE MAKER ADEGUAMENTO DEI LOCALI MEDICINA NUCLEARE (CAMERA CALDA) IMPIANTO DI TRIGENERAZIONE REALIZZAZIONE COMUNICAZIONE FRA NEONATOLOGIA E NIDO AMPLIAMENTO E ADEGUAMENTO A NORMA PRONTO SOCCORSO, DEGENZA NEFROLOGICA, ABBATTIMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE E SICUREZZA ASCENSORI RISTRUTTURAZIONE ANATOMIA PATOLOGICA A SERVIZIO AREA VASTA TOTALE TREIA COMPLETAMENTO INTERVENTO RISTRUTTURAZIONE COMPRENSIVO DI MESSA A NORMA IMPIANTI ANTINCENDIO E ELETTRICO, CON ADEGUAMENTO IMPIANTI TOTALE 350.000 LEGGE 67/88 ART. 20 350.000 DGRM 781/08 1.412.386 DGRM 60/09 120.000 DGRM 781/08 2.340.000 LEGGE 67/88 ART. 20 250.000 4.822.386 150.000 1.400.000 TOTALE LEGGE 67/88 ART. 20 150.000 MONTECASSIANO CASA PROTETTA 4° STRALCIO DGRM 781/08 F. Azienda 1.400.000 LEGGE 67/88 ART. 20 TEMPI DI ATTESA Per ridurre le criticità sono state poste in essere le seguenti azioni: Contratti di collaborazioni con Professionisti esterni per ecocolordoppler, elettromiografia, prestazioni cardiologiche, prestazioni maxillo-facciale, prestazioni neurochirurgiche, prestazioni dermatologiche. Accordi con strutture private accreditate per la gestione dei seguenti calendari: prestazioni cardiologiche, ecocolordoppler, mammografia ed ecografia mammaria. Accordi in Area Vasta per le seguenti prestazioni: visita neurologica, colonscopia, ecografia internistica, offrendo prestazioni di visita otorino e visita oculistica alla Z.T. n. 10), visita oculistica e visita ortopedica alla Z.T. n. 11, visita pneumologica alla Z.T. n. 8. 18 Attività aggiuntiva in Libera Professione Aziendale e Prestazioni aggiuntive, ossia prestazioni effettuate con costi a carico della Zona territoriale per l’implementazione Pet, le Scintigrafie del Miocardio, l’implementazione della Radioterapia, le Mammografie, la Tac a Tolentino, le Ecografie a Tolentino, le Ecografie a Macerata, lo screening mammario, la radiologia tradizionale, le sedute anestesiologiche, le attività dialitiche per i turisti, le attività di laboratorio analisi, di immuno trasfusionale, di anatomia patologica. Attività in libera professione terzo pagante, organizzate dall’azienda a tariffe calmierate. INFRASTRUTTURE E TRASPORTI Il territorio provinciale di Macerata ha un ruolo strategico nei programma delle infrastrutture strategiche della Regione Marche. Gli interventi sanciti nell’Intesa quadro sulle infrastrutture proposta dalla Regione Marche e sottoscritta con il Governo che interessano la provincia di Macerata ammontano a 1,3 miliardi di euro e sono volti sia al miglioramento degli assi viari sia alla rete ferroviaria. Le opere prioritarie previste dalla Regione per la provincia di Macerata sono moltissime. E’ stata costante, anche attraverso questa Intesa quadro, l’attenzione privilegiata della Regione per questo territorio: i progetti infrastrutturali offrono una risposta decisiva per la difesa del lavoro, dell’occupazione e del reddito della comunità. L’Intesa, infatti, stabilisce che le priorità indicate entrano nella legislazione e nella programmazione finanziaria dello Stato. Attraverso questo accordo la Regione accelera le opere in corso di realizzazione e si definiscono nuovi impegni finanziari anche per la provincia di Macerata. Di seguito solo alcuni esempi degli impegni infrastrutturali sanciti prioritariamente nell’Intesa: -priorità e impegni riconfermati nell’ambito del progetto Quadrilatero per la completa realizzazione della direttissima Civitanova-Foligno SS77, della Pedemontana delle Marche nel tratto Macerata-Muccia/Sfercia, degli svincoli e delle trasversali della Val di Chienti; -prevista la realizzazione del nuovo asse della Val Potenza, con 300 milioni di euro; -previsti i lavori del “traforo Cornello” e la realizzazione del collegamento alla SS3 Flaminia (ex 361 Septempedana); -sulla SS16 Adriatica prevista la variante urbana a Civitanova Marche con 110 milioni di euro; -previsto il miglioramento del trasporto ferroviario interno, con l’elettrificazione del tratto Macerata-Civitanova Marche-Albacina. 