Numero 11 giugno 2003 Newsletter trimestrale dell’Associazione Dianova Onlus Spedizione in abbonamento postale Art.2 comma 20/C legge 662/96 Milano, copia gratuita Cari lettori, il 26 giugno ricorre l’annuale “Giornata mondiale della lotta contro la droga”. Una giornata di riflessione per i cittadini, ma anche per gli enti, pubblici e privati, e le istituzioni che si confronteranno sul tema, sulle sue implicazioni sociali, sui trend in atto e sulle politiche di intervento. Dianova, già attiva presso l’opinione pubblica con campagne di sensibilizzazione, scenderà in piazza, tra la gente, per informare e fare prevenzione. Verranno allestiti dei banchetti in diverse città e i nostri volontari saranno a disposizione di chi desidera conoscere da vicino il problema della tossicodipendenza e le sue possibili soluzioni. Quest’anno, per lasciare un segno più visibile del nostro impegno, abbiamo preparato anche due adesivi (uno lo trovate in regalo nel notiziario), qui a fianco riprodotti, che riportano l’immagine della campagna pubblicitaria visibile in questi mesi sulle maggiori riviste e quotidiani: un piccolo gesto che vuole essere un messaggio di solidarietà e fiducia per i ragazzi tossicodipendenti, le loro famiglie e i donatori. Il problema della droga è complesso: la sua la minaccia non conosce frontiere, differenze sociali e geografiche. Per questo sono certo che la giornata del 26 giugno, voluta da tutti noi che da anni lavoriamo per sconfiggere la tossicodipendenza, allargherà la conoscenza di questo dramma sociale: primo passo fondamentale verso una corretta prevenzione (specie in un momento, come l’attuale, di grande sviluppo delle droghe sintetiche o cosiddette “invisibili” per la facilità di assunzione). Invitiamo tutti voi che da tempo siete sensibili a questa problematica a scendere in piazza con noi, a partecipare alle diverse iniziative che verranno organizzate. Venite a trovarci ai banchetti. Chi fosse interessato ad approfondire maggiormente i diversi temi e i luoghi dove sono presenti i banchetti, può rivolgersi allo 0161.319615. A nome di tutta la nostra associazione e dei nostri ragazzi, arrivederci in piazza il 26 giugno! Il Presidente Luciano Gatti DA X A EX. Comunità per il recupero dalle tossicodipendenze L'ATTIVITÀ DI DIANOVA DIANOVA AL CONVEGNO "OVER THE BORDERS" ASSEMBLEA DEI SOCI Si è svolta dal 14 al 17 maggio a Venezia la IX Conferenza Europea di riabilitazione e politiche sulle droghe organizzata dall'E.F.T.C. (Federazione Europea delle Comunità Terapeutiche) dal tema: "Over the borders" - Oltre i confini … delle ideologie, delle religioni, degli approcci, degli stati, delle culture. La conferenza ha visto la partecipazione di cinquecento addetti di molte istituzioni provenienti da diverse nazioni. Dianova Italia era rappresentata dal suo presidente Luciano Gatti, mentre per Dianova International è intervenuto Xavier Agusti Pagans - direttore della comunicazione. In quell’occasione la nostra Associazione ha rafforzato e sviluppato le collaborazioni con altri enti, ma soprattutto ha potuto confrontarsi con le altre realtà operanti nel campo delle tossicodipendenze. Durante il convegno si sono svolte delle tavole rotonde su diverse tematiche, in una di queste è stato presentato dalla D.ssa Volpi il progetto sulla “Valutazione della qualità e dei risultati terapeutici“ che Dianova sta portando avanti da tempo in collaborazione con la società riC.E.R.C.A. Tra gli oratori erano presenti il Dr. Coletti (riC.E.R.C.A srl), il Dr. Gatti (Direttore Dipartimento delle Dipendenze dell'Asl di Milano), il Dr. Solberg (rappresentante del E.M.C.D.D.A. di Lisbona), il Dr. Tosi (Regione Lombardia) ed altre personalità internazionali. PRESENZE NELLE COMUNITÀ TERAPEUTICHE DIANOVA NEL PRIMO TRIMESTRE 2003 Gen Feb Mar Presenze * 64 62 68 Inserimenti 7 5 9 Interruzioni ** 1 4 4 Espulsioni*** 0 2 1 Canalizzati **** 0 0 0 Reinserimenti ***** 2 1 3 * 2 ** *** **** ***** numero degli utenti presenti mensilmente nel primo trimestre 2003 nelle Comunità Terapeutiche DIANOVA in Italia del programma terapeutico dalla Comunità per gravi inosservanze delle regole trasferimento in altre associazioni uscita dalle comunità e reinserimento nella vita sociale Il 30 aprile scorso si è tenuta l'assemblea dei soci di Dianova che aveva come oggetto l'approvazione del Bilancio consuntivo 2002, l'approvazione del Bilancio preventivo 2003, la relazione dell'organo dei revisori dei conti, le elezioni del consiglio direttivo e dei revisori dei conti. Con grande stima e professionalità sono stati riconfermati il presidente Luciano Gatti, il vice-presidente Nunzio Mora, il segretario generale Luisa Turio ed i consiglieri Alberto Ferrara e Vincenzo Saetti; anche per l'organo dei revisori sono stati riconfermati il Dott. Sergio Quaia, il Dott. Gianni Comitani Gianni ed il Dott. Luigi Ferrari. Anche da parte nostra desideriamo esprimere a tutti loro un ringraziamento per il lavoro svolto e un augurio di incoraggiamento per il proseguimento dell’attività. DERBY DEL CUORE Il 26 maggio alle ore 20,30 allo Stadio Meazza si è tenuto l'8° Derby del Cuore tra Milan-Inter. Personaggi dello spettacolo, attori e cantanti, con il loro impegno e la loro simpatia hanno dato vita ad un grande evento di solidarietà a beneficio di molte associazioni, che quest'anno sono state sessanta. La manifestazione ha visto anche Dianova come protagonista. La partita è stata seguita da un folto e caloroso pubblico. Noi desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno acquistato i nostri biglietti il cui ricavato andrà a finanziare le attività e i progetti dell’Associazione. Un grazie anche da parte di tutti i nostri ragazzi e alla prossima edizione!!! L'ATTIVITÀ DI DIANOVA CONSULTA DEL VOLONTARIATO PER I PROBLEMI DELL’AIDS A cura del Dott. Barbarini Su designazione di Dianova, alla quale mi legano ormai più di quindici anni di stretta e fattiva collaborazione, ho partecipato dal gennaio 2002 all’ottobre 2003 ai lavori della Consulta del Volontariato per i problemi dell’AIDS. Quest’organismo, nato per approfondire le problematiche informativo-educative, psico-sociali, etiche, dell’assistenza e della prevenzione in merito all’infezione da HIV, ha raggruppato i rappresentanti designati dalle organizzazioni di volontariato più attive nel nostro Paese. Sono infatti state rappresentate nella Consulta, oltre all’Associazione Dianova, numerose Organizzazioni da anni impegnate sul territorio Italiano; fra esse voglio ricordare l’Associazione Positifs, l’ArciGay, l’Associazione Essere Bambino, la Comunità San Patrignano, l’Associazione Gruppo Abele, la Comunità Incontro, l’Associazione Italiana per la Ricerca sull’AIDS, l’ANLAIDS, la LILA, l’Associazione Politrasfusi Italiani, il Centro Italiano di Solidarietà, il Coordinamento Italiano Case/Alloggio, la Comunità di Sant’Egidio, la Caritas Italiana, il Forum AIDS Italia, l’Associazione Saman, l’ARCHE’, l’Associazione Comunità San Benedetto al Porto e il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza. Queste Associazioni sono state le più presenti alle sedute della Consulta, caratterizzandone il dibattito; non me ne vogliano i rappresentanti di altre organizzazioni probabilmente dimenticati, ma la composizione della Consulta è variata nel corso del biennio scorso e mi si conceda venia per qualche omissione assolutamente non intenzionale. Se i lavori della Consulta, come nello spirito delle intenzioni alla base della creazione di questo Organismo, dovevano servire da stimolo per le decisioni della Commissione Nazionale di lotta all’AIDS, fornendo ad essa il contributo del mondo del Volontariato, quest’obbiettivo purtroppo non è stato sempre raggiunto, come hanno dimostrato le polemiche sull’opuscolo informativo elaborato dal Ministero della Salute, contestato al suo apparire e quindi mai distribuito. Non è stato infatti possibile, al fine di fornire un valido supporto ai lavori della Commissione, discutere in anticipo gli argomenti di interesse generali coinvolgenti anche il mondo del Volontariato, per cui sovente la Consulta ha espresso pareri sfavorevoli nei confronti di provvedimenti già varati, avvallando di fatto la sensazione di mancanza di sinergi- Il Dott. Giorgio Barbarini smo fra queste due realtà che, seppure non deliberative, ma solo propositive, hanno sempre rappresentato, e rappresentano tuttora, agli occhi della Pubblica Opinione, il vero punto di riferimento per la lotta contro l’infezione da HIV. Da ciò la necessità, a mio avviso, di rimodulare i lavori della Consulta, sottoponendo ad essa, con congruo anticipo temporale, gli argomenti di successivo dibattito in seno alla Commissione. Sicuramente importante sarebbe poi la presenza, compatibilmente con gli impegni di governo, del Ministro della Salute, almeno ad un paio di riunioni annuali della Consulta, perché possa dialogare direttamente con le forze del Volontariato, ascoltando “de visu” i suggerimenti che derivano dal contatto quotidiano con problemi le cui sfaccettature non è possibile forse cogliere rimanendo dietro la scrivania del ministero. Questo è l’auspicio che spero possa divenire realtà durante i lavori della prossima Consulta, ora in fase di riorganizzazione. Il Dott. Giorgio Barbarini durante una conferenza a Pavia 3 DIANOVA NEL MONDO DIANOVA IN CILE: UNA FORZA NELLA RETE NAZIONALE PER LA TOSSICODIPENDENZA Dianova è presente in Cile con tre Comunità Terapeutiche e due Centri d'Ascolto. Ha ottenuto l’accreditamento dal Ministero della Sanità per l’accoglienza di novanta tossicodipendenti. Il Cile, un paese del sud America affacciato sull'Oceano Pacifico, è tormentato da forti contraddizioni come la convivenza tra enormi ricchezze e una grande povertà. Dianova in Cile ha avviato negli ultimi anni una stretta collaborazione con le maggiori istituzioni impegnate nella lotta alla tossicodipendenza, tra le quali: il CONACE (Agenzia antidroga del Governo), il Ministero della Salute, l'Associazione Cilena delle Comunità Terapeutiche, la Federazione Mondiale delle Comunità Terapeutiche e PREVIENE (Rete Provinciale per la prevenzione al consumo delle droghe). L'attività di Dianova in Cile è rivolta particolarmente, oltre che al recupero, alla prevenzione, con progetti su tutto il territorio nazionale, e alla terapia familiare. Di seguito vi diamo alcune brevi notizie sugli interventi e le attività sviluppate. DIANOVA E L’ ASSOCIAZIONE CILENA DELLE COMUNITÀ TERAPEUTICHE DIANOVA E PREVIENE A CURICO E' stato organizzato un incontro nella nostra Comunità Terapeutica di Curico per condividere le esperienze vissute nell’ambito del progetto di prevenzione sviluppato in collaborazione con PREVIENE. L’iniziativa aveva lo scopo di mettere insieme i ragazzi della Comunità Terapeutica e gli operatori della zona che hanno presentato le proposte d’intervento nell’area della prevenzione. Erano presenti varie istituzioni alle quali sono stati illustrati i diversi lavori realizzati, tra cui il primo giornalino editato dai ragazzi, con il supporto dell'equipe multidisciplinare della comunità terapeutica di Curico, che ha come tema la prevenzione. DIANOVA CILE E IL CONACE Dianova Cile, votata e sostenuta dalle altre organizzazioni, è entrata