19 PROGETTO QUADRILATERO: DIRETTISSIMA CIVITANOVAFOLIGNO E PEDEMONTANA DELLE MARCHE Il progetto viario “Quadrilatero di penetrazione interna Marche-Umbria” nasce con l’Intesa istituzionale firmata nel 1999 tra la Regione Marche ed il Governo nazionale, sottoscritta per la ricostruzione e sviluppo dei territori delle due regioni colpiti dal sisma del 1997, e viene confermato nell’Intesa generale quadro tra Governo nazionale e Regione Marche nel 2002. Nel corso della legislatura la Regione ha offerto un grande impulso per l’avvio dei lavori, attraverso molteplici attività ed iniziative: -la definizione di priorità del progetto Quadrilatero nel programma regionale di infrastrutture strategiche; -la conseguente rapida conclusione delle procedure regionali di autorizzazione urbanistiche e ambientali, con l’approvazione dei progetti viari del sistema Quadrilatero; -l’anticipo di risorse finanziarie proprie a valere su alcuni tratti viari del progetto; -l’ingresso della Regione nella Società Quadrilatero; -la definizione delle “aree leader” di competenza del progetto Quadrilatero in accordo con gli Enti locali interessati. Nel territorio provinciale di Macerata l’asse viario più importante è sicuramente costituito dalla direttissima Civitanova-Foligno, per l’attraversamento veloce degli Appennini, con un investimento disponibile di di oltre 1 miliardo di euro. L’asse viario specifico Matelica-Muccia/Sfercia delle Pedemontana delle Marche ha un valore di oltre 200 milioni di euro, da finanziare in prevalenza con le risorse del PAV. TERZA CORSIA A-14 La Regione ha definito il progetto di completamento della 3^ corsia dell’autostrada A14, consentendo l’avvio dei lavori di un’opera storica per le Marche, che interessa prioritariamente anche il Maceratese: sarà proprio in questa provincia, infatti, che saranno ultimati per primi i lavori, con l’apertura al traffico del tratto maceratese previsto nel 2010. Complessivamente, sono previsti oltre 2 miliardi di investimenti per la realizzazione della 3^ corsia dell’A14. Su questo progetto, la Regione Marche ha anche ricevuto un premio nazionale per velocità di autorizzazione, consenso degli Enti locali, sostenibilità ambientale. 20 Stato dell'opera Apertura al traffico prevista Rimini Nord - Cattolica (lotto 1A - 1,2Km) Lavori in corso 2013 Rimini Nord - Cattolica (lotto 1B - 27,8Km) In corso approvazione Progetto Definitivo 2013 Cattolica - Fano (28,3 Km) In corso affidamento lavori 2014 Fano - Senigallia (21,0 Km) Lavori in corso 2012 Senigallia - Ancona Nord (18,9 Km) In corso affidamento lavori 2014 Ancona Nord - Ancona Sud (17,2 Km) In corso affidamento lavori (appalto integrato) 2014 Ancona Sud - P.to S.Elpidio 1a fase (37,0 Km) Lavori in corso 2010 Ancona Sud - P.to S.Elpidio 2a fase (3,3 Km) In corso affidamento lavori 2012 VARIANTE MACERATA EX SS 77 È stata firmata la Convenzione tra Regione Marche, Provincia di Macerata e Comune di Macerata per la realizzazione della variante alla ex strada statale 77 dal bivio della Pieve a via Mattei, nel Comune di Macerata. Undici milioni di euro il costo dell’opera che dovrà essere completata entro febbraio 2014. L’opera, oltre a migliorare il collegamento fra le vallate del Chienti e del Potenza, migliora anche le caratteristiche plano-altimetriche della ex SS 77 nel tratto di variante, consente di declassare l’attuale ex strada SS. 77 a strada urbana locale ed elimina il passaggio a livello nell’intersezione fra la linea ferroviaria Civitanova Albacina e l’attuale ex SS 77 con la realizzazione di un sottopasso. Con la firma della convenzione si concluda in maniera positiva un iter che si protraeva da anni per la realizzazione di un’opera di grande importanza per la viabilità del Maceratese. In base alla convenzione, il Comune di Macerata, ente attuatore dell’intervento, si impegna a svolgere anche le funzioni di progettazione, acquisizione delle aree, affidamento dei lavori e collaudo dell’opera, che dovrà essere completata entro il febbraio 2014. PRIORITÀ FAS MARCHE: RACCORDO VILLA POTENZA E MEZZINA/VAL DI CHIENTI Importanti anche gli interventi infrastrutturali programmati dalla Regione a favore del Maceratese con i fondi Fas (16 milioni di euro). A questo territorio, infatti, la Regione ha riconosciuto una specifica priorità nella ripartizione delle risorse Fas. In particolare sono stati previsti: -il completamento del raccordo viabilistico a Villa Potenza di Macerata con implementazione del primo tratto dell’Asse “Val Potenza” in territorio di Montecassiano (10 milioni euro); 1 -la realizzazione di un tratto di “Mezzina” con parcheggio scambiatore e metropolitana di superficie a Borgo Stazione di Montecosaro, lungo la Val di Chienti (6 milioni euro). 