a far parte del Direttivo dell'Associazione Cilena delle Comunità Terapeutiche come membro. La nostra organizzazione ha inoltre sottoscritto un accordo in cui mette a disposizione una parte dello stabile della sede di Santiago per l’ufficio operativo dell’Associazione. DIANOVA AL SENATO CILENO 4 Dianova Cile è stata invitata al Senato presso la Commissione Salute, insieme ad altre organizzazioni, per esporre e rispondere ai senatori su questioni referenti la situazione del fenomeno della tossicodipendenza e delle politiche dei trattamenti di recupero esistenti in Cile. Dopo questo incontro il CONACE ha pubblicato i risultati di una ricerca effettuata sugli standard di qualità offerti dalle varie comunità terapeutiche cilene, tra le quali Dianova è risultata la migliore. Dianova ha sottoscritto un accordo di collaborazione con CONACE che prevede l’apporto dell’esperienza di Dianova Cile nell’ideazione e sviluppo della campagna di prevenzione del CONACE prevista per il 2003. CONACE, invece, appoggerà i programmi di Dianova Cile presso le istituzioni. Questa collaborazione rappresenta un importante riconoscimento dell’attività svolta da Dianova Cile nell’ambito delle dipendenze. N O T I Z I E I N B R E V E DELUSIONE PER LA PRIMA SPERIMENTAZIONE DEL VACCINO ANTI-HIV E’ stato divulgato l’esito della sperimentazione sull’uomo del primo vaccino preventivo anti HIV giunto all’ultima fase prima dell’approvazione definitiva da parte dell’FDA, l’organizzazione americana che provvede a concedere la licenza di commercializzazione di nuovi prodotti farmaceutici. Il risultato ottenuto non è stato soddisfacente e ha congelato le speranze riposte in questo vaccino. La sperimentazione è stata condotta su 5400 volontari a forte rischio d’infezione e, al termine del followup, la riduzione del rischio era solo del 3.8 per cento, percentuale ben lontana da quella minima del 30% richiesta per ritenere idoneo un vaccino preventivo. Peter Piot, direttore di Unaids, l’agenzia ONU deputata a coordinare la lotta all’AIDS, ha comunque asserito che il risultato del 3.8 per cento è da ritenersi un incoraggiante punto di partenza. Il vaccino testato agiva sulla gp 120, la proteina presente sulla superficie dell’HIV che permette al virus di agganciare le cellule sane per penetrare poi in esse. E’ evidente che devono essere prese in considerazione altre proteine del virus, ma con la consapevolezza che la diabolica abilità dell’HIV di mutare geneticamente la propria composizione proteica rende assai problematica la predisposizione di un vaccino preventivo sicuramente efficace in tutti i possibili casi di contagio. La strada su cui bisogna insistere, senza mai fermarsi, è quella della prevenzione continuando ad educare le persone ad osservare scrupolosamente tutti i comportamenti che, se assunti, consentono di evitare la possibilità di contagio. E che questi comportamenti vadano ricordati con attenzione lo impone la rilevazione della Organizzazione Mondiale della Sanità dell’incremento del numero dei casi di nuove infezioni e di AIDS conclamato rilevato a consuntivo dell’appena trascorso 2002 non solo in Africa ed in Estremo Oriente, ma anche, ed è la prima volta dopo il 1996, in Europa Occidentale e negli Stati Uniti. LA NUOVA COMMISSIONE DEGLI OPERATORI E DEGLI ESPERTI SULLE TOSSICODIPENDENZE Si è insediata a febbraio, al ministero del Welfare, la Commissione degli operatori e degli esperti sulle tossicodipendenze composta dal Commissario di governo per le politiche antidroga, dal direttore della Direzione generale delle tossicodipendenze e alcooldipendenze e da 52 persone in rappresentanza di regioni e ministeri, delle comunità di recupero, dei Sert, delle associazioni e del Comitato scientifico