21 PROGETTI PER LA SICUREZZA STRADALE Oltre 2,5 milioni di euro di interventi strutturali per lavori di miglioramento della scurezza stradale nel territorio provinciale di Macerata: rotatorie, percorsi pedonali, messa in sicurezza incroci, rifacimenti stradali, cabine, sistemi rallentatori. BANDA LARGA Anche nel territorio provinciale di Macerata sono previsti gli interventi del progetto regionale di copertura a banda larga: oltre 10 milioni di euro di investimenti con 255 km di fibra ottica da predisporre nel territorio. TRASPORTO PUBBLICO LOCALE E MOBILITA’ SOSTENIBILE Sono oltre 8 milioni di euro gli investimenti della Regione per il sostegno di strutture e servizi di trasporto pubblico locale e mobilità sostenibile di Macerata e del suo territorio. PROTEZIONE CIVILE E SICUREZZA Oltre 700 mila euro di interventi per Macerata, per progetti di sicurezza e prevenzione, potenziamento delle strutture, risarcimenti danni maltempo. AMBIENTE Oltre 5,5 milioni di euro di finanziamenti regionali per Macerata ed il suo territorio per interventi a favore di educazione ambientale, sistema naturalistico, rafforzamento sistemi idrici, sviluppo energie rinnovabili, gestione rifiuti, incentivi alla raccolta differenziata. EDILIZIA PUBBLICA E SOCIALE Stanziati oltre 9,3 milioni di euro a favore di Macerata e del suo territorio, per molteplici interventi: contratti di quartiere, costruzione di nuovi alloggi da vendere o affittare a prezzo agevolato o a canone calmierato, interventi ERP ordinari, buonicasa per le giovani coppie. EDILIZIA SCOLASTICA Messa in sicurezza degli edifici scolastici a Macerata e nel suo territorio, con interventi in materia di agibilità, sicurezza igiene, eliminazione di barriere architettoniche. Oltre 2 milioni di euro di investimenti per l’adeguamento delle strutture alla normativa antisismica e degli aspetti igienici, impiantistici e tecnologici. 22 2. UN LAVORO CONCRETO PER LE MARCHE DEL FUTURO IN 10 FATTI 1. PIU’ RISORSE PER LA COMUNITA’ DELLE MARCHE Aumentati i fondi regionali spesi per ogni cittadino per il lavoro e lo sviluppo (da 75 a 147 euro), la sicurezza sociale e sanitaria (da 1.795 a 1.998 euro), la valorizzazione del territorio e dell’ambiente (da 181 a 232 euro); diminuite le spese della burocrazia a carico di ogni cittadino (da 105 a 90 euro), con la soppressione di enti, apparati e spese improduttive dell’amministrazione. 2. DIFESI LAVORO, LAVORATORI E PICCOLE IMPRESE Attivati contratti e contributi di solidarietà per 4.000 lavoratori; fondi di garanzia anti-crisi per 4.000 piccole imprese che hanno mobilitato oltre 160 milioni di finanziamenti; 70 milioni di euro di ammortizzatori sociali in deroga per le piccole imprese; 20 milioni di euro del FSE a tutela diretta del lavoro; anticipi CIG e sospensione mutui; legge regionale contro la delocalizzazione; oltre 180 milioni di euro per aiuti alle assunzioni, creazione d’impresa, progetti di formazione, tirocinio e orientamento, voucher, che nel corso della legislatura hanno interessato oltre 55 mila lavoratori. 3. SANITA’ DI QUALITA’ E IN EQUILIBRIO Sistema sanitario regionale cresciuto al 4^ posto in Italia per qualità dei servizi ai cittadini, secondo il report del Ministro Brunetta basato su appropriatezza delle prestazioni, prevenzione, dotazioni strutturali ed organizzative dei servizi. Le risorse per i servizi sanitari ai cittadini aumentate di +11%, con l’incremento della quota di spesa a favore dell’assistenza territoriale e della sicurezza sul lavoro. Aumentata la mobilità attiva, con saldo di quella passiva che migliora di 8 milioni di euro. Ridotte le liste di attesa con incremento di prestazioni entro i tempi standards. Il piano delle infrastrutture sanitarie immediatamente operativo supera i 110 milioni di euro. Conti sanitari in equilibrio, con primato in Italia: azzerato il disavanzo annuale di -149 milioni di euro di inizio legislatura. 