dell'Osservatorio sul fenomeno delle droghe. La Commissione, presieduta dal sottosegretario Grazia Sestini, svolge compiti di consulenza per le politiche di prevenzione e di recupero dalle tossicodipendenze e dalle alcooldipendenze. “Fra il 30 e il 60% dei giovani e' in contatto, in qualche maniera anche senza farne uso, di droghe; il sequestro di sostanze stupefacenti e' in aumento - il che fa pensare anche ad una crescita di consumi; gli operatori pubblici del settore si stanno riducendo; molte comunità terapeutiche e strutture private che si occupavano del recupero e della cura stanno chiudendo”. Questo è il drammatico quadro del fenomeno sulla tossicodipendenza emerso durante l'insediamento della Commissione. Nell'incontro e' stato sottolineato, dagli esperti e dagli operatori, il fatto che negli ultimi tempi ci sia stato un calo di attenzione sul fenomeno. Il sottosegretario Sestini ha confermato l'intenzione del Governo di rilanciare una politica di prevenzione e di recupero ed ha annunciato che la Commissione diventerà un organo di consultazione permanente per il governo. L’organismo lavorerà in sotto gruppi che si occuperanno separatamente di: prevenzione, riduzione della cronicità, riqualificazione e riorganizzazione dei servizi pubblici e privati, interventi sul dramma della tossicodipendenza in famiglia. Tra i suoi compiti avrà anche quello di organizzare la Conferenza nazionale sulle tossicodipendenze che si terrà all'inizio del 2004. 5 GLI ESPERTI RISPONDONO DOMANDE E RISPOSTE SULLA TOSSICODIPENDENZA A cura di: Prof. Maurizio Coletti D.ssa Maria Carmela Rivelli D.ssa Federica Volpi. “Si può diventare dipendenti da psicofarmaci?” Sì, sia fisicamente che psicologicamente con differenze dovute ai vari principi attivi. Sono essi, infatti, che hanno le proprietà di creare dipendenza. “Dove e a chi rivolgersi quando si scopre che un figlio, un parente o un amico è tossicodipendente? Le strutture di Dianova sono a disposizione di tutti per rispondere ad ogni tipo di domanda. Per questo è possibile contattare il centro più vicino (vedere l’elenco dei centri nella pagina successiva). A livello pubblico, in ogni regione e, più localmente, in ogni città, esistono i Ser.T. - Servizi pubblici per la tossicodipendenza. Sono ambulatori che rispondono alle ASL e si occupano specificatamente, in modo riservato, dei problemi dei tossicodipendenti e di assistenza alle loro famiglie. “Quali sono i diversi tipi di droghe?” Innanzitutto bisogna partire dalla definizione. Sono considerate “droghe” moltissime sostanze, tutte quelle che hanno la proprietà di alterare i comportamenti o di influire sul sistema nervoso centrale. Quelle più diffuse sono: - oppiacei (eroina, morfina, metadone ecc.): estratti dal papaver sonniferum; - cocaina: estratta da foglie di coca; - cannabinoidi (hashish, mariuhana): estratti da cannabis indica; - droghe sintetiche (ectasy, edma, ecc.): composti molto vari costruiti chimicamente in laboratorio; - farmaci “psicotropi tradizionali”: benzodiazepine, tranquillanti maggiori, antipsicotici, ecc; Sono considerabili droghe (con effetti gravi e possibilità di produrre assuefazione dipendenza) anche l’alcool ed il tabacco. Le droghe inoltre si possono dividere in due grandi gruppi: quelle illegali (non inserite in elenchi che ne precisano il possibile uso clinico) e quelle legali (di riconosciuto effetto terapeutico, il cui uso può essere sottoposto a restrizioni di diversa natura). La pericolosità di una sostanza non sta solo nelle sue conseguenze, ma molto anche nel tipo di relazione che il soggetto instaura con essa e nel contesto dell’uso. Ad esempio la morfina e’ simile all’eroina, ma e’ un potente farmaco antidolore, indispensabile per alcune condizioni di sofferenza estrema (tumori, ecc.). 