4. RIDOTTO IL GAP INFRASTRUTTURALE Sono oltre 4,8 miliardi di euro i lavori in corso del programma regionale delle infrastrutture viarie, in tutte le Marche, dal Nord al Sud, che permettono di superare un gap storico: erano decenni che i marchigiani non vedevano realizzati tanti nuovi km di strade. Assicurata la copertura completa di tutto il territorio con la banda larga ad alta velocità: Marche prima regione in Italia a raggiungere i 20 megabyte. Ottenuta concessione 36ennale per l’Aeroporto delle Marche, e avviato completo risanamento finanziario. Attivati oltre 120 milioni di nuovi investimenti per mezzi e qualità dei servizi del sistema ferroviario regionale. Piano dei Porti per potenziare attrattività e orientamento delle Marche ad Est. 23 5. POTENZIATA L’INNOVAZIONE Oltre 1 miliardo di euro gli investimenti attivati a favore delle PMI per progetti di ricerca e sviluppo, trasferimento tecnologico e innovazione dell’economia marchigiana. Sono 120 milioni gli incentivi per l’innovazione del FERS e in totale 1,2 miliardi di euro le risorse 2007-2013 attivate con la strategia regionale unitaria per lavoro, formazione, sviluppo economico e rurale, cultura, turismo e ambiente. 6. PROMOSSO IL 2° MOTORE DI SVILUPPO Difese, valorizzate e integrate le eccellenze del territorio (culturali, ambientali, turistiche, rurali) per un 2^ motore di sviluppo qualitativo delle Marche: grandi mostre ed eventi come Raffaello, Licini, De Magistris, Gentile, 8° Centenario S.Francesco nelle Marche, Leonardo, ed altri; finanziamenti BEI per 700 milioni di euro; progetto regionale per la montagna; marchio qualità Marche; 27 milioni di euro di incentivi per il sostegno alle energie rinnovabili ed alla “green economy” per l’occupazione; 98 milioni di euro con APQ per difesa del suolo, della costa e bonifica dei porti; tutela dei parchi e accordi interregionali sulle biodiversità. 7.TASSE REGIONALI RIDOTTE Tasse regionali ridotte nel complesso di -76 milioni di euro (da 169 a 90), con una riduzione di -47%. Azzeramento dell’addizionale Irap regionale legato all’occupazione. Due marchigiani su tre sono esentati dal pagamento dell’ addizionale regionale. Di conseguenza la pressione fiscale delle Marche è scesa sotto la media delle Regioni a Statuto ordinario. 8. DEBITO REGIONALE RIDOTTO Debito contratto ridotto da 1.070 milioni di euro del 2004 a 767 milioni di nel 2009, in controtendenza rispetto alla crescita delle altre Regioni. Meno spesa improduttiva per interessi ha significato più risorse per gli impieghi a favore di cittadini, famiglie e imprese delle Marche. 9. EVASIONE CONTRASTATA E RATING POSITIVI Recuperati oltre 70 milioni di euro, riconosciuti dalla agenzie internazionali rating positivi di affidabilità finanziaria, di livello massimo tra le Regioni; Marche nel gruppo delle 8 Regioni italiane pronte per il federalismo perché con indice positivo di autonomia finanziaria. 10. MARCHE PROTAGONISTE IN ITALIA, IN EUROPA E NEL MONDO Aumentato il “peso politico” della Regione: Marche coordinatrici nazionali delle Regioni per le attività economiche; sede dell’Agenzia nazionale per le problematiche dell’invecchiamento; sede del Segretariato dell’Adriatico; sede del meeting internazionale l’ ”Europa con l’Africa”; componenti dell’Assemblea Euromediterranea e del Bureaux di Bruxelles. Progetto “Padre Matteo Ricci” di livello mondiale. 24 25 o Democratico nel collegio rtit Pa il r pe ta ida nd ca è i nin an Sara Gi la, metti una “X” sul simbolo tar vo r Pe a. rat ce Ma di le cia vin pro sulla riga a lato, Giannini. del Partito Democratico e scrivi, 26 responsabi Committente re Giannini le: Luca Cerquetella - L:515/93 egionale R o li ig s n o C il r e p Il 28 e 29 marzo vota così