6 Per sottoporre una domanda o conoscere il Centro di Ascolto più vicino: • telefonare al numero 0161.319615 oppure • inviare un e-mail all’indirizzo [email protected] DIANOVA è un’Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale ONLUS, con sedi in 14 nazioni, nata in Italia nel 1998. La sua missione è quella di: • aiutare le persone ad abbandonare il consumo di droga; • favorire il loro inserimento nella società; • condurre azioni di educazione preventiva sulla tossicodipendenza. Le principali fonti di finanziamento consistono in offerte volontarie e donazioni. D I A N O V A R I N G R A Z I A In Italia DIANOVA è presente con due Comunità Terapeutiche a Todi (PG) e Ortacesus (CA) e con sedi operative in Piemonte, Lombardia, Lazio, Puglia e Sardegna. Newsletter trimestrale dell’Associazione Dianova Onlus. Redazione via S. Antonio 3, 20021 Bollate, MI tel. 02 38305024, fax 02 3506586 E-mail: [email protected] Direttore responsabile MAURO LUCCARDINI Comitato Redazione LUCA FRANCESCHI OMBRETTA GARAVAGLIA ELENA SIMONE VLADIMIRO TORRESANI Coordinamento editoriale ARAGORN INIZIATIVE via Vittoria Colonna 49, Milano. Foto ARCHIVIO DIANOVA Stampa e fotolito Industrie Poligrafiche spa, via delle Industrie 11, 33085 Maniago (PN), Tel. 0427 72831 Fax 0427 731579 Registrazione Tribunale di Milano al n° 693 del 19 ottobre 1998. Dianova News viene pubblicata esclusivamente per l’informazione sulla tossicodipendenza, l’Aids e le relative problematiche sociali, e per divulgare le iniziative dell’Associazione Dianova onlus. Si evidenzia in maniera esplicita che trattasi di EDIZIONE FUORI COMMMERCIO di cui è VIETATA LA VENDITA. Nota informativa ex Art. 10 legge 675/1996: Dianova, titolare del trattamento, via S. Antonio 3, Bollate (MI), informa che i dati saranno trattati manualmente ed elettronicamente, nel rispetto della massima riservatezza, per l’invio della presente pubblicazione trimestrale nonché per promuovere e far conoscere le iniziative di Dianova. I dati non saranno né comunicati né diffusi. Ai sensi dell’Art. 13, legge 675/1996, è possibile esercitare i relativi diritti fra cui consultare, modificare e cancellare i dati scrivendo a Dianova. Agroservice - San Severino Marche (MC) Oleificio Secchi – Sassari Parrocchia di S. Sofia - Rovigo Albadoro - Guarene (CN) Parrocchia San Sebastiano - Escalaplano (NU) Potentina - Cagliari Banco Alimentare Della Sardegna - Cagliari Parrocchia S. Giovanni Evangelista - Oristano Qualità Food Group - San Martino (PD) Chiesa Cattolica Parrocchiale S. 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Maria, 17 13010 Pezzana (VC) Tel. 0161 31.93.02 - fax 0161 31.91.10 E-mail: [email protected] Sede Operativa di Bari S.S. 16 Km 787,400 Giovinazzo (BA) Tel./fax 080 39.48.863 E-mail: [email protected] Ufficio Marketing e Raccolta Fondi Regione S. Maria 17 13010 Pezzana (VC) Tel. 0161 31.96.15 E-mail: [email protected] E-mail: [email protected] Comunità Terapeutica di Ortacesus Loc. Gutturu Turri 09040 Ortacesus (CA) Tel. 070 98.19.100 Tel./fax 070 98.04.080 E-mail: [email protected] Sede Operativa di Roma Via Emilio Ghione, 9/15 00128 Roma Tel. 06 50.71.027 fax 06 50.71.997 E-mail: [email protected] Centro di Reinserimento di Ussana Località Combira Andria 09040 Ussana (CA) Tel. 070 91.82.85 fax 070 91.71.121 E-mail: [email protected] 7 Essere dipendenti vuol dire perdere di vista se stessi e le proprie potenzialità. Dianova ha ridato un’identità e un futuro a più di 6.000 tossicodipendenti. Aiutaci a dar loro fiducia. ASSOCIAZIONE DIANOVA ONLUS - Via S. Antonio, 3 - 20021 Bollate (MI) - Tel./Fax 02 3506586 - c/c postale n. 13546239. DA X A EX. Comunità per il recupero dalle tossicodipendenze